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vol. XX Pag.79 - Da STANZA a STANZIA (20 risultati)

dio nel cuore d'alquanti, e non vi fa stanza: perché per compunzione ricevono

nos in porcos...: perché non dimandarono la stanza nelle greggie di lana

l'invocazione che si fa a venere non sia né cristiana né pagana. sacchi

è cattiva quanto dir si può, e non so come vi si possino stare in

. ariosto, 13- 81: non vi spiaccia d'ascoltame / come fuor delle

facilmente imola e furlì, ma per non irritare più il pontefice, che maravigliosamente

genti alle stanze, deliberarono per allora non procedere più oltre. siri, viii-

romana. alla guerra contro ai turchi non sono già essi marciati, salvo uno stuolo

vi-i-383 (71-13): gli altri disagi non conto, signori, / ché troppo

gli paresse il partire, pur temendo non la troppo stanza gli fosse cagione di

blasmar se deve, / però che non perfetta è loro stanzia. 20

dimostrò [aristotele] i luoghi i quali non sono altro che la stanza degli argumenti

: a me pur pare / senno a non cominciar tropp'alte imprese; / e

antonio con aiuto di puntelli e travate non avesse ripiene di dentro quelle stanzerelle.

dissegni rempiastrati con li moderni; pur non avrebbe preso colera per la commodità de alquante

. tecchi, 12-30: il vecchio non poteva più star fermo, si alzò smaniava

protesto in forma che per l'avvenire non si ragunassero né tenessero stanzone aperto.

a pregare alcuno che per la prestanza non siate disfatto. vasari [zibaldone],

lui usata. manni, 2-245: non è d'uopo che circa l'imitazione della

quelle due casse di zucchero, che non sono più a stanzia del ciciliano, ma

vol. XX Pag.80 - Da STANZIABILE a STANZIARE (31 risultati)

... almeno x mila uomini, non potendo però descrivere sotto una bandiera se

potendo però descrivere sotto una bandiera se non uomini nativi o vero stanziali in quella

6-iii-281: la rigenerazione di un paese non dipende mai dagli esuli, ma sì dagli

. -che ha una sede stabile; non nomade (una popolazione). amari

sarebbe stato il torre affatto ogni beneficio non allacciato a residenza..., acciocché

..., acciocché... non rimanesse in fiore una reggia universal della

sempre mai lavora in questo mondo e non resta mai d'affaticarsi, perché va

e noi trova; e interviene perché non è nel suo luogo naturale e stanziale.

essendo lor duca enea, per incerti e non stanziali luoghi vagabondarono. -non

guarnigione stanziale. 3. che non è migratore; che non compie spostamenti

3. che non è migratore; che non compie spostamenti rilevanti (un uccello o

g. villani, 11-93: questo uficio non è stanziale, se non come occorrono

: questo uficio non è stanziale, se non come occorrono i tempi di bisogno.

quello che la sensualità e la ragione non può vedere. varchi, 8-1-355: è

sf. il vivere in modo stabile e non nomade; dimora fissa e permanente in

legislazione medicea (1561), 588: non sia lecito ad alcuna meretrice o donna

. giamboni, 8-ii-413: se ciò non fosse per manifesta utilità della città e

, 57: anche stanai aro che non si dovesse fare neuno stangiaménto né neuno

porzione [della multa] attenente al comune non mai si condoni o rimetta senza lo

servirebbe, poiché per al presente noi non li possavamo pagare el denaio. b

(mahui e kaenunu)... non hanno mai ospitato stanziamenti umani permanenti.

grandi in dio ci debbano essere, ma non già esser da noi e dalla corta

noi battaglia contra coloro di corinto o non? » giamboni, 8-ii-400: quando

o da fiorenza, / ch'oste non istanziate o cavalcate? dante, inf,

: ahi, pistoia, pistoia, ché non stanzi / d'incenerarti sì che più

stanzi / d'incenerarti sì che più non duri, / poi che 'n mal fare

ii-2-3: unque mai il popolo di roma non fu in sì grande servitudine, né

mal fatto è d'altra forma che non stanzi ». 4. intr

documenti della milizia italiana, i-151: non obstante in qualunque loco se trovasse lo

loco se trovasse lo prefato conte, non essendo guerra, per modo che fosse

, 7-95: mentre temendo ch'io non mi ci stanzi, « specorate sì ben

vol. XX Pag.81 - Da STANZIARIO a STANZONATO (16 risultati)

non stanzi! ». ariosto, 14-56:

meno elastico e meno sottile; e non irraggia ma fluisce e circola;.

, / sals'io l'altriier, non senza aspri perieli. f. cetti,

capo cano ho gli anni avolti, / non è ch'amor talvolta in me non

non è ch'amor talvolta in me non stanzi. tansillo, xxx-3-291: sembra

xxx-3-291: sembra un'alma dove amor non stanze / casa di notte senza foco o

denari de la buona che di quella che non è così buona. però che se

voglio cotanto », tu puoi per non lassarla invechiare e stanziare in buttiga;

invechiare e stanziare in buttiga; ma non la vendere per perfetta, ché qui sarebbe

: in essa città [di pisa] non solo vi si conservino, e vi

stanziata nell'ami- stade, che noi non preghiamo di fare le sozze cose, e

preghiamo di fare le sozze cose, e non le facciamo se noi ne siamo pregati

componimento). ammirato, i-224: non senza meraviglia e diletto di chi l'

ov'io mi sono trovato con molti altri non era una 'sala di giuoco', ma

mai affermare vostra signoria né altri che non sia felicità il trovarsi in uno stanzino

del 'san carlo'di sant'aniello, non crediamo ch'essa possa sostenersi ad un esame

vol. XX Pag.850 - Da TEMPONE a TEMPORALE (17 risultati)

. idem, 355: al villan che non si sazia, / non gli far

villan che non si sazia, / non gli far tempo né grazia. idem,

/ ma s'e's'innalza, / non gli aver fidanza. idem,

. ibidem, 123: al bambin che non ha denti, freddo fa di tutti

. ibidem, 132: il bel tempo non vien mai a noia. ibidem,

155: né di tempo né di signoria non ti dar malinconia. ibidem, 181

entrate nel restaurant americano! chi ha tempo non aspetti tempo! verga, 7-784:

, 1-iii-304: di tempo e di signoria non metterti melanconia. idem, 1-iii-552:

eguali,... gli uomini non potrebbeno essere prodotti, né con nessuna ragione

tempicello qualche cosa a suo servigio e non lo mi scorderò. spallanzani, 4-iv-169

, e voi siete a roma, e non ci scrivete. che discrezione è la

maggioranza è quella che tenete con noi? non vi basta il tempóne che ora dovete

alle opere si dèe aggiungere ozio, non quello per lo quale isvanisce la virtù,

carrà, 337: per giungere all'arte non vi è che una strada: fare

li superiore debbano essere temporali, e non perpetui, che però l'abbadessa, o

l'abbadessa, o altra superiora, non può durare più che cne per un triennio

parte / dov'io per me più oltre non discemo ». deiminio, i-87:

vol. XX Pag.851 - Da TEMPORALE a TEMPORALE (49 risultati)

quando è un semplice ornamento, e non ha valore concessivo o temporale o condizionale o

stabilmente fissati con forza di norme ideali se non grammaticali, l'uso di ripetizioni sinonimiche

epiteto temporale: perché è mutabile, e non perpetuo di quelli nomi a cui s'

temporale è quello che significa alcuna parte che non è perpe tuamente nel suo

come 'giovane baldanzosa', percioché la bandanza non è perpetua parte in giovane, ma è

da siena, 88: alcuna volta, non ricevendo el tempo né l'orazioni per

temporale. sarpi, vi-3-185: li papi non possono commandare o vero ordinare alcuna cosa

temporale che fin che questa pericola, non vi è modo di pensare all'eterna

interesse, o la sua gloria temporale, non dava mai segno di gioia, né

perché la vita che le fu spenta non è solo quella temporale, ma la

fuggendo le molestie temporali, acciò che non caggia nelle perpetuali. manzoni, pr.

se la chiesa ti rende questa compagna, non lo fa per procurarti una consolazione temporale

paura della morte temporale, la quale non è, se non uno tra- passamento

temporale, la quale non è, se non uno tra- passamento. s. caterina

: chi è senza il battesimo non partecipa del frutto della chiesa santa; ma

il permanente. moretti, i-243: non per nulla, se egli come poeta improvvisato

corso della sua vita quotidiana, legata ormai non altro che al temporale, al transitorio

su vincoli di carne e sangue e non spirituali. -anche: attuato in carne

temporale... al figliuol picciolo non mostra ne de'suoi tesori, né rivela

massa marittima, xliii-281: iesù cristo non si truova / fra parenti e amici temporali

furto, al quale conduciamo quegli che non hanno via da trovarne altrimenti, è vizio

(uno stato). -anche: che non riguarda la sfera religiosa e liturgica,

boccaccio, viii-3-146: le leggi temporali non hanno in alcuna cosa potuto punire quegli

medesimi uccidono, percioché il corpo morto non può ricever pena. anonimo [de monarchia

immediatamente al guadagno, da tutti è non toccata, nel mio proposito è di smanigliare

: quando tu [o firenze] non avessi mai ad avere altro da dio,

essendo i re principi di stati temporali, non possono avere altro giusto giudice che l'

pendea indecisa cotal lite, i consiglieri non potessero assistere a nessuna festa, né sacra

fedele ch'a llui si ribellasse, non disleale, non traditor serea tenuto da

a llui si ribellasse, non disleale, non traditor serea tenuto da tutti? s

onde, se egli è prelato, non corregge mai, perocché teme di non perdere

, non corregge mai, perocché teme di non perdere la prelazione, e di non

non perdere la prelazione, e di non dispiacere a'sudditi suoi. vita di

comanda e vuole che nel suo stato non si robbi, non s'ammazzi e non

nel suo stato non si robbi, non s'ammazzi e non si biastemi, quelli

non si robbi, non s'ammazzi e non si biastemi, quelli, che contra

re, o signori che non dipendevano dalla superiorità di alcun signore temporale

ficino, 6-141: il regno temporale non ha autorità se non in quanto dallo spirituale

il regno temporale non ha autorità se non in quanto dallo spirituale la riceve.

] abitato e tenuto imperio temporale, non è stata sì potente né di tanta

ricorrere a roma contro me. io non ho nessun mezzo temporale per farmi obbedire.

: quanto al temporale della potenza del papa non si fa gran caso. =

di perseguire lo vostro piacere / e non tardar già lungo temporale; / pero

de servitori, e delle fanti loro non sono presi dall'uso di firenze di quel

iv-xx-8: puote adunque l'anima stare non bene nella persona per manco di complessione

et a le sue redi questa donazione non condennare, non tollare, non litigare,

sue redi questa donazione non condennare, non tollare, non litigare, non molestare né

donazione non condennare, non tollare, non litigare, non molestare né dectu né

condennare, non tollare, non litigare, non molestare né dectu né factu né per

vol. XX Pag.852 - Da TEMPORALE a TEMPORALITÀ (9 risultati)

roma. pascoli, 576: oh! non è questo un temporal estivo / col

abbiamo paura. e chiuder gli occhi e non vedere il temporale, è soltanto paura

paura borghese. che cos'è, se non questo, il marxismo: veder le

e sia asciutto il temporale: / non saprei, s'eli'andrà male, /

una statua. brancati, 3-199: ma non ne aveva ancora varcato la soglia

inclemente). gelli, 17-187: non facevano mai altro tutti che continua- mente

mente rammaricarsi; l'uno delle terre che non rendevano per la indisposizion de'cieli,

12-108: ella, alzando gli occhi, non vide che il cielo cupo della sera

addensavano sulla piattaforma una nube temporalesca che non si vedeva quale parafulmine avrebbe scaricato.

vol. XX Pag.853 - Da TEMPORALIZZANTE a TEMPORARIAMENTE (38 risultati)

intuizioni si può ritrovare la spazialità e non la temporalità, in altre questa e non

non la temporalità, in altre questa e non quella. f. basaglia, 1-i-23

8-1-465: queste pruove temporali... non si distinguono per manifesta differenza dalla seconda

constituzione della favola, salvo se noi non diciamo che aristotele intende di distinguere queste

aristotele intende di distinguere queste da quelle non per temporalità, ma per manifestamento,

inferno con la perpetuità delle sue pene, non per questo la misericordia tua resterà di

per questo la misericordia tua resterà di non permutarmi l'eterno di quelle in una

i vescovi nelle loro diocesi come vescovi non imprendono né possono imprendere giudicio di caso

, contro li greci in puglia, non solamente per la temporalità, ma principalmente

che concepisce resistenza del tempo; che non ne può prescindere. gentile

, 1-109: questo... confronto non è propriamente tra il presente e il

cose ti voglio rispondere, acciò che non ti trovi ingannato di malvagia credenza. iddio

cristo, e disprezzatori della sua giurisdizione, non siano stati puniti da dio anche temporalmente

che i nomi di morte, da chi non solo cerca di goder temporalmente, ma

goder temporalmente, ma per godere temporalmente non teme punto di offendere il signor suo

perseguitaria lui temporalmente, esso ancora temporalmente non cessarla mai perseguitar lui e li suoi.

essa sarebbe durata finché anche la religione non fosse diventata 'politica'dello stato e non più

non fosse diventata 'politica'dello stato e non più politica del papa per impedire la

intervenendo nella vita interna dei popoli da lui non dominati temporalmente. %. per

croce, ii-10-186: la cosiddetta storia esterna non in altro consiste che in una serie

, e quante ne nascano da lei non si potrebbero contare. corona de * monaci

spazio di tempo limitato, in maniera non stabile, non permanente; provvisoriamente.

limitato, in maniera non stabile, non permanente; provvisoriamente. mazzini,

mesi ammalato. soldati, 2-208: nuccia non aspettava ancora un bambino, e aveva

ha durata limitata nel tempo, che non è duraturo né definitivo; provvisorio. -

suspen- sion temporanea, che gli pare non poter pregiudicare. pallavicino, 1-589:

presi degli equivochi nel concepir l'eterno, non a bastanza spogliato da'pregiudizi del temporaneo

un viaggio in qualunque città di francia non implica le stesse difficoltà d'uno stabilimento

: poi ricordò che si era addormentato. non un sonno vero e proprio: appena

, un temporaneo riposo della mente, non più di un minuto, come tanto volte

rimedio). delfico, iii-390: non bisogna quindi azzardare qualunqueespediente temporaneo, perché lungi

, perché lungi da produrre alcun vantaggio non farebbe altro che perpetuare i difetti.

perpetuare i difetti. -passeggero, non permanente (una patologia). serao

uso le ambascerie permanenti, mentre prima non si costumavano che le temporanee. n

per una durata ben determinata, che non è stabile; provvisorio. scamozzi,

questi è continua in maniera che mai non si scopra il fondo del tutto, si

armati, e scarso spazio di tempo, non dovea fidare ne'paesi ch'egli potea

55-320: l'esercito giura alla patria, non all'uomo o al potere che la

vol. XX Pag.854 - Da TEMPORARIO a TEMPORIZZATORE (36 risultati)

ha durata limitata nel tempo, che non è duraturo né definitivo, né risolutivo

quivi ha la sua casa patema, non una villa di temporàrio diporto. cavour,

2-452: vivere in una pazzia temporaria, non senza speranza di guarigione. mazzini,

mia vita vi scrivo cogli occhiali. non vi spaventate; non perdo la vista

scrivo cogli occhiali. non vi spaventate; non perdo la vista. non è che

spaventate; non perdo la vista. non è che una leggiera flussione temporaria chrè già

conserverà il primiero suo domicilio, quando non abbia manifestata un'intenzione contraria.

ce ne fosse bisogno, che l'assemblea non intese di distruggere il governo, e

intese di distruggere il governo, e non si avvide d'averlo distrutto, è che

si avvide d'averlo distrutto, è che non pensò a sostituirgliene un altro, né

della mitologia di ossian, ch'ella non è locale e temporaria, come quella di

uomini e delle cose sono prodotte, non dalla locale e temporaria, e perciò

temporaria ben può chiamarsi allegrezza, ma non felicità. gioberti, 4-241: il secondo

. gioberti, 4-i-210: la scienza non è un processo temporàrio ma una simultaneità

un processo temporàrio ma una simultaneità, non una disposizione nello spazio ma un'unione

. ant. allestito per una durata determinata non stabile; provvisorio (una struttura)

di riprodurre [con la versione] non solo il figlio, ma persino le incongruenze

consigliare nuove tirchierie e nuovi temporeggiamenti, non so reprimere un moto d'indignazione.

-al fuggir susta; / e se pur non li gusta / di seguir cosa ingiusta

, iv-1-403: dovendo partire al dimani, non potevo temporeggiare più oltre. fenoglio,

. correr, lii-6-179: però quello che non facessero nel principio non farìano manco nel

però quello che non facessero nel principio non farìano manco nel fine, e la fortezza

a fortuna è dato a provvedere, / non pò fallir, e mistier è che

.. egli ebbe degli amici e non parenti che l'atarono. machiavelli, 1-viii-124

, temporegiando me'che potete, e non vi impacciate se non de'casi vostri.

potete, e non vi impacciate se non de'casi vostri. guicciardini, i-7

se le tempo- reggia senza manifestarle e non fa mostra di sanità algarotti, 1-i-11

che prenda decisioni o che compia azioni non gradite. machiavelli, 14-i-58: perché

temporegiare gli inimici. machiavelli, 1-i-424: non avendo virtuose armi da poter temporeggiare il

1-i-239: temo che la politica temporeggiatrice non ci sia lungamente permessa. bacchetti, 2-v-55

se questa era stata tattica temporeggiatrice, non si sentiva più 'fabiano'. un'altra

. un'altra cosa c'era: non si sentiva più giovane. quest'ora arriva

ad un partito comunista ortodosso un'azione non immediatamente, ma a lunga scadenza rivoluzionaria

bruno, 3-508: fuor del mondo non è corpo, e per consequenza per

e per consequenza per noi è dimostrato non esservi moto né tempo. se così è

né tempo. se così è, non vi è temporeo né mobile: e per

vol. XX Pag.855 - Da TEMPORIZZAZIONE a TEMPRARE (21 risultati)

nette. d. bartoli, 14-1-65: non si mira l'ornamento dell'elsa,

acciaio: altrimenti, ove si ha non a far mostra ma fatti, che prò

temprato. serdini, 1-24: io non m'accorsi pria ch'un arco pieno /

arco pieno / mi giunse, che non valse a dir merzede / con tutta forza

ariosto, sat., 5-212: non sa che 'l liscio è fatto col salivo

amica e buona; / così come non giova il finto intero / ne i carmi

con simil disusate tempre / piegherò voi, non già donna, ma scoglio. petrarca

che l'un per l'altro, e non so ben dir come, / e

. f. frugoni, iv-358: non fanno quasi mai buona tempra la bellezza

vano è il pen- sier che mai non crede / che venga il tempo della sua

in petto un core, / che cangiar non può di tempre: / siamo perfidi

/ a indovinar le cose; ora non t'impacciare, / e taci: io

t'impacciare, / e taci: io non mi sento tempra da scherzare.

: negli uomini di buona tempra l'amore non elide la speculazione. carducci, ii-8-21

qualche libro italiano moderno... non solamente bado al buono ed al cattivo

. attribuito a petrarca, xlvii-237: non pone il dipintor suo color netto /

è chi visse senza tempre, / non chi co'paternostri in bocca sempre.

10-63: là dove è orlando, non si tratta / altro che bene e sotto

de'medici, 10-ii-414: ch'io non vorrei trovar rimedio o tempre / che mi

regno de la morte / la madre non temprò salma immortale. -figur.

viver nove norme. misasi, 7-ii-135: non era più il fanciullo ignorante e selvaggio

vol. XX Pag.856 - Da TEMPRATAMENTE a TEMPRATO (29 risultati)

i-401: temprisi pur amore, il vin non mai. -per estens. mescere

liquore / che bagnandone i dardi / non sarà più mortai piaga d'amore.

al ciel giuste querele, / altro non sa, che con l'umor del ciglio

acciò che per soverchio del tuo valore non si mettano alle strabocchevoli cose. del

tuo parlar si incordano, / che temprar non gli so. v. colonna,

il pianto / che di pianto maggior non sia cagione. pananti, ii-54: andatevene

doni un via maggior tesoro, / che non ha l'indo, e 'l moro.

lo scorge. aleardi, 1-54: non è fontana / che ne tempri la sete

suo magior furor fugir lo puoi / con non gir fora infin che non se tempre

/ con non gir fora infin che non se tempre. -trascorrere al riparo

, / che fallo ne'lor corsi unqua non miri. baldi, 7: voi

de'giri eterni. papi, 4-41: non più, com'ora, in un sol

sono tutte di seta cruda, e non sanno [i cinesi] l'uso di

tracia cetra, / che le selve non pur lusinga e molce. monti, vi-426

94: tempra la penna, ch'io non ho coltello. sansovino, 6-55:

lo mezo vada. -trattenersi, non lasciarsi trasportare. guittone, xxxiii-16:

, tu comandi che io rinnovi dolori da non aire, come li greci abbiano destrutto

g. c. croce, 2-21: non ho ciera di savio, né di matto

, com'è quel da ruote, che non per cor da si tira

massimi, xxi-39: il ciel sa che non cede / temprato alle sventure eroico petto

. molineri, 2-101: il capitano, non molto alto della persona, largo di

. fagiuoli, ii-18: a voi non luce, anzi recaron ombra / i rozzi

tratti di mia penna oscura, / non ben temprata, e di vivezze sgombra

pollo e del vin temprato con acqua non cotta. g. gozzi, 1-357:

misti e temprati di trefossili insieme, come non posso così ora mostrare dove si ri-

mostrare dove si ri- truovino, così non ho io dubbio alcuno, che essi si

, e spesso temprate di un pavonazzo non ovvio in altri. -figur.

(un sentimento); moderato, non eccessivo (un istinto, un desiderio)

hanno invece tremebonde / pratiche: quelle di non sapere dove / le hanno lasciate.

vol. XX Pag.857 - Da TEMPRATORE a TENACE (20 risultati)

, i-34: di grazza tempro, io non m'apello fiele, / né di

apello fiele, / né di sapienza non mi gitto fora, / né di ciò

ierusalem. alberti, 1-318: forse troverei non pochi quali più tosto vorranno soffrire un

strambotta, / e ghiotto temulento mai non teme, / c'ha la cotenna

e riveriti. piccolomini, 1-531: non si mostri il padre della famiglia sempre

prole. pea, 7-337: poiché non ride, l'hanno detta forse cattiva.

l'assoluta potenza,... non teme in nulla le arti, e quindi

perché un sembiante, / barbaro ciel, non darmi, in cui scolpito / si

, e andò dagli arconati a pallanza, non però con la barca di stefano ma

ogni cattiva qualità, / per me non sarà più quel mal temuto. cavour,

tenace pece / a rimpalmare i legni lor non sani. buti, 1-546: questo

], 60: coprendosi il viso per non esser conosciuto, veniva sfuggiascamente per scampare

bacchetti, 1-ii-390: lo scaletto malaugurato non voleva spiantarsi dal fango tenace.

casini, ii-318: voi crederete che non si possano dare fili sì ben ritorti e

faccia al mondo in questo punto; / non esser più tenace, o beatrice;

cavour, 1-403: se la nazione piemontese non è forse così impetuosa, come le

fra i nostri, da queste parti non ci sono pelandroni, né profughi.

inchinazioni tanto più radicate e tenaci che non hanno le private persone. boterò, 399

riescire. carducci, ii-8-275: a me non dai che tormento, e mi abbandoni

petrarca, 40-3: s'amore o morte non dà qualche stroppio / a la tela

vol. XX Pag.858 - Da TENACEMENTE a TENAGLIA (33 risultati)

or casto smeneo ci leghi, / non sosterrà chi del mio stato ha cura.

un cadavere, se una contrazione violenta non avesse reso testimonio d'una vita tenace

è stato inutile. pare ch'egli non debba morire. che vita tenace.

. cesarotti, 1-xxix-175: l'interesse non è figlio del diletto, e padre

dell'attenzione? la memoria corroborata da questa non è allora volonterosa, tenace, piena

e tenace. beni, 1-149: non è possibie che intelligenza e memoria umana

: lei... in me vive non solamente nel tenace della memoria, ma

una sustanzia sanza ragione; ché dacché non è buono a sé non sarà mai buono

; ché dacché non è buono a sé non sarà mai buono a neuno; però

, essendo tenaci delli loro beni, e non dandone secondo che richiede lo stato,

. ottimo, i-150: le ricchezze mondane non fanno l'uomo essere liberale, ma

nella vechiaia così tenace del suo, e non volesse dare cosa alcuna a niuno?

men tenaci / d'umidità; se non, lastricherai, / e con legname si

148: aveva fatte fare falci taglienti non tenacemente legate, o vero nelle lance

tenacemente legate, o vero nelle lance non bene fitte, ma a funi legate,

sdruciti i fianchi al tempestoso flutto / non mostra ancor. redi, 16-iv-10: si

un corpo di animai vivente, altro egli non è in realtà che separamento di particelle

ii-345: gli uomini per lo più non riescono nei loro tentativi perché non persistono tenacemente

più non riescono nei loro tentativi perché non persistono tenacemente. molinari, 2-68:

in battaglia. -in modo da non potersi più allontanare da un vizio,

nella memoria. patrizi, 2-14: non si terrà sì tenacemente a memoria non

non si terrà sì tenacemente a memoria non solo le proprie poesie, ma anco di

di questa gente è d'una tenacia che non lascia nessuna speranza. pratolini, 3-104

e viceversa. ciò è accaduto perché non hanno avuto abbastanza tenacia da resistere nella loro

, de che procede sete, perché non è cussi sotile, abile e ressolubile l'

rorido. a. cocchi, 5-1-117: non pochi mali, e non leggieri,

, 5-1-117: non pochi mali, e non leggieri, cagionati vengono dalla tenacità e

e tardità de'liquidi, e dalla non proporzionata mescolanza delle loro particelle, siccome

cialla soverchia mole di esse, cioè dal non essere elleno sufficientemente stritolate e divise.

, sieno quelli altri tutti medesimamente, e non mobili secondo il moto e delazione d'

moto e delazione d'un corpo, che non ha tenacità né resistenza alcuna, più

era d'una capacità, d'una tenacità non comune. svevo, 2-482: come

, xii-2 (148): chi non raccomuna alla necessità de'poveri la pecunia

vol. XX Pag.859 - Da TENAGLIARE a TENAGLIARE (15 risultati)

tanaglia. magalotti, 21-88: non fu mai possibile di cavarlo [il

. lorenzo de'medici, i-275: non teme la pernice che 'l terzuolo /

, 1-iv-297: ci bisognerebbono / tanaglie e non parole; che più facile = /

nostri rampini, le nostre tenaglie, noi non riuscimmo un giorno a infilare il primo

giorni che mia vita è rea / per non aver veduto pasi- thea. térésah,

ella ne resta così sfigurata, che non ardisce di comparire? 9. ciascuna

locusta, pure simile all'astaco, ma non ha più le gambe con le grosse

le grosse tanaglie. montale, 7-131: non so se ì granchi sorprendano le ostriche

anche sulle lance armate in guerra), non potendosi realizzare sistemazioni brandeggiabili, causa l'

che sporgono dai muri. l'occhio non vede cose ma figure di cose che significano

che sia fornita di tanaglia, che non sia mezzo rivestimento. de amicis, xi-193

, rimorsi. giuliani, i-512: non si muore, perché dio non vuole,

i-512: non si muore, perché dio non vuole, ma il cuore lo sento

odore; ché di 'orina'per 'auretta'non si trovano esempi. 17.

sì crudo premio. tasso, 18-v-24: non trovando che io dica il vero,

vol. XX Pag.860 - Da TENAGLIATA a TENDA (23 risultati)

da scorpioni, da berpi, ma non distrutto: e quasi un fuoco infernale

distrutto: e quasi un fuoco infernale non sia per se solo bastevole a tormentarlo,

tanagliata da quel maledetto dente, che non le lasciava requie. -affliggere,

. a. cattaneo, ii-161: non parlo io qui per ora de'rimorsi,

tenagliano l'animo de'peccatori, e non lasciano loro assaporare stilla di vera allegrezza

c. gozzi, i-330: egli o non assiste alle prove o se assiste non

non assiste alle prove o se assiste non fa che gridare, rimproverare e tanagliare

bontempelli, 1-886: in un attimo non fui che io, con la di lei

a foggia d'un paio di tanagliette non molto (dissimili a quelle della bocca

notte a spilimbergo per molti traversi, per non esser trovati dalle spie del essercito di

e tinto, / che mai baciar non volle quel de gli agli.

e vangoni et altri strumenti simili, ma non ci avvediamo che questi ci vuotano la

che questi ci vuotano la borsa e non il molo. 2. per

: plinio disse alla balena che ella altro non è che un grosso scoglio di carne

51: quel tanaglióne del napolitano strigne e non allarga, se non quando vuol pigliare

napolitano strigne e non allarga, se non quando vuol pigliare. bisognava comprare un

nel prolungamento delle linee di difesa, non sono soggetti alle in filate della campagna

soggetti alle in filate della campagna e non facilitano in modo alcuno la formazione della

poco rodendomi i giorni sulle spalle, non mi ha lasciato ormai altro di capitale salvo

di sé foschi, / ch'apre non sino al fondo visibili caverne, / e

, eccomi, all'ade; / ché non nell'ade, non nelle tenarie /

ade; / ché non nell'ade, non nelle tenarie / fauci sono i castighi

esser levati i palchi e le tende, non avei per ancora disfatto l'assito posto

vol. XX Pag.861 - Da TENDAGGIO a TENDAGGIO (13 risultati)

saranno alcuni che prestaranno a usura; non che tengano la tenda come i publicni ususari

: la corte ch'oggi erediti, non è se non una tenda di mercantuzzi et

ch'oggi erediti, non è se non una tenda di mercantuzzi et una osteria di

del mare vagamente scosso da un vento che non esisteva. 3. riparo

, iii-199: l'esercito si distingue non per isquadroni, e battaglioni, ma per

. giannone, 1-88: da costoro non era da promettersi una tanta sagità,

guardava la notte, impassibile come se non fosse in prigionia, ma sull'entrata della

capitano che cominciava a spirare un vento non tanto rassicurante, ordinò che si levasse la

il teatro s'avvisa per poco cn'elle non sian ritratti, ma originali; e

parve afflitta. pulci, 23-1: non mi lasciar perir presso alla foce, poiché

il proscenio, discoprendo le finzioni di non pochi personaggi, i quali di gran cose

, 1-500: il dominio della repubblica non era terra da piantarci vigna democratica;

grigioni. bernari, 1-71: abbiamo o non abbiamo stabilito che, o le

vol. XX Pag.862 - Da TENDAGGISTA a TENDENZA (17 risultati)

poppa. del tufo, 67: non una barca sola, / con bandere e

il panno che si sta tessendo, affinché non si raggrinzi. 2.

al fine suddetto. cesarotti, 1-xviii-61: non deve esser uscito di mente a miei

proporre tutti i fatti tendenti a giustificare non esserne egli il padre. carducci, ii-10-

al mio oggetto, avea enunziato ancora non poco ai ciò che pensava sul merito de'

che pensava sul merito de'greci, non meno che sopra i lor difetti.

segno si muove. ruzzini, lxxx-4-435: non è dubbio, ch'il corso di

al centro delle militari operazioni... non dian a cesare i modi più validi

avvicina a un aspetto patologico o comunque non normale. bacchetti, 1-i-432: grassoccio

tali di quando in quando vi caaeano non riflettendo che fossero vizi. tarchetti, 6-ii-656

.. se hai tendenze mondane, non ti troverai bene. f. basaglia,

volta sono costretto a dirlo: genova non fa il suo dovere, e genova deve

, proposito. mazzini, iv-6-418: non dubito delle buone tendenze degli operai torinesi

civile ed ecclesiastico. foscolo, xi-1-186: non concluderemo la nostra osservazione senza pagare un

novelle, e la loro tendenza morale non può né giustificarsi, né attenuarsi. leopardi

premesse: 'il mio scrittore ideale post-moderno non imita e non ripudia né i suoi

mio scrittore ideale post-moderno non imita e non ripudia né i suoi genitori novecenteschi,

vol. XX Pag.863 - Da TENDENZIALE a TENDERE (28 risultati)

fede, 2-ii-71: oltracciò non ogni caldo ed ogni freddo, né ogni

secco ed ogni umido, e non ogni tendenza al centro e alla cir

demagogia dei riformisti e dei 'comunisti'tendenziali non si pronunzia, non si compromette. gobetti

dei 'comunisti'tendenziali non si pronunzia, non si compromette. gobetti, 1-i-594:

il suo imbarazzo davanti al dittatore che non mostrava la faccia feroce, ma anzi un'

sia storicamente necessaria: in ogni caso non discuto l'opportunità di averla proclamata come

e pratica, di filosofia e politica non era chiaro in me e io ero tendenzialmente

ignori che uno dei due fedeo, non quello che se n'è andato a insegnare

, avv. in modo tendenzioso; non obiettivamente, con parzialità. bacchelli,

ii-14-114: la nullità della storiografia comunistica non può essere paragonata a quella della storiografia che

. pasolini, 8-30: la cosa non importa: e più importante vedere come mai

. che è mosso da interessi particolari e non obiettivi, che agisce per fini personali

una vaporiera, ti sistemavo nel tender, non frugano mai nei tender. 2

, se la lepre fusse prudente e non avessi paura e stessi nella buca, non

non avessi paura e stessi nella buca, non dalia nella rete. poliziano, st

legislazione medicea (1688), 613: non sia lecito, ma espressa- mente proibito

, 138: nelle vostre teste / non un fil bianco: bianche, nel

. pavese, 5-126: di nuto non si parla nemmeno. una sera gliela

da barberino, ii-123: ognun che tende non piglia ma spesso / chi vigila più

.. ossivero farvi i tetti con non molto pendio per tendervi i bucati. carena

/ sì che '1 castel ma'più non si difende. guidiccioni, 5-30: lo

/ l'arco suo amor, ch'altronde non temea. tasso, 3-24: percosso

, 3-24: percosso, il cavalier non ripercote, / né sì dal ferro a

l'arco tende / amor, se quivi non aguzza i dardi. melosio, 2-81

poeta [dante] ma arciere e poeta non han che una meta: / da

1-i-210: la mira dell'uomo civile non altrove ha teso l'arco del suo pensiero

ribaldo e disobbe- diente, / che non sol non piegasti, / né tendesti la

disobbe- diente, / che non sol non piegasti, / né tendesti la mente /

vol. XX Pag.864 - Da TENDERECCIO a TENDICINGHIA (24 risultati)

, 27: alcuna volta temei, che non fusse sommersa la nave con naufragio nella

i-255: perché in tutti i momenti che non dedichi alle cose di giurisprudenza, non

non dedichi alle cose di giurisprudenza, non tenderesti a siffatto lavoro? 11

peso a'piedi del professore; e non più si mosse. d'annunzio, i-225

. d'annunzio, v-2-699: ascolto ma non 'tendo l'orecchio': ho il

udito in tutto il corpo che più non ha peso né ha memoria della sua caducità

, i-437: anna tendeva l'orecchio ma non sentiva niente. -tendere il

ancor tendere i rami, / ma non veggo la man che ne spiccava / aste

, i-1-58: quanto al mio particolare, non solo credo, ma ho cotidiani riscontri

pareat') al vizio della miseria che non. muratori, 6-393: l'uomo naturalmente

. vaga, tende al vago, non si ferma sulle cose, non le approfondisce

vago, non si ferma sulle cose, non le approfondisce. -in relazione con

. mattioli [dioscoride], 233: non son maggiori delle più grosse lucertole:

, si ci tendo: / tanto non sarà fina, / se da voi no

: così fa il vero amato, che non per l'effetto, cioè per lo

: le cose che vi si dicevano non erano vere e si conosceva a che fine

tendeva. ammirato, 1-ii-122: questo non lascerò ben di dire, ove tende

essendo il cardinale fuori del regno, non si sapea conoscere a che fine tendessero

numerosa. comisso, 5-184: oggi non si può tendere ad una famiglia numerosa

» dice, finalmente sincera. « ma non ci fu verso. ossia ci sarebbe

benivieni, 84: le parole di virgilio non tendono ad altro se non a denotare

di virgilio non tendono ad altro se non a denotare onde questo fiumicello originalmente si deriva

. campana, ii-467: affermò costoro non tendere ad altro fine, che valendosi

ciò, che fin'ora ho notato, non tende ad impugnar le regole prescritte dall'

vol. XX Pag.865 - Da TENDICINTURA a TENDITORE (11 risultati)

ai finestrini di un veicolo, per non essere visti dall'esterno o a riparo dalla

alle rade finestre di quella via: non una che si aprisse, nessuna tendina

, ii- 115: nel pugno / non reggon le rèdini anguste, / non figgono

/ non reggon le rèdini anguste, / non figgono alle cervici / dei cavalli lo

. rammento vagamente il passo, ma non saprei più dire in quale opera si

nelle scarpe per mantenerle in forma quando non sono usate. = comp.

montagna per mantenerla in piano quando questi non vengono usati. = comp.

: tendere i cavi, a regola, non sarebbe stato della mia partita, e

1-772: io voglio che a lungo andare non si faccia passar te, così disinteressato

, 180: qualunque de'decti sottoposti non guardasse le feste così comandate, paghi

di stame,... e'quali non sieno tenuti di guardare le feste predecte

vol. XX Pag.866 - Da TENDOLA a TENEBRA (26 risultati)

son più larghe delle almasie, che non hanno tendola alcuna. = dimin.

anco lacerti. lubrano, 2-384: non vi son men di 529 muscoli retti;

: 1 tendini o i tendoni de'muscoli non son altro che le lor testate d'

in atteggiamento tragico finché con certe pertiche non si riusciva a congiungere le due parti

e. gadda, 60: ciò che non potei ignorare furono le bibite del gelativendolo

camion. tomizza, 3-82: non ne rimaneva [del camion] che lo

cortese volgar., 56: dopo ciò non stette molto che il buon cavalier palamades

che cercan mantenersi i'loro essere e non sanza detrimento dell'occhio si partano del

tosto, e molto innanzi / che non solea là dentro esser costume: / con

/ che aman tenebre sol, mai non riluce. foscolo, 1-167: dagli antri

bello ficcare gli occhi nella tenebra, non scorgo più d'un tubo fumoso di lume

landoljì, 19-83: mi davano coraggio non tanto la pistola che avevo in tasca

il prossimo suo era stato ingrato, non volendosi ricordare di ciò che esso avea

enea in luogo tutto luce, ove non era mestieri aguzzar punto la vista, con

sai che ti pareva essere angustiato e non poteva vivere più in quel modo.

adesso con significarle prima il peggioramento dell'occhio non ancora del tutto perso, ma che

discernimento (in partic. di chi non è illuminato dalla fede, dalla rivelazione

e intellettuale. guittone, xvii-164-13: non sai ch'è legie? che pur legi

quella ìmmor- talitade; verità, perché non sotterra alcuno errore; luce, perché

riceve mentre che è nel corpo mortale, non è una tenebre a rispetto del vedere

. girolamo da siena, i-95: non seppero e non intesero, perché erano

da siena, i-95: non seppero e non intesero, perché erano in tenebre d'

d'ignoranza sarebbe il mondo, se non fossero state le academie. boterò, 6-326

le tenebre della ignoranza opprimono la ragione, non è da sperare, ch'essa possa

un'opera potessero determinarsi con ordine certo e non interrotto di tempo, non però si

certo e non interrotto di tempo, non però si starebbero meno invisibili e ignotissime

vol. XX Pag.867 - Da TENEBRANTE a TENEBRIA (40 risultati)

turbanga. savonarola, ii-101: voi non dormite mai, ma state sempre vigilanti

era sparito. boccaccio, 9-88: non altrimenti nelle tenebre de'miei affanni mi sono

se conosciuto che 'l splendore de la virtude non può essere ofuscato per alcuna tenebre de

conoscere gli uomini... e non sai che cosa fragile è l'uomo,

sai che cosa fragile è l'uomo, non sai che tenebre ci sono nel suo

che fortemente si lamenta di esso che non voglia a poco a poco richiamare alla luce

chiarissimo e che suona: più che non potè fare il dolore, fece la fame

, fece la fame. il dolore non potè ucciderlo; lo uccise la fame.

: egli agisce per leggi generali e non per viste particolari. questo solo è quanto

di dare splendore ai vocaboli con esempiche altro non sono che tenebre? g. bianchetti,

frasi imbrogliate e di gran parole che non significano nulla. 7. condizione

della rinomanza. bembo, 10-vi-68: non lascerei uscir fuori quegli epigrammi, i

quali tutti meritano le tenebre, se pure non si dovesse avere alcun risguardo al primiero

lasciarle stare nelle tenebre, se io non avessi pure giudicato che molto a proposito

pure almeno di veder richiamati a vita non pochi nomi d'illustri cittadini, rimasi finora

pindemonte, intr., 272: non mi fu più lecito di lasciar nelle tenebre

.. ci accertarono sempre più di non avere osservato male. manzoni, ii-1-53:

sua moglie volunnia con suoi prieghi non soffersero ch'elli proseguisse la maledetta opera.

le città di quella, io non veggo se non tenebre, io non veggo

di quella, io non veggo se non tenebre, io non veggo se non

io non veggo se non tenebre, io non veggo se non tempesta, io

se non tenebre, io non veggo se non tempesta, io non veggo se

veggo se non tempesta, io non veggo se non tribulazioni. m. barbaro

tempesta, io non veggo se non tribulazioni. m. barbaro, lii-4-

fossi un romanziere, inventerei; ma io non invento: racconto a lei, e

una lingua. giovannini, 5-153: non credo che il petrarca sia per riportar

forza d'ingegno quasi piu che umana, non essendo per tanti secoli stato veruno,

far quello, che infiniti altri osato non avevano. 9. espressione del

i fanciulli possino fare le tenebre e non mi dieno impaccio in chiesa. salvini,

nell'antifonario. d'annunzio, iii-2-1016: non è vero? dici che non è

: non è vero? dici che non è vero? eppure ho sentito tutta la

nebrare l'occhio dell'animo nostro, perché non apprenda la verità delle cose. chiabrera

antonio da ferrara, 154: costui non ruppe mai promessione, / che tenebrasse

c. i. frugoni, i-8-223: non può torbido oblio / tenebrar di tua

esser può di nuvol tenebrata, / non fece al viso mio sì grosso velo /

son tenebrati. varano, 1-152: tu non sorgesti già dal tenebrato / caos informe

tic.: traviato dal peccato; non illuminato dalla luce della grazia, della

: con tenebrati pianti pensando che dio non era con loro e non potieno venire [

che dio non era con loro e non potieno venire [gli ebrei] tornarono

, 8-i-16: la natura degli angioli che non trapassano la volontà di dio è chiamata

vol. XX Pag.868 - Da TENEBRICOSO a TENEBROSAMENTE (27 risultati)

: e stando questi in questa tenebria mai non si turbò, né partissi dal suo

incapacità di giudizio; condizione di chi non è illuminato dalla fede, dalla rivelazione,

sarebbe il mondo, se i predicatori non fossero? laude cortonesi, 1-i-120:

fugàto. pasquinate romane, 108: non lassar un mastro in tenebria / scoprisse la

vita di ospedale. camerana, 60: non è che lutto, / non è che

60: non è che lutto, / non è che bruma e tenebria la vita

dover suo nel preparare uomini validi, non c'è speranza che qualche aiuto possa venir

possa venir da un'altra arte: non dalle famiglie... non dall'esperienza

arte: non dalle famiglie... non dall'esperienza, e nemmenoalle tradizioni che vanno

fonda oscurità (un luogo), che non è illuminato, buio, c

. zena, 1-564: la madre non mi piace, glielo canto in musica;

ieratica, una figura di imperatrice bizantina che non parla e non ride...

di imperatrice bizantina che non parla e non ride... certi occhi tenebriteli.

voce, sole- vati gli capigli, non per fugire me assicurava et in quello te-

chi vive nell'ignoranza della rivelazione e non è illuminato dalla fede. tesoro versificato

ma folengo, i-312: io non veggio ornai quello che per me si deb-

là dentro era molto scuro / che non v'era lume, né splendore, /

era lume, né splendore, / se non scurezza e tenebrore. pindemonte, ii-485

e tenebrore. pindemonte, ii-485: non il suo corpo a s'agghiacciar vicino

della profonda fossa / rimarrà il nome e non di polve o d'ossa.

: una luce tenue e tremolante, che non riusciva ad illuminare tutto il tenebrore della

lui si spera l'ultimo riposo / di non venire al tristo tenebrore. praga,

praga, 5-22: giù nel tenebrore / non si cessa di ridere / e si fa

. 3. condizione di chi non è illuminato dalla fede, dalla rivelazione

è l'amore, / e prima veramente non si pente [dei suoi peccati]

instituzione. sciascia, 24-53: al pianterreno non c'era, per gli agenti,

, per gli agenti, nulla che non fosse già stato visto. salirono al primo

vol. XX Pag.869 - Da TENEBROSITÀ a TENEBROSO (24 risultati)

tenebrosamente ordite. 2. in modo non comprensibile, confuso o, anche,

[tommaseo]: nella presente peregrinazione non v'è luce chiara della visione di dio

secondo avicenna nel preallegato luogo: per non usar l'acto venereo ne interviene tenebrosità

materia. carattere inerte del corpo se non è guidato dall'anima intellettiva.

intellettiva. leone ebreo, 30: non ostante che quella [anima intellettivaj sia

da una tenebrosità de la materia, non può pervenire al- l'illustri abiti de

lucidi concetti de la sapienzia, se non ralluminata da la luce divina ne'tali atti

le carceri erano molto tenebrose, perocché non vi lucea lume. attribuito a cino,

quasi stanco. petrarca, 19-11: 1'non son forte ad aspettar la luce /

la luce / di questa donna, e non so fare schermi / di luoghi tenebrosi

cose di sopra, ed eterne, non c'impacciamo delle cose di sotto e

che miri tenebrosa fossa / d'uom non chiude mortai ceneri ed ossa. forteguerri

occhi mando fore, / che tanta acqua non versan dua fontane. bibbia volgar.

tenebrosa. -ant. che non è dotato di luce propria (un corpo

quella notte, cioè la colpa commessa non riceva nutrimento di lusinghe ovvero d'oscurità

aria superiore. pavese, 3-151: perché non dài ordine di calare le vele tenebrose

tenebrosi capelli, che pareva le invadessero non solo la fronte, ma tutto quanto

cose contrarie a'vostri avvisi, e non sanza ragion le più volte! laudario della

però c'avea la mente tenebrosa, / non conoscea cristo. fiamma, 1-563:

amor. abbracciavacca, xxix-32: chi non per se vede lumero, / veneli chero

che nascono gli affetti e le azioni non tenebrose, ma fomite di perfezione e di

della tenebrosa barbarie, quando quasi più non si scriveva né si leggeva, la

in ispecie dibuono angelo, ma che egli non m'ingannasse, tu m'alluminasti ch'

11-868: chi mi si mostra e sorride non è persona di conoscenza...

vol. XX Pag.870 - Da TENEBRUME a TENENTE (32 risultati)

vece a formarsi nel tempo un'immagine non dirò tragica e tenebrosa, ma per

tue memorie. soffici, vi-122: non ho il coraggio di parlarti di ciò che

contribuisca alla disperazione la più tenebrosa. non è possibile che l'italia, la nostra

, che del mortai mio scosso / non fui, perch'io restassi più mendico,

nuovi giorni / di grandezza e splendor, non sien giammai / cangiati in giorni tenebrosi

. groto, 7-6: autor tenebroso non può dar lume. filicaia, 2-1-131:

, ii-80: l'arte di pirandello non cerca strani abissi di tenebroso tecnicismo filosofico,

tenebroso dell'ultimo conflitto. -che non si conosce o è conosciuto molto poco.

le origini dello stato ecclesiastico sono tenebrose non più peraltro di quelle d'ogni signoria molto

discrezione e delicatezza, che si preferisce non trattare esplicitamente, scabroso (un argomento

fantasia prima ai spegnere il lume, non potea essere che non imprimesse un carattere

spegnere il lume, non potea essere che non imprimesse un carattere aristocratico anche nelle funzioni

diffidenza! questa è l'arte dei tenebrosi non degli uomini liberi. pratesi, 5-255

autore scriveva. calandra, 3-59: non scoprì la trafila tenebrosa del nostro intrigo

nostro intrigo. bacchelli, 1-ii-249: non passava settimana senza ch'egli si recasse

11. ant. opaco, non trasparente (un corpo). daniello

è tenebrosa, come sìè detto, e non diafana, cioè trasparente; anzi vieta

. papini, 28-185: se non c'è la luna, il tenebrume è

subito seccano. boninsegni, xxx-7-22: non cibi eletti o splendide vivande / gustarono

morbido -o tenello! -, / non voi, misero, unquanco ch'io l'

., 11-12: la paiusa richiede terra non tegnente, ower sabbione, sicché quando

la superficie di certi prati e campi non è tanto renosa e sottile ma è viscida

l'ode la tena tegnente: / non verdeggerà per tre anni. bacchelli,

: diremo del lavorar la cera e non la terra questa, per renderla piùmorbida,

nella saldatura. parini, 664: non lo fece egli di colori impiastricciati con colla

odo sovente / ch'amor nonn-è, se non ave dottan- za; / chi non

non ave dottan- za; / chi non sente pesanza / non pò di gran valore

za; / chi non sente pesanza / non pò di gran valore essere tenente.

: tanta baldanza in disio tenente / eo non creo che sia inalcuno amante. cione

/ d'ogni graverà alloro / che non lo tuo tesoro. 11.

. bisaccioni, 1-16: nello stesso tempo non stavano in oziogli altri tenenti mandati per

sargente maggiore, per la sua lontananza non sarebbe potuto accorrervi a tempo, spedii

vol. XX Pag.871 - Da TENENTE a TENERE (27 risultati)

loro tenenti generali. carducci, ii-11-103: non ho visto il nome dell'amico fra

, promozioni anche a tenenti generali. non è vero? ojetti, 1-8: il

, posta longo la riviera del lario non guari di lungi alla sua abitazione,

visconti, 516: il titolo di 'poeta'non è come quello di ministro di stato

ii-80: in inghilterra gli aspiranti alla marina non escono da un collegio; s'imbarcano

, che alcuna persona faccia prigione, non intendono già, che egli solo debba mettergli

che lo 'ndugiar che fate, più non sia; / se non, io vegno

fate, più non sia; / se non, io vegno sanza più tegnenza.

quei pani, che, cotti, non hanno tegnenza, ma spezzansi e tritansi.

. magalotti, 7-46: segno del non essersi ancora finita d'accertare o

carico della tenenza del generalato, se ben non fosse conosciuto per gran marinaro. gualdo

. ama più teneramente el figliuolo che non fa el padre, perché in r

ancora, teneramente. le loro mani non s'erano disgiunte. un altro minuto,

: « padre mio caro, io non son punto errata né m'inganno, ma

ricchezze, da che poco, e non molto le era convenuto di lasciar nel mondo

6. ant in modo da non presentare pericoli o difficoltà. g.

, li quali vestirono l'armi, per non sottoporsi alle inique leggi, che alcuno

leggi, che alcuno volea fare, per non tolerare l'avarizia e 'l

reggerlo, sostenerlo, sollevarlo, perché non cada, non si muova o

sostenerlo, sollevarlo, perché non cada, non si muova o non sfugga o

cada, non si muova o non sfugga o anche (in relazione con il

alzato tenendo i panni in mano per non invescarli. nardi, 6: o padre

. g. gozzi, 331: io non so quello che si abbia a fare queiraltra

. -afferrare qualcuno o qualcosa per non cadere, ag- grappandovisi. dante

« era più cristiano giulio. e non era che un deista. non mi so

. e non era che un deista. non mi so rassegnare ad andarmene ».

novellino, xxviii-815: lo re, per non rimanere scoperto, prese la sua partita

vol. XX Pag.872 - Da TENERE a TENERE (59 risultati)

. buonarroti il giovane, 9-166: non sarebbe la vite un animale / senza

in pie, / se l'olmo sposo non la tiene a sé. calzabigi,

spirituale... resta deciso che non si stenda oltre gli stessi principali ed

tutta fiata, ned altro diletto ella non credea che fosse ned altro giuoco se non

non credea che fosse ned altro giuoco se non quella che tristano le facea. bandello

impedendogli i movimenti o l'azione o non lasciandolo avanzare o fuggire (anche nel corso

, e fedito l'avrebbe, se non fosse uno che 'l tenne per lo braccio

lui qual che fosse 'l maestro, / non so io dir, ma el tenea

vengono a una rottura, le artiglierie non gli tengono. cristoforo armeno, 1-316:

, per mostrare che era in sensi, non l'avrebbero tenuto in quattro. emanuelli

quattro. emanuelli, i-260: l'albergatore non lo lasciava, lo teneva contro il

: il cavallo era nodrito. il fante non potendo tenere, sì si drizzò verso

il cavallo, per forza lo malandrino non potéo il cavallo tenere. successi della

mano per i prati di colle- maiore non c'erano verso di tenerli.

, v-1-307: onorata contessa, per non inciampare ne lo errore di quelli che

quelli che, avendo figliuole, si credono non pur tenere le mani che non le

credono non pur tenere le mani che non le tocchino ma gli occhi che non le

che non le tocchino ma gli occhi che non le mirino, ho conchiuso meco di

di questa mia, che sendo femina non è punto differente da la natura de le

ma ginia gli tenne le mani e non volle. -tenere la lingua:

momento, cioè interficere potronum nostrum, non si possono tenere le lingue, maxime

luogo, poco ci sta, se non è tenuta. anonimo [agricola],

249: l'ottima e perfetta calamita non solamente attrae a sé il ferro, e

sua impeti, dove la sa che non sono fatti li argini e li ripari a

per rimanere o indugiare, trattenere; non lasciar andare via. a. pucci

. p f. giambullari, 390: non vò già tenerti per forza: e se

avendomi il corriero trovato alla campagna, non risponderò puntualmente a tutti i capidella lettera di

riserbandomi a farlo con più agio per non tenere il corriero. buonafede, 2-iii-376:

1iv- 520): acciò che io non ti tenga più in parole, ti dico

ti dico infino a ora che tu non potevi a persona del mondo scoprire l'animo

con buone parole lo teneano sì che non fece novità nessuna. a. manetti,

, / che cusì lungia- mente / non son tornato a la mia dolze spene!

? dante, conv., iv-xxvm-9: non si puote alcuno escusare per legame di

. d'ambra, 4-102: io non credo che al mondo sia possibile / trovar

voler far una cosa, il diavolo / non le terrebbe. cesarotti, 1-xi-334:

le terrebbe. cesarotti, 1-xi-334: non è... il timor dell'avvilimento

: quando ne manda uno che non riesca valente uomo, debbe cambiarlo;

quando sia, tenerlo con le leggi che non passi el segno. oddi, 2-48

, figliuolo, chi mi tiene ch'io non gridi? buonarroti il giovane, 10-929

: chi 'l tien ch'a forza e'non ti meni via, / e tu

gran tenerli in briglia e costringerli, se non ad essere, almeno ad apparire incolpabili

brama tanti ufici avere, / di ricordarti non posso tenere / quanta in tuo capo

valletti ne giro e ancora da loro non conosciuto il fatto, grande meraviglia avièno

avièno. e venuto i valletti e non potendo tenere le risa, coloro prestamente

fortemente stupidìo, e per l'allegrezza non potè tenere le lagrime. bembo, 10-viii-269

le lagrime. bembo, 10-viii-269: io non tengo ora le lagrime, non tenete

io non tengo ora le lagrime, non tenete voi la vostra pietà. buonarroti il

buonarroti il giovane, 9-311: io non posso or tener le risa a freno.

entro, tengo il respiro, cammino da non svegliare. -non rivolgere la parola

le sue libidini, sprezzi li suoi non liciti diletti, tenga l'ira, costringa

incolpando il troppo ardire de'soldati, non averlo potuto tener la modestia sua. rajbetti

. rajbetti, 1-75: le convinzioni non hanno nulla a che fare cogli affetti,

convien che la medica professione l'aiuti non solo con tener lontani al possibile fl'

. fra giordano, 86: questo non si tiene che t facciano, ma

ogni po'di rugine / tien che non volge t perno. cellini, 2-107 (

meco che federigo de'ricci teneva che loro non me la spedi- van; et infra

. davanzati, i-50: se agrippina non teneva che il ponte in sul reno non

non teneva che il ponte in sul reno non si tagliasse, fu chi ebbe di

, / pandaro venne, a cui non si tenea / uscio giammai, e 'n

vol. XX Pag.873 - Da TENERE a TENERE (35 risultati)

mai porta non gli fusse tenuta e sempre a lui facessono

grazia, / state discosto, ch'i'non abbia biasimo / per voi ché mi

io so: che mai tenutami / non è porta. d. battoli, 43-2-11

venti anni e cavaliere così avvenente, non si tenea portiera, e v'entrava

). beniviem, 109: lo non so se le mura della città di dite

. j, 10-13: conciossiacosaché esso non voglia essere tenuto da alcuno freno di disciplina

stanno all'officio se la forza delle leggi non ve li tiene. 15

sparta] tenne che i suoi cittadini non praticassero o avessero commercio in modo alcuno

partitivo). -in partic.: non lasciar fuoriuscire un liquido o un gas

). intelligenza, 200: acqua non tien giammai velen alcuno. leonardo,

in vetro tiene lo umore radicale e non si lassa più brusare, perché gli pori

stomaco un cibo o una bevanda; non rigettare. - al figur.: conservare

, i-i-12: ad esso [convivio] non s'assetti alcuno male de'suoi organi

omori venenosi contrari, sì che mai vivanda non terrebbe. -mantenere per un

stagno e guarda bene ch'el piombo non tegna di rame punto punto e fàgli

.. ebbe grazia che quello che non poteva capire in cielo, ella el tenne

/ vuol pure il corpo impir più che non tiene. lorenzo de'medici, 7-119

ne divori / a pasto, che non tien dua carrategli. a. f.

e corno li sta gente, / e'non è om de qui 'n terra d'

qui 'n terra d'abruzzo / che non ne 'namorasse coralmente. sercambi, 1-i-368

. machiavelli, 15-45: se di lor non volete temere, / di questo vino

d'orléans; gli fu risposto che non vi era questione di ciò. cornoldi caminer

-tenere in capo, in zucca: non togliersi il cappello per salutare.

e le camere serate, innel quale luogo non stava persona alcuna. s.

solea tenere il grano dei signori che non abitavano allora in detto borgo. g.

coda? dante, inf, 6-24: non avea membro che tenesse fermo. s

-tenere gli occhi, il viso asciutti: non piangere. dante, inf.,

f. negri, 1-291: la notte non tengono per lo più in un tal freddo

che quelli che ti tengono su la burla non ti potranno aiutare. panzini, i-176

potranno aiutare. panzini, i-176: non sarò certo io quello che terrà su la

sempre la testa tanto in su da non saper mai se in terra era asciutto

guardi. sergardi, 219: ivi non sta alla porta il fraticello / che tien

dante, purg., 10-46: non tener pur ad un loco la mente.

. villani, 11-65: le sette non quietavano, e l'una altaltra per

che quella lo portava abilmente benché egli non volesse, verso il discorso al quale

vol. XX Pag.874 - Da TENERE a TENERE (40 risultati)

tenere insieme molti abiti di scienzia, non però si può attualmente intendere più che

fonte comune. ed è che lo scrittore non sa tener insieme nel suo complesso e

manca in tutto / le cose elette esser non puon preciose. caporali, i-69:

al manto / e de l'odio civil non eran f) rive, / condusser

la sua confusione a tenerlo celato poiché non avea animo di alzare gli occhi, né

né al suo visire. 27. non manifestare un pensiero, un'intenzione, un

desiderio, un'emozione, un sentimento, non divulgare o non rendere nota una notizia

, un sentimento, non divulgare o non rendere nota una notizia, un'informazione,

, un'informazione, un fatto; non confessare un peccato, una colpa (in

prima notte una matrona in camera, che non li lasciasse tenersi per sé)

., 10-19: buon duca, non tegno risposto / a te mio cuor se

tegno risposto / a te mio cuor se non per dicer poco. a. pucci

quando il favorito suo si ritrovò guarito, non solo si tenne coperto in cuore il

lei. casalicchio, 77: se voi non tenete a memoria il vostro nome,

. g. gozzi, i-3-183: io non ho avuto mai da te niente, /

, i-526: tieni a mente che non sono io che vado. -con

; / ma i'son certo che non le cale! sannazaro, iv-270: inclita

son derivati dal quasi credermi che più non mi teneste in memoria. vasari,

un figliuolo a studiare medicina qui, e non può reggere alla spesa, perché non

non può reggere alla spesa, perché non ha nulla da parte. pirandello,

luogo, di interferire in una questione; non lasciar frequentare una persona. frachetta

condé. mantenere a distanza, non lasciar avvicinare o avanzare, respingere (

gran disordine se l'ambasciador di polonia non vi avesse mandate le sue genti a

e male montenotte e... del non aver fatto diradare le boscaglie, dello

luoghi selvosi e atti ad aguati, e non gli dava alcuno spazio di respirare.

che vivere. tozzi, ii-689: perché non vuoi prendere la laurea giacché tuo padre

offenderli..., percio- ché non tenendo essi per ordinario tra noi né parenti

. savonarola, 7-i-25: il diavolo non gioca, non si dà alla gola,

7-i-25: il diavolo non gioca, non si dà alla gola, non tiene la

gioca, non si dà alla gola, non tiene la concubina, non fa usure

alla gola, non tiene la concubina, non fa usure, ma solo ha il

« che scherzate, ingegnere? voi non potete tenere una donna? »

i cugini e i nipoti per regnare, non poteva scendere alcun pietoso rispetto. cellini

fratello avea levato. fenoglio, 5-ii-173: non c'è bisogno che io ti sposi

sercambi, 1-i-454: io per avarizia non ho voluto tener fante, et io come

: govemaronsi questi dieci assai civilmente, non tenendo più che dodici littori. cellini

oscena. savonarola, iv-109: chi non sa leggere, tenga a mente, e

assai sono queste sultane tenute dai loro mariti non come mogli, a. pucci,

/ ch'erano in signa, ca-cresce e non iscema mai, / pur che dentro a'

almeno un po'da parenti. e non v'esca mai del cuore né della memoria

vol. XX Pag.875 - Da TENERE a TENERE (34 risultati)

: lo benedetto segno mi rispuose / per non tenermi in ammirar sospeso. boccaccio,

eccellenza si ritiri a suo comodo; non mi allungherò a ringraziarla de'tanti favori

tanti favori che la mi fa, per non la tenere a tedio. boterò,

mi amate, / più sospeso così non mi tenete, / ditemi il mio destin

. è inutile tenermi qua alla tortura. non mi costringa a mentire ancora. non

non mi costringa a mentire ancora. non ne posso più. pea, 11-191:

vassene 'l tempo e l'uom non se n'avvede. boccaccio, 1-425:

, 1-425: mai le nostre anime non furono divise: un volere un amore ci

il dispiacere che mi teneva oppresso per non aver mai saputo di voi da che vi

c. scalini, 1-94: ma non mi tenere più in bilancia, dimmi segli

cercava dalle fatiche. -escludere; non mettere a parte. muratori, 7-v-200

, il quale allor ch'era tempo non avesse dato all'infermo verun soccorso o

un savio greco in pregione. testi non toscani del trecento, io: siat tentu

: allora lasciò lo prefetto, perché non era sano de la persona, e tenne

, 6-379: tu se'più morbido e non ti puoi partire, e tu,

e sì aspra e sì stretto / non arse, impiagò, tenne e strinse il

tratto da'suoi genitori, i quali non aveano pensata fin a quel punto che a

. fenoglio, 5-ii-407: se tobia non m'avesse tenuto così a catena,

amore] posso tener mai, / non poss'io già star un giorno in vita

avanti che da me faccian partita / non recherò a poco il loro assai.

in suo tenere, / ch'eo non posso pensare / altro che bene amare.

spietata che m'avea 'n tenere / più non mi donerà dolor dollioso, / che

speranza / di poter far vendetta / ancor non mi tenesse. d'annunzio, iv-1-859

., 6-326: voi, femine, non tiene il campo, né la freddissima

chi è. beltramelli, ii-682: non ristette più di cinque minuti, ma

s. bernardino da siena, 2-ii-1143: non è peccato al mondo che più tenga

di più, come un aereo morbo da non sgombrarsene mai più. -tenere a

e dele, / ché mia soffrenza non steria contenta / che non languisse, se

mia soffrenza non steria contenta / che non languisse, se pene tenesse. latini

assai io più poderoso di loro, e non posso loro tenere niuno danno?

rendeva difficile lo stato delle cose. non conveniva tener più oltre una freccia che certo

. etico: rifiutare qualcosa (anche non materiale). segneri, ii-24:

: ella sollevò gli occhi meravigliati e non prese il fiore. « indovina chi

cosa che ti riguarda, signore. / non è per i sei orfani piccini.

vol. XX Pag.876 - Da TENERE a TENERE (33 risultati)

tene per noi. -risparmiare, non spendere o spendere poco denaro per metterlo

. capellano volgar., i-53: se non soprastò alli detti guadagni per tenerli nel

dì si faceva maggiore, il duca non volesse tenersi per pegno la terra né trarne

la tengo bene stretta, io, non me la lascio scappare di sicuro.

, lasciate e benefìci e quali giustamente non potere tenere, lasciate le vostre pompe,

nome mio a far offìzio col guardasigilli affinché non permetta che i librai le tenghino.

soltanto il vino. 41. non restituire o non consegnare ad altri ciò che

vino. 41. non restituire o non consegnare ad altri ciò che è dovuto

a'poveri. quelli si tenne, e non ubbidìo. guicciardini, 2-2-337: mancando

c. dati, 4-14: per ancora non ne tengo risposta di pisa, che

'la poesia'. spallanzani, i-209: non credo che le sarà discaro se le

-ma tu tremi. / -ah! non signore. / -tieni, e mangia allegramente

un danno, ecc. (che non si è voluto o non si è stati

(che non si è voluto o non si è stati in grado di evitare)

terre'lo 'nvito. ariosto, 31-27: non bisognò a rinaldo pregar molto / che

invito del leopardi: 'donne, da voi non poco / la patria aspetta'. carducci

... per cui sono dolente di non poter tenere per questa sera il suo

puntata. bellincioni, i-52: già non sa quel che a gioco tien gl'inviti

aretino, 1-92: le nostre leggi non comportano che sopra l'uno né sopra l'

. subord. morovélli, 279: non so via / ch'io possa tener d'

gli altri. machiavelli, 1-i-40: non potendo fare uno papa a suo modo,

suo modo, poteva tenere che uno non fussi papa. dolce, 7-87: come

stato felice prencipe contra i nimici stranieri, non seppe tener la medesima felicità contra i

tutta decima. nardi, 6-31: io non possego pur di terra un piede:

pur di terra un piede: / io non ho roba e non tengo danari.

piede: / io non ho roba e non tengo danari. f. f.

alle ricognizioni dei prìncipi della terra e non tenesse altro di che campare, si

a pigione, ed hollo ridotto qui perché non abbia quella spesa. g. gozzi

e letizia ricevuta. gelsi, 96: non occorre, signor, ch'io ve

vi descrive ch'io vi veggio / ancorché non ci siate, e v'ho negli

la cifra. giannone, 2-i-293: non mancano in italia persone pie e dotte

, che tengono la verità; ma questi non possono né scrivere né stampare. manzoni

pedantesco il desiderio di saperle; ma allora non bisogna esser persuasi di tenere la storia

vol. XX Pag.877 - Da TENERE a TENERE (29 risultati)

inf, 19-102: se non fosse ch'ancor lo mi vieta / la

, 55: tu, pretessa, non se'degna di tener luogo di pretessa.

che tengono. bacchelli, 2-xix-194: non potrei tenere un incarico, che da parte

gemelli careri, 1-v-277: nel giappone non si sa che siano processi né leggi di

nessuno questa donna ha mai aperto rahimo, non già al marito, non alle amiche

rahimo, non già al marito, non alle amiche, neppure alla governante straniera.

salena. buonafede, 2-iii-173: aggiunse non quegli essere prìncipi e re che solamente tengon

. novellino, xxviii-806: i regni non si tengono per parole, ma per

colui che già tenne altaforte, / che non guardasti in là, sì fu partito

s. maffei, 6-117: tutto questo non le sarebbe avvenuto, se i barbari

i barbari, paghi di depredarla, tenuta non l'avessero, come dopo i visigoti

quella gente / ghibilina; / sì che non teneno strada né via, / verso

famosa commissione di inchiesta. supplicavo perché non la cedessero. era così facile tenerla fortificata

lo stato avessero forze proprie per sostenersi, non vorrei io già consigliarvi ad abbracciar la

tutto che fossero di feudo imperiale e non di giurisdizione della chiesa. -tenersi

: fecero una coniuragione inseme, de non volere più tiranni, né signori, e

davanzati, ii-230: gli altri schiavi non servono, come i nostri, alle bisogne

in mente una dozzina di giornate, non di più, ma tutte a solatio,

un precettore che teneva una specie di collegio non lontano dalla città. -tenere il

insegnante. dominici, 1-184: non essendo a questo atto, se dovesse diventare

, ecc. novellino, xxviii-832: non parea loro che in tutta romagna avesse

aveano una panca di tre, e più non ve ne capevano. compagni, 1-9

disiderio di caminar per la buona strada, non avrebbon tenuta quella della sedizione.

: eglino uccisono e'nostri imbasciatori, non con le spade, ma con le

/ si può dar eccezione / ch'io non debba ragione / poter tener tra voi

2-i-215: elli c'è mal'usanza di non tenere ragione alla vedova e al pupillo

e con odio tenersi ragione, e non lassare passare i movimenti che non sieno corretti

, e non lassare passare i movimenti che non sieno corretti. 65. compilare o

padrone, r>er la gelosia di quelle non è bene che tu stia accompagnato. gualdo

vol. XX Pag.878 - Da TENERE a TENERE (40 risultati)

, ma il marito ha detto che non gli sembravo adatta e credo che ha

trar loro due parole di bocca, quando non tenessi ragionamento de'passati sollazzi o non

non tenessi ragionamento de'passati sollazzi o non dessi loro qualche speranza di nuovi passatempi

vita e della robba di alcuno, non è ordinato veruno tempo determinato, quanto si

che secondoché egli narrava, d'altro non si dilettava che di pesca, di caccia

e teneva pur detto che la colpa non era sua e che gli aveva avvertiti.

. tortora, i-23: il cardinale, non discordando dalla a chi è morto:

il quale averà la detta paura, non lo vorrà tenere, né lo terrà.

si tornasse a lui prestamente o che non tenesse cura delle abbiette cose degliuomini.

ordini osservati da roma... non sono né presenti nostri tempi non solamente

.. non sono né presenti nostri tempi non solamente imitati, ma non v'è

nostri tempi non solamente imitati, ma non v'è tenuto alcuno conto. ammirato,

alcuno conto. ammirato, 1-i-159: non s'ha... tener conto delle

-non tenere parte, parzialità: non stare dalla parte di nessuno; essere

nere tra lo buono e lo rio e non tenere parte. savonarola, 10-89:

parte. savonarola, 10-89: 10 non tengo parzialità con persona e sono e voglio

giunta, massimamente carezando egli, che non teneva parte, tutti egualmente.

171: de la pena di chi non tenesse il divieto. libro di sentenze,

, che la rilevanza della sua disciplina non deventi vile. bembo, iii-257: egli

avere la regola che io vi recai non tenga. g. capponi, i-361:

ma le congiure dentro lo stato mai non cessavano, gli sbanditi essendo uomini dei

iù facoltosi e di maggiore autorità, che non tenevano il con- ne.

coniugale. anonimo, i-583: io non voglio lasciar lo mio bene / per nullo

anche li antichi nostri dicono che a traditore non se dè tenere leanza. s.

io m'era raccomandata a ridolfo perché non palesasse il mio sesso, e mi tenne

ti perdono. svevo, 3-562: non ebbi mai un dubbio ch'egli non avesse

: non ebbi mai un dubbio ch'egli non avesse tenuta la scommessa. -assol

parola il tempo di pisa, che non fa altro che piovere senza restar mai.

l'egemonia e il dispotismo napoleonico, non furono tenute e non si attuarono, passato

dispotismo napoleonico, non furono tenute e non si attuarono, passato il pericolo.

, perché sanno male tenere credenza, non debbe l'uomo rivelare i suoi secreti.

colonnello, ne sfuggì lo sguardo e non gli chiese la licenza di cui aveva

cui aveva bisogno. 74. non violare con parole o rumori. -tenere silenzio

silenzio. scala del paradiso, io7: non sii sconvenevole e fastidioso, volendo tenere

v. galilei, 2-50: per non essere il liuto di natura come l'organo

, i-5-300: calza sfatta... non tiene il punto. volponi, 2-21

in porto ed a scaricare, vengono dichiarati non più capaci di tenere il mare.

il 'bisagno'tiene benissimo il mare, non si rulla, non si beccneggia, nonostante

benissimo il mare, non si rulla, non si beccneggia, nonostante il mare grosso

il mare grosso... ma non si cammina. beltramelli, iii-25:

vol. XX Pag.879 - Da TENERE a TENERE (27 risultati)

polsi e ogni vena, / più non posso tenir la pena, / ché '1

sistema. improvvisamente il demi-monde dei notabili non tiene più la botta. 80.

gli amici..., solo, non tegnendo via e il cavallo menando a

domandarmi quale strada dovesse egli tenere, non sapendo le nostre intenzioni. gozzano,

: quando dall'ultimo dei genitori defunti non sia stato destinato un tutore al figlio in

sua masnada, / né altra vita tener non m'agrada, / ben ched'e'

un altro modo di vivere, che tu non hai fatto per lo tempo passato.

li scandali e proibire che li gliocti non possano malignare. leopardi, 1053: s'

fra giordano, 3-23: la virtù non è altro se non in tutte le corrispondenza

3-23: la virtù non è altro se non in tutte le corrispondenza, un carteggio.

sansovino, 2-28: delle altre armi non temono, perché dicono tenere tale ordine

, perché dicono tenere tale ordine che non è possibile entrare tra loro né accostategli

fia oppressato di villane parole, e non potendo tenere la virtù della pazienza,

se 'n opera carnale si dispone, non vi sa tenere né misura, né modo

bibbia volgar., v-666: coloro che non tengono odio in loro cuore né fellonia

il giovine riposava. quivi trovatolo che non dormiva, cominciarono quello, che ancora

meco terrai? bonghi, 1-141: io non credo che 'voler meglio'per 'voler più

(00-14): madonna, al meo non podere / perdonate, per deo,

ch'io ebbi col padre fu fratellanza, non amicizia, e che perciò tenga fidanza

col nemico di darglielo in mano, non deve, mentre esso nemico dura nell'

che fu eseguito, sebbene la negoziazione non fosse in roma tenuta con quella secretezza che

servitù. tortora, i-50: memoransi non potè farlo publicare conforme all'ordine ch'

. pananti, iii-138: alcune tribù non abitan sotto le tende, non cangiano di

alcune tribù non abitan sotto le tende, non cangiano di dimora, ma tengono abitazioni

che fosse del tuo regno; / non me fu fallo, s'in lei posi

solamente abbia da mostrare eccellente bellezza e non per le particolari temine, come sono

tengono molto dell'umano; in loro non è né l'ambascia de'dannati, né

vol. XX Pag.880 - Da TENERE a TENERE (26 risultati)

tronca / forse a peggior sentenzia che non tenne. -portare il frutto a

-portare il frutto a maturazione; non lasciar cadere i fiori che stanno allegando

volgar., 3-30: se 'l melo non tiene le mele, fendasi la radice

la forza d'amor in te sensiva / non fosse giunta alor quando s'udiva,

madre, è un gran tempo che non tengo novità di voi. nardi, i-491

: qui conviene fare un poco di non inutile disgressione per iscusare o vero per

credere, pensare (con la persuasione di non errare). - anche in relazione

bisognava prendere gli uomini come sono, e non pretendere da essi gli effetti di una

ella predomini il tutto, in noi non ha ella ragione veruna. b. croce

teco, però il nimico della carne non si può combattere più che fuggire.

morta l'anima. savonarola, 7-ii-231: non dire come gli astrologò che dicono che

le virtù delle cose particulari: questo non è vero, e non trovai mai filosofo

particulari: questo non è vero, e non trovai mai filosofo valente che lo tenesse

contrario. goldoni, iii-33: io non so quel ch'io m'abbia a dire

tenne che le sensazioni fossero reali, non immaginarie, come le vollero i seguaci

vedrà ciò che tenem per fede, / non dimostrato, ma fia per sé noto

s. bernardino da siena, 2-i-123: non tenere se non quello che tiene la

da siena, 2-i-123: non tenere se non quello che tiene la santa chiesa.

120: tengo che questo nostro morire non sia morire, ma un transito che fa

risposta. algarotti, 1-vii-221: se non è della mano stessa di raffaello,

io tolla mollie / per k'io non sia da la gente tenuto folle. boccaccio

caparbi e contumaci. leopardi, i-873: non è... da meravigliarsi che

solo che eglino in tanto lor pericolo non si tenghino abbandonati da me. brusoni

siate avaro. chiaro davanzati, xxvii-31: non potrebbe mia vita star sì croia /

. beatrice del sera, 142: questo non sarà mai. tienlo per fatto.

tiene per fermo e per costante che non è sotto la cappa del cielo la peggior

vol. XX Pag.881 - Da TENERE a TENERE (51 risultati)

da tutti si teneva, che, non ch'altri, ma catella lasciò una salvatichezza

. dati, 11-68: archimede medesimo non teneva in gran prezzo l'arte meccanica

, quanto più mostrava per modestia di non tenere in alcun pregio la sua bellezza

riprende chi combatte; / quella ripresa non tegno a valenza. -rifl.

grande opinione e tiensi molto migliore che non è, e questa è grande superbia

di fuori ed addietro rimaso, / ma non per questo vi tenete a vile.

lo più a fatica, a stento; non cadere. ricchi, xxv-1-243:

ricchi, xxv-1-243: son tanto allegro che non par ch'io possa / d'allegrezza

ferita, che per esser fresca, non gli aveva mosso dolore, raffreddandosi il

enfiare. perché, venendosi meno, non poteva tenersi in piede. cesarotti, i-xx-176

tenendosi rigida. -figur. non soccombere alle contrarietà della vita. fausto

molto picciole cose della vita, ancor che non inciampi, cade. -tenersi su

/ e da tanti -donanti, / più non vi tenete. dante, infi,

. dante, infi, 22-112: alichin non si tenne, e di rintop- po

vostn, tenuto me ne sono, che non voglio far cosa che noiar vi possa

noi si tenesse forte, / e non facesse una risata strana. de amicis,

. de amicis, i-370: se non mi venne da piangere lì in presenza sua

perché feci un gran sforzo; ma non ho potuto tenermi quando fui solo.

. d'annunzio, vi-715: egli non può più tenersi, balza in piedi.

). novellino, xxviii-851: elli non si potrà tenere che non si vanti

xxviii-851: elli non si potrà tenere che non si vanti di sua dama. dante

[parte] dico la cagione per che non mi tengo di gire presso di questa

udì la risposta del conte, esse non si potè tener di non dirgli:

conte, esse non si potè tener di non dirgli: « signor uonte, doman

empion sì di pietà queste parole / che non mi so tener di lagrimare. forteguerri

tener di lagrimare. forteguerri, iv-277: non mi posso tener che non t'abbracci

iv-277: non mi posso tener che non t'abbracci / e ti palpeggi dolcemente il

come di cosa che mi appartenga, non posso tenermi dal sorridere fra me stesso

, tanto era bella e umana che non mi tenni dallo stringerla a me tanto forte

da pericoli, da situazioni rischiose; non interessarsi di qualcosa. - anche in

d'alcamo, 34: femmina d'omo non si può tenere: / guardati bella

ora, quand'egli è vecchio, non si puote egli tenere di guerre, come

n. agostini, 6-1-142: perché troppo non ti vuo'tenere / for de la

, / accio d'alcun di noi più non ti lagni. gualdo priorato, io-vii-41

lagni. gualdo priorato, io-vii-41: non potendo in tanto il pren- cipe di

più neutrali. tarchetti, 6-ii-414: non mi udì e non si volse; io

, 6-ii-414: non mi udì e non si volse; io mi tenni ritto sulla

scritto pregandomi di tenermi riparato e di non uscire. -rimanere fermo in un luogo

cosa grave, 10 dico che quella pietra non andrebbe oltre, anzi si terrebbe nel

il mare divien procelloso, ed il legno non può tenersi sul lido.

. arrighetto, 246: la tua mano non sia viscosa, né unta con olio

tenevano in relazione sare a distanza, non avvicinarsi. gemelli careri, 1-iii-249

dell'isola, che andavan pescando, non vollero venire; e due, che

per carità. fenoglio, 5-i-1185: non vi affannate, vado a dormire lontano

altro e t basso tienti, / non piegando per venti / contrari. fenoglio,

tutto di s'addà al lavoro, e non gli cascano le braccia, no davvero

. ginzburg, i-593: tanto vecchio non era, aveva tutt'al più quarant'anni

io ne fo loro la sicurtà, se non bono. -tenersi a cura:

, alla larga, lontano, discosto: non avere rapporti o contratti con qualcuno;

alla larga da quella donna, se non volete affrontare un serio pericolo. n.

via: se nel prezzo / troppo alti non si tengano, / se lavorano assai