morale deformità. leopardi, 1009: non si troverà niuno che non lo abomini
, 1009: non si troverà niuno che non lo abomini [il suicidio].
vedrà quello che io mi taccio per non abominare alcuno. g. villani
da dio. monti, 22-329: non parlarmi d'accordi, abbominato / nemico.
le due di queste cagioni... non sono da vituperare, ma da escusare
impietà, anco nelle cose profane, non che nelle sacre, devono essere avuti in
., 20 (343): non fu che un primo passo in una strada
[i poponi], alcun cibo non mangi innanzi a quelli, acciocché non
non mangi innanzi a quelli, acciocché non facciano abbominazione. idem, 9-2: quando
, 1-1 (69): a chiesa non usava giammai; e i sacramenti di
. idem, 3-2-203: la qualcosa non solamente a dio, ma ancor agli scellerati
firenzuola, 55: mille vizi brutti non solo nello atto, ma nel pensiero e
vizio i nostri antichi chiamarono, se io non erro, piaggiare: del qual peccato
, 34 (590): non tardò a riconoscere l'abbominevole macchina della
abbominevoli più ancora del padre loro, e non tralasciava mai occasione di far loro dispetti
fracidume. della casa, 612: tu non favellerai di materia... né
pregio è l'essere inutili, quando non sono abominevoli o dannose. panzini
abate isaac volgar., 1-56: non portare abominevolmente le pene degl'infenni,
[superbia] si è, quando altri non degna di sottomet tersi alla
te stessa e degli altri, a me non lice / seguirti. leopardi, 816
demonialità degli erodi... ma non comprendiamo con eguale evidenza l'ab- bominio
sventura; / ché in tutta troia io non ho più chi m'ami /
persooriginariamente. nalità che prima non avea. carducci, ii-9-15: certe cose
di spezie del frassino, se ben non cresce mai tant'alto, né si fa
la sua corteccia gentile, medicamenti non volle udirmi. a. cocchi, 5-2-146
sparso pecore più volentieri mangiate che non quelle del frassino. popolarmente tra
98-4: ma 'l cor chi legherà che non si sciolga, / avverso. se
grandemente lo enorme peccato..., non gli parve da esalibro delle segrete cose
operazioni. castiglione, 247: 1-23: non è cosa che io aborrisca più che el
, desiderava sommamente la pace. già mai non ride, a l'altrui rider langue,
altrui rider langue, / e ciò che non l. salviati, 6-71:
ii-138: egli è pur vero ch'io non ho di menzogna. guerrazzi, 1-10
scienza stessa, salvoché dal suo fallo non gli venga tal e la solitudine. abonisco
e la solitudine. abonisco la società e non conto nel numero rossore e rimorso e
mento. colletta, 1-24: non mai tra noi erasi parlato di matri
monio: io abbonendone il nome, ella non osando di pronunziarlo. foscolo, ii-2-33
natu o per altra ragione non si potesse ottenere la elezione brando motteggi
[la bliga a dirvi che non ho religione, che le abbono tutte.
nella realtà. bocchelli, 2-161: se non delle genti, tenendosi così fatto abborrimento
: disposizione tutta di abborrimento bisogna non aborrire la solitudine ed il silenzio.
sangue vii contaminati altari / aborriti lassù non sien da noi, / che siam
si è valuto a sì grande acquisto non d'altro che della lingua di dodici
cede ei talor, ma ai tempi rei non serve; / abbonito e temuto da
abbonito e temuto da chi regna, / non men che dalle schiave alme proterve.
proterve. monti, 23-59: giurò: non sia per giove ottimo e sommo /
mi viva, / in questo petto non cadrà, giammai. / nondimeno si
/ mensa. pellico, ii-120: io non gli parlava di persona abborrita, ch'
parlava di persona abborrita, ch'ei non prendesse destramente a difenderla. leopardi,
, 944: e la morte appare non l'aborrito spettro armato di falce, ma
abortire. varchi [manuzzi]: non abortare, o disperdersi, come dite
solitarie pecore, che per lo spavento non s'abortiscano. redi, 16-viii-46:
quello scomunicato voleva farla abortire, e non si curava di mandare un'anima al
ulivi. 3. figur. non riuscire, fallire; non arrivare a
. figur. non riuscire, fallire; non arrivare a realizzarsi. baretti,
, piuttosto che servirsi d'un termine non registrato nelle tavole della lingua. gioberti,
, le cospirazioni, e simili, che non riescono, che falliscono. rigutini-cappuccini,
abortire, nel senso figurato di * non riuscire, andare a vuoto, fallire
me abortirono; le bande dei nemici non trovarono complicità tra i miei sudditi.
figur. nato o iniziato male; che non ha possibilità di riuscire. salvini
. cecchi, 1-192: dalle lettere non era uscito che un insieme abortivo e
. 3. scient. che non s'è sviluppato (pianta, organo
: « abortivus, eo quod non oriatur, sed aboriatur et excidat *.
, 4-32: dice che tale abortivo non viverebbe. s. agostino volgar.
diodati [bibbia], 1-445: non sarei stato come un abortivo nascosto, come
abortivo nascosto, come il feto che non ha veduta la luce, non sarei stato
feto che non ha veduta la luce, non sarei stato. idem [bibbia]
sia grande, se l'anima sua non è saziata di bene, e se non
non è saziata di bene, e se non ha pur sepoltura, io dico che
, che avete fatto un abortivo, non una figura perfetta. -nel linguaggio
sono il minimo degli apostoli, e non son pur degno d'esser chiamato apostolo
. aborto. soderini, i-455: non è dubbio... essersi veduto un
sono sconciature e abortivi, che non bastano, né possono bastare più che tanto
16-viii-45: il suo utero... non può trovarsi se non indebolito da due
... non può trovarsi se non indebolito da due aborti così presto avvenuti.
ultimo aborto, che quasi la uccise, non essendo più in condizioni di aver figli
d'annunzio, ii-303: ma dato non t'è partorire / se non l'aborto
ma dato non t'è partorire / se non l'aborto cionco e monco.
mal arrivati aborti della mia specie i quali non hanno gagliardia né presenza da farsi largo
4. bot. organo della pianta che non ha sviluppo regolare. palazzeschi,
sassetti, 3: se la mia partita non fu acerba, ma si maturò avanti
ho potuto prender sonno, finch'io non avessi fatto il parto, o l'aborto
sanpieri, abosini, ecc., non se ne cura, e fanno per tutto
, 2-231: oltre al trovarmi svogliatissimo, non m'imaginava che il mio viaggio potesse
. cioè: un buon poeta non comincia a raccontare la storia della guerra
sbrodatine e compilazioni abracada- branti della teosofia non eran nulla. = deriv. da
: chi 'l soperchio appetito della gola non poteo vietare, come spegnere potrà l'ardente
pieno, l'appetito de la gola mai non si sazia. seneca volgar.,
12-120: preso da un appetito formidabile non avevo lasciato né una briciola di pane
a chi nel rubare e nell'arraffare non ne ha mai abbastanza. c.
d'umena, generale della lega, non ambiva la corona,
1-194: il bene, come bene, non ha della sua forza altro regno,
, 3-2-135: sostenuta lungamente la sete, non i deboli vini, ma l'acqua
che egli ne mangia molto più che non sarebbe il bisogno suo. grazzini,
bisogno suo. grazzini, 4-344: non si può tórre che il lesso non sia
: non si può tórre che il lesso non sia sano. -e appetitoso e saporoso
messer dattero, filosofo appetitoso? -se voi non siate appetitoso, non vaglia. soderini
? -se voi non siate appetitoso, non vaglia. soderini, ii-124: quando [
e la refezione era stata appetitosa e non innaffiata d'acqua. 2. figur
certe forme di altre donne più appetitose non mi hanno mai dato quel tormento di
e appetitosa, ché senza moglie l'osteria non può andare, e per questo gli
spereresti in quelli che vi fosse, non che altro, latte di gallina,.
che più mi rimorde è questo, di non aver assistito ad uno di quei parlamenti
prese per distruggere gl'indizi, se non i sospetti. -in quanto ai sospetti
venga quassù a veder se c'è o non c'è una ragazza. [ediz
che si fa in villa, quando non ci sono tanti starnotti che ne tocchi un
, affibbiare. panciatichi, 204: non sarà solo a dire: i zaffi,
in meno di quattro mesi, e non trovò chi l'appettasse, non ostante
e non trovò chi l'appettasse, non ostante che 'l re di francia avesse più
più di quattro cotanta gente, che non avea egli. 4. intr
lei smarrisco e tremo, / maraviglia non è se ciò m'awiene. g.
, 11-139: la sua forza e seguito non era forte a petto della forza del
comparazione, come: appetto a te io non so nulla. berni, 131:
, appetto a quel della morìa, / non è bel tempo che vaglia un danaio
danaio. magalotti, 9-1-77: questo però non è nulla appetto a quella marchiana del
petto del quale il vero fisico, che non vi si conforma, dee tenersi a
l'italia appetto alla francia, perché non ha rinunziato alla sua lingua antica.
vuol conservare, o di cui non si può far uso, se non è
cui non si può far uso, se non è divisa in più parti.
preso di qua e di là, non facevano altro che accrescere lo screziato,
viso': chi ha qua e là colori non naturali, e carichi, quasi macchie
]: l'appezzatura di co testa fune non tiene. appezzettare, tr.
egitto e l'altro di baldacca, e non si conosceano se non per udita e
di baldacca, e non si conosceano se non per udita e per messaggi, e
. torini, 340: i giudei, non per farli [a gesù] appiacere
suscitata ira nel petto di lei appiacevolissero, non è agevole con detti a spiegare.
, iii-216: differenza di principii, che non era in verun modo appianabile.
. c. mei, 31: non avrebbevi cosa la più elegante, meccanica,
beltramelli, iii-523: l'antica aspra scissura non si appianò e non è appianata tuttavia
antica aspra scissura non si appianò e non è appianata tuttavia. tozzi, ii-342:
mare. chiabrera, 4-1-260: e non finto polluce a mio conforto / appianò tonde
muscolare, viene ad essere appianato con non minore ingegno. 5. figur.
nella medicina la sperienza? ella non ha mai potuto né pur una delle famose
/ eo respuse con tremore: « non poss'altro, ca 'l mio core,
. iniziava una maniera di navigare da non contarsi a miglia ma a giornate
per l'arte sua; io che non so l'arte, non saprei fare;
; io che non so l'arte, non saprei fare; ben mi potrei io
poco di cuoio al piede, e non sarebbe però calzato. b. davanzali,
molto, che [la farinata] non s'appiastrasse loro [a'fagiani] sotto
sfogliate, infinché il caldo del forno non ha rasciutto la chiara, che quantunque
di distanza] è allontanato più che non bisogna, rende le cose confuse e
. fra giordano [tommaseo]: non sono parole appiastrate, ma veracissime.
. c. fioretti, 1-123: non dallo inghiottirsi le lettere, e dagli
la lingua e il palato insieme, non li potendo [i ravioli] sputare
da macchie e da scorbi; / ché non s'ha a far con orbi questa
far con orbi questa volta. / non vo'che s'appiastricci punto il gusto
). allegri, 4-54: perché non ha diletto / fava senz'olio,
per lo più di cibo farinoso che non abbia consistenza, e che non si
che non abbia consistenza, e che non si possa spiccare dal palato. =
(646): si levò, non senza fatica, il resto de'panni,
648): si levò daddosso, non senza fatica, il resto dei panni,
cotale smalto appiastricciato per bocca, che non si stende più che per lo palato.
lo appiattaménto della ragione; l'altra per non avere fede. buti, 1-545
tesoro volgar., 7-286: nullo aguato non è sì riposto, come quello
la notte, che lo splendere del sole non ce le appiattasse, tuttavia le vedremo
a voi, larghi scolari. / non appiattate sotto 'l manto il mento, /
appiattate sotto 'l manto il mento, / non vi mostrate dell'avere avari. redi
a suo piacimento, il lumacone marino non ha sul dorso cotal pezza o cappuccio,
i passi e torme, / e lei non stringi che s'appiatta e fugge
tutti sareb- bono stati morti, se non fossero i boschi, ov'egli si appiattarono
fratta e 'n quella, e mai non dorme. ariosto, 23-61: chi al
. buonarroti il giovane, 10-907: non vo'appiattarmi, non vo'star fuggiasca
giovane, 10-907: non vo'appiattarmi, non vo'star fuggiasca. campanella, 2-112
.]. tasso, 11-36: ché non uscite a mani festo assalto
assalto, / appiattati guerrier, s'io non m'ascondo? / non gioveranvi
io non m'ascondo? / non gioveranvi le caverne estrane; / ma vi
morante, 2-22: i materassi, non essendo mai sprimacciati né cardati, s'
foglie di pasta. calvino, 1-88: non era una lepre: era panciuta e
panciuta e ovale e sentendo un rumore non scappò, ma s'appiattì per terra
resta senza appiccagnolo, e per se stesso non può restare in piedi. -per
. g. gozzi, 3-5-124: non vi prometto più salute, a quanti
debolezza dell'appiccamento... non si rompano. c. bartoli [alberti
conviato a quanti in camera dimoravano, non remanendovi altro che la fante e 'l
buona robba e quanto tempo aveva che non mi era stato appiccato l'oncino.
sacchetti, ii-187: apicca la pegola, non si può tanto spiccare che non vi
, non si può tanto spiccare che non vi rimanga la macchia: così è l'
chi se l'apicca adosso, già mai non se la può sì spiccare che non
non se la può sì spiccare che non gline rimagna. galileo, 4-1-186: i
note al malmantile, 37: diciamo non tenere, quando o pel molle o
pel molle o per altro la pania non appicca. 2. figur.
participa e usa co'rei e falsi non può altro che perdere co loro. savonarola
gli ho fatto torre, dolendomi che non posso appiccargliene un'altra a le spalle,
padrone, chi più, chi meno, non ce ne fu uno che non gli
, non ce ne fu uno che non gli se n'attaccasse, almeno per qualche
1827 (425):... non ve ne fu uno che non gli se
.. non ve ne fu uno che non gli se ne appiccasse,..
nella mano del cieco, questa fiaccola non lo illumina, essa può soltanto appiccare
la battaglia con un solo, noi non avremmo difficultà ad espugnare tutta quella roba
, nel qual erano perle mai simili non vedute con altre care pietre assai.
appiccargli. berni, 19: io non son già de questi avventategli; / io
fune, e ce lo lasciavano finché non fosse quasi strozzato. 9.
cellini, 2-90 (458): e non restavano i popoli continuamente di appiccare alle
p. del rosso, 1-2-91: non ve n'era alcuno, il quale non
non ve n'era alcuno, il quale non gli dicesse senza rispetto, o in
56): aggrappatosi per parti che non vi si sarebbono appiccati i picchi,
burchiello, 92: la mia chiave non s'appicca, / però me la vorresti
105: appiccandosi su per le mura non altrimenti che le formiche si appiccano su per
, 4-13: frusberta addosso al dragon non s'appicca, / perché il dosso era
-rinaldo, tu se'uomo / ch'io non ti posso conoscere ancora; / ma
della vita è acceso un fervore, che non si spegne mai. questo non lascia
che non si spegne mai. questo non lascia l'animo in sé posare: ma
né il ferro si può dire che non abbia virtù di tagliare, se con elio
virtù di tagliare, se con elio non si può un sasso dividere, il quale
natura e così sodo, che i colpi non vi s'appicchino. soderini, ii-245
il bel detto di passieno oratore: non fu mai miglior servo, né peggior signore
creatore] permette tante tribulazioni, acciò non ci appicchiamo
a questo mondo. savonarola, 7-ii-48: non ti appiccare a cosa del mondo,
, appiccandosi nel luogo largo, di non essere circundato dalla moltitudine de'nemici.
un'ingiuria. machiavelli, 901: non ho paura che questi frati mi appicchino
], ch'egli era più cattivo che non chiedea. sacchetti, 16-63: questo
te ne dia una piccia, / che non sia la corteccia troppo arsiccia, /
corteccia troppo arsiccia, / e guarda non t'appicchi di quei grossi. del
e accusarlo. machiavelli, 704: io non voglio cotesta suzzacchera; a me non
non voglio cotesta suzzacchera; a me non l'appiccherai tu! bandello, 1-5
da schiavo, di notte, cheto non iscappava. -appiccarsi con uno:
gloria del tuo signore... tu non te ne lascerai appiccar niente alle mani
uomo ne prendesse una manata, ella non se ne ispiccherebbe giammai. caro,
afferrano chi le si avvicina, e non è facile disciogliersene. govoni, 1-102:
descritta per un male cutaneo appiccaticcio, non sia altro che una morsicatura o rosicatura
, 2-151: la lue boswélliana, come non ignorate, s'è svolta in me
in me fin da'più teneri anni. non so se sia gentilizia, appiccaticcia o
se ne fa un'intera, ma non si può giammai fare, che gli
può giammai fare, che gli appiccaticci non ritengano e non dimostrino la lor pro
, che gli appiccaticci non ritengano e non dimostrino la lor pro pria
dicono] che quella sua faccia e'non si conoscie se l'è di omo o
è di lionbue, e che la non bada a quel che la fa, e
con tanta mala grazia, che e'non si vedde mai peggio. della casa,
le sillabe con una convenevole dolcezza, non a guisa di maestro che insegni leggere e
l'altra. varchi, 23-129: non essendo altro il fato, che l'ordine
nulla giovar l'armi artificiali a quelli che non sono ben muniti delle naturali, appiccate
più aggirarmi nel vortice de'ricchi, che non giova se non a darmi il capogiro
de'ricchi, che non giova se non a darmi il capogiro, e a scomporre
di fiondi e di frutti, non d'una natura con gli altri, però
te molto essere più gentile che ella non è, quantunque degli scudi de'tuoi passati
è, quantunque degli scudi de'tuoi passati non si veggano per le chiese appiccati.
questa pietra [la pietra nefritica] non solamente alla regione de'reni, ma se
, afferrato. simintendi, 1-176: non si poteo muovere in alcuno luogo;
d'altra fatta e giovine, e non ora che gli ci sta appiccato con la
le dita del donatore,... non ci sono grati. appiccatóio,
, 436: della bipede folla più non incontro che rari campioni -...
, 1-102: guardatevi bene, che non gli diate né appiccatoio, né materia
ed io lo rappiccai; e perché e'non si vedessi
ad appiccarsi nella targa del nimico, non vi rimanesse ritto, ma fiaccato il chiodo
. l. salviati, 9-224: non riconosco né il proposito né l'appiccatura
, appiccare. iacopone, 6-7: non udir le vanetate, che te traga a
e se i carboni ricoperti de la cenere non sono spenti, il quarto d'un
, 68: il preite che de gridar non si arrestava che gli fusse aperto,
parole procedere, il preite l'appicciò non altramente che l'affamato lupo la timida
dalle modificazioni diverse del medesimo soggetto, non da cose che al soggetto si appiccino,
fatto per appicciare quella robetta, se non ha mai lavorato di nessun mestiere? viani
indagini poterono ben presto accertarsi lo incendio non essere stato altrimenti fortuito e casuale,
appiccicante; e se ha acqua, non è appiccicante. targioni tozzetti,
, 418: un dottoricchio che non sarebbe stato degno neanche d'appic
gli amici vecchi, e di nuovi non me ne sono fatti. non ho più
di nuovi non me ne sono fatti. non ho più di quel glutine onde si
. gramsci, 137: si impegnava a non mutare neanche una virgola e a non
non mutare neanche una virgola e a non appiccicar al mio libro nessuna prefazione o
renzo, rimasto solo, si levò, non senza fatica, il resto de'panni
, i-386: una di queste, e non disamato, conobbe a montmorency, buona
3-34: se tu usi co'buoni, non potrà essere, che della bontà sua
potrà essere, che della bontà sua non ti si appiccichi. panzini, ii-567:
importuna, insistente, della cui compagnia non ci si può in alcun modo liberare
, tanto più starete in guardia perché non vi si appiccichino; esse vi serviranno
i. nelli, 9-2-8: se non era lesto a scappare, glie ne dava
cavaliere. panzini, ii-322: se non paga a contanti, ci appiccichiamo subito
-figur. leopardi, iii-135: piacenza non è così appiccicaticela come milano. cicognani
, fastidiosa, insistente, da cui non ci si riesce a liberare. appiccicato
iii-51: i raggi del sole, che non si vede ancora, lasciano appiccicato l'
una all'altra. deledda, ii-717: non ha più capelli né barba e alle
persona fastidiosa, importuna, da cui non ci si può liberare. tommaseo [
]: gli è un appiccicoso, e non è possibile cavarselo di torno. moravia
: eravamo proprio indivisibili o meglio lui non si staccava mai da me, tanto
appiccicosi. pavese, i-392: cadetto non mi mollava. in quei pomeriggi era diventato
di setola ricoperti. gioberti, ii-133: non vorrei che altri intendesse questo mio dire
languido. solclani, 1-33: e non l'abbaglia / più con suo lustro
contrario de'manichi, acciocché, per non batter alli suoi luochi, fuste costretto
machiavelli, 6-6-230: ed io per non gli dare appicco, dissi: noi siamo
: noi siamo tanto avanti, che non può stornare. varchi, v-55: dare
, 5-140: questo discorso di clorinda non è fatto per altro, che per dare
/ infinch'ei campa, oibò, non me ne spicco. note al malmantile,
al malmantile, 39: la pania non tenne, non fece cosa di buono,
39: la pania non tenne, non fece cosa di buono, non
non fece cosa di buono, non ebbe aiuto da coloro da'quali lo sperava
, che quel tale che fu richiesto non adempì il volere di chi lo richiese;
lo richiese; che diciamo ancora: non ha trovato appicco. cesarotti, i-35:
ma in quest'altra parte essenzialissima, non si vede nemmeno quale appicco possa avere l'
occasione, la più leggiera lusinga, non era un pensiero che potesse fermarsi un
romani contro a'galli, se bene non aveano, dice egli, amicizia o compagnia
altra entratura o appicco, salvo che non aveano voluto trammettersi nella difesa de'veienti
fatti di cesare, 136: cesare non si turbò vedendo tanta di sua gente
[cavallo] gli presta, / per non vedere appiè l'ambasciatore.
dante, conv., iii-vm-3: temorosamente non sicuro comincio, intendendo, e se
sicuro comincio, intendendo, e se non a pieno, almeno alcuna cosa di
idem, inf., 4-145: io non posso ritrar di tutti a pieno.
dir se pò ben per voi, non forse a pieno, / che 'l nostro
pien dire ciò che essi mi dissero, non che il presente giorno, ma la
il presente giorno, ma la seguente notte non ci basterebbe. idem, i-342:
contare appieno? frezzi, i-13-46: ma non mi disse ben espresso e appieno /
qualunque uomo di mangiarlo si arrisca, non è sì strano parlare di uccelli, che
parlare di uccelli, che egli a pieno non lo intenda. machiavelli, 877:
il che diceva del- l'altre lingue non avenire, né pure della toscana così
lunghissime son tante, / ch'io non potria giammai dirtele appieno. colletta,
, trono, popolo, religione, non avevano perduto appieno l'antico prestigio.
. leopardi, 10-91: e quel di non aver goduto appieno / pentimento, che
severamente elaborate costruzioni storiche... non soddisfano a pieno e spingono e costringono
a nuove indagini. soffici, ii-74: non mi riusciva di capire appieno il senso
verdi del caffè. dessi, 4-217: non conoscevo appieno le persone che pure mi
avventommi amore / da'due begli occhi non mi colse a pieno. =
dopo fatto appiètto. idem, 485: non un chicco, ch'è un chicco
spesso fra lui e i suoi appigionanti non esisteva nemmeno la consuetudine del saluto. moravia
. moravia, viii-133: mia madre non mi vuole... dice che ha
nel teatro un luogo tra'cavalieri, non ch'io possa o venderlo, o appigionarlo
dice anche affittare, ma de'terreni non si direbbe mai appigionare. alfieri, i-61
il credito alle case vote, ma e'non è per tanto che le non muovan
ma e'non è per tanto che le non muovan la maggior parte degli scioperati a
questo è colui, / che in zucca non ha punto, anzi ragionasi / d'
, 2-117: quali [siti] per non si trovar di presente aperti o appigionati
trovar di presente aperti o appigionati, non avrebbon compresi nel presente bando.
padrona s'era piangendo appigliata, e non se ne voleva levare. alamanni, 3-76
dante, purg., 28-117: non parrebbe di là poi maraviglia, /
rabbatterla, per paura che il fuoco non si appigli tosto alla mia. monti,
primo ceto. arici, 29: la non ferma ancor pianta richiede / bene appigliarsi
bembo, 1-156: pare che nella giovanezza non appiglino questi pensieri, o, se
essere disobbediente a mio padre; onde non so che mi faccia, né a che
, / se ad ogni tuo male io non rimedio. b. corsini, 17-43
insalvatichiti. baretti, ii-268: io non gli darei in fretta il consiglio d'
li comandava [i soldati], non sapeva che partito prendere. [ediz
lo comandava [il drappello], non sapeva a che partito appigliarsi]. lambruschini
un caso straordinario li coglie alla sprovvista; non sanno più a che rimedio appigliarsi.
appigliarsi a questo men bello, giacché non sono obbligati al più bello, ma
appiglio. collodi, 551: ella non sapeva a qual partito appigliarsi: o andare
tutt'al più, alla conclusione che non esiste né il teoretico né il pratico
quest'ultimo. soffici, ii-215: [non era bello] provocar pettegolezzi plebei,
sua completa mancanza di immaginazione, che non le consentiva di appigliarsi ad alcuna cosa
consentiva di appigliarsi ad alcuna cosa che non fosse realmente avvenuta e concretamente esistente.
appigliano insieme. bembo, 1-14: egli non ne muore niuno in così fatte battaglie
maggior pianta appigliata, dal suo umore non si scompagna, in poco spazio di tempo
soderini, iii-118: gli arbori che non fanno frutto faranno meglio appigliati dai rami
ne 1 corpi gentili sono l'infermità non nate per malignità d'umori, ma
sp., 12 (214): non mancava altro che un'occasione, una
[ediz. 1827 (213): non mancava più che un appiglio, un
, i-483: il mestiere dell'avvocato non permette che tali concessioni si facciano:
altro, ogni cosa arrogare a sé, non dare appigli all'offesa, non mettere
, non dare appigli all'offesa, non mettere nell'animo del giudice sospetti importuni
ero stanco di lei, e che non cercavo nulla di meglio che un appiglio
, 6-239: capì subito che giuliano non si sarebbe mai tolto dall'impaccio se
sarebbe mai tolto dall'impaccio se lei non prendeva l'iniziativa. rapidamente passarono nel
appositamente costruita per la foiba e che non trovò nella vita un appiglio, un
sicuro m'appigrisco, come se io non sapessi il male e 'l danno ch'io
eccoci qui: ve'che colei / non ci si appillottò, ve'che scansammo /
'mportunità. salvini, v-488: non ci si appillottò;... non
non ci si appillottò;... non ci si appiccicò, come fanno le
dalle mosche e dai tafani, che non appinzino le gambe. idem, 3-123:
peluzzi bianchi o trasparenti, i quali non hanno potuto prendere la tinta. faldella
: quali funesti ed anche mortali effetti non induce nell'uomo un semplice morso, o
. ma è da avvertire, che non ci ingannassimo, stimando che questo apio
e d'appio. idem, 741: non è mirto; / né cumino né
medesimo vaso nasce la porcellana, che non sa di nulla, il bassilico e l'
caro, 10-20: che tal odor non hanno né le mele appiole, né
nota che l'appioriso per bocca prendere non si dee, imperocché in alcuni luoghi
leggero. civinini, 1-76: non c'è che qualche vecchietto e qualche
7-54: camminava in punta di piedi per non destare il ragazzo appisolato. fracchia
vano di una finestra, appisolato se non addormentato del tutto. jovine, 3-17
, che chi lo laudi ed applaudì non gli mancherà. caro, 5-703:
ii-114: se abituate il pubblico a non vedere mai certa specie di bellezza che
quel che piace / all'occhio, non sperar che unito applauda / il deluso palato
, sai., 1-17: e chi non ha per umiltà ardimento / la bocca
sua difesa. manzoni, 59: non ho citato questo tratto per applaudire
conosco poco il linguaggio delle corti; non vengo qui per applaudire ai delitti,
intelligenti, applaudono a quello che e'non intendono. marino, 7-183: e
marino, 7-183: e certo io non so già, s'è lor concesso /
udir d'adulator ch'applaude, / pérché non deggian poi nel modo istesso / il
che per applaudere al viceré, e non perch'io sentissi così essere il servigio del
, apprezzato. magalotti, 9-1-19: non dubito che non sia per essere applaudìtissima la
magalotti, 9-1-19: non dubito che non sia per essere applaudìtissima la vostra generosità
vostra generosità. menzini, iii-4: non isperino... che le canzoni,
plebe ingrata, / dai tempi violar non si contenne. segneri, ii-9: non
non si contenne. segneri, ii-9: non chieggo acclamazioni, non chieggo applausi,
, ii-9: non chieggo acclamazioni, non chieggo applausi, chieggo di piacer solo
al teatro. magalotti, 20-83: non si può dire l'applauso e il
applauso fattovi da una moltitudine spregevolissima, non mi volete ascoltare. colletta, i-239:
attore e come spettatore: come attore non cerco gli applausi e non m'impermalisco
come attore non cerco gli applausi e non m'impermalisco delle fischiate; come spettatore,
per alcuni secondi da approvazioni isolate, non scoppiava d'un colpo come da noi.
popolo, che dell'assenso de i pochi non vulgari. tassoni, i-102: né
studiandosi universalmente assai più la geometria, non si scriverebbero tanti libri pieni di falsità e
, i-389: stima i liberi voti e non gli merca, / e lui cercan
/ e lui cercan gli applausi, ei non gli cerca. leopardi, iii-754:
,... il che però non fece aristotile, sdegnandosi di mendicare i
sole. de luca, 1-14-2-28: non è abile a ricevere una regola certa e
9-4: nelle cor- teccie delle mura non vi si mette applicaménto nessuno di pittura
. b. segni, 2-129: non esser [l'elezione] il medesimo
, conc., iii-143: il colpo non è dato che a mezza forza;
... gli applicò al pubblico e non gli divise con la preda. varchi
; poiché rispetto a me stesso io non mi baratterei con qualsivoglia ricco. manzoni
diede in cuor suo tutti que'titoli che non aveva mai udito applicargli da altri,
autore. b. segni, 119: non ha fatto questo discorso tanto per applicarlo
del nodo o groppo gordiano, che non potendosi sciogliere fu tagliato, si applica
giustizia, sono tollerate, ma quando non vi sia modo ordinario, si ricorre
a che fine studiamo noi, se non vogliamo e non sappiamo poi applicare il risultato
studiamo noi, se non vogliamo e non sappiamo poi applicare il risultato degli studi
i-2-138: conviene ribadire che il concetto non si applica all'intuizione, perché non
non si applica all'intuizione, perché non esiste nemmeno per un attimo fuori dell'intuizione
e sanza le quali el ben commune non si può mantenere, obligano a peccato.
leonardo, 1-53: nessuna certezza è dove non si può applicare una delle scienzie matematiche
oggi mi sento tanto male, che non mi dà il cuore di lodare alcuno
anche le paresse che fusse cosa da non ci applicar l'animo. marino, 6-109
della mia salute è tale, che non mi lascia applicare la mente a nessun
il sole] che più efficacemente applicar non vi si potrebbe quando il termine di tutti
iii-102: vi torno a dire che io non faccio all'amore. applico alla medicina
applico alla medicina e alla chirurgia e non mi curo di donne. cesarotti,
. compagnoni, 1-27: mai però non si è addottrinato di proposito nella difficile
stesso. monti, iv-209: io non ricuso punto,... di applicarmi
troppo sui libri. soffici, ii-221: non riuscendo più ad applicarmi agli studi e
dei parigini quando s'applicano al commercio non conosce limiti, non teme confronti.
applicano al commercio non conosce limiti, non teme confronti. vittorini, 4-219:
ove è la sede del male, non mai per se medesima, né per
amabili maniere di stefano, del quale non vidde quell'età il più quieto ed il
per numerare i benefizi che ella apporta non meno a'contemplativi astratti che agli economi
la fisica applicata! sinisgalli, 6-289: non è improbabile che de chirico..
per muovere queste dita, la volontà non ha di bisogno di altre dita, ma
: l'azione... non è altro, se non una continua e
. non è altro, se non una continua e successiva applicazione della potenza
altampliazione ed al buon uso della lingua non è opera d'un uomo, o d'
che l'applicazione dell'algebra alla geometria non m'assistiva molto in simil genere di
alla beneficenza, e così continuando con non dissimili applicazioni. russo, i-324:
più felice un'estesa applicazione del calorico non tanto come forza motrice, ma ben
opera vasta; e applicazione, perché non si può fare badando ad altro.
le quali tutto a sé lo chiamavano, non ebbe tempo di mettersi dattorno a questa
fu deciso dal nostro universale, che non si prende in comodo d'occupar molto
con il re di francia; e non credo che dalla parte de'genovesi fusse
secche poppe de le affamate madri e non trovandovi lo usato latte, dolorosi appo
spiaggia i desolati orrori, / se non quanto sol ode appo la riva / gemer
e del noioso tacer mio / se non il loco ov'i'son, ch'è
è sì rio, / che 'l ben non trova chi albergo li doni.
, conv., i-iv-8: e questi non solamente passionati mal giudicano, ma,
filosofo, appo la nostra fede che mentire non puote, appo la legge e credenza
, 241: questo cristo è quegli che non vuole, che apo gli morienti come
che son picciole apo gli grandi, non sono al tutto picciole, ma quelle che
che sono grandi apo gli piccoli, non sono al postutto perfette. varchi,
te? leopardi, 32-248: per non dubbi esempi / chiaro oggimai ch'ai
ch'ai secol proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar, se lode
secol proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar, se lode / cerchi e
chiesa...: quando ciò non può fare, in tutte parti della sua
iddio. bibbia volgar., ix-289: non temere, maria, imperò che tu
è ogni bene, e fuori di lui non essere veruno bene, ama iddio in
intercessor ti sia. / vergine bella, non ricorri in vano; / non
non ricorri in vano; / non è vile appo lui la grazia mia.
, quantunque merito alcuno appo lei io non abbia. 4. nelle mani
questa cosa... da me avuta non l'hai, ché giammai non la
avuta non l'hai, ché giammai non la ti diedi:... se
... se per li detti modi non l'hai, rimane che..
cioè tramutativa:... quando non muove la questione appo coloro che si
, che appo lui si trovano, non hanno mai giornata alcuna determinata d'udienza
, né parlano mai al re, se non quando egli vuole e gli fa chiamare
: è oltre a questo, che la non si pone in una maniera, che
eo pianga teco, / ched eo non so là 've tu possa andare, /
ciel sereno è finto, / opra maggior non lavorò ciclopo. / appo tante e
appiattandosi appo una macchia di pruni per non esser veduta, udì tutto che dicevano,
mere. idem, i-1116: un'età non vuol mai trovarsi in contraddizione colle
e concepite nella fanciullezza. ella non è capace se non di progre
nella fanciullezza. ella non è capace se non di progre dire appoco appoco
, i-117: del mio vestiario non si parla: mi vedo appoco
la biancheria. nievo, 143: io non dico ciò; farei troppo grave
fra esse ve n'hanno che non colpiscono alla prima; ma avvicinate poi con
tal incendio nei cuori che più non s'estingue. = comp.
). ridurre a podere un terreno non lavorato; frazionare in più aziende agrarie
[tommaseo]: lo diàule che non lo potea appoderare né vincere, fue molto
tommaseo]: sappi che in altra guisa non puote essere lo tuo figliuolo vinto né
appoteratose in manera che d'alcun temere non gli bisognava, una notte fé occultamente la
, borgo, sobborgo, casale * non sono voci bonissime? panzini, ii-267
mano così piccina che pareva fatta apposta per non avere nulla da fare. viani,
popolane venute a bagnarsi lì, per non spendere niente. quelle che s'erano
per spogliarsi, smisero; un'altra che non aveva niente in mano, si buttò
bene e diligentemente i fatti suoi, non era inteso né appoggiato se non in
, non era inteso né appoggiato se non in parte. montecuccoli, 2-185: le
appoggiate. goldoni, iii-429: io non ho mai avuto a dolermi del vostro
2-568: l'aria per sua natura non fugge disotto l'acqua, ma l'
persona, ma egli mi sostiene e non cede. paolieri, 2-78: le mani
la quale l'altre virtudi periscono, non avendo dove s'appoggiare. petrarca,
alla tua mente, la qual cosa io non penso, dille. ottimo, iii-494
il quale [desiderio], per non trovare dove appoggiarsi, occulto nel petto
tuoni recarsi sopra di sé, e non appoggiarsi né aggravarsi addosso altrui. bonfadio
sostegno dove s'appoggia questo viver mio non è molto sicuro. tasso, 6-i-36:
ogni scienza al senso s'appoggia, non dico all'occhio, ma alla senziente
una volta, si dimenticano isso fatto, non avendo luogo dove appoggiarsi, o dove
quali appoggia un po'troppo fortemente, non possono essere facilmente dissipati, se non
non possono essere facilmente dissipati, se non movendosi di qua e di là;
e quello starsi a ruminarli in casa non può se non riuscirgli di detrimento alla salute
a ruminarli in casa non può se non riuscirgli di detrimento alla salute. de
. fatti di cesare, 187: ella non faceva sacrificio né di bue né di
depresso sia, mai della grazia di dio non si dee disperare, ma, bene
1-32: appoggiarmi a dio, e non alle cose transitorie, questa sarà a me
. machiavelli, 35: nel mondo non è se non vulgo; e li pochi
, 35: nel mondo non è se non vulgo; e li pochi ci hanno
ranno solo agl'impeti della fortuna e non alle proprie virtù, varieranno col variare
, 7-62: duce sei tu, non semplice guerriero; /... /
salvini, 39-iii-30: direi... non s'appoggiare tanto sulla fede d'accreditato
i miei contemporanei di mezzo secolo fa non s'immaginavano che, per appoggiarsi all'autorità
natura. mazzini, ii-128: così voi non v'appoggiate sovr'alcun dei partiti,
lippi, io 16: ma se per non aver buon corridore, /..
così bene appoggiato all'istorie, che non ha di mestieri d'applicazione alcuna di mente
lucia è bene appoggiata; di me non ce n'è più bisogno. -milit
se questa serve eziandio di appoggio, non posa però sulla scala, ma è
e poi infocare,... perciocché non si può far forza né accento acuto
e dell'albero di essa, s'ei non avesse l'appoggio de'cordami. c
folle speranza di non cadere? bettola, 103: tale amore
machiavelli, 139: [i romani] non mancarono mai di simili appoggi, per
vissuto sempre in un piccolo paesuccio, non ho conoscenze, non amicizie, non
un piccolo paesuccio, non ho conoscenze, non amicizie, non appoggi di sorta alcuna
non ho conoscenze, non amicizie, non appoggi di sorta alcuna. giusti, 3-94
è per i figli dei signori. noi non abbiamo appoggi '. buzzati, 1-278
colpa o di pecca. ^ non della lingua parlata e non bello.
pecca. ^ non della lingua parlata e non bello. apponiménto, sm. ant
albertano volgar., i-96: non vietò [l'apostolo] le ricchezze
siena, 251: con tutto ch'ella non sia città, ella è molto bene
tosto raccorce; / sì che, se non s'appon di dì in die,
, i-145: apporvi l'etimologie, non però tutte, ma quelle soltanto che derivano
dal fondo nostro, alludono a rapporti non obliati, e possono servir di lume
, ii-119: volendo ristampare il costanzo non crederei necessario di apporvi note, né
algarotti, 3-297: in essa veduta non trovasi la tanto nota marca di alberto
fratellanza, di pace, a cui non ho mai voluto apporre la mia firma.
, s'appone pane di biado e non di frumento. zanella, i-160: tu
, i-160: tu chiedi / più che non possa mia scienza appórti; / né
appongono ad alcuna arte per la quale non si puote provare; come s'alcuno volesse
aponessela a gramatica, per la quale non si pruova. cellini, 2-83 (446
che tu apponi loro, a me non parrebbe fatica il comperarle. d'annunzio,
. pucci, ix-396: e persona non è che sappia apporre / o riprender suo'
occhi lor rincresce / gli appongon che non paga mai pigione. pulci, 9-60
pigione. pulci, 9-60: e non era cavai, ma nondimeno / e'non
non era cavai, ma nondimeno / e'non se gli poteva appor magagna, /
se gli poteva appor magagna, / se non che 'l capo aveva di serpente.
di serpente. savonarola, iii-116: non vorrieno vedere buoni nomini e cercano occultamente
bandello, 1-2 (i-29): non vi fu però nessuno di loro che a
o fatto una. cosa la quale egli non abbia né fatta né detta. scuvetti
quale ho molto più che apporre che non dissi. ma lo serberò per un'
petrarchisti suoi contemporanei. alfieri, 14: non venia proscritto / il dir, leggere
essermi apposta, se la mia sollecitudine non venne mai meno..., se
e favole, secondo l'arte, che non si può loro apporre. settembrini,
il re apponeva. ora voleva, ora non voleva mandare i soldati, ora diceva
gli venisse predetta alcuna di quelle, non sarebbe però ch'e'n'avesse scienzia
stimate e interpretate a vostro modo e non vi apponete, e non riuscendo il tempo
vostro modo e non vi apponete, e non riuscendo il tempo e il modo che
93: niuno s'apporrà, se non io, che so questo secreto per
una strana via. guicciardini, 140: non sanno gli astrologi quello dicono, non
non sanno gli astrologi quello dicono, non si appongono se non a caso.
astrologi quello dicono, non si appongono se non a caso. caro, i-142:
adunque? il diavolo? a punto non v'apporreste mai. b. davanzali,
quel ch'io credeva a punto. or non m'apposi? / ben t'apponesti
2-10: il mago di spiarne anco non resta / con tutte l'arti il ver
con tutte l'arti il ver, ma non s'appone: / ché 'l cielo
apponete molto bene, quando giudicate che non avverrà più. [sostituito da] manzoni
quali pagine particolarmente le fossero piaciute. non c'era che dire:..
. leopardi, iii-112: se pure non mi piglia per l'anima di mio
, entran subito in gelosia che e'non ridondi in lor pregiudizio, e senza
o in fallo): credere (o non credere) nella verità di una cosa
. idem, 27-73: quando conobbe non si apporre in fallo, / disse il
apporsi. -non sapersi appórre: non sapersi rendere ragione della realtà di un
smemorato: / per quel che fussi non si sapea apporre, / che l'amostante
... apportante danno a chi non è degno d'averlo. apportare1,
di sonno, di notte gravosa; non è licito aportare i corpi vivi colla
alchimia hanno fatta molti altri letterati, non mi abbia potuto spaventare. marino, 372
per apportar senza dubbio ai suoi paesi non poco utile. rocco, i-318: né
9-1-144: cose da apportar dottrina, ma non diletto o curiosità. g. gozzi
: vede il danno e la rovina e non trova via di porvi ostàcolo e apportarvi
l'opera. tasso, 1-71: non è sì grato a i caldi giorni il
, 4-2-43: la diversità di figura non apporta agevolezza o difficultà nel fendere e
acqua, e, in conseguenza, non può esser cagione dell'andare o non
non può esser cagione dell'andare o non andare al fondo. a. a dimari
per nemici dichiarati e per persone da non potersene fidare, e che ai suoi
apportar, come in vero potevano, non pochi pericoli, volse in ogni modo vendicarsene
perseguitarli, estirparli. redi, 16-iv-210: non mi apporta però maraviglia, che a
... insieme col dolore apportano non so qual voluttuoso tepore. saba, 328
silone, 5-78: il clima montano non gli apportò il rapido miglioramento che lui
pranso, dunque, perché le nove triste non è costume d'apportarle a stomaco diggiuno
... si troverà che egli non ha tralasciato la considerazione d'alcuno de'sei
tu fai strano viso a ciascuno che non ti porta il cibo; ed essi non
non ti porta il cibo; ed essi non mirano con dritto occhio se non gli
essi non mirano con dritto occhio se non gli apportatori dei loro piaceri. berni,
fil. ugolini, 34: appositamente, non è legittimo capitale della lingua: tuttavia
costruita per la follia e che non trovò nella vita un appiglio,
appositivi, aggiunti, / e non sustanziali, flosci e molli.
contro alla vanità delle donne, non parlano dei capelli appositizii.
, libero, felice d'un'arte non risulta che da una facoltà apposita.
: questa fina precisione di significato, non deriva... se non da una
, non deriva... se non da una appositissima convenzione. nievo,
quella che da'grammatici dicesi apposizione, non esser altro che ima ellissi del verbo sostantivo
s'arrestino nel suo ingresso, non ha la medicina altro aiuto che il
fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta. pascoli,
, 372: se ho fatto male, non l'ho fatto apposta! / lascia
1-52: uccisesi colle sue mani, ma non sanza ragione, perocché colui che de'
molti re [fra le api] non v'abbia, imperocché inutili sono,
da me molto da tener cara, non sia con insidie appostata dagli occulti nemici
notte con li dinari addosso, per non essere appostato né assassinato, come è il
oscuro. montale, 90: la lince non somiglia al bel soriano / che apposta
, /... / e per non far error, lo scudo apposta,
. cecchi, 1-1-78: sollecita, e non star tutto dì a dondolo / sulle
/ a manno, e par che non ne faccia caso: / va'e appostagli
che sono duoi suoi amici, che non gli apposterebbe uomo nato. f. corsini
ponte, acciò che, impedito, non potessi essere alzato da quegli di dentro
del dego per appostar gli austriaci, acciocché non tentassero nulla a suo pregiudizio, si
, dissi a mia moglie: « non ce la faccio più... sai
suole abitare. fagiuoli, 3-1-154: non vi crediate sia cosa ordinaria / l'
, i... i ma non arriva dove i calci apposta. berni,
; appostato fra le macchie ha atteso non so quante ore. tombari, 3-106
manzoni, 191: se tesser, non solo mostrato a dito, ma spiato
porta agu- rale,... non appostato va per le vie del campo;
dimostri beilo alla prima, egli pur non si mantiene e non dura, come
prima, egli pur non si mantiene e non dura, come fa il naturale.
... cavò, e per non apposte e scritte essere avute volle. panzini
che nega che in noi donne regnar non possa talento ». moravia, viii-163:
regole fondate su fatti speciali, e non su principi generali, sull'autorità de'
, sull'autorità de'retori, e non sul ragionamento, e specialmente quella delle
ero innocente di quel falso apostomi, non ebbi una paura al mondo. b.
: il loro diorama [delle città] non si appoverisce nella tetraggine dei muri.
, per poter farlo comodamente e non appozzare intorno all'arbore,
un prato (su un terreno precedentemente non coltivato). targioni tozzetti
de'suoi fiumi,... ma non sempre tale appratiménto si fa con buone
medesimi. lastri, 1-4-86: altro non fanno [i maiali] in tutto l'
propri beni e le lor venture o non conoscono o non appregiano. -rifl
le lor venture o non conoscono o non appregiano. -rifl. livio
livio volgar., ii-1-411: alcuno non dispregerebbe quelli della plebe, s'elli
da la ria gente aprise / da lor non si stornasse. dante, conv.
disposti, che avessero sì leggiere le [non] fittizie parole apprese. idem,
volgo] sente il suono, ma non apprende lo 'ntendimento. bonfadio, i-16:
apprende lo 'ntendimento. bonfadio, i-16: non avendo cose simili mai altrove vedute
mai altrove vedute, con fimmagina- zione non le potete apprendere. n. franco,
franco, 2-5: tutte queste cose non s'apprendono così facilmente come tu credi
scienze ad apprendere, e comanda, perché non siano abbandonate, quelle essere apprese e
inf., 10-51: ma i vostri non appreser ben quell'arte. idem,
da lei qual fu la tela / onde non trasse infino a co la spola.
che, uscita da le fascie, non apprenda / l'arte del parer bella e
nostro. l. casaburi, iii-440: non vanti più la sua colomba archita,
l'apprendere, quanto alla memoria, non è che assuefarsi. settembrini, 1-8
, 66-n: or dirà l'om: non ben se ti guardato: / credendoti
di sfuggirlo. segneri, i-443: non solo apprenderanno quel male come immenso,
quei giovanetti apprendano di buon'ora, non pure la convenienza, ma la necessità
con una accorta pazienza quando il sacrificio non è necessario. bocchelli, 1-iii-412:
e chi lui persuase a farla, non l'apprendevano per viziosa né per crudele
pensanno ch'eo male avesse, / che non me moresse tutta tremava: / era
un gran numero di contadini, acciocché egli non v'entrasse: alla fine le sue
parimente abbracciare: perché quel di dimane non apprende ancora, e quello di ieri ha
altri da lei diversi,... non gli sa apprendere senza replicare immersioni.
in gemme nel- l'umor petrigno, non altrimente che gli zuccheri e sali.
. giacomo da lentini, 1-48: non è da blasmare / omo che cade
da una parte e dall'altra, ma non si risolse a salire. saba,
pietre murati, ne'quali il fuoco non si potea apprendere,...
foco, ch'arde dentro e fuor non pare. bonagiunta, 50: meo
. bonagiunta, 50: meo foco non alluma, / ma quanto più ci afanno
che di rozza e fredda pastorella fosse, non pure il fuoco vi si apprese.
di lui quelle barbare costumanze, che non bastò a sbandirle lunga età. tommaseo
cielo e l'acqua, e più non splende / il fanal della costa, una
? d'annunzio, iii-2-225: e non temi / che ne balzino serpi,
impregnarsi. re enzo, 2-42: non pò campare / omo che vive in peni
è maestro, e seguita quella, onde non ha alcuno apprendimento. domenico da montecchiello
. domenico da montecchiello [crusca]: non perch'ella [la contemplazione] non
non perch'ella [la contemplazione] non sia buona e nobile, ma perch'
nome veniva dato ad uomini nuovi e non ancor assuefatti al servizio. deledda,
iv-32: apprendistato, * tirocinio '. non bello. sta entrando nell'uso in
[a proposito di apprendissaggio]; ma non senza denunciare prima un apprendistato che abbiamo
]: ma di questa dottrina egli non volle mai essere apprenditore. tommaseo
vero, per depravata che sia, non s'accosta al falso senza sforzo,
: gli è tutto desiderabile, ma non tutto apprensibile, né nel presente, né
la serie de'ragionamenti di quelle stesse non essere facilmente apprensibile. = voce
è impossibile, però che di lei avere non possono alcuna apprensione. ottimo, i-260
bilitade. bruno, 644: voi non distinguete tra la disposizione alla divina luce
: l'arte è stata considerata, non più come apprensione di un immobile concetto,
giudicare di esse [avversità], non ti guidare dall'apprensione, non ti
], non ti guidare dall'apprensione, non ti guidare dall'appetito: guidati dal
. salvini, 30-1- 134: non da dolori, non dalla terribile apprensione di
134: non da dolori, non dalla terribile apprensione di morte accompagnato.
ii-493: il giovane, invece, non riusciva a liberarsi da una apprensione di
belle, sono davvero troppo belle per non destare in tutt'e due una certa apprensione
la prima volta l'apprensione che potesse anche non esserci un ritorno. cassola, 2-300
un'altra preoccupazione: che il figlio non fosse contento della vita che conduceva.
. f. corsini, 2-59: non fece loro gran caso la novità della
mandollo a bologna. bruno, 3-888: non ha apprensiva, retentiva adequabile e congenea
alla nostra apprensiva tesservi gli oggetti o 'l non v'essere. apprensivo, agg.
pre sentarsi alle potenze apprensive non in quella maniera con cui sono in
essere troppo apprensivo. giusti, i-265: non sono apprensivo per la salute, ma
così apprensivo, m'ha pregata di non parlartene per ora. ma io ho
appresentata. tasso, ii-482: e non so la cagione per cui non abbia
e non so la cagione per cui non abbia più veduto quel gentiluomo a cui fu
dante, purg., 31-49: mai non t'appresentò natura o arte / piacer
rivolgere contro. tasso, 18-65: non è la turba de'pagan già lenta /
sì gran donne. / -avanti vien, non temer, ch'io sempre serò teco
a voi, larghi scolari. / non appiattate sotto 'l manto il mento,
sotto 'l manto il mento, / non vi mostrate dell'avere avari. alfieri,
: io ho visto molte volte che chi non ha el giudicio molto buono, giudica
[le pitture] sono poste, non siano morte, ma si appresentino vive e
quello a che pensato in prima / non bene aveva; ed or le s'appresenta
/ diffidi più, ch'a lei non fu mostrata / dal frettoloso suo desir,
quadro ci s'appresenta, che noi non possiamo, se non gemere su questa
appresenta, che noi non possiamo, se non gemere su questa nostra italia, che
, 1-254: gioia che agli occhi non mi vieni in cuore, / e sì
dante, par., 5-5: non ti maravigliar; ché ciò procede /
, disiando servir e veder voi, non meraviglio, ma laudo. ovidio volgar
munistero di s. agata, non si sappiendo come, cominciava a fare qualche
, 34-326: riserrato che sia, non pare appressamento di due gusci, ma
la bocca, / la bacia e non la tocca. segneri, iii-3-140: la
subito stare [la frutta], non sostenendogli l'animo di appressarsela alla bocca
iv-32 (15-12): e non si può appressar omo ch'è vile;
, i quali ben guemiti alla difesa non lasciavano i genovesi appressare alla porta.
cuore ed ucciderebbonlo troppo bene; ma non abbiate paura, che 10 gl'incanterò
): il quale [lupo] non solamente divorava gli animali, ma eziandio
machiavelli, 554: lo esercito ragonese, non avendo ardire di appressarsi a quello de'
empi demoni in quel selvaggio orrore, / non rimiràr le nere ombre sì tosto,
, iii-261: pur d'un giorno / non fia dimora al tuo pregar concessa,
. iacopone, 91-51: altro atto non ci ha loco, là su già
ci ha loco, là su già non s'appressa: / quel ch'era sì
calor, amor de foco, né pena non c'è ammessa: / tal luce
c'è ammessa: / tal luce non è essa qual prima se pensava. idem
idem, 91-143: lume tanto divino non se pò maculare / per colpa, né
fetore. /... / desidèr non s'appressa, né forza, né
, perché mi tenete voi che io non possa appressarmi al mio disio, il quale
michelangelo, 131-8: dove è morte, non s'appressa amore. tolomei, 1-1
delle uova, stanno sette dì che non s'apressono. boccaccio, dee.,
., 3-6 (315): non maraviglia che stanotte tu non mi ti appressasti
): non maraviglia che stanotte tu non mi ti appressasti: tu aspettavi di
t'anni di molt'anni ancora, / non fa che morte non s'appressi ognora
anni ancora, / non fa che morte non s'appressi ognora. firenzuola, 423
gelo sulla via, / e tu non vieni ancor. panzini, ii-29: cantano
esser potessero, né mai al vero non aggiunse né s'appressò. b. aver
per vero e realmente esistente, se non l'ombre di quelle figure sull'orlo
al suo consorte / lieta così, che non si può ridire. leopardi, 22-43
li altri che vernano appresso, / non sappiendo il perché, fenno altrettanto.
, con appresso la madre che per poco non piangeva, andando giù, verso il
al dispetto di tutti questi altri dei che non vogliono. bottini, 43: quando
fece e chi lui persuase a farla, non rapprendevano per viziosa né per crudele;
qualcuno. boccaccio, i-73: se non fosse che 'l troppo amore de'
poema appresso di me, e non mandarlo così caldo caldo, e appena uscito
lei sieno alcune correzioni, ch'io non trascrissi nel mio originale. redi,
appresso tutti i glossari e lessicografi, non dedicatus sacris, non initiatus.
e lessicografi, non dedicatus sacris, non initiatus. 8. tra,
ora cinquecento zecchini appresso a quelli, non gliele darei. b. tasso, 12-31
m. villani, 3-74: altro non ne sapemmo di sua influenza [del
, poco appresso, / ella, non tu, n'avrà rossa la tempia.
fatte da me, ch'a me non meno aggrada. bruno, 3-636: di
notte scura, / di lei e'non potevasi saziare. 14. in
dante, inf., 33-53: perciò non lacrimai né rispuos'io / tutto quel
del pappagallo. alfieri, 60: non ch'io gli uomini abborra, e
e che in me stesso / mende non vegga, e più che in altri assai
sentier più appresso: / ma, non mi piacque il vii mio secol mai.
opinione / andate appresso, e il vero non vedete. -essere appresso di fare una
più tiranni d'oggidì... non sono stati però mai padroni così assoluti de'
ha apprestate le miserie ad elena, se non l'amore di paride? battista,
, che aveva presente troppo bene di non aver dovuta quella vittoria così facile che
sorpresa e alla irresolutezza del re, non poteva vederlo apprestare dei mezzi di forza
del paese. panzini, iii-203: non so secondo quale cucina devo io apprestare
se per apprestare altrui diletto mettono in non calere il vero onore, giammai non anteporranno
in non calere il vero onore, giammai non anteporranno la dirittura e bontà della vita
/ il mio signor, del favor suo non parco. salvetti, 95: l'
95: l'altrui merto, e non mie rime, / muova te, che
oggi m'arresti? segneri, iii-3-99: non può il sal- vadore chiamar mai dolce
veggendo di lontan venir le galee, non potendosi partire, s'apprestarono alla difesa.
da barberino, i-161: e colui che non vuole / pregar idio se non quando
che non vuole / pregar idio se non quando tempesta; / e chi leggier s'
, che è quella del buon nome, non con oro o con argento apprezzabile
. nell'abbondanza e nella scarsità, non già del denaro, ma delle cose
apprezzabilissime, certa cosa è, che non può il salvadore chiamar mai dolce la croce
iii-395: l'opera storica di un popolo non costituito in nazione è non solo male
un popolo non costituito in nazione è non solo male apprezzabile ma scarsa ed intermittente
una spada cignere, il cui guernimento non si saria di leggeri apprezzato. n
paiono preziosissime, che ne l'apprezzarle non si trovano di verun pregio?
nome il lasciar viva cotal memoria, che non apprezzarla la mia vita uno stato che
. gelli, ii-126: o tu non mi udivi, o tu apprezzavi poco le
canto, / che ad altro ben non ho la mente avezza. marino, 1-160
c. dati, i-380: gli stoici non furon soli a non apprezzare gran fatto
: gli stoici non furon soli a non apprezzare gran fatto la geometria. muratori,
, 5-i-17: il petrarca mostrò di non apprezzar molto i poeti siciliani. baruffaldi
mitidio e la sua vita apprezza, / non la fida a una bestia, a
varie parti di europa,... non lasciava di riputarsi nondimeno infelice. salvini
, stima. segneri, iii-3-340: non sarà dunque valevole... presso
dei falliti. soffici, v-1-498: non sono... [queste parole]
e ammirativa. soffici, ii-37: non osando più dir parola che non fosse
: non osando più dir parola che non fosse di trepida riconoscenza o di approbativa
: / fo 'l nemico tralipato, non potennone engannare. approbatóre, agg
cose delle donne [crusca]: non vi giungono, ma vi si approcciano
idem. inf., 23-48: non corse mai sì tosto acqua per doccia /
zero. fr occhia, 512: essi non ascoltavano ragione. rigidi nelle consegne,
approccio confidenziale. silone, 5-95: non [le] sfuggì... il
, ma per quanti approcci tentasse, non le riuscì d'indoviname la vera causa.
boccardo, i-170: l'assicuratore non è più responsabile ove le merci assicurate
davanzali, i-222: le corpora fetide [non eran lasciate] accompagnare al tevere;
tattiche navi / rancore nel mar nostro / non avesser gittate, / né questo maledetto
., 13-67: e come alli orbi non approda il sole, / così all'
/ luce del ciel di sé largir non vole. buti, 2-308 [purg.
[purg., 13-67]: non approda il sole, cioè non s'approssima
: non approda il sole, cioè non s'approssima la luce del sole.
affinché trascorrendo don leonardo senza interrompimento, non approdiamo troppo per tempo. panzini,
risultato. -non approdare a nulla: non riuscire affatto, non ottenere nulla.
a nulla: non riuscire affatto, non ottenere nulla. d'annunzio, iv-1-746
sono quelle che, come certe discussioni, non approdano a nulla. soffici, ii-141
ii-141: le quali [ribellioni] non approdavano tuttavia a nulla, data la caparbietà
persino la violenza della moglie, che ormai non sentiva più il freno né conosceva ragione
con ostilità, le mie migliori disposizioni non approdano a nulla. 4.
dispersegli per lo mondo: e la torre non approdò nulla. pulci, 21-136:
30-1-298: se in noi la favella non fosse, che i concetti dell'anima
là fu ancora sì conosciuto, che non vi approdò alcuna cosa. firenzuola, 650
; i'meno, i'meno, e non approdo nulla. b. davanzali,
è pasciuta [dal bue], mai non approda. redi, 16-v-189: se
appigliano, come piante in aduggiato terreno, non vi allignino e non vi approdino.
aduggiato terreno, non vi allignino e non vi approdino. 3. piacere,
tuo; e se trovi cosa che non ti approdi, segna e rimanda,
l'approdo. panzini, iii-408: come non crederla un'amabile terra di approdo se
a parlare ad nomini di fama, io non approfittai che di rado. verga,
scolari... dicevano, che non erano dotti niente;... e
civile ha mal senso: trarre profitto non meritato, o in modi non convenienti.
trarre profitto non meritato, o in modi non convenienti... taluni si approfittano
per 'rubare'o 4 appropriarsi 'cosa non sua, come: 4 si approfittò dei
57: i fratelli dissero a tavola: non ha saputo fare - la madre disse
.. essi certo s'approfittarono che non c'era in casa nessuna persona adulta a
intelletto con gli ornamenti dell'eloquenza, non vanno per approfittare la volontà con l'utilità
quando uno si avanzasse alla contemplazione, non chiamato ad essa chiaramente da dio
ad essa chiaramente da dio, non assodato, non approfittato. approfondare,
chiaramente da dio, non assodato, non approfittato. approfondare, tr. [
fondo. magalotti, iii-127: voi non avete mai approfondato questo problema, quanto
. scopre delle verità che molti secoli non bastano alla pura e fredda e geometrica
. era uno di quei mali di cui non si pronunzia mai chiaro il nome.
assol. salvini [tommaseo]: non si profondano nelle materie; non approfondiscono
: non si profondano nelle materie; non approfondiscono, come dicono i franzesi. tommaseo
sera, ima strada è un mondo che non si finisce mai di approfondire. dessi
capita che certe cose si sanno ma non si approfondiscono per pigrizia: poi basta
raro). palazzeschi, 4-120: non ne parlarono più, ma si capisce
apparteneva al passato del giovane nel quale non era bene approfondire. = deriv
lo sviluppo è coerente, anche se non è eccezionalmente approfondito. approntaménto
boccaccio, i-383: né alcuno uomo, non che a quella [torre],
piano si sparsono, che il campo, non che si potesse appropinquare alla terra,
a discostare. ariosto, 19-78: non vi stette guari, / ch'appropinquare e
m. adriani, 3-6-143: non concedono ad alcuno appropinquato ad essi,
il mio debito. paoletti, 1-2-129: non per la zolfata riescono perniciosi quei vini
[s. v.]: derivare non è voce appropriabile a stirpe;
cui le cose appropriabili distinguonsi dalle non suscettibili di pro prietà individuale
a sé questa costanza, già apertamente non corresse per la via della morte. paolo
. sacchetti, ii-84: niuna cosa non ci apropriamo e non prendiamo se non
ii-84: niuna cosa non ci apropriamo e non prendiamo se non in prestanza e per
non ci apropriamo e non prendiamo se non in prestanza e per quel tempo che piace
a tanti. tasso, i-291: non posso persuadermi che vostra signoria illustrissima si
albero potato a buon'ora... non si approprierà tanto del sugo crudo ed
, come un fantasma / che appropriarsi non sa della persona / tua, ti
, * 190-29: signor mio, giammai non faceste tanta degna cosa, quanto a
convengono in questo, che articolo mai non s'appropriano. serra, i-29:
si deggia: avvegna che questo a me non posso appropriare, però che..
dio. leone ebreo, 105: non è adunque strano appropriare la divinità alle
su le piante. cellini, 3-108: non debbe il valente artefice schifare di saper
giordani, ii-113: forse il rimedio non è bello; ma a me si confà
, e per paura che la terra non le venga meno, mai non si toglie
terra non le venga meno, mai non si toglie fame. fazio, ii-2-76:
questi animi virtuosi, che il lor sapere non appropriano ad altro che a dio,
, e l'appropia, che chi non ne prende ben guardia, di leggieri
per usanza a una cosa bella, non cade appropriatamente sopra la cosa, che
li membri de l'uomo, ma non de li appropriati a la generazione. ariosto
preso alla lettera le mie osservazioni e non le hai collocate nella loro sfera appropriata
ogni cosa che facciamo continua da quel modo non appropriato, rimasto delle volte non appropriato
modo non appropriato, rimasto delle volte non appropriato pur attraverso le sue trasformazioni,
volessi indurre similitudine appropriata al timore del non vi aver mai scritto e all'au-
, direi ch'io paio una persona non meno positiva che trascurata. della casa,
: la quale [anima intellettiva] non è altro che un piccolo razzo de l'
i-170: è superfluo l'osservare che non possono cadere in appropriazione se non le
che non possono cadere in appropriazione se non le cose date direttamente dalla natura;
d'uno sforzo produttivo compito da altri, non possono da alcuno appropriarsi ulteriormente.
di quelli accade varietà d'approssimanza, non si può conoscere, se non per lunghissime
, non si può conoscere, se non per lunghissime osservazioni. approssimare (
3-2-262: i quali [greci] non istimavan puri,... né lasciavano
[la fornicazione] fuggite, e non le vi approssimate, ché non si può
, e non le vi approssimate, ché non si può altrimenti e meglio vincere.
: io sono iddio d'appresso e non da lungi, cioè che m'approssimo
com'è possibile che le sue maniere non sentano di questa naturai somiglianza? foscolo
: confini che sono stati spesso o non approssimati da'timidi, o sorpassati dagli
mezzi o nuovi, o maggiori che non ebbero gli antenati, abbiamo noi, di
spada tinta di sangue; lui (che non ci pensava oramai quasi più) la
s'intendono tra di loro, se non con precisione, almeno approssimativamente, quando
poco ', e altri molti, non sarà errore; lo avranno usato alcuni
lo avranno usato alcuni scrittori, ma non è niente di bello. palazzeschi, 4-325
pericolo clericale, il partito socialista italiano non potè, neppure approssimativamente,...
più comportabile di * approssimativamente ', non avendo tante buone voci con le quali
periodi: purché anche in questo caso non si smarrisca la nozione che i periodi sono
figur.: corrispon denza non perfetta, avvicinamento a un dato non
denza non perfetta, avvicinamento a un dato non esattamente misurabile. ottimo
con diligenza tutti i termini che non hanno l'equivalente fra noi, o lo
sinisgalli, 6-16: espressioni che oramai non combaciano più coi modelli perfetti di platone
, fra due grandezze incommensurabili (che non hanno alcun sottomultiplo comune), due
il calcolo del suo peso, per non aversi la perfetta quadratura del cerchio, ma
cerchio, ma solamente per approssimazione, non potremo farlo perfettamente. algarotti, 3-321
ma fatto è ch'ei lo sciolse non geometricamente, ma per approssimazione. mascheroni
buonarroti il giovane, i-533: quantunque non di rado la sua opinione fosse o
o più dell'altre approvabile, ovvero non meno estimabile, per la finezza del suo
quasi quasi per un certo mio, se non del tutto approvabile, almeno compatibil vanto
s. maffei, 6-8: ma non per questo possono esse [opinioni]
quale operazione, scoperta che sarà, non è da temere che non riceva l'
che sarà, non è da temere che non riceva l'universale approvaménto.
appruovi, usa i suoi costumi, e non ti lamentare. boccaccio, dee.
torini, 377: la scienza per virtù non è aprovata / se non da chi
per virtù non è aprovata / se non da chi la 'ntende. marsilio ficino,
di tenere le genti d'arme, io non la appruovo. giannotti, 2-2-26:
la appruovo. giannotti, 2-2-26: non vogliono ch'elle [le città]
su la riva del mare, acciò che non possano essere da'corsali danneggiate; ma
approvano. cesarotti, i-m: io non intendo né di biasimar, né di approvare
d'ogn'altra. pavese, 4-171: non sapevo in quei giorni se cate approvava
padre: aspirazione nobilissima, che lui non poteva che approvare. 2. esprimere
, 599: se le tue piacevolezze non saranno approvate dalle risa de'circostanti,
più motteggiare. bonfadio, i-105: non dubito che non siate per approvare la mia
bonfadio, i-105: non dubito che non siate per approvare la mia difesa,
se vi terrete a mente quel che iscordarvi non potete, che un assassino ragionevolmente possa
. g. villani, 9-227: non gli era licito d'usare l'uficio
d'usare l'uficio dello imperio infinoché non fosse approvato degno e confermato per la
gli agia presa, / che già non cape illui poco né fiore, / ma
conoscere lo suo difetto, appruova sé non essere buono: per che, per
, 375: voglilo prima provare, non una volta ma cento, tanto è
ed approva averne giusta cagione, per non poter tollerare il continuo fastidio del cianciare
: colla volontà approvativa iddio vuole il non rivelarsi dal confessore il segreto, e colla
siano vere. varchi, v-107: non mi ricordo d'aver [lo] mai
.. approvate dal senso, ma non corrette dalla ragione. g. del papa
, che i corpi di differente natura non si possono muovere insieme, se [
vien data di portar esempi d'autori non approvati. -giudicato idoneo, giusto.
sono di na tura, non cessano di tentare gli approvatissimi monaci e
sì fattamente,... questo non ho io creduto giammai. ant
. salvini, 6-165: temo che non sia per avere i periti della lingua
: la qual cosa, perciocché io non voglio affermare senza l'approvagione del vostro
conosco il mondo presente quanto basta per non lusingarmi punto della loro approvazione. pananti
. carducci, ii-9-160: mentre leggevo non torse mai occhio... da
, 2-36: e se un creatore non c'è, che rimuneri e castighi,
vedere ciò che è degno d'approvazione non vuol dir altro, chi ben l'
per alcuni secondi da approvazioni isolate, non scoppiava d'un colpo come da noi.
: presupponendo io di combattere con chi non prezza scritture, non prezza padri, con
combattere con chi non prezza scritture, non prezza padri, con vien...
, con vien... che non citi scritture (almeno a diretta approvazion della
a diretta approvazion della causa), non citi padri. 4. ammin
io mi protesto / che se tu non avanzi e t'approvecci, / innanzi al
po'ben vestitucce,... se non avessimo di questi approvecci. targioni tozzetti
, tanto prezioso in quei tempi, se non altro per loro privato utile ed approvéccio
assai approvveduto, e di battaglia sapea non poco. petrarca, iii-359: lasso!
vettovagliamento. cattaneo, iii-4-179: non si potevano sperare quelli ardimenti strategici che
: / qual ella sia, parole non ci appulcro. buti, 1-209 [inf
inf., 7-60]: parole non ci appulcro, cioè, non ci abbellisco
parole non ci appulcro, cioè, non ci abbellisco parole a dire com'ella
lo vedi per te stesso, ché io non ci appulcro parola, cioè senza che
, perché sì fatte illuminazioni apparenti, non mai sieno tinte della intera naturale intensione
questo, e del contrario inappuntabile, non è da abusare, come fa la gente
: è questo tal desiderio nello angelo non passione corporea,... ma un
giorno per accomodare questa controversia ', non è ben detto. giusti, 2-245
pone il primo con esempii parecchi, non irragionevole è il passaggio della parola nell'
dopo mi svegliai pensando subito, e non ad altro, al mio appuntamento. era
ho detto, alle undici; e non erano né meno le nove. alvaro,
le nove. alvaro, 9-421: non ci voleva molto per rendersi conto, dal
, convenzione. machiavelli, 790: non si è concluso con loro ancora appuntamento
appuntamento che io ricevo da stella, non è altro che un a conto per i
soldo, salario, paga 'è voce non approvata, derivante dal francese appointement,
ignudo. bruno, 166: altro non manere adesso ch'appuntar la stringa.
, e ne'viaggi, le ripiegature non vengano allargate e disfatte. d'annunzio,
veden- nome signato, lo malegno / non m'apponterà con sua fortuna. berni
sanguinosa da amendue le parti, se non che iddio appuntò un colpo d'artiglieria
gli occhi, e lo sguardo, non giugnevano a vedersi un passo innanzi. leopardi
mancanza di legittimi oggetti su cui appuntarsi non esitava a investire persone e cose anche
investire persone e cose anche indegne pur di non rimanere sospeso e inoperante. 9
soggetti. salvini, 30-1-114: se non si volesse poi qui in quel caldo deliberare
, 1-i-107: e in caso che non vi si trovasse il numero sufficiente, possa
possa e debba appuntare que'tali che non vi fossono, nella detta pena di
lire due. machiavelli, 7-4-450: chi non comparirà alla mostra, e non avrà
chi non comparirà alla mostra, e non avrà scusa legittima, perda, quando sia
t'abbandoni, / pe- rocch'io non voglio essere appuntato. note al malmantile,
sono del consiglio,... se non vanno al detto consiglio, quando si
medesima, e in modo che tu non sii appuntata da chi ti vede parlare.
], cavisi gli occhi perché altrimenti non la corrà. p. della valle,
della valle, i-46: in terra non si trova cosa perfetta, e, se
trova, l'invidia e la maldicenza non mancano di trovarvi difetti d'appuntare.
l'altro avendo, l'appuntavano in difetti non suoi. segneri, ii-615: che
o di azione, o di desiderio, non è gran fatto. a. f
questi badialissimi falli, che gradi di pregiudizio non si aggiugnerebbero? carducci, 171:
o quel libro di storia della poesia perché non vi si trovavano riferite le faccende personali
, si 'l nemico s'apponta, non aia che mostrare. sarpi, i-220
appuntatamente e saviamente,... non si può. baldelli, 3-483:
rossa come 'l verzino, picciola, ma non appuntata, né quadra. cellini,
gli angoli, che pur che e'non sieno tanto appuntati, che spuntati da ogni
. varchi, 18-2-440: gli uomini non ardivano di tenere in casa non che gorbie
uomini non ardivano di tenere in casa non che gorbie, o tozzi,
bastoni o mazze appuntate, per tema che non fossero giudicate per picche. soderini,
cicognani, 3-255: alle cure non ci si poteva più vedere: gli occhi
cogli occhi suoi medesimi vede; e non hanno presto il: -non fu
era] aperto e appuntato e non mozzo.?. ant. seguito
come sono certi di buona natura, non appuntatori, non superchievoli, non pertinaci.
di buona natura, non appuntatori, non superchievoli, non pertinaci. giusti,
, non appuntatori, non superchievoli, non pertinaci. giusti, i-536: tutti
or, gastigo imposto / a chi di non v'andar manca e trascura.
posti pezzi di tavola sotto, perché non tocchi il ghiaccio. segneri, 3-79:
, ii-281: aiutarlo con qualche pecunia io non potrò, come vorrei, perché la
le ganasce: stare in ozio, non far nulla. allegri, 8:
nulla. allegri, 8: che non feci altro mai fin dalle fasce, /
! giugne ben presto, / perché e'non paghi il sabato appuntino. a.
del resto, quel che facesse precisamente non si può sapere, giacché era solo;
resto, quel che facesse così appuntino non si può sapere...].
sp., 27 (466): non desiderava più altro, se non che
): non desiderava più altro, se non che si dimenticasse di lei; o
. in queste provincie dove l'ingegno non si conta fra i doni della natura.
gli ordini ricevuti, che del ponticello non rimaneva vestigio. fogazzaro, 2-139:
v.]: appuntito, di viso non troppo tondo verso il mento..
di naso direbbesi, convenientemente appuntito, non troppo grosso né in palla. svevo,
di uno che suona: benché e'non suoni così appunto, ad ognuno che
suoni così appunto, ad ognuno che non se ne intende e che non sia maestro
che non se ne intende e che non sia maestro, pare che suoni molto
228: nessuno negherà che la cosa non fusse successa a punto come io m'