del chiaroscuro. sinisgalli, 6-235: non si distinguono più i volti di queste
alle statue mancano molte cose che non mancano alle pitture, e massimamente
secondo il bisogno; il che non po far il marmorario. celimi, 708
colore. segneri, iii-3-347: non rappresenti... gli oggetti,
... gli oggetti, se non come a guisa di ombre in
immaginativa. imbriani, 3-156: l'esecuzione non è al l'unisono:
foscolo, 1-211: senza disunione di parti non hai armonia, né chiaroscuro; senza
appoggiarla sui gesti, e l'orchestra non vuole coprire le parole, ridurre il canto
conoscitori della natura umana consiglia sempre di non fidarsi in tutto al proprio giudizio,
alla fronte. idem, v-2-134: e non più si rammaricavano se non di
e non più si rammaricavano se non di questo: che non potessero le lampade
se non di questo: che non potessero le lampade spente convertirsi in
foscolo, xv-149: il suo ingegno non è di gran nerbo, ma è
audace, risoluto, chiaroveggente, che non ebbe tentennamenti e scrupoli, che prese d'
facoltà. de sanctis, iii-ix: non mancava la chiaroveggenza e non ropportunità de'
iii-ix: non mancava la chiaroveggenza e non ropportunità de'rimedi, e mai l'
rimedi, e mai l'ingegno italiano non si mostrò così fecondo in ogni maniera
il tempo del desinare, e quanto soffrissi non 10 so altro che io con la
nella morbidezza stracca dell'apatia, e non se ne leva che per isvaghi o
c'era questo di buono: che non si davano arie, e facevano tutto
4. azione clamorosa e violenta (e non priva di una certa teatralità):
tozzi, i-109: ormai nella vostra bottega non ci si viene più volentieri! rizzate
che disturba. dite quel che avete e non vi adirate l'imo con l'altro
! ormai egli sta per giungere; e non vorrei che, vedendomi parlare con lei
mezzo, sugna per tutto. io non so s'io mi vidi mai camesciale,
vuole in preda? garzoni, 1-593: non solamente persone singolari, ma popoli di
la bugia smorza il filosofo / che non può chiarirgli i veri. 3.
chiasso per un certo ptdvis christi, che non si trovava altrimente, che facendolo bartolomeo
se ella pur vi scappa, ricordàtivi, non come « chi ha mani ha dive
per tutti i luoghi di casa e non ci lasciarono né buco né chiazzettino che
ci lasciarono né buco né chiazzettino che non cercassero. forteguerri, 30-24: di
allegria. sassetti, 34: non sentii mai più la men vogliolosa
bile. prati, i-278: non eri tu nel rampicar più snello, /
di persone tutte egualmente felici di non saper pensare. saba, 9: elio
2-143: la moglie era molto debole, non man giava ed era alterata
era alterata anche come carattere: per un non nulla si adirava, trattava
un cardo / rosso e turchino, non si scomodò: / tutto quel chiasso
scomodò: / tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo / e a brucar
seguitò. tozzi, i-39: oh, non ci vedo! ho dormito male:
aver ragione? oibò, chi ha ragione non fa tanto chiasso. carducci, i-955
è l'usignolo! pascoli, i-7: non l'età grave impedisce di udire la
le persone / che l'aspettato sei non era un asso, / cominciò la brigata
. nievo, 166: pensò che non sarebbe stato sì facile di catturar lui
i proprietari di fondi... non contribuivano in nulla alle spese delle strade,
per suo consumo, e poi da leggere non avesse che le gazzette e scrivere non
non avesse che le gazzette e scrivere non sapesse o non curasse che lettere e
che le gazzette e scrivere non sapesse o non curasse che lettere e conti, sarebbe
-beni di consumo: beni economici che non richiedono trasformazione alcuna per essere atti a
una delle più invidiate ricchezze del luogo non potendo essere inoltrata per mancanza di mezzi
o 'atto a consumarsi ', e non * consumato '. dunque? dunque
. e per ellissi: 'il consuntivo'(non bello). panzini, iii-62:
è un sangue blu mezzo matto, che non sa cos'è il preventivo, e
che faccio il consuntivo di un anno non ancor finito. = deriv.
, 1-iii-425: mugnai nuovi sul fiume non se ne stabilivano più, e già si
i mulini vecchi, una volta consunti, non si rinnovavano più. 2
/ tanto più perde, e '1 miser non s'avvede, / finché tutt'il
che il deflusso parallelo della mia vita e non vita ha reliquato, sì sì reliquato
, disfatto. cavalca, 19-444: non ti mostrare singolare d'asprezza né di
acciocché le genti, quando le scontri, non ristieno e mostrinti a dito, dicendo
consunta che si vela di una civetteria platonica non finiva di contentarmi, perché non mi
platonica non finiva di contentarmi, perché non mi rendeva a capello l'immagine di
martora. d'annunzio, ii-890: non la madre mortai toccò le piaghe, /
un fuoco interno. montale, 107: non te consunta / dal sole e radicata
brivido del gelo. pavese, 99: non ebbe altro bene / che quel corpo
, 195: questi venti in quelle parti non si sentono mai all'altezza d'un
, dove tutto era stato detto e non rimaneva più che la polvere e il
tutte le cose che hanno a finire non per impeto di violenza ma di consunzione
vita assai che l'uomo da principio non si immagina. l. bellini, 5-8
ungaretti, i-59: una volta / non sapevo / ch'è una cosa / qualunque
lo smarrimento. sinisgatti, 6-235: non si distinguono più i volti di queste
né ipostasi sustanziali; di più, non dall'anima generati, ma consussistenti alla
: gli enti creati sono consussistenti, ma non pari; né molto meno uguali in
di nicea, che esprime l'identità non solo specifica, ma numerica della natura
ad amendue. marino, vii-330: se non che la voce e la parola si
è tutt'uno col padre. quella non porta seco la sostanza di colui che parla
e però di quello si dice che non est solamente ex ipso ma ancor de
[l'apostolo] ex quo, non disse de quo, mercé che la particola
quo, mercé che la particola ex non è ordinata ad esprimere una cagione consustanziale,
è incontrovertibile che quel giorno a bologna non ci saranno soltanto il padre e il
che egli [il figliuolo unigenito] non sia stato creato da il padre, ma
). settembrini, 1-130: affinché non manchi nessuna umiliazione a'prigionieri, la
cose e d'infinite altre contabili, non d'un'istessa ma di varia significanza.
dei contratti, l'intenzione comune delle parti non lascia luogo a dubitare ch'essi hanno
si risponde, e quella di cui non si è contabili. 5.
anche una responsabilità del contabile ed io non ero disposto di gabellare per copie esatte dei
o eruditi è stravagante: il che non vuol dire che essi non siano utili
: il che non vuol dire che essi non siano utili e necessari: anche la
è utile e necessaria; e che non debbano possedere molte cognizioni: anche gli
impiegato comunale, misero omic- ciolo che non guadagnava tanto da tirare innanzi se non
che non guadagnava tanto da tirare innanzi se non a fatica, aiutandosi con lavorucci straordinari
riconosciuto debitore '. es.: non pensare, saranno contabilizzate tutte le partite.
resi dall'ente alle pubbliche amministrazioni e non contabilizzati. contabilizzazióne, sf.
1-2-11: -avete crapulato a bastanza. non vi sovviene del detto di marziale a canopino
bar etti, 2-255: qual maraviglia se non s'awidero che i vocaboli puramente fiorentini
contadiname di fiesole e di mugello, non s'avevano a considerare come pezzi della
questo è un nuovo personaggio di cui non ho ancora fatto parola, ma bisognerebbe
cattedrale. bocchelli, 2-324: bakùnin non aveva ancora fatto avanzare il barroccino,
della vita contadinesca. muratori, 7-i-365: non può essere... che que'
famiglie contadinesche, come oggidì, perché non solamente ne'monti, ma anche nel
estasi dietro la bontà di quella creatura, non s'accorgeva del malgarbo contadinesco che la
studi di questo contadinesco ozio, che non fanno molti altri giovani cittadini. tasso
cose necessarie a la vita, ma non forse per la vita contadinesca e de le
. nievo, 1-64: quella topaia non ha figura contadinesca; e certi segni
castiglione, 135: queste parole che non s'usano più in fiorenza sono restate ne'
cori parlavano i nostri padri, ma da non molti anni in qua si son comunemente
si son comunemente chiamati contadini, sebben non male; non cori appunto, perché la
chiamati contadini, sebben non male; non cori appunto, perché la parola contadino
alquanto più a noi, ed al sicuro non punto meno che a'romani, plebe
rusticana, perché comprende eziandio quelli che non lavorano la terra, e molti nobili
l'uguaglianza bella, / e di lei non si seppe più novella. manzoni,
! la roba l'è niente! non vedete? tanto vive il lupo a carne
, la barba bene rasa, pareva non sapessero dove tener le mani divenute un
. castiglione, 249: or io non voglio seguitar più minutamente in dir cose
, come che 'l nostro corte- gian non debba far profession d'esser gran mangiatore,
contadina / in ordine vi sia, qual non ri manchi / in maniera nessuna
contadina, io sto a sentire, e non fo la sdraiatina, come certi che
, le fu più di noia che non furono gli strali del suo onore.
, tagliando e rompendo tutto quello che non poteva rubare. nievo, 1-91: la
uccello. comisso, 7-62: dimostrava di non avvertire la bellezza della ragazza, una
una carità, una carità... non dico pelosa, ma una carità molto
in nero e grembiulino: la madre non le lasciava far niente, ci serviva
re doveva tener qui, la quale non era dieta generale di lamagna, ma era
: e quando noi fussimo certi di non ci avere a insignorire della terra,
di legge; e i deputati del contado non dovevano saperne di più. pascoli,
, andando per altra via, gli aretini non cavalcas- sono quivi, e non ardessono
aretini non cavalcas- sono quivi, e non ardessono i casamenti del contado. folgore
): da questo argomento mossi, non curando d'alcuna cosa se non di sé
, non curando d'alcuna cosa se non di sé, assai e uomini e
la iniquità degli uomini con quella pestilenza non dove fossero procedesse, ma solamente a
questo è uno apparecchio da uno cardinale e non da uno povero chericotto di contado come
abbimi per iscusato. castiglione, 203: non saria conveniente che un gentilom andasse ad
e ricco, come voi, che non ha altro in questo mondo che queste due
uniche figliuole, per la spilorceria di non dar loro la dote, volerle mandare
aretino, 2-119: chi non sa che una contafavola impiastrata del beletto
, ancb'essi, senza saperlo, non fossero stati innamorati di lui. cassola,
essendo passata una settimana, significa che non si sono contagiati! = deriv
vostro bel candor macchiato e tetro / non corrompe la luce e rompe il vetro?
, 10-ii-208: è pazzia il credere non darsi altra cagione della pestilenza che il
mostro divoratore ch'egli è, il male non farebbe tanto progresso. manzoni, pr
: se meco, sir òluf, ballare non vuoi, / il morbo e
. bernardo voìgar., 2-80: io non trovo niuno vizio, dal quale io
trovo niuno vizio, dal quale io non abbia contratto qualche contagio. f. f
s. borghini, 1-185: noi non saremo esenti dal contagio dell'idolatria, essendoché
sopra le altre parti del mondo, non è il meno considerabile quello, che
quello, che il contagio della opinione non può così agevolmente appiccarsi da luogo a
i-351: gl'incerti ed ignoti, e non pure i veri ma i possibili patimenti
in mezzo agli uomini; curioso e non senza ironìa. palazzeschi, 3- 270
3- 270: ma la bella americana non pareva per nulla sgomenta dell'accoglienza ostile
amiche come un lazzeretto, gli uomini non la pensavano così, non temevano il contagio
gli uomini non la pensavano così, non temevano il contagio, e correvano a
male tutto l'altro corpo della republica non abbracci e quasi come contagione intra voi si
ne i corpi gentili sono l'infermità non nate per malignità d'umori, ma per
p. verri, i-217: io non perderò il mio tempo nell'in- dagare
, / la pecoraccia scabbiosa? / bada non t'infetti il tuo branco, /
il tuo branco, / e a móglieta non dia contagione. 2. figur
. marsilio ficino, 2-69: un corpo non penetra lo altro senza dissipazione dell'uno
ma forse mi può parere poca prudenzia non fugire quelli infermi a'quali tu non sanza
prudenzia non fugire quelli infermi a'quali tu non sanza grandissimo periculo della sanità e vita
alcuni prencipi si veggono nascer al mondo, non vi hanno ancora tanto aperti gli occhi
? g. del papa, 5-162: non per altra cagione queste sorte d'infermità
degli uomini il nome di contagiose, se non perché le medesime infermità per lo mezzo
riposo. svevo, 2-397: egli non amava le persone tristi. il suo pensiero
bocchelli, 1-iii-132: guardate di non cercar di alterare i contagiri, perché
tutti e tre al cinematografo. se lei non capisce qualche cosa, è ugo che
di sua casa, vada contamente: / non vada troppo ritta né tro'china.
]: più contamente s'adomava che non s'accadeva a religiosa. 2
che riguarda alla sua andata; / non colei che va parlando / per le
la notte sì contamente, che i nemici non lo sentirono, né eziandio i bolognesi
in quello entra e chiama, e non sia pazzo. / -addio madonne,
il conta- minamento di cotale infamia non passi al suggiellamento della gloria di
persona ti biasimassi il verderame, perché non pervenisse a contaminare l'oro, lasciati
consanguinee mani? metastasio, 1-3-255: ah non voler nel sangue / di questo reo
l'occhio / dell'oppressor... non contamini almeno / il morir mio.
i d'isaia si conturbar; / non udisti almen le grida / del fuggiasco
nello appiccarsi da uno ad altro che non solamente l'uomo all'uomo, ma
animale fuori della spezie dell'uomo, non solamente della infermità il contaminasse, ma
. foscolo, sep., 107: non sempre i sassi sepolcrali a * templi
moralmente. giusti, v-193: se non teme d'esser contaminata di repubblicaneria,
paradiso, 443: la giovincella che non serva fede al suo marito, contamina
il suo corpo, e lo monaco che non serva la sua professione, contamina il
abbia fatta la nostra donna troppo giovane, non s'accorgono e non sanno eglino
giovane, non s'accorgono e non sanno eglino, che le persone vergini,
appetere il coito, fa che non sia sicura di non esser contaminata,
coito, fa che non sia sicura di non esser contaminata, anco se si
resta, e danneggiare l'anima che mai non muore, sì come non è
mai non muore, sì come non è delebile, così non è tolerabile.
sì come non è delebile, così non è tolerabile. l. a dimari,
/ in me il tuo re, non il tuo amante, hai dunque. /
quella città. de roberto, 671: non solamente sentiva che ella era stata contaminata
. d'annunzio, iv-2- 431: non t'indugiare; non ti lasciar contaminare dalla
iv-2- 431: non t'indugiare; non ti lasciar contaminare dalla folla, né
: qualunque parola, per quanto ella non l'udisse, potrebbe contaminare la sua purità
o promessa di vantaggio che fatta fosse, non potè essere recato che la pace volesse
a chi serbi tu fede? / non volea già contaminarti e pena / giugner
posso. galileo, 854: ma qui non so s'io potrò, senza inciampare
/ acciocché a lungo andare alcuno affanno / non contamini questo mio piacere. algarotti,
questo mio piacere. algarotti, 2-375: non osa contaminare le beate sedi d'amore
schiettezza. carducci, 39: me non contamini venduta lode, / non premio sordido
me non contamini venduta lode, / non premio sordido d'util perfidia.
contamina in solamente vedere il pesce, non che in mangiarlo, né '1 posso ritenere
dunque da uccidermi con un cibo che non conferisce alla mia complessione? tommaseo,
mia complessione? tommaseo, i-539: non vogliate spegnere la sua vita. mettetelo
è qui in luogo deserto; e non vi contaminate di sangue. =
. ariosto, 33-108: e quel che non capia lor ventre ingordo, / vi
sangue vii contaminati altari / aborriti lassù non sien da noi, / che siam pur
oscura, lurida, con finestra avente non vetri alle imposte, ma carta,
s. agostino volgar., 1-1-34: non ardiscono d'offendere quelli uomini, la
351: la discrezione è una conscienzia non contaminata ed un sentimento mondo. capitoli
dei disciplinati di firenze, 7: non sia ricevuto alla nostra compagnia alcuno usuraio
o rotta, / s'altri per lei non muore, a morte sia / irremissibilmente
di delitti / contaminato? ah! non puoi sangue di tebe / versar, che
sangue di tebe / versar, che tuo non sia. monti, x-2-319: crollerò
osasti? e del furor d'atreo / non temi tu? qui di te vengo
puoi la comenza a biastemare, / e non se voi consolare, sì sta en
: fra tanti lusinghieri sono in molto pericolo non solamente gli uomini ma l'arti medesime
saranno anteriori al 1801, e che non avranno in fronte questo rifiuto. giusti,
rifiuto. giusti, iv-77: italia non vorrà più dire branco di servi, ma
popoli. gran compiacenza è per noi il non aver mai lasciato languire nell'animo nostro
. caterina da siena, 1-86: e non saresti tu bene stolta a partirti da
: agevolmente v'accorgerete che l'autore non fa altro in sostanza, che fieramente
dee., 6-3 (no): non intendendo a purgar questa contaminazione, ma
: il qual per certo incontaminabile iddio non piaccia a dio che temesse la contaminazione
ricchezza vera e contante di una lingua non è mai anteriore alla sua piena formazione.
varchi, 18-1-97: di già avevano molti non solo i danari contanti fuori della città
boccalini, i-41: disse che il prezzo non gli dispiaceva, ma che solo mancava
dispiaceva, ma che solo mancava che, non avendo egli il denaro tutto in pronto
a bra- damante / per le bisogne non so qual contante. cuoco, 1-58
e qui si beve; senza denari non ci venire '», « pronti e
ci voleva di gran denaro contante e non c'era; per cui bisognava mettere
già nel fine delle 'acutezze '. non ho ancora prescritto, massime che «
, massime che « inter absentes » non basta il decennio. il contante è
è in ordine: sodisfarò, che forse non andrà guari, nella forma che potrò
pagamento o riscossione pronta, immediata, non differita. m. villani, 1-50
3-285: a firenze nella sua partita non alienò nulla, e lasciovvi le possessioni,
un suo palazzo. segneri, iii-1-241: non
anno cresciuti in contanti, / il non pagar per truffa o carestia, /
a vedere; trattò: patti più grossi non si sarebbero potuti sperare; ma quella
-ti commuovi tanto per un asino che non ti costa nulla? -disse l'or
. d'ambra, 17: perché io non sono al presente in su contanti,
? compra e vendita co- testa, non virtù. -comprarsi guai, inimicizia
pigli per contanti; io in vece non ne rimango persuaso. -dare una spiegazione
: se anche qui... voi non ci recate delle osservazioni in bei contanti
osservazioni in bei contanti, mi penso che non sarà per darvene credito il signor simplicio
contanti. targioni tozzetii, 12-3-44: non ho tanto in contanti per assicurarmi se
comincia le mani a menare: / non si tien conto d'abbaco o di taglia
secondo mi scrive il quaratesi, perché non gli ho conti. aretino, i-26
aprir degli occhi il corrivo si stupì, non vedendo la lucerna, e sentendo contare
! son un numero / grande! i'non gli ho contati; ma ben passano
e venticinque [di pesce] -che non si sarebbe sbagliato di un rotolo;
contiammo tre danari minus l'uno che non ci costarono. bandello, 2-34 (
viveva splendidamente ed usava cortesia assai, non la veggendo sì per minuto come molti
querce. tasso, 19-121: ma non aspettar già che di quell'oste / l'
contavamo il sabbato. segneri, ii-226: non si perdona a danaro per rendere il
che noi possiamo contare con cascuno e non avere nessuno pensiere. della casa,
. della casa, 792: non far come chi paga un debito che,
egli ha i danari al creditore, non ha più cura di quella somma né
né di quella moneta, sì come non sua. boccalini, i-181: per
, / e poi con duo, quando non va carpone; / tre n'ha
favorivano l'intento della regina, contendevano non doversi nella consecuzione degli onori e dignità
mondo van contate fra il di più che non si adopera, ma si gitta,
, i-122: e contavano uomini di merito non volgare, che l'attitudine romagnola allo
e repentini mutamenti di livelletta, a non contare le svolte nel buio, gli scivoli
pregate per me il signore, che non mi conti a peccato quel che io
su torme leggiere! / e pur non conta che tre primavere. cuoco, 1-37
nazioni aveano cangiata forma di governo; non vi è quasi secolo che non conti
; non vi è quasi secolo che non conti un cangiamento. tommaseo, i-243:
potevo indovinar quel giorno, / che non l'avrei veduta al mio ritorno, /
al mio ritorno, / o sorellina, non sarei partito! / o sorellina,
sarei partito! / o sorellina, non sarei fuggito! pirandello, 5-190:
, giudicare. guittone, 136-4: non oso dir, né fame dimostranza /
madre m'ha 'ngannat'e ciampolino / non s'ha tenute le man a centura
'ssessino. dante, xlvii-84: e se non che de gli occhi miei 'l bel
idem, purg., 20-78: quindi non terra ma peccato e onta / guadagnerà
conta vasi l'uno danari sei, che non valea quattro. caro, 12-ii-291:
di dentro o per di fuora, non si conti per bucchero. altrimenti con qual
per bucchero. altrimenti con qual ragione non riconoscere per buccheri tante stimatissime terre dell'
.. il peso del cancelliere di fratta non oltrepassasse le venti libbre sottili, contando
: presente mi contava, / e non mi si celava, / tutto suo convenente
calamita contano i saccenti / che trarre non poria / lo fer per maestria / se
poria / lo fer per maestria / se non che taire in mezzo le 'l consenti
/ distretto a tal misura / ch'eo non posso contare / ben le mie pene
vita de li peccatori, / che non pensano nelli lor cori / che de tanto
e piangere 11 suoi difetti, e non palese. idem, conv., i-ix-i
, 10-1: io, gentil madonna, non ho appena veduta una persona nella faccia
anche loro simili in questo, che non si perdono a contare così per minuto.
: ma questo ancora / contami, e non mentire: ove lasciasti, / qua
luna. settembrini, 1-19: io non mi persuadeva di quelle cose che mi
mi contava il maestro, il quale non mi pareva che fosse un gran loico
un servizio da bestie, / ché non vanno a contarla. 9.
, 30-28: che s'al contar non erro, oggi ha sett'anni, /
sospirando vo. marino, vii-242: chi non sa che gli antichi uomini tutti contavano
minchiate] si dicono cartaccie quelle che non contano, e che sono di niun
v.]: questa partita non conta, perché mancava una carta; facciamo
andate male le mosse, e questa non conta. 12. intr. avere
fagiuoli, 1-4-245: -e se io non volessi ch'e'vi pigliasse? -
sola fossi; e il viver mio non conte / se non dal dì che al
il viver mio non conte / se non dal dì che al viver tuo si allaccia
buona gente, / ma per disgrazia non contavan niente. manzoni, pr.
crocifisso e sua moglie, giacché lui non contava per nulla in casa. pascoli,
/ conta ciò solo: all'inventor non badisi. svevo, 2-384: mentre alla
/ mortorio e sa che due vite non contano. cassola, 2-434: la madre
contano. cassola, 2-434: la madre non aveva mai contato nulla nemmeno prima.
a fare visita di digestione. io non mi lamento di questo incomodo se non
io non mi lamento di questo incomodo se non perché mi toglie il piacere sul quale
serviti di me il meno possibile. non mi scomodare inutilmente. e insomma non
non mi scomodare inutilmente. e insomma non ci contare, anche perché è facile che
mi fermai sulla festa più forse che non avea contato nel venirci per vedere cos'era
, i piedi. / è pasqua: non sai? / è pasqua: non
non sai? / è pasqua: non vedi / il cercine novo? svevo,
perché venite a contarmela? sapete che non c'entro, ed è affare di compare
sì ricchi e in tanto novero, che non si potrebbono contare, che si credesse
credesse. montale, 3-20: i bombardamenti non si contavano più. -senza
più. -senza contare che: non volendo tener conto, senza dire che
* avverti, o lettore, che non è modo di dire nostrano, ma
fatta in modo piuttosto spiccio, ma non senza diligenza. così per esempio:
denaro; io l'ho contato, ma non sarà male che gli diate una contatina
i giorni, i minuti contati: non aver tempo libero, non poter neppure disporre
contati: non aver tempo libero, non poter neppure disporre di un momento al
fine. giusti, v-302: io non so altro che dirle se non ciò che
: io non so altro che dirle se non ciò che le ho detto più volte
uno che ha i giorni contati. non tanto, come tu credevi, se ha
l'oste interrogativamente sporge il mento: non c'è resto, lo sa.
fornisci giornalmente di denaro contato, che non gliene dai più di tanto, che sei
sanza dirne più solamente ragguardando a'contati, non dubito punto che fece.].
, 67: i cittadini... non intervennero in quella balìa per le contate
contate cose e d'infinite altre contabili, non d'un'istessa, ma di varia
che tanto è a dir, come non poter cavar i denari, sì con contadi
il frumento messo via via nelle traraoggie non fu mai trovata, venne applicato ai
perciò quivi men vivamente potessero incandirlo, non per questo all'occhio nostro tal diminuzione
collaterale dell'acqua con la superficie interna non proibisce la caduta, se non ad
superficie interna non proibisce la caduta, se non ad alcune gocciole d'acqua piccolissime.
. a. cocchi, 4-1-120: non sarebbe improbabile il sospetto di qualche piccolo
l'uno o l'altro, ma non già lo spenge del tutto. svevo,
, che quella condizione comportava, di non fremere al contatto con la mano di
stato di schiva timidità ombrosa, da non poter più non che aver contatto,
timidità ombrosa, da non poter più non che aver contatto, ma neppur pensare
in generale lo sia assai più se non ispinta all'estremo, se mescolata di
loro rapporti ebbero una dolcezza, quale non avevano avuta da gran tempo. d'
volumi della scuola veristica... non perde mai il contatto con la realtà e
un corpo deferente verrà posto a contatto non già d'altro deferente, ma d'un
polvere, si avvicinano al punto di non dar più luogo a riflessione. -contatto
che per amore. bonichi, ix-292: non creda alcun, quand'ode dir canaglia
introdotto il nome de'conti. ma non apparisce che sotto i romani si appellassero
il cancelliere, se il signor conte non gli facea cenno di seguirlo e si compiaceva
del conticino da giaggiuolo, di cui non si guardava, e con lui venne l'
cui il conticino tenea certe terre, e non gli rispondea com'era tenuto.
a spaventarmi. in tutto il giorno non avevo incrociato che due macchine: andavano
costa. nel mio senso, nessuna. non ero sulla strada statale, avevo voluto
boccate di vita, ché d'approdo non c'èpiù nessuna speranza. 2
al figur. cippi, 8-5: non si trovan poi sempre le fate, /
che sieno? -li tenga, e non pensi altro. a suo tempo conteg-
. conciliatore, i- 374: non è però men vero che molti comuni mancano
degna del massimo rispetto: svelta, non ostante la ciccia, risoluta, « energica
2-188: tra li soci nel loro conteggio non è proibita la compensazione di ogni sorte
, 2-240: nei conteggi, quando non si possono sapere i rotti, si mette
perché voi avete troppo cipiglio, e voi non lo udite, o banchiere, tra
l; - / ed io, che non poria salir più grade, / per
ardente amore a la donna amata, non ha mai ardimento né possibilità di fruire
, con piacenti segni e affettuosi gesti non gli mostrasse una tale compiacenzia di corrispondenzia
mi dicono assai chiaro: / noi non siam più per te. alfieri, 1-818
/ de'tripudi inverecondi: / l'allegrezza non è questa / di che i giusti
sentinella, quelle che invigilano nell'interno non portano addosso alcun'arme, mantengono un
. l'uomo è corretto, ma non avvilito. nievo, 238: tutti i
parte mia poi, ti prometto ch'egli non troverà niente di mutato nel mio contegno
si merita. pirandello, 5-74: non si faceva illusione su l'accoglienza che le
la vecchia facoltà di umiliarmi, di quando non ero nessuno. piovene, 1-253:
degli uomini educati in francia, e non quella grazia naturale che è in tutti i
cristoforo disser chiaro agli astanti, che non s'era fatto frate, né veniva a
co tal salvatichetta, faccendo vista di non avvedersene, andava pure oltre in contegno
in contegno facendo vista che di lui non le calesse. nondimeno talora lo guardava
de l'occhiolino sì nascosamente che madonna non se ne avvedeva. -dare contegno
alle donne. sbarbaro, 1-105: non avendo lasciato di trincare, il tedesco
prima, la padronanza degli occhi che non andavano più a nello ma lo sbirciavano.
superbia. caro, i-138: che non vi recaste però in contegno, che vi
ostentare nel portamento una gravità affettata, non dare confidenza; avere un atteggiamento altero
molto contegnoso vegnendo, ancora che egli non fosse molto chiaro il dì ed egli
messo il cappuccio innanzi agli occhi, non si seppe sì occultare che egli non fosse
non si seppe sì occultare che egli non fosse prestamente conosciuto dalla donna. rolli
conosciuto dalla donna. rolli, 527: non superbe, ma severe, / contegnose
in): in que'contorni, non ce n'era uno che potesse, a
. b. davanzali, i-293: non così contegnoso fu il suo fratello detto
ministro, percioché di tutte le stelle è non solo maggior di corpo, ma anche
chi vuole allargar di soverchio il potere non è men reo e fa cosa non
non è men reo e fa cosa non manco pregiudiziale di chi allarga troppo l'
la tua misericordia, della quale spero non disperar mai, non è quella che nel
della quale spero non disperar mai, non è quella che nel vivo fuoco del
d. battoli, 35-82: or se non v'è un'intelligenza, che con
saggiamente fra loro, e rendi la fantasia non padrona, ma ministra giudiziosa d'entrambe
, ne nasce nodo perpetuo; ma non miserabile: perché la dolcezza del sangue l'
debbano esser volte in verso borea, e non potendo in verso borea, sieno in
l'altrui pene; e se pur ciò non fia, / assai m'è rimembrar
v-1008 (37-7): cosa al mondo non è che più mi piaccia / e
solo ch'a te, novello adon, non spiaccia / ch'io nel mirarti mi
con fama / il figlio suo, che non sfuggì la pugna / il brando mio
preterischino di accompagnare il sole, se non quanto un movimento comune a tutte e
impressioni trascorrono in minimi momenti di tempo non pur la facda del sole, ma
e profondo. nievo, 1-59: non bisogna al postutto prendere ad immegliare le
ciechi, strambi e stralunati? perché non ben si con temperarono gli umori a
i nove cieli] suonano, come non s'odono da noi? a che risponde
essere contemperato alle potenzie sensitive, altrementi non operano li sentimenti. d. battoli,
puossi dubitare ch'elle tutte le cose non sieno volontariamente rette, e al volere del
.], 22-1: la prudenzia non è vera prudenzia se ella non è forte
prudenzia non è vera prudenzia se ella non è forte, con temperata e giusta
con la perpetuità delle sue pene, non per questo la misericordia tua resterà di
per questo la misericordia tua resterà di non permutarmi l'etemo di quelle in una
del corpo fatte da soverchio calore, non contemperato sufficientemente dall'umido. salvini,
. battoli, 1-25: bisogna avertire che non intervenga a gli abitanti di non avere
che non intervenga a gli abitanti di non avere ad uscire di un luogo freddo,
quali oggi giungono a stato fisso, non solo di contemplative, ma di contemplanti
e perfetta [amicizia] per avventura non si ritrova, se non nelle menti de'
per avventura non si ritrova, se non nelle menti de'contemplanti. tommaseo,
., i-29: l'amore platonico non era altro che amore d'intuizione e
fine / che far condensi, e non più d'una volta. anonimo, ix-1029
nipote a guardare; / e rotolando che non ha paura / cominciò carlo forte a
, xxv-1-316: questi uomini, se non aranno piacere delle cose nostre, assai ci
. / chi sia colui ch'ogn'or non la contempi? marino, 288:
marino, 288: come vide quella / non più veduta in sì remota parte /
mare mi rapì veramente l'anima, e non mi poteva mai saziare di contemplarlo.
: vaghe stelle dell'orsa, io non credea / tornare ancor per uso a
giardino scintillanti. nievo, 42: non era sera che prima di coricarmi io non
non era sera che prima di coricarmi io non mi curvassi sulla culla della fanciulletta per
; indi ti posi. / ancor non sei tu paga / di riandare i sempiterni
., iv-11-18: l'anima filosofante non solamente contempla essa veritade, ma ancora
maria, che presto al santo piede / non sollecita stassi, ma in quiete.
appressa, / altro che contemplar giamai non chiede. savonarola, iii-43: questa
nell'estremità de la scala della natura, non è più da contemplare doi principii che
rosario tra le mani pie. / non muove i labbri un tremito leggiero? /
i labbri un tremito leggiero? / ma non scorrono più le avemarie, / e
vie più perdeva ogni altra facoltà che non fosse quella di contemplare i misteri cristiani,
l'es- semplo / e l'essemplare non vanno d'un modo, / ché io
[poesia, pittura, musica] non hanno in certa maniera che ad aprir gli
, vi prego, che le lodi non meritate irritano l'invidia che le ascolta
chiamate a torto filosofiche, nelle quali non si contempla che la vita presente, la
, o c'è supposto tacitamente che non ci sia un'altra vita o, ammettendola
, ammettendola, almeno come possibile, non se ne fa caso. 4
, 210: avreste ragione se il sistema non con templasse che l'interesse
vennio 1863-71 (è vero che allora non era per anco contemplata nel movimento
piuttosto le facoltà statiche goditrici che non quelle attive rinnovatrici. l'incapacità
, contemplativo e quasi divoto; ma non ha quelli dell'amor comune e naturale dei
beatitudine contemplativa ci sembra ima monotonia, non ci va. a noi non parrebbe
, non ci va. a noi non parrebbe di godere, se non in compagnia
noi non parrebbe di godere, se non in compagnia de'nostri cari, e
, che resta al contemplativo amante, non è di sé, ma della persona
vede compiutamente. cavalca, 9-183: non si dee però qui intendere, che chi
, debba stare in ozio, e non far nulla. buti, 3-610:
è solamente filosofo e solamente teologo, non ne comprenderà colla speculazione in un anno,
andare a sentirne un'altra in chiesa, non mi pare che abbia ad essere uno
vita che abbia molto più dell'attivo che non del contemplativo. de sanctis, lett
quella che è qui l'umana natura non pur una beatitudine abbia, ma due
, nel governare del mondo, e non avessero quella de la contemplativa, la
e morire in questa vita contemplativa, e non tornare più al mondo; anzi intendo
i-3-206: la vita contemplativa, se non vuole diventare oziosità insulsa, deve metter
fuori della cerchia teoretica e contemplativa e non aggiunge alcuna nuova categoria espressiva a quelle
per usanza; e alcuno di loro non volle ne la vita esser simile al zoppo
sua ormai troppo avanzata età quello che non ebbe mai voglia di fare negli anni
era superficiale: rimaneva nella immaginazione, non penetrò nella vita. era una malinconia
penetrò nella vita. era una malinconia non priva di dolcezza, che si effondeva e
più tarda età. imbriani, 2-163: non sono l'uomo attivo, ma l'
[la mente] altro che contemplar giamai non chiede; / allor la sua salute
it., i-29: l'amore platonico non era altro che amore d'intuizione e
i-555: le città perdute nelle pianure non hanno la consolazione di sapersi tutte contemplate
, a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio, c'è penale »
tra sé il dottore, che in verità non aveva capito. -ho capito. -
i mezzi normali, e che soprattutto non si ricorra a strumenti ottici non contemplati
che soprattutto non si ricorra a strumenti ottici non contemplati dai regolamenti, e che,
tomba prese la posa del contemplatore, ma non seppe contemplare. b. croce,
, ii-262: da che sete mia, non vi spiaccia, ch'io vi fruisca
la matematica che de la natura, non ha possuto profondar e penetrar sin tanto che
celesti si debba aderire ad alcuno, io non veggo per qual ragione ei s'elegga
la bocca aperta, se il cardinale non l'avesse subito svegliato da quella contemplazione
. nievo, 1-110: l'animo non più ristretto alla contemplazione di quel mortorio
fondo precipitoso si vedevan diritte, segno che non c'eran correnti. d'annunzio,
la testa vacua, poiché dalla mattina non aveva più mangiato. soffici, il-n:
, ii-v-9: puotesi considerare lo padre, non avendo rispetto se non ad esso;
lo padre, non avendo rispetto se non ad esso; e questa contemplazione fanno
de la filosofia è quella eccellentissima dilezione che non paté alcuna intermissione o vero difetto,
e fa'quanto tu vuoi penitenzia che non truovi cosa che tenga più l'anima
luce intellettuale in tutto: però che non solamente perde la coppulazione divina e la
pura bestiale, e la mente o ragione non ha luogo alcuno ancora ne l'uso
mondo inferiore, che... non si può dire se non che meriti di
.. non si può dire se non che meriti di essere laudato chi applica
'l distrae dalla contemplazione speculativa, e non ha l'ingegno nel cuore, ma il
è che tu chiami grande? se non lo sono, prima, il creatore,
il., i-29: l'amore platonico non era altro che amore d'intuizione e
dall'irreale, che è quanto la poesia non fa e non può fare e non
è quanto la poesia non fa e non può fare e non cura di fare,
non fa e non può fare e non cura di fare, beata di se stessa
chi le scrivesse, elle così giovevoli non sarebbono di gran lunga, come sono.
tasso, n-ii-70: come filosofo dunque non mi vergogno di sostenere che l'azione
è più propria de l'uomo che non è la contemplazione: e, come
da un lato questa verissima, benché non da tutti ben intesa contemplazione, diciamo
a contemplazione de'compagni tenne pergola, non però di cose vili, ma di mercatanzie
di fare grosso traffico, la qualcosa non seguitò. capellano volgar., i-149
sue rime. machiavelli, 431: non potevono sopportare che imo forestiere, a
mia roba. gioberti, 1-ii-482: non si dee mai a contemplazione di un
aveva alzato la voce con grande calore: non poteva permettere che il balli prendesse tanto
.. è anche pienamente assurda, non potendosi concepire come lo stesso essere,
da'loro contemporanei, e che noi ancora non possiamo a meno di non portar riverenza
noi ancora non possiamo a meno di non portar riverenza alla memoria loro. foscolo,
vii-119: la loro gloria presso i posteri non è in fine del conto se non
non è in fine del conto se non se il risarcimento degli affanni e delle
slancio; e la partenza quindi, non essendo stata contemporanea, fu ritenuta non
non essendo stata contemporanea, fu ritenuta non buona. serra, ii-52 restituire la lezione
dell'ordinamento e della forma ultima del poema non par possibile. alvaro, 7-253:
: i giudici di que'tempi barbarici non proferivano il decreto loro in iscritto,
quelli che parla dé essere dolce, non contendente, non tremante, non cantevole
dé essere dolce, non contendente, non tremante, non cantevole; ma vegga
dolce, non contendente, non tremante, non cantevole; ma vegga prima di che
procurando di far vedere all'altro ch'egli non gli era volontariamente nemico. pellico,
e sempre in giù, finché la pratica non ci soccorra della mano; il che
della mano; il che per mia fortuna non avvenne in quella sera a'due contendenti
due contendenti. pavese, 4-241: non concluse gran che ma concluse. la sua
annunzio, v-3-85: sotto la frusta che non valeva a separare i contendenti,
giacomo da lentini, 6-25: eo non vi faccio, donna, contendenza
-ed amo corahnenti, / però non degio pianger penetenza, / ca nullo senza
volgar., i-34: della cosa non certa non contendere, quando sarai adirato.
, i-34: della cosa non certa non contendere, quando sarai adirato. petrarca,
venti avversi e con ingegni vaghi, / non per saver ma per contender chiari,
code avvinghiarsi. piovano arlotto, 167: non piatisco, non sono piatito, non
arlotto, 167: non piatisco, non sono piatito, non contendo e non sono
non piatisco, non sono piatito, non contendo e non sono conteso; e
non sono piatito, non contendo e non sono conteso; e promettevi, monsignore
: / con un sol bue 10 non son buon bifolco; / ma s'io
agramante, / soccorrasi, e tra noi non si contenda. garzoni, 1-89:
che combattessero daddovero; ma vecchi fanciulli non facevano in sostanza che alle bolle di
confusione di giudizi, che oggi stesso non si sa cosa era il romanticismo
. leopardi, 1043: io non voglio contendere con cicerone sopra questa
, / e va alla morte (già non si contende / da lei)
si contende / da lei) poi che non gli usa veri tate, / quando
volgar., 23: questo non è altro se non contendere contro
, 23: questo non è altro se non contendere contro a dio, lo
cortese, / a dar di sé notizia non contese. foscolo, 1-191:
e di paura aggriccio. / non ride ei già, ma con urlo nasale
, / ricco mi pare; e non quel che più prezza / ciò che
quel che più prezza / ciò che non ha, che quel che suo diventa.
gran ricchezza, / pur che col necessario non contenda; / ricco e non ricco
necessario non contenda; / ricco e non ricco è tuoni, come s'awezza.
: [amor] risponde: voi non durereste in vita, / tanto è
ugurgieri, 305: già gli arditi rutoli non curano di contendere più con cieca battaglia
e a'cittadini che lasciassono la zuffa e non contendessono insieme. ariosto, 18-130:
/ or ve l'abbiate, e più non si contenda. guicciardini, 359
quanto spesso le contenzioni civili partoriscono fini non mai pensati da coloro che contendono insieme
. / onde celarmi il nome tuo non dei. vico, 243: la
essendo essi ribelli,... non avrebbero potuto intraprendere brighe con due popolazioni
con due popolazioni così ragguardevoli, massime non potendo mai avere forze bastanti per contendere
io, col contender più, tor non mi voglio / gloria, ch'è mia
i baroni e contro il fisco! oggi non lo abbiamo più *. carducci,
intendere da voi delle cose che io non so, che per contendere. chiabrera,
, 356: ma se rigor non fortemente acerbo / stringe per l'aria
, 2-1-165: una ninfa... non acconcia a cacciare, né usata di
torcia. guarini, 312: lurco, non vuò contender teco, ché ne sai
sai troppo. tasso, 6-iii-114: io non contesi, vinco, or vinca il
contende: / e contendendo, al paragon non perde. giordani, ii-25: timante
deposto ogni altro desiderio, deliberai, non dando molestia a chicchessia, non procurando
deliberai, non dando molestia a chicchessia, non procurando in modo alcuno di avanzare il
modo alcuno di avanzare il mio stato, non contendendo con altri per nessun bene del
. ecclesiaste volgar., 68: non hae l'uomo balìa di contendere a
a lo spirito di dio, ch'egli non tragga fuor l'anima quando vuole.
, 11-42: e che la destra man non gli trapasse / il guanto de tacciar
purg., 32-49: « deh, non contendere all'asciutta scabbia / che mi
sospir, che pace o triegua mai non hanno: / guerreggian dentro, e
materia). ariosto, 44-66: non è il mio cor diverso alla natura
incline. algarotti, 2-39: se non che forse l'amore di voi stessa
partita; / en dio fatta enfinita, non è chi te contenda. amico
amico di dante, xxxv-11-701: non so s'io mi starò semmana
intelligenza, 114: 'l padre non si può partire / da la
cela e con tende / non mar, non poggio o fiume, /
tende / non mar, non poggio o fiume, / ma solo amor
terre di romagna, delle quali non si è mai conteso altro e con giovanni
e con filippo maria visconti se non per avere rispetto che queste terre
per avere rispetto che queste terre non venissino nelle forze del duca di
, giorno, ii-198: così non fien de la crudel megera [la gelosia
peria. oriani, x-21-67: sulle prime non vollero nemmeno riconoscerlo, come un
aer fosco /... agli occhi non contende, / bai ardo è quel
, ii-455: ma guarda che persona non ti miri / che sia nemica di
me prego il mio acerbo dolore / non sian da lui le lagrime contese, /
più da confessarlo a te el quale non vuoi contendere, che da crederlo a un
sì che trova al santo padre / non esser più la libertà contesa. bruno,
la libertà contesa. bruno, 3-46: non vogliono insegnare, né imparare, ma
, gli aiuti del papa... non dover venir meno in fin a tanto
favorivano l'intento della regina, contendevano non doversi nella consecuzione degli onori e dignità
esso lui, e ottenni che ella riscuoter non si dovesse. -contendere con se
e'par vero ciò che dice, e non è vero nulla ». della casa
c., 144: chi è che non contenda di ricchezza e d'avere,
di ricchezza e d'avere, e non di prodezza e di bontà? cavalca
può assai / perdere, e meco guadagnar non mai. aretino, 2-9: io
mai. aretino, 2-9: io non voglio, signora, contendere con voi di
giunta al sommo nel mio core, che non ha più di che dolersi. tasso
ogni virtute oscura / cui titolo regai chiara non renda, / non può soffrir che
titolo regai chiara non renda, / non può soffrir che 'n ciò ch'egli procura
le privazioni di una vita di lavoro non tanto mi impaurivano, quanto il pensiero
, lo contesi, e che la coenzione non si riscuotesse convinsi. mannelli, 1-63
193): questo è il vero e non rompevole amore..., il
., il cui patto... non si romperà né per varietà de'desideri
che ha nome aletto, è interpretata non pausabile, cioè senza posa o contendi
condannò lutero: ma in vano, perché non basta nel giudice la giurisdizione se non
non basta nel giudice la giurisdizione se non ha la famiglia armata per l'esecuzione
3-372: aristotele ha definito il loco, non come corpo continente, non come certo
loco, non come corpo continente, non come certo spacio, ma come una
, e considerò quell'amplissimo spazio altro non contenente, che linee quasi invisibili.
che questi miei scritti leggeranno, che non vogliano dire ad altri la contenenza loro
autore dei canti rimase classico, ma non di quel classicismo tecnico che è quasi uno
porrà più, però che di costumi non può troppo avanzare; ma sì qui
; ma sì qui si guardi che non le conviene cotanto alternamente menar sua contenenza
serbare una contenenza grave e soda e non però né spiacevole né superba.
che le loro celle sonerebbero oggi, non più di femminei gemiti e d'inni divoti
nel sangue il fuoco impuro, egli non riconobbe per oggetto della sua concupiscenza se
riconobbe per oggetto della sua concupiscenza se non il corporale involucro che racchiudeva l'anima
spandendosi sulle terre che il contengono, non saria più stato navigabile. alfieri, i-29
lo più un villan rivestito, a cui non si dava salario nessuno. imbriani,
come l'angolo acuto nell'ottuso, non si vuole intendere altro che materialmente;
sua cagione per modo, che questo non può aversene altrimenti. foscolo, vii-22:
posto il pavimento a livello, e non inclinato) voi faceste partire due altre linee
essere sbandito. alfieri, i-245: non ritrovando mai pace, né luogo che
viaggio in francia ed in inghilterra, non già che me ne fosse rimasto né
che altro rimedio o sollievo al dolore non ho saputo ritrovar mai. 5
m'hanno alla memoria tornata una novella non guari meno di pericoli in sé contenente
pur certe scuse dichiaranti il perché del non esser venuto da voi la sera davanti la
me le hanno fatte pervenire, indizio non equivoco della affettuosa sollecitudine dell'animo loro
ombra di vero, il rimorso di non sincerarsene, finché c'era luogo a
lo storico delle matematiche in italia, non solo i gran documenti della scienza contemporanea
idea; ma un'idea pittorica; non già un'idea poetica. b. croce
urto. alberti, 129: non mi stendo in racontare quanta utilità si
semenato per tempo futuro: / mai non se compie questo mercato, / sì
questo muro. cavalca, 16-2-82: non dico ched io non trovassi altri, ma
, 16-2-82: non dico ched io non trovassi altri, ma io mi feci
, 3-847: chi potrà contenerli che non credano, affermino e confermino che io
credano, affermino e confermino che io non intendo vera e seriosamente lodar l'asino
la cosa sta come me la conta, non ha tutto il torto; ma credo
traudì il cantico del rito, ella non più contenne la veemenza della gioia; si
a'limiti di una savia invenzione, non potrà mai il pittore studiare abbastanza le
sapienza dei dotti ad « litro fine non sono stati ideati, che a contenere il
egli è mosso. leopardi, 906: non mirando nella lettura ad alcun fine che
mirando nella lettura ad alcun fine che non si contenga... nei termini
rifl. frenarsi, dominarsi, sforzarsi di non fare una cosa, moderarsi, astenersi
laccatone, 90-211: tu, sapienzia, non te contenisti / che l'amor tuo
contenisti / che l'amor tuo spesso non versasse: / d'amore, non de
spesso non versasse: / d'amore, non de carne, tu nascisti, /
, 3-43: delle femmine essendo arcivescovo non si guardò;... e
;... e nel papato non se ne seppe contenere né occultare, ma
cristo gesù, se per infino a qui non fussemo arse nel fuoco del santo desiderio
desiderio della madre e del figliuolo; non si contengano più gli ostinati cuori nostri
. s. degli arienti, 81: non me posso più contenere non dica un
81: non me posso più contenere non dica un altro piacevole caso simile al narrato
allora mi contenni, / perché tu non avevi spada al fianco. castiglione, 373
consorte morì, contenuta mi sia di non mi dar la morte e con quanta
anch'io fui provocato, e pur non venni / co'fedeli in contesa, e
mi contenni. segneri, i-547: non basta in esso [nel proprio ufficio]
di sì rare prerogative dotata, io non saprei contenermi di non avere una somma
dotata, io non saprei contenermi di non avere una somma compiacenza di me medesima
verri, 1-75: io qui non so contenermi che non faccia ima breve ma
: io qui non so contenermi che non faccia ima breve ma importante uscita dal
poi sola con una giovine contadina inesperta non pensava più tanto a contenersi. leopardi
trovandosi pure in presenza d'altri, non aprono bocca. baldini, i-42:
foravano come due aghi. voleva contenersi e non ci riusciva. 11. rifl
si contegna come saggio, / che non pensasse a far nessun ardire. m.
abbia io da contenermi nella risposta per non errare. 5. maffei, 3-14:
sempre con la lingua degli scrittori, non colla mia, e così son per
, a piedi e a cavallo, non sapeva come contenersi. -praticare la
/ che volu contenere / che cristo non à potere. 15. ant
: e pover [mi piace] che non frauda, / né s'abandona già
suo digrado, / sicché la conoscenza / non ne può dar sentenza / del disvario
conta / e d'altri che contanti non ha conto. bencivenni, 4-112: ora
volgar., iv-17 (51): non si credono aver bisogno, né di
che ti fai ancora imitatore, perché non rappresenti tu colle tue parole cose che
. machiavelli, i-53: e non ci è cosa che consumi se stessa
lani o lini, lavorìi di ferro non contennendi, comeché ancora un poco rozzi.
che la poesia venga più di rado, non vuol dire che sia finita, ma
della città. boccaccio, iii-7-45: io non poria con parole l'affetto / mostrar
per contentamento tuo, del regno privare non mi voglio. guarini, 307: siccome
son 10 stato sempre ubbidiente figliuolo, non potendovi voi dolere ch'io non abbia
, non potendovi voi dolere ch'io non abbia tenuta quella vita e quelle pratiche,
mi par d'aver meritato che quello che non può farsi senza il mio consentimento,
ancora che senza il mio contentamento seguir non debbia. parini, 741: per
più contentamento in uno dì, ch'egli non aveva qui in uno anno; e
il re d'inghilterra]... non voleva né accordare egli a patto nessuno
nessuno, né che gli altri accordassero senza non solo la saputa, ma il consenso
de'collegati. monti, ii-413: non sono ancora terminate le legature della mia
del momento che gli verrà presentata, non sapendo io se il mio lavoro potrà
contentamento, fu tacciato, perché egli non sapesse dalle sue tavole mai levar mano
mormorio, e avendo paura che 'l popolo non si rubellasse contra a loro, per
gentil cavaliere, / per lo tuo iddio non mi dir villania. / di grazia
viscere, / sì che uom mai non ne trove orma, né sentami. guicciardini
benché abbia caro e savi timidi, non gli dispiacciono anche gli animosi, quando
. celimi, 1-7 (37): non mancavo alcune volte di compiacere al mio
suoi nondimeno davano parola a tutti che non sarebbono molestati nell'uso della religione,
scusando il patrone se per molti rispetti non poteva sodisfarli di farne capitolazione; ed
io vi prometta / ciò che tor non vi dee giudice avaro. algarotti, 1-276
misura grande, e a potervi ciò non ostante comodamente udire... il
quasi nel bel mezzo dell'udienza, non è pericolo non sieno a maraviglia uditi
bel mezzo dell'udienza, non è pericolo non sieno a maraviglia uditi da ognuno.
uditi da ognuno. ma un tal modo non può se non quelli contentare che sono
ma un tal modo non può se non quelli contentare che sono di troppo facile contentatura
tu mi puoi meglio ammazzare, che non io contentarti di quello che tu domandi.
signorilmente senza far nulla; e siccome non lo contentavano, fermava per istrada le
farò per contentarti, pur essendo sicuro che non ti contenterò. pavese, 7-171:
dagli ultimi discorsi, che la riunione non l'aveva contentato. capii che si
, quando tu solvi, / che, non men che saver, dubbiar m'aggrata
aspira, / che la contenta; ma non è contenta, / se solamente dio
quale, per molto fantasticarne, io non so pensare una ragione che mi contenti.
io sento qualche cosa in me che non mi contenta, qualcosa di strano e d'
ducati. -disse il piovano: -io non voglio comperare uno pentére dua ducati.
aveva vaghezza di conservare la vita, mai non dee contentare la gola. per le
ella [ima pianta] per avventura non così contentante la prima vista, è però
de'calzolai di prato, 17: non permettano di fare alcuna cosa o vero
.. se prima [il debitore] non ha pagato e contento quello cotale creditore
per piacevolezza: io sono signore, e non porto danari; io so che voi
porto danari; io so che voi non mi fareste credenza, e areste paura
credenza, e areste paura ch'io non vi pagassi. e così la sua umanità
mie mani, che se nelle tue carni non le riscaldo, a cavallo non mi
carni non le riscaldo, a cavallo non mi potrò tenere. allora quegli al lebbroso
e gli altri miei parenti e consorti non ne sarebbero forse contenti, e anche forse
contenti, e anche forse la mammola non si contenterebbe di voi, potendo avere
parte prelati; e li altri signori non se ne curano, perché sanno che le
tante iniquità, tanti vostri danni, non vi concitiate a furore, non lapidiate
, non vi concitiate a furore, non lapidiate questo morbo: contentiatevi, poi
, e volevano che fosse abolito, non trovandosi usato dai padri, quali si
n ciel vibri i tuoi strali, / non perdonando a le beate genti? g
viene a casa mio marito, digli che non mi comparisca dinanzi come sta in bottega
tutto ciò, l'uomo per natura non si contentando mai, ed io molto
a aver l'argento vivo addosso, e non si contentino d'esser sempre in moto
genere umano;... io che non chiedo altro che d'esser lasciato vivere
quello che sono: e se questo non piacerà loro, andranno raziocinando a rovescio
, 3-93: luca, poveretto, non ci stava né meglio né peggio [
cavour appunto perché uomo politico e geniale non è imitabile... la sua
cui lodi, per mozzar le lunghe non mi voglio oltremodo diffondere. verga,
oltremodo diffondere. verga, 3-138: non fate tante spese quando non d sarò
, 3-138: non fate tante spese quando non d sarò più. il signore lo
più. il signore lo sa che non possiamo spendere, e si contenterà del
. savonarola, iii-44: e non si troverria povertà in questo mondo,
di poco; e se questo poco non ho, che s'ha da fare?
? -male, pessimamente contentarsi: non essere per nulla soddisfatto.
, e... perché il re non facea loro troppo onore, gli volevano
cittadino di spirito e che meritassi, non si vedessi rilevare in qualche cosa da quegli
da quegli che sono dapochi e che non meritano, arebbe causa di contentarsi male
avuto buon fine; perché chi coniura non può essere solo, né può prendere
solo, né può prendere compagnia se non di quelli che creda esser mal contenti;
, ii-519: la qual [pena] non vuol che i dolenti sospiri / vadano
e aveala già fatta apparecchiare, partire non gli lasciò, pregandogli a rimanervi.
1-5: la fante, che era non men compassionevole ai poveri che la patrona
. 12. locuz. - non contentarsi di fare una cosa: non
non contentarsi di fare una cosa: non limitarsi, non arrestarsi a essa (con
fare una cosa: non limitarsi, non arrestarsi a essa (con riferimento ad
v. borghini, iv-301: e'non si contentono del mordere, che e'
quello die, assaltando la vite, non si contenta di mangiarne le foglie,
è?... per scuoterti non si contenta di alzar la voce: ti
: o che domin sarà mai! e'non vi contenterebbe una mula co'cald.
proprio servizio che si ritiene modesto e non adeguato alla persona a cui è rivolto
. pavese, 5-89: la cognata non rispose al mio gesto, disse invece
, ecc. pananti, i-92: non debbo pensar altro che a me solo,
città di tener satisfatti i popoli, e non mancar loro di co tali..
. berchet, conc., i-329: non vuoisi per altro far troppo delitto a'
facile loro contentatura. la colpa era non di essi, ma de'tempi, diversi
da'presenti. manzoni, 183: non è raro il trovar degli uomini che
troppo, e quell'umile confessione di non sentire abbastanza, qual è che annunzi
algarotti, 1-543: il gran virgilio non era già egli di facile contentatura: egli
egli di facile contentatura: egli, che non approvando la sua eneide, e avendo
859: il desiderio della verità positiva non poteva essere severo e fastidioso co'poeti
libro; è piaciuto a me che non sono di facile contentatura; dovrebbe piacere
appagamento. boccaccio, i-280: io non so chi tu sia, che con così
che maravigliare mi fai della tua venuta, non sarà senza contentazione del tuo disio
: ne temeano, e parte contentevole non credevano che dare gli si potesse.
busone da gubbio, 1-30: onde non contentevolemente gli abitanti dell'isola vivevano.
napoletani, i quali, benché sapessero non essere del re que'concetti, ne
primi momenti, provò una contentezza, non schietta al certo, ma viva. nel
di tranquillità che prova l'animo quando più non desidera o quando ha già ottenuto quello
contentezza. pellico, ii-141: io non dimenticava oroboni, ed ogni dì gemea
sue contentezze quella di vedermi con un amico non meno affettuoso di lui.
della guerra, vi aveva dato occasione a non poca mala contentezza. 4
e forse io ho detto più che non si deve ad anima tanto facile ad
soddisfazione che si dà a qualcuno per non deluderlo completamente o per conservarselo amico,
rosmini, xxvii-323: lascio andare se non me ne date almeno un accenno;
vergognoso contentino per ciò che dalla vita non avevo avuto, non ero più in
ciò che dalla vita non avevo avuto, non ero più in tempo ad avere.
della grazia siano contentivi della grazia e non i sacramenti della vecchia. 2.
contenenza. compagni, 1-8: se non che messer guglielmo de'pazi, suo consorto
stato molto contento l'avessono fatto, non l'avendo saputo; ma essendone richiesto
avendo saputo; ma essendone richiesto, non lo consentirebbe, ché non volea esser micidiale
richiesto, non lo consentirebbe, ché non volea esser micidiale del sangue suo.
suto aveste veder tutto, / mestier non era parturir maria. idem, par
11-136: or, se le mie parole non son fioche / e se la tua
sé, è nato colle ricchezze da mai non essere povero. s. caterina da
avviene. boiardo, 2-2-6: già non seppe la forte regina / de lor
stia contento a quello che ha, che non inquieti e'vicini, che deponga e'
carro suo l'un de'giovenchi, / non contenta del cielo / va trattando del
magalotti, 9-2-148: la mia infingardaggine non se n'è trovata affatto contenta.
di belle e sontuose fabbriche, uno non è contento solamente a vedergli; vi vorrebbe
più riposto. parini, vii-37: tu non però contento / de'suoi doni [
, perché questo ufficio di solenne orazione non per altrui autorità mi è dato,
altrui autorità mi è dato, io non l'ho ambito dal favore altrui. manzoni
contento: da la meta mai / non torcer gli occhi *. leopardi,
contenta / di questa disgression, che non ti tocca. -male, malissimo
che faccia con lo staio: / non ha l'uom sempre tutto quel che
ancora che con lacrime ed afanno, non posso però fare che io non commu-
afanno, non posso però fare che io non commu- nichi con la e. v
, ii-166: raffaello... non volle mancare della parola sua, e così
molti mesi passarono, che 'l matrimonio non consumò. carducci, i-163: un
uomo, per grande ch'e'sia, non apparisce mai tale intieramente al tempo suo
: la generazione venuta su con lui non si può così d'un tratto abituare a
. -non contento a qualcosa: non soddisfatto di questa, che non si
: non soddisfatto di questa, che non si limita a essa. -anche per
e cinquecentornila fiorini; la quale finita, non contenti alla pace, per mostrare più
472: or sì fatta donzella è non contenta / di sua statura; ma levata
altri nomi poi vi sono, che, non contenti di due desinenze plurali,.
183: cento volte il colpirò, e non contente, / dirlo potrò? fèro
, 1-83: ma tacer d'un color non è contento. sannazaro, 4-81:
/ che la miseria tua, credo, non sai! / quanta invidia ti porto
. d. bartoli, 9-28-3-228: non è l'avere assai che rende altrui contento
che rende altrui contento, ma il non aver bisogno di niente. 4
. capellano volgar., i-47: non sanza cagione, da principio, partimento
dière. che nome! nove sillabe! non c'è male; anche uno idalgo
più naturale e propria, che la latina non si vede essere, in quella guisa
io son contenta; ma abbiate cura che non v'inganniate, pensando forse meritar più
nel quale abboccamento la cavalleria de'bolognesi non resse, ma quasi sanza dare colpo
sia alcuna somma tanto grande, che non si convenga a un cinico il pigliarla,
somma è tanto picciola, che un re non possa dare senza biasimo.
canz., 69: perché non corresponde alcuno accento / de la mia
maga; / vedrai beltà di cui non mira in quanto / circonda il sol
... in tutti i miei viaggi non mi è mai accaduto di veder fabbrica
? -farne contenta mogliama, a che io non credo che la si disponga mai.
di fare istare contenta la moglie di non mai adomandagli a govani ed a donato fratelli
giovane, se infra trenta dì egli non riconciliasse, e non facesse stare contento
trenta dì egli non riconciliasse, e non facesse stare contento il padre della fanciulla
essere mai contento: essere incontentabile, non trovare mai cosa che soddisfi. verga
erano false come giuda, dicevano quelli che non erano mai contenti. -restare
usato! verga, 3-119: l'avvocato non doveva esser rimasto contento del regalo di
10 quale, tutto possedendo e più desiderare non possendo, 11 regi tegna contenti ne
governo in mano delle persone che vagliano, non serve solo perché le cose siano governate
tenuto conto solo dei propri interessi ma non ha danneggiato nessuno; o la disapprovazione
disapprovazione per un atteggiamento egoistico che non tiene conto né degli interessi né dei consigli
buonarroti il giovane, 9-770: tu non hai brighe in somma, e te
, ha voluto fare una cosa e non è riuscito ad attuarla, causando così
quel che faceste; di quel che non faceste, è contentone. verga, 4-137
felicità. ariosto, 29-14: non disprezzate un perpetuo contento, / un
e turbida tristizia. guicciardini, 90: non sai tu che diocleziano deposto lo imperio
sua agricultura, che richiamato allo imperio non vi volse tornare, come vita misera
forma parole / sì dolci, ch'io non sento, / né posso immaginar altro
speranze! / v'ho perdute, e non son morto / d'amarezza e di
, subito sopraffatto dalla nuova esigenza: non più al posto, ora ambisci allo scompartimento
te. alvaro, 7-124: bisogna non dare ad essi [lettori] un sospetto
il cortegiano] versato nei poeti e non meno negli oratori ed istorici ed ancor esercitato
egli stesso pigliarà, per questo mezzo non gli mancheran mai piacevoli intertenimenti con donne
i contenti. melastasio, ii-149: non è ver che sia contento / il veder
, onde può tanto. / se poi non trovi sì dolce il contento, /
dato lena a giunger con quel carico se non al cataio o a samarcanda certo più
conscienzie. v. martelli, 2-14: non seppi trovar tempo da star con voi
abate isaac volgar., i-76: non teme le tentazioni delli demoni, anzi
era naturalmente la più aristocratica, se non la più animata. non si osservavano certo
, se non la più animata. non si osservavano certo i rigidi capitoli del
il contenutismo, perché son cose cadute non solo in discredito ma in dimenticanza.
sberla al primo rompiscatole... questo non so, purtroppo,...
panzini, iv-100: 4 calligrafo ', non chi ha bella scrittura, ma chi
che è invece suo merito, di « non significare niente *, e che in
niente *, e che in effetto non pone nessuna determinazione contenutistica o astratta,
sì che aver fine il cielo non s'avvera. d. bartoli, 35-136
compression della lana, la quale, non calcata da quell'enorme peso, a
castiglione, 151: ma a me non po caper nella testa che d'una lingua
una lingua particu- lare, la quale non è a tutti gli omini così propria come
una invenzione contenuta sotto certi termini, non sia più ragionevole imitar quelli che parlan
a caso. bruno, 3-208: non sarò giamai altro che nemico de chi
, benché vegnan contenuti questi, certo non vi si trovano altrimente che come lordura
perché, dette in cotal guisa, non ci ànno lasciato nulla da desiderare nella
esser per sé noto e manifesto, non avea bisogno d'altra più profonda dimostrazione.
brieve trattato, in grazia di chi non sa la materia contenuta in esso, e
915: il poeta e il filosofo non hanno in vita altro frutto del loro
, altro premio dei loro studi, se non forse una gloria nata e contenuta fra
figur. chiuso, poco espansivo, che non partecipa alle attività degli altri, che
partecipa alle attività degli altri, che non manifesta facilmente i propri pensieri o sentimenti
occupato dal contenuto, in maniera che non v'entri più cosa alcuna. imbriani
, ignorandone il contenuto, io. non ritolgo, mai, ciò, che ho
una determinata disciplina; materia grezza e non ancora giunta alla compiuta espressione artistica di
il contenuto della quale sono grida perché io non vi avevo scritto un ordinario, che
la sua naturale incapacità; e pure non può salvarsi, benché lo sappia recitare
lo sappia recitare a memoria, ma non sappiane nulla del contenuto. gioberti,
, caratteri algebrici di un concetto che non è in loro. il contenuto deve
commedia, per quanto tuttodì si dibatta, non è quasi mai posta con la nettezza
sapere, di un conosciuto. ma non ci passa ugualmente come forma, come essere
ella consentisse a vivere, perché tutto non le increscesse al mondo, conveniva dare
iii-6-25: il contenuto di un artista non consiste in dati naturali o storici estrinseci
: soventi fiate veggiamo che quelli che non osano rispondere, né contenzionare, elli
: dovete voi intendere, che contenzione non è altra cosa, che la discordia
ha detto, e l'altro dice non ha. dante, conv., iv-ix-12
e bontà del quale la patria sua non potette interamente cognoscere... per
e il papa, per le quali non dubitò paolo quindi di fulminare l'interdetto
e mi ramenta che nostro padre spesso non bisognando ci mandava con inbasciate a più
dell'animo. alberti, 47: ma non sia per ora nostra contenzione investigare che
.., possiamo esser sicuri di non ritrovarla. tommaseo- rigutini, 1140:
1140: * contenzione '... non mi pare che lo possa acquistarne uno
, ma piuttosto a quel conato, non senza sforzo, che è causa
causa o effetto di tensione. non sarebbe dunque improprio (ma non è
. non sarebbe dunque improprio (ma non è comune nell'uso): contenzione di
in contenzione e dicendo costui: -voi non m'avete servito -, e colloro
avete servito -, e colloro che non era stato per loro, e, stando
aragona e di sicilia: ma venuta non molto poi con lui in contenzione,
garantita di tutte le ernie ', non credere che ivi le sullodate signore ernie
scrittura il nominò principio,... non riferirò contenziosamente il contrario, spezialmente perché
taluno, che non è l'istesso non esser solennemente santo
taluno, che non è l'istesso non esser solennemente santo, e non poter
istesso non esser solennemente santo, e non poter uno avere il titolo o 'l
, ii-152: chi vuole essere contenzioso, non venga fra noi. alberti, 382
stare liete. e questo sì per non parere diverse come la comare e contenziose,
piacere al marito. castiglione, 217: non usarà il nostro cortegiano prosonzione sciocca.
nostro cortegiano prosonzione sciocca...; non sarà ostinato e contenzioso, come alcuni
contenzioso, come alcuni, che par che non godano d'altro che d'essere molesti
la mediocrità amicizia, ma quel ch'escede non avendo risguardo al propio interesse, si
chiari per sé, ma che però non si presentano alle menti degli uomini senza
fra i domenicani..., non pochi di essi menavano una vita un
smentito subito dopo da un linguaggio, non solo franco, ma contenzioso.
diritto internazionale e in quello amministrativo, non esiste un giudice distinto dalle parti e
esiste un giudice distinto dalle parti e non avente interesse diretto nella controversia, per
, 4-1-62: colui che nello sponsalizio non tiene la promessa, pecca mortalmente, se
la promessa, pecca mortalmente, se già non avesse legittimo impedimento. ed è da
peccato, avvegna che in foro contenzioso non ne sia costretto. 5.
assolutamente ridicola per il mio cliente, non sembrava loro mai abbastanza equa. vecchi
e dico così: è vero che non è niuno uomo sì duro e sì ostinato
frequenta d'udire la predica, che non diventi tutto umile e morbido, come
, cavallini d'osso, mascherette, da non sapere come avessero potuto fare a farceli
, contro ad arrigo innocente, e ciò non aspettante, destò odi crudeli. bembo
se ne intitola signore separatamente, quasi che non voglia darle né all'uno né all'
aveva mal visto il vico nell'università, non già per suo merito, ma perché
in tutte le istorie del tempo come che non degna di ricordanza. manzoni, pr
, e nel cedere, in quelli che non poteva scansare. neutralità disarmata in tutte
40-6: era la notte, e non si vedea lume, / quando s'incominciàr
time contese. marino, 14-355: veder non so perché sì dubbia impresa / temerario
. alfieri, vii-66: questo il giorno non è, non l'ora questa /
vii-66: questo il giorno non è, non l'ora questa / da voi prefissa
-figur. ariosto, 43-49: non sai tu, contra l'oro, che
immantinente vi fu posto più tosto che non vi sarebbe montato, e senza contesa
]: se'tu sì cieca che non vedi el tarlo / cascar dell'ossa
, io ti so confortare / che non te metti de morte a periglio; /
fiorito giglio, / ed altramente tu non puoi campare. machiavelli, 7-8-22:
m. ercole, la fiorentina lingua essere non solamente della mia, che senza contesa
poi che l'ebbe, ad altro non attese, / e con studio e fatica
naturai contesa de * corpi suoi; non altramente che i brucioli delle coma e
in lor cade, ivi contesa / non trova, e vien che vi si fiacchi
liuto ottimo sonatore, voleva contraporsi con non so che ragioni, e bianca, come
, la voleva difendere; la reina non vedendo altro modo da poter così presto
le linee d'apelle e di protogene non fossero, e non potessero esser linee
apelle e di protogene non fossero, e non potessero esser linee, e che plinio
capitan va dove / gli arabi ornai non han contesa alcuna. carducci, 715:
1-93 (218): io, che non arei voluto pigliare questo giovanetto per non
non arei voluto pigliare questo giovanetto per non venire in contesa con il detto spagniuolo
detto spagniuolo, dissi a ascanio: « non ti voglio... ».
anch'io fui provocato, e pur non venni / co'fedeli in contesa e mi
, 65-212: o dolce vita mia, non me far star penosa, / tua
me dona a contemplare. i si non potisti fare tu da l'amor defesa,
l'amor mi distringe feramente / e non mi vale inver lui far contesa
, ii-494: lo so ch'i'non avrò vèr te [morte] difesa,
[morte] difesa, / però non fo contesa, / ma la lingua non
non fo contesa, / ma la lingua non tace, mal parlando / di te
te. cecco d'ascoli, 1815: non può'con gli altri vizii far contesa
far contesa / chi la sua ghiotta gola non raffrena. sacchetti, 189-87: la
dell'altra parte, che di questo non facea contesa. pulci, 2-41: e
si son bastonati. bembo, 1-164: non vi farà la terra al gir contesa
giovane lei, che sbadagliata era e non poteva far contesa, sverginò.
passo di ceperano era guardato, sì non si volle mettere alla contesa.
de i ti tuli... non vi pigliate contesa, né con m.
, 41-82: ebbe il destrier, che non trovò contesa, / e levò un
grande isfolgor di tesoro: / e non cavaleressa né cattana! iacopo da leona
e saggia e conta, / ch'io non lo saveria contare in conto.
medico la bella mano bianca, sulla quale non brillava che il sottile anello matrimoniale.
in genere. dominici, 1-137: non appetisce contadina corona di perle, bene
cose ha per lo mondo nelle quali ella non abbia alcuna giurisdizione;...
a l'ultimo la contessa di civillari non manca. gherardini, ii-103: premesse tali
/ sì ben conteste, ch'io veder non posso / se non che siete traditor
ch'io veder non posso / se non che siete traditor voi tutti. tommaseo,
. tasso, 6-iii-103: baldi, non è chi di te meglio insegni,
-figur. magalotti, 7-182: il non avervi io contestata una lite sopra l'
può essere contestata, giacché gl'italiani non sono per verun conto più feroci dei
fa d'uopo essere ostinatamente cieco per non essere colpito dalla straordinaria capacità di questo
aver nelle mani una prova, la quale non potrà essere contestata. imbriani, 3-34
potrà essere contestata. imbriani, 3-34: non ha dimostrato lo spirito, che siamo
renunziarono ad ogni eccezione di dire: non posso esser costretto innanzi al contestar della
in quei paesi dove una semibarbara agricultura non ha ancora né cadastri, né registri
al figur. pallavicino, ii-290: non si ricevano testimoni se non contesti e
, ii-290: non si ricevano testimoni se non contesti e di buona conversazione, estimazione
1-8-56: due testimoni contesti, li quali non patiscano eccezioni relevanti nella persona o nel
bartoli, 35-97: ben mi duole di non trovar comprovata dall'esperienze, per così
e le prepara il fato, / non isdegnate queste, / nelle piagge di
le parti di essa ruota rapidamente girata non fossero più che saldamente conteste, si dissiperebbero
: niuna levar ne puoi, che tu non lievi sostanza, niuna aggiugnere, che
sostanza, niuna aggiugnere, che tu non aggiungili superfluità: niuna mutare, che
superfluità: niuna mutare, che tu non guasti l'armonia numerosa. parini,
. nelli, 2-1-19: ma poi, non si conosce egli da tutto il contesto
fra le agnizioni meno artificiose, e non però ne l'ultimo luogo, quella
agnizione la qual proceda da parole dette non perché il contesto de la favola necessariamente le
che porta. tasso, 1-3-4: non lunge in prezioso aureo contesto, /
onesto. marino, i-19: la stanza non è commoda né ricca: / vi
, quale detto abbiamo essere, pur non si rimase la 'nsolenza de'giganti di
crede, accetta la cedola; chi non crede, cerca l'ipoteca. ma chi
sarpi, ii-500: la lezione delle parole non rappresenta così facilmente il senso, essendo
.. / quella di cui laudar mai non m'allasso, / co li brondi
, / poi che di sue virtù non ci ha contezza. bembo, 1-139:
colui, del quale io alcuna contezza non avea, né sapea in che modo
34-92: io intorno alla verità del fatto non ho che poter dire, né per
ne ho domandato. tagiini, 2-213: non è malagevole anche a darsi contezza della
da incominciare a maneggiare il pennello, non potrà essere al pittore se non di
pennello, non potrà essere al pittore se non di grande utilità, che di quella
che pria de'tristi proci / fatto ei non abbia universal macello. leopardi, 821
era il più del tempo fuori, non ne aveva che una contezza parziale indiretta,