Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.14 - Da DANNO a DANNO (28 risultati)

gli efori: nulla io per me sol non posso, / né a prò né

io che voi; perché credo che non vuol promesse in danno del prossimo.

pregevole di quello « nudo », non si è ristretto solo nella cerchia dell'estetica

, 20-22: io... non ho mai evitato di compromettermi. ho

danno de'romani e de'cartaginesi, se non che lo esercito cartaginese sopra l'infermità

macinghi strozzi, 6 (23): non si potrà quest'anno fuggire pelle ville

e l'aria fatto maggiore, se non che molte genti se ne partirono. boterò

, amando, ingiurie ed onte / non sofferse, o quali affanni, /

faci a visitar l'antico danno / più non bisogneria ch'uom si servisse. verga

tributi, il debito e le rendite annuali non le daranno; e questo danno perverrà

società su tutt'altra base. così non avremo più da temere altri danni dall'

in che ella si scrive; ma non che s'osservi. lorenzino, in:

che mi hanno fatti in casa, non vorrei aver a pagare a cotesto prete

che l'autista finisca di rimediare a non so che danno. levi, 2-305:

ne è ito in cielo, poi che non avea più bisogno di gloria in terra

'nfirme!) / perder parte, non tutto, al dipartirme: / quante speranze

s caterina de'ricci, 410: non meno a me [grave] è il

o di valore / l'armi vostre non move a fieri sdegni, / vi

affanno / che va inanzi al morir non doglia forte, / ma più la tema

dolore. d. bartoli, 20-141: non cambio l'utile del corpo col danno

spietati danni, sono certo tali che non si guardarono dall'ira nel punire.

questa materia de'danni dati per ordinario non cade sotto i giudizi criminali.

atto ingiusto. -danno risarcibile e danno non risarcibile: rispettivamente il danno diretto,

risarcimento, e quello indiretto, che non dà tale diritto. -danno emergente e

danneggiato e nel mancato guadagno che egli non ha potuto realizzare a causa dell'altrui

patrimoniale) e danno morale (o non patrimoniale): secondo che esso consista

(economico) o di un interesse non patrimoniale. -danni e interessi: complessivo

-danno futuro o eventuale: quello non ancora verificatosi, ma che si teme

vol. IV Pag.15 - Da DANNOSAMENTE a DANNUNZIANO (42 risultati)

prodotto da un sinistro che non sia stato cagionato dall'assicurato stesso con

8-1-8: tu [sapienza umana] non sei voluta entrare nell'arca: tuo

4-454: vostro danno, da me non è restato. ricchi, xxv-1-250: come

è restato. ricchi, xxv-1-250: come non è crepato di passione, / il

povera contessa rosaura. -suo danno, non doveva sposare un cavaliere. mazzini,

. mazzini, i-526: se gli italiani non intendono ancora questa verità elementare, danno

, mio danno, se ogni mese / non ci toma a veder. lippi,

sto su, mio danno, cioè non mi rizzo al certo. -pena

. s. antonino, 2-47: non fu in esso crucifisso [gesù cristo

e se [gli iddìi] atarci forse non vorranno, / il danno suppliran nostre

, con più pazienzia, / che non fa questa, ch'oltra 'l danno porta

infin là, senza perder tempo, ché non vorrei però che la fortuna facesse

, 1-36: bisogna badar bene a non isbagliare i conti, per, poi,

le beffe. tozzi, ii-43: se non andava fino in fondo, avrebbe avuto

e le beffe. piovene, 5-527: non gli creda; è una testa calda

quell'anno, in cui l'uccel non fa danno (non ce n'è né

cui l'uccel non fa danno (non ce n'è né per lui né per

i-307: rispondeva il prelato monsignore, non si poter partire prima di lombardia,

sua. parini, xv-48: se non che a lei dintorno / le volubili grazie

. carducci, ii-5-30: un galantuomo non è carlo gargiolli, il quale mi

. rosmini, xxiii-208: questo diritto non l'ha perché la ragione possa essere

dalla parte sua, ché abbiamo supposto non essere; ma per l'inutilità e la

sono adesso migliori negli atti che fanno che non ne'principii che professano: ma la

utile o s'ell'è dannosa, non nominando alcuna certa persona. guittone,

già dissi anche, alcuna cosa / non si po dir dannosa, / disorrata,

, / disorrata, né laida, u'non peccato. dante, conv.,

dannosissima, chi crede dopo questa vita non essere altra vita. idem, inf

sudditi. alberti, 29: non lodo quella liberalità quale sia dampnosa senza

strali / al segno del mie cor non fur ma'presso, / or puoi a

grasso e sconcio uomo divenne, che non entrava per le porte, né saliva le

dannoso in un paese povero di denari e non ricchissimo d'industria. alfieri, 1-836

stessa, altrui dannosa, / scampar non posso. leopardi, i-179: la

i-179: la barbarie de'tempi bassi non era una rozezza primitiva, ma una

di quella breve incertezza: la bontà non gli tornò dannosa, come spesse volte

/ sì che nel male l'uomo non disserra / e trae nel bene la vita

ojetti, 1-421: i poeti non si credevano poeti se non rimbombavano

: i poeti non si credevano poeti se non rimbombavano dannunzieggiando o non panneggiavano

poeti se non rimbombavano dannunzieggiando o non panneggiavano pascoleggiando. =

di meccanicismo e di americanismo... non eran certo di mio gusto né

eleganza dannunziana. borgese, 6-io: non so dissentire, in massima, dal

della scuola dannunziana. serra, iii-306: non so come mi venga alla mente:

un negro. michelstaedter, 702: non sono un porco pervertito, sono un

vol. IV Pag.16 - Da DANNUNZIEGGIARE a DANTISTA (25 risultati)

corno: ca 'l quanto, non è omo, / che noi sommerga el

quanto armase en site, che non for mai aprite / l'altis-

sime secrite en sobietto finito. / non reman dal daiente, ma dal

, ma dal recipiente: / non è sufficiente a deo nullo creato:

o vero amico; e posto non ti sia dato a fine tu ori per

a fine tu ori per loro, non di meno tu non se'meno obligata a

per loro, non di meno tu non se'meno obligata a quegli di cui

nota a tuo prò come la vergine non esultò nella salute a lei data, esultò

istesso tempo d'introdurlo, benché egli non fosse ancora interamente vestito, anzi senza

, 1-448: il re... non [aveva] addosso altro, che

. annotazioni sul decameron, 39: non è errore, per dichiarar così in

[monaldi] ha dato l'articolo, non come alla persona propria dell'autore

propria dell'autore, ché a questo modo non lo patirebbe, ma come a nome

amori che ottenne altra volta petrarca, non parrà una stranezza il predire che i

ciò che in lui è ferito, non è l'orgoglio, quel sentimento dantesco di

saggi danteschi dovrebbero esser messi, come non sono, in un posto d'onore

dantesca. bocchelli, 9-85: non accade ricordare il dantesco « strazio e grande

colorò l'arbia. moravia, viii-216: non sapevo con precisione perché volessi recitare il

dante. carducci, ii-18-116: io non scrivo a nome della società dantesca,

società dantesca, della quale sono socio non più che di nome, di

italiana e riaperto questo tempio cittadino se non al fine di riaffermare la sovrana dignità

armonia innaturale, e colui che recita non può andare spedito e dee far pausa

per una cattedra dantesca. ma io non ci vado! serra, iii-5:

, i capelli corti, quantunque allora non usassero, la complessione e il tratto

tu fai pure professione di dantista, e non te ne vali quando e't'è

vol. IV Pag.193 - Da DENTRO a DENTRO (6 risultati)

. bargagli, 17: a'suoi cittadini non era conceduta facultà quasi in verun modo

darvi un cambio; che; se non sarà trapunto in drappi, sarà scritto

di rabbia che, percossa dal fiato, non trova la via d'uscita. buzzati

e due altre in dentro, che non sono in considerazione se non in

dentro, che non sono in considerazione se non in quanto possono servir alli spagnuoli

iv-286: noi dobbiamo cognoscere questa verità non veduta coll'occhio del corpo; ma

vol. IV Pag.194 - Da DENTRO a DENTRO (51 risultati)

, / -rispose il re - e'non potrà fallare. machiavelli, 162: si

viene con più difficultà alle giornate che non si veniva allora, né vi si

una bottega d'un'arte, che e'non vi sia dentro valente, rovina presto

spoglia, / dentro e di for non par, e sì mi fera. c

ghiberti, 3-13: sale, che non s'astuta / lo foco ca dentro

parer suo / che alcuno di fuor non se 'n possa a vedere. dante,

mio cor: perché paventi? / ma non fu prima dentro il pensier giunto,

, i-21: veggendo questo, il re non potè dentro per forza d'animo ritenere

dissimulazione. leopardi, 22-56: qui non è cosa / ch'io vegga o senta

senta, onde un'immagin dentro / non tomi, e un dolce rimembrar non

non tomi, e un dolce rimembrar non sorga. giusti, 3-167: quando uno

sorga. giusti, 3-167: quando uno non cova dentro né invidia né ambizione,

crede ben sapere ed intendere che unque non sanno, se non la scorza di fuori

intendere che unque non sanno, se non la scorza di fuori, cioè la

egli erra circa la sua religione, per non avere notizie delle lettere sacre; e

quale ricondurre tutte le altre note, non si trova. -a fondo.

, e sanza questo i detti due non vagliono, e questo si è un

da s. c., 9-4-5: non crediamo che nelle parole scritte stia il

nella sentenzia e nella midolla drento, non in foglie di parole, ma in

vetro, / l'immagine di fuor tua non trarrei / più tosto a me,

, / sì che quel dentro di fuor non si vede. palladio volgar.,

campo periscono le cose dentro, se non si coltivano le stremità d'intorno. iacopo

e ornamenti e mangiare e altre cose, non straordinassono né straboccassono tanto che dispiacesse

loro drento. castiglione, 234: non in questo proposito che 'l passeggiare, ridere

. bartoli, 2-2-206: la cina non ha men bisogno di saper ben adoperare

d'entro. pavese, 4-251: - non si può, -disse cate,

-disse cate, -pregare senza crederci. non serve a niente... -siamo

male dentro, basterebbe esser convinti che non c'è e saremmo sani. uno che

impossibile venire al dentro, se prima non si viene al di fuori. idem,

cospettone, / che nel suo dentro non gl'importa nulla, / perché quel recitar

occhio nel mio dentro, veggo che non istimo e non amo più nessuno. gentile

dentro, veggo che non istimo e non amo più nessuno. gentile, 3-59

un sapore di così accentuata meridionalità che non si potrebbe spiegare altrimenti che col mare

due, bisogna risolversi, di qui non s'esce. -andare, finire,

militari, e che con la disciplina non si scherza. vestito o no, alla

mano raccomandandogli di fare bene e di non ritornare più dentro. moravia, xi-517:

. moravia, xi-517: pensai che non c'era un minuto da perdere se non

non c'era un minuto da perdere se non volevamo finir dentro. bernari, 7-276

. guicciardini, vii- 8: non solo non debbo pensare di ritornare alle fatiche

, vii- 8: non solo non debbo pensare di ritornare alle fatiche del

di levarmene. grazzini, 4-321: -tu non ci metti se non parole, tu

4-321: -tu non ci metti se non parole, tu. -era però sì gran

ero dentro fino agli occhi e che non avrei potuto più garantire che la passione

la passione, soverchiando, prima o poi non mi facesse fare qualche cretineria, ebbi

: comportarsi con ambiguità, in modo non chiaro, non coerente, non leale

ambiguità, in modo non chiaro, non coerente, non leale. grazzini

in modo non chiaro, non coerente, non leale. grazzini, 3-184:

e ch'ell'è fuori: / ché non si può servire a dua signori.

troppo / su 'l mio parere, e non volli mai credere / che pandolfo facesse

aprono dodici porte ad entrare nella città, non ispaziose, e che subito mettan dentro

, oppure 2000 cantara all'ordinario, non sarebbe gran fatto che si potessero avere

vol. IV Pag.195 - Da DENTROGENERATO a DENUDATO (18 risultati)

strano fenomeno si è ripetuto, sebbene non in maniera fìsica questa volta, ma morale

conosce la grecia, conosce l'europa non nei suoi miraggi, nelle sue finzioni

: ordinatamente siedi, e con onestade, non dinudando nulla delle membra tue. amabile

core, e la punse sì, che non sentì mai più una letizia intera;

, né cadeva fronda di arbore, che non le paresse contra il capo del figlio

spogliandola e depredandola, guerre e vicissitudini non son riuscite a farla men bella.

loro. galileo, 3-4-178: dissimula e non sente con quanta poca pietà egli spoglia

fare processione per lucca, acciò che non si dinudasse la terra, si principiò

rettorico, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale

. leopardi, i-859: e questo non ha altra via, se non che giovandosi

e questo non ha altra via, se non che giovandosi de'lumi comparativi d'una

deledda, i-850: simone... non gli incuteva più né paura né rispetto

l'amore ha la virtù di denudare non i due amanti l'uno di fronte

: / quel che vieta onestà, non dee mai farsi. svevo, 5-137:

superbia si denude. carducci, iii-20-343: non mai la materiale pedanteria utilitaria, la

lasciando in ombra il suo dolore per non mostrarmi che la sua vittoria. fr occhia

di pelo. alvaro, 9-14: non c'è niente di più stupido delle

laidessa e d'onta, li cui figliuoli non regi ora, ma servi vili e

vol. IV Pag.196 - Da DENUDAZIONE a DENUNCIARE (26 risultati)

fanti e gente d'arme, per non rimanere così denudati. pisacane, li-m:

essendo pregioni e denudati d'ogni sustanzia, non avevano pecunia colla quale potessero ammorbidire e

come è possibile, se il fatto non è? tommaseo, 1-321: sento da

« anonime » le spiate, non perché in paese mancassero i volontari della denunzia

fanatismo antico della nazione contro denuncie, non che delazioni. 2. per estens

questa peste [del sospetto], non ve n'è alcuna più fatale per le

. monti, ii-82: disperati di non avermi potuto nuocere colle infami e fanciullesche

te, che mi hai perdonato; che non conservi rancore alcuno contro di me;

del zio, che il mio tradimento, non mi ti hanno resa esosa. cicognani

di pura fantasia e di mera calunnia, non mancavano di intaccare e lacerare belle reputazioni

anni divezzati d'ogni studio e linguaggio che non fosse venale e bruttalmente servile, non

non fosse venale e bruttalmente servile, non m'avreste mai fatto credere che vi

imprevidenza. brancoli, ii-217: cohen non era il solo in quel salotto a ricevere

della perfezione, se piu: ardua, non consentiva compromessi o mezzi termini.

guardia ci sorprese durante l'operazione e non ci fu nessuna denunzia della scomparsa di

che ha seminato,... non si discosterà mai dal verisimile. monti,

editto che, trovandosi qualche possidente che non sia stato fedele nelle denunzie già date

per quigli da vizano che denunzia alcuna non se pò fare né acusa. documenti

; e quella accusa o vero denunzia non proverà secondo la forma...;

di lui; e se è innocente, non può neppure sospettare della tempesta che si

di trattati, convenzioni o accordi giuridicamente non vincolanti, o stipulati da soggetti o

da soggetti o enti per i quali non esiste un potere superiore competente a risolverne

altro contraente) come decaduto, quindi non più vincolante, un trattato, accordo

in una unione di pochi individui, non lascia d'essere forte in mezzo al corpo

impunità a i denun- zianti, purché non sieno già carcerati, o inquisiti per

la morte del reo, il denunciante non sarà ammesso alla comunione né anche alla

vol. IV Pag.197 - Da DENUNCIATO a DENUNCIAZIONE (20 risultati)

: si manteneva la dichiarazione che, non si presentando gli altri due ordini entro

procederebbe ugualmente alla verificazione, e ai non comparsi sarebbe denunziata la contumacia. de

il fatto. alvaro, 2-33: se non la smetti, io ti denunzio,

... ci si denuncia per non esser denunciati. -ant. denunciare la

sp., 31 (532): non si denunziavan gli ammalati. pirandello,

queste cagioni, umane pur troppo e non italiane, così è stato e è necessario

5-185: denunciavano una disposizione all'idolatria non già nel significato che questa parola ebbe

nome del nostro signore iesù cristo, che non abbiate usanza con quelli fratelli li quali

fratelli li quali vanno disordinatamente, e non secondo l'ordinazione la quale ricevettono da noi

confine, confortandolo allo ubbidire, quando e'non volesse che più aspramente contro a'suoi

, che si considera decaduto, quindi non più vincolante, un trattato, accordo

patto, politico o sociale, giuridicamente non vincolante. - anche al figur.

e confessarono che sentirono il trattato ma non vi si legaro. tommaseo, 3-i-366:

bocchelli, 10-145: da un'alleanza non denunciata ma rotta, a una resa

e se in tempo di sei mesi, non comparisce il legittimo denunciatore, a cui

accusarli, proposte anco pene a chi non li manifestasse e premi alli denonciatori. pallavicino

, ii-330: la qualità di deputato non è essenziale in questa figura di persecutore

la repulsione che ora gli dimostrava, non potevano essere gli unici indizii denunziatori?

sia testimonio:... e non l'avrà dichiarata: egli porterà la sua

subissi, egli esce a discorrere di non so che regolamento. 4.

vol. IV Pag.198 - Da DENUNZIA a DEPASCERE (19 risultati)

parole della ragione della pace e patti non serbati tra loro, sì innanzi, e

e negligenza ha lasciato di averlo, non può molestar più li mallevadori..

...; la quale opinione, non abbia luogo quando per parte del mallevadore

abbia luogo quando per parte del mallevadore non sia stata fatta al creditore negligente alcuna

, iv-593: informatevi dell'età, non potendo venirsi alle dette denun- ciazioni prima

denutro o denutrisco, denutrisci). non alimentare sufficientemente. -anche rifl.:

alimentare sufficientemente. -anche rifl.: non nutrirsi a sufficienza. pea,

di denutrire), agg. che non è nutrito sufficientemente; reso magro,

, ma già omettini ragionanti, che non si sa se siano così per un'infanzia

, 1-38: la malaria, che qui non risparmia nessuno, si era già insediata

stato liberato da odori sgradevoli; che non manda più cattivo odore.

. vale ringraziare dio di cosa o che non s'aspettava, o aspettavasi peggio.

si chiami, perocché l'ente reale non è completo se non tiene nel proprio

perocché l'ente reale non è completo se non tiene nel proprio seno la forma morale

dottrina filosofica dell'ente reale; ella non può abbracciare che il ramo delle scienze

dell'ente reale quale egli è, non quello delle scienze deontologiche... che

mei, 152: è ai dì nostri non men conosciuta la natura attenuante, discuziente

, 16-ix-355: nello stato presente io non mi ardirei di consigliare altro, che

pascolo. (osservisi ch'è attivo e non detto di erbe, ma e del

vol. IV Pag.199 - Da DEPASTIONE a DEPERIMENTO (21 risultati)

ugolini, 122: concludiamo, che, non essendo accolta nel vocabolario, e non

non essendo accolta nel vocabolario, e non avendone noi bisogno per esprimere i nostri

b. croce, iv-2-148: cotesto depauperamento non è tanto effetto del modernismo quanto del

miseria. idem, i-i-clxvii: 'depauperavano'non è voce toscana secondo il 'vocabolario '

arricchì in milano gl'impresari, e non diede onore all'italia; confuse i

educata del clero e dei cattolici, non si depaupera sempre più? = voce

[il vino] depauperato di principi, non ha più da poter resistere alla forza

ben certo a ragione, / ché non se depenava a suo prò tanto, /

e depennati da'libri pubblici quelli che non aveano almeno per lo spazio di quattro

altro, se nulla v'era che non istesse bene ad un cardinale della compagnia

compagnia l'averla, o stesse meglio il non averla, e liberamente la depennassero.

e di saviezza, grinze formate non da violenza di passioni viziose, ma da

della vecchiaia, e specialmente gli occhi non indicano degradazione prematura, ma calma

andare in rovina facilmente; fragile, non resistente. alvaro, 7-259:

precario. alvaro, 7-169: se non vogliamo offrire rovine di luoghi un tempo

come siamo ad essere circondati di cose non fragili. a un certo punto vien

malattie croniche, da condizioni di vita non igieniche, da denutrizione, da vecchiaia

corpo s'ingrossa, o smagrisce; non ha più proporzione, sia perché i sughi

proporzione, sia perché i sughi nutritivi non avendo più da produrre sviluppo si mettono

costretto ad occuparsi mai sempre di oggetti non degni di lui assiste di giorno in

incompatibilità del lusso col sistema repubblicano, non già coi sistemi degli stati soggetti a

vol. IV Pag.200 - Da DEPERIRE a DEPLORABILE (34 risultati)

osservate in questo proposito che essendo certo non potersi perfezionare il corpo dell'uomo,

, anzi deperire nella civiltà, e quindi non darsi perfettibilità dell'uomo in quanto al

l'avrebbe pagata con puntualità e che non sarebbe deperita nelle sue mani. bocchelli

: li portava da troppi anni e non li aveva potuti rinnovare e li vedeva deperire

alvaro, 7-167: il territorio nazionale non soltanto non dà lavoro ma deperisce,

, 7-167: il territorio nazionale non soltanto non dà lavoro ma deperisce, si sfascia

: in mani vostre, queste terre non deperiranno. -attenuarsi (la luce

per una povera donna leggiera, che non ebbe altra occupazione, che l'adescare coll'

, ii-19: ella deperisce di dolore non ricevendo mai nessuna lettera d'al- fonso

verga, 4-235: dopo il parto, non s'era più rifatta in salute;

cose consunte. moravia, ix-197: non faceva che ripetere: « sto male

», con voce fioca e lamentosa e non mangiava più e non dormiva più e

e lamentosa e non mangiava più e non dormiva più e, insomma, deperiva

riemergono con nuova giovinezza. se ciò non fanno, peggio per essi: ammalano,

dell'altare nutrisce l'anima: se non lo mangi con avidità l'anima deperisce e

giuliani, xviii-3-697: chi... non sa come la miseria e la disperazione

con gli animali i più feroci, non sarà mai al caso di farsi un'

, 3-228: da nove mesi il pitone non mangia. è deperito e oggi non

non mangia. è deperito e oggi non potrà opporre seria resistenza. 3

siano vicine a cangiar di aspetto per non tramandare alla posterità che i segni di

tosare. guittone, i-14-81: non ardite ora di tenere leone, ché

di tenere leone, ché voi già non pertene: e se 'l tenete, scorciate

dipela, è cotto; e se non, no. biringuccio, 1-34: l'

diodati [bibbia], 1-117: non dipelinsi il capo, e non radansi i

1-117: non dipelinsi il capo, e non radansi i canti della barba, e

radansi i canti della barba, e non facciansi tagliature nelle carni. settembrini [

. gozzano, 527: la vergine vedova non si era più depilato il mento villoso

cordoglio. moravia, i-603: ella non si depilava come fanno tante donne: in

a noi si cela, / e non sappiam di questa torbid'onda, / s'

/ fu di grado maggior che tu non credi. fr. colonna, 2-17:

e. cecchi, 8-in: è difficile non sentirsi a disagio davanti a quel corpo

stonato col resto, facevano sospettare che non fosse meno corrotta della compagna.

dire, più depilatorie d'europa; io non ricavavo dal suggerimento, benché lo seguissi

regina / io men grande sarei, se non piangessi / di un infelice e pur

vol. IV Pag.201 - Da DEPLORABILMENTE a DEPLORATORE (29 risultati)

quando gl'imperatori dell'esercito romano o non seppero o disprezzarono l'arte del

di togliervi i giorni, io sarei non solo il più deplorabile, ma ben

, scadente. sarpi, i-1-230: non so in me medesimo vedere come un

me medesimo vedere come un tal principio non sia per aver conseguenze deplorabili, se

conseguenze deplorabili, se dalla bontà divina non vi è posto qualche rimedio singoiar ed

bene e quel che è male, non è ella un vero male, è un

grande servizio che d'ora in poi non sarà più possibile musicare drammi assurdi, versi

a poco a poco nei paesi dove non c'è altri luoghi da unirsi a

però come in caso ornai deplorabile, non altro restò più che ricorrere a'religiosi.

in uno stato sì deplorabile, e non avendo per la loro povertà fino a

fossero oggi le singolarissime laudi sue, e non congiunte col deploramento della tanto dannosa ed

ove mai voce d'uom l'aria non fiede; / spirto son io dannato

spero alfin con dolorosi stridi, / se non si piega il ciel, muover l'

per li peccati. galileo, 3-4-172: non... tra rammarichi e lagrime

se pure arrivi a conoscerla. che se non la conosci, non più deplora solamente

. che se non la conosci, non più deplora solamente lo stato, deplora te

chiamando la morte con efficacissimo desiderio, non che temessero né deplorassero il fato comune

6-57: deplorava coi medici quella che non rifuggiva dal chiamare la sua infermità.

ch'io generoso meno (per me non priego) / deplori queste tue somme bellezze

, dell'alta italia, dell'italia non italia, è miseramente dileguato. il piemonte

, è miseramente dileguato. il piemonte non lo deplori; era una grandezza mendace,

simile che mirava a mète alte, non avesse trovata la possibilità di una coltura

. bontempelli, 20-125: deplorai di non possedere qualche principio generale di cui poter

donde il dicadimento dalla pietà, se non dall'essersi a poco a poco

quali s'occupano in tante altre divozioni non comandate, non necessarie, e parte

in tante altre divozioni non comandate, non necessarie, e parte ancor superficiali, trascurando

, di cui... io non avea mai neppure udito il nome; ed

dissi: « capisco che questa lettura non è troppo divertente ». sembrava volessi deplorare

igienisti e berteggiata dai ghiottoni, di non mangiar solamente. pirandello, 7-166: togliendo

vol. IV Pag.202 - Da DEPLORATORIO a DEPORRE (12 risultati)

; sei diventato così deplorevolmente umano, che non ti riconosco più! barilli, 2-309

versi bene spesso la deplorazione dell'assenzia, non è meraviglia. cesarotti, ii-126:

folte referenze di spie, infastidivano, non intimorivano. morante, 2-139: essa

1261: e su tutta la piana più non resta / che una depolverata scia di

cattaneo, ii-2-48: questi depositi paganti non possono farsi che a brevissimi termini;

/ io che in quattordici anni / non passai alla scuola i deponenti. leopardi

molti attivi di verbi che in greco non conservano se non il medio,..

verbi che in greco non conservano se non il medio,... segni certissimi

. guido da pisa, 2-16: noi non siamo venuti qui a depopolare con ferro

: per queste e assai altre accagione non necessarie a ricontare, era la ditta cità

è annunciata a me: quello che non crede vive senza fede, e chi è

sottintesa, in generale, l'intenzioue di non

vol. IV Pag.203 - Da DEPORRE a DEPORRE (20 risultati)

maestro ancor de la sua anca / non mi dipuose, si mi giunse al rotto

e la sua astuzia. saba, 4-68 non l'aiuti a covare [la canarina

e li guardiani che erano dopo me, non deponevamo le nostre vestimenta; ciascuno solamente

di perpetua pace. tasso, 8-16: non depone / ei medesmo gli arnesi o

ne'suoi costumi. baldi, 1-8: non è, com'altrui par, giunto

il pensar nella molesta / notte di non sanabili martiri, / che d'ogni

vesta / possa il forte depor che non deliri. dossi, 574: tutti gli

e del gelato suo terren soggiorno / esce non pur strisciando a errar per l'

color verdastro, / ch'ebbe nascendo non voler deporre, / traila pur fuor de

cava. spolverini, xxx-1-174: che non pria t'avverrà le amiche soglie /

il pel, l'amabile / forma non pure a la nativa faccia / resa ad

dalle sue cure cellerarie; ma l'altro non seppe staccarsi da me, e volle

, che 'l sol ma'simil non vide. serdonati, 10-146: fu deposto

, i-167: io su l'altare tuo non, come il siriaco, una

. bonarelli, xxx-5-171: e sì non cura / un decreto reai, ch'ogni

più chiaro di prima, dicendo che savoia non accetterà in modo alcuno il trattato d'

alcuno il trattato d'asti, se prima non si restituisse vercelli, e non si

prima non si restituisse vercelli, e non si depone in mano neutrale.

. verri, i-290: egli, che non ama gli affari, perciò appunto amava

e spiacente, che per lungo spazio non depone il tartaro. muratori, 7-i-373:

vol. IV Pag.204 - Da DEPORRE a DEPORRE (23 risultati)

re vidde che 'l figliuolo... non voleva succedere al reame, ebbene grande

, 23: per la quale confessione non gli fu data la corda, ma

gli altri cittadini. sarpi, ii-206: non voleva che alcuno d'essi si dimesticasse

e imperatori. davila, 352: non sapevano discorrere d'altro...

: il mio arciconsolato ancor dura, non avendo mai voluto questi signori accademici miei

per rivestire il papa da penitente, non appena l'assemblea dei vescovi l'avesse

. monti, x-3-303: oh! perché non poss'io la mia deporre / d'

di taluno potrà far sì che il sovrano non lo elegga; ma, eletto che

liberiate apprezza / fin che perduta ancor non l'ha, il falcone; / preso

parlargli, e lo domandai, perché non deponesse gli errori de'giapponesi e seguitasse la

5-i-240: ma di don pietro qui non si possono deporre i sospetti, essendo in

la nostra religione, e ch'io non voglio, né posso deporre. carducci,

peso. ariosto, 45-35: ma non apparirà il lume sì tosto / agli occhi

onesto alto disio. baldi, i-35: non è buona la vita a chi vivendo

sentimento (in partic.: sentimenti non commendevoli, come orgoglio, avidità,

cavalcanti, 2-304: vivi, e vivi non per diporre, ma per confermare la

, ii-146: la tua gioia mai non varia, / bella vita solitaria. /

, in tanta realità di vita, non fu deposto quel quasi senso fanciullesco,

avere qualche volta giuocato; ma io non giuocava quando al caffè venne la polizia,

favore. pirandello, 7-309: vossignoria non ci crede; ma abbiamo tanti testimoni,

e delle guarda, che deponevano di non saper niente, benché qualcuno ammettesse pure

io solo cercai di scusarlo, ma non avevo alcuna autorità. -disus.

sorse in cuore un improvviso sospetto di non venire da colui deposto in giudizio; ond'

vol. IV Pag.205 - Da DEPORRE a DEPORTARE (25 risultati)

che ho guardato con tale strumento, non ho mai conosciuta diversità alcuna nel suo operare

più mostruose. magalotti, 1-224: voi non mi avete a credere che cristo si

trasfigurasse in sul tabor, ma voi non mi avete né anche a negare, se

letteraria, amore che quando è puro non cape in animo servile; e la povertà

ho il cuore gravido di cose, e non posso depome neppur una nel seno dell'

colui che mi sarà preposto, e non lei. davila, 112: gli

: gli uomini avvezzi ormai alla libertà non meno del dire che dell'operare,

, distrarre. guittone, i-7-13: non giovenil dezio / non negrigienza, né

guittone, i-7-13: non giovenil dezio / non negrigienza, né pigressa alcuna / né

può essere appo 11 gonfaloniere diposto, non pensa poscia d'abbandonare, ma maggiormente

. sannazaro, 4-80: volendo logisto non senza pregio contendere, depuse ima bianca

affari, vi ricorre con l'animo non volendo; tanto che alle volte gli fa

lodi: chi prenderà a leggerlo, non lo deporrà svogliato; tanta è nella semplicità

è nella semplicità e famigliarità calda e non affettata l'attrattiva della narrazione.

, ad un certo luogo roinato, non già per solazzare, ma per diporvi giù

larga piaga in una gamba, che non le permetteva di camminare, onde senza

altri seguenti, e schivar di non ripeter più volte le cose già dette

, /... e più non fia / ch'adopri indegnamente arme o destriero

questa corona / depon, che tua non è ma di fortuna. tasso, n-ii-428

cominciava a guardarsi attorno, e a non raccappezzare gran che dell'andamento domestico della

, che usciti dalla lor patria, mai non ne depongono né la memoria, né

. d. bartoli, 27-231: non diponiamo ancora queste bilance, su le

la depone [la vita], quello non ha il coraggio della morte, ma

, deposi il rituale bacio secco sulla non meno secca guancia. = deriv.

s. chiara, 77: perché non pare cosa sicura né degna che tanto e

vol. IV Pag.206 - Da DEPORTARE a DEPOSITARE (16 risultati)

tra noi il titolo di letterati, non degnano depositare i loro pensamenti che dentro

tutti i paesi,... non vanno più soggette a verun cambiamento e sono

, e dissi: « olà, non chiamar più, ecco il guardiano apparecchiato

ogni lor bene. questo è il non perderlo veramente, ma dipositarlo in mano

, le casse, le provviste, non che l'avorio di proprietà del governo.

conc., i-502: le nazioni che non hanno colonie ove deportare i colpevoli incorreggibili

i-619: un partito che in francia non trova un parente di deportato che metta giù

di deportato che metta giù bonaparte, non è partito: è fantasmagoria di partito.

sempre fermi allo stesso posto; chi non sale è travolto di sotto.

comportava la perdita della cittadinanza (non della libertà) e la confisca dei beni

relegazione ', che era temporanea e non causava tali conseguenze). — dopo la

il popolo, e fino quelli che non impediscono la sommossa. filangieri, i-657

ristringimento della circolazione il disimpegno delle sete non verrà abbracciato dai depositanti, finché il

abbracciato dai depositanti, finché il pericolo non sia reale e presente: mentre al

cioè dei depositanti e dei clienti, non consentiva d'esser sacrificato e neanche arrischiato

o alla persona indicata per riceverla, e non può esigere che il depositante provi di

vol. IV Pag.207 - Da DEPOSITARIA a DEPOSITARIO (17 risultati)

« io vado via domani, susanna. non me li posso portare, quei soldi

ordinarono dunque una sera un giuoco di non so quale faccenda, se non che,

giuoco di non so quale faccenda, se non che, qual d'essi errava nel

in voi, sorella amatissima, io non poteva darvi alcun pegno maggiore di questo

i verbali delle assemblee delle società anonime non sono segreti; i bilanci vengono depositati

di seguitare intieramente i sensi del re, non volevano riconoscerne altro interprete che il granuela

un segreto in seno dell'amico, non si deposita. baldini, i-477: egli

in sospensione. paoletti, 1-2-116: non ne avranno tanta necessità [di essere

: bisogna essere vari di continuo: non lasciar sedimenti: che nulla si depositi

/ la fronte al ciel di rialzar non degno. -depositare le orecchie:

stato, dispensator di tutte le grazie, non ha egli [il monarca] tutti

duca [dell'isola d'elba] non ne era fatto signore, ma solamente depositario

/ la lite si finisca. -ancor non vuoi / comparir? tosto che ti

diavolo per un vii tesoro, il quale non è nostro, ma come in presto

più ossequioso. pea, 7-272: non aveva voluto mettere in mano di van le

loro par- ticolar depositeria, e dove non è altro depositario particolare, debbino avere

depositario della pubblica forza,... non può mutare la natura della sua rappresentanza

vol. IV Pag.208 - Da DEPOSITATO a DEPOSITO (27 risultati)

. per esservi ordine in quel paese di non poter giustizia, onde scansare la

provincia all'altra, che prima l'uomo non e insegni a'popoli rispettare i

con dei particolari che verifichi per scritto di non avere a dare alla casa reale,

precipitare disordini terribile per non ne'civili e nel io non avrei mai

per non ne'civili e nel io non avrei mai supposto depositati così gelosamente che è

, 5-300: il mio piedone e di non avere affari con li giudici del civile né

ne curi la custodia e, denaro di non poche persone, che tenevano il denaro

alvaro, 14-54: le monarchie, quando non rea tempo debito, la restituzione.

napoli una da cui nacquero, non hanno più senso, sono condannate convento di

dal tribunal dei grammatici, poiché non hanno né veruna 3. ufficio e mansioni

legislativa, né verun titolo per meritarla. non e delle cose diverse depositate

toscana, 2-78: e perché non può servirsi della cosa depositata né darla in

depositata né darla in depo non li fecero depositari dei loro diritti; né

l'erario delle voci latine, il quale non si depositarii e custodi gelosissimi quei famosi

nobilissima di romani... non bastava per la lor fede [de'greci

un lurco cicerone. soffici, v-2-675: non riconopontefici, quella veneranda depositerìa delle opere

denaro depositato sotto certe modalità, non sarebbe con mi sorrideva la

giamboni, 7-65: il gonfaloniere non solamente fedele, la libertà)

vergognava li cento mila già depositati, che non siano spesi in altro. vano, ch'

mi misi a sospirare: « fossero tutti non si dà usura nel deposito regolare. baretti

però dimenticarsi di portar via un deposito di non positari dello spirito anticlericale, almeno

de'suoi paoletti, 1-2-104: la gruma non è che il tartaro unito gibile

, secreti ed imitatore, se non pur anche contrafattore delle e mescolato colla feccia

, xvii-362: io era certo che tu non ti saresti consegna una somma di denaro a

depositario intanto dopo i detti due mesi, non può ottenere cosa alcuna. assume l'obbligo

, e ad ingiuria se 'l recano, non si ricordando 1839).

aver ricevuti i depositi con tal patto che non vi fosse

vol. IV Pag.209 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (14 risultati)

dei 'depositi girabili ', e non solo per alleviarli da ogni retribuzione ma

i depositi in banca, e lei non ha avuto mai un vestito nuovo 0

di privati, ai quali il governo non prestava altro che la sua protezione.

con depositi. cieco, 19-57: ei non si vuol fondare in aria, /

fermi i già sciolti gomitoli, / e non si scostar mai da quel proposito,

esule il quale, generalmente parlando, non ha che il suo onore, ordinargli

con l'inchiostro fluido delle stilografiche e non con quello comune che fa deposito e

rovani, i-849: l'allegro sciampagna non aveva lasciato nessun deposito d'allegria in

: se gli elementi costitutivi sono o non sono cementati da sostanza calcarea, silicea

tuo deposito, e là dove / giugner non possa tu col piè, 'l trasporti

collocazione provvisoria. soderini, i-386: non s'hanno [le barbate delle viti]

si possino più agevolmente levar via, perché non ha esser quella la stanza loro,

, dove si depongono le bare quando non sono portate subito al sepolcro.

annegato, quasi stagnante; la fisai con non so che disperazione, come una spoglia

vol. IV Pag.210 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (24 risultati)

era stato assegnato. bocchelli, ii-357: non molto andò ch'erano già mille e

dell'assedio con estremo cordoglio della bordisiera non se ne trovarono più di otto mila

pagato del soldo accordatogli dalla legge, non essendogli attualmente dato che con molto ritardo

i giorni si formano magazzini nuovi e non fanno altro che ingoiar materiale. levi,

, in nome di questo, di non volere occupar paese, se non a titolo

, di non volere occupar paese, se non a titolo di deposito, fino alla

solo può salvare la città; ma non sempre vive nella città l'uomo,

questa ricevuto dai padri, disprezzato, non si perda, o si dimentichi in

. tenca, 1-180: la lingua non può essere considerata come un semplice strumento

e fedele diposito de'corpi loro rendesse non arso, ma alluminato, onde uscirono di

credei, / or perché nel matin due non ne rendi? / tu manchi troppo

vero, / se 'l deposito mio non rendi intero. / dove hai posto,

hai posto, infedel, che più non veggio / del deposito mio la miglior parte

1-20: dicendo lei con grande affetto non volere tornare a suoi in francia,

tornare a suoi in francia, se non rimenava seco vivo il deposito del figliuolo

il solito tetto / il deposito caro / non ritrovò del già commesso pegno. d

: scrivete... che i danari non li toccherò; che li ripongo,

d'anni fa, il banchiere rossi non rilasciava ricevute per le somme che gli

il cor dato in diposito, / non rispondeva a orlando a proposito. savonarola,

/ il fertil campo, e frutto non apporte / a chi 'l seme in

do la mia figliuola in diposito: non contristarla. cantoni, 306: dovetti smaltire

. caterina da siena, 244: essi non facevano diposito, e doppo la morte

diposito, e doppo la morte loro non rimaneva la molta pecunia. storie pistoiesi

lusingarlo e dargli pace gli raccontai che non doveva sforzarsi per trovare subito le parole

vol. IV Pag.211 - Da DEPOSITORE a DEPOSTO (30 risultati)

se il cultivatore del campo la terra non cavasse, se in quel luogo il depositore

in quel luogo il depositore la pecunia non nascondesse l'oro non sarebbe trovato. vallisneri

depositore la pecunia non nascondesse l'oro non sarebbe trovato. vallisneri, ii-7:

nicodemo. e. cecchi, 9-65: non c'è dubbio che, per il

nella bara. fogazzaro, i-454: non posso sopportare lo strazio di ridirti i

terra, e l'oro battuto, non si sostiene altramente in aria, ma discende

. manfredi, 4-22: per qualunque siccità non si sarebbe il po ridotto a tanta

acqua, se il fondo di esso non fosse stato di già elevato, e ristretto

per la deposizione sua dal magistrato, non si perdeva 0 il consiglio popolare,

ix e come leggi d'uno scomunicato non avrebbero dovuto avere vigore alcuno. colletta

i canonisti nominano verbale (dopo cui non si consegna il reo al giudice laico

francese, stimando sua indignità offendere alcuno, non volesse propalare i delinquenti. galileo,

in voler con altre deposizioni giustificarmi di non lo aver mai offeso? stigliani, ii-316

se ben dicono la medesima cosa, non la dicono quasi mai coll'istesse formate

ingannassero nelle loro deposizioni, se anche non intesero d'ingannare? filangieri, xviii-5-715

quale si suole sostenere una verità che non c'interessa. invano egli cita de'

gli ha già bastantemente spaventati, per non temere le loro ingenue 'deposizioni'. manzoni

intimarono al console che guardasse bene di non far deposizione al podestà dell'accaduto,

far deposizione al podestà dell'accaduto, di non rispondere il vero, caso che ne

, caso che ne venisse interrogato, di non ciarlare, di non fomentar le ciarle

interrogato, di non ciarlare, di non fomentar le ciarle de'villani, per quanto

3-201: dopo scontata la pena, non serbava rancore né contro i fratelli,

. tommaseo, 3-i-117: acciocché l'italia non rimanga digiuna delle lingue d'oriente,

i mortali anche i più linfatici, non essendovi differenza che nella dose. carducci

. nell'adolescenza poetica del monti, non li chiamerei fiori, e né pure

soma deposta, mentre voi anime illustri non ne mostrate alcuna ansietà? alfieri,

fra spirti eletti, e quindi più non tomi? scalvini, vi-97: dopo

a un ospizio - questa povera madre non lo può tollerare! 6.

dovunque è specchio senza / imagine, fondiglio non deposto, / un che di non

non deposto, / un che di non nato e già vecchio, / e un

vol. IV Pag.212 - Da DEPOTENZIARE a DEPRAVATO (44 risultati)

compagno ed amico. guerrazzi, 4-93: non mi parve onesto né dicevole adoperare il

grave; molto più poi quando questo deposto non corrispondeva a cosa reale, ma poggiava

ma poggiava intero su di una interpretazione non benigna. 15. locuz.

in deposto, / ma, che non la scoprisser, loro impose. depotenziare

landolfi, 7-125: se pure non decadevano in me dal loro valore assoluto

. leopardi, i-1527: l'uomo non è perfettibile ma corrottine. non è

uomo non è perfettibile ma corrottine. non è più perfettibile ma più corrottibile degli

: faceano manifesto che ancora tanto non era da te depravato il volgo, che

suo occhio limpido, era onesta, certo non sarebbe stato lui che si sarebbe esposto

questi mezzi, consiglierà sempre i governi a non farsene autori con il sistema regolamentario.

forza di depravarsi, certe nature non sentono più i sapori se non v'è

nature non sentono più i sapori se non v'è scandalo, vergogna e

[i commentatori] guardarsi sommamente di non toccar la lettera de gli autori, di

la lettera de gli autori, di non depravare i testi, di non passare così

di non depravare i testi, di non passare così alla grossa la vera mente

vera mente e intenzione loro, di non fargli dire quello che mai ebbero in

vittoriosa e la celeste poesia, altro non fosse che un effetto di questa fragil mole

e che svanisse con lei; colui non solo depravò le umane discipline, ma

tentò persuadere ad altri ciò di che non potea se medesimo persuadere. carducci,

quale male si denomina dal burchiello, che non fece se non depravarla.

dal burchiello, che non fece se non depravarla. -intr. (con

). lanzi, iv-173: sembra non potersi depravar l'arte oltre la rozzezza

costume, che 'l vostr'empio / non malo il faccia e tutto lo depravi

: temprisi pur amore, il vin non mai: / è peccato depravar l'altrui

la mente dei soldati,... non toccavano vitale, che neppure fantasticava sugli

umana al pericolo della seconda morte che non ha fine. pallavicino, 7-275:

che per natura. leopardi, 1022: non si potrebbe mai senza mutare radicalmente lo

, io ti ho detto tutte queste cose non perché tu facci o non facci

cose non perché tu facci o non facci, ma ti ho discorso così acciocché

ma ti ho discorso così acciocché tu non dica male e che tu non depravi le

tu non dica male e che tu non depravi le cose di dio.

: uomini onesti, dei quali roma non è stata mai povera ad onta degli sforzi

di arato... essere stato non solo depravato dai pittori, grammatici e

. sai che fa il detrattore quando egli non può nuo- ciare affatto?..

imo bene è fatto, e che non si può occultare che egli non sia fatto

che non si può occultare che egli non sia fatto, almanco fa egli questo

: -questo bene fu fatto, ma non fu fatto a buona intenzione. costui non

non fu fatto a buona intenzione. costui non fece questo bene per volere che elli

corte. gianni, xviii-3-1010: quei popoli non depravati né dalli studi di false dottrine

. balbo, i-276: papa cibo non fu migliore, anzi peggiore del predecessore:

direttori spirituali. palazzeschi, i-454: non appena riebbe le forze per potersi esprimere

parole ingiuriose, brutali, oscene che non voglio riportare e che sembrerebbero offensive anche

conformi all'uso e all'abitudine, non vai più di quello che vaglia la stessa

dunque fosse cosa che santo llario e non solamente la città sua, ma eziandio

vol. IV Pag.213 - Da DEPRAVATORE a DEPRECARE (34 risultati)

depravazione. pallavicino, iii-64: ma non di ciò rimanean contenti gli avversi a

regno. e. cecchi, 5-201: non avevo mai udite più fitte bestemmie,

veleno, i fulmini e simiglianti calamità non sono ima cosa semplice ed indivisibile,

, se dalla perversa compagnia dell'altra non restasse depravata. 3. alterato

7-v-403: di sì fatti esemplari depravati non di rado dall'ignoranza de'copisti il

rado dall'ignoranza de'copisti il fidarsi non è di critico cauto. buonafede,

ereditaria di colorito o di fattezze, non possono aver idea del bello di questa

negletti, o depravati da'successori, non produssero all'arte stabil vantaggio.

. lorenzo de'medici, i-71: non posso riferire se non quello che pareva

medici, i-71: non posso riferire se non quello che pareva a me secondo che

dal bollito, / com'un uom che non ha il gusto depravato. sarpi,

: italiani, se volete liberarvi, non vi affidate a quelli uomini e ai loro

del costume. cesarotti, i-180: non si voglia tosto accusarlo [uno scrittore

si voglia tosto accusarlo [uno scrittore non volgare] senza esame come depravator della

satano di milton; e questa fortunatamente non è comune. bertola, 122

. bertola, 122: più non si riconosce in alcun modo la decantata

ciò simile al suo cane da caccia, non amava mangiare la selvaggina che gli ripugnava

5-485: la perversità, la depravazione non sono che uno slancio forsennato nell'illusione

nelle scritture, una quantità di vocaboli non prima usati. monti, v-85: il

è supremo. ma sventuratamente fra noi non è libera che la penna dei peggiori.

e generale delle monete,... non si deve attribuire a veruna altra causa

v.]: se i mali esteriori non sempre son deprecabili, quelli dell'anima

per cosa fatta, o in ogni caso non deprecabile, l'avvento del nuovo governo

l'avvento del nuovo governo delle società, non più eticopolitico ma economico, e con

martirio inutile. monelli, 2-112: non disse nulla, stava come sotto il

il colpo di una sventura annunciata e non deprecabile. alvaro, 14-56: i liberali

disgustoso; che si vorrebbe, ma non sempre si può, evitare.

abate isaac volgar., 1-88: non hoe cuore doloroso a cercare di

doloroso a cercare di te: non hoe penitenza né compunzioni, le

. o mes sere, non hoe lagrime deprecabili. = voce

sconsigliare (decisioni, atti, comportamenti non lodevoli). - anche assol.

: 'deprecare'. pregare che un male non ci accada o che cessi,..

. guerrazzi, ili-io: e se non era certo suo fratello prete, uomo tenuto

dello articolo 609 del codice penale sardo non isgattaiolava. mazzini, i-673: il

vol. IV Pag.214 - Da DEPRECATIVAMENTE a DEPREDARE (27 risultati)

: morirono e lo squallore delle anime non seppe la bellezza e la grandezza del loro

trascorsi, che l'attentato di oberdan non fosse, a suo tempo, riuscito.

a quella appena incominciata della figlia, ma non per pentirsi dei propri errori,.

perché deprecarla? pea, 7-143: non è un'anima esacerbata, quella di

. con molta fallacia deprecava antioco, non per la salute della patria, ma

iii-2-206: la faledra squassa la criniera non più cinta dalla lista di porpora e

: « perché sei così insensibile, perché non vuoi capirmi? ». =

. campanella, i-396: l'invocazione non sia troppo risonante né figurata, ma

l'avventura! trascinare il paese nel non mai abbastanza deprecato orrore della guerra!

dialettiche de'loro principali punti di vista non ebbero vaglia a stornare la deprecata catastrofe

dall'epoca del loro deprecato matrimonio, non le aveva mai più volute vedere.

avuto inizio, in italia, la non mai abbastanza deprecata « lotta fratricida »

agitarsi umano, era fermamente deciso a non parteggiare, a non lasciarsi prendere dalla pru-

fermamente deciso a non parteggiare, a non lasciarsi prendere dalla pru- rigine deprecatoria o

stragi, le durezze, le crudeltà non erano più oggetto di deprecazione e di

versazioni, gli amori, se non che tanti pericoli alla vir

le stragi. leopardi, i-1392: quindi non quartiere, non pietà, non

i-1392: quindi non quartiere, non pietà, non magnanimità...,

non quartiere, non pietà, non magnanimità..., ma disperazione di

conservavano. caro, 3-420: dunque non basta averne, ardita razza / di

ne movete? tasso, 3-14: non lunge scorse / un franco stuol addur rustiche

lo sgomento improvviso di eliodoro, e non ne indovinano la cagione, sono espressi tanti

giammai / la tua sostanza a depredar non venga / contro tuo grado, in fin

della casa, 639: io temo non gli spirti in ogni vena / mi

alzavano, s'esageravano gli appalti, non si badava ai popoli ma all'erario

, / benché vinca il calor, non manca a quelle / mille fior, mille

. pascoli, 685: ma noi non deprediamo altri: ben altri, / ch'

vol. IV Pag.215 - Da DEPREDATO a DEPRESSIONE (23 risultati)

136: per essere stata la italia non solamente vessata e depredata, ma lungamente

baldi, i-70: te dicon morto e non è vero: / ben mostrasti morir

: / ben mostrasti morir, ma non moristi, / quando feroce a depredar

nuovo mondo, al che gli antichi non aspirarono mai. 4. assalire

a un modo sempre e dal suo stil non falli, / facea sì l'aria

l'aria tremolar d'intorno, / che non potea noiar calor del giorno: /

quando 'l flagellar d'impetuosa / grandine non l'abbatta, o la depredi,

tua pian- tuccia, e bambolina / non più, ma fanciulletta ardimentosa, /

xxx-1-138: le nubi, i nembi non per tanto, /... /

1-107: ma le orgogliose piante sempreverdi / non conoscono primavera. / decorosa tristezza di

i... i che ottobre non depreda / e aprile non rinnova.

i che ottobre non depreda / e aprile non rinnova. = voce dotta,

naparte, dai pericoli e dalle fatiche delle non proprie conquiste; e, se nemici

. verri, ii-263: roma, non più depredatrice delle nazioni, meno fastosa,

accomodato alla sua fortuna presente, e non meno del vostro mirabile ed eterno.

pascoli, ii-431: perciò, a non dilungarci ancor più, perciò dante chiama

rubatrice. d'annunzio, v-2-856: non sapevo che foste un emulo di quel buon

del paradiso, 420: come li furi non entrano leggiermente a furare in quella casa

la necessità che a sé sente, non patisce leggiermente depredazione dalli ladroni intellettuali.

di quelli e a prevenirsi scambievolmente e non possono avere che un remotissimo e languido

come se fosse depreso in colpa e non si potesse aiutare. = voce

videro il ciel le faccie invise, / non visto pria, deprense in greve sonno

sino alterargli il governo di castiglia, non gli piacesse totalmente la depressione del regno

vol. IV Pag.216 - Da DEPRESSIVO a DEPRESSO (19 risultati)

loro sieno solamente di stato, benché non vi si faccia altro che dar fomento

amore che noi portiamo a noi stessi non ci lascia ben giudicare, inclinandoci sempre

dall'antica sua dignità, ancorché dianzi non poco sminuita, né ch'ella precipitasse in

, 7-263: il male era appunto, non un rigoglio di forze individuali e barbare

depressioni di spirito e di cuore io provo non tanto di rado, comprenderesti il bene

, 945: si scorge la cresta non interrotta delle alpi variamente frastagliata e con tutte

il calore aumentato colle depressioni barometriche, non è stato fin'ora possibile di rilevare

. gadda, 6-7: le inopinate catastrofi non sono mai la conseguenza o l'effetto

d'accordo di buona creanza, di non adoperare mai, a nessun costo,

, da un fenomeno soggettivo al quale non corrisponde alcun reperto semeiotico (cefalea,

di deformità d'occhio più assai che non l'operazione vecchia fatta coll'ago tondo

quella del secolo declinante, in europa non che in italia, rigogliosa di risultati

0 depressivi nevrotici, e la letteratura odierna non può dar altro.

sotto. fazio, v-25-36: non per cacciar questo bel luogo fassi:

, che per lunghezza di quaranta braccia ella non si sollevasse punto sopra 'l piano o

, 6-145: la grossa borgata, non senza qualche pretesa cittadina, giaceva in

. gozzano, 197: d'europeo non hanno più nulla, con quelle spalle

, v-180: che dunque diremo, se non che alcuno, quantunque depresso sia,

depresso sia, mai della grazia di dio non si dee disperare, ma, bene

vol. IV Pag.217 - Da DEPRESSORE a DEPRIMERE (35 risultati)

, quando minore e quando maggiore, non mi tengono così deplessa, né mi

la troncata salma, / ed impeto non trova / che a virtude la mova.

: certo questa città risplende maestosa, e non lascia di mostrare l'antico suo aspetto

era tuttavia meno depresso: le speranze non erano morte o cominciavano a risorgere.

sotto oscuritade / de'ciechi membri, non puote, soppressa / col depresso vigor

buoni depressi. tasso, 6-iv-2-116: non era in roma allor l'antica sede

onte depressa o per oltraggi / divinità non perde, anzi più alta / il successor

, 158: l'invidioso, a cui non è concesso / goder quello, che

porte della vita e ci conduce a non guardare che in noi -essendo la fantasia così

noi -essendo la fantasia così depressa da non aver occhi per quanto la circonda -

le sono più degne di lui, non pigliano allora più degno essere che prima

depressa. niente riesce a interessarlo se non le dosi forti. 11.

con questa gonna, ancor che povera, non di meno conveniente a figliuola di vile

tasso, iv-209: la supplico che non voglia aver riguardo a la mia avversa

avversa ma a la sua prospera fortuna, non a la mia depressa condizione ma al

depressa condizione ma al suo alto grado, non al mio picciol merito ma a la

fra le « aree depresse »: ma non da oggi, da secoli. piovene

fermandosi bruscamente, « è molto depresso, non è vero? si lamenta? è

fronte delle cedole dei banchi, ella non sarà per questo esente dalla suprema legge

stato capace di effettuare l'omicidio; altrimenti non avrei provato quel deprezzamento involontario di me

: mi vedo assai meno bene che voi non mi vediate, e moralmente e intellettualmente

credimi, ti prego, che questo non è bontà e deprezzamento: è constatazione

essere di più, riconoscendo onestamente che non sono quello che mi sono sognato di essere

. de marchi, ii-91: non bastava non pagare l'affitto e tirare

de marchi, ii-91: non bastava non pagare l'affitto e tirare in lungo

oggetto è deprezzato vilmente, specie se non è oro: e il primo guadagno

un verso, le stagioni, che non sono più quelle, per l'altro,

.. ora la deprezzi, perché non sai adeguare concretamente la tua volontà al

tua volontà al fine da raggiungere e non sai graduare i tuoi fini e perché

, come luogo di cattivo gusto, non sporco, ma piatto, malinconico,

del partito moderato rifuggitosi nella monarchia piemontese non poteva eccitare nel popolo nuovi entusiasmi.

peso di sotto la terra depreme, se non che questi luoghi e movimenti si convengono

contrario. ottimo, ii-89: e perché non ebbero fede, non sono esaltati a

ii-89: e perché non ebbero fede, non sono esaltati a gloria; « quelli

del vento il tempestoso orgoglio / squarciar non sa la cava nube affatto, / ch'

vol. IV Pag.218 - Da DEPRIMIBILE a DEPROTEINIZZAZIONE (31 risultati)

virtù, ch'in aspra guerra / non si circonda di purpurei fregi, / può

serra. d. battoli, 1-3-45: non mancò chi loro apertamente rimproverasse, che

discorsi, ogni tanto vi consentiva, per non deprimere il morale della compagnia.

: o fortuna,... non contenta d'essere tutta d'alcuno,

il deprimi. idem, viii-1-4: non senza grandissima afflizione d'animo possiamo vedere

miei signori / e radicata fia, non che depressa. guicciardini, 119

: la republica deprime tutti e sudditi e non fa parte alcuna della sua grandezza se

fa parte alcuna della sua grandezza se non a'suoi cittadini. boterò, 1-167

movimento contrario. dovila, 21: non si appresentava occasione alcuna di deprimere e

vincitore, anche fra noi barbari, non si contenta di vincere, ma vuol

altri assai,... io non estimo che alcuno, sanza speziale grazia,

che la filosofia e il lume naturale non è contrario al sopranaturale. i.

del corpo. sarpi, vi-3-80: non è da credere che le occasioni di quei

4-282: tutto quel capo de'principi non tender altrove che a deprimere la libertà

stroncare. varchi, 18-2-88: ma non richiede, anzi non soffera la ragione

, 18-2-88: ma non richiede, anzi non soffera la ragione della storia..

], dov'io lo trovi, non per deprimerlo com'altri fanno, ma per

e negli scrittori moderni, i quali non parlano né possono parlare delle cose umane

dire il vero, guardi che superbia! non l'ho per la conferenza; l'

la vita terrena veniva depressa, esaltandosi non la conoscenza e la pratica del mondo

mondo, ma la fuga dal mondo, non il lavoro, ma l'astensione dal

e letter. diminuire, in circostanze non normali, il valore della moneta, il

: invalsa la massima che le banche non devono limitarsi a prestare il rappresentativo dei

ascoli, 2120: chi con lo sguardo non rimira / al suo fattore e deprime

suo nido [dell'aquila], non istà dappresso / nessun uccello se non vuol

non istà dappresso / nessun uccello se non vuol morire / e dalle branche sue

. borelli, i-403: nelle nostre riviere non si deprime il livello del mare,

teme che per la bontà del prossimo non si perda onore e fama o grazia:

del prossimo, acciò che tale effetto non si segua. = deriv.

di fare onore ai suoi libri, ma non posso in coscienza dirgli nemmeno un *

foscolo, xvi-146: no, io non credo lei felicissimo, né lei né

vol. IV Pag.219 - Da DEPSIDE a DEPURAZIONE (18 risultati)

. gelli, 15-320: e cori non vengono a essere..., esse

nella passione sua. garzoni, 1-213: non son stati 1 filosofi che co i

col tempo, ho risoluto di giungere alla non lontana meta del corso fugace dell'umana

minori difficoltà, che con altre sette, non essendo l'idolatria rea per ragion di

ragione delle donne, mostrando loro che non hanno altra strada per procurarsi bene in

questo mondo e nell'altro, se non quella della virtù e della religione.

, i-248: tentò [il gravina] non meno di depurar la poesia dal gusto

, il mio bravo pietro, noi non facciamo nessun aggravio a te. sappiamo

. rigutini, 1-56: 'depurare'usasi non di rado, come * depurare

rigutini, 1-56: 'depurare 'usasi non di rado in sensi figurati, come

, se l'aria aperta e il remo non fosser per bastare a guarirlo, la

il risorgimento della città... non si sa chiaramente di che acqua si

da un buon prisma, i colori non che una sola, ma tre e quattro

manecati: / del tuo regoglio non àber paura. fr. colonna,

rendere utilizzabile o innocua un'acqua che non sia naturalmente tale, eliminando da essa

sani e robusti presentemente, di quello che non lo fossero gli antichi prima che conoscessesi

in europa il vaiuolo, poiché essi non avevano per conseguenza questo spurgo né questa

la sua anima trasportata in cielo, non avrebbe avuto bisogno di alcuna depurazione nel

vol. IV Pag.220 - Da DEPURO a DEPUTATO (22 risultati)

rajberti, 2-73: non capirò mai come la società non

2-73: non capirò mai come la società non proveda di quando in quando a

camera dove alcuno noi vedeva, se non quegli che egli al suo servigio diputati

della nazionale letteratura, e sia perciò non indegna di portar in fronte il nome del

a educare i figliuoli, sappiamo di certo non essere state educate. guerrazzi, 6-64

un capitan generale in questo picciol luogo, non perciò paga un baiocco al medesimo di

, rinvenuta alquanto dalla turpe battisoffiola, non poteva darsi pace; le sembrava, e

contro a'goti. monti, vi-275: non ho punto esitato di deputarvi coll'accluso

quelli che le portarono, acciò ch'elle non fussero date alli sacrificii, però che

fussero date alli sacrificii, però che non bisognasse, ma essere deputate in altre

novella. machiavelli, 363: nella zuffa non adoperare mai una battaglia ad un'altra

tu l'avevi deputata, se tu non vuoi fare disordine. statuti de'cavalieri

stefano, 1-75: comandiamo severissimamente che non sia lecito ad alcuno aprire le casse de'

servire all'uso de gl'infenni, non si debbino deputare ad alcun altro servizio

suo ordine, acciocché i bassi e infermi non sieno oppressi da'maggiori d'altre schiatte

popolo; elli pongono giù li animi non bisegnosi di grande laude. marco polo

, 3-283: fece tanto, che non gli poterono negare di non gli dare audienza

, che non gli poterono negare di non gli dare audienza; e per questo

perché era per colpa d'altri e non sua propria. s. majfei, 5-2-329

ordine e improvisa, e in dì che non era deputato il dare la battaglia.

deputato, ed a vana gloria, e non a mercede. giovanni da samminiaio [

la gola. borgogli, 19: non valevano per porre alcun modo a così

vol. IV Pag.221 - Da DEPUTATO a DEPUTATO (25 risultati)

e se un articolo novo interessa, non si parla di altro in tutta quella

, iii-4-152: se tutte codeste questioni non erano regolarmente discusse e deliberate, in

. cicerone volgar., 1-520: non basta a te solo avere questa virtù

modo che in questa custodia della provincia non solamente tu, ma tutti i ministri ed

derogazione del privilegio, poiché il vescovo, non come vescovo, ma come deputato dal

e unito con le galee gibelline, non fe'altro effetto. lalli, 7-44:

ecclesiastici... saranno sempre obbligati a non lasciar passare alcuna proposizione che tocchi la

, se prima il guanto dello sparviere non mostrava, o che loro per battaglia vincesse

erano deputati per sedervi su i fanciulli, non però minori di circa dodici anni,

minori di circa dodici anni, per non occupare con l'altra minore età poco

il sabato ti riposi, e che non facci alcun lavorìo, né tu, né

cateratta, buovo ebbe paura ch'egli non fosse qualche serpente che lo venisse a

giacendo in terra addormentate / come se non ci fosse alcun sospetto. g

uopo, se al giovanile animo di lui non facevano assalto grande la moglie stessa di

.. ciascuno per quarta parte per non doviso, i quali sono diputati a spendere

. capponi, i-473: che avremo se non a soldare due o tre migliaia di

per le 'interiora'della santa chiesa noi non dobbiamo altro intendere, se non le menti

noi non dobbiamo altro intendere, se non le menti di coloro, i quali

la pace, disposti a secondarmi, non a far novità, altrimenti! c'era

lo statuto. papini, 26-375: non più qualche deputatessa o ministressa ma

manzoni, 384: una legge francese non darebbe il nome di camere a que'

per incettare per tutti gli altri, afinché non si causi alterazione ne'prezzi delle mercanzie

-oh! quando io sono deputato, non manco. lascio tutto per venir qui.

carica. ah che ne dite? non è una bella cosa sedere su questi seggioloni

] rizzata in quel luogo, e non in quello soltanto, ma in tutte le

vol. IV Pag.222 - Da DEPUTAZIONE a DERATIZZARE (17 risultati)

. d. bartoli, 4-5-83: non mettan piede in terra, che non

non mettan piede in terra, che non abbiano al fianco un cotal deputato, che

, / e gli signori amba- sciator non vanno. monti, ii-183: ieri ho

che tuttavia rovinasse. monti, i-130: non si tratta di una paga convenuta,

parte. f. negri, 159: non è lecito in questo regno far alcun'

pubblica, o aprir bottega, se non è prima il pretendente esaminato rigorosamente ed

raccolta i deputati; e questi si trovarono non pur dimentichi d'aver votato contro la

piaceva al duca, ma affermanti di non averla veduta mai. 6.

... parevami che questa deputazione non fussi a proposito:... nondimeno

al capitano, affinché la salvezza comune non patisse detrimento. de marchi, ii-425

, 1-354: via a torino, non dubitando di essere uno dei deputati della

colla deputazione potrà conciliarsi altro incarico, non lo rifiuterò: ma, pria di tutto

padula, 297: la deputazione provinciale non si scora, ma mentre fa assegnamento

asino di meneghino e i conigli americani non abbiano a far alleanza! bocchelli,

far alleanza! bocchelli, i-187: non ricordo più se la chiusa fosse già

arlia, 153: 'deragliare'. veramente non occorrerebbe segnare questa voce, che da

voce, che da sé fa sentire che non è né può essere nostra; e

vol. IV Pag.223 - Da DERATIZZAZIONE a DERETANAMENTE (24 risultati)

che dio ci mostra rendono testimonio che non siamo al tutto derelitti ed abbandonati dal

tentazione sto dì e note; / non derelinquire, propicio sabaot. bibbia volgar.

in tutte le cose sostenemo tribulazione, ma non angustiamo; poveri diventiamo e non siamo

ma non angustiamo; poveri diventiamo e non siamo derelitti. zanobi da strata [

.], 26-19: quando iddio non esaudisce velocemente, si tira dietro l'

fermai le piante, / dolce albergo non sol, ma dolce e fido. botta

aver derelitte le sue pedate; voi non avete ribrezzo di straziar la fama dell'innocente

causidici e degl'ingegneri sulle anime umane, non sia derelitto delle debite cure.

, senza aiuto e protezione (e indica non solo uno stato di miseria materiale

. cavalca, 19-458: mai non vidi un giusto derelitto, né

, / che essendo sole in casa non trovate / per i vostri bisogni un

36 (633): la capanna non poteva contenere che due persone: e

forse la spensierata forza della giovinezza che non conosce tristezze né stenti? o quella

, che ha tutto perduto e sa di non potere più contare che su se stesso

/ da l'esercito suo, più non contende, / anzi del tutto abbandona

si muor sul suo roveto / se non è per fame aceto. foscolo, sep

tasso. la quercia, ahimè, non fa più ombra a nessuno, così derelitta

, 90: gonzaga, per pietà, non vi stancate / della nostra sventura;

un luogo); squallido, deserto, non coltivato (un terreno).

felice messe, ma inculta e derelitta non rende altro che ortiche e spine.

, xxx-1-24: fa che lo stabbio non più in monte colmo, / ma

vorrà negare che gli uffici della corona non sieno ormai diventati molto monotoni e derelitti

alamanni, 5-1-975: l'offeso vulgo non ti grida intorno / che derelitte in

, v-1-246: il prato deserto aveva non so che derelitta dolcezza, lungh'esse le

vol. IV Pag.224 - Da DERETANO a DERIDERE (36 risultati)

india essere ponente: perché è questo se non per la longitudine, che a noi

negletto nella parte diretana; segno che quella non dovea vedersi, ma appoggiarsi ad una

prolungavano la vita, sopravvenne la morte non certa; però ogni dì è da

sydrac, 507: a questa gente franca non rimarrà poi gente in soria, che

. bibbia volgar., x-428: non con auro né con argento corruttibile siete ricomperati

prezioso sangue, sì come dell'agnello non corrotto e senza macula, di iesù cristo

, i-4-21: e so ancora ch'io non sarò il primo / né 'l

diretana gocciola, che esce dalla botte, non solamente la vota, ma tutto quello

vita, nella quale noi finiamo, non fa la morte, ma ella sola la

pur gli piace / che i deretan non men che i principali, / abbian

sian per innanzi a l'opere, non pegri. aretino, 8-356: e per

passati innanzi, e accosta- tiglisi (non si può quasi credere) diceano, t

e liscie. / nascono casi, e non saprei dir quanti: / ima muore

una parte senza coda, / un'altra non si può muover davanti, / e

gamerra, 27-79: l'aggressor non le dà tempo di porse / sull'iride

e. gadda, 10-185: in cucina non v'era quasi nulla, da potergli

è la fine del ragionamento che non è il principio. varchi, v-1007

del guallacca, 1-15: se lo scritto non mente, / per femmina treccera /

né v'ha salomone regnante, che spesso non venga deriso come stolido da quei che

/ che il derisi fin or, ma non l'amai. goldoni, vii-402:

, può deridermi, può insultarmi, ma non mi può intaccar nell'onore. bettinelli

me dolcezza avesti... oh! non forzarmi / a supplicar così dinanzi a

, artistiche) mettendo in ridicolo; non dare importanza, trascurare, disprezzare (

vaga, / la scorta pò, non ella esser derisa. boccaccio, iv-8:

li cardinali vogliono li vescovati e poi non vi mantengono manco un suffraganeo. la

saetta. pallavicino, 1-9: chi non ammette questo assioma, si riduca a memoria

vivo anch'io, / ah, non deridere / l'affanno mio, / ché

pietà! c. gozzi, i-32: non dirò nulla a molti scientifici precettori de'

de'diluvi di scienze, che poi non sanno esprimere in iscritto né ciò che hanno

, 25: il santo vero / mai non tradir: né proferir mai verbo,

medici opposti alla opinion del contagio, non volendo ora confessare ciò che avevan deriso

odia e deride sotto nome di poesia non muore. b. croce, i-1-141:

sa d'eroismo. moravia, i-40: non derideva il suo amore filiale, bensì

sua madre. calvino, 44: non deridere la vecchiaia, figlio, tu che

del compagno utilissima alla repubblica, se non fosse stata rifiutata. 5.

son suoi membri avvinti, / tra catene non langue [la

vol. IV Pag.225 - Da DERIDITORE a DERISO (30 risultati)

sacre). savonarola, 8-i-211: non te ne far beffe delle profezie,

ne far beffe delle profezie, e non deridere le cose di dio. abati,

sordi. cuoco, 2-i-124: questo non si chiama dimostrare, ma deridere l'

. cavalca, ii-164: se dunque non ci è tempo da ridere, molto

. donato degli albanzani, 1-117: non mi posso tenere, che io non

non mi posso tenere, che io non derida della matterìa d'altrui. dominici,

che dovea venire, e io del presente non vedesse alcuna cosa. d'annunzio,

e quasi deridere, dianzi, per non cedere altémpito del mio cuore. ungaretti

loro avarizia. segneri, ii-519: se non vuol che la fama deriditrice apra dipoi

xxxv-n-439: quand'io mirai, e non veddi più nulla, / astrinse porche;

il giovane, 9-368: conosco e non conosco questo stile: / derisibil non

non conosco questo stile: / derisibil non è; può esser meglio, / e

e a'legati del papa > non lasciavano in tutta loro tirannica giurisdizione fare

di que'che già fur re; non gli lasciare / nella futura fama in

tutta quella gran moltitudine d'idolatri non s'udì un zitto né di derisione né

debbo avere pietade e compassione, né non fame gabbi, né dirisióne. savonarola

esperienza prodotta da aristotile, è falsissimo, non essendo nel libro del sig. mario

, 127: è peccato mortale il non assistere alla messa in giorno festivo.

alla messa in giorno festivo. chi non sa che la sola enunciazione di questo

li disse, che, disputando onestamente, non dovea riderne e buriarse di quello che

dovea riderne e buriarse di quello che non può capire. goldoni, iv-241:

di suo genio. giusti, 3-62: non finivano di deriderli, di sparlarne,

ritenuta tale. alfieri, v-2-921: non bisogna pascersi di fanfaluche, le restituzioni

pascersi di fanfaluche, le restituzioni francesi non sono che mere derisioni: ed è

per la via. sarpi, vi-2-200: non solo al ben pubblico è cosa utilissima

pubblico è cosa utilissima... che non si fabrichino chiese senza licenza, ma

acciocché ad arbitrio di chi si sia non siano fabricate in luoghi indecenti..

d'armarsi di tali armi che portare non le possa, e che vuole cavalcare

è inteso che l'altrui male quando non pesi tanto che possa la compassione o

. cesarotti, i-237: quanti censori non si scatenarono contro di lui, inventando

vol. IV Pag.226 - Da DERISO a DERIVA (30 risultati)

che altro era ne'suoi concetti se non un sofista niente meno di quelli da

ciechi d'occhiuta rapina, / che lor non tocca e che forse non sanno.

che lor non tocca e che forse non sanno. mameli, viii-326: noi siamo

secoli / calpesti, derisi, / perché non siam popolo, / perché siam divisi

e derisi. machiavelli, 777: non può esser gravità in un servo fraudolente

vuoi? di farmi oltraggi tanti / sazia non sei? cattaneo, i-1-276: i

vizi, ignoranti e derisi da chiunque non crede. carducci, iii-6-124: paolo

suoi antecessori, da lui altrove, non che riprovati, derisi. deledda, ii-565

, benché gobbo e deriso da tutti, non aveva bisogno di compagnia; aveva i

cavalcato il campo, ma deriso di non aver fatto l'effetto e d'aver perduto

sottovalutato, trascurato, come cosa che non meriti considerazione. cieco, 14-78:

i consoli o qualcuno il governo; non gli fu creduto anche il vero e

a. verri, i-27: ora non di meno dimostrò una mara- vigliosa equità

? paleotti, l-n- 390: non parliamo ora di quelle [pitture] che

chi ha qualche giudicio; imperoché questo non è veramente riso, ma deriso, essendo

da una diformità sì, ma fatta non diformemente. a. guarini, ii-138:

guisa gli usciranno dalla penna, che non parti ma sconciature e aborti di lubrico

savonarola, 7-ii-287: o signore, non vedi tu che... ognuno

di derisione. guittone, i-14-59: non regi ora, ma servi vili e mizeri

bandello, 3-10 (ii-308): io non vo'per ora dire degli errori che

di quelle aveva in deriso, stimandogli non dissimiglianti a quei minerali che non fusibili

stimandogli non dissimiglianti a quei minerali che non fusibili inutilmente sono splendenti. passeroni,

sopra l'albero della croce, 1-53: non aprì pure una volta la bocca in

riflessive. carducci, ii-4-127: orazio non è, almeno per me e per molti

almeno per me e per molti grandi critici non italiani né dell'ottocento, il derisore

dei pedanti. 3. chi non cura, non dà importanza (a un

3. chi non cura, non dà importanza (a un pericolo,

fra i padri. salvini, 30-1-182: non la perdonò a omero, al petrarca

si dà in italia a quelle poesie che non sanno di carne né pesce.

respiro, sospesi in nulla si va non si va, per l'indolente insensibilità

vol. IV Pag.227 - Da DERIVABILE a DERIVARE (24 risultati)

guardandolo di sfuggita [il tevere] non nel senso della deriva, ma controcorrente,

del cavallo serrandogli strettamente il morso. non lo incitava; lo vedeva andare leggermente

, abbandonarsi al corso degli eventi; non saper reagire ai casi avversi, alle

incendiati. quasimodo, 4-13: anch'io non vado alla deriva, / intorno rulla

, bisognava accorrere perché la corrente non finisse di portare il materiale alla

armonia da contrari corsi, tra sé non discordanti, soavissima derivante, che col

, soavissima derivante, che col pensiero non vada immaginandosi la benigna universale madre,

madre, molto più che umano intelletto non cape, di eccellenza e di perfezione esser

categoria di sentimenti estetici apparenti, derivanti non dalla forma ossia dalle opere d'arte

un figliolo tanto ombroso e timido da non avere confidenza col proprio padre. anzi,

(se la prima origine si ricerca) non tragga di bassa e debole derivanza

. idem, par., 30-87: non è fantin che sì subito rua /

3-8: agghiacciato mio cor, ché non derivi / per gli occhi, e stilli

dallo affetto il quale dal corpo e non dall'animo deriva. gelli, i-222

nostro bene. tasso, 13-72: tarde non furon già queste preghiere / che derivàr

cura, / che alla sua squisitezza non s'arriva; / e apprese con l'

derivano tutte da un principio chiaro di non ammettere per bello che il buono e l'

deriva da quello di giustizia; e non già, come in altri casi,

i sacrilegi, criansi mille vizi brutti non solo nello atto ma nel pensiero e

: dalla sì gran copia dell'acque non deriva forse alla cina altro bene che

dal seme delle sole mosche derivassero e non dalle carni stesse imputridite. g.

danaio a chi derrata vende, / non a chi dal vendente è derivato. p

sangue mio deriva, / s'e'non avesse pria domato amore. tasso, 11ii-

, i-52: usano i poeti latini di non porre nelle proposizioni i nomi propri di

vol. IV Pag.228 - Da DERIVARE a DERIVATO (22 risultati)

è sempre viva, / e la pena non deriva de star sempre en me adizata

335: alcuni per passare uno fiume non avendo ponte, lo hanno derivato e

sono fatti fertilissimi,... non conviene aver il diretto per principale. d

un canaletto. grandi, 287: non si possono togliere ed opprimere affatto le

da principio prende, / s'alcun non la deriva, / sempre là scende e

derivai nelle correnti d'arno, / non m'accusar di poco vivo amore. tommaseo

v'è colasù bellezza che in lui non si rifletta, né bontà ch'egli in

rifletta, né bontà ch'egli in sé non derivi. segneri, iii-1-116: dovete

d. battoli, 21-43: onde non solamente le regole ma la forza movente a

leopardi, i-183: il piacere infinito che non si può trovare nella realtà, si

di plauto. pascoli, i-831: non meno felicemente derivò ennio da omero formule

, 1-153: le azioni degli uomini non sono guidate dalla sola logica, anzi

molte voci nuove e per adietro dal popolo non udite, o ne dicono molte usate

fa palesi. varchi, v-85: non si ritruova voce nessuna in veruna lingua,

o trasponendovi lettere, come fanno, non possa dedursi e derivarsi da una qualche

; privo di una sua personalità; non originale (un artista). e

san marco; perocché derivata dal luogo inferiore non avrebbe sufficiente discesa nel foro.

della natura orriginalmente tradotto e derivato, non troviamo per certo, che niuno..

. caro, 2-2-39: queste cose se non le potete vedere in fonte, vedetele

dal gusto orientale, a cui tuttavia non negherò che l'ispirazione così poetica come

che l'ispirazione così poetica come divina non accrescesse forza quanto alle immagini e frasi

i-3-191: lo herbart dimostra che il dovere non è concetto originario ma derivato, e

vol. IV Pag.229 - Da DERIVATORE a DERMA (12 risultati)

da quelli dei tubanti innamorati; ma non riguardavano il loro bene, sibbene riguardavano

: io dico di quelle che comunemente non s'hanno per derivate dal latino.

nuova che sembra domandar un termine: non è pago, vuole assicurarsi della sua

[il vocabolario della crusca]: non c'è. pure è bello, ben

acconcio che nulla più: che importa? non è il merito, ma il clima

. mazzini, i-378: la cospirazione non è per me un « principio »,

: il socialismo è (come ormai non sembra si possa contestare) un estremo derivato

arte che picasso immetteva nel corso della francese non erano... se non un

francese non erano... se non un derivato di quelle elaborate, teoricamente

leopardi, i-395: e da omero non si trova, cred'io, adoperato

trova, cred'io, adoperato se non in questa o simili significazioni, così

a trattare di ogni altra cosa che non fosse la poesia e la letteratura, della