: se io sarò più giovane, non sarò io più gagliardo? -la ragion
modi e portamento distinti e signorili che non corrispondono in verità alla propria natura e
atteggiamenti e modi di distinzione, che non sono nella propria natura o condizione.
, 1-350: anche nel verno so che non mancano... vecchie grogiolanti,
pugna contra li greci, i quali non poteano sostenere l'assalto, anzi si
vostra 'tenuta, / poi lo meo cor non muta / di far leale omagio
davanzati, 255: e 'l mio temere non è che da vo vegna /
chi ne farà vendetta: / non fate forza s'ella non s'affretta,
vendetta: / non fate forza s'ella non s'affretta, / ché no'
/ che di quella canaglia maledetta / non vi è persona che faccia dimora
susine / altro che damascine, e non t'incresca / dir che dietro al baccel
, 3-353: che ai frati, non meno che a tutti gli altr'uomini,
liquidi cristalli e d'aure soavi, non spira altro mai ch'arabi odori ed altro
altro mai ch'arabi odori ed altro non profferisce ch'accenti damaschini e sillabe lavorate
fanno bene, et insetati nel cedro non falliranno mai. -rosa damaschina:
berni, 61-38 (v-123): non l'avea tocco, com'io dissi,
fino al mezo a la damaschina: io non lo volli mai torre. baldinucci,
, soffrire mille volte più freddo che non ne soffra il più miserabile contadino ne'contorni
[else dorate] oggi, / non dico gli zerbini, / non dico i
, / non dico gli zerbini, / non dico i damerini. b.
tal segno la modestia che, per non farsi da tutti vedere, portano il
. monti, x-3-122: io più vate non sarò, / giacché magro è un
, 457: il vecchio navagero che non vuol per casa damerini e cascamorti di
avendo un damerino sì d'assai, / non diventasse dolce come un mele? buonarroti
. rovani, i-263: donna clelia non rispose e il galantino si licenziò grazioso,
si vuole sbracciare, perché il sovrano non mandi in esilio quella stessa insolentissima creatura
un damicidio o un prelaticidio, giacché non ho per impossibile che la vostra galanteria vi
indicare anche la moglie dei gentiluomini non titolati e degli scudieri); giovinetta di
testi fiorentini, 178: sappiate che io non pregio tanto l'amistà del traditore toas
intra noi nodrita e ne'suoi tradimenti non à pecca. g. villani, 5-4
altrui servigio dimori, come io fo, non si richiede né sta bene l'attendere
. ariosto, 10-11: la damigella non passava ancora / quattordici anni, et
pianti. novellino, ii-50: si non dee essere in luogo dove dama o
; che quando se ne ricorda, non può fare no rida. s. degli
d'arno. girolamo leopardi, 1-99: non vogliam più fante intorno, / tenghiam
forse scusa bastevole a una damigella di non aver compito il ricamo impostole dalla sua donna
letter. giovinetto di nobile famiglia, non ancora armato cavaliere. a.
, avante / al suo figliuol nulla non può più dire. / e1 damigel,
ii-169: donne, per dio! non vi fidate mai / in nessun damigel che
vi fidate mai / in nessun damigel che non sia saggio. andrea da barberino,
delle tenere occhiatine, e pur troppo non ebbero il contento di vincere la sua
la nomina effettiva, e lo stipendio, non decorreranno se non dal i° agosto.
e lo stipendio, non decorreranno se non dal i° agosto. 6.
. ugolini, 118: per questo credito non può pretendersi alcuna decorsione di frutti.
galileo, 3-1-58: vi assicuro che mai non si vedrà corrompere il globo terreste,
ei si dissolva in maniera che di sé non lasci vestigio alcuno. torricelli,
come dire che gli anelli di cima non reggono il paiuolo come quelli di fondo
vestiti e acconciamenti di testa delle femmine non son guari diversi da que'che su 'l
fra i personaggi... che non tengono da noi altro incarico, pur
* filosofia delle scuole italiane ', non perché io non apprezzi molto il giornale
delle scuole italiane ', non perché io non apprezzi molto il giornale stesso, ma
interesse). guicciardini, v-242: non erano pronti a estinguere questo incendio gli
. monti, v-356: se le derrate non sono ancora vendute, mandatemi voi medesimo
che sono sì pieni di frodo che non temono ingegno che l'occupi. d
col l'acque comuni, non sono più quelle. foscolo, 1-306:
accrescendo, è opera di manifesta e non poca utilità. pirandello, 5-277:
della mia famiglia e dimostrare come qualmente non solo ho conosciuto mio padre e mia
, in un lungo decorso di tempo, non tutte veramente lodevoli. 3
ossia del decorso di questa, e non già della totalità di essa. e
, occorrerebbe misurare il tempo per secoli e non per generazioni. alvaro, 7-46:
hanno un decorso e una legge. non hanno intelligenza. perciò non sono implacabili
una legge. non hanno intelligenza. perciò non sono implacabili. non sono eterni.
intelligenza. perciò non sono implacabili. non sono eterni. piovene, 5-328: gli
, 2-519: sul decorso della malattia egli non poteva dir nulla. bocchelli, 5-13
tanto spietato. moravia, iii-310: non c'è infante, a quanto mi si
mi si dice, che dai genitori non venga infettato, appena nato, della
s. maffei, 6-17: quantunque non si parli qui se non di quell'errore
: quantunque non si parli qui se non di quell'errore della cavalleria, che
. paoletti, 1-2-386: quando non abbia scorto in tutto il decorso di
di questa gentil correzione, e veduto non avessi ch'ei tien carissima questa particella;
in tutto il decorso della mia relazione non ho mancato di ragionare sulle idee contenute
rendite maturate. sarpi, vi-2-112: non fu conceduto alli canonici d'aqui- leia
decaduta dall'utile... per non aver pagato il livello per anni cento,
per essi- gere li decorsi, che non erano stati pagati dalle terre. baldinucci
esso diritto [di conquista] cadeva non solamente quanto il re possedeva, come
i beni stessi dei banchi, che altro non erano che un deposito del denaro dei
/ sotto zone lontanissime, / che non ha del vin notizia? / cui
umore altro s'abbevera, / che non sia cervogia squallida, / o già
fede e senza frode per un possessore non decotto, si alienano con titolo oneroso
fallito o il prossimo a fallimento non può regolarmente fare alcun'atto, alienazione
credo certamente, che un tal decotto non possa essere dannoso. gemelli careri, i-v-
, 16-vii-22: la salsapariglia... non saprà far male, purché sia semplice
male, purché sia semplice, e non in un decottàccio corredato da una babilonia
infermo contra sua voglia lo riceve, non gli dite che non si torga?
voglia lo riceve, non gli dite che non si torga? e colla decozione non
non si torga? e colla decozione non li empite la panza? anguillara,
: chi lo pestasse [l'orzo] non farebbe buona infusione e la dicozzione non
non farebbe buona infusione e la dicozzione non sarebbe perfetta; l'orzo nuovo è
fine della giornata, la lor cena non è altro che un poco di riso cotto
: / pensa 'n quella prescione: non esco en sempiterno. stigliani, ii-272
biringuccio, i-133: l'acciaro altro non è che esso ferro, mediante l'
più perfetta mistione e qualità che prima non era. b. segni, 7-62:
decozione,... senza il fuoco non si può ella fare. nannini [
decotto, o dal decotto, quando non vi era in chi respettivamente l'ha fatto
credere). ant. e letter. non credere, non fidarsi; diffidare.
ant. e letter. non credere, non fidarsi; diffidare. guittone
veggio che decrede, / ch'om non po'lei contradir né star oso. idem
e il decremento della tardità o velocità non avessero altro rispetto che alla grossezza e
, tanto d'oro che d'argento, non si deve attribuire a veruna altra causa
nemmanco possono; avvegnaché nella sostanza infinita non à luogo aumento o decremento, dilatazione
cosimo e da altri amici suoi, non potendo più lavorare. tasso, 11-
molto maggiore numero d'anni eccedessero, non potrebbono i padri ammaestrare i figliuoli e sarebbon
anco molte volte sono stati segati e non si cognoscono; cascano loro all'ultimo,
, 9-31-2-161: dico là, dove non giugnendo mai a farsi sentire né taglio di
tutti questi periodi dell'umana età si pigliano non istret- tamente, ma con qualche latitudine
avanzo degli apostoli di cristo, e non potendo più tener lunghi ragionamenti a i
lui solo era fermo. la decrepitezza non lo toccava. -per estens.:
. segneri, iii-1-146: le cicogne non solo pascono i loro genitori già vecchi
assalita [venezia] nella sua decrepitezza non poteano avere affetti per lei; si
, sono fuor di loro, e non s'agitarono mai tanto convulsi come oggi.
con gioia nel cattolicismo i segni, non dico della decrepitezza ma della putrefazione.
dà l'italia, d'una vecchiaia che non è decrepitezza, d'un'esperienza che
è decrepitezza, d'un'esperienza che non è decadenza o cinismo. decrèpito
decrepito! bibbia volgar., iv-315: non ebbe misericordia di fanciullo né di vergine
avaro oltra modo, e in casa non teneva se non una vecchia decrepita.
modo, e in casa non teneva se non una vecchia decrepita. folengo, ii-41
. davanzali, ii-243: pochi sopraviviamo non pure agli altri, ma a noi
decrepito e povero, del quale o non mi disse il nome, o
5-107: la mia immaginazione (che cosa non abbiamo contaminato noi, decrepiti di civiltà
età della mia vecchiezza »; perché non basta il tempo della vita dello uomo a
iv-183: ne la fanciullezza io gli fui non sol parente, ma compagno ed amico
emanuelli, 1-41: il suo volto non dimostrava però vecchiaia decrepita, la pelle
li tiravano pariglie di cavalloni neri, non meno decrepiti e apocalittici. palazzeschi,
? / ma nel giocondo ariete / non venne il sole ancora. / ecco
un disinganno apposta, che quest'abuso non sia novizio d'og- gidì, ma
che ove l'uomo dopo la decrepità non ringiovenisce, il paese una volta decrepito,
s. marco. leopardi, v-510: non voglio lasciar di ammonire i romantici,
noi nati in una civiltà decrepita, non che matura. carrer, vi-213: la
di quella zitellona di artemide a cui non credeva più nessuno. = voce
, 10-74: « alii dicunt decrepitum non qui senectute avulsus est, sed qui iam
la cui decrepitùdine venendo a biasirla, non lasciò testargli tal che le lor reverenzie.
tutto in viso, anche l'intelligenza; non ne hanno l'energìa, sono facce
conservandole si conservino gli stati, o non anzi si precipitino. bocchelli, i-46:
mare] fosse un moto de l'elemento non in quanto acqua, ma in quanto
, ora crescente, ora decrescente, non avrebbe fatto animo alcuno. de marchi
ora in decrescenza, ma per chi non ne ha veduto il principio, c'è
bucato, la mia « irritazione » non accennava a decrescere; anzi. rebora,
in cose che decrescano e menomino, non è così gran guadagno. arrighetto, 240
così gran guadagno. arrighetto, 240: non è colui felice che non ha onde
240: non è colui felice che non ha onde crescere; ma colui è beato
; ma colui è beato che non ha onde decrescere, né ha perch'egli
, ma siccome la virtù del singolo non può supplire alla virtù del popolo,
, ii-3-70: le apparenze cattive, se non spariscono affatto, dicrescono.
per neiente vietò la legge che neuno non debbia avere degnitade infine a venticinque anni
ciò e certo stilo, / però non mi distendo in tutto dire. dante,
male, / s'e'ne lascia, non è pergiurato. pietro de'faitinelli,
ma femmina, secondo mia parvenza, / non saccio chi conosca interamente. albertano volgar
sai, uno grande teologo, se e'non è aprovato in decretale e vuole parlare
vuole parlare di ciò, oh elli sta non so in che modo! guicciardini,
se vi è alcuna cosa ragionevole per non farlo, altrimente non potrà eseguire quanto
cosa ragionevole per non farlo, altrimente non potrà eseguire quanto commanda la sudetta decretale
le decretali, o egli con loro non sopra i precetti evangelici ma sopra quelli di
e di cavalli, e di canzoni, non di leggi e glosse né di canoni
di quei vescovi di ravenna sui quali non possedeva notizie... fino alle
/ decretalista. burchiello, 200: io non posso trovare ecclesiastico, / né dottor
gioberti, 1-i-422: niuno dubita che altri non sia obbligato di prestar fede religiosa ai
in uno statuto ecclesiastico; ma dal non averli per materia di credenza al ripudiare
benefattore della sorgente chiesa di san rufino non era del tutto benviso, ch'egli
guerra, / se fu error, tuo non fu, ma fu del fato.
sinodo, che le lettere conservatorie, non valessero per sottrarre i protetti all'ordinario
gli abitanti deformavano i cadaveri in modo che non si potessero più riconoscere si decretò doversi
tra cent'anni saranno, se altro non accade, piante. bocchelli, 1-i-21:
, 8-i-28: si è decretato di non accettar coloro, che con preghiere e
: vibrerò il colpo io stesso, / non che gli altri animar; dov'ei
per ogni verso. foscolo, iv-393: non so se ci rivedremo -ho ben decretato
rivedremo -ho ben decretato di morire, non foss'altro, vicino alla mia casa
ella, signore ed amico mio, non vorrà mai dimenticarsi di me. rovani
di decretar la tortura., questa non poteva infliggersi che al veramente reo,
a difensori della morale anche quando non la praticavano, proteggevano le ragazze tradite
bartoli, 24-31: egli [dio] non crea, né produce cosa, che
produce cosa, che fin dall'eternità non decretasse di produrla nel tempo. delfino
, 4-400: awegna che ancora apertamente non pareva africa decretata in provincia,..
africa decretata in provincia,... non pertanto in quella speranza era la città
questo universale dominio decretato nell'alto dacché non valse fino ad ora argomento umano a
g. ferrari, xxxiv-1054: la libertà non deve fidarsi che nelle dittature decretate.
quale le scienze naturali menano vanto, non è conosciuta, ma « decretata »
e da riputare il papa supremo principe non meno dello spirituale che del temporale.
decreto, acciò che quello ch'è statuito non si muti dalli medi né dalli persi
dalli medi né dalli persi, e non sia lecito ad alcuno di preterirlo.
ma- cheroni; / fate sì che non ci abia salamoni / né legge né
. della porta, 2-291: io non rompo le leggi del matrimonio, ma
ragioni con un'altra legge. ed io non patirò che un frettoloso decreto sia fatto
vi-3-224: li giurisconsulti tutti concordano che uno non può provare d'avere giurisdizione sopra un
apparecchiato ad ogni decreto de'superiori, non ostante qualsivoglia dimostrazione ed esperimento che paresse
o per la prima sferza / da errar non fugge più che dal colùbro, /
dal colùbro, / o l'occulta giustizia non gli è orrenda; / costui misero
.. da considerarsi che le capitali non le creano i decreti, bensì la
che potevano star tranquilli, ché lui non ce l'aveva con loro. levi,
le ragioni più inverosimili, alle donne che non avevano il denaro per pagarle.
conv., iv-iv-8: la romana potenzia non per ragione né per decreto di convento
de sanctis, ii-15-89: finché la camera non sarà in grado di approvare le proposte
, no. serao, i-939: non erano nominate né con decreto regio,
della repubblica italiana, 77: il governo non può, senza delegazione delle camere,
perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni
rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti. ibidem, 87: il
per far fronte a particolari esigenze che non implicano risoluzione di questioni, sia a
della parte... il decreto non è motivato, salvo che la motivazione sia
. galileo, 3-1- 11: non mancò chi temerariamente asserì, quel decreto
la teoria copernicana] essere stato parto, non di giudizioso esame, ma di passione
. quanti decreti quante cautele quante encicliche non sono uscite e non escono piene di
quante cautele quante encicliche non sono uscite e non escono piene di sapienza! botta,
« santo », precedenti al decreto, non potevano, a detta dell'autore,
farò contra questa deliberazione; s'io non lo fo, io farò contra uno altro
severo nel mio cor decreto / di non porla [l'ira]. foscolo,
boccaccio, iii-9-52: signori, e'non m'è nuova la credenza, / la
traditor ribaldo e maladetto, / che non cura più iddio né suo decreto!
quando pure estimi esser fatale / che non ti possa il ferro vincer mai, '
: recagli in dono roma; a lui non doni / che un retaggio dovuto al
troni / che gli eterni decreti a te non di èro. alfieri, i-157:
di pochi. leopardi, ii-457: non è poco il far che...
effettuato. cattaneo, iii- 1-69: non dovrebbe più consultare il decreto del dovere
una pena alla quale per un supremo decreto non dovevano sottrarsi. bacchetti, 3-33:
più brutti visi, ma per sé non conferisce bellezza e non appare quasi mai
, ma per sé non conferisce bellezza e non appare quasi mai sui visi belli,
trascurato tratto / in meglio poi correggerla non possa / se noi vieta tra noi legge
. canigiani, 1-108: ma per non far troppo lungo decreto, / lascio
= part. pres. di decubitare, non documentato (v. decubito).
io dubito / che in quel decubito / non rappresenti odor la fantasia. a.
8-45: moleste e pertinaci infermità che non obbligano al continuo decubito. lampredi,
, 2-47: quei mali inveterati, che non obbligano ad un rigoroso decubito, ma
, 2-21: le nuove della mamma non sono più così felici: da due
3-114: la mano sana del baiardo non è la mano di quella testa: è
è troppo colorita, troppo carnosa, non di guerriero avvezzo alla monopola ed a
monopola ed a trattar la spada, non di riconvalescente logoro da'digiuni, dal
tutto il di lui oroscopo, se mal non indovino, sortì dal decubito di un
credono magari investiti d'una missione, non comprendo se celeste o terrena o decumana
, repulse gl'inimici che di ciò non pigliavano guardia dalla porta decumana. c
o lascivie o favole l'ozioso luogo non toglie qualche memorabile esempio? aulo cecina
6-61: per settimane uffici ed opifici non furono in grado di funzionare e il
fra le sue mani, ad altro non serviva se non ad accrescersi di continuo,
mani, ad altro non serviva se non ad accrescersi di continuo, ceccone dall'
è decuplicato si capisce che la rena non si getta più. dècuplo,
che decupla. oriani, iii-71: garibaldi non ne aveva voluto altro numero, giacché
sarebbe stato insufficiente se il popolo laggiù non avesse poi secondato l'impresa. landolfi
i pedoni centuriati facevano congiurazione ch'egli non si partirebbero per cagione di fuga o
fuora degli ordini delle squadre, se non per cagione di pigliar l'arme o
pochi dover nuocere a quelli, e non pregiudicare a tutto 'l corpo degli altri
della città, infiniti cavalieri, moltissimi senatori non essere usciti altronde. levandone i discesi
. pirandello, 6-101: a don ippolito non importava nulla dei miglioramenti arrecati alla sua
i pedoni centuriati facevano congiurazione ch'egli non si partirebbero per cagione di fuga o
poi in seguito la corte determinare se non convenisse... consegnare alcune verghe
la genuina fonte della vera nobiltà italiana, non della ribattezzata di anticamera e polizia,
', che era capace degli offizi, non poteva non accettare. colletta, iii-26
che era capace degli offizi, non poteva non accettare. colletta, iii-26: un
municipali durabili un anno; vegliava che non mancassero a'loro debiti. =
che tanti e tanti temono sempre di non potere impiegare il denaro con sufficiente sicurezza,
quello d'una discreta famiglia, egli non è di loro, né potrebb'essere usualmente
. pea, 3-125: il padre non sapeva più come registrare sui libri le
capo del papavero, affinché il frego non passi dentro. accanto si tagliano i
v. borghini, 1-2-180: pigliassero, non la decusse, o vogliam dire la
troppa fatica prenderebbe e così di leggero non si verria al fine. b
su'prati erbosi / con man dedalea non tessiam ghirlande. marino, vi-48: questi
ad assimilare ai nostri modi, come non altri potrebbe. 2. figur.
regio petto i il magnanimo spirto unqua non posa. o. rinuccini, 5-159
di marmi, e per dedalei fregi / non sorge altera tomba / di sovran merto
, /... / occhio non è che non si stilli in pianti.
.. / occhio non è che non si stilli in pianti. pindemonte, 1-430
in pianti. pindemonte, 1-430: non fu de'proci nel cospetto giunta, /
, si trovò impigliata la contessa clelia, non fosse un fatto incontrastabile,..
quelle grotte dedalee e complesse, che non basta un mese a esplorarle.
architetto! tasso, 12-94: e se non fu di ricche pietre elette / la
che di riverenza, dirla 'intitolazione 'non sarà forse improprio. monti, iv-166
italiano. carducci, ii-18-279: se non v'è dedica manoscritta, lo tengano
, 494: fallo attendere un poco, non troppo, il tempo necessario perch'egli
tassoni, vii -pref.: non essendo il fin loro [di coloro
c. dati, 293: non saprei affermare se glicone fosse l'artefice
l'ha scritta per quello stampatore, non ha saputo allon tanarsi da
del poliziano null'altro soggiungo se non che il dedicante è persona che
gentili. b. cavalcanti, 2-47: non mancano ancora alle piante le lodi loro
fine alla fabbrica del suo teatro, non punto inferiore al mirabilissimo ch'egli eresse
protezione: onde nel dedicarle questo dialogo non faccio a lei alcuno onore, ma
1-1-40: parendomi anco di scorgere un non so che di pregiudiciale alla grandezza del suo
a. il presente 'panegirico'... non per procacciarmi con cotal dono, secondo
. alfieri, v-2-402: principi, che non proteggete le lettere, a voi indirizzo
, starà in voi; ma l'autore non stenderà la dedicatoria, perché non sa
autore non stenderà la dedicatoria, perché non sa ancora come si scrive a'potenti
una poesia, che dico!, non è una poesia ma un sermone ch'
moroello malaspina. baldini, 1-575: non poteva essere un uomo da poco quello cui
a te, senza il tuo amore, non l'avrei mai scritto. 4
nievo, 11: monsignor orlando non era stato generato dal suo signor padre
nella costernazione assidua degli affari rischiosi, non trovavan mai tempo da dedicare all'amore
, credi, ed è costernata di non aver trovato ancora un'ora da dedicarti
che la fortuna, illustrissimo conte, non m'ha permesso di travagliare sotto le
-lei si dedichi a mariella. oggi non mi sento di ballare. calvino,
minacciava pioggia o vento. — non dedicare un calcio nel muso: non degnare
— non dedicare un calcio nel muso: non degnare di uno sguardo, non badare
: non degnare di uno sguardo, non badare, non far caso. rajberti
di uno sguardo, non badare, non far caso. rajberti, 2-87:
, iii-10-5: a ogni modo il dedicatario non è certo rustico di filippo, cittadin
, 19: le quali [spoglie] non furono però il tutto, ma una
molte persone che volevano esservi nominate aggiunti non pochi versi, uscì novellamente in roma
landolfi, 7-112: questo perché io stessa non sarò mai libera di te, perché
, 1-103: quelle ricchezze i nostri dedicanti non le scordano mai, quasi per porre
ma ad esser suoi per tal titolo, non concorrono gli uomini in modo alcuno;
zelo. della casa, iv-74: non manca altro alla totale reintegrazione del cardinale
più presto si può, perché veramente non l'impedisce altro che un certo onore,
, commettevano il carico della guerra, se non del tutto, almeno in parte ai
deditizia servitute involto / vivendo, heumè, non vissi ora ben lieta.
dedito e nodrito in quegli studi, che non hanno altro per scopo se non d'
che non hanno altro per scopo se non d'acquistare la monarchia spirituale e temporale
parevano destinate [quelle parole] a non fendere di un millimetro la sua coltre
la sua quasi insufficienza e inettitudine pratica, non sono altro che le parti di una
affatto il servigio d'apollo, per cui non aveva né vera disposizione né ozio.
presente * panegirico '... non per procacciarmi con cotal dono, secondo la
): in genere). non ha saputo allontanarsi da que'miseri luoghi comuni
lettera che le piacque di scrivermi. io non mi credeva degno d'una dedicatoria e
» resterebbe oscuro, se l'autore non ci facesse sapere, nella dedicatoria,
de'suoi senatori, destata in essi non già co'doni delle ricchezze, ma co'
: la chiesa romana... non permette dedicazione o conse- grazione di chiesa
conse- grazione di chiesa alcuna, se non vi sia qualche reliquia di martire.
iii-20-285: ma, già che probabilmente non avrò più occasione a discorrere del grammatico
, fece intendere loro, come la non era sua farina, dicendo queste formate
pubblicare, niuno si maravigli s'io non dedico queste mie, le quali, se
dedicatoria. redi, 16-iv- 409: non si ha da far altro che la lettera
contrasti di fiere. paruta, 4-1-254: non deve stimarsi cosa stupenda che pompeo magno
romano. cadetti, 158: non sono meno dediti alla stro- logia,
madre, sepolta viva nel seggiolone, non lo lasciava padrone di un baiocco.
gente che abitava in riva al mare, non dedita alla pesca soltanto. serra,
pesca soltanto. serra, i-80: non può già scordarsi di esser napoletano,
rivolti, perché l'uno da l'altro non discemano. busini, 1-115: non
non discemano. busini, 1-115: non fu punto ambizioso, ma tutto dedito
la chiesa militante, / e se non la difende la milizia / difender non
non la difende la milizia / difender non la può 'l clero ignorante, / dedito
di venere, e le loro donne non sono meno innamorate che belle. loredano
casti, iii-106: i nobili russi non mancano di molta alterigia e presunzione.
, i-54o: certi nostri dipendenti licenziati non se ne vanno da s.
sono dediti al vino, io desidero non lasciar sole mia moglie e mia figlia
un ragazzino di quattordici anni, che non sapeva ancora bene come l'uomo e la
masuccio suo deditissimo scavo per alcun tempo non se ponga in oblio. ariosto, 839
de'romani, al quale era deditissimo, non riguardasse meno dell'interesse del duca di
f. d'ambra, 4-53: e'non si può mancare a gentiluomini / par
in te e per te, che non posso esitare un istante a riposare il capo
di sacrificii, deliberarono tra loro di non dare aiuto a * veienti. firenzuola
essendo stati tutti i toscani in ogni tempo non solamente dediti alla religione, ma superstiziosi
piatoso sarà, credo, niuno, quale non goda con suo fedel consiglio, con
: quasi per certo abbiam noi che, non per forza d'armi, ma per
, la città si rendesse; e non è facile il persuaderci, come questa
3555: 'dedizione'è voce storica, che non si può sbandire dall'uso della lingua
clampezia, cosenza e pandosia e altre non nobili città di loro volontà vennero in
roma, l'impero degli imperi, non fu che la dedizione di roma ai popoli
dedizione di roma ai popoli conquistati, non fu che il dono che di sé fece
a voti. d'annunzio, iv-2-852: non vale se non la dedizione intera dello
d'annunzio, iv-2-852: non vale se non la dedizione intera dello spirito e della
d. bartoli, 1- 7-137: non gli riusciva però sempre fatto d'aver pronte
la sua immortalità è un corollario almeno non chiaramente dedotto. manfredi, 1-264:
un dubbio. baretti, 3-223: non ebbero poi bastevole discernimento da vedere che
dedotte dai fenomeni così detti spiritici, non erano ancora ammesse ed accettate dalla scienza
e affine, / la grazia del model non par mai tutta. -composto
mal dedutto / dal suo bene operar non gli è nocivo, / avvegna che sia
la matrice sì lieve e sì didotta che non puote ritenere. deducènte (
corrispondesse a'suoi primi principii, e non al suo séguito. tommaseo [s
tommaseo [s. v.]: non da tutti i verbi son deducibili nomi
la morale più chiara e più deducibile non è ella questa? che a pigliar parte
tale arte appresa dallo sua altezza, non è deducibile dalle circostanze che l'accita
onne mala scoria, / c'a terra non deduca le suoi ale. bibbia volgar
quel lago. pirandello, 7-1273. non senza stento, si deduceva pian piano in
tutti. boccalini, ii-196: piaghe tali non bendate con l'ignoranza de'particolari,
. seneca volgar., 3-357: egli non mise molto gran pena a diducermi a
a diducermi a mangiare meglio, ch'i non facea. -introdurre sulla scena.
: i deputati di s. m. non trovano sussistenti le ragioni che vengono dedotte
fare in ciò quelle diligenze, che non avrei tralasciate, se non avessi ricevuto
, che non avrei tralasciate, se non avessi ricevuto prima qualche contezza. botta
altra coniettura, indizio o parola, non sono stati negligenti a cercarla, non
non sono stati negligenti a cercarla, non sarebbono mancati di diligenzia a dedurla. berni
deducevano dai greci. varchi, v-85: non si ritruova voce nessuna in veruna lingua
o trasponendovi lettere, come fanno, non possa dedursi e derivarsi da una qualche
ri) <; nel secondo caso, non viene da ó né da v)
nostro antico * visso ', il quale non è contrazione di 'vissuto 'perché
di 'vissuto 'perché tal contrazione non è dell'indole e uso della nostra
. croce, i-1-31: la storia non ricerca leggi né foggia concetti; non induce
storia non ricerca leggi né foggia concetti; non induce né deduce; è diretta ad
; è diretta ad 'narrandum ', non ad 'de- monstrandum '; non
non ad 'de- monstrandum '; non costruisce universali e astrazioni, ma pone
223: e si vede insieme ch'egli non ha detto né in alcuna maniera dalle
. brignole sale, miglianza che non solamente egli fosse santificato, come noi
, dedotti i godimenti, e da i non descritti, aggiuntovi la porzione di detti
cielo le nuove leggi, gli consigliava di non lagnarsi: anche dedotto il 20 per
nel fare a te ciò che tu far non vuo'mi ». 11.
omo chi nim bebe ni manduca / non sazio com'umqua se deduca, / nim
). tecchi, 10-185: « ma non è logico! » diceva roberto,
quel che aveva esposto prima. « non vuo idunque seguire la logica? non hai
« non vuo idunque seguire la logica? non hai logica? ». = voce
mio intelletto calcolatrice e deduttrice, mai non sarebbe per i naturali lumi giunta.
con un toro. boterò, i-208: non voglio lasciar quel che scrive tacito dei
, fabbriche, strade, colture agricole, non han soltanto sviluppato enormemente i loro muscoli
bettinelli, 1-i-175: qual mirabile ingegno quello non fu, che i monumenti più oscuri
ordine filosofico e con diduzione ed intreccio non più veduto? beccaria, i-252:
o 'deduzione semplice ', e non ancora argomentazione o raziocinio. guerrazzi,
i giocolieri degli effetti e delle cause, non hanno il pregio d'interessarmi.
nelle deduzioni, ma in fondo egli non fa che illustrar e dilatare l'assunto
e conclusioni, per la maggior parte non sono assolute ma relative. verga, 2-178
, 2-296: era invece sicuro di non sbagliare e certe riprove di deduzioni tradottesi
de luca, 1-1-240: per questi non entra l'evizione, né meno la
. magalotti, 9-2-7: defatto, non contento d'aver poco dopo rassomigliate le
salaioli quelle rate di sale che giustificassero di non potere o non aver potuto smaltire.
sale che giustificassero di non potere o non aver potuto smaltire. algarotti, 3-75:
imperadrice ogni maniera di carezze; ma non difalcò né meno un copicco della imposta contribuzione
giusti, i-13: quanto alla trattoria, non prendendo vino si defalca tanto dalla spesa
fare eccezione (intorno a cose ritenute non vere, inesatte, o sull'eccessiva loquacità
e di chi creda e spenda, / non di chi lor bugie scuopre e difalca
impostura è stata tanto grossolana, che non ha potuto con sì gran tara difalcar
. papini, 20-xiv: quelli che non arrivano a negare che gesù sia vissuto defalcano
scemando e diffalcando il loro, che non se ne avvedendo divengano poverissimi. berni
fatta espressione tutto quel che si vuole, non sarà mai tanto che delle tre operazioni
che delle tre operazioni dell'intelletto, non ne resti, tra il comparato e il
pochi tratti, / ai mogolli l'onor non ne concedi; / ma ai fisici
pronom. folengo, 11-77: però non poco scema e si diffalca / il
propria e che migliore, per me, non potrebbe esservene un'altra.
. instruzione a'cancellieri, 6-242: non si deve alterare, né muovere,
deve alterare, né muovere, se non nel fabbricare il nuovo dazzaiuolo per l'
5 e in questo libro eterno / diffalco non si fa. paoletti, 1-1-320:
tutta intera da giuseppino, al quale non ho avuto tempo né testa di dar avviso
si faccia il diffalco... non possiamo... negare che moltissime nazioni
, vessare. salvini, 39-i-235: non si può dire con quanta libertà..
l'appellazioni le quali... non approva molte volte come abusive e fatte
siano distribuite dalle rispettive intendenze, affine di non defatigare li provinciali a procurarsi le licenze
214: essendo già passata mezza notte che non era presa determinazione alcuna...
... ed essendo il consiglio non stracco, ma defaticato e quasi balordo,
spossata conti- novamente col medesimo seme, non frutta. defatigatòrio, agg. che
guardiani] vengono a vedere ogni tanto che non ci si resti troppo [nei cessi
giorno... la natale pastrufazio non potè a meno di defecarlo. =
pensare alla defecazione... ma non voglio insistere. c. e. gadda
in breve giro di lune a ingorgare, non si sa come, « la canna
mettoci di dumilia ago- stari; / non mi toccara padreto per quanto avere è a
se gli antichi ebbero * defensione', non ebbero * defensionale ', il quale è
, il quale è una recente e non bella formazione dei nostri legali: 'testimoni
, delle comparse, delle memorie defensionali non gli rimaneva che la sera. papini,
e ciascheduno de questi cerchi, se non se quello del sole, porta un altro
sommità del deferente nel celestiale toro, non molto lontana al sole, quando ella
moto della terra, sappiamo che quei mondi non hanno tale equidistanza da questo, e
tale equidistanza da questo, e che non sono come in uno deferente. leopardi
e porta poco e lento umore, non possono le vessicole seminali vuotarsi sì spesso.
di dio rivelante, quando non è persuaso della rivelazione.
de roberto, 276: l'uditorio non lo spaventava, composto com'era di
: dopo un saluto deferente: « non mi riconosce? » domandò l'uomo dagli
gadda, 351: al momento giusto, non mancava di manifestare le proprie opinioni:
la lite / si deferisca? -arti non mie. me dunque, / me primo
: quell'antica consuetudine... di non preporre il primogenito nelle successioni de'feudi
l'istituto de'franzesi, che per non dividere i stati, al primogenito gli
valore sarà deferito alla lombardia, la quale non so se meriti maggior lode o per
ha fatto, o per quello che non ha chiesto. nievo, 807: tu
[il vescovo] provvedervi, se non lo sa: o come lo può sapere
può sapere,... se voi non gliel deferite?... so
medesima prelazione, circa la quale però non può darsi regola generale, applicabile a
, 1-iii-532: questi ufficiali in francia non ubbidiscono che al re, tra le
difetto degli ordini che li scusava di non averli potuti eseguire, o non bene
di non averli potuti eseguire, o non bene. deferriz$azióne, sf.
ariosto, 199: ahi lasso! non è atlante sì defesso / dal ciel,
/ dal ciel, ischia a tifeo non è sì grave, / non è sotto
tifeo non è sì grave, / non è sotto etna encelado sì oppresso,
, la quale si fonda sopra posizioni non vere. = voce dotta, lat
di francesismi, ma è parola da non invidiarla ai nostri vicini, e né
7-150: il piccione innamorato qualche volta non guarisce, e, se può, defeziona
in momenti di lotte elettorali un partito non può buttar via nemmeno una cartuccia senza
bandiera. il conte... non potè a meno di inarcare un poco le
ma è anche vero che allora défectionner non era registrato nei dizionari francesi, pur
1-222: una defezion generale dei baroni non era possibile. rovani, ii-644:
due, la compagnia già troppo smagrita non riusciva a combinare uno spettacolo. cassola
[il flusso di sangue dalle orecchie] non si dee restringere, s'egli non
non si dee restringere, s'egli non menasse la natura a grande defezione.
di queste defezioni o mancamenti, conciossiacosaché non sieno efficienti, come io dissi,
, xii: di patrimonio opulento, non isperavo che defìcere potessi. michelstaedter,
uopo acciò che voi siate interi, non deficienti in niuna cosa. boccaccio,
, e s'invogli di quel néttare non mai deficiente né mai sazievole, preparato
: sono sicuro che la produzione artistica non soffrirebbe se una buona metà dei bambini
intende l'autore mostrare che 'l mondo non è diventato reo e cattivo, perché la
. 3. filos. che non produce effetto (opposto a efficiente)
cagione efficiente della mala volontade; però che non è efficiente, ma deficiente, però
efficiente, ma deficiente, però ch'è non fazione, ma defezione. trattato delle
, della mala volontà, imperò che non è cagione efficiente, ma deficiente,
, 3-148: altrimente l'estrinseco motore non moverrà senza fatica, o pur non
non moverrà senza fatica, o pur non sarà necessario, ma soverchio; e se
. lancellotti, 1-238: il male non ha cagione efficiente, ma deficiente, posciaché
, ma deficiente, posciaché il male non è altro che privazione del bene. mamiani
patita nell'infanzia, lo sviluppo intellettuale non ha raggiunto il livello che è normale
: il poeta desta ammirazione; ma chi non sapesse esser altro che poeta, e
il ricevitore. 5. che non ha una preparazione scolastica sufficiente; che
voce del linguaggio scolastico e significa colui che non ha la preparazione e la maturità necessaria
. campanella, 1-8: le parole non arrivano a dir l'es senza delle
fan doglia a'savi, che veggono non potersi sapere. a. cocchi, 8-339
annunzio, v-3-13: dimentica egli o non sa che da oltre due anni le tabelle
, difetto. svevo, 5-378: non v'è dubbio che la morte è talvolta
. fogazzaro, 7-151: sentiva, non volendolo quasi confessare a se stessa,
ii-295: sente le sue deficienze ma non vi si rassegna e non si piega
deficienze ma non vi si rassegna e non si piega; e disadatto in parte a
e di amministrazioni, pare che alcuni non possano fare a meno di non
non possano fare a meno di non usare di questo latinismo, a cui però
, lv-122: sono andati a parigi, non per fornire del denaro alla corte.
mazzini, ii-348: ah! se noi non credessimo che nell'altro mese potremo annunziare
» ai nostri lettori, dispereremmo, non dell'italia,... ma dell'
farsi base del « deficit », non solamente di denari, ma di tutte quelle
calcoli, / e nel totale / non trovo « deficit » / di capitale:
: quand'ella toma 1 il re non avrà deficit di coma! = è
, 1-202: [l'articolo 81] non distingue tra bilancio deficitario, bilancio in
, 3-21: secondo l'allegoria dice che non può lo intelletto umano sostenere a defigersi
vegna so'la tua merigge; / se non, la morte del corpo defigge /
dall'artista e dallo scrittore, e non defigurata mediante forme arbitrarie, frutto di
, di defigurare, in questo signif. non altrimenti documentato: comp. da de-con
roccioni, che permettevano di defilarsi. non uno dei neri s'era salvato.
al cospetto del re '. non par più italiano 'sfilarono '?
avversario: 'defilato alla vista ma non al suono'. soffici, v-3-131: tenendoci
... ha prodotto de'misti non così facilmente definibili. p. verri,
e palesava i suoi sentimenti; galeazzo non era definibile. manzoni, 333: due
, iii-10-90: l'« artista » non è altrimenti definibile che con l'« arte
» la quale resta perciò un presupposto non definito. sbarbaro, 1-224: nella
dello scrittore -scalino alla critica -p. non spiega se intende naturalisticamente il contenuto o
la diversità e la proprietà de'quali non saprei bene diffinire, onde lascio renderne
] si sforza con maggiore utilità di non sapere quelle cose, le quali ella non
non sapere quelle cose, le quali ella non può investigare, che di volere per
terminare quelle cose, le quali ella non si sente sapere. bruno, 3-250
ha dell'oggetto anche il giudicio che non esistono * altri molti 'simili o definirne
simili o definirne il numero, o non limitarlo ad alcun confine. de sanctis,
, sì come sono tutti li uomini, non si può per li principii essenziali la
perfetta cognizione di verun'arte, se prima non si diffinisce ciò che ella è.
* 363: [l'attività legislatrice] non è di necessità morale e, definendola
definisce un vocabolo attribuendogli un significato che non è dell'uso, questi peccherà di
questi peccherà di purità di lingua, ma non commette peccato di ragionamento. bocchelli,
, 5-54: qui l'ingegnere, non sapendo veramente come dire, come definire
, come definire il suo interlocutore, non fece che gonfiar le gote, mettendo
in bocca un epiteto troppo grosso e non potesse sputarlo. de roberto, 2-94:
sputarlo. de roberto, 2-94: poiché non v'è un pensiero unico e fisso
il professore d'italiano -una definizione non molto nuova ma sempre efficace. baldini
sempre efficace. baldini, i-297: non è uno scrittore facile a definire.
professore campestre, come soleva definirsi, non poteva mancare. 3. spiegare
argomento, che alcun dubbio o esitazione non vi può più oltre rimanere. d'
.. arrivava alla sua soluzione. ma non vi arrivava senza che io stesso non
non vi arrivava senza che io stesso non sentissi nel mio interno un'impressione difficile
impressione difficile a definirsi, che però non mancava d'analogia colla decisa ripugnanza.
, care le mie donne, che non si sanno definire. tarchetti, iv-31:
.. e intanto la stanza, non so con quanta inconsapevolezza da parte sua
essendo tante differenze tra li teologi, non esser possibile difinirlo con tanta circonspezione,
, 1-167: il senso della infallibilità non è che il papa... possa
volgar., 2-12: la guerra non si doveva pigliare, o poi che la
il giudice la quistione, la quale egli non saprebbe diffinire o sentenziare, se prima
saprebbe diffinire o sentenziare, se prima non conoscesse la verità del fatto: e
cavallier che la pugna domanda, / non vuol ch'oltra quel dì si difinisca.
vostra / si può se 'l vel non s'apre a la vergogna.
persone d'una certa nascita le quistioni non vanno definite a pugni. serra,
comisso, 14-98: francesco disse che non sarebbe più ritornato lassù, e per
quelli consoli che avea nome marco claudio non amava cesare, pensossi di difinirlo per questa
tutti questi iberici... certo non occuparono definitamente se non la metà occidentale
.. certo non occuparono definitamente se non la metà occidentale della penisola.
delle cose umane, la detta facoltà sia non solo la principale, ma necessaria e
. -nel linguaggio giuridico: in modo non impugnabile. s. giovanni crisostomo
. giovanni crisostomo volgar., 2-83: non si sgomentare, né disperarono perciò,
sgomentare, né disperarono perciò, quantunque non molto presumere potessero di pregare iddio che
la quale per lo suo profeta, non minacciando, né sotto condizione, ma diffinitivamente
pratolini, 1-95: lei sapeva di non doverglisi sacrificare nella speranza di attirarlo a
nella speranza di attirarlo a sé definitivamente, non era certo su di lui che poteva
perché seben siete diffinitivamente in sito, non però ne siete circoscritti, onde avete
b. croce, ii-14-277: solo la non definitività delle filosofie dà loro un senso
i doni], e poi nello amore non volle consentire, ma di negazione definitiva
di tutta tre le donne e vedendo che non se vi potea aggiungere, tolse tempo
, perché la vita, essa, non è mai definitiva. tozzi, i-166
essere definitiva. calvino, 2-149: non c'era... interesse né da
. carducci, ii-6-32: peccato che non si possa fare né pur questa volta
. qua e là conclusioni originali e non senza importanza per la critica del testo
dell'autorità amministrativa, contro il quale non è ammesso ricorso in via amministrativa al
provvisorio. bontem-pelli, 19-57: dal perfetto non si torna indietro. il definitivo non
non si torna indietro. il definitivo non si riscompone in provvisorio. borgese,
sempre meglio che nulla. il definitivo non è di questo mondo. serra, ii-231
: col senso del definitivo. egli non le toccherà più. 9.
giacomini, 3-44: dir possiamo non doversi le metafore ammettere ne le definizioni
cose definite dalla geometria... non hanno altra esistenza nell'universo del mondo
cessate di ritenere il cristianesimo come una non mai definita e finita tavola d'articoli
, ii-186: numererò gli uomini, non permetterò che sian molti (sebben molte
la ragione quel che in sé veder non può, cioè in che modo la certa
conoscenza veggia quelle cose le quali eziandio non hanno certi avvenimenti. livio volgar.,
me orare prò populo isto '. non mi pregare per questo popolo. -e
metafore e le frasi di questa specie non sono dunque francesismi, ma si spacciano
il concetto di quello che si voleva non era uno e definito. d'annunzio
manoscritti leonardeschi, sfiorato da molti ma non definito fin qui da nessuno.
la sua prodenzia e gran ricchezza insiemi non vi lassare cosa a fare, per
angeli anch'essi che sono spiriti, non sono circonscritti da luogo, ma ben sono
e determinati, siché sono in uno e non sono nell'altro. fiamma, 24
in cielo, come in luogo proprio; non circonscritti, ma diffiniti; cioè che
, che, mentre sono ivi, non possono essere altrove. 10. sm
le cause eletto arbitro e defìni- tore non se n'accorgendo essi, s'acquistava assoluta
compilatori di quel dizionario... non dubitarono di costituirsi legislatori e definitori della
io sto qui ozioso, perché io non posso esequire la commessione mia insino che
posso esequire la commessione mia insino che non si fanno il generale e i difinitori.
definitore ed istoriografo de'zoccolanti, non aggiungereste né tampoco al mento d'anassimandro
293: è adunque da sapere, non solamente secondo la difinizione de'filosafi,
nostra vita e separarsi l'anima dal corpo non essere alcuna pena. capellano volgar.
la vera difinizione dell'amore, trova non essere altro che appetito di bellezza.
avere la scienza d'alcuno genere perfettamente non basta la sua diffinizione sola, ma bisogna
comprendiamo in ciascuna voce o locuzione, non propriamente delle cose, la cui natura
delle cose, la cui natura intima non è interamente a noi nota. nondimeno
debbono perciò essere intesi con discrezione, non come un comando ma come un ricordo
consisterebbe in vivere con una persona, non nel rinunziarvi, ottieni di mettere dalla
più lo savio dallo matto, se non che vada quivi ov'è la vita?
la difinizione di tutta la gran lite non pare lontana, e io sono d'avviso
, iii-260: per tutto il mese scorso non t'ho scritto per aspettare una definizione
b. croce, ii-8-93: nella poesia non s'incontrano solo le imperfezioni, le
momento creativo. baldini, 3-295: non c'è di meglio che vivere in una
considerazione. buti, 2-779: non può essere troppa la defissione a la
] a colpire l'im- maginazione, non con la pittura della loro realtà esteriore,
certo istante, nel quale il giroscopio non ha ancora raggiunto l'orientazione definitiva.
comparvero rincorrendosi e la loro smorta luce non faceva ombra, volti d'argedto opaco
unici frutti che possono esserci consentiti finché non saremo i più forti, i quali anche
, sull'atteggiamento da tenere con me e non avrebbe più deflesso da questa decisione,
è un tesoro, ma che questo tesoro non potrà essere preso se prima una vergine
vergine, la ragazza della casa, non sarà stata pubblicamente deflorata, lì, nello
splendore da'suoi ingrati e ambiziosi cittadini non meno che da'barbari suoi nemici più
28-169: gli amori casti e legittimi non sopportano d'esser deflorati dalle parole che
la moglie deflorata, e ripudiandola, non si dubitò che l'avesse saputo prima
si vede? / un giacinto; non fior, ma deflorato. / ratto no
corrono tacque con le loro innocenti, non deflorate bellezze.
con l'inchiostro fluido delle stilografiche e non con quello comune che fa deposito e
gli occhi volti ancora all'altare ma non più fissi nel tabernacolo, non potè a
altare ma non più fissi nel tabernacolo, non potè a meno di pensare alla dessalle
. cattaneo, iii-1-336: l'adda non segue col suo deflusso l'andamento delle
alti. pratolini, 2-440: la festa non si è per questo esaurita. subisce
immense, se già... non si deformassero tali ossi sproporzionatamente ingrossandoli.
la faccia o altra parte del corpo non fosse fatta o più bella o più grave
questi s'avriano da tralasciare, se non quando con l'arte si potessero realmente
sputi deformato. fagiuoli, 2-75: non gli era [ad alessandro] di
stamperie deformano inevitabilmente quelle edizioni a cui non presiede l'autore. cattaneo, iii-1-106:
abitanti deformavano i cadaveri in modo che non si potessero più riconoscere, si decretò
di buon'aria, sia gentil, non dorma / con gli occhi aperti; ché
suo stato. pallavicino, 7-206: non c'inchina a queste follie la natura in
tutto deformandone collo apporvi puerili concetti e non suoi. p. verri, i-334:
compor mio, / cui mai servii menzogna non deforma. torti, xix-4-883: il
dell'uomo. pirandello, i-207: ma non sarà mai una vera creazione,.
anche anima. si tratta, dunque, non di conservare all'antico la sua anima
. * per averne o franteso o non inteso o per difetto fors'anche del
vuole artisti che lo sappiano comprendere e non deformare come fanno i moderni.
: la sua figura [della luna] non si deforma mediante la sua molta grandezza
corpo, crede che dipenda soltanto da lui non deformarsi. -figur.
pallade, di cui siamo seguaci, per non vederli in volto quella deformata enfiatura
inglesi; se cadono si rialzano, e non ho mai sentito dire che alcuno
di forestiere voci ripiene che gabbriello fiamma non dubitò di chiamare fazio uberti trivigiano e
dubitò di chiamare fazio uberti trivigiano e non fiorentino. algarotti, 2-359: il quarto
maniere deformato. lanzi, ii-82: non vide finalmente dagl'incendi e dalle armi
. soffici, ii-146: portava addosso non un giacchetto da donna ma una giubba
sono deformati e vogliansi riformare. noi non lo diciamo, ma loro pubblicamente 10
confessano, e tutti li santi dicono che non si può riformare chi è deformato.
dalla mia professione che lì per lì non sono capace che d'ammirare. jovine,
tinto, larvato o altrimenti deformato per non essere conosciuto, con arme, o
assalirà cavaliere o altra persona, se non l'avrà ferito, si condanni in
mattina sbagliava strada e banco, ma non si cambiava minimamente sua natura tetragona alle
impressione che tutti fossero intristiti dopo che non vi era più il barone che li
deformazione che riformazione, spirando alterigia e non umiltà ecclesiastica. botta, 4-140:
alla forza deformante, permanente, se non scompare al cessare dell'azione delle forze
orrendi e brutti, / che sì deformi non fùr visti mai. lorenzo de'medici
sia la vera difinizione dell'amore, trova non essere altro che appetito di bellezza.
: (357-1): filli, io non son però tanto deforme, / se
, che sola puoi farmi felice, / non devessi talor men fera accorrne. tasso
brutti e deformi, ne ringraziava dio, non per eroismo, ma di tutta voglia
sarebbe deforme. anguillara, 8-99: non spiace al re, né de la
razza di cani quando ha l'orecchie non tagliate. settembrini, iv-35: chiuse
delle cose si lascino vedere in abito non sordido, non deforme, non troppo rusticano
lascino vedere in abito non sordido, non deforme, non troppo rusticano. a.
abito non sordido, non deforme, non troppo rusticano. a. verri,
ch'ogni fiore uccide, / frenar non può de'carmi miei le torme.
carmi miei le torme. -che non ha la sua forma piena. pascoli
gridava: -maledizione su questa città! non resti casa né carne sana!
quando esso poi per necessità giura, / non è creduta pura, / senza il
4-248: averebbe data con questo fatto non dubbia speranza di libertà, se egli
dubbia speranza di libertà, se egli non avesse ogni cosa con intollerabile libidine sozza
uomini, e spezialmente i giovani, che non possono gli altri vizi più deformi.
/ tu il mondo festi, ond'ei non par più desso. muratori, 4-185
la parola e con l'anima, non lascia mucchi d'ossa biancheggiare sulla squallida
dissimulasse questa esposizione di testo, per non gravare il maestro e i suoi condiscepoli
eminenti nella lor qualità, ch'ella non suol mostrarci. giordani, vi-46:
allora con fidanza prediciamo che nel futuro non più commetteremo un simile errore. delfino
simmetrica fugge, l'àncora più / non la tiene. 6. figur
). gravina, 216: altro non sono che una stemperata dell'edipo e
onde schivar cariddi / e in scilla non urtar, fuggendo a un'ora / di
se è nuova, o da noi non mai intesa ci parrà bruttissima deforme, sconveniente
cecchi, 2-28: documenti e biografie non ne dicon nulla; e restano travolti
un sistema ben collegato, meglio che non si fosse fatto da altri filosofi;
: l'abitudine rintuzza il senso, non meno del bello, che del deforme
strana, / e questa sì, che non serbava alcuna / orma in sé lieve
: il quale messer giovanni... non considerando alla deformità della sua persona (
sdentata, calva e senza naso, non però bellissima si chiamerà qualunque averà denti
di deformità d'occhio più assai che non l'operazione vecchia fatta coll'ago tondo per
ereditaria di colorito o di fattezze, non possono aver idea del bello di questa
depravata. galeani napione, xix-4-669: non vi ha deformità che presso qualche barbara
ha deformità che presso qualche barbara popolazione non sia stata cambiata per una bellezza.
è di deformità incredibile, ritrar questa non sarebbe sano consiglio, benché vera,
finto sia reale, e l'incredibile non si può far credere. imbriani,
fanno un vizio, par che, non so come, gli tolgano quella sconcezza
figlio più docile e più tenero della chiesa non li deplorerà con più gemito, con
gli occhi in altra parte, e non sofferse loro il cuore di vedersi quella
squallore e deformità de'vostri cittadini, non meno vi muoverebbe a compassione di loro
una grossa ignoranza simulata, mostrandosi di non sapere se colui portava altro che la
, renderlo. muratori, 5-i-86: il non ben giudicare della bellezza o deformità degli
deformità degli scritti altrui... nasce non già dall'impercettibile idea del bello,
impercettibile idea del bello, ma dagl'intelletti non bene ordinati ed illustrati dalle regole del
. che gli scrittori viventi... non possono a meno di non produrre naturalmente
.. non possono a meno di non produrre naturalmente, quando fanno violenza al
componimenti... sì fedelmente che non v'è né fallo di lingua,
, eziandio se lievemente colpevole, che non la ritraggano. conciliatore, ii-238:
circa il 1802: il tesoro pubblico non finiva di emettere somme grandiose, ma
via con la frode; togliere o non dare ciò che spetta, anche le
legittime aspettazioni altrui, di una diminuzione non involontaria dei meriti degli altri, ecc
bibbia volgar., vi-176: figliuolo, non defrauderai la limosina del povero, e
limosina del povero, e gli occhi tuoi non stravolgerai dal povero. e non dispregerai
tuoi non stravolgerai dal povero. e non dispregerai l'anima affamata, e non
e non dispregerai l'anima affamata, e non crucciarai il povero nella necessitade sua.
o sommo eterno bene], e così non ne defraudi o inganni. ariosto,
« burle »; e di ciò non è bono che questa compagnia sia defraudata
/ che l'onor loro in parte non defraudi? caro, 4-537: a tutte
capo della dottrina, dicendosi li fedeli non esser defraudati di alcuna grazia necessaria alla
gl'incontri diversi,... per non defraudarti della notizia di cui mi rende
questa era una di quelle cose da non tacervisi, e un pollastrello da non
non tacervisi, e un pollastrello da non defraudarne la vostra tavola. goldoni, iii-208
si * froda 'mostrando di rendere e non rendendo. d'azeglio, 1-161:
, per svegliare i pigri, giacché non è giusto defraudare il padrone di un
e mamma,... benigna stella non l'aveva defraudata nemmanco de'rimanenti capi
ligato. esso morrà, per che non è stato prudente; e sarà defraudato
io vi dicea dinanzi, che voi non faceste forte niuno uomo contra voi medesimi
tanto ami lui, ti preghiamo che tu non ci defraudi al desiderio nostro, ma
tiene il reverendissimo farnese del caso mio: non vorrei fussi defraldato. dottori, 117
chiude. menzini, iii-285: pure io non ho mancato di diligenza, che non
non ho mancato di diligenza, che non suole defraudare chi la pratica, siccome
dell'orrore. monti, i-307: non defraudi dunque tante buone speranze, e
azione e de'caratteri, sì per non defraudare la giusta curiosità dei lettori,
me, io sono maggiormente obbligato a non defraudarli nella loro aspettativa. -fingere
osservanza delle misure, le quali defraudar non si possono, sicome nelle dipinture,
possono, sicome nelle dipinture, dove non è così pronta la prova.
garzoni, 4-56: perché le leggi non fussero defraudate, fu statuito e ordinato
1-3-215: a causa che tal ordine non sia defraudato,... hanno [
pena al comune..., non era però onesto, né libero il defraudarlo
quando parve loro esser tanti che e'non avessero di che temere,...
gloria. a. verri, ii-171: non rimanesti però defraudato di vittime convenevoli a
, come defraudato, come se emilia non avesse potuto trovar maniera di più sottile
, v-198: se mi davano poco, non riuscivo a sentirmi defraudata e non protestavo
, non riuscivo a sentirmi defraudata e non protestavo. 2. scemato, diminuito
sposa fusse giovena e molto bella, e non defraudato del suo pensiere condusse in matrimonio
di gran lunga defraudati; dipoi per non confidare che egli nella loro opinione con
dubito che dalla risposta che le do non resti defraudato del concetto fatto di me per
: son certo che dalla parte vostra non rimarrò defraudato delle mie speranze. leopardi
quando le circostanze dell'esazione del tributo non richieggano altre viste, non so se sia
del tributo non richieggano altre viste, non so se sia necessario assoggettare coattivamente le
cassola, 2-193: nel tradimento delia non vedeva affatto un'offesa alla propria dignità
qualche libro, e niente importa se non ne capisce un'acca. = turco
guittone, i-39-120: rangulo pecuniale non t'abandonerà mai vivo e le ricchesse
abandonerà mai vivo e le ricchesse mondane non t'aconpagneranno difunto. fra giordano,
mese defunti. beicari, 5-91: non so che dir, se non che mi
5-91: non so che dir, se non che mi perdoni, / e fammi
perciò creduto che le anime de'santi defonti non vedessero la faccia divina. dotti,
divina. dotti, iii-250: ah dunque non voler ch'egli, nel punto /
: il vostro buon padrone vi ama, non meno della defunta sua genitrice. mamiani
genitrice. mamiani, 1-286: ahi! non è pietra, / né fior,
l'artista. landolfi, 7-68: non so cosa sarebbe se lasciassi tutto nelle
nelle mani di questo intendente che, non per sparlare del- l'amministrazione del defunto
, che eziandìo altri movimenti di vizi non riceve. s. degli arzenti, 249
e di luoghi, indulgenze amplissime, non solo per potere giovare con esse a quegli
chiaro, i per cui più morti non pur, sendo vivo, / ma tossa
sacrificio è offerito per i defonti in cristo non intieramente purgati. michiele, iii-484:
sia / la vista in te smarrita e non defunta. pallavicino, 8-248: avendo
onore defunto; e a diritto, ché non avendo avuto occasione di celebrarne il battesimo
fratello / di tanti giorni defunti; / non fare troppo apparecchio / in isgusciar dall'
provinciali per cose ed uomini ch'io non ricordavo neppur più. corazzini, 3-33
s. albano, xxi-1159: coloro, non trovandola, e veggendolo così afflitto,
, per paura stette tre dì che non tornò, e stette senza mangiare e
dimagrato, difunto e debile, che non poteva appena star ritto. sozzini, 417
/ rimaso sì che 'n sé forza non trova, / com'uom che 'n sé
trova, / com'uom che 'n sé non sente caldo sangue. -incerto
, e guarda che sia strassinazo proprio e non degagna corno è quella che mi hai
piccole e alcune son più nobili, non disideranti se non uccelli e animali che
son più nobili, non disideranti se non uccelli e animali che vivon sopra la
modo ignobili e degeneranti, che appetono non solamente le carni vive, ma eziandio
, persona veramente de costumi e virtù non degenerante da la excellenzia del suo sangue.
mantova, giovane d'altissimo coraggio e non punto degenerante da'suoi maggiori. tassoni
mense del roman degenerante [si vide] non mancar di quanto vive sotto il cielo
primi re di quella schiatta lasciarono figliuoli non degeneranti. -per antifrasi. boccaccio
boccaccio, viii-3-115: ferocissimo giovane, non degenerante dal padre. s. degli
degli arienti, 162: l'animo suo non sarebbe mai degenerante dal suo vile nascimento
pose anche parimente tre sorti di governo non rette, e degeneranti dalle rette. stigliani
scrivano componimenti satirici, massimamente legittimi e non digeneranti in libello. g.
: ond'essa [poesia] necessariamente non trovando più lo stesso alimento produrrà frutti
, talvolta degenerante nel rettorico, perché non sempre si ha calore oppure il calore è
di generarsi buoni; di poi, non rinnovando quei primi capi di dove prima
sorta che questa delle parti superficiali, non sento cosa che mi necessiti a concederlo
stabilite dall'uomo in paesi a loro non convenienti, o non ci durano,
in paesi a loro non convenienti, o non ci durano, o non prosperano,
, o non ci durano, o non prosperano, o ci degenerano, ci si
-figur. testi, i-39: non t'wedi, misera, e non senti
: non t'wedi, misera, e non senti / che i lauri tuoi degeneràro
il tuo padre, dal quale tu non vuogli degenerare, sì alta impresa avendo fatta
grandezza de l'animo de la matre non degenerare. pulci, 28-118: e veramente
: e veramente dal suo genitore / non è questo figliuolo degenerato. machiavelli,
fare il principe per successione, e non per elezione, subito cominciarono li eredi
ancor che in ogni evento la republica non era mai per degenerar dalla virtù e costanzia
contro ogni sorta di merito che loro non appartenga. carducci, iii-n-315: il presente
responsabilità, soprattutto perché la sua prole non degeneri da una serie di avvocati e colonnelli
ch'era villan naturale, / per non degenerar da sua natura, / alzò il
padre. davila, 15: non degenerando dalla natura femminile, comandava così
. ghislanzoni, ii-1-262: gli ambrosiani non avevano ancora degenerato al punto da proscrivere
giuoco... i tedeschi moderni non degenerano, e la passione naturale veniva
; assai curandomi che la mia fortuna non sia per degenerar del suo consueto,
ma presto si rifece serio, perché non degenerasse il suo ridere. 4.
. goldoni, viii-956: felicità che non dura, ma che degenera in tristezza,
nel cuore l'idea della poesia, perché non dobbiamo dolerci ch'essa vada così degenerando
intona una canzone napoletana, ma essa non è fiore da quella serra, e le
roberto, 164: per tre giorni non lasciò un momento il suo capezzale, gli
, pervertire. soderini, ii-223: non è lecito prima toccarla [la medica]
. sono qualità degenerative dell'animo che non si devono coltivare, ma cercar di estirpare
degenerative? albertazzi, 380: se non dimostra egli stesso gravi anomalie e asimmetrie
proprie del genere o della specie; non più conforme alla propria natura.
animali degenerati, e la nostra vita non è naturale, come non è naturale la
nostra vita non è naturale, come non è naturale la vita dell'uccello in
restano invece gli scarti, coloro che non sanno far nulla, i difettosi nel corpo
. 2. figur. che non possiede più le virtù della famiglia o
della famiglia o della stirpe; che non è più all'altezza della sua missione
dato / la natura, a niun mai non sarà tolto: / costui, nelle
nelle parole alte e leggiadre, / non par degenerato dal suo padre. guicciardini
i svizzeri adunque, in questo tempo non degenerati ancora tanto né corrotti...
iii-25-360: un giovane fiorentino mi domandò se non mi pareva che dante fosse un decadente
l'umanismo... si rivolgeva, non come si è creduto, contro la
. palazzeschi, 7-165: tuo marito non può essere un degenerato o un
ii-1-211: molti scrittori oltremontani ne accusarono non so qual * fisica degenerazione 'dei popoli
dall'arabesco genio traevano queste idee, non dal greco, non dal romano,
queste idee, non dal greco, non dal romano, non dal gotico, ossia
dal greco, non dal romano, non dal gotico, ossia tedesco, il quale
tanto famoso « roman- cero generai » non è in gran parte che una serie di
degènere, agg. degenerato, non più con forme alla propria
: altri degeneri e traligni da'primi, non però tanto imperfetti come i secondi,
: i più piccoli e degeneri pochette') non sono più grossi d'un mastino.
la faremo di franco animo; e non saremo inferiori, e non saremo degeneri a'
; e non saremo inferiori, e non saremo degeneri a'nostri maggiori, che
questa libertà. albergati, 91: non ha corte... dove si vegga
la pria degenere / italia, or non più quella: / di sua virtù già
ai miei * sepolcri 'potrò fra non molto unire quei del cavaliere pindemonte e
torti, unico tra gli alunni del parini non degenere da tanto maestro. mamiani,
molto degenere! quella nobiltà del sangue non riscattava la volgarità dell'animo, il
v2- 263: la signorina, figlia non degenere di suo padre, aveva intravisto
, / metterti con ruggiero? / non sei degno di fargli il cameriero.
di lingua e di stile, che non desta poca meraviglia nell'autore delle rivoluzioni
degenere. baldini, i-580: io non starò ora a drammatizzare quel mio incontro
. biasimevole (un vizio, una condotta non conforme alle norme etiche).
etiche). salyini, 39-ii-4: non credo già che per uomo nobile quegli
età. verga, 4-361: non s'avevano ancora indizi d'ulcerazione;
adesione stessa del tumore agli organi essenziali non era certa; ma la degenerescenza dei tessuti
la protagonista d'un film: ella non ne perdeva uno dei film in cui ci
alla richiesta del fratello più grande, non appena ode la voce dell'altro ha una
volta deglutiva. cicognani, 13-172: non gli possono dare il sacramento della comunione
possono dare il sacramento della comunione perché non deglutisce più. stasera don luigi gli
, a cotica deglutita, i baruffaldi-braghenti non ricusavano di porgere orecchio, gratis,
fiorentini, 85: chi prende vescovado non degniamente, fa contro il sancto spirito
. capéllano volgar., i-33: non se'ancora in età per la quale
può degnamente vestire un dio, se non è lavoro di quell'ingegno, che ha
le più gonfie, e le più (non dirò calde) ma riscaldate espressioni,
caso nascessero poi mai le sublimi, non rimarrebbero più parole, né modi per
teneva per tale; che confessava di non averci degnamente cor risposto,
risposto, perché sentiva di non averci corrisposto degnamente; che chiedeva perdono
le trecce della sua bimba, onde non l'avrebbe più figurato degnamente fra l'
più brutto e vile de la magione, non serea fallo grande sovr'onni grande,
tu se'degniamente tribuno, ma questa dignità non ti farà degno di mal talento,
dimmi, frate colombino, / perché non sei venuto a mattutino? / e'
sei venuto a mattutino? / e'non ti basta aver disobbedito / l'abate,
altri o degnamente o indegnamente, il malevolo non sente dolore, ma gode de l'
onore di governare parma e piacenza, non vel so dire. carducci, iii-6-378:
logoro. l. martelli, 1-177: non men vago di lui sen giva enea
., 1-24: noi, advegna che non degnamente, ma per lo degnamento della
bartoli, 9-30-123: tenersi schifo, non degnante, e coll'affetto il più
dir si possa lontano da que'beni che non fanno migliore l'animo. segneri,
è spesso usato in frasi negative: non degnare di uno sguardo, di una
di semele; lo quale se tu non degnerai dell'onore de'tempi, tu
sacrata. bembo, 1-167: forse non degna me di tanto onore. fo
ii-20: ma del frumento il grano se non muore, / non frutta mai;
il grano se non muore, / non frutta mai; né de li beni eterni
beni eterni / l'altissimo degnò se non coloro / che 'l forte suo martel tramuta
può di grado tale, / se non l'alto favor che mel concede. d
maniera di neutro: 'degnò crearne; non degna sì basso'. muratori, 5-i-213:
triviali notissime, che noi per altro non degneremmo d'un guardo, pure se ci
? s'anche per la indegnità mia non lo dovessi sperare, l'amabile gentilezza
sperare, l'amabile gentilezza del bertola non rigetterà l'inculta offerta di un giovanetto
un cardo / rosso e turchino, non si scomodò: / tutto quel chiasso
scomodò: / tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo / e a brucar
lento seguitò. faldella, 3-25: non si conosceva nessun giovinotto, cui finola
su dipinti per noi morti; e non degnano di menzione statue che...
stesso che, venuto coi parenti ella non aveva degnato d'uno sguardo la sera prima
le statue, monche e lichenose, non degnavano più di uno sguardo i viali senza
monte, ii-385: altro il mi cor non degna. / sempre sto in pensamento
disleale ha sì fello il cuore, che non degna altrui. andrea da barberino,
tale gli rendeva onore, che prima non lo degnava. alberti, 36
: io dico a lui: -se non degna il mio petto / quel core,
ferrigno, e adamantino cuore, / che non degna uom, che viva sotto il
men chiaro il debbe; / onde chi non degnollo ed or l'incolpa, /
1-113: lo studio di questa disciplina non è raro perché rari degnino lei,
volgare. giusti, i-151: spero che non ti fuggirà più detto che io sia
più detto che io sia superbo, che non degni gli amici: smemoriato sì,
core. fiore, 190-14: sì non dea nessun don, che guari vaglia,
in pianti. berni, 150: un non so chi, mio vicino, /
.. veste d'oro, e più non degna il panno. caro, 12-i-99
lippi, 5-63: e acciò stremata non gli sia la vita, / non dice
stremata non gli sia la vita, / non dice pur: degnate; 0 a
perfino 1 cavalieri, / ora, non ce le vogliono / nemmanco i caffettieri.
se voi siete ombre che dio su non degni, / chi v'ha per la
9-32-23: quanto insegnano ne'lor libri non degnerei che m'entrasse in capo.
accorri esto malnato! »; / non ti degnàra porgiere la mano / per quanto
lo quale abita in questi monti; e non uscirà della bocca mia altro che la
usanza regale in simili atti. rollone non degnandosi di inclinare li ginocchi per farlo,
pieni di superbia..., non si degnavono domandare aiuto ad alcuno.
che è morto, ed il figliuolo non si è mai degnato di scrivermelo. goldoni
più bello del mondo... se non avete di lei disposto, vi assicuro
. leopardi, iii- 283: non credo d'incontrare odi o nimicizie, perché
, questo spiantato, questo contino, non si degnò mai di venire alla mora.
: madonna, a vostre belleze / non era ardito d'intendre: / non
non era ardito d'intendre: / non credea che vostre alteze / ver me degnassero
. giamboni, 4-527: ma coloro che non credettero al guangelo di dio, quasi
doppi contumaci, all'ira di dio non diedero luogo, iustamente dall'ira di dio
salutare. petrarca, 70-25: ella non degna di mirar sì basso. boccaccio,
dove, mentre che ricca fu, venir non degnaste. pulci, 27-127: e
423: trovansi poi certi altri che non degnano amar se non donne che nell'
certi altri che non degnano amar se non donne che nell'aspetto, nel parlare e
all'ago, ai fusi / inchinar non degnò la man superba. sarpi,
il santissimo sacramento in alcune chiese particolari non è conservato, e in altre è tenuto
quando è portato per la strada, molti non s'ingenocchiano e altri non degnano manco
, molti non s'ingenocchiano e altri non degnano manco scoprirsi il capo. pindemonte
gini mostrassero il vigore d'animo, non dirò di siila e di catilina,
ma farsi beffe del chiarissimo poeta, non degnare pur di discutere le sue opinioni
stettero maggiormente duri nel loro proposito a non essere contenti, che l'imperio si
con la faccia oscura e severa e non ridevo mai. slataper, 2-172: è
; restio. -anche: ostinato a non muoversi, a tacere, a non
non muoversi, a tacere, a non rispondere; immobile, impassibile. -avere
, a concederla. -duro di persone: non tenero nei loro confronti. -anche ripetuto
ti prego che ne conte: / non esser duro più ch'altri sia stato,
avean quasi adamantino smalto / ch'allentar non lassava il duro affetto. boccaccio, iv-70
de'medici, ii-139: poi che non fusti del tuo sangue avaro, / di
avaro, / di questa grazia ancor non m'esser duro. machiavelli, 31:
dura; sarò umile rispettosa, ma non acconsentirò: non si tratta che di non
umile rispettosa, ma non acconsentirò: non si tratta che di non dire un
non acconsentirò: non si tratta che di non dire un altro sì; e non
non dire un altro sì; e non lo dirò. giusti, 2-185: -
ora passavan duri per strada come se non lo vedessero più, e non salutandolo
se non lo vedessero più, e non salutandolo. tecchi, 11-21: invece lui
, / sei più selvatica dei tori non domati, più dura / d'antica quercia
: populo duro di cervello, se io non ero vero predicatore, perché hai tu
i guanti che gli davano noia, e non sapere più cosa farsi delle mani,
. seneca volgar., 3-107: non mi dispero ancor di colui, la
., 5-10 (89): egli non è alcun... sì duro
sì duro o zotico, che io non ammorbidisca bene e rechilo a ciò che
ed in altrui. alberti, 34: non siate difficili, non duri, non
, 34: non siate difficili, non duri, non obstinati, non leggieri,
non siate difficili, non duri, non obstinati, non leggieri, né vani,
, non duri, non obstinati, non leggieri, né vani, ma facilissimi,
, vii- 251: caterina, non hai mai detto una parola dura, non
non hai mai detto una parola dura, non hai mai fatto un gesto brusco in
con troppo risentimento, se la pelle non ricuopre bene i muscoli, né i ligamenti
incomincia da qualunque altra vocale (che non sia * i '), le si
scrivere avanti * gli 'intero, non apostrofato: altramente sonerà duro, come
e nel bulgaro, tutte le consonanti non palatalizzate; nel linguaggio comune, sordo
avere -e vedere -e volere / altro non disio. guittone, i-1-97: o quanto
, / s'i'avessi cento lingue non saprei / narrar tutti gli affanni,
è più duro perdervi, che mai / non v'aver o provate o possedute!
ferma voglia e sofficità e saggia operassione non ben finisca? dante, / «
potere del continuo avere v popolari, non potendo sostituire, si fece una provvisione tossono
, 4-457: a quell'estremo passo non per altro erano venuti se non per
passo non per altro erano venuti se non per liberarsi dalla durissima oppressione in cui
sannazaro, 242: dubitando che la madre non si morisse, perché il parto era
pisani. intelligenza, 142: per terra non poteo far lor gravezza, / per
. bembo, iii-645: guerra / non fe'giamai sì dispietata e dura / la
/ la spada, che suoi colpi non misura, / quanto or a me.
l'immagine della purezza della famiglia, non solo, ma pure quale un'eroina
di così dura e tenace presa, che non mai rilasciano quello che una volta stringono
cavallo. / e cade sì che più non è risorto. d. bartoli
assai, che dorme sì forte, che non sentirebbe le grosse punture; così in
sentirmi trattar male per bocca di dante non mi aveva fatto né freddo né caldo:
: il cavallo era duro: il fante non potendolo tenere neente, sì si drizzò
per la persona del padrone, / non sian viziosi, non restii, non duri
padrone, / non sian viziosi, non restii, non duri, / né calcitranti
non sian viziosi, non restii, non duri, / né calcitranti.
: vi son de'musi duri che non si lascieranno riformare così tosto, ma che
a essere allegro, perché la mia amica non ama i musi duri, come il
mantenersi fermo in un determinato proposito, non cedere, non piegarsi. rustico,
un determinato proposito, non cedere, non piegarsi. rustico, vi-1-117 (1-5
rustico, vi-1-117 (1-5): più non vi bisogna stare a dura, /
stare a dura, / da che non è chi vi scomunicare. guinizelli, iv-30
isperanza: sta a la dura, / non ti cessar per reo sembiante dato,
] iii-1-264: stavo alla dura, e non gli volevo cedere il cocchio, ma
i'sto duro a ogni colpo, e non combatto. giusti, 3-205: insistè
tanaglia, 2-264: ma se tu non vedrai / diminuire el male, e
1-525: nelle dette cose temo ch'io non sia un poco duretto. giraldi cinzio
du- retta più che a cortese amante non si converrebbe. soderini, iv-56:
un po'durotta, gli è il mio non potermene, prima d'invecchiare affatto,
t'acchiavello; / risponda lo tuo senno non durazzo. burchiello, 208: pan
loro propria fabbricazione, il che tuttavia non salva i piedi del commendatore poma dai calli
chiama caldario solamente si fonde, ma non regge al martello, al quale regge
peso di otto chili... non oltrepassano d'un millimetro il segno, tagliano
e i negoziati pendenti ancora a milano non mi entrava quel bisogno di rivoluzione.
ch'ella sia, possa ricevere, non solo l'impronta di altre lingue,
le altre lingue,... non può umanamente accadere, se non in
.. non può umanamente accadere, se non in una lingua che non abbia carattere
, se non in una lingua che non abbia carattere. de sanctis, iii-158:
lavora, e la martella, e non la lascia che non sia duttile e trasparente
la martella, e non la lascia che non sia duttile e trasparente, così come
dall'altro canto estesa a parecchi corpi non metallici, come sono la cera molle
che entrava per un'inferriata, dove non ci avrei potuto introdurre il pugno chiuso
incompatibili alla maggior parte degli studiosi anche non volgari, è una prova di straordinaria
qualcosa per un fine buono e bello, non ci riesco. mi manca forse quella
gioberti, 323: siccome ogni duumvirato non può durare e tende a risolversi in unità
. lami, 1-1-42: i consoli non erano magistrati delle colonie, ma de'municipii
, minacciato d'essere ricreato 'duumviro', non ne volle sapere di quella ricreazione. de
la formazione d'un partito nazionale, che non avesse altro scopo se non il bene
, che non avesse altro scopo se non il bene del paese, era avversata