biasima e offende, che non fa nella persona del bembo e d'
m'orni alloro; / se de'fregi non s'erge il merto a paro?
con suo decoro. muratori, 7-iii-408: non ebbero difficultà di fingere antiche pergamene e
,... per attribuirsi de'non giusti domini,... ma falso
3-284: la legge del decoro, per non ne mentovare un'altra di più peso
ch'io nacqui: l'oro / non fia che te solleciti, / né l'
di consumo. pea, 7-412: non si può mica entrare nell'istituto ad
il decoro della fa miglia non ne venisse minimamente intaccato. -per
mostrarsi contra i colpi de la fortuna non solo intrepido, ma costante. galileo,
qualche decoro, il rimedio al male non può pervenire se non dal presunto ammalato.
rimedio al male non può pervenire se non dal presunto ammalato. bocchelli, 9-46
, e il fulmineo e falcato galoppo, non hanno un'andatura in cui alla comodità
decoro la parola di dio, e non fare il grazioso. -cura che
: nulla dirò io qui, se non che dilapidato talvolta il patrimonio delle chiese
, ii-339: in didone la passione non ha semplicità e non ha misura, e
didone la passione non ha semplicità e non ha misura, e nella sua violenza
lo comportasse, e se la natura istessa non avesse talmente quelle secrete parti occultato e
nascosto, che quello che ella giudicò non potersi vedere senza schifezza e vergogna,
, da noi similmente con onesto decoro non si può dichiarare. tasso, 2-17:
v'adoro. accetto, iv-167: non tutti sanno ben conoscer il decoro dell'onesta
. fortini, i-174: il dottore non volendo essare da manco delli altri medici
firentinesca stret teza, perché non teneva né servo né fante. tasso,
verso a questi componimenti sia, se non assolutamente necessario, almeno di grande aiuto
, aureo decoro. montano, 37: non toccare il sepolcro imbiancato / lascia al
del nostro risorgimento; e anche quel non so che di eccentricismo anglo-americano che fu
banchi per sessanta alunni... non sono certo l'estremo decoro di una
religione ancora. botta, 4-253: non più curare i legati l'utile e il
15-ii-334: h poeta... non ha osservato il decoro del poema, e
ha osservato il decoro del poema, e non ha posto nello inferno cosa disconveniente a
io ho per tutta questa opera dichiarato, non sarà usato con quel rispetto, con
... che s'appartiene, certamente non so quanta speranza l'oratore possa avere
volta mancherà loro il decoro; e non potrà non mancar loro il decoro ogni
mancherà loro il decoro; e non potrà non mancar loro il decoro ogni volta,
loro il decoro ogni volta, che non si pigli lo scrittore, così nelle
architettura. e però ancora noi, che non abbiamo i dei falsi, per servare
nel poema eroico si dee aver riguardo non solo al buono, ma a l'ottimo
altra opinione, avenga che il decoro non si può separar da l'onesto.
a tutto suo poter s'allontani, per non contravenire al decoro dell'istoria. rosa
, 23-44: come i nostri, non sono i balli loro, / che non
non sono i balli loro, / che non han rigodoni o minuette; / ma
elocuzione, ma si smarrisce per via e non s'incontra con l'arte; anch'
che è quel vagare dell'uomo che non afferra la quistione nella sua parte vitale
: adunque taci di ciò, e tacendone non ci dar menda se uscissimo dalla regola
disimpegnarmi, siccome penso di fare, qualora non accadesse qualche motivo più imperioso ancora dell'
toccò dalle divisioni con le mie sorelle non resta che questo palazzo che è un'
complemento. l. bellini, 5-254: non le chiameremo già capo e coda,
. muratori, 7-i-208: questi impieghi non erano più bassi e vili de'servi,
a prevenire o affogar le ciarle, a non umiliar l'amor proprio, e a
: era il suo aspetto di fanciulla non rimota dal vigesimo anno, in florida
che quell'infelice mio titolo d'istoriografo non era che un decoroso ed onorato riposo
la compassione collo stare sulle gale e non perdere la maggioranza nel vivere sfoggiatamente.
città. de marchi, ii-856: non insensibili al fasto e alle decorose tradizioni
impiegatini, operai agiati, in cui non si notava né disordine né indigenza. bocchelli
di mode, ma subito s'accorse che non era decoroso per un domenicano fissare gli
, utile un giorno facendosi merito come non dubito. g. capponi, ii-209
promettono un matrimonio comodo e decoroso, e non acconsentirò mai. bar etti, 1-200
ma sospiro di sentire che il decoro non sia sterile, e fruttifichi ben tosto
a scommettere che il nuovo teatro italiano non avrà una scenografia decorosa, come la
fosse stata impoverita dalla guerra, egli non si trovò mai in ristrettezze, avendo
'frutti decorsi o decorrendi ', non solo lo chiamerò col signor moschini un latinismo
ma anche uno spropositato latinismo; poiché non direbbesi in latino decurrendus, non lo
poiché non direbbesi in latino decurrendus, non lo comportando la natura neutra di decurro
: pel caso odierno, sospetto ad esso non estraneo, nuovamente, il messere di
. arila, 143: 'decorrenti'. noi non sappiamo in qual parte d'italia si
. carducci, ii-4- 240: non istampare più estratti del discorso. oramai
, dipendere. imbriani, 2-81: non posso darti se non quel vero assoluto
imbriani, 2-81: non posso darti se non quel vero assoluto, che decorre da'
leggi irremovibili e il cosidetto libero arbitrio non esser più che uno de'tanti centauri,
quando tu solvi, / che, non men che saver, dubbiar m'aggrata.
volse. bocchelli, i-331: gervasio non li lasciò dubbiare. li prese per un
rustico, vi-1-159 (26-8): non vi racorda, donna, a la
se per moglie v'avesse sposata, / non dubbiate ch'egli era un bel farneccio
così, chi mi riprende, / non dubbio, se occhi avesse, / ched
, se occhi avesse, / ched e'non mi ponesse / gran pregio, dove
i-2034: ma se per suo furore / non ti lascia partire, / vogliendoti ferire
ugurgieri, 293: in verità io non dubbiava di te alcuna cotale cosa.
cotale cosa. boccaccio, vi-297: non dubbiar niente: / noi siam qui
i-168: però in tanta dubietà, non dimenticatasi del costume suo, operò quello
suo, operò quello che per ancora non operava né la virtù degli uomini né
è bisogno fare interpretazioni che per avventura non sono conformi alla intenzione vostra. giannone
nostri si vede, il qual pensiero io non posso lasciare senza qualche riflessione, che
, 3iii- 350: questo significa che non la guerra di per sé, tutto
tutto che guerreggiata senza dubbietà diplomatiche, non la sincera e disperata volontà di regnanti
motivo di dubitare, incerto; di non chiaro significato; ambiguo, ingannevole.
.. che facendo apparire quello che non è realmente, ingannano quel sentimento che
., 12-1 (236): io non spargo queste parole tra voi, perché
, perché dubbievole ci sia che noi non possiamo confondere li troiani. 2
per terre al barlume: in pubblico non s'affacciava. giunto in un luogo,
di una fanciulla così gloriosa, quando non si voglia considerare che maggiore fu quella che
nostri occhi ne offriva al di là non so qual sembiante gradevole di dubbiezza.
, i-42: temendo, che l'inimico non traesse vantaggio, per la dubbiezza di
careri, 2-ii-85: certamente, con non piccola dubiézza, ci ristavamo sempre a guardia
. de sanctis, ii-18-7: giovanni non ancora si è veduto, figuratevi la nostra
mi piacqui negli scrittori di storia, non senza però che il loro discordare non
non senza però che il loro discordare non mi gravasse; e nel seguitarne le
/ se in suo cor la vittoria non sente, / in suo core a tradirvi
dubitare, che si manifesta incerto, che non è sicuro. cavalca,
dire scientemente accusandosi o scusandosi, e non si debbe affermare nulla cosa dubbia.
xxi-315: guarda che nella tua orazione non addimandi cose dubbie, né cose determinate,
partita. pallavicino, i-400: per certo non meno a'corpi civili che a'naturali
egli ebbe così ad un tempo stesso il non dubbio saggio e della mia asinità,
finalmente è perfetta, ma gl'italiani non ne voglion più sapere, e senza
nuova parola taumaturgica: decentramento, che non sanno bene cosa significhi; ma il sentimento
ma il sentimento con cui la pronunziano non è dubbio: stanchezza di governarsi e
nulla recammo in questo mondo, e non è dubbio che nulla ne porteremo né possiam
portare. savonarola, iii-9: quando non fussi chiaro ma dubbio che 'l comandamento
risoluto d'abbracciar la religione riformata, non è dubbio che la regina d'inghilterra,
cura di conservare la propria esistenza, così non è dubbio che quasi il compimento di
dubbio che quasi il compimento di questa non sia tesserne contento. bocchelli, 10-90
parve dubbio. 2. che non assicura una condizione di vita stabile e
. montale, 1-19: la dubbia dimane non t'impaura. -ant. segreto
e lor possessione, senpre dizìan più e non si trovan contenti; unde non ricchi
e non si trovan contenti; unde non ricchi già, ma poveri e mendichi
incerto, di imprevedibile soluzione, che non offre molte speranze di buona riuscita.
pareva molto dubbio l'evento delle cose, non si potendo discernere a quale delle due
65: da quel punto infelice / non fu più dubbio marte, / né
siamo fritti. -letter. che non dà la certezza di un sicuro raccolto
in altro modo intender si possa, non è ciò spesso ancora nell'altre favelle?
quelle voci le quali (se metafora non le costrigne a ciò fare) o dubbie
xxvi-288: sant'alfonso dice appunto « non esser mai lecito di operare colla coscienza
praticamente dubbia »... questa dottrina non è soggetta a controversia. idem,
. idem, xxvi-315: una legge dubbia non obbliga; ovvero, la legge incerta
obbliga; ovvero, la legge incerta non produce un'obbli- gazione certa. b
si aggrappavano disperatamente alla legge, e non ammettevano che essa potesse esser dubbia e
mia genitrice in un sembiante, / non come l'altre volte in altre forme /
7. infido, poco fidato, che non dà motivo di fiducia. livio
con le armi ausiliarie... ma non li parendo poi tale arme sicure,
la maggior parte, e le dubbie non ancora rese ardite a disubbidire.
e aperta diffidenza. 8. non ben definibile, non accertabile con sicurezza
8. non ben definibile, non accertabile con sicurezza, di natura incerta
cioè di quelli che altri dubita che non sieno mortali, l'uomo è tenuto
tenuto di confessarli e sarebbe peccato mortale non confessargli. non dee però la persona che
e sarebbe peccato mortale non confessargli. non dee però la persona che si confessa
. 9. dubbioso, che non sa quale decisione prendere, irresoluto,
, il cuore divenne dubbio, e non so onde né come tutta m'occupasse una
1-39: se gli è amico o nemico non comprende: / tema e speranza il
sé, la facilità del fallare, quando non bisognasse né tastare l'altrui dubbia volontà
» diceva incerta la madre. quale? non ne aveva nessuno. o con sicurezza
così l'ombra declina, / che più non può raffigurar tra esse / torme novelle
siete tutti uomini franchi: e, non che voi sappiate quello che paura si sia
che paura si sia, ma io non so qual si fosse più difficile, o
). capuana, 2-30: egli non sentiva più quel tanfo; vi si
moravia, ii-37: il letto del saverio non l'attraeva con quelle lenzuola di bianchezza
dalla notte avanti. -grossolano, non raffinato (il gusto). b
luce di crudi riflettori. -che non offre garanzie; scadente (una merce
guarda, esamina, i cesti scarsi non contengono che minutaglia azzurra e moscia,
dello spirito), per cui non si possiede un giudizio sicuro, un'opinione
dubio vedemo, per la qual cosa non possiamo ancora giudicare quale che sia lo
, / maraviglia di mie bellezze tenere / non prender già, ch'i'nacqui in
di quei soldi: nel dubbio, per non sbagliare, la sorella maggiore gli faceva
emilia, mi sarebbe rimasto un dubbio. non me 10 confessavo, ma la domanda
follia del dubbio. crede sempre di non avere chiusa la porta e per accertarsene la
il malato si sente continuamente irresoluto, non sa giungere ad alcun risultato definitivo,
ad alcun risultato definitivo, così che non osa far nulla senza timori e ansie
giusti, 3-68: maravigliandosi il forestiere e non sapendo a che attribuire quella specie di
volgar., xii-3 (148): non è di ciò dubbio neuno, che
. ariosto, 7-47: io non ho dubbio alcun, che s'io l'
tuo ben ti fura, / ch'io non le rompa 11 suo disegno, e
11 suo disegno, e meco / non ti rimeni la tua dolce cura.
consolato in tutto e per tutto: non ve ne ho un minimo dubbio. goldoni
. goldoni, vii-219: no, non vi è dubbio alcuno. / sento gente
romagnosi, 19-687: l'evidenza del fatto non può soffrir dubbio, e la procedura
e di fiori galleggiante sulle onde, non c'è il minimo dubbio che cotesta è
di questi duoi esseri per dir così, non il sensibile, il quale essendo materiale
per le quali li serpenti fugivano, non potendo sofferire lo fumo. giov.
fumo. giov. cavalcanti, 230: non tanto in firenze dell'acqua si temeva
/ ché per dubbio o svantaggio io non ti lasso. 5. ciò che
cioè se iddio creò il movimento; non si dee così intendere, ma debbasi
/ e se li altri de'dubbi non son certi, / ricorrete a la fine
awegna che l'uno e l'altro non sia da fare. macinghi strozzi,
dubbio, dove mi posson dar noia, non con ragione, ma colla forza di
alcun altro è innamorato o no, non ha più manifesto segno né più certo
: cate, se davvero da lui non voleva nulla, non aveva mentito e
se davvero da lui non voleva nulla, non aveva mentito e quel corrado era suo
appartiene la dechiarazione di tutti li dubbi non solo nel foro ecclesiastico, ma ancora
verità. costoro sentenziano di ciò che non intendono. questo dubbio si dice metodico
iii-2-435: le fonti della scienza viva non sono nell'ambito logico, nella precisione
nell'ambito logico, nella precisione scolastica; non sono tampoco nel dubbio di descartes.
e fin tanto che la prova evidente non è stata accertata. p. verri
temere il verificarsi di un fatto; non arrischiarsi, esitare a fare, a decidersi
ariosto, v-54: se lavinia / non ite tosto a consolare, ho dubbio /
, per esempio, ha dubbio che non sia meglio il vivere, l'intendere ciascuna
un'affermazione, a una teoria, non prestarvi fede. bruno, 3-447
dubbio: essere di esito incerto, non essere determinato con chiarezza, lasciare luogo
nella divisione di panezio. l'altra parte non può essere in dubbio; cioè che
in dubbio; cioè che quello modo non sia stato preso da panezio, ma
-essere in dubbio di qualcosa: non essere certo circa la realtà di un
dubbio e sospesa era quella, che non sapeva che morto è sperante.
. sassetti, 182: sebbene io non ho trattato per ancora cosa nessuna nel
cosa nessuna nel mio negozio d'india, non fo perciò dubbio che l'andata sarà
lasciare nell'incertezza, nell'indecisione, non fornire esauriente spiegazione. albertano volgar.
. albertano volgar., 117: non è disguaglio tra colui che niega e
dubbio qualcuno: porlo in condizione di non saper prendere una decisione, metterlo in
da barberino, i-200: giurò di non mangiare, che lo farebbe impiccare per vendetta
in dubbio qualcosa: porla in discussione, non prestarvi fede, dubitarne. giovanni
, ovvero giudica, se già evidentemente non fosse contro a dio; dissi disputa,
. tasso, 12-354: la poesia non è in sua natura altro che imitazione;
natura altro che imitazione; e questo non si può richiamare in dubbio. moravia,
era anche vero che in altri tempi io non avrei mai pensato a sorvegliarla, tanto
l'arcivescovo di maganza lo consigliava che non passasse, e che li bastava esser re
/ venuto è in sospizion ch'io non rivele / al lungo andar le fraudi sue
m'era più che la paura, / non fosse stato il fiume del danubio.
surge in dubbio una questione, da non trapassare sanza farla e rispondere a quella
re, restare, rimanere in dubbio: non essere pienamente sicuro o convinto, dubitare
a me medesimo che le cose umane non da ragione e giudizio, ma dalla
del dubbio; in modo poco chiaro, non esplicitamente. panfilo volgar.
semplicemente e dubbiosamente, se tutto ciò non sia un ozio senza amenità e senza
l'altro dubbiosamente battezzare così: * si non es bapti- zatus, ego te baptizo
il fiume] sia molto grosso, non dimeno in quello non si può adoperare
molto grosso, non dimeno in quello non si può adoperare barche né altro legno
barche né altro legno da passare, perocché non ha ripe alcune, e il guado
ha ripe alcune, e il guado non sta fermo in un luogo, e fa
. a. verri, i-31: non appariva in loro l'azione de'muscoli
in questo o quell'anno stimasse di non conoscere più sé stesso nel suo presente
nel suo presente. cicognani, iii-2-197: non era stato allora deciso, franco,
goldoni, viii-537: -non dite niente? non rispondete? sareste mai per avventura dubbioso
scrivere, quest'è la ragione per cui non parlo. foscolo, viii-194: persuaderò
finito di parlare la guardai muto, non come un amante, bensì come un medico
annegare, se ritrarmi come da « peso non dalle mie spalle ». moravia,
solevano dimostrare ai dubbiosi come la temerità non sia se non una faccia della prudenza
ai dubbiosi come la temerità non sia se non una faccia della prudenza. sinisgalli,
agli ipocriti. -stupito, che non vuol convincersi di ciò che accade.
scambievolmente guardandosi, taceano come dubbiose di non credibile messaggio. -timoroso, sospettoso
/ contra il voler del mar più non s'oppone. marino, 1-128: scende
3-672: mia suocera... non credette nel mio amore neppure quando la
. chiabrera, 525: io veramente non ne sono dubbioso, ma con lunga
faccia fosse dubbioso e gravoso, pure non di meno veggendo l'appoggio di puglia
indecisione; che muove da dubbio; non ben chiarito nella propria coscienza.
, che è causa di dubbio; non sicuro, non certo; di incerta
causa di dubbio; non sicuro, non certo; di incerta attuazione o conseguimento.
il mondo, coll'unica preoccupazione di non dar troppo a divedere il mio fisico
divedere il mio fisico contento. giacché non ero poi stordito al punto da non
giacché non ero poi stordito al punto da non rilevare con sufficiente lucidità alcuni aspetti dubbiosi
dubbiosa, dubitando che iaz di poi non lo desse in mano dei cristiani, disbarcato
balene colle sue braccia. -che non offre sicurezza di efficacia, di buona
pianta). trinci, 1-102: non è perdita uguale nell'agricoltura a quella
angiolieri, 62-14: la mie costion non si è dubbiosa. dante, vita
uomo opporre contra me e dicere che non sapesse a cui fosse lo mio parlare
in seconda persona, però che la ballata non è altro che queste parole ched io
1-5: vuole anco esser breve, ma non tanto che si faccia dubbioso. marino
conoscenze sicure; poco noto, che non offre garanzie del proprio stato, della
i-16: cosa dubbiosa è, e non è chi bene affermi per certo, se
regnava. n. franco, 2-17: non è buon marito colui che, entravenendo
a. verri, ii-193: ma ciò non bastando a sanare in me tanta ignominia
raccolti in arezzo. -letter. non ben determinato. livio volgar.,
le parole. foscolo, xviii-269: non m'affaticherò d'ora innanzi se non se
: non m'affaticherò d'ora innanzi se non se intorno a quei soli lavori;
abbruciarli, di tutti questi dubbiosi proggetti non ne vo'per ora sapere.
5. di incerto avvenire, che non permette condizioni di vita sicure, al
disciplina viveremo ormai securi? certo, io non so chi ne fia per lo inanzi
. gelli, 15-180: della provazione non aveva egli bisogno alcuno, essendo la
onore potesse venire a buona pace, non volesse ricercare per vantaggio ch'avere li
noi per questa selva scura / e non temer delli passi dubiosi, / ché tutte
di queste / dubbiose vie: ma non ritrovo il varco / che al mar
alberti, 25: ma chi non sa quanto sia dubbiosa la via della gioventù
, suole con le primiere essere il non saper noi, le più volte, quale
, mutevole. giamboni, 7-182: non tutto intero l'anno l'acerbità e
dubbiosi, ed altri che il mare non è niente da trattare. benvenuto da imola
e venia l'ora la quale tu non puoti chiamare né dì, ma confini
3-ii-246: quand'ella dice che la bontà non è stimata perchè parla al cuore e
è stimata perchè parla al cuore e non alla riflessione, e quando soggiunge che
guicciardini, iii-387: pareva dubitabile che non fosse più pronta la ubbedienza di quegli
2. locuz. -non esservi, non avervi dubitamento: essere cosa certa.
0. rucellai, 2-2-10-66: egli non ha dubitaménto veruno che il sole tutta
uomini, posti i nostri principi, non c'è dubitaménto alcuno. dubitamentóso
e di buona coscienza, e di fede non dubitante. boccaccio, i-43: allora
un intelletto dubitante è sempre independente, e non si abbandona alla lode ed all'ammirazione
annunzio, v-2-661: onufria oppose: « non dubitante, ma ignorante sei ».
nostra dubitante, rag- guardante intorno, non stante ferma, molte cose avverse rivoltante
. alessio, xxxv-1-17: lu decitore se non cansa: / se ne avete dubitanza
cappello in testa, i dubitanti col non fare alcun movimento. 2.
, sf. letter. incertezza di chi non sa o non può concepire un'idea
. incertezza di chi non sa o non può concepire un'idea, formulare un
conosceva con dubitanza, o al postutto non le conosceva. masuccio, 20:
e ordinanze nuove contro all'antiche; e non ho contraddetto: non per dubitanza che
antiche; e non ho contraddetto: non per dubitanza che già non fusse a tutte
contraddetto: non per dubitanza che già non fusse a tutte le cose provveduto meglio
cose provveduto meglio e più rettamente da non potersi, ritoccandole, se non peggiorare
da non potersi, ritoccandole, se non peggiorare; ma per non parere d'innalzare
ritoccandole, se non peggiorare; ma per non parere d'innalzare con troppo amore questa
beltramelli, i-135: la loro giovinezza non aveva avuto timori, non debolezze,
la loro giovinezza non aveva avuto timori, non debolezze, non dubitanze sentimentali.
aveva avuto timori, non debolezze, non dubitanze sentimentali. 2. in
, se alcuna cosa nell'arte militare non fusse intesa, che tu fussi dall'università
, ii-n-95: due sono addunque, se non siamo errati, e non più,
, se non siamo errati, e non più, le regole principali, e cinque
voi molto me pesa; / e ciò non dico già per dubitanza, / ché
azione del presidente, per dubitanza che non inclini più da una parte che da
, dove vedo freddezza o dubitanza, non mi permette d'insistere. 4
, / e forse avvisa ch'io non possa starci, / per lo suo fallo
come saprà ch'io sia onorata, / non curerà della mia ritornata. b.
. alessio, xxxv-1-17: lu decitore se non cansa / se ne avete dubitanza,
per privanza. re enzo, 215: non c'agia dubitanza / de la dolze
, / ch'è fatto voi, non vo'sconforti tanto, / che
a gran tormento. iacopone, 41-45: non aver dubitanza de la recezione; /
la recezione; / de far più demoranza non hai nulla cascione. galileo, 2-1-131
molti... così distintamente, che non vi hanno alcuna dubitanza.
. libro di sentenze, 1-8: non fare quello onde tu sia in dubitanza sia
. giov. cavalcanti, 53: non c'è dubitanza che vi sia in
essere in dubbio, nutrire dubbi; non avere piena certezza intorno a verità riguardanti
, l'attività intellettuale in genere; non avere sicura notizia, non prestar fede
genere; non avere sicura notizia, non prestar fede interamente a realtà o fatti
interamente a realtà o fatti contingenti; non riuscire a prevedere (ed è ordinariamente
indiretta, preceduta qualche volta dall'avverbio non, di uso pleonastico). -nella
che tutti ne furono certissimi e mai più non ne dubitaro. bartolomeo da s.
quella povertà ch'è contro a voglia / non è da dubitar ch'è tutta ria
intenzione, benché lui dubitasse in fede, non darebbe noia. tasso, n-ii-255:
. metastasio, i-127: più dubitar non posso: / è siroe l'infedel.
. vorrei punirlo, / ma risolver non so; ché in mezzo all'ira /
: la prima schiera, e ciò non dubitate, / il savio duca prese
senza dubitare sai per certo quello che non so io e che non sanno tutti
certo quello che non so io e che non sanno tutti gli uomini che vivono e
la dimostrazione). -non dubitare: non esitare ad affermare, ammettere, concedere
, concedere. -non poter dubitare: non poter negare. giamboni, 7-8:
poter negare. giamboni, 7-8: non credo che si possa dubitare che all'
possa dubitare che all'arme più acconcio non sia il popolo che dimora nella villa
a ogni cosa,... e non dubitaro che li imperii e le signorie
cose sacre. giovio, 1-3: non è punto da dubitare che gli antichi
e negli scudi. bruno, 3-45: non è possibile saper, circa una arte
co'gli ordini che si convengono, se non ha udito prima. muratori, 7-ii-328
e di rame mischiato, pare che non se ne possa dubitare. leopardi, ii-242
vi sia morale pubblica e universale, non è sicuro; anzi per conto mio ne
con ogni scrupolo a quel mònito di non giudicare. -per modo di dubitare
beni de'quali li lodati dubitano che non sieno in loro. pulci, 22-51:
tu sia marte dubito. / io non vidi mai uom correr me'lancia, /
uom correr me'lancia, / 10 non trovai mai uom tanto possente. castiglione,
acciò che 'l mio parlar di facezie non sia infaceto e fastidioso, forse bon sarà
. goldoni, vii-1255: -perché non l'hai fatto entrare? -dubitava che ci
che ci fossero delle persone. egli non vuol essere veduto da chi che sia
., 2-9 (237): io non dubito punto che tu non ti creda
: io non dubito punto che tu non ti creda dir vero. tolomei, i-81
. gemelli careri, 2-i-54: io non dubbito punto che la gran rinomèa,
15: quando saremo a casa, non dubitare che faremo i nostri conti. pirandello
nostri conti. pirandello, 7-243: non se ne potrà fare a meno! non
non se ne potrà fare a meno! non dubiti, non dubiti che i miei
potrà fare a meno! non dubiti, non dubiti che i miei attori sapranno far
di agire, di comportarsi); non fare assegnamento (su promesse, assicurazioni
dubita l'arte pubblica del combattere che non sia migliore che tutte le cose,
, la quale per la sua maiestade non pare esser dubitata. cicerone volgar.
filosofi dubitino queste cose, le quali non sono dubitate da'villani. piccolomini,
. / né per la mente mia, non mai da febo / delusa, odo
odo pensiero / che voglia dubitar, non che riprenda. -domandare, interrogare
sapienza possa fare l'uomo beato, non potendo a lui perfettamente certe cose mostrare
e sanza compiere lo desiderio beato essere non possa. tassoni, vii-87: potrebbesi anche
paolo di se medesimo dubitando diceva: non ho conoscenza di peccato, ma non sono
: non ho conoscenza di peccato, ma non sono però giustificato. p. fortini
stessa, perché cogniobbe che il marito non aveva altro male che di dolore. a
, 4-281: fugline fatta grazia, perché non dubitò della forza di roma. abate
. abate isaac volgar., i-82: non dubitare in queste mie parole, perocché
giraldi cinzio, 1-10 (1850): non dubitate che verrà ben tempo che,
vi seguirà, che forse le gambe tanto non vi basteranno al corso. sarpi,
sii stata fatta per estinguere il libro, non dubito che non sii per vivere;
estinguere il libro, non dubito che non sii per vivere; anzi, questa è
. varano, 17: se unirli insiem non lice al tuo pensiero, / non
non lice al tuo pensiero, / non dubitar di lor concordia e pace;
e pace; / perché il vero non mai distrugge il vero. fogazzaro,
si troncassero le relazioni ufficiali, ma non dubitava della fede di franco. d'annunzio
/ vi manda questo pegno / perché non dubitiate della sua / custodia.
che, venduti i cavalli, vanno non dubitando di nulla,... assalisca
, 233: cognoscendo le brache non essere sue, dubitò, per quello
principio, progresso e fine di questa congiura non fu dubitato allora da chi volle saperne
, 3-4-153: per tante chiarissime prove non mi restando più luogo alcuno da dubitare
figliuola, ed io vi assicuro che non v'ingannate ne'vostri dubbi. parzanese,
altro giorno entrò nel bosco cacciando, non si dubitando di niente. alfieri, i-15
.. al maestro, il quale non se ne dubitando..., non
non se ne dubitando..., non se n'avvide poi mai. cicognani
, ma la bronchite è un sintomo, non è il male: il male è
è molto da guardare che a battaglia non si meni oste che dubiti o abbia
l'ombra loro, e dubbitano che non lo'venga meno el cielo e la
, ancora che io vivessi molto, non ne vedere alcuna: uno vivere di repubblica
minacciavano il mare e il cielo, io non volsi uscir dal galeone. c.
, dolce amica, dubito forte di non esser più buono a render la poesia,
in forme sonanti. ojetti, i-810: non a sé e alla gloria del suo
lungo martirio del paese, egli che non ha mai dubitato. cicognani, 3-240
3-240: credevo d'esser più forte; non costo più nulla, son diventata una
, son diventata una buacciòla. dubito che non avrò la forza d'assistere quando lo
ne avea fatto transcrivere una gran parte, non potei non sentirne qualche fastidio, dubitandomi
transcrivere una gran parte, non potei non sentirne qualche fastidio, dubitandomi di molti
volgar., 58: la sicurtà è non dubitare le cose che sopravvengono e son
davila, 390: morto che fosse non dubitavano a bles di quei pericoli
-non dubitare: abbi fiducia, non temere, sta'certo, sta'tranquillo
sì temperato, / ch'averla, non che me, m'attossicato / el mar
el mar, e disse: -bèi, non dubitare! fra giordano, 3-311:
e '1 bene tuo sicuramente, e non dubbitare. savonarola, iii-5: non
e non dubbitare. savonarola, iii-5: non dubitate, non temete, che io
savonarola, iii-5: non dubitate, non temete, che io non sono partito da
dubitate, non temete, che io non sono partito da voi, anzi sono
innante alla superciliosa censura di catone, non dubitate; perché questi catoni saranno molto
saranno molto ciechi e pazzi, se non sapran scuoprir quel ch'è accosto sotto
sotto questi sileni. goldoni, vii-1042: non ci dubitate, signore, non vi
: non ci dubitate, signore, non vi mancherà compagnia. foscolo, xviii-302:
compagnia. foscolo, xviii-302: la non dubiti, signora contessa; innanzi ch'ella
. palazzeschi, 7-39: state sicure, non dubitate, addormentatevi senza sospetto, i
: sta di buono animo, e non ti dubitare; però ch'io non feci
e non ti dubitare; però ch'io non feci già mai nocumento all'uomo se
re. cantari cavallereschi, 69: non vi dubitate, / ché dio aiuta
. cellini, 1-29 (78): non ti dubitare, benvenuto mio, che
, benvenuto mio, che io mai non mi spiccherò da te, per infin
te, per infin che guarito io non ti vegga. foscolo, xiv-241: tu
7. esitare, tergiversare, tentennare; non sapersi decidere. fava, xxviii-17
ch'un'altra / sia malinconoso o non così disposto / ad allegrezza, pensi
torto. cattaneo, iii-4-179: chi non sa, sempre dubita. pea, 7-72
, diceva: - ma, dunque, non sei contenta? -tr.
, ii-184: se alcuna cosa dubiti, non la fare. -non dubitare
campi, i quali più danno che non ricevettono; perocché se noi non dubitiamo
che non ricevettono; perocché se noi non dubitiamo di servire a coloro li quali
hanno giovato? boccaccio, vi-299: ella non dubitò, ma l'arco aperse /
per la qual cosa assicurato il papa, non dubitò punto di andare con lui a
abissini in una lettera... non dubita di chiamarlo martire di cristo.
cristo. alfieri, 1-301: me tu non ami, ed altri a me già
parte, / e la maggior, non dubitava. carducci, iii-6-199: uomini gravissimi
, iii-6-199: uomini gravissimi e cattolicissimi non dubitarono asserire la dottrina del savonarola essere
per l'iddio possente / che nominar non dubito con questa / bocca piena d'amore
memorevole e gioconde ne dicea: e non si dubitava lui chiamare savio in ogni
paese, né fuggire altrove, anzi non si dubitò di tornare alli suoi acerbi
volgar. [crusca], 96: non ricevendo veruno peccato da questa tentazione,
da questa tentazione, bastandogli la possanza, non dubitatamente rifiutoe il cibo che 'l maestro
strozzi il giovane, 1-213: ma noi non dubitatamente sappiamo che la fama..
sappiamo che la fama... altro non è che nutrimento d'ambizione.
: gli assalti moderni... non provano nulla contro a lui, se
provano nulla contro a lui, se non ch'ei [tito livio] parlò incompiutamente
. sacchetti, v-185: noi non abbiamo il fine della guerra certo,
dubitativa. bocchelli, 9-164: dapprima non si raccapezzava, e ripeteva dubitativo:
: questa parola 'forse'in questo luogo non è dubitativa, ma increpativa, come fa
, 15-215'pensando egli aversela renduta, non solo benevola ma pietosa, con questa
(nella quale quello 'se 'non è dubitativo, ma dichiarativo e dimostrativo
qualunque '. carducci, iii-8-98: non vogliamo distinguere con troppi segni dubitativi o
, perché dubitando d'ogni cosa, non rispondevano a nulla; dicendo che per
le cose tutte in continovo movimento, non se ne avea niuna certezza. botta,
e di buona coscienzia e di fede non dubitata. simintendi, 1-52: al quale
ii-13: chi perde la fede, non gli è lasciato con che cosa si conservi
conservi; e intendi fede ferma e non dubitata. 2. temuto.
irriverenti; ima scienza che anche dove non se ne rendeva conto e mirava soltanto
: ove si dice: 'sed e'non teme angoscia di sospiri ', qui
qui, si vuole intendere 1 se elli non teme labore di studio e lite di
, che io so che i parti non operavano in guerra altro che i cavagli,
princìpi, i quali anzi insegnano di non dare 'preferenza'veruna. a. verri,
madre della tedesca e della svedese, non si potrà senza moltissime controversie, né
molti d'oggi che muovono dubbi e non predicano le materie assolute senza quistioni,
b. cavalcanti, 2-291: non è di leggier momento quella forma che
modeste dubitazioni insegnò più fruttuosa filosofìa che non gli altri con le loro sentenze presuntuose
è troppo buona per loro: che non vuol dir altro che dubitare ch'ella
vuol dir altro che dubitare ch'ella non sia per farsi temere. e volendo intendere
egli, sì come io immaginava, non veniva: ond'io oltremodo mi cominciai a
nella mente varie dubitazioni, le quali non leggermente furono vinte da'lieti pensieri.
gelosia, la quale, ancora che non abbi cagione vera, accompagna sempre la
quale fraude se bene che i fiorentini avessino non piccola dubitazione, nondimeno gli pagorono quaranta-
nume nemico degli animi increduli e diffidenti non ti abbandoni. 5. timore;
netta, / sta'forte, e non aver dubitazione. salvini, 40-1: se
temenza approvereste. carducci, 11-18-131: io non so e non posso mettere in calma
, 11-18-131: io non so e non posso mettere in calma le sue procellose dubitazioni
chiare e potenti per se stesse che non ammettono alcuna dubitazione. bracciolini, 1-9-6:
pensiero che « anderemo in america » non ostante tutte le sospensioni, le dubitazioni e
niuno in dubitazione che l'acqua fredda non sia. sarpi, vi-1-121: essendo precipitato
precipitato nel fosso per mal conseglio, non vede [il papa] come uscirne;
quella del pon tefice) non si appella. = voce dotta
. dubitativamente, in forma incerta, non chiaramente, ambiguamente. livio volgar
. iacopone, 32-29: si non te voi fidare, sì fai gran sapienza
/ la peco agi en dubito, ché non hai conoscenza, / perché tua coscienza
hai conoscenza, / perché tua coscienza non possa travagliare. fazio, ii-44: chi
mai, in seguir l'ordine, / non vi stringa diletto d'altra pegola.
dubitosamente e in pena scacemi, che non disse né sì né no.
così tumultuosamente correre e gridare, dubitoso non per prenderlo venisse, gittato il zaino
dio lo lasci fare. / però non siate punto dubitose / di ciò che udiste
. michelstaedter, 408: l'angoscia di non giungere alla vita / e di perire
/ mi son fatto di me, che non sopporto / le mie stesse parole.
dubbio è impossibile a solvere a chi non fosse in simile grado fedele
verebbe le dubitose parole: e però non è bene a me di dichiarare cotale
] è incerta e dubitosa, intendiamo non in quanto alla natura, ma rispetto a
prima. parini, 300: ahi me non già!, infin c'a forza
incertezza. d'annunzio, v-2-92: non è vero... che l'ambascia
è cosa dubitosa e pericolosa a quelli che non ci attendono. boiardo, 1-4-89:
conforti? e i tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? paolieri,
loria, 5-67: le quattro comparse non lo guardavano più [l'impresario],
divano di dubitoso colore tra l'aragosta non ancor finita di cuocere e il teocriteo
om per lo peccato, / chi non vede el defetto: / però ch'è
è dubitoso questo stato / a chi non véi l'affetto. francesco da barberino,
francesco da barberino, 263: non siete voi [speranza] la 'ntenzion dubitosa
, iv- xxvn-18: o atene, non domandate a me aiutorio, ma toglietevelo
me aiutorio, ma toglietevelo; e non dite a voi dubitose le forze che ha
entrai; / ed esser mi parea non so in qual loco, / e veder
longino] alla italia nuova forma, perché non costituì governatori di provincie, come avevono
? / dove son iti i tuoi duca non degni? boccaccio, iii-1-13: a
: ella ne fu signora a bacchetta. non te l'ho già detto ch'ella
il sole. leopardi, v-193: non sarà egli cosa convenevole e giusta il
nostre città e a metterne paura, non perché sieno bravi, ma perché non avendo
, non perché sieno bravi, ma perché non avendo mai provato gli agi della vita
mai provato gli agi della vita, non si curano di perderla a stento.
ben tenere allacciata la brachetta, ché non vi gonfiate tanto di ambizione che in
medesimo breve e della medesima lettera, non si nomina il detto duca col suo titolo
, comunemente chiamato il conte duca, non lo voleva lì, per le stesse ragioni
mosso guerra. collodi, 580: non si sarebbero mai maritate, se non
non si sarebbero mai maritate, se non fosse capitato loro un duca o a dir
: hanno mutato il duca, ma non l'animo. dante, par.,
maffeo fosse valente e buono cavaliere, non era sufficiente duca a guidare sì grande
suole divisare d'un uomo, che non sappia il nome, che l'uomo
, bettelem, terra di giuda, non se'minima infra li principi de'giudei:
che [nell'alveare] molti re non v'abbia, imperocché inutili sono per
, 10-58: il capitano e messer simone non rima- sono con ottanta a cavallo colle
cuore che lo scettro ducale di ferrara non rimarrebbe in mano ad alcuno del suo
4-430: sbarattorono finalmente con gagliardo scontro non solo i ducali che già combattevano, ma
se le vedeva tutta l'orditura, e non aggiungeva a un gran palmo ai piedi
più degna che 'l mio merto / non richiedeva. io so che l'è
è una grazia veramente gratis-data, e che non fu né furfantata né accattata come la
dell'aretino. fogazzaro, 7-194: non capiva più nella pelle, si sentiva
era ritirato nel contato di salma (non dipendente dal ducato di lorena, ma
. giusti, i-93: bacchettone feroce, non rompe la vigilia, ma uccide il
guido da pisa, 1-305: questa guerra non può recare a fine nullo latino,
questo l'entrata annuale del mio ducato non cercai nè tolsi; però che il popolo
d'annunzio, iii-1-897: tieni! non li senti che suonano? / son
battendosi la fronte -è l'unico posto dove non guardammo! e quella fittavola colla sua
così bene in alto che oggidì vien detto non più « ducato », ma «
torin l'invitto duce, / cui non ha roma o macedonia eguale, / che
... bolla per degni rispetti non dovrebbe esser resa al patriarca, essendo
gemelli careri, 2-ii-144: prima di attila non vi ebbe regi, ma duci e
89-96: e 'l dugi di vinegia già non niega / cotale accordo. velluti,
duce, / sempre mi truovi più non stando meco, / eternamente teco /
giorno, iii-42: che tardi ormai? non vedi tu com'ella / già con
luci: / s'altra ragione in contrario non pronta, / esser dien sempre
popolari, i-304: l'eredità dell'egoismo non è per il popolo, non è
egoismo non è per il popolo, non è per i suoi duci. b.
« fascisti ». bocchelli, 10-205: non era suonato mezzodì, il giorno dopo
lo più in caserma: e il duce non lo avevano visto nemmeno di lontano,
è vera duce, / di me non cura e non mi mostra el segno /
duce, / di me non cura e non mi mostra el segno / sì che
e segno amico. casti, 1-75: non così i grandi son dei nostri tempi
truppe? » « per dove? non per l'italia certo. potrebbero essere
i cittadini che godevano di una rendita non inferiore a duecentomila sesterzi (e in
, che tale fonte risurgie; / non ò coverta a gronda, / che lo
dotto / covrir potesse, se el non risurgie. neri de'visdomini, 2-70
guarda, ché follia / d'alcun non la ducesse in luogo alcuno / pericoloso,
di costoro e chi la duce / non sta d'un modo: e però sotto
di nuovo. machiavelli 11-2-172: per non essere né essere né franzesi né ducheschi,
dal re. nardi, 1-73: non potevano... i ducheschi venire
d'italia surgon sassi, / e non molto distanti a la tua patria, /
volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti,... vien
, cavandone dei suoni strani, taluni non privi di dolcezza, come quello che
. ariosto, 40-7: vide quel che non credeva in prima, / che
bembo, ii-52: vedendo quel fine non ritenne due lagrime dalla molta gioia.
dimostra, che furon miracolosi, o che non furon niente. tozzi, i-340:
furon niente. tozzi, i-340: non esce mai altro che per bevere un
in tre e due e uno, / non circunscritto, e tutto circunscrive.
dante, par., 12-91: non dispensare o due o tre per sei
due o tre per sei, / non la fortuna di primo vacante. buommattei,
che individuo e idea facciano uno e non due, ossia coincidano perfettamente e s'
coincidano perfettamente e s'identifichino: epperò non è da parlare... di
arrivò a casa per desinare e l'olga non era tornata. batteron le due:
tornata. batteron le due: e tolga non s'era vista. 7.
mazzeo di riccio, 206: omo non si porria / negli occhi compartire /
seconda volta. cellini, 725: non sarà così pusillo animo di fanciullo,
un tal bastoncello d'osso, che non si prometta di farlo, se non alla
che non si prometta di farlo, se non alla prima, alle due benissimo.
112: credimi ch'io chiaramente conosco non mai dovere essere da te confessata tanto
tanto aperta e tanto puerile fallacia, se non quando vedrai il modo come per necessità
ai piacer discende, / deh! non ti torca il piè non anco esperto.
deh! non ti torca il piè non anco esperto. -e due!
pindemonte, ii-242: in vita / non fummo due, due non saremo in morte
in vita / non fummo due, due non saremo in morte. d'annunzio,
morte. d'annunzio, iii-1-860: non parlammo più, che più non fummo
: non parlammo più, che più non fummo / due. né quel giorno ci
innanzi a te, messer floriano! non mi fiderò mai e poi mai di stare
che accende le facce d'intorno, non vi fa meno luce il lampo che
dare? -o buon, o buono; non ha un che dica due.
dica due. -perché le due non fanno le tre: serve a eludere
questo perché? -perché le due non fanno le tre. -rimanere nel due
luterani] nella fede dall'unità, non si potè rimaner nel due, ma per
d'altra parte / stassi intra due non ben ancor sicuro. d'azeglio, 4-48
mi diceva. stetti infra due di non fame altro, ma conobbi che oramai non
non fame altro, ma conobbi che oramai non potevo ritrarmi coll'onor mio.
la metà [de'beni], e non sono la dugentesima parte di tutti gli
arila, 179: * duecento '. non c'è dubbio che questa voce,
toscani pare un poco affettata; e non solo qua niun dice altrimenti che « dugento
duecento », si conoscerebbe subito per non toscano. papini, 28-29: un costone
. anonimo, 24: forza e ingegno non me fa mesteri, / e lo
fa mesteri, / e lo mio stento non fa nullo frutto, / e sempre
luna / dugento volte questa via, non ch'una. pananti, ii-188:
o decimoterzo. leopardi, ii-91: non vediamo noi quante parole nate o allevate
, traduzione. serra, iii-505: non ha pensato ai cantari -e alla tavola ritonda
sono stato ammesso, / grado che non si può salir più su. leggi di
di toscana. ariosto, 16-16: non però son di seguitar sì intento / l'
, /... / ch'io non ritorni a riveder dugento / mila persone
mila ducati. gioberti, 9-ii-236: non fu impossibile al principe il raccogliere.
serve al padrone in una guerra, non è lecito lasciarlo per vendicar le sue proprie
quando i duellanti son già sul campo non debbano più dalla pugna ritrarsi, perché importa
/... a un tratto non facevan che una. calvino, 2-181:
dei duellanti, e li dispregia, e non crede vere le accuse. duellare1
legati e circondati di guardia; ma non è codardo né ignominioso per questo,
né ignominioso per questo, essendo che non va per duellare con quelli che uccide
: per qual motivo il minuto popolo non duella per lo più come i grandi?
duella per lo più come i grandi? non solo perché è disarmato, ma perché
i lembi, si governavano su tale superficie non altrimenti che su di stabile terreno.
. bonarelli, xxx-5-188: par che non sappi ancor quai sian le leggi /
una provincia. d'annunzio, v-i-ioii: non era un di que'pugnali detti spezzaspade
, anzi carnefici, che paiono esciti non dalle scuole dell'accademia, ma dal
spadacini e duellisti, che per una menoma non ben misurata parola sono pronti alle risse
, e infatuati di questa parola onore pure non vi sapranno poi dire in che consista
disputativi a'termini duellistici; ed io non costumo di venire a questione senza querela
vien fatta da'nostri scrittori, provenisse da non saper noi che l'arcano maggiore delle
in poter bravare a man salva, e non ad altro tende che a saper rodomontare
, come si viene agli eserciti, non compariscono. nardi, ii-215: si conchiusero
due uomini che si battono alla pistola non si battono per una semplice riparazione;
campagna, fuori degli occhi della polizia che non si accorse di niente. bocchelli,
io contrappongo e contrapporrò la dignità di non discendere a così infame duello. bandi
: colti di sorpresa, i parenti non seppero che attitudine prendere e nel duello
careri, 2-i-321: vedrete perciò, non senza gran stupore, un condannato alle
: fu [il duca dei moravi] non solamente incontrato animosamente da venceslao con lo
guai a voi sè fosse predica, non accademico discorso, questo ch'io faccio.
noi. pirandello, i-359: ma non ci sarà mica bisogno di fare un duello
fondava le sue ragioni su un giuramento non era creduto, doveva provare la sua
luigi xi. cattaneo, i-1-75: essi non fecero legge del duello giudiziario.
-duello rusticano: quello in cui non si seguono le norme del codice cavalleresco
. alfieri, 1-969: osservi che non parla d'altro mezzo, né desiderio,
la nepa in battaglia, la quale non videro essi, che erano a duello,
4-37: rimodernato avea il cervello e non è più guerriera né giostrante; ma pensa
, per ignoranza, ovvere per nigrigenzia non ne dissono nulla. machiavelli, 146
de'toscani fusse grande, al presente non ce n'è quasi memoria. ariosto
vale un'oncia di salute, che non una libbra di greco o du'mila di
che sino all'anno duemila il mondo non arriva. = comp. da due
duepunti 'accennano a minor separazione che non quella del puntevirgola, fra due concetti,
come bianchi diavoletti di cartesio, e non si distinguevano uno dall'altro. duétto1
due soprani. marcello, 43: non faticherà [il compositore] molto intorno
fogazzaro, 1-417: il pezzo di clementi non si può dire ispirato a grande tristezza
: scambio di parole fra persone che non riescono a intendersi; disaccordo, diverbio
: tra i potenti della penna / non si tratta, come a vienna, /
2-165: si chiamava nando e alla faccia non gli avreste dato un duino. soffici
-disse il mi'òmo - a casa non ha mai mandato un duino ».
trae [il cavallo] duino e non mai l'asso, / quando io lo
: noi diamo onore e culto, non già di pari dignità e prerogativa a
vii-153: la pittura degli uomini altro non sa se non solo destare con lo stromento
pittura degli uomini altro non sa se non solo destare con lo stromento dell'occhio
dio, e perciò si riverisce e non s'adora se non di dulìa: ma
si riverisce e non s'adora se non di dulìa: ma questa pittura di dio
alla duma e alle riforme, e non sa che noi siamo più nemici della repubblica
repubblica parlamentare e capitalista occidentale, che non dello czar! = voce
arrugginito. bocchelli, 6-15: non eran questi i motivi che premevano a lui
fra gli aspri dumi / angue non visto, immantinente il fugge / trepido,
: nella dumosa silva appariano si non densi virgulti, pongente vepretto, el silvano
provisto dove l'industria e forza umana non potesse rimediare con il far nascere (
, che per mantenervele, che il vento non le porti via, vi fanno continuamente
del vento e il tremolio del calore. non distinguevo qua e là, tra le
e là, tra le dune, se non le pietre bianche dei cimiteri arabi.
xxviii-359: re marco, dappoi che tu non vuogli com battere co lo
diliveramento del nostro reame, dunque non siete degno di portare corona. petrarca,
veder voi tardo mi volsi, / per non ravvicinarmi a chi mi strugge,
a chi mi strugge, / fallir forse non fu di scusa indegno. bianco
cognizione; / dunqua delle maggiori / pensar non ha potenzia. s. degli
guicciar dini, ix-260: non si allegano dunche queste cose, perché
allegano dunche queste cose, perché non ci sono; non ci sono testimoni,
, perché non ci sono; non ci sono testimoni, non scritture, non
ci sono; non ci sono testimoni, non scritture, non chiarezze, non
non ci sono testimoni, non scritture, non chiarezze, non lume alcuno,
non scritture, non chiarezze, non lume alcuno,... tutto è
a'quali siate già deliberati di non dovere né potere credere. loredano
impazienza). guittone, i-25-202: non dite, donque, no, bel dolse
'giovane sono, gioventa vogli'uzare: non mi scon- vene ', ché visio
, dilettissime figliuole, fate che io non vi senta più dormire, né vi vegga
poliziano, orfeo, 133: non son qui lupo o orso; / ma
quel modo?... non son forse stata io?...
ghiaccio che s'incrina; / e dunque non ti tocchi chi più t'ama
/ more spesso e più forte / che non faria di morte -naturale. guittone,
affette? / perché ardire e franchezza non hai? boccaccio, dee., 8-10
tu patito disagio di denari? o perché non me ne chiedevi tu? f.
altre volte? ». « oh! non è lei sempre il mio padre?
cuore freddo e mortificato; il fenomeno non ci commove più. moravia, 16-
, 2-141: rammenta i dolci, che non tornan mai, / tempi di pisa
il lapidaro. ariosto, 13-72: non voglio ch'in silenzio anco renata /
col duodeno intestino. redi, 16-iii-101: non so... in qual
guarda che fai, perché del duolo non ne seguita frutto veruno; però discaccia
6-11: chi ama, / se non è amato, lo maggior dol porta.
chi palesa e'sua segreti affanni / non sminuisce il duol ma cresc'e'danni.
ma se terminati / i colpi son, non terminaro 1 duoli / in quei poveri
il duolo. d'annunzio, i-522: non i miei lunghi duoli, / non
non i miei lunghi duoli, / non de 'l suo cor la pena / a
ripieni e duolo esterno; / ma poi non so se sotto ovina spoglia / vi
dante, inf., 21-132: non vedi tu ch'e'digrignan li denti
! bianco da siena, 48: se non fra i demoni / fam'andare 'n
onorava. m. adriani, i-131: non allungò più oltre il tempo a menar
santo giovanni. leonardo, 2-139: qui non si pò né si debe fare campanile
in circo. tasso, i-42: non è dubio che in quella parte ancora,
duomo sola sul piano, come se, non di mezzo a una città, ma
. tommaseo, i-269: il duomo non grande, con le navate sgombre d'altari
una figura in ilio domo / che non era facta ià per mano de omo.
appresa nel dialogo di san gregorio: non per diroccare case e duomi, non per
: non per diroccare case e duomi, non per disertare strade e piazze, non
non per disertare strade e piazze, non per uccidere vecchi femmine e fanciulli.
può essere usata da entrambi, purché non contemporaneamente (e non per comunicazioni reciproche
entrambi, purché non contemporaneamente (e non per comunicazioni reciproche fra i due apparecchi
, allo scopo di eliminare le impurità non eliminabili con i processi normali. =
in duplo. sacchetti, 317: se non fa tutto, duplicata sia / la
minore, duplicando gl'intercolunni, che non sarebbe duplicando le colonne. alfieri,
croce, iii-26-198: nel conoscere, non si duplica nulla, ma si crea
di una certa conoscenza, quella conoscenza non c'era, e col crearla,
copie. stigliani, ii-274: io non posso stare a duplicare e triplicar lettere
duplicare e triplicar lettere senza proposito, non essendo persona oziosa ma occupata così negli
domestica. monti, 1-143: per non dupplicar lettera, dite a fran- cescantonio
erano duplicate, e che il papa non aveva mandato altro che indulgenze. cattaneo,
la guerra col papa: il quale non ha che perdere, e chi combatte
combatte con lui può perder molto, non potendosi a lui, vincendo, levar
lui, vincendo, levar cosa alcuna che non convenga restituirgliela duplicatamente. colletta, 2-ii-302
ano il vostro buon cuore, ed io non cesserò di farne duplicatamente per voi.
accioché, intendendo il mio bisogno, non possiate errare per mala informazione.
allegrezza il crido è dupplicato, / non se sentì giamai tanto rumore. ariosto
intellecto. v. danti, l-1-255: non è niuna parte, né parte delle
intellettivo o sensitivo che sia, che non abbia in sé differenza di figura,
manto imperiale, voleva esser riputato monarca non meno dello spirituale che del temporale. goldoni
al fuoco; e fatto stimagione, non della fortuna ma dell'etade sua e
pentecosta, in questo tempo si dispensano, non che ogni dì mangiano più d'una
condescendono all'usanza ecclesiastica, e nientemeno non si gravano di duplicato cibo. bibbia
poema] con diligenza ed attenzione; e non potendo supplire al difetto, almeno non
non potendo supplire al difetto, almeno non consenta che si legga alcuna parte duplicata
duplicate preghiere mattutine e le due messe non se le scorda. 5.
altre medesime; sì che altra risposta non v'accade. guicciardini, i-211: l'
come s'usa fra gli amici, e non ha degnato di rispondermi un ette.
venga subito per partire per firenze, non è ancora arrivato. 6. sm
volta consegnate le cose da trasportare, non può disporne se non esibendo al vettore
da trasportare, non può disporne se non esibendo al vettore tale documento.
, vi-1-17: dubitò il pontefice che non si fosse risaputo qualche cosa delli brevi mandati
un altro, di cui però non occorre possedere più di un esemplare,
stessa edizione. beccaria, ii-620: non è possibile che sopra duemila cinquecento e
note che dai parrochi si trasmettono, non trascorrino omissioni o duplicati. leopardi, iii-971
ella possa avere qualche duplicato di cui non le sia grave di privarsi, cambiandolo con
a che giuoco giochiamo noi? io non vedo ancora il duplicato così instantemente chiestovi
e metafore e simboli e comparazioni, non dà le cose come si presentano a
carducci, ii-3-194: il qual discorso non sarebbe un duplicato dopo la mia prefazione
intendarà: chi n'ha meno, non m'intendarà. beccaria, i-149: le
del volume di un cubo dato, non si può ottenere mediante operazioni razionali ed
adeguasse alli cubi ac, bd; ma non è mai stato possibile trovarlo, né
due cose o argomenti diversi, se non proprio opposti (e si riferisce sia
, 1-139: poi, siccome i poeti non sono i più fedeli amatori, così
: in onor dell'ospite... non soltanto abbiamo piatti e bicchieri, ma
, per esser il * lettera duplice, non si può geminare. -capace
-raro. vario, molteplice, che non è unico. fogazzaro, 1-462:
persino meschina che mi rende duplice e non rappresenta alcuna forza essendo semplicemente l'espressione
e bambina nello stesso tempo; e non soltanto nel corpo ma anche nell'espressione
quale sempre ha umiditade, la quale non si può rimuovere. e imperò convenevolmente
. manzoni, 197: ogni duplicità non ha la sua ragione e la sua
., v-155: nella loro bocca non è verità; lo cuore loro sì è
quale [concordia]... con non troppo buona fede si tratta da lui
maggior inganno dalla loro comune imperizia che non arebbe ricevuto da qualche duplicità deglttaliani.
fortezza comincia ogni buona operazione, e non andare ad essa con duplicità d'animo
essa con duplicità d'animo, e non vacillare nel cuor tuo in isperanza. carducci
ambiguità. tigliani, ii-291: non mi son mai accorto di questa
questa sospettosa dupplicità di senso se non solo dopo la maligna esposizione de'
. boccaccio, iii-7-142: voi non avete con duplificato / popolo a
numero con voi. = voce non attestata altrove, deriv. da duplo (
, e mi giova sperare che sua maestà non vi metterà fra gli esclusi. arila
c., 40-11-1: signoria di tiranni non è durabile. boccaccio, iii-8-74:
l'uomo fa per alcuno turbamento, non può essere durabile né piacevole. crescenzi
instabile / è l'efimera moda, e non durabile. alfieri, v-2-520: dalla
. leopardi, ii-258: nella società non hawi né vi può avere stato politico durabile
vi può avere stato politico durabile se non il monarchico assoluto. pascoli, 1354:
xxiii-208: quai fiumi d'oro forestiere non riceverebbe in seno l'italia, se sapesse
lana, o vestimenti di seta, non ha tanto del durabile, quanto l'
l'oro e l'argento, i quali non son sottoposti a tarme come quelli,
e * sarè durabile), / questo non v'awerré. 4. resistente alla
abbiamo; falla chi si fida: e'non è durabile. s. caterina da
tempo, che gli uomini, per non vedere il fine loro, l'hanno chiamate
, l'hanno chiamate eterne; ma non però sono durabili 'sempre =
e quanto alla durabilità, che non si può per cuore pensare né per lingua
mai di pace con dionisio, non la concludessero senza la sua presenza
stoso modello a mostra, non un fondato edificio a dura
: seneca disse: ah ventura, tu non se'durabilmente buona! s. girolamo
frate, che intende il vivere, non vi s'appicca. serao, i-106:
specialmente di pesche che hanno la polpa non spiccante dal nòcciolo. comisso, 5-36:
è ottima... e basta non meno che la pergolese o duracine, la
luoghi posta, amandogli ella buoni ma non troppo grassi, si mantiene intorno alle case
baston pesche duracine, / che, non che gli elmi, are'rotte le macine
, ma ne'monti e ne'luoghi secchi non si rallegra. ¦ =
e l'estate. = voce non attestata altrove, comp. dall'imp.
comunemente cuore), le cui cellule non compiono più la normale funzione di trasporto
. giordani, x-24: ogni anima non duramente sorda avrà respirato con fatica per
meglio (come dissi pur dianzi) non pur con simili rime, ma con le
: se le ombre e i lumi non contrastano fra loro duramente, e le mezze
. tólomei, 2-236: i denari non sono ancor venuti: e questo ancora in
in sì picciola somma mi par che non dovesse trattarsi così duramente. d
iii-13-73: la crudeltà della sua donna non lo spinse a parlare duramente di lei e
a don oliviero in confessione, ma non s'aspettava la risposta. fu trattata duramente
giamboni, 144: chi con parole dolci non si corregge, è bisogno che duramente
egli lungamente sostiene, acciocché si convertano, non convertendosi, più duramente danna. trattato
in fede mia. paleotti, l-n-489: non vorressimo che dalle cose già dette alcuni
volere cotesto di mia bocca sapere, non è altro che volere ora qui rinnovare
il figliuolo suo. in verità che non sarà erede lo figliuolo dell'ancilla mia
desideri d'un poeta... non siano migliori di quelle che durissimamente si
duramente innamorato di lei, ch'io non mi ricordava della reina ginevra. burchiello
cavalca, iii-118: oggi le demonia non ci hanno quella signoria, che avere solevano
: iddio è più alto, che non è il cielo, perocché il suo spirito
-costante. boccaccio, v-135: la non durante fortuna, quanto più le cose
che... in aere, non sanza molta ammirazione..., vidi
tempo in cui avviene un fatto che non si può o non si vuole situare
avviene un fatto che non si può o non si vuole situare con determinazione temporale precisa
ira ti trae, / che mai non fae / omo, durante quella, /
fine s'andò al letto, e non che quella notte, ma durante un
, ma durante un mese o più non gli giovò trovarsi col marito, come
de'quali, durante la detta impresa, non si trattasse cosa alcuna appartenente a quella
disastro, essendo puerilità supporre ima sequela non interrotta di vittorie, può scendere a
, iv- 1-254: le maioliche non eran durantine, istoriate dal cavalier
lassi / la sua grande freddura / non cangeria natura, / s'alcun vasello
, / s'alcun vasello in mezzo non vi stassi; / anzi averria senza
/ a un lieve colpo altrui cade e non dura. vico, 189:
: in pratica -per eredità -sono cristiano e non so sottrarmi alla idea che qualcosa di
aggio inteso che sanza lo core / non pò l'om viver né durar neiente.
): l'uomo senza il quarto elemento non potrebbe durare al mondo. andrea da
e stabilite dall'uomo in paesi a loro non convenienti, o 'non ci durano
o 'non ci durano, o non prosperano, o ci degenerano. -mantenersi
[le nespole] troppo mature, non durano. redi, 16-vi-150: i poponi
cisione, ritornarono vincitori a'ripari, non avendo perduto più che undici di loro
vittorini, 3-93: nella nostra famiglia non siamo bevitori, non lo fu il
nella nostra famiglia non siamo bevitori, non lo fu il nostro nonno, un bicchiere
nardi, i-326: fu risposto che non si poteva far con lui nuova lega,
dell'influenza in prefettura: il divieto non durerà. -restare in carica (
là stare; / ma che ciò sia non veggio. -avere durevole fama,
giordani, i-1-390: mi piace discorrere non brevemente intorno a questo poema; che
provveduto che il sacramento della penitenzia, non pure una volta, come il battesimo,
se l'occhio o 'i tatto spesso non l'accende. petrarca, 248-8:
cosa bella mortai, passa, e non dura. boccaccio, dee., 2-6
sole. marino, 2-44: senza invidia non è gioia sincera, / né molto
di quel sommo sublime essendo troppo veementi non possono durar gran tempo e si spengono
dei debiti, ha durato anche troppo, non ne voglio più sentir parlare. levi
primavera era ormai finita. il verde non era durato che una decina di giorni
mentre la sua virtù durava, alcuno non avrebbe mai detto colui in sé aver vita
cagione morì [corrado], e non durò quasi tempo che 'l marchese
amorozzo da fiorenza, 444: s'eo non m'agiungo a voi proprio incarnato,
m'agiungo a voi proprio incarnato, / non po'durar ch'io non pera del
, / non po'durar ch'io non pera del tutto, / poi che sì
la duri '. dubito che voi non siate per durare a camminare. giambracone
, e che noi dubitiamo che egli non sia per durare, sogliamo dire 'giambracone'
di voi? sì, fieramente, ma non durerà; scommetto che s'io vado
che dura così, e, se non fosse la natura mia ferrea e che digerisce
esserne morto. tecchi, 12-22: non che ci vedesse chiaro nella situazione e si
palmo e di meno; e non vivono se non di pesci, e stanno
e di meno; e non vivono se non di pesci, e stanno e durano
voi volete andar sì andate; se non, sì ve ne durate. francesco di
li puote esser vetato, / se non che l'un s'afretta e l'altro
, rendendola, dove arriva (che non è un gran paese), molto fruttifera
come il tetto che tuttavia gocciola dove niuno non puote durare. velluti, 34:
difetto, l'uno accagionava l'altro, non so. della casa, 563
opere sì, che con esso loro non si può durare in guisa alcuna. nieri
che cade. -durare appresso qualcuno: non staccarsene, non separarsene mai.
-durare appresso qualcuno: non staccarsene, non separarsene mai. berni, 178:
marito galante: / adunque piglia me, non mi lasciare. 5.
credo che più piaccia anco quella che non si sforza in aparire, con men
altra, com'quelle che son dipinte e non dura com'elle. dante, inf
inf., 3-8: dinanzi a me non fur cose create / se non eterne
me non fur cose create / se non eterne, e io eterno duro: /
, ostinarsi. guittone, i-21-170: non solo chi non muta, ma chi più
guittone, i-21-170: non solo chi non muta, ma chi più dura in
latini volgar., i-72: elli non sia troppo curruccevile e... non
non sia troppo curruccevile e... non duri troppo in sua ira né in
, vi-1-173 (35-12): durar non posso più disiderando; / non aggio
: durar non posso più disiderando; / non aggio di voi quello c'aver soglio
la gran possanza, / ch'io non posso durare / lungamente a soffrire,
, / che per nostra salute unqua non véne. alberti, 121: chi raro
chi raro te mira a bene amare non dura. aretino, 1-49: durarono fino
penso di durare un altro annetto, non iscrivendo fuori che qualche bagatella che ho
infermità di molti anni, altro refrigerio non aveva, che celebrare il divin sacrificio
il divin sacrificio, e vi durava intorno non a misura di tempo ma di divozione
, / c'ho più durato -ch'eo non ho possanza. latini volgar.,
venti che la cacciano, che niuna cosa non può durare contro a lei. boccaccio
special grazia di dio forza e avvedimento non ci prestasse. sercambi, 253: l'
: l'amore più rinfiammava intantoché, non potendo all'amor durare, diliberò dover
galeazzo di tarsia, ix-646: occhio non sano a gran splendor non dura.
: occhio non sano a gran splendor non dura. tasso, 19-27: teme egli
che del viaggio al moto / durar non possa il suo fievol vigore. alfieri
gli pesava tutto sulle spalle, sicché non avrebbe durato nemmeno sei mesi, arrancando
gennarino facendogli capire che a quelle condizioni non avrei potuto durarci. -assol.
sia del viaggio esperto; / ch'io non posso durar, tanto ho il cor
aiuta. mi ci esce la giornata, non di più. rientro all'alba,
sanza combattere, perché quello di baviera non potè durare la spesa. crescenzi volgar
. ama più teneramente el figliuolo che non fa el padre, perché in quello
232: l'inchinazione alla guerra non penso che sia tanto naturale quanto si
bella, lo cor mio / durar non pò più vita, anzi va via.
: tal vita è la nostra: io non v'accuso / se la vi duol
durarla e sopportarla questa vita, ora non più. baldini, 3-241:
tassoni, ix-346: che questo prencipe non la possa da sé solo durare contro
durare contro un re sì grande, forse non è bugia. denina, v-98
bugia. denina, v-98: non ci sarebbe ragione di biasimare il lusso che
soffro, soffro, soffro disperatamente; non so come posso durarla: mi ammalerò
roberto, 324: che il contino non potesse durarla a lungo con la moglie,
una notte con laura, e mai non fosse l'alba. d. battoli,
perde). guidone, i-21-172: non solo chi non muta, ma chi
guidone, i-21-172: non solo chi non muta, ma chi più dura in
tremava di paura / che un salto non facesse nella fossa, / finché la dura
ella fosse cento milia anni e più, non sarebe albergheria una ora, alla lunghezza
poca durata. magalotti, 1-239: non vi potrei dire quanto io me ne
che abbiamo avuti freddi terribili, e non inferiori a quegli dell'anno passato se
inferiori a quegli dell'anno passato se non nella durata. forteguerri, ii-222: ond'
, 8-i-99: quando l'apostolico vide che non poteva avere contra a loro lunga durata
ti ha fatto invidioso? no. io non ho fretta. lo batterò sulla durata
in modo limitato perché di più non può, e questa è la durata
5. locuz. -di durata: che non si altera, che non si deteriora
: che non si altera, che non si deteriora, che resiste all'usura;
del mondo essere fallaci et ingannevoli e non durativi per la loro mutazione, e dimostra
fedel servizio. manzoni, 989: non le parrà strano... il confronto
: ora tutta la sua lunga immobilità non sembra se non una tensione durata sol
la sua lunga immobilità non sembra se non una tensione durata sol per quello scocco
e accanimento, che resiste, che non cede. intelligenza, 125: iera
quanto il mondo, e alla quale non possono derogare né le leggi civili né le
, 8-160: quando si può dire « non ho agito per me, ma per
la nostra soddisfazione finirà molto'tardi o non finirà mai. 2. bot
durazióne. mamiani, 40: la creazione non fu 'ab eterno ', perché
, nerbo. garzoni, 1-676: non meri tono altro che stare alla
e la durenza. = voce non attestata altrove. durévole, agg
; falla chi si fida: e'non è durabile. ottimo, 11-86: lace-
ella [fiorenza] il contrario, che non dura suo statuto mezzo mese. giovanni
può esistere libertà forte e durevole dove non è dignità d'individui e di popolo?
orgoglio, che mi soffocavano, finché non li ho sentiti dentro convertirsi in fuoco vivo
, i-3-225: l'interesse ben inteso non è più il mero interesse, l'egoismo
mero interesse, l'egoismo di specie non è egoismo, il piacere durevole non è
specie non è egoismo, il piacere durevole non è il mero piacere. moravia,
convien nutrirla di cibi grati, e non volerla conservare a sola forza d'aloè e
fogazzaro, 5-248: luisa sentiva avvicinarsi, non un alterco, ma un contrasto più
rari pittori dopo i caracci, se non per certa squisita eleganza, per composizione
per quelli in moto e in ascesa non hanno durevolezza. durevolménte, avv.
centro. cesarotti, ii-310: divinità non equivoche, né d'una esperienza temporaria,
: pognamo la pietra: della pietra non puoi vedere se non il colore e non
: della pietra non puoi vedere se non il colore e non puoi col toccare
non puoi vedere se non il colore e non puoi col toccare sentire se non la
e non puoi col toccare sentire se non la durezza. il colore della cosa
la durezza. il colore della cosa non è la sustanzia di quella cosa; la
la durezza o la mollezza della cosa non è però la cosa. simintendi, 1-24
: così sognate ad occhi aperti, e non sentite la durezza del letto. quasimodo
, 6-200: la durezza del terreno non permetteva ai buoi di procedere. 2
quando elli [lo stomaco] non fosse bene disposto né bene temperato,
se si attaccasse a una sponda per non cadere, sedette sull'orlo di un canapé
altra nuova gente d'arme in romagna non rimbalzasse in loro dannaggio, mandarono ambasciadori
lui monsignor di monluc eletto di bordeos, non senza qualche speranza di poter indolcire 1'
ordini o consigli altrui, determinazione di non fare. -anche in senso concreto:
del vincula allo acceptare il deposito et al non volere più intervenire in queste pratiche.
trattato d'asti. botta, 4-536: non era nascosto a richelieu che la domanda
, ii-209: facendo ciò, altro non intesi che di assimilare la testa del mio
convertasi in pietanza e si rinfreni, / non si distenda tanto ch'io ne pera
belleza! tasso, n-iii-790: il non intenerirsi a'preghi de'supplichevoli, il
intenerirsi a'preghi de'supplichevoli, il non piegarsi a l'infelicità di coloro ch'
, iii-2-1109: credimi, credimi. non senti la mia voce? per un
: l'idea che emilia mi abbandonasse non mi era venuta in mente, per quanto
niuno; intendo però che in questo non fosse una certa durezza superba ed inumana,
, come hanno alcuni, che mostrano non maravigliarsi delle cose che fanno gli altri
l'impresa. boccaccio, i-9: non vi porgeranno [i versi] i crudeli
l'inettissimo pontefice. pavese, 8-188: non è vero che chi, come te
vocaboli sarà questa durezza rade volte o non mai. r. borghini,
, della rusticità, dell'oscurità del lor non inteso linguaggio. alfieri, 1-978:
tale l'indole della lingua nostra, da non mai temere in lei la durezza,
durezza, per fuggir maggiore difetto, non per ignoranza, è qui pensata. b
, e tanto chiari a ciascuno, che non richieggono che la mente si adopri punto
punto per comprendergli, sì che essi non hanno virtù di portarci nuova cognizione;
, poi che sono stati pronunziati, non s'intendono per la loro durezza, in
fatto di quest'uva [di sangioveto] non è buono a beversi solo, perché
; che quando son di v anni non si posson domare, repugnando la durezza
perché le annullano o ne prescindono, non rappresentano ancora il peggio nel fatto delle
animo così energicamente rivolto agli universali da non saper dare attenzione ad altro, e
amanti / davanti / cotanti / più non v'ateneste. / rendete le fortesse,
ché noi vegnan per esse: / non state più in duresse. =
/ ad arzigogolarla un anno intero, / non dirai che sia scarpa la fangosa,
terra e celebratissimo nell'altre, dove non se ne ritrovano..., oltre
pine, ma queste sono pungenti, non dilettano molto né a toccarle né a vederle
simpatica macchia... peccato che non n'emerga un sentimento chiaro; colpa forse
durissimità e poca verità ne'particolari. non ti scan- dolezzi quel vocabolo « durissimità
. bernardo volgar., 11-54: io non mi posso compungere alle lagrime, tanta
posti ad uso delle nostre possessioni, non sono altro, che le virtù, le
sento gagliardo / com'una durlindana; e non cre- d'anco / che un garzonotto
fu grande; molte bandiere; mai non fu tanta pompa; fanti con durindaine
.. che di tre che offende, non ne trova pur uno che gli dia
aria, contro un nemico che. non si vede. -figur. gli
che è resistente al tatto, che non cede (ed è opposto a molle
questa vita in fragil legno; / e non ho più a guidarlo arte né ingegno
al molle piè propose, / per non pestar del sen le vive rose / tutta
le quali il guardino del fredo e non li deano troppo caldo. tasso, 8-42
vii-860: durissime [le sedie], non si può sedere. scalvini, vi-81
carne e utile allo stomaco, ma non così dura e da bastare. verga,
di pelo nero e duro, e non sentirete né queste punture né altre più
... è sì duro che non se ne puote rompere se non con grandi
che non se ne puote rompere se non con grandi picconi di ferro. torini
rade e molli. -compatto, non dissodato; arido, asciutto (un
acque, rapprese in durissimo ghiaccio, non corrono altrimenti che a viva forza di
a viva forza di fuoco, struggendole non altrimenti che il fondere de'metalli.
dove s'aggraffi, giugna; / non desideri alcun, perché più vaglia, /
. marino, 3-34: tu, che non pur del sommo istesso giove / vittorioso
/ me, che ti generai, non assecuri. scalvini, vi-71: sei simile
di vetro. 3. acerbo, non completamente maturo (un frutto).
incostante, / e córre i frutti non acerbi e duri, / ma che non
non acerbi e duri, / ma che non sien però troppo maturi.
1-6: adunque a cotali uomini la fatica non parea loro poi disusata; niuno luogo
, 62: i sentier della morte non son duri, / se chi vi
la dura mulattiera che vi sale, non un albero che dia ombra. gatto
alquanto sordo (anche insensibile, che non vuol capire). baretti, 1-20
paure. cicerone volgar., 1-166: non sarebbe veruno sì duro, che quella
[luciano], iii-3-249: ella non avrà mai un figliuolo come me, duro
proveranno / me'di gran lunga che non fanno e'duri, / però che manco
dura e fera, / ch'eo non posso né viver né morire. angiolieri,
malamente rincresciuto / el pur amar e non essere amato, / che, come sasso
? dante, purg., 13-53: non credo che per terra vada ancoi /
vada ancoi / omo sì duro, che non fosse punto / per compassion di quel
mi fa vivo e morto, / non sia tal sempre in me quale esser suole
tornare ove lasciò ruggiero; / ma non lo consentì sua dura sorte, / che
(i-72): con questa intenzion (non so se fiera, / o umana
come la bella prigioniera in atto / non pur di rea, ma di dannata ei
parini, giorno, ii-241: in voi non fia / vii opra il pasto;
, sopporta ogni malanno..., non teme la vita travagliata né il pericolo
badava solo dove metteva i piedi per non sdrucciolare nella mota. d'annunzio, v-1-171
è il mio cuore, / che non si spezzerebbe martellato / sul masso di