Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.66 - Da DECADI a DECADIMENTO (29 risultati)

. brusoni, 2-71: io certamente non pretendo che tu decada un punto dalla

ogni cosa. / con questa autorità più non si bada, / che con il

dopo la morte di suo padre, non ha potuto [mio fratello] godere degli

a decadere. manzoni, 166: non s'intende il vero spirito della chiesa

intende il vero spirito della chiesa, non si dà nemmeno, mi pare, un'

colle arti! chi lo crede possibile non ne fece la dolorosa esperienza. cattaneo

cedole venendo offerte con più frequenza che non vengano cercate, decadono di prezzo come

secoli di decadenza, tutto decadde, non solo l'amor di patria e la

la donna, vivendo nell'attimo e non nella continuità, sola può sentire in modo

né speranza. landolfi, 7-125: non voglio abbandonare l'argomento senza affermare che

delle parole. pratolini, 9-148: fernando non doveva partecipare di questa debolezza; mai

grano a sedici lire lo staio e non si vendeva che a undici, dodici

, e tra gli altri, che non potessero mai i re di napoli e di

canoniche che l'en- fiteuta decada quando non avrà pagato per dui anni. davila

dalla corona, e che i sudditi non solo potessero, ma dovessero levarsi dall'ubbidienza

da'conceduti privilegi rifiutando il combattere; non decadevasi, benché nemico del re,

la superiorità degli stati di giovanna, non potesse il pontefice per qualsivoglia mancamento di

. jovine, 326: a quella distanza non vedeva i contadini; ma ne indovinava

, è usato in parecchi casi, ma non dal popolo. e ne han tratto

sm. chim. ciascuno degli idrocarburi non saturi, isomeri e alitatici, contenenti

usato dai chimici per indicare gli idrocarburi non saturi. decadiménto (dicadimento)

potenza ecc. magalotti, 24-249: qui non voglio entrar nel politico, versando tutti

onde lo storico di ciò che poi dipinse non diede conto. simile decadimento sofferse allora

; allora già in decadenza, ma non però a segno che un abile operario

però a segno che un abile operario non potesse cavarne di che vivere onestamente.

i-339: dunque il decadimento dell'uomo non consiste nel decadimento della ragione, anzi

e l'arte considerata per sé sola non fu mai così coltivata e onorata come

un elemento caratteristico delle città moderne, non determinarono un decadimento della città. savinio

nievo, 4-202: ma la povera morosina non ravvisò in quel mio decadimento dalla primiera

vol. IV Pag.67 - Da DECADRAMMA a DECALCOMANIA (16 risultati)

eran perduti. davita, 17: non porgeva loro la medesima afflizione la grandezza

xviii-3-737: perché di grado in grado non si potrebbono indurre i nobili decaduti a

paese decaduto dall'antico sapere, ma non dall'orgoglio, paese più disposto a

compatire. balbo, i-97: per non essere degeneri bisogna saper essere decaduti.

, ii-15-66: gli altri popoli d'italia non possono vendicarsi in libertà per cagioni tutte

per cagioni tutte speciali: i napolitani non possono, perché sono un popolo decaduto.

decaduta, che ha fatto fiasco e che non trova la sua strada. moravia,

affanni umani. pavese, 8-m: non c'è nulla di più deforme di

disusato e decaduto. morante, i-55: non eran più i buoni espedienti d'una

reggia decaduta. bocchelli, 9-271: non si dice la lentezza dei barrocciai adibiti

, e se fosse lecito a'sudditi, non ostante il giuramento di fedeltà, levargli

afferma ancora, che il governo dispotico non è governo legittimo, ma abuso di governo

posto, con le ossa fragili, non c'è che dire. decalcificati dalla nascita

. è il risultato di generazioni che non hanno mai mangiato a sufficienza.

nell'inumi- dire e premere il lato non dipinto, infine nel sollevare con delicatezza

personaggi come tante decalcomanìe che qualunque lavaggio non avrebbe fatto altro che colorire di più

vol. IV Pag.68 - Da DECALIBRATO a DECANIA (20 risultati)

sui figliuoli. cantoni, 684: non capiscono che gesù cristo è stato correligionario

medici scrissero un decalogo, per me: non parlare. non mangiare. non muoversi

decalogo, per me: non parlare. non mangiare. non muoversi. non deglutire

: non parlare. non mangiare. non muoversi. non deglutire la saliva.

. non mangiare. non muoversi. non deglutire la saliva. = voce dotta

da decori valore privativo e calotta) non altrimenti documentato. decalumen, sm.

tali [indovini] sono infami e non debbono essere ricevute loro testimonianze,

se sono pubblici, e se per questo non si correggono, debbono essere ciotta ti

: tra questi studi l'ultimo lavoro / non è del potator, se abbondar brami

le padrone. sua gran non 2. figur. (nella

decamerone sull'erba. gozzano, 792: non sapevate il vuoto e il vostro errore

insieme intrecciati. baldini, i-542: non mancano seggiole e sedili, ma i più

grado e di esperienza, lo pregavano a non dicampare scopertamente a fronte di nemico più

alle spalle. fr occhia, 512: non decampavano [i vecchi territoriali].

ii-837: giuro avanti a dio che io non decamperò mai, né mai ritratterò di

anche senza quegli estremi dai quali il verri non decampa. rigutini-cappuccini, 51: 'decampare'

dalle proprie ragioni, opinioni: 'io non decampo dal mio diritto'. borgese,

essere che esige omaggio, o, se non lo riceve, non perciò decampa.

, o, se non lo riceve, non perciò decampa. papini, 20-595:

è il loro dominio e di lì non decampano. = fr. décamper

vol. IV Pag.721 - Da DISPENSATORE a DISPENSO (15 risultati)

madre. berni, 221: la pariglia non è gioco, e forse poco meno

isole nuove. soderini, iv-396: non essendo alcuna cosa più degna, per

vole che portò adamo all'umana natura, non pur ritornandola al primo stato, ma

ima tale dispensazione a sé confidata, non ha un affare ordinario. 4

volgar., i-5: industrioso è tenuto non chi transferisce e l'altrui dispensazione e

ha procurata e ottenuta il tasso, non tanto col variare le qualità del valore

tardava di farla, e mostrava di non volerla fare. giovanni dalle celle, 4-1-22

contro al rigore della ragione, ma non è ragion comune. nardi, ii-53:

vicari apostolici francesi. botta, 4-217: non si concedesse la dispensazione se non dopo

: non si concedesse la dispensazione se non dopo cognizione della causa.

: la ragione di ciò è pronta; non dovendosi macchiar lo stile e fastidir l'

mi toglie la dispensaria? imperò che io non so cavare, e vergognomi di mendicare

25-n (ii-255): un'isoletta, non di qui lontana, / ha il

. scalvini, vi-66: desio di gloria non s'accende in petto / avido di

trova de van giudicio, / si non crede se stesso, / se ben vederà

vol. IV Pag.722 - Da DISPENTO a DISPERARE (57 risultati)

rumore). beltramelli, i-674: non appena si trovò in una fastosa sala

, 549: oh quanti dolori di capo non sono che babbi o mariti noiosi!

mariti noiosi! oh quante dispepsìe ostinate non sono che rimorsi indomabili! gramsci, 136

: da allora in poi, quantunque non sia mai stato molto forte, non

non sia mai stato molto forte, non ho però più avuto nessuna grave malattia,

infiammazione epatica e un avvelenamento di cui non si capiva bene la natura. =

un fine, uno scopo), che non dà luogo a speranza, irrimediabile (

bencivenni [crusca]: questa malattia non è disperabile, ma può aver guarigione

distruggimento e a un disperamento, che non ha fine? -per disperamento:

ha fine? -per disperamento: non trovando altro da fare, non vedendo

: non trovando altro da fare, non vedendo altra soluzione, per disperazione.

niun diletto gli pareva niente, e non voleva più prendere arme; ma alcuna volta

, agg. che dispera, che non ha o non ha più speranza,

che dispera, che non ha o non ha più speranza, che ha perso

, perché la fama di tali disperanti non muoia. d. bartoli, 9-27-2-98:

, 9-27-2-98: si confessa vinto dal non saper dove volgersi, né a che nuovo

, che riduce alla disperazione; che non lascia o non promette alcuna speranza,

alla disperazione; che non lascia o non promette alcuna speranza, che riempie di

carducci, ii-12-108: il pensiero del non essere è triste sempre, orribile per un

/ e disperanti come palinsesti. / io non ho più occhi / per decifrarli.

dei loro passi. cassola, 2-183: non c'era nulla, nulla che lo

malinconia generata dalle disgrazie particolari, e non dalla disperante filosofia, ma più propriamente

qualche cosa; timore, dubbio di non conseguire un determinato scopo; scoraggiamento.

giacomo da lentini, 3-7: non vivo in disperanza / ancor che mi

omo ch'è 'n disperanza, / che non à in sé membranza / d'avere

avere alcun valore. guittone, 136-3: non oso dir, né fame dimostranza /

ricoprire la fuga, acciò la partenza non paresse disperanza degli affari di sicilia.

designazione di maestro e discepolo, l'uomo non pensa da storico, ed è un

. m. adriani, vi-253: non si partì, non si ribellò, non

adriani, vi-253: non si partì, non si ribellò, non fu veduto alcuno

non si partì, non si ribellò, non fu veduto alcuno pensare al proprio bene

in disperanza: porre in condizione di non sperare in qualche cosa. seneca volgar

mostra la grandezza della beata vita, e non te ne mette in disperanza.

e intr. [dispèro). non sperare più di conseguire qualche cosa;

qualche cosa; perdere, abbandonare, non nutrire più la speranza o la fiducia

più la speranza o la fiducia, non confidare (in qualcuno, in qualcosa

in qualcosa); temere o dubitare di non raggiungere un fine, reputarsene incapace (

giacomo da lentini, 11-31: come non mi mandate / tuttavia confortando, /

/ tuttavia confortando, / ch'eo non desperi amando / de la vostr'amistate

, 279: de la salute ancora / non disperava, e non lentava il corso

la salute ancora / non disperava, e non lentava il corso. g. bentivoglio

carducci, ii-2-172: l'animo mio non è contento: perché io sono innamorato della

serra, iii-167: dopo di che non mi resta altro che far voti di

di questo povero dizionario; ch'io non dispero, per quanto pericolante, di

sdrusciti i fianchi al tempestoso flutto / non mostra ancor, né si dispera in

à certo segno, / e sì non reo in dio dea desperare: / mizericordia

el magior regno / che bono aggia o non bono unde fidare. iacopone, 38-13

del diavolo a farti disperare, però non ti disperare, ma confidati in dio.

imperscrutabilità delle vie di dio, per non disperare della grazia. 2

e dispera. chiaro davanzali, ii-372: non voglio che pensiate ch'io diletto /

acconciamene3 sapere che di lui fosse che non veniva. bembo, 1-22: parlano

disperi. / perché al tuo fin non giungi? alfieri, 1-126: ancor del

alfieri, 1-126: ancor del tutto / non disperar: più che il dolor,

con varietà d'inganni / accompagni chi non dispera, a morte. 3

che sia disperato da dio, perocché non si confida in lui, nella sua

, sicché io vivere possa, ché non mi rimane isperanza di salute, se del

tu mi disperi. castiglione, 439: non contentano [le donne]

vol. IV Pag.723 - Da DISPERATA a DISPERATAMENTE (39 risultati)

sempre disperata d'amore, affermandomi di non volervi ammogliare, m'ha sempre tenuta

io gli rispondo intanto in termini che non disperano. ma se suo padre non

non disperano. ma se suo padre non si spiega, io seguiterò a coltivare altri

savi hanno con ogni diligenzia pensato di non desperare e'grandi, e di satisfare

pauroso. fazio, ii-23-78: qui non si ponea dazio a la staterà / del

dei superiori. aretino, iii-97: non è fato, non è destino, non

, iii-97: non è fato, non è destino, non è sorte, non

non è fato, non è destino, non è sorte, non è caso,

non è destino, non è sorte, non è caso, non è fortuna quella

è sorte, non è caso, non è fortuna quella che ci solleva, quella

io parer, se l'amor tuo non veggo / mai di me pago, mai

7-41: questo invero lo disperava: non già di amarla in un modo che

modo che poteva diventare forsennato, ma di non averla amata mai prima.

che è enfrenetecato, / al quale non pò om dar medecina, / li medeci

sì l'hanno desperato, / ché non ce iova encanto né dottrina. cavalca,

accidente: vero è che i medici non lo disperano. segneri, ii-99: i

disperò. 6. disus. non offrire più alcuna speranza, alcuna possibilità

. rinaldo d'aquino, 2-11: non mi dispero / d'amare sì altamente

pugliese, ii-128: perera, / se non fosse lo conforto / che mi donaste

poi ch'è così nato, / non mi dispero, ma spero alegran za.

terrò: del meo penare / già non dispereraggio. boccaccio, i-98: certo

che fusse un animo veramente eroico per non dismetter le braccia, desperarsi e darsi

io mi disperai: / che nutrir non potea tanta speranza / da rivederlo un'

della morte, che mi disperava per non poter morire. verga, i-200:

ridicola che una donna alla sua età non doveva più fare. -ant.

ii-328: ma invan cercava, perché non sapea / che e'si fosse per lei

quasi in sul disperarsi, e io non posso fare tutto dì quasi altro che

. firenzuola, 151: ella dicendo non l'avere inteso, egli era sul

, quando nel giurarmi che nel mondo non ce n'è una bella come sono io

mi berteggia. tasso, iv-33: non vogliate, signor costantino mio, che questa

: questi preti mi fanno disperare, e non posso più reggere. settembrini, iv-21

-gridò la scala. -mannaggia a voi! non ci fate disperare. pea, 8-28

: senza conforto e consolazione alcuna, non in grazia di dio. cavalca,

... acciocché per nostro esemplo, non per suo frutto, più disperatamente morisse

me seguito più tempo sanza muoverlo se non come pietra, quasi disperatamente, avvenne un

verso di loro i sensi di prima per non fargli gettar disperatamente in altri precipizi maggiori

e disporlo ad un facile assenso per non mettermi in costernazione, e ridurmi a

con cieca energia provocata dalla disperazione di non riuscire; alla disperata. giamboni

un colpo mena / che, se non era l'elmo di mambrino, / e'

vol. IV Pag.724 - Da DISPERATEZZA a DISPERATO (46 risultati)

annunzio, iii-2-204: sembra che ogni parola non si formi se non a fior delle

che ogni parola non si formi se non a fior delle labbra perché senza tregua i

, che è senza speranza, che non confida più in qualcuno, in qualcosa

più in qualcuno, in qualcosa; che non spera più di riuscire in un intento

, di conseguire uno scopo, che non se ne ritiene capace (spesso costruito

fera no è sì strana, / che non fosse venuta pietosa; / e tu

2-73: accurrite, accurrite, gente co non venite? i vita etterna vedite co

. / venitel a pigliare, ché non ne pò mucciare, / che dega arcomparare

, 200: sono disperati di mai non avere bene nulla, hanno perduto il paradiso

passavanti, 43: [giuda] non umiliandosi ad addo- mandare misericordia e perdonanza

che si veggono in tanti peccati, che non credono salvarsi e sono desperati, e

-anima disperata: anima dannata, non in grazia di dio. -per estens

disperata. -morire disperato: morire non confortato da alcuna consolazione, nella più

: veramente e'morì disperato, poiché non mi potè conducer al signor suo.

in corte è destinato, / se non muor santo, si muor disperato. grazzini

disperato. grazzini, 4-19: come non sono oramai per mille prove accorte le persone

delfino, 1-260: s'io / non mi discolpo, disperato moro. goldoni,

la tremenda verità è questa: soffrire non serve a niente. -che esclude la

qual luogo chi ci cade, mai non ne può uscire, disperato è.

e il battere delle ali disperate di non poter mai più sollevare il corpo,

furioso dalla disperazione, furibondo; che non vede più alcuna possibilità, nessun partito

a'nemici, perché disperati sono che non possono fare altro. petrarca, i-2-182:

più innamorato di costei, che tu ora non se'di quella de'traversari, e

. metastasio, i-128: disperato e non forte, / prence, ti mostri

per tuo riparo. foscolo, 1-2: non l'ira / del re tremenda,

l'ira / del re tremenda, non di morte l'aspra / minaccia rapiran

ufficio di consolatore. svevo, 6-254: non si sapeva più se fosse lieta o

goldoni, vii-511: poveri disperati, se non fossi io, voi andreste a sagrificarvi

per affogarmi; / s'un mio compagno non si fosse accorto, i..

, i... i non so dove lontan venne a menarmi. giusti

costumi; deciso a tutto, che non teme nulla (sapendo di non aver più

che non teme nulla (sapendo di non aver più nulla da perdere);

compagnia raccolta di rei uomini, e non solamente sbanditi e abbandonati da ogni fortuna

persia e gente disperata, / ch'amico non conoscon, né compagno, / ma

il tempestoso pelago delle corti era risoluzione non da uomini prudenti, ma da persone

e piantate anche quelle disperate, / non sapea dove appiccar più cavezza. piloti

xviii-3-607: l'acerbità delle nuove pene non ha poi servito ad altro che a rendere

di dirgli « son disperato », di non rendergli invito. nieri, 66:

, 66: uno sarebbe stato felice, non gli mancava nulla, ma il figliuolo

che per lucro e profitto dei delitti, non curavano o disprezzavano ogni politica.

sua tela, nella impossibile speranza di non restarci impigliato. 5. arrabbiato

che lascia sgomenti, desolati; che non è o non è più sostenuto o

, desolati; che non è o non è più sostenuto o accompagnato da alcuna

.). anonimo, 19: non serà persona alcuna / chi mai m'

tasso, 6-v-142: d'eleonora ottener non puoi l'affetto: / dunque che giova

/ sembianze agli occhi miei; già non arride / spettacol molle ai disperati affetti

vol. IV Pag.725 - Da DISPERATO a DISPERATO (34 risultati)

con la coscienza disperata / di non aver goduto altro che avanzi / trafugati

, e ancora il pieno / di non aver toccato del dolore. sbarbaro, 3-63

inquisizione organizzata. gobetti, 1-19: non diremmo certo di aver rinunciato a fabbricare nuovi

al suon de'disperati stridi, / se non si piega il ciel, mover l'

bel lanciarmi qualche sguardo disperato, io non feci un passo alla sua volta, neppur

e grandissima dottanza avevano i cittadini di non entrare in tanti pericoli a che sono

, tutto giorno si consigliava che guerra non si pigliasse. g. b. strozzi

il vecchio, ix-422: deh perché non mi estinse / allora la gioia,

cooperato a farlo conoscere a tutti quelli che non avevano una disperata naturale incompatibilità con la

esser possa minor de'falli tuoi; / non ti lasciar da disperata rabbia / opprimer

, e il dolore è disperato, perché non c'è vendetta uguale all'offesa.

ma d'una bellezza disperata, che non si poteva, che forse non voleva nemmeno

che non si poteva, che forse non voleva nemmeno esser guardata né goduta.

et asceso un dilettevole e fiorito poggietto non molto eminente, e remirando or quinci or

qualche dea / o qualche dio; non vi scandalizzate. tasso, 7-41:

riuscita a fare, con impegno disperato, non lasciando sguarnito un angolo, una fessura

l'odore delle code che i figli non hanno più. -per estens.

.. lo sportello di una finestra non lontana incornine ^ a battere disperato contro

un vizio tanto disperato / che più non si può dir; però che vede

che vede / il danno suo e non gli vuol dar lato. giov. cavalcanti

disperato. 14. che non lascia speranza o possibilità di essere conseguito

essere portato a buon termine; che non lascia via d'uscita; che è intrapreso

: rischioso, audace); che non offre molte speranze di successo; impossibile

: l'anima fugge, però che non crede / che nel gravoso mal eh ed

/ da gli occhi ov'era (i'non so per qual fato) / riposto il

stavano attenti. machiavelli, 696: e'non è mai alcuna cosa sì desperata che

è mai alcuna cosa sì desperata che non vi sia qualche via da poterne sperare

, iii-166: la venuta di messer giorgio non vorrei che fosse disperata. boccalini,

fortuna, il piè rivolto / mai non avrei, mai di tieste al seggio.

disperata. pecchio, ii-1-82: l'inglese non riguarda il duello che come l'ultimo

qual grado di longitudine sia situata? non me lo ricordo più, cioè non

non me lo ricordo più, cioè non ho mai cercato di saperlo. d'annunzio

, 4-356: giselda, per quanto non le avessero fatte confessioni o dichiarazioni precise

immortale fiamma. 15. che non dà speranza di guarigione, che è

vol. IV Pag.726 - Da DISPERATORE a DISPERAZIONE (33 risultati)

di salute, una persona); che non offre molte speranze di riuscire efficace

spacciato. guittone, i-20-61: non vi piaccia la vostra infermitate;

del bambino era gravissimo, ma non disperato se non sopravveniva il tifo

bambino era gravissimo, ma non disperato se non sopravveniva il tifo.

287: li piagnitori e li disperati non ànno paura. pulci, 22-191:

dispiaceri e colle mia tabulazione, e non mi date più affanno di quello che

affanno di quello che mi abbia; se non che io vi farò vedere che cosa

disperazione. 17. chi, non avendo più nulla da perdere, si

anche al più disonesto; chi, non sperando più di migliorare la propria condizione

vi sono certi pochi disperati, che non credono in nulla. collodi, 740:

moravia, ix-12: almeno fossero stati non dico ricchi ma benestanti; ma no,

per trovarmi con lei, delle quali non me ne riuscendo alcuna, vivevo come

illustrator di plinio. buonafede, 1-ii-73: non può descriversi, né lodarsi abbastanza la

quelle vecchie età. 19. chi non ha più speranza di guarigione, incurabile

che nulla possa essergli di giovamento; non continuare più in ciò che si sta

alla pena, o inasprirli col disprezzo, non è buon modo di farli migliori.

, e con grande e vera fatica non potei andare oltre il libro i, e

137: di tutta sua gente non ne fu preso niuno, cittadino né

hanno troppo del disperato. orsù qui non è tempo da disputare. -dare per

, 9-1-120: il libretto del tuano ancora non s'è avuto. non vi do

tuano ancora non s'è avuto. non vi do già per disperato l'averlo,

di studiare e ambizione di sapere, io non sono solito a darli presto per disperati

a navicare, e così dove io non credetti, ritrovai la quiete mia. caporali

dar nel disperato, / se ottavio non facea risoluzione / di mandargli boezio fino

ciò si dice de'ferri, che non tagliano; perché non essendo capaci d'ammazzare

ferri, che non tagliano; perché non essendo capaci d'ammazzare a un tratto

vedendosi la tapina così sola e smarrita, non sapendo ella stessa che far si devesse

chiamava la morte l'ancidesse, per non essare viva da le fiere devorata.

per disperata. -vedersela disperata: non sperare più di ottenere vittoria.

, hanno coram populo detto, sé non solamente essere persuasi, ma apparecchiati a

sf. stato d'animo di chi non avendo alcuna speranza è afflitto da inconsolabile

animo, condizione di totale sfiducia; il non sapere più a che partito volgersi,

sapere più a che partito volgersi, non trovar più via d'uscita; dispetto

vol. IV Pag.727 - Da DISPERAZIONE a DISPERAZIONE (32 risultati)

, vii-1172: son fuori di me; non so quel che mi voglia. s'

foscolo, vii-62: tutti i bisogni non soddisfatti lascierebbero gli uomini alla disperazione delle

piacere per sé, e perché l'uomo non sentendo la speranza, appena sente la

disperazione che incessante aumenta / la vita non mi è più, / arrestata in

annunzio, v-1-667: gli uomini malati, non so che fioche e roche disperazioni avvolte

: fece anche qualche verso, ma non gli mostra; e ora non ne fa

, ma non gli mostra; e ora non ne fa più, per disperazione di

e, in ogni modo, per non fastidirti con troppe chiacchiere. alvaro,

dal ritenere (erroneamente) che dio non voglia salvarci, perdonandoci i nostri peccati,

. -cadere, venire in disperazione: non sperare più di salvarsi. -indurre, mettere

v-722: quello che cade in disperazione non potrebbe fare maggiore peccato, né più crucciare

altri si dispera di se medesimo, non credendo potere perseverare nell'opere della penitenza

. savonarola, 5-i-325: alcuni altri, non temendo più dio, caggiono in desperazione

dicono: - iddio a ogni modo non mi perdoneria. p. f.

la disperazione che lo fece impiccarsi, non ordinarono però mai che i benedetti o

esclamavano che sarebbe grand'assurdità se dio non facesse differenza da uno che vive naturalmente

-atto, gesto disperato, che non offre speranze di buona riuscita.

ufficiali, fra cui il colonnello pasi, non avessero preservata roma da quella disperazione

, morti, chi può con l'animo non tristo o ancora con gli occhi

vi avevo suggerito, e voi invece non fate che tornar daccapo colle vostre disperazioni

disperazione. goldoni, vii-804: io non ho né parenti, né amici,

una gran quantità. giusti, ii-503: non credo che sapesse levar le gambe,

poesia d'una fase sola) e non ha forti i muscoli e i nervi,

disperazione, e quello che può succedere non si sa. -cadere, cascare

al dolore. malvezzi, iv-267: non contenti per quella di non cascare in disperazione

iv-267: non contenti per quella di non cascare in disperazione, si vuole ascendere

sovente pericolo di cadere in disperazione per non essere in istato di cantare un'arietta.

, furiosamente. buzzati, 3-189: non capiva bene cosa gli stesse succedendo,

di quel povero cristiano, / che non si dessi alla disperazione. manzoni,

oscurarsi, sentiva avvicinarsi il momento che non avrebbe più testa, se non quanto bastasse

che non avrebbe più testa, se non quanto bastasse per darsi alla disperazione.

, ix-172: la loro prima reazione non fu tanto di ribellarsi quanto di darsi alla

vol. IV Pag.728 - Da DISPERAZIONE a DISPERDERE (22 risultati)

: quivi assedionne alceste; et in non molto / termine a tal disperazion ne trasse

in pianto. boterò, i-151: non conviene che, fabricandosi cose tali per

, lo spettacolo di questa insana fanciulla non commoverebbe nessuno. c. bini,

che metteva alla disperazione; ma egli non se ne sgomen- tiva per nulla.

-per disperazione, dalla disperazione: non trovando altra soluzione, per estrema necessità

293: uno avaro, il quale non aveva voluto vendere il grano mentre che

solo come un cane, / e non magno più ostreghe, né fiato: /

m'avea così inaridito il cervello, che non avea più un pensiero al mondo.

ridurre in ultima, alvultima disperazione: non avendo più alcuna speranza, alla fine

qualcuno in una situazione disperatissima, che non offre via d'uscita. valerio massimo

mare et a la terra, e non solamente terribile a li uomini, ma che

debbesi... avere riguardo di non condurre il nimico in ultima disperazione;

. b. davanzali, ii-76: non per ultima disperazione, ma chiedente battaglia

cesare era venuto in disperagione e che elio non si fidava di combattere. seneca volgar

vennero in sì fatta disperazione, che non sopportando la luce e lo spirito,.

medesimo, si deliberò, che s'egli non potea goder di silvia, anco mario

potea goder di silvia, anco mario non ne godesse. = deriv. dal

è... pensiero prevalente che non si devano disperdere le industrie nel territorio

margherita [crusca]: ma se tu non m'ubbidirai, tu morrai per lo

tue ossa. tasso, 8-7-684: aura non è, che di vapor terreno /

più infelici nei loro sepolcri rovinati. non soltanto i cani e gli uccelli ne disperdono

fatiche per aver fama, io ancora non venga a disperdere quelle che vo spendendo per

vol. IV Pag.729 - Da DISPERDIMENTO a DISPERGERE (31 risultati)

questa e per altre ragioni, giova non disperdere la pazienza e il tempo in tanti

disperdono le forze; volendo conseguirli tutti non si arriva a nessuno. d'annunzio,

bevendo e gozzovigliando. pirandello, iv-184: non ci bada, ma tutti disperdiamo ogni

casa di dio. cavalca, 18-120: non tardare di convertirti a dio, e

tardare di convertirti a dio, e non indugiare di dì in dì, perocché subito

davanzali, ii-28: caddero le braccia non pure a'senatori e cavalieri, che hanno

rubato ogni cosa che apparteneva agl'inglesi; non altrimenti che in una fortuna di mare

-figur. boccaccio, vi-299: ella non dubitò, ma l'arco aperse /

m'apparteneva. ero signore del colle. non alzavo gli occhi al cielo per non

non alzavo gli occhi al cielo per non disperdere il mio amore di quaggiù.

sua arma principale. carducci, ii-19-252: non disperderle per la strada facendo barchette.

v-iii: dovevate dire... non abortare o disperdersi, come dite voi

e'barbari, smontando a gara, non avendo rispetto se non a salvare la

smontando a gara, non avendo rispetto se non a salvare la vita, lasciate quasi

sua, / tutti: i mirmidoni suoi non lasciava disperdere achille. de roberto,

, son forse tollerabili alcune cose che non sono nello scrivere. fiamma, ix-195

son, donna, i segni ond'io non speri in vano. / ma l'un

: se le pietre si rompono, come non si romperà ogni legge d'eloquenza nel

? se il velo si straccia, come non si disperderanno dalla mia mente tutti i

piovene, 5-192: i giacimenti petroliferi non più compressi dai gas del sottoterra potrebbero.

così io vedendo che delle mie lettere non toma segno alcuno in dietro, farò saviamente

segno alcuno in dietro, farò saviamente a non mandarne più oltre a disperdersi. manzoni

, 175: si disperdeva a mirare, non la parola, bensì le dita affilate

che gliela indicàvano. soldati, 97: non conosciamo ancora bene i nostri gusti,

e cavarne utile, [i longobardi] non potevano affatto dispergere gli abitatori. lalli

, 1-75: nelle furie de'baccanali non si perdona neppure ai cristiani già defunti,

, già divenuti un'altra cosa, e non interi, e gli lacerano, e

: ah, com'esser può mai che non disperga / la tua fredd'ombra il

petto? tasso, 13- ii-55: non dispergete in van gli altrui lamenti. dottori

vento / le mie belle speranze / non disperga per l'aria, o porti

più m'affatico a dispergerla / col non far altro ad ogni ora che mescere

vol. IV Pag.730 - Da DISPERGIMENTO a DISPERSIONE (21 risultati)

intra dio e il popolo, perché dio non lo avesse a dispergere. chiabrera,

di salvarsi, e poi ritornare) certo non basterebbe a esperger tutti i semi de'

frati. segneri, i-187: il giusto non le amò [le ricchezze],

da un empito di volersi assicurare, non dirò un alto seggio, ma un facile

bibbia volgar., ix-367: chi non ricoglie meco, disperge. albertano volgar

leggende di santi, 4-18: per certo non è peggiore cosa, né più abominevole

ora inanzi faticoso od alto / loco non fia dove 'l voler non s'erga,

/ loco non fia dove 'l voler non s'erga, / per no scontrar chi

. tasso, 13-i-767: tu, perché non travii, né si disperga / la

le altre in corso di tempo debbano non meno che i pianeti venire in dissoluzione

voglio. chiabrera, 309: per alcun non si creda / che 'l mio cantar

: dunque com'esser può ch'io non v'accuse [muse] / o dica

dispermatico ', epiteto delle piante che non producono che due grani o due sementi.

/ amor, ché più de'tuoi esser non deggio? = da spermentare (sperimentare

iii-1-16: in tutto il resto, davvero non vorremmo ch'egli si dilungasse dagli esempi

satire dei vicini. carducci, ii-6-41: non sanno che una lettera, non d'

: non sanno che una lettera, non d'interessi o d'affetti, per me

robba era già andata in dispersione, che non sapeva come poterla ritrovare. milizia,

iv-194: questo mancare affatto di notizie non so se nasca... da dispersione

oggetti di questa campagna; quasi aggregati non dal capriccio ma dalla stupidezza. monti,

delle membra della monarchia imperiale le dava non picciol grado di debolezza. b. croce

vol. IV Pag.731 - Da DISPERSIVITÀ a DISPERSO (22 risultati)

dove andrebbe costui, che dice che non lo troveremo? come andrebbe egli in

progressiva profondità; e alla fine quasi non riflettevo più affatto, e mi bastava sentirmi

: tutte la baciarono; ed ella non pensò più a nulla, nella dispersione

tale supporto, pur essendo isolante, non ha mai, in pratica, conducibilità elettrica

ottico per cui un raggio di luce non monocromatica rifrangendosi si decompone nei colori fondamentali

a fatto disciolta da l'acqua, non è altro che vaghi e dispersi atomi.

chiabrera, 1-i-411: altro che voti ognor non fan le spose / sopra lo scampo

sul litorale, affinché lontani e dispersi non potessero nuocere. carducci, 732:

, dispersi e del resto naturalmente moderati, non avevano potuto costituire un serio pericolo.

discordie. machiavelli, 7: queste colonie non costano, sono più fedeli, offendono

fedeli, offendono meno; e gli offesi non possono nuocere, sendo poveri e dispersi

aventino. cesarotti, i-9: un popolo non si forma che dalla riunione di varie

messa in caccia e dispersa, e non saviamente seguitata, vince ed uccide coloro

i-48: siam tutti alfin raccolti. alcun non manca / de'dispersi compagni. alfieri

senza pastore. -figur. che non è pienamente inserito nel suo gruppo sociale

inserito nel suo gruppo sociale, che non può essere ordinato e classificato negli schemi

e del mar confine o freno / non trova al corso; ond'ei disperso,

fatto maggiore, il consiglio disperso: non ascolto più niuno, ragiono con la

. segneri, iv-76: che effetti non pruova una madre gravida pregiudiziali al portato

, che bruto. monti, iii-109: non ho mai ricevutola lettera che dite d'

: che si perde nell'aria fino a non essere più percepibile (un suono)

de'sassi d'un luogo concavo, non però dissipata o dispersa, ma per

vol. IV Pag.732 - Da DISPERSORE a DISPETTEVOLE (34 risultati)

. -io ho tanto tormento: / amor non vuol che a lui io 11

di banda. -figur. che non raggiunge lo scopo, vano, inefficace

. bibbia volgar., viii-577: non ottenne il principato, e nella fine

onor mi tegno. caro, i-248: non sono io quella che, per esser

che, per esser vostra moglie, non mi sono curata di abbandonar la mia

: il disperso in guerra, colui che non era né vivo né morto, lo

, 6-211: del tenente m. non si potè aver precise notizie, e non

non si potè aver precise notizie, e non risultò né prigioniero né morto. fu

, ma disperse alle faccende della vita non avevano grossi eserciti stanziali. beltramelli,

. beltramelli, i-185: l'essere mio non era raccolto in un unico pensiero di

simo salone affumicato / l'amico tuo carducci non fa che bestemmiare. serao, i-649

fissavo quell'immagine negli occhi, ma non mi riusciva d'incon- trame lo sguardo

-figur. isolato nel tempo, che non si ripete, eccezionale. beltramelli

son vecchie e senza denti, / non bisogna ch'io stenti in far dispesa

in far dispesa; / però che non è impresa molto grande / in darvi

a sue dispese togliesse l'impresa di liberare non solo la chiesa, ma tanti popoli

il mondo il pacefico e fortunato augusto non gli hanno tanto onor fatto, quanto quella

sentir puote i ben dispesi influssi / non che il germano industre. dispesti

, ma è un poco aspretto, / non dico netto, ma tien del sicuro

vendicando sopra di lui la viltà di non avere osato condannarlo salvatore di garibaldi,

-trascurare, avere a noia; non curare, non tenere in alcun conto

, avere a noia; non curare, non tenere in alcun conto; trasgredire (

genere costituiti da bene, e non finisce / niun suo fatto, ma ciascun

: dispettando la vita, diante metalli non ossidabili). getta via il pargolo e

canigiani, 1-99: guarda che da costei non si'afflitto, / ma vogli dispettare

. boccaccio, viii-3-76: percioché andar non si può in cielo a far violenza

noi facciamo de le voglie altrui, non per aver noi, ma perché altri non

non per aver noi, ma perché altri non abbia. d. bartoti,

d. bartoti, 2-1-59: ivi mai non si va a visitar chi che sia,

il patrocinio. leopardi, v-626: par non si possa correre la biblioteca greca del

un altro terzo, de'servigi che non ci ha fatto. = lat

vile. bonichi, ix-292: non creda alcun, quand'ode dir canaglia,

, con ciò sia che la dignità non possa fare da esser riveriti coloro, cui

beato può essere in ciascun corpo, già non sarà tanto debole e dispettevole. capellano

vol. IV Pag.733 - Da DISPETTIVAMENTE a DISPETTO (35 risultati)

. sprezzante. pallavicino, 1-89: non sono essi [argomenti] veramente quelli

., 121: donna più de amar non ha diletto, / e, di

durezza piena e di dispetto, / fede non stima, né virtù, né onore

né onore. equicola, 52: non si deve curar di vedere chi ti

10-35: per questi rimprocci il bavaro non gli avea fatto onore, né ripreso

galea, e, per dispetto che non avieno trovato el tesoro, lo portarono

ii-69: oh quanta pietà, se non dispetto, di questo povero secolo dovranno

. giovanni crisostomo volgar., 2-59: non cessiamo d'orare e di piagnere verso

e di piagnere verso dio, infino che non impetriamo venia e misericordia de'peccati,

; / ma quel c'ha detto, non può far non detto. tasso,

quel c'ha detto, non può far non detto. tasso, 20-42: ben

, se la volontà di colui che ubbidisce non v'è, menoma il merito che

sostegno. ariosto, 20-120: a donna non si fa maggior dispetto / che quando

disse, ove a mortai l'andar non lece. manzoni, pr. sp.

a un giovine che dispetti, almeno, non ve n'aveva mai fatti! levi

urban dispetti, / sì ch'io non tomo a'vostri ariopaghi, / gente pur

e so il mio dovere, e non vo'gelosie, e non voglio dispetti,

dovere, e non vo'gelosie, e non voglio dispetti, e non voglio farmi

gelosie, e non voglio dispetti, e non voglio farmi ridicola per nessuno, e

capricci, chiacchiere, dispetti, / non turbano que nodo arcibeato. vittorini,

duca loro, se lo imperadore amorevolmente non consentiva a consegnargli ciò che giustamente se

a dispetto di coloro che vorrebbono se non ammazzarla almeno sepelirla. segneri, i-614

almeno sepelirla. segneri, i-614: se non vorrai bere un tal calice per amore

. varchi, v-173: questa lingua non può chiamarsi né 1 fiorentina, né

credulo. goldoni, viii-408: se non mi vendico, dimmi ch'io sono il

al dispetto di dio, che se noi non siamo pagati, noi non combatteremo.

se noi non siamo pagati, noi non combatteremo. -a dispetto (con valore

dispetto; / che d'altro sì doler non mi potrei. allegri, n:

, viii-469: oh sì, che non s'incomodi, perché già lo farebbe per

, indignarsi. pascoli, 416: non mi voleva. e quasi avea dispetto

! tommaseo, i-448: più volte (non molte però) vi frantesi; e

simile in tutto a me, e non vi provando qual vi volevo, n'ebbi

-avere, tenere in dispetto: disprezzare, non tenere in alcun conto, non stimare

, non tenere in alcun conto, non stimare nulla. giamboni, 72:

fer sì arrogante, / che, non pensando alla comune madre, / ogn'uomo

vol. IV Pag.734 - Da DISPETTO a DISPETTOSO (30 risultati)

giamboni, 87: figliuolo mio, non avere a dispetto i gastigamenti di dio

sono, padre mio, determinato / di non voler fischiate dalla gente.

. guittone, i-4-8: chi non tal è tra essi è in dispetto.

60): da amor costretti, e non da volere alla tua signoria far dispetto

, /... / e'non potrà però mai fare el cielo / ch'

però mai fare el cielo / ch'io non ti onori et ami di buon zelo

di costui. magalotti, 1-190: questo non è più un discorrer da uomini,

.. gli innocenti rossori per colpe non commettende e i sùbiti imbarazzi e persino

e dispetta, sì che il mondo non la vuole, non è gran fatto che

sì che il mondo non la vuole, non è gran fatto che la si dia

dispetta. manzoni, 40: liberi non sarem se non siamo uni; / ai

, 40: liberi non sarem se non siamo uni; / ai men forti di

noi gregge dispetto, / fin che non sorga un uom che ci raduni.

ci raduni. pascoli, 980: non è nel mondo / pregio maggiore, ch'

della sua natività, stimando, che non si convenisse a dio tanta bassezza. imitazione

i-15-1: l'opera esteriore senza la carità non giova niente; ma ogni cosa che

fra giordano, 1-73: ben vero che non dovemo essere troppo dispetti, né vilmente

bene e d'alcuna apparenza, ma egli non pare che egli abbia figura e somiglianza

aurea volgar., 1402: era di non bella fattezza e dispetto ne la faccia

avversità nella via del signore e non si mancò nel l'animo

: alcuni... par che non godano d'altro che d'essere molesti

, 4-1151: fu creduto che per non corrispondere alle speranze la preda, fosse

per la strettezza della sua fortuna di non poter sostenere la chiarezza del sangue senza

il rosario, fa'di tutto ora per non dirlo dispettosamente e rabbiosamente...

. m. adriani, v-35: non tanto stupivano delle ricchezze e della magnificenza

, e per offesa detto, 'io non ti curo un fico, io ti

, 14-47: chi è quel grande che non par che curi / lo 'ncendio e

torto, / sì che la pioggia non par che 'l maturi? boccaccio, ii-8-31

noi di scrivere ci proponiamo, isprimere non si possa con acconcie voci, ma

. tasso, aminta, 185: non è men di te bella, se ti

vol. IV Pag.735 - Da DISPEZZAMENTO a DISPIACENTE (28 risultati)

514: passeroni dabben, di', non ti senti / dispettosa pietade e riso acerbo

45: frate,... / non te paira despec- tusu. m.

boccaccio, 111-2-2 /: signor, non ammirar l'abito tristo / che 'nnanzi

cuor dispettoso. serra, iii-404: non scrivo oggi a lungo; sono stanco

ebbe s'avacciò la sua dispettosa e non contenta morte. pulci, 21-92: astolfo

per lo addietro. beccaria, i-406: non è... la scarsezza de'

guadagnarono nel persistere gl'interrogatori, se non che da principio 11 « niente »

berni, 33-2 (iii-120): non potria né piacer né pace aversi /

piacer né pace aversi / dov'amor non avesse signoria. / odio senz'esso,

punta dispettosa, che certe eleganze lui non era nato a capirle. -misto

per richiamarmi sul sentiero della saggezza, non mi resta che una meraviglia un po'dispettosa

però gli faceva rabbia, anche se non lo volevano dimostrare: per questo cominciarono

dispettosi e materiali; siccome a parole non ce la facevano a mostrarsi più dritti

suono). verga, i-13: non comprendevo il linguaggio del cepperello che scoppietta

. che muove a dispetto; che non asseconda un'intenzione, che non risponde

che non asseconda un'intenzione, che non risponde bene a uno scopo o non

non risponde bene a uno scopo o non si presta a un dato uso;

la face. foscolo, xiv-254: non mi moverò di casa sino dopo le due

continua così dispettoso. leopardi, i-225: non c'è cosa più dispettosa che l'

tanto ella pure guardava lui, cercando di non farsi scorgere, con una tal cera

.. questo dispezzamento che tu fai fare non è buono. = deriv.

guittone, i-4-27: come esser pò non despiacci'a sé stesso e se dispregi

follore. m. adriani, i-271: non restava loro altro che, abbandonata la

al popolo, il quale faceva conto che non bisognasse più curarsi di vincere, o

. era cosa dispiacente e mesta; ma non pareva vi fosse da temere.

aspetto sgradevole; brutto, sgraziato, non attraente. sacchetti, vi-58: vadan

n'era dispiacente più di tutti. non più marce, non più scampagnate. pirandello

di tutti. non più marce, non più scampagnate. pirandello, 5-71:

vol. IV Pag.736 - Da DISPIACENZA a DISPIACERE (63 risultati)

. m. villani, 11-32: per non avere materia di fare in dispiacenza del

, facilmente, quando sarà conosciuta, non solo incorrerà dispiacenza, ma ed oltre

dato un mio parto in luce, non posso vederlo per la gran dispiacenza che

impossibilità d'emendarli. giannone, 244: non potè nascondere la dispiacenza che avea del

dell'invito e rappresentare la dispiacenza di non potere accoglierlo. calandra, 1-100:

49-64): in dispiagenza / essere non vi de', s'i'sguardo fiso /

coniugazione: cfr. piacere). non piacere, non incontrare l'approvazione,

. piacere). non piacere, non incontrare l'approvazione, l'assenso,

inviso, mal accetto, riuscire sgradito, non andare a genio; offendere con la

giacomo da lentini, 1-43: lo non poter mi turba, / com'om

che face e si riprende, / ché non è per natura / la propia pintura

/ sì forte mi dispiace, / che non mi lassa in posa in nessun loco

/ sì mi stringe disio, / che non posso aver pace, / e fàmi

errori de la gente abominava e dispregiava, non per infamia o vituperio de li erranti

, / se pietate altramente il ciel non volve. boccaccio, dee., 2-2

di baciarvi; e, se io non avessi temuto che dispiaciuto vi fosse,

invenzione'. guicciardini, 103: io non so a chi dispiaccia più che a me

le deve / dirittamente, e tu cercar non dèi. / ma chi t'accerta

/ ma chi t'accerta ancor che non sia tale? davila, 377:

a cui dovesse commettere questa legazione, non volendo né alienare totalmente l'animo

: fai che a lei presente / non osin dispiacer le fide amiche: / tu

prevedeva che, al suo ritorno, egli non potrebbe sopportare ogni notte il pianto della

altri simili disagi, che invece alle madri non dispiacciono. pavese, 8-217: mi

la negazione, in forma di litote, non dispiacere: riuscire tollerabile, soddisfare in

boccalini, i-41: disse che il prezzo non gli dispiaceva. leopardi, iii-94:

di averlo a noia. allora forse non mi dispiacerà e fors'anche mi piacerà quest'

diroccata per trovare un oggetto che possa non dispiacerti. landolfi, 8-68: neppure

almeno, manifesta bruscamente il suo disinteresse non appena sorga in me la menoma compiacenza di

parlatore, seppure il discorso in sé non le dispiaccia. -sostant.

più animosi, perché si temeva più el non satisfare a lui che el dispiacere a

, 51: dispiacciono a qualch'uno che non ci è avvezzo; / come suol

, / dolce velen, ch'uccide e non dispiace. muratori, 3-135: né

ad un nugolo di mosche, a cui non dispiace l'unto. 3.

chiaro davanzali, 745: ché chi non dole uom sa che sia gioco /

tu le comprenda bene, acciocché tu non possa, come le altre donne sciocche,

me e te e la famiglia, non facendo la dimanda. bocchelli, 2-55

la dimanda. bocchelli, 2-55: non ci fu mai verso di fargli prendere in

penserà lui a fare sì che suo zio non si dispiaccia della mia concorrenza.

opporre un rifiuto. -con litote, non mi dispiace: non ho nulla in

-con litote, non mi dispiace: non ho nulla in contrario. — al congiuntivo

contrario. — al congiuntivo esortativo, non vi dispiaccia: vi prego, di grazia

domanda retorica o in forma dubitativa, non ti dispiace? non ti dispiacerebbe? se

forma dubitativa, non ti dispiace? non ti dispiacerebbe? se non ti dispiace

ti dispiace? non ti dispiacerebbe? se non ti dispiace: per chiedere con cortesia

per zo vado morendo: / dunqua non mi dispiace / tal morte soferendo, /

pare. angiolieri, 11-14: ch'io non n'ho peggio ancor, più li

. dante, inf., 23-128: non vi dispiaccia, se vi lece,

noi parrebbe, in quanto a lor non dispiacesse, fermare questa nostra sincera amistà

al fumo, sì ch'a te più non ascenda, / non ti dispiaccia che

ch'a te più non ascenda, / non ti dispiaccia che 'l tuo stato intenda

figliolo sia stato così male: ma non s'è mancato di fare orazione per

giusti, 4- ii-423: oh, non ci posso credere: / se mai,

-a casa mia, signori; se loro non dispiace! -rispose il vecchio contadino.

-figur. tasso, 12-40: io non so; forse a lui [al cielo

classico displicère (da piacére) * non piacere '. dispiacére2, sm.

f. doni, 3-137: io adunque non conoscendo lo stato mio mi posi un

di molto più dispiacere che il diletto non era stato. bruno, 3-1 io:

la terra, essendo animata, deve non aver piacere quando se gli fanno queste

iv-152: il soverchio flemmatico, perché non fa gran conto de'dispiaceri, è

. guittone, xvii-14: lo ben non me piace / de gente, ch'

. firenzuola, 399: egli non usava questa sua potenzia se non in dispiacere

: egli non usava questa sua potenzia se non in dispiacere altrui. -avere in

a dispiacere / or l'odia sì che non la può vedere.

vol. IV Pag.737 - Da DISPIACEVOLE a DISPICCARE (37 risultati)

lei. d. bartoli, 9-28-3-4: non vi sia a dispiacere quest'opera percioch'

quale, per obligo di sua professione, non sa quel che sieno ricchezze.

da milano è stata ancora a me non solamente di dispiacere, ma di disagio.

libro di sydrac, 149: l'uomo non si dee vantare di quello ch'egli

di casa, ché questa bestia del cavaliero non le faccia dispiacere. forteguerri, 2-27

fa'che sian queste membra, e non volere / alla onestade mia far dispiacere

g. raimondi, 2-29: cercate di non fare dispiacere a nostra madre.

ostiere ne fu malcontento, ma per non venire in dispiacere al signore, disse:

senza dispiacere. -toccare in dispiacere: non essere di proprio gusto, infastidire,

dispiacevole odore. pallavicino, 7-159: non ci ha mai prescritto un cibo o un

p. verri, xxiii-168: il vitto non è caro né dispiacevole, l'alloggio

. -di aspetto brutto, sgraziato, non attraente (un volto, una figura

una persona). -anche: artisticamente non riuscito, fallito (un'opera letteraria

mi piace; e se bene io non me ne compiaccio, non lo giudico dispiacevole

bene io non me ne compiaccio, non lo giudico dispiacevole. baldi, 5-43

del resto, senza esser bella, non è dispiacevole. -sostant. speroni

33: il suo animo, non puro e dispiacevole e contrario a dio

e contrario a dio e agli uomini non si potea mitigare né umiliare dormendo né

una febre melinconica, a la quale non giovando alcun remedio, doppo el spazio de

sp., io (188): non potè fare che a lucia non ne

): non potè fare che a lucia non ne rimanesse uno stupore dispiacevole. serra

compagnia dei pensieri filologici fosse destinata a non lasciarci mai. 3. che prova

l'altro: ponmi giù, ch'io non voglio. cellini, 555: cominciò

a cicalare tanto dispiacevolmente, che io non lo potevo stare a udire.

è detto, acciocché dispiacimento né mormorazione non cadesse in voi verso i vostri fratelli

piovano arlotto, 141: per niente non lo voglio fare e non voglio in tanti

per niente non lo voglio fare e non voglio in tanti modi offendere iddio e

il campo. pallavicino, 1-42: non hanno affrontato il disprezzo e 'l dispiacimento

pena / provò, quando colà più non trovolla! = deriv. da

te. pirandello, 7-1087: non sa capire in prima la signora

, 8-166: lo sguardo d'una che non si lascia respingere, che non

non si lascia respingere, che non si lascia distogliere, e insiste

similitudine, perciò che quelli che veggiono non veggiano e coloro che odono non odano

veggiono non veggiano e coloro che odono non odano e non intendano. cavalca, 19-396

e coloro che odono non odano e non intendano. cavalca, 19-396: né volendo

. v. franco, 339: se non che in guisa rilevata stassi [la

, 373: egli nondimeno... non solamente con prudente consiglio ritenne le sue

vol. IV Pag.738 - Da DISPICCATO a DISPIEGARE (19 risultati)

dispicchi. b. corsini, 12-22: non è già, ch'egli [il

consenso. d'annunzio, v-1-511: non potei sapere chi mi avesse dispiccato quelle

volea pur da bulsago dispiccarsi / per non lasciare il padre in tal penuria,

a cui è una volta affissa dispiccar non si può giamai. casti, ii-6-85:

., ii-694: direbbesi quasi ch'egli non sappia dispiccarsi da un'idea fina o

contadini mi fu detto, il passatore non voleva dispiccarsi dall'altra riva. dottori,

della mia vita, sì che ancora non so trovare la via di dispiccarmene.

; e questa, se ai vicini non pare dispiccarsi tanto su le altre e tra

te: chi è salvato dal pericolo non serba riconoscenza, ma rancore.

, / quel sceso dalle forche mai non cessa, / che di sua mano

). leonardo, 2-139: qui non si pò né si debe fare campanile,

2. figur. privo di legami, non partecipe. dominici, 2-10: ponendo

: che fa il signor, che ornai non si dispiccia / da questa turba,

bene intende / quella ch'in sé contien non lunga prosa. pallavicino, 1-51:

no, se fosse anche aperta, non sarebbe cosa ben fatta il dispiegarla ed

audace desio, troppo alti preghi: / non è tanto concesso a noi mortali.

palustre va radendo il suolo / chi non sa dispiegar d'aquila il volo.

/ tacito pasco, allor che te non vede. carducci, 359: gioite,

'forma'ed 'ideale contenuto ', non la dispiega nel cielo delle arti,

vol. IV Pag.739 - Da DISPIEGATO a DISPIETATO (30 risultati)

l'uomo conosce solo ciò che fa, non ha ancora dispiegato tutta la sua fecondità

/ da voi ne'lor bisogni, non si nieghi / a me che contra

/ a me che contra voi mai non offesi; / né sia bisogno ch'io

, ricorrere. pananti, iii-240: non si dovrebbe dispiegar la forza che per

manifesti a lui. tasso, 8-46: non v'è quasi alcun che non rammente

: non v'è quasi alcun che non rammente, / narrando al dano, i

: la sua sintesi [di lamartine] non è una totalità organica che si dispiega

, e rifacesse il racconto dei fatti non più secondo ritmi esteriori... ma

la vita s'effettua e si dispiega, non come concezione, ma come attività.

odorifere, fa rimanere ne le carni quel non so che di soave, che esce

] quel di sire san giorgio, non isventolava dispiegato ma... era

per vere è una medesima cosa; non avendo elle bisogno d'addurre altro testimonio in

donna altera, / m'inamorao, poi non v'è in piacimento. marini,

intr. (dispièto). ant. non avere pietà, comportarsi in modo spietato

follia, e così grande dispietade, non fue fatta in israel. s. bonaventura

a quelli poverelli frati molto peggio che non gli aveva comandati, affligendoli e trattandoli cru

i-49: estimarono lo amore della vergine non maturo più tosto essere punito rigidamente

fiele e nell'aceto, se non per dispietatamente imbrattarlo e ren

. redi, 16-ii-27: estinguer mai non credo il grande ardore, / che nel

/ che, per domarla appieno, / non sente orror nel lacerarle il seno.

/ occhi in amare lagrime nuotanti / non vedi? e dispietato, ahi! con

et inghilesi convegno. dell'uman genere non è dunque a disperare se ancora concilia bellezza

il pianto / que'dispietati, e sì non pianser meco. 2.

il crudele e dispietato animo di annibaie non ebbe luogo la difensione al non colpevole

annibaie non ebbe luogo la difensione al non colpevole nocchiere. michelangelo, i-9:

insensibile, indifferente all'amore; che non cede, che non si abbandona al

all'amore; che non cede, che non si abbandona al sentimento; altero,

dispiatati. poliziano, 133: altro non voglio, in sin ch'io sarò

ch'io sarò morto, / se non servirti e farti cosa grata, / benché

ognora van multiplicando, / ciò che esser non pò? 6. per simil

vol. IV Pag.740 - Da DISPIETOSO a DISPODESTARE (20 risultati)

calunnie dispietate. linati, 25-214: non era tanto sconfinata larghezza del piano,

sorte, il fato); che non risparmia nulla, inesorabile, aspro, doloroso

ma quel ch'assai più vai, qui non vedranse / i divisi voler, l'

intorno se gli fean danzando, / non patir che, insepolto, il caro

m'è n'obria -lor compagnia / non m'abbandoni perch'io sia affondato,

primavera /... / oggi qui non mi tocca riconoscere. 2

[s. v.]: uccellino non ben colto dal cacciatore, vola via

poesie bolognesi, v- 338-24: eo non ce volsi erore / o desplacemento o danno

m'arde ed inciende / ma di for non displende. = voce formata su splendere

a pocu io te lo desplico: / non àbbero timore de deo, / e

.], 26-19: quando iddio non esaudisce velocemente, si tira dietro l'

, a correzione del suo difetto e non per odiosa displacènzia. collenuccio,

escomunicazione contra il re piero, e non solo contra lui, ma ancora contra siciliani

sicilia. guicciardini, ix-269: io non sono voluto essere ladro con displicènzia di

d'italia; le quali cose noi pensiamo non gli essere in piacere, ma in

e evaporazione, che gitta un corpo non corrotto. = deriv. dal

mondani: e così pare loro, non disciplina, ma displicina. =

s'era adottato 'spartiacque ', e non pare che occorresse 'linea di displuvio

del muro. comisso, 5-332: poi non scese che pioggia, fitta, una

da quela corba, e sua più non fia. diodati, 1-1: avendo egli

vol. IV Pag.741 - Da DISPOETICO a DISPOGLIATO (24 risultati)

tor moglie e aver figliuoli: / non vi dispotestate mai del vostro. segneri,

, dopo aver create tutte le cose, non se n'è mai dispotestato né pure

ora precedere ora succedere l'epiteto, non dispoetica affatto. =

lecto. ariosto, 21-47: a te non graverà prima aspettarme / ne la camera

aspettarme / ne la camera mia dove non luca, / tanto che dispogliar gli

,!... t ma dispogliarlo non osò, compreso / da divino terror

questa primavera sempiterna / che notturno ariete non dispoglia, / perpetualemente 'osanna 'sberna

, 5-56: le (quali) menadi non iscuoiano della pelle, ma dispogliano l'

e le cose sagrate, come le non sagrate, tutte maltrattando dispogliavano. boccaccio,

capellano volgar., i-379: amore non solo de'beni celestiali priva l'uomo

g. rucellai il vecchio, io7: non fa necessità ciascun movendo, / ma

hanno di già fatto profitto tale che non vi è più persona ch'abbia parte

, dispogliarmene. mamiani, 1-29: non dir che le onoranze io mi dispoglio

giordani, iii-90: si duole che non dispogliasti mai la ferocia e la violenza

la violenza: si vergogna che fosti veduto non pur ordinatore ma esecutore di supplizi.

: l'operazione proposta... altro non fa che dispogliare il vino della soverchia

uve così verranno a dispogliarsi più perfettamente non solo del fluido soverchio, ma d'

tutti i cristiani, e che mai non s'appellasse re, dispogliandosi d'ogni onore

dante da maiano, xi-2-484: già non porà la vostra dolce cera / tanto

altro è il morir degli uomini, se non un dispogliarsi del corpo? leopardi,

nel tempo ch'ei fu sventurato, non è facile a dispogliarsene. giusti, 2-47

. b. croce, ii-6-136: non possono mai fondersi [le religioni con la

dante, in}., 16-54: non dispetto, ma doglia / la vostra

marino, i-192: que'pochi alberi che non erano del tutto sepolti sotto la neve

vol. IV Pag.742 - Da DISPOGLIATORE a DISPONIBILITÀ (34 risultati)

avanza: qui dimenticate, / qui non vedete. -sostant. giusti

, benché fusse una venere... non potrà piacere né anche a vulcano suo

seneca volgar., 3-281: non credere ch'alcun sia sì follemente cupido

bene; or puossi dubitare ch'elle non sieno volontariamente rette, e al valore

resti viziata, e si abbia per non scritta per defetto di podestà, cioè,

podestà, cioè, che il disponente non abbia possuto mettervi tal peso, o condizione

previde che poteva darsi il caso di non essersi alcuno nominato dell'ultimo possessore.

?... che il mondo non fosse più ab eterno quella massa di morta

, / ed altro, se bisogna. non gli piace / il teatro serale:

gli piace / il teatro serale: non gli piace /... / lo

le mie magnificenze m'avevano ridotto a non aver più altro che otto paoli d'attivo

talmente tutto a far niente, che non resta loro un minuto disponibile per far qualche

disponibili per la famiglia lineili. a lui non ne era rimasto niente. piovene,

, 5-268: in quei tempi pericolosi non sarebbe stato prudente tenere disponibile, di

strada. -in partic.: non occupato da altri (una camera d'

). de roberto, 447: non aveva trovato camere disponibili al grand hòtel

, venendo offerte con più frequenza che non vengano cercate, decadono di prezzo come

): quella parte del patrimonio che non è per legge riservata agli eredi legittimari

(in contrapposto alla categoria dei diritti non disponibili o indisponibili).

artisti di rango superiore, presumibilmente greci, non erano disponibili a roma; e bisognò

perché si presentasse da lui dopodomani e non potendo gli facesse sapere altro giorno in

l'instituzione del divorzio, chi di voi non andrebbe a cercare per sua compagna quella

chi poteva essere il pretendente. speriamo non si tratti di un paesano; per

bei giovani e ricchi, i paesani disponibili non gli sembravano adatti per marianna. c

. e. gadda, 6-25: non fosse stato invece quel tanto di neo-virginale e

la parte dell'italia dove il giornale non penetra in mezzo al popolo, e pochissimo

operaio e artigiano. questo vuoto, non solo di cultura, ma d'informazione,

190: 'disponibilità ': non è bello e non è chiare per sé

'disponibilità ': non è bello e non è chiare per sé; ma nel

genio che siano in italia; eppure non ho mai la disponibilità di mille lire

del denaro,... e siccome non avevo tale disponibilità feci una combinazione presso

l'essere disponibile; l'essere libero, non occupato (un locale), non

non occupato (un locale), non impegnato (una persona). rajberti

dei giovani. palazzeschi, 4-194: non appena... il frastuono risaliva

vol. IV Pag.743 - Da DISPONIMENTO a DISPORRE (21 risultati)

resto ti avvelena, ti disturba. non puoi nutrirti che di questo bene, questa

alla riduzione dei suoi ruoli organici, non può essere utilizzato in altro ramo della

domandarsi se una disponibilità pittorica talmente doviziosa non sia proprio ciò che scoraggia gli artisti

. b. davanzati, i-216: non abbiamo a guatar noi chi tu esalti sopra

monarchie civili il principe dee regnare, non governare... i gesuiti adattano

. girolamo volgar., 1-20: ma non vi faccio altro dispo- nimento, ma

; disponibilità. gioberti, i-258: non si può determinare nell'uomo individuale ristante

la spada ha dispopolato difuori, e dentro non v'è stato altro che morte.

, 255: nell'isoletta deserta e dispopolata non si trovava altro che una poca d'

si trovava altro che una poca d'acqua non punto buona, ma salmastra.

, e dà il suo disordinatamente a chi non è degno, e a chi non

non è degno, e a chi non ha bisogno, quel tale è chiamato dispopolatore

, i-611: gli esercizi e frammenti non penso ora a disporre con un certo ordine

; istorie copiose e ordinate meglio che non insegnava il suo secolo confuso in disporre

per scritto. viviani, vii-360: non potè mai applicare a disporre in carta

ti mostra. pisacane, iv-84: non già in colonna, ma disponendosi in varie

ad onestade, / parlando umile e non for veritade, / poi ch'a sanar

, 19-274: togliendo del corpo quello che non si vede, cioè l'anima,

cosa si può movere e disponere se non per creatura invisibile. epicuro, 52:

superiormente ai loro sbocchi in mare, non si dispone in una declività continuata,

si determini naturalmente a credere questo e non quello. fogazzaro, 7-36: comunque

vol. IV Pag.744 - Da DISPORRE a DISPORRE (30 risultati)

2-46: a dispor bene, non solamente bisogna una voce spesse fiate comparare

. bartoli, 31-27: chi compone, non gittando le parole in carta come

potenza di un solo, quando pure non sia il suo perverti mento

capace. fra giordano, 1-73: non è al mondo cosa, che così

virtù dispone / che, come fa, non vuol ch'a noi si sveli.

di quel viaggio in maniera, che non abbiamo a romperci il collo. leopardi,

ne'casi estremi, quand'anche io non mi giovassi del danaro che le piacque di

. caterina da siena, i-188: e non vogliate sempre stare al latte: ché

l'intelletto. piccolomini, 1-196: non essendo dunque la virtù né effetto né

, la quale alquanto par lunga, non sia prima rincresciuta che letta, disiderando

a vederla, se le già dette cose non l'avessero disposta, sotto brevità sommariamente

strazi che gli abbia fatti, mai non l'ho potuta disporre a guardarmi pur

. marino, vii-388: prencipe che non si piegò mai a perdono per mandarne impuniti

, 3-222: vi sono malattie che non si può dire preludano a sanità future

diletti, e massimamente in cacce, sì non disponea sue virtù al reggimento del reame

): veggendo che le sue lusinghe non gli valevano, dispose lo 'ngegno e l'

guarimento della fanciulla. loredano, i-2y. non poteva il povero adamo disporre il suo

sovente ch'io meco ragiono, / non mi dispero della mia vaghezza, / considerando

, i-311: se la femmina dispone di non esaudire colui che domanda, non li

di non esaudire colui che domanda, non li dea speranza né altri primitivi segni

in lei, se quello che promette non compie. pulci, 10-41: vincere

. davanzali, ii- 118: non chiedevano pace, e avevano disposta la guerra

marco; / e perché a me non domandar piuttosto, / s'i'ho converso

, o di tonton la stuffa, / non che il gennaio, ire a pulir

disporre che in qualche repentino impeto di popolo non si facessi ricapito a persona che attraversasse

o ambasciadore o commessario potesse, per non andare, allegare privilegio nessuno. tasso,

contro i quai di sotterra aliti infesti / non indarno per ciò voti, inni,

1855, trovandomi sana di mente e non di corpo, io sottoscritta, teresa uzeda

dispose che rimanessero là di guardia e non vi facessero accostare nessuno. levi,

la tua casa, però che tu non camperai, anzi morrai. -ant

vol. IV Pag.745 - Da DISPORRE a DISPORRE (23 risultati)

che voi spezialmente insieme con tanto amico non abbiate a perdere ancora le facoltà. b

lo proccurò, e mise ostacoli perché non succedesse altrimenti. serra, i-82:

, vi-428: come potrete voi se non con biasimo, più tardare a disporvi

della mia prosa in versi, affinché non siate tentato mai di combattere, bensì

i-89: si vide che la conferenza non poteva in modo alcuno terminar a concordia,

diritto. codice penale, 50: non è punibile chi lede o pone in

lasciò disporre. guicciardini, i-48: non intendeva a che fine e'desse tanto favore

tanto favore a'svizzeri, se già non nasceva perché si fosse persuaso di avere

. s. in beneficio d'altri, non avendo né securtà né merito di doverlo

il mio ben. cesarotti, i-77: non altro che la tirannide d'un ridicolo

delle altre. manzoni, 77: alcun non osa / dispor di noi senza l'

. banti, 8-142: le contadine non dispongono di denaro, così la ricompensavano

istituto di soccorso per ragazzi e giovani non riconosciuti dai genitori e per le gestanti

sessanta letti di cui dispone l'istituto non bastano, e non c'è denaro

cui dispone l'istituto non bastano, e non c'è denaro per dotarlo meglio.

, 2-3-79: serva com'io sono non poteva dispor di me altramenti, che se

alfieri, v-2-668: un poeta innamorato non dispone di sé: onde io posso

. g. villani, 7-60: non potendo l'ambasciadore del papa avere altra

valerio massimo volgar., i-444: non si con venia ciò divulgare, et adi-

1-117: la vecchiezza, avvegna che non sia grave, secondo ch'io mi ricordo

scrittura, nella sposizione de'santi, non la dispone l'uno in quel modo

giamboni, 4-281: le maiavventurate schiere non le ordinò a battaglia, ma dispuose

a che mi dispongo io? or non ho io già udito quanto grave cosa sieno

vol. IV Pag.746 - Da DISPORTARE a DISPOSITIVO (18 risultati)

disordinato e dannoso piacere e dilecto, non considerando ch'elle guastano ogni nostro buono

ammazzerò colui che mi sarà preposto, e non lei. -scemare. crescenzi

se son legittimi e virtuosi signori, non ha dubbio alcuno che non siano di

virtuosi signori, non ha dubbio alcuno che non siano di gloria e onore sommamente meritevoli

disportarsi troppo stranamente co'sudditi loro, non solamente son degni d'odio e d'abominazione

monarchia oppongasi il dispotismo, in cui non secondo le leggi... ma

un suo figliuolo disposata, io di certo non con animo grato il matrimonio riceveva.

riceveva. pindemonte, 1-53: così, non tratto dal destino, egisto / disposò

medesimo dio di pietà e di misericordia di non disposare anima vivente. -intr

dato questo buono desiderio, seguitalo e non permettere che uomo faccia vergogna al corpo

desideri ed i pensieri di paola quando non era disposata ed era fiorente gio- vanetta

-figur. landolfi, 3-138: non mai come allora io m'ero sentito

servaggio sono verso la contemplazione, ma non sono la contemplazione propria...

sono verso la contemplazione, ma non sono la contemplazione propria...

dicendo che l'efficacia loro d'altro non viene se non perché dio ha promesso

l'efficacia loro d'altro non viene se non perché dio ha promesso che qualonque volta

ivi segue. vallisneri, i-311: non parlavano fuor di ragione gli antichi quando

fatto entrare nell'uso, ma certamente non nell'uso comune e popolare, dicendo

vol. IV Pag.747 - Da DISPOSITO a DISPOSIZIONE (25 risultati)

dispositivo ', un semplice congegno che non è una macchina. panzini, iii-369:

delle cose tutte cagione effettrice e finale, non ha dubbio che infonde lo spirito della

un governo dove la volontà di uno non sia la dispositrice assoluta della sorte degli

della roba propria e del coniuge, non già mera usufruttuaria ed amministratrice de'beni

, 2-283: per cosa mirabile additarsi / non dee s'in tai dispositure alfine /

duci che vincono le battaglie, e non già la dispositura delle schiere e le

artificiosa disposizione, che più giocondo spettacolo non fu veduto giammai. pallavicino, 7-75'

algarotti, 2-21: le specie delle cose non differiscono sostanzialmente tra loro, ma soltanto

stelo! d'annunzio, iii-1-195: non vi so dire quali strane figure sorgano dalla

poco di gambetta senza pensarvi mostra? non vi pare che grandissima grazia tenga, se

avvegna che la cagione di tanta disposizione non cognoschi, nondimeno, perciò che buon

, tutte le cose esser fatte dirittamente non dubitare. giovanni da samminiato [petrarca]

che 'l nostro cortegiano... non solamente ponga cura d'aver in sé

giudici ad ogni città, la dobbiamo non a'romani, ma a'goti.

effetto possibile. carducci, ii-4-63: non ho da farti altra osservazione se non che

non ho da farti altra osservazione se non che io ci ho imparato molte cose

io ci ho imparato molte cose che non sapevo; e che anche come discorso

dicitura. serra, i-136: la virtù non è nelle parole prese a una a

le dipinture del palazzo di caprarola, non basta che vi si dicano a parole;

essenziale, il constitutivo di esso quadro non è né l'espressione delle figure,

cominciò a girare, in migliore disposizione non fu, che allora quando di lassù

delle vigne dee farsi a tempo, che non sia la terra troppo molle né troppo

a combattere... co'nimici non solamente superiori di numero, ma ancora

parti, è il fine della vicissitudine, non solo perché tutto si ritrove in tutti

16-v-103: una stessa preparazione dell'antimonio non fa in tutti i corpi ugualmente la

vol. IV Pag.748 - Da DISPOSIZIONE a DISPOSIZIONE (31 risultati)

e freddura, che rende la terra, non ascenda allo stomaco e dallo stomaco al

della febbre. caro, 12-iii-203: non mi parendo aver avuta mai disposizione a

altra malattia. fogazzaro, 1-47: ella non è ancora perfettamente libera di una certa

1-334: il mondo è svogliato, e non si può dire che ciò venga da

vita eterna ti paiono malagevoli; questo non è se non per la tua mala disposizione

paiono malagevoli; questo non è se non per la tua mala disposizione e per

. idem, inf., 11-81: non ti rimembra di quelle parole / con

tratta / le tre disposizion che 'l ciel non vuole, / incontinenza, malizia e

domandar conto agli altri di quello che non trovandomi talvolta disposizione di far per me

opportuno. goldoni, viii-1194: io non ho risparmiato cosa alcuna per farla istruire

dispensa da un carico per cui non mi sento avere né disposizione, né

. idem, ii-19-101: duoimi di non essere ancora potuto riuscire a persuadere gl'italiani

potuto riuscire a persuadere gl'italiani che non mi è possibile, per congenita disposizione delle

poca disposizione al lavoro, che per non dover aspettare a scriverti un altro giorno,

questa mia fame. fino a ora non vi veggo disposizione alcuna; pure,

alla misericordia. bacchelli, 12-161: non aver niente in testa per conto proprio,

: se gran forza di naturale disposizione non gli ha sospinti, mai altro che cattivi

cattivi, pigri, superbi e stizzosi non si troveranno essere stati. giov. cavalcanti

: s'appartiene a colui che sa non solo considerare le specie de le cose

collerico o pure malinconico e flemmatico, se non è la virtù che vada frenando o

i diletti dell'eloquenza e della poesia, non meno che dell'altre arti imitative,

machiavelli, 140: questo bene comune non è osservato se non nelle republiche;

questo bene comune non è osservato se non nelle republiche; perché tutto quello che

. leopardi, iii-699: il padre non si cura di gran trattamento per la

dei fratelli. papini, 6-200: non c'interrogano mai per sapere quali sarebbero le

ciascuna delle disposizioni, anche di contenuto non patrimoniale, contenute in un testamento.

: ti giuro, / che se e'non muta modi, io muterò / disposizione

chiese e persone ecclesiastiche e beni loro non può aver forza. goldoni, viii-603:

tu sappie che tutte le dette cose non fossero fatture d'uomo, ovvero per avvenimenti

fatture d'uomo, ovvero per avvenimenti non certani siano avvenute, ma disposizioni grandissime

alla sua fatale disposizione, che ella non ne guidi sempre al crudelissimo e destinato

vol. IV Pag.749 - Da DISPOSSATO a DISPOSTO (18 risultati)

di dio. viani, 14-67: non senza particolare disposizione della provvidenza i genitori

). goldoni, iii-116: allora non era in grado di maritarla: ora

delle aziende. buzzati, 3-2x1: non sono abituato a dormire così stretto, ho

lettura di m. fabio, se esso non la vorrà, fia per me sempre

, 6-262: me ne vado, ma non temere; non mi allontano di troppo

me ne vado, ma non temere; non mi allontano di troppo. mi reco

... a tua disposizione. non hai che da chiamarmi quando vorrai esaminarmi

mendico cuore platone che, quasi egli non abbondasse delle ricchezze della propria gloria,

l'avaro... dice: io non posseggo l'affetto, ma non sono

io non posseggo l'affetto, ma non sono dispossessato del mio, col quale

giudichiano / mala disposta / di chi non obsta. 2. dial.

usare che le loro carnagioni paiono vere e non finte. 4. condizione adatta;

: questa facilità e agevolezza del ridere non solo è partorita dalla dispostézza degli uomini

cortese bocca... con vermiglie e non enfiate labbra copre gli eburnei e piccolini

requisiti naturali. giamboni, 7-44: non solamente a'presenti ma a'secoli che

che siano disposti in modo che lui non possa pigliare troppa autorità. caro, 2-2-149

, accorgendomi nel parlar di voi che non era disperata affatto, sono andato continuando

sì bella legge guidato, ch'altro non sembra ch'una corte mirabilmente disposta,

vol. IV Pag.750 - Da DISPOSTO a DISPOSTO (33 risultati)

piccoli, che non dovranno ecceder tre anni, e da questi

il peruzzi. carducci, ii-19-281: non ho potuto fare l'ultima perorazione perché tu

. buommattei, 16: se le parole non fossero convenevolmente unite e disposte, elle

fossero convenevolmente unite e disposte, elle non si potrebbon dire orazione. cesarotti,

parti. carducci, ii-1-34: io non sono avvezzo a leggere le frasaccie male

de le nostre membra rende uno piacere non so di che armonia mirabile. ariosto

corpo mostrò. castiglione, 253: non vi ricorda come, senza mostrar di

in perugia... dimorava (non già gran tempo fà) un giovane giotto

certi soggetti, che, figliuoli miei, non ce ne liberavamo più: verdi,

uno asin tanto mal disposto, 'che non potea portar, non ch'altro,

, 'che non potea portar, non ch'altro, il basto. -riferito

disposto benissimo. carducci, ii-18-301: non ho potuto dormire tutta notte, e

di sotto e di sopra angosciosamente onde non si dee dare se non quando la materia

angosciosamente onde non si dee dare se non quando la materia è digesta e

il corpo disposto ed evacuato, e non ripieno di farragini stercorarie nel canale degl'

a quell'anima che noi piglia degnamente e non è disposta come dee. francesco da

ch'un'altra / sia malinconoso, non così disposto / ad allegrezza, pensi

giov. cavalcanti, 302: trovando non meno i compagni dolci e benigni di

loro, credendo el contrario o almeno non si persuadendo questo, m'hanno servito prontissimamente

l'innasprir che giova / gli animi già non ben disposti? manzoni, pr.

far la commessa. -sai bene che non voglio, - borbottai. così disposti,

farti un tal onore / qual altrui far non soglio, e che tu passi /

vegnamo, / ché dir parole assai non son disposto. guarini, 308: disposto

disposto. guarini, 308: disposto o non disposto che tu sii, hai a

: sempre però inteso che i parenti non voglio pur vedere. d'annunzio, iv-2-560

disposta una volta morire, / che più non posso vivere e languire. ariosto,

stanno, sono quelle femmine comuni che non discacciano altrui, ma tutti gli mettono

anzi vangare tutto dì nel campo; non perché di loro modo e'sia fatica nulla

da la sua natura disposto, che non farà se contra il suo naturai instinto è

astretto a pigliarne ima e seguitarla che non gli piaccia. galileo, 1-1-326:

genovesi di battaglia. ma i genovesi non disposti, perché aveano disarmate le loro

le stelle. sacchetti, 66: non è 'l secol disposto / di stare in

come a questo un solo essere sempre non men disposto che apparecchiato.

vol. IV Pag.751 - Da DISPOTICAMENTE a DISPOTISMO (23 risultati)

della renna] sono anche essi disposti per non isdrucciolare, perché oltre dell'unghia ordinaria

il giorno / perch'al disposto fin dio non arrivi? chiari, 1-i-5: il

posto intra l'altre case della villa, non ha bisogno la corte di tanta fortezza

riprendeva del loro cantare, dicendo lui non essere degno d'udire sì gentili canti

, ne'paesi de'cristiani acquistati da lui non forza alcuno a mutar religione. salvini

. papini, 120: governare despoticamente non vuol dir altro che governare a suo

egli è un leone; / ch'ei non vuol niente di ciò ch'usa qui

ignorante ne riveriva le leggi, benché non potesse discemere le giuste. soffici, iii-2

l'invemo. alfieri, i-98: io non avrei consentito mai di contrarre né amicizia

. farini, ii- 575: non già che il governo clericale sia stato più

ricevuto, despotico, cioè d'assoluta e non mai limitata auttorità. balbo, i-80

le leggi. pananti, iii-157: non vi è mai festa nella quale s'aduni

s'aduni gran quantità di persone che non si distribuiscano gran bastonate, pratica stabilita

perché tiene i suoi vassalli bassissimi e non meno i grandi che i piccoli. salvini

'pare che cresca e dica un non so che di despotico e d'assoluto

muratori, 6-146: gli ha costitituiti non già padroni dispotici dell'altrui vita,

dispotica possanza / e andarne, io non so dove, da te lungi; /

1779, giuseppe ii,... non più celando gli intenti di arrotondare i

padrone dispotico. bilenchi, 364: non potevo allontanarmi dalla bambina...

p. verri, i-210: un dispotico non è mai tanto crudele quanto sul punto

. chiari, 5-100: deh non abbandonarmi, ora che puro spirito immortale

la ricompensa de'giusti, colassù dove non si teme né le prepotenze de'grandi,

il suo vigore, se l'europa non ricadrà nelle dittature, nei dispotismi e

vol. IV Pag.752 - Da DISPOTISMO a DISPREGIARE (7 risultati)

nostro principe è irreligioso; è tiranno; non è guerriero; si deponga, si

di giove. carducci, iii-24-92: satana non è egli un tipo per eccellenza artistico

. giusti, i-93: bacchettone feroce, non rompe la vigilia, ma uccide il

, un despotismo vero, dal quale non so e non vorrei ribellarmi, e che

vero, dal quale non so e non vorrei ribellarmi, e che adoro. bocchelli

greche, chiama 4 dispotismo 'il non poter mandar giù le bevande. certe censure

assol. bartolini, 4-40: non aveva terminato di dirlo che, ricolfi