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vol. III Pag.96 - Da CHIUDERE a CHIUDERE (55 risultati)

arte). ariosto, 109: non so s'io potrò ben chiudere in rima

. ella [la rima] può se non altro contribuir a fermar la mente in

forte 0 sentenzioso: e dal sonetto non si vuol levare qualunque sia difficoltà;

virtù di farmaco o di voto / non ho speranza che sanar mi possa. d'

chiude il gran corteo la morte, / non la dea de'cemeteri, / ma

si vergognosa, / ch'a tomo gir non osa, / perch'ella non ha

gir non osa, / perch'ella non ha vesta in che si chiuda. idem

. sennuccio del bene, ix-49: non veggio in che ammanto / mi chiuda,

ogni cosa mi tormenta, / se non ch'i chiamo morte che m'uccida

suoi soliti splendori. berchet, 48: non bassa mai 'l volto, noi chiude

volto, noi chiude nel velo; / non parla, non piange, non guarda

chiude nel velo; / non parla, non piange, non guarda che in cielo

/ non parla, non piange, non guarda che in cielo; / non sceme

non guarda che in cielo; / non sceme, non cura chi intorno le

che in cielo; / non sceme, non cura chi intorno le sta. leopardi

, 56-9: ed ella ancide, e non vai ch'om si chiuda / né

nebbia tal, che, s'altro non la sturba, / questo emisperio chiude

salda. d. bartoli, 34-37: non so poi, se nel primo de'

sulla pece ». quelli a cui non gliene importava della pece non dissero nulla;

a cui non gliene importava della pece non dissero nulla; ma 10 zuppiddo seguitò

comodo ciò che gli altri dicono e non volerne sentire i consigli, le esortazioni

dante, cono., iii-xv-18: non chiudete li orecchi a salomone che dò

la traccia: / se alla ventura non dati de piglio, / ella si turba

de altrui, / servendo sempre, e non guardare a cui. tasso, 15-57

di persistere nella presa risoluzione, e non ne ho veruna per chiudere l'orecchio

, / e gran mercé, ch'io non mangio più nulla, / e non

non mangio più nulla, / e non chiuggo né occhio né orecchio. alfieri,

; viaggio pazzo e strapazzatissimo, che non mi fruttò altro che d'aver fatto

in una bettolaccia di baccano, dove non mi riuscì mai di poter chiuder occhio

sogni! tommaseo- rigutini, 2476: non poter 'chiuder occhio non poter punto

, 2476: non poter 'chiuder occhio non poter punto dormire. questo modo richiede

sempre la parti- cella negativa. onde non bene il manzoni, di don abbondio.

... è una delle frasi non schiettamente toscane, che rimasero nel romanzo

acconsenti lui. « sono tre notti che non chiudo occhio ». -chiudere

; fingere per indulgenza o connivenza di non essere a conoscenza di determinati fatti.

lasciarmi satisfare; et ella, comeché io non desideri di ammassare gran tesoro..

ha chiusi gli occhi di molti perché non riconoscano altro dio che quello del proprio

e riconosciuta per falsa da tutti quelli che non chiudono gli occhi per paura di mirare

di coloro che a voi sono affidati; non mai chiudere gli occhi; chiudete

chiudere gli occhi; chiudete l'occhio per non punire; ma non chiudete affatto gli

l'occhio per non punire; ma non chiudete affatto gli occhi, se non volete

non chiudete affatto gli occhi, se non volete moltiplicare i falli degni di pena

. nievo, 183: -illustrissimo, noi non sospettiamo niente: -rispose lo sgherro -ma

. petrarca, 279-14: di me non pianger tu, ché miei dì fersi

amara. pindemonte, 1-87: ei non brama che veder dai tetti / sbalzar

1-135: il fato è diverso, e non consente / ch'io per la

rischiar la pelle, santo cristiano? non lo sapete che se chiudete gli occhi

de li uomini vivono secondo senso e non secondo ragione, a guisa di pargoli

guisa di pargoli; e questi cotali non conoscono le cose se non semplicemente di

e questi cotali non conoscono le cose se non semplicemente di fuori, e la loro

quale a debito fine è ordinata, non veggiono, per ciò che hanno chiusi

. bembo, 1-248: a te non si conven doglia né pianto, /

ricovri... /... non vista, in pace / ivi potrò

7-224: vi chiudete in un guscio e non pensate neppure a tanta vita che vi

bocca 'sebbene, d'ordinario, non porti con sé idea d'autorità, è

vol. III Pag.97 - Da CHIUDETTA a CHIURLOTTELLO (30 risultati)

porte alla vita: mantenersi estraneo, non voler partecipare alle necessità, agli obblighi

con queltunica figliuola, la signora consalvi non aveva potuto chiuder le porte alla vita e

ai mali: fare in modo di non soffrirne. forteguerri, i-i: ma

era a rinaldo daccanto, / e non si potre'dir quel ch'egli ha fatto

gualoppo; / poi si levò, che non pareva zoppo. -chiudere

-chiudere un conto, i conti: non aggiungervi altre partite, calcolare alla

chiusero i nostri libri e quaderni per non iscrivervi più infino che non fosse messa

e quaderni per non iscrivervi più infino che non fosse messa in saldo questa ragione,

mangiapopoli, come li chiama omero, e non mi pareva vero di aver posato la

chi ha ceduto le armi e non chiede né difende più nulla, ma si

chiudere le borse alle genti, che non l'aprissero per limosina dare a'poveri

quali si ragiona, e posta sola non si regge, ma conviene che seco

viscere di madre, anche pe'figli non nati da lei! ». pascoli,

ridesse! sennuccio del bene, ix-50: non vinse mai superbia né avarizia, /

3-265: sempre istette fermo, se non gli era dato il luogo suo, che

gli era dato il luogo suo, che non ande- rebbe; e che con chiunque

disputare del luogo, la sua città non l'avrà a disputare con loro,

di grecia, de la quale io ora non so il nome, essere il fonte

/ ricorro. tasso, n-iii-702: non perviene a la vera laude chiunque schifa

che questa è una cosa, che non può esser capita da me, né

, fissar una nuova teoria intellettuale, non può a meno di ricorrer al frasario metafìsico

gustato avea, con le novelle indietro / non bramava tornar. cuoco, 1-16:

fatto e di diritto, alla quale non pretendiam punto di sottrarci. leopardi,

costoro un buon padrone, / se non spolvera il groppone, / senza mai donare

nelli, 19-3-7: e poi, non sarebbe lei così chiurla da acconsentirci.

/ che aman tenebre sol, mai non riluce. 4. verso dell'

chiurlino trombetta publico... se non supera, almen concorre con sesto nevio di

e per conto del recitar la grida, non porta invidia ad alcun suo pare.

: in quanto poi alla laringe, non ho veduta se non quella del chiurlotto

poi alla laringe, non ho veduta se non quella del chiurlotto. = »

vol. III Pag.98 - Da CHIUSA a CHIUSO (25 risultati)

fecionvi chiuse di legname e posonvi guardie per non potere esser offesi. g. villani

. g. villani, 11-140: perocché non era ancora per li pisani fatta chiusa

scope, frasche di salici; ma non piantate perché si appiglino e crescano.

come un maiale, mentre la vespa non possiede altro che quella chiusa grande quanto

chiusa, dove il sarsi dice di non voler per adesso stare a registrare altri errori

a ricordarsi sovente che sono cristiani, non bisognerebbe però che profanassero poi il nome

: sono mesi ed anni ormai che non ho fatto sonetti. tra ieri e questa

trascrivo il più fresco... già non vi piacerà, tanto poi che la

e piena di bei pensieri, se non che ha per entro qualche voce e qualche

entro qualche voce e qualche verso da non contentarsene affatto..., ma la

una: l'invito al puer di non aggiungere nulla alla ghirlanda di mirto;

. frugoni, xxiv-1046: mulini che più non sogliono macinare per mancanza di chiusa,

sien fomiti di ruota, ma che non gira. 9. per simil.

impedire il passo, che da siena non possa qui venire soccorso di gente, munizioni

per la chiusa di tal passo, non sarà così facile trasportare alla città simili provvisioni

chiusa e accecar gli uccelli, acciò non facendo a primavera e l'estate sfogo

: valicò per firenze chiusamente, che non volle essere conosciuto, e poi ristette

inghilfredi, v-244-34: del meo disir non novo chiuso parlare spargo, / ch'

viso dimostrarli ciò che la lingua palesar non ardiva, e quanto più chiusamente ella

sì li rispuose sì chiusamente, ch'elli non lo intese. 4. cupamente

chiave nel chiusino, / l'acqua non passa più. pasolini, 3-368: proprio

rondinelli, 25: fu ordinato che non si sotterrassero morti, se non nelle sepolture

che non si sotterrassero morti, se non nelle sepolture aventi due chiusini, e

esalazioni. targioni tozzetti, 11-2-488: non sempre le loro lapide [delle sepolture]

tenervi animali; costruzione chiusa e non troppo vasta (per tenervi animali o

vol. III Pag.99 - Da CHIUSO a CHIUSO (25 risultati)

con quella sua bella donna, più non si dierono impaccio. ariosto, 5-78

dierono impaccio. ariosto, 5-78: non cavalcare molto, ch'alle mura / si

tutti a la mercé proposta, / onde non trova alcun loco sì chiuso / che

trova alcun loco sì chiuso / che non v'entri a spiar se v'è nascosta

figur. proprio di un ambiente serrato, non arieggiato. moravia, iv-178:

i-287: agguisa di una sepoltura chiusissima non può godere spiraglio alcuno di luce.

sottomarini, entro il chiuso scafo ove non è per l'uomo altro posto che il

eccelsi monti / di piante chiuso che non han qui nome / e rugiadoso di nettarei

gioventute, conviene venire quella che alluma non pur sé ma li altri; e conviensi

com'una rosa che più chiusa stare non puote, c l'odore che dentro generato

, conv., ii-iv-17: poi che non avendo di loro alcuno senso (dal

per le pupille del vispistrello: ché non altrimenti sono chiusi li nostri occhi intellettuali,

, 1-2 (i-25): io non debbo mai ne l'opere virtuose di

né potrete trattare questo negozio, che non doniate molto a'ministri de l'imperatore

cesarea, a'quali per lo passato non teneste mai chiuse le mani de la

pieni di faville, nievo, 42: non era sera che prima di coricarmi io

era sera che prima di coricarmi io non mi curvassi sulla culla della fanciulletta per

per finire e io mi trovi chiuso dove non si può più andare avanti. ungaretti

... / giunse nel cor, non per l'usata via, / che

te romana tanto, / or che più non è roma. manzoni, 297:

mare che in seguito a fenomeni geologici non comunica più con un oceano.

-stato chiuso: il cui territorio non è in comunicazione col mare. -anche

, / onde uscia il grido; e non fu molto inante, / che giunse

16. figur. insensibile, che non si lascia commuovere, poco ricettivo;

lascia commuovere, poco ricettivo; che non può essere penetrato o influenzato; assopito

vol. III Pag.1010 - Da CRONOLOGICAMENTE a CRONSTEDTITE (12 risultati)

certa. o meglio, parrebbe certa se non s'opponesse una difficoltà cronologica.

e gli altri più esatti cronologisti, non doveva aver principio se non l'anno

esatti cronologisti, non doveva aver principio se non l'anno 1056. d'alberti,

la grande fatica dei cronologi d'oggi che non possono 1-124: * cronometro ', orologio

possono 1-124: * cronometro ', orologio non guari dissimile a quello emendare li tempi

cronologi. manfredi, 3-131: per non incorrere... in anane riportò

che assordava cicaleccio e chitarre. non ebbe più occasione di parlare di queste cose

su un quadrante graojetti, ii-689: non è vero che il turista distratto e duato

è usato soprattutto in sici rivolti non solo a studiare gli strumenti telefonia

il nobile gian maria in fase successoria, non mancarono cronòtopo, sm. filos

del anzi per fargli capire bene che non era una casuale miocardio di mantenere ritmiche le

è in polvere. strato, non deve dare una variazione superiore a * =

vol. III Pag.1011 - Da CROOCOCCACEE a CROSTA (15 risultati)

croppe misse al prato, / che non fu più giamai a tal partito, /

ima persona. boiardo, 1-4-64: non vale a quel barone esser gagliardo,

barone esser gagliardo, / però che non puotea gionger tanto alto. / subitamente

salto / a quel gigante, che non gli ha riguardo. 3.

piena su fino al labbro (anzi non acqua, ma una come poltiglia di

s'era levato contrario a'nemici, non pur solamente fece via al fuoco,

la tempesta / di giove irato sopra noi non croscè. d'annunzio, ii-758:

, crosciando nuove piattonate, sforzavano, non senza gran romore, i circostanti a

, / se la maggiore angoscia / non fosse dentro alla piaga mortale, / dove

tronco scorzato. palazzeschi, 244: non più il croscio dei ruscelli / rapito

ascoltare / all'ombre silenziose; / non le grida degli uccelli, / non

non le grida degli uccelli, / non più. boine, i-72: salgono a

pascoli, 784: salgo; e non salgo, no, per discendere /

generarsi nelle viscere della terra, e non per mezo dell'arte dentro a corosoli

/ stretta la lega, e va che non s'arresta. ariosto, cinque canti

vol. III Pag.1012 - Da CROSTA a CROSTACEI (18 risultati)

- pensarle piccole grinze della crosta terrestre non è facile. stuparich, 5-209:

di smalto. imbriani, 3-44: non solo [palizzi] prepara la tela con

stanzone terreno... di cui non si vedeva la fine, stipato..

bianco, con su una crosta, che non va più via, di calcina.

tutti frinzelli gangole e spine ventose: non un tantin di carne, ma croste

l'occhio, le spalle ossute e non muoveva la gamba. d'improvviso mi

.. aveva le croste in capo e non faceva altro che strillare, di giorno

che solamente le croste di fuori riguardano, non è conosciuta, né creduta. s

volgar., 4-183: avvegnaché voi non intendiate la midolla delle scritture, siccome

, che sono tra voi, almeno io non dubito che la crosta voi comprenderete.

superstite poesia zampilla incandescente e serpeggia, non appena si spezzi la lugubre crosta.

. tornasi di lampedusa, 213: non nego che alcuni siciliani trasportati fuori dall'

osservai -con più attenzione di quanta io non ne adoperi, qualche volta, per osservare

di onest'uomini. e lui sdegnato non li riguarda. 8. strato

mi accade d'udire signorotti semiselvatici che non traevano dalle loro boscaglie un migliaio di

in crosta: seminare su un terreno non precedentemente arato. lastri, 1-1-27:

in crosta 'quel terreno seminato che non ha avuta antecedentemente alcuna aratura.

animali acquatici e hanno respirazione branchiale (non mancano però forme terrestri a respirazione aerea

vol. III Pag.1013 - Da CROSTARE a CROTOFAGA (7 risultati)

messer dolcibene disse: « la colombaia mia non ne fa; io n'ho fatta

: e senz'essi le crostate / non varrebbero un quattrino. 2.

antipasti, con uova di gull, non tesserate, pollo arrosto e una bella

e wodka, ma se la cosa non vi offende io preferirei un piattino di fagioli

biancheria coll'acqua salmastra crostosa -cose che non son dette nei libri di salgari,

pensai di fondare una religione. dove? non già nella vecchia europa, povera e

i-418: saliva sfiorando senza rumore se non un piccolo rumore di crotali, un

vol. III Pag.1014 - Da CROTOMIO a CRUCCIATO (30 risultati)

detta coccognidio { croton tiglium), non meno che l'olio estratto da essi,

croton. -acido crotonico: acido alifatico non saturo che si ottiene in piccole quantità

. - aldeide crotonica: aldeide alifatica non satura, che si presenta come liquido

della quale si può ottenere un'aldeide non satura. = voce dotta,

. mosto dell'uve fermentate, ma non spremute. d'alberti, 274:

274: 4 crovèllo', vino dell'uve non premute, che esce dal torchio.

nono è, che [il signore] non sia troppo cruccevole, e che non

non sia troppo cruccevole, e che non gli duri troppo sua ira.

: dovrei rispondere cruccevolmente, ma non fia vero. = comp.

e madruccio;... e però non sa i trattati che appresso ne conseguirono

, 188: se mi 'ntendesse, a non cruciare / lo mio diritto senza cascione

languis di ciò ebbe grandissimo dolore; non per tanto ch'egli volesse però tristano

. ariosto, 416: nascondere / non può la passion che dentro il cruccia.

il cruccia. aretino, 1-23: non solo i buoni compagni si trovarono in

tutto. pindemonte, 236: lui non speme o timor, desire o sdegno

, inf., 3-94: caron, non ti crucciare: / vuoisi così colà

ciò che si vuole, e più non dimandare. idem, inf., 19-31

benegna / dicendo a'fanti, acciò che non si crucci, / che lascin su

tu di queste cose ti crucci, io non me ne meraviglio. ser giovanni,

. ser giovanni, 24: s'ella non me lo vederà [questo anello]

113: un altro disse, che non teneva specchio in camera, perché quando

. imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato

/ è giove che si cruccia / di non poter risplendere / in tutta la sua

. fra giordano [crusca]: non solo crucciatamente, ma crucciatissimamente a lui

, / che veggia te crucciato / e non pianto porti e dolore? medispini,

andarono per tutta la terra, e non trovarono più nessuno che se ne mostrasse

207: dimi, nisida mia -così non sentano / le rive tue già mai

dante, inf., 22-132: non altrimenti l'anitra di botto, /

per figlio del tuo crucciato labbro / tu non riconoscevi il motto acerbo. giocosa,

troppo facili un uomo di buon gusto non se le pone nemmeno ».

vol. III Pag.1015 - Da CRUCCIO a CRUCIALE (20 risultati)

quale, ancora che crucciato ne sia, non perciò le sue bellezze etterne ne nega

presentato uno dono a uno, e quelli non lo volessi e ri- mandassilo in drieto

e ri- mandassilo in drieto, che non ne portasse cruccio o sdegno quelli che

le lodi altrui. vico, 98: non venerava da lontano come numi della sapienza

in guardia l'educatore; e per non esserne sorpreso, comprima le più leggiere

fra giordano, 3-184: messere, non vi dovete dare cruccio; che cotesto

questo: che in cinquantanni di esercizio non gli fosse accaduto nulla di memorabile.

tuo fallar d'onni torto tortoso, / non però ch'a la gente sia nascoso

maestro crucciosissimo disputa, che l'uomo non si dee crucciare. varchi, 22-70

tasso, 6-47: ma, poi che non s'allenta il fier pagano, /

la regina, sdegnata che l'arti sue non fossero riuscite, prevedendo i mali della

berni, 8-43 (i-220): non è il lion ferito più cruccioso, /

vole sia vostra voglienza, / e la non volontà vi sia noiosa, /

g. cavalcanti, ii-430: e se non fosse che la donna rise,

ogni ragione ». algarotti, 2-374: non lo vide così...

a consalvo. boine, i-167: non so qual crucciosa inquietudine mescoli brividi alla

man crucciosa. segneri, ii-306: non mi concedete voi... che ad

zeffir cruccioso. marino, 14-151: non il furor de'più crucciosi venti /.

tempre ha di cristallo, / e pur non pavé / del mar cruccioso il ballo

che è tedesco, o in genere non italiano (durante la seconda guerra mondiale,

vol. III Pag.1016 - Da CRUCIAMENTO a CRUDELE (28 risultati)

certa cosa ée, che mai non gli verrebbe voglia di peccare. =

cerchi, 62: tu, carissima, non per peccato commesso il tuo corpo cruciavi

che egli dica? patirà, sosterrà, non si la- scerà vincere. sacchetti,

serebbe ricomperato de'suoi denari, per non essere arso o cruciato. scala del

sacerdoti fussino da costoro cruciati e morti non si potrebbe esplicare. ariosto, sai

, 2-9: quando la ruota, che non pur castiga / ission rio, si

voi. cavalca, iii-233: molti per non cruciare i parenti, o l'amico

i parenti, o l'amico, non si curano di offendere dio, e di

in verità, amarlo in tutto, e non a mezzo. ed a averlo tutto

e seguitarlo per la via della croce; non eleggendo mai d'esser cruciata a vostro

vui crociati, e corno de questo mondo non avemo altro de quello che per nostra

di dentro gli avvelena e crucia, non mai si contentino. f. f

delle sconoscenze del mondo infido, che non poco a torto l'aveano cruciato. monti

quale sarà riparo) mi crucia il non sapere più oltre le vostre nuove.

vostre nuove. leopardi, 821: non potranno fuggire che il desiderio di un'

immensa felicità, congenito agli animi loro, non li punga e cruci. carducci,

animo mirabilmente che le cose fatte da sé non fussino in parte alcuna comparabili a tante

, e nelle fattezze e nelle qualità, non poco si rassembra alla genziana. c

. guittone, xlix-54: come non dir si po mal che peccato,

si po mal che peccato, / non dir potesi ben già che vertute / da

motto sommesso / che il terrore comprimer non può. carducci, 848: cruciato

! francesco da barberino, 249: non istimare duro quello che tu sostieni,

se medesimo e dalla sua conscienzia che non è alleggerimento che gli dà el cognoscere che

alleggerimento che gli dà el cognoscere che non si può lamentare della pena. paleotti,

* bastoni ch'aveano, che, si non fussero stati divisi, non so come

, si non fussero stati divisi, non so come sarebbe passato il negozio. d'

: mi sembra che aspettazione o mistero non emani dalla catena crudamente obbiettivante della cronaca

giamboni, 8-ii-408: quello è crudele che non ha misura in condannare, quand'elli

vol. III Pag.1017 - Da CRUDELE a CRUDELE (39 risultati)

sempre 'n corrotto, non me porrò alegrare. compagni, 1-18

: ben se'crudel, se tu già non ti duoli, / pensando ciò che

femina con tua gran vergogna, dove io non sono, e te malvagio uomo e

malvagio uomo e crudele di quello che tu non se'? marsilio ficino, 2-17:

debbe desiderare di essere tenuto pietoso e non crudele. ariosto, 45-19: condotto

mi vedi / e il mio dolor non credi? / e insulti al mio

x-2-22: pietà gridammo; ma pietà non trasse / al cor de'cinque; di

. foscolo, viii-268: ma e non v'accorgete, o crudeli, come

, ii-593: cotal gente già mai / non fu seduta, lasso! qual'è

e spietato di se medesimo, che non si arrenda alla benignità di gesù,

arrenda alla benignità di gesù, che non si lasci trarre alla carità di cristo redentore

d. frescobaldi, ii-505: pietà non v'è né merzé né calere,

lusinghier crudele! boccaccio, vii-24: non è [amore], come altrui

suggetti poca cura. pulci, 7-73: non fu lodata mai di esser crudele /

al suo amante fedele; / questo non vuol per certo il nostro iddio. sannazaro

un vostro sguardo, un vostro giro / non giammai con pietà; / mai sempre

le travi delli nostri propi, con occhi non veggiamo. s. agostino volgar.

pisana fin dai tenerissimi anni, ella non mancò mai d'una certa generosità.

i preghi ascolti e le querele, / non come suole il mondo, né degli

io poi che egli si taceva -e non men crudeli, son queste che tu

contra natura... usare vivande non solamente lorde, ma crudeli. vasari,

degli animali morti troppo crudele, ma non sentito da lionardo per il grande amore

). bonagiunta, v-354-27: io non v'oso guardare né 'n viso né

: co tali cose ricordando anchise, non si mutava del suo proposito, e stava

, ed in sì crudele intenzione di non volere fuggire la morte. m. vil

. passavanti, 13: o peccatori, non abbiate di voi così crudele misericordia,

crudele misericordia, che per risparmiarvi di non sostenere un poco di disagio qui, vi

uomini, se con qualche modo crudele non gli ammazzava. ariosto, 26-76:

tasso, 6-36: l'invitto tancredi allor non bada, / ché l'atto crudelissimo

condurre alle forche i miseri condannati, non altrimenti che le bestie al macello. vico

fiere de'greci ombre insepolte / varcar non lascia oltre acheronte, al cielo / grida

son capricciose. tommaseo, i-220: qui non rabbiose tigri o de'leoni / il

volto donde emanava un indicibile fascino inumano, non so qual bestialità delicata e crudele,

così mi tegno a morte, / se non m'aita / quel ch'è mia

. poliziano, st., 1-21: non era ancor la scelerata sete / del

è stata la sorte mia crudele a non mi far sì come gli altri frutti che

son colti con mano dolcemente, e non con i bastoni, con le pietre

suoi figliuoli. pirandello, 7-256: non diceva già che giulietta non dovesse piangere

7-256: non diceva già che giulietta non dovesse piangere per quella sua sorte crudele

vol. III Pag.1018 - Da CRUDELEZZA a CRUDEZZA (39 risultati)

/ si mosse. ariosto, 43-83: non gli parea crudele e duro manco /

. sassetti, 100: temendo que crudelàccio non io ad altro men che onesto procedessi

io ad altro men che onesto procedessi, non volse mai prima le cose che egli

addomandava, che io il pregio ricevuto non avessi. segneri, ii-200: ah crapolone

so che voi siete tanto gentile che non vorrete farlo con la dovuta severità,

sé e a lui se crudele a lui non paresse. in questo senso anche (

crudeltà. bonagiunta, ii-310: non state più in duresse. / ché

ch'eo tormentava -disiando, / ma non crudelemente; / ché male avendo e

sì m'insegna medicina / la qual non m'è, crudelmente, sana. dante

] crudelmente ridendo: / « dunque non sono idio? ». castiglione, 362

? ». castiglione, 362: io non voglio... raccontar quante donne

eccelsa virtute è più secura: / ma non consenta dio ch'ella si mostri /

che 'l padre e 'l figliuolo non si conosceano, anzi uccidea l'uno

cavalcanti, 49: credete voi che non tengano a mente la crudeltà de'loro

crudeltà de'loro padri, e che non sappiano quanto la loro perfidia si distese

sono state saccheggiate con maggiore crudeltà che non arebbono fatto gli inimici! tasso, n-ii-18

e vespasiano d'avarizia furono colpevoli, non che biasimati. vico, 619:

di voi ne sente. / -ciò non temer, che in crudeltà son pari

. cecchi, 6-356: senza crudeltà non c'è messico. è come rimproverare

, tradotto subito in pretesto punitivo, non è che un tramite infame a raggiungere

di grandissima fatica a sofferire, certo non per crudeltà della donna amata, ma per

morte; pur mi riconforto: / non dèe sempre durar la tua bel tate.

fui sì verde, che le amorose fiamme non si posseano accendere nel petto mio,

, ho tanto pianto: ma ora non posso più. d'annunzio, iv-1-112:

ii-492: [o morte] già non ti cale a cui spegni la vita,

odio verso oreste, gli appose che non doveva regnare, per la grande crudeltade

. agostino volgar., 4-114: non si dee chiamare crudeltà punire il peccato

che, se crudeltà alcuna era seguita, non era nata da lui ma dalla acerba

dattili, erbe diverse, e prima non volean uccidere gli animali, parendo crudeltà

dov'è mio fratello, e che non avendo altro che lui, e lui

avendo altro che lui, e lui non avendo altro che me, sarebbe una gran

me, sarebbe una gran crudeltà il non darsi fretta. svevo, 3-587: poteva

. mi pareva una crudeltà inaudita di non lasciar morire in pace chi era definitivamente

che se tu fossi in cervello, tu non aresti detto dianzi a quella poveretta le

tempo e per l'acconcio del luogo non si poteva né prendere né assediare.

crudèzza, sf. l'essere crudo, non cotto; l'essere acerbo, non

non cotto; l'essere acerbo, non perfettamente maturo; l'essere poco digeribile

-per lo più al plur. sostanze non digerite. -crudezza di stomaco (anche

vince le forze dello stomaco, intantoché non potendo cuocere ciò che dentro cacciato v'

vol. III Pag.1019 - Da CRUDIGNO a CRUDO (38 risultati)

quali caricano in maniera lo stomaco che non può digerirne e per conseguenza si caricano

]... noi moveva se non il zelo della salute universale.

che per la crudezza e freddezza sua non solo congela e petrifica la terra, ma

avere acqua di fiume chiara, e non cruda, farà molto meglio acquati, che

stabilita cosa. alamanni, 6-14-18: non sì fanno in sì nobile incude / crudezza

ammonire la figlia che il signor giuliano non faceva più per lei; la camilla tirata

bisogno, la crudezza d'una realtà non più sostenibile: i fornitori che vogliono

nel linguaggio, nella scrittura), che non cerca di attenuare i lati sgradevoli o

patina] mette più di accordo, non è dubbio, nel dipinto, ne toglie

[sui monti] sono sparse, non han gradazione, non isfumano abbastanza,

sono sparse, non han gradazione, non isfumano abbastanza, e il lor tagliente

crudigno, agg. alquanto crudo (ma non immangiabile). d'annunzio,

. e letter. l'esser crudo, non cotto o non atto a esser

esser crudo, non cotto o non atto a esser ben cotto (quindi,

gran fuoco per tre ore continue, e non pur iscaldan- dosi, ma rimanendo nella

nel quale si converte il cibo, se non è atto, e conforme all'

o per la copia d'esso cibo, non potendo la natura cuocere tante cose ammontonate

sete. targioni tozzetti, 8-363: non si generino crudità e indigestioni, e venga

lustro che, eguale in tutte, non lascia vedere la differenza delle buone alle

. idem, iii-302: in zola non c'è vestigio di quel « rire

agg. (superi, crudissimo). non cotto, non cotto a sufficienza.

, crudissimo). non cotto, non cotto a sufficienza. latini,

fresco. iacofione, 16-16: deiunar mio non esclude pane ed acqua ed erbe crude

lo viddi mangiare, / che mai non fo maggior compassione. ariosto, 24-12

che l'aveva pur troppo aspettato, non diceva tutto noioso, e tutto arabico:

, che crude e cotte, chi non lo sapesse, le giudicherebbe castagne.

brusoni, xxiv-866: glisomiro ha il gusto non meno capriccioso dell'ingegno. e chi

notte di minaccia. 2. non maturo, acerbo (quindi, difficile da

esser crude e difficili a digestire, non generano molto buon sangue né buoni umori

finta, /... / se non vedea la lacrima distinta / tra fresche

modello di perfezione. 4. non digerito (cibo, bevanda).

5. seccato al sole (e non sottoposto all'azione del fuoco: terra

o mattone cotto o crudo, imperciocché non tutti i luoghi possono avere il muro

fatto di mattone cotto. 6. non conciato (il cuoio). giamboni

7-156: fae prode cuoia crude, cioè non concie, di raccogliere a coprire le

assicurarle dai saettamenti. 7. non bollito, greggio; non bollito dopo la

7. non bollito, greggio; non bollito dopo la filatura (la seta

bartoli, 2-1-87: le lor corde non son minugia, né fil di metallo,

vol. III Pag.1020 - Da CRUDO a CRUDO (39 risultati)

può avere acqua di fiume chiara e non cruda, farà molto meglio acquati,

crude. 10. ant. non ben stagionato (il vino).

. 11. ant. che non è stato mai lavorato, incolto (

terra, per occulta frode, il cavator non vi chiugga. soderini, ii-322:

rosai] de'terreni crudi, ma non aspri, disamando i troppo grassi, nei

o quattro volte arato. -fresco, non stagionato (letame, concime).

e digestito bene, perché il crudo non gli gioverà tanto. 12.

. g. del papa, 1-1-40: non si può pretendere che l'orina sia

scarse. 13. ant. non puro, che contiene materie eterogenee (

ferro è crudo e tristo, e non si poteva far peggio. grandi,

temperata si piega bensì facilmente, ma non così agevole cosa è il romperla come

e rozzo. -di prima fusione, non rifinito (il ferro). cantini

. 14. ant. brusco, non graduale né dolce (una curva)

. 15. ant. che non ha forte presa (un'opera muraria

. c. bartoli, 1-92: non si levino via a fatto le armadure,

acciò che nel levarle inanzi tempo, non te ne riuscisse l'opera cruda.

aria calda o il tempo crudo, / non istan mai vestiti o al coperto.

: sempre regna state o primavera e non mai inverno né altra stagione cruda.

. /... tutte ricinte / non da crude montagnie o sassi alpestri

giaciglio riposasse. 20. grezzo, non digrossato, non compieta- mente lavorato ed

20. grezzo, non digrossato, non compieta- mente lavorato ed elaborato.

21. rozzo, incolto, non ancora ingentilito, di una primitiva semplicità

di cruda e strana latinità, che non potrebbero far buona comparsa fuorché nello stile

: mi domanda... se questo non sia il principio d'un male che

pur avesse dove posare il capo se non quel muro crudo a cui l'appoggiava.

le ombre sono forti bensì, ma non crude; come non taglienti, ma precisi

bensì, ma non crude; come non taglienti, ma precisi sono i dintorni

'dicesi un tono di colore che non si fonde col vicino. 'crudo '

colore che sembra tagliente, e che non si accorda coll'armonia del tutto.

un lume, allorché il gran chiaro non è separato dalle grandi ombre per mezzo

1-28: l'acqua era calma ma non limpida, di un denso azzurro con

, senz'immaginazione e senza spirito: non è abbastanza idealizzato, ha colori troppo

. e. cecchi, 6-336: non c'è dubbio che tali nudi di cera

irregolare verità di certe deformazioni, non avrebbe potuto essere così perfettamente imitata che

l'omo tanto crudo / che te non piange, o figliol mio? / vederte

io! angiolieri, 65-6: se non gli secca 'l cuor e la curata,

al meschi- nello. il ribaldo schiavo non diede indugio alla cruda deliberazione. meditazione

698: veggendo di avere a morire, non sono per temere cosa alcuna, ma

, e poi che la mia morte / non move il signor mio crudo e lontano

vol. III Pag.1021 - Da CRUDORE a CRUENTO (28 risultati)

uomo vero, nel nostro tempo, non può accettare con cautele 1'* ananche '

1-11: timida pastorella mai sì presta / non volse piede manzi a serpe crudo,

. marino, 321: misera, che non senza / destin rigido e forte /

leopardi, 2-132: morto / io non son per la tua cruda fortuna.

: con la qual [angelica] non saria stato quel crudo / zeno- crate

robusta, alta e desiderabile e saggia, non solo, ma, cruda vergine nordica

1-110: il mio amore per lui non mi disponeva a indulgenza per quello di mia

cruda ed alpestra intorno a quelle novelle, non s'arrischiò. anonimo, ix-508:

te? 36. duro, non ammorbidito da un'espressione di dolcezza (

tasso, 13-10: per lungo disusar già non si scorda / de l'arti

, xxiv-783: io ti stimava reo di non commesso delitto, rimproverandoti la rotta

tenace, i darte chevelle a nui non ne piace. 40.

, inf., 33-20: quel che non puoi avere inteso, / ciò è

/ gli occhi d'un padre sostener non ponno. pananti, i-421: è cruda

: è cruda! scrivo, e non ho mai risposta. tommaseo, i-96:

fa'ch'i'ti vegga, / non di crude memorie sanguinante, / ma,

a mezo il scudo, / e non lo mosse ove tenia le piante, /

lume fa crudo, il troppo scuro non lascia vedere; il mezzano è buono.

più a trattare con gli uomini, che non abilitano quegli altri tutte quelle loro scienze

-nudo e crudo di qualche cosa: che non ha nulla a che fare con essa

patire una cosa né cruda né cotta: non poterla sopportare in alcun modo.

/ ch'e'[il cielo] non le può patir crude né cotte [le

bencivenni [crusca]: quando gli umori non sono ancora ben concotti, ma un

una maniera crudetta e tagliente, ma non senza grazia di volti e di colorito

. nieri, 391: o che non garbasse, o che non sapesse trovar

: o che non garbasse, o che non sapesse trovar la strada, o che

cru- dini, fatto si è che non gli riusciva cavare una lagrima a nessuno

fango, la nebbia è perfida: / non crescono arbusti a quell'aure, /

vol. III Pag.1022 - Da CRULLARE a CRUSCA (16 risultati)

in un sì lungo tratto di tempo non sia mai trapelata dai detti vasi qualche

di culla; / ond'i'per me non ci veggi'altra via, / ch'

, che nel mio marsupio e crumena non vi alloggia più che un vedovo solido

di lavoro); il lavoratore che non prende parte allo sciopero indetto nell'azienda

sia per la controrivoluzione, il negro non si batterà mai seriamente. bocchelli,

soldati per quei lavoratori che di lì a non molto l'estro bizzarro popolare era per

il filo. giamboni, 46: non portate né oro, né ariento, nelle

vostre cinture, perché sì come il cammello non puote entrare nella cruna dell'ago,

di quella cruna. algarotti, 3-339: non sarebbe gran maraviglia che una invenzione regolare

che una invenzione regolare... non andasse così universalmente per la cruna del

le sole fasce crurali, alle quali non è attaccato il calceo o sandalio.

, 63 (81): egli mai non mangiano altro che crusca di grano.

garzoni, 1-844: molti fomari furfanti non mancano del debito ancora loro, ponendo del

qualità buone. lancellotti, 38: non fu mai cosa buona al mondo senza

tutta in crusca: le cattive azioni non recano alcun vantaggio. goldoni,

vantaggio. goldoni, iii-8: non v'innamoraste mai di questo guadagno,

vol. III Pag.1023 - Da CRUSCA a CRUSCOTTO (22 risultati)

fagiuoli, 3-6-190: le tue bellezze io non istimo lisca; / forse ti credi

/ forse ti credi tu ch'io non conosca / che per farina vender vuoi

compatisca il mio modo di scrivere, e non ne parli colla crusca; perché da

, dà a divedere che questa lingua non ha finito di crescere e di arricchire.

. è giunta a quella perfezione la quale non possa oltrepassare senza guastarsi. vi giunse

scrisse milanese fece benone, perché io non credo che metta conto castrarsi e impastoiarsi

, stimato idiotismo provenzale. -questione non di crusca ma di farina: non

-questione non di crusca ma di farina: non di parole, ma di fatti.

senza discernimento,... la questione non sarebbe più di crusca, ma di

a. f. bertini, 4-51: non fate più il cruscaio, perocché si

, perocché si vede che della crusca non ve ne intendete. d'annunzio,

pedante. saccenti, 1-1-129: là non v'è crusca né cruscanti, a

quella valle amara. fagiuoli, 3-1-142: non v'è parola, accento, né

la glosa. foscolo, vii-87: non può presumersi che queste cause non accrescano il

: non può presumersi che queste cause non accrescano il numero delle voci d'una

numero delle voci d'una lingua e non giungano ad alterarne i modi, e

conto mio,... quando non ero né cruscante né deputato, uffici che

quella forinola 'aver coerenza'? perché ella non era, mi direte cruscante; ché

... i telai de le favellatrici non vogliono più ordire, né tessere gli

quante. baretti, 1-291: aristarco non sarà mai troppo propizio, verbigrazia, a

, a quel filologo, il quale non sa far altro che additare inesattezze di

s'accuora / perché usato ha parola non cruschevole / e 'l guarda torto la città

vol. III Pag.1024 - Da CRUSTAIO a CUBIA (3 risultati)

tommaseo]: s'egli istà teme non possa / cubarsi in quella fossa /

detto struffaldo: / la cubattola non racciabattare. = deriv. dal

seme forestiero assai noto, le quali non sono le cubebe degl'arabi, né si

vol. III Pag.1025 - Da CUBICAMENTE a CUBITALE (15 risultati)

che il multiplicare cubicamente alcuna cosa, non è altro che multiplicare un numero propostoci

agli universali, cioè a quegli che non sono altro che sale, e nascon da

115: chi può dirsi felice che non vide le tue piazze felici? e le

negli astucci di cartone finché le mani non si tolgono e restano solo delle pile

qualsivoglia numero proposto, il quale se non è propriamente cubo, non potrà avere

il quale se non è propriamente cubo, non potrà avere una esatta radice cubica.

ma con voce e furore repressi per non incorrere nel castigo di chi non stesse

per non incorrere nel castigo di chi non stesse nel suo cubicolo e dormitorio a

stambugio. fogazzaro, 7-196: io non predicherò in chiesa ma se cristo vuole

abrevia, / e di tornar speranza non m'alevia. quasimodo, 58: da

altri certi. masuccio, 433: quella non dopo multo tempo avuta, e de

ha imposto a tutti gli dei di non aver paggi o cubicularii di minore etade che

il suo cubiculario, e dissegli: perché non mi nunziasti la venuta dell'archidiacono?

iii-235: i leoncelli nel suo cubile non dicano nulla, ma quando tu li

inonesti, satire e cotali / leggerezze non pinse col carbone /... a

vol. III Pag.1026 - Da CUBITIERA a CUCCAGNA (11 risultati)

metteno al costato; e se ben non hanno che dirgli, pur lor voglion

per tassare platone... disse che non solo i cubi- ma le piramidi ancora

piccolina quanti sono i numeri cubi, non potrei io avergli dato sodisfazione col porne più

1-476: proposto un numero, trovare non solo la sua radice quadra o cuba,

la cuccagna. garzoni, 1-685: non è cosa al mondo, nella quale i

al mondo, nella quale i cuochi non si dimostrino pratici e esperti. s'intendono

godono il primo brodo, il quale non è altro che la quinta essenzia e il

parevano angioli. baldinucci, 2-6-17: io non vi vo dire adesso come andasse la

questo paese? in quest'anno? e non si scomodano neppure per raccoglierlo, quando

lo sapete. l'italia di laggiù non è il premio dei combattenti. è il

. piovene, 5-103: a chi non l'ha mai vista, varese si presenta

vol. III Pag.1027 - Da CUCCAIA a CUCCHIAIERA (20 risultati)

impadronì di gesubambino: lo sgomento di non avere il tempo di saziarsi, di

, 3-4-169: oh che cuccagna! non soffrire stenti, / bene mangiare e bere

e sol gli resta / col matrimonio un non so che di peso. manzoni,

bene per la mente che quella cuccagna non sarebbe stata che pei birboni più vigorosi

anni futuri come d'una cuccagna che non doveva finir mai. dossi, 307:

la signorina consalvi, « che lei non stava più a roma...

no, ella si sarebbe ribellata, non sarebbe andata. credeva lui che la

farei come voi. ma a me non mi si danno queste cuccagne. pananti,

una cuccagna. pea, 3-196: non gli basta la madama del primo piano

ventiquattro fu la cucagna, spettacolo, non meno che la corsa de'barberi,

fatto il servitore per amor dell'arte, non l'ho fatto, vivvaddio, mai

cuccagna. panzini, ii-259: « non sente lei, signor avvocato, come un

occhiate, i sorrisi e le suola. non già ch'io intenda cuccarti al primo

colpo, e se il povero anchianino non era lesto a far civetta, lo cuccava

doversela tenere, sopportandola contro voglia, non potersene liberare. = deriv. da

due gatti... tutta la notte non fanno che miagolare dal fondo della loro

, i-164: ma bisogna bene avvertire di non abbandonare rintonaco mentre la materia è fresca

a voler che si conservi buono, non se gli levar mai d'intorno con

con che a corfù nettano il mandraccio, non è molto diverso di quel di genova

, dopo un paio di cucchiaiate scarse, non prese altro cibo. cicognani, 3-79

vol. III Pag.1028 - Da CUCCHIAINO a CUCCIARE (11 risultati)

dial. cucchiarino), sm. piccolo non arrivò più a raccogliere altro ed allora io

il quale si possono prelevare camcerte ore non si sentiva che battere i cucchiaini sui una

col cucchiaino: cercare di rimetghiottire e non poteva chiudere le mascelle irrigidite. cùccia,

197: mi curvo, mi accoccolo, non confrontare con la vecchia buca del pagliaio.

lettuccio. algarotti, 3-404: non ha saputo vedere quelle piccio- gli

par che faccia con lo staio: / non ha l'uom sempre -andare, stare

di insegnare senza, in realtà, saper non avea le porte ancora / ben dischiuse al

mangelli, ii-65: fanno che e'non possono imboccare più a noia

cherico ritornò allo altare, el piovano, non si regge in piedi, allo stremo delle

a genova senza un mestiere, e perché non volevo tor nutivo, s'

pure gli rimase in gola, e che non si trovò modo piuttosto buona al gusto.

vol. III Pag.1029 - Da CUCCIARELLO a CUCCOBEONE (33 risultati)

, e pregava: -no, no, non mi toccare, se no volo via

. figur. stare zitto e tranquillo, non reagire. 1. nelli, 20-1-3

che discorrono sono di parere che ella non sia per abbassare di 44 in 45 fiorini

. -a). cane giovane, non ancora cresciuto. matteo correggiato, ix-65

. matteo correggiato, ix-65: e'non fu mai fanciul vago di lucciola,

tanto nascoso / che fra la gente non ne correa fama: / per non

gente non ne correa fama: / per non dirlo a sergente o a camariera,

cucciola / suo'vera morte, e non lo trova al fiuto. 2.

cucciolo, / di scavezzarmi: e non sa ch'il mio diavolo / quando il

moniglia, 1-iii-197: io più tacer non posso: / l'ingannar queste cucciole /

un peccato sì grosso, / che non si lava co 'l brodo di succiole

che sono covati dalla madre, e non sono ancor divezzati ed esperti. fagiuoli,

d'un cucciolo, e lasciarlo / non sa. -anche agg. varchi

-anche agg. varchi, 8-2-94: non si dice d'uno che sia semplice,

nostro bidello, che nel suo orrevol mestiero non è punto corrivo e cucciolo, e

compra dalla sua bottega è certo di non vi lasciar debito, perché la mercanzia

oramai, nell'essere aprile, che non ci fosse più da stare in pensieri di

vegghiava, sentite le brusciate all'odore, non potendo cavarle di sotto alla cenere per

corsica. d'annunzio, v-1-284: oggi non ho più nell'occhio il giacinto cupo

giacinto cupo. oggi ho nell'occhio non so che fiore villoso, tra rossigno e

la ragione dalla mia, / udito non sarò? pirandello, 5-360: un cucciolotto

cucco nostro. poliziano, 189: già non siàn, perch'e'ti paia,

la vostra putta?... non sono io il vostro cucco? e grattandogli

. collodi, 657: io, non faccio per dire, sono il cucco,

suo cucco, eh? -egli non distingueva i giuochi patrizii dai peblei.

/ sì che il suo tristo canto più non suona. ariosto, 227: emofil

e uccelli d'infinite sorti, ma non cucchi, né gazzuole, che si

così nidiace sia delicatissimo da mangiare perché non si sazia di mangiare e s'ingrassa

cantare, e quantunque il suo verso non abbia alcuna varietà, nonostante la voce

terza maggiore. / il cucco, non la civetta, ti dissi. -vecchio

o idee, concetti, notizie che non hanno nessun pregio di originalità, di

vecchio cucco). garzoni, 1-20 non è d'avanzo, se voi comportate

a bandiera, e stran cuccubeóne, / non ti vergogni tu che se'buffone,

vol. III Pag.1030 - Da CUCCOLO a CUCINA (11 risultati)

cose tali. muratori, 7-iii-81: non mi è noto se i toscani adoperino

con carne cotta: e quando questo e'non fa, a noi è lecito mandare

la magnanimità e la temperanzia, che non vogliate ancor che esse governino le città e

, al bordello? marino, i-108: non fo gran differenza tra posseder là su

bastivi il dire che per me che non ho veduto né il colosso di rodi né

stima e pregio. lancellotti, 134: non mosse mai costui il piede fuor di

mai costui il piede fuor di casa che non domandasse al dispensiero s'egli avesse il

dottamente ch'io, bue cucinatore, non ho interrogati i medici della baia d'

3-60: né a pranzo né a cena non mangerai cocino. castra fiorentino, v-546-3

a. pucci, 4-289: e non fu mai sì affamato il calastra /

come sarai quando sarai a siena che non avarai queste cose e saratti posto innanzi

vol. III Pag.1031 - Da CUCINABILE a CUCIRE (20 risultati)

innamorarsi. pulci, 22-9: tu non guardi cristiana o saracina; / e

. gelli, iv-13: i vecchi non s'innamorono così al primo, come

eglino hanno la carne dura, e non si cuocono così a ogni fuoco;

, che avevano moglie e figliuoli, non mangiavano di consueto presso i padroni;

1-708: serve da poco, che non sanno cucinar due uove nell'acqua.

farà qualche ritratto. alfieri, i-56: non volendo più ricevere u pranzo solito dell'

è bella! / ché tesser cucinato non è triste, / triste è il pensare

mi cucinava. vasari, ii-635: non avendo egli né chi gli cucinasse né

carletti, 87: fu ordinato che per non bere si lassasse di cucinare, e

bere si lassasse di cucinare, e non mangiare altro che biscotto bagnato nell'acqua

dire: cucinàtela a modo vostro, io non c'entro. giusti, ii-407:

come cucinarli a modo mio se la fibra non mi vuole più servire? jahier,

scellerata tirannide cattedrante, la polpetta cicognina non è se non una laida manipolazione di carnicci

, la polpetta cicognina non è se non una laida manipolazione di carnicci venefici ed

appassionato a cucinare. può il cucinatore non essere cuoco di professione, ma trovarsi a

dottamente ch'io, bue cucinatore, non ho interrogati i medici della baia d'hudson

sulla povertà di santo francesco, 65: non era quivi molte scodelle, né molti

redi, 16-vii-101: la mia cuciniera non è mica una fantoccia, anzi pretende di

né al cucinier perdona, a cui non calse / tanta salute. pindemonte, 211

io ci t'ho detto, che non è l'arte tua di cucire ciabatte e

vol. III Pag.1032 - Da CUCIRINO a CUCITO (23 risultati)

tagliare e cucire della roba, e mena non domandava nemmeno per chi servisse.

,... che quasi non si vedeva. pavese, i-m: -talino

la moglie già da un pezzo, non aveva più per lui né rispetto né

mie parole. silone, 5-94: non so fare nulla. se faccio la calza

/ si fa, però che queto non dimora. 5. figur.

da ignoranti o da plebei, perché le non sono tagliate dal greco né cucite dal

l'avean tagliata a disegno, poi non seppero cucirla a punto. manzoni, pr

. bruno, 3-261: del secondo non possiamo dir che l'abbia inteso né

. soffici, ii- 321: non sapeva cucire insieme due frasi con qualche ordine

fa di quelli un tutto solo, non compiuto ancora. 7. intr

cecchi, 286: io dubito / di non c'esser cucito a refe doppio.

la bocca chiusa, far fermo proposito di non parlare. salviati, ii-1-61:

che ci cuciamo la bocca e non diciamo niente a nessuno. =

f. f. frugoni, xxiv-932: non sibilavano [gli abiti] al moto

gli abiti] al moto, perché non ondeggiava nella fodera loro l'orme- sino

gli muniva il cotone. seri ma non serici, usati ma non logori, puliti

. seri ma non serici, usati ma non logori, puliti ma non curiosi,

usati ma non logori, puliti ma non curiosi, mondi ma non mondani: erano

puliti ma non curiosi, mondi ma non mondani: erano umili, perché di

per farsi ima giubba, o piuttosto uno non se lo trovasse addosso bell'e cucito

d'azeglio, 1-556: insomma, io non avevo il miglior amico, ed eravamo

fianchi / gli stavan quivi acciocch'ei non scappassi, / privi di senso allora

alberti, 372: a te conviene non tutto il dì sedendo starti oziosa colle

vol. III Pag.1033 - Da CUCITORE a CUCULIARE (34 risultati)

s. vi. carena, 1-290: non infrequentemente sentesi dire da cucitrice, e

dove si era precedentemente cavato; ma ciò non è vero, perché allora la seconda

setole ricopersero la cucitura, tal ch'ella non si poteva vedere. leonardo, 1-272

che fate voi delle vostre tele? voi non ve ne valete quasi mai di esse

crocifissori avevano lasciata intiera, i novissimi non si peritarono di stracciarla. panzini,

salviati, ii-1-92: nella cucitura delle parole non è [il volgarizzamento di livio]

testo provenzale. manzoni, 848: non è certamente d'uomini tra i meno osservatori

meno eruditi quella congettura, che siano, non già lavori d'un uomo solo [

i-181: spero di emendare in modo che non si conosca la cucitura. l.

espressa ne'versi seguenti quelli che ho tradotti non è corrispondente all'ultimo paragone ma al

il dolce badaluco; / bench'io non sia caduto nel trabuco / di quei

sarebber mossi per mietere, se prima non sentivano che il nostro uccello [il cuculo

[il cuculo]... non gli facesse cu cu. olina, 1-i-203

[dei cuculi] in toscana: non vi è bosco in monte o in piano

che in primavera ed in estate, non risuoni del cu cu, cu cu,

, sciaurato ch'io era! e non durò cinque giorni. bacchi della lega,

?... nossignore... non si può, anche volendo...

.. quella della processione? e non ci sarà poi dove affacciarsi quando passa

assurda o ridicola o per mostrare che non ci si lascia ingannare o prendere.

cu cu, l'uscio è serrato, non s'entra più. goldoni, vii-1207

più. goldoni, vii-1207: -se non è vero, ci ho gusto. se

è vero, ci ho gusto. se non siete sposato colla signora rosina, sappiate

che io ci pretendo e che voi non l'avrete, e la sposerò io.

cedergli la sua carta, a meno che non sia un re (in questo caso

; alla fine degli scambi coloro che non hanno i re pagano ai possessori dei

oda cantare da la starza, e non faccia udire più né meno che dodici cuculate

burlare. brusoni, 3-98: non vi mancano de'cucoli, che cuco-

assol. salvetti, i-232: voi non vi rinvergate? / eh voi mi

che m'abbia a seguire adesso, se non ridare in ciampanelle, e farmi cuculiare

ch'io di lor mi ricordo, e non cuculio. bar etti, 2-408:

, lo conosco, lo so, non ti son pare. cicognani, 6-153:

. vi giunge nuovo? ». « non avevo mai sentito questa parola ».

parola ». « si sa, voi non avete sentito, non avete visto nulla

sa, voi non avete sentito, non avete visto nulla e nessuno. bravissimo »

vol. III Pag.1034 - Da CUCULIATO a CUDÙ (21 risultati)

lodi senza merto insacca, / guardi non esser poi de'cuculiati. totnmaseo-rigutini,

, 782: può il burlato non s'adontare della burla; il cuculiato

. baretti, 4-6: il dottore non aprì bocca, malgrado mie replicate interrogazioni

cherichetto dello schiavo, ché questo asinelio non conta) mi fecero istanza che io o

dimora, così che ritorna ogni anno non solo allo stesso bosco, ma anche

pigro, che eziandio le sue uova non vuole covare. bartolomeo da s.

sempre canta il suo nome; ma non è udito volentieri, anzi è beffa

poiché dafne si more, e più non s'oda / mugghiare armenti mai, né

gli corvi, gli cuculi e le ricade non sarran negligenti di replicar e radoppiar gli

i cui confini determina da se stesso e non varca mai. idem, 65:

. pascoli, 23: così più non verrò per la calura / tra que'

que'tuoi polverosi biancospini, / ch'io non ritrovi nella mia verzura / del cuculo

cantinier, ch'abita 'n fondo, / non pur l'aitante, non pure 'l

, / non pur l'aitante, non pure 'l portiere. / mettere 'l becco

di significar un balordo, e che non s'accorga. redi, 16-viii-262: ha

che sono stato un solennissimo balordo, per non dire un cuculio, a non accorgermi

per non dire un cuculio, a non accorgermi della burla fattami intorno al sonetto

a costoro un buon padrone / se non spolvera il groppone, / senza mai

= dal lat. cuculus, non attestato in questo significato, come

: vogliono alcuni che il verme lato non sia un solo verme, ma una lunga

: né don petronio, né aristarco non saranno mai travagliati da'vermi cucurbitini. d'

vol. III Pag.1035 - Da CUFEA a CUFFIA (19 risultati)

mento annodata. straparola, 2-2: non è questo il vestimento ch'io fei

ch'io fei alla mia donna? non è questa la cufìa che io le

dar campo alle signore di passeggiare. non vi potrei dire quante fogge di cuffie

le sta benissimo. dunque io solo non potrò vederla in cuffia e in cuffia all'

e in cuffia all'egiziana? ella non può saperlo, ma io ho una certa

passione per le cuffie, passione presa non so dove, ma passione vera.

di casa navagero scolpita sulla fìsonomia, non avea mai ottenuto altrettanto. faldella,

. donna. lippi, 8-48: non ch'ei ne desse loro occasione, /

d'annunzio, iv-2-155: se bene non aveva gli ordini, vestì l'abito

notte. della casa, 2-3-366: non si vuol medesimamente comparire colla cuffia della

. ariosto, 25-13: conciederò che non trovasse elmetti, / ma ben di ferro

m'ha offerta la cuffia perché ascoltassi non so che concerto d'una orchestra di

: della nave, intorno a me, non vedevo che qualche frammento nel pallido alone

gli sembrava anzi, opera, se non di giustizia, d'umanità.

buona per la notte: al buio non si va per il sottile; ciò che

si va per il sottile; ciò che non si vede si accetta più facilmente.

per la notte ', ché quando e'non si vede, non importa aver così

, ché quando e'non si vede, non importa aver così le cose squisite;

squisite; e dicesi di femmine che non sien gran fatto belle. 23

vol. III Pag.1036 - Da CUFFIACROCE a CUI (20 risultati)

una scarpa. berchet, 252: non ne scampo: son di morte / le

lorenzo de'medici, 142: ché non mi chiedi qualche zaccherella? / ché

punti diametralmente opposti della circonferenza maggiore (non è rappresentabile nello spazio a tre dimensioni

sovrapposizione di falde: è aperta, non è orientabile). = locuz

sua vita, cercò: questa, non di maniera. ma di vivente,

ma di vivente, nulla. non gli parea di abbàttersi se non in testiere

nulla. non gli parea di abbàttersi se non in testiere da parruccaio o cuffiara

lo strigneva allora, / e mai non ebbe tal consolazione. aretino, ii-116

: a me che parve essere assassinato, non tanto ch'io mandai per un mio

con quest'ordine cred'io, perché non lo so di certo, che si possono

nati di una medesima madre, ma non di padre; al contrario i cugini nati

contrario i cugini nati di dua fratelli non si potranno torre, né meno altri in

l'affinità del sangue e parentela, e non le femmine. alfieri, i-85:

il rapporto dal punto di vista del cugino non coniugato). -in senso generico:

coniuge di un soggetto può chiamare cugino non solo il cugino di tale soggetto, ma

viveva. garzoni, 1-534: dinuovo non ha calvino, fratello di beemoth e cugin

ruffini, ii-252: i due giovani delegati non avevano alcun mandato per i « buoni

). guittone, xxxiii-101: non corra l'orno a cui conven gir

amo for misura / una donna da cui non sono amato. g. cavalcanti

ch'ad amarvi sia dato, / non sia da voi blasmato: / ché solo

vol. III Pag.1037 - Da CUI a CUI (40 risultati)

amor mi sforza, / contra cui non vai forza -né misura. dante,

onorare la innocenza, per la quale non ha potuto ritener la fortuna. petrarca

. rarissimamente facea discorso, in cui o non si dolesse dell'udienza scematagli, o

si dolesse dell'udienza scematagli, o non si rallegrasse dell'accresciuta. metastasio)

g. gozzi, 1-402: 10 non so quello che vi debba per la vostra

. a. lamberti, 36: non era peraltro... giunto lo spirito

, e la dispregio. / io patria non ho che il trono, a cui

poco una pena invisibile. / ciò non vede la gente nell'affollato corso.

affollato corso. pavese, 148: non c'è cosa più amara che l'

un giorno / in cui nulla accadrà. non c'è cosa più amara / che

son de le mascelle, / io non rido, ancor ch'i'smanio, e

stofan, dritto santo: / cui non bisogna colla e manovelle, / così

m'è già nel cospetto, / cui non sarà quest'ora molto antica, /

albertano volgar., i-61: le promessioni non sono da osservare, le quali non

non sono da osservare, le quali non sono utili a coloro cui son promesse

volgo offende. moravia, iv-27: non l'atterrivano i disagi e le privazioni

doveva essere del mio figliuolo, e non voi? *. al cui rispose:

tempio, è cosa certo / da non veder se non con occhi molli.

è cosa certo / da non veder se non con occhi molli. segneri, iv-92

. carducci, i-367: perché i dotti non curarono l'indirizzarsi al popolo reputando la

che letteratura propriamente nazionale in lingua italiana non esistesse. -per cui: con

per ciò, per questo (ma non è uso corretto). guarini,

in napoli le corti giudicatrici più che non furono moltiplicate in roma gl'iddii ai

cui questo grand'uomo si doleva di non potersi fare un passo senza timore di

perciò 'è assai popolare, ma non approvato dai grammatici: in scritture non familiari

non approvato dai grammatici: in scritture non familiari, dunque, non s'userà

in scritture non familiari, dunque, non s'userà. gramsci, 123: oggi

28-70: o tu, cui colpa non condanna, / e cui io vidi in

terra latina, / se troppa simiglianza non m'inganna. idem, par.,

27: quella di cui laudar mai non m'allasso. passavanti, 48:

e gastigo. petrarca, 353-10: i'non so se le parti sarian pali,

altre cose. de jennaro, 58: non sia dunque el disir pensato absente /

cui da troppi anni io servo, or non infransi. / chiesto commiato ottenni.

commiato ottenni. foscolo, 1-341: non di voti l'oblio, non l'

: non di voti l'oblio, non l'ecatombe / vendica febo re; ma

luiì e chissà quanti dolori (cui non avea ancora avvertito) lo serràvano intorno

concepiva più come simbolo perfetto di sapienza non progressiva piuttosto che come uomo, avea

la gloria della repubblica è data, non solamente di tutta toste, ma di

argentata cometa. marini, xxiv-770: non valse la meschina a sostener con gli

volto, per annoverar le cui bellezze non bastavan tutti gli occhi della stessa fama

vol. III Pag.1038 - Da CUIO a CUIUSSO (39 risultati)

se non che 'l duca d'atene, a cui

stati generali e poscia delle assemblee, non altrimenti che venerava quella del re,

... è udire ragionare di cui non si osi parlare male. angiolieri,

c., 15-2-5: lo cui detto non fa peso di saramento, lo suo

ed albergo di male! / già non ti cale a cui spegni la vita,

g. cavalcanti, ii-454: trovar non posso a cui pie- tate cheggia,

: a cui porge la man, più non fa pressa; / e così da

[dio] grazia, ed a cui non chiama non fa ingiuria. g. villani

] grazia, ed a cui non chiama non fa ingiuria. g. villani,

essere ingrato a santa chiesa, e non solamente ingrato, ma persecutore, che

mettendovi cui a lui piaceva, e non rispondendo del censo alla chiesa. idem

peregrinando poi / miseri e stanchi, e non avran cui piaccia / più popolar con

la maestà del popolo impone a cui non vuole né adularlo né ingannarlo.

. / -cui? -la bella. -e non è ella saggia? / -si è

-si è. -bene fai dunque. -altro non bramo. iacopone, 74-57: amore

, xxviii-i: bicci novel, figliuol di non so cui, / (s'i'

so cui, / (s'i'non ne domandasse monna tessa), / giù

cent., 77-52: per lo miglior non distese ad altrui / quella giustizia,

? tu sa'bene che co- lassù non si bee e non si mangia. storia

che co- lassù non si bee e non si mangia. storia di fra michele,

tu fuggi, o franco cavalliero! / non merta la mia etade esser fuggita,

tante pericolose imprese vi siete fatto conoscere non men coraggioso cavaliere combattendo, che provido

altezza, e di tua mente / non è noto l'acume? -ant.

del quale, della quale (in frasi non interrogative). sacchetti, 174-24

in porta rossa; i quali forse non stavano bene, come altri pensava, però

tre dì stati ne'detti trattati, non vi potè aver accordo, da cui che

dee., 9-8 (387): non potendo dalle parole dette dal barattiere cosa

barattiere cosa del mondo trarre altro, se non che biondello, ad instanzia di cui

l'altro chiama / e la pazza non s'avede / corno menano 'sta trama /

menano 'sta trama / pe'ingannar cui non lo crede; / cui ch'à ochi

che, invece di chiarire e illuminare, non fa altro che confondere e rendere maggiormente

d'averlo retrovato, / si eo non fallo ne la mia cuitanza.

altura; / provo tormento, qual non me cuitava, / che 'l cor sì

gran dolore et afflizione, / e non è cosa for de rasone patendo tale

altre azioni era faceto, grato, e non senza venti efflussi. l. martelli

, i-61: io fo ciarla volgare e non latina, / perch'io vo'che

pecco, io vo'peccare, / per non calcar la pesta degli sciocchi / c'

firenzuola, 653: finocchi, costui non è chi e'pareva! oh,

miei duoi cuiussi mi servono, e non spampano con le grandezze de dottoratichi. baretti

vol. III Pag.1039 - Da CULACCINATO a CULICE (9 risultati)

amati, / il popolo gridava (e non è baia): / e'pioverà,

. trattalo delle mascalcie, io: non lascia quello umore passare la stercora al

: così l'anima, senza la quale non si potrebbe fare il vacuo di dentro

polvere che s'accende in quella colubrina che non può correre né così netta, né

dalla culatta al giro della bocca, che non rinfiammi il metallo. d'annunzio,

de'nostri monti nudi e sassosi, e non troppo elevati; ma dopo le prime

del capo del mesco. in toscana non l'ho finora trovato. vive anche in

de sac), quella via che non ha uscita, e che in buon

e tre voci che denotano un vicolo che non ha riu scita..

vol. III Pag.1040 - Da CULICIDI a CULLARE (20 risultati)

. cavalca [tommaseo]: non mangiando altro se non alquante foglie

[tommaseo]: non mangiando altro se non alquante foglie crude di un'erba

iacopo da leona, v-357: non giova che la moglie l'amoniscie:

di queste tre fanciulle, / se non che sopra ti pur miri e liscie?

no le trastulle? / torre a'compagni non mi compariscie, / ca rimedir nom

in culla or giace, e pargoletto / non bene ancor la lusingante madre / conosce

nulla. nievo, 42: non era sera che prima di coricarmi io non

non era sera che prima di coricarmi io non mi curvassi sulla culla della fanciulletta per

pascoli, 549: povera bimba! non avea compiuti / due anni,

di culla; / ond'i'per me non ci veggi'altra via, / ch'

solitaria entro l'immenso / radiante, non gemere le vite / chine su l'

su l'opra del crescente pane, / non danze d'imenei vedesti, e madri

a la culla, / per non provar de l'amorose tempre! francesco

or che fia di me, se tu non tempre / le male corde e la

, 41-18: ma stolto è chi non vede / la giovanezza come ha ratte

tale effetto. pindemonte, 185: e non ti valse /... / l'

tenere il modo detto, et avvertire di non lo far pigiare al tino o alle

il liquore si colora. per questo non sarà mai raccomandato abbastanza la culla o

fortune avevano prediletto fin dalla culla e che non angosciavano se non i furori del suo

dalla culla e che non angosciavano se non i furori del suo desiderio e le ansietà

vol. III Pag.1041 - Da CULASSONE a CULMINARE (16 risultati)

ci cullano; si sarebbe addormentato anco non so chi mi dire: pure quando

, 1-111: di notte, quand'uno non può dormire, sente un canto triste

; custodire in sé un sentimento (non senza un morboso indugio, un sottile

o sperare in ciò che si sa non potrà avverarsi o essere attuato; illudere

vostra anima all'amarezza del disinganno. non la cullate troppo nelle promesse dei salmi,

astraggono; sì che il fine del ragionatore non è ottenuto come sarebbe senza quelle imagini

pensieri da quella strana musica di cui non percepiva i particolari, ma l'insieme

giorno domenicale; / del giorno in cui non s'ha nulla i fuor che il

immobile, cullato quasi da quelle voci che non capiva ma udiva, come il ronzio

del bivacco. bocchelli, 2-168: « non ti riconosco più; chi t'ha

prati, ii 341: no, non turbarti. presagi arcani / can

il gallo, ma son benigni: / non vola strige sopra i culmigni, /

i culmigni, / e il mio telaio non t'è crudel. = cfr.

discorso ricomincia. alvaro, 7-253: non fu soltanto il bisogno a provocare quel

freno morale di fronte al vincitore; non fu soltanto un consegnarsi al prestigio della

'sommità ', di * cima 'non si può fare il verbo, che

vol. III Pag.1042 - Da CULMINAZIONE a CULO (22 risultati)

1-2-491: da gli alti culmini / non vibrate, / deh! fermate; /

. pascoli, 784: salgo; e non salgo, no, per discendere,

amplitudine di anche e cosce ismisurate, natura non che di femmina ma d'una grandissima

istava in modo ammirativo e stupefatto che non sapeva che farsi e vcnneli tanto in odio

egli ha un guar- nacchino indosso che non gli cuopre el culo. straparola,

3-5: il mio enimma, altro signori non significa se non colui che dietro ad

mio enimma, altro signori non significa se non colui che dietro ad una vacca giace

campare a ogni modo, e che non aveva mai veduto maggior virtù in un

'culo * è voce bassa che non dovrebbe mai né comparir negli scritti né risonar

ella [la formica] rispuose: - non te ne vo'dare; / però

aretino, 2-61: il capo [non vi rompete] ne l'investigar se

, » disse cate. « perché non gli cambi la marinara? » disse la

? » disse la vecchia. « non sai che l'erba sporca il culo?

s'andava in calze solate e che non si portava culo alle calze, con i

anche sulle labbra delle persone costumate: * non sa fare un o neanche con un

? o sta'a vedere che io non sappia più distinguere i diamanti dai culi

potete nuocere assai, e noi a voi non possiamo giovar nulla; e con tutto

ci abiate detto qualche parola la quale non ci si conviene, né anche per questo

ci si conviene, né anche per questo non vogliamo essere adirati con esso voi »

imprese. aretino, 8-129: e non ti credere, che se ben diceva

, v-30: te lo raccomando, quantunque non sia mai stato a farle visita.

farle visita. tu sai come sono. non si sa quando gli si fa piacere

vol. III Pag.1043 - Da CULOBIANCO a CULTO (39 risultati)

il culo: rimpiangere quanto in passato non si è fatto o non si è considerato

in passato non si è fatto o non si è considerato. aretino, ii-56

la scempità tua. -la camicia non tocca il culo a qualcuno: v

vi porgerò tal manovella, / se non vi piace, io non ne vo'

, / se non vi piace, io non ne vo'danaio. -non

dire al culo * vienne ', non stare a dire a. 1 culo

trovar misericordia o scampo, / e non è tempo da dire al cui:

1-2-110: e sotti dir, che non disse al cui vieni. lippi, 10-23

, venendone uno a la ragna, non lo spaventar con lo strepito, ma

un imbroglio, di un inganno, non riuscire per propria incapacità o per il

traverso il mappamondo. / quel che non ha del buono né del saggio,

tirare calci. ariosto, 263: non ti porre affanno, bestia, del male

, bestia, del male che ancor non hai: non trar di culo prima che

del male che ancor non hai: non trar di culo prima che tu non

: non trar di culo prima che tu non sia punto. che sai tu di

a far il chiasso a genova, / non qui a firenze; ché troverrà,

formica: chi sa di essere in colpa non può non sentirne rimorso. proverbi

sa di essere in colpa non può non sentirne rimorso. proverbi toscani, 84

una maestra di scolari, la quale non sapendo in qual altra dottrina ammaestrargli,

ii-468: gli antichi letterati... non si pro ponevano in conchiusione

indicate le varietà di piante coltivate che non hanno un nome latino (spesso abbreviato

della plebe, ed in luogo dove non gli era facile il cultivargli, veniva a

marsilio ficino, 2-153: la città non è fatta di pietre, ma di

cultivazióne che io penso di fare non più per me, ma per chi verrà

ovunque la fama intorno vole, / non sol tre lingue stanche e le più belle

miei. gioberti, ii-36: e non solo [il clero italiano] meritò lode

buon successo nel suo seno, e non credo che " da questo lato alcun

se studio o cura / delle sue macchie non polisce e terge, / perde

di culto permessa dalla chiesa, ma non compresa nella nozione di culto pubblico;

ufficio. marsilio ficino, 2-152: non possiamo conseguitare poesia, mi- sterii,

savonarola, iii-388: in efetto e'non c'è più riverenzia nel culto divino,

di dio, nondimeno el culto divino non fiorisce molto, né si esercita con ordine

o sacrario, come vogliam dire, io non parlo; perché giammai li convenne cossi

bene d'essere in cielo, se non ora, che quasi non ha dove essere

cielo, se non ora, che quasi non ha dove essere in terra; ora

fino a'selvaggi dell'america, che non hanno verun culto di religione, conoscono

. foscolo, iv-334: dove la ragione non è inviscerata nelle leggi e ne'costumi

bottega. manzoni, 183: chi può non vedere quanto sia cosa giusta per sé

, all'autore di tutte? chi non riconosce in questo una condizione essenziale e

vol. III Pag.1044 - Da CULTORE a CULTRO (25 risultati)

acattolici: le confessioni religiose cristiane e non cristiane, diverse dalla cattolica nei confronti

cavalli in battaglia e solamente la lancia non fu ardito di toccare, così conviene

d'amore: e avvegnadioché difendi tori non manchino e campioni del culto che a

, pur nondimeno egli è da temere non all'avidità de'più sieno rapiti tutti

/ il tuo culto sprezzar, no, non poss'io. giordani, i-34:

: è, dunque, da restringere di non poco, guardando al pieno seicento,

di erudizione. gozzano, 86: non fu l'amore, no. furono

, mazzini, saffi, armellini, e non passava mai davanti all'aitar maggiore senza

dato negli eccessi della malinconia, sicché non sosteneva né di mutarsi le vesti,

forteguerri, i-278: per povertade ingegno non sospira, / ch'egli sostenta i più

degli studi italiani potrebbe essere qualcosa di non volgare al tutto; e voi, distraendolo

, in maniche di camicia, e non si voltò neppure: « il barone

: uno di quegli anarchici appartatissimi che non tirerebbero una bomba nemmeno se il re

uno li cultori dell'altro, sicché non farebbe male l'uno alli cultori dell'altro

tempi si scuoprono de mostri, se non tali quali erano a'tempi de gli

cultore. baretti, 1-291: aristarco non sarà mai troppo favorevole a quel geopo-

, 229: qual rio cultore / non invocata cerere / i semi affida a l'

di cavoli e d'insalata, e non di scienze! >. -figur

/ agricola a nostro signore, / non terra, ma core -col- tando,

il marin gregge, / che distruggon non sol pecore e buoi, / ma

bruno, 3-34: abbiamo dottrina di non cercar la divinità rimossa da noi,

noi medesimi siamo dentro a noi; non meno che gli coltori degli altri mondi

meno che gli coltori degli altri mondi non la denno cercare appresso di noi,

razza a te nemica e a noi / non vi riman, che le superbe spose

; / ma se tepidi raggi anco non sente, / e spirti almi del ciel

vol. III Pag.1045 - Da CULTUALE a CULTURALE (23 risultati)

ornamento e pompa di parole, ma non vi manca cultura; altro è l'

] prima che avessero quella coltura di non pochi anni, con la quale oggidì

. p. verri, i-135: non vi perdete, o giovani di talento,

di talento, a compilar precetti, non siate paurosi nelle bell'arti; lasciate

e accomunare le lingue, sviluppando in esse non quello che è locale ma quello che

che cosa è questa cultura? confesso che non ne ho avuto sempre idea chiara:

debba essere il preparamento dello spirito a ricevere non solo una istruzione speciale e professionale,

che ha molta cultura ma scarso ingegno non ha nemmeno cultura, perché la cultura non

non ha nemmeno cultura, perché la cultura non è davvero tale se non è dominata

la cultura non è davvero tale se non è dominata, trasformata e assimilata dall'

e. cecchi, 1-8: io non ho mai badato a'luoghi quando si

cultura filosofica: nel mondo dello spirito non vi sono episcopi * in partibus '.

la gravità il riserbo la credenza se non l'entusiasmo e l'abnegazione sacerdotale si perpetuavano

annunzio, iv-1-37: lo spirito di lui non era soltanto corrotto dall'alta cultura ma

compostezza di gran signore della cultura che non dice mai una parola di troppo.

com'ancor oggi è tra quelle genti che non hanno cultura civile. magalotti, 20-271

più gagliarde del mondo, perché, non essendo dalla coltura de'costumi addomesticate,

cesarotti, i-94: termini di tal fatta non sono pel maggior numero che cifre cinesi

i passi che faremo verso la coltura non faranno che renderci servi degli stranieri, ed

fino ad un certo segno, e non con un metodo pedantesco e da scuola

/ che di vergogna al mio nascer non fosse. monti, ii-262: frequenta l'

la dio mercé gran numero di persone che non professano gli studi, ma cercano però

panzini, i-61: seguitava dicendo che non era ragione di allevare tutti i giovani in

vol. III Pag.1046 - Da CULTURALISMO a CUMULATIVO (18 risultati)

« oh! » disse « vedo. non è crespo aneto, / lachon,

/ lachon, per un convito; non è mirto; / né cumino né

, del cumino e dell'aneto ma non hanno in sé la giustizia, la misericordia

vita passata. bisticci, 3-105: non aveva atteso a cumulare tesoro, perché

casa da alcuni arienti in fuori, non molti, e assai buona copia di libri

e sua vestimenti e sua masserizia, non v'era altro. garzoni, 1-220:

voglio rispondervi per il procaccio, per non cumularmi debiti per il giorno di carnevale

, ii-64: perché adunque il monachismo non potrà rinnovare nel secolo diciannovesimo i miracoli

i miracoli delle età precedute? perché non rinfrescherà le antiche glorie, cumulando i

inutilmente. tornò a mani vuote. « non c'è! non c'è!

mani vuote. « non c'è! non c'è! ». allora ambedue

savonarola, iii-97: peccato loro è che non fanno altro che tirare e cumulare continuamente

, 5-5-15: se trento si pigliasse, non solamente quella spesa, che in questa

molti giorni sono. boccalini, i-163: non si trova difetto né vizio alcuno,

ch'egli si sia, che cumulatissimamente non si vegga in colui che studia in

] di una persona certa, e non di più, eccetto che quando si facesse

di fare una presentazione cumulativa solamente, non concedendosi questa facoltà agli ecclesiastici. magalotti

gli affreschi di due camere] o almeno non esprimere una cosa che faccia a'calci

vol. III Pag.1047 - Da CUMULATO a CUNA (20 risultati)

: trovansi poi certi altri, che non degnano amar se non donne che nell'

certi altri, che non degnano amar se non donne che nell'aspetto, nel parlare

, abbondante. bembo, i-231: non posso da voi ricevere a questo tempo

legami chimici di una serie di idrocarburi non saturi. cumulatóre, agg.

. leonardo, 1-253: non vedi tu ch'el tesoro per sé no'

e la revoluzione di tutta la natura non che dei cieli,... la

bel luogo il ciel destinati, / non disprezzar ciò che in tua gloria accumulo

rispondere a tutte. segneri, ii-129: non hai tu forse occhi in fronte da

trovò giamai. galileo, 371: non sarà forse se non ben fatto, prima

, 371: non sarà forse se non ben fatto, prima che si accresca

minor parte. baretti, 2-357: non è poi anche stato un mediocre cumulo

, e si crede aver nulla se non si ha tutto. foscolo, v-115:

immobilmente sotto un cumulo di sventure, dove non traluce nessun raggio di speranza. tommaseo

inducendo in sospetto. pea, 9-140: non era facile tener testa ad un cumulo

le specie di dubbi; ma poiché non ne teneva nessun conto, gli fu impossibile

; aggiungersi. guicciardini, 2-2-263: non veggo già che una legge o

. garzoni, 1-512: ora io non voglio far cumulo maggiore delle sentenze de'

libero della scelta; e nel caso io non dico che avrei fatto il prete.

arti. ma ella pur sa che non ci è angolo in italia che non sia

che non ci è angolo in italia che non sia in questo genere assai ricco.

vol. III Pag.1048 - Da CUNARE a CUNEO (2 risultati)

ai vènti / in varii modi, / non odi? 3. stato,

cune che restassero ai lati, affinché non vi seguissero ristagni d'acqua. giocosa