sdolcinate frutterete del mio vile, e non cultivato cervellaccio. redi, 16-v-350: ma
voglio che tu scriva sicuro, ancorché non me ne sia consigliato con altri che col
pensieri che ribollivano in que'cervellacci, non ne apparve di fuori nessun segno.
. persona stravagante, bizzarra, balzana (non priva di ingegno, ma disordinata e
affatto di questi cota'cervellacci sventati, non mancheremmo ancora d'un estremo diletto?
questa vedova le mutò il nome per non so che sua cervellaggine. =
cervellate, gelatine. baretti, 1-203: non predichiamo altro agli uomini sani che la
che cervelletti sieno quelli delle muse quando non son colti in tempera. c.
. angiolieri, 87-13: la lancia non vi conto, ché m'è tolta;
sulla testa: avea la cervelliera; non gli fece male. ser giovanni, 90
rimase tutto infiammato, che per dolore non trovava luogo,... e pensòssi
ha cervegliera, / a battaglia di sassi non s'arrischi. muratori, 7-ii-133
. pascoli, 1001: attorno lor non sono, / nella rimessa, acute vanghe
cervellino, o un presso ch'io non dissi. cellini, 1-85 (201)
che vuole. albertazzi, 443: non ditelo a lei, che è capace di
le sanno e quel che le non sanno; imperò che così saresti riputata legière
che ci incappano, se le puttane non fosser ladre, traditore, ribalde,
. gozzi, 1-262: io non dico che anche fra quelle non si trovino
: io non dico che anche fra quelle non si trovino alcune cervelline e fantastiche;
quanti libri tiene il mondo / non saziàr l'appetito mio profondo: / quanto
le coste. algarotti, 2-43: onde non maraviglia che certi movimenti ne'globetti di
qualunque modo ciò avvenga, al cervello; non maraviglia, dico, che questi tali
leggete botta, ripeto, e troverete non sparpagliamenti di cervello, non
, e troverete non sparpagliamenti di cervello, non
suggello, / che la figura impressa non trasmuta, / segnato è or da voi
in capo quel che sanno, / non chi l'ha carco e voto di cervello
che io mi maraviglio ch'e'fanciulli non ti gettino drieto e'sassi! guicciardini,
altro cittadino di firenze, dubitando che non pigliassi tanto credito che avessi da temerne
che poco cervello! gran cosa ch'io non tengo troppo bene a mente! e
parini, 724: finché voi non mi faceste vedere altro che vanità,
1-79: quelli sovente che il cervel non hanno, / han di rappresentar voglia
grossa pasta e di cervello tondo; e non è maraviglia che gli uomini m'ingannino
, 133: i pensieri nel suo cervello non s'insaldavano colla fragile commettitura d'un
verga, 3-46: una casa senza donna non poteva andare; ma la donna bisognava
nelle mani,... e non fosse di quelle fraschette che pensano a lisciarsi
, i-162: la poesia... non respinge da sé riempiendo di fracasso e
lusingarlo e dargli pace gli raccontai che non doveva sforzarsi per trovare subito le parole
guazzo. e mi vergogno a dir che non ritrovo la casa di madonna argentina,
padrona. fiacchi, 136: e non sai tu che nella effervescenza / dell'età
): chi sa anco che io non m'inganni, e la mia sia una
l'aver tutta questa notte vegliato, che non mi faccia andare il cervello a tomo
di idee. svevo, 2-476: non sapeva più pensare con la penna in
di vita percorso da lui fin allora, non s'era mai trovato nell'occasione d'
-avere dato il cervello a rimpedulare: non aver giudizio. boccaccio, 8-50
-avere il cervello di stoppa: non riuscire a connettere. giusti,
cervello in processione, a spasso, non avere il cervello a casa: essere disattento
casa: essere disattento, distratto, non riuscire a concentrare la mente. machiavelli
! -avere il cervello intasato: non riuscire più a ragionare, a pensare
giusti, v-227: di far versi non se ne discorre; anzi mi pare
pare d'avere il cervello intasato; se non fosse che ho il bisogno di sfogarmi
. -avere il cervello malato, non avere il cervello a posto, essere
-avere il cervello nella borsa: non pensare che al denaro, al guadagno
fondo ai piedi, nella schiena: non aver criterio, essere di poco giudizio
che ha il diavolo in corpo, non se n'avvedesse. -avere un
cervello. tesauro, xxiv-66: 10 non intendo d'imbrogliarti il cervello con la teorica
duca, l'abbundanzia del sangue, qual non si poteva stagnare, fu causa di
, ma con una certa discrezione, per non cavar di cervello la gente. pirandello
sala del tribunale come levato di cervello; non tanto per la perdita del suo capitaluccio
al cervello;... se pure non fu vero quello che allora si disse
vo'far bel bello, / per non avere a dar volta al cervello. pananti
come giocatori. gelli, ii-5: e'non ti verrà fatto, ché io starò
, 9-2-61: sta in cervello di non pretendere di diventar paolo affatto col mettersi
8-99: e le stelle che stanno e non stanno in cervello, con le triste
. gelli, iii-13: se e'non fusse così fuor del cervello, e'
il cervello. caro, 12-i-224: io non veggo che questo sapere a l'ultimo
cervello. algarotti, 2-117: già non pare che nell'arte sperimentale si lambiccassero
: nega pure sempre quello che tu non vuoi che si sappia, o afferma quello
-pensare col cervello di qualcuno: non aver idee proprie, accogliere supinamente le
brando. machiavelli, 901: se io non perdo il cervello, credo che mi
di paura. gelli, iii-50: come non perd'egli cervello, ch'elle farebbono
garzoni, 1-595: salomone così savio non perdette il cervello fra l'infinita turba
attento proprio e di cervello... non aveva finito anche dieci anni che scriveva
bocce e fornelli; / per sé non buona ed agli amici odiosa.
60: questa noiosa idea... non può, grazie a dio, saltare
predicando, è vero? che io non credo in dio. ma sai perché?
in dio. ma sai perché? perché non do loro da mangiare.
di cervello e, per la pena, non posso stare ritto. pindemonte, 18-408
e farti volere quel che tu prima non volevi. machiavelli, 45: la prima
benché abbia caro e savi timidi, non gli dispiacciono anche gli animosi, quando gli
e capriccioso che a donna di gravità non conveniva. tasso, 6-iv-1-214: pesca,
s'il tuo chirurgo gio- vin'io non biasmo, / né tu dannare il mio
capriccioso. allegri, 79: questa non è la via da far figliuoli / direte
che quest'è 'l bello, / non si vuol mai pensar quel che l'uom
cui voli... il cervello [non si dice] volandola, girandola?
di comportarsi. leonardo, 1-262: non usare le affettate conciature o capellature di
: il negare, e poi tacere, non è a sproposito con questi cervelli.
maneggio. b. segni, 182: non restava d'ammo- nirlo che fusse cauto
. tesauro, xxiv-54: cesare solo non sentì la sferza de'critici; e
1-141: in quei vecchi cervelli impiegatizi non era ancora entrata, per fortuna, la
ben vedere le donne schizzinose, ma non tanto; ché ci ha tolta la
. 7. prov. -chi non ha cervello, abbia gambe: chi
, 10-25: però va ben che chi non ha cervello / abbia gambe, e
di mezzettino, che all'osteria, non potendo aver del cervello, non dice né
, non potendo aver del cervello, non dice né meno all'oste: scrivi
; perché si vale del proverbio: chi non ha cervello, abbia gambe.
verità. giusti, i-357: non sono asmatiche declamazioni da tribuna e da
tribuna e da muricciolo..., non sono cervelloticherie di cannibali spiritati, che
7-69: una vicenda che nella vita non si potrebbe risolvere altrimenti, a meno
potrebbe risolvere altrimenti, a meno di non apparire cervellotici. 2. assurdo,
vedrete che la strada da londra a exeter non è certo una linea cervellotica segnata da
anche una responsabilità del contabile ed io non ero disposto di gabellare per copie esatte dei
volta giuste ma piccine, assai spesso non pertinenti e cervellotiche. =
s'è sempremai recata in fantasia / non voler di ciapino udir parola. alfieri
imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato
e il cervellucciàccio gretto di certi lettori non si capacita come uno possa pungere senza
purg., 11-53: e s'io non fossi impedito dal sasso / che la
ma le dure cervici degli uomini ancora non intesero. 4. figur.
cervice: ostinata, testarda; che non si piega, che non si lascia
testarda; che non si piega, che non si lascia dominare. rinaldeschi,
retundere gli uomini di dura cervice che non vogliono credere, se le ragioni potentissime
vogliono credere, se le ragioni potentissime non gli sforzano. -con valtiera cervice
io sopponga all'amoroso incarco / la non esperta giovenil cervice, / è da fondar
cristiani, nella loro origine, altro non fossero che persone le quali volevano, in
corpi che in te si scontrano, non solamente di fuori, ma eziandio dentro
vedessi. leonardo, 1-124: e questo non accade se non ne li animali rapaci
1-124: e questo non accade se non ne li animali rapaci, come nella spezie
alto penserò. alamanni, 7-i-48: che non sì lunge scorge occhio cerviero, /
vostra cerviera vista..., non vedete quel che vede ognuno.
mirar intento e fiso / quel che fuor non si mostra, un paradiso / di
/ come quel d'argo già, non addormenta. marino, 10-38: e qual
/ che per forza o per froda altrui non ruba, i... i
.. i e cerviera così, che non s'abbaglia / per folta nebbia che
.. / così la fera mia me non ascolta, guarini, 472: come
. chiabrera, 331: dolce mirar non manco in un momento / divorare i
a la fontana. cesarotti, ii-38: non fia giammai ch'uno stranier possegga /
di dunscaglia; e mai cervetta / non fuggirà per le loclinie selve / dal piè
una persona. serao, i-858: non sa far altro la fanciullina che fissare i
occhi sorpresi in quelli della madre, non chiede altro che attaccarsi alla sua gonna
cervo le ramose coma, / non vide già del figlio il biondo crine,
sete / de la faccia cervina, / non toccò già del dilicato mento /
', che è pianta delle cui coccole non mature si fa il 4 giallo
vescica '. pascoli, i-882: e non mancano le scille, e abbondano
il timo e il serpollino. e come non si farebbe vedere la fusaggine?
vedere la fusaggine? e come non si farebbe sentire lo spin cervino
secca di due o tre anni, per non essere stata né segata, né pascolata
mi donarai. ariosto, 25-35: non par la donna all'altre donne bella
dileguò dinanzi a lui, ed egli non avendo alcuno dei suoi seco, si pose
.. / fuggo, e schivar non posso la mia stella. sassetti, 263
. segneri, iii-1-130: le cerve non ricevono nocumento dal mangiare le serpi.
i cerbiatti, / una cervia meschina non va cogli altri: / ma nell'ombra
, un cervo mai sì bello / non si vide a l'età nostra. /
, perde l'amico e i denar non ha mai. monti, 1-299:
e cervo al core! / tu non osi giammai nelle battaglie / dar dentro colla
cotte., i-157: questo individuo non è senza pratica del teatro, avendo
, 264: le dilettazioni de la sapienzia non son saziabili come ogni altra dilettazione,
di cicerbite e altre erbuccie, e non avevo né pane né sale né olio
a tavola fu dato loro uno vino non molto egregio ed ebbono una insalata di
a chi la lavò, che quasi non si poteva toccare; pensa chi l'
contro ai morsi dello scorpione. rinfresca non meno che la lattuga, e come
, e come questa rigenera il sangue non molto buono. garzoni, 1-187:
glabro, angoloso, di altezza non superiore al metro, foglie composte,
vocabil decreto que'romanzi che ad altro non servono, come le cicerchie fresce,
le cicerchie: avere le traveggole, non distinguer bene. varchi, 24-32:
10-961: costui ha mangiato cicerchie e non lenti. = dal lat.
, a ima signora, anco chi cicerone non è per mestiere. rajberti, 2-137
cortese ed amàbile,... di non imitare que'padroni di quadri che si
suoi colleghi. gozzano, 165: non è facile l'arte del cicerone perfetto
giro per la città, scusandosi di non essere un cicerone perfetto. -per simil
, lett. it., i-84: non ci è tregua, non digressioni,
, i-84: non ci è tregua, non digressioni, non varietà in questi giardini
ci è tregua, non digressioni, non varietà in questi giardini, dove hai innanzi
garzoni, 1-738: della dotta vicenza non parta, che, imitando la facondia
leoni / con tutte le formiche / non si muovan a biche / a trar lor
/ e molti altri serpenti ch'io non narro. buonarroti il giovane, 9-732
micino o il canino o la passerina, non faccia subito tepinicio. i. neri
conte d'un cicisbeato di questa categoria non l'ho per un aggravio tale alla
simili impegni bisogna esser puntuali, per non contravvenire alle buone leggi della cicisbeatura.
a puntino a'principi neutoniani, che meglio non risponde... a'cenni di
. monti, x-3-121: ah! non fòra, o muse, stato / meglio
nelle soffitte gelate, per protèggere chi non volea, per farti dar di quell'àngelo
stava in cima alla scala; e non vedendole intorno verun cicisbeo, la pregai
esprimere il chiacchiericcio frivolo e insistente. non è esclusa forse la derivaz. dal
dal gr. xtx ^ l 'pesce non bene identificato '. ciclismo,
... il mio vicino soltanto non mostrò alcuna maraviglia. -è una maestra di
fa...; a torino non ce n'è che quattro. panzini,
alvaro, 9-57: niente altro, se non qualche carro, qualche ciclista che di
il ciclo solare, il qual ciclo solare non è altro che lo spacio di 28
overo circulus; e solare poi, non perché il sole in tal spazio di tempo
. pascoli, i-250: l'italia non è già morta! il suo ciclo non
non è già morta! il suo ciclo non è già chiuso! non è già
suo ciclo non è già chiuso! non è già detto che dante debba rimaner solo
potuto costruire in dieci o venti secoli; non più nazione, ma mondo, ciclo
fingergli, ad asseverargli una fama che non ha. serra, ii-18: nel rozzo
. chim. idrocarburo ciclico, non saturo, che si presenta come un gas
, sm. chim. idrocarburo aliciclico non saturo della serie delle cicloolefine, che si
con la voce * ciclone ', che non pure è straniera, ma potrebbe facilmente
è diffuso anche nel figurato con enfasi non bella: 'per la nostra azienda
siamo noi nel centro di un ciclone e non lo sappiamo? palazzeschi, 4-217:
chim. classe di idrocarburi ciclici, non saturi. = voce dotta, comp
polifemo. simintendi, 3-130: non fu licito di fuggire l'amore di
fuggire l'amore di ciclopis, se non co'pianti. idem, 3-153: già
. pascoli, 1390: tra'ciclòpi non sono le navi dal minio alle guancie,
proprie, e d'altri, ove non sono bene anco ciclopi. aifieri,
era di esser poco comunicativo, che non per la paura che avessi di quel ciclope
monti pietrosi per abbattere qualche cosa che non gli andava a genio, era quella di
dell'ultima compiobbi. rigutini-cappuccini, 182: non bastava il 'colossale ', come
dalla follia circolare perché si tratterebbe non già di una psicosi acquisita, ma
che i bestiami, soffiando ostro, non stieno ne'pascoli senza pericolo, e
mentre tal vento tira, le cicogne non volano mai. domenichi [plinio],
d. bartoli, 34-22: perché non sieguo, almeno in questo, il senno
/ e palmizi e cicogne su una zampa non chiudono / l'atroce vista al povero
testa, e delle braccia lunghissime che non sapeva dove mettere, pareva ima cicogna.
se il motore avesse macinato acqua e non aria... in seguito mi
che si chiama cicogna, quale altro non è che un modello che ha la testa
/ per voglia di volare, e non s'attenta / d'abbandonar lo nido
, quando ella è vecchia, che non si possa atare, li cicognini suoi
vende sui mercati nel gennaio, altro non è che la 4 cicoria radicchio ordinaria
. bernardino da siena, 144: io non so come costoro si fanno: io
si fanno: io quando sto così, non vego di qua dietro alla cicottola;
vivono; nelle quali la belva, non è domita, né cicurita.
e consumativa, e dissolutiva, ma non s'usa nelle medicine dentro, pe-
cicuta / nascer da salutifera radice / non si vide già mai. / che differenza
crudeltà ch'offende, / a pietà che non giova? alfieri, i-15: io
alfieri, i-15: io avea sentito dire non so da chi, né come,
cicuta e tosco / dal letto genital non ben difesi! mattioli [dioscoride],
e genera così spesse vertigini, che non lascia discernere alcuna cosa. induce,
nievo, 1-21: il caffè per fermo non vi aggiunse ancora l'eccellenza dell'aria
con la cicuta, fino a che egli non abbia più anima per conoscere e pensare
vii-217: se'tu sì cieca che non vedi el tarlo / cascar deu'ossa
, 290: se ben talor fingo di non vederti, non ti creder ch'io
se ben talor fingo di non vederti, non ti creder ch'io sia però cieco
alfieri, viii-26: tu, figlia non nasd / d'incesto; ancor la
la madre tua respira; / esul non hai, non cieco, non mendico
tua respira; / esul non hai, non cieco, non mendico, / non
/ esul non hai, non cieco, non mendico, / non colpevole, il
non cieco, non mendico, / non colpevole, il padre. manzoni, 25
, il padre. manzoni, 25: non ombra di possente amico, / né
. pirandello, 7-218: mancò poco ella non restasse cieca per aver voluto un giorno
passavanti, 31: lasciategli dire, non vi curate di loro: egli sono ciechi
. caterina da siena, i-50: dio non vuole, né io voglio, che
alberti, 94: in lui saria non minimo biasimo essere stato o ceco a
ceco a nollo scorgere, o pigro a non averne avuto miglior cura. pulci,
: ma il mondo cieco e ignorante non prezza / le sue virtù, com'io
savonarola, iii-36: o ciechi, non sapete voi che la verità ha troppa
, 90: perché la natura umana non ammette queste così compite perfezioni, né
si trova persona a cui qualche cosa non manchi, non si po dire che questi
a cui qualche cosa non manchi, non si po dire che questi tali non
, non si po dire che questi tali non s'ingannino e che lo amante non
non s'ingannino e che lo amante non divenga cieco circa la cosa amata.
saranno molto ciechi e pazzi, se non sapran scuoprir quel ch'è ascosto sotto
. brusoni, xxiv-874: il mondo non è finalmente cieco, benché talvolta acciecato
talvolta acciecato dalle apparenze, sì che non possa aprir gli occhi al sole della
fa d'uopo essere ostinatamente cieco per non essere colpito dalla straordinaria capacità di questo
, i-54: il mondo cieco / non saprà di quante vite / era il germe
del santo, ma cieca; quali fossero non sapeva; voleva a morte con cento
i-166: folla critica e bonaria. non torbida, cieca, passionale, golosa
e idolatra delle vostre qualità morali, non si è mai arrischiato di tirar il
a essa. marino, 5-46: non esser al tuo ben cieco, né sordo
: vedervi cieca e renitente ai consigli non è motivo di abbandonarvi a voi stessa
ed avendo il desiderio di alzarla, non si voleva risolvere il duca cosimo a
fatti uomini sì ciechi di loro, che non credono che piacevolezza sia, se non
non credono che piacevolezza sia, se non quella che ciascuno in sé e in
che egli teneva per certo, che egli non avesse ad esser gran fatto fatica al
e senza di cui lo scrivere non è che un istinto cieco, o
ai rivolgimenti civili, l'assassinio non è infrequente;... procede da
4. figur. distratto, che non bada a ciò che fa, a
catone volgar., 1-47: quando non se'savio, e non tratti li tuoi
: quando non se'savio, e non tratti li tuoi fatti con ragione, non
non tratti li tuoi fatti con ragione, non dire la fortuna cieca. sannazaro,
. marino, 206: cortese e non avara / e non cieca si mostra e
: cortese e non avara / e non cieca si mostra e non alata, /
avara / e non cieca si mostra e non alata, / se non quanto va
si mostra e non alata, / se non quanto va seco / amor alato e
fortuna è cieca [la moda] perché non vede il precipizio voraginoso a cui corre
aveva detto tante volte... di non gloriarsi dell'avvenire, perché l'invidia
si riposa, né teme già, ove non dee temere. leopardi, 22-109:
poveri dì. montale, 95: io non so se il tuo piede / attutito
, ritornandoci, lo stimeremo riuscito) non possiamo per il momento saperlo.
che bisogna credere ciecamente. la fede non è cieca mai: crede perché vede
10 non potrei crederlo, anche prestando la fede più
, e nella verità la punta della lancia non lo toccò, ma passegli per lo
come nell'onde il corpo giacque, / non giace, ché staria meglio, con
, con meco? machiavelli, 506: non erano necessarie molte parole a persuadere al
rivolge. guarini, 117: qui non veggio altra cieca / che la mia cieca
scorta / cercando la sua luce, e non la trova. bruno, 3-190:
fortuna, /... i non bastaranno a farmi l'aria bruna. campanella
. parini, giorno, ii-183: non di cieco amore / vicendevol desire, alterno
vicendevol desire, alterno impulso, / non di costume simiglianza or guida / gl'incauti
, / mio figlio ov'è? perché non è ei teco? idem, inf
che rimena il giorno, / ma non rimena il mio bel sole ardente.
/ pe- rigliante il braccio reca / non rattien lassezza o raffica, / strada
raro. semplice, dimesso, di tinte non sgargianti (un abito).
tommaseo, i-441: leggiadria le veniva non dall'abito cieco o dalla vanità vigilante
coperto / de le macchine sue più non ripara; / ma da i ciechi perigli
sotto al mare, che scoglio cieco non l'urti [la nave]. redi
che terminano in una via cieca, che non ha riuscita. serao, i-1098:
/ d'inferno, e so ch'esser non può lontano. bocchelli, ii-228:
situazione senza via d'uscita, che non si vede come possa venire risolta.
dicesi di camera o altro luogo che non abbia finestre da prender lume. patini,
de'quali uno è cieco, e non ha riuscita. d'annunzio, iv-2-775 =
: due volte al giorno, quando non più spesso, visitava il fondo cieco
riscontrate certe falde di argilla, che non gli piacevano. montale, 3-41: in
castello, da quel lato della montagnola, non aveva né finestre né porte; nient'
scale. 19. lettera cieca: non firmata, anonima. redi, 16-viii-255
cieca di cui ti ho parlato: non perché io dia fede a que'vituperi;
). petrarca, 151-9: cieco non già, ma faretrato il veggo,
8-130: se amore è cieco, non può il vero scorgere. marino, 3-42
cucitura compiuta in modo che i punti non si vedano esteriormente. 22. aeron
va dietro a sua guida / per non smarrirsi e per non dar di cozzo /
guida / per non smarrirsi e per non dar di cozzo / in cosa che
: / se ignudo, uom che non ha, come può porgere? vasari
, ii-285: [una città] non ha per le sue strade altra musica che
pascoli, 15: sei morto: non vedi, / mio piccolo cieco! /
(iv-172): fassi alla cieca ma non alla muta: / tanta è la
mano. pratolini, 2-128: il brigadiere non gli ha tolto gli occhi di dosso
rucellai, 8-20: imperciò che la ragione non dee così alla cieca dar fede a'
gli occhi, e lo sguardo, non giugnevano a vedersi un passo innanzi.
, come si fa d'ordinario, non significa proprio nulla. tommaseo-rigutini, 2483.
li governa. settembrini, 1-60: non bisogna scandalezzarsene e biasimarle così a la
cieco. firenzuola, 109: io non vi dico, se e'le salse il
un cieco che la torrai; ma chi non la terrebbe? -essere due
e che, quando si è decisa, non si riesce più a far smettere.
a fare una tal cosa, mostrando non voler farla, e bisogna poi pregarlo
cieco dei colori: di cose che non si conoscono affatto. intelligenza, 5
affatto. intelligenza, 5: e'non si può d'amor proprio parlare,
amor proprio parlare, / a chi non prova i suoi dolzi savori; / e
suoi dolzi savori; / e senza prova non sen può stimare, / più che
savi e gagliardi con parole / che non sanno i segreti de'signori / giudican,
. 7. nelli, 20-1-12: non sapete che il cieco non può giudicare dei
20-1-12: non sapete che il cieco non può giudicare dei colori?
che saviamente si danno ad intendere di non aver a mangiare il cavol co'ciechi
a mangiare il cavol co'ciechi, non profferiscon mai parola. fagiuoli, 1-4-413
parola. fagiuoli, 1-4-413: meco non s'ha a mangiar il cavol co'ciechi
guicciardini, 132: la ignoranza, non avendo né fine, né regola, né
di fare il bravo meco, / per non provar quai son colpi da cieco.
cieco, da pagare un cieco: non avere nemmeno un soldo. bellincioni,
gruccia... / e s'i'non posso far cantare un cieco..
verrò. lippi, 4-25: sebben non c'è da far cantare un cieco,
. note al malmantile, 4-25: 4 non ho da far cantare un cieco '
da far cantare un cieco ', non ho nemmeno un quattrino da darlo a
orazione. pananti, i-402: e non ha un soldo da pagare un cieco.
i ciechi. lippi, 1-39: non veddi mai in vita mia / pigliare i
gentilezza dovunqu'è vertute, l ma non vertute ov'ella; / sì com'è
è la stella, / ma ciò non è converso. idem, purg.,
la mattina de le porte, / non restan mai perfin che 'l ciel s'imbruni
. pascoli, 291: cielo, e non altro, cielo alto e profondo,
davvero troppo bianco e troppo deserto per non essere un cielo serpeggiato d'invisibili demoni
nella sera, / mentre ormai più non eri / che un cielo sognante / all'
. iacopone, 24-97: compito desire non è sotto cielo. crudeli, 44
sotto cielo. crudeli, 44: non è ben sotto il cielo, / che
è quel che trova, / che non ne pò dar prova, / né con
; e che di fuori da esso non fosse altro alcuno. idem, inf.
/ sì che aver fine il cielo non s'awera. maestro alberto, 163:
sfera, cielo de le fisse, non è sì fattamente un cielo, che que'
guai a voi, anime prave! / non isperate mai veder lo cielo. boccaccio
quant'esser può di nuvol tenebrata, / non fece al viso mio sì grosso velo
farmene parte. tasso, 6-ii-149: non sparisca, o tebro, al nostro cielo
di libia la pianura aprica, / beltà non v'ha, che più s'ammiri
carrozza. boccaccio, i-381: alcuno non vi può dentro passare sì malinconico,
altre pietre si veggono senza numero, egli non ritorni gioioso e allegro. sacchetti,
la cappa di cielo tornò, che non arebbe coperto un ciel d'un piccol forno
che tra noi in terra, per non si sapere qual cielo s'intenda,
ne la sua venuta nel mondo, non solamente lo cielo, ma la terra convenia
nostro, che ne'cieli stai, / non circunscritto, ma per più amore /
ciò che v'è dentro, che non fu mai criatura pura, che mai ne
inf., 15-59: e s'io non fossi sì per tempo morto, /
... chiaramente potè vedersi nel non meno eccellente che grazioso raffael sanzio da
fulmini vendetta / contra sé da dio non chiami, / son reami, /
, 297: l'età ventura / non abbia a dir che sul principio tronca /
deio i vostri movimenti inizia, / non dico tutti; ma, posto ch'i'
lo credessi. getti, iv-54: e non è dubbio alcuno che i deli d
azioni nostre. tasso, 7-15: se non t'invidii il ciel sì dolce stato
328: mi doleva a cielo di non avere i fogli e la penna, che
: invece di star sulle sue e di non dar so- disfazione a nessuno, questo
, / che alcuno in questo lido non venga a ricercarlo. parini, giorno
a milano sicuramente prima di sera. non posso vivere, mia antonietta, senza di
consolò, tornò ad intenerirsi, e non distolse gli occhi mai dalla scena. «
bassi, / piaccia al ciel che non sia / di quei piedoni da pelar
. -il del vogghia, ch'ella non s'arruffi. i. netti, 12-3-6
alle persone dvili e di qualche intelligenza non facea carestia di mostrarle; al contrario di
femmina, /... / non si potrebbe mai fallir a credere / poco
parole fin al terzo cido, e mai non si straccano d'es- saltarle e commendarle
deio gli antichi; badiamo ora di non fare a rovescio. nievo, 142
rovescio. nievo, 142: io non voglio mai sentir a parlare dell'inverno ed
. i. nelli, 14-1-12: non mi far bestemmiare, per amore del
): col nome del ddo, non mi tenga così sulla corda, e mi
, nobile,... ed egli non parve se ne movesse punto. manzoni
bolognini. sa il cielo che io non ci ho meschiato né malignità né disprezzo.
il proposito di fare (o di non fare) una data cosa. fagiuoli
4-408: può far la fortuna che io non possa trovar inesser mario né in cielo
. monti, i-12: cose che non istanno né in cielo né in terra
c'è a dire una cosa che non sta né in cielo né in terra?
in terra? -non dare, non toccare né in cielo né in terra
le lezion di guerra, / perch'ella non dà più né in ciel né in
'. è fuori di sé, / non sa quel che ella si faccia.
in cielo: ora sia vostro officio di non palesare, o di scusare almeno la
tempo molte cose acconcia... non voglia [francesco sforza] in questo principio
con irma. -scritto (o non scritto) in cielo: di avvenimento
cielo: di avvenimento destinato (o non destinato) a verificarsi. -toccare il
1-262: alla buona donna, che non era avvezza alle gentilezze, parve di toccare
chi riceve grazie da certi orsacchi che non ne fanno mai. monti, i-14:
17. prov. raglio d'asino non arriva in cielo: le malignità,
dette da persone indegne, mediocri, non offendono né vengono ascoltate. baldovini
; / ché degli asini al ciel non giugne il raglio. = dal
tant'arti e magisteri, / che ridir non gli pon penne né carte, /
anche una responsabilità del contabile ed io non ero disposto di gabellare per copie esatte
53: o che l'eroe che non sa riposi / discenda nella terra,
occasione di passare veramente alla storia, ma non è una cifra tonda *.
di tal fatta [cioè, tecnici] non sono pel maggior numero che cifre cinesi
lettere? faccia il cielo ch'ella invece non perde la pazienza per indovinare le cifre
affatto insignificanti e arbitrari, e perciò non suscettibili di veruna qualificazione di lode o
stupida, nella più corrotta ignoranza. e non son ciancie. consultate, nella tabella
tasso, n-iii-1043: l'inscrizione del motto non fa differenza tra l'imprese e rovesci
altro modo. allegri, 1: non restan per tanto i moderni dipintori di
/... / ma intender non mi può, benché m'ascolti, /
una sigla, un termine magico, non so come definirlo, e questo lo riproduceva
posizioni. pavese, 8-336: narrerà ora non chi « conosce la natura umana *
. caro, 9-1-224: avvertendovi che non m'avete lassata cifera di numeri tra i
, e ritrovare nuovi modi, per non essere inteso, se non dagli amici.
modi, per non essere inteso, se non dagli amici. marino, 12-19:
cifera turpino lasciò scritte, / e non s'intendon più le antiche usanze / di
discorso, scritto oscuro (perché altri non comprenda); enigma; simbolo,
vuol dire agente e paziente? io non intendo questa cifera. grazzini, 4-267
dovere star nascosto; cose per sé non troppo famigliari a'loro intelletti, e nella
garbo, nel vostro vocabolario, altro non significa che scherzi, piacevolezze, modi
g. m. cecchi, 277: non parlate in cifera, /...
, /... ché io non voglio attorno oracoli. = lat.
jahier, 35: il ragazzo non ha il senso di aver commesso un'azione
regno si erano invitati fra loro a non fumar più tabacco, per togliere alla
uso comune è sigaro, e questa e non altra è la propria ». v
l'epistolario di ugo, insigne romanzo perché non scritto a disegno, perché di tale
ch'era d'ubbidir disideroso, / non lil celai, ma tutto lil'apersi;
selvaggio / si fa però che queto non dimora. cecco d'a scoli, 905
cecco d'a scoli, 905: non ti fidar delle raggiunte ciglie, / né
luce: / chiunque le porti, guarda non ti piglie. / empio, d'
] sottilissime ciglia, in forma d'arco non molte disgiunte, di colore stigio,
posto al céllio il ferro rovito, e non li fece male. boiardo, 2-3-63
aver sul labbro / un riso che non passi / a'confini del sen; quando
in somma entra per l'occhio, che non passi sotto l'arco trionfale del ciglio
297: un'idea, un'idea non sovviene, alla fatica de'cantieri,
buone fortune del sorniani. il leardi non mosse ciglio mentre emilio s'era atteso ad
ebbene *, concluse rosalba, « non hai più storie? vuoi ballare adesso?
vuoi ballare adesso? *. poli non batté ciglio e non si mosse.
*. poli non batté ciglio e non si mosse. -aggrottare le ciglia
co'sua rai / apparia già, non ch'io 'l vedessi scorto. /
vaghe ciglie, / per quel che visto non avevo mai. ariosto, 33-83:
nel volto. metastasio, ii-149: non è ver che sia contento / il veder
le vedo su una piazzetta di borgo non saziarsi di contemplare a ciglio fermo due
arbas- sada / la sposa vergognada / non sope responder, / e pur se
parenti / nato sii; ché il leon non è il coniglio. leopardi, 32-234
i propri affetti tuoi. di lor non cura / questa virile età, volta ai
creazione de'belli spiriti, i quali non conoscenti prima contro al loro fattore alzarono
, addormentarsi. ariosto, 28-14: non lascia il duol che giorno e notte
, / più di nostro consiglio / non avrà uopo e vincerà il destino. ariosto
studiosamente a danno universale conchiudeno l'ignoranza non men vile che boriosa, e non
non men vile che boriosa, e non manco perniciosa che celebrata ribaldarla. sempronio
monte spezzato intorno,... non era aperta al salire, fuor che su
quella sponda. nievo, 1-120: « non avvicinarti così al ciglio della strada »
il giovine cercando di trattenerla, onde non la corresse pericolo di cadere nel lago
, iii-8: osservai... non ritrovarsi mai polle o scaturigini fluenti sovra
spiegar la fronte dell'esercito, cosicché e'non vi possa circondare e rinchiudere; metter
sui ciglioni. collodi, 186: non avevano ancora fatti cento passi, che
1-13: mi accorsi allora che il paese non si vedeva arrivando, perché scendeva e
, e più cigliuto di me: questo non importa. dossi, 226: volgendo
volgar., v-236: sopra di me non si allegrino gli miei awersarii iniquamente;
con l'occhio. boiardo, 1-5-6: non se può levar de opinione / quel
, xxiv-1048: avendo adempiute [se non tutte] la maggior parte delle sue parti
molte altre opere galliche, le quali non erano cigniche. cignlgeno, agg.
paimatura; il posteriore è piccolo e non tocca il suolo; le penne remiganti
tocca il suolo; le penne remiganti non sono molto lunghe; la coda è
di bellezza uno nero corvo, che non farebbe un candido cigno. boiardo, canz
fetonte, se in mezzo di quelle non si potea egli da le nostre insidie guardare
si incipriano. quasimodo, 2-27: non lontano dalle mura di enna s'apre il
scerner l'orbo / giudizio, a cui non mostra il sol mai raggio; /
per campare. mi andava perciò consolando che non era solo io quello, poiché mi
nivea come la piuma de'cigni, non più retto dal fermaglio, le si abbandonava
musicista. bembo, 2-41: egli non pur cigno ci parrà che sia,
fama, al cui chiaro volume / non fia che 'l tempo mai tenebre asperga
vincitor benigno? marino, 11-130: questi non pur con ben armati legni / tremar
i popolari inviti. algarotti, 2-510: non io di carmi tesserò corona / al
merce carca. menzini, 5-230: non fia però che l'indagar si neghi,
l'indagar si neghi, / se non a te che sei cigno orecchiuto.
i capelli. / del tal la moda non volle il medesimo; / lunghetti e
mascelle cigolanti sbarri / per bestemmiar, non v'è rischio; ben ponno /
lor, tanto timor li vinse / di non far cigolar la lor bilancia. caro
campagna. carducci, 353: e non augel, non aura in tra le piante
, 353: e non augel, non aura in tra le piante, / non
non aura in tra le piante, / non canto di fanciulla o viandante; /
stessa su cui sia stata messa legna non ben secca o versata acqua. dante
nella polvere olimpica a guisa di ruote non unte, a benché impolverate. 5
cigolo, / bench'io m'accheto e non ardisco muggere. 6. emettere
il cigolare degli uccelli, il quale non ha tuono nessuno né con nulla si accorda
nulla si accorda, se bene e'non si discorda; questo sì è un mormorio
un mormorio, il quale se bene non consuona, ancora non dissuona. soderini
il quale se bene non consuona, ancora non dissuona. soderini, i-36: le
iv-2-688: il cigolare assiduo delle passere non sopraffaceva il silenzio delle mura, dei
bocca. della casa, 611: non si dee stridere, né per riso o
forteguerri, 25-80: gano s'infinge non sentirsi bene, / e che il
9. prov. -perché il carro non cigoli, bisogna ungere le ruote:
. m. cecchi, 25-6: a non voler che 'l carro cigoli, /
c. bini, ii-193: il soprastante non ha letto l'immenso volume di affetti
, ci discosta, / l'azzurro pervicace non ricompare. / nell'afa quasi visibile
chi ci aveva creduto); promessa non mantenuta. a. de'rossi
, / tal ch'ella fia malizia e non cilecca / el far sì lunga stanza
mi fanno di cotali cilecche, le vendette non si lascieranno a fare a miei figliuoli
e fargli qualche rilevato benefizio e poi non se gli fa, si dice avergli fatta
cilecche. forteguerri, 12-21: deh non mi far, ciapino, la cilecca
scatta a vuoto, e il colpo non parte. -al figur.: fallire
. -al figur.: fallire, non riuscire; venir meno, non rispondere
fallire, non riuscire; venir meno, non rispondere allo scopo. giusti,
ucciditi! una parola. e se poi non mi riesce? il filo si rompe
, cioè benav- venturata, la quale non iscema i dolci anni, ciò sono
ne'tempi dolorosi e fortunosi, è detta non cilema, cioè non istento. sacchetti
, è detta non cilema, cioè non istento. sacchetti, 156: egli è
voce! * diss'egli. « non mi spaventi la bambina! ». oriani
esto celizo: / la penetenza vètate che non agi delizo. dante, purg.
continua infino alla morte; e se non quanto all'atto di fuori, com'è
sparsi per terra istrumenti musici, che non dipinti, ma vivi e veri si
dava e i cilici ch'ella portava che non è quanto bene l'altre fanno oggi
oggi. s. razzi, 3-115: non leggiam noi che davit, ed altri
sul più bello involato di bottega, non si sa come. 3.
-poi ve le renderà; -ma voi non le porterete più come una piuma; -le
nievo, 52: nato il male, non è questo il secolo de'cilici e
, 8-64: de'quali ella faceva non altre corpacciate, che facciano di fichi
li cibi sua erano cibi grossi; confetti non mangiava, non beveva vino per continenza
cibi grossi; confetti non mangiava, non beveva vino per continenza, se non o
non beveva vino per continenza, se non o di melagrane o di frutte,
suo, perché tanto son tenere, che non si possono pur portare. il principato
iii-56: -ehi! che roba! non ho mai veduta la peggio. -né
la peggio. -né anche la volpe non voleva le ciriege. io per altro
/ che sono in cima troppo e non le arriva, / voi, che siete
affoga o tu taglia il capresto. / non più, per dio: questa ciriègia
i. nelli, 17-3-23: che non lo sapevi che in questo mondo ogni
vedere, promettere una cosa, e non darla mai. poliziano, 191:
foresta e nelle macchie, le lor piante non crescono molto e fanno ciriegiuzze piccolissime,
di velluto rosso dove la donna bella non si giace. per dono di hermia
i-193: i ciregi, de i quali non è albero che sia ora più conosciuto
! d'annunzio, ii-723: tu non pregi / i tuoi frutti. i peschi
pel famoso ciliegio un diritto, ma non è anche, in pari tempo, un
le sendada. foscolo, xv-432: non posso abbandonare il mio libro ora che devo
alberata di via veneto sotto i cappuccini non era cilindrata, affollata e civile come
alemagna / sempre così uguale ordinato! / non si vedono i tuoi cantonieri / sembra
; né lo stampatore può continuare perché non ha capitali. tommaseo [s. v
coda dell'occhio al cappellone eventuale, non gli salti il ticchio di sbucare da via
figura fusse dal suo gran fabricatore data non quadrata, piramidale o cilindrica, ma circolare
a cilindro. collodi, 709: non ho mai capito qual grazia e qual
, che per maraviglioso geometra, comecché non facendo gran conto della geometria stimavano vie
ad un piano d'un cerchio, se non di nota quadratura, almen di nota
147: mi diedi a credere che non fosse possibile l'andar più là con
del cilindro ha fatto che l'impressione non fa nessuna figura. rasori, conc
) le insufficienze del nuovo mezzo tecnico non permisero che di esse s'imbalsamasse più
spec- chiare. pratolini, 9-316: non sembrava più addormentato; era sceso di
addormentato; era sceso di cassetta e non aveva più in testa il cilindro.
farlo apposta in quel momento la macchina non andava; ma il ministro della cartiera,
, iv-2-929: egli era solo: non vedeva più nulla, se non l'
: non vedeva più nulla, se non l'astro vorticoso dell'elica; non udiva
se non l'astro vorticoso dell'elica; non udiva più nulla, se non il
; non udiva più nulla, se non il palpito eguale del motore, la settupla
: cilindri e morse e spole: / non fuoco a la fucina, / non
non fuoco a la fucina, / non acqua a le caldaie. -e splende il
superficie rigata ottenuta eseguendo due sezioni piane non parallele di un cilindro, spostandone quindi
capo 'nfin al suolo / cosa non regna 'n me che bona sia. dante
5-15: sta come torre ferma, che non crolla / già mai la cima per
sua cima una voce risuona, / non se ode al mondo la più spaventosa.
agili e preste. bruno, 3-195: non rag- gionarò... qual ingombrato
un umor tenace e vischioso, che non istagnando ivi, ma discendendo, ha
, ma discendendo, ha le sue non ispregevoli utilità. algarotti, 1-25:
più percuote. intelligenza, 170: non si vedea de le cime de'monti.
, 7-9: sì come il folgore non cade / in basso pian ma su
vallisneri, iii-8: osservai... non ritrovarsi mai polle o scaturigini fluenti sovra
, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de'suoi
. papini, 8-83: il pensiero non si ferma. la chiusa dell'ultima pagina
si ferma. la chiusa dell'ultima pagina non è che l'esordio di una nuova
. latini, ii-115: ma el non vorria dare / di molte erbe una
ombra gitta il santo monte; / non però dal loro esser dritto sparte / tanto
cavolo, cesto d'insalata, e non altrimenti. monti, x-3-65: faran d'
ad addentare le cime credendo forse che io non mi rendessi conto del danno che faceva
boccardo, 2-74: quelli che non si tagliano se non dopo quest'epoca
2-74: quelli che non si tagliano se non dopo quest'epoca [40 anni]
, talché le legne da fuoco non sono in essi che un prodotto accessorio
in su la cima dura, / se non è giunta dall'etati grosse! tansillo
, 6-37: ché cima di giudicio non s'avvalla / perché fuoco d'amor
. tasso, n-iii-607: la scienza non è la somma cima de la cognizione,
è l'intelletto. marino, 10-163: non mica a tutti è di toccar concesso
o ch'io risponda altro, se non che voi sete cima delle cime in tutte
che rimangono sono cime di uomini, non c'è dubbio. saccenti, 1-1-153
che un pulcin nella stoppa, e non sapeva dove batter la testa, e
stava in cima alla scala; e non vedendole intorno verun cicisbeo, la pregai che
giorno domenicale; / del giorno in cui non s'ha nulla / fuor che il
ogni parte. baretti, 1-37: non creda però alcuno, che l'alto mio
): è chiamata ad alta voce; non risponde: cerca di qua, cerca
rigira, dalla cima al fondo; non c'è in nessun luogo. verga,
, 1-49: dalla mattina alla sera non faceva che scorrere da cima a fondo le
/ ritrare ciò ch'io vidi; / non dico ch'i'm'afidi / di
inghilfredi, v-244-34: del meo disir non novo chiuso parlare spargo, / ch'
sgramaticato maggior barba, che la sua non è. grazzini, 561: or entrando
paolo insegnò bene a questi letteruti che non andassino avi- luppandosi sopra le cime de
salire dittatore anche per fatto nostro, non sarebbe parso vero di poter dire che
significa dall'alba alle dieci di sera non avere... un'ora di pace
morti già con questa spada: / non domandar s'ogni peluzzo cimo / con
qual qui ti dico, / ma già non ti disdico / ch'assai ben seco
derivandola da cima. pascoli, 567: non saranno quelle che le case / han
del ponte scorse un uomo in ombra. non comprese dapprima che cosa colui stesse a
, 19- 441: le viti non cimate s'attortigliavano sui pioppi. c
biringuccio, 1-144: panno di lana non cimato. libro di conti di giuliano
in bottega sua né altrove, se non a'luoghi soliti e consueti, pannina
fra loro, ma sempre di altezza non uniforme. citolini, 433: sotto
zoccoli e 'n pianelle, / per non pagar la cimba ad acheronte. =
esempio che dichiara 'l mio intento non meno acconciamente di quel che questa mia
che muove e fa realmente sonare quella non solo che all'unisono gli è concorde
. battoli, 33-69: perché al galilei non si movevano ad ogni tocco di cimbalo
questo comico / mondo, che mai non tace, / l'amara farsa e i
, 293: alle volte è bene assai non istare in cimberli sempre come la balia
da le sue irregolate passioni accecato, non cessava spiare i modi e le azioni de
così all'imo come al sommo scapo; non sapendo questi che tale veramente è la
1-671: e la mano a me non porgi, / ch'i'non caggia
a me non porgi, / ch'i'non caggia più cimbottoli. firenzuola, 384
papirio carbone. carducci, 39: non io tapolline cimbro inchinai, / io tòsco
, e meritano la considerazione del naturalista non meno che dell'antiquario. ferd. martini
. borgese, 1-221: bisognò pagare non meno di tre mesi anticipati [d'
marzo cominciava con malaugurio e, se non veniva la buona novità, il libretto
i suoi cimelii / nella serenità che non si ragna: / torto assetato sporge
pochissime se ne trovarebbono o più tosto non niuna,! a quale non dico scarsa
tosto non niuna,! a quale non dico scarsa, ma falsa e contrafatta
dico scarsa, ma falsa e contrafatta non fusse. 2. mettere alla
: dopo il caso d'esso duca, non hanno avuto a cimentar la virtù loro
renderono. b. davanzali, i-367: non si reggere i grandi stati con lo
senza posa, / senza respiro, se non vien la notte / a versar le
avventurare. varchi, 18-2-13: non pareva ragionevole, che tlm- peradore dovesse
un capitano accortissimo, qual fu mario, non ebbe ardire di cimentare i suoi romani
francia né di altre forze esterne, per non le avere a cimentare si volse agli
, iii-34: se aveste riputazione, non verreste a cimentare vostro marito in una
e cimentarmi? pananti, i-44: non cimentar: s'i'ci metto i ditini
i-361: dopo, il signor domenico non tolse altra donna, e diceva che non
non tolse altra donna, e diceva che non voleva cimentare la provvidenza con una seconda
, 7-244: dicono gli amici: « non è vero: il francobollo della martinica
è vero: il francobollo della martinica non esiste. se ce l'hai, devi
la testa ». « se tu non la cimenti, neanche la vipera non ti
tu non la cimenti, neanche la vipera non ti morde ». 5.
: se hanno pur cimentato lo squittino, non sono stati nell'andare a partito vinti
, competere. grazzini, 4-372: non si è lasciato rivedere,...
vii-1188: taci, per carità. non cimentarti con barzellette a provocare la mia
con ettorre / cimentarsi in battaglia oso non fosse. cattaneo, iii-4-45: un intero
per concorso, specie di giuoco che non dà mai il migliore, a cui gli
migliore, a cui gli uomini riputati non si cimentano, ma vi si arrischiano
ma vi si arrischiano i giovani che non hanno che perdere. nievo, 199:
o denunziato da alcuno dei fanciulli, non mi cimentai a vestirmi e scender nel
donna di fontamara al suo uomo. « non ti cimentare con le guardie. non
non ti cimentare con le guardie. non rovinare la tua famiglia. lascia che
b. davanzali, ii-445: non faccia moneta, che de'tre metalli
, che de'tre metalli, e non le dea mentito pregio, come sarebbe,
come sarebbe, se in lei cimentata non si trovasse tanto metallo fino, che
vologese, superbe al solito: che non volevano più trattare delle antiche pretensioni sopra
. buonarroti il giovane, 9-84: non si laschi passare /... /
. / nuovi medicinali, / e non più cimentati. segneri, ii-513: nondimeno
esplora le forze della natura, e le non ben conosciute qualità delle cose.
del cimento, il di cui istituto non fu mai altro che di andare dietro alla
secolo, dovunque celebrata e venerata, non tanto pel suo famoso libro dei * saggi
caccia. caro, 3-1-197: io non mi son voluto muovere, né parlarne
: tu seguendo ognor tuo stile, / non saprai prender partito: / il cimento
la ricompensa. alfieri, i-214: non volli esporre il delicato suo animo al
.. io prima d'oggi / non conoscea me stesso! cattaneo, ii-2-5:
o di combattere o di ritirarsi, finalmente non vollero venire al cimento dell'armi,
. b. corsini, 19-50: qua non si tratta ornai di far cimento /
, né tra'suoi ritrarsi / più non gli lice; ché fu sua la sfida
/ tu per la patria, e non t'aiuto. cattaneo, iii-4-23: si
anche rifl. tassoni, 11-38: non era da porre a tal cimento / un
e d'ardimento. segneri, ii-9: non sofferse mai di commettersi a tal cimento
per quanto avete di più caro, a non porre in cimento la passione che
per voi. manzoni, 801: non avevan fatta confermare al piazza ne'tormenti
tormenti la prima deposizione... per non mettere a cimento quella deposizione, così
esso / nella battaglia cimentosa unquanco / non far risparmio del tuo sangue istesso. d'
spesso la dolce quiete del sonno, non abbiamo veramente i più crudeli delle cimici
i sentimenti e gli spiriti, che non fanno i loro cocenti morsi. c.
in una camera più fresca. -e perché non pensarci quand'io moriva dal caldo,
disse il mio amico. « ma non sapete che le case attirano le cimici
poltron più che le cimici, / non uscirà. gli ingannati, xxv-1-384:
inquieta sempre; e davvero che s'ei non la finisce io perderò la pazienza.
la finisce io perderò la pazienza. non so chi mi ha detto ch'egli ha
egli ha un cuore di cimice; non l'ho creduto. giusti, v-38:
, peli, isplendori ch'egli appaiono e non sono. pasolini, 3-143: la
ciminiera de la lingua già non dòtta, / e spesse volte mordele il
si celano le schiere nell'ombra; se non che scivolando fra tetto e tetto,
perché li dié di spalla, e non di quella punta ch'è posta per
/ sia il cimer del suo capo non misura. aretino, 8-283: ma vi
mano cercava per lo cimiere) che non la voglio, ella non è mia
cimiere) che non la voglio, ella non è mia moglie. sóldani, 1-105
in chiare note ad ambedue, che non intendeva portare il cimiero d'atteone.
con lui di far ammazzar il marito, non le parendo assai d'avergli posto in
ne le case, perché il fummo non vi si ravolla e per non affumicare
il fummo non vi si ravolla e per non affumicare la casa. = dal
con fiocchi, penne e velo che non potevi dire né alla moda né fuori di
lo git e 10 cimino, e'non porrà il grano per ordine, e l'
; ma le due spezie del salvatico non so se si ritrovino a i tempi nostri
tempo dello 'nter- detto, ne'casi non conceduti dalla ragione. boccaccio, dee
cimitero invece, avvi un giardino / non di cipressi tragici e funesti, /
accostarmi alla porticella del parco, e non potendola aprire, accavalciarne gli stecconi di
montale, 103: i giunchi fioriti non leniscono il cuore / ma le vermene
, iii-26-131: i toscani ridono e i non toscani si ammirano a trovare in dante
il cimitero dei miei buoni propositi e non credevo più possibile di formarne in quel
altri. moretti, ii-461: no, non resteremo nella storia della letteratura compilata dai
storia della letteratura compilata dai professori. non comparirà il nostro nome seguito dalle due date
1-89: per me la terra / non è più che un asilo / vietato,
4. luogo di sepoltura dei non cristiani. cattaneo, ii-1-219: luigi
abbandonato, ove nessun mortorio / entra, non si sotterra più, per quanto /
d. bartoli, i-438: quali maraviglie non feci, al vederne una torma [
quel prato ingrassava di sangue; e non meno de'nostri che dell'altrui:
433: 4 cimo ': così, non 4 cima ', se è di foglie
cardo, il cimolo della nuova buttata non lo ha oltrepassato, il cardo è
i ributti dei cavo- lacci: quando non si guadagna non si spende. betocchi,
cavo- lacci: quando non si guadagna non si spende. betocchi, 5-23:
et quella pezza [di pignolato] non fusse trovata alla misura, sia bollata
da ima cimossa et dall'altra et non si possa vendere se non a cavezzo.
altra et non si possa vendere se non a cavezzo. bandi fiorentini [tommaseo
panno lano o serico. cimossa e vivagno non infrequentemente si sentono adoperati come sinonimi,
.. in cerca di un prete. non l'avesse mai fatto! « il
età, i cavalli e certi animali non domestici; è prodotta da un virus
ricchi, xxv-1-198: il poverino / non fu mai savio. oh! senti
su 'l ceppo del miglior cinquecento se non fosse stata l'uggia romantica a dargli
11 giovane, 9-432: che legno non potea giovarli o cina, / a
, senza odore ed insipida con un non so che pochissimo di dolce. tramater
di cina.... i revulsivi non hanno giovato. « =
chiama cinabrese chiara; e questo colore non so che s'usi altrove che a
comolia. è questo una pietra rossa non troppo dura... l'artefi-
algarotti, 1-170: per li pittori non altro egli seppe trovare, se non che
non altro egli seppe trovare, se non che hanno da tornar loro in grande
: d'atti cotanto audaci / la diva non si dolse, / anzi in lei
del garofano,... e che non ammiri la sapienza e lo stile di
le dita si lecca: / e non ispari il ghiotto questo uccello, / perché
cinara, disse che il suo nutrimento non era buono per generare egli umori melanconici
. pananti, li-io: io non bramo acquistar genti e province, /
mondo son buone; e che gli uomini non potevano esser cattivi, se tanto grati
com'è colui? tasso, n-ii-79: non si poteva spargere altra fama che di
indugi. civinini, 7-184: non c'è nulla che esaurisca, avvilisca
, e avrebbe potuto indugiatisi senza limite non avendo altro da fare. pratolini, 9-538
dote me la fa, se no, non lo so, tra noi due, chi
spadate ammazzava o cincischiava coloro, che non gli lodavano le sue poesie. guerrazzi
suo capriccio il volere che si ritrovi chi non si perde ne le suste, con
a ricci. papini, 8-259: non conosco ancora me stesso. mi son
v.]: * cincischiare la roba non solo sciupare tagliuzzandola, ma lavoracchiarla in
tagliuzzandola, ma lavoracchiarla in maniera da non ottenere l'uso pieno al quale sarebbe giovata
atteggiamento di chi voglia dir qualcosa e non ardisca. 4. figur.
parole ', vale 'parlare smozzicato non liberamente, né speditamente; avvilupparsi nelle
pulci, 22-107: la fortuna crudel non cincischia. pananti, ii-70: vi
a dire o a fare, ma non conclude poi nulla, cincischia. giusti,
». comisso, 7-162: le donne non andavano più al lavoro dei campi,
. calvino, 1-250: mia madre non fa rumore ma è già in piedi
pupilla intatta. magalotti, 9-2-48: non sentite voi... come anche questo
pericolo che i medici corrono, del non credere che alla carne cincischiata dal coltello
frastaglio. sacchetti, 50-63: non so se quello ripezzare fosse tenuto
povertà, o leggiadria; però che, non che i panni di dosso con molti
frastaglino e ripezzino, ma le calze non basta si portino una d'un colore e
a dire o a fare, ma non conclude poi nulla. e in generale '
poi nulla. e in generale 'chi non esce di nulla ', chi per
. -trice). chi si occupa non professionalmente, da dilettante, d'arte
: 'cinedilettantismo l'arte cinematografica fatta non da professionisti, ma da dilettanti.
. aretino, ii-226: l'avarizia non vuole più buffoni, ed hagli esclusi
favore. dolce, xxv-2-244: oggi non si porge auricula alle parole dei savi,
mastro mio, perdonatane, ché io non lo farò mai più. -pigliate, pigliate
quel capestrunculo. -eh! mastro mio, non me 'amma- zetis'. -giotto!
caratteri di una farsa violentemente oscena, non priva di aspri spunti satirici.
tanto che con me si lagnava di non poter nemmeno andare al cinema.
in altre parole, una cannonata vera non è fotogenica, una falsa sì *.
, dopo altro giro di tempo, non più i castrati, non più gli antiquari
di tempo, non più i castrati, non più gli antiquari, non più i
castrati, non più gli antiquari, non più i giornalisti politici, ma sono invece
di fare della cinematografia, che allora non c'era. e. cecchi,
corre per proprio conto... non ha bisogno di quelle algebriche cinematografie che
sempre un po'chiassoni e smanaccioni, non mancavano di fare un simpatico stacco.
scena: è pittura, spettacolo, non teatro. è il passaggio al cinematografo,
il passaggio al cinematografo, che racconta non dialettizza. 2. pellicola,
pagato il salario che le compete, non ti curare di come lo spenderà, giacché
confusione, il disordine morale (e non si hanno più princìpi saldi e serietà
gridi, / suoni di vita più non salgono da la città. oriani,
cicale / che il pianto australe / non impaura, / né il ciel cinerino.
e d'archi acuti ripidissimi, perché non servono che per pedoni. leopardi, i-631
. tommaseo, i-271: un ponte chinese non rende più bello il boschetto, se
rende più bello il boschetto, se non in quanto fa più chiaramente sentire che
quaderni nell'ozio del pagliaio, egli non riusciva a leggervi più innanzi: gli
curiosità per il film francese e tedesco. non nelle cineteche o nelle sale per la
e. cecchi, 6-166: non toglie che, nel compromesso e nella
riusciti fra le produzioni più schiette. se non altro, per quel rozzo tessuto cinetico
novelle! questa è una cinforniata, che non se ne verrebbe mai a capo;
un quindici anni o sedici, e non vorrebbe star più. idem, v-59
come questo ragionamento nostro, e in somma non sia soddisfatta a nessuno, s'usa
mano un coltello: « cleofe, non ti posso uccidere! *. e cade
. ma è fuori di sé e non si avvede che lo portano via dalla sua
guisa che capello / del vago nodo non usciva fuora. giov. cavalcanti,
tua città tanto profondo, che il nimico non possa cavare più basso. bembo,
debbe un cittadin; seguaci / molti non traggo; e l'ampio stuol,
cinge / qui gli avversari miei, già non m'infonde / timore al cor:
: prove, e ragioni adduco; / non grida, e forza, ed armi
, 1-68: la dimessa tua fronte non cinge / ladra ricchezza immonda, o gloria
f. frugoni, xxiv-931: le fibbie non erano d'oro né di diamante,
di diamante, poiché per serrare una gola non ispa- lancata alla crapula e per cinger
lancata alla crapula e per cinger due polsi non estenuati dalla libidine, un poco di
urtare minimamente un lembo della veste perché non si destasse. -per simil.
di lampi. manzoni, 87: il non mertato onor di che lor piacque /
, cintosi corde, e aiutato di non esser sentito per uno grande vento che allora
, xiii-42: a popolar salvezza, / non men che freno a popolar licenza,
sacri ai poeti, ma che il poeta non cingeva, pago a un ramo d'
oppone a cauro fero, / che non molesti il gentil fior, cresciuto /
spada cignere, il cui guemimento non si sarìa di leggieri apprezzato. andrea
quale tu hai riserbato per ultimo, non solamente è il primo in valore fra noi
cingendo / la clamide reai, più non restasse / altro a bramar. ma
altro, e nel cambiare oggetto / non scema di vigor. carducci, 890:
, / e con lume d'onor che non s'imbruna, / fe'superbe cozzar
tordinato regno / della materia sanz'ordin, non strinse / cagion di fuori o estrinseco
. credetelo a me, che se voi non cominciate prima, egli non dormirà,
se voi non cominciate prima, egli non dormirà, ma un giorno che voi non
non dormirà, ma un giorno che voi non ci porrete mente, egli vi farà
/ così prese a favellar: « non mi dare a me la colpa, /
di stringere cinghie a portamantelli, quando non c'era in vista né viaggio di piacere
come il profilarsi della costa al naufrago non avvertiva il gemito delle cinghie di trasmissione che
, 15-11: diersi a fuggir, che non tenner più cinghia, / e'cavalli
ramazzerà per levare il sudicio e non per farlo sparire. alvaro, 7-290:
68: orso o cinghiai feroce / non ritrovava aita / dalla ria verginella; /
/ cerva su i piè veloce / non schermiva ferita / di sue certe quadrella.
ardito affronta / furioso cinghiale, / non ha di lui chi più leggiero o
ancora, e il maggiore cignale non vale più d'uno scudo.
sì aspramente percotere dal legale esercito, non altrimenti si rivolgevano come fa il riscaldato
] però di vostra mano, / acciò non nasca caso che si rida. d'
5-150: io adesso ero un uomo e non succedeva più che il massaro mi menasse
si esercitava. né restò, che non fusse disegnata da lui ogni sorte di fabbrica
ponga ben mente, che il cignone non sia zotico. carena, 1-277: 'cignone'
stoltezza mia lasciai tra loro, / non isperando un sì pungente verno; / e
la 7® batteria del 40 reggimento fortezza non era ancora riuscita a portarsi in linea
. d'annunzio, ii-507: e non il sacro cingolo, che v'è
: ella pure cinguettava e mostrava di non intenderci. boccaccio, dee.,
credere che da purità d'animo proceda il non sapere tra le donne e co'valenti
, quasi niuna donna onesta sia se non colei che colla fante o colla lavandaia
. alberti, 52: e veggo non t'è a odio, che chi non
non t'è a odio, che chi non à che dirmi, chi altrimenti è
cinguetta tolommeo. poliziano, 195: non mi piace chi sta cheta, / né
dicono di coloro i quali favellano, non per aver che favellare, ma per non
non per aver che favellare, ma per non aver che fare. caro, 12-i-86
, che sono filosofastri campanuti, altro non han che rimbombo; son cembali della
d'amore. baretti, 2-62: non sapete voi anzi, che queste accademie e
alla società, poiché i loro membri non sanno per lo più far altro che adularsi
iv-342: scommetto che la mia vista non preveduta l'ha sconcertata. ma cinguettando e
si rinfrancò. nievo, 521: non ci vedeva il perché la si fosse fermata
con tutto l'interesse che avevamo a non farci osservare. verga, 4-186: la
: chi è o scilinguato o reco, non voglia sempre essere quegli che cinguetti.
redi, 16-v- 173: io non so quello che io mi cinguetti, ma
ugolini, 84: 'cinguettare ': non vi è esempio che ne dia facoltà
transitivo, come * cinguettare una lingua non ancora bene imparata'; ma dirai 'cinguettare
ella fa una cinguettata, ch'io non intendo quasi parola. = deriv.
fievole e stentato. chi sa che non avesse l'affanno. 2.
manzoni, 24: tu, cui non piacque su la via più trita
, dal filicaia,... io non so che possa l'italia vantare
suo'fatti, / assai più che non vuol vergogna, aperto. varchi,
facendo i cinici professione di povertà) non doveva chiedere sì gran somma. p.
il quale per grazia de le stelle non ave altro, che voi che gli
levar il sole, se pur (per non farlo più povero di quel cinico mascalzone
una lista, / per giuoco, non per fraude. soldani, 1-56: fe
filosofi dai greci del loro tempo, non sarebbe avuto per uomo singolare, ma nella
simil. battista, i-431: io non invidio agli alessandri il regno, /
di tempo, le cose più gravi non costituendo che delle altrettante più o meno perdite
al bene e al bello; chi non ha alcun ritegno a compiere azioni riprovevoli
). parini, 726: per non andare a ritroso della moltitudine e comparir
o quacqueri impazzano co'pazzi, e non sono avari di certe parole e di certi
cinico va balbettando confuse parole; ma non può impedire che non gli tremoli in
confuse parole; ma non può impedire che non gli tremoli in cuore o speranza o
armi, cinici, dicevano: « vedete non avere risposto al papa? il terzo
avere risposto al papa? il terzo inverno non più in trincee! ». govoni
che fa. comisso, 7-226: non vi è tra gli artisti un benessere stabile
ed è per questo che tutti, non credendo alla possibilità di un benessere stabile
qual ella è: ma quel suo non turbarsene punto ed eroicamente rimontare in carrozza
fondo al mare, verso sera, e non se ne aspetta il tuono, tanto
possibilità del credere e dello scrivere: se non fosse il cinismo degli imitatori e degli
con una punta di cinico, che non tanto si perdevano a correggere ridendo quanto
baston e ferro, / se non ti guardi da farmi despitto. imbriani
una cinice e d'una ruggine coperti, non altrimenti che a'tempi è la terra
in quel punto, / fin che non fosse ben caldo. d'annunzio, v-1-331
poliziotti dei tizzoni accesi. poi, non contenta, acchiappò con due mani tutta
nogenetica, ossia con uova che non vengono fecondate. =
gli pareva spaventevole, e che egli non osava discutere. c. e. gadda
chim. acido cinnamico: acido aromatico non saturo, che si trova nello storace
odoranti. -aldeide cinnamica: aldeide aromatica non satura, contenuta in molti oli essenziali
. cinnamomo. fazio, v-26-34: non per cacciar questo bel luogo fassi:
, e fosse senza capelli, ella non piacerebbe eziandio al suo vulcano. domenichi
. mattioli [dioscoride], i-55: non ci dobbiamo maravigliare se a'tempi nostri
del cinnamomo, quando è più lungo, non passa due braccia, e non è
, non passa due braccia, e non è minore d'un palmo, grosso quattro
mi certificai che il cinnamomo degli antichi non era altro che il gambo della cannella spiccato
, che è riputato spezie calda, non faccia in me operazione calda, sicché
e gabinio consoli anch'essi, e certo non cristiani, non vollero serapide ed iside
essi, e certo non cristiani, non vollero serapide ed iside ed arpocrate col
i cinocefali, i cercopiteci barbati e non barbati, i papioni ed altri di
idrofobìa, tale fobìa deve apparire non del tutto morbosa. = voce
cinoglossa delle spezierie, ancor che ella non sia quella di dioscoride,..
sì bella cinosura e sì degna, non smarrisca tra via, e non perda la
, non smarrisca tra via, e non perda la traccia del suo segnato sentiero
addestrarsi al duro passo orrendo, / non cinosura, ma 'l bel piè seguendo.
numeri] di mano in mano, non recarono i greci nella ricchissima lingua loro.
oco e in quella di si, noi non troviamo cose dette anzi lo presente tempo
idem, inf., 10-79: non cinquanta volte fia raccesa / la faccia
4-2 (406): che s'egli non volesse che a'cognati di lei il
gode una età delle più lunghe: ella non incomincia ad esser buona che da'cinquanta
imminenti per il cinquantenario dei mille non c'è più pace. qualche giorno fa
degli animali. bembo, 1-217: non tardar tu, ch'ornai de la mia
giubileo... lo anno cinquantesimo non seminerete e non vendemmierete. m
. lo anno cinquantesimo non seminerete e non vendemmierete. m. villani,
2-37: mento, se queste cose non intervenneno quando s'andò a roma per lo
cinquanta). varchi, 24-12: non soleva essere mai dì, che non me
: non soleva essere mai dì, che non me ne venisse una cinquantina [di
ci andava sul serio al teatro, non per passatempo o a sbadigliare, non
non per passatempo o a sbadigliare, non per farsi vedere, e voleva rigirar bene
peso per quattro uomeni: e questo non è maraviglia, ché mangia l'uno
e cinche'/ fra sé dice, e non fa motto. fioretti, xxi-26 (
, 9-35: il padre (ah non più padre! ah fèra sorte, /
tutti a cinque [tubercoletti] presentemente non si scorge altro che una semplice escoriazione
i-3-153: i frati debe novebe cinquecentesche non sono più i compagni di san francesco.
veder la natura ed il vero, non quali sono in effetti, anzi attraverso
uomini e lavorarla e quando la battevano non si sentivano l'un l'altro tanto
, il venir suo e il cammino non fia pericoloso. milizia, vii-202: la
diecimila che potrà consumare in altro modo non soggetto a tassa, o impiegare riproduttivamente,
i suoi giudizi erano vaghi e mutabili, non avendo de'moderni quella profonda notizia che
di su 'l ceppo del miglior cinquecento se non fosse stata l'uggia romantica a dargli
], 25-9: e1 cinquefoglio non è incognito perché generando le fragole è
[plinio], ii-480: il cinquefoglio non è persona che noi conosca..
accostarmi alla porticella del parco, e non potendola aprire, accavalciarne gli stecconi di
della famosa battaglia d'austerliz... non fu più ristaurata da poter servire di
rappresenta. monti, 10-94: non lontana / giacea di vario lavorio la cinta
, 15-18: senz'altra difesa che non fosse quella cinta aerea d'amore.
5-5-160: dorica è la base, non avendo la [base] toscana, oltre
oltre al zoccolo o dado, se non toro o bastone, e cinta o lista
le cariossidi presentano la superficie di frattura non totalmente vitrea, ma con macchiette farinose
in giù. berchet, 258: non trovando la gonnella, / vesto appena
, sembra egli colà disposto a raccogliere non già le pioggie fecondatrici, ma le
caduca e frale spoglia, / altro non cerco. ariosto, 33-75: l'arme
la rotella. tasso, 13-54: non esce il sol già mai, ch'asperso
sanguigni vapori entro e d'intorno, / non mostri ne la fronte assai distinto /
mazza, 804: deh! ché non tomi a nascere,... /
spesso adviene, ch'el figliuolo tuo non fusse quanto desidereresti cinto e destro a
cinto delle grazie, che cosa mai non potranno su le anime maschili le virtuose
; ed ella si mostrerebbe alle genti non meno leggiadra, che dotta. guerrazzi,
avresti giurato che venere ci avesse portato non già il suo cinto, bensì sovvenuta
a cui l'occaso o l'orto / non vede eguali, ha cintola e pendente
pirandello, 5-322: avevo sentito dire che non difettavano alberi -solidi -nel giardino attorno alla
, e l'altra da quivi in giù non era toccata. tasso, 11-27:
1-270: lo stesso è delle comparse che non si vorrebbon mai far andare colà dove
meglio del mio incomodo, e se non fosse questo maledetto dolore alla cintola,
dolore alla cintola, potrei dire di non desiderare di più. fucini, io:
(288): quasi come se io non avessi delle borse e delle cintole,
.. due gomitoli di seta, acciò non vi sbigottiate, con il sacchettino per
. savonarola, 7-i-120: ma voi non vedete che viene la morte? io
. v. borghini, 1-2-228: e'non si fa sempre, né se ne
ser buonavere, per essere trascurato e non portare l'arte sua a cintola, come
quali erano intorno con l'arme, non sarebbono stati colle mani a cintola. dolce
notte con premura ansiosa, ed io non mi sto con le mani a cintola.
, / e con le mani a cintola non stanno. guerrazzi, iv-315: il
. guerrazzi, iv-315: il padrone non si tiene le mani a cintola,
-star cucito alla cintola di qualcuno: non abbandonarlo mai. forteguerri, 30-98
tenendo in mano, altro che baciarla non faceva. = deriv. da cinto
alla scarsella. piccolomini, 112: non potendo sopportar il dolore che le dava
'l ginocchio, e vennero a sciòrsi, non so in che modo; tal
bambino per reggerlo ne'primi passi, non senza danno delle spalle, e impedimento de'
le cose sì pessimamente, so ch'io non ho il cintolino rosso più che gli
. cecchi, 7-2-1: eh la non usa mantenere i patti [la morte]
i patti [la morte]: e'non avrà già 'l cintolin rosso. buonarroti
.. e la mia [moglie] non arebbe il cintol rosso. giusti,
sono anch'io di questo mondo; non sono nato col cintolo rosso, e debbo
un paio di cintolini, de'quali non sapevano i masnadieri che fatto se n'
dante, par., 15-101: non avea catenella, non corona, / non
, 15-101: non avea catenella, non corona, / non gonne contigiate,
non avea catenella, non corona, / non gonne contigiate, non cintura / che
corona, / non gonne contigiate, non cintura / che fosse a veder più che
g. villani, 10-150: niuna donna non potesse portare... nullo scaggiale
al fianco. iacopone, 8-57: non hai lengua a centura de saperle iettare
: ma sono si corti che la cintura non arriva al ventre. panzini, ii-344
se volessimo guardare più in giù, non si salverebbe neanche l'arciprete.
del pericolo. della casa, 561: non è adunque da opporsi alle usanze comuni
secondarle mezzanamente; acciò che tu solo non sii colui, che nelle tue contrade
ammonimento nel vangelio, e dice: non portate né oro, né ariento,
vive, queste. montale, 3-148: non varcarono con lo sguardo la prima cintura
mettere le quattro cinture alle colonne, acciò non facessero altro movimento. 10.
. firenzuola, 124: forse che non vuol far testé del largo in cintura
largo in cintura, come se io non cognoscessi che a questi dì quando io
nostro, cavaliere adomo, / che non tenea la spada alla cintura, / gli
m'ha 'ngannat'e ciampolino / non s'ha tenute le man a centura:
cinturimi. fiore, 190-12: si non dea nessun don, che guari vaglia
, è da conoscere da dio, e non da loro. petrarca, 2
per lei crebbe, / oime, non l'era, in su l'aprirsi,
, / qual tra boschi di cinzia ancor non piena. bracciolini, 1-3-9: tra
remanente: / ma l'un perché non poe / e l'altro perché a cioè
. novellino, ii-84: la guerra non mi piace, né lo consiglio mio non
non mi piace, né lo consiglio mio non è a ciò. dante, vita
. petrarca, 179-9: e ciò non fusse, andrei non altramente / a veder
: e ciò non fusse, andrei non altramente / a veder lei, che 'l
acciò sopra ciò; la qual voce non pare neutralmente, ma ancora maschilemente e
tasso, 6-i-5: e, se non fu de'più ostinati cori / ne'vani
il mio, di ciò lagnarme / già non dovrei, che più laudato panne /
ciò si cava una conseguenza importante, che non sempre in una nazione i grandi delitti
, vii-118: a ciò i letterati non giungono mercando oro e favore co'loro studi
da essere narrato, se la mia vita non correva a cavalcione di questi due secoli
; ciò vuol dire che l'idea non è ben chiara. pascoli, i-207:
la grazia m'incatena; / e non soffro un'altra pena, / se non
non soffro un'altra pena, / se non è di ciò l'assenza. montale
. montale, 1-18: ciò intendi e non paventi. -unito ai verbi essere
dice tulio la ragione sanza la quale non si potea fare ciò che fece 'l
ciò che 'n sé chere, / non creda prò d'altrui dannaggio trare.
caschi d'amore: / per che non muove ciò che tu ha'detto, /
che tu ha'detto, / se non da cuor ch'è forte 'nnamorato. dante
/ col falso immaginar, sì che non vedi / ciò che vedresti, se l'
contenta, / ricco mi pare; e non quel che più prezza / ciò che
quel che più prezza / ciò che non ha, che quel che suo diventa.
. imbriani, 2-171: ciò ch'io non posso più a lungo comportare, ciò
comportare, ciò che mi accascia è il non aver nulla che m'appaghi. pascoli
chia [l'ulivo], e non cede, / se i massi non cedono