i-180: scrisse al principe... non aver mai ambito abbagliamento di onori.
, 1-164: se quelle cose che non hanno l'avvenimento incerto, si prevedono
questo essere abbagliamento d'opinione, e non verità di scienza. galileo, 3-2-105
paragonata alla calma luce d'una lampada e non allo splendore abbagliante del lampo.
le distanze, come fosse un pulviscolo non d'acqua ma di luce. bontempelli,
immobile rigido, gli occhi sbarrati pareva non vedessero niente, tra i denti abbaglianti
cicognani, 9-117: forse no, non sarebbe sceso con la lanterna abbagliante in
govoni, 3-157: le biciclette / che non riescono più a tener la strada /
finestre, e bene che spataro camionista non spegnesse nemmeno gli abbaglianti. l'immensa
idem, purg., 15-28: non ti maravigliar, s'ancor t'abbaglia /
è abbagliato li pare vedere quello che non vede: così costoro ci si dimostrano
costoro ci si dimostrano essere quelli che non sono. petrarca, 48-11: e
ma me, che così a dentro non discemo, / abbaglia il bel che mi
gli abbaglia. tingoli, iii-187: non son que'gigli e quelle rose ardenti,
al viso alter, tue primavere; / non son, donna sleal, di tue
rucellai, i-213: il sole abbagliandoci, non ne possiam vagheggiare il ritratto, se
ne possiam vagheggiare il ritratto, se non per entro l'aqua ferma e tranquilla
falso; e però è uno splendore che non si ritrova nella cosa abbagliante; e
a abbagliare; a abbarbagliare e abbacinare non basta. ojetti, ii-720: scoppiò il
affermano essere che 10 intelletto nostro guardare non può, cioè dio e la etter-
abbagliando loro gli occhi di maniera che non iscorgano il vero. tasso, 6-i-150:
. tasso, 6-i-150: mentre ancor non m'abbaglia il dolce lume / né mi
quel bianco stasera m'abbaglia, / non sembra un lenzuolo. bacchetti, 10-47
cose per quel ch'elle vagliono, non ci lasceremo abbagliare dall'apparenza, marino,
346: [le menti moderne] non sempre lasceranno abbagliarsi ed ingannare dal concorso
l'aveva abbagliato. idem, 198: non lasciarti abbagliare dalla falsa eloquenza di que'
pullula d'offerte di gioia: che non mi abbaglino; che io riesca sempre a
abbagli / per veder cosa che qui non ha loco? esopo volgar., 3-9
e chiuderai gli occhi, acciocché tu non abbagli nell'acqua. marsilio ficino,
, come si richiede all'esquisitezza, non è possibile con la vista numerarli,
che tutti possano essersi abbagliati, forse per non aver avuto strumenti di tanto prezzo quanto
: se miro, abbaglio, e se non miro, i'moro. segneri,
negri, 2-720: nella rètina abbagliata non m'erano rimaste che immagini di fiori;
rimaste che immagini di fiori; e non distinguevo quali fossero le rose, quali i
della navata. moravia, v-145: « non ho voglia di alzarmi », risposi
: abbagliato dal liscio oltremontano, io non cesso di encomiar la lingua, la
ma, abbagliati da questa gloria, non vedremo noi le nostre ignominie? bacchelli
potrai errare in ciò; solo che tu non sii soverchiamente abbagliato di te stesso:
di lionardo tanto mal condotto, che non si scorge più se non una macchia
, che non si scorge più se non una macchia abbagliata. galileo, 166:
più d'uno. d'un solo non può essere, perché la sua figura
compresa tra superficie parallele: ma questa non altera punto gli oggetti visibili col crescergli
ed abbagliati; adunque un vetro solo non basta per produr l'effetto. idem,
/ ch'ombra v'è sempre e non di sole abbaglio. negri, 1-634:
; urlante. giudizi, giacché non avete l'abilità di disingannarmi. cesarotti,
, iv-354: al cui fino discernimento non isperate di far abbaglio con inezie scritte co'
traslato affine a sbaglio, che abbarbaglio non ha; perché questo denota impressione più
denota impressione più forte: e però non è adatto a significar quell'errore dell'
mi voglio assicurare che quel che vedo non è un abbaglio. papini, 20-598:
di innamorarsi. era un abbaglio? non lo sapeva bene. moravia, ii-80:
bene, che di simiglienti abba- gliuzzi non ne va fatto gran conto. abbaiaménto
[par., 27-57]: perché non ti levi a spaventare...
il miagolio e il ruggito degli animali, non è far poesia o arte. bacchelli
loro un abbaiamento, che il diavolo non l'intenderebbe. dossi, 381: senti
marchi, 324: protestò, se non sbaglio il commento, con due o tre
belve. pirandello, iii-64: egli non poteva insegnare al cane ad abbaiare in
cane che lo tenevano legato e non gli davano da mangiare, e il cane
che qualunque cacciatore sei legasse al braccio non tirerebbe mai colpo in vano; e
mai colpo in vano; e, non partendosi da questo animale, disse
chi sotto al piede ne portasse la lingua non sarebbe mai abbaiato da'cani.
, 7-i-88: hanno la bocca e non parlano, ma urlano e abbaiano. caro
[canzone]. tasso, i-128: non mi curo... di sapere
per mostrare della contentezza, abbaiavano una non so quale loro canzone. idem,
-non trovare un cane che gli abbài: non aver nessuno che gli presti attenzione,
, 1000: questo è, che chi non ha lo stato in questa terra de'
in questa terra de'nostri pari, non truova cane che gli abbai. nieri
abbai. nieri, 259: ora che non gli abbaia più un cane alla gonnella
/ s'empie il corpo di vento e non di pane. -can che abbaia
di pane. -can che abbaia non morde', chi molto strepita e minaccia
minaccia, in genere fa poco danno, non conclude nulla. pulci, 6-41
/ ché 'l can che morde, non abbaia invano. = voce onomatopeica
, 19-3-13: proprio è di grandezza non sentire percossa, siccome la molto grande fera
abbaiar di picciol cani, / che pur non se li degna di vedere. firenzuola
, 17 (293): altre voci non sentiva, che un mugolio di cani
]. chiabrera, 423: vento non freme, abbaiator mastino, / che tu
, / che tu deggia cantare ecco non vieta. salvini, 22-284: di repente
si chiamano coloro i quali abbaiano e non mordono, cioè riprendono a torto e
torto e senza cagione coloro che, non temendo i loro morsi, non gli
, non temendo i loro morsi, non gli stimano. segneri, iv-366: io
dànno più noia di quelli. io non consiglierei alcuno scrittore a far uso frequente
sprezzabile un censore o un nemico, non c'è necessità né utilità grande,
a stanze, le quali per altro modo non lo possono avere, ed anche per
sua voce [del cane]: non un abbàio, non un guaito. viani
del cane]: non un abbàio, non un guaito. viani, 13-145:
perché il cane è arrochito e quando non è più arrochito, il cane ritorna cane
arrivi nel fondo del forno, donde non può uscir che squagliato. =
lor si potesse. segneri, iv-552: non solo debbono [i maestri della chiesa
può l'uomo addottrinarsi da sé, e non però essere dotto, cioè conoscere e
cioè conoscere e usare le dottrine altrui, non farle proprie e fecondarle di suo.
e per questo cotal modo, non ricevendo in sé, né mandando
fuori da sé veruna cosa addottrinatamente, non convene volmente, pare che
diletta, o dimorare in esse non avendo alcuna signoria. = comp
corpo bene addottrinato, guardati che non ti partissi di questa gloria.
lo scrodero di loro capriccio, e non addottrinati dall'espe rienza,
tutti da garibaldi. idem, 6-380: non sapevo... che lei fosse
vico, 315: una metafisica, non ragionata ed astratta qual è questa or
condizionato: il dubbio del bambino non è quello dell'adulto, il dubbio
adulto, il dubbio dell'uomo incolto non è quello dell'uomo colto, il dubbio
uomo colto, il dubbio del novizio non è quello dell'addottrinato. gentile, 3-233
impeto del soggetto verso la realtà che non la più agguerrita e guardinga sapienza degli
. bocchelli, i-iii- 412: non era ragione quella degli insulsi che..
tommaseo [s. v.]: non sempre i dottori né i dotti,
le cui pareti son sì adrapati / che non si vede se non seta e oro
adrapati / che non si vede se non seta e oro. storia dei santi barlaam
. sm. buommattei, iv-235: non ho dubbio alcuno che, ritorcendosi l'
g. villani, 8-63: per ciò non si rallegrò niente, perché avea concepito
1-97: [i pistoiesi] addurandosi di non voler prendere accordo col comune di firenze
addurire), agg. indurito, non più tenero. lastri, 3-10
tenero. lastri, 3-10: non bisogna svellerla [la paglia] né troppo
ma quando il grano è quasi formato, non però condotto né addurito.
di nostra gesta. tasso, 3-14: non lunge scorse / un franco stuolo addur
così chi opera al buio, sé non vede / né l'opra sua; onde
curiosa, per quanto io possa, non mancherò di addurne meco buoni saggi.
si svioe con ciechi nuvoli, adducendo la non vera notte. tasso, 634:
cavalcanti, 407: non si stima quello che seco debba addu-
le fortunate belve / serena adduce al non previsto passo / la tarda età.
: forse il nostro cammino / a non tócche radure ci addurrà. tombari,
adduce. idem, 225-4: se non credesse dispiacere a dio, / malederea el
cosa n'apparisce nova, / non de'addur maraviglia ài tuo volto. bibbia
molti esempi, ma li lascio addietro per non offender nissuno. tasso, 8-79:
intorno a queste forme delle consonanze, non mi parendo che la ragione che comunemente
. marino, i-212: altro argomento non voglio addurre che quella incontaminata ed inviolabile
che l'uso [della mitologia] non se n'era mai smesso fino allora.
1099: ii comitato... non si tenne poi dall'addurre molti testimoni.
mi fosse stata chiesta una spiegazione perché non mi si vedesse più tanto di spesso
annunzio, iv-1-403: perché la cosa non sembrasse oscura e troppo subitanea, era
. croce, i-2-67: le cose non si possono dire conosciute con rad- durre
la ragion sufficiente. pea, 7-81: non pagò addirittura, adducendo che la merce
poca cosa. palazzeschi, i-758: non aveva preso moglie adducendo che le donne
adduco mal volentieri. segneri, ii-i: non senza una estrema difficultà mi ci sono
questi fauni mi accompagnino all'ade: non ho altri dii consolatori, se non
non ho altri dii consolatori, se non queste fole, che han fatto bello il
.]: sebbene l'affetto dell'animo non sia per l'appunto adeguabile con la
. croce, ii-8-234: prosa filosofica non mai adeguabile a poesia. adeguaménto
la santità dell'intelletto altro al fine non è che la verità, la quale consiste
opere di fuori. alamanni, 5-3-721: non molto innanzi che la libra adegue /
fur tutte adeguate al suolo: / non fu lasciato vivo un capo solo.
: guàrdati che... / non divenghiate del crudel nemico / cattura e preda
poco al suolo / la vostr'alma cittade non adegui. arici, 17: dell'
. ariosto, 2-58: leale esser non volse né cortese, / ma ne
ne li vizii abominandi e brutti / non pur gli altri adeguò, ma passò
, l'altro virtudi / questo consiglio tuo non bene adegua. marino, 7-53:
almen sappiamo imitare così begli atti, se non gli sappiamo adeguare. manzoni, 121
peso che m'affonda / è tal che non potrebbe adequar rima. giov. cavalcanti
le parole si possono adeguare! questo non è né può essere; nonché i
si possa, ma le cose fatte non è possibile quelle interamente scrivere. tasso
, 7-13: l'arte stessa non poteva mai sotto una sì gran cupola
loro pensamenti. monti, 9-508: non prenderolla in mia consorte mai. /
occhi tuoi due fonti vive, / mai non potrebbe 11 pianto / adeguarsi al tuo
in quell'età [l'adolescenza] non si ha un'esatta nozione del tempo
il tempo è vasto, infinito, e non si capisce che ne occorra tanto a
di sentire a suo modo, come non lo avrà parimente d'esprimersi adeguatamente?
scienza ha bisogno] della rivelazione, non solo per sciogliere i più alti problemi
che è uno spettacolo féerique: parola che non si può adequatamente tradurre, perché fu
i-4-175: problemi che si possono considerare non giunti a maturità teorica, vissuti
teorica, vissuti, intravisti e non ancora adeguatamente pensati. = comp
idem, 5-ii-166: quando questi umori non sono adequati, ha il corpo di
misura e senza termine; pure quasi non contento di se stesso, volle la sua
, ii-131: fuori del primo ieratico non si rinviene la parola sincera e adequata
ma le rendite nei tempi che corriamo non sono mai adeguate al capitale. soffici
. p. neri, 6: non essendo tali monete distinguibili tra loro,
tanto che il loro prezzo in paese non arrivasse che a tanto il sacco od il
un ideale della conoscenza, che era non la sintesi a priori ma l'intuizione intellettuale
. gentile, 3-182: ora il pensiero non raggiunge mai l'adeguazione perfetta e assoluta
. iacopone, 78-52: ché non farìan sufficienza / mille corpi a sua
e se ben vien guardando, / non perdi mai nettamente servendo, / ch'amor
truova e quello officio adempie / che non si può fornir per la veduta.
la mia dimanda, se è giusta, non negare, ma perfettamente me l'adempi
314: e però ti guarda molto di non seguire il tuo disiderio; che se
piangendo e lamentandosi perché il suo desiderio non adempieva, ché 'l suo peregrinaggio di questa
lo ardore degli amanti si riposa: non perché si spenga, ma perché egli si
1-115 (269): ma perché e'non mi pare d'essere fatto degno da
. marino, 298: ah non sia sì leggera / vergine mai, che
: quanto or dico s'adempia, e non fia vano, / magnanimi compagni,
ad adempiere questi uffici dell'eloquenza, non porti grande utilità alla patria. manzoni
della vita, m'hanno intimato di non far quel matrimonio *. « e vi
: io vi chiedo umilmente perdono se non abbiamo degnamente adempito un sì gran ministero.
, vuole adempierlo seriamente, dee insegnare non opinioni incerte, ma dogmi risoluti.
ma dogmi risoluti. settembrini, 1-76: non sapevo di aver quel dovere, e
se adempiendo a tutti i tuoi doveri non sei ancora in pace con te stesso
fra essi doveva esserci qualcuno che o non aveva adempiuto alla promessa o aveva fatto parlar
aveva fatto parlar male di sé e non era degno perciò di guardare i santi.
la donna si stupì che un prete non capisse una cosa talmente semplice e risaputa.
della scrittura santa, che una parola non potrebbe proferire, che non si adempiesse.
una parola non potrebbe proferire, che non si adempiesse. bartolomeo da s.
il tuo disio: niuna cosa sarà che non s'adempia, solo che si possa
virtude, senza spirito di fortitudine, non s'adempie. fioretti, xxi-983 (
. monti, 18-447: ahi che non tutti / giove i disegni de'mortali adempie
(453): la pregò di non ridir la cosa ad anima vivente,
, odorato e tatto; / al corpo non basta ch'è 'l tuo vestito,
machiavelli, 275: molte volte interviene che non sono tanti ch'egli [i soldati
idem, i-15: se vostra signoria non adempie con la sua eloquenzia i difetti
la mia negligenza, dubito che anzi non si sdegni maggiormente. campanella, i-195:
e sol la terra ingrata / ancor non ha purgata. marchetti, 2-93: se
regola è fermata, pochi esempii contrarii non bastano a distruggerla. arila, 13:
: adempiere si costruisce col quarto, non col terzo caso. così 'adempio
la promessa, adempio l'obbligo ', non * alla promessa, all'obbligo '
alla promessa, all'obbligo '. non diamo precetto assoluto; consigliamo, come
passioni, la legge che aveva, se non altro, sentita annunziare in nome di
sentita annunziare in nome di lui, non gli era parsa che odiosa: ora
dipende dall'adempimento della condizione: chi non raccoglie, non mangia; e i
adempimento della condizione: chi non raccoglie, non mangia; e i più giovani sono
xxi-5 (256): la legge non promisse a'suoi adempitori e'doni del regno
. caterina da siena, i-56: non venga meno il cuore e l'affetto vostro
e da tutti adempiu- tamente osservare, non ne consegue che o si debba far
degli europei: il che egli vide adempiuto non più tardi che indi a quattro mesi
principii politici erano più esaltati, io non gli aveva mai spinti fino alla demagogia
adepto di quel port-royal minore e italiano e non giansenistico, che si formò a stresa
mesi demetrio e i suoi disperati adepti non lasciarono un capello. moravia, ii-27
un capello. moravia, ii-27: non voleva dare al comitato la sensazione di
; laggiù si doveva anzi sapere che non potevano in tutto il paese contare su
v.]: « agl'italiani non potrebbe essere che vocabolo d'erudizione a denotare
. francesco da barberino, iii-114: non aderbar in via / sei può cessare
trattato dette mascalcie [crusca]: non si vuole trarre sangue affi asini quando s'
ed il calice, si comprende che non possono andarne libere le parti intermedie,
cipe che, essendo assaltato per mare, non ha nel suo stato o de'suoi
di quel principe. manzoni, 364: non so se nella storia ci sia un
ecc., è improprio, perché non ha questo significato. es.: '
si per- mischia, che già più non se ne spicca, né disunisce. giacosa
strato infimo della sua razza; e non altro era sorto in lui se non un
e non altro era sorto in lui se non un senso d'invincibile orrore. cicognani
di chi sperino più parte che non speravano dalla equalità. sassetti, 162:
(ni): in que'contorni, non ce n'era uno che potesse, a
le democrazie. carducci, ii-8-265: non brillo certamente per larghe aderenze o per
quelli [fra i generali] che non avevano aderenze nel comando supremo, né
16-iv-204: mi ha sempre confessato, che non solo non ha mai in questo tempo
ha sempre confessato, che non solo non ha mai in questo tempo avuta sete,
, dicono ne'pubblici uffizii, e non istà bene. 6. fis.
): adergendo loro medesimi più che non è la lunghezza del corpo loro, or
, 19-118: sì come l'occhio nostro non s'aderse / in alto, fisso
merse. albertano volgar., i-26: non ricevono gli stolti gastigamento, ma alla
aderimento a cui mira la carità, non consiste in altro che nell'esatta osservanza
, segnatamente dell'atto spirituale, ancorché non comune, mi pare opportuna. =
. b. stellati, i-365: per non esservi fraposta fra di loro aria o
darmi un bacio; ma le sue labbra non aderirono sulle mie. manzini, 12-48
: ho aderito. manzoni, 121: non occorre avvertire che non abbiamo inteso con
, 121: non occorre avvertire che non abbiamo inteso con questo d'aderire all'
, 13: strano, e da non tollerarsi, è aderire per conformarsi,
tra il bene e il male, non aderirono perpetuamente né al bene, come
della redenzione, sono cristiani che alla redenzione non aderirono con la volontà, sebbene redenta
che credono di aderire alla realtà e non aderiscono se non alla loro camicia sordida.
aderire alla realtà e non aderiscono se non alla loro camicia sordida. ojetti,
una modestia di calore, alla quale non aderiscono né le mie emozioni, né
. quando aderì al socialismo, egli non era spinto che da quel risentimento.
risentimento. vittorini, 3-155: questo non per presumermi scrittore che « aderisce alla
un contratto possono aderire altre parti e non sono determinate le modalità dell'adesione,
, 37-4: sangue 'n tempestade / chi non s'aderisce a tesse [= te
sacramento, aderirsi agli uomini privati, non temere il senato. idem, 744:
vitegli e orsini per diverse cagioni, non solo non si aderirno loro, ma
orsini per diverse cagioni, non solo non si aderirno loro, ma mandorno niccolò
aderpe, / quello cotale in italia non capra, / se più celato non sta
italia non capra, / se più celato non sta che la serpe. boccaccio,
, ha questo di bene, che non è adescabile a quelle lusinghe che agli
quello che la femina aveva detto, non era se non aescamento del diavolo.
la femina aveva detto, non era se non aescamento del diavolo. 0. rucellai
infinità di volte per adescamento, finché non si ammalò e alcoolizzata mori al manicomio
dir m'adeschi, / ch'i'non posso tacere. landino [inf.,
anima essere aescata dalle sue parole, imperoché non può essere maggior esca a colui che
e da franceschi. boccaccio, v-254: non d'essere stato schernito,..
adorni /... / se ciò non puoi, gli altri più grandi adesca
: / menagli in parte ond'alcun mai non tomi. idem, 8-4-89: ma
eterna morte. marino, 5-84: beltà non veggio / che mi possa adescar ne'
a sinistra né a destra, temendo non la compassione o l'amore l'adescassero
gli occhi per poco; appassito, non serba più i suoi colori. leopardi,
la sete. beltramelli, iii-756: non v'è altro luogo sulla terra dove la
ad aescare sopra le due giovani che non faceano figliuoli. 4. tr
che sempre sta accorto, e mai non dorme, per prendere e legar l'
accade nelle genti aescate, le quali non ne fanno conto. alamanni, 6-1-123:
fibre. a. cocchi, 4-1-168: non è irragionevole il sospettare ancora, che
alla pleura. verga, 4-361: non s'avevano ancora indizii d'ulcerazione;
adesione stessa del tumore agli organi essenziali non era certa. 2.
il manzoni ebbe a dire, che non rassegnazione era quella ma « piena adesione
adesso mi par che si faccia chiamar non so se cappino o che diavolo d'
. d. battoli, 25-358: non so come s'acconciano la coscienza quegli,
.. l'avverbio adesso, a cui non manca né l'autorità de'buoni antichi
, 1-143: tu sei uno che non sa perché perisce questa pianta adesso che l'
di terra. bocchelli, 1-iii-705: scansafrasca non aveva mai spiritato tanto nel discorrere,
, 1-iii-408: per adesso e finché non avrà imparato, gli dà il mangiare e
3. disus. tosto, non appena. guittone, 3-2: adessa
amica mea, bona coscienza, / non dal meo cor la tua verga cessando,
: il sentir raccontar cosa piacevole, / non mi lasciava aweder del disagio. /
d'aquino, ii-144: per ciò non mi dispero / d'amar sì altamente
coi topolini simili a te, se tu non vuoi sperimentar le mie forze adesso adesso
(i-247): e perché maraviglia non ti muova, / adesso adesso ne
magalotti, iii-78: in questo circo non vi è né luogo né tempo, né
lat. ad ipsam [horam]; non è tuttavia da escludere una deriv.
che sono quelle opere della divinità che non riguardano le creature, o contempli le
(ha quindi un valore relativo, non assoluto). 2. per
, una carica sono puramente onorari e non comportano alcun emolumento per la persona a
, i-582: di questa causa inferiore non è qui mio proposito di trattare, rimettendomi
dintorni. magalotti, 17-42: non è tanto gran cosa che in que'
piccola casa di quel borgo, che altro non era che adiacenze della villa. piovene
il posto / lasciato dalla sofferenza / non disperare o di me o di te,
foscolo, v-4: lo stampatore per non caricarsi la conscienza del pentimento de'compratori
: « vi sarà l'epigrafe, non la dedica, chi la vuole se la
male in ogni modo, perch'ei non l'ha fatte né in quell'ordine,
ancora che si gittino nell'acqua, non si bagnano, dal che s'ha egli
la state sta verde, e il verno non marcisce; e benché se gli getti
l'acqua, o vi si tuffi, non si bagna, ma rimane asciutto:
, dal gr. dstavxov 'che non si bagna, impermeabile '. adiastolìa
. leopardi, i-1412: il qual certus non è originariamente addiettivo ma participio.
tanto più ciò procede quando il giratario non fosse, come dicono i dottori, che
semplice adietto al pagamento; il quale non significa altro, che chi deve riscuotere
, che chi deve riscuotere la rimessa non vi ha alcuno interesse, e perciò
vi ha alcuno interesse, e perciò non fa egli nella riscossione che figura di
vi abbia alcun diretto interesse. egli non ha altra figura che di semplice procuratore
che sono quelle opere della divinità che non riguardano le creature, o contempli
, 659: il vecchio / più non bramava terghi di giovenco, / né coscie
forza d'occupare l'animo sì che egli non possa disceradipocéra, sf. chim.
gazzeri, 2-169: l'adipocera non è una semplice materia grassa, ma
voce scient., dal gr. * non assetato '(com posto
. girolamo volgar., 1-4: chi non vuole sofferire l'aira- mento e le
nemici, si come iddio fece, non sarà là ov'è iddio. varchi,
tommaseo- rigutini, 2003: adiramento (non comune nell'uso) esprime non tanto
(non comune nell'uso) esprime non tanto tira momentanea e veemente, quanto
-tu, perch'io m'adiri, / non sbigottir. cavalca, 9-281: non
non sbigottir. cavalca, 9-281: non adirarsi di quello che si conviene adirare
quello che si conviene adirare, e non riprendere è colpa. soffredi del grazia
: di quella cosa adirarono gli etruri, non tanto per odio del regno, come
sono tormentati dalla collera adusta, benché non sieno da alcuni ingiurati, agramente si adirano
. segneri, iii-1-182: chiunque si adira non pensa certamente d'aver il torto:
così, per rattepidire lo sdegno, non è miglior maniera cred'io, che osservare
ohimè! amico mio, la ragione non impera in nessun luogo, e se ci
città e in luoghi senza importanza, quanto non dovremo noi adirarci. parini, giorno
o padre, ci disse, / e non t'adiri a cotal vista, a fatti
in collera, e mi preghi a non adirarmi? -per simil.
suo tutte ad un tratto. / non freme così 'l mar quando s'adira.
irritare. angiolieri, 35-8: eo non potre'quel dicere né fare, /
alcuno e molta grazia, ed egli non le conoscesse per grazia ma per disgrazia,
conoscesse per grazia ma per disgrazia, e non si conoscesse avere servigio ma diservigio,
adirato, e crucciarsi contro di lui, non è altro che adirarlo più. albertano
la madre. idem, 1-59: e non adirare figliuoli, ché l'apostolo nella
pistola agli efesi disse: voi padri, non chiamate ad ira, cioè non adirate
, non chiamate ad ira, cioè non adirate i vostri figliuoli, ma nutricategli
rato il grande, confesso non essere senno. l'api ti pungeran
tu le adiri. monti, procedere non è onesto per nessuna parte mente adirato
i diletti della carne, che non sono nulla cosa. boccaccio, dee.
tu hai spento il lume perché io non ti truovi! cellini, 1-72 (172
fortemente risentito. bonagiunta, 77: non siate adirati / ad esempio di serpenti.
isbrigatamente pace e benivoglienza dalle persone adirate non solamente non si truova, ma cresce
e benivoglienza dalle persone adirate non solamente non si truova, ma cresce et infiamasi l'
, chiusogli le porte, parea che non l'avessero voluto ricevere, la detta città
: / sento tal tempestate, che non vorria esser nato. idem, 15-34:
vedi nel su'viso accesa, / non dicer motto, se foss'adirata. bartolomeo
che la adirata rispon- sione del padre non portino al figliuolo; ma mitigandola sì
, 189: l'uomo ch'è adirato non è consigliato. fioretti, xxi-912 (
dissi, perché fur dette da uomo non solo iracondo, ma in quella occasione adiratissimo
2003: due amanti sono adirati, non irati tra loro. stanno imbronciti,
imbronciti, si fanno de'dispetti, non si veggono; ma non sentono proprio
de'dispetti, non si veggono; ma non sentono proprio ira l'un contro l'
è la faccia de li adirati: non sapresti se è vizio più abominevole ovvero
sozzo. idem, 30-4-1: l'adirato non solamente dee tacere, ma eziandio ciascuno
a giorgio, e parvegli atto di non troppo buono amico; pure finse di
troppo buono amico; pure finse di non se ne curare, ma non si potette
finse di non se ne curare, ma non si potette tanto contenere che, rivoltatosegli
, rivoltatosegli con un ghignuzzo adiraticcio, non gli dicesse: « amico, dimmi un
. anco di donna adirata leggermente e non senza grazia: 'al vedere, pareva
molesto: * voleva far le viste di non se ne offendere; ma l'adiratuccio
preparati ad una adirazióne perpetua, perché non muterò linguaggio mai. adire,
: gli ho scritto dicendo: se non mi indennizzerete adirò le vie legali.
padre;... ma se non vuole adire, non è tenuto; imperocché
. ma se non vuole adire, non è tenuto; imperocché non è erede.
vuole adire, non è tenuto; imperocché non è erede. de luca, 1-9-2-16
una persona l'eredità, se questa non sia adita. muratori, i-221: mancando
essendo mancato il primo sostituto, o non volendo egli adire l'eredità, in
lavoro, dovrà ecc. -è costrutto da non adoperarsi. = voce dotta
. trattato delle virtù, 106: non volere essere amico all'uomo adire vole
da s. c., 22-2-8: non è mio vizio che sia adiroso; è
che sia adiroso; è che io non ho ancora ordinato il modo di vivere:
e generalmente tutti quelli che disiderano e non acquistano, sono adirosi. maestro alberto,
amico sarà, e ne'suoi beni non sarà grazia. idem, 1-65: chi
va da una parte della terra e non truova adito donde possa uscire. machiavelli,
, 220: perché i veienti non potessino salvarsi, occupò tutti gli aditi
bramai tanto. -il giorno / ch'ei non mi volle udir, che invan pregai
1130: ei le secrete, / non da profano piè trite, conosce / anguste
pensai che gli aditi del piano superiore non erano forse così gelosamente guardati. d'
repubblica è temperata in modo, che non vi è adito a rumarla, però è
di mia mano s'abbrugi, per non dare adito all'altrui malignità. viviani,
soggiogata anch'essa da'romani... non diede mai adito a civiltà né a
ii-281: sembra che nel suo animo non possa farsi adito altro sentimento che l'
, con una severità quasi minacciosa che non pareva lasciare adito ad alcuna dolcezza.
più nobili. panciatichi, i-238: non c'è chi mi possa favorire più di
animali] dimenticano i propri covili, non si ricordano d'alcuna di quelle altre loro
iacopone, 2-25: o vergen non tardare..., / la gente
, difendersi. iacopone, 25-33: non t'èi poduto dai vermi adiutare.
22-93: ora lo vorrla fare, / non me posso adiutare. = voce dotta
a che so venuto / ca senza adiuto non posso scampare! savonarola, iii-141:
cadi e rompiti una coscia, tu non puoi per te medesimo rilevarti sanza adiuto
venire in italia autore e adiutore essere non volesse. ariosto, 17-106: e l'
70-634-d: « qui adjutorium quaerit potens non est; qui potens est, non indiget
potens non est; qui potens est, non indiget adjuvari ». adiuvante,
quelli, adiuvante cristo, già mai non cessarà il mio parlare. segneri,
grazia santificante;... ma non può mai meritare condegnamente che gli si dia
di adiuvaré). zione non legittima, o a chi arbitrariamente ha
. de luca, 1-9-2-18: non essendo altro l'adizione [della eredità
in questo tempo senza l'adizione, non potrà trasmettere quella eredità ai suoi eredi.
[= ora] ten va'; più non t'adizzo. boccaccio, i-74:
sempr'è viva, / e la pena non deriva de star sempre en me adizata
16-ix-144: l'infiammazione della tunica adnata non è vinta e non è doma.
della tunica adnata non è vinta e non è doma. targioni tozzetti, 5-98
aperti, ma stravolti in maniera, che non si vedeva altro che la sola adnata
regina mia, diss'io, or non adocchi / che di paura io vengo tutto
giova forse presceglierla negli scritti: se non che quel- yaocchiare nel linguaggio familiare ha
in giro. marotta, 1-74: non dava segno di vita finché non avesse
1-74: non dava segno di vita finché non avesse adocchiato, fra i passanti,
poliziano, 125: sa ben che non è degno che tu l'ami,
degno che tu l'ami, / non è degno vedere i tuo'begli occhi;
e mia scrocchia, / venendo su, non potea venir sola, / però ch'
sola, / però ch'ai nostro modo non adocchia. fazio, v-13-3: io
se bene aviso, / la sete tua non par ancor rasciutta... »
28-56: ben s'adocchiar, ma non ne fer sembiante, / ch'esser notato
poco, / che, per veder, non vedente diventa. di concubinato (e
senso di riguardare con desiderio, e non comune anche in questo: - adocchiatore
, perché l'adolescente, se da alcuno non gli è mostrato, non sa tenere
da alcuno non gli è mostrato, non sa tenere il buon cammino. civinini,
anno. ma però che l'adolescenza non comincia dal principio de la vita,
idem, conv., iv-xxv-i: non solamente questa anima e natura buona in
. civinini, 4-96: l'adolescenza non è invece che la vecchiaia del fanciullo.
mio ragionare, quantunque sì lungo, non si contiene nulla di più che semplici
schizzo imperfetto; perché questi adombramenti sfumati non sono adombramenti di tutte le grandezze di lei
superstizione, l'aombramento in quelle cose che non son paurose,... sono
: appresso al quale [iddio] non è trasmutazione né adombramento di vicissitudine.
a me nulla s'aombra, / non ti maravigliar più. ugurgieri, 187:
idem, 38-7: orso, e'non furon mai fiumi né stagni, /.
core. idem, 20-1: un non so che da lunge ombroso scorse, /
viani, 19-286: i loro occhi non potevano soffrire la luce e sgombravano il
di forme ossute e mute e che egli non vedeva, una donna biondiccia e grossa
8-7 (144): le tue lusinghe non m'adombreranno ora gli occhi dello 'ntelletto
tanta oscurità gli occhi, che il vero non gli lascia vedere. tasso, 3-46
: pinto hai quel volto, cui non sdegno adombra. battista, iii-392:
core, / sento da finta immago ardor non fìnto, / e mi dà vivo
bevve in sua cisterna, / che non paresse aver la mente ingombra, /
s'abbia possuto formar della divinità; e non è qualche corporal bellezza che gli adombrasse
sensazione e delle cose attenenti a lei io non pretendo d'intendeme se non pochissimo,
lei io non pretendo d'intendeme se non pochissimo, e quel pochissimo per ispiegarlo
dir meglio per adombrarlo in carte, non mi basterebbe molto tempo. idem, 989
capacità de'popoli rozzi e indisciplinati, non s'è astenuta la scrittura d'adombrare
, / s'in parte l'amarezza non mi sgombra / speme, ch'ai
singolarmente mirabile..., s'ei non l'avesse fatto vittorioso? tommaseo,
... nel disegno appena adombrato non si conosce la rassomiglianza degli oggetti naturali
degli oggetti naturali così distinta, ovvero non si vede netto il pensiero dell'artista
non possono da penna umana essere descritti, ma
, la quale stima tutto altro ch'ella non è; e però adombra, e
l'uno di questi muli aombrò, e non voleva passare. alberti, 401:
et proverai ch'e signori debitori, per non renderti premio, adombreranno teco. lorenzo
spaventata aombra. machiavelli, 6-6-128: non avendo voi mandati gli ambasciatori, ognuno
l'orecchie e adombra a ogni oggetto non prima veduto! manzoni, 1122: la
bassamente di noi. giusti, v-152: non mostrare d'averlo saputo da me,
di tutto. nievo, 102: non aveva fatto per quella stradacela un mezzo
la detta acquerella. ariosto, 1-58: non starò per ripulsa, o finto sdegno
, o finto sdegno, / ch'io non adombri e 'ncami il mio disegno
: uno che fusse nel sole, non vedrebbe mai niente di adombrato, imperocché i
. sannazaro, 12-217: a te non si appartiene andar cercando...
è una cosa salda ed espressa, non adombrata. magalotti, 9-1-1: intesi.
con un viso così stravolto, che non ci sarebbero nemmen bisognati gli occhi esperti
il naso. manzini, 10-51: non mi è mai accaduto di vederlo altrettanto
il diavolo per li uomini adombrati che non sanno che si dicano, cioè per
1-536: appo il quale [iddio] non è mutazione né adombrazione di movimento.
accurate osservazioni andar ritrovando altre particolarità, non solo nelle macchie reali antiche ed amplissime
una grandissima adombrazione di mente, che non mi lasciava arrivare a concepire.
m'averia per servidore avuto / se non fosse di fraude adonata, / per che
che di leggier s'adona, / non spermentar con l'antico awersaro. g.
., 11-19]: « adunque non sperimentare nostra virtù, la qual s'
s'adona, quasi s'inchina e non può resistere »; e vellutello [
, 11-19]: « conchiude ultimamente che non voglia esperimentar la nostra virtù, che
; perché da quando è risanata io non ci vado sì spesso, ed ora
assai meno che estore è a venezia; non vorrei fare il terzo col suo freddo
, 5-229: uomo che, francamente, non era un adone; ma aveva un
. moravia, ii-430: in verità non so cosa ci trovino le donne:
, grasso, basso... proprio non è un adone. -dimin.
coonestare. machiavelli, 102: cesare non arebbe potuto sotto alcuno titolo pubblico adonestare
. rucellai, 2-11-2-238: quasi che non la ragione, ma la forza autorevole autenticasse
fedeli... si approssima; non a coloro, i quali con la sola
s'erano assai aonestati... di non tórre lo stato a chi lo meritava
aonestò di proporne quattro de'pretori e non più; ma vincessero senza pratiche.
poeti nella metamorfosi d'adone, e non già una specie di anemolo, siccome
ricevuto, può provocare onte vere e non riparabili. adontare (ant.
ma che m'importava del tuo gioco! non valeva mai la pena d'adontarsi né
sentendo che il calore dell'affetto paterno non riusciva più a penetrare in lei.
di volta in volta strepitosamente battuto, non si adontava, quasi che, in
fratello, furono molto tristi e adontati, non tanto contro la reina sua moglie,
vuole, sparsa, dissipata, smarrita, non più rinvenibile, né adoperabile da industria
. b. croce, i-2-9: non indugiano nelle commozioni e nei sentimenti e cercano
dice che era pieno di sonno, cioè non adoperante virtù. b. davanzati
; se alcuno l'adopera male, non l'adoperato, ma l'adoperante
idem, 30-1-10: l'ira, che non aopera giustizia d'iddio, è prossima
accetta. fatti di cesare, 204: non ci è più a fare, se
ci è più a fare, se non d'adoperare le lance e le spade.
: arte è quella intorno alla quale non solamente l'opera manuale, ma ancora lo
dove possa fare solo co le parole, non aoperi i martìri; e se pur
e se pur bisognano, aoperigli onestamente e non crudelmente. guido delle colonne volgar.
fatti uomeni sì ciechi di loro che non credono che piacevolezza sia, se non
non credono che piacevolezza sia, se non quella che ciascuno in sé e in altrui
, tanto ti gioveranno quanto se tu non gli avessi. bisticci, 132: fu
dalla chiesa. bembo, 1-28: non ho quasi adoperato altro... che
suo ingegno e lima / perch'io non tronchi 'l fil, ritorna e riede.
magistrato, debbe guardarsi quanto può di non mostrare odio con alcuno, né di
chi tiene pratiche contro agli stati a non le tenere con lettere, perché spesso sono
sono intercette, e fanno testimonio che non si può negare... più
i-112: s'io sto cheto, non v'è chi si ricordi di me;
più piacere nel trattare con altri che non meco, farebbe molto male a buttar
e violenze, che la sua coscienza non poteva poi approvare. [ediz. 1827
alla fin delle fini, il cardinale non adoprava né schioppo, né spada,
. lambruschini, 1-40: mezzi soprattutto non agevoli e non cari, perché ripugnano alle
1-40: mezzi soprattutto non agevoli e non cari, perché ripugnano alle passioni di
ha più senno l'adoperi, proverbio non curato dai politici che si ridono del
ado- prando tutte le cautele da non esser scoperto. nievo, 61
so tramutare il raggio in aureola. non adopero il martello né l'incudine. b
operaio ha una unica mansione, e non adopera che un unico arnese. 2
posso credere, se i vostri prieghi non ci si adoperano, che egli
ulteriore rappresentazione. monti, iv-78: non cesserò di adoprarmi a vostro profitto.
sp., 1 (19): non si curava di que'vantaggi, per
all'istruzione degli allievi, s'adopravano non retribuiti. settembrini, 1-16: l'
adopra per lei in fatiche onorate, non in ozio di convento. nievo, 131
vano. d'annunzio, iv-1-770: non vedeva che, adoperandosi in quella circostanza
in me c'era forse qualcosa di non comune, un seme nascosto d'arte
male contra'troiani per lo suo senno che non fecero quasi tutta l'oste per arme
, 6-181: la scienza dell'universale non è sicura senza la sperienza: sì
(6-60): e già per lontananza non è vano, / ché senza
, conv., iii-iii-i : non sanza cagione dico che questo amore ne la
con più cura / o con men che non dee corre nel bene, / contra
lato / eunoè si chiama, e non adopra / se quinci e quindi pria non
non adopra / se quinci e quindi pria non è gustato. maestro alberto, 156
fia verace / il tuo adoperare e non ritroso. g. villani, 11-95:
piè. boccaccio, i-213: biancofiore non fu mai se non tua, e tua
i-213: biancofiore non fu mai se non tua, e tua sarà sempre. adoperino
l'orecchie versate nel sordo cuore, non faranno in gran tempo. idem,
., io-io (502): non solamente nel suo marchesato ma per tutto,
però che verrà la notte, dove non è tempo d'aoperare. paolo da
dentro nel tuo cuore, di fuori non aoperrai male. sacchetti, ii-189: se
lo 'ntelletto, che è spirito, non può adoperare in vedere quello che vuole
, 4-47: l'operazion del vivo non adopera in un modo ne'vecchi e ne'
opere sue. marsilio ficino, 2-37: non è l'essere senza l'operare
l'essere senza l'operare: l'operare non eccede l'essere: non adopera alcuno
: l'operare non eccede l'essere: non adopera alcuno dove egli non è,
essere: non adopera alcuno dove egli non è, e dovunque egli è, adopera
131: quanti dicono bene, che non sanno fare! quanti in sulle panche
adoperato. d. bartoli, 40-i-8: non perché gli adoperati in quell'apostolico ministero
più grossi... nei terreni non adoperati, ma nuovi, dove per qualche
, dove per qualche tempo a dietro non sia stata seminata né piantata cosa alcuna.
una berretta, adoperata / più che non è lo breviar d'un prete / ch'
): l'infermo senza essere adoppiato non sosterrebbe la pena né si lascerebbe medicare
avea data bere l'acqua adoppiata, non conoscendola, e... per morto
, affatappiato o aoppiato che fosse, giammai non si ricordò né di questa botte,
questa botte, né del vino, se non come mai non fosse stato in quella
del vino, se non come mai non fosse stato in quella casa. d.
fissavano gli oggetti senza guardarli, le labbra non sapevano imparare gli adorabili sorrisi. svevo
, tutta adorabilità, tutta dio, non ne andranno smarriti, e tutti fuor di
chi sperano o temono senza però stimarle non che venerarle. coloro che dileggiano l'
facciamo. paolo da certaldo, 3: non adorare altro iddio che 'l nostro signore
, 1-120: costoro sono dannati, perché non adorarono veramente iddio, però che doveano
in grande oscurità adorando gl'idoli e non vegendo né conoscendo dio vero. savonarola
, qui s'intende adorare in spirito e non adorare in cerimonie. b. davanzali
luoghi per lui [germanico] adorare non si raccorrebbe il novero. tasso,
statue di dio e tempi celesti; ma non l'adorano, e più onorano il
popolo ch'adora / con vero culto deità non falsa. battista, iii-400: muti
vie più perdeva ogni altra facoltà che non fosse quella di contemplare i misteri cristiani
costoro adoravano quelli uomini li quali, non essendo in loro presenza, non li poteano
quali, non essendo in loro presenza, non li poteano onorare. boccaccio, i-337
, 537: santi fu dai bolognesi non solamente onorato, ma quasi adorato; tanto
ora. castiglione, 398: onestamente aver non potea colui che essa adorava al mondo
2-2-71: voi siete sì generoso, che non vi lasciaste mai vincere di cortesia a
infesta. baretti, i-49: io non me li merito sì mali trattamenti,
, ché, se osassi dirlo, non dovete far così con chi vi adora
veramente ti adoro e credo che se non muoio per te, oramai almeno posso vivere
della bontà! soffici, 6-68: non ti tormenterò più con le mie ubbie,
silenzio come uno schiavo; ma per carità non mi lasciar così solo. saba,
[chi ha una malinconia amorosa] non vede quello che vedono tutti, / e
come ti adoro! tutte le altre donne non esistono più, per me è come
se furon dinanzi al cri- stianesmo / non adorar debitamente a dio. idem, purg
1-59: l'uomo al contemplare, non può non adorare e non dire fra
: l'uomo al contemplare, non può non adorare e non dire fra sé e
contemplare, non può non adorare e non dire fra sé e sé: là mi
va perduto dietro la voluttà, e non cerca, non adora altro che squisiti desinari
la voluttà, e non cerca, non adora altro che squisiti desinari. nievo,
gli adoratori del suo grandissimo merito io non sono il minimo. baretti, ii-186:
di festa. deledda, ii-276: ella non aveva altri adoratori o almeno adoratori coi
f. corsini. 2-20: il non averne trovato dell'oro... se
trovato dell'oro... se non negli adoratori di quegl'indiani, è circostanza
, iv-2-371: nulla valse a impietosirla: non la mia muta sommessione, non la
: non la mia muta sommessione, non la mia muta adorazione. palazzeschi,
dove è ombra, sicché 'l sole non la vede. ottimo [purg.,
bassezza di luogo lo raggio del sole non avea ancora risoluta la rugiada. landino,
si difende, poco si dirada, e non si risolve. vellutello [purg.
ma dove è ombra, la rugiada non combatte col sole. arici, 194:
combatte col sole. arici, 194: non lo addur [l'armento] dove
maniera evidente e da eccitare l'attenzione non senza diletto; ma non ogni
eccitare l'attenzione non senza diletto; ma non ogni oggetto è adomabile con abbellitura
hai creato / corno fo tuo non fu mai signore in questo mondo, /
parea che 'ntronasse. che tu non parli a lei immediatamente, che non è
tu non parli a lei immediatamente, che non è degno; = comp.
sporge un poco avante, / parte non ha che tutta non si cuopra / de
avante, / parte non ha che tutta non si cuopra / de le più rare
, e, a quanto sappiamo, non giovano gran che a noi mortali.
. carducci, i-41: ciò non toglie... ch'e'non fossero
ciò non toglie... ch'e'non fossero e nella sostanza e negli esterni
ii-2-79: ma tutto codesto era accostamento e non fusione, adornamento e non ravvivamento.
accostamento e non fusione, adornamento e non ravvivamento. 2. ant.
ornamento. iacopone, 37-27: si non ci hai più adornanza, / ià non
non ci hai più adornanza, / ià non ce parrai bella. la spagna,
sapienza] per coloro che 'l loro senno non sanno addomar di cui laude so'
foglia verde a noi s'asconde / se non se in lauro, in pino
estirpasse. idem, i-100: mai natura non adomò creatura di tanta bellezza, quanta
: il manto regale ed il scettro non adomano senza impacciar il corpo. campanella,
: le donne per contrario vanno vestite e non portano scoperto altro che la gamba con
spogli di ciò che li adornava, non ricchi se non di ciò che esprimevano.
ciò che li adornava, non ricchi se non di ciò che esprimevano. fanzini,
il volume del poeta che io leggevo non adomava ancora i tavolinetti dei salotti mondani
venga. paolo da certaldo, 49: non si conviene che tu t'adorni di
, ch'in furor di parti / non si macchiò di sangue e con mal'arti
di sangue e con mal'arti / non s'adornò d'ambiziosi fregi. marino,
: sono lane d'agnel, che non è vivo, / questi ammanti superbi
, 457: la volgare [lingua] non hanno abbracciata se non coloro che idioti
[lingua] non hanno abbracciata se non coloro che idioti affatto furono,
. albertano volgar., i-123: non solamente è da armare lo corpo delle
che ornatamente o adornamente, e non sempre e quasi mai con pari effetto.
, iv-60 (21-4): come non mandate / fuor della mente parole adomate
lontani paesi. galileo, 362: non è una semplice linea né una superficie
salvini, v-476: l'ador- natura non piaceva a properzio: volea purità.
fina, /... / non pare che donna sia / vostra para d'
ii -canzone, 50: ché se tu non t'inganni, tu vedrai / di
dèi soprastare. cantari, 234: non domandate della sua adomezza, / ché
domandate della sua adomezza, / ché non è lingua che 'l dicesse a presso
]. poliziano, 153: i'non ardisco gli occhi alti levare, / donna
cino, iv-151 (8-2): come non è con voi a questa festa, /
capelli vo'tagliare, / né su tovaglia non man- gerò adoma, / se non
non man- gerò adoma, / se non riacquisto la speranza mia; / né tornerà
più par che si mova, / che non si fa con voci adorne e dotte
il petto alabastrino e bello / se non quanto il copriva un lino adomo,
adottante e dell'adottando. se l'adottando non ha compiuto gli anni diciotto, il
il quale [giulio cesare] non avendo alcun figliuolo, s'adottò in
machiavelli, 406: [la reina] non avendo altri rimedi, ricorse per
adottò in figliuolo. foscolo, xv-2-174: non vengono mai le otto della sera
mai le otto della sera, che io non sia assalito dal desiderio di parlare
i figli nati fuori del matrimonio non possono essere adottati dai loro genitori
genitori. ibidem, 295: il tutore non può adottare la persona della quale
della quale ha avuto la tutela, se non dopo che sia stato approvato il
. g. villani, 11-3: non solamente voi siete ricevuti in amici di
. cesarotti, i-96: la lingua latina non si fe'scrupolo di adottar molte voci
si fe'scrupolo di adottar molte voci non solo degli etruschi e degli oschi,
le quali si adottano nei nostri terreni, non si confondessero insieme. manzoni, 427
], per quanto sian belli, non si può adottarli tutti; e, a
, l'uso della scrittura alfabetica, o non adottarono però l'alfabeto straniero, o
far sì che la spedizione di roma non fosse più oltre sviata dal vero suo fine
il libro di testo degli esercizi latini non corrisponde precisamente al libro che è stato adottato
dalle celle, 4-1-77: il padre adottatore non può contraere colla figliuola adottata, né
, 4-1-77: il padre adottatore mai non può contraere con quella che fu moglie del
perciò, un legame d'affetto e non di sangue). giamboni,
un altro padre per coloro, che non possono aver figliuolo, e chiamasi padre
al nipote e figliuolo adottivo, che non sovvenga al suo padre naturale. il
al suo padre naturale. il giovane non lo ubbidisce, onde per questo egli
. manzoni, 963: una lingua non adottiva... ma nativa.
li credeva davvero babbo e mamma) non riuscivano a farla lavorare né in casa né
nessuno può avere più figli adottivi se non sono adottati col medesimo atto.
fondamentale di filiazione) fra persone che non sono legate da un corrispondente vincolo naturale
. g. villani, 12-109: noi non siamo solamente de'tuoi progenitori e di
dello 'mperadore, quando un uomo non ha veruno figliuolo, elli puote eleggere
: l'adozione è permessa alle persone che non hanno discendenti legittimi o legittimati.
bencivenni, 4-5: sappiate che veruno non de'dire padre mio, se non
non de'dire padre mio, se non quelli ch'è suo figliuolo per natura
è uno albero sal- vatico, che non nasce ne'piani, simile al corbezzolo:
soltanto ha la foglia minore, che mai non casca. 2. anche:
, 3-40: « io tacerò, per non tenerti troppo, / come al bel
all'adriatico. boretti, i-409: non possiamo sospettare che la troppa gran mole
d'annunzio, v-1-499: è o non è ben commesso il mio cranio d'
: 11 sole almo dal cielo / non sa che iniqua nebbia i fiori adugge,
scaccia la giustizia, / sanza la qual non può durare il mondo. bembo,
12: l'empia vive, e non l'adugge / il telo, che temuto
. algarotti, 2-220: a niun partito non vi avreb- bono voluto tal pianta esotica
], come la sua aduggiasse, non le concedette pure un littore. marino,
, 5-35: bello era, e non ancor gli uscia su 'l mento / l'
tristezza. bacchelli, 1-iii-414: chi non sa quante cose guasta ed aduggia,
la festosità immensa di un cielo sereno non aduggiato dalle tetre case della città. soffici
bucato, di pozzo, o altra, non per formarne rotoli propriamente detti, ma
e batte i vanni, / acciò non se le volga e non la azzanni.
, / acciò non se le volga e non la azzanni. arici, 74:
rendere eguale. iacopone, 85-6: non pòi salire equabele d'amore ado- guagliato
che un ricco si possa dire, non è persona adulabile. più difficile forse d'
, i-334: il poeta, non medico, ma cucinaro, che fa le
andare adulando, io... forse non arei la cappa stracciata. castiglione,
del popolo s'acorge, / che non adula al re, ma dice il vero
so che quella gente adula / pur non me ne curai, ché non si affalsa
pur non me ne curai, ché non si affalsa / il gran giammai se
si affalsa / il gran giammai se non con esca o pula. fagiuoli, 1-5-439
. fagiuoli, 1-5-439: lo specchio non adula e non inganna. baretti, 11-88
1-5-439: lo specchio non adula e non inganna. baretti, 11-88: non ho
e non inganna. baretti, 11-88: non ho voluto mai essere altro
mai essere altro che vostro vero amico, non adulandovi mai, neppure una sola
. lambruschini, 1-44: ch'io non sono qui per adulare i miei concittadini e
[diceva che] aveva proposto di non mai adulare, ma che presto se
i diamanti e le perle, se non per adulare la vanità femminile? lubrano,
la fretta. leopardi, 32-249: per non dubbi esempi i chiaro oggimai ch'ai
oggimai ch'ai secol proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar, se lode
proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar, se lode / cerchi e fama
segneri, i-74: l'artefice, non per altro che per piacere a chi
quell'atto da sostenere?... non ti adulare, perché solamente dies domini
adulatore] l'ingiurie e disprezzi, e non si reca ad onta d'esser beffato
consentiamo, e avvegnaché noi rispondiamo che non semo degni, e avvegnaché il caldo rossore
diritta via. savonarola, iii-491: non vogliono e'principi anche che li sia detta
i nostri antichi chiamarono, se io non erro, piaggiare: del qual peccato
due stecchi / stringer, che ritirar non la potea. boterò, i-232: è
tasso, n- ii-845: gli alchimisti non fanno le cose d'oro, ma imitano
solamente la piacevolezza de l'amico, non facendo mai resistenza né contendendo in alcuna
de gli errori che fanno, e non conoscono, mercé di poltroni e vilissimi
boccalini, ii-15: affinché il prencipe non mai... venisse in cognizione della
cristallo. idem, 313: alcun non fu di quella / adulatrice e lascivetta
esser da lei mirato e colto / non le fesse di sé cortese invito. marinelli
anzi io voglio che tu dica che non ci è il più ladro adulatore al mondo
mondo. barelli, i-143: finché non lo conobbi che per adulatore, per
, per puntiglioso e per matto, non ci pensavo a lasciarmelo vedere a fianco,
, lodò gl'incisori, e quando non ebbe più chi lodare, lodò l'editore
di trepidi / liberti e vili sofi io non sarò. bocchelli, i-iii- 216:
adulatori; senonché, in quel caso, non è più poeta. = lat
loda fatta per piagenteria, la quale usare non si dee. idem, 36-8-3:
di quella parola; onde, acciocch'ella non cresca, incontanente dal principio dee essere
. sannazaro, 12-217: a te non si appartiene andar cercando...
se medesima la propria lode; tutta volta non è senza sospetto di adulazione. -non
g. c. croce, 74: non fu mai gallo senza cresta, né
bar etti, ii-18: quelle poche pagine non sono altro che una tessitura di sciocchezze
egli fa una corte alta e velata che non si azzarda mai oltre il limite della
posto che le punissono d'alcuna pena, non le giudicavano però a morte. idem
lussuria contraria de la prudenzia, e non solamente non gli obbedisce, ma ancora
contraria de la prudenzia, e non solamente non gli obbedisce, ma ancora prevarica e
loro seguitano la pronunzia così fatta, non si curando... di adulterare
cose buone, che sovente a'princìpi suoi non si ridu- sono si adulterano e guastano
adulterata spesso dal suo sposo; / ché non guardando chi, come, né quale
103: i guelfi... mai non adulterarono niuna delle donne de'ghibellini,
432: ogni troppo si versa. non è altro il troppo che il desiderare,
messa a morte, / se provar non potesse ch'una volta / avesse adulterato il
marsilio ficino, 2-153: il vero amore non è altro che un certo sforzo di
73: il zafferano... adulterato non ha il colore chiaro. tesauro,
piacere a par della vera, ma non dappresso. d'annunzio, ii-811:
da tanta volontà carnale..., non amadore ma adulteratore d'amore dee essere
: la vera ragione della qual cosa non è il solo sofisticamento ed adulterazione della china
partecipi tutti gli eletti, segno è che non siete figliuoli legittimi, ma adulterini.
è da loro reputata tale, che non si potè maculare da alcun consentimento adulterino
suoi innamoramenti [di giove], non solamente matrimoniali con iunone, ma ancora
dal genitore che al tempo del concepimento non era unito in matrimonio. codice penale
4. disus. estraneo, non proprio; falso, fittizio. crescenzi
]: i vecchi, 0 e'non hanno caldo né umido, o e'
., 6-14: sono cose nelle quali non si può trovare mezzo, per ciò
esso si prieme la possessione la quale non è di colui che la prieme, né
fu già uno statuto, nel vero non men biasimevole che aspro, il quale,
sacchetti, ii-193: intendesi uomo che non abia moglie, con femina che non
non abia moglie, con femina che non abia marito; questo è peccato mortale,
marito; questo è peccato mortale, ma non è grande, né adulterio, come
entrare in questa acqua, e se non aveva peccato, lei passava via sanza
bandello, 1-36 (i-445): non le bastando tutto il dì gli adulterii che
: le sarebbe stato molto difficile, se non impossibile, inventare una doppia vita per
el matrimonio occulto? in questo caso non si presume che matrimonio sia, ma
. glossaria latina, iv-118: « non eat file ad alteram et illa ad alterum
3-19- 504: tutti adoltri, non figliuoli siete. g. villani, 12-112
e marito. boccaccio, iv-157: or non hai tu rotte le sante leggi e
bellezza ha fatti molti adulteri, casto non fece mai ella alcuno. idem,
e i matrimoni de'loro vicini, non vogliono, che le loro donne sieno pure
quello / ch'adulter era, e non di lei fratello. idem, 20-11:
la sublime parola di cristo: chi non ha peccato scagli la prima pietra!
. ed egli, che in questo non avea creduto a nessuna delle sue amanti
il dissoluto e l'adultero, ma non la sua poesia. papini, 27-1215
iacomo apostolo dice: « adultri, non sapete che l'amistà del mondo è dio
adulteri del verbo di dio, cioè che non lo spargono per guadagnare, e generare
adultere case, sì che gl'iniqui occhi non godano d'alcuna luce. alfieri,
lo predicatore che la sua predica non sia più leggiadra che umile, e non
non sia più leggiadra che umile, e non desideri d'esser lodato d'altrui
radi sono coloro, i quali non perdano con qualche peccato mortale la
in cui si formava il mio scheletro non mi nutrii abbastanza, perciò non sono perfetto
scheletro non mi nutrii abbastanza, perciò non sono perfetto, la carne adulta qua
ingegno / ne la fiamma d'amor non è adulto. ottimo [par.,
ottimo [par., 7-60]: non è adulto, cioè cresciuto nella fiamma
. è nascosto a quegli il cui ingegno non è adulto, ciò è cresciuto nella
1-3-385: abbia del divino ed infinito, non comprensibile e non adunabile sotto legge.
divino ed infinito, non comprensibile e non adunabile sotto legge. adunagióne
riviere paradisiache. idem, iv-1-904: non più parevano un adunamelo di singoli uomini
manchevole senso scientifico fa considerare come scienza non già la ricerca critica, ma radunamento
le adunanze de gli altri, se non per attender a le contemplazioni. marino
al figliuolo,... che non vada a giucare nella tal bisca, nella
foscolo, ii-2-45: l'applauso se non prorompe universale e spontaneo dalla voce e
allora per la prima volta, e non senza curiosità, al tempo delle corporazioni.
antichi tempi vi fosse qualche, se non grossa terra, almeno adunanza di case e
che fosse semplice suono di trombette e non suono dirotto. dante, inf.,
sì mea / dal suo lucente, che non si disuna / da lui né dall'
ti avvia. leopardi, 4-51: non si rallegra il cor quando a tenzone /
quale... tutte le opere non diritte, che doglia mi solevano dare,
, e facevano ogni diligenzia perché genti non si adunassero insieme. vellutello [purg.
dono. leopardi, 1023: le cognizioni non sono come le ricchezze, che si
tutti adunati [i beni temporali], non che felicitade, ma un poco di
felicitade, ma un poco di posa non potrebbono dare ad un'anima partita del
ce n'erano adunate forse più che non ce ne fosse di sparse in tutto lo
animo in guisa che... non può ricevere un sentimento vivo. d'
onde. g. gozzi, iii-317: non sì tosto ebbe giove terminato il suo
e cresce e move e sente, ma non ha membri distinti. guicciardini, iv-65
a ragione quella adunazióne d'eroi non si sdegna. d'annunzio, iv-1-236:
-figur. d'annunzio, v-1-488: non siete voi forse oggi tutta un'adunazióne
filo. sannazaro, 10-171: non aspettate che la terra ingiun- chesi /
chesi / di male piante, e non tardate a svellere, / fin che
la città s'inchina, / quando di non so donde esce un falcone / d'
fronte e a fianco coi suoi occhietti che non sono più di passero, ma di
mi volete, / guardate ch'io non mora in vostra spera. guittone,
, iv-18: adonqua per certanza / non si porla compire. ristoro, iii-5
tu, morte,... / non credo che mi giovi: / adunque
infinita ignoranza. adunque, la scienza non puote essere il sommo bene. bibbia volgar
vede tutto, adunque governa tutto e non si muove foglia che lui non la muova
e non si muove foglia che lui non la muova prima. poliziano, st
35: a uno principe, adunque, non è necessario avere in fatto tutte le
dormire. verga, 1-152: non mi tenere più il broncio adunque, e
, 3-5: il problema dell'arte adunque non è una curiosità, ma un vero
piglia. bibbia volgar., vi-253: non adusare la bocca tua a giurare,
noce meno ogni passione, che a'non esperti, onde virgilio vuole che 'l
che la mente adusata a lievi mah non tema i più gravi. cavalca,
mal fare, e del vizioso vivere, non pare che si possano astenere dal peccato
. crescenzi volgar., 2-25: non accostandosi le parti del luogo insieme per
; infiammazione. speroni, 1-1-404: non essendo [alcuni infermi] atti a
temperata, / ché i venti adusti non posson passare. tasso, 7-52: qual
grosso, /... / da non esser da tutto il mondo mosso; /
, ed anche popoli meno antichi, non rappresentarono gli aedi e i bardi come fanciullini
scienziati hanno fatto aeraggio, perché ventilazione non è più buona. così * il
conv., ii-vi-9: li raggi non sono altro che uno lume che viene
aere stesso, se esso fu dolente non è da dimandare. buti, iii-361:
e così rimbomba la voce, e non rimbomba tutta, ma solamente l'estrema
et sente molto l'aere et le cose non buone alla sanità. marsilio ficino,
. marsilio ficino, 2-109: il volto non altrimenti di varii colori si veste,
. foscarini, i-49: gli animali bruti non hanno intelletto, e perciò in tutte
fanno quelle operazioni che in altri tempi non sogliono. parini, giorno, 1-68:
. livio volgar., ii-1-27: io non so perché s'avviene che gli dii
volgar., 3-346: acciocché la gente non abbia paura di te, convienti essere
sieno più aerei che noi terreni, non però sieno migliori, perché l'aere
, secondo ippocrate,... non solamente lo spirito, ma ancora il
campi / vagando. tasso, 14-43: non ognor lunge dal cielo / tra sotterranei
sp., 37 (653): non è [il contagio] sostanza aerea;
e il fare aereo, e il non accorgersi di chi le guardava, e
de sanctis, iii-109: la prosa non può rendere ciò che di aereo e fuggitivo
dire, che il legno dell'abeto non va al fondo, perché è predominio aereo
part. pres. di un aereoplanare, non altrimenti attestato. aereoplanato,
part. pass, di un aereoplanare, non attestato. aeri colo, agg
sostanza (gas, vapore) che non ha forma e volume propri, ed ha
incurva azzurro calmo e sereno, e non ricorda e non teme più l'assalto dei
e sereno, e non ricorda e non teme più l'assalto dei mostri aeriformi.
, per altri concetti i quali empirici non sono. aerimanzìa e deriv.,
dello scarlatto. nievo, 143: non si saprà mai perché a taluno piaccia
, ecc.). che non possono vivere e svilupparsi se non in presenza
che non possono vivere e svilupparsi se non in presenza dell'aria (come i
è giusto che accada a individui impastati non di fango, ma di cellule organiche
gaie gozzoviglie d'una brigata di buontemponi non avrebbe recato più stupore e sgomento di
l'eleomele e l'aeromele, quale non vuol dire altro che mele dell'aria
, i-1120: chi sa che l'aereonautica non debba un giorno sommamente influire sullo stato
calabrone. moravia, vii-255: l'aeroplano non si vedeva; ma si udiva molto
2. scalo per aerei: aeroporto non destinato al movimento dei passeggieri o delle
fune l'aliante sino a quando questo non ha raggiunto la quota necessaria per il
sol d'agosto cuoce, / con non so che dolcigna afa di morte. idem
, e l'afa palpitava a tratti di non so che promessa di frescura. govoni
e nella grossezza delle lenticchie, ma non ve ne sono delle maggiori d'un
. di occhio affetto da afachia (non può compiere l'accomodamento, per cui
. 2. intristito, che non si è maturato bene, che cresce
e se di villa mia... non veggo in tavola / venirmi i primi
/ afati o mal maturi, io non m'aweggo, / che ne sia la
da soverchio caldo prima della maturità, non possono condursi a perfezione; e s'
per uno forestiero amabile, mai più non veduto, subitamente dimenticò il lungamente e
versi una intensità di significato, che non avevano. muti, ci parlavamo per la
, 2-146: il medico di guardia non ebbe bisogno di consultare il registro.
affabile e consolatore. li informò che non era stata una disgrazia come essi dubitavano
leopardi, i-208: se tu sei bello non ti resta altro mezzo per non essere
bello non ti resta altro mezzo per non essere odiosissimo agli uomini che un'affabilità
, 75: sbirciava la cognata di traverso non comprendendo da cosa derivassero que'suoi accessi
sbudellava capponi, e il suo affaccendamento non era superato che da quello del girarrosto,
ravviò i capelli, si affaccendò più che non abbisognasse a mettere in bell'ordine il
telaio. verga, 1-363: chi non stava a guardare si affaccendava a levar
s'affaccendavano intorno alla vecchia valigia che non si voleva richiudere. deledda, ii-614:
gravi, e tranquillo negli atti, e non prendere l'aspetto dell'uomo affaccendato,
fa il nesci, eccellenza? o non l'ha letto? / ah, intendo
umore. verga, i-55: finse di non accorgersi... dell'aria affaccendata
: sembrava sempre molto affaccendata, da non avere il tempo né di parlare, né
viii-22: tutta affaccendata e giuliva, non pensava che a girare per i negozi
e di lui serviti; / e non ti affacchinar così tu. g. gozzi
212): se i fornai strillassero, non lo domandate. intridere, dimenare,
difficoltà '. palazzeschi, 4-305: non riuscendo a colpirla sulle qualità esteriori affacciavano
è quello dove v'affacciate voi, che non vi mostra bella. p. verri
indietro ancora / volgere il guardo ove non lice il passo? idem, pr.
ricordi, senza ragione, dolci così che non paiono veri. idem, 3-34:
affaccino per tutti i versi. come non si rispondono, gli ulivi non fanno
. come non si rispondono, gli ulivi non fanno bellezza. 6.
;... ma che per ancora non si trova chi si affacci, o
veggio a'ferri / delle prigioni affacciati non pochi / de'carcerati, fa'ch'
andare, così si conviene composto e non affacciato parlare. 5. ant
i quali [solidi] sieno di forma non rotonda, ma affacciata.
poni che vendea colui? -mai non vidi i più sfoggiati...
v.]: un vestito affagotta quando non istà per l'appunto, e gonfia
istà per l'appunto, e gonfia dove non dovrebbe. è il contrario d'attillato
donne, guardare, / prego non men che lor da voi guardate. /
lor da voi guardate. / non, per deo, v'afaitate, /
, 25: mai per voi la giustizia non fu affalsata. caporali, ii-73:
fu affalsata. caporali, ii-73: non s'affalsa / il gran giammai,
affalsa / il gran giammai, se non con esca o pula. =
affama, / per la cagione ancor non manifesta / di lor magrezza e di
, 4-25: il cavallo, che non vuole il freno, affamisi; e dopo
i tristi corpi, cui la fortuna non avea conceduto né fuochi né sepoltura, erano
: come è impossibile che l'uomo affamato non abbia memoria del pane, così è
abbia memoria del pane, così è impossibile non ricordarsi della morte e del giudizio quegli
iii-79: io ero affamato e non mi desti da mangiare, io avevo sete
da mangiare, io avevo sete e non mi desti da bere. idem, iii-452
quella che parlare e vedere omo deletta, non deletta ella dio né dio essa;
affamato. detta casa, 612: tu non parlerai sì lento, come svogliato,
ricorrerà alla chiesa, e la chiesa non gli spezzerà quel pane che si moltiplica
tormentano l'ombra affamata, / che non riesce nemmeno a leccare sul grappolo /
... pare che... non si direbbe di ricco, ma a
/ ore è multu affamusa, non à manco furmentu. = deriv
quanto diluvii il verno, ella mai non affanga. 2. rifl.
beltramelli, iii-263: l'anima nostra non ha termini fissi: si affanga e
samminiato, ii-359: tutte queste arti non avete voi trovate per altro che per
la gola, la quale voi affannate, non solamente empiendola, ma caricandola. ariosto
con poco pensare, / però che più non posso soprastare, / tanto m'ha
immaginevole cura ne'passati studi la memoria non pronta affannava. tasso, aminta, 1637
/ e sì pieno d'orror che non rimiro / né odo alcuna cosa, ond'
io mi volga, / la qual non mi spaventi e non m'affanni. dotti
/ la qual non mi spaventi e non m'affanni. dotti, iii-248: de
ii-6: ho de'dolori nelle ginocchia, non so se di reumatismo o di gotta
reumatismo o di gotta, che quasi non mi hanno permesso di lavorare, cosa
19-28: trar molto il debil fianco oltra non pòte, / e quanto più si
. pea, 1-16: affannava fino a non aver più respiro e non poteva muoversi
fino a non aver più respiro e non poteva muoversi per negare. tozzi, 2-9
e gli occhi lucenti, mahziosi. non affannava, era calma, tranquilla e il
/ a cui pare forte amare / e non vole penare, / e fa come
ch'egli è bello e possanti / e non vole pigliare, / per non troppo
e non vole pigliare, / per non troppo affannare, / se non cosa
/ per non troppo affannare, / se non cosa quale sia pariscente. mostacci,
dolore. bonagiunta, 50: meo foco non alluma, / ma quanto più ci
3-65: segondo naturale ed orrata giustizia non già posare può chi non affanna né
orrata giustizia non già posare può chi non affanna né vera vittoria avere chi non combatte
chi non affanna né vera vittoria avere chi non combatte. dante, purg.,
. idem, par., 12-82: non per lo mondo, per cui mo
la formica / che d'affannarsi la state non cala. boccaccio, 1-33: iddio
cala. boccaccio, 1-33: iddio non vuole che i suoi regni vilmente operando
niuno è che affannando vada, se non a fine d'avere alcuna volta riposo
sarai. ser giovanni, 117: non trovai mai uomo di tanta umiltà quanto lui
, 865: che diremo di colui che non n'ha bisogno, che s'afanna
questo, fa quello, e mai non si ristà? alberti, 239: pur
, 239: pur e'mi dolea non essere stato di quelli uno in afanarmi,
, ii-224: giovanni mi consiglia a non m'affannare che l'europa diventi americana
: io m'affanno per voi, e non son creduta. leopardi, 40-6:
piacevole esser serviti da una persona e non dalle proprie mani: star ferma,
. manuzi [tommaseo]: io non sono tanto ambizioso che lo cerchi affan
in un luogo arrivati, / che non v'aveva casa ove albergare. /
cena, la notte, affannati, / non ristetton per ciò di cavalcare. campanella
corsa affannata è la mia vita, e non m'è dato che una pausa grigia
, amor, fu'innamorata, / non mi donasti ardir quanto temenza / che io
più nel vedere che le sue parole non facevano nessun colpo. leopardi, 10-22:
fatto avesse che la donna diceva, non gli fosse ancora 11 polso e 'l
a lui ingenerati hanno facil essito et non dànno affanno al mare. 2
cui amore è composto il presente libro non sanza grande afanno di spirito. guiniselli,
, che di soffrire affanno d'armi non ebbe pari. dante, purg.,
, purg., 14-109: non ti maravigliar s'io piango, tosco,
parran faville della sua virtute / in non curar d'argento né d'affanni. g
posare, secondo il mio giudicio, non dee né puote essere diletto. paolo da
mi condanni / la grave età, non fia che ciò ricusi. / schivino
gli altri i marziali affanni: / me non vuo'già che la vecchiezza scusi.
pò chiamare. guittone, 3-84: non solo a chi in esso e tra esso
lungia e asconde esso e fugge, defenderse non parvo affanno è: e molti ha
, par., 4-111: voglia assoluta non consente al danno; / ma consentevi
et or quel'altra parte, / non è stata mia vita altro ch'affanno.
ch'affanno. fazio, i-1-1: non per trattar gli affanni ch'io soffersi
: ella ha lasciati i mondani affanni: non le volere porgere nuova pena. idem
grandissimo affanno d'animo messo m'hai, non sappiendo io che partito di te mi
: mi pasca d'una speranza, se non vera, falsa almeno, per la
30-38: deh, vita mia, non vi mettete affanno /... /
affanno il core oppresso; / che non può star momento che non abbia / un
/ che non può star momento che non abbia / un cocente sospiro in su
aver caro 11 riposo, se prima non ha sentito l'affanno della stanchezza?
dispiaceri e colle mia tribulazione, e non mi date più affanno di quello che
ha 'l mondo / loco che pien non sia de'nostri affanni? tasso, 7-48
il desire e l'affanno impaziente / che non potendo più capir ne 'l petto,
ch'in sostener sua vita / cosa non ha che non gli annunzi affanno! rovetti
sua vita / cosa non ha che non gli annunzi affanno! rovetti, iii-221
lungo affanno. idem, ii-322: non mi do mai affanno né anco di
31 (529): e morì, non già di ferite sul campo, ma in
compassione di lui, tale affanno di non poterlo redimere..., che nulla
, 1-73: questo mio cuore adunque non sarà all'egra mia vita fattor che
6-45: se i tempi duran così, non poco danno ne accaderà agli scioperati,
poco danno ne accaderà agli scioperati, non meno che agli affannoni. note al
, chi s'affanna a far cose che non gli spettano, o a quelle
ma per tutto il resto della notte non fece che sognare affannosamente. bontempelli,
affannosamente un'azione da compiere, e non trovava niente; risolveva di alzarsi in
piedi, e nell'attimo stesso sentiva che non lo avrebbe fatto. stuparich, 2-501
. cicognani, 3-130: il paragone non arriva ancora a dire abbastanza l'affannosità
vampe della nostra state,... non passa gli 80 gradi. idem,
pensiero? boccaccio, i-119: or non bastava alla invidiosa fortuna d'averci dati
, se ella ancora con mortai sentenza non ci vuole dividere, e porgerci maggiore
sogno perverso e affannoso, da cui non ha mezzo di riscotersi. 3.
/ tutto affannoso, e dice: e'non c'è ordine, / che la voglia
; e l'affannoso / fianco, non vien che d'alitar mai resti.
vede / l'alma affannosa, più tacer non puote. manzoni, pr. sp
;... avvertendo però di non affantocciarli, ma di lasciarli andare
v.]: anco di cose, non propriamente d'affare, per es.
con la ragione del moderno avanzamento, non sarebbe strano che fra poco agli orecchi
es.: * sono tanto affarato da non poter venire al teatro è vaffairé francese
affidati gli affari a coloro i quali altro non aveano che l'entusiasmo. foscolo
avvertenza che ho avuta perché il discorso non uscisse nemmeno un punto dai termini di un
su la testa e le spalle; e non ne sono ancora libero. verga
tanto diciamo gli affari di casa, non solo nel senso de'materiali interessi,
pubblici, i politici e civili concernenti non solo le utilità, ma tutte le cose
che viene di fuori, ma che non ha forma barbara, in quanto concerne
ministero, avendo rassegnate le dimissioni, non può considerarsi se non come reggente i