volgar., 1-128: le femmine non debbono troppo andar a tomo. s.
a me straordinaria, come augello notturno non andrei a tomo, e voi nei vostri
è facil cosa che le vostre lettere non mi sieno capitate le a le mani.
pratica d'accordo a'dì passati si rompessi non è mai stato che qualche ragionamento non
non è mai stato che qualche ragionamento non sia andato a tomo. -accadere
candidatura, io credo che il candidato non debba darsi più a tomo, debba
de pisis, i-90: l'italia non è paese dove ci si possa o ci
a cavallo, e fra essi cinquanta se non più lance, in mezzo a'quali
. bassani, 6-106: da allora, non sono più riuscito a levarmela di tomo
, / tutte bellissime cose / ma non si vedono più / che alle beghine.
torà). maschio adulto dei bovini non castrato e destinato alla riproduzione.
toreare. tansillo, 1-80: non v'è chi giochi toro, o chi
già 'l colpo mortale, / che gir non sa, ma qua e là saltella
secondo me, nerazzini sbagliava nel credere, non che possibile, utile la retrocessione dei
retrocessione dei territori. soffici, iii-462: non aveva innamorati. pensai dunque che fosse
hovvi assai chiaramente fatto vedere ch'egli non ha né provato lo intento, né risposto
dicono i carabinieri e il parroco, non io. e questo, per la direzione
di minerva in atene... non avea che un toro sopra cinque bastoncini.
giannone, 2-i-169: sebbene... non potesse il concubinario valersi dell'accusazione 'iure
concubinario valersi dell'accusazione 'iure mariti', non essendo egli tale, né avendo il
mariti, nulladimeno violandosi un tal consorzio non si commetteva adulterio, sicché almeno '
adulterio, sicché almeno 'jure extranei'non si potesse contro di lei istituire accu-
si dice separazione del toro quando sia matrimonio non solamente rato, ma consumato. guerrazzi
marito; la quale in quanto al vincolo non concedesi, ma in quanto al domicilio
, xvi-141: si sparge poco sangue, non si uccidono che due tori, si
membra sì robuste e prompte / altre non vidi ancor che fusson pari / o più
. martello, 6-i-554: queste pellose coscie non spiacciono a qualch'altra, / e
muscolose mie spalle / utili, se non belle, fan sospirar più d'una.
e lo mantengo. cagna, 3-36: non vuol saperne di rossini, perché,
giorno d'oggi ci vuole della scienza e non quelle cantilene da organino, che qualunque
ocellata (torpedo torpedo), lunga non più di 60 cm, e la
perfido / delle fratte (e perché non all'immondo / pesce che dà la
r. fulton (1765-1815), oggi non più in uso, costituito da un
volgar. [crusca]: il quale non poteva esser lungo, siccome torpente annibaie
. segneri, iii-3-27: noi presi da non so quale torpedine e istupiditi, non
non so quale torpedine e istupiditi, non curiamo l'udienza da lui pro- fertaci
lui limosina? baretti, i-142: non mi fu permesso il farlo da una
, cxiv-46-363]: con tutto ciò non crediate, amatissimo signore ed amico mio
torpe la mano. marchetti, 5-272: non torpe / all'improvviso un piè?
? spesso un acerbo / duolo i denti non occupa, e negli occhi stessi penètra
/ di cincinnato la virtù robusta / più non si prregia, alma di vizi onusta
. papi, 4-282: se il prence non ravviva, in lento / sopore il
prostrazione. carducci, iii-2-33: non son quell'io che già d'amiche cene
torpidezza della fibra nazionale, l'idea non era bastata a galvanizzare tutto un popolo
molti lati salde ferme quiete senza muoversi, non si putrefaccino e corrompino, ma agitate
torpidezza de'liquidi,... non potendo essi in tale stato di cose prontamente
astonished in minde. giannone, 2-ii-347: non sempre si vigilava e spesse volte coloro
si vigilava e spesse volte coloro che non dovean dormire si vide ro
mura paterne. papini, 39-166: non siamo poi quel torpido e balordo popolo
né d'altra noia si lamentava se non del freddo. 3. caratterizzato
suoi occhi opachi brillava un desiderio da non comunicare che non la vista ormai torpida.
brillava un desiderio da non comunicare che non la vista ormai torpida. 7
collo, è di color bianco, non chiudendolo affatto. tanara, 402:
mani, io mi ritrova talmente provisto che non mi possa togliere la gloria de l'
rimession d'animo dell'accidioso, se non quella procedere da un torpore, da
. (se 'l travaglioso mio pensiero / non fa smagarmi a giudicar non retto)
pensiero / non fa smagarmi a giudicar non retto). verri, 2-364: se
. verri, 2-364: se i vincoli non hanno per lo passato cagionata la carestia
mise a sé. zena, 1-500: non più nicoletta friscka, travestita bizzarramente,
, 3-253: la proiectura degli quali anguli non excedeva la circumferentia dii torque overo thoro
, faretre xxv e molti ornamenti, non dico da cavaliere, ma da legione.
altri... stimano che i nuraghes non fossero altrimenti mansioni di pacifici pastori ma
nel trivisano, ove già molto tempo innanzi non era stata fortezza. lamenti dei secoli
, in /, 31- 107: non fu tremoto già tanto rubesto, / che
1-i-249: contra liei [la morte] non vale fortecga, / sapienza né bellegga
solitario, alla campagna / cantando vai finché non more il giorno. d'annunzio,
con altrettanta bellezza, i coralli lavorati non richiedevano, a farsi valere, così toccanti
e percorrendo le vie della città, non avreste udito altro grido che 'viva
5-14: sta come torre ferma, che non crolla / già mai la cima per
soffiar di venti. poliziano, 1-344: non pregio, non lamento al meschin vale
poliziano, 1-344: non pregio, non lamento al meschin vale, / ch'ella
altezza sua dèe essere tanta che, non solamente colle mura si ragguagli, ma di
di maggiore altezza si dèe fare che non sono le torri murate della cittade.
di raffreddamento, indispensabili per le centrali che non hanno a disposizione grandi bacini idrici.
che 'n quella parte giunti semo, / non è sì alto il torràccio a cremona
una cosa: ma tu poi non sgridarmi, veh, non venire ad accusarmi
ma tu poi non sgridarmi, veh, non venire ad accusarmi di ipocrisia o magari
la ritrovo io. ungaretti, xi-168: non ve lo starò a descrivere [il
una sillaba finiente in 'e', e non ha significazione niuna, ma dà profferenza
se n'andaron tutti], / che non ve ne rimase seme o foglia.
essere. boiardo, 95-121: fede non più, non più ve è de onor
boiardo, 95-121: fede non più, non più ve è de onor cura /
è maritata in un vecchiazzo, altro non vi dirò, da voi pensate 11
vecchia rimbambita. betussi, 254: non essere nessuna così pazzarella, vecchiacciulla,
vecchiaia, e la decadenza; il corpo non si muove quasi più, la sclerosi
libertà e al produrre originale erano stoltezze, non fondate né in filosofia né in istoria
conto della vecchiaia o della trascuraggine, non v'avessino fatte così spesse le ragnate e
356: le sono appunto vecchiaie da non le rimettere in voga. 6.
per l'avanzare dell'età, e non per malattie o per violenza, incidenti,
con ogni mal mendo. la vecchiaia non vien mai sola. idem, 144:
. proverbi toscani, 145: chi non fa le pazzie in gioventù, le fa
vecchiaia. ibidem, 146: chi non fa bene in gioventù, stenta in vecchiaia
quel ch'è permesso in gioventù, non è permesso in vecchiaia. ibidem,
, secondo un uso linguistico antico, non più seguito. muratori, 7-ii-70
: delli avegli e de'cimiteri si cavan non so che rimasugli, e unghie,
dell'albero della vita], mai non vecchia l'uomo. costo, 1-574:
del monastero, che vecchiava, e non eran più buoni. = denom.
da chi è ormai troppo vecchio per non rendersi ridicolo facendola; ciò che non si
per non rendersi ridicolo facendola; ciò che non si addice più ai vecchi.
facciasi da un vecchio, ma che non si addirebbe più all'età sua. ha
asta, di buccia lisci, giovani, non rimessi o vecchia- ticci, rigogliosi e
che abbi la pianta grande, giovine e non vec- chiereccia. -che rivela
vecchia- rello si starà in casa; non lo vedi, non sai se è in
starà in casa; non lo vedi, non sai se è in nicissità o no.
: per la mia sciagura / el non morrà giamai el vecchiarello. parini, 398
più ne sa una vecchiarella che anticamente non ne seppono 1 gran savi, e i
). bibbiena, 2-74: altri non vi è che la sua vechiarella e forse
. piuttosto vecchio, alquanto vecchio; che non è più giovane. tedaldi,
matto et un gran fello / chi non corregge sé di tal risia / in prima
: sposò la sorella della madre e non costei, la quale non era giovanetta,
madre e non costei, la quale non era giovanetta, ma vecchiarella. marino,
vecchiarella. marino, 1-2-30: il non mai sobrio e vecchiarei sileno sovra pigro
signor garattoni, vecchietto così gentile che non par letterato. e. cecchi, 3-164
oh come triste mi sarà domani / non divider con voi l'aria, il
tolomei, 4-125: chiaro è che laerte non aveva altro che una vecchietta, che
. agg. che è alquanto vecchio, non più giovane. cavalca [crusca]
vecchietta. pascoli, 1-171: dante non è ancora per me abbastanza giottesco.
tornare, sarai vecchietto; la guerra non ti porterà più via alla tua donna.
una frase vecchietta, che se dio / non fosse già inventato, lo inventerebbe lui
, 146: questo stato monacale / non laudo molto se la donna in prima
figliuoli e di moglie, sono cose da non potere con pazienza portare. valerio massimo
per la sua vechieza e debilitate a lui non era possibile regiere più quella badia.
della chiesea di san marco, da vecchiezza non meno, che da gravissimo incendio,
vecchie. ariosto, 16-25: religion non giova al sacerdote, / né la in-
rispettate la vecchiezza, anche quando essa non sappia rendersi meritevole di rispetto. de
desiderato da tutti: la gioventù un bene non conosciuto da nessuno. ibidem, 149
invecchiamento. sassetti, 352: non gli conviene più quel nome di vecchino,
. pascoli, 322: la vecchina non sentì la lode. / smerlucciò trai castagni
a. manetti, 23: se non fusse... per gli stimoli di
più sono vecchi: perché la virtù non s'apprende dalla natura, ma dall'
petrarca, 53-12: che s'aspetti non so, né che s'agogni / italia
agogni / italia, che suoi guai non par che senta, / vecchia, oziosa
. nella stessa solennità del rionfo, non s'alterò in sentirsi da un bifolco proverbiato
bifolco proverbiato, come che volpe vecchia non avesse co 'l pelo mutato il genio.
diletto di stare in colloquio più ch'io non solea ». salvini, 41-150:
modo che, giovane di età, che non passava trentasei anni, era già vecchio
amico della sua famiglia. -che non è il primo (o fra i primi
di fede. fogazzaro, 2-213: io non sono nata nobile, ma sono veneziana
poco vi mancò che il senato vecchio non fosse dalle finestre gittato in piazza,
vero parlo; / ché legno vecchio mai non rose tarlo, / come questi 'l
cose vecchie. magalotti, 4-96: non astio, o dispetto, od ira,
cipresso. alvaro, 9-503: certo non erano divertenti queste vecchie canzoni napoletane stantie
predecessori, di 'casa vecchia', dio non avrebbe lasciato andare a precipizio in un
produce migliori e più abbondanti uve che non fa la giovane. leonardo, 2-494:
è l'uomo adatto?... non è un po'vecchio stile, coi
si mantiene da lungo tempo, che non è recente; praticato da lungo tempo (
pace. -precedentemente in uso e non ancora sottoposto a modifica o a riforma
. pascoli, 44: tu più non c'eri, o vergine fugace: /
dà più nodrimento al capo, e non è di così forte digestione. mattioli [
il pane). 11. che non è più nuovo e integro, ma,
. faldella, i-5-241: orsù! non pescate tante frasi nei giornali vecchi,
la stessa funzione, onde è decaduto, non più in vigore, abrogato. -anche
vecchia autorità -che, in quanto non più soddisfacente, adeguato per l'uso
rotta, di quanta quantità sia e non più. -legge vecchia: v
): tu da questo caldo scorticata non altramenti rimarrai bella che faccia la serpe lasciando
biscia la sua vecchia pelle. / io non sono più io, io sono un
hai sparte / opre ammirande, in cui non ha l'alato / vecchio ragion veruna
, che sbarbatello il primo pelo / non messo ancora, un gangher dato al
mio). ghislanzoni, 18-60: non sgomentarti troppo, vecchio mio! prisco
vecchio mio! prisco, 5-136: non ti sarai per caso messo nei pasticci,
(perché ne'vecchi / accade, e non in giovane, prudenzia, / poi
: cupido si finge fanciullo, perché non ha sonno; ond'è, che fa
la giornea magistrale contro persone, che non possono rispondere. d'annunzio, v-1-338:
i vecchi son sempre a lamentarsi che non possono dormire. 23. stor
liga vite di qualunque sorte, che non la stringa molto, e che la legatura
la stringa molto, e che la legatura non
sia cosa dura acciò non tagli il sarmento; e se sia dura
morire. -per estens.: donna non più giovane. anonimo, i-536:
i-536: oi vecchia trenta cuoia, / non mi stare in tenzone, / se
mi stare in tenzone, / se non vuoli ch'io muoia / o perda la
secca in sino all'osso: / non ha tanta carne a dosso, / che
ho detto: ma la tua vecchia non ti passa nemmeno i soldi per una
carducci, ii-2-302: che 1 torinesi non han senso comune in letteratura lo so
dal boiardo. battista, iii-148: non voglia con tutto ciò esaminarle al paragone
che scriversi debba, perché a me non piace di murar sul vecchio.
/ e 'l vecchio potesse, / e'non è cosa che non si facesse. idem
potesse, / e'non è cosa che non si facesse. idem, 360
: amico e vino vogliono esser vecchi. non c'è migliore specchio dell'amico vecchio
? niente voleva. voleva compagnia. non lo vedi com'è? è sempre
creduto che il vecchione / carlo tener non si potessi in posa? boiardo, i-12-
rigidi e silenziosi. alcuni vecchioni venerandi che non comparivano da più anni al consiglio e
un certo vecchiotto, a cui ancora non vedea altro che la fronte e la
, era un buon vecchiotto, che non avrebbe dichiarato mai apertamente la guerra.
si sarebbero amati fra loro, e non avrebbero potuto avere per la sorella vecchiotta e
si è data male un'opera vecchiotta che non mi garba, 'marin faliero'.
la via e l'uso delle virtudi: non si volle indugiare in vecchitùdine. lod
, ciechi come talpe, e che non si reggono in piedi, con certe spolverine
il galantuomo, e poco manca ch'io non vada di nuovo a casa a mutarmi
far visita ad un personaggio, a cui non posso presentarmi con questo vecchiume indosso.
chiodi mal si tenevano forse in qualche non veduto vecchiume di legni, si rovesciarono con
il marito che è un vecchiume: / non può correr dietro a me.
dei rami vecchi di una pianta che non fruttificano più. vettori, 1-148:
da dosso il vecchiume, il quale non poteva produrre frutto. giuliani, ii-411
; teoria scientifica o filosofica, disciplina non più attuale, accantonata o rifiutata;
mettete nel vocabolario questi vecchiumi, per non dire arcaismi? mamiani, 10-ii-7:
-modo di fare, comportamento superato, non più seguito dalla maggior parte delle persone
). -anche: foggia di abbigliamento non più di moda. carrer, 2-609
: di questo mese verso l'escita, non per segarla per pastura, ma per
dà grassume, né altro si fa se non ricoprirla. domenichi [plinio],
, fa obediente il ventre, e conferisce non poco ai ptifici, pigliandosi spesse volte
che vale o è autentico da ciò che non ha valore o è falso.
.. /... / che non mi vendan per torta la fava,
allegri, 239: quivi è, perché non vadano al mercato, / e così
coltivare a'porci e ai colombi e non agli uomini; quegli non pianterebbono ulivi e
colombi e non agli uomini; quegli non pianterebbono ulivi e viti ma querce e
ma querce e questi seminerebbono vecci e non grano. = forma masch. di
vecco il capannuccio! qui niega, non volere morire. -nella forma veccolo
: credulo menai l'ore felici; / non sapendo le vici / de l'empia
mille voci al sonito / mista la sua non ha. betteioni, i-258: d'
su la vece alterna / dell'acque che non mai trovano foce. -ciascuna
de l'amorosa mandra, / che non gustò giammai di sua radice / colei che
e il cieco? chi altri, se non io? va dunque, ed io sarò
potenza, che vede uno esser vedente, non è fuor del genere della potenza visiva
camminando con l'anello, cioè vedente non veduta, giunge al fonte di merlino
poco, / che, per veder, non vedente diventa; / tal mi fec'
svolgono a melezet i corsi sciistici per non vedenti. g. ceronetti [« la
ziano'e 'cieco'al posto di non vedente. -vedente qualcuno: sotto
suo cospetto. - anche in forma non concordata. cavalca, ii-18: sedechia
quale diede a tutti i vedenti, non che meraviglia, ma disperata paura.
passioni, la scuola poetica dominante; non v'è comunicazione elettrica fra il vedente
o diariosto, 1-iv-257: per il gaudio non ha facultà filogono di po
le sue ferute. tasso, 7-84: non superbir però, ché me qui vedi
mura cadute. foscolo, x-315: non molto innanzi che il bembo pubblicasse l'intera
signorina nelle mie veci avrebbe aperto: non è forse vero? -rendere la
., 71-52: dicien eh'e'non valeva un cece / quell'antipapa e che
più cuori con un solo sguardo, che non fa in dieci anni la sua face
malebranche, /... / non era ancora giunto michel zanche, / che
smisurato. tasso, 1-6-83: restar non m'è dato e non mi lice /
: restar non m'è dato e non mi lice / di condur meco voi nel
... e se veder fummo non lascia, / l'udir ci terrà giunti
e quella ancora guasta dal fuoco, non tolse però a'cittadini la cura delle
vita e verità e via, / potestà non arebbe, in quella vece, /
pece / a rimpalmare, i legni lor non sani, / ché navicar non ponno
lor non sani, / ché navicar non ponno -in quella vece / chi fa suo
/... / tal, non per foco ma per divinante, / bollia
: cadere da magiore altitudine, che non fece el vecorde pyreneo. =
gran misericordia. canteo, 183: non dolersi / de'mal d'altrui, mi
54: or entra gabriella risplendente, / non patriarca nobile ed egregio, / né
profeta da noi detto vedente, / non fu omo valoroso e di gran pregio,
, va alibi, l'imputato, se non nelle messe: ne vide tre il giorno
, / e vedo un quatrifoglio / che non raccoglierò. marotta, 4-188: don
/ cosa che brama sì, ma che non crede. -per estens. avere
animai così feroce e visto, / che non si vidde mai tra l'altre fiere
dire che per molti secoli il mondo non abbia veduta una sua pari.
3-14: del pesce non se ne vidde per tutta quaresima. giuliani
caro? -di molto! e ancora non c'è vino; non ne abbiamo visto
e ancora non c'è vino; non ne abbiamo visto goccia. 2
mia impressione, lo spettacolo che vidi non mi entusiasmò soverchiamente. sciascia, 10-144:
mi entusiasmò soverchiamente. sciascia, 10-144: non ave pagnoncelli.
que de quel qu'eo li laso non abia niente. cicerone volgar., 1-338
e leggere i fatti e le opere non pur de'nostri passati signori, ma
ebbe l'accordo con quegli di cremona, non aspettata la consegnazione, andò a quegli
chiamato enea, che da otto anni non s'era mosso del luo lettuccio. mazzini
filosofo siciliano. da vent'ani e più non ci si vedeva. -in formule
giudizio, / e veggendo che 'l fatto non si può / stornare, arà pazienza
arà pazienza. casalicchio, 14: non è maraviglia, dunque, che altresì
al re. goldoni, vii-1201: non sarebbe fuor di proposito la mia confusione,
parlava come se insegnasse, come se non sapesse che erica faceva tutte quelle cose e
quel pianto, che le fanno ora non vedere la felicità di quell'anima,
, ma il vero punto del difetto non veggono. gobetti, ii-69: insultano alla
, ii-69: insultano alla filosofia che non hanno vista mai neanche di lontano.
. pavese, 5-157: chi adesso non vedeva più di buon occhio arturo era la
iv-1-160: o rassegnarsi 0 agire. non veggo che queste due cose per la mia
visto, previsto, preavvisato, e non da un giorno o da un mese,
da un mese, ma da anni, non sarebbero arrivati nemmeno al sangue dei polli
l'affare, nella conclusione del medesimo non doveva averci rimesso che i proverbiali quattro
mi volto a vedere il mio passato, non ci sono più né meno le foglie
foglie in terra! tecchi, 5-182: non le riusciva di 'vedere'andryane altro che
19-238: lasciamo ai banditi la scelta. non si tratta di una condanna a morte
funzio20. locuz. -a vedere e non vederer. senza esitazione e nario
a berni, 305: a vedere e non vedere io sentirò dire: « messer
(25-in casa, ora a vedere e non vedere l'ha cacciata nel monisterio.
, i-3-105: tutti quelli beni- che non furono decimati né visti... li
da'fuorusciti, né mandare, se prima non le avessero portate alli ufficiali delle bollette
competente). cantini, 1-12-235: non si possa ammettere... in giudizio
giudizio instrumento alcuno... che non sia visto e approvato dal pubblico archivio
via sommaria e fuor di giudicio, e non lo vuol fare, la voglio veder
voglio veder per via di ragion corrente, non gli toma bene. frachetta, 731
ingiurie che abbi da lui ricevute, non vuol correr subito a farlo morire;
sia cotta ruta vale a quelli che non vedeno. giannone, ii-99: più incom
sterei ed impalpabili, li quali certamente non saranno capaci né di vedere, odorare
. vegga dunque il fran- zese di non far qualche ingiuria alli stoici. beltramelli,
7 fosse de so volere, / non me serebe fera. a. pucci,
privo dell'onor di vostre lettere, non posso fare a meno di rimanermi baciandovi
visto. baldini, 14-166: non è senza fato, direbbe un oratore di
de amicis, i-230: ah, non hai nulla, eh? ora lo vedremo
, eh? ora lo vedremo se non hai nulla! d'annunzio, 8-70:
e la parlantina sciolta che quel malessere non era che una finzione. -farla
mostrar loro che il governo del re non aveva paura neanche del padre eterno.
strade. d'annunzio, 8-171: io non voglio mica seccarmi, qui. dopo
nel frattempo, sparire. cercate di non farvi notare. bernari, 4-36: egli
6. -non avere che vedere, non avere niente o nulla che vedere con
o nulla che vedere con qualcosa: non esserci rapporto, relazione, somiglianza,
esserci rapporto, relazione, somiglianza, non essere paragonabili. soffici, v-5-261:
e correttezza del contorno e del chiaroscuro, non hanno dunque nulla che vedere col buon
, 2-361: pareva che la guerra non avesse che vedere con quelcadavere composto e ravviato
sia detto per inciso, con l'anzianità non ci ha niente a che vedere.
-non poter vedere qualcuno: detestarlo, non poterlo soffrire. leopardi, 1069
« incominciamo male. i disgraziati io non li posso vedere ». -non
innamorò, che più avanti di lei non vedea. ariosto, 19-34: più lunge
vedea. ariosto, 19-34: più lunge non vedea del giovinetto / la donna,
. adr. politi, 1-713: non veder più oltre, ne più qua o
. -stare a vedere, non intervenire, non immischiarsi in una faccenda
-stare a vedere, non intervenire, non immischiarsi in una faccenda, in una
li-m: dicea rinaldo: « ignun non mi dia impaccio; / io intendo a
buona ad impedirgli, accioché quel riempimento non andasse innanzi. giuliani, i-425: io
dovessi starsi a vedere... e non mettere pe'casi di altri lo stato
tutti i cuori. -vedere e non vedere qualcuno: trovarlo mal ridotto,
, 20-296: io che lo veggo e non lo veggo, lo conforto dicendogli:
povero padrone, i'vi veggo e non vi veggo. -vedere in rosa
saba, x-22: per rabbia di non poter vedere più tutto in rosa,
8-i-65: il ristampar libri che meritavano di non vedere, neppur la prima volta,
. pascoli, 156: sappiate che non vedrei ora così bello, se già
vedrei ora così bello, se già non avessi veduto così nero. -vedere
, 326: quel che l'occhio non vede, / il cuor non crede.
l'occhio non vede, / il cuor non crede... se l'occhio non
non crede... se l'occhio non mira, / il cuor non sospira
occhio non mira, / il cuor non sospira. idem, 334: 'chi sta
. idem, 361: chi roma non vede, / nulla non crede. zannoni
: chi roma non vede, / nulla non crede. zannoni, 5-34: chi
proverbi toscani, 23: vedere e non toccare è un bello spasimare. ibidem,
e godi. ibidem, 96: chi non guarda, non vede. ibidem,
, 96: chi non guarda, non vede. ibidem, 116: chi non
non vede. ibidem, 116: chi non va, non vede; chi non prova
ibidem, 116: chi non va, non vede; chi non prova, non
chi non va, non vede; chi non prova, non crede. ibidem,
non vede; chi non prova, non crede. ibidem, 216: vedi napoli
: è come san tommaso, se non vede non crede. -quattro occhi
come san tommaso, se non vede non crede. -quattro occhi vedono meglio
per lo più nell'espressione fare o non fare un bel vedere). anonimo
lo diletto vedire, / po'ch'ilio non si vede, / core poma 'ndurare
. ghiberti, iii-4: detta scultura non si vedeva meglio che volgere la parte cavata
luce, allora si vedeva perfettamente. però non è da maravigliare se i vederi molte
più bel vedere, che di dì non arien fatto. nannini, 1-211: in
un'altra pena de'rei, laquale avvegnaché non sia pena di sentimento, ella è somma
, con capoversi sì grossi, che non è uomo tanto idioto, né di sì
né di sì poco vedere, che non ci possa largamente e perfettamente leggere.
tommaseo, 3-i-04: le disfatte ungheresi non so s'abbiano mutato il vedere di
montagna in direzione di chi passa e non sa. -torre di vedetta:
dell'evelio, famoso astronomo... non volli adunque avermi un giorno a pentire
comparai fausto da longiano, iv-264: non ti vo negar il vero, nel giorno
e la ragione posta per vedetta dichiarò che non si permette più alla mia gravità amare
la trovai coperta da un lenzuolo, e non potei vedere il fine de la giostra
bandello, 1-5 (i-80): non era ancora angravalle geloso col suo famiglio
. aretino, 20-158: fa che non si possa imaginar carezza, che non
non si possa imaginar carezza, che non faccia chi dorme teco, e sta sempre
ognuno. frachetta, 2-90: ira bellezza non è ve devole,
omero, oltria gli altri, per non aver messo mano a fare la guerra
molto grande, senza fallo, e non bene insieme vedibile, doveva avere a
del suo crudele parlare, negò che non dirompea il suo beveraggio. giov.
così fatto vedimento fece il taliano, non meno pronto a ritornare a dietro, che
ch'a lo signor di valimento / non falla vedimento / di provedere li leai serventi
figurativa. leonardo, 2-204: io non voglio... se non che uno
: io non voglio... se non che uno bono pittore figuri il furore
roché il veditore si riman perplesso, non quelle figure siano gramaticalmente o metaforicamente significanti
di queste 'cose viste'[di ojetti] non soltanto sono rispecchiate ma interpretate. il
usurari si possano comportare nelle republiche, non si doverebbono consentire i sensali, i
. f. pagnini, ii-91: non da questa dissimile è la proibizione dell'uso
in brusselles, stato più anni, non mi ricordo se nel perù o nel
gimignano, vl-616 (31-11): non vi ricorda di montecatini, / come le
l'altra è castità verginale, che non ebbe anche uso d'uomo; e altra
; ora s'i'veggo ch'i'non posso più star così, che mal è
la sorte le era stata avara, non mi permisero di metter piede nel luna-
.). nievo, 1-vi-265: non hai almeno pensato al dolore delle beltà
morte mi furò il primo consorte, non avessi fatto boto di vedovanza, forse
o di vedova; rimanere vedovo, non risposarsi dopo la morte del coniuge.
tal maniera: / zerto a nui non pare cosa naturale, / di stare senza
cosa naturale, / di stare senza molie non mostra vostra ziera; / za longo
d'uomo... piagni tacendo e non farai pianto de'morti; la tua
menti saranno ne li tuoi piedi, e non ricoprirai la tua faccia, cioè:
ricoprirai la tua faccia, cioè: non portare vedovàtico de'tuoi morti, né mangerai
figliuoli il lume della verità, se non rimanesse viduata di loro. carducci,
meraviglia tutta / poi che l'amor non puoi, tendi in te solo / trar
comporta in modo disonesto, immorale, non consono alla sua condizione vedovile).
mi chiamarà / una vii comunità / non già più la signoria. n.
in vedoveza? » idem, 53-40: non è chi cura -en mia vedoveza:
che giamai fidò figliuola in matrona, che non avesse almeno cinquant'anni di etade,
che al quieto stato della sua viduità non mancasse altro che un così fatto,
pensione). alfieri, 6-393: non son io quella forse, che ti apersi
. 000 scudi le lascia il vedovile. non è tenuta donna di governo, né
ano. m. villani, iii-3-70: non tenendosi né vedova né maritata, pensò
compassione; che la reina del mondo non ha dove riposi il capo suo:
segno di viduità le porti della detta chiesa non s'aprono, se non a sportello
detta chiesa non s'aprono, se non a sportello. a. cattaneo, iii-9
travolte colraratro. caro, 8-884: mai non fora mesenzio = deriv. da vedovo
vedove donne, e le pulcelle che non caggiano in questo pericoloso vizio, che
bruno, / candide spose, a cui non rise ancora / pronuba giuno. dessi
era unita liberamente a un uomo, per non perdere la pensione. scette
scette la sterile e quella che non partorisce, e non fece bene alla
sterile e quella che non partorisce, e non fece bene alla vedova'. per lo
sposata con dio,... non fece altro che partorire patriarchi e profeti,
restò vedova e restò anco sterile per non aver mai più profeti. -vedova
s. v.]: badate di non mi rompere cotesto calamaio, perché è
, 25-1 (408): veramente non si puote dire, che troia sia così
una cosa smarrita, / lo'mperador non pareva più desso, / vedovo il regno
una città ecc.); non frequentato o scarsamente frequentato (una scuola
ariosto, 10-21: or già non scalda e cova / più le vedove piume
solitudine (con riferimento a una persona non sposata). arrighetto, 242:
, e ripiena di vedovi olmi e di non fecondi ontani. c. i.
altro polo, e vidi quattro stelle / non viste mai fuor ch'a la prima
virtudi; e sono dette vedove, se non sono di pazienza fermate. rosaio della
lavande pagane, in quanto con esse non si somministrava la grazia divina.
e le lavande dei gentili, perché non generavano la grazia come fanno le nostre acque
la stampa [26-vi-1981], 6: non è stata la vedova nera, il
la vedova si rimarita, la penitenza non è finita. 18. dimin
, i-210: è possibile che voi non aggiate considerata la bellezza e la grazia
creder zoroastro esser per dovervi servire altro non manca ora che i danari, e darassi
un pendìo coperto di ghiaccio, ma non grande abbastanza per meritare il nome di
da lentini, 39: tutto credo e non discredo / che la mia venuta /
, sì mi bagno, / che non posso parlare, anzi rimagno, / più
, anzi rimagno, / più ch'i'non soglio, doglioso e pensivo. nardi
dì, tanto folta che la toglieva veduta non solamente fuor del campo ma ancora tra
con tale atto rabbioso, che quasi non se ne può sostener la veduta.
. vasari, 4-ii-370: nel vero non si può dire agevolmente quanto questo bel fonte
mantellina: ma perché in quella guisa non facevano molto bella veduta, furono vestite
: alla veduta di tanta ricchezza, e non prima, gl'avveduti betsamiti moltiplicarono gli
: da quali ragioni io sia mosso a non credere, che l'antica pianta,
alte de la figura alquanto maggiori che non è il naturale. -nel disegno
fatto di pensare se lo storico dell'arte non avrebbe da rendere evidenti alcuni punti.
ve duta, per cui non si ravvisa nei santi il grand'uomo e
l'inventore. rosmini, xl-x-150: non è... buon metodo il sottoporre
tarchetti, 6-ii 246: non può impicciolire le sue vedute, le sue
i contadini, ignoranti e conservatori, non volevano collaborare alle riforme. 5.
, i-360: pepe tondo... non porta veduta, come altre mercanzie.
può aprire in sin che i veditori / non fanno la veduta. annotazioni sul decameron
valerio massimo volgar., i-205: non si vergognò quello giovane d'animo accesissimo
. gozzi, i-359: le risposi di non conoscerlo, e dissi una verità.
, tra 'quali un avvocato ch'io non conosceva se non di veduta.
un avvocato ch'io non conosceva se non di veduta. -di, secondo veduta
marmo a una certa finitezza, che non si può credere chi non va a sincerarsene
, che non si può credere chi non va a sincerarsene di veduta.
voleva andare. -perdere di veduta: non scorgere più. sigoli, 226:
paoletti, 2-162: oltre a tutto questo non deggio trascurare quivi di porre in veduta
. e egli rispuose e disse: « non viene il regno di dio vedutamente »
accesi. boccaccio, v-90: certo io non posso pensare che più di me si
/ che favelli fra sé / per udir non veduta. leopardi, iii-393: non
non veduta. leopardi, iii-393: non ti parlerò dello spettacolo del corso,.
l. priuli, lii-5-253: per non esser presente il re, poco si affaticano
che dalla diligenza o negligenza loro, non veduta dal re, sia per succeder loro
squittinio ed essendo stato dichiarato idoneo, non ricopriva per un qualsiasi impedimento la carica
veduto... gonfaloniere o di collegio non voleva altro significare, se non essere
collegio non voleva altro significare, se non essere tratto della borsa de'gonfalonieri o
... o per alcuno altro rispetto non sedere poi. riforma de'magistrati ed
inghilfredi, 382: veo saglir lo non sagio in montanza / e sovrastar li
, domanda al senso del veduto che non si fermi l'occhio alle cose nocevoli.
diretta. sassetti, 289: egli non era molto dato a credere maraviglie che
credere maraviglie che si raccontino, se non da certe persone che dicevano di veduto
l'empito di quella eruttazione, che non solamente nelle città di dalmazia arrivasse la
. bacchetti, 1-iii-687: nell'aria non c'era altro che il sole di
vitaliani da napoli, il quale sebbene non tanto veemente fosse quanto morando, era non
non tanto veemente fosse quanto morando, era non pertanto assai più di lui pericoloso,
parole veementi. aretino, 10-150: non si disdirebbe sì fatta striscia di parole calde
canto per arte. betteioni, iv-82: non era il caso ai fingere da parte
anche tra le più labili. se non ha pungoli, si attenua.
barche rimorchiate d'alcuni de'nostri vascelli non troppo lontane dall'armata nemica. anonimo
e loro effetti. pantera, 1-406: non poterono resistere alla veemenza del freddo.
che dici di que'palazzi, che non rovinano per lunghezza di tempo, non traballano
che non rovinano per lunghezza di tempo, non traballano per veemenza di terremoto, non
non traballano per veemenza di terremoto, non s'inceneriscono per disgrazia d'incendio?
ha poi natura espansiva; e intendesi non solamente che slega e disgiunge ogni diverso
diverse volte salassato. zucchetti, 353: non avendo forze sufficienti di poter superare la
tale veemenza che il collo cedette e non bastò per attutire il colpo.
10ii- 107: l'inerzia e passività non solo hanno privazione di forza determinata efficiente
perfette, per la conoscitiva, discer- non più, e per l'appetitiva si portano
guicciardini, i-119: alle quali accusazioni con non minore veemenza rispose francesco soderini. marini
: protestai con veemenza: « giuro che non è vero ». -notevole intensità o
, conc., i-73: il francese non è più padrone di se stesso;
soggetto, che quando lo uguagliassero, non mancherebbe loro né grandiosità né veemenza,
né grandiosità né veemenza, sarà giudizio non tanto dell'universale quanto vostro. e
un concetto. aretino, v-1-68: non dubito che la veemenzia de la sua dottrina
che la veemenzia de la sua dottrina non vi innamori de le accorte e costumate qualità
l'essere sume. / se ciò non fosse, ogni animai che vive / e
vegetabile o animale termina nell'awelenato e non passa più avanti. castri, i-40:
il nome di agricoltura e di campagna non vi faccia, o ricchi, tanta paura
, quanta vi fa di continovo. non si tratta che di farvi conoscere i
quelle cose, che per natura e non per coltivamento awegnono ad esse; e poi
, ad animale; atto, nel quale non partecipa nulla lui, è atto segondo
sieno piantati a luna piena, non fanno frutto. redi, 16-iv-289: tutti
con tal arte loro trapassino la natura di non solo di reanimar le cose, ma
, il che forse la natura, per non aver potuto o saputo, non
non aver potuto o saputo, non l'ha fatto lei. 0. rucellai
che si riferisce agli organismi viventi che non appartengono al regno animale; che appartiene
insomma come questa, e che oltre non ci fosse se non il deserto: non
e che oltre non ci fosse se non il deserto: non segno di vita
non ci fosse se non il deserto: non segno di vita vegetale né tanto meno
filo vegetale. malerba, 1-93: non riesco a stare fermo dietro il banco
da materiali inorganici (e il termine non ha un rigoroso valore scientifico perché può
scientifico perché può includere esseri viventi che non presentano le caratteristiche precedentemente indicate).
s'arresta su un poggio spogliato dove non vegetava che una ginestra fiorita. monetti,
parigi, e fuor di parigi altro non si fa, che vegetare. de sanctis
alla mia vita. -languire, non prosperare, non avere sviluppi (un'
. -languire, non prosperare, non avere sviluppi (un'attività, un'
contadini che respirano l'aria libera e non prendono che cibi semplici, non hanno bisogno
libera e non prendono che cibi semplici, non hanno bisogno di arte medica per vegetar
virtù di crescere e di vegetare. non è così dell'acqua; onde l'acqua
è così dell'acqua; onde l'acqua non dà sustanzia nulla al corpo. musso
convertire al vegetarianismo un commensale di cui non sospettava né la provenienza né l'animo?
. panzini, iii-879: questo pitagora non era accreditato in banca, ma il
grado di eterozigosi... quelle che non producono semi, debbono talvolta essere conservate
.. le classi dominanti di una nazione non sono riuscite a superare la fase economico-corporativa
alla vegetatività biologica, è evidente che non si può parlare di potenza dello stato
tempi stagnanti in una vegetatività materialistica che non hanno stile alcuno. = deriv.
verdeggiante o di seme appena nato o non nato, egli indica l'uomo che ha
la riproduzione. celli, 9-37: non potendo essere nntelletto senza il senso e
animali mortali, vegetativi, sensitivi e razionali non vivere per beneficio degli umori de'quali
, i quali si nutriscono, ma non si muovono, e non sentono.
nutriscono, ma non si muovono, e non sentono. -letter. formato,
vigore e alimento, veggonsi crescere ma non generansi là sotto, come era prima
. proprio delle funzioni e degli organi che non e. accati [« la stampa
grado di eterozigosi... quelle che non producono semi, debbono talvolta essere conservate
, ma i disturbi nervosi e di cuore non sono ancora scomparsi. -figur
veduta insieme a cento miglia di altezza non è che una muffa microscopica vegetata nei
i frutti degli arbori selvatichi, e non sono mica verminosi, ma interi e saldi
: imperocché 'l sottile e poco umore non di leggier si corrompe, e ne chiude
dall'arbore. lastri, i-80: non v'ha dubbio che il colsat, specie
qualche anno addietro introdurre in toscana, non abbia ottenuto una prospera vegetazione. nievo,
vegetazione. nievo, 310: io non poteva definirla altrimenti [la vita] che
, avevano quello sfarzo di vegetazione che non si dà che nelle nature perfettamente dotate
dico che di quella stupida vegetazione infantile non mi è rimasta altra memoria se non quella
non mi è rimasta altra memoria se non quella d'uno zio paterno. r
glandule, amica mia, delle quali non si può parlare con le signore, se
. c. levi, 6-189: non c'era ormai più nessuna speranza di poterne
in terra meno si partono, e non si levano alte, per la deboi
bencivenni, 8-181: sappiate che naturalmente non si truova alquno animale originale, ciò
fìsiche, nel pieno del vigore, che non ha debolezze o disturbi di sorta
vegeta che nasce da un'ottima complessione, non mai logorata da vizi.
felice, comoda ogni stagione: nelle nevi non si raffredda, nei calori non s'
nevi non si raffredda, nei calori non s'infiacchisce: sempre vivace, sempre vegeto
ufficiali, anche in età ancóra vegeta, non atti a sostenere degnamente il loro grado
loro grado. bacchelli, 1-ii-572: o non c'era fra tante novità, quella
, fiorente; saldo, resistente, non danneggiato o indebolito (una pianta o una
i tralci vegeti e saldi, quali non possono riuscire i percossi, spuntati,
. cicognani, 3-58: la velia non staccava gli occhi da dosso all'ingegnere
del vostro affetto, certa che il mio non appassirà in alcun tempo. bacchelli,
- acido vegetosolfonco-. acido deliquescente e non cristallizzabile che si forma quando si tratta
: nome d'un acido deliquescente e non cristallizzabile che si forma trattando le biancherie
acido) ': corpo deliquescente e non cristallizzabile che si forma contemporaneamente con zucchero
, i-1041: sul lito di luni ove non resta / se non la polve dei
lito di luni ove non resta / se non la polve dei sepolcri, e il
meschina, tenera e crudele, / per non perder pietà [la natura] si
procellose di barbari nuovi ed orribili, non era egli lecito riconoscere i segni descritti
dei pochi. serao, 1-337: non so quali bizzarre privazioni egli voglia impormi,
de'tre pog- giuoli; e come non mi valesse divieto né serrarne. morante,
, / com'io vidi un, così non si pertugia, / rotto dal mento
: ci dormiva, estromessone il prete ma non il veggio, quel mucchietto d'ossa
viii-258: emilia, per mia fortuna, non mi riapparve, né in sogno né
volessi bene al tuo marito, tu non ti cureresti d'andarvi. adr. politi
. brusoni, 8-216: le dame non favellano nelle accademie ma ben possono favellare
guerrazzi, 1-755: un'altra ventura non meno piacevole è questa: i ragazzi
e simili, tal'imperfezione oprarà, che non si possano adoprare i tormenti della veglia
fagiuoli, xii-130: poetico furor più non m'assaglia, / dalle muse non
non m'assaglia, / dalle muse non vo'più andare a veglia.
gli occhi serrati, e si meravigliava non essere stato chiamato a vegghia.
. savonarola, iv-345: se 'l non fussi la riverenzia che tu hai alla
fate le veglie alle pancacce, e non volete sentir sonata. -in veglia
alta e profonda, / ch'io non sapea s'era vegliante o desto, /
sue azzioni. carducci, iii-2-105: non danze d'imenei vedesti, e madri /
celeste). pindemonte, ii-263: non conosci tu dolce ribrezzo, / che
circostanze la chiesa sempre vegliante alla salute non meno temporale che spiritual dei fedeli.
tempo). salvini, 47-44: non tocca al secolo vegliante a farsi giudice,
= comp. di vegliante. non è addormentato; vigile, desto (una
lavoratore al tempo della guerra, se non gli è presente la vegghianza e la
livio volgar. [crusca]: non tanto solamente i giovani, ma,
tanto solamente i giovani, ma, non ch'altri, i vegliardi. bencivenni,
tal giovane è più da lodare che non è il vegliardo, che mena sua vita
, vegliardo. pratolini, 10-199: non sono poi tanto vegliardo, ho compiuto quarantasei
al sonno, anche per scelta deliberata; non riuscire a dormire. giacomo
-o sonno piglio, / lo mio cor non insonna. dante, conv.,
in grande fiamma s'accese; sì che non solamente vegghiando, ma dormendo, lume
loredano, 1-56: gli amanti altro non sognano, che le cose fatte o pensate
vegliando. leopardi, iii-645: io non sogno di te, perché tu sai che
tu sai che fuori di recanati io non sogno mai (cosa che mi fa maraviglia
vegghiare in fare uopera altrui, se non facesse con lecenzia del suo maestro.
ma sentendo che avevi di nuovo vegliato non mi son potuto difendere da un senso di
stranieri. algarotti, 1-x-271: i letterati non sono solitari come a padova, ma
. francesco da barberino, ii-327: non dormir ma vegghia e sta intento /
carità, affinché questo necessario sostentamento giammai non manchi ai miseri. alfieri, iii-1-245:
a disturbarli col trasferimento, spiegando che non era più necessario vegliare sugli argini.
valerio massimo volgar., i-47: non è adunque da maravigliare se per accrescere
sanità, che per ottenerla e conservarla non solo faccia bisogno vegghiare, ma resvegliarci
valore convenuto); mantenersi valido, non decadere (un accordo); resistere,
mentre che i magistrati dissimulando fingevano di non vedere. cantini, 1-1-5: nel
quell'altra opinione. salvini, 39-v-156: non meno di gloria a lei ne viene
conseguirono: perché le cagioni delle nuove non levorono, e di quelle che vegghiavono,
vi è una secca che veglia e non veglia, però bisogna esser avvertito,
1532: in marina, 'veglia e non veglia'dicesi di una secca o di uno
i suoi cittadini sotto ombra di bene non possino fare male. g. b.
mazzini, 27-125: la mia casa non è vegliata, e quand'anche lo
di pace, sono molto vegghiati che non faccino qualche tradimento. papi, 1-1-136
vegliare alla luna e dormire al sole, non fa né prò né onore. ibidem
amore dell'amata i sogni spaventosi e 'l non sicuro dormire, le vegliate notti e
tutto lo intervallo fra quei due giorni non era che una lunga aspettazione di giorni aridi
di mirabili maraviglie sono advenute ad vegghievoli non meno che ne'sogni a'dormienti.
ogniun desira pur deventar veglio / e non morir in prima gioventute. g. graziani
tanta reverenza in vista, / che più non dèe a padre alcun figliuolo. g
: del vino: sia... non veglio ni nuovo, ni grosso,
veglio ni nuovo, ni grosso, non di molta possanza. = dal fr
. festa da ballo serale di carattere non eccessivamente sfarzoso o, anche, di carattere
dolore, / c'al descionore - non era vegnata. = deriv. dal
diconsi prugne, prugnole. = se non. è forma erronea per negro (cfr
... /... / non possan molto in fretta trarre il passo;
per li reni, serve di veicolo e non di parte componente. targioni tozzetti,
intravista una migliore teoria della forma letteraria, non più ornamento ma veicolo del pensiero.
, aro dei suoi ultimi effetti, non rischia di divenire il veicolo rmovimenti bui,
. papini, 5-43: voialtri uomini non siete dunque che i veicoli e gli
fazio, iii-ii-ioo: la pietra, veientana non è uova / a'veien- tan,
var. \. a questo regno / non salì mai chi non credette 'n cristo
questo regno / non salì mai chi non credette 'n cristo, / vei pna vei
. - vela sciolta: quella che non ha un pennone sottoposto. novellino,
: s'è tra tramontana, il navilio non potrà andare fra tramontana e greco,
, e che la vela sia latina e non quadra. crescenzio, 2-1- 41
/ e travagli a lo meo cor e non spera. poliziano, 1-607: reggi
caminano con il vento, e quando non ci è vento, una bestia tira un
vele, il mare, sebbene il sole non avesse ancora raggiunto lo zenith, appariva
cimentarsi con grande slancio in un argomento non ancora trattato e molto impegnativo. dante
dante che alza le vele per acque non mai corse, somiglia a colombo.
dormire delicatamente, acciocché il cuore tuo non vada a vela per vanità, e la
vela per vanità, e la carne non impugni contra lo spirito. -a piena
/ correndo. lampredi, 4-126: non ostante il segno che facesse l'armatore
mercantile si arresti ammainando le vele e non ostante la chiamata fatta con la tromba marina
ed anche intesa dal neutrale, può egli non ostante seguitare a piene vele il suo
vele. forteguerri, vii-15-70: ei non sapeva il nautico lavoro / né quando
vita attiva. pulci, 24-117: non son venuta qua, come michele, /
. roselli, lxxxviii-ii-433: poi ch'io non posso rivoltar le vele / dal suo
hanno onorato e riverito parnaso et elicona non potrei uscirne con le vele asciutte.
i venti'. proverbi toscani, 156: non si piglia il vento alla vela senza
il buon nocchiero muta vela, ma non tramontana. ibidem, 257: accerta il
: lontano, in un'acqua lettiginosa che non si distingueva dal cielo, si librava
a vagheggiare sì degna tavola, non velàbile agli occhi loro. =
sessant'anni, secco, ch'io non credo che nella 'velada'abbia corpo. carducci
, molto baffuto, anzianotto, che non stava mai fermo, facendo di continuo
, 349: la seconda rivoluzione sarà compiuta non più dalle velade, ma dalle giacchette
quale si cela il reale significato che appare non immediatamente comprensibile. dante,
di dimostrare. muzio, 7-124: non mi sono uscite di mente quelle rime
un sentimento. nannini, 1-102. non si può con alcun velame ascondere e
, / che vela il volto, e non si studia al vetro, / né
di quella, tagliandone via prima quello che non è buono, 4. offuscamento
sara, di velamento agli occhi perché non veggano la forza delle ragioni, i
il quale è celato il reale significato non immediatamente desumibile. boccaccio, viii-2-27:
immediatamente desumibile. boccaccio, viii-2-27: non sentendo gli ateniesi ancora quali fossero i
, porfirio, e alcuni altri, non pure lo scusano [omero] ma il
giordano, 5-375: il velamento, che non ci lascia vedere iddio, si è
cavalca, 21-82: sostenere e odiare, non è virtù di mansuetudine, ma velamento
bertoni] studi sulle velari arioeu- ropee non sono che piccoli saggi. =
, / disse: « che hai che non ti puoi tenere, / ma se'
or piano, / ode il suono che non s'oblia: / ave maria.
la vezzosa / femminil guancia ancor piuma non voli, / quasi a fermo bersaglio,
i. frugoni, i-1-29: neve non tocca da nemico fiato / d'austro
sia vero matrimonio. oliva, i-1-765: non ci è veruno di palato sì stolido
di palato sì stolido, a cui non piacesse, di sedere nelle cattedrali delle
i miei sospiri / di coprirti mio ardor non sia disdetto. manzoni, pr.
lo studio. giacosa, 1-1060: non so velare, la verità è brutale.
celarmi un sì fatto inganno, se non eran quelle, con cui il cieco
tavola, in modo che la parte velata non si perda di veduta, ma rimanga
maria maddalena de'pazzi, i-107: tu non tieni conto del dono che ricevesti la
dante, par., 5-129: non so chi tu se', né perché oggi
: mira, e stupisce, e ravvisar non puote / negli squarci, ch'e'
suono a noi. nievo, 882: non veggi più 1 miei nemici sulla faccia
1 miei nemici sulla faccia della terra, non veggo gli amici che mi hanno abbandonato
dirsi una ragion novella d'architettura e non già una corruttela dell'antica. cagna
sinuoso del fiume. buzzati, 6-146: non esisteva ancora il sole ma si capiva
strano velario! aveva il difetto che non si voleva né aprire né chiudere. montale
, sia una miniera così povera, che non meriti la pena di una velata di
velataménte, avv. in maniera indiretta, non chiara o esplicita; implicitamente,
: ma perché a un re sì fatto non si conveniva fare l'amore sì apertamente
tutte le fanciulle vadino velate; che non si vegghino e capelli. bellori, ii-38
lorenzino, xxv-2-133: oh! la non è monaca, ché non è ancor
oh! la non è monaca, ché non è ancor velata; e non vorrebbe
ché non è ancor velata; e non vorrebbe essere. c. campana, 86
una donna esperta e più forse che non conveniva, nelle cose del mondo, come
marte gl'occhi d'ogn'un per non lasciarsi / da lor veder, giva per
i sensi. 4. che non è visibile o è offuscato a causa della
cielo, che la quantitade del suo diametro non è più che di dugento trentadue miglia
ester ^ per favore, venga qua. non sono troppo velate queste calze? troppo
ed è quella naturale apparenza tersa, ma non lucente, del metallo non brunito.
, ma non lucente, del metallo non brunito. 7. offuscato,
in cui l'uno moria e l'altro non era; e io guardava, un
o stilistici. dominici, 4-247: non saprei e non potrei discoprire tutti i
dominici, 4-247: non saprei e non potrei discoprire tutti i velati sacramenti si
e indiretta. -espresso in modo non esplicito, poco chiaro, allusivo,
onesti, più morigerati di noi, non si adombravano di qualche facezia libertina, purché
in tutt'i dì della vita sua non prenderebbe cura di pensare gli difetti altrui
cosa secreta. mazza, xxii-516: non tacque: e del futuro il vel fendea
e glauca delle acque. -che non manifesta apertamente le proprie reali intenzioni (
aretino, 9-309: giovanni velato dal sonno non pur vide in visione quello, che
: quando è chiusa la porta, non senti il vuoto intorno, come avviene
le sarte e le velate antenne / non fur descritte, o gli erpici e le
ancor alto: ma la velatura nera non si mosse mai più, quasi non fosse
nera non si mosse mai più, quasi non fosse sulle cose ma dentro alla pupilla
milizia, iii-515: nelle velature non deve mai entrar colore d'alcun minerale
espressività linguistica. moretti, ii-998: non ricambiava quindi [panzini] con altrettanta
bella prosa squisita sempre e, più che non paresse per quelle velature, tutta fiorita
. 6. maniera allusiva, non chiara e diretta, di esprimersi.
ma tutte le metafore usate onde riuscirvi non erano valse che a rendere più grottesco il
chiamar monaca, se andando a mensa non avessi che mangiare, avendo bisogno di
che mangiare, avendo bisogno di riposo non avessi letto jder dormire, volendo mutarvi
, per la povertà della religione, non ci fussi che darvi. 10.
l'insieme delle superimi che il pilota non può manovrare in volo (stabilizzatore, deriva
leggiadra benché gigantesca. ma questo bello non è quasi che un tronco muliebre, con
testa, con braccia, e con gambe non sue; e perciò si è trasmutata
notti, ho capito che l'occidente non ha termine ma continua a spostarsi con noi
; e da prima pe'molti arboscelli, non discoprendone la cagione, lo credettero un
funzione statica. sono vele impietrate, e non velegge- ranno mai. 4.
quegli che spezza la deliziosa traiettoria -parabola non lo diciamo apposta -che da caracciolo a
due giorni. bacchetti, 2-xxiii-259: non veniva per fare lo scienziato, anzi,
120: oh gioia / scorger più non potere / il bianco rettile velenifero d'
di santippa sua moglie riprese, se non perché essa in quelle si doleva lui a
. bandello, 1-25 (i-320): non vogliamo che le povere donne possino far
se fanno cosa alcuna che a noi non piaccia, subito si viene ai lacci,
leone s'inarca nel suo balzo e non si può ancora prevedere se la punta
(in quanto amaro e sgradevole o non considerato adatto a una terapia).
due volte al giorno prima dei pasti, non era altro che un inganno pietoso o
dante, par., 19-66: lume non è, se non vien dal sereno /
, 19-66: lume non è, se non vien dal sereno / che non si
se non vien dal sereno / che non si turba mai, anzi è tenèbra /
le vuol bene, che questa mostra di non lo credere, ma ghigna e fa
noi, ed eziandio la vergine maria non ne potè essere fuori per nullo modo
avea / che, fingendo ch'ancor non mi passasse / il dolor di quel morso
di velen gravide e piene, / non però di negarìunqua ti piace / de
il libro... risuscitato da non so quante liberali stamperie di venezia in
e mandono infino alle spie: tu non vi troverai nulla. botta, 5-421:
come benevolo, si calava alessandro, non sospettando quanto veleno in sé nascondessero.
, iii-32-104: dice il pietrobono che io non ho badato alla grande differenza che corre
da sé a sé stesso. ma non intendo il valore o il veleno dell'
discoprendo il veleno, cominciò a dire di non voler che io andasse da detto signiore
11. fis. ciascuna delle sostanze non fissili in grado di assorbire una grande
veleno la birra che beveremo, se non è vero che ho letto questo.
diffamare. brancati, 4-47: tu non sai fare altro che buttar veleno contro
. fausto da longiano, iv-82: non è serpente con tanto veleno come la
desinuni.. idem valet 'acqua che corre non porta veleno'. idem, 393:
, 165: acqua che corre, non porta veleno. ibidem, 335: il
tanto è grande e crudele, che non si può superare con veruna sorte d'antidoti
sorte d'antidoti, se subito inghiottito non se gli prò vede. redi, 16-iv-47
molti cercano la causa, perché l'elleboro non è veleno alle quaglie, né la
animali di vene e meati stretti, non può la velenosità passare al cuore. redi
. redi, 16- iv-186: siccome non sono i denti ricettacolo o nasello della
tosco, / ché, ivi bevendo, non amavan mai. tasso, 7-11-52:
in grecia sono velenosi e in sicilia non nuocono. ariosto, 10-103: d'alto
biscia, /... / non assalir da quel lato la vuole / onde
male / e l'umile tuo cor non vuol guarire. s. bonaventura volgar.
199: o frate, la pecunia non è altro a'servi di dio, se
è altro a'servi di dio, se non diavoli, e serpente velenoso. gherardi
velenosa? forteguerri, 20-120: l'ira non iscema, anzi risorge / in lui
cosa, / tien ver5 brandizio e non com'uom infinito; / e giunse con
il velenoso / autor delle filippiche, non parmi / possa accettarli di filippo il
intenzioni. e. cecchi, 5-201: non avevo mai udito più fitte bestemmie,
azzuffarono con quei sonetti tra giocosi e velenosi non è dato sapere ed è inutile fantasticarci
). piccolomini, 1-20: non si può trovar fiera così crudele, né
, che l'uomo stesso all'uomo non sia peggiore. magalotti, 26-109: quando
di furti e d'ammazzamenti, ma non già di mal franzese, poiché di
fermo, era più cattivo contratto che non era quello del giudeo che prestava colla
disse l'ordina- na di que'barbari non parerli punto barbaresca. -in partic
f. d'ambra, xxv-2-329: non creder già che zanaiuoli o simili /
, velettari, magnani e simili, non dànno sospetto alcuno quando gli entrano in case
, iv-338: è sono molte, che non si curano d'esser chiamate figliuole del
con più spesa e più tempo che non le vaporiere del golfo arabico e le veliere
consecrata in delfo. caproni, 45: non più il catrame odora /
velini, che al tempo di palinuro non erano ancora così cognominati. veliamo
.. / ma i morti d'ora non son più che morti, / intorno
di robespierre, il nobile e generoso louvet non è altri che l'autore delle 'liaisons
penne, / de terra en ciel non m'è via. dante, par.
(e quindi sterile, vana, che non riesce a tradursi in azione).
realizzazione. de luca, 1-231: non basta una volontà indeterminata e imperfetta,
buoni né in tutto tristi', e perciò non hanno tempra logica, non hanno virtù
e perciò non hanno tempra logica, non hanno virtù. hanno velleità, non hanno
, non hanno virtù. hanno velleità, non hanno volontà. c. e
, i-138: tutti questi ostacoli potentissimi al non far nulla di buono presto spegnevano ed
erano velleitarie: che erano teoria e non pratica. arbasino, 19-261: se ne
ambizioni sterili e vane, destinate a non realizzarsi. soldati, x-151: nel
posto che quando mancano affliggano gravemente, non rompono però nelli buoni la virtude della
un uomo come lui,... non v'era pericolo di andar oltre un
ramazzini, 59: anche foglio contiene non poco acido vellicante, si pensa di
malpighi, 1-237: quel dolore di stomaco non dipendeva da infiammazione, ma da un
e di cui si credeva oggetto, non era senza qualche dolcezza, vellicando la sua
stessi, vellicati sulla groppa dalle briglie non più freno ma pungolo, dio sa dove
sua satira leggermente vellicatrice, che forse non riesci a passar la prima pelle a'
in ogni direzione e... non si riusciva, pur chiudendo le mani a
animali o la lana tosata ma non ancora cernita. xjgurgieri, 222:
velia, né fare comprare, se non si scontia per gli zaccan una libra per
dante, par., 6-108: non l'abbatta esto carlo novello / coi
: credo veramente l'acantio... non nasca né si ritrovi in italia,
nasca né si ritrovi in italia, per non ritrovarsi chi ci sappia dimostrare le frondi
, 240: di carlo un altro carlo non si spense / che oggi regna;
apertamente. forteguerri, vii-1-5: non per questo maltrattar si dèe [la
d'annunzio, iv-2-1291: la notte trasparente non spegneva 11 colore del mattone salso ma
voce. dossi, iii-184: « non ti piace forse? » chièsele eugenia,
... fa i pam- pani non molto grandi, assai vellutati dalla parte di
iv-19: se quivi [nello stomaco] non s'incontrasse una fervidezza piacevole, un
8. che ha un gusto morbido, non secco (un vino). lastri
i vini di questa costa... non hanno quel midolioso e pastoso vellutato degli
g. g. betti, no: non parlerò delle belle camiciuole di vellutino e
di vellutino e di tela rigatina; non de'soavi berrettini di lanetta livida
alle sottane. pratesi, 1-70: non voglio che porti al collo quel vellutino
cacciator feroce / di velluti cignal, non hai dinnanzi / fiacca donzella, o garzonetto
mostrarsi molto più oscuro che quel della non tagliata, mediante le ombre disseminate tra pelo
capo ch'era indecente per un italiano non saper cantare e ch'egli aveva una bellissima
dieno abitar nel corpo de la terra e non in le extremità et appresso le velme
. (e in talune tradizioni culturali non cristiane è tuttora ampiamente diffuso).
in guisa che capello / del vago nodo non usciva fuora. leonardo, 2-199:
il velo benedettino. calvino, 3-96: non mi fu più dato di vedere mia
sul viso. moravia, i-78: non si dava neppure un velo di cipria sulle
oscurità della notte o di un luogo non illuminato che nasconde gli oggetti alla vista
dal pianto. pirandello, 8-402: non capiva perché talvolta gli brillassero gli occhi
, sola e pur testé formata, / non sofferse di star sotto alcun velo.
mia l'oscuro velo / che veder non mi lascia lo mio errore, / e
tuoi il velo che ti acceca e non ti lascia veder il cammino che dèi cami-
ten vola, / a'guardi suoi non contrastare il vero. landolfi, i-636
medesima di tutti i cuori sui quali non sia sceso il tetro velo dell'indifferenza e
onesta cagione. guarini, 138: non è furto d'amor tanto sicuro / né
ni: la virtù presso i libertini non è che un nome, una maschera,
che le platoniche fantasie del giorno innanzi non erano che veli stesi a confondere l'
per lentar i sensi / gli umani affetti non son meno intensi; / ciò ne
del tuo velo, / ché sanza lei non è in terra pace. 10
argomenti umani /, sì che remo non vuol, né altro velo / che l'
drizzar una nave, se il timon non si tocca a proposito da un che l'
più ne seguita il sangue, che non perciò è questo di necessità e che a
questo di necessità e che a molte non viene, ridendosi anche ai quel velo,
compagno dall'avversario diretto ostacolandone in modo non falloso il movimento. m. medici
di vedere la traiettoria della palla, non regolamentare se effettuata sistematicamente. 18.
/ sì che aver fine il cielo non s'awera. -essere d'impedimento
esser può di nuvol tenebrata, / non fece al viso mio sì grosso velo /
, ogni altra cura / posta in non cale, a contemplare ornai / di
disilludersi. foscolo, iv-356: 'ella non t'ama; e se pure volesse amarti
partir preso ha congedo, / quivi non bada, e se ne va veloce /
esegue con immediatezza e rapidità; che non tarda ad agire e conclude senza esitazioni
strozzi, 1-101: lieti e benigni, non mesti e ritrosi; gravi e severi
e ritrosi; gravi e severi, non leggieri e incostanti; 7 veloci al ben
troia. sarpi, i-2-60: mi dispiace non aver inteso qualche nuova di monsignor dell'
s'oppongono al suo furioso corso, non altrimenti il settentrionale aquilone ripercuote colla sua
, lxv-71: vedrai dove incorre / chiunque non si misura, / e la lingua
altra. goldoni, xiii-296: ah, non più, non più, pastori,
, xiii-296: ah, non più, non più, pastori, / ché non
non più, pastori, / ché non è cagion di pianto / il fuggir da
poerio, 3-26: ti consolò speranza / non meno del disio vasta e veloce.
: le sue permutazioni [della fortuna] non hanno triegue; / necessità la fa
ha un altro zio consigliere di stato. non grafomane, secondo l'odioso significato della
d'achille che corresse tanto velocemente quanto non è possibile, percioché come uomo era disposto
manzoni, fermo e lucia, 358: non tardò molto a venire [il cardinale
, sommaria. castelvetro, 8-1-150: non solamente si potrebbono rappresentare in una sera
, 4-1-179: al muoversi dell'esercito non fu possibile, per diligenza che s'usasse
orsini, che erano molte e segrete, non ne portassero loro velocissimamente la novella.
. savonarola, ii-152: la eternità non ha tempo: così li. angeli
, iii-119: tue frecce fulminose coricide / non giun- geran per certo / me lesto
altera era in villa... non era scontenta di quelle improvvisate velocipedistiche.
di quella, con velocità la cercano e non quietan mai fin che non son in
cercano e non quietan mai fin che non son in quella, come cercan li figliuoli
che le sanno maestrevolmente guidare, che non cedevano punto nel corso alla galea. foscolo
sacrificare con feroce stolidità i cittadini che non ponno salvarsi superando la velocità delle ruote
, tenute su con te spago, che non le avrebbe volute un gangster con la
per la molta dipendenza e velocità dei fiumi non gli hanno possuto le steccate né i
viviani, i-584: e perché io non trovo disordine più pregiudiciale, né di maggior
di sessanta metri al secondo: oggi non si vola, vuoi che facciamo una partita
maraviglie, vinti poi dalla moltitudine, e non potendo colla velocità della penna pareggiare il
, 2-314: io so benissimo esser non di rado pericolosa la velocità e la caldezza
ciel pur volge, e sua velocitade / non puote umano ingegno ritenere, / che
puote umano ingegno ritenere, / che volando non fugga nostra etade. g. vasari
lo stato sociale e la prosperità economica non è solo statica, ma è altresì dinamica
è altresì dinamica, cioè essa esiste non solo in relazione ad uno stato economico dato
italiano, ché ella in tutti non adopre tutte le eccellenze sopranarrate. g.
, a piccola velocità (per ora, non posso a 'gmade') due casse di
duficero cyllenio. piccolomini, ii-40: non negare già, che la terra con
terra con l'avvicinarsi al suo luogo non velociti più sempre il movimento suo.
3-426]: l'acque superiori, non potendo andarsene al mar per altra via
cose impossibili... seguita, che non per la cagione assegnata da voi si
, mista con i vapori grossi e non puri, accresca di forza nel liquefare i
grave, se nel movimento suo naturale non è impedita, sempre quanto più s'
bocca ideale che mi appartiene e che non mi sfuggirà mai. 0. guerrieri
, iv-588: 'velòdromo': converrebbe dire e non 'velodromo'... ma il
velodromo'... ma il meglio sarebbe non dire né in un modo né nell'
migrazioni nell'area dell'italia augustea che non sia stata assorbita dall'elemento 'vélscico'
. vèlscio, agg. che non è germanico, ma latino o, anche
con aria d'importanza che i libri non servono a nulla, ma, signori velsci
dal ted. welsch 'latino, celtico, non germanico'. vòlta, sf. metrol
tenendomi il capo in seno, uscisse non so di che parte una veltra nera come
gozzano, i-188: e tutto tace. non il sepolcrale / silenzio rompe il suono
/ silenzio rompe il suono delli squilli / non latrato di veltri. -in un'
vembruto, e molto forte e stante, non troppo savio, di buona parte e
: fo tanto greve lor caduta, che non si sentiano né mutavano né polzo né
, sulla pelle troppo bianca di chi non prende mai sole. -per simil
partic.: vaso linfatico. e non passa esso: ed è grande presso al
, 28-121: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori vapor
., 5-intr. (1-iv-237): non so se da naturai vena o da
alta verso il cielo, che poi non senza ailettevol suono nella fonte chiarissima ricadea.
il verno raccoglie, / il corso non perde, / più chiaro si fa.
acqua imvena. pasolini, 9-29: non si era, naturalmente, sopita in russo
imponeva, o riusciva troppo allettante per non ricorrere alla vena del contrabbando di grani
, xxxv-i-278: una rason, qual eo non saccio, chero: / ond'è
giustino volgar., 534: non solamente è eccellente di vene di ferro,
ho trovata ricca vena di canzoni che non ho in un sol giorno potuta esaurire.
tunica originaria della terra americana; e non trapiantata dagli studi e dalle botteghe dei
. l. pascoli, i-291: ritrovò non lungidal castello di lacugnano una copiosa cava di
, 2-58 (ii-233): perché non ho io quella vostra incessabile, candida,
/ lavar. campofregoso, 6-36: chi non sta chi può in letizia, /
dicono a roma per indicare il vino che non è né dolce (pastoso) né
, ii-33: ora, balia, se non m'insegnate qualche ricetta, che levi
.). verga, 8-347: non gli piaceva di lasciarsi aprir le vene per
. seneca volgar., 3-409: non ti pare che coloro eziandio vivano contr'
suole avere a schifo ogni piccola macchia, non si vergogna, se nel dipigner di
opera dunque avendo taddeo messo mano, non vi lavorava se non quando si sentiva in
messo mano, non vi lavorava se non quando si sentiva in capriccio e vena
in vena. tecchi, 11-138: adriano non si è più rimesso dopo il colpo
paiono, allo stile stentato, rotto e non di vena, né d'un solo
sono assai volte le sue composizioni e non di vena. carducci, ii-6-68: del
vena. -non battere vena: non avere più pulsazioni cardiache (con valore
/ di grave colpo, ch'io non batto vena, / dio, per pietà
, stremarlo. segneri, ii-151: non dimorereste voi già ad abbrucciare nel baratro
venecciuole, che noi chiamiamo fibre, non altrimente che le vene de l'animale
quale si usò diligenza di ritrovarle, non si vidde da chi vi andò che
vene che son benissimo piene di metallo, non si vergognano d'entrare e metter mano
d'entrare e metter mano in quelle che non son loro, ma d'altrui.
-non avere paglia né vena: non possedere nulla. pascoli, 1528:
possedere nulla. pascoli, 1528: non ho / paglia né vena; ed ho
per oro e moneta, di cui non conoscono altra cosa migliore. broggia, 176
, 176: la moneta dunque altro non è, che... misura generale
: 1 ragazzi vedono il bello, non l'utile: non hanno il senso del
il bello, non l'utile: non hanno il senso del valore venale.
persona mettersi in prelatura, e che non sia di quelle prelature, li quali portano
michiel, lii-4-392: che la persona sua non si sia mostratamassa di fondo contenente anche melilite
alla gloria. parini, 398: non venal cantor sciolga suo zelo / a lieti
i quadri diventan rari quasi del doppio, non perché si consumino, me perché cinquanta
7-35: il fatto è che il piacere non consiste nel vedere una bolla di sapone
ed enorme / vacilla: vegliar più non vuole. fenoglio, 1-14: qualche volta
. b. croce, ii-14-16: non c'è felicità che non sia venata di
, ii-14-16: non c'è felicità che non sia venata di dolore o turbata da
: molte nature trovo nel voltore; / non tutte a simiglianza le riduco, /
36]: il balducci permaneva tuttavia non si capì bene se venatoriamente-frascatana- mente rubizzo
abilità venatoria è diminuita di molto. non c'è molta selvaggina. sciascia, 8-47
questione di anni o di secoli / e non riguarda solo la california.
secondariamente in qualcosa. -anche: tendenza non dominante, marginale, riconoscibile in un
una personalità. dannunzio, v-2-350: non era in me l'inconsapevolezza del fanciullo
in me l'inconsapevolezza del fanciullo che non crede al suo sfiorire. certe ballate di
alvaro, 14-214: la sua sicurezza non l'ha abbandonata, se non per
sicurezza non l'ha abbandonata, se non per una venatura incerta nella sua voce.
nel mangiar fu di tal modestia, che non toccava se non d'una vivanda,
tal modestia, che non toccava se non d'una vivanda, attaccandosi a venazioni e
vendàggio di panni oltramontani... non si faccia né fare si possa..
vi sono necessari, sì che senza essi non si può vivere. = deriv
f. colombo], 148: allora non si aveva l'esperienza, che ora
ch'el stia ben la cultura, / non aspectare mai la fredura. tommaso di
nascono in paese freddo ove il sole non ha tanto vigore che possa a fatto maturar
brosotta, e tra il verde dei filari non si vedeva che sottane a colori vivaci
promesse, e alla vendemmia la 'falconara'non si riconosceva più, con l'animazione
per rispetto dei raccolti e delle vendemmie non volevano angariare i popoli. bertola, 3-84
soddisfare il palato di que'ritrosi che non pregiano abbastanza le vendemmie renane. betteioni
di dio e predicazione apostolica, e non più tosto estirpazione della virtù, e
cardarelli, 482: ho l'opinione che non basti avere idee, ma che occorra
in noi, dormire, maturare, finché non sia venuto il giorno ch'esse cadano
vendemmia lunga. ibidem, no: non è... sì cattivo paniere,
... sì cattivo paniere, che non s'adopri alla vendemmia. ibidem,
ibidem, 339: un canestro d'uva non fa vendemmia. = lai
s. v.]: l'uva non è ancora vendemmiabile, bisogna lasciarla maturare
nostra- ta si possa tignere, e non neuna altra lana. pietro di viviano
4-21: altri, più tardi vendemmianti, non solamente le vigne offendono, ché sono
ed imperò sottile e cattivo, e non durevole fanno il vino. tommaso di
si vendemmia. segneri, i-166: non vedi tu come fanno gli agricoltori? stan
oggi si vendemmia e domani si svina; non si tiene sempre l'usanza a un
. e. gadda, 15-17: non ministrò guerre alla sua propria impennacchiata glorionzola
vendemiata rivendemiamola di nuovo, e se altro non ci troveremo, la rivendemia dell'emendazione
, quando fosse sopra al vendemmiare, / non si tenea la man sotto il gherone
. girolamo volgar., 1-14: non vi guardate pur solamente delle femmine che
moglie medesime... che voi non vendemmiate oltre a misura. 11
: se vi è alcuno, a cui non piaccia / la vernaccia / vendemmiata in
, al sole, almeno una settimana e non più di dieci giorni.
il campo seminato, o la vigna non vedemmiata, non fosse propria, elli
seminato, o la vigna non vedemmiata, non fosse propria, elli si troverebbono molti
ciascuno vorrebbe essere possessore, e ragione non sarebbe, che 'l vietasse più all'uno
il campo seminato, o la vigna non vendemmiata, non fosse propria, elli
seminato, o la vigna non vendemmiata, non fosse propria, elli si troverebbono molti
il vendemiatore, affine che da quelle non sia morduto. 2. stor
dassi danaio a chi derrata vende, / non a chi dal vendante è dirivato.
. ulloa [guevara], ii-126: non è senza misterio che non dice cristo
ii-126: non è senza misterio che non dice cristo, che porterà in quel giorno
pru denza, quello che non si può vendere, saperlo donare. ariosto
4 (58): il vendere non è cosa più ridicola che il comprare.
al califfo. moravia, 15-83: non riuscendo a soddisfare l'esosità del padrone
la bambina in fasce. ma il proprietario non si placa. -
. antonio da ferrara, 113: non basta, segnor mio, che 'ngiu-
ii-1-10: guarda che babbo a modo! non è proprio un piacere? / un
politico arbitrario cedendone il governo a chi non ne ha diritto. foscolo, iv-296
hanno spogliati, derisi, venduti, e non piangere d'ira? devastatori de'popoli
loro onore. sansovino, xliv-161: io non intendo di favellare delle donne che,
venderla ai potenti; ma questo io non potrò farlo mai, né il padre
bandi lucchesi, 133: alcuna persona non possa né debbia cambiare o far cambiare
vendere o comporre alcuno fiorino, se non in su li cambi ordinati. sassetti,
vendere monete coniate in altre parti che non hanno pezzo fermo. 8.
puttana, che dirò oggi tanta disonestà, non ti curi di fare ingiuria sì grande
vendersi è un atto nullo stravagantissimo e non è vero che un popolo possa vendersi
suoi collaboratori secondo lo stomaco, e non secondo il cervello, fino al fatto di
, che per la sua bontà e dottrina non possono vendersi per dotti e buoni,
ch'io voglia vendermi per quello che non sono? 11. locuz.
ticare, n. 17. [non mancavano] d'insegnare, che qualunque convenzione
convenzione giurata a'rivoltuosi come che contenga non so che di forza -
p. e. gherardi cxiv-20-78: non vo'vender frottole al mio prossimo. dall'
. dall'ongaro, 287: io non sono già una bambina da vendermi queste
. firenzuola, 651: a me non la venderà tu più, né manco allamia
e sarà sempre infame, e a me non le vendono. 12.
: dono molto aspettato, è venduto e non donato. ibidem, 221: del
4-365: i mercatanti in quello tempo allora non lasciavano andare con vino, o con
tavernieri e contradisse che il cibo vendereccio non fusse meno innanzi. caro, i-115
direi che fosse error di scrittura, se non si vedessero nell'altre vostre cose simili