al plurale) per designare determinati atti normativi di carattere generale, che nel passato
gesi giuridica: quella dei testi normativi (codici
organizzazione nazionale che regola, con poteri normativi e disciplinari, i singoli campi di
e, in genere, dei fatti normativi: interpretazione della legge, della sentenza
., anche con riferimento a ordinamenti normativi diversi dal diritto. de roberto,
giurisprudenziali assunti con il valore di testi normativi (e ciascuno di tali corpi o
gico, ecc. per i testi normativi: cfr. interpre tazione
decisioni senza trovare ostacoli, materiali o normativi, all'attuazione di esse. chiaro
o inefficacia o inosservanza) di limiti normativi (giuridici, morali, sociali, ecc
glottologo; chi studia le lingue con intenti normativi, ai fini pratici dell'insegnamento e
controllata dallo stato con mezzi puramente normativi (come il limitare il quantitativo di
oggi si cercano nei libri alcuni fatti normativi, della psicologia, dell'educazione, della
sentenza (e poteva trattarsi di atti normativi primari, cioè aventi forza di legge
dall'autorità militare, o di atti normativi secondari con la funzione di stabilire norme
violare i canoni stilistici o estetici considerati normativi. caro, 12-iii-284:
documenti, se sono termini storici o solo normativi per gli studiosi del settore.
legge, legislativo (certi tipi di provvedimenti normativi emessi da sovrani nell'età intermedia)
e all'esposizione di princìpi schematici e normativi, per lo più in modo sterile
o dell'autorità militare) contenenti provvedimenti normativi o amministrativi, con carattere per lo
premesso a una raccolta ufficiale di testi normativi (un atto di promulgazione):
, e in essa ricerchi i criteri normativi per interpretare la realtà: da qui
organico delle richieste di miglioramenti retributivi e normativi firmato dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori
in partic. di miglioramenti salariali e normativi per i lavoratori subordinati).
imperiale mediante costituzioni e altri atti normativi, per concludersi con la codificazione di
in genere, economici rispetto a quelli normativi, politico-economici e politicoistituzionali.
e, in genere, dai sistemi normativi (morali, sociali, religiosi)
che ha analoga forza o analoghi contenuti normativi (una legge). vico,
, ciascuno dei vari tipi di testi normativi che regolano finalità, organizzazione e funzionamento
di tutti gli aspetti, sia speculativi sia normativi (anche se solo questi ultimi sono
, proponendosi attraverso un'offerta di strumenti normativi come soggetto regolatore del negoziato tra le
-uniformare una lingua a determinati criteri normativi. tommaseo, lxxx-ii-141: ogni qual
di lavoro per decidere aspetti retributivi e normativi del rapporto di lavoro. spallanzani
se si riescono a sfruttare gli strumenti normativi che ci sono sull'utilizzo dei locali anche
rigida separazione tra compiti accuditivi materni e compiti normativi paterni (il noto 'super-io rigido e
glottologo; chi studia le lingue con intenti normativi, ai fini pratici dell'insegnamento e