stava in capo agl'imperatori, se non sempre con pericolo...,
dimoriamo qui, al parer mio, non altramenti che se essere volessimo o dovessimo
sepoltura recati. ariosto, 24-1: che non è in somma amor, se non
non è in somma amor, se non insania, / a giudizio de'savi universale
, 16-45: questo paradosso... non è, a giudizio mio, punto
avere a dama questa damigella, voi non dovevate tener bargagno. tavola ritonda,
che di speziai grazia mi facciate di non rifiutare né avere a vile quel piccioletto
lo prendeste in dispiacere, da che altri non si reca a vergogna schifare quello d'
242: molto hai superbiamente favellato, non solamente contra le virtù, ma contra iddio
qui essaltato a quella gloria / che non si lascia vincere a disio. passavanti,
e gli amici carezze e feste, non si rallegrava neente. idem, 17:
si rallegrava neente. idem, 17: non si lasci adunque l'uomo menare alla
caro, 15-i-193: vi ricordo che non vi lasciate tórre la franchezza dell'animo
dante, inf., 26-119: fatti non foste a viver come bruti, /
armadura spirituale. machiavelli, 450: non si vedeva modo a potergli battere.
: era povera [ester], e non si pur paréa; ed elessela in
che siamo stati tutt'e tre, a non concertar qualche segnale, per avvisarmi,
(108): diteli così ch'io non li perdonerò giammai, se non mi
io non li perdonerò giammai, se non mi fa gridare mercé a cento baroni,
. idem, inf., 21-55: non altrimenti i cuochi a'lor vassalli /
la carne con li uncin, perché non galli. g. villani, 8-22:
, quando tutti saranno nati, e non ne sarà più a nascere nullo; allora
, purg., 1-60: questi non vide mai l'ultima sera; / ma
(75): padre mio, io non vorrei che voi guardaste perché io sia
sia in casa di questi usurieri: io non ci ho a far nulla. idem
.. per la presente giornata, se non darvi reina nuova, la quale.
questi duoi avesse a prevalere, io non so quale cagione mi facesse amare più
né ti voglio dire altro, se non che dio guardi questa città...
acquistarme / servendo, amando, e non mai più per arme. firenzuola,
per guadagnarsi le altrui simpatie è di non contradire mai..., principalmente quando
sospesi. firenzuola, 664: -ditemi: non vi ha ella fatto invitare per questa
vel circa. -e voi, padrone, non fuste chiamato per a quest'ora medesima
5-3 (33): ed esso non ardiva a tornare addietro. idem, dee
moravia, vii-343: gira... non ti piace la campagna?..
68-13: qual [pensiero] vincerà non so; ma 'n fino ad ora
ad ora / combattuto hanno, e non pur una volta. boccaccio, i-285
mattutino. ariosto, 2-12: fuggendo non avea fatto via molta, / che
male al bene. firenzuola, 504: non mi par dovere... che
: oltre all'amor del primo errore, non saprei qual altro loro immaginato interesse gli
qual altro loro immaginato interesse gli rende non bene affetti non tanto verso le cose
immaginato interesse gli rende non bene affetti non tanto verso le cose quanto verso l'autore
esser veduto. alvaro, 7-49: non so fino a che punto sia questo
luzi, 57: la virtù quando non giunge / fino all'amore è cosa vana
che vorrebbe guardare ogni momento, e non lasciar vedere agli altri. [ediz.
cominciossi addormentare, / perché la notte non avea dormito. = lat.
arti, 3-10: l'abaco del capitello non è un semplice quadrato al solito,
il qual l'aveva per amico, / non or di nuovo, ma già ab
ab antico in quelle specie di stati non ancora uniti. leopardi, i-1296: perché
ab antiquo legittimi, e la nazione non ha diritto alcuno d'esigere istituzioni che
abate, si fu che disse che non avea mai mangiato pane se non di
disse che non avea mai mangiato pane se non di sua fatica. g. villani
: vidi alcuno die andò al monasterio non per santa intenzione, ma per alcuna necessità
e'monaci, che 'l fatto ancor non sanno, / correvono all'abate tutti
camino, apalesare,... non raddoppiando la consonante contr'al- l'uso
contraria all'usanza, e dalle nostre orecchie non si può sofferire. manzoni, 338
ebbe il titolo d'abate, pur non vestendo l'abito ecclesiastico. 3
a'fiorentini. magalotti, 9-2-31: non è, ditegli, abatino mio, né
mi metterei da prete il collarino, / non per tirarmi innanzi a cardinale, /
academici del settecento. idem, iii-17-201: non più abatino pedagogo, ma professore d'
d'estetica e sovrintendente alle scuole; non più mendicante dal canonico agudio, ma
, che ha avuto la disgrazia di non approvare in tutto e per tutto l'opere
cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine e tardità, o
figuratevela in questo modo ancor voi e non andrete abbacando per far dire a lui
per far dire a lui quel che non dice. idem, 8-50: di questi
doni, i-97: io ho sonno e non voglio più ragioni, perché mi pare
dovette essere abbaccato con circospezione, per non pestare immondizie. viani, 19-379: con
nel morire / infino che la morte non l'abbacchia. olina, 20: verranno
un mazzo di frasche, quasi abbacchiandogli acciò non si riabbino. forteguerri, 6-14:
di coloro. / con la sua rete non affatto aperta, / e poi li
noci a bizzeffe. il buon benefattore non ebbe la consolazione di bacchiarle. [ediz
:... il buon benefattore non ebbe la consolazione di abbacchiarle] »
uno scherzo alle persone, / quando non vi s'è drento; e un legato
costa per la favata della nuova stagione, non sapeva più come spartirsi, a chi
, posto che ella, forse non così buona abbachiera, li dicesse ventotto
medesimo nulla. berni, 165: non faria la ragione / di quante stringhe
le vostre lodi e i vostri onori non gli conteria tutti uno abbachista. varchi
conto. segneri, iv-456: ma se non sapete con la penna provarvi a far
ragioniere, computista, ma che oggi non si userebbe se non con qualche dileggio.
ma che oggi non si userebbe se non con qualche dileggio. = deriv.
rifl. malispini, 314: non volle farlo morire, ma fecelo abbacinare
. boccaccio, 3-3-129: diliberò di non farlo morire: ma fattolo abbacinare, il
idem, iii-422: se l'aria non fosse stata come abbacinata dalla grande calura
.. abbacina la fantasia, perché non immagina affatto nulla. casti, 4-86:
, 4-86: cert'io lasciarmi abbacinar non soglio, / né sedur...
. b. davanzati, i-26: non a caso, diceano, abbacinarsi le
. buonarroti il giovane, 9-737: non nasce giorno senza 'l suo 'nfortunio,
'nfortunio, / né sole è che talor non s'abbacini. = deriv. da
/ c'ha li belli occhi e non potè mirare. ariosto, 2-56: cadere
558: entrai nella libreria. da prima non distinsi nulla, con gli occhi abbacinati
grigie città dall'aria conventuale / dove non s'odono che campane / che fan
dal fracasso, incalzate dal trambusto, non riprendevano... la via del
501: quello che voi vedete rilucere non è fuoco, ma uno animaluzzo, che
è fuoco, ma uno animaluzzo, che non ha naturalmente quello splendore abbacinato, che
fanciulleschi, et in ogni uso et età non poco fanno utile saperle. masuccio,
conta, e's'ha a crescere, non s'ha a scemare: oh vo'
i quali di tutta la vita loro non fanno altro che conti, e non maneggiano
loro non fanno altro che conti, e non maneggiano né veggono mai un maradevis [
nell'abbaco, il quale vale o non vale secondo che vi si aggiunga o
abbiccì ancora. nitri, 223: non aveva finito anche dieci anni che..
1-133: la cella mi ragiona: / non far come chi abbada, / e
far come chi abbada, / e non andar girone. idem, 1-700: amar
goldoni, v-74: un marito che non ha memoria, che non abbada, che
un marito che non ha memoria, che non abbada, che lascia fare, non
non abbada, che lascia fare, non è certamente cattiva cosa per una moglie.
): io? per carità! io non credo nulla: abbado a far l'
cose... alle quali prima non avrebbe abbadato. = comp.
desidera esser rettore delle anime, e non sa governare la sua; ma sebbene fussi
l'abbadie. forteguerri, i-227: che non si può pensar non che ridire /
i-227: che non si può pensar non che ridire / che pena sia..
, una buona abbadia, / e non poterla dare a suo talento. guerrazzi,
di grano. idem, 12-145: non più aggirarmi per le abbadie / come
modo. tommaseo-rigutini, 2572: abbagliaggine non è della lingua parlata, ch'io sappia
, ma per lo spazio lontano a noi non giungono apparentemente con quella forza e con
., e quel che negli abbagliamenti non si vede, è non il bagliore,
negli abbagliamenti non si vede, è non il bagliore, ma l'abbagliata cosa
.: onde. portate abbasso, che non potranno esse, per forza che
: il sol mai sì bel giorno non aperse, / l'aere e la terra
torini, 308: l'acque già mai non restano di correre infino che sono al
il tempo e chiaro, / che non vi bisognò priego né voto, / fin
/ al marinar, che ne peria, non visti. carducci, 855: fresche
frescobaldi, 1-178: per lo lungo cammino non l'aveano potuta conciare [la cocca
dice che il bastimento è stagnato, non fa acqua. jahier, 45: è
a fior d'acqua per moltissimo tempo, non ne entrava nella fiasca né pure una
dee., 6-10 (137): non potendo quello che io andava cercando trovare
, 4-2-17: quello [il solido] non solamente si sommergerà tutto sott'acqua,
in gravità all'acqua, la quale non solamente si fermasse tra le due acque,
fermasse tra le due acque, ma non si potesse senza notabil forza abbassare e sollevare
nuotare fra due acque: cercare di non compromettersi. botta, 4-536: che
lo stolto notatore, che, se non può andar per lo fil dell'acqua,
alla riva nel suo corso, che non fa quando corre pieno. -figur
fossero basse... tuttavia mio padre non aveva smesso che poco dell'andamento domestico
ima banca a domandarne? alle banche non conosceva nessuno. comisso, 12-138:
organizzò il premio nel suo albergo che non navigava in buone acque. -acqua
acque chete si rimane spesso; che non mostrano, e son profondissime. borgese
38 (663): di te non mi fa specie, che sei un malandrinaccio
con tutto che le volessi bene, non potevo fare a meno di paragonarla dentro di
me ad un'acqua cheta. ma non quella che, come dice il proverbio
sopra tutto dalle acque morte e che non corrono, perché generano aere cattivissimo.
si stava come in acqua stagnante e non vi si prendea più interesse. idem
: fasce marittime costiere, di larghezza non superiore alle 10-12 miglia, considerate come
116): ma dopo alquanto, non faccendo l'acqua alcuna vista di dover ristare
un antro li copriva, / forse non men di quel commodo e grato,
tardi. targioni tozzetti, 1-68: non trasse mai se non venti scilocchi, levante
, 1-68: non trasse mai se non venti scilocchi, levante e ponente;
-acqua del mal villano, che pare non piova e passa il gabbano: di
acqua del mal villano, che pare non piova e passa il gabbano.
e soffriggere. verga, i-93: non fece nulla, fece acqua in bocca,
, prima di mettersi in letto, non mancava di farsi due volte la croce.
193: e acqua in bocca! e non ci siam visti; se no si parte
preso da sé. -acqua, ma non tempesta: ogni eccesso è dannoso.
/ ma pur s'intende acqua e non tempesta: / perch'alia fine ogni
ogni troppo dispiace. -acqua passata non macina più: crucciarsi per il passato
. verga, ii-130: protestava che non gliene importava nulla -acqua passata -purché non
non gliene importava nulla -acqua passata -purché non si ricominciasse da capo.
zappare nell'acqua: affaticarsi inutilmente; non approdar a nulla. meo de'tolomei
ch'i'sie su'figliuolo a me non pare, / ma figliastro, e ch'
: calci e pugna le mena e non ischerza, / ma l'acqua nel
giusto com'io credevo: il padre non ha saputo leggere, o il figliuolo non
non ha saputo leggere, o il figliuolo non ha saputo scrivere. g. gozzi
: io te lo ripeto... non so se per la centesima o per
farmi ramazzare, ma nella calata, circondata non di precipizi ma d'abissi, dissi
io avessi l'acqua alla gola, non ragionerei mai più d'amicizia. ariosto,
gola, / ben è ostinato se mercé non grida. bandello, 1-49 (i-573
alla gola. verga, ii-381: egli non le aveva scritto che due o tre
marchi, 85: a me non me ne viene in tasca niente, figuriamoci
: s'io vo a babboriveggoli, io non ci ho / a pensar più;
. -fare acqua da occhi: non venire a capo di nulla.
/ le grondaie. -il fiume non vien grosso d'acqua chiara: non
non vien grosso d'acqua chiara: non si accumulano grandi fortune senza ricorrere a
e tienla cara, che il fiume non vien grosso d'acqua chiara. -il
grosso d'acqua chiara. -il sangue non è acqua: di persona di indole
-per via della prepotenza, se il sangue non è acqua! perché non son più
il sangue non è acqua! perché non son più padrona sul mio!
-lasciare andare l'acqua per la china: non fare nulla per mutare il corso naturale
voler lasciar correre l'acqua all'ingiù, non vi è pericolo alcuno che io faccia
lasciar correre l'acqua all'ingiù, non istar su tutti i puntigli. guerrazzi,
tacque fredde: 10 rasi te, non come io doveva, col coltello dentato.
acqua in molle. -mettere acqua, non legna: sopire le discordie, non
non legna: sopire le discordie, non fomentarle. della casa, 2-3-199:
me è montato il moscarino; ma non è mio uffìzio metter legne, ma acqua
no'ci laviam le mane, / non guadagniam tra me e 'l garzon mio.
-non sapere in quant'acque si pesca, non sapere in che acqua si naviga
sapere in che acqua si naviga: non conoscere chiaramente la situazione in cui
in cui uno si trova, non raccappezzarsi più. lorenzino, 1-3-5
. lorenzino, 1-3-5: nessun non sa in quant'acqua si pesca
, -balbettò don antonio, che non sapeva ancora in quali acque navigava
navigava. -ogni acqua non li ammolla: di chi non si
-ogni acqua non li ammolla: di chi non si lascia intimorire per poco.
poco. redi, 16-viii-64: non sa ella quanto trattabile e benigna
la professano, mentre ogni acqua non gli ammolla, e non temono grattaticci?
acqua non gli ammolla, e non temono grattaticci? -pesce fuor d'
. buonarroti il giovane, 9-488: non vedete, / per farmi da un tal
suo mulino? salvetti, 129: non è dunque eccesso, / perch'ognun tira
lo chiamava in religione, e se non lo lasciavano entrare in noviziato sarebbe andato
dell'acqua versata dopo le tre: non contare niente (antico modo di dire,
, 6-60: cristiano d'acqua, e non d'altro, ti fenno. bruno
battesimo. idem, 1-455: chi non sarà nato per mezzo dell'acqua non
non sarà nato per mezzo dell'acqua non avrà vita. d'annunzio, iv-1-607:
quegli [peccati] che tu farai poi non saranno scritti a tua dannazione, anzi
da scancellarsi con l'acqua di nocera, non che con l'acqua santa. nievo
. verga, i-114: però quello non era tal lupo cui l'acqua santa del
, ma fuori che sparare alle nòttole non sapea. soffici, ii-372: è
conciliazione, ma capiva che la sapienza non basta a conciliare l'acqua col fuoco
e l'acqua santa, in giornata, non fa paura nemmeno ai cani idrofobi.
acque ferruginose. vallisneri, iii-496: non deve bere vino, ma...
profferito dal verulamio. idem, 16-vi-52: non si meravigli se tutt'a sei termometri
ostello. idem, 16-iii-308: or non sarebbe egli gentil rimedio... dar
e argomenti da far stentare la morte non che una donna. domenichi [plinio
ne hanno bisogno, pigliando l'acqua non molto fredda, né cruda. targioni
cocchi, 1-91: tutte queste osservazioni non bastano ancora a decidere un dubbio antico
risorga. baretti, 1-47: quel suo non turbarsene punto,... come
chiamano acqua di barro, e che non è altro che semplice acqua pura, in
leonardo, 1-126: la notomia delli nervi non ti darà la situazione di loro ramificazione
acqua odorosa. magalotti, 1-72: non v'era altro che un poco di polvere
: frivolo, superficiale; tiepido, non convinto. beltramelli, iii-1006: arruffai
ma che ne facci testé la prova, non molto mi cale. -perché così?
avvisi che quella fosse acqua chiara; non è così, anzi era una acqua lavorata
. mei, 149: nei casi però non cancerosi,... l'acqua
, od acqua d'orzo, o liquori non fermentati, e si mantenessero monde e
un nettare effettivo. cicognani, 1-40: non è nulla, stia tranquillo, ora
più buono amico. viani, 4-17: non si allontanano dalle bettole lungo canale,
acquaragia. pavese, 6-40: -qui non c'è quell'odore di vernice che
scioglie i metalli nobili che altri acidi non intaccano. cavalieri, i-293:
acqua forte scioglie l'argento, e non l'oro; l'acqua regia scioglie l'
. cantoni, 548: il dottore non potè a meno di accordarsi colla stanza
dice a passare,... sembra non essere stata conosciuta nei primi tempi dell'
castel- lamare di stabia sono vere? non si tratta di uno scherzo?..
quei caldi, quei disagi, quei non dormiri, che si patiscono coll'andare a
: allora chi si mise a sospirare perché non aveva la cuffia da notte; chi
la cuffia da notte; chi brontolava perché non aveva le pantofole; chi voleva l'
caldaie e per questo e altri inconvenienti non ne è sempre possibile l'utilizzazione industriale
piombo -, sì che passar più non può, ma quivi, a modo
, / il fa sol perché spento / non sia da loro il foco in ch'
virtù imprensiva, e vede molte cose ma non le piglia, ma subito volge la
, 4-1 (393): ghismonda, non smossa dal suo fiero proponimento, fattesi
mangiano crude [le cipolle], non danno al corpo nutrimento nessuno: ma
, ne dirò una da maccherone, e non l'ho cavata però dalla macheronea,
item, che il detto acquarolo scritto non possa dare agli ermisini neri più che
buon'acqua. magalotti, 20-42: non isceglie iddio azzurro più fine al colorito
nelle nostre marine,... non dà più bell'acqua al diamante, che
molto bella. panzini, ii-676: ma non vedi che acqua hanno dentro questi diamanti
un romantico della più bell'acqua, non vedete? cardarelli, 3-72: siamo provinciali
melanconico, sbattuto da cattivi effetti, e non affatto sano; che si dice anche
per andare al mercato di campo de'fiori non aveva ancora imparato. = voce
lambicchi. firenzuola, 580: anzi non pare altro se non un ducato d'
, 580: anzi non pare altro se non un ducato d'oro stato nell'acqua
ad acquafòrti ella (che di certo non ne aveva mai eseguite,..
come quella « la- mour *) non faceva che incitarmi a far presto a metterle
i-70: per risparmiare i sette soldi, non entrava... in caffè,
acquai, dei lavatoi e degli abbeveratoi non possono essere versate nel terreno a distanza
di persona sconciamente ingorda, e che non rifiuta alcun cibo. viani,
si fanno nei campi perché l'acqua non vi si fermi e stagni, ma possa
stagni, ma possa sgocciolare, e così non noccia a'seminati. lastri, 1-2-88
comanda palladio che lo sterco degli uccelli non acquaiuoli, e massima- mente de'colombi
vallisneri, i-767: tanti insetti acquaiuoli non l'invidiano a'pesci nel nuotare,
: ci additò moltissime piccole bolluzze e non ancora marciose, le quali volgarmente son
stanchi asinelli, a cui gli acquaioli non risparmiavano il peso del loro corpo. ojetti
e acquemarine. montale, 73: forse non ho altra prova / che dio mi
caratterizzata dal colore azzurro-chiaro, che tuttavia non raggiunge l'intensità di tinte che sono
. mare amoroso, v-371-183: e non mi vale che voi non mi siate pur
v-371-183: e non mi vale che voi non mi siate pur aquario, / poi
l'anno. carducci, 75: non sempre aquario verna, né assidue / nubi
ojetti, ii-127: all'acquario io non sono andato a cercare il fresco;
. grazzini [tommaseo]: non solamente i zoccoli portate, /
l'acquartieramento è, che il primo non ha luogo che per dare un passeggierò sollievo
... quella che cede per non soggiacere ad aggravi di soldatesche, non
per non soggiacere ad aggravi di soldatesche, non dirò combattenti, ma acquartierate! targioni
laghi? dolomitiche acquasantiere offerte agli angeli, non hanno un destino, non hanno una
angeli, non hanno un destino, non hanno una storia. pea, 7-347:
, 10-335: in questi luminosi saloni non vi sono, al capo dei letti,
/ l'acquasantino della bianca nonna / non è più che un bruciato cimitero / di
peretola la caccia delle gru, le quali non si posano altrove che nei luoghi umidi
il fieno quanto è stato? -veramente, non sarebbe andata male; ma gliel'hanno
d'acqua santa di befana, / non suderai di questa settimana. jovine,
più l'onorano i pesci aquatici che non fanno gli uomini eretici. firenzuola,
f. giambullari, 133: non hanno più di noi altri, se non
non hanno più di noi altri, se non quella matta bestialità che gli induce a
fatti aquatici. anguillara, 8-65: ma non è la ver'aquila; ché questa
arbori aquatici e tutte le piante che non hanno ancor mosso. galileo, 1-226:
. redi, 16-iii-346: gli uccelli acquatici non hanno nel loro esofago quel gozzo che
le gocciole della terra, cioè che non piova e lo vento acquatico serotino non
non piova e lo vento acquatico serotino non verrà. 3. ant. acqueo
regione dove si fa vino buono. non per me che sono acquatile. =
può avere acqua di fiume chiara e non cruda farà molto meglio acquati, che fargli
chinarsi o rannicchiarsi dietro un riparo per non farsi scorgere. — anche al figur.
inf., 21-59: « acciò che non si paia / che tu ci sia
però guardi ciascuno che tale ombria / non lo impedisca; che chi vi s'
voce cubile, usata da marziale, non solo si può intendere del covacciolo, o
: acquattare, intendendo di cosa che non alzi troppo, non isgonfii. un vestito
di cosa che non alzi troppo, non isgonfii. un vestito acquatta, e sta
artefice acquattato dietro la tavola per udire non veduto i giudici vari delle persone.
stesse ben rincantucciato nel fondo, e non si facesse vedere... e
settentrionali, parti la cui straordinaria forza non è vitale, ma come quella che
. figur. popini, 21-39: non ci potremo mai consolare / coll'acquavite
(che s'abbatte d'improvviso e non dura molto). malispini,
quelle che le piove o acquazzoni sostener non possono. idem, 4-27: se per
, ovvero dopo la vendemmia, più che non si conviene s'immollino, a necessità
, 24-148: il vischio / d'orlando non temeva l'acquazzone. grazzini, 3-2-64
segneri, ii-433: dall'acquedotto pubblico non si può derivare l'acqua al suo
e alto cinquanta? civinini, 1-227: non c'erano, presso il rudero enorme
acque. idem, ii-3-129: ora, non si vede perché la combinazione legislativa della
servitù d'acquedotto o del miglioramento rimborsabile non possa propagarsi da popolo a popolo,
deve costruire il necessario acquedotto, ma non può far defluire le acque negli acquedotti
seccar molte piante... se non s'aiutano e provveggono di molto umido
o è acquea; e perché o non bagna o non è dall'ambiente,
acquea; e perché o non bagna o non è dall'ambiente, tante volte accidentalmente
? o è ignea; e perché non abbruggia? redi, 16-ix- 145
sp., 37 (654): non è sostanza aerea... non
non è sostanza aerea... non è acquea, perché bagnerebbe, e verrebbe
d'un uomo da bene, che non si cura d'esser nominato. marino
me è il proprio, come che altro non siano gli acquerelli che acqua naturale alquanto
o tinta con poco colore, onde non lascia però d'essere più acqua che
assol. targioni tozzetti, 12-4-180: non se ne può già far uso [
cavalletto e la mia carta acquerellata, non mi son raccapezzato che sotto i platani
6-235: sono « tratti », non più semplici segni sottili, scavati più che
e la cucina qui a londra non è abbastanza seria, a mio modo di
d'acquerelli e di chiariscuri, e che non ponga mai mano ai pastelli e molto
. bernardino da siena, 928: non puoi dare del vino? or dà de
infra li estremi rimedi dell'udito, io non avrei da proporre altra cosa che l'
. cantoni, 729: -perché non bevete? -aggiunse, facendo passare due
bene). lippi, 11-43: non più il vino stillando, ma il cervello
pirandello, 7-1259: gli occhi che non li puoi più aprire, tra
sp., 37 (644): non era mai spiovuto; ma,
, osti nata, che non si vedeva e immollava l'anima. de
., 2-3: è da guardare che non si ari il campo...
, gli faceva uccidere e ammazzare, non sentendo l'uno dell'altro, e
della volontà [la ragione] non fa altro che appagarsi, quietarsi e
l'olimpica vanità per guadagnare, se non la stima, la indifferente acquiescenza.
parziale importa acquiescenza alle parti della sentenza non impugnata. = deriv.
sommo bene: né mai acquiesce insino che non lo seguita. machiavelli, 241:
, 8-27: dalle quali dichiarazioni e'non si possa appellare, ma a quelle si
al mondo sopravien la sera, / non com'altri animai m'acqueta il sonno,
si vedono elevati molti che la nazione non vuole e che rumano poi la nazione.
'l mare. giacomini, 1-44: non potrà giammai l'anima acquietarsi, sino che
giammai l'anima acquietarsi, sino che non si conduce a un bene universale e infinito
presto quel romore s'acqueta, e non se ne fa altro. foscolo, v-232
pensosa e libera vita, ch'io non ho mai più in appresso potuto in veren
dati, i-382: io m'acquieto e non replico, ma vorrei esser compatito,
cose tanto favorevoli alla geometria, io non mi sono fin'ora indotto ad apprenderla
docilità, moderazione, ritegno: chi non s'acqueta alla parola di dio,
, per timore, ma la sua mente non si acquieterà
b. fioretti [tommaseo]: non posso a niuno scrittore profano prestare il
ac- quietazione dell'animo, se io non veggo scopertamente la verità manifestata dalla ragione
i suoi labbruzzi siano incitati a sugger non soltanto da un sano e romanamente acquisitivo
, agg. disus. e letter. non proprio, ricevuto da altri.
, per consuetudine, per esperienza, non innato. iacopone, 34-51: scienzia
scienzia acquisita assai pò contemplare, / non pò l'affetto trare ad essere ordenato.
senza scienza, o infusa o acquisita, non può l'uomo ammaestrare e edificare altrui
acquisite, come a dire della dottrina, non faceva conto se non erano congiunte alla
della dottrina, non faceva conto se non erano congiunte alla rarissima arte d'usame.
usame. leopardi, 1051: per non esser la vittima di tutti...
esser birbo. idem, i-1303: non hanno mai ben distinto... quello
4. medie. malattia acquisita: non congenita né ereditaria. 5.
psicol. tutto ciò di cui la coscienza non è in possesso originariamente, ma si
ma del delettabile, la dilettazione sua non consiste in possessione né in abito o perfetta
delle ricchezze molto più tormenta l'anima che non rifrigera per lo loro uso; l'
, 9-7-7: mantenere le cose acquistate non è minore virtù che di nuovo acquistarle.
ch'egli ha, per acquistare quello che non ha. leone ebreo, 20
avevano acquistata una minestra, tanto da non morire in quel giorno. paolieri, 2-146
sgretolamento dei loro fondi perché gli italiani non possano allungarvi le mani; gli italiani
l'oro. boccaccio, i-25: voi non siete cavalieri usati di perdere le cominciate
lo perdé. manzoni, 65: non troverò tra tanti prenci, in questa /
lo statuto] ai forestieri, e non abilitati dalla comunità, l'acquistar beni
vita acquisto, sì gran mercato mai non fu venduto. idem, xxvi-75
/ è dato el mondo noi: non per gaudere, / ma per esso eternai
i-ix-3: a vituperio di loro dico che non si deono chiamare litterati, però che
si deono chiamare litterati, però che non acquistano la lettera per lo suo uso
di vivanda, che stretta di neve / non rechi la vittoria al noarese, /
al noarese, / ch'altrimenti acquistar non sarìa lieve. idem, par.
. passavanti, 127: ciò faccendo, non solamente non seguirebbe il frutto della confessione
127: ciò faccendo, non solamente non seguirebbe il frutto della confessione, ma un
per morte né per doglia, / non vo'che da tal nodo amor mi scioglia
abbino più care. idem, 19: non si era affaticato
iii-276: viva neve, cui tinge e non disface / il sol, mentre fra
. furon dettate dalla fame, e non per fama acquistare. idem, i-143:
, che brama / più di ricchezze non avria chi tutti / li possedesse. cuoco
se traslati si possono dire, o non piuttosto i sensi propri di questa voce
stanza acquista tale grado di calore che non avremo il coraggio di affondarvi la mano
: mi sono cacciato tra loro, e non sapendo il lor linguaggio, coi gesti
per sua follia chi 'l perde / non come prima acquistai mai sì verde.
ritener se fanno. idem, 303-49: non sanza gran perché né sanza come /
nome. proverbi toscani, 234: chi non tien conto del poco, non acquista
chi non tien conto del poco, non acquista l'assai. 5.
dell'agricoltura. machiavelli, 427: non era, potendosi acquistare poco e perdere assai
, che fai? / tempo perduto non s'acquista mai. -acquistare campo
saetta / l'altezza di quel ramo non acquista. anguillara, 6-340: già
montagna senza intoppo acquista; / se non se in quanto il gelido e l'alpino
, 17-27: arrivarono certi mercatanti, non per istare la sera quivi, ma per
leonardo, 5-6: quel pittore che non dubita, poco acquista. ariosto,
ha vista / di corso, e non di chi passeggia o trotta. / tanto
disio / tutt'ora in acquistare, / non chi del poco si sa pace dare
proverbi toscani, 80: è meglio non acquistare che perdere. idem, 108
idem, 108: chi sa acquistare e non custodire, può ire a morire.
a morire. idem, 239: chi non s'arrischia non acquista.
idem, 239: chi non s'arrischia non acquista. = lat.
cattolico impero. 2. acquisito, non innato. varchi, 7-239: il
villani, 11-80: e 'l male acquistato non passa le più volte terza reda [
può perdere. machiavelli, 11: non si maraviglierà alcuno della facilità ebbe alessandro
acquistato è maggior doglia / che mai non acquistar quel che l'uom voglia.
l'uom voglia. marino, 5-99: non far, se m'ami, ch'acquistata
.. dovevano soffrire il freddo per non perdere l'acquistato. acquistatóre, agg
beni di fortuna, molto più che non è l'opposito. segneri, i-375:
un bene, tormenta sempre, ma non mai più che quanto il bene è grandissimo
più acquistevoli e sicuri e dolci che non sono. acquisto, sm. l'
a foco son, montando ardore; / non mai soggiorno i toi giorni e nott'
face, / in cui già mai non tace / la coscienza. dante, conv
xn-13: per che io dico che non solamente ne l'acquisto de la scienza
. idem, par., 27-42: non fu la sposa di cristo allevata /
v-711: avere acquistato di malvagio acquisto non può fare buona fine. boccaccio, dee
della donna avea conceduto a cimone, non stabile, subitamente in tristo ed amaro
sono ricchezze, particulari beni d'acquisto, non sono mai amate e desiderate insieme.
amate e desiderate insieme. anzi, quando non si hanno, si desiano e non
non si hanno, si desiano e non s'amano, per essere d'altri.
30-42: deh! perché dianzi in prova non venn'io, / se far di
prender con le sardelle gli storioni altro non era che con l'artificio di una
geometria giova alla medicina del corpo, non è da credere ch'ella giovi meno
foscolo, ii-2-152: la sola ricchezza non basta ai progressi delle lettere o all'
anche quando l'acquisto viene da guerra, non è tanto rapido né immediato com'è
la conquista. -di acquisto: non naturale, affettato. alvaro, 9-311
conv., i-xi-15: sanza dubbio non è sanza loda d'ingegno apprendere bene
de'forti gli acquisti fatti con virtù non rillasciare per infingardaggine. manzoni, pr
(457): alla prova poi, non ebbe che a lodarsi dell'acquisto.
che teneano i lucchesi; altro acquisto non vi fece di terra alcuna. m.
d'annunzio, ii-943: ché l'africa non è se non la cote / ove
ii-943: ché l'africa non è se non la cote / ove affilammo il ferro
2210: mal acquisto vale: acquisto non giusto, non onesto, frodolento,
acquisto vale: acquisto non giusto, non onesto, frodolento, violento. cattivo
può anco voler dire: dannoso, non utile. si fa un mal acquisto pagando
. machiavelli, 469: risposono che non erano per tentare cose nuove, dove lo
dante, par., 29-13: non per avere a sé di bene acquisto,
di bene acquisto, / ch'esser non può, ma perché suo splendore / potesse
: se ella [l'acqua] non ha esito, o acquitrino o vena vi
acquolina silenziosa ad indicare che l'invemo non avrebbe dato tregua di bel tempo.
vede imbandita davanti e alla quale vorrebbe e non osa allungare la mano. collodi,
: a mangiare [l'uva mostaia] non è punto aggradevole, ma aspra e
. idem, 8-2-180: nella piaga non si vedono quegli umori acquosi sottili, che
acquosa. panzini, ii-346: non è più la medusa natante che fa
città?... no, io non la berrò! cardarelli, 1-82:
volgar., 4-5: le valli non acquose più largamente vino danno. alberti,
. d'annunzio, iv-2-1080: ora non pioveva; ma i nuvoli acquosi aggravavano tutta
l'estate era acquosa, 10 pure non avevo preso sole. 5.
, il garofano, ed altri corpi acri non meno pungon la lingua e 'l palato
redi, 16-v-68: avvertendo però sempre di non usare mai medicamenti violenti, acri e
corpo, parve nuovo a paolo e non privo di una sua bellezza sdegnosa e
dante, purg., 9-136: non rugghiò sì né si mostrò sì aera
può esserci dell'acre anco in linguaggio non aspro né acerbo. de roberto,
, che tien dell'acuto, ma acuto non è; può ben essere più continuato
languisti / da l'acre ver consunta e non ferita. idem, 303: quel
. idem, iv-1-662: lo spingeva non soltanto la smania acre di tormentare la compagna
. alvaro, 9-493: i napoletani non cantavano più come ima volta; cantavano
finezza / d'acre giudicio, che non gusta e assaggia / se non del buono
che non gusta e assaggia / se non del buono il fior. 6
: erasi consigliato il re africano / di non smontar nel porto di biserta, /
di sopra sì lontano, / che non fosse acre la discesa ed erta.
il cinnamomo] assomigliato alla ruta, non è rispetto all'odore, ma per
prossima. panzini, iii-582: ma non si poteva dire la stessa cosa senza
che voi conserviate il bene comune e non guardiate ad uno particulare, ma lo
parevano amici per la pelle, ma poi non perdevano occasione di pungersi acremente e di
acrezza però dell'acetoso e del salso non si par ch'altra cosa siano che loro
m. -ci). chim. acido non saturo, derivato per ossidazione, dall'
sente una certa acrimonia aromatica, che non offende il gusto. 2.
tutti gli altri stessi supplizi, che non sian fuoco, avranno nelltnfemo ad affliggere,
consueti, quelli... che non possano per loro natura accrescere il lentore
quali egli chiamava acroamatici, cioè auscultatorii, non faceva proemio. = voce
barche e l'ingombro delle gomene non si sbizzarrisce in quei suoi zig-zag.
seggioline minime e un minuscolo sofà che non parevano fatti per mettersi a sedere,
lassù nell'azzurro scolorato dalla luce, non danno suono. = cfr.
chim. la più semplice delle aldeidi non sature: liquido incolore, pungente,
esente da aberrazioni cromatiche (cioè, non mostra i colori dell'iride intorno agli
baretti, ii-89: quando però io non m'inganni, e che un vostro
non sono telescopi, e che se ne fa
uso ne'teatri, io rispondo che non siete versato nell'ottica. pecchio, conc
acromatina, sf. chim. sostanza non colorabile o ossifila del nucleo cellulare,
semeleo. (così deve leggersi, e non acro- stide, come ha la stampa
artifizio puerile del fare che ciascun verso finisca non solo con rima, ma con certe
cantore l'eco risponde la parola medesima non intera, ma che pure abbia un senso
buonarroti il giovane, 9-332: awien non rado / a'soldati ch'han sempre
microscopio. g. gozzi, ii-138: non è però l'ozio quello che acuisca
cercò acuire l'udito e si persuase che non si era ingannato. bontempelli, 2-86
sulla vecchia che vinta dalla inesplicabile soggezione non era più capace di muoversi. cardarelli,
che a pena si sente, se non si mastica bene. d'annunzio, iv-2-1033
pungente armato, / ma l'aculeo non usa in far vendetta. marino,
in mezzo a quelli universali eccidi / non recano ai guerrier lievi fastidi. panzini,
lor cagion m'accesero un disio / mai non sentito di cotanto acume. idem,
, ii-100: talvolta mirando le stelle non è possibile affissar tanto l'acume degli
in una, che l'altre col scintillare non ne diver- tiscano i raggi nostri vicini
dee., 1-1 (67): non potendo l'acume dell'occhio mortale nel
alla sua età; cioè che il giovane non mostri vene o nervi, come li
:) uno di que'discorsi che non si fanno agli uomini, perché non
non si fanno agli uomini, perché non hanno abbastanza penetrazione per intenderli, né
(627):... perché non hanno abbastanza acume...]
g. del papa, 4-42: non è già quella acuminata figura, in
tommaseo - rigutini, 183: acuminato non è della lingua parlata; s'applica
la punta, si dirà acuminato; ma non dal popolo. svevo, 3-801:
per le belle arti, 1-37: io non so se l'acustica s'abbia un
: d'esse [le orecchie] dunque non voglio intertenermi con aristotile a discorrerne;
azeglio, 1-156: consonanze e dissonanze non sono un fatto arbitrario né una convenzione
acustica. de amicis, i-477: non c'è parola ch'egli dica,.
egli dica,... la quale non ci arrivi diritta e netta all'orecchio
cervio tiene le orecchie chinate, egli non ode bene, e quando le dirizza ode
formarla [la perla], e non restasse concotta dal vital calore dell'animale
da una causa, con la quale non ci sia altro da fare che rassegnarsi
cerca acutamente il mio sguardo qualcosa che non si vede. sbarbaro, 2-64: e
ogni cosa guardo acutamente / quasi sempre non vedo ciò che guardo. comisso,
attimo. moravia, vili-m: io non ero ragionevole, soffrivo, anzi,
diamante] con i canti acutissimi, e non fa come l'altre pietre; ché
a tutte le pietre, pestandole, non resta, anzi restano come tonde;
il godimento? papini, 27-1180: non fatemi ricordare la terra! i piaceri
d'animo e acutezza d'ingegno, non si può aver cognizion de la divina bontà
dotati negli studi di finissimo acume, non hanno nel commercio sociale quel tanto d'
il scrittore portan seco un poco, non dirò di difficultà, ma d'acutezza recondita
, ma d'acutezza recondita, e non così nota come quelle che si dicono parlando
che si dilettano in acutezze, intendendo non tanto di motti o delle sentenze minute,
paura. simintendi, 1-165: quivi non erano... gli giunchi con
l. bellini, 1-600: io non pensavo ad altro che al non far rumore
io non pensavo ad altro che al non far rumore, e però tutti i
suo mare! da quanto tempo più non lo vedeva, e che desiderio acuto,
la confessione, anche il rimorso, non sono altro che gli aspetti più acuti
bensì atta a giungere colà dove altri non potrebbe pervenire. leopardi, ii-182: la
purg., 25-84: quando lachèsis non ha più del lino, / [
luoghi, e con aguto intelletto mai non sa che si sia altro che pensare.
, se le sentenzie espresse dalle parole non fussero belle, ingeniose, acute,
gli alemanni, sottilissimi e acutissimi artefici non meno di orologi che di prestantissime repubbliche
geometria con questo motivo: perch'ella non solamente farà la vita di lui gloriosa
ostinata. manzoni, 22: ma non ho voce onde a cantare io voglia /
particolarmente più acuti. idem, 836: non anteponga la fama di acuto e di
de sanctis, petr., 37: non era [petrarca] originale, era
originale, era singolare... non era profondo, era acuto. verga
giudice. bacchelli, 1-iii-155: siccome non aveva cervello molto acuto, sulla via
è più difficile e più intralciata, non andava molto in la, e s'impicciava
. campana, 147: sicuramente tu non sai cantare / ma la vocetta deve
ultima vostra, perché una febbre acuta non m'ha permesso di farlo prima.
acuto. tombari, 2-72: lei non sapeva esprimersi, ma con certe mossette e
sumerà ogni verdume, se non vi si soccorrerà con con
palladio volgar., 1-34: se non v'ha fontana, procaccia d'aver
. crescenzi volgar., 5-19: non si dee mica quest'arbore [l'ulivo
leopardi, iii-136: tla sulla] non s'adacqua, né se le fa intorno
, 943: quella sera l'elvira non adacquò l'arido vaso. e da allora
solamente adacquate in apparenza, ma non in sostanza. serao, i-872
, i-872: il carbonaio che non aveva proprio coscienza, né timor
bandello, 1-53 (i-612): [non trovando] gentiluomo... che
, odorato e tatto; / al corpo non basta ch'è '1 tuo vestito,
né vivanda / domestica gustar, ov'io non pria / adagiato t'avessi e carezzato
di tutta la compagnia; i quali non sono mai presti, mai sono in assetto
questo penoso travaglio delle menti, che non sanno adagiarsi in nessun'idea, la letteratura
sanno adagiarsi in nessun'idea, la letteratura non potrà mai pigliare il suo libero slancio
che largamente questo mondo piglia / come non fusse mai più altra vita, /
ed adasciato! idem, 62-43: non vorrai tu lavorare / che ne possi
ne possi guadagnare e dame a chi non è adasciato? boccaccio, iii-6-70:
ai cani adagino adagino, come per non farsi scorgere. ojetti, i-734: fa
, i-734: fa le viste di non esserti accorta che io sono entrato adagino adagino
, 116: credo adagio, insino non ho autore certo, le nuove verisimile
avvertimenti,... s'io non so che cosa sieno i colori?
] un poco di mosto cotto affinché non s'abbronzi, e si vadi scaldando
levando i piedi alti nel fieno perché non si udisse il fruscio. idem, 3-63
sugheri. fogazzaro, 2-337: marina non correva più, scendeva adagio adagio,
sol ferisse. pulci, 4-87: non sarò ingrata a sì fedele amante, /
a sì fedele amante, / ch'io non son di diaspro o d'adamante.
che nulla potenzia d'uomini, non essi dei del cielo la potrebbero rompere con
2-8: ch'i'pur son tuo, non nato d'adamante. / i'non
non nato d'adamante. / i'non son nato di ruvida scorza, / ma
son tuo figlio. tasso, 3-51: non, se di ferro doppio o d'
232: il nemico su 'l campo non giace, / né lasciò da la man
cagione del suo nome è perch'ella non si può pestare. = voce dotta
, / che all'amplesso di dio non salirai, / finché non sia di francia
amplesso di dio non salirai, / finché non sia di francia ulto il defitto.
del suo comandamento. guittone, 12-14: non fo natura in voi poderosa, /
poderosa, / ma deo pensatamente, u'non è foglia, / vi fe',
, ché da lui a li moderni non si puote trovare per quella ragione alcuna
fuori di gesù cristo, il quale non di seme umano, ma per virtù
. idem, ii-209: se adamo non avesse peccato, noi non sentivamo pena
: se adamo non avesse peccato, noi non sentivamo pena né sconcio, né ferucule
., 7-26]: l'uomo che non nacque, id est adam, il
, id est adam, il quale non nacque del ventre della madre, né
a te con- viensi; / ché non simigli tu cosa terrena, / né c'
. giusti, iii-9: per buona compagnia non intendo gente in giubba piuttostoché in giacchetta
io, come figlio d'adamo, non aveva alcun diritto di lamentarmi. carducci,
pomo di adamo; può darsi; altri non so nemmeno io come usino chiamarla,
tempo amaro / per affanno già sé non abandona. / pria s'adastia al
mentr'unque à buon dinaro, / non si ricrede de la sua persona; /
. iacopone, 20-28: la vita non me basta / a fame pene- tenza
cino, iv-245 (126-12): non temo lingua ch'adastando fiede. ugurgieri
. fatti di cesare, 141: ottavio non si adastiò troppo, ché vedeva bene
adastiò troppo, ché vedeva bene che non poteano [gli avversari] scampare vivi
, e sì l'un senso all'altro non porti invidia, e s'adastino.
o. rucellai, 2-12-8-354: iddio non manca mai a chiunque si sia di
. leopardi, i-1227: la lingua italiana non è adattabile... alla conversazione
dalla vendetta, di qui i sistemi non adattabili a noi o in parte o del
, i-651: [i francesi] generalmente non conoscono in verità altra letteratura che la
letteratura che la loro... se non per mezzo di quelle traduzioni, che
loro lingua, trasportano le opere straniere non solo nella loro lingua ma nella letteratura
che ho detto esser singolare nell'uomo, non è propriamente innata ma acquisita.
l'adattamento della similitudine, cioè: non altramente si scosse achille, che io dante
/ e mostrò che il valor suo non è spento, / che avea tesoro ancor
ardito affronta / furioso cinghiale, / non ha di lui chi più leggiero o forte
coll'articolo ch'avemo cominciato, e non l'avemo ancora compiuto. m.
son cagione di tutto il male, perché non istimano le scienze per la loro vera
a scherzare, all'azzuffare, ma non da male animo, per adattarsi al
i servi) di più industria e sentimento non starebono con noi, adatterebonsi a qualche
: all'impiego di monatti e d'apparitori non s'adattavano generalmente che uomini sui quali
annunzio, iv-1-436: i miei occhi non videro nulla, da prima impregnati di luce
da prima impregnati di luce, finché non s'adattarono alla penombra. panzini, i-79
bisogna adattarsi. questa è la realtà. non si diventa mai quello che si vuole
, forse perché sono ancor giovane e non mi sono ancora adattato al fatto d'
fuggire. piovene, 2-36: purtroppo non siamo più ai tempi in cui si poteva
tu nomini. ricci, 1-28: quantunque non sia detta per avventura ogni cosa adattatamente
altri participi passivi, talvolta significa non l'azione prossima dell'adattare,
d'adatto. senonché l'opera può non riuscire, può adattarsi in maniera
, può adattarsi in maniera che non ne segua attitudine. collodi, 231:
, e però sanza essa mai uomo non può essere adatto né abile a penitenza
disposizioni, se vuoisi; ma può tuttavia non essere adatto. a ciò giova l'
, ii-101: il teatro dei piccoli non vuol dire un teatro adatto solo ai piccini
e sorrise, come per dirle che non era vero. ma non seppe trovare
per dirle che non era vero. ma non seppe trovare né meno una parola adatta
suo aspetto che si differenziava da tutti non era il più adatto per compiere una
, dopo quello che ho visto. non potevo trovare una scoltatore più adatto.
grassa né magra; è piccoletta, e non ha il viso molto tartaresco, ma
passò sì come prima avea fatto; / non lassò ritto pennon né bandiera: /
.., ma l'uomo non era addanaiato sì che di buoi la tenesse
entomo, / o misero, e non te n'addai. idem, 67-13:
tosto sì m'è falluta, / non saccio do'me sia, facceno la
/ ché gli è furato ardore, e non se n'è addata, amore.
sono nella trappola entrati, ed ancora non se ne addanno. manzoni, pr
, sùbito, indovinava, mentre la fantesca non si addava di nulla. nitri,
corda. beltramelli, ii-437: egli non avvertì il passo leggerò, non si
: egli non avvertì il passo leggerò, non si addiede della presenza di lei.
fra giordano [manuzzi]: gli uomini non pensano questo fatto, e non ci
uomini non pensano questo fatto, e non ci si addanno. manzoni, pr.
quella s'adà a lui, non a te. 4. ant
arrancati e lavorati, le pioggie non trovando ritegno, hanno dilavato e devastato le
i proprietari. monti, iii-139: non vi ho addebitato che di semplice irriflessione
c. bini, i-145: molti giorni non sono passati che nel contado della città
palazzeschi, 3-230: no, quello non si era mai sentito dire e non doveva
quello non si era mai sentito dire e non doveva esserle addebitato. =
dette gabelle de'contratti, e pretenda di non esser tenuto al pagamento, prima di
o danno dato, per lo più non in forma giuridica, ma in materie
: addebito è semplice imputazione di cosa non buona; quindi meno di accusa;
giusti, 3-77: se la febbre civile non ci avesse divisi d'opinione...
avesse divisi d'opinione... non avremmo da sospirare... di non
non avremmo da sospirare... di non averlo potuto nemmeno difendere da tutti gli
filologica offre effettivamente cronache e documenti e non istorie, si potrebbe domandare su che
due maniere,... ma non sono niente convenevoli allo stomaco, anzi l'
della mente addebolisce molto, quasi come natura non voglia donare l'uno e l'altro
provincie oltremare scemate, le navi mercantili non addecimate. leggi di toscana, 6-63
immobili... che in quel tempo non si trovassino in alcun modo o sotto
, il che segue negli addensamenti, non capire [dice lucrezio], come possa
se luglio il turbine addensa, / non corre un fremito per le virenti cime.
addensava ombre, stringendoci alle spalle con non so che minaccia. alvaro, 9-226:
i-497: se al tramontar del sole non resta sopra l'orizzonte la luna,
emisferio addensato. artale, iii-405: non per temprar l'altrui crescente ardore /
addensati, ed in gran quantità, non nasce l'erba. monti, 16-
. monti, 16- 307: non altramente / addensati venian gli elmi e gli
, / e i sassi addenta che non può scagliare. verga, i-370: lo
una mano che lo stringeva alla gola e non la lasciava più. d'annunzio,
così grande. provai un dolore da non si dire, e la lasciai, dando
il tronco nel punto vivo, quella non lascia. sbarbaro, 1-90: irritato
una malignità di animo grande, e non altro pensiero fuor quello dell'addentare a dritto
4-309: mi dico... che non basta ancora, che per farla finita
alcuna volta a loro furiosa rivolta. non altramente che l'addentato cinghiaro alla turba
rinaldo « e così ricciardetto; / ma non sono a buon porto capitate, /
, permettendole di edificare cento storie che non esistevano, sul fantastico addentellato che ella
dialettali, critici, pensatori, scienziati che non hanno mai avuto addentellato ed efficacia nella
pavese, 8-25: che poi baudelaire non concepisse a sé una poesia, ma
pensasse in addentellato con le altre, non mi pare verosimile. addentellatura,
; approfondimento. più precisione che non facesti mai, non concepiresti facil
più precisione che non facesti mai, non concepiresti facil addentrare, tr
pensiero: ecco l'ultima volta, non lo vedrò mai più. cattaneo,
. idem, ii-124: intanto le moltitudini non s'addentrano nelle intenzioni: afferrano l'
tra le case. forse addentrarsi nel paese non era pru dente, così
a drento quasi che altre tanto, non si sarebbe sentito la voce, se io
di buonora a penetrare più addentro che non la scorza, e a giudicare degli uomini
/ gran pezza, acque di sorga, non vedrete / uom, cui di me
1-183: era difficile seguirlo a chi non fosse addentro alla sua vita.
delle attitudini individuali, sarebbe addestramento e non educazione, fabbrica di utensili, non
non educazione, fabbrica di utensili, non vivaio di attività spirituali e creatrici.
arte di addestramento di questi, che non è raro nelle competizioni serali di volo,
, 1-110: sì come coloro che non hanno a cui piacere, di niuna
de sanctis, ii-259: si traduceva non più di due periodi di cornelio nipote,
bisticci, 114: il signore, quando non correvano bene, o quando nel pigliare
correvano bene, o quando nel pigliare non erano destri, gli riprendeva: e
e tutto faceva perché eglino s'addestrassino e non istes- sino oziosi. sannazaro, 1-53
... quivi in diverse e non leggiere pruove esercitarse: sì come in
, 7-185: [questi ragazzi] non hanno quell'ambiente sociale o familiare in cui
infelicità. d'annunzio, iv-2-924: non aveva mai sentita così piena la concordanza
avessimo l'orecchio addestrato... non solo distingueremmo la t dalla d, la
sost. targioni tozzetti, 8-404: non così dovranno fare... quelli
sp., 20 (351): non era addetta ad alcun servizio particolare
vietato dall'intima voce che l'ammonisce non esser la vita addetta al suo privato
. negri, 2-583: crede che non lavori? lei sbaglia. sono addetta
. cuoco, 1-16: dichiaro che non sono addetto ad alcun partito, a
a meno che la ragione e l'umanità non ne abbiano uno. tommaseo [s
negli addiacciamenti, sono attribuite da me non a qualche cagione estrinseca de'liquori.
. guicciardini, i-65: se non avesse con l'autorità e veemenza sua
addiacciato dal rigore di quei freddi boreali non dovrebbe aver forza di sollevar mai tanta
figur. firenzuola, 794: non si veggia pastor del nostro addiaccio /
idem, 19-416: per tutta la notte non chiuse gli occhi. le membra,
, assuefatte all'asprezza dell'addiaccio, non tolleravano più la mollezza delle coltri. govoni
viani, 14-22: il vino di corpo non è addicevole sulla roba impastata con la
ora quello ch'è fatto, adietro non può tornare. idem, iv-44:
fioretti, xxi-950 (26): non sapeva che si fare né che si
né che si dire, però che non poteva tornare addietro né andare innanzi.
tratto, e, come vedi, mai non torna a dietro. pulci,
: volgiti addrieto, ché, se alie non hai, / non puoi
ché, se alie non hai, / non puoi
5-46: disse rinaldo: -ignun non si sia mosso; / tirati addrieto e
ritornano. tasso, 953: perché non volgi, o luna, a dietro il
a dietro il corso? / perché non cuopre intorno orrido nembo / il tuo dolce
furono tolte via. monti, 5-803: non vogliate attaccar dunque co'numi / ostinata
noi corriamo oggi tanto in fretta che non abbiamo tempo di voltarci addietro. deledda,
addietro da quella luce, come per non esserci. idem, 6-143: fuma sigarette
dei cerini. baldini, i-532: non c'è, dall'automobile, immagine
per innanzi meglio gli conosciate che per addietro non pare che abbiate fatto. idem,
per addietro da lui vedute, dubitava non fosse alcuna dea. idem, i-16:
per l'aweiiir, che per l'addietro non avete fatto. guido delle colonne volgar
tutti gli uomini, chi si dolesse per non esser vivuto mille anni addietro. machiavelli
cinta a simil uso; / perché non men legar colei credea, / che per
, 243: si maravigliava di non trovare i miei latinetti così corretti come
corretti come per l'addietro, ma non aveva coraggio di rimproverarmene, tanto la
è trasformato, ha preso moglie, non si rammenta più di nulla, e non
non si rammenta più di nulla, e non si riconoscerebbe più nemmeno dinanzi ad uno
: una consapevolezza di me medesimo che non aveva mai provato per l'addietro.
quant'anni addietro. sinisgalli, 4-147: non mi mancò mesi addietro, la commossa
inghilterra, perché il re di francia non gli accettava le sue ragioni e addimande
che addimanda al padre pane, già non gli dà pietre; e se addimanda pesce
dà pietre; e se addimanda pesce, non gli dà serpente. fatti di cesare
. fatti di cesare, 16: noi non addomandiamo signoria d'imperio, e non
non addomandiamo signoria d'imperio, e non addomandiamo ricchezze...; ma
quale nemo buono uomo la perde se non per morte. ammaestramenti, 142
trattato dei cinque sensi, 11: non disiderare le cose transitorie, e quelle che
ma addimanda quelle ricchezze, le quali non si corrompono e non vengono ma'meno.
, le quali non si corrompono e non vengono ma'meno. boccaccio, i-45
t'addomando con graziosa voce, e non ti posso avere! idem, dee.
corte tenne quel barone, / che dir non si potrebbe né contare. / se
: per la qual cosa al postutto non s'addimanda il letame fresco. fioretti,
elli rispose: -signor mio, io non so che addomandare altro che te.
ma s'egli allora avesse taciuto e non detta la verità, sì avrebbe mentito.
adomanda ched agio eo, / eo non so dir se non « merzé, per
eo, / eo non so dir se non « merzé, per deo! ».
a'poveri giusti,... / non dispensare o due o tre per sei
due o tre per sei, / non la fortuna di prima vacante, / non
non la fortuna di prima vacante, / non deci- mas, quae sunt pauperum dei
tu matto? -rispuose: -l'uomo matto non può te tacere. g. villani
patti e sì larghi, che messer mastino non li volle osservare. simintendi, 2-42
imitazione di cristo, i-16-3: a noi non vogliamo che sia dinegato niente di quello
11 vangile. segneri, iii-3-210: non basta addimandare le grazie: conviene,
più chiaro. d'annunzio, ii-876: non è egli su la bara che inghirlandi
e primitive la cui produzione e percezione non addimanda, si può dire, nessuna
di fare, che la natura, che non opera a caso, non senza gran
, che non opera a caso, non senza gran ragione a qualunque arteria abbia
sarebbe a rifiutarli, ché l'uomo non sa quando più a tal punto ritorni
colonne volgar., 1-131: questo non è altro affare, che darli
manfredi la loro addimandita sospesa, quasi non la curasse. giov. cavalcanti,
di quello uomo fussino per temenza e non per sagacità. = deriv. da
, se venite a gire, / non facciate adimoranza, / ché non esti bona
/ non facciate adimoranza, / ché non esti bona usanza / lassar l'amore
: chi ti diede in prestanza / non fare adimoranza: / se tu vuoi prestare
ii, 1-8: e giammai tanta pena non durai, / se non a quando
tanta pena non durai, / se non a quando la nave adimorai. re enzo
ballate e quei canti la cui licenza non era comportabile in un libretto di lettura
rimanetevi, addio; ecco che più non vedrete quel vostro bifolco, che per li
tenendosi abbracciati. pascoli, 407: non fu la vita che un fugace inganno
ho detto addio, con una noncuranza da non essermi creduta, ai piaceri, agli
tramonto è così lento che la luce sembra non riesca a staccarsi da questa dolce terra
quando cominciò a capire che gli anni non li teneva più nessuno, addio!
come un arcolaio. cicognani, 1-240: non pare incredibile che la vita stagionata di
sia ancora rimasto attaccato davvero e che non abbia davvero servito a tesser nulla -
o turchino. montale, 2-71: tu non ricordi; altro tempo frastorna / la
. buonarroti il giovane, 10-908: non mi s'addice entrare in simil cosa
e i discorsi s'addicono o non s'addicono, non in quanto vengono più
addicono o non s'addicono, non in quanto vengono più o meno a
spesse volte il mondo commette sbagh, non in tutto innocenti. collodi, 489:
tozzi, ii-525: dichiarava ch'egli ormai non aveva più bisogno di ascoltare i discorsi
gli s'addiceva il comodo proprio, perché non c'era niente di meglio. cardarelli
querule rampogne, / effusioni soverchie, non s'addicono. ungaretti, ix-18:
emanuelli, 1-41: un bel viso, non privo d'una certa severità che
della provincia. idem, i-269: non si nasceva lazzaro, ma si diveniva;
, et esse guardino bene che non possano minovarsi, co le quali tutti
possa intendere, alcuni altri talmente che non li intendano se non coloro a cui
alcuni altri talmente che non li intendano se non coloro a cui è addiritto lo scrivere
case erano più grandi... ma non tanto come egli s'era immaginato:
: una somma assai miserevole, per non dire addirittura derisoria. pea, 7-95
comisso, 14-53: ma egli stesso non sapeva scegliere e avrebbe addirittura comprato in
addirizzarle al bene e al vero; non tutte sono del pari raddrizzarli dal male
in addirizzar l'intenzione, affinché il sacerdote non muovasi a celebrare principalmente per lo stipendio
storture che sento d'avere e che non so addirizzare. cantoni, 291: quando
addirizzare. cantoni, 291: quando non si sa come addirizzare una creatura umana,
24: poi che altro di vostro non mi resta, comincierò adirizare i conti del
opera di persuasione o di correzione che non approderà a nulla. soffici, 1-99
per combattere. idem, 10-96: non solamente iddio ci guarentì, ma ci
addrizzare le sue opere, se prima non è conosciente del fine. seneca volgar
. i nostri consigli errano, perché non hanno dove addirizzarsi. idem, 3-128
.]. idem, 425: non lascerò di sottoporla [la ragione]
che dimostrava un ingegno ed un coraggio non comuni; perciò il fattore m'aveva
s. v.]: l'addisciplinaménto non è che una parte della educazione vera
tommaseo [s. v.]: non ogni professore valente è addi- sciplinatore valido
. disposto. alberti, 65: non sarà questo molto difficile [a un padre
con darmi più del suo, ch'io non t'addito. tasso, 3-3:
n'additava poi. caro, 15-i-57: non posso passar per la strada, che
posso passar per la strada, che non mi vegga additare, o non senta
, che non mi vegga additare, o non senta dirmi dietro: quegli è il
additare per via di cavalli, che non per via di tragedie. carducci, 98
cura: / signoria, dico, non fu mai né fia / senza colpo di
/ sì dur, che ferro o foco non ne lima. tasso, 12-86:
del cielo è un messo; / non vedi lui? non odi i detti suoi
un messo; / non vedi lui? non odi i detti suoi? / che ti
che da'begli occhi uscio / resta spenta non pur, ma incenerita. / sono
se per qualche difetto commesso nell'operare non sortisse felicemente, potrò forse additarli il
e con più sicurezza ciò ch'io non potrò forse se non se veder da lontano
ciò ch'io non potrò forse se non se veder da lontano, ed incertamente
rispettare. mazzini, ii-37: io non ammirava gran fatto il simbolismo complesso, i
idem, 4-299: posti i regni in non cale, a l'ozio, al
, cioè impedimento ch'adiviene, sì che non si puote fare quello che si dee
7-36: nulla cosa è grave che non addiviene più che una volta. bartolomeo
. idem, 22-6-9: addiviene, non so come, che in altrui più veggiamo
nuova, 25 (90): anticamente non erano dicitori d'amore in lingua volgare
ancora, sì come in grecia, non volgari ma litterati poete queste cose trattavano
/ si fe'di quel che far non si convenne. cecco d'ascoli, 4289
veggendo questi casi tutto giorno addivenire, non si dogliono né si maravigliano. petrarca
a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti. fazio, v-18-48: o miser
5-17: e ti vo'raccontar, se non t'aggrava, / ciò ch'addivenne
voce e 'l risona- mento; ma non già perché ciò addivenisse, cotesti organi
fabbricati furo. cuoco, 1-188: napoli non sarebbe divenuta, come addivenne, teatro
beltramelli, iii-675: fu deciso di non addivenire ad una qualsiasi decisione se prima
addivenire ad una qualsiasi decisione se prima non si scopriva la tresca. palazzeschi,
e potrebbersi più speditamente dire di addizione, non però giunte, né articoli di giunte
si fa sommare, perché da addizione non si potrà fare addizionare?...
= deriv. da addizione (la voce non è registrata né dalla crusca né dal
con voce più nota dicesi somma. se non che somma denota l'applicazione dell'operazione
ha perduto il generale'suo senso, e non ha più, se non forse per
, e non ha più, se non forse per caso d'eccezione, l'idea
che, per l'aritmetica, oggi non è lo stesso che somma: addizione
e addizioni. deledda, ii-1059: non parlava mai dei suoi affari, non raccontava
non parlava mai dei suoi affari, non raccontava nulla della sua vita in città
di una barbarie così rozza, che non abbiano aggiunto alcuna esteriorità di culto a
[s. v.]: addizione non è solo di quantità aggiunta a quantità
: l'usufruttuario può eseguire addizioni che non alterino la destinazione economica della cosa.
di gioie tanti addobbamenti, / che non bastano a dirli voci umane. d
di pennacchio rosso, / par, ma non è, di più felice stato /
e che nullo addobbatore... non possa o vero debbia conciare alcuna montonina
i giardini in luogo celebrato, ma io non gli vorrei in luogo tanto frequentato,
in luogo tanto frequentato, che e'non mi fusse lecito starvi su la porta
degli avi. palazzeschi, 4-286: non erano mai state tanto addobbate, con
d'alcuno de la dieta arte, non possa overo debbia conciare alcuna montonina in
, ed elmo, e scudo / non son gli addobbi onde vestito venga / al
pongo addobbi un po'ordinari, / non son per dir bugie nè stravaganze.
sei, che biasmo / di me non fai, che più di te noi facci
m'ado- blaron li martire, / non ne porìa in ciò campare. guittone,
né dipinto con niuna figura, se non fosse tessuto, né nullo addogato né
questi vergati e adogati e listrati? non dimostrano altro che segno di divisioni.
furon radice. alamanni, 4-1-400: non saprei indivinar quel ch'altri voglia,
mondo addoglia, /... / non vai perch'altri fugga, o lancia
, 10-147: la cosa arida e dura non s'addolca, e diventa arrendevole,
addolca, e diventa arrendevole, se non istà molto in molle nell'acqua.
l'addolca, e con- tienlo che non crepi, e tra 'l martello che lo
crusca] '. in cotale maniera, non facendo oltraggio alla plebe di fatto né
affetti. giacosa, 48: la strada non è che un gran solco lungo la
. petrarca, 215-14: e non so che nelli occhi, che 'n un
l'assenzio. sannazaro, 3-76: ornai non è pianta / che non chiami «
: ornai non è pianta / che non chiami « amaranta », / quella ch'
di mare. settembrini, 1-39: non pagava nessuno, o al più tardi,
un pezzetto di cioccolatte: « va, non andare in collera, addolcisciti la bocca
caffè latte. papini, 8-277: non debbo disciogliermi e addolcirmi nel latteo beverone
machiavelli, 419: questo umano atto non addolcì in alcuna parte lo acerbo animo
il dispetto]. lambruschini, 1-45: non accettano la correzione se non è addolcita
1-45: non accettano la correzione se non è addolcita da parole soavi. pellico,
arsura / che all'alba le rugiade / non addolciranno. idem, iv-2-1146: pareva
che si posasse sulle proprie labbra, non fosse altro che per addolcire i dinieghi
: la quale [divina scrittura] non pur riprende li presontuosi per ammaestrargli,
ne gli occhi al tuo nemico or ché non miri? / oh s'udir tu
rapporti con i superiori e le autorità non migliorarono. 6. ant.
/ in noi l'affetto sì, che non si puote / torcer già mai ad
po'quadro, se le alte curve non ne fossero state addolcite da una matronale
d'addolcir molti versi; e talora non tanto gli ho addolciti, quanto gli ho
tagliente, e secca tanto, che non potè mai addolcirla, né far morbida.
memoria. segneri, iii-2-57: il signore non si addolcirà mai per tutti i secoli
mite. della robbia, 1-296: non vi sbigottite di non aver, come
robbia, 1-296: non vi sbigottite di non aver, come vorresti, le lacrime
: i frontoni a linee precise, non addolciti ancora dai millenni. campana, 53
col continuare ad usargli a lungo andare non guadagnano. addolcitóre, agg. e
delle fatiche. - la speranza superba non è addolcitrice di dolori, ma sì
. il mondo è degli attivi e non de'poveri pusillanimi. altre parole magnifiche per
e'sieno addolo- iacopone, 8-58: non hai lengua a centura de saperle
addolorare. lara, 2-300: e non men l'awelena e l'addolora, /
gli addolorava. segneri, iii-2-194: non è fra noi chi mai possa capire appieno
. settembrini, 1-113: mi addolorò non il danno, ma il disprezzo che
delle cose graziose. iacopone, 24-156: non venia fatta corno pensava, / addolorava
seneca volgar., 1-59: io non mi debbo crucciare né addolorare, perch'
enrico, dicendo che figliuolo d'imperadore non dovea stare in carcere, alla sua vita
mondo, e me n'addoloro, ma non so vincermi. = comp. da
, ella disse con voce accorata. « non siate crudele ». addolorataménte,
usando il ferro, dove il fomento non vale; ma di maniera che tutto
una volta almeno per loro stesse, e non nel tempo verginale, ma in quello
sm. tasso, ii-io: se non la grandezza del tormento, almeno la
grossamente impiastrando. redi, 16-ix-56: non è maraviglia, se convulse le glandule
368: addomine... non è propriamente membro, ma gli è
il pungiglione. tombari, ii-123: non fece in tempo a fuggire che l'altro
basso ventre. moravia, viii-81: non aveva pancia, bensì stomaco; con questo
le mani... i leoni stessi non si addomesticano a questa foggia: pensate
i. pitti, 1-146: non gli successe l'addimesticarlo [il cardinale]
e violenza trattasse gli uomini, che non tratta l'uom della villa il fico
alle nostrali. panzini, ii-29: non si lascia [la ginestra] addomesticare
tanto addimesticato, che di nulla io non avevo più paura. boterò, i-433:
avevo più paura. boterò, i-433: non conversi [il principe] né s'
religioni. alfieri, i-19: 10 non m'era per niente addimesticato con lei,
sp., 9 (161): non potendo più sofferire una così amara e
nievo, 266: voi avete creduto che non la si commovesse punto alle vostre dimostrazioni
erano addomesticate col berretto gallonato, e non ne avevano più paura. baldini, i-149
eccezionale, tutto l'intollerabile della guerra non chiede in fondo che di addomesticarsi.
,... perché quelle tramute non sono mica tante cadute, ma tante
. bruno, 476: indi non fia chi più dica e favoleggi giove
donato il spirito. idem, 3-714: non voglio che possi dividerti; perché,
adonare / o malparlare / amore non voi ch'io perda mia intendanza.
accetterà per la benignità della stagione convenientemente non pur le barbate, ma i magliuoli
vallisneri, iii-480: conchiudo dunque, non esservi altri uomini salvatici, se non
non esservi altri uomini salvatici, se non quelli ai quali doniamo loro 11 nome
,... o popoli brutali non ancora addimesticati, senza legge e senza cognizione
, familiarizzato. vico, 195: non erano ancor i potenti addimesticati di vendicare
salvini, 23-81: ma non da tutti è udibil la ferina voce
quando da colui, da cui tu non l'hai servita (meritata) ti
fazio, i-20-5: la mia doglia non è sola, / anzi parlando teco
bono e triplicherebbono il danaro, ma non ho modo di dargli la sicurtà che
/ che si sente percosso, ei non la trova / che ne'prosperi casi.
. montale, 1-39: sgorgo che non s'addoppia, -ed or fa vivo /
, severa, addoppia il passo e non lo guarda. -addoppiare i colpi
della metà. redi, 16-iii-22: non solamente ritrovai di tali vermicciuoli nello stomaco
pulci, 26-96: e dubitò che non sonassi a doppio, / perché pure era
in francia a carlo, / che non avessi arrecato qualche oppio / e volessi
un vizio brutto, / che quando non ha voglia di dormire / non l'
quando non ha voglia di dormire / non l'addormenterebbe il mondo tutto. pascoli,
che a goccia a goccia fluisce vicina non placa. comisso, 12-44: durante la
, 2-5 (169): se caduto non fossi, vivi sicuro che, come
sente un lievissimo pispiglio di passeri che non riescono a addormentarsi. ungaretti, i-89:
2-225: per qualche giorno il farmaco non fece effetto, salvo una certa prontezza
di riaprire il consiglio grande promesso, non però erano d'animo di volerlo. sarpi
poche concessioni addormentino i popoli, o non piuttosto, ch'esse svelino la debolezza
nelle sue lusinghe, giudico mai rincrescer non dover l'ascoltare. idem, 9-276:
.], 5-31: l'anima nostra non può pervenire a stato di vera contemplazione
contemplazione, se prima con grandissimo studio non è addormentata e fatta insensibile al tumulto di
, / ch'erba od incanto addormentar non vale. monti, iv-278: le quali
basso anche i cuori più generosi, e non addormentano il loro furore che su i
. idem, 6-335: « no, non recarmi, veneranda madre, / dolce
ingenuo. -addormentarsi sugli allori: non perseverare in un'impresa, che ha
cosa di guglielmo addormentata, e già non se ne ragionando più, fazio dette
, quando o rimane interrotto, o non procede o non si lascia procedere
o rimane interrotto, o non procede o non si lascia procedere colla debita sollecitudine
impeto della gioventù e dopo un'ora non è più niente, si addormentano proprio come
: il quale [oppio], per non sentire i dolori del segare un membro
i-427: addormentarlo con la narcosi cloroformica non si può. basterà ima pennellata di cocaina
[ermodattilo] rosso uccide, e non è frigido troppo, sicché sia stupefattivo,
a fuoco, come persona addormentata, non sa quello ch'ella si fa. ariosto
1-360: nella semplice esenzion del dolore non risiede felicità, essendo una tal'esenzione
altro in alcun tempo / sperar, se non te sola [morte]; /
ma quando si svegliano, guai se non c'è la foglia pronta! negri
. frocchia, 809: vedendo che non rispondeva, né riapriva gli occhi, la
quando l'addormentato e spettrale edificio sembra non avere altri abitatori che noi due.
, addormentati e fuori della mente, non procuravano di sentire queste cose. monti
li colpi ch'avea donati, che non lo sentì. 5. ant
. arrighetto, 243: io non so per quale addormentatore papavero la infievolita
e il petto ov'odio e amor mai non s'addorme. idem, 661:
fornirono l'opera e persuasero colui a non moversi dal muro contro cui lo avevano addossato
di frane a cui s'addossano casupole dove non si sa come la gente riesca a
, ch'io gli ricordassi che le congiure non son lecite, sappi che san tommaso
presentemente il magistrato. baretti, i-243: non mi ricordo d'altri che si fossero
ii-2-390: né si apriva bocca se non per insultarci atrocemente l'un l'altro,
della vita? svevo, 3-817: io non ammetterei neppure che altri accanto a me
agli altri per modo che dal folto non emergevano se non le alte mazze in forma
modo che dal folto non emergevano se non le alte mazze in forma di croci
ai loro occhi. manzini, 7-225: non potrò disfarmi di quel che sentii giovinetta
segneri, iv-516: obbligazione gravissima, non ha dubbio, ma obbligazione finalmente addos
ilo, 1-19 (i-226): non si trovando un baiocco a dosso,
si trovando un baiocco a dosso, non sapeva che farsi. manzoni, pr.
eredità addosso. papini, 27-789: non aveva anch'egli addosso la sua soma di
papale, niuno ebbe ardire di toccarlo o non piacque loro di porgli mano addosso.
tenuta e più che l'altre onorata, non pensando che, se fosse chi addosso
. paolo da certaldo, 55: non ti porre tal peso a dosso che tu
eco già la morte adossoti, e non provedi a la salute tua. leonardo,
, il migliore modo; perché, non si potendo con quello ampliare assai,
due beni; l'uno, che facilmente non ti tiri guerra a dosso. imitazione
dosso. imitazione di cristo, i-21-3: non ti tirare addosso gl'impacci altrui.
e scartafacci, ma a me sicuramente non metterà mai le mani addosso. d.
se n'andò. idem, ii-213: non fare soverchio il savio addosso a quel
quel paolo, che ad ogni modo non gli acconcerai il capo troppo stravolto. monti
all'infelice mora. pellico, ii-76: non potrebb'egli essere un raffinamento d'arte
? giusti, v-202: spero tra non molto poter venire a firenze:..
e poi nacque un parapiglia, che, non so come, ci trovammo tutti uno
mio fratello. pratolini, 2-53: non le mise mai le mani addosso, e
mani addosso, e nello stesso tempo non le fece mai una carezza. -dentro
quando m'entra quella tetraggine addosso, non ci veggo più, veggo tutto buio
d'addosso. verga, 1-55: non mi leverò mai d'addosso quest'accidente
per il giardino: mi spaventa, non nuoce. -dare addosso: assalire
giove, se de'teucri / ancor non t'è, senza riservo, in ira
addotta similitudine si osservò da noi una non piccola dissomiglianza. magalotti, 21-101:
sarebbe una cosa facile, ma anche non necessaria, raggiungere altri esempi di questo
: in occasione di volersi addottorare, non possa loro farsi buono... il
; laureato. fagiuoli, 1-6-16: non si faceva com'adesso, che voi
andarono, addottorati è vero, ma non dottori. goldoni, iii-681: non posso
ma non dottori. goldoni, iii-681: non posso star a sedere fra lor signori
tommaseo [s. v.]: non c'è ingegno o animo, per tardo
o restio che paia, il quale non sia addottrinabile nelle verità necessarie a salute
, 22: e in questo fu amato non tanto per amor di bontà, quanto