caduti levando, / pilastro, fermando -el non fermo, / nel secul e in
, venuta alla verdura per diportarsi e non per istare in contemplazione. d
d'instituzioni monastiche. quasi che i chiostri non siano altrettante associazioni; quasi che i
altrettante associazioni; quasi che i loro statuti non siano modelli di prudenza civile.
conservar la famiglia. gioberti, ii-48: non solo i precetti ma i consigli sublimi
, possono essere praticati anche da chi non è stretto a regola di chiostro.
, 5-57: pigliala [moglie] e non far, come alcuni nostri / gentiluomini
empiean, s'empieano i chiostri / non che ogni stanza, della varia gente /
di porpora si tinge, / per sé non calpestate lagrimaro / uve, che sul
agg. zitto e quieto, attento a non farsi scorgere (per vergogna o paura
scorgere (per vergogna o paura, per non far trapelare ciò che sa o pensa
sforzato a la fine da l'amore, non gli facendo le carezze che s'aspettava
c. gozzi, 4-46: ma perché non avea fondo in dottrina, /.
terra, o care! / che non si mova un bruscolo, uno stelo!
piano e chiotti chiotti, quasi per non farsi scorgere dalla fortuna permalosa e girevole
gleba. simintendi, 3-233: non si maravigliò altrimenti che si maravigliasse l'
le chioare sea longe lui braza e non più, e chi contrafà cora in
. campanella, 1100: tra loro non ci è podagre, né chiragre, né
si può; e poi ci scommetterei che non verrebbe ad esse la chiragra e passerebbon
chiragra. della casa, 2-3-187: non ho però molta voglia di giocar alla
voglia di giocar alla palla, che non è esercizio da podagrosi e chi- ragrosi
ragrosi. d. bartoli, 9-30-233: non ha un ramo diritto, ma a
puttane, è più crudele, che non è una doglia vecchia di mal francioso,
riferimento al credito o al creditore che non è assistito da alcuna causa di prelazione,
: 'chirografario ', quel creditore che non ha un atto pubblico, o altra
. segneri, iii-2-20: gesù cristo non ha stracciato quel chirografo, per cui ci
cui ci vendemmo all'inferno, se non a fine di voler lui scriverne un
, i- 300: la tratta non si può più avere, perché sono già
a quel pianto / un maledir che non ha fine, è misto. boccardo,
qualunque che fa prova di un credito non guarentito da pegno o ipoteca. nievo
nievo, 1-118: l'erede di costui non è obbligato come me a credervi,
: documento probatorio di un credito che non è in esso incorporato (contrapposto a
e pericolose. mi fa paura: non ne voglio sapere: non mi son mai
fa paura: non ne voglio sapere: non mi son mai fatta leggere la mano
7-i-156: della fallace fisonomia e chiromanzia non mi estenderò, perché in esse non
non mi estenderò, perché in esse non è varietà. bibbiena, xxv
quasi operazione manuale, perché la chirugia non è altro che una operazione medicinale col
chirurgia, e dando loro, se non altro, de'cenni utilissimi.
e addottoratovisi: ma esercitarla di proposito non voleva. borgese, 1-116: naturalmente c'
costui, facilissimamente. - questa chirurgia non dev'esser volgare. 3.
di bocca in bocca la voce che non c'era niente da fare, che quelli
incisio; nam ferro exciduntur quae medicamentorum non senserint medicinam ». chirurgicale,
di sciogliere o dissipare il tumore; o non essendo ciò possibile, sarebbero, in
e anticamente poteva essere anche una persona non esperta nell'arte medica, che agiva
egli non può creare un essere che non sia infinito virtualmente, giacché la creabilità
creato, seguitasi che innanzi quello creamento non fu tempo. 2. generazione
congiugnendosi il maschio e la femmina, non possono generare, senza lui creante.
uomo di mezzo -di colui che non è bestia perfetta né genio supremo,
bestia perfetta né genio supremo, che non ò pianta annosamente vegetante, né anima furiosamente
e spirava dal vago volto maiestà, non potendo il povero vestire celar la reale e
sapeva le belle creanze molto meglio che non la maniera di scriver bene in volgare
ma con buona maniera, ve'; che non paia che tu le faccia l'elemosina
con buona creanza, ve'; che non paia che tu le faccia la carità
simile! deledda, iii-584: a francesca non piaceva molto il caffè; l'accettò
in una dimensione complessa e avventurosa, non gli basta più essere ben fatto dentro
contra la creanza, / pensando io non ti fussi per seguire. a. f
. f. doni, 3-123: non biasimo mai un ricco ignorante, ma ricco
. croce, 93: -tu non hai punto di civiltà, né di creanza
, creanza e cortesia; cose nelle quali non si spende, e giovano assai.
. goldoni, vii-1054: -ho inteso; non vedete? abbiate creanza. -con chi
? -col servitore che mi sollecita. non hanno niente di civiltà costoro. g
e hanno odore di rancidume; onde non sarebbe creanza, né gentilezza il dargli ad
monti, iii-191: son io, e non voi che ho mancato di creanza non
non voi che ho mancato di creanza non venendo in persona ad augurarvi il buon
con meno scapito dell'intelligenza, se non della creanza, si sbadiglierebbe! bocchelli
verga, 4-105: bella creanza! non vedete che c'è una signora prima
di villano! marino, i-47: non posso non arrossire ricordandomi della mala creanza
! marino, i-47: non posso non arrossire ricordandomi della mala creanza commessa nel
come amico, mi è sembrato creanza non andar via. pavese, 4-285: non
non andar via. pavese, 4-285: non parlammo gran che; per creanza gli
e della vostra salute; quella sera non verrò da voi che per poco tempo
spagnuolo per muy lindo e profumato / non ne aré fatte la metà per certo.
villani. saccenti, 1-1-4: perché non esitarla [la cortesia] a benefizio
cortesia] a benefizio / di chi non ha né garbo né creanza?
mangiare a casa degli altri, perché non è creanza finir tutto. =
gran salone in mezzo, / per non parere avvezzi nelle stalle, / fa un
nel numero di questi filosofici villanacci io non volli mai aver l'onore d'essere
aver l'onore d'essere ascritto, non avendo mai potuto salire a tant'alto grado
tant'alto grado di stoica scimunitaggine da non fare alcun conto dell'approvazione di quelle
a dio, a una causa creatrice non condizionata). latini, 1-668
ci creò alla imagine e similitudine sua, non può fare ch'egli non ci ami
sua, non può fare ch'egli non ci ami. boiardo, canz.,
. d. bartoli, 34-37: non so poi, se nel primo de'sei
, iii-2-18: conservandoci [iddio], non fa meno ad ogni stante, di
, gl'insetti ed i viventi tutti non sono mica formati di nuovo,..
avevano rifatta come era stata creata, non si doveva stupirsi che il sangue avesse
. anonimo, 102 e: amore non vuole ch'io voglia / nel suo
possa / recare, ove del far non surse l'arte, / e del bello
come il crearlo, / dalla stessa non nasoa inclita fibra. pananti, i-318
/ sdegno il verso che suona e che non crea. berchet, 62: la
, di arrestarci a contemplare fenomeni che non occuparono mai né tempo né spazio,
il tasso] un carattere lirico: non è un carattere eroico. e,
, con la forma il contenuto, che non è materia informe ma formata. pirandello
un artista, uno scrittore crea, non tanto per far cosa utile a sé o
, occhiate, e, s'altro non può, crea una novella, e qual
tanta superbia e tanta ambizione che, non che il cardinalato, ma il pontificato
che il cardinalato, ma il pontificato non lo capeva. firenzuola, 55: del
, in quanto a creare, finché non creino figlioli, altro non sanno creare
creare, finché non creino figlioli, altro non sanno creare. comisso, 7-249:
7-249: le farfalle, i piselli, non potendo superare l'inverno nella forma raggiunta
soderini, i-458: affermano alcuni che non sia per creare viticci la vite, se
pietà del mio lungo martire, / non lasciando vostra alta impresa onesta? poliziano
li crei. algarotti, 2-43: non maraviglia, dico, che questi tali
: fortunato, che l'arte ei non conosce / funesta e ria di fabbricar
e fa di quelli un tutto solo, non compiuto ancora. quel legame serve all'
fu il primo facitore de'paladini, non ne seppe tanti creare, che esso
doveva creare papa uno spagnolo, e, non potendo, doveva consentire che fussi roano
potendo, doveva consentire che fussi roano e non san pietro ad vincula. ariosto,
creato e'magistrati a loro modo e non a arbitrio degli otto, volevano potere
potere tumultuare ogni dì la città, e non arebbono gli otto potuto ritenergli. vasari
ritenergli. vasari, ii-61: ma non meno punto di tutto questo fu necessario il
alla promessa d'esaltar d. francesco, non andò che a pochi giorni il crearlo
più forte / nei lor stati giammai non brillò. -scegliere, proclamare.
creare della nuova,... non può trovare e più freschi esempli che le
il debito dello stato montava continuamente, non per altro fine che per crear soldatesche
regno / minor mi tieni? ah! non è, no, il mio fine
d. frescobaldi, ii-508: pietà non vi si truova segnoria, / né
disdegno sale / se del tormento morte non si cria. intelligenza, 16: la
vide, / se l'alma sbigottita non conforta, / sol dimostrando che di
uso della ragione... non si accorgono che dal suo calore dell'amore
che dal suo calore dell'amore terrestre non si trae altro se non un malvagio diletta-
amore terrestre non si trae altro se non un malvagio diletta- mento,..
i sacrilegi, criansi mille vizi brutti non solo nello atto, ma nel pensiero e
di convenire a vostra contanza, perché non è for d'amore amistate.
creativo, producendo le sostanze finite, non solo colloca in esse i germi e le
soffio creativo della filosofia; un cadavere che non voleva risuscitare, una stirpe di viventi
e creative, meno le tramelogedie, cui non mi fu più possibile mai d'innalzarmi
» nel dire comune, ma tale non è né in senso teoretico né in
teoretico né in senso pratico, cioè non è espressione nel senso attivo e creativo
eterna la dolcezza senti / che, non gustata, non s'intende mai.
senti / che, non gustata, non s'intende mai. 2.
tempo. iacopone, 35-60: tu non hai vita en cose create, /
informati. maestro alberto, 203: non dirittamente alcuni... pensano in
delle cose create, il quale io non posso alterare. onofri, 51: spirito
c. dati, i-386: molti non si rinvengono come una confusione di figure
42-29: nullo encarco mondano portare meco non voglio, / e onne creato ne toglio
la conquista si terrebbero in armi per non riperderla; i soldati vanno poi dietro a
veramente quelle inimitabili figure, paion create non dipinte, né mai d'accanto a loro
, fittizio. pirandello, 7-240: non può, così, incidentalmente, da
, per acclamazione alla prima sedia, non esprima i sensi e le intenzioni di
perdonato. g. gozzi, 1-195: non è da persona ben creata il parlar
de le ricchezze sue di qua, non contentandosi di pungerlo come si deve gentilmente
creati, anzi di demonii infernali, che non fanno altro dal mattino alla sera,
l'alterazion del creato; la quale non è altro che il disordine sottentrato all'
creato erano suoi amici e la natura non ebbe mai figliuola più amorosa e riconoscente
dei giochi la sera, e racconta. non è soltanto il creato che l'interessa
simile. sinisgalli, 6-169: ma non è questo significato teologico e liturgico della
erano pochi o signori, o altri che non fussino venuti a lui; e s'
se n'uscì [michelangelo] di firenze non senza qualche difficoltà. vasari, i-654
bene che m'avesse a esser risposto non già da lui [dal castelvetro],
possanza / fue sanza comincianza: / el non fina né more. giamboni, 4-145
né more. giamboni, 4-145: non per la grandezza di cesare..
... apparve essere avvenuta, e non alla cittade di roma comandatrice, ma
'l sole. iacopone, 90-52: già non posso vedere creatura, / al creatore
tutta mente; / cielo né terra non me dà dolzura, / per cristo amore
nulladimeno fra tutte le creature corporee alcuna non ve n'ha che meglio o più al
una cultura. leonardo, 1-253: non vedi tu ch'el tesoro per sé no'
gli intrusi, per molti anni egli non ha comunicato se non con fulgidi eroi
per molti anni egli non ha comunicato se non con fulgidi eroi che un creatore di
idea. alfieri, i-340: ma, non saprei dir come nel più tristo momento
miei. serra, ii-54x: egli non ha il pennello creatore di un saint-
e sicuri tratteggia figure e scene che non si cancellano. 3. artefice
tua chioma acquista / leggiadra o almen non più veduta forma. 4.
, stracca, per dir vero, e non può per giorni e giorni indefessamente continuarsi
cercato in inghilterra i creatori dell'umorismo non visse mai certamente a venezia, né
i-530: la montagna, dove un paese non vede l'altro e non può copiare
un paese non vede l'altro e non può copiare dall'altro, fu sempre la
che dopo buscatine un paio nello stomaco non si avea d'uopo né di palla
uccidere. bronzino, xxvi-2-267: io non vorre'andar preso al romore, /
può condurlo al creatore e se noi non siamo qui si dirà che l'abbiamo fatto
. sacchetti, 160-24: nella piazza non era rimaso creatura, se non due bestie
nella piazza non era rimaso creatura, se non due bestie vive e tutte l'altre
68: per la inneffabile carità sua, non essendo noi, ci creò e diede
corporali. castiglione, 362: ma io non voglio or dirvi quanto di dignità tutte
inferiori alla vergine nostra signora, per non mescolar le cose divine in questi nostri
questo amore per tutti gli uomini, se non in ciò che è comune a tutti
nella conca ospitale / della spiaggia / non erano che poche case / di annosi mattoni
3-265: i demoni, che peccaro, non fu, perché disiderassero queste cose [
per nulla ebbero tutta la creatura corporale; non ne curaron nulla, perocché non è
; non ne curaron nulla, perocché non è da curarsene. magalotti, iii-32
è semplice denotativo di stato, e non vuol dir altro, se non che la
, e non vuol dir altro, se non che la creatura, che non era
se non che la creatura, che non era, fu. collodi, 687:
trandola per la strada, non sarei lontano dal crederlo: è
: è giovine, e finalmente non è cappuccino. giusti, iv-21:
parenti dicevan sé avere avuto da lei non essere ancora di tanto tempo gravida,
vi porto un bel presente, qual voi non aspettavi ». b. davanzali,
le nostre donne d'oggidì, e non quelle di già usino, partorito che
possa accopiarsi con molte altre dette e non dette da noi di quel monsignore.
, per amor del cielo, la non mi rovini; mi raccomando alla sua
gli uomini erano al lavoro e nelle case non trovava che donne e creature. pasolini
casa reale, tutti gli altri ministri non furono che creature di acton. manzoni,
che intendevano male di vederlo andar giù non tanto per lui, quanto per il grasso
segneri, iii-1-125: una madre, che non abbia latte per allevare la sua creaturina
latte per allevare la sua creaturina, non può già... lasciarla morir
, e balbettando pregavami che per carità non cascassi. manzoni, pr. sp.
da me i milioni delle miglia, non veggono, e non possono reggere al freddo
delle miglia, non veggono, e non possono reggere al freddo, senza la
dovete abbracciarvi fra di voi, e non tenere in corpo il malumore, con quella
-creaturèlla. segneri, ii-46: non sappiam noi per altro, quanto sia
l'alterezza degli uomini? e come dunque non si vergognavano d'inchinarsi ad una marmaglia
tre ordini fanno la prima gerarchia: non prima quanto a nobilitade, non a creazione
gerarchia: non prima quanto a nobilitade, non a creazione (ché più son l'
di tempo abbi produtto, ché in effetto non par già chiaramente in moises ch'el
in natura, che in certo modo non operassero a mano [certi filosofi di francia
sentimento di una propria altissima intelligenza che non dia altro segno di sé fuori di quel
una febbre, durante l'accesso, non si sente altro che tei. b.
ardire delle creazioni matematiche... non altrimenti avrebbe parlato d'idee e immagini e
in capo avea senza palpebre, / non men che gli occhi, avea l'orecchie
crede (alla verità di un fatto che non può constatare direttamente, alla religione che
. avvegnaché ne fossero molti credenti, ma non palesemente. chiaro davanzali, ii-324:
ch'è più gioia che in l'oro non sia
, / e l'alma sempre a te non è credente. monti, x-3-171:
e fervorosa: perché all'anima sua non bastava la fede e le si voleva
i-374: tale è luigi pulci: non credente ma né pure ateo, non certo
: non credente ma né pure ateo, non certo caldo di spiriti cavallereschi, ma
senza essere bigotta; e spontanea, non ipocrita, non calcolata, era questa
bigotta; e spontanea, non ipocrita, non calcolata, era questa sua disposizione a
, 2-142: benché credente, guglielmo non si era mai posto il problema dell'aldilà
il poeta dee essere un credente, ma non ogni credente è poeta; può essere
passioni. orioni, x-21-209: egli non sarebbe dunque con lei nella eternità promessa
senz'esitazione col tono del credente che non teme i dubbi altrui. barilli,
lo stato laico è logico da parte dei non credenti, è una conquista, un
ma vergognare / perch'io cominzi, non è mispregianza? rinaldo d'aquino,
poche, ve ne vanno, / per non lassar santa maria soletta. fiore,
è ferma, né di ciò mai non allena. petrarca, ii-1-176: né 'l
petrarca, ii-1-176: né 'l triumfo non suo seguire spiacque / a lui che,
spiacque / a lui che, se credenza non è vana, / sol per triumfi
ogni ciancia. tasso, 6-ii-285: non son scemo di fede, / ma
, per lui si fossero guadagnati, non sarebbesi per tutto ciò sbarbata l'eresia
io volentie- rissimo porto credenza, che non solo da'cadaveri umani non nascano mai
, che non solo da'cadaveri umani non nascano mai serpenti né anguille,..
spezie alcuna. algarotti, 3-58: non parlo poi della credenza che è in
nato in una credenza,... non c'è caso, non si muta mai
... non c'è caso, non si muta mai. d'annunzio,
8-29: codesto scrupolo di storico (non già storia dei soli fatti ma anche
va per una via per la quale mai non fue, che ogni casa che da
vede crede che sia l'albergo, e non trovando ciò essere, dirizza la credenza
e 'nfirme!) / perder parte, non tutto, al dipartirme. a
ix-366: per me parola ma'da voi non cala i e di venir sanz'essa
l chiocciolo gli deggia far credenza: / non ch'io ne dotti, tant'ba
forte / teban sofferse, io sostener non schivo, / s'acquistar pur credenza il
voce corse rapidamente, ottenne credenza; non si parlò più di dar la caccia
però che vuole sapere più che mestiere non gli è, e più che non conviene
mestiere non gli è, e più che non conviene sapere ad umana fragilità. boccaccio
in su la sua credenza, volger non si lasciava. marino, vii-424: ufficio
. manzoni, 99: l'illustre autore non adduce gli argomenti per cui l'unità
gli argomenti per cui l'unità della fede non deve poter resultare che dalla schiavitù assoluta
ii-130: saremmo noi cori pusillanimi da non confessare il vangelo? da prenderci soggezione,
posso soffrire del tuo scetticismo, ma non vengo a rimproverartelo. cori vorrei che
] e qui [contro i cristiani] non venne. campanella, i-325: ma
alle cose divine da dio stesso umanato, non è lecito a noi favoleggiare in quelle
di sì, / se prima ella non dava la sentenza.
l'amori suo'tormenti; / ché non è gioì che si venda in credenza,
in: lo dio dov'hai credenza / non ti farà credenza / se non come
/ non ti farà credenza / se non come fortuna. fiore, 124-10: ancor
2-3 (143): li tre fratelli non solamente la credenza per- derono, ma
pagati, furono subitamente presi; e non bastando al pagamento le lor possessioni,
, 3-217: io sono signore e non porto danari; io so che voi non
non porto danari; io so che voi non mi fareste credenza, e areste paura
credenza, e areste paura ch'io non vi pagassi. corrispondenza di una filiale
una filiale dei medici, 57: non posa fare cambi a credenza per corte
, aiutami a far debiti nuovi, e non mi costringere a pagar i vecchi.
le dimandai, perché in queste librerie non posso comprare, o dimandare in credenza
di quelli ancor più bisognosi, che non hanno debiti perché non trovan credenza.
bisognosi, che non hanno debiti perché non trovan credenza. nievo, 1-28:
servire il signore, per assicurarlo che non vi fosse veleno). -dare la
voleva fare la credenza, disse: « non tagliare ». ser giovanni, i-297
'l saggio. strafiarola, 3-2: non alla stalla, come prima, ma
che egli mi portava, se prima egli non me ne faceva la credenza: per
, e feci loro giurare credenza; e non per malizia la indugiai. angiolieri,
a becchina, / che s'io non l'ho staser'o domattina, /
amistà manifesta l'altrui credenza, mai non troverà uomo che si fidi di lui.
alcuna cagione adirato col tuo amico, non lo dire già in udienza, né
credenza. varchi, v-141: se voi non favellate altramente, io il vi terrò
io il vi terrò segreto, ancoraché non mi ponghiate credenza, perché non intendo
ancoraché non mi ponghiate credenza, perché non intendo cosa che vi diciate. sassetti,
veduto quel di lorenzo che le sue gherminelle non potevano più essere credenza, rispose cotal
'. nient'altro denotava essa se non 'segreto '... di qua
come loro dicono, una credenza (che non è altro che, sanza chiamare el
/ ma or d'aver ben fatto non v'approvo, / e vi confesso
a credenza? fagiuoli, 3-1-128: e non v'aggirerò su i tribunali / con
sé, o come chi prende roba e non paga, giacché la fede è una
parola. dominici, 1-174: non pigliare ad impresto i noccioli, perché
pigliare ad impresto i noccioli, perché non si avvezzi poi a pigliare danari ad impresto
poi a pigliare danari ad impresto; non giucare alla cappannelle a credenza, e non
non giucare alla cappannelle a credenza, e non farà il simile de'gran fatti
., 10-9 (483): io non so chi voi vi siete, né
voi vi siate, che voi siate mercatanti non lascerete voi per credenza a me questa
f. frugoni, xxiv-908: ivi non s'ergevano le superbe credenze, cariche
mandava lo lasciasse subito passare, cominciò non mediocremente a dubitare. boccalini, i-116
, dissero. algarotti, 1-450: e non è insolita cosa che gli ambasciadori delle
d'ironia nella sua voce. « non occorre le presenti le credenziali, vero
somministrata una credenziale di millecinquecento zecchini, non me ne avendo dati che soli milleduecento
. orioni, x-21-123: nella saletta non v'erano che la tavola ed una
maneggiando il bel manico del vaso, non potendo resistere quella gentil molla alla sua
in noi, che questa giudiziosa credenziera non ne faccia prima il saggio. segneri
, 3: ma tu guarda che non faccia te a te medesimo credenzieri di niuna
credenzieri di niuna cosa, della quale non potessi sicuramente fare credenzieri lo tuo nimico
camice, il cordone, i paramenti, non senza, di volta in volta,
dante, purg., 16-113: se non mi credi, pon mente alla spiga
. catone volgar., 1-39: non credere sempre alle cose che ti sono rinunzia
semplicemente alle parole di cristo, e non dubitarne. macinghi strozzi, 1-189: s'
: s'io ti dicessi che forte non si dolessi, non sarebbe da credermi.
dicessi che forte non si dolessi, non sarebbe da credermi. pulci, v-48
credermi. pulci, v-48: io non ti dico favole. sai che a me
per l'altra. segneri, iii-1-20: non v'è fede per li superbi,
tue parole. svevo, 6-173: non ti domando di credermi. dispero anzi
, giuliana, credimi per sempre. non ho nessun rancore contro di te,
ho nessun rancore contro di te, non ne avrò mai. 2.
tuo onore, / a nulla vecchia non credere: / ch'elle gue- rìano
l'amore, / per ch'altri loro non credere. latini, i-1338: pensai
47-14: e poi morrò, s'io non credo al desio. s. giovanni
sofficiente ragione e cagione; e nientedimeno non ci vergognamo di non credergli e di
cagione; e nientedimeno non ci vergognamo di non credergli e di non ubbidirgli. bisticci
ci vergognamo di non credergli e di non ubbidirgli. bisticci, 2-117: i signori
e rotti. guicciardini, in: non crediate a costoro che predicano sì efficacemente
libertà, perché quasi tutti, anzi non è forse nessuno che non abbia l'obietto
tutti, anzi non è forse nessuno che non abbia l'obietto agli interessi particulari.
quelli che crederà li buoni? rispondo che non fia quella obedienza, ma transgressione.
crede, / dicendo sì pietoso, e non contende. 3. tr.
fante e fino, / che creder non dei ciò che te n'è detto.
perch'io le dico, ma non vedi come: / sì che, se
se dagli occhi di molti e da'miei non fosse stato veduto, appena che io
appena che io ardissi di crederlo, non che di scriverlo. capellano volgar.,
. boiardo, canz., 45: non fia da altrui creduta e non fia
: non fia da altrui creduta e non fia intesa / la celeste beltà de che
359: dicono come sciocchi: -io non voglio credere ora queste cose; ma
sciocco che tu se', che allora tu non le potrai credere, perché se tu
le vedrai, tu le saprai allora e non le crederrai, perché non si chiama
allora e non le crederrai, perché non si chiama credere quella cosa che l'
, 116: credo adagio, insino non ho autore certo, le nuove verisimile,
xxv-2-407: potrebbe essere; / ma non lo credo: benché, il mio credere
e v'ha quella [differenza] non da tutti creduta, e pur necessaria
, iii-1-18: di qui è che non si curano [i cristiani] nemmeno di
quante volte / in ripensar che più non vivi, e mai / non avverrà ch'
che più non vivi, e mai / non avverrà ch'io ti ritrovi al mondo
svevo, 6-241: oramai so che non avete rimorsi! ma potevo crederlo!
, 223: ed io sono grande e non credo più nulla. palazzeschi, 279
. palazzeschi, 279: i morti non sono eguali, / come credono tutti
come credono tutti, / ma soprattutto non sono muti, / quelli almeno dei
, pensare (con la persuasione di non errare). - anche al figur.
... in altro modo vincere non credette, se non che in ogni padiglione
altro modo vincere non credette, se non che in ogni padiglione mescolasse scaltriti balestrieri
conso- mamento. iacopone, 34-66: non gli pò ben sequire, se- conno
noi s'accenda. petrarca, 359-59: non errar con li sciocchi, / né
lor modo. boccaccio, i-132: non ce n'ha egli alcuno che tei venisse
duchesche lionescamente gli assalirono: i nostri non credendo essere in sì pressi - mano
fatica, / se chiaro già per prova non ne sei: / tu per te
crede / di bastar solo, e compagnia non chiede. bruno, 3-41: quanto
a le vostre opinioni o paradossi, non credo che sì molti e sì saggi sien
come pensate voi. galileo, 123: non credo che tal grazia e beneficio si
caso. goldoni, vii-1157: -avvertite di non andar colà a far degli strepiti fuor
-ho fatto male? -no, poverina, non pensate a questo: io credo anzi
22-1: vaghe stelle dell'orsa, io non credea / tornare ancor per uso a
infermo., io mi credo che non parli della 'nfermità della debilezza, ma di
per la fede / certo assai più che non si dice o crede. ariosto,
alcuno / dal fero bosco mai ramo non svelse. algarotti, 1-62: la quale
, par., 6-1 io: e non si creda / che dio trasmuti l'
per suoi gigli. galileo, 112: non però creda il sarsi che questo mi
è sempre quella!), / non credere che per incanto / si sia tramutata
. folco di calabria, 240: non di mia morte a danno mi tema
morte a danno mi tema, / non menda fora, crio, / ch'io
mi cred'io, se quella / non gli rendea la voce e la favella.
, 17-30: elvira, addio. non ti vedrò, ch'io creda, /
. un equivoco... io non l'aveva riconosciuta... sennò,
fante, che ferire / lo cor non mi potesse. dante, 47-31: e'
affezion io vi rimiri, / a voi non posson celar gli occhi miei, /
fianco. redi, 16-ii-27: estinguer mai non credo il grande ardore / che nel
incendiario amore. alfieri, i-io: non so se egli si rallegrasse di questo della
, quella dei reali e imperiali norcini non credo che ci possa avere difficoltà. d'
tene / sanza fare altro bene / se non di quella boce, / credesi far
, / fu di grado maggior che tu non credi. idem, purg.,
mio rider credesti, / lasciala per non vera, ed esser credi / quelle
erra. algarotti, 1-126: chi non crede in un paesaggio del dietrick sentir mormorar
di tanti affetti. foscolo, vii-115: non però devono credere che la letteratura sia
voglia, tassedio a casale; ma non ci trovava tutta quella soddisfazione che s'
soddisfazione che s'era immaginato: che non credeste che nella guerra sia tutto rose
ero già troppo più parigina ch'io non credessi. de roberto, 600: chiamandolo
! storia di fra michele, 22: non credete a noi, ma alle sante
scritture, imperò che, se i santi non ci ingannano, questa è la verità
e in te soltanto io credo, / non in costoro, no: benché pur
uomo? giusti, v-211: anch'io non ho avuti gradi; è vero che
ho avuti gradi; è vero che non ne desideravo, ma oggi, quanti
, se parli ai giovani di foscolo, non odono ragionamenti, non ammettono discussioni,
di foscolo, non odono ragionamenti, non ammettono discussioni, credono in foscolo,
: con molte persone, americane e non americane, che se ne intendono più
betocchi, 5-32: pietà, ma non di sé: specchio / non del
, ma non di sé: specchio / non del cupido esigere: / ma fede
alla vittima. pavese, 4-251: « non si può », disse cate,
disse cate, « pregare senza crederci. non serve a niente... »
», le dissi. « se non credi in qualcosa non vivi ».
. « se non credi in qualcosa non vivi ». 8. intr
santi (e anche di una divinità non cristiana). dante, par.
., 19-104: a questo regno / non salì mai chi non credette in cristo
questo regno / non salì mai chi non credette in cristo, / vel pria vel
tu hai creduto: beati coloro che non hanno veduto, ed hanno creduto. carducci
dante, inf., 4-36: perché non ebber battesmo, / ch'è porta
storia di fra michele, 52: io non so che uomo tu ti se':
che uomo tu ti se': ché non credi tu quello che credono gli altri?
[bibbia], 2-122: se non metto il dito nel segnai de'chiodi,
e la mano nel suo costato, io non lo crederò. segneri, iii-1-23:
dio, si crede a dio, ma non si crede in dio. cesari,
3-1-185: credono l'ente supremo, ma non conoscono questo gesù nazareno;..
di religione -madama insomma mi disse che non credea nulla. prati, ii-144:
credo, / ma ciò che sia non so. de sanctis, iii-139: dal
è la colpa sua, se ei non crede? gelli, iii-54: sempremai
battezzato, sarà salvato: ma chi non avrà creduto sarà condannato. segneri, iii-
di qui è che i veri cristiani, non solo credono, ma credono con gran
o battezzato, che, anche volendo non può perdere la sua salvezza, con
con quanti peccati si sia, solo che non voglia lasciare di credere. leopardi,
, ha bisogno di credere, giacché non c'è altro motivo né mobile, né
idealità una forza un conforto; e chi non aveva il coraggio di soffrire cercando e
i-383: l'italia doveva dissolversi perché non credeva, perché non aveva operato la
doveva dissolversi perché non credeva, perché non aveva operato la riforma della religione.
: / - venite e toccate, se non credete. 10. tr.
, / a dir che 'n tanti non végo un'aita / e quel più crudo
quando cammina e trotta, / che chi non lo vedesse bene in volto, /
poco rispettivo a quello di altri che non si può errare a credere poco,
ma io lasciava per paura che voi non l'aveste per male. sacchetti, 100-14
; ora mi pare, che voi non sete per predicare d'altro.
tempi avversi e difficili d'uno stato, non si dee credere il magistrato supremo ad
/ il fertil campo, e frutto non apporte / a ch'il seme in deposito
piume. idem, v-184: 10 non sarò mai pentito d'onoraria e di celebrarla
fatto cecine, nuovo uccello: e non si credette al cielo. ugurgieri, 179
ardire di credere sé al cielo per via non usata, volòe verso il gelido settentrione
il gelido settentrione. cariteo, 334: non ti creder a cui non serve fede
334: non ti creder a cui non serve fede. 15. tr
gaggio più che alla semplice parola, non vuole a neuno credere. boccaccio,
sendo nuovo nello stato e povero, non arebbe trovato chi gli avesse creduto d'
, che tu a questi stessi pur allora non crederresti un fiorino senza testimoni? b
robe a più vii pregio, che non erano state conte a'mercanti, da
105): oltre al credere di chi non lo udì presto parlatore e ornato.
baldanzoso il creder mio, / ch'io non stimava alcun di cor sì caldo,
cosa che, a mio credere, non suol mai seguire senza dar chiaro indizio
credere, gravemente s'ingannano quei che, non conoscendo a qual de'due stili siano
fagiuoli, 1-3-165: signor anseimo, non è dovere ch'ell'abbia a star più
sperava. manzoni, 193: per non giudicare precipitosamente di ciò, un cristiano
cristiano deve, a mio credere, non perder mai di vista due cose.
, 24-133: e a tal creder non ho io pur prove / fisice e metafisice
disperato grido: / -quant'era meglio non uscir dal porto, / e non creder
meglio non uscir dal porto, / e non creder cotanto al mare infido!
al mare infido! -credere e non credere: conservare dei dubbi, non
non credere: conservare dei dubbi, non essere completamente persuaso. dante, purg
ei si maraviglia, / che crede e non, dicendo: « ella è.
dicendo: « ella è... non è... », / tal
è ugualmente malsicuro il credere e il non credere), si disse...
, quando altri però vel credesse, e non lo abiate a male. bandello,
credi. / rose vogl'io, non lacrime / sul funebre lenzuol. collodi,
pinocchio! credilo a me che, se non vieni, te ne pentirai. dove
: credetelo a me, che se voi non cominciate prima, egli non dormirà,
se voi non cominciate prima, egli non dormirà, ma un giorno che voi
dormirà, ma un giorno che voi non ci porrete mente, egli vi farà ammazzare
vanno in dissoluzione, credetelo, allora non v'è chi congiuri. prati,
che da purità d'animo proceda il non sapere tra le donne e co'valenti
. della casa, 635: non voglio io che tu ti facci a credere
un picciolo errore. garzoni, 1-546: non è mercante che con belle e melliflue
mercante che con belle e melliflue paroline non cerchi d'attaccartela, e con mille
e simulati scongiuri farti credere quel che non è della sua robba e mercanzia.
indotto a credere, che questi umori non sieno grossi, tenaci, e viscosi
egli posi sur un albero magico e non dica più il vero. idem, i-958
, essere mal creduto: avere o non avere credito. g. villani,
minima pena. -mal credere: non appieno, difficilmente. -anche: essere
-non credere a sé stesso, non credere sé stesso: per indicare forte
d'una mano sul petto, quasi non credesse a se stesso. =
(che maggior cosa è e quasi non credibile) li padri e le madri i
le madri i figliuoli, quasi loro non fossero, di visitare e di servire schifavano
questa santa eccellente carità ci dimostri, non è credibile apo gli uomini, che
, 1-56: forse era ver, ma non però credibile / a chi del senso
l'oro e l'ariento] a non credibile sottigliezza. tasso, 13-47: signor
signor, nunzio son io / di non credute e non credibil cose. marino,
son io / di non credute e non credibil cose. marino, 11-200:
zion tante fortune? lancellotti, xxiv-296: non è credibile poi quanto gl'ingegni sieno
sieno iti sempre accrescendo e abbellendo questo non mai a bastanza lodato artifizio della stampa
andrea, ed inforcato un destriero, non è credibile quanto andassi ogni giorno più
: come si può insegnare, se non si rende credibile la verità che s'
si può essa render credibile, se non si mostra ragionevole? giusti, iii-86:
molto credibile è la morte di cotale giovane non potere essere nascosa. sannazaro, 7-1
fusse di sì freddo petto che amore non potesse ricevere, o forse,
errare di poco, perché se bene non togliessi el migliore di tutti tre,
a lei, perché le femine / non discorron più là. bruno, 3-516:
, sieno quelli altri tutti medesimamente, e non mobili secondo il moto e delazione d'
lazzeretto fosse alterato con sostanze pesanti e non nutrienti: ed è pur troppo credibile che
: ed è pur troppo credibile che non fosse uno di que'lamenti in aria.
in aria. leopardi, 861: non avendo [prometeo] letto le lodi della
lodi della calvizie... o non essendone persuaso, che è più credibile,
rimossi... per essere stati non men credibili che leggieri in dare le loro
iv-4: quantunque al credere fermamente e non solo probabilmente, che la nostra religione è
la nostra religione è la vera, non sieno i motivi della credibilità quelli che danno
cose a quel punto in cui michele non avendo più che ribattere del suo si
rosmini, xxiii-124: ma quelli che non hanno cotesta fede o sono caduti nel
boccardo, 2-367: se queste somme metalliche non esi stessero, se le
stessero, se le persone ereditanti non avessero certa e sicura aspettativa di
di essere creduto. -negare credito: non voler credere. ottimo, iii-520
dio apprenderà la poetica conforme a dio e non ad omero. s. maffei,
storico addurne molti per convincer coloro che non volendo dar credito all'altre memorie per
giudei stessi o di genti barbare, non potrebbero però certamente a'romani decreti non
non potrebbero però certamente a'romani decreti non aver fede. pirandello, 7-166:
la ricchezza che glien'era derivata, non erano valsi a dar credito alla dimostrazione
invito sottufficiali, graduati e soldati a non dar credito, ripetere o comunque
che n'aveva, tenne assai che non s'accordassino. savonarola, 7-ii-98: la
: la paura loro era, che non crescessi el ben vivere, e che non
non crescessi el ben vivere, e che non perdessino el credito. machiavelli, 483
/ che mi stimiate inutile, e non buono / da potervi difender da costui
lavorando il meglio che e'poteva; non però cose di grande spesa o di
grande spesa o di molto onore, non avendo ancora né nome né credito.
molte, a molte dedito, / non si metta in maggior credito? goldoni,
voi mi avete in mal credito, e non mi
e si crede aver nulla se non si ha tutto. beccaria, 1-325:
a quelli di torino che parlano fino, non gli davano credito a monticello.
16-ix-9: se... in roma non avesse credito l'acqua di trevi,
, ii-438: il dire che voi non avete cuore di chiedere sette paoli d'un
in porta rossa; i quali forse non stavano bene, come altri pensava, però
datini [cartella, 1409]: non possono paghare se non rifanno o riscuotono
, 1409]: non possono paghare se non rifanno o riscuotono danari, perché ànno
luogo a crescergli il credito, e non diminuirlo. machiavelli, 572: verrebbe
. d'ambra, xxv2- 316: non odi tu? bernardo spinola, / che
del prestito coll'offerta dell'interesse, non si trovò più chi volesse affidare allo
attribuiva anche un patrimonio che in realtà non c'era. bocchelli, 2-39:
manzoni, 1060: il credito pubblico non poteva sussistere, e lo stato rimaneva
lo scambio delle prestazioni delle due parti non è simultaneo, ma dissociato nel tempo
, che concilia l'essere e il non essere; siccome dimostrano il credito e
a tipi come giulio e come nanni non farebbero credito di uno spillo, egli
egli sa che con gente come quella non ci si rimette mai. -per simil
, 2-4-3: tu sei molto fantastico: non eri così quando volevi aver flora a
qualche dilazione? -i mercati delle donne non si fanno con credito. nievo,
azioni delle imprese industriali; ma evidentemente non può comperarle che per fame uno di questi
cumulativo: quando la parte di credito non utilizzata in un periodo si cumula con
consegnando alla banca determinati documenti. -credito non documentato, semplice o in bianco:
l'impegno definitivo. -credito confermato o non confermato: a seconda che la banca
altro beneficiario. -credito congelato: non più esigibile alla scadenza convenuta.
e di consumare. imbriani, 2-26: non era né verisimile né possibile, che
cioè che tanto debbe esser la summa non dico de'creditori né debitori, ma dico
fosse possibile. sassetti, 23: e'non ha tenuto conto alcuno con questo uomo
(di tre mila trecento scudi romani) non mi frutta che il cinque per cento
che il cinque per cento, e ciò non mica per contratto, ma per mera
: che affar? diss'ei; non so cosa diciate. / di quel credito
parlo. voi sognate. / io non sogno. foscolo, xv-223: dovendo
bauli,... tu vedi che non posso affrettarmi quanto tu chiedi, e
mandare l'usciere dai malavoglia, e non vi diranno che fate l'usuraio,
seppure è vero che nel consorzio umano non si sodisfaccia mai a un dovere senza acquistare
certo: quello fondato su un titolo non contestato. -credito liquido: determinato nel
-credito esigibile: quello già scaduto e non soggetto a contestazione. -credito cambiario:
eredi circa gli innumerevoli crediti cambiarli, non si era voluto contentare della proposta dei cognati
dei cognati. -credito chirografario: non assistito da alcuna causa di prelazione (
, 728: essendo il duca risoluto di non volere che i suoi beni fossero sottoposti
al pagamento, e dall'altro canto non acconsentendo i creditori... di trasferire
.. i loro crediti, se non ricevevano la soddisfazione in contanti. targioni
, danari tre per lira, che non tornarono a giusto mercato soldi sei per
in questo caso, per questo banchiere, non domando altro: vorrei, se v'
giov. cavalcanti, 41: voi non avete perduto nulla del vostro: anzi hanno
creditore, a una somma di danari non piccola né di poca importanza ascendeva. f
libri di conti. bruno, 3-677: non può essere la contemplazione, ove è
e creditori. chiabrera, 469: non scanso / il sarto perch'ei sia
a farvi pagare dalla sua moglie, che non è la debitora? e voi né
ho molti debiti con lei e che non sono uno di quei tanti che quando
error 'dei versi,... non voglia dare spettacolo pubblico di sé,
più presto di rimetterci le spese. non potranno prendervi nulla, perché la casa
s. caterina de'ricci, 324: non so chi è creditore di risposta,
i dannati, la sua giustizia mai non verrà soddisfatta, ma sempre rimarrà creditrice
lo stato passivo; il suo parere non ha efficacia vincolante fuori dell'ipotesi di
a momento in cui divien certo che non vi sarà concordato,
. pavese, 8-184: appunto perché non esiste società economica pura, ogni organizzazione
assoluta. pulci, 22-30: io non ti crederei s'tu fussi il credo.
di novità. manzoni, 176: io non so se noi italiani siamo più diffidenti
europei; so che ci lamentiamo di non esserlo abbastanza; so che...
il tempo della vita sua donna caterina non fece figliuoli. vico, 597: tali
tener creduletate, / de mai rascion non petere a la difficultate. galileo, 3-2-48
qualche credula pazzia, temendo che per vedere non se guastino, vogliono ostinatamente perseverare ne
proprio amor fe'l'uom pensare / non aver gli elementi, né le stelle /
, 34-165: tutti felicemente, se non in quanto i lor contrarii se ne
, il contrario giusto dell'aldalgisa, che non s'era mai lasciata metter nel sacco
(i-124): lattanzio, udito questo non creduto ragionamento, ed accortosi a lo
ammirabili speculazioni, da molti, o non creduta o poco stimata, del tutto è
imbriani, 3-28: in questo canto non vi è una parola creduta, sincera;
osceno piaggiare, la lusinga invereconda, non altro. 2. ritenuto,
[la roba] ancora dissimula sé non avere voluto riceverla; e spezialmente nelle
occulta la sua allegrezza: acciocché e'non paia ch'ei non l'abbia volute
: acciocché e'non paia ch'ei non l'abbia volute pagare. bronzino,
tua rocca a me creduta, altro non mi resta che una sola ritirata.
credenza. anonimo, 348 a: non si blasmi de lo suo creduto.
il pranzo doveva essere per molte persone; non mancava il dolce, di crema al
* alla crema 'dai romantici, non risponde più all'uopo della narrazione.
ojetti, ii-570: morire è partire, non annientarsi. taluni non venivano cremati,
è partire, non annientarsi. taluni non venivano cremati, e gli scheletri sono stati
parsi della rispettiva figliuola e sorella, non trovandone vestigio, né chi ne
della giustizia e del rispetto dell'uomo non avesse trionfato. g. bassani, 3-186
(forno) '... se non ci fosse l'omonimìa spiacevole, non
se non ci fosse l'omonimìa spiacevole, non troverei di che condannare, come
xxv-1-356: guardate che prosciutto, se non pare un cremisi! d'annunzio, iv-2-767
donne cantano. gavoni, 2-102: non per niente col mare delle spighe / ha
berretta, e quel berretto nero, / non è livrea da morti?..
canale per lo più rettan / che non studiò mai galateo né legge, / sfacciato
i toscani lo chiamano * crine ', non avendo la di crema o panna
gruma o tartaro. bicchierai, 13: non comparisce alla superficie dell'acqua, anche
! pesto cremor di tartaro, giacché non posso pestar altro... non
giacché non posso pestar altro... non posso! panzini, i-288: quel
, i-288: quel valentissimo [chirurgo] non avea altri amici che il fiasco e
da denti o tacche rotonde, le quali non sono rivolte né verso la cima né
emulsione lattiginosa; è molto attivo ma non irritante; si adopera all'interno come
nelle indie occidentali, dànno prodotti che non si distinguono quasi dai bianchi. campana,
una soluzione acquosa di creosoto, più non marciscono e si seccano compiutamente, esponendole
altro, la quale... non gli si adattava punto alla vita: perciò
e che importa? ci basti di non aver dato col martello aiutando le crepe
scrittore. pavese, 8-318: il vuoto non è più supplito da nessuna scintilla vitale
. so bene che più in là non andrò e ormai tutto è detto. fallimento
questo che qualche risultato ho ottenuto, e non posso così abbandonarmi a un totale tracollo
.. nessuno più t'incanta. se non avessi la fiducia nel fare, nel
corromperà lui, ché nel tempio crepacciato non vi enterrà iddio. = deverb.
radici dell'albero. alvaro, 9-453: non vedendola tornare, uscirono a cercarla,
, 149: dalla fine di maggio non aveva più piovuto. il raccolto bruciava
burroni erano privi di pericolo, perché non so quale ente del turismo di allora
e perché tutto, per- cotendosi, non gitti peli e crepacci, è di più
piedi crepacci, cioè rappe, e non ne può guarire, è di minor
fiorentini... solennemente giurarono di non ammettere mai più cortigiano alcuno al giuoco
in terra crepacci così vergognosi che mai più non possino risorgere, più tosto erano diavoli
. m. cecchi, 6-3-3: io non posso credere che la passi questo verno
questi crepac- cioli, che ora e'non si pare per ch'i'so che cerca
pirandello, 7-81: credeva fermamente che non si sarebbe rialzata mai più da quel
uomo e molto più, / di cui non v'ha più dolce crepacuore. govoni
dolce crepacuore. govoni, 2-66: non è il mio crepacuore di morire /
il mio crepacuore di morire / e non goder mai più / questa gloria di fuoco
fuoco nella notte; / ma di non essere mai più, lì sotto, vivo
-scherz. dolce, xxv-2-223: io non credo che sia il più ladro romper
vive a crepacuore, / benché mai non si mangi a crepapanza. =
. segni, 1-144: se ogni cosa non va a suo modo, è gran
vive a crepacuore, / benché mai non si mangi a crepapanza. boccalini,
la provvisione e frutta de'passeggeri, ma non la loro, che poi si mangiarono
testa all'indietro ridendo a crepapancia, non si sapeva mai di chi o di che
, 3-3-247: voi sapete che qui non si patisce, / e che si mangia
a crepapelle. gioia, 1-i-371: non si potrebbe fare alcun negozio, né
negozio, né stringere alcuna amicizia, se non che bevendo a crepa pelle. giusti
fossa sta ferma, ed al muro non si giugne, e mutare non si
al muro non si giugne, e mutare non si puote. m. villani,
troppa piova. castiglione, 154: non vi accorgete voi, quanto più
posto alla faccia una maschera, e non osi ridere per non farsela crepare. mattioli
maschera, e non osi ridere per non farsela crepare. mattioli [dioscoride]
le sue uova. vasari, ii-83: non dipinta, ma vera e viva apparisce
terra della quale si fanno i piatti non è buona da far pignatte, perché non
non è buona da far pignatte, perché non resiste al fuoco, ma creppa.
ventre offerse. achillini, i-50: ma non sì tosto una favilla tocca / l'
leopardi, 828: ma guarda almeno di non lasciarla cadere [la terra] che
lasciarla cadere [la terra] che non se le aggiungessero altri bernoccoli, o
cretosi crepano aridi. sinisgalli, 6-141: non c'è sapienza di bottaio sufficiente a
g. bentivoglio, 4-297: manzoni non per altro, se non per la mia
: manzoni non per altro, se non per la mia mala condotta 4
a'suoi prossimi. sacchetti, 71-28: non l'abbiate a male, ché io
, ché io sarei crepato, s'io non mi fusse sfogato. prudenzani, ix-540
dice: -io crepo e ardo: / non ne va più giù boccone. lorenzo
. manzoni, 231: se non dicessi il resto io creperei. verga,
crepava de le risa, e per non guastar la coda al pavone mi ritirai verso
crepa anco di sete, di fame, non si scoppia: risica di scoppiare chi
, crepi di rabbia; / peggio non ne può far che fatto n'abbia.
come una regina..., se non creparono dalla rabbia, fu un miracolo
conveniva passarlo alle ginocchia della cuoca perché non crepasse di paura. idem, 245:
ho una invidia che io crepo a non vi poter far paragone. lancellotti, 223
poter far paragone. lancellotti, 223: non riconoscono [i cortigiani] quasi
imbriani, 3-230: al vederlo, non potevi non pensare: « costui crepa
, 3-230: al vederlo, non potevi non pensare: « costui crepa di salute
castroni o d'altri animali, e non potendo far di manco, sarebbe più
manco, sarebbe più tosto creppato che non si far conoscer da tutti per bestia
, fallo tristo quel druso, che non crepò. bruno, 3-819: gli ebrei
di mio zio potrebbe aiutarmi, e non vuole. ma se i conti non fallano
e non vuole. ma se i conti non fallano, ha da crepare prima di
crepare prima di me, e se non vuol fare un'ingiustizia al suo sangue
lo fa per tuo bene, per non farti ubbriacare, e per lasciarti più ricco
di comporto, e quella brutta bestiaccia non si risolveva a crepare. palazzeschi,
sotto a qualcosa: essere sopraffatto, non reggere a quanto opprime o è di
sotto, e non si poteva più. leonardo, 1-273:
malamente. / tempo per divertirsi egli non sa / trovar giammai: e peggio
anche lei un giorno se ne accorgerà: non si è sempre in luna di miele
dipìntavi estate (ironicamente a fresco) non avanzò che la falce: tappezzerìa e
piena di orme fangose, che sembrava non reggere più alla fatica. -figur
mal lo fai, / che di me non puoi aver pur una cica, / se
aver pur una cica, / se non mi prendi a nosciella! sacchetti, 147-101
« gnaffe! * dice costui « non so io; * e mettevasi le man
, 18-2-109: per esser crepato, non poteva cavalcare. 4. sm
., 1-17: se intervenisse che non fusse leale [lo smalto], e
per effetto dell'azione della pressione atmosferica non più equilibrata dalla pressione interna.
: lucio siila, essendo imperadore, non li parve sozza cosa andare per napoli
belo, xxv-1-127: tutti li altri insieme non sanno la decima parte de quello che
, ii-123: [la memoria] non dimenticherà la batteria implacabile delle bottiglie crepitanti
, 92: una sera d'uragano non potevo prender sonno dal pensiero di quel barroccio
in quella parlata vertiginosa e crepitante che non dà tempo alle repliche, come la
tempo alle repliche, come la gragnuola non dà modo ai ripari. 4
famiglie crepitava un'izza secolare, che non si poteva ammutolire né con merende nel
una specie di saluto; l'occhio non guardava, ma vi brillava un lampo di
un crepitìo sommesso fra le lucciole che non si diradavano. jahier, 88: il
volte con grasso di lardo scolato, acciocché non crepoli lo smalto. 2
perché la loro madre prendea di baldanza più non si convenia; e pertanto era in
uccidere, e arebbel fatto; se non che paris, che già da'suoi nutritori
fa meno ardenti. moretti, 13: non t'illudere per via / se in
l'ansia deu'avemaria: / sappilo, non ti rimane / che un suon di
i-54: filtra sperso per grasse nubi non sai qual sole o luna; nell'ebetudine
3-20: di quei poeti di mezzogiorno, non crepuscolari, dall'alfieri al carducci,
uomini ragionevoli. d'annunzio, v-2-69: non io conduco il mio passo, ma
e comincia quella del risorgimento. comincia non nel 1815, come nei manuali scolastici,
avida. moretti, ii-462: come non credere, per esempio, che si
* interessa, lo so, e non passa giorno che non se n'abbia notizia
lo so, e non passa giorno che non se n'abbia notizia in un articolo
a scorgerlo bene, e tal vista non perderemo se non dopo notabile diminuzione del
, e tal vista non perderemo se non dopo notabile diminuzione del lume crepuscolino.
è chiamato alba, e la sera non ha nome particolare, se già noi
già noi, come i latini, non volessimo-dirlo crepuscolo. galileo, 448
mostra assai chiaro quel lume secondario, non è ella sempre vicina al sole,
è rischiarata da un lume debole, e non ben manifesto, che tuttavia si distingue
, i-58: tu col cadente / sol non sedesti a parca mensa, e al
e al lume / dell'incerto crepuscolo non gisti / ieri a corcarti in male agiate
: era già il crepuscolo, i fanali non erano ancora accesi...,
umida invadeva la via affollata così che non se ne vedeva il fondo. pavese,
ancorché sia il meriggio in punto, non è per anco uscito ad illuminar quell'
tua conversazione mi riconforta pure assai. non che ella interrompa la mia tristezza:
[portogallo] somigliante a crepuscolo, non come di giorno che nasce ma come
confusione. cavalca, 19-343: avvegnaché non si possan chiaramente vedere alcune cose de'
: un vigor d'animo... non può stare senza un crepuscolo un raggio
: già cotesto è il discorso e non fa una grinza, ma non ci vedo
e non fa una grinza, ma non ci vedo spuntare né anche un crepuscolo
mite e lunghissimo crepuscolo, cui forse non seguirà la notte. moretti, ii-462
eleganza e dell'ironia conviviale, ma non mi ricordate il crepuscolo. -crepuscolo
... seduto accanto a lui non potevo liberarmi dalla paura che qualche molecola
. rajberti, 2-228: oh! non potete imaginarvi come tutti questi argomenti,
it., i-236: prima la luce non è così viva che celi la faccia
indi cadde sulla seggiola allato del compare non rifinendo dall'abbracciarlo. svevo, 2-414:
di quella montagna che essi, certo, non avrebbero mai vista, sarebbe stata una
mai vista, sarebbe stata una sciocchezza di non compiacerlo: « sarebbe molto bello »
, 1-233: facevo tutto il possibile per non sentire, non rispondevo nella speranza che
tutto il possibile per non sentire, non rispondevo nella speranza che si quietassero,
il mio silenzio, facendo loro ritenere di non avermi detto cose sufficienti per meravigliarmi,
li raccolti; / e i membri non mai stanchi / dietro al crescente pane
lampade solitaria entro rimmenso / radiante, non gemere le vite / chine su l'
su l'opra del crescente pane, / non danze d'imenei vedesti, e madri
è crescente. carducci, 909: non più il rumore de gli anni lieti crescenti
de gli anni lieti crescenti, / non de gli amor le cure, non d'
/ non de gli amor le cure, non d'imeneo le danze. -luna
oriani, x-21-53: ada cercava di non pensarci; ma in quella debolezza crescente
i nemici, sebbene fecero grande sforzo, non poterono impedirlo. d. bartoli [
italia...; esco fuori per non far nulla: ritorno a casa per
ferire nella loro genesi, non è possibile attuare un esatto quadro nosologico
] fredde ed umide, e però non danno al corpo nullo nutrimento, né
, né nulla crescenza, se ella non è composta d'altra cosa.
in lombardia), fatto con latte non scremato e distribuito per la vendita in
grandi transmutazioni sono ne la persona, non puote perfettamente la razionale parte discernere.
fango, la nebbia è perfida: / non crescono arbusti a queltaure, / o
/ cui dal collo la coma anco non pende, / né con gli anni lor
i piedi, che da piccoline, perché non creschino, glie ne legano con fasciatine
ferme alle facende di casa, e non andar fuora a spasso. d. bartoli
, 10-261: la prima, e non piccola maravigli di questi ossicelli, è
maravigli di questi ossicelli, è il non aumentarsi, e crescere come tutte le altre
che in tutto quella stessa grandezza, ma non quella stessa durezza che sarà ne'medesimi
natura che nascono e crescono presto, non possono avere le barbe e corrispondenzie loro
ultimo si dissolvono, conchiudesi che elle non sono per sé né ab eterno, ma
, per lo contrario quello che mai non cresce né scema e mai non perisce
mai non cresce né scema e mai non perisce, si dovrà giudicare che mai non
non perisce, si dovrà giudicare che mai non cominciasse e che non provenga da causa
giudicare che mai non cominciasse e che non provenga da causa alcuna. 3.
mentre a queste cose sono dati, non si può loro mettere li segreti del padre
, 4-213: sai ben ch'ei non è più tenero in erba, / forz'
cura, / che di fortuna amici / non crescano i tuoi figli. tommaseo,
! cardarelli, 337: e il saggio non è che un fanciullo / che si
si costumava a que'tempi se pur non si ricorreva alla scappatoia del collegio. da
vetri. quando si tratta di cavarsela, non sanno e cascano male.
2-2-217: solea dire... che non potea la repubblica crescere molto di potenza
repubblica crescere molto di potenza, se non avesse nel- l'imprese di terra impiegate
: né per lo moltiplicare degli anni non perdono; e questo procede perché ancora
con un salto così subitaneo, che non ci fu chi non ne vedesse la
così subitaneo, che non ci fu chi non ne vedesse la causa, o l'
. colletta, i-102: l'ambasciatore non chetò; ma crescendo in pretensioni,
e sì fiero amore, che mai pace non sentiva, se non quanto di costei
che mai pace non sentiva, se non quanto di costei pensava. galileo, 3-3-200
un'altra mutazione accidentale si opera, non per diminuirsi o crescere la quantità delle
la età crebbe l'audacia, ma non crebbe il tempo dell'applicazione. pascoli
di modo crescer il ventre che più non si possa celare, alora con quel
, o per nevi; e per non saper notare spesse volte non solamente da'
; e per non saper notare spesse volte non solamente da'nemici, ma da'fiumi
sopravenga gagliarda pioggia, in ogni modo non cresce tanto, quanto aveva fatto sul
mercurio congelato, è cosa vera, non veggo poterne esser cagione altro che il
sempre più giallo. gli argini poi non basta guardarli, bisogna anche ascoltarli,
. aretino, 8-327: la luna non iscema e non cresce mai senza saputa de
8-327: la luna non iscema e non cresce mai senza saputa de la ruffiana,
de la ruffiana, et il sole non si leva, e non si colca senza
et il sole non si leva, e non si colca senza licenza de la ruffiana
: quando comperi biada, guarda che non ti sia empiuta la misura a uno tratto
genti. tasso, n-ii-372: le terre non sono sempre nel medesimo pregio e molto
frutti loro, e 'l danaro, non ch'altro, suole or crescere, or
battoli, 10-139: gli sbattimenti della non toccata [corda] hanno a venir
, 1-6-242: il lobau... non potè reggersi contro il numero de'nemici
iv-401: e mi vien detto che non v'ha settimana senza camificina; e
crescono co'supplizi. no, no; non voglio più respirare quest'aria fumante sempre
voleva ingozzare di cibo. ma lei non voleva ingrassare. era preoccupata perché era
essi stessi crescere senza proposito; e non bisogna mai aspettare che l'abbassi del
10 maggiore numero, e più crescere non si può se non questo multiplicando.
, e più crescere non si può se non questo multiplicando. s. maffei,
caligin manca e 'l lume cresce. / non è più notte, e non è
/ non è più notte, e non è giorno ancora, / col chiaro il
, i-250: tu, fantolin, non temi / oggi il mio canto, e
ispene. latini, i-2689: ché chi non puote in fretta / fornir la sua
e cresce, / né di mente non li esce. giamboni, 7-103: a
doge, e se dà vista che non tema accresce l'animo de'suoi.
; perché conoscendo discosto (il che non è dato se non a uno prudente)
discosto (il che non è dato se non a uno prudente) e'mali che
guariscono presto; ma quando, per non li avere conosciuti, si lasciano crescere
in modo che ognuno li conosce, non vi è più remedio. michelangelo,
fumo grande. tasso, 6-i-9: non cresce il male, anzi il contrario
sua dissimulazione abbia negli altri a partorire non una simulata, ma una vera cecità
altrove / le occulte altrui, ma non fuggite all'occhio / dotto di lei
via del tradimento. ungaretti, viii-25: non divezzati ancora, ma pupilli / cui
più disdettato del mondo, e chi non ci avesse creduto, dapprima lo crucciò e
coloro che sono oggi savi tenuti, non essendo la loro audacia ripresa. guidone,
io sono animale / di ciò vita non prendo, / ma pur d'amor
mi fosse anzi tratt'avveduto, / già non mi fuora sì caro costato, /
fiato, / e ne l'onor non me n'è guar cresciuto. dante,
è uno: lo desiderio della scienza non è sempre uno, ma è molti
; sì che, propriamente parlando, non è crescere lo suo dilatare, ma successione
monaci. petrarca, iii-2-147: per fizìon non cresce il ver né scema. boccaccio
, i se la maggiore angoscia / non fosse dentro alla piaga mortale, /
2: i beni in nel tuo cuore non solamente dimorano, ma continuamente crescono.
: queste cose composte e corruttibili / che non posson durar né crescer tanto, /
malizia. leone ebreo, 33: non è mai spogliato l'amor divino d'
3-88: ma conosciuto il mondo / non cresce, anzi si scema, e assai
mare, / al fanciullin, che non al saggio, appare. nievo, 1-107
accompagnino il coraggio nell'assalto; mentre non vale se non l'opera che cresce nel
nell'assalto; mentre non vale se non l'opera che cresce nel silenzio austero
cominciata la terza notte, e quella non cessando ma crescendo tutta fiata, non sappiendo
non cessando ma crescendo tutta fiata, non sappiendo essi dove si fossero né potendolo
buia notte era il cielo, essendo essi non guari sopra maiolica, sentirono la nave
ornai, / lungo è 'l viaggio e non mi par che scemi. boiardo,
diverso / cresce d'ognor e mai non se raffina, / come volesse il mondo
in pianto et in dolore. / non senti che il romore ognor più cresce?
a la rosa. / lo sfidator non cessa, anzi gli rende / ogni replica
: facciansi udire al medesimo tempo: non si udiranno con eguale intensione in ogni
per opporsi, che il cardinale di ferrara non cresca. c. i.
che gli fu patria e il cener suo non ebbe, / esule egregio si partia
se la recusiamo [la pace], non diventano peggiore le nostre condizione che siano
il bisogno; ché senza la presenza non si può dare regola. pindemonte, ii-466
nuovo lume rabbelliasi arturo; / e non manco orlon fulgide rote / cresceasi intorno
, operosa. / libertà mal costume non sposa, / per sozzure non mette mai
costume non sposa, / per sozzure non mette mai piè. carducci, 4:
di vita è sì poca, / molta non già! ma di breve destino e
trovò uno de'suoi uomini d'arme che non era andato con l'armigera ciurma:
con robusta favella, il domandò perché e'non gli aveva ubbidito. quest'uomo gli
stato. dante, 47-73: io non la vidi tante volte ancora / ch'io
la vidi tante volte ancora / ch'io non trovasse in lei nova bellezza; /
la correzione del tuo padre, e non spregiare la legge della madre tua,
e l'ire. alamanni, 4-2-53: non cresce o scema il buon voler fortuna
giamboni, 7-75: quelli d'atena non solamente furono savi da crescere, e
loro potenzia, abbassorono e'potenti e non vi lascio- rono prendere reputazione a'potenti
frattempo s'era cambiata di molto. non era ancora in istato di pigliar moglie,
/ bisogna che io dica (e non fien favole) / che gli sta peggio
il vento e il fumo del cammin non conto, / né cosa io scemo col
lavorare, con uno dei ferri, non la prima maglia dell'altro ferro,
34. prov. mal ci cresce chi non peggiora: col passar del tempo tutto
2-335: ma perché mal ci cresce chi non peggiora, e come tutte le buone
cornacchia gracchia,... altro tutti non fanno, che tener bordone a questo
scelleratezze] eh'erano ammontate, se non sulla sua coscienza, almeno nella sua memoria
m'appartiene. alberti, 47: ma non sia per ora nostra contenzione investigare che
del lor necessario e perfetto crescimento, non si conducono altrimenti a fare il bozzolo
tempo più crescimento, perché tra voi due non v'ha forse un amico di confidenza
mente de i crescimenti del nilo, non solo perché non ne sapevano la ragione
i crescimenti del nilo, non solo perché non ne sapevano la ragione, ma perché
ne sapevano la ragione, ma perché non avevano notizia d'altro fiume, che
i quali nasca il crescione, che non vi si ritrovi ancora copia di sio.
. redi, 16-iii-61: affermano che non è solo il bassilico a saper produrre
c. mei, 112: può ciò non ostante in tal guisa rendere il sangue
: ecco una cosa con cui il padre non ha avuto più confidenza da quando il
marrone che si muoveva sulla madia. non riesciva a distogliere lo sguardo da quel
il tempo della cre sciuta non passasse in tutto mezz'ora, l'abbondanza
tinta di fango. alvaro, 9-97: non riconoscevo neppure il luogo. difatti,
oppone a cauro fero, / che non molesti il gentil fior, cresciuto /
stato, e le stesse vicereali gravezze non bastavano; tanto più che sopravvennero le
sua col lume della ragione, perché non c'è stata la nuvola dell'amore
: che se l'avesse avuta, già non l'arebbe conservata. manzoni, pr
, e più sano, / che non son d'olio o burro cresentine. panciatichi
la cognizione. segneri, iv-592: non v'è forse tra'sagramenti, qual
: né li vescovi diano la cresma se non vestiti con paramenti condecenti, e nelle
. grazzini, 360: or per non tenervi troppo a cresima, / chi
un'ora. borgese, 1-335: io non sono né osservante né credente. fin
bellincioni, 1-114: di brache e non berretta / per l'avenir so ben
tenere al battesimo o alla cresima, chi non è battezzato o cresimato? rispondo:
è battezzato o cresimato? rispondo: non può tenere. pallavicino, iii-755:
segneri, iii-3-62: i cresimati e i non cresimati saranno in ciel differenti, come
eh, no, caro notaio! non siamo bestie, siamo cristiani battezzati e
, / ha faccia giovami, ma non creduta / per tante crespe che dimostra
povero animale aveva ora nella malattia quel non so che di ride- vole insieme e
copriva in modo il viso, che non si poteva vedere. marino, 339
1-31-2: quando auretta il muove, / non ha crespe sì belle il mar lucente
sia lo aspetto del nostro cortegiano, non così molle e feminile come si sforzano
come si sforzano d'aver molti, che non solamente si crespano i capegli e spelano
crespa le rughe il lembo, e non ben chiude / l'estremità de le bellezze
tutto tranquillo era lo stagno, / se non quanto il crespava in lievi giri /
oro / desio infin che 'l lor viso non crespa. guerrazzi [accademia]:
particolare: il raggrinzamento dell'oro quando non viene ben steso sulla superficie da dorare.
l'uom, questa il mantiene. / non sia chi mi ragioni de'crespegli.
osserva fa profitto e utile; / chi non l'osserva, fallisce: e partitisi
chiamato da dioscoride spina acuta, ben che non sia chiaro se egli è quello arbuscello
boiardo, canz., 52: non fia mai sciolto da le treze bionde,
consumando a poco a poco, / trovar non posso più beato fine. poliziano,
., 1-72: lieta primavera mai non manca, / ch'e suoi crin biondi
alcuni erano di aglietti, che il compasso non ne potria né levare né porre.
: * crespo ', aggiunto di capelli non distesi, ma aggrinziti e inanellati per
/ so ben che voi in pisa non avvespa, / ch'ogni femmina v'
, e i denti caduti, sicché non poteva bene parlare. ariosto, 4-27
. mazza, 804: deh! ché non tomi a nascere, /..
de gli uomini; pensati che quivi non manca l'acqua. 7.
un abito vedovile, malgrado che la stoffa non fosse di crespo, né avesse il
. fagiuoli, 3-4-192: accotonar non giova no il crespóne, / che
, segnatamente de'capelli, ma così non si direbbero i fini e belli di donna
del tempo, a venga che strologo non sia. porta la cresta in vece di
sia la cresta alta, elevata, e non mai torta o piegata o piana,
la cresta sull'orecchio, come se non fosse fatto suo. « essa fa pure
. tasso, 15-48: ma esce non so donde, e s'attraversa / fèra
uomo / via via vedeva, e non potea comprare: / per terra, in
: compagni, diss'egli, le creste non fanno mica le piaghe, e le
. d'annunzio, v-2-288: e non t'addare di questo prete tanto ventroso quanto
, o stratego dalla càsside senza cresta, non t'accorgere di questa ventrìloqua bestia della
veste, / porta cimiero, e non ghirlande o creste. carena, 2-50:
e tuosa;... e non stanno su altre pratiche, che, o
verde degli abeti. boine, i-38: non ti mettevan paura quei mille metri a
onda di terra, a saliscendi, non si riesce mai a vedere intero da nessuna
con superba cresta il lor signore / non tengon per maggiore. giusti, 3-112:
che se n'era bandito volontariamente, non ci riportò quel fare del cortigiano ribenedetto
andrea, ed inforcato un destriero, non è credibile quanto andassi ogni giorno più
cresta / in veder che de'suoi non campa testa. bandi, 231: quando
bugìa (a quel tempo la luce elettrica non c'era ancora) i due candelotti
* modista ', donna la quale non che di cuffie, lavora anche di cappellini
i dandini del sesso femminile, e non ci vuole altro che un don magnifico,
, o capogazzetta, o capotalpa, per non accorgersi della travestitura. nievo, 638
fatte cose di traffico da taluni; ma non facile compilarle sì che avverino la promessa
[d'acqua] sottili, e di non molto buon sapore. cennini, 35
crea, in modo che per nessun modo non ne sfiati di niente. caro,
il sole, è volto il colle / non di pietra, che l'alpe al
1-3: nella sua prima fanciullezza egli non ha, a dir vero, operata alcuna
operata alcuna cosa molto rimarchevole, se non vogliam dire che fosse rimarchevole il passare
e assorbisce prestissimo l'acqua; ma non per questo si scioglie, e scola
infondi nella creta / la vita che non hai? pascoli, 771: roma dormiva
fino a che non s'aperse questo mare / infinito, di
panni che il progetto donatoci da pagano non sia il migliore. esso è migliore
, ma la materia del suo edifizio non è che creta. moravia, iv-95
tu bene cognoscere, cioè ch'ella non esca di palude,... ben
: bisognerebbe partecipar del divino, e non esser di questa fragil creta formato, perché
cavati dalla creta ond'era tratto napoleone non piangono. de sanctis, iii-
de sanctis, iii- 357: non mi è parso di scorgere in lui [
] nessun segno della creta umana; non vanità, non posa, non ciarlataneria,
segno della creta umana; non vanità, non posa, non ciarlataneria, non invidia
umana; non vanità, non posa, non ciarlataneria, non invidia, niente di
, non posa, non ciarlataneria, non invidia, niente di quel piccolo che pur
certamente questa. fidiamoci a lui per non diventar creta prima del tempo; per
diventar creta prima del tempo; per non perdere almeno quella poesia istintiva dell'anima
ligneo: la natura, per formarlo, non usò la creta ma qualche vecchio ceppo
. cassola, 2-413: rimpiangeva di non essere un contadino. non di quelli delle
rimpiangeva di non essere un contadino. non di quelli delle sue parti, che
; e dalla strada, ch'io non vedevo, si fermavano, quasi salendo sopra
endemica e che è spesso, ma non sempre, legata a una disfunzione tiroidea
i lettori: il dizionario della lingua italiana non mi offre altro aggettivo più proprio.
studia troppo e diventiamo tanti cretini: difatti non ha torto: gli altri popoli,
tutti questi cretini di giovanotti... non vogliono che divertirsi e perdere il loro
, 4-4-255: trovò una cavemaccia, non di selce viva, ma di sodo cretone
: viene dal suolo o terreno pietroso non menoché cretoso. leopardi, iii-136: [
i contadini. cardarelli, 3-18: non c'è terra più maledetta in apparenza
fai, / che di me non puoi aver pur una cica, / se
aver pur una cica, / se già non mi prendessi a noscella.
fessura si vedea di fuore, e non di dentro. cicognani, 3-146: al
si incrina. bali, 1-810: non che la ghiaccia fosse rotta, ma non
non che la ghiaccia fosse rotta, ma non sarebbe pure sgrossato dalle sponde, né
per le sciocchezze che dicono, allora non ci resterebbe neppur più la cria
. b. davanzati, i-363: non trattarsi più... del suo matrimonio
essa molto bene che il voler nostro non può essere da una fatale e irrepugnabile
tommaseo-rigutini, 1911: con latinismo, non molto usitato ma non morto, diciamo
con latinismo, non molto usitato ma non morto, diciamo 'cribrare ';
, diciamo 'cribrare '; ma non tanto di persona, quanto di idee,
concorso di gioventù in emulazione, e non giugnevano a venezia dotti forestieri che non cercassero
non giugnevano a venezia dotti forestieri che non cercassero d'essere in essa introdotti e
cercassero d'essere in essa introdotti e non approvassero e non applaudissero la facezia che
in essa introdotti e non approvassero e non applaudissero la facezia che serviva d'allettamento
filtrare. redi, 16-ix-56: non è maraviglia se, convulse le glan-
, od imo scolo, per cui non solamente esce a suo tempo il soverchio,
... del signor keplero, non si può aggiungere di squisitezza. dossi,
di squisitezza. dossi, 550: non hawi male, del resto, che,
, ristacciato nel cribro dell'intelletto, non abbia ancora a filare qualche stilla di
dante, inf., 32-30: non fece al corso suo sì grosso velo
fosse su caduto, o pietrapana, / non avria pur da l'orlo fatto cricchi
paura che il mondo e la corte non vi abbia conosciuto tanto in quindici anni,
che le parole di quella onorevol cricca non vi possino far parer altro che quel
la guardia municipale, ma il paese non la vuol né per cristo né per i
. l'origine è brutta; i componenti non sono belli, e poi, in
e da signori. / cricca o primiera non se l'avvicina. 6
qualche ignudo solamente è scorto, / che non sapendo rubar ben, s'impicca.
g. m. cecchi, n-1-4: non vi so ben dire / se e'gli
le scarpe] tanto strette, che se non sentono cricchiare i punti quando menano la
i punti quando menano la calzatoia, non par loro di calzare attillato. fiorio
sacconi fanno dentrovi bonissimo dormire a chi non noia il cricchiare che le fanno nel rivoltarsi
occhi vomita. nieri, 224: non pareva una ragazza per la quale, che
pareva una ragazza per la quale, che non fosse buona da nulla,..
mio, ch'è mio debitore, che non vuol pagare i diritti al tribunale;
1-7-49: cui la regina: e pur non mi ripesco, / ma tu potrai
il crimen lese un uovo fresco, / non di gallina, ma d'un susurrone
scrupolo di coscienza, che il fatto non sia un crimenlese? guerrazzi,
iv-343: gli accusati come il brown non si salvano mai, e sapete perché
? perché la colpa che si punisce non istà in loro, bensì nei giudici che
criminale interdetti; sì che l'accusato non ha difensore. settembrini, 1-28: mi
. cecchi, 365: ad aversa non ero arrivato in vena d'allegria, ma