stallivo': di cavallo allevato nella stalla, non ancora adoperato né cavalcato.
... e par che voghiate e non che cavalchiate... ah,
, si l'è stalito ch'el non fusse ben diroto a la fatica, stali
ha il re fuori di scacco e non può muoverlo senza porlo in offesa e
può muoverlo senza porlo in offesa e non ha o non può muovere altro suo pezzo
porlo in offesa e non ha o non può muovere altro suo pezzo. m.
deprecate cadute di tensione, essenziale è non farsi prendere dal panico. 6.
che sì conosci il voler meo, / non me far crucciar, parteti ormai!
, 16-87: più ch'otto dì non gli piacque lo stallo, / che nell'
della purità dell'anima dèe cercare luoghi che non impaccino la mente sua di veruno fruttamento
al distendimento di lavorìo, e che non lo conturbino del fermo e stabile stallo
5-71: bagulante dopo tal novella / non volse intorno al monte far più stallo
era bene a cavallo, / mai non ristette, che fu in vinegia / ed
. fazio, 1v-11-42: « questi non son », diss'io « d'andare
fatto, cheggendo la morte poi che non era più vergine. boiardo, 3-7-23:
medesimo stallo. mazza, i-128: non in valle palustre o in bosco infido /
leal parente, / amalo coralmente; / non sia 'n sì grave stallo, /
angoscia pieno / e sdegno, che non meno / che per gran rabbia le carni
longamen- te stallo, / che se non ven da ti soccorso santo, / che
penteo, che per di quello stallo / non si moveva, anzi parea passato /
ogni cosa aggio da dio, / non so di che mendar lui possa fallo,
siri, vi-527: la camera bassa non voleva che prendessero stallo...
pecore, uno stallétto per il maiale, non c'era nient'altro. e.
per istalloni. campanella, 1097: non lasciano andar in campagna li stalloni con
ai venti! / mai ne'fianchi non ebbe lo sprone / né il ribrezzo del
b. davanzati, i-385: per non lasciar alcuna nefandigia lecita e non lecita,
per non lasciar alcuna nefandigia lecita e non lecita, indi a pochi giorni [
tocinquanta maglie, larghe in maniera che non possa trama- gliare. queste si tendono
proverbi toscani, 42: calcio di stallone non fa male alla cavalla. a chi
cavalla. a chi si vuol bene non si fa offesa che dolga.
g. cavalcanti, 1-xlii-2: certo non è de lo 'ntelletto acolto quel che
eran quelle. cino, cxxxviii-8-3: come non è con voi a questa festa,
lo bel viso adorno? / perché non fu da voi staman richiesta / che venisse
acciò che i piè de'cavalli stamani / non ci guastassin di can qualche paio.
, vii-36: si sente che stamani non sai quello che dirmi. montale, 2-89
bada di sigillare scrupolosamente la lettera. non credo politica il venire io da te
del sec. xv, lxxxviii-ii-645: se non ch'egli è servo d'una trecca
: in corso venezia incontrammo un amico. non si trovava ristorante, osteria, stamberga
888: per quanto tendesse l'orecchio, non le riusciva udire il respiro di èusanna
. di stamberga con bugio 'buco'; mà non è escluso
: « costui », risposi, « non è né arabo né turco. è
opere annunziate con la solita stamburata, non mai pubblicate né pubbli- cature. a
, 4: quello dove un libro non rischia di essere né troppo stambureggiato né troppo
, 8-2 (1-iv-677): io non so, chiedi pur tu: o vuogli
più diligente o più costante / non fu mai damigella o a tesser nodi /
la connexione del stamine a la trama non solamente copriendo li corpi gli defenda: ma
che l'ho veduto più fiorini che non costò il podere di michele cicognini due volte
: dubiosa de la guisa del morire, non sapeva con qual morte troncar lo stame
travagliata vita. parabosco, 7-9: non hai rispetto, negandomi così giusta dimanda
man timida e lenta, or ché non osi, / tu che sai tutte del
viver m'è noia, e romper non ardisco / pure il mio stame, che
il variato stame? fusinato, vii-1007: non le ignivome / palle roventi, /
per inretir mosche volanti; altro più non cerca l'astuzia umana che di prender
. ammirato, i-168: allo 'ncontro non molto giudiciosamente giulio camillo in questa parte
. v.]: 'stamenale': non da londra e parigi, ma da atene
capeglia- cei o starninosi, adorni / non d'altro che o di stami o di
parti stampanti in rilievo e le parti non stampanti più basse e incavate (seguono
in cui le parti stampanti e quelle non stampanti si trovano sullo stesso piano e
, / ch'è bello, e non l'ami, / coi petali lilla /
croce, iii- 15-99: il manno non aveva ritratto la natura e l'azione degli
tavola ritonda, 1-259: certo che io non aròe già mai né gioia né allegrezza
né allegrezza per fino a tanto ch'elio non sia bene guerito e in buono staménto
orazio della penna, lxii-2-iìi-57: per vestire non vi è altro che il panno di
la compagnia abbi la sua cappa bianca e non d'altro colore, la quale possa
anno 1334 fu statuito che il morto non abbia altro che la stamigna eccetto i
medici abian, che con lor argomenti / non troverien il polso a le gualchiere;
stoffa di lana sottile e fgera, non incrociata, che si fabbrica colla spola sopra
3-407: una lingua... da non passare per le stamigne del frullone chi
qual oggi, per causa della stampa, non è così necessaria. c. campana
li quali forse in quei tempi per non essersi ancora ritrovato l'uso aella stampa
, perché se trovano ad stanpa e non era cosa de le copiare tutte.
dell'opera vostra, fino a tanto non ci scrivevi altro. tasso, ii-377:
scrivevi altro. tasso, ii-377: io non stimo che 'l negozio de la stampa
libro sia risguardevole per la convenevol grandezza, non solo per la bella stampa e per
essere gradita al pubblico. nell'andare avanti non peggiorate la stampa, perché tutti i
effettuate. leopardi, iii-928: mi fa non piccola maraviglia il veder superate sì felicemente
1-392: la libertà assoluta della stampa non è compatibile se non coll'assoluta libertà
assoluta della stampa non è compatibile se non coll'assoluta libertà politica. solaro della
stampa tratterò con la severità di chi non adula i nuovi idoli delle genti. tommaseo
stampa; ma può ben dirsi che non venisse dalla coscienza di pio. statuto albertino
einaudi, 2-299: la libertà di stampa non esiste se non vi è continuità di
: la libertà di stampa non esiste se non vi è continuità di possesso famigliare dei
repubblica italiana, 21: la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
di reato, ecc.), consistenti non in comportamenti materiali, ma in esternazioni
mezzo di esecuzione del reato, e non pure i 'reati di stampa', fra i
ai divieti dispostidalla legge in un paese che non riconosce la libertà in tale campo e
deve effettuarsi o nel pubblicare uno stampato non periodico senza la prescritta indicazione dell'autore
, 13-86: per conto di lui non entravano in canonica che stampe italiane.
. faldella, 13-246: il pubblico non legge mai la prima stampa di un
un cappello. bernari, 3-13: lui non osa rivolgermi domande sui libri, né
. a. cocchi, 5-2-222: non è maraviglia, se... si
trovino nelle stampe di questo istorico mancanti non solo molti periodi, ma in qualche
punto d'interrogazione dopo il fosser, non dopo il provarsi, che è in tutte
istruzioni. mamiani, 3-351: ciò che non avete raccolto dalle pubbliche stampe, si
scartafaccio dove sono scritte, se degne non vi pareranno della vostra stampa io avrò
farle imprimere. bontempi, 2-1-170: non è™ conseguenza valida che, per avere il
teatro è collocata la stampa, dove non pur s'imprime che si gettano i caratteri
di tanto rilievo nelle città libere, se non come organo degli scrittori? ferd.
leggere, al « paris-soir » ove non c'è da leggere niente. silone,
era in gamba... raccomandò di non iscriversi ai partiti sovver 3
opera stampata, pubblicazione, sivi, di non leggere la stampa anticristiana e oscena.
. [crusca]: che l'odore non vada via e svanisca. mattioli [
gnersi insieme. montanari, 2-155: non sarà meraviglia se questo [moto]
-scomparire dalla circolazione; rendersi irreperibile o non farsi più vedere o trovare. muratori
i cugini. d'improvviso tutti svanirono, non si fecero piu vedere nemmeno per le
per le ricorrenze. 4. non essere più visibile per la luce abbagliante,
, i lividi e meze tinte, dopo non rimane che il tutto in preda all'
, 5-i-1132: il rosato delle guance non era ancora completamente svanito. g. giudici
siano le cose del mondo, se non larve fallaci, ombre che svaniscono, fumo
tecchi, 2-18: scappò via per non vedere anche quella fragile illusione svanirgli tra le
. morelli, 374: le stesse città non solamente cadono, ma svaniscono. capuana
. alla fine svaniscono come ombre e non lasciano rimpianti. -volgere velocemente verso
una particolare situazione o condizione); non andare a buon fine, fallire (un
, sedarsi (un conflitto), non essere più in uso, in vigore (
discordia o di piato ha amenato né non ciessa induciere, più tosto si svaniscono e
si svaniscono e da ora mai multipricare non vaglono, di già di su messe dizzioni
in toscana... ma alessandro non poteva interrompere il suo romanzo e quel
1-4-153: perch'ella [la virtù] non è dea, ma dono di dio
: svanita questa forza d'alasone piùpresto che non s'era creduto, ripresero animo nuovamente i
alle opere si dèe aggiugnere ozio, non quello per lo quale isvanisce la virtù,
quella poca bona disposizione che allora aveva non isvanisse via. rocco, 1-53: svanisce
ginzburg, i-215: quel viso che non avevano molto amato svaniva per sempre.
molto forte, in modo che a cni non v'è usato se gli svanisce la
svanito e l'acerbo. 2. non più visibile (un astro).
, di un colore tanto svanito da non sembrare altro che un effimero rossore dovuto
per le svanite nozze,... non potea saziarsi di esclamare contro il cielo
: vano amatore di svanita bellezza, perché non giaci nel feretro dell'oziose tue piume
. parise, 5-28: nel suo volto non c'era alcuna espressione di mitezza e
memoria che, se gli scrittori cattolici non ne avessero fatto menzione, si dubiterebbe
, confusa, obnubilata, in quanto non è nel pieno delle sue facoltà; uscito
i-112: gli è fuori di sé, non muore, non campa... con
è fuori di sé, non muore, non campa... con quella
uomo mezzo svanito, sfuggente, che non si riusciva mai a sapere dove fosse
palazzeschi, 5-30: egli... non lo reputava neppure un tristo, si
, uno scemo. betti, i-1007: non vorrai fidarti di quella svanita, e
e nel mio cuore tanto ardire che non lo romperai, testa svanita.
così svanita'l'altra volta, che non capii bene. -dissennato.
di mente sbiadita e svanita, che non riescono a fermare il danaro.
fenomeni di devianza persone economicamente e culturalmente non svantaggiate. idem, 462: cause la
preso azzolino. tasso, 9-96: non vuol guelfo d'alpestre erto camino /
346: è grande svantaggio per me il non avervi potuto pigliar in parola. f
società, presa nella somma totale, non ne prova alcun svantaggio. cavour,
nuda proprietà di un bene di cui non godevano che l'usufrutto. -in partic
a venderle), ma il bisogno non tien regola. 2. condizione o
né può dirsi buon capitano colui che non saprà nel giorno d'un fatto d'armi
[in muratori, cxiv-46-227]: non vorrei che questa dilazione fosse a di lei
muse. leopardi, v-53: chi non ha viaggiato punto, ha questo svantaggio,
. e. cecchi, 9-358: non posso passargli l'interpretazione che egli offre
. sarti, viii-226: il defetto non viene dall'autore né dalla materia,
lo svantaggio che hanno le apologie, se non sono recriminazioni altrettanto o più pungenti.
distanza si presenta [una collinetta] non isvantaggiosamente rivolgendo, a chi vi arriva
danno o scapito o, comunque, non arreca vantaggi; sfavorevole. della
questo po'di negozio... non deve riuscir loro svantaggioso, perché, oltre
alla fine del mese: cosa che non vi può tornare svantaggiosa perché teza intanto
sue. 2. negativo, non benevolo (un giudizio, un'opinione)
possa aver fatto svantaggioso d'esso manoscritto per non screditarlo avanti che comparisca in pubblico.
in pubblico. baretti, 6-150: non potea prestar fede a quelle svantaggiose informazioni.
lo svaporamento d'un grano di acqua non si fa in tempo più breve che d'
e poi con tavole sopra attraverso che non svapori. pinamonti, 5: quanto
svapora e va in nulla, se non si chiude la bocca del vaso che ha
turacciolo, / che lo sigilla, affinché non svapori. carena, 1-50: certe
dove gli incensi lenti e propiziosi / più non svaporano da le navate. -
che va su a la coperta, non pò svaporare fore. ugurgieri, 265:
quale per la sua freddura e spessezza non lasci salire ovvero svaporare cotal luogo.
umore). tassoni, xvi-466: non isvaporano que'spiriti, se non è guasta
xvi-466: non isvaporano que'spiriti, se non è guasta la temperie e simetria loro
bandello, 2-40 (ii-62): non ti lasciar venir in capo questi ghiribizzi
di pena / per le communi vie non si svapora. p. verri, i-337
qualche giorno dopo, ma la sua rabbia non era ancora svaporata. -venire meno completamente
volontà). foscolo, xvii-389: non sono più ormai né ugo, né ortis
in nulla. foscolo, vl-139: non vi restava che un orgoglio malinteso e soggetto
si facciano mediante l'acqua continui, ciò non dimostrano se prima tutta l'acqua non
non dimostrano se prima tutta l'acqua non si svapora e scaccia via. a.
: riposate le passioni del giorno prima, non c'è neppure da svaporare il chianti
svaporar la fantasia, / s'io non mi ficco per qualche ragnaia. siri,
, viii-369: dunque, o giovani, non isvaporate i vostri più fervidi e fecondi
perfino il papa da poco tempo e non si parlava d'altro. una brutta morte
: li popoli angustiati et angariati per tutto non sanno trovare altra consolazione n'loro aggravi
: come una costellazione essicativa, che non svampa a lo spirare de la borea,
la costellazione molto isvaporativa, il che non consuma il vapore a lo fiato de
iii-19: il lissi- svapora, non è quella che deve temersi. manzoni,
4 (64): vio filtrato tra non molto e svaporato diede 2 denari di cauil
da s. c., 44: non è dilettevole cosa che non ha svarianza
, 44: non è dilettevole cosa che non ha svarianza. periodici popolari, i-769
l. pascoli, i-197: parendomi non esser biasimevole per isvariare il lettore il condurlo
piedi per curare il fratello, per non obbligarlo a svariare neppure un filo delle sue
qualche volta il vino, ma però non isvaria nel discorso e, quando occorre
svaria. panzini, ii-732: lui non sentiva e svariava: « sor padron,
: « sor padron, che senta: non sono stato me ».
. b. croce, iv-i-x: non mancavano coloro che le riportavano [la
immagine;... è l'immagine non ancora svaporata nella riflessione e nel sentimento
: i veneziani mi sembrano svaporati: essi non sentono l'umiliazione in cui sono caduti
imbriani, 2-6: « ah! non è più il tizio di un tempo!
acqua del pozzetto era a ragione di non interi otto grani per libbra. g.
sperienze, perché questo vetriolo... non possa ridursi, colla svaporazione dell'acqua
moccolo di lampsaco, formato di cera non vergine; se non pur una fiaccola di
formato di cera non vergine; se non pur una fiaccola di bitume e di pegola
. g. barbagli, 1-56: non solamente avendo ritrovati svarchi e ristori privati
, ii-189: nullo omo fo maio e non sarà maio, e nullo altro animale
generazione che s'asomellino ensieme, che non li sia quale che svariamento, o e
. pannuccio del bagno, 21-65: non sentiva per su'operare, / ma
quello originario. venditti, 1-156: non ha che... /..
rosso in più color, se non isvaro. tassoni, xiii-60: nota,
tassoni, xiii-60: nota, che non isvana da propio del vento occidentale, che
13. fallire la mira, non colpire il bersaglio (anche con riferimento
lo primo tore de daga farò, si non svario. gaiani, xcii-ii-248: la
: la punta svaria assai più che non fa il taglio. l. bartoli,
112: la mano dell'empio non ubbidì alla mira dell'occhio e svariò
. chiaro davanzati, 1-60-8: chi non è nato a simile distina, /
s. agostino volgar., 1-7-225: non voglio dire molte cose, per dimostrare
rende essere un'affare... che non può svariare dal suo ordine che non
non può svariare dal suo ordine che non ne nasca nel commercio stesso una notabile
gubbio, 1-82: il mio consiglio non si svaria dalle loro volontadi. fazio,
collegi svariano più tra essi, che non fa la bussola da navigare in tempo di
: [ii] voler mio già mai non svaria, / cercando qui costui.
, 2-186: 1 quali [peccatori] non si spoppano da un vizio senza lattare
, 11-79: tutti gli alberi che non sembrano mai savi, né finiti di crescere
dall'altro; e lo svario, non dico di un quarto d'ora ma di
ojetti, i-543: oggi il cielo non ha fatto che svariare dal sole alla
, ponentino. montale, 2-86: non so che leggi / oltre i voli che
chiara quercia americana, che... non è riatamente dall'altra. labriola,
, una coltura svariata. che: non coincidente, alterato. -ricco di eventi,
). monte, xxxv-i-450: non son ciò ch'eo sembro, / isvariato
5. che ha andamento espositivo o narrativo non so è dante in opera d'ingegno
troppo svariati tra loro, per cui non so bene nulla. e. cecchi,
ciò e'àppo- / dere: vera sentenza non v'acappo! 7. ornato
, 9-225: un profilo del vecchio venturi non presencavalca, 20-589: vide uscire subitamente
svariatissimi prodotti plastici attuali. altri, non dèe sfuggire alle indagini del filosofo. in
parvero gratissimi. solcaratteri molteplici, che non è tutto uguale, monotodati, i-309
, 3-41: io ti consiglio, perché non perda tempo nelle molte svariazioni di pratiche
che son forti del corpo, e non sanno operare prodezza. = nome
pregio con quello di caffa, e non ha quasi di svario dall'uno all'
, tra voi ed i vostri collaboratori, non apparisce egli mai nell'esito alcuno svario
. magalotti, 21-167: la proporzione non è tornata mai la medesima; vero è
la medesima; vero è che gli svari non sono stati grandissimi. l. pascoli
svario consisteva in assai poco, perché non era più d'otto palmi.
forte all'altro tavolino) - sinora non v'è svario. -differenza di età
figura parabolica. falconi, 1-115: non farà niente di svario se già dai
niente di svario se già dai venti non fussi la palla sforzata. 5
troppo grande; e in questo caso non saprei che dire altro, se non che
non saprei che dire altro, se non che 'quandonque bonus, ecc. '.
cinese, e scorrezion delle tavole, non ignoranza loro era stato lo svario nel predicimento
: se presi svario, / so che non fu peccato volontario. g. vecchi
signor no », e quella gentilissima non dare segno d'aver avvertito lo svario.
svari, con che altri, che non ebbero la direzione delle sue medesime lettere,
, ii-44: tenutolovi [in villa] non breve tempo, conosciutone il miglioramento ve
che sien lor regioni, / questo non può seguire / per lo svario coprire /
seguita lo svario proferire. -che non si conforma ai costumi propri della sua
puote creare agnello svario, ma del bigio non mai. 4. acer
suoi scritti in modo tale da lasciarvi non solo tutti gli errori, gli svarioni
bandetto, 2-31 (i-985): amore non è quello che fa talor alcuni strabocchevoli
i partiti, onde rovesciare monarchie temperate e non istituire repubbliche, sia svarione degno di
fosse altre volte questa regione a me non pare di esser tenuto renderne conto, peroché
] per esser oltra svassel- lata, non potria stare meglio. 2. reso
comune nelle contrade orientali d'europa. io non ne ho trovato in toscana che tre
è comune in italia in inverno più che non in altre stagioni... lo
le inferiori. trovasi in tutta italia, non pare comune in malta. pascoli,
destra, secondo il corso del sole; non così nella reli gione sciamanica
le più antiche fra le bramaniche, non precedono l'ottavo secolo, e contengono
liberare da ciò che è vecchio, non più consono ai tempi, al gusto,
ha svecchiato, prendendone invece due che non arrivano ancora alla trentina. einaudi,
. giuliani, i-117: i piantoncini giovani non si toccano; se son vecchi,
. targioni tozzetti, 12-4-345: finattantoché non si credesse necessario lo svecchiare il prato
pure e ritingi i capelli, / tu non isvecchierai. 6. diventare più moderno
] avesse adoperato delle frasi svecchiate, e non registrate dal 'dizionario'né sentite dire dalla
il svecchiato sangue serve loro di tossico, non di alimento. svecchiatóre,
scrivono da venezia che il re sveco non s'ubbriaca mai,... che
, e dall'altro il turco, non avria potuto maggiormente esultare. =
costume da bagno. gozzano, i-242: non è più dei soci quel tale ingegnere
svedese, danese, russa, ecc. non è che la francese. carducci,
. carducci, ii-18-308: mi spiace di non conoscere la lingua svedese. pirandello,
. calandra, 4-202: risoluto a non fame parola per non dare la sveglia
4-202: risoluto a non fame parola per non dare la sveglia ed invogliarli ad andarvi
sveglia spaventosa. cassola, 2-180: non sentì nemmeno la sveglia ai piero.
, 9-91: alla sua querela / fune non dèe- si o sveglia, / stata
, i-246: a scoprir ciò che non sta bene non ci forzano gli eculei,
a scoprir ciò che non sta bene non ci forzano gli eculei, né le sveglie
presto presto, perch'io sulla sveglia non mi ci posso tenere. 7.
e cechità le parole... contendono non significare morte e resurressione, ma sonno
de'spiriti. mamiani, 3-70: non riesce dannoso... al primo
unghe le tue dimoranze più che essere non sogliono! » serafino aquilano, 98
, 1-26: che dorma un marinaro e non sia svegliato, gran pericolo al vascello
sia svegliato, gran pericolo al vascello non porta. e m. zanotti, 1-6-343
173): il sonno... non fu rotto che dalla voce strillante della
loro amori. quasimodo, 1-47: non svegliare il fanciullo che ti dorme accanto
gientil buon costumato, / volglia sé non gittare intra li lassi. bartolomeo da s
, / se chi m'impose questo / non m'inganò, quand'io partì'da
: queste cose considerate attentamente e prese non come un divertimento solo, ma come
i mezzadri e i miserabili del paese non andavano loro per il mondo, nell'anno
per propria forza insita in lei, e non tolta in prestito da nessuna cosa,
partire quella stessa sera, e per non svegliar sospetti s'andò tutti al teatro della
necessaria preavertenza, quando gl'esempi andati non ammaestrino e sveglino una maggior attenzione.
le idee del suo fratello spirituale george non abbiano svegliato l'attenzione del pubblico.
: possono fallare i persecutori per imprudenza, non accorgendosi di svegliare tumulti e scandali.
anima e corpo,... e non concede all'uomo un istante di tregua
): credendo di sognare, e non piacendogli quel sogno, si dimenava,
: l'umana generazione... non si sveglierà del sonno della morte alla vita
morte alla vita infino a tanto che non verrà la fine del mondo.
. faldella, ii-2-139: quei secentismi non approdavano a nulla, non valevano niente
quei secentismi non approdavano a nulla, non valevano niente, davanti allo svegliarsi del golfo
vel ricuopra, / onde veder la verità non ponno: / svégliati ornai. panigarola
un paese che tiene chiusi gli occhi e non si vuole svegliare. -sollevarsi
gobetti, ii-256: svegliatici dal dolore per non più tornarci, il dolore deve essere
né si sveglia nella mente del lettore quando non è nella mente dell'artista.
qualche rumore in quella parte, ella non averebbe potuto sfuggire in simile congiontura una
tutte le case dove si svegliava e non perdeva il piu piccolo ballo. =
ene, e... non abbiamo bisogno di svegliarino per rammentarci l'
uno dell'altro. pirandello, 10-348: non ho ricevuto il primo svegliarino; vi
la notte pativa la svegliatela, da non destarsi. = deriv. da svegliare1
era segnalato per docilità e disciplina, ma non per isvegliatezza e profitto. -vitalità
destato dal sonno; sveglio, che non dorme. anonimo, i-561: ancora
» « per causa del caldo io non poteva dormire ». carducci, ii-3-168
le nove, e stamattina alle otto non era ancora svegliata. -sostant.
sùbita vigilia / fin che la stimativa non soccorre. -riaperto al risveglio (
dante, purg., 9-35: non altrimenti achille si riscosse, / li
occhi svegliati rivolgendo in giro / e non sappiendo là dove si fosse.
esser buono, / che maturo discorso non aiti ». manzoni, fermo e lucia
: la industria presuppone intelletto svegliato e non punto dormiglione. milizia, v-89: fu
vita. grato, 45: non avrai bisogno di favole per non dormire,
45: non avrai bisogno di favole per non dormire, né di sveglia- torio,
d. bartoli, 4-4-542: or non mi soffre il cuore di star tante ore
longiano, iv-129: la beltà delle donne non è se non un logro de'vagabondi
la beltà delle donne non è se non un logro de'vagabondi et un svegliatoio de'
toio a'genovesi per preparare le difese non essendosi fatta sconfitta di monteaperto, i-50:
: uno svegliatore ci sarebbe utile, ma non un colpo di cannone, che ci
5-163: la luce l'avrebbe spenta non prima di averlo sentito passare a tentoni e
davanti alla porta della camera da letto, non prima di avergli fatto capire, tossendo
giudicati ragazzi svegli, anche se a scuola non eravamo tra i primi. arpino,
, furbo. giusti, 4-i-284: non far lo sveglio, / non far l'
4-i-284: non far lo sveglio, / non far l'ardito; / se pur
, caro cognato. poi ditemi che non è sveglio. -vivace, esuberante
tanti svegli, / come li fo, non credo ch'e'perdesse.
con grandissima velocità approdarono a terra, non ostante lo sveglio delle sentinelle nemiche,
campestri. sacchetti, vi-98: non eran gli stormenti ammutolati / ma ben
colli e piani. turra, xl-230: non ha gran tempo che gli uomini,
trinci, 1-289: e questo non da altro procede a mio credere che
un adeguamento allo sbracamento generale, e non un approfondimento e uno svelamento di verità.
scene formidabili che, mostrate in azione, non potrebbe forse eccitare un'egual commozione.
f. f. frugoni, i-438: non si considera il diffetto nello svelamento delle
doppie intenzioni... dissero, non poter concludere, se non avevano nuovi assensi
dissero, non poter concludere, se non avevano nuovi assensi dal loro gran duca
c. i. frugoni, i-3-261: non ti sovviene / l'ora, né il
tutto ad un tratto svelò un'antipatia che non le conoscevo contro placido. -riuscire
altri, cui vien che grato il ciel non nieghi / l'ingegno, ond'ei
! per amor del cielo, signor, non mi svelate! -denunciare una
suo cuore. d'annunzio, iv-2-58: non un moto, non un alito svelò
, iv-2-58: non un moto, non un alito svelò l'insidia. -mostrare
occhi e dell'intelletto vostro, e non abbiate più per impossibile che i 'morti vivano'
, illuminati da più alte contemplazioni che non sono questi nostri umani discorsi, ci debba
1. andreini, 1-64: quel che non ha potuto il tempo, ha po4.
croce, / al focolare in cui non è niente. pavese, i-101: un'
virtù dispone / che, come fa, non vuol ch'a noi si sveli.
si forma in essa una notte che non si dilegua più che colla vita.
, o tremenda!, ancóra / tu non ti sei svelata. / noi t'
1-323: ma qual hai frutto / dal non svelarti al padre? c.
. era nascosto vicino a firenze e non si doveva neppure sapere che stava in italia
doveva neppure sapere che stava in italia, non avevo potuto svelarmi davanti a romualdi.
, 6-ii-270: il viceré... non ebbe più difficoltà di procedere svelatamente.
xviii-42: io fui svelata- mente avverso non solo a partigiani francesi e tedeschi, ma
330: io vi dico oramai svelatamente che non occorre che ne cerchiate più, perché
strada che per quella della fede, non solamente vi dico ch'ei non può trovarsi
, non solamente vi dico ch'ei non può trovarsi. muratori, cxiv-44-315:
pass, di svelare1), agg. non coperto da veli, da indumenti (
, terso (il cielo); non nascosto dalle nuvole (una montagna).
, col solo zelo della patria, non vi sarebbe panegirico che non meritasse.
della patria, non vi sarebbe panegirico che non meritasse. -smascherato negli intenti
. fioretti, 2-4-241: motto, se non occulto a bastanza, tuttavia svelato co'
in ii frontespizio, 512]: non si pensi inoltre che questa letteratura rifiuti la
segneri, 1-314: l'assenso scientifico non è libero, come topi
intelletto viene rapito ad esso, non che tirato dalla svelata cognizion dell'oggetto,
frugoni, i-1-56: e forse colassù cara non giunge la bella poesia, né
, che fa conoscere apertamente ciò che non è manifesto o palese. b
24: in effetti buona parte della nicotina non viene assorbita e poiché non è possibile
della nicotina non viene assorbita e poiché non è possibile fumare più di una sigaretta
sigaretta alla volta, il veleno assorbito non lo viene in un colpo solo ma
trovate, vi fanno accanire, che non vorreste mai ristare tanto che isvelenato siate
20-319: a svelenire e tarpare, se non proprio a tacitare ed estirpare tale fioritura
mostra svelenirsi contra l'accademia della crusca non solamente. tesauro, 3-162: veg-
intanto io ci vivo dentro, e non sono svelenita affatto, e non intendo d'
e non sono svelenita affatto, e non intendo d'esserlo. 2.
9-viii-1987], 94: il bambino non invidia soltanto le carezze date al fratellino.
. fazio, ii-15: non credo che, cercando tutta eropia, /
viso ìsvelica / di sua biltà pigliar non si può copia, / ma fa segnare
. gregorio magno volgar., 1-24: non sapete, fratelli carissimi, (217
gli oppi. bandello, ii-1215: non percosse giammai fra duri scogli / nave,
: fama ha radice tal, che non si svelle, / anzi ognor viva al
oppressi dal loglio, affinché il loglio non sia pigliato per grano. lorenzi, 1-133
montare in sull'albero; e che non vogli tagliare isvegliere isnodare nettare ogni fuscello ogni
ogni fuscello ogni bruscolo; ché mai non verrebbe al fine che e'desidera. tolomei
alcuno / dal fero bosco mai ramo non svelse. f. f. frugoni,
occhio indiscreto, or taci e più non angi / con domande importune il mio cor
a imporre leggi a roma, i soldati non erano riusciti a svellere dal suolo le
riusciti a svellere dal suolo le aquile se non con grandissimafatica. montale, 3-237: il
i pochi ombrelli che restavano aperti. non ho sentito il 'gong5 ma dev'essere
nata la tempesta tagliare l'ancora, non potendo sveglierla, e quella lasciata nel
marchetti, 5-12: ond'è che non formò natura / uomini tanto grandi e
, 1-iv-515: il vento furioso poco mancò non svellesse dai picchetti la tenda mia che
. scambrilla, lxxxviii-ii-485: l'opera non mi garba, / ch'i'venni
le zecche toccate, caggiono; ché non colla mano voglionsi svellere, onde non
non colla mano voglionsi svellere, onde non producano piaghe. -separare l'anima dal
. malpigli, xxxviii-57: pietate ormai non svelle, / ogni durezza che m'
svellerci dal petto ogni invidia, io non so che più bello o più
: siano estirpati affatto i vizi, non tanto isvelti dall'atto dell'opera, ma
di voi. alberti, i-20: ivi non era nimistà fra loro, ove gli
tardi per cominciare ad assuefarsi alla vita non avendone avuto mai niun sentore, e gli
in alcuni luoghi della germania, donde non s'è potuto finora svellere l'infame licenza
sguardi o parola fallace / d'altra non creder dal tuo amor mi svella, /
m. adriani, i-70: voi non veniste a vendicarvi quando ancor eravamo pulzelle
: però discaccia lui [amore] e non volere / per cosa vana perder la
amante. / supplicò, minacciò, ma non mi svelse / dal mio proposto.
freddo cor difesa, o scampo, / non sa con pena di diletto mista /
svellersi dalle braccia del cavaliere, il quale non ebbe più ardimento di ritenerla, bensì
e cercheran con questi mezzi svellermi / non che i danar de la borsa, ma
0. rucellai, 2-6-7-35: non dobbiano noi credere, anche naturalmente favellando
e di più sveltezza che i corporei non hanno? ferd. martini, 1-ii-395:
4. magrezza, esilità, snellezza non disgiunta da flessuosità e leggiadria, armoniosa
rapporto sessuale compiuto in modo rapido e non preceduto da preliminari. arbasino, 19-167
dolce disse « basta, sior marco, non l'ha fatto apposta! » falsa
quanto al cimbalo poi,... non vi feci quasi nessuno progresso, fuorché
rispose cauto enrico. la vita militare non lo aveva sveltito; al contrario.
una quantità di esemplificazioni. la tavola non è più a ferro di cavallo come
. « s'impara a discorrere per non dir niente »... usciva dalle
radici / con sé trascina, viscide, non mai / svelte, tremi di vita
: quella porta, la qual, se non cadde svelta ancora da'gangheri, almen
petto, e purgato dal sangue, non lascia di vibrare. -staccato dalla
ove è gionto quel pezzo, ma non ve ne si trova più. d.
f. frugoni, 203: carlo perciò non isminuisce la gravità del suo capo e
svelti salti, co'quali destramente e non in vano si schermirà. e. cecchi
fenoglio, 5-ii-133: sapeva che lui ora non staccava gli occhi dal movimento svelto delle
scambiava con maggie occhiate svelte di cui non capivo il significato. -per estens
melio trattato dal cognato e sorella cne non mi lasciano mancare veruna cosa.
xi-277: mio fratello, purtroppo, onesto non era, anzi era svelto, molto
gola dilicata e svelta ch'ai mondo non si vide mai sì bella e sì preziosa
11-207: collo sottile e svelto, non molto petto ma raccolto. bandello, 1-27
svelta era assunto il pugliese, per non destar meraviglia o sospetti nei compagni. cassola
dico, al buon successo di chi non la sappia trattare con mano svelta e con
a onde / che mai da lor salute non si svelve. 2. intr
ritti. /... / e non pensar che ne menasser presi, /
come becchi / que'che per mazza non eran distesi. boccaccio, dee.,
da lato e svenargliele innanzi, ella punto non si turbò. salvini, 13-166:
versi. tasso, 13-ii-230: ferro non più vibrar, che punge e svena.
f. f. frugoni, vii-466: non vedete che d'ordinario tutti gl'ambiziosi
nella corrente influenza dei mali di petto non si fa altro che svenare.
. agostini, i-iii: se questo non fosse, il sangue di tanti màrtiri
è d'argento. segneri, ii-311: non siete voi che in sì breve spazio
. f. pallavicino, 3-ii-19: se non smungono le vene, [le donne]
tiranno / i miei poveri carmi. non mi dirà di svenarmi / come nerone a
popolo). stri, 1v-1-478: non era loro... discaro di vedere
il liquore, / una gocciola pur non se ne svena. 14. splendere
della terza, se 'l mio dir non erra, / eran più che le mezze
mio! / te svenato volea.. non io, non io; / voleanlo i
te svenato volea.. non io, non io; / voleanlo i numi.
diffondersi ancora. svenato com'era, non potei che goderne. -fuoruscito dalle vene
che si sposava indissolubilmente al diletto eterno, non si dovevano solenneggiare che con l'agnello
: quanto agli abiti (voi capite) non li potrà certo indossare la vostra figliuola
saranno! ma ne caverete poco, non vi fate illusioni. gli abiti si svendono
, ii-135: attualmente, tale podere varrebbe non meno di quaranta milioni. eppure,
, 212: voi svendete il sapere, non temete concorrenza... avete inventato
al ribasso sulla vita / umana e non umana dovunque, / la svendono in tutte
, nonostante ciò, qualche svenevole / non vorrallo approvar, lascia cantare / e tira
, xc-559: mia bella alice! / non so far lo svenevole, / né
valentini [in muratori, cxiv-44-60]: non ho mai veduto un'opera più sciapita
d'obbligarvi e entrarvi in grazia: / non vo'dir altro, m'intendete,
, e le rape riscaldate, / non fate a ser zombin più scappucciate.
, 6-87: brutto gobbo! e'non s'accorgeva nemmanco, che le sue scede
: rassegnata a sopportare senza svenevolezze, non si agitava, piovene, 15-10:
mostra di quella bocca anche a chi non vi attende. -in senso concreto
ti fanno tristo e sgraziato e fannoti essere non riputato da niente e schifato. n
. villani, 2-292: la parola 'disgrazia'non solamente significa sciagura, e infortunio:
ancora e poco garbo, per lo quale non siamo altrui né grati né graditi.
palandra mia, che cotesta signora la non è sola a fa'di queste svenevolezze.
! perché il cielo, eugenio mio, non volle che tu allora passassi a vedermi
di plauto come della ragione, io non resto del tutto appagato di questa incidenza
, come fanciulla tenera e delicata e non avvezza ai colpi di perversa fortuna abbandonando se
la terra 1800 anni sono, quando o non molto prima, o non molto dopo
quando o non molto prima, o non molto dopo visse lucrezio, era sì svenuta
irresistibile. chiaro davanzati, xvii-222-56: non credetti svenire / co- m'io sono
amore. livio volgar., 5-175: non potendo sostenere lo sforzo deh'arringare,
(i-163): più innanzi andar non potendo, da fierissimo dolore assalito s'
dama, la quale a auel suono temette non il gatto avesse assaltato la sua cagnolina
, sì che veniva per rubarmi e non per carità nessuna. martello, 6-iii-305:
: che risponder poss'io, se non che svienmi il core / di gioia e
vi suole, / per altri fiati respirar non vole. lemene, ii-365: qui
ora e per fecondità, e per tolleranza non meno, poiché sopportano bufère e pioggie
, 1-139: l'erba... non trattiene / il vento che la sfiora
. bonarelli, 1-230: l'amor non può diffondersi per molti oggetti, perché
de'suoi predicanti confessava con grande ingenuità non sudargli mai più la fronte o svenirgli
continuo nelle diverse parti di questo globo non furono così fatte a principio, ma
, / grigi fansi i capei crespi o non crespi, / grinza la faccia o
crespi, / grinza la faccia o non dipinta o pinta. gioberti, i-ii-
.. nella scienza dei costumi le verità non soggette a eclissarsi e svenire almeno per
, doler la testa, / sicché per non lo sentire, / v'è chi
ignominioso di certe vergogne, il quale non c'entra né con l'esigenze della giustizia
sventagliò un altro pezzo di carta, e non stentammo a riconoscere un prezioso foglio di
3-157: le biciclette /... non riescono più a tener la strada /
. v.]: si sventagliava, non tanto perché avesse caldo, quanto per
, iv-419: per la strada, non si parlarono quasi mai. ella si sventagliava
sbarbaro, 5-91: nella vampa, non lo sfrascare d'un albero; appena.
. pasolini, 3-373: i pompieri non lo vedevano per niente, tutti presi a
io fui quasi sempre sfortunato, e non è il solo sventamento di palermo che
floriani, iii-8: que'a'harlem non solamente essi minavano, ma contraminando quelle
altra a caso poi ne proponesse, / non dubitar, ché io sventerò le mine
ad un uom del tuo costume / non vi è chi darà moglie. algarotti,
astuzie dei suoi avversari, i quali non sapevano più a che santo votarsi.
circostanze di quella confessione gli apparivano di non poco rilievo a sventare quella trama di
le illusioni e le ciarlatenerie dei dotti, non rimaneva pago per altro a quest'opera
sostanza. milizia, viii-63: se non si può impiegar subito [il gesso]
, / che certo in quella età non ebbe eguale. / ma di grazia abbassiamo
,... vedendo il giudeo, non meno spaurito che sparuto, far tali
. palladio volgar., 1-19: non si vuole sventare [il grano] né
maggior parte sventano è perché gli uomini non ne hanno pratica. busca,
neutro pass, di quelle mine che non fanno effetto od esercitano la loro potenza fuori
mette un dado di ferro, perché non patisca del fuoco, come fa il
foro è largo, sventa e il tiro non ha forza, restando il pezzo inutile
terra ne riceve l'influsso. perché non tocchi terra e perché l'elettricità non si
non tocchi terra e perché l'elettricità non si sventi, conviengli tenere i piedi
io. per estens. fallire, non giungere al risultato prefisso (un progetto
che di una pelle il cielo per non sventare circonda, ma ora stimo che questo
che fanno il vento / da chi non sa però che lo sventare / per
caporali, i-115: ah! non doveano i ricevuti doni / d'agrippa,
del bel convito, / i silfi, non men ch'api a nor novello,
al vento. berchet, 82: non han detto al misero / che più non
non han detto al misero / che più non v'è cui fera? / che
il mio silenzio e le mie sventataggini non vi disgustino. emiliani-giudici, 1-339:
disgustino. emiliani-giudici, 1-339: poteva non essere d'indole riprovevole,...
: tullio sorpreso le domandò sventatamente perché non andasse a dormire. =
sventatézza, sf. tendenza a non riflettere su ciò che si fa,
ancora vivi; ma per isventatezza giovenile non lo feci. nievo, 656: io
del commercio cinese. cattaneo, iii-4-7: non è, conraltri va dicendo, impresa
signora costanza, per cambiare sistema; ma non fareste niente, io credo; avete
grossolano e sventato ch'egli fosse, non avrebbe scherzato così di leggieri con l'onore
. cattaneo, vi-1-372: lo sventato non sa imaginarsi i piaceri d'una vita
2-73: con la mia testa sventata non ho pensato a riporlo al sicuro sotto al
. lupis, 39: delle donne poi non serve che io mi sfiati nei sventati
stupidaggine dei tribuni. -che non è studiato o calcolato, spontaneo (lo
insensato. aprosio, 1-16: perché non s'imaginasse lo stigliani e qualche suo
. morelli, 430: no, egli non vuol faticare, credendosi fatto puramente pel
piacere e pel passatempo, e che dio non gli abbia assegnato altro impiego che questo
loredano, 7-57: chi vi vieta a non vi imaginare di dover tosto gioire della
molto leggero e troppo lungo, che non reggeva nemmeno ad essere sventilato qua e
/ e me han lassato solo, e non so come! = comp.
a sventola. pasolini, 21-86: non c'era membro del loro corpo che stesse
appariva come qualche cosa di posticcio che non aveva in fondo niente a che fare con
e lunghe scrollan tuttavia. / pur non è poco che il suo testamento /
colle gambe divaricate e la coda sventolante non mandavan giù l'erba se prima non ne
non mandavan giù l'erba se prima non ne avevano estratto tutto il sapore.
landò, i-5: accecato sei, se non t'accorgi che per quelle [vesti]
vivi sempre in continua molestia, prevedendo che non sie- no dannegiate da'toppi, consumate
.. /... / se non vedea la lacrima distinta / tra fresche
grata. fagiuoli, viii-91: accotonar non giova no il crespone, / ché la
o a una corrente d'aria, perché non ammuffisca o perché si mondi delle scorie
si ricerchi che i monticelli da stran calore non sieno infetti, la qual cosa quando
il fucile verso di me; ma non mi mira; mi saluta; io sventolo
tutti i pensieri per sé, quel non potere sventolare e dibattere le proprie opinioni,
. caro, 12-i-96: seguitò che non erano buoni a nulla, che nulla
facevano, che nulla sapevano fare, che non parlavano per non avere a dar conto
sapevano fare, che non parlavano per non avere a dar conto de la loro ignoranza
dar conto de la loro ignoranza, per non affannar le mascelle, per non isventolare
per non affannar le mascelle, per non isventolare i polmoni, che fuggivano i disaggi
una poltrona di vimini, e sebbene non facesse molto caldo, si sventolò passeggiando
. muoversi ondeggiando e seguendo una traiettoria non lineare. scaino, xcii-ii-285: concentrandosi
. enrico gli disse: « smetti. non senti come sventoli? »
facciano negli infrantoi caldi e chiusi e non sventolati. 3. figur.
. b. croce, iii-10-151: non ho, grazie al cielo, perso ancora
voleva andar per la sventraiuòla: ma ella non è femina a cui si commetta una
guerrazzi, 1-639: un prete, che non rammenta come siffatti fratelli nostri le italiane
campo. f. cetti, 1-iii-84: non sogliono però i sardi né sventrare il
buonarroti il giovane, i-236: il can non vuol veder sventrar le biche. palazzeschi
e tosto, / né men pasta non v'è, non che animelle.
né men pasta non v'è, non che animelle. 9. emettere
calpestati. m. leopardi, i-165: non conveniva esporsi al pericolo di rimanere sventrato
sospetto che il manoscritto che si stamperà non sia intero, ma mutilo e sventrato.
. j: uno di quelli sventrati che non si sazianmai. p. petrocchi [1887-1891
.]: 'sventrato': fig. chi non si sazia mai. 'o che sei
sventura e quella di pietro... non ritmò. girone il cortese volgar.
il cortese volgar., 504: tal non sei che da te debba giron di
sotto un cumolo di sventure, dove non traluce nessun raggio di speranza. pascoli
d'uomini nemici mortali della chiesa, non vollero riconoscerli più cittadini. nievo, 590
adoro sventuratamente questa sola grazia, che non se ne vada ora. = comp
re enzo, 218: certo meo cor non crede, / ch'eo sono isven-
: tu sventurato, / infelice signor, non però tanto / quanto son io,
, iv- 346: coloro che non furono mai sventurati, non sono degnidella loro
: coloro che non furono mai sventurati, non sono degnidella loro felicità. pascoli, i-488
espressioni esclamative. guittone, 118-5: non so perché mi avvenga, isventurato! /
, isventurato! / ché sopra me non fu mai servidore / d'amarvi, fresco
converrà morire affogati in questo pozzo per non potere uscirne! c. i. frugoni
i-4-112: ahi! sventurata, che non disse allora, / ch'ei se la
te lo diceva la mamma tua di non ti perdere con le femmine forestiere.
condizione de'mortali uomini, se mai non si debbono spoppare e dalla balia partire.
t'adopri / in atti onesti e non ne li passati. -colpito da
prima arme vestio, mai così sventurato giorno non avesse come il presente. cellini,
i-52: sinora la nazione francese non si è commossa ai lunghi patimenti della polonia
è commossa ai lunghi patimenti della polonia, non si è mossa in aiuto di quell'
sorte, un pronostico), che non ottiene buon esito (una richiesta, un
perderono. cino, xxxv-ii-667: e non è meraviglia se fòr vani / i
scoro, / lo tuo consiglio fior seguir non oso: / son sventuroso -di quanti
anima tapina ed ismailita, / che non ti fuggi dal più sventuroso / corpo
smarriti spiriti. michiele, lx-2-15: non avendo altro l'infelice in che riporre
2-ii-153: poco mancò che... non cadesse svenuto e tramortito presso alla madre
balestrieri] erano sì isvenuti [che] non potea- no pella fame tenere il balestro
f. giambullari, 129: a casa non si può ire, ché...
le forze svenute per lungo consumamen- to non gli reggevano al peso del governo.
rime... /... non da voi prendon il costume / sverdiscono
150: domiziano... non ancora vólto a negozi, solo con gli
quel mese e più, qualche bella signora non si fosse mica presa rincarico di.
inaugurare. aretino, 20-128: visto non so che lenzuola di rensa: « chi
corrispondenza altrui. guarini, 1-349: non le voglio esporre [le mie lettere]
sverginar l'altrui lettere, meriterrebbe di non aver occhi da leggerle. 3.
. volponi, 3-146: non mi sono messa dentro casa una professionista
prenderà una moglie per vergine, che non sia, né al re si manifestino ella
con che svergognamento... non imputano quelli mali alli loro iddìi ed imputano
iii-363: io dimando se... non fossero punto a temersi depredamenti di erario
1-iii-103: chi fece questo lavoro, non conosceva fil di sinopia e ha svergognata
, iii-3-252: tu, o cleodemo, non isvergognasti la moglie di sostrato tuo discepolo
trovasi ingannato spesso, / si svergogna e non s'avede. bandello, 1-17 (
si svergognano. d'annunzio, v-i-1022: non è un'ala italiana uella che ieri
nude, dovevano avere altri scopi. perché non copiavano uomini? persino amelia, svergognandosi
] sempre appo il pretore parlò, non perché avesse difetto d'avvocati, ma perché
, ii-402: a tanta iniqua svergognatezza non va risposto con parole. carducci,
. maturato appunto dalla giovanile ma già non breve esperienza dei suoi disordini e delle
altrui; che è ritenuto privo o non più dotato di capacità intellettuali o
1-30 (80): chi di noi non aveva pratica di tal donne di partito
di tal donne di partito, con non poca sua spesa e disagio se n'ebbe
se n'ebbe a provvedere, per non restare a quella virtuosa cena svergogniate.
f. bertini, 1-125: non è poi maraviglia se,...
la malizia, la qual suole vituperare e non essaltare l'altrui fatiche, si rimane
(superi, svergognatissimo). che non prova vergogna per azioni o affermazioni riprovevoli
pensieri di questo ladro isvergognato, pensomi che non avresti mai mangiato pane, se messere
tutti vi caccia, / come nel fango non vi sotterrate? cesarotti, 1-xxvi-352:
1-xxvi-352: l'amor del guadagno gli fa non pure svergognati, ma grossi..
o pertinace e isvergognato amore, a che non costringi tu li appetiti de'mortali!
del maramaldo. carducci, iii-0-98: non si può dire a cne punto i papi
vergogna isvergognata. foscolo, xii-695: non... vuoisi prestare gran fede ad
oh isvergognata la vita nostra, che non cognosciamo ancora noi medesimi! saraceni, i-61
svergognata et infame vita. -che non conosce limiti e misura. bacchetti,
: gli onori dovuti alle costumate matrone non si accomunino colle svergognate ed infami.
: se gli uomini dell'età tua non mentirono tu fosti, clodia, la più
vera svergognata, ci stava, e non faceva che dimenarsi come un'anguilla e
defunta proprietaria e arredatrice di questo alloggio non sembra darsi la pena di nascondere,
. svergognatèllo. latti, 11-15: non volse a dietro con vergogna i passi,
, con gli scherniti sfregi di uomo non animoso. = comp. dal pref
8-ii-24: quegli che si vergogna più che non dèe si è detto in greco recoples
e quegli che si vergogna meno che non dèe, è detto isvergognoso.
: quietate così le cose, ci restava non meno da fare, con le sue
alla cicilia, sospettandosi che quell'armata non isvemasse in barberia, o venisse in
nava al cairo, con non so che villoso zigàno, la famosa prin
spallanzani, v-31: qui i pipistrelli non sono ancora tornati; parlo dei grossi
più della strana strada / dove foglia non nasce o cade o sverna.
è messa addosso, ho paura che non svernerà giusti, 3-97: il contadino che
. giuliani, ii-285: unguan- no non si ricattò punta paglia, neppur per isvernare
j: son più le sue sversataggini che non ha capelli in capo. r.
[s. vj: 'sversato': che non fa né dice cosa a verso,
, per il suo verso; che non ha né garbo né grazia. 'tu se'
grazia. 'tu se'tanto sversato che non se n'ha bene'. giusti, 4-i-49
soffici, i-165: cencio del cardini non era brutto, e solo alquanto birba e
2. che cade male, non bene attillato o che si lascia andare
e senza lingua sverta / il mio fallo non lieve a porta aperta. botta,
, i quali cauti sempre ed avviluppati non la svertano nemmeno quando bisognerebbe, spalancarono
, iii-3-244: credo che se tu non avessi chi t'ascolta, anderesti ad
si rompe in sverze, e sfregato non tinge d'alcun colore. faldella, 13-46
4. locuz. importare una sverza: non avere alcuna imla, racconta senza alcun
, scrivi, e poi riscrivi, / non ritrovasi alcun che svesci o canti.
venisse isvescicato e debole: questo nasce che non l'ha tanto carico di peso.
vescicoso », viene quando la cimossa non è carica di peso quanto basti.
bella... manovravano in modo da non essere veduti da quello svescióne che
f. molinari, 1-61: carlo non partecipa alla mensa comune, forse perché
pane ed acqua, o forse perché non lo riteneva confacente alla sua dignità; federico
giovane, 9-658: alle donne impotenti e non difese, / trovandole sparlate, dàn
che prima, se sisveste / la sembianza non sua. -per simil. perdere
iii-423: or qual fia mai, se non è questo, il tempo / d'armarci
mi difende. pascoli, i-902: non era un arcade che nel poetare svestisse la
annientamento, essa resterebbe un dolor fisico non calcolabile se non per i suoi effetti.
resterebbe un dolor fisico non calcolabile se non per i suoi effetti. gentile,
olivi, 53: la nuova situazione non impedisce loro [ai granchi] di
ree inclinazioni della natura,... non così facili a svestirsene e lasciarle.
, vessatorio. garibaldi, 3-98: non solo i buoni giubilavano, anche i perversi
molto di vederlo. svevo, 8-120: non ancora svestito, si gettò sul letto
tutte queste particolarità e nude essenze, non potrebbe tutt'al più cne condurci a
abbatte a cognizioni intelligibili e chiare e non isvestite di tutte le forme delle cognizioni
contingenti, può asserire di fermo ch'ei non è salito infino al primo ente.
g. gozzi, 278: le parole non sono altro che tante vesticciuo- le.
di uffici, assurdamente svettanti qui dove certo non mancava intorno lo spazio.
, 29- xi-1987], 138: non mancano, tra i nuovi narratori, apprezzabili
vocazioni; anche se, per ora, non sembra che ce ne siano di svettanti
. bellini, 5-1-183: gl'istrumenti sospenditeli non potettero farsi di materia dura, ma
e'quali si serbano per il seme non si svettano. soderini, ii-280: si
olmo, svettandolo tuttora tenero, affinché non oltrepassi quindici piedi d'altezza. giuliani
svegliendoli o svettandoli o calpestandoli, non altrimente che un porco, grufolando e
n'ho tolto cotali boccon- celli: non l'ho già cavate, ma holle svettate
135: se pur la luna svetta / non toccherò la cima. 2.
al guizzo degli scafi, placido da non far neppure svettare le fiamme.
tz] spaventò, così era impossibile non esser visto e additato. 4
arpino, 13-19: « a san dino non fanno gol. imbattuto da 1097 minuti
perché questi, svettati una volta, non vanno più su. pascoli, 1319
. 2. per estens. che non termina a punta. butti, 287
guevara], i-122: se roderico tolettano non c'inganna, sette nazioni di gente
disintossicazione. saba, 6-241: non mi sento di sopportare la tortura dello
; lo svezzamento [dalla mefedina] non va interrotto. -per simil.
mesi, ho smesso di allattarlo e non ingranavo con lo svezzamento. = nome
svezzò dell'usar la cerbottana, / non pensar che la zazzera ti cresca.
a tenere discorsi sul mio conto e non dar peso loro stessi vergognosamente alle calunnie che
nievo, 1-113: d'una cosa sola non fu possibile svezzarla. panzini, ii-364
magari toscana, perché la creaturina gentile non imparasse il dialetto napoletano. pirandello,
pappe di farina di riso che però non le piacevano affatto. -di animali.
spiace per gravezza, / che mai non si ne svezza. ovidio volgar.,
animo hae asagiata la carne umana, mai non se ne isvezza, e 'l
e 'l sodomito rade volte se non colla morte da lo scelerato peccato si
, 249: -io della contessa / smenticar non so gli amori! / -oh,
svevo, 3-568: le raccontai che non ero veramente 10 che volevo svezzarmi dal
d'annunzio, iii-2-1004: tuo fratello non vede che per gli occhi di lei
che per gli occhi di lei, non può rassegnarsi a viverne lontano. pare un
pare un bambino non ancora svezzato. bacchetti, 13-91: frattanto
dell'uve. documenti perugini, ii-220: non s'entenda contare nel dicto numero porceglie
soldi x. -letter. che non è più teatro di determinati fatti (
. d. dolfin, lxxx-4-609: non si prende parte in quei confusi raggiri,
ora negando i svecesi et ora proffessando di non dover esser responsabile delle direzioni de'tartari
. svézzo, agg. disus. non avvezzo; non addestrato. mamiani,
, agg. disus. non avvezzo; non addestrato. mamiani, 3-455: mancare
campo n'era più travagliato di lui; non ìma- ginatosi di sviamenti di strade,
, 21- 13: l'arte non deve a loro un sol passo in avanti
stigliani, 1-41: per digressioni intenderemo non solo gli sviamenti della favola, ma
in muratori, cxiv-2-268]: quando però non debba di troppo sviamento alle occupazioni sue
gruppi di sinistra attentati compiuti dalla destra, non è mai accaduto il contrario.
bocca dei ceretani poveracci loro, da che non sanno che la professione di tali
: da ponente un zefiro, / non so se avverso o prospero / sviollo un
ebbe a combattere, come disse, non per la vittoria ma per la vita,
. oriani, 4-52: l'aria non svia più i raggi del sole.
ad esser tenuto in serbo nel tesoro, non potersi in nissuna maniera storre, o
. giusto de'conti, ii-5: non volse quella a me sempre nemica,
1-iv-233: hai forse più rispetto auto di non sviarlo dal studio, che te medesimo
, come da studio che per l'ordinario non fa acquistar ricchezze, è così da
, cxiv-2-387]: la sua salute non ben consistente lo travaglia, e per
carducci, iii-23-52: oh peccato ch'io non intendessi che casa il signor marchese dicesse
, un camprofregoso, iii-3: io non aveva alcun fidel amico / che me
parole. g. gozzi, 512: non vi era via, piazzetta, o
della città, dove egli... non procurasse con gli atti, col canto
svia / tal, di chi udir non vi sarà men caro. 6
e dabbene ch'egli era, quando non era sviato dai soliti fantasmi. viani,
marini, iii-55: egli... non sapeva sviar gli occhi da quel volto.
, 5-384: guai ad ulisse, se non si fosse premu
» ribattè filippo sviando lo sguardo « non se ne dorranno ». moravia, xiv-281
ii-285: per fare che si facesse, non s'è potuto ancora sviar questa malattia
: hanno due anni di contumacia, e non possono entrar rettori per non sviar le
, e non possono entrar rettori per non sviar le cause civili. 12
. davanzati, ii-299: e la vergogna non meno che l'utile glistimolava a non essere
vergogna non meno che l'utile glistimolava a non essere nel numero de'clièntoli, ma delli
clièntoli, ma delli avvocati; a non isviare la bottega aperta da'lor maggiori.
700: son certa ben di non irmi isviando, / ma in molti luoghi
sarò arrestata. bibbiena, 2-78: non hai da far tanto a casa tua
. frugoni, vii-232: filosofo reale, non nominale,... mi svio
poco, lì vicino al convento, non ti sviare. -ant. separarsi
, 27-141: pensa che 'n terra non è chi governi; / onde sì svia
compagnie de'vani garzoni, e per non isviarsi con loro non permise d'essere posto
garzoni, e per non isviarsi con loro non permise d'essere posto alla scuola.
farci sviare le menti, acciò che ramina non abbia diletto. savonarola, iii-127:
abbia diletto. savonarola, iii-127: non sta bene in questo tempo di quaresima
prima il reggere le inclinazioni, accioché non sviassero dal retto. carducci, iii-20-362:
e briganti. pascoli, ii-1604: non sviarono, però, gl'ignavi del vestibolo
don giuseppe, mi si svia: non rispetta nemmeno il giorno del signore.
, il-vi- 12: se manifestamente eliino non si sviassero delle parole e della sentenza
stare': ché facendo, s'altro non guadagnassi, non ti svierà tu da
ché facendo, s'altro non guadagnassi, non ti svierà tu da la mercantanzia.
feste, alle cacce alcuna volta; ma non perseverare in questo, ché ti svieresti
quel giorno e per molt'altri ancora / non racquistò il discorso si perfetto, /
il discorso si perfetto, / che non si sviasse ad ora ad ora / dietro
poesia. -comportarsi con scioperataggine, non lavorare sodo. documenti per la
fior d'opera. -essere inadeguato, non corrispondere. rebora, 3-i-473: nelle
.. le forme (talvolta viete) non sviano dal vero sentimento intimo del grande
. / -non è vero? figliola, non metterti in pensiero / di darmi la
in pensiero / di darmi la sviata, non ne cavi costrutto. / papà capisce
bresciani, 6-viii-234: questa mia sviatézza non era però, a mia somma condanna
lo scompiglio era divenuto generale. chi non vi prendeva parte si nascondeva sotto le tavole
prendeva parte si nascondeva sotto le tavole per non arrischiare di ricevere qualche colpo sviato.
. loredano, 1-211: benché io non abbia certezza del suo viaggio, il
figlio sviato, un padre mostra di non sapere ciò che pur troppo sa. muratori
è per certo un grande sviato colui che non vuol dio per padre. g.
a tratti confusa e pesante di digressioni non necessarie, affollata di minuzie, sviata
determinati ambienti o contesti socio-culturali, che non li frequenta abitualmente. leoni, 692
consentire il deragliamento di rotabili in movimento non controllato. = deriv. da sviare
sviatori. f. scarlatti, lxxxviii-ii-621: non seguite la setta / de'tristi o
sgualdrina e sviatrice de'figliuoli ben avviati non è a dire come fa ricevesse.
a una richiesta o a una situazione non gradita, imbarazzante. benni,
frequentate e schivare le persone dalle quali non vuol esser visto. imbriani, 6-15:
. gigli, 4-262: ma perché non vi diate a credere che con questi
svicolava, diceva che questo tipo di indagini non può farle un semplice commissario.
aurelio,... « che non è di nessuna utilità ».
da questo foro, / che interrogati non parevan vivi. -cercare di aggirare una
tenta la via più breve, se non la piu facile. 4. avere
qualche scrinazione segreta per qualcuno, io non mi contento ai badar se chi passa sotto
zampa caprigna / sopra il terreno, che non fu incantato; / che perde ogni
eliminare. moniglia, 1-iii-43: io non son ciapo, / s'io non ti
io non son ciapo, / s'io non ti svigno la pazzia del capo.
illustrazione italiana [5-i-1902], 2: non vuol dire svigorimento delle istituzioni militari vedervi
si confessasse; e quello respose: « non posso, ché lo dimonio mi tiene
. adriani, 3-4-214: abbacinati e svigoriti non hanno più forza [i raggi dell'
: soprappresi da sì terribil frangente, non però al tutto d'animo svigoriti, presero
danno che incogliesse alla repubblica allora svigorita non doversi estimare per sé. -che
spregiare. lapidario estense, 142: non è algun che. lle debia tegnire a
regolatrice delle borse. il loro intervento non consente a movimenti di inconsulto ribasso e
i-q5: ma l'uomo, el quale non sino a satisfare alla natura, ma
qui s'involge nelle voluttà., non pare a te stesso sia sommamente da essere
essendo quattromila cavalli e seimila fanti, non avessino avuto animo a opporsi al conte francesco
5-iii-387: la quale [patria] punto non è offesa da simili svilitive maniere di
salvini, 39-iv-187: in alcuni scuri tempi non guiderdonate, non pregiate, non accolte
in alcuni scuri tempi non guiderdonate, non pregiate, non accolte, non accarezzate,
tempi non guiderdonate, non pregiate, non accolte, non accarezzate, non rispettate,
, non pregiate, non accolte, non accarezzate, non rispettate, ma piuttosto
pregiate, non accolte, non accarezzate, non rispettate, ma piuttosto sgradite e svilite
capo; i quali svillaneggiamenti... non mi paiono contrari a quelle due soprapposte
uno, che alle contumelie è insensibile, non può trovare alla sua passione alcun conforto
metodo di svillaneggiare coloro di cui essi non comprendono l'ufficio. cassola, 1-92
la presente opera si riprendono, e non si sgridano, e non si svillaneggiano le
, e non si sgridano, e non si svillaneggiano le loro abbominevoli azioni.
forma acconcia alle disputazioni o no, non è da autore di 'proginnasmi poetici',
, il quale -come a genova - non trova chi lo gusti. cantù, 2-240
fama di questa opera di profonda meditazione non è stata... svillaneggiata. pavese
4. violare, trasgredire una legge; non conoscere una regola o trascurare volontariamente l'
quantunque cacciata, rifiutata e isvillaneg- giata non cessò però d'andargli dirieto. giorgio dati
piene di cose interessanti, le mie non possono averne altre che lo sviluppamene del
, giacché egli è chiaro, che ella non è che lo sviluppaménto della proprietà personale
dando il castello, il quale a te non costa nulla. -figur. affrancamento
, d'amore e di fortuna, che non saprei da quale parte incominciare a svilupparlo
per paura di ciò mi destai: / non mi parea poterla sviluppare. varano,
, a venderla e a sviluppare tutto non fu sanza grande sollecitudine e fatica. guicciardini
: le quali difficoltà, quasi inesplicabili se non con l'armi, sviluppò la virtù
a questo albanese ladro una rete da non potersene, se non mi lassa la giovene
una rete da non potersene, se non mi lassa la giovene, sviluppar già
: il tempo s'appressa ed io non veggio via da svilupparmi da questo lodrone
cupido incappai, delle quali mai sviluppare non mi potei. s. caterina da siena
che bonifazio per molte faccende ch'avea non si potea così tosto isviluppare,..
fu necessitato. foscolo, xix-248: non gli fu allora, per vie che
e presto invecchia. arlia, 565: non quadra quando dicesi... questo
quando dicesi... questo bambino non si sviluppa bene. piovene, 1-38:
segneri, 5-135: sto con travaglio per non vedere ancora come la consaputa matassa abbia
un sentimento più ricco e lussureggiante che non nel cuore delle donne. michelstaedter, 423
che s'è sviluppata e che tocca non solo l'inghilterra ma tutta l'europa.
, 112: perquanto l'aria infiammabile non resti mai disciolta nell'acqua, vi sono
cromatico o plastico. tramontano, non produce se non un sol fiore; questi
plastico. tramontano, non produce se non un sol fiore; questi spiega nel d'
crociata nella moglie di everardo: concezione non però sviluppata come poi fu benissimo l'
arma segreta vantata dai nazisti... non era una sciocchezza ma si chiamava bomba
posso essere facilmente scambiata per una ragazzina non ancora del tutto sviluppata. arbasino, 23-
è però accorto che il direttore vendite non gli concede alcuno spazio...
posto: ciascuno sul suo sentiero: non frastorniamo la società nel suo sviluppo,
frastorniamo la società nel suo sviluppo, non facciamo un caos, uno scompiglio. ungaretti
: né si può superare descartes se non seguendo la via additata da vico, e
piovene, 14-49: lucida sfiorava, ma non aveva raggiunto la maturità, fermata nel
da quello dell'udito, e quello non sviluppandosi specialmente che nelle società quindi è
mamiani, 10-ii-590: sopra la terra non sussiste una serie sempre ascendente di esseri,
tali ed affetti che sermone di prete non potrebbe far meglio. savarese, 13
cxvi-138: vi sono cose ingegnosissime, ma non però di tanto peso che uno sviluppista
però di tanto peso che uno sviluppista sviluppare non le potesse, non bastando forse gl'
uno sviluppista sviluppare non le potesse, non bastando forse gl'inconvenienti pensati nel sistema
intelletsai migliori condizioni, più sviluppata che non nelle vicine provincie. r. alquati
, / sbigottiti e confusi, / non sapevan pensar cosa salubre. -venuto alla
allontanato dalle tentazioni, dal peccato; non oppresso da una condizione esistenziale angosciosa.
anima). benivieni, 1-118: non son morta, non son come la stolta
benivieni, 1-118: non son morta, non son come la stolta / plebe si
, 6-47: quelle forze innovatrici e sviluppatrici non possono cessare lalor funzione d'innovare e
sottoposte ai vari bagni per uno sviluppo non automatico. p. gonnelli,
cxvi-138: vi sono cose ingegnosissime, ma non però di tanto peso che uno sviluppista
però di tanto peso che uno sviluppista sviluppare non le potesse. bergantini [s.
.]: 'sviluppista': filosofo, che non dubita della realtà degli sviluppi nella generazione
, i-74: tutta la teoria delle leggi non è che lo sviluppo della giustizia.
zena, 2-152: questa classificazione- altro non è se non un inceppamento allo sviluppo artistico
: questa classificazione- altro non è se non un inceppamento allo sviluppo artistico. vittorini
pea, 3-124: in tanti anni non aveva saputo dare sviluppo alla sua industria.
nostri oratori sacri, che novererò per non dilungarmi troppo, senza molti sviluppi. codemo
progetto d'insurrezione fallito nell'agosto passato non ebbe sviluppo perché i capi stabilirono condizione
, vi-104: il mio scritto dello sturm non è nulla: è una piccola spiegazione
cubismo. c. carrà, 385: non si era mai ciato di studiare simultaneamente
dell'italiano oggi nascono dai suoi rapporti non con i dialetti ma con le lingue
(quelle del futuro convivio) che trattavano non più di amore ma di virtù.
: il 'ritratto'trovò uno sviluppo quale non s'era mai dato di vedere.
piano orizzontale, quando il suo sviluppo non sia interrotto dall'interposizione della fusoliera.
ritarda l'azione del rivelatore nelle zone non colpite dalla luce e di una sostanza conservatrice
di riportare su un piano una superficie non piana senza alterarne la lunghezza delle linee
dopo la virgola, di un numero non intero. -sviluppo in serie di una
soderini, i-467: fa che tu non usi quel modo dello svinare e pigiare
il vino ti basti all'estate e non faccia i piè gialli. opuscoli scelti sulle
mangiare e lo svinazzare in quell'ora non aveva misura. = comp. dal
che heine abbia aiutato un poco o non poco. svincare, tr. (
. iacopone, 1-58-54: se non già a la scola, gìame frustanno /
del disegno industriale dove il lato estetico non è mai del tutto svincolàbile da quello
: lo svincolamento dell'arte dalla tecnologia non deve diventare un altro mito. p.
, 28: l'avvento del digitale consente non solo la creazione libera e dissennata dei
stesso svincolamento leggero di vita custodisce un non so qual decoro di maestà.
iv-116: d'esculapio [il medico] non avea sol che 'l serpente, poiché
avea sol che 'l serpente, poiché non si levava in alto con la dottrina,
esseri soprannaturali e fantastici o a vincoli non fisici. alfieri, 11-148:
svincoli le macine una dall'altra: non dev'essere difficile. -sciogliere una
impegni presi. mazzini, 5-253: non pensare alle tue parole. ti svincolerò iocon
svincolerò iocon carrel, e in modo che non lasci sospetto sopra di te.
tenendola per la sottana. « misericordia! non avete sentito? » replicò quella
conversazione spiacevole. pratesi, 5-446: non meno vigile e guardingo era il cavaliere,
una fascinazione. verga, i-143: non sapeva più che fare per svincolarsi dall'incantesimo
69-55: l'anima vostra... non può svincolarsi dall'influenza degli elementi fra
di tutti i nodi sociali da'quali non potrebbero né vorrebbero svincolarsi. fratelli, 1-32
oggetti. idem, 584: certa produzione non riesce a svincolarsi dagli influssi stranieri sì
: suona al picchio la palma, e non si stanca, / stride e svincola
dove si svincola il drago gli uccelli non cantino. 15. intr.
da un vincolo giuridico. -anche: non condizionato da forme larvate di predominio (
sommove in oggi pressoché tutto il paese, non è un bisogno di miglioramento materiale,
2. figur. elogio sperticato ma non sincero; atto o comportamento di servile
: per il momento [dice mussolini] non c'è niente da fare. bisogna
in senso esteso: « il governo non ama, anzi disdegna gli elogi insulsi,
un pallone': colpirlo di striscio, non centrarlo. arpino, 13-101: un'ombra
). tondelli, 3-100: non poteva mutilarsi, diventare uno fra gli
], 87: gli operai fiat non torneranno indietro, non possono essere 'riassorbiti',
gli operai fiat non torneranno indietro, non possono essere 'riassorbiti', quali che siano
fisico e di virulenza verbale deve essere non solo concesso, ma conservato, garantito.
umorismo', cioè al disegno innocuo che non punga e non irriti nessuno. =
al disegno innocuo che non punga e non irriti nessuno. = nome d'azione
il risa- praggio, / se io non sia svisata / piagner farolle amara tal follia
bocca. grazzini, 4-306: io non so com'io mi sia tenuto, ch'
svisato quella faccia, creato delle linee che non dicevano nulla. -sfregiare un'immagine
le chiome'... care, non fate, che non giova. vi svisereste
. care, non fate, che non giova. vi svisereste senza scopo.
la favoreggiava. rajberti, 1-187: non sarebbe fuori di ragione il dubitare che io
che possono offendere la sua stessa memoria; non altro, se non si vuole svisare
stessa memoria; non altro, se non si vuole svisare la struttura e il senso
si contenta, / salvo però che voi non lo svisiate. d'alberti [s.
. caro, i-3: che io non abbia poi né gambe né braccia, e
fronte e più cigliuto di me questo non importa. lubrano, 3-149: in
così svisato, così ridicolo, che non v'ha beffana di lui più sconcia.
s. v.]: maria domenica non è una donna bella, ma non
non è una donna bella, ma non è poi tanto svisata da non piacere.
, ma non è poi tanto svisata da non piacere. -reso irriconoscibile (il
. f. frugoni, 5-9: io non mi pongo a rapportare notizie astratte,
buonarroti il giovane, 9-342: svisati, non è vero, quei fagiuoli? /
. salvini, v-3-1-5: 'svisati, non è vero, que'fagiuoli? ''svisati'
di critico quella di esser leale e non svisatóre è cosa troppo importante. =
5-i-842: l'altro... non era ancora soddisfatto dello svisceramento dell'argomento.
frugoni, iv-488: di rado o non mai si rincontra nei bruti che 'l genitore
il vero circa le scienze umane, quando non lo svenassero nello sviscerare che fanno delle
rousseau, machiavelli. foscolo, ix-1-349: non tocca dottrina che non la svisceri.
, ix-1-349: non tocca dottrina che non la svisceri. tenca, 1-122: manzoni
ella sia, buona o rea, non porta al marito pur un denaio: così
porta al marito pur un denaio: così non isviscera la casa onde parte. gemelli
parte. gemelli careri, 1-iv-289: così non [la novizza] isviscera la casa
nel salmo: 'io son vermine, e non uomo', si sviscerò ed aperse il
enfatico). guidiccioni, 5-230: non mi confidando, ancora che mi svisceri,
e sforzo. aretino, v-1-729: non si può tenere di non isviscerarsi il
, v-1-729: non si può tenere di non isviscerarsi il petto per offerirvi ogni suo
materna rende capaci le donne di tollerare non leggieri disagi e incontrare de'pericoli. manzoni
coniugi] ma dal di lui canto non c'era più il primo impegno, né
devono registrarsi dalle penne degli angioli, e non dalla mia. redi, 16-vi-38:
venere plebea furon attribuite le colombe, non già per significare svisceratezze amorose, ma perché
, di certi idilli segreti sui quali non mi rimane più dubbio! b. croce
, cui si attribuirono le colombe, non già per significare svisceratezze amorose, ma
). pisani, 99: sviscerata non mai pianga una botte. 3.
perpetua. idem, iv-57: più non potendo reggermi sviscerato dal singulto,.
. fenoglio, 5-i-1158: 1 contadini non possono fare a meno dell'argomento sviscerato
: le sarò tanto sviscerato, che non sarò fra i primi suoi amatori il secondo
per me, più assai ch'io non abbia mai meritato. leopardi, iii-175:
38: io conosco tali, che se non fuste sì sviscerata di questo vostro flaminio
, e forse due d'altra sorte che non son queste [veste]. m.
si mostrò si affezzionata e sviscerata che non prima sposata lo prese del suo amore sì
a. molin, lxxx-4-105: awanzar non l'avrebbe potuto il più sviscerato cittadino di
guardo ne la imagine de l'amico, non si possono saziar di vagheggiarla. guidiccioni
sì disumano e sviscerato uomo che egli non fusse stato tocco di grande pietà e cordoglio
per esempio quelle della seconda terzina, non mi convincono. -e che aspetti,
v-946 (114-9): mentre ch'io non isbramo e svisco e smorso / gl'
smorso / gl'amati rami, onde temer non aggio / di smarrire il cammin sicuro
, se quegli che à fatto paura, non si sa svischiare dalla pania delle risa
perche resti illuminato il pubblico, onde non si faccia seguace delle mie sviste nel 'giudicare
dei pubblici regolamenti'. lanzi, 1-4-93: non l'avrò io pienamente adattato a ogni
su cui è fondata... non ha altra origine che una svista del commentatore
parlando al re s'è confuso e non s'è più ricordato se il re era
belle a cui aveva assistito. in esse non si riscontravano errori o sviste, ma
piovene, 6-113: il passaggio degli anni non alterava i lineamenti, ma li svitalizzava
7-70: qualche povero contadino romeno che non aveva mai visto una macchina da vicino,
visto una macchina da vicino, che non aveva mai toccato un dado, né svitata
ci volle ospiti a casa sua. non valsero precedenti impegni, altrui inviti;
. allentato (una vite); non più fissato da viti, sconnesso.
sostant. sacchetti, x-23-10: io non so se questa fu maggiore cattività che
, 2: tu se'incerrato, che non ti sviticchi? guerrazzi, 1-521:
della cura delle malattie [redi]: non possono con ragione svituperare quel cattivo ministerio
anche sostant. varchi, 8-2-95: non avemo noi 'sconcio', 'sciatto', 'sgarbato',
/ più son diversi dai samaritani / che non son dalli sgui- zeri gli ebrei.
cavour, iii-298: il formaggio svizzero non supera di prezzo svizzero, che
la sguizera. bertola, 3-92: più non si riconosce in alcun modo la decantata
nipote. serao, 5-118: la villa non ha nulla del castello o della casa
del castello o della casa colonica; non è una riproduzione delle fattorie svizzere.
osservanza della sua parola, disse che non avendo ricevuti disgusti da me non aveva
che non avendo ricevuti disgusti da me non aveva ragione di darmene. 3.
bertola, 2-105: le città svizzere non debbono avere siffatte delizie campestri, ma
: mi sono tanto svociato e sfegatato che non m'agguanto più ritto. scarfoglio,
[s. v.]: non gli si può dire una cosa in segretezza
si può dire una cosa in segretezza che non la svociferi a tutti. è andato
sessuale. mazzini, ii-973: un non so quale senso di 'provvisorio'in tutto
toglia, / del mio fermo voler già non mi svoglia. goldoni, iii-187:
hanno svogliata? guerrazzi, 15-88: non deve essere tanta [la leggiadria della futura
marito. einaudi, 1-455: chi non ama quei gusti, procacci colla parola
libidine e così immoderata lussuria, che non essendo loro bastevoli quante mogli e donne
buonaccorso da montemagno il giovane, i-7-4: non piogge o tempi gelidi o pruine /
? b. croce, iv-i 1-243: non ci è voluto molto a dimostrargli che
, la produzione dei polittici perugini, non potè che svogliare dalla ricerca di strade
. intr. con la particella pronom. non avere più voglia, interesse, entusiasmo
ii-255: da ciò che vuol mio padre non mi svoglio, / ch'amaramente mi