che niuna meritrice sia battezzata se prima non dà pagatori di non tornare più al
battezzata se prima non dà pagatori di non tornare più al peccato. g.
dava s'arebbono per meno assai che non le dava lui. lorenzo de'medici,
idem, par., 29-m: non disse cristo al suo primo convento: /
di volergli dare della fune, se non dicesse loro la verità. l. martelli
alcuno, diede un rabbuffo, che e'non badavano alle faccende pubbliche. gli ingannati
e i cilici ch'ella portava che non è quanto bene l'altre fanno oggi.
remostranza... all'imperatore, ma non vuole che il responsale suo gliela dia
: potreste darmi la corda, che non mi cavereste nulla di bocca. rovani,
pretesti). malispini, 89: non l'assentirono, dando cagione che la
da'corpi lucidi. pallavicino, ii-800: non si poteva più dare scusa, che
. volete cadere, volete cedere. non si può dar altra ragione.
e'si dovesse guardare, cioè di non mangiar del pomo: poco poco stette
favor vostro. caro, 3-2-48: io non voglio entrare a dar legge a vostra
e davano le leggi al mondo, non si sdegnavano di trattare i pennelli.
degli sponsali e delle nozze, contuttociò non riputarono abolire affatto i divorzi dall'imperio
arienti, 241: la giovene vivere non lassava, tanta mala compagnia li faceva,
scrivere. bottari, 5-151: guido non fu per questo conto anche egli vicino
mi si è per niente avvicinato, io non so capire. 25.
sventurato! che dio ti dia gramezza; non vedestù lume iersera? valerio massimo volgar
né pietà t'inchini / che tu non metta il mio consiglio in opra. grazzini
mimiche e crudeli dell'umana vita, non mi dieron giammai né si aspre punture
oggi in punto! bocchelli, 13-306: non appena si fosse deciso di dare il
discorsi a cui, dato l'avvio, non si può mettere una fine, perché
mettere una fine, perché chi parla non li domina più. pavese, 1-68:
li domina più. pavese, 1-68: non levavo la testa da terra e sentivo
e con la penna o col pennello non dipignesse. bembo, i-34: a'
, degli altri miei beneficii: che non me ne danno più di mille di
ogni genere di scrittura autori eccellenti, che non lasciano
. nievo, 1-528: la ficaia che non dà buon frutto, si taglia per
signore. carducci, 872: non crescono arbusti a quell'aure, / o
, 7-259: essi, quell'anno, non avevano assaggiato le ciliege o il cavolfiore
alberi e gli orti intorno al paese non ne avevano dati. levi, 1-164:
, iv -canzone, 50: non posson [le divizie] gentilezza dar,
e la dolce stagione; / ma non sì che paura non mi desse / la
; / ma non sì che paura non mi desse / la vista che m'apparve
avuto vituperio di quella prima battaglia, non gli potè dare tentazione del secondo malore,
dicesse ed a chi le udisse e non senza difficultà sarebbono da molti intese.
interesse particolare di sua maestà e la non molto chiara maniera di avere alberto prigione
da farsi. tasso, 6-ii-60: e non mi dia spavento / leon di stelle
fatte. davila, 320: per non dar sospetto e per non essere scoperti e
: per non dar sospetto e per non essere scoperti e denunziati, non si
per non essere scoperti e denunziati, non si radunavano più in luogo fermo e determinato
dio. goldoni, iv-9: eppure inutile non sarà per te ancora, se illuminati
del caso. svevo, 3-627: non avevo più bisogno di parlare con giovanni
lavoro era sempre rimasto lo stesso: non gli costava sforzo né gli dava nausea
è un filo sempre più sottile. più non abbagli tu, se non uccidi?
. più non abbagli tu, se non uccidi? / dammi questa gioia suprema.
mi trovavo in un viottolo remoto, non si vedeva più l'abitato, grandi
senso di paesaggio segreto in cui quasi non si crede di trovarsi. landolfi, 2-49
quadro, perch'era di notte, e non si vedeva cosa alcuna. baldinucci,
sono andato adagio a dar l'acqua non tanto perché la polla non s'esaurisse,
l'acqua non tanto perché la polla non s'esaurisse, quanto ancora perché non
non s'esaurisse, quanto ancora perché non spuntasse qualche bocciòlo. baldini, i-527:
uno cavaliere disse: làvati la bocca e non le mani. simintendi, 3-37:
a balante. cantini, 1-7-177: non si possa dar acqua di sorte alcuna,
né bagnare in modo alcuno la tela non tessuta di ermisini, così neri come
iii-42: così dando acqua a chi non l'appetisce, s'altera la sua natura
[calcina]..., per non essere ella troppo possente, è cosa
talento, / chi mai da le'ubidir non si disprende. dante, purg.
la scusa che giannetto diè, per non iscoprire il difetto suo. ariosto,
parti. segneri, ii-535: però non prima essi [i soldati] scorgono
., 30 (517): non passò forse giorno, che non si desse
): non passò forse giorno, che non si desse all'armi. leopardi,
dottrina dare la quale altrui veramente dare non può. bibbia volgar., v-718:
ale, / per dar forse di me non bassi esempi. arrighetto, 236:
e la tua mente hai cieca. non sai tu quello micolino che la scienza a
aitanti di uno principe parimente buono, non dubito che [ecc.]. segneri
con quanto poco vi può privare se non d'altro de'loro frutti? idem,
209: date sian queste cose e non concesse, / rispose al granchio il conte
e nell'altro. iacopone, 90-17: non posso dar figura de che veggio sembianza
per fuggir lo contrario, cioè di non esser tenuti, sempre danno colpa a la
adunque tu se'eccellentissimo, adunque tu non hai bisogno di cosa nessuna per darti eccellenzia
rade. castiglione, 365: non so perché, dando loro [alle donne
rispondeva, che vizio era il loro a non sapere ciò che bisogno fusse. tasso
stata lunga e misteriosa, i medici non sapevano che nome darle. moravia,
danno balli, aprono villeggiatura a chi non ne ha. fogazzaro, 5-18:
il caffè si da in tavola, non è vero, dopo che si è sparecchiato
nel teatro] opera tale / che non si sia giammai vista l'uguale. pascoli
dodici materie. sbarbaro, 4-31: non è molti anni, dormivo ancora sotto l'
esame da dare. levi, 1-218: non trovò meglio da fare, secondo l'
piccola cosa, come questa è, non si dà libello in questa terra.
festo]... in gerusalemme non più di otto dì o dieci, tornò
, chi vi desse il giuramento, voi non sapresti mai dire in che modo ella
? dirò « buon dì »? non è da mattina. « buona sera »
da mattina. « buona sera »? non è tardi. caro, 4-68:
oggi a darvi il buon viaggio, ma non è stato possibile. fagiuoli, 3-3-106
: aveva dato addio al mondo, non alla sua reputazione nel mondo. 41
tal son condotto, / lavoro e non acquisto, / lasso, ch'eo li
sonno. boccaccio, 1-54: io non trascorsi la puerile età oziosa, né
) alcuno scarso e misero quarticello, non altrimenti che se quel solo fosse il perduto
uno spagnuolo annoverar lucano (che nacque non so se in cordova o in catalaiud)
sicuro di dar fuori un'invenzione poetica, non si potè frenare dal dire alla maestra
meschine che dividono / l'anima che non sa più dare un grido. moravia,
si desse a una gran cavalla, non ne nascerebbe se non un piccolo ronzino
una gran cavalla, non ne nascerebbe se non un piccolo ronzino colle gambe torte,
piccolo ronzino colle gambe torte, che non vai nulla e non si può cavalcare
torte, che non vai nulla e non si può cavalcare. 44.
da barberino, 44: s'io non credea a tutte le promesse / che
voi, madonna speranza, davate, / non ne dovete portar maraviglia. dante,
domando, / sacciate che l'attender io non posso. idem, inf.,
, inf., 25-9: che non potea non esse dare un crollo. simintendi
inf., 25-9: che non potea non esse dare un crollo. simintendi,
suo consiglio. boccaccio, v-87: egli non avea appena finita la sua orazione,
terra. grazzini, 4-85: se non gli è dato aiuto di fuori, io
di fuori, io so ch'ei non puote uscir di luogo alcuno di dentro.
i-379: esaminate bene quell'opera: non è una storia, ma un diario
quella sera, domenica nove settembre, non mise nel diario che due brevi annotazioni
tenere un mio quaderno di appunti. non si trattava propriamente d'un diario,
propriamente d'un diario, poiché confidarmi non è il mio forte, ma di uno
mise in disparte dopo essersi assicurata che non conteneva fogli che potessero essere il testamento
., noi potremmo deu'awenimento presente non contentarci di saper solo le persone,
] è allo stomaco molto nociva, e non nutrisce e affatica: ma le rosse
emunto tutte le forze, che tuttavia non mi posso ben reggere in piedi.
, come un tempo si temea, / non potrà morir più di convulsioni, /
e anacreontiche su la... giacché non siamo gesuiti, diciamo diarrea. de
malattia delle api, dovuta ad alimentazione non appropriata, cattivo inverna- mento, cattiva
aver la diarrea. monti, i-382: non ha mai lasciato sfuggirsi occasione di cimentarmi
venuta la diarrea delli perdoni, e non si fa più giustizia. giusti, 2-52
e tale / che accesso a la pietà non apra in cuore; i..
guardo imprima / in chiunque te sol non cóle e stima. dossi, 509
sentiamo dire alcuna cosa disonesta o che non convenga. pirandello, 5-195: lasciatemi
e'mi fu per ingoiare. / non era tempo da piantar la 'nvilia. /
sonate. buonarroti il giovane, 10-876: non mi star più su per le tantafere
signor (credeval'ella / uomo e non donna) i'credo, il diascol volse
/ rallevato tra gli astori, / che non campa d'altro pascolo, / che
un tratto son bello e ignudo; non ho brachieri, e non sono, come
ignudo; non ho brachieri, e non sono, come io ti paio al
e arapinata? leopardi, i-205: non sanno comprendere che diascolo di gusto ci
che abbi del vero, diàscone che non lo creda. = eufemismo per diavolo
: alla vostra inumana, empia ferezza / non son cote, diaspide, adamante,
. petrarca, 51-10: s'io non posso trasformarmi in lei / più ch'
sempre giunga in un diaspro, / non può tagliar lo scoglio duro et aspro.
strisciare un momento sul cuore, ma non ti lascieranno traccia, come il serpe
ti lascieranno traccia, come il serpe non la lascia sopra una roccia di diaspro.
o perch'ella s'arretra, / non esce di faretra / saetta che già mai
/ ver cui già far difesa a me non vale. pulci, 4-87: non
non vale. pulci, 4-87: non sarò ingrata a sì fedele amante, /
sì fedele amante, / ch'io non son di diaspro o d'adamante. fr
e di diaspro. poliziano, 123: non ti maravigliar s'altri si duole,
s'altri si duole, / ch'i'non son di diaspro o di diamante.
di tarsia, ix-650: se alta pietà non rompe, / canzon, della mia
scoglio: / ché discorde da lei viver non voglio. tasso, 20-66: «
fra sé dicea « che forza ostil non cura? / vestirebbe mai forse i membri
s'alla veduta di sì dolorosa pittura non si distempra, lavandola almeno con due
: s'etema è l'alma / non è qual piuma, o pur qual fronda
: / che mie difese contra lui non ponno. / egli è quel grande
è quel grande arderò, a cui non cale / d'alma fornita di diaspro e
ira. g. gozzi, i-28-171: non siate così di diaspro. guerrazzi,
derivante dal fatto che i due isomeri non presentano attività ottica, ma si differenziano
, e la sistole e la diastole non possono triturare il cibo. gioberti, 1-24
. gioberti, 1-24: il creatore non si dovette apporre, accoppiando, come
sìstole e diàstole sì forti / che non abbian, là, presso il ciel,
dubbio, di trascendenza e immanenza, non è certo senza alcun riscontro nei fatti.
classi. covoni, 643: forse non è da più dell'anemofila / folata
una vergogna saperle. capuana, 4-118: non contento d'aver fatto col clarinettaccio scale
vicini; oggi, uso degli intervalli non alterati della serie di suoni,
. guerrazzi, i-290: io non mi lagnerò della diatriba contro la mia persona
, altrettanto giuste nel caso, ma non vi è l'avvertenza del limite, ossia
ogni tanto, usciva in qualche diatriba non priva d'una certa eleganza oratoria.
e sparutini balbetticar voci latine, e però non essere intesi neppure dalle lor madri.
esercizio dell'ingegno. in questo senso non è che d'erudizione storica. arila
. arila, 159: 4 diatriba 'non aveva né per i greci, né
medie. ant. medico che non consentiva agli ammalati di nutrirsi se
consentiva agli ammalati di nutrirsi se non un giorno sì e tre no. -dieta
quali così trattavano le malattie, non permettendo mai alimento se non al
le malattie, non permettendo mai alimento se non al quarto giorno.
, / perché tu veda ch'io non son capaccio, / e do dell'oprar
dell'oprar mio conto minuto. / non sono un così tristo diavolaccio, / che
, se ne difendono accortamente. altronde non meritano proprio nulla. sono brutte diavolacce,
ferraù, in fondo in fondo, non era un cattivo diavolaccio. brutto,
. brutto, un caratteraccio; ma non antipatico. 2. per antifrasi
di bontà alquanto grossa, che consiste nel non fare il male, e lasciarlo un
proprio quel buon diavolaccio del cavalier carvano non era tipo da metter paura. bocchelli,
l'altra una angioletta: con tutto ciò non è manco amabile la diavolata dell'angioletta
nome degno della sua somma malvagità, non hanno saputo trovar niuno più a proposito
che quel di diavolo, che altro non vuol dire che calunniatore; onde convien dire
immagini di dannati e di diavoleria, non avea messo nessunissima voglia. d'annunzio
gli facevo una sorta di malia forse non lontana da quella di certe serpi leggiadre che
cent'anni o dugento una diavoleria simile non s'era mai vista; neppur per
fece cose ilari, ma da vecchio non dipinse che diavolerie e stregonerie.
tanta deformità e di tanta diavoleria, che non v'è pensiero che lo possa comprendere
: ella ha fatto / molto prudentemente a non frammettervi / tempo in mezzo; potean
1 nascer diavolerie; cattive genti / non mancano e a guastare ognuno è buono
a quel numero, se don abbondio non l'avesse interrotto. pirandello, iv-14:
si mettessero d'accordo col prete o non so per quale altra diavoleria, fatto
quanti dispetti!... io non poteva, a mo'd'esempio, passar
cotesto? g. gozzi, 258: non gli è bastato ch'essi possano essere
del saper leggere e scrivere! prima almeno non c'era. de marchi, ii-437
e io stavo dicendo che in milano non ci siete che voi che sapete fare un
tante macchinette e filtri e diavolerie, non c'è più quell'aroma che si sentiva
di crociate e di lombardi, che presto non sarà più inedita, e farà un
, indisposizione. berni, 301: non abbiamo mai saputo trovar via né maniera
franzesi, i-iv2- 184: ma io non posso fare cosa, che io desideri,
/ morto a fatto, che io non arei questa / diavoleria. settembrini,
marchi, i-744: fare un deputato non sembrava a mia zia e a mia cugina
di miele. borgese, 1-139: non era mai stato in salute come ora,
zitto e attento, « voi altri non sapete di tutte quelle diavolerie di ieri?
giov. cavalcanti, 102: non pensate che al tutto i cittadini di
altri ha chiamato « demonica ». non però il buon 'daimon 'di socrate
a casa sua è galanteria, e non diavolésimo, e per tal virtù egli
l. bellini, i-135: ma non son tanti nomi un diavoleto / da
, han fatto un diavoleto / da non si creder vero. giusti, 2-325:
faldella, 2-14: che è? che non è? si sente da basso un
diavoleto, un chiasso, un bordello da non dirsi ed aver detto a lei ed
egli si frenava quando voleva. anzi egli non suscitava il diavoletto che per il gusto
, spregiudicato, senza scrupoli (ma non fino alle estreme conseguenze della malvagità)
, perch'io sono un diavoletto, che non temo essor- cismi: fate conto che
: « lei preferirebbe un angelo-diavoletto, non è vero? ». 4
erano i lesti procaccini; / le dame non ne fean dei diavoletti, / e
ne fean dei diavoletti, / e non se ne servian per istoppini. tommaseo
strettamente altrettante ciocchette di capelli, affinché non si scompongano la notte, e meglio
i diavolini. fracchia, 246: non si vedono che ragazze spettinate, a
loro merli. de marchi, i-443: non ne capiva il senso, ma un
son ingannati, perciò che 'l male non è niente per natura, anzi fu
'diavolo ', fiera infernale, non ha mai alcuna ragione in sé;
che è inimico del bene, e non vorrebbe che l'uomo si conducessi a beatitudine
vogliono. f. negri, 102: non dimeno è poco in riguardo all'altro
di restar condannati a una morte che non ha mai morte, sotto il carnefice
conc., i-74: l'inquisizione non potea sentenziare di certi delitti, se alcune
certi delitti, se alcune circostanze particolari non concorrevano a dar loro carattere di eresia
, che io mi meraviglio com'esso non sia ancor stato canonizzato per santo.
e possiate al mondo, col basilisco non potrete mai competere, e rendetene grazie
, e rendetene grazie al signore; non dite stoltezza. avreste dimenticato che il
bibbia volgar., v-636: e non sa quello è chiamato, che al luogo
iscuritadi, e fanno ta'cose che non si potrebbono credere. berni, 1-41
. cecchi, 24-22: l'incanto mio non ha fatto l'opera? / voi
, sia ben giovine; ché, se non eravamo lì noi a salvarti, lui
con sé nell'eterna dannazione; e non solo, come avviene ordinariamente, limitando
a simil fallaci visione / chi non è molto santo non de'credere / (
/ chi non è molto santo non de'credere / (ché spesso
e giace morto, nel fossato / e'non ha guar che noi l'abbiamo gittato
passavanti, 22: infra le quali parole non essendo esaudito, con doloroso pianto,
, gli ha cavato gli occhi, non ha rispettato nemmeno i preti. moravia
: sono amici del diavolo costoro: attendono non pochi a sortilegi, non per uccider
: attendono non pochi a sortilegi, non per uccider fanciulli, come in altri paesi
-sì e sempre serai. / -ma non mi guardo. -e tu ha'mal
27-41 (ii-310): dubitar di ciò non gli è mestiero; / ch'è
botta, 4-36: i popoli intanto non sapevano se dio o il diavolo avesse l'
rinunziare, accodarmi di nuovo; ma non so che diavolo mi suggerì di sorpassare.
: ehi, ehi, signorina, non fuggite, che non sono il diavolo.
, signorina, non fuggite, che non sono il diavolo. c. e.
. piero da siena, 6-43: non sono uomini ma diavoli d'on- femo
che al mondo sia; imperocché ella non è femina, anzi è diavolo. s
di spagna converrà fugire, / se non vorremo morir certamente / per le man
cosa sarebbe meglio?... il non avere sposa di sorte alcuna..
diavolo scatenato. abba, 396: non poteva capacitarsi, che quei soldati,
6. figur. persona dotata di qualità non comuni; chi compie o ha compiuto
21-28: e dice: se le man non mi son mozze, / io ne
, veggendo le sue bugie e gherminelle non valere, tanto fece e tanto disse e
il fratello. d'azeglio, 2-201: non puoi credere che diavoli sono i genovesi
, qual la gazzella il muschito testicolo, non gli gettasse la borsa. serra,
anco femmina, che abbia vivacità, non malefica né maligna, di pensieri,
difficile che l'apparenza o i modi non farebbero credere. buzzati, 3-112:
forse è costretta a fare quello che non farebbe. oh che briccone! foscolo,
.]: * povero diavolo ', non solo di chi ha poche sostanze e
d'un poveretto. la storia antichissima, non la moderna, ci addita de're
moriva. de roberto, 390: non soltanto i poveri diavoli morivano, ma
, 12-415: è lei la riccona, non il marito. il marito è un
2-2-250: tu m'hai fracido: io non tei voglio dire. e fa come
e fa come tu sai, ché tu non l'hai a sapere. oh che
occorenza. che diavolo, che un podestà non possa esser bestia e ostinato, quando
'diavolo'. modo familiare e per vero non nobile, appunto perché il diavolo è nobile
nobile, a dire gran quantità, non sempre opportuna. 'sapeste che diavolo
, 168: diàvolo di uno stoppino! non vuoi pigliare, eh? è amore
di accorazione. vittorini, 4-239: io non so che cosa videro a vedere,
. aretino, ii-155: il diavol non volse che tu ti fossi imbattuto a una
regalo dell'acclusa stampa... io non tengo conto di non intenderla, io
.. io non tengo conto di non intenderla, io che sono un bue;
bue; ma il diavol è che non l'intende né anche il nostro buono
il nostro buono intemunzio, che pure non è un asino affatto. monti,
vi-198: lo scrivere mi costa fatica e non ho a chi dettare, e il
xiv-162: tale... ch'io non mi degnerei di nominare se mai il
cosa? goldoni, iv-453: in casa non ci lasciava avere un'ora di bene
b. giambullari, 14: che non vi sare'stato il diavol presso /
conoscere tutte le trappole dei cavallai diavolo non ci arriva. alvaro, 7-7o:
il diavolo. tecchi, anche se non era morto, col diavolo che ci andava
moisè. nievo, 1-307: ieri sera non fosti tu a farla da stregone là
,... da molto tempo non si era conosciuto un inverno simile.
rispose: « signor mio, le gru non hanno se non una coscia e ima
signor mio, le gru non hanno se non una coscia e ima gamba ».
allora turbato disse: « come diavol non hanno che una coscia e una gamba?
de'suoi panni; sono smarriti: non sa che giudicare; siede e sta
mi ammoglio? o mia buona amica! non v'era ché una sola fanciulla che
: -diavolo! -dicevo io -a costui non è morto qualche propinquo, familiare e benefattore
tu sia femmina da vero? -così non fusse! foscolo, xiv- 238:
sp., 21 (363): non lo sapevo io prima d'ora,
anche gli uomini alle volte, quanto non si possono rivoltare. che diavolo!
si possono rivoltare. che diavolo! non ho mai sentito belar donne. nievo,
cui dormiva le sue notti. diavolo! non si fa così a parigi?.
a parigi?... e parigi non è il capo del mondo? dossi
solo col fascismo o col comunismo. non appena gli dài la libertà diventano infelici
siete giovane, per diavolo! qui non siete alle carceri. 17.
questi ellebori, per buona sorte, non sogliono avere molto uso presentemente, perché
giorni n'andranno al diavolo. se non ne avessimo altre prove, basterebbe ad assicurarcene
ne andassero al diavolo, se questo non vi desse materia di sospettare, e di
: dove andasse un tale eroe, non ce lo diceva l'autore, ma
moravia, 12-235: in questo caso non si tratta del matrimonio che può anche
che aveva la carrozza. col vecchio non sarebbe successo. -andare, stare al
abbiano il diavolo in corpo, ché non si può far cosa niuna al lor
p. fortini, iii-41: non sanno loro stesse quello che le si
da forza di volontà, da vitalità non comuni; essere agile, vivace,
e per quante scrollate egli desse, non riusciva minimamente a scuoterlo via.
proprio il diavolo / nell'ampolla. non puossi esser sì cauto, / nelle
cauto, / nelle faccende, che non se n'accorgano. varchi, v-49:
uno che conosca il pel nell'uovo e non gli chiocci il ferro e sappia dove
. bibbia volgar., x-312: non sia chiamato vescovo, uomo che sia
che vi piace. caro, 15-ii-31: non conosce me per altro, che per
del diavolo. serao, i-1030: non parlate di mia madre, donna gabriella.
casa del diavolo. del resto io non ho mai sonato o giocato a'miei giorni
né cantato o ballato mai, se non per burla. verga, i-211:
in te tanto nascosa, / che non te vèn a ancider la tempesta?
termine / buono; e, se ei non partiva così subito / per roma,
che il diavolo mi porti s'io non caccio / dentro il mio scartafaccio /
d'encomio. rovani, i-256: io non aveva cattive intenzioni:...
tavolini verdi in questi giorni ch'io non pensavo a ragazze. de roberto,
con tanto parlò zelo apostolico / quanto non n'ebbe mai forse san pavolo, /
e persuaso a divenir cattolico / avria non dico un infedel, ma un diavolo
. -crepi il diavolo!: non diamoci pensiero, non lasciamoci sopraffare dalle
il diavolo!: non diamoci pensiero, non lasciamoci sopraffare dalle preoccupazioni. b
. bibbia vólgar., x-235: non date luogo al diavolo. quel che
al diavolo. quel che furava, non furi più; anzi lavori colle sue mani
disperarsi. ricchi, xxv-1-250: così non sentirà l'amare pene / che lo
: io sto dato al diavolo, perché non veggo ancora comparire cotesto benedetto ordine per
, xiv-351: son le io, e non vedo il vecchiotto. mi darei al
, da dover darsi al diavolo per non crederle innate. verga, i-53: il
béllincioni, 1-135: ludovico a piacenza andar non vole, / perché cognosce i diavoli
. berni, 5-50 (i-140): non risponde, e non aspetta: /
i-140): non risponde, e non aspetta: / anzi pareva dal diavol portato
tozzi, i-67: siamo rovinati! non c'è più scampo! le donne
al diavolo: fare cosa da cui non può derivare alcuna utilità. pananti,
, dicesi in proverbio per fare con non leggiera fatica ciò che poi andrà disperso,
fatica ciò che poi andrà disperso, o non recherà nessun utile né a chi lo
289): io credo, se io non avessi guardato al peccato, e poscia
voluto fare né dire cosa alcuna che io non vel faccia prima assapere. della casa
, complottare. ariosto, 375: non lo vorrà patir e farà il diavolo.
63: fate pur disegno / che (non rendendo a costei la figliuola) /
costei la figliuola) / la crederrà, non che la non si trovi, /
) / la crederrà, non che la non si trovi, / ma che la
bene; ché là dicono che la peste non faccia il diavolo come qui.
. vai, 6: io solo non posso / a tant'awersità volger la
: ma è farina del diavolo, la non fa prò. -fuggire qualcuno o
grazzini, 118: ma poi ch'io non son giove / almanco, sempremai presto
pennelli, i quali son tre mesi che non ho tocchi, né so come fare
tutte le coma il diavolo, / non pur solo la coda come dicono. bandello
diavolo che, come si dice, dove non può metter il capo ficca la coda
79: io so che dove il diavolo non può / ficcare il capo, e'
ne farò buon uso, se il diavolo non vi mette la coda. abba,
, iii-188: insomma se il diavolo non ci mette la coda io spero, a
cielo il tabarro. -il diavolo non vi andrebbe per un'anima: non
non vi andrebbe per un'anima: non si uscirebbe di casa a nessun costo (
. v.]: 'il diavolo non anderebbe per un'anima '. modo
-lisciare la coda al diavolo: non concludere nulla, sprecare la fatica.
. i. nelli, iii-404: non sai, che se voi altre cameriere
azeglio, 2-38: ora d'affari non ho altro da dirti, e vorrei poterli
mandare a'mille diavoli; ma, se non ora, sarà presto. leopardi,
al diavolo, per consiglio di questi medici non controstimolisti, le maledette pillole, mi
i medici, visto che il sangue ora non gli giovava più, tentarono di consolarlo
chi, tutto inteso al proprio interesse, non si cura, fra due parti,
da cristo né dal diavolo '. non prendere parte per nessuno, ma essere
elle tengono il diavol per la coda non dormiva. -subire un'amara delusione.
coda. alfieri, 6-7: affatto / non sono io poi sgradito, né di
diavol tenga. giusti, ii-512: non sapresti, tu che sai dove il diavolo
animo ad ogni fede e, per non saper quale scegliere, un po'bazzicava
pulci, v-8: e se tu non m'aiuti, altra speranza non ho
se tu non m'aiuti, altra speranza non ho. che debbo adunque fare?
pur caro di vedervi giunto, / non a trovare il diavol nel catino, /
in pensarlo; andate al diavolo e non vi accostate più a questa casa. nievo
e vada al diavolo, perché io non voglio più trovarmelo fra i piedi.
piedi. comisso, 15-94: imbarcarsi non si può. e poi che vada
, misteriosa. baldini, 4-200: non è detto che non si scoprano anche
baldini, 4-200: non è detto che non si scoprano anche dei bei visi,
adesso, poiché la pioggia scroscia, non c'è che da aspettare la sera e
il diavolo le insegna fare, ma non le insegna disfare. -il diavolo insegna rubare
. -il diavolo insegna rubare, ma non nascondere. idem, 104: non si
ma non nascondere. idem, 104: non si fecero mai nozze, che il
fecero mai nozze, che il diavolo non ci volesse far la salsa. idem,
sacco. idem, 198: dio non fa mai chiesa, che il diavolo non
non fa mai chiesa, che il diavolo non ci voglia, o non ci fabbrichi
il diavolo non ci voglia, o non ci fabbrichi la sua cappella (dicesi per
per dare ad intendere che il diavolo non vede farsi alcun bene senza cercare di
. idem, 262: il diavolo non istà sempre in un luogo; il
sempre in un luogo; il diavolo non letica mai solo (il torto non è
diavolo non letica mai solo (il torto non è mai tutto da una parte sola
). -chi ha paura del diavolo non arricchisce: per guadagnare molto non si
diavolo non arricchisce: per guadagnare molto non si devono avere scrupoli. garzoni,
diceva che chi aveva paura del diavolo non faceva robba, essendo che malamente alcuno
dell'età. grazzini, 4-330: non sai tu che si dice che 'l diavolo
: il pericolo è maggiore di quanto non si creda. grazzini, 4-282:
19-10: -io credo in fatto e non ci sia pericolo. /...
-il diavolo fa la pentola ma non il coperchio: è più facile
diavolo aiuta a far le pentole e non i coperchi '. men comune dell'altro
: 'il diavolo insegna a rubare e non nascondere '. moravia, xi-445:
, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. -il diavolo non
non i coperchi. -il diavolo non è così brutto come lo si dipinge,
appare: le disgrazie, le avversità non sono mai così gravi come vengono immaginate
dire:... il diavolo non è nero come si dipigne. aretino,
, dicea meco: certamente i diavoli non debbono esser brutti, come si dipingano.
. lippi, 4-42: ma perché non è il diavol sempre mai / cotanto
estinto. parini, 484: ei non credea sì brutto / il diavolo siccome
molti carnevali; / ma il diavol non è brutto come pare, / e ci
sp., 3 (42): non bisogna poi spaventarsi tanto: il diavolo
bisogna poi spaventarsi tanto: il diavolo non è brutto quanto si dipinge. proverbi
proverbi toscani, 391: 'il diavolo non è brutto quanto si dipinge '.
immaginarsele le paiono peggiori di quello che non si trovano quando cascano addosso: si
(o si fa cappuccino). -quando non si può più, si toma al
però il lupo perse il pelo ma non il vizio. -il mio diavolo
il cucciolo, / di scavezzarmi: e non sa ch'il mio diavolo, /
ballano a un suono: le disgrazie non vengono sempre nelle medesime circostanze.
m. cecchi, 18-34: la rovina non vuol miseria. vedi / se tutti
il diavol vuol andare in processione, non gli mancano mai le croci: le cose
diavol vuole andare a pro- cissione, non gli mancan mai le croci.
sempre v'è pure brighe e non pace... sicché in ciò si
cellini, 727: e quelli che non hanno benissimo a memoria queste tali ossa
giurerei da franco, / che nell'inferno non ve n'è un sì grosso.
quel pazzo di diavolone che per poco non è passato sul corpo di quelle povere
un pugno di pulci, ch'essi ingozzano non altrimenti che noi... i
, i-131: lola di massaro angelo non si era fatta vedere né alla messa,
, che vi porse le bazzicature, non è la fata morgana, ed esse cose
sotto forma di scaglie gialle, non solubili in acqua e che esplodono facilmente
ecc. e reagisce con i composti non saturi formando spesso derivati eterociclici).
per urto o per riscaldamento e che non presentano invece alcun pericolo se in soluzione
254: o fratelli, sorelline mie, non mi dibando- nate, poverino! ché
dibando- nate, poverino! ché io non dibandonerò voialtri colle mie orazioni.
della terra di iarba, / ch'io non levai al suo comando il mento.
, e disse: ogni pianta, che non piantò il padre mio celestiale, sarà
si potrà fare, se imprima ottimamente non s'appiana il luogo, dibarbatone le
. b. tasso, 1-9-43: non più rimane al gran soffiar de'venti /
di fortuna a pena crolla / ma non dibarba, aminta, e non atterra,
/ ma non dibarba, aminta, e non atterra, / sì che non spieghi
e non atterra, / sì che non spieghi i gloriosi rami / che ricoprono il
tutti, sì come le spine le quali non prendonsi con mano. s. bernardino
del signore suo; però che altrimenti non potrebbe piacergli. v. borglini, 6iv-
. / d'averci dato d'opra non m'incresce. salvini, vii-551: 4
governo contro la polizia austriaca; ma non adoperava la pubblicità per dibarbicare le sue
amore proprio, va innanzi, e non volle il capo indietro. ma se al
il capo indietro. ma se al tutto non fusse dibarbicata spiritualmente, temporalmente caderebbe
. c. mei, 178: ma non giungerà giammai [la dieta animale]
, ci sono le purgatorie, che non sol troncano, ma estirpano i secondi moti
multiplica come gramigna sopra la terra se non è dibarbicato e levato via presto.
perché la radice de l'amore proprio non è dibarbicata. dibassaménto, sm.
, di troppa tristizia, cioè il non provveduto e subito accidente e molto dannoso
che scrivo..., / non ne scusando me, dibasso gli occhi,
è su la rota per ventura / non si rallegri perché sia innalzato, / ché
chiaro davanzati, xvii-750-1: il vostro onor non chero dibassando, / madonna, per
comandamenti; e chi si fida in lui non dibasserae. af. villani, 4-32
dibassato malamente, in istato di libertà non lasciassero tornare. bartolomeo da s.
macchina, che sia di tal sicurezza da non agitarlo e dibatterlo. 2
le briglie ne'denti a'cavalli, perché non faces- sino sentore. pulci, 21-63
tutto esser vincibile; / e, non volendo più l'arme dibattere, /
gli dava tanti guai, / che spesso non volendo indietro balza, / alfin con
e così prova, che quella casa non vale che lire settanta- cinquemila.
quanto tuttodì si dibatta, non è quasi mai posta con la nettezza
e pensieroso, riprese: « san carlo non si sarebbe trovato nel caso di dibattere
per la terza volta; tanto, che non so in qual parte le loro autrici
conviene / i propri affetti; e chi non sa por freno / a quei desir
/ van dibattendo il nostro cor, non speri / d'incontrar, finché vive,
se stessero soave, quanto potessero, non s'ucciderennono così malamente; ma quanto
della casa, 592: altri, e non tu, sia quegli che si dibatta
se stesso, a guisa di chi non può altrimenti, dibattevasi e faceva le forze
per la camera, se l'ora non permetteva di uscire. moravia, ix-18:
e con spumose labbia, / e non può uscire al predator di mano, /
, / che vince di vigor, non già di rabbia. f. negri,
: / quando dibatto, piò stringe; non muta / la rota di fortuna mio
con l'altro dandosi delle spade, carlo non dava così grandi colpi come solea.
involse, / che per scoter colui non se ne scinse, / per dibatter costei
ne scinse, / per dibatter costei non se ne sciolse. 15.
latte, / quando chi 'l porta non misura i passi, / triema tutto
e si risenta la nave, questo non è pericolo di rompimento, è condizione
stella). pavese, 35: non importa la notte. il quadrato di
cibi, dalle case, diversa. non basta a se stessa, / e ha
or chi avessi rinaldo veduto, / e'non capea nell'arme per la stizza;
loro quore e la- mentavansi, ma non si ardivano a dibattersi più che l'
v'era una giovine italia, perché non poteva esservi una giovine polonia, una giovine
trovarsi in difficoltà, sforzarsi inutilmente per non essere sopraffatto dalle circostanze (per lo
che tu diventi franco e libero, non servo, ma segnore di te medesimo
bene. caro, i-336: per più non dibattersi in cotal pensamento, gli parve
pirandello, 7-541: inesperti della vita, non si figuravano neppur lontanamente tra quali atroci
ancora, tanto poco dominandoli, da non saper nemmeno di quale entità sieno e
muro, ora ch'ella si accorgeva di non aver avuto altri amici che loro
. figur. essere incerto, irresoluto; non sapere quale scelta operare.
dibattevo, tra il credere e il non credere. alvaro, 2-59: per un
piaceva darmi cotal penitenzia; e perché io non la ritrovavo, forte mi dibattevo.
disperdere come il sognare tuo molle? non ha anch'ella commesso peccato per te
anch'ella commesso peccato per te? non s'è dibattuta e contorta, non s'
? non s'è dibattuta e contorta, non s'è angosciata nell'anima anch'ella
16-4): dolente, lasso, già non m'assicuro / ché tu m'assali
/ diritto al tu'rinscontro in pie'non duro / ché mantenente a terra mi
vacqua nel mortaio: affaticarsi inutilmente, non concluder nulla. grazzini, 2-90:
dibatterete tacque nel mortaio, se voi non farete altra- menti. = lat
: che sia il vero, il destino non ci rimescolò due volte, che le
e fisse rigidità mutarono vezzi; onde imparò non solo a trottar con la fantasia;
tonde al ciel salivano: ed esso, non altrimente che se paventasse l'assalto,
. baruffaldi, xxx-i- 115: non paventar se il puzzo allor più s'alza
dibattimento del cuore e deltarterie, il qual non in tutti gli animali ivi trambasciati lece
innanzi che tonde del mare le trasportino, non ostante la paura, lo sbigottimento,
nodose e antiche, al cui dibattimento non avesseno mai a prevalere né i venti dell'
ardor delle parti e dal zelo religioso non nascessero scandali e dibattimenti sanguinosi.
dibattimento. giannone, 1-ii-247: guiscardo non voleva entrare in questo dibattimento, se
che è durato quasi tre ore, non saprei riferire. 10. dir
(per cui gli atti del procedimento non sono fatti per scritto ma oralmente
. colletta, iii-48: il processo non istava nelle carte scritte, ma nel
, mi lusingo che i miei lettori non abbiano a considerarmi d'un genio piatitore.
qua per spagna persuadeva sua maestà a non abbandonare ferrara. firenzuola, 459: e
cause numerose, anche perché, spesso, non c'è modo di schivarle. d'
, mi offersi come testimonio, ma non si credette opportuno ricorrere né alla mia
avuto il suo svolgimento e complemento, non tanto nelle disquisizioni dei dibattitori della '
guinizelli, ii-418: omo ch'è priso non è in sua balia, / conveneli
ch'e's'è fatta... non è se non che una gocciola del
fatta... non è se non che una gocciola del naso del nannucci mescolata
mascardi, 1-50: mare che corrucciato non frema; aria che dibattuta non fischi
corrucciato non frema; aria che dibattuta non fischi; stanza che ruinosa non caggia
che dibattuta non fischi; stanza che ruinosa non caggia; compagnia, che buona non
non caggia; compagnia, che buona non rimproueri; solitudine, che tacita non
non rimproueri; solitudine, che tacita non affligga. d. bartoli, 1-7-13:
com'ella veniva con tanta foga, non solamente si ficcò nella rena, ma
tanti canali, è quasi impossibile che non corra chiara, e sincera. barilli,
molto ordine assali il castello di gello non provveduto e dibattuto assai per lo assedio
fra realismo assoluto e lirica pura, non hanno gusto e pazienza per gli antichi
che crescevano e crescevano sempre più. non resisteva; dovè buttarsi per terra,
, 147: queste [bombarde] non solamente s'adoprano nelle battaglie di terra
essendo vicinissimo il porto della sua salute, non più di venti ancorché prosperi e benigni
dibuonairemente. guittone, 39-4: io non udio mai donna, altra fiata,
guittone, i-28-28: e se non cortezìa e debonairità me defendesse, non
non cortezìa e debonairità me defendesse, non guaire bene me menaria grandessa. bencivenni,
farmi bene la grazia compiuta, / non isdegnando mia vii qualitate, / di
santi barlaam e giosafatte, 69: se non fosse la dibonarità, ch'i'ho
li- vrerò e dannerò, se tu non fai mia volontà. 3.
senno la sua prima dignità, questa non è tanto opera di perfetto uomo,
anche sostant. guittone, xvi-9: non già meo valore / me conquistò de
a 'inquirire 'a roma, non avrebbe mancato di velare colla pudica sua
nazionale della liguria, lv-168: e non vedete poi, buona gente!.
, che ragionate col cuore, e non con la testa..., non
non con la testa..., non vedete che il povero, l'artigiano,
lasciando, col diboscamento e colle coltivazioni non in tutto ben intese e mal sostenute,
si vede che cos'è la terra quando non ha più forza e sostegno, la
; le piante sono troppo fitte e non producono e si guastano inutilmente ». allora
». « bravo! ma la vecchia non permette che si tocchi neppure la ramaglia
delle ture montane, operato dalle acque non più ritenute dalla foresta. aleardi,
i fiumi in quei tempi nei quali non si era diboscato così crudelmente, e non
non si era diboscato così crudelmente, e non erano tanto estese le coltivazioni nei poggi
uno tedio e puosesi a dormire e non fece nulla; e così fece più giorni
, potando e disboscando, a servire non solo l'interesse del proprietario della pianta,
, dice egli in una sua, non fo in questo regno altro che diboscare
morti / ovver con gente la qual non conosca / come nelle battaglie ben ti
sei presso agli uomini forti, / che non è fra i lion una vii mosca
superar con simil arte, / ma non venendo alfin fu disboscato / con gran
lor piacque in un terreno da noi disboscato non solo, ma renduto fruttifero in ogni
e. cecchi, 2-97: non sono molti gli scritti di filosofia classica
s. bernardino da siena, 145: non cercare mai i fatti altrui: fa'
, et ingegnati di far bene, e non voler sapere più del tuo; e
grossa e sì forte ch'ella non fenda, allora conviene per vera forza
in un baleno, in men che non si dica (cfr. botto,
. diodati [bibbia], 2-55: non si può aver certezza alcuna, né
e lei di sotto, / e non gli valse dir: sta su carogna,
part. pass, di un verbo dibrollare non docum., comp. da di-con
; è un liquido volatile, incolore, non infiammabile, tossico; si usa come
da 4 dibrucare '. il primo non ha il sentimento di rosecchiare, che
spesse volte i greci, s'el non erra / la storia, givano assai fieramente
. la spagna, 8-18: se tu non fai quello ch'io ti comando,
: o fuoco di dio, come non discendi tu di cielo, a ciò che
sacerdoti fussino da costoro cruciati e morti non si potrebbe esplicare. in fra e'quali
. vettori, 1-158: quando e'non par loro che gli ulivi abbiano molto
i contadini aspettano piena ricolta, per non se la scemare, eglino [gli
chiamano i nostri quel che, s'io non m'inganno, dicevano i latini 4
, ii-518: da tre anni in là non si tocchi [il pesco] col
il tauro dall'opre, il collo non indura al giogo; / né più cerca
alle piante de'salci, acciocché le bestie non gli dibuccino. mattio franzesi, xxvi-3-95
ciglia in modo tale / che tormento non è con magior male! crescenzi volgar
, né in alcun luogo duro, acciocché non si possano dibucciare le predette cotture.
del dibucciar la pelle / parlare io non ti voglio, / però ch'ancora ciò
e vi si metta draganti, acciocché non riarda e dibucci. 7.
autore di quell'opera... non era che un servile plagiario dell'ariosto e
materia digrummata e dibucciata da altri, non mi fermerò eccetto che a'ma'passi
, come che tu creda che io non me ne sia avveduto; e quanto
perocché tutti tirati ad amore proprio e non al bene comune. = comp.
chim. composto liquido, oleoso, non volatile, usato come plastificante, fissatore
cosimo de'pazzi gli fu ributtata con non manco pronta risposta e rintuzzata la sua amara
. cantari, 292: chi non prova il vanto per ragione, /
altare: / orar tu nondimeno a quel non vuoi, / e se talor (
supremi * dicasteri 'a'quali si riportassero non meno gli affari propri dell'austria inferiore
1-ii-163: quel tribunale nella sua origine non fu un dicastero civico, ma bensì
o male, si giudica, il vocabolo non è improprio: sempre però del governo
però del governo supremo. e ivi pure non si dice * dicastero degli studi
e di concussioni, la voce pubblica non lo trattava peggio di quanto non soglia
pubblica non lo trattava peggio di quanto non soglia trattare i funzionari in carica.
seconda, e sì pochi, se non niuno, che abbia dato opera ad
su cui avessero pronunciato, la sportula non doveva eccedere mai cento zecchini.
dicastro / può star sicur se non ha intorno tacque. = voce dotta
spessi buchi e piccioli forato, / non senza gran misterio a lui [apollo
di grazia, star contento a checchessia per non potere far di più. guerrazzi,
da'fresoni ch'erano in aguato, che non ne campò uomo. chiabrera, 481
apersero le cateratte dei dicchi, ma federigo non potè approfittarsi di monti né di dicchi
francolini, chi galline faraone. io non ho potuto sparare 11 fucile. idem
altri cavalier valenti, / che mai non seppon che fusse battaglia / e la lor
focosamente acceso, ma che per vergogna non ardisse le sue ardentissime fiamme dicelare e
iv-86: rivolto lo sguardo, rispose: non se'tu callippide dicelista? così appellano
bruma decembrale / un brivido anche voi non lo provate? dicèmbre (ant
apparecchiare. sacchetti, 344: non fu mai nigromante sì perfetto / che di
prima la compose. / un velo non ha pure, in che richiuda / i
gigli e le vermiglie rose, / da non cader per luglio o per dicembre,
, 139: in quel paese benedetto non si studia mai... il
studia mai... il giovedì non si fa scuola, e ogni settimana è
, la nebbia è perfida: i non crescono arbusti a quell'aure, / o
e tosco. d'annunzio, iii-1-664: non ti stupisti / quando taluno, che
, abbandono. marcheselli, iii-189: non sempre aspetta del decembre algente / le
sarà una mestizia come di bella sera e non d'un giorno di dicembre.
. bruno, 40: ditegli che non goda tanto che costì si dica la
per questo, che 'l contraddiente non teme di contristare il dicente.
che tacer si denno / per non far gir in collera la gente. alamanni
toscani, 1-233: udente e non dicente non è mancante. dicènte2
toscani, 1-233: udente e non dicente non è mancante. dicènte2 e deriv
part. pass, di un verbo diceppare non documentato, deriv. da di-con valore
di firenze, de'quali i nomi non facciamo menzione al presente per non fare
nomi non facciamo menzione al presente per non fare troppo lunga diceria. novellino, 54
la virtù. anonimo, ix-1074: non te bisogna far più diciria; /
, sere, andate, andate, e'non bisogna dileggiare. grazzini, 102:
, vii-236: parlar molto, e non inventar favole, è cosa malagevole;
non sumministrando d'ordinario la natura all'improvviso
grossi occhi intorno; sì che pareva non attendesse alla dicerìa. -per simil.
che di poi siegue a dirsi, ancor non è presente. non così la pittura
dirsi, ancor non è presente. non così la pittura, ch'è, per
molto del voto, e più suona che non vale. storia di stefano, 2-26
da un pezzo l'uditorio, se non fosse stato attratto e quasi affascinato dal
cose che sono es- sute o che non sono essute, come se essute fossoro.
che ha a dire bene alcuna cosa, non gli conviene avere l'animo né il
avere l'animo né il pensiero, se non solo a quello che de'dire,
. castiglione, 229: se ben non hanno che dirgli, pur lor vogliono parlare
la inviolabilità conceduta al re nella costituzione non poteva esimerlo dalla pena meritata. guerrazzi
la sua diceria come ispirato, qui non c'era da scherzare e bisognava attenersi
proprietà d'azione, che l'orecchio non ode in voce cosa che l'occhio
ode in voce cosa che l'occhio non se la vegga davanti espressa in atto.
della loro setta agli stessi settari; che non vi fossero sacri dicitori, né sacre
fossero sacri dicitori, né sacre dicerie; non libri, non caratteri, non poteri
, né sacre dicerie; non libri, non caratteri, non poteri religiosi. m
; non libri, non caratteri, non poteri religiosi. m. leopardi, 2-18
vizi, v-535-133: se io viro non dico, / demandane isaia; / questa
cartesio che altro è mai uscito, se non che dicerie e strepito di vane parole
parole? c. gozzi, 4-213: non mi seccate più, stolide, sciocche
bargagli, già sono due secoli, credeva non si potesse più usare il termine '
l'ascolta. leopardi, 749: far non si dee che chi carico d'oro
fa correre o si lascia correre, non piacevole o non favorevole a taluno;
o si lascia correre, non piacevole o non favorevole a taluno; tra la chiacchiera
/ « più troppo! ». dunque non vedrebbe il rosso / delle fragole e
è facile immaginare che questa donna egli non vide qual era, coi bisogni che aveva
a curarti poco. ojetti, ii-340: non è vero che un dono tanto più
questa è ima diceria diffusa da chi non regala mai niente. 8.
/ io avessi commesso alcuno errore, / non lo 'mputate alla memoria mia: /
lor parrà resia, / perché iti non saranno / piangendo lor vita ria:
questa lunga diceria, che siccome io non riconosco altro che una soluzione per machina
altra soluzione intrinseca: il che essi non feciono. d. bartoli, 2-2-66:
pensando di farvi cosa grata, che non sarà il vostro in leggendo sì lunga
quantunque egli prenda le nostre difese, io non l'ho neppur letta, come neppure
signori (intendo di quelli coi quali non vorrei aver che fare, non degli
quali non vorrei aver che fare, non degli amici) se la pigliano, senza
dite dedotta... dicerto: altrimenti non si potrebbe chiamare invenzione. giusti,
a ogni costo. soffici, v-1-260: non so se vi siate come me -probabilmente
rifl. figur. affannarsi, torturarsi, non darsi requie (nel conseguimento di un
la memoria, messer michele carissimo, non mi serve più, da che mi fu
rimasta bianca e cheta cheta, che non si vuole dicervellare. lami, 2-50
esopo volgar., 4-103: io non offendo a persona, tu una sola
dicessiamoci dalle nostre cose della vergogna e non andiamo con inganno adulterando la parola di dio
al mio stato. muratori, 5-ii-192: non mettevano fatica e studio veruno per sostenere
al mio dicevole mantenimento: ma in istato non sono di prender moglie. colletta,
chi professa un'arte liberale necessaria, non che dicevole. settembrini [luciano],
casa, 551: per la medesima cagione non è dicevol costume, quando ad alcuno
, 66: facendo così viverà quietissimo, non gli parendo mò gran cosa il veder
zucca e di essere vero vecchio, mentre non dice o crede che oggidì più de
ne'giovani. parini, 579: io non vo'già trattenermi a ragionar sopra di
ragionar sopra di ciò, perché a me non sembra dicevole cosa implicare e avventurare nelle
che lo riguarda. nievo, 51: non mi pare per nessun conto dicevole e
bellissimo corpo,... riesce ella non pur bella, ma eccellentissima, tale
bella, ma eccellentissima, tale che non si trova forma umana, che in
a qualche forma dicevole di trattato, non fu però ch'io pensassi di raccoglier altro
come era lui, io in sicilia non ce l'ho mai veduto, senza parlare
tutto il suo corpo, il quale non era certo destituito d'eleganza, per
da dicevole arte e dall'esercitazione e non con questi giri, tali fecero [
alcuna volta nell'eroico sia dicevole, non vi converrà però l'umile che è
ad un vescovo, persone gravissime egualmente non si converrebono. gioberti, 1-iv-599: quell'
, 2-30: al petrarca e al boccaccio non sarebbe stato dicevole che egli si fossero
. d. bartoli, 4-1-118: non pareva dicevole battezzare una reina quasi furtivamente
, ii-616: era dicevolissimo che giovanni non fosse in vita esecutor di magnifiche operazioni
. salvini, 22-104: che dicevol non è in alcun modo / per opera di
colle immortali. guerrazzi, 4-1-93: non mi parve onesto né dicevole adoperare il deposto
quegli che giudichiamo a sinistro, e non già essi che operano oltre a i confini
,... cioè che in purgatorio non n'ebbe che fare, e
ebbe che fare, e che non è dicevole, e incomprensibili erano i
venendo da 4 decere ', non può mai valere 4 dicibile '.
, il qual teme che le mosche non guastino il cadavero di patroclo.
cinzio, intr. (1761): non ricuserei io questo,...
questo,... s'io non vedessi che ciò si darebbe molto più dicevolmente
a me, perché egli... non potrà proporci se non cosa degna di
... non potrà proporci se non cosa degna di lui, e che sia
tutti noi. pallavicino, 8-244: non ogni varietà si suol aggradire: né
d'una lingua che 'n altra favella dicevolmente non possono essere trasportate. 4
, è inutile; o perché dunque non gli si dà l'erba cassia?
il predominio su la civiltà occidentale. non sono per ciò ugualmente dichia- rabili tutti
alla sospensione che alla conclusione, affinché non si consentisse dal re a finire il
concilio senza il dichiaraménto di molti dogmi non diffiniti. botta, 4-276: altri dubitare
l'autorità pontificia, ma di ciò non esservi pericolo alcuno. 2.
dichiaraménto e compimento del testo, per non impacciare le margini del libro, scrivo
. bembo, 7-1-171: il qual sentimento non ha bisogno di lunghi dichiaramenti. pallavicino
di lunghi dichiaramenti. pallavicino, 1-56: non sa poi se non per ombra d'
, 1-56: non sa poi se non per ombra d'alcuni incerti e enimmatici
nelle sue vene il sangue del guappo non dormiva, sempre pronto al < dichiaraménto
alle tante innocenti bugie... non brilla che una verità sola -l'attributo che
-l'attributo che il dichiarante medesimo, non essendo né sordo, né cieco, mode
beata e più perfetta e migliore che non è la ricca. testi fiorentini, 129
.. è da intendere che anticamente non erano dicitori d'amore in lingua volgare
/ l'arte guasta fra noi, allor non vile / ma breve e 'scura;
vostre carità come li cattivi uomini e perversi non possono intendere la verità. gelli,
cattedre dichiarando da critici un poema che non ha veruna sembianza a'poeti romani,
per quantunque frivoli e ingiusti, rispondendo non tanto con altri giornali quanto con fatti
bibbia volgar., v-385: questo salmo non è fondato sopra alcuna istoria; ma
mente dichiarata da tutti equivale per poco al non essere intesa da nessuno.
futuro di questa guerra de'fiorentini, egli non farebbe questa allegrezza. il collegio de'
veramente qui nasce un dubbio, lo qual non è da trapassare e sanza dichiarare.
8-i-154: san gregorio e santo angustino non sempre parlavano e dichiaravano sopra gli evangelii
sacra scrittura. tasso, iii-140: non ardisco però di scriver qual dopo la
nostra cognizione o la scienza, quando non vedremo iddio quasi in ispecchio o in
in altro modo; del quale io non son atto a declamare, e non debbo
io non son atto a declamare, e non debbo farlo, e non mi si
declamare, e non debbo farlo, e non mi si conviene il peso di sì
vamo en esto stato: / si tu non ne declar del tuo amato, /
del tuo amato, / responder noi non te ce saperimo ». dante, purg
fioretti, xxi-981 (44): non temere, carissimo frate, imperò che noi
a gabriele, diceva tante cose che io non potrei dicbiararvene la metà se scrivessi fino
. capellano volgar., i-161: non perché vi credessi facile e leggera a
dimandaste. straparola, 8-3: io non son venuto per annoiarvi, ma per
sua volontà,..., non potè mai cavarne altra conclusione, se non
non potè mai cavarne altra conclusione, se non che avrebbe scritto a roma ed all'
. leopardi, iii-815: se io non le dichiarai apertamente la mia intenzione circa
casa, ciò fu perché io stesso non ne sapeva niente di più. carducci,
, di dichiararle il suo amore, non certo quello che gina aveva sognato e
, trapassi tutte le cose, che non hanno né vita, né sentimento,
la scorza / come vinto è quel dentro non dichiari; / e atto a guerra
8-71: il fine dunque della impresa non è per lo più il provare, ma
e quel piano fecondo, dove rocchio non iscopriva luogo che non dichiarasse l'operoso
, dove rocchio non iscopriva luogo che non dichiarasse l'operoso possesso dell'uomo.
amore amaro, / ma ciò dire non voglio / ché 'n tutte guise deggiovi laudare
il papa che il re dovesse dichiarargli non aver facoltà alcuna sopra un vescovo che
pelle di pecora... ad altro non serve che ad esser mostrato a dito
interprete della verità, e dichiara eretica non questa o quella proposizione solamente, ma
fossero famosi. bilenchi, 85: non tralasciava occasione per dichiarare la sua fede
boccardo, 1-792: quando il fallito non fa egli stesso la sua dichiarazione,
fallimento; e i miei editori, se non attengo loro i lavori promessi, mi
questa generazione mucillaginosa e fetida! se non siamo nati ad altro che a covare
ammetta raffreddata, dichiariamo fallimento - e non se ne parli più. -denunciare
e dichiarato che quelli che volessero partire non potessero portar via robe delle chiese,
, o a ricompensarne la rendita, per non esser tali cose di mia inspezione,
tutti gli italiani, se tanta sua gloria non avesse oscurata con la commune ignoranza di
ignoranza di molti moderni italiani, di non saper odiar gli spagnuoli senza dechiararsi parziali
codina. de sanctis, ii-15-69: non sapete voi che lo straniero disprezza e
che lo straniero disprezza e conquista, non redime un popolo, il quale
dichiari da sé indegno di una libertà che non sa acquistarsi? palazzeschi, 7-37:
nuncio o per altrui suoi rispetti, non si dechiarò se assentisse o dissentisse al
di poi con essi si dichiarò di non potere con minore soddisfazione di quella ch'egli
, duoi de'primi cittadini nostri, non si sono mai dichiarati in modo che
le discordie. segneri, i-417: tu non ti vorresti dichiarar da chi tieni,
condiscendenza il resto; a dichiararsi / non astringerlo mai. pellico, conc.,
, ii-169: ci vuole una forza non comune di carattere perché un individuo rinunci
voltò e le disse: « io non avevo il coraggio di dichiararmi, ma lei
saltellano coi loro passettini / e mai non veglieranno castamente: / essi sono colombi.
intendo. -io mi dichiarerò; ma non dite poi che io vada sottilizzando e stiracchiando
verso io son soddisfatto, perciocché dei migliori non ne è fornita la lingua volgare:
. testi, ii-192: s'ancor tu non m'intendi, ascolta ch'io /
dati, 11-119: e perché altri non possa dubitare di quello che egli intenda
, fa l'uomo all'altro prossimo, non le parole finte e il far professione
una decisa e poco velata antipatia, non ostante che fossero entrambi persone assai bene
risoluto d'abbracciar la religione riformata, non è dubbio che la regina d'inghilterra
aperto. segneri, i-133: sappi che non è questa l'unità che il signore
mente artifiziale. mazzini, ii-423: non fondate circoli o associazioni federative sotto l'
sotto l'egida del monarcato, se non volete che noi fondiamo circoli e associazioni con
, 15-215: pensando egli aversela renduta, non solo benevola ma pietosa, con questa
e condizionale (nella quale quello se non è dubitativo, ma dichiarativo e dimostrativo
, 8-i-380: quanto all'esteriore, non ti implicare troppo delle cose esteriori,
implicare troppo delle cose esteriori, se non tanto quanto le cose esteriori ti sono di
necessità, e pigliale come medicina e non altrimenti, e datti alla simplicità quanto
: chi negherà che l'arte del comporre non sia oggi e infinitamente meglio e più
i suoi principii..., che non era presso gli antichi? tommaseo,
tommaseo, 3-i-33: i paroioni dei circoli non moveranno mai la campagna, che chiede
sino a che tutti i concorrenti dichiarati idonei non saranno allogati la signorina non potrà sperare
dichiarati idonei non saranno allogati la signorina non potrà sperare un incarico. b.
: da quando sono qui, prigioniero non dichiarato ma effettivo, io non sogno
prigioniero non dichiarato ma effettivo, io non sogno, per un equo compenso, se
sogno, per un equo compenso, se non sogni di libertà. landolfi, 8-204
). sarpi, vi-2-70: non... pregiudica [il privilegio]
: disse che irragionevolmente era stato detto non esservi altra potestà di dispensare, salvo che
questo a provare che la giurisdizione ecclesiastica non sia altro che scienza, e pertanto
lettere patenti. dottori, 168: non li sia cara / come amante la
è rivelato, che ha scelto: che non tralascia alcuna occasione per palesarsi; aperto
: badate, che questa mia parlata non è diretta già a quei rappresentanti il
, 7-252: i movimenti politici d'oggi non riescono insomma a sostenere i pretesti ideologici
recente. i loro moventi sono chiari se non dichiarati addirittura: questione di vita o
, vogliono sopravvivere o prevalere, e non si appellano più a fatti morali,
, 13-136: senza dubbio, gabriella non mi somiglia. lei è dichiarata, è
, nitido. viani, 14-295: non si creda che gl'impetuosi versiliesi invochino
3-223: digià un intormentimento sonoro, non ancora suono dichiarato, sordamente formicolava ai
, 26: tu te cride ch'io non saccia / quale so'le toi bon
ate, / io t'aviso, e non te spiaccia, / tutte a me
favorito dichiaratissimo del re filippo iv, non era d'animo... cattivo.
fatti, per una vocazione dichiarata cui non si può resistere, senza privare il
difender da'barbari quella parte di tessaglia non ancora dichiarata per la parte de'medi
di spagna e coll'arciduca... non occorre far officio, essendo uno dechiarato
che semo a li 24 intendo il papa non essere ancora declarato di negarglilo o consentirglilo
: e anco vi prego che voi non siate leggiero a giudicare, se voi non
non siate leggiero a giudicare, se voi non sete bene dichiarato nel cospetto di dio
mal abituati sopraggiunge come un ladroncello alla non pensata, ovvero gli sopraggiunge alla dichiarata
. è verisimile che dante, che non v'era mai stato più, e virgilio
intenzione nessuno può esser legitimo dichiaratore se non io medesimo. pallavicino, i-444:
arriani s'eran disgiunti da'cattolici per non accettar la novella voce 4 homou- sion
voce 4 homou- sion ', come non ambigua dichiaratrice dell'unità sustan- ziale tra
uomo certe formule dichiara- torie, che non sono se non un rito puramente formale
dichiara- torie, che non sono se non un rito puramente formale e decorativo.
cavalca, ii-84: dice l'ecclesiastico: non prendere del comandante che sentiva
levi, 1-197: i due medici non possono venire, sono malati. mi sono
da questa i. r. censura non si possono estrarre senza una mia dichiarazione,
bensì di consegnarlo alla posta come libro non come lettera, contando a quei pubblicani
della detta parola, soggiunge poi: non volere mentire, né dire bugia, e
volere mentire, né dire bugia, e non amare qualunque mandace. bibbia volgar.
mandace. bibbia volgar., v-416: non più mi estendo ma rimetto tali dubbii
de'suoi domandi, dichiarando eziandio quel che non domandava. savonarola, 7-ii-229: le
vuole la legge della natura, che non bisognerebbe altre leggi. niente di manco
si discostas- sino da quella, elle non sarebbon tenute giuste. tasso, 12-570
da gli altri sì fatti aiuti, non è né artificiosa, né propria del
, iii-67: poiché il mio lavoro non avrà il pregio di una assoluta novità,
di tutti i dubbi, che ora non ha e non posso dargli. 2
dubbi, che ora non ha e non posso dargli. 2. letter.
. carducci, iii-7-94: quella risposta non saprei richiederla che allo studio su le mutazioni
nel secolo decimo- quinto, il quale non fu né di sosta né di scadimento,
gli tempi leggerà questa cronica, e non possa avere preso errore per quella oppinione
destreggiando di sì fatta maniera, che non prorompessero le cose a manifesta rottura.
estremo una decisa e placida dichiarazione di non amare tali discorsi, fanno rientrare nel
perché mi preme che i miei paesani non sieno indotti in errore sul conto mio.
acquisti dell'autorità sopra una giovane, non basta un equivoco affetto, ma è
più disperante. foscolo, xvii-365: non fate mai dichiarazioni immature; se le
dichiarazioni immature; se le belle persone non sono adagio adagio venute verso di voi
adagio venute verso di voi in modo che non possano d'un sol passo tornare addietro
siete perduto. dossi, 417: non è forse il silenzio, in amore
giovinetta... e dosolina, che non s'aspettava d'essere richiesta con quella
richiesta con quella dichiarazione d'amore, non aveva saputo indovinare da chi le fosse
univoci e concludenti i quali, pur non essendo compiuti allo scopo di esternare il
che la compie. -dichiarazione recettizia o non recettizia: a seconda che, per
per produrre i suoi effetti, è o non è necessario che essa sia portata a
procedura penale, 160: quando la legge non prescrive la forma scritta, le parti
quando le circostanze dell'esazione del tributo non richieggano altre viste, non so se sia
del tributo non richieggano altre viste, non so se sia necessario assoggettare coattivamente le
: la dichiarazione [di nomina] non ha effetto se non è accompagnata dall'
[di nomina] non ha effetto se non è accompagnata dall'accettazione della persona nominata
accettazione della persona nominata o se non esiste una procura anteriore al contratto.
ii-131: siccome dichiarazione di guerra ancora non si è fatta, così forse si
che questo messaggio, rendendosi manifesto, non dica al pubblico e al nemico più di
. botta, 4-465: l'ostile assalto non fu accompagnato dalle solite forme di guerra
accompagnato dalle solite forme di guerra, non essendo preceduta alcuna dichiarazione, né mandati
fondamentali, de'quali uno solo che non venga rigorosamente osservato, la libertà e l'
venir dietro a una buona costituzione e non precederla. cuoco, 1-39: chi
prediche permesse nelle private case de'gentiluomini non potessero trovarsi presenti altri che i soli
eziandio con dichiarazione che per questa concessione non si facesse pregiudizio alle ragioni degli altri
carcere. l. salviati, 20-5: non potevano uscir di genova; e uscendone
dir, che le femmine per quella dichiarazione non eran comprese nel pregiudicio. 12
* dichiarazione '. o breve, o non importante, o detta così per modestia
allora de'finire e venire meno. non dichiarirò se cominciasse alla natività di maometto
23: dico che in questa opera non intendo seguitare al tutto l'ordine delle
gramatica, però che in questo modo non si dichiarirebbe bene, perciò che ci è
ognuno, avvenga che i lineamenti d'esso non siano molto delicati; ma tien del
l'aer s'annerava, / ma non sì, che tra gli occhi suoi e
tra gli occhi suoi e i miei / non dichia risse ciò che pria
volerlo far dichiarire. marini, i-265: non presi volontario esilio per non dichiarirmi colpevole
i-265: non presi volontario esilio per non dichiarirmi colpevole avanti il tempo.
dechiarita da più ottimi intelletti, perché non intendo avilup- pare in questo nostro ragionamento
tante liti. = lat. (non classico) decem ac (et) novem
che 'mprima arsi, e già mai non mi spensi. s. degli arienti,
bolognese? - chi sente lei, non ne ha diciassette. chiari, i-212
iii-1-989: il male dell'adolescenza, / non altro. cresci. sei su i
padova. brancoli, 3-249: la ragazza non aveva ancora diciassette anni, ma per
son sonate / le diciasette, e non vi sono ancora. redi, 16-viii-276:
vi sono ancora. redi, 16-viii-276: non si maravigli dello indugio di due ore
diciassette. = lat. (non classico) decetn ac (et) septem
, scrive: « multis parasse divitias, non finis aiseriarum fuit, sed mutatio »
paradiso, visione. botta, 5-388: non dono le legioni le voci dei loro
desidera [dio] ardentissimamente ed modo non conoscibile da noi non che dicibile, di
ardentissimamente ed modo non conoscibile da noi non che dicibile, di comu- care la
a chi meno. segneri, iv-342: non è dicibile quanto ò sia lungi dal
bevute visuali una dobla l'una, che non è mai cibile quel che ei sentiva
raggi simboli nuove parole, / il non dicibile pensier dipingere, scriver la splendida
la parola che è ora in me, non è dicibile. uccidimi. >n indugiare
e col corpo! che cosa fu? non è dicibile. il ido di ciò
che si vive, si può vivere, non dire, indovi-: e, non
non dire, indovi-: e, non capire. c. e. gadda,
c. e. gadda, 7-9: non tutto il dolore licibile. 2
. imbriani, 32: io non dirò tutto il dicibile a proposito di questo
: onfine tra il dicibile e il non dicibile. = deriv. dal lat
capire la vita del contadino, che non è dunque soltanto fatica per dicioccare il
ecc.]. guarini, 64: non ha fornito il diciotte- sim'anno.
ho in seno, e già mai non mi scinsi. fazio, v-1-67: diciotto
, per quanto apparea fuori, / non eccedeva i diciotto anni ancora. castiglione,
ancora. castiglione, 194: dicono non convenirsi ai giovani... portar fodre
verno: portar berretta, finché almeno non sia l'omo giunto a dieceotto anni e
te lo dissi a buona cera, / non una volta, ma diciotto o venti
inaspettata. grazzini, 4-441: se non si trae diciotto, per fabio è
guarda se io ho tratto / venti non che diciotto! lippi, 9-2: là
diciotto di vino. = lat. non classico decem et (oc) octo 4
mie prime armi di dicitore, e non di versi miei solamente. soffici, iii-378
lillipuziani. serra, i-308: oggi non c'è più nessuno che prenda pastonchi per
che chi ode, o chi dice non per odio, ma per una compassione gli
d'alcuna ingiuria ricevuta ne dica male, non è però grande peccato né del dicitore
, né dell'uditore; se già non fosse per odio che lo movesse, o
soffici, iii-62: il pacini, figura non meno popolare di mezzo mendicante, insieme
: avrebbe egli nel vero detto che non donna era quella che parlava, ma
altro resta al mio debole ingegno se non gittar via il dardo, desperare della vittoria
vien sulla lingua del dicitore, punto non badando egli se queste sieno italiane
cartuccie per un solo pettirosso, e non lo coglie. cinelli, 1-322: parlava
una massima, e si sentiva che non era una ricercatezza, ma il suo modo
elessono tre cavalieri, e uno che non era cavaliere, il quale era il migliore
, prima che disponesse l'ambasciata; e non beendo per lo modo detto, non
non beendo per lo modo detto, non averebbe saputo dire una gobbola.
, 84: era ambizioso e fastidioso e non aveva riguardo a persona, ché gli
. alessio, xxxv-1-17: lu decitore se non cansa: / se ne avete dubitanza
., 10-1-4: tutti coloro, che non sono mai da sé dicitori, ma
interpretatori sotto l'altrui ombra nascosi, non mi pare che abbiano niente di gentile
, 25 (89): anticamente non erano dicitori d'amore in lingua volgare,
i-xi-12: così sono alquanti, e non pochi, che vogliono che l'uomo
li tegna dicitori; e per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano e
, e commendano l'altro lo quale non è loro richiesto di fabbricare. tedaldi,
a cantar vegno / materia ove e'non basta uman ingegno. boiardo, 2-27-1:
che dante e 'l petrarca, non resterò però di farvi conoscere che la
di esso petrarca si dee toscana e non italiana chiamare. dolce, 1-154: cicerone
in prezzo suonano a l'orecchie nostre un non so che di spiacevole. peregrini,
sapiente dicitore, perché gli uomini grandi non istudiarono mai, né istudiano oggidì per
italia'? -potrei rispondere che nei titoli non bisogna troppo sottilizzare e che ho accettato
sui visi con una evidenza tale che non c'era bisogno d'altra dicitura.
orazione di quei bassi scrittori, ma non nuoce alla purità. 3.
pensieri nuovi, e si vede ch'ella non imita quei pittori frustapennelli che attendono a
ultimo, nella dicitura, benché io non richiegga un rigoroso vassallaggio all'accademia della
forme introdotte dagli scrittori lombardi, e non ricevute ne'libri italiani più culti,
questa parte bastantemente pure, corrette, e non fiacche; direi che la dicitura non
non fiacche; direi che la dicitura non n'è troppo epica, né lirica mai
epica, né lirica mai, se non quando può esser tale, senza cessar d'
, intr. (5): perché non si potrebbe, pensai, prender la
ha dicitura competentemente poetica ed elegante, non manca d'immagini, ha anche qualche
che sieno ad un tempo scolastiche, non ve ne sono. -riferito al
piante, che hanno gli organi sessuali non riuniti nello stesso fiore, ma divisi.
dicogamia, sf. bot. maturazione non contemporanea degli organi sessuali maschili e
o animale), per cui esso non può autofe- condarsi. =
volgar., viii-24 (108): non si poteva anche dire loro: amate
priori è una qualità di birra, non c'è da replicargli. =
la dicotomia di ogni forza creata, non è ella altresì il perno del computo,
]: dicesi 'luna dicotoma 'quando non si vede che la metà del suo disco
/ fu sinibaldo, e gli altri non dicrino. = variante tose, di
maestro alberto, 60: ostro contra que'non si raffrena, / anzi con ogni
ella, come valente donna dee fare, non solamente amò nella sua felicità, ma
guerre cittadine forte il suo stato dicrollava, non dubitò di volere essergli, come nella
sue infamie gli uomini escellentissimi, ma non gli dicrolla. 3. rifl
croce, iii-25-206: bisogna... non guardare mai al meramente strutturale, ma
[in bertola, 9]: non già che anche in queste lettere, indulgendo
didascalo. didascalia (anche, non comune, didascalia), sf.
altre le iniziali dei componimenti. ma questi non hanno didascalie di sorte alcuna, all'
7-86: un recente film, rappresentante non ricordo che fughe o rovesciamenti d'espressi e
altro, tutto quello che essi fanno, non debba esservi e non vi sia di
essi fanno, non debba esservi e non vi sia di necessità, piena corrispondenza
sempre opinato che la didascalica pura mai non diventi poesia; e vi si provino
croce, ii-12-67: le favole moralizzate non sono, di lor natura, pseudopoesia e
. sulla lirica barocca e il suo non infrequente dualismo, si veda il battista quando
.]: le norme della didattica; non la insegnano i libri di metodo,
cecchi, 6-262: la didattica americana non indietreggia dinanzi agli espedienti più empirici,
fabbrica delle mode artistiche, l'avanguardia non macina più, giacché i francesi si
delle loro mode. = voce non attestata altrove, deriv. da didattico.
. titoli letterari e didattici il guerzoni non aveva certamente più del barrili. pascoli
ho ben radicato nella mente ma che non si può interpretare senza noiosissime definizioni.
un certo zelo didattico, un impegno non pedantesco, uno sforzo di aderenza espressiva la
richiegga un minimo d'attenzione, che non la faciloneria. moravia, iii-39: dove
, cioè precettive e ammaestrative, e non elenctiche e convinci tive. algarotti,
foscolo, xviii-182: potrò forse tra non molto mandarvi il carme intitolato alle grazie
[petrarca] opere didattiche, e non fu pensatore. 3. proprio di
meno tristi e meno didattici, spingendosi non di rado fin dove l'allegria si confonde
il naso in tutte le cose che non ti riguardano, senza generalmente capirne nulla
della pittura. ragioni più umane che non didattiche. 5. raro.
una società egualitaria, democratica, benché non nel senso di oggi. 6
fondamentale. = voce dotta, non attestata altrove, deriv. da didattico.
dividere e ordinare di fuora quel che non si poteva stabilire se non da chi era
quel che non si poteva stabilire se non da chi era di dentro. tolomei
dipoi sento che mi riscalda, onde non solo ho il fuoco di fuore, ma
ma perché bene era serrato di drento non possé. soderini, iii-445: corteccia.
, quali essi erano di dentro, non quali con gli artifici necessari per regnare
: il brulichio interno della fa- vitta non potendo più svamparsi nelle continue chiassate col
guasti. grazzini, 4-85: se non gli è dato aiuto di fuori, io
di fuori, io so ch'ei non puote uscir di luogo alcuno di dentro.
suo di dentro, ma la scorza / non, ché 'l tuo genitor l'ha
sia un forno? / chi dunque non l'avrà più in riverenza, / veduto
fosse buio, quel piano dello spaccamento non sarebbe splendente. lanzi, iii-242:
di esecuzione guarda il di dentro e non lo perde mai di vista, perché
tra materia e forma; le quali non sono già due atti nostri, di cui
eseguito e mantenuto sopra un corpo dapprima non preparato, e che abbisognò di
la contiene tutta al di dentro, non ne dà segni se non leggeri ed equivoci
di dentro, non ne dà segni se non leggeri ed equivoci. dossi, 574
di trasudamento. michelstaedter, 555: altro non mi viene dal di fuori perché il
; e dal di dentro... non sento nemmeno gorgheggiar usignoli; sento soltanto
, didiaccerebbe là, mercé che l'acqua non ancor diac ciata, o
, o fracasserebbe moven- tesi, non meno il finissimo ordito di quella, che
niente vagliono: a cavallo una torma non la terrebbe un esercito. ma quel dì