pesto. benivieni, no: se io non credessi che tu fossi molto sinistro,
tu fossi molto sinistro, perché io non vorrei però affaticarti indiscretamente, io direi
13-ii-331: questo capitano del signore vitello non potette per qualche mese servire meglio:
oro ed argento assai più che silvestro / non tolse già da costantin sinestro.
uniti ispira fiducia alì'onesto cittadino, e non timore come il sinistro cagnotto della tirannide
manda al settimo cielo / sinistri questuanti non m'interessa per nulla. -inefficace
conciso ed anzi sinistro, quesa che non abbiate... a esser taglieggiato di
: con tutto il loro scalmanarsi, altro non facevano che trarre dal fuoco le castagne
che sopra mi domino avesti, / non mostri pur c'unqua me conossesti. ceccoli
sempre si manterrà nel suo stato, se non è una estraordinaria et eccessiva forza che
in italia, per quest'anno, non sono le cose in termine che possi succedere
a che questo lungo vivere, se giornalmente non si veggono che sinistri, mostruosità e
1-ii-588: per me, che le nogarole non ci siano più, è un sinistro
siano più, è un sinistro da non crederci. -ostacolo; intoppo, contrattempo
. de'mori, 145: egli non conosceva mezzo alcuno di potervi andare, per
conosceva mezzo alcuno di potervi andare, per non abbandonar la lite, dovendosi d'or
d'or in ora dare la sentenza, non convenendo per alcun modo trascurare simili cose
e per li sinistri delle stampe, che non sono in loro di poca considerazione né
per un sinistro, di cui ancora non mi so dar pace, smarrii la lettera
: di quando in quando, / se non accade qualche sinistro, / dall'urna
così lungamente. bacchetti, ii-258: non è forse vero che in trent'anni
simile a questa bonac cia non l'abbiamo incontrata mai? -penuria
per viventi. machiavelli, 14-ii-209: non si volevano deviare dalla voglia del pontefice,
: per cau scato, non obstante el sinistro delli danari delle guerre,
quanto al passo, tornò a dire che non essendo potenti a denegarlo, pare doverlo
, ii-103: giurorno tutti tre di non spartire la compagnia per spese e sinistri che
i sinistri senza nulla percepire, se quindi non avesse un capitale per far fronte a
0 per qualche altro accidente di fortuna, non puoi fuggire che non ti sia impiantato
di fortuna, non puoi fuggire che non ti sia impiantato il nome di giuntatore o
il carico al luogo dove fu noleggiato, non può il padrone di quello pretender nolo
, ix-560: senza altro rispeto, non guardando né a fatica né a sinistro,
sia a cavallo difficilmente la può salire se non con gran pericolo e sinistro della cavalcatura
viaggiatore durante il viaggio... se non prova di aver adottato tutte le misure
sinistro, basterà l'animo a'viniziani non solo manomettere la romagna, ma fare
,... che mi da noia non poca, credo sia stato un sinistro
39: morì nel noi, con sinistro non piccolo de'buoni, currado cesare,
feci. cammelli, 101: qua non si può portar alcun sinestro; / v'
quaranta scudi. baldelli, 3-42: non è già cosa tanto agevole a voler con
di coloro i quali sono affamati. non dimeno apollonio fu cagione di far tacere ancora
in malora; avere esito infausto, non corrispondente alle aspettative. amico di dante
alpestre / e. ssia noioso e non si possa 'ntendre, / in verità ch'
lasciare correre questo. menzini, iii-305: non è però che non mi dolga altamente
, iii-305: non è però che non mi dolga altamente il vedere per colpa mia
- non giungere a destinazione, andare perduto destro',
subdesperazione, per dubio che le mie non siano andate in sinidolamente o in modo
stro. guicciardini, 13-v-19: io non sto sanza dubio che una let
vostra signoria reverendissima a'2 del presente non sia andata in sinistro vedendo non avere avuto
presente non sia andata in sinistro vedendo non avere avuto anche sostant.
tiziano, 265: temendo che dette tappezzerie non fos migliorini [s.
.., ultimamente mi son risoluto, non satiti di sinistra. azione monarchica [
e se un tuo conoscente esprime giudizi non mi potendo persuadere che siano andate in sinistro
, « la repubblica », non esser tu sinistro augel ».
spediti per negozi a noi molto importanti non siano stati intercetti o non abbiano incontrato
noi molto importanti non siano stati intercetti o non abbiano incontrato sinistro ricapito.
-non patire sinistro di un passo-, non subire il minimo disagio o sofferenza.
me ogni noia lo farei acciò che tu non patissi pur sinistro d'un passo.
annotazioni sopra il decameron, 24: non pigli il lettore in sinistra parte se
medesimo tenore, pregando quei signori a non prendere in sinistro questo improviso passaggio.
iv-153: la cosa era naturalissima, e non era da prenderla in sinistra parte.
d'amore pace e della religione, non mancando pero gli emuli d'interpretar in
in sinistro con dire che il fine non era buono. quirini, li-2-307:
perché le dico espressamente 'ch'io non la scrissi per dispiacere a queste tali persone'
eccessivo rigore. sarpi, vi-2-209: non doverebbono gli ecclesiastici interpretar così in sinistro
moreschi altri consigli e altre risso- luzioni non di minore importanza per ridur a fine quei
s. degli alienti, 2-176: non sì presto dunca eugenia ebbe apogiato il
adormen- tata; e filoconio similmente, non profondamente, perché, stando col capo
illustri del sec. xvi, i-42: non vorrei che cotesto vostro correre vi tornasse
se la malaugurosa cassandra, sempre veritiera e non creduta mai, io mi fossi.
la nuova polenta. ma benito dice che non si governa contro la destra. il
il vangelo poi soggiunge che la destra non deve sapere quello che fa la sinistra e
quelli che devono farla', ma questo non gli impedisce di avere seri contrasti con la
volator trascorse. tasso, 11-ii-25: non avete voi detto, ragionando di queste cose
. tansillo, 20: sin qui non trovo ch'orma de le mie / stampi
grande / ad alcun atto d'umiltà non torse, / ora ch'ode quel nom
che vostra signoria sarà talmente illuminata che non li acaderà più dubitare saltem di questa
e pigliarne delle altre..., non è dubbio che non vi può esser
.., non è dubbio che non vi può esser quell'amore che vi saria
sola figlioli. goldoni, v-381: perché non ti hai fatto dare sino alla somma
. m. cerrono, 307: non le piace udir né veder cosa che di
udir né veder cosa che di lei non possi andar con l'intelletto risoluto di grado
passioni sue proprie, che, o non soddisfacendole mai o soddisfacendole sino alla sazietà,
per bene d'ognuno e suo, non aver con quei sei mila uomini che mandò
faggio, che aveva sinallora taciuto, non avesse presa la parola. sbarbaro,
sensitiva tiene la umanitade sì addormentata che non si sente, sin'entra ne'vizi.
. buonarroti il giovane, i-550: non ristetti: sin fui alle scalee di santa
confessori... bene sapere, acciocché non se tantoché. giacomo
dicendo di avere ordine dal re di non si muovere senza sua particolare commissione,
pezzi. tasso, 2-44: alcun non sia di voi che 'n questo duro /
seguire abia baldanza, / sin ch'io non parli al re: ben v'asse-
ben v'asse- curo / ch'ei non v'accuserà de la tardanza guiducci, i-3-4-23
sintantoché questa indegnissima iniquità mi opprima io non potrò star quieto. g. capponi,
: sintanto che [i naturalisti] non mostrano e non dimostrano nulla, essi non
[i naturalisti] non mostrano e non dimostrano nulla, essi non tarano scienza
non mostrano e non dimostrano nulla, essi non tarano scienza ma poesia. periodici popolari
popolari, ii-634: sinoaché la libertà non sarà poggiata su quel masso di granito,
inespugnabile che è il popolo, sarà non altro che una speranza irrealizzabile di pochi
). attribuito a petrarca xlvii-219: non guardar ch'i'sia gran peccatore,
lo più di natura infiammatoria, che non ha intermittenza. giamboni, 8-1-109
capitalista. pechino fa eccezione, ma non per rendere giustizia ai paesi terzi:
semplici,... purché essi non eccedessero i limiti della tassa sinodale da
offerti, come diceva lei, o per non aver mai trovato un cane che la
totale mancanza di ogni grazia giovanile, non avessero imposto a chiunque la trattava di
lii-3-27: la corte sua era bellissima, non solamente eguale ma superiore di gran lunga
tutte; era superbissimo, e voleva esser non onorato e reverito da principe, ma
5-ii-124: è certo che il re non potrà durar molto alle spese, le quali
. 0. rucellai, 6-85: ciò non è delle ricchezze difetto, ma di
colui che le possiede, s'e'non le spende, perché, spese, fanno
san quirico, ché più di 3 lire non si spende. bacchelli, 1-i-238:
delle chiese e delle prebende loro, non perché essi l'intendano di spender in
mangiare in consolazione de'poveri, e non in altro, libre l. g.
io son più largo nelle donne che non è non so io chi, e non
più largo nelle donne che non è non so io chi, e non vo mai
non è non so io chi, e non vo mai a città che io non ispenda
e non vo mai a città che io non ispenda almanche sia duo bolognini con quelle
le cose, m'è noiosissimo il non avere in questa città stanze ove ricovrarmi
ricovrarmi, né letto dove dormire, benché non mi manchino danari da spender parcamente per
fatto suo in mantenere sgualdrine teatrali o non teatrali. pascoli, 505: costa il
e in vestiti, vive alla giornata, non cura di costituire riserve. -sostant
spendere rifrena parcità, perch'è virtù che non lascia spendere quello ch'è convenevole ai
avieno un signore / che dello spender non si vedea stanco. machiavelli, 1-i-222
esorta i giovani ad esse più considerati che non sono circa lo spendere, e farsi
-figur. far passare qualcosa per ciò che non è. ariosto, 1-vi-555: sarìa
danari la fede, che spendere / non si può. i. andreini, 1-63
audacia oggidì si spende per virtù, non è maraviglia se voi appena conoscendomi siete
lettera piena di simulati dolori e di non vera fede. 2. consumare
97: que'che han ragion e non ispendono, / sonci per men che a
filarete, 1-i-52: perché per me solo non la posso edificare, innanzi con quello
pananti, i-210: io... non aveva il cor contento, / e tante
io per complimento, / e per non mi dar l'aria de'pitocchi. pareto
chi fa all'amore / e chi non ha da spendere / è assai più pazzo
sole assai più speso, / che non stimava l'animo non. sciolto. cavalca
speso, / che non stimava l'animo non. sciolto. cavalca, 6-2-
del tempo avanza quanto negli amorosi piaceri non ispendete. niccolò da poggibonsi, cxxxi-33:
gli avanza tempo. aretino, v-1-579: non debbono i qua- tordici anni, che
bentivoglio, 12: certo / spender non si dovrìa mai più d'un mese /
spendono tutti lo stesso tempo: se non che i più vicini all'equatore compensano l'
prenda e te medesimo ne sodisfaccia: io non so come io la mi possa meglio
indipendenza d'italia. borsi, 190: non oso pregarti di farmi morire in battaglia
farmi morire in battaglia, signore; ma non possofare a meno di desiderare questa grande fortuna
questa grande fortuna, se pure tu non vorrai disporre diversamente di me e non avrai
non vorrai disporre diversamente di me e non avrai già disposto che io debba spendere
cose a'morti: / sì che non spender meco tal parole, / acciò che
, / acciò che il vento via non se le porti. canti carnascialeschi, 1-70
illuminato, è tanto per sé manifesto che non occorre spendervi più parole. muratori,
. giordani, ix-24: di ciò non tenne conto scinà, che appena spese
negare quel racconto. manzoni, iv-264: non v'è uomo mediocremente versato nella storia
conoscere. r. ponghi, 1-i-1-192: non spendo troppe parole per ribadire la mia
un argomento increscioso e imbarazzante sul quale non valeva la pena di spendere una sola parola
di abbandonare una moglie, una amica, non spendere più di due parole. in
descrizione poetica. ariosto, 221: non vi dispiaccia quel ch'io dissi inante,
. martelli, 16: questo vocabolo 'unquanco'non è però da trapassarlo a guazzo,
trapassarlo a guazzo, perché un che non fosse così bene petrar- chevolmente impetrarchevolato non
non fosse così bene petrar- chevolmente impetrarchevolato non l'intenderebbe, perché non si spende
chevolmente impetrarchevolato non l'intenderebbe, perché non si spende per tutto in linguaggio nessuno ordinariamente
il signor gio. batista orlandini, benché non facessero spendere in essa il nome loro
stipulare e sottoscrivere il contratto preliminare, non aveva speso il nome dei fratelli bruno
bruno e luigi e quindi la corte non avrebbe dovuto ritenere che egli avesse agito
che voi m'avete somministrata, io non ci ho nessuna ripugnanza; e però ogni
l'accusa, rispon- dea loro di non voler proseguirla. 8. usare
pirandello, 8-1049: oggi sento che pinzone non solo vive ancora dentro di me,
fra tanto de'franchi il capitano / non spendea l'ire e le percosse invano
di dio e per atto di virtù, non per danari, si dèe ispendere il
sangue. falier, lii-3-28: altro non desidero se non spendere la roba ed il
, lii-3-28: altro non desidero se non spendere la roba ed il sangue tutto in
saccheggi, la lussuria, le crudeltà non di un esercito, non di un campo
, le crudeltà non di un esercito, non di un campo barbaro contro il quale
della sua nazione per far piacere a chi non gli è nemmeno amico?
un grido. allegri, 145: non doverre'per voi spender la voce, /
gente, che la morte dei suoi non gli fosse importata; né egli spese fiato
: tu pur d'ora in ora, non so come, / rapido sorgi e
i lor sudori nel condur che facevano non solamente gl'idolatri alla fede, ma i
fede, ma i fedeli a qualche non piccol grado di perfezione. sacchi, 2-11-43
cose certi compositori di musica, i quali non finano di dividere e suddividere le note
. d'annunzio, iv-1-663: tu non hai colpa. ciascuna anima umana contiene
inutili per cancellare tutte le cose che non mi piacevano di kit. -profondere il
le cose religiose ch'io ho scritto non dispiacciano al gusto del vostro buon giudizio
guarini, 1-374: s'io credessi non dirò di far frutto, ma solo di
dirò di far frutto, ma solo di non far cosa che dispiacesse, ci spenderei
del cinquecento locali, è grato rilevare che non ci si limita sempre a spendere unicamente
e castiglione, 3-i-1-57: io non mi stracherò di spendere quel oco de
spender riputazione e star sul grave, non cede ad alcuno. cannoniero, 226:
ch'escono in paesi dove i librai non abbiano gran polso da spendere, fanno
protezione a qualchedun altro: con me non la spenda, ché sarebbe in vano
, ii-173: invitare uno alla caccia, non era favore ch'egli spendesse leggermente.
qui, istante per istante, e non pensata altrove. -sfruttare il favore
spendere. b. tasso, iii-106: non voglio per questo mio bisogno spender con
e moro, / perché altro far volendo non saprei, / che, come avaro
sale, 2-437: i giovani, cui non tanto aveva mossi la maniera degli accidenti
quanto la viva espression della narratrice, non s'accorgevano di spender per gli altri quella
spesi tutti gli affetti, [timante] non ritrovando in che modo degnamente potesse rappresentare
castelvetro, 8-1-225: la qual cosa non si può fare dirittamente né senza difficultà
assai si spenderanno, e molto più non farà vostra manificenzia per loro, secondo
con proprietà, sarai bensì giusto (giacché non tralasci di spenderti per quello a che
quello a che sei tenuto), ma non già misericordioso. bacchelli, 2-xix-310:
alla società conservava il velo di una nostalgia non inconsapevole del legame sociale. n.
[michele] una stupida. ma io non lo trovavo divertente. mi sono spesa
farlo partire, l'ho aiutato, ma non persimpatia. calvino, 16-52: sei sempre
un giocoliere da strada, che, non vedendo all'intorno gente bastante per spendersi
profusione di sudore. fenoglio, 5-iii-102: non ho mai visto nessuno lavorare, spendersi
s'impiegano pensieri e fatiche; e chi non può far di più, dietro si
voi thesaurigare. montale, 5-99: non è più /... /.
femminile può riservare impensate sorprese, e non è raro... il caso di
a disposizione. aretino, 26-174: non so recarmi a pensare in che modo il
1-i-549: se t'incontro a faenza, non starò a dirtene tante, ma qui
-non avere che spendere-, non avere denaro a disposizione.
pucci, cent, 49-30: se ciò non fosse, non avia, che spenbacchelli,
, 49-30: se ciò non fosse, non avia, che spenbacchelli, 2-i-92:
: kavalleria, chi la prende, / non dè stizza a coloro che le vogliono
da coloro, proverbia pseudoiacoponici, 107: non è facto lo spendere per per lo
benché altri dicano che 'l denaro non si gode fin che non si spende
che 'l denaro non si gode fin che non si spende. monosini, 139:
. 357: chi accatta e non rende / vive e non ispende. idem
chi accatta e non rende / vive e non ispende. idem, 377: bellincioni
offendi: / chi pone e non custode / spende, tribola e poco gode
, v-1203: cara siora anzoletta, mo non savé, -spendere e spandere, spandere
. gli bastino quattordici ore, non computandovi quelle del dor poliziano
/ mire, perché in sogno non si spende, che gli occorre di più
proverbi toscani, 80: danari rifiutati non si spendono. ibidem, tuo
spendere. ibidem, 92: accattare e non - spendere il quattrino per cinque
. ibidem, 109: 1 danari non batrino, n. 8. stano
si prevede d'incassare, ma che ancora non non ispendere, promettere e non attendere,
prevede d'incassare, ma che ancora non non ispendere, promettere e non attendere, accattare
che ancora non non ispendere, promettere e non attendere, accattare e non rendere
, promettere e non attendere, accattare e non rendere. ibidem, 178:
mercante che un guicciardini, 2-1-181: non disegnate in su quello che non
2-1-181: non disegnate in su quello che non si possiedono. dottore
: chi ha quattro e spende sette, non ha avete, né spendete in su'
bisogno di borsette. ibidem, 332: non far ciò che tu puoi; non
: non far ciò che tu puoi; non non succedono. carteggio degli agenti del
far ciò che tu puoi; non non succedono. carteggio degli agenti del granduca di
, spender ciò che hai; non creder ciò che odi; non dir ciò
hai; non creder ciò che odi; non dir ciò che tu i-285: hanno
. ibidem, 351: a volersi bene non s'è speso mai nulla. prossimo
che dio ne guardi di un bisogno, non ci è dove pi =
ha pagato l'intero, ma le parti non dato in pagamento veniva pesato e
dato in pagamento veniva pesato e non contato. hanno avuto 50 per
passi et anche frattanto pregava il popolo non lo volesse così storie pistoiesi, 1-334:
hanno cura allo onore, perché io non intendo di favellare delle spenderéccio,
quell'altro, conciosiaché queste così fatte non son degne di tutto l'amor degli uomini
intra loro fecero una compagnia, nella quale non si tratvivo. tava se non di
quale non si tratvivo. tava se non di mattamente spendere, onde chiamavasi la compagnia
. pini, 27-1064: io non ebbi a che fare, fin che l'
l. veniero, 5: non v'arrossite, bufalacci buoi, / a
si annega nell'opera, che egli non comanda a suo libito, ma -figur.
rispondendo al suo saluto, si capiva che non n. 14. era un
v. borghini, 4-ii-816: lo studiuolo non è mio, ché è gran d'
sia ristretta da questi termini: non sie troppo scarso e non sie troppo spende-
questi termini: non sie troppo scarso e non sie troppo spende- vole, e
sie troppo spende- vole, e non porre li tuoi pensieri in cose troppo minute
307: voler almeno o altrettanto denaro, non carta ridotta a metà del valor nominale
spendifiato a vanvera, è un fatto che non importa esser diminuito di quantità e migliorato
sperpero. patecchio, xxxv-i-576: non è om lievementre, s'en grand
pervenne alla signoria della chiesa, ma non sanza guerra e grande ispendio della chiesa.
tuo zio è un buon massaio, se non ama lo spendio, è pel bene
. ovidio volgar., 6-85: non credo né m'avìdi ch'io li squarciasse
ii-95: l'animo invitto del re francesco non potendo sopportare pazientemente d'essere spogliato così
una fatica da mettere dentro, fatica non nella ginnastica del possesso, che pure era
spendita di biglietti di banca falsi che non al furto vero e proprio. montano,
nello stipulare e sottoscrivere il contratto preliminare, non aveva speso il nome dei fratelli bruno
bruno e luigi e quindi la corte non avrebbe dovuto ritenere che egli avesse agito anche
avessero inteso ratificare il suo operato, non potendo esservi ratifica in difetto della spendita
da s. c., 22-2-8: non sono io spenditóre sconcio, ma questa
se gli spenditori dispiacciono, gianozzo, chi non spenderà vi doverà piacere. poliziano,
lisandro riempie sparta di quegli affetti che non aveva egli. magalotti, 26-295: sono
di spenditor dell'altrui e di debitore non puntuale; so bene d'altre taccie ch'
; so bene d'altre taccie ch'io non merito e che disprezzo e ch'io
merito e che disprezzo e ch'io non degno di giustificazione. pascoli, 11-88:
conti alzati, cibi tutti salati, non per il palato, ma per la borsa
[in rezasco, ino]: non pare sia onorevole che uno, reseduto ad
dio. chiose cagliaritane, no: non è la nostra carità che tra noi
è la nostra carità che tra noi non è neciessaria, anci voluntaria e libera,
1-59: costoro, cupidi di guadagnare, non ci era pericolo si spendolassero per tema
tutto il piano della tela. uando non si facesse l'imbozzimatura, la tela spènnera
, 353: altri ne ho veduti, non solo bambini, ma donne e uomini
spennecchia. cieco, 42-1: civetta non fu mai dagli altri augelli, / come
la qual voce si potrebbe dire che non significhi propriamente in spuntar l'ali, né
una pernice per ingrassarla col suo pollame. non così presto i galli l'ebber veduta
che escono dalle monache,... non sanno spennacchiare una gallina.
goldoni, xi-80: io / di lui non ho paura: affé, se torna /
/ s'io fossi più poeta o non poeta. pratolini, 1-167: deve arrivare
di esser saggia, tu, che non hai così gran signore: poni cura a
è partito, tu sei molto bella e non mancheranno uccelli da spennacchiare.
f. f. frugoni, 1-536: non permetteva che si avvicinassero a'nidi delle
, turbando il riposo delle coscienze, se non pon- no ghermire i corpi, spenacchiano
più sfrangiate o spennacchiate, che non gl'impedivano però di volare assai bene
raminga, come colombella spennacchiata (se pure non ispennata) di ramo in ramo,
ispennata) di ramo in ramo, ché non trova posto sicuro da farvi nido.
della sua disparizione, se qualche saggio non ce ne restasse nei pavoncelli spennacchiati di milano
doloroso. caro, 9-1262: or non potendo / più 'l giovine supplire o con
sorridente. moravia, 17-130: una donna non bella, coi capelli cortissimi, spennacchiati
s'io son macro e spennecchiato, / non ti prenda maraviglia. goldoni, ii-1055
goldoni, ii-1055: per le povere donne non restano che le piccole penne matte,
indietro a sue spese, per paura che non s'ammazzino, tutti gli spennacchiati che
canzona di un piagnone, 219: non se'tutto spennacchiato; / guarda barba
a'suoi fidi, l'aquila birostre non figuravasi conculcata dall'italia, ma spennacchiata
. f. frugoni, v-559: voi non avete ragion'alcuna, filosofacci scioperatucci,
ben che e'sia dottore, eh non gli garbano / il cimier sopra l'arme
g. capponi, i-663: cotesto linguaggio non era più vivo, ed anzi il
. nievo, 31: quando il conte non gli era fra i piedi, scherzava
, 3-53: poiché il poeta non conosceva gli agi / dei divani, si
può tenersi a volo, / sì che non caggia a precipizio in terra; /
[icaro] troppo desioso e temerario, non seguitando il padre, come detto gli
atteggiamento superbo. aretino, 14-135: non del mondo il coltei, d'amor il
; e mo'che possete essere gallo, non volete galleggiare. leti, 5-ii-383:
d'ingrati or vien sermone / che non è vizio di lassallo in penna / però
ultimo momento, chi mette in pagina non te lo spenni un poco, perché è
: il nome suo, lettor, io non te spenno, / pe- roché chiaramente
o ambasce. dessi, 6-150: non sono bella. e poi ero in lutto
in duolo / languesi amor, ché non conosce amore / il tuo cieco furore.
arco / e lo spennato strale, / non mi aspettar al varco, / ch'è
segneri, i-564: su la terra non son saette compite: sono spennate, sono
spennate, sono spuntate; e però non fanno alta piaga. -logoro,
4. figur. che è incapace o non è più in grado di elevarsi spiritualmente
g. visconti, 1-27: più non gionge il strai l'usato segno: /
ale poi che la speranza / più non conforta il debil mio desire. muzzarelli,
son divenuto così spennato e rauco che sembro non cigno più, ma un gazzotto caduto
. franco, 6-89: or questo non voglio io, né per via alcuna comportarci
eccessive. giacosa, 1-754: non son mica brillo né spennato per niente.
, 5-197: essendo fatto nemico di dio non è degno di lui, né di
è indegno di benefici del re e non è degno della vivanda sua né di
nievo, 351: io inorridisco di vedere non la mia amante, ma colei che
dove tendeva la lezione, od anche non comprendendo ciò, cominciarono spensatamente a sentire
troppo. panigarola, 3-ii-740: certo non crediamo noi... che in epistole
, d'inesperienza di governare e che non faceva altro che pazziuzze. alfieri, 12-214
se a chi è povero (ma non senza lode) per dir la ventà si
. borghini, 6-iv-317: a cui peravventura non paresse tanta spensierataggine verisimile. lambruschini,
esile (un brano musicale) o non è sostenuto da un adeguato accompagnamento degli
. pezzo spennato, parte spennata'(non sostenuta quanto occorrerebbe dagli accordi).
pirandello, 7-970: il professor cordara amidei non voleva far forte; ma, ogni
spennellature, che a quella poveretta per miracolo non schizzavan gli occhi dal capo.
), agg. letter. che non è in grado di ragionare o ragiona in
spensanti lasciansi abbagliare a questo concetto, non può restare sedotta la corte romana.
uscire di senno. -con valore attenuato: non pensare o pensare con superficialità.
incita, /... / estro non è, né mai spiro immortale /
ricchezze spensano. bisticci, 1-i-499: non ne dette a dua, ch'egli
in modo che in tutto il suo tempo non vi si giucò. =
era tutta spensierataggine, ma il collera non m'ha mai fatto paura. e
. e così spero che voi altri costì non morrete. fanfani, lvii-17: tra
quello che le passava per la testa, non poteva tuttavia fare a meno di provare
», ripigliò il mercatante, « non dar loro così spensieratamente e largamente questo
dà il cuore ad un uomo che non è suo marito, ed hanno sofferto!
temerità o fiducia di famace, per non rimanere improvisamente e spensieratamente oppresso dal nemico
lo consumava. pratesi, 5-434: non v'è essere vivente, per quanto gramo
e tapino, al quale il buon dio non accorai il suo quartod'ora di spensieratezza e
officioso. 2. tendenza a non riflettere su ciò che si fa, ad
che era il fondo della sua indole, non le faceva misurare il pericolo cui si
di speculazione, averete una rema che non saprà dimandarvi né comandarvi cosa discordante ad
, (spenserato), agg. che non si preoccupa della propria condotta, di
suo dominio tanto che lo possa offendere, non se ne viene accorgendo. c.
, seguono la loro novella signora, non si curano di altro che di avere beneficenze
« come! » disse federigo, « non conoscete lucia mondella, vostra parrocchiana,
sì » rispose tosto il curato, che non voleva passare per un pastore spensierato.
bevono, / ovine, 2-185: non ti rendi conto fraschetta di quello che succede
schifosamente e con assai più gravi danni che non intendano i cattivi o gli spensierati.
: cupido si finge fanciullo, perché non ha senno, ond'è che fa i
, 1-16: mentre che il padron non c'era / le buone sentinelle avean
palazzeschi, i-24: anche tale promessa pareva non bastare a ravvivarle, a farle ritornare
valore awerb. leti, 5-i-444: non curò che di vivere spensierato ne'piaceri.
, ha più pensiero; / chi non n'ha punta, vive spensierato / e
legga qualche pochetto libri eia scherzo e che non occupino la mente con serietà:
nell'aria. -non turbato, non agitato (un sonno). pratesi
prima, e compresi che del mio dispetto non si era neanche accorto.
che, vivacchiando a la spensierata, non mi impaccio col noi siamo ai tanti
uomini mille, / de'quai dubbio non è che alcun non paia / altriuom che
de'quai dubbio non è che alcun non paia / altriuom che da sbucciar porri
che dalla mente. gioberti, 1-i-49: non che comporre alla spensierata, io non
non che comporre alla spensierata, io non soglio cominciare a scrivere un'opera senza
prima averla formata in fantasia, ideandone non solo il disegno e il processo,
spensìeratèllo. fogazzaro, vi-239: « non se ne parla più » rispose la fata
guarì. la sua lieta natura che non si era pur smentita durante gli eccessi del
. dimenticarsi di qualcosa o di qualcuno; non tenerne più conto, non pensarvi più
qualcuno; non tenerne più conto, non pensarvi più. settembrini [luciano]
spensieriré), agg. letter. non turbato da gravi pensieri, preoccupazioni o affanni
con noncuranza, superficialità, avventatezza, non curandosi dei pericoli e delle conseguenze della
ad avvenirci. siri, xii-75: non tanto considerassero l'importanza di questo stato
. s. bargagli, 4-507: non vorrei però che vi recaste a vivere al
andare spensierita in tutto sarebbe forse vizio non minore che l'andare con affettazione.
febo e di feton, cvi-64: io non ti sieguo come fa il nimico,
un fuoco, ecc.); che non produce luce, che non illumina in
; che non produce luce, che non illumina in quanto privo della fiamma o di
che fuma; / accioché 'l foco non rimanga spento, / mantice ti farò de
e la lampada spenta. -che non è in funzione in quanto privo di combustibile
una stufa, un camino); che non contiene tabacco ardente (una pipa)
rigiro di profonde cave. -che non è in moto (un motore).
i-423: ha piovuto pochino; la terra non è ancora spenta, il sole la
resta zotica dal calore, indocile che non regge al lavoro. -calce,
per il terreno spargere del concime fresco non spento o marcio in quantità 2
marcio in quantità 2. che non splende, in quanto coperto dalle nubi o
il ciel la luna. -che non brilla più, che non è più visibile
-che non brilla più, che non è più visibile a causa della luce
rombre più chiare. -che non si manifesta in un determinato luogo (
[vento] chi move? / non è qua giù ogne vapore spento?
finto, / dirrò che come lei pietà non hai / e ognun de voi me
. p. levi, i-27: da non molti anni qui giaccio io, micca
, / spento dai miei compagni per mia non lieve colpa. -sostant.
me, duro lamento, / per non ben cerner di quel più si spoglia /
, / io sarei spento già, se non eh''l core / si sforza ombrarla
piumosi e pallidi sotto la luna che non illumina. è una luna senza luce,
; che ha un colore sbiadito, non vivace (un oggetto). tebaldeo
un sonno di lustri su polveroso scaffale. non ne avrebbero mai contaminate le loro chiome
suono loro a guisa de'vocali, non risonandogli con voce sonora ma spenta,
un desiderio, ecc.); che non costituisce più un valore morale o spirituale
la superna patria, le quali filosofare non possono, però che amore in loro è
oblia: / un'orma lieve, che non sa se sia / spento dolore o
se sia / spento dolore o gioia che non fu. d'annunzio, iv-i- 142
, iv-i- 142: dentro di lui non restava che un freddo abisso vacuo..
al mondo il ciel vi elesse, / non fien giamai le mie fatiche spente.
languenti, e le cose mie domestiche non per mia colpa scadute, io debbo
raccolta tutte le energie artistiche sopite ma non spente, fu benefico per tutti?
, / e. ffuggi de. ffinestra non co. rriso. petrarca, 143-4
esercitò. niccolini, iii-44: ingiuriato e non spento, meditò nel suo breve esiglio
, 2-373: se il mio cuore non fosse spento alle follie dell'amore,
pascoli, 8: parlano i morti. non è spento il cuore / né chiusi
a chi morì cercando, / a chi non pianse tutto il suo dolore. moravia
16-56: strano a dirsi questa volta, non ha protestato, non si è ribellata
questa volta, non ha protestato, non si è ribellata, anzi addirittura non ha
, non si è ribellata, anzi addirittura non ha detto niente. pareva una sonnambula
, diciannove anni completamente spenti, che non sanno dire 'nulla'del loro lavoro e
piccolomini, xlv-69: perché liete e gioiose non godete, / prima che sian vostre
deh, s'ella è dessa, più non mel celate. / ben ha le
spenta / ch'ai mio parere ella non rappresenta / quella che fa parer l'
beate. -ridotto in condizione di non nuocere (un avversario, un nemico
angiolo da'suoi baroni, i quali non sono sì spenti che non si potessi trovar
i quali non sono sì spenti che non si potessi trovar modo ad raccenderli.
cado inerte nell'attesa spenta / di chi non sa temere / su questa proda che
ha sorpresa l'onda / lenta che non appare. g. giudici, 15-38:
uomo ch'è spento di vertute / altrui non può coregger né dar luce. petrarca
in tanto stupor che temo molto / non mi rimanga un dì di sensi spento.
oh che diamin sarà mai! il mondo non è mica spento d'uomini, ve'
stento. l. pascoli, ii-161: non v'era nel suo aspetto, sebbene
luogo e il nome mio doppo me non ispento e anullato. p. f.
sì chiaramente lo scrive cornelio tacito che non accade a me ragionarne. costo, 1-19
cittate 7 il legnaggio di lei spento non sia. calandra, 1-11: roba
esserciti spenti apena resta / il nome, non che 'l lutto. -che
che 'l lutto. -che non esiste più (una categoria di persone)
memoria; totalmente dimenticato dai posteri; non tramandato ai posteri. compagni, 3-23
17-2: veramente noi possiamo dire che non sia nel ricordo di dio colui il
del suo autore. sacchetti, 92: non è discordia a struggerti alcuna / ne
li nomi loro [degli egizi] non fussono dalla antichità spenti, si vedrebbe come
aviene / ch'in eterno da te non fia divisa, / guadagni il fior di
, perché veramente spenta del tutto l'eco non era. 13. trascorso,
scrittore di questi esempli: « questi luoghi non si usano e questi tempi sono ispenti
odorino troppo a lungo di rugiada, / non si direbbe che l'estate sia già
, anch'essa sì antica ed universale, non tutta è spenta. niccolini, iii-290
... comeché io a tanta cosa non sia sofficiente, nondimeno, secondo la
essa dovea verso di lui magnificamente fare, non avendolo fatto, m'ingegnerò di far
fatto, m'ingegnerò di far io, non con istatua o con egregia sepoltura,
tudine durante la decadenza della letteratura latina non erano per anche spenti, e si
contrarie, sor- sono le fazioni, non ancora al dì d'oggi al tutto spente
sconfitti dai regi ad omavasso, ma non ispenti, tanto s'arrovellarono che spinsero ginguené
un solo stato, benché abbattuta, non è del tutto spenta. de sanctis,
de sanctis, i-208: i partiti non sono spenti in francia: il vulcano non
non sono spenti in francia: il vulcano non è chiuso. -scomparso,
). ser gorello, 830: non fé sì alta e suprema allegrezza / el
). patrizi, 2-3: perché non è egli venuto vosco ora che la peste
verlainiana, spenta, smorzata, egli non sarebbe più ricordato. 16.
agli arcioni, lasciandosi spenzolare; e non giugnendo a un braccio a terra,
fatto; date il gran salto; non vi spenzolate nel vano. manzini,
uno tiene per le gambe un falchetto che non ha messo ancora le penne. pare
spenzolato. emiliani-giudici, 1-322: roberto non rispose; ma col capo spenzolato sul
, spenzolato troppo fuori della finestra, non si può più tenere. r.
in atto di posare per ristoro e non per infingardia. l. pascoli, ii-83
pavese, 1-33: il figlio dice che non si era nascosto ma aveva cercato di
per sin che con le mani spenzoloni non fu giunto a bottega. -tenere
2-3-192: dalla contraria parte del mezzodì non v'è finestra o spiraglio nelle prigioni per
za, / non divinate altro senno che aporte, / non
non divinate altro senno che aporte, / non trasformate le chiarite spere. chiaro davanzali
/ supercelesti e la spera lunatica, / non te darìa tal noia tua sciatica /
sarai ancor meco, se 'l desir non erra: / i'so'colei che ti
o densa nube e nera / le sottil non v'asconda aurate corna / del bel
in suso il disiderio vostro, / non vi sarebbe al petto quella tema.
io son dato, / quand'io non veggio quella dolze spera, / che ne
e ciò facessi invan, ch'ella non v'era. f. scarlatti, lxxxviii-ii-567
colla madre sua per alcun luogo passi, non si inframetta d'al- cun salutare,
e pari, vada davanti a lei, non guardando sua spera, né risguar- dando
agli sposi vostri ancor volete, / non vi fidate troppo nelle spere. vasari,
: nel rimirarmi nella spera, / non riconosco il solito mostaccio. tommaseo,
spera, si guardò più fiso che non solesse. d'annunzio, i-976: ridon
in tomo. montale, 5-16: non serba ombra di voli il nerofumo / della
della spera. (e del tuo non è più traccia). -schermo
argentino. viani, 14-106: il tempo non ha vulnerato la distesa cenila di questa
folleggiando àn zò ched àn voluto, / non per saver, né per esser temente
le tavole [de'diamanti] che non han fondo, quali sogliono essere i finimenti
e si strofinino un pezzo e assai gagliardamente non vogliono tirare. 9.
d'una tutt'altra misura, che non si confà colle nostre: né sarebbe giovato
1-1-275: chi in mar persevera / e non n'ho mai bona spera. fiore
mente in tal manera, / e'non sapea ove trovar socorso, / ché 'l
calare. niccolò del rosso, v-19: non per me sol, m'a tua
dura / come tu sai, maraviglia non m'era, / perché d'amor la
, / perché d'amor la spera / non riscaldava ancor il tuo bel petto.
, / poi che l'ha preso non si può partire. -la donna
di spera scaldare, / ch'e'non prendesse d'india 'l cammino.
di vederle liete d'una letizia che non era sperabile per essa. cavour,
parlamentari, che pure sono tanti, non possono procedere con quella regolarità e con quella
sperabile rapidità, finché questo vitale argomento non sia sciolto. deledda, v-975:
a noi venga la luce, se non presumeremo di precedere dante stesso e di veder
due o tre anni, sperabilmente, non verrò più a importunarvi con la mia presenza
, sferale. ottimo, iii-320: non chiese cuore docile per sapere il corso
, 350: ben agio speramento, -e non fia grave / quello -che lo cor
onore, / del qual più là non può cercar disire, 7 se ben si
cxxi-iii-931: quanto a me mi nasce dentro non so che speranza. gli uomini sai
perugia, 90: perché sua gente non portasse essperanga de fugire, fecie mettere
i premi e le pene: che non fu altro che con la speranza e col
loro naturale. tasso, 1-1-25: non è sì lieto a'giorni estivi il tuono
g. gozzi, i-5-136: io non ho speranza che la memoria del nome mio
tempo nel mondo. botta, 5-525: non aveva l'avversario speranza di poter impadronirsi
25-53: la chiesa militante alcun figliuolo / non ha con più speranza, com'è
in me nulla bon- tade, / non fede, non speranza e caritade. marsilio
bon- tade, / non fede, non speranza e caritade. marsilio ficino,
/... / dinanzi a me non fuor cose create / se non etterne
me non fuor cose create / se non etterne, e io ettemo duro. /
., 3-135: per lor maladizion si non si perde, / che non possa
si non si perde, / che non possa tornar, tetterno amore, / mentre
ella si sarebbe esibita al martirio, non mettendo in altri le sue speranze che
ventura. guinizelli, xxxv-ii-467: eo non arò fallo, / perch'eo dimori 'n
di posser alcun tempo aver mercede, / non si mutarà mai, mentre ch'io
, 1-464: se il secondo amante, non sapendo alcuna cosa del primo, seguirà
nel principio da troncargli ogni speranza, non gli dando alcun appicco da qual nasca
speranza. loredano, 2-i-67: senza speranza non si può amare giamai, né viene
giamai, né viene giamai la speranza se non è provocata dalle promesse, dagli sguardi
leggerezza, / la oro speranza nel non avere speranza. 5. sentimento
gran nome latino, / ch'ancor non torse del vero camino / tira di giove
per noi una di quelle questioni che non meritano di dedicarci molte parole. -fiducia
e più dannosi nelle deliberazioni procedano da non saper bene le forze e il modo del
. rosaio detta vita, 33: non dobbiamo porre speranza nelle ricchezze, per
speranza nelle ricchezze, per ciò che non hanno fermezza e sono doni di fortuna.
. francesco da barberino, i-25: non vi vò né posso ben celare /
pensiere ch'io v'amo più ch'io non fo me medesimo. ariosto, vl-318
e d'ogni ben sustanza. / non risguardar, madonna, il su'difetto,
di giocatori, in cui perde chi non ha più gettoni e vince chi ha eliminato
quasi alla morte con maggiore speranza che non fu poi il successo. 13
se mai>arlòe ». e lo imperatore, non avendo mala speranza, mandol- o solo
morìa per lui. caro, 5-146: non hanno quasi mai buona speranza sì perché
da questa speranza caduto in- duziomaro, non cessava però le genti accumulare.
lasso di buona speranza, perché io non ti lascierò nel mondo 'basso',
virilità il poeta laureato d'italia, ma non nel 1327 il fuoruscito fiorentino, giovine
dà l'impressione di valere poco, di non poter fare nulla di buono.
. molza, 2-124: avea menico, non di vannozza ma d'un'altra moglie
. varchi, 23- 208: non istarò già a travagliare uno che sia di
, parlò e pregò il senato che non credessero..., poiché sempre fu
favorevole. ariosto, 1-51: non però disegna dell'affanno / che lo distrugge
mio amico... questi per ora non ha avuto né l'inclusiva né l'
delle colonne o volgar., i-216: non ià per vertute de lavostra'potentìa simmo venuti
con isperanza. monosini, 267: non si lasci il ben ch'è certo /
speranza, muor cantando... dove non è la speranza del bene non entra
dove non è la speranza del bene non entra mai la paura del male (perciò
pane de'miseri... il non avere speranza di salvarsi è stata la
e modelli fatti in roma: ma per non vi rompere più il capo, lascierò
volevo dire: / chi ti pagasse non ti fermaresti / speranzacchia mie dolce. 0
. m. bonini, 1-i-40: non dèe apportar ombra d'impurità all'innocenza di
eroi / delle tue nozze onesto io non lo stimo, / quando sposarne alcun
stimo, / quando sposarne alcun certo non vuoi. -promettere, dare speranza
principe, il quale dal principio della guerra non seppe determinarsi ad avervi parte, difficilmente
maniere. d'annunzio, 8-76: non ho nessun parente, sia pur lontano,
giannone, 2-i-108: della mala pianta non può sperarsene frutto buono.
], 1-68: per ch'i'già non dispero, / ma cia- schedun dì
/ in quelle cose che aver mai non ponno. martello, 207: stupiremo se
(tu sei bella) fa'ch'io non ti veda: / il desiderio della
uomini, e già stanchi e scemati, non poteva prudentemente sperar vantaggio contro 45 mila
ciel vedere spera. giuglaris, 173: non vi fosse inferno da temere, né
da temere, né paradiso da sperare, non porta forse la spesa il viver bene
forse la spesa il viver bene almeno per non esser di continuo in rissa con se
andato. boiardo, 1-12-16: altro ristor non spera che la morte. -avere
goldoni, x-737: se in ciò non compiace, / il fa perché clarice
in alcun tempo / sperar, se non te sola. -seguire con fede
mi tieni amico come io ti sono, non dèi sperare. sacchetti, v-173:
/ dietro a quel sommo ben che mai non spiace / levate il core a più
traditi in certo modo da te, non essendone stati soccorsi con tanta forza,
ei diceva, « acciocché i cristiani speranzati non ne godano ». targioni tozzetti,
appello a tutti i cittadini che, sebbene non ricchi, possono sborsare senza pregiudizio la
con lui. moravia, viii-253: io non mi ero limitato a immaginare speranzosamente quello
speranzoso per la salute di diciannove, non sofferse mai di commettersi a tal cimento
da ripetersi come oggi si ripete, io non oserei di affermare. butti, 112
e sempre delusa. papini, 27-96: non volli togliere agli uomini, che venivano
perché correggesse, sperando che il foglio non fosse an cora andato in
adorare gli idoli e sperare / speranze non nostre e pensieri di schiavi / pensando
sua protezione e sappia ch'io nacqui non ignobilmente in questo nobilissimo regno, dove assai
, dove assai mi piace d'abitare non potendo abitare in roma, com'io sperava
tu, o lettore, se uno non sei di coloro che esigono dagli altri quell'
esigono dagli altri quell'eroismo di cui non sono eglino stessi capaci, dovrai, spero
i giovani: e lo dico io che non sono più giovane e non uso sperare
io che non sono più giovane e non uso sperare più, e non sarò quindi
giovane e non uso sperare più, e non sarò quindi sospettato. -con
suol fare con un fanciullo, al quale non si spera di far intendere tutta la
'l pianger amaro più che morte, / non sperando mai 'l guardo onesto e lieto
i-18: sola salute è a vinti non isperar salute. pulci, 25-48: non
non isperar salute. pulci, 25-48: non isperi ignun con dio concordia, /
numero nostro e la natura del fiume che non ci lascia sperare aiuto. g.
ordine o limitazione altro che facesse, non doveva tenersi in conto alcuno. c
mondo chi vuol far progresso, / se non punta, abbia almen memoria poca,
nuova, 8-11 (32): chi non merta salute / non speri mai d'
32): chi non merta salute / non speri mai d'aver sua compagnia.
tre persone. petrarca, 250-14: i'non tei potei dir, allor, né
dico per cosa experta e vera: / non sperar di vedermi in terra mai.
terra mai. boccaccio, i-234: io non ispero già che gl'iddii mi rendano
tolto. pulci, 12-38: io non ispero più trovar conforto. boiardo, 1-20-19
reai seggio, / dove più ritornar non spero mai. tansillo, 1-96: è
credo che voi sappiate, ma spero che non abbiate provato, in che modo il
ragione di rallegrarsi e di sperare, se non chi ha patito, e pensa di pigliare
t'inper vederli io con l'occhio non potrei dare buon giudizio e canta.
la città nera. pirandello, 8-93: non sperare più, condotto di fila e ben
sodo e se ha buon concio di non più illudersi, non desiderare più nulla;
buon concio di non più illudersi, non desiderare più nulla; andare innanzi cardo.
21-79: le quali [bolle], non altrimenti gne un punto sol! che
prisma all'aria, chiaro appariva non esser netto, ma vedeasi /
salvezza eterna. dossi, ii-219: io non so se tra quella legione di medici che
quando cogli il soggetto a guerieri, / non l'ancidi, ma vói che de
sperare in lui ora lo disprezzano perché non ha saputo esser forte e s'è
tuo'. cavalca, iii-229: gli filosofi non ebbero pace con dio né amistà,
ebbero pace con dio né amistà, perché non conobbono la sua grazia, né isperaro
spere / se de la summa grazia non è degno, / ché quando quella
che sarà trovato senza macchia, che non avrà seguitato l'oro né sperato ne'danari
50: volle significar al figliuolo che non sperasse nell'aiuto altrui, ma che
... vien più presto quel che non si spera. b. croce, ii-6-
uova e sperarle, e quelle nelle quali non si vede baldovini, 3-40:
pensate de- nanti mancano e le cose non sperate vengono. guicciardini, 2'i-379
in vista d'un successo sperato e non d'un dovere sentito. fogazzaro, 1-592
e promessa patria. -con litote. non sperato: insperato. guicciardini, 2-1-106
; la dilazione reca infiniti favori da principio non sperati e non cognosciuti. porcacchi,
infiniti favori da principio non sperati e non cognosciuti. porcacchi, i-433: rimisi poro
il quale come si vide riposto in quello non sperato onore, mi manifestò tutti i
. bresciani, 6-xv-336: dopo il non isperato ritorno furono incontanente ravviate le pratiche
albanzani, ii-619: quegli, mossi da non sperata allegrezza e appena potendo stare in
stare in sé, dissono: « questa non è sufficiente pena alla nostra matteria:
cose sperate / e argomento de le non parventi. dominici, 1-12: essendo certa
difraudare i concupiti e sperati beni, non bisognerebbe più scrivere. g. berto,
covate primamente dimenate forte bisogna che non diguazzino, e sperate alla lu
mazzini, 77-123: la 'giovine italia'non ha stromenti: non accoglie se non
: la 'giovine italia'non ha stromenti: non accoglie se non uomini liberi che liberamente
non ha stromenti: non accoglie se non uomini liberi che liberamente abbracciano i suoi
che liberamente abbracciano i suoi princìpi e non giurano se non di sperdere, appena potranno
i suoi princìpi e non giurano se non di sperdere, appena potranno, gli
una rivolta. guerrazzi, 1-60: non vi profferiste voi, proprio voi, di
nuovo nelle volte; e ciò che non potettero ingollare, sperdettero. -per
parte carta, da ó. zanichelli; non perderle o sperderle per la strada.
assol. machiavelli, 1-viii-84: voi non offendete altro che un pezzo di carne
offendete altro che un pezzo di carne non nata, sanza senso, che in mille
diodati [bibbia], 1-76: non vi sarà nel tuo paese femmina che
). giusti, iv-208: patria non avrem... / se non sperdiam
patria non avrem... / se non sperdiam dei re la razza esosa.
cogli scrocchi. giuliani, ii-168: dunque non s'ha più a custodire il nostro
-stemperare il pregio di uno scritto; non curarne più l'aspetto fondamentale.
autore, nella piena maturità dell'ingegno, non tenne importante il concetto del suo poema
8. sprecare il proprio tempo non occupandolo profìcuamente; profondere le proprie energie
intellettuali in attività inutili o futili; non usarle convenientemente. a. pucci,
/ che senza la tua luce mai non veggio, / s'io sperdo il tempo
a me, ch'io 'l fo per non far peggio. f. scarlatti,
armonica voce. bacchelli, 16-274: non era quella la notte da sperdere e
la folla. 12. non riuscire a orientarsi in un luogo e a
ii-23: è un miracolo di dio che non son morto. mi spersi, che
son morto. mi spersi, che non sapevo più dov'io andavo. collodi,
.. vai pure, ma bada di non ti sperdere. n. ginzburg, i-821
2-89: ora siamo nel bosco e non voglio che ti sperda. 13
nonn. aquistai gran preio / se non pure lo peio: / e per ciò
dedicatoria al re di polonia sgraziatamente sperdutasi non si sa come. carducci, ii-20-87
tu provveda subito, se quelle bozze non si sono sperse. bacchelli, 1-ii-33:
tozzi, vi-769: quando una famiglia non si sperde, ma continua a serbare
giù le fabbriche, durando 15 giorni, non v'ebbe donna quasi che, trovandosi
ebbe donna quasi che, trovandosi gravida, non si sperdesse et isconciasse. segneri,
, piangono,... altrimenti qui non v'è mezzo: si è conceputo
è mezzo: si è conceputo, non v'è modo di sperdersi: o partorire
morale si sperde. bacchelli, 2-xxiii-215: non si sperde... il ricordo
! / tre mesi sta che tal color non perde / e tre polvere par che
la poca energia ed attività de'giovani non si sperda... in frivole gare
in errori di cui la sua coscienza non ha potuto sopportare il peso.
sperdere nuovamente in digressioni e citazioni, non la finiremmo più. c. carrà
più. c. carrà, 313: non deve... meravigliare se molti si
molti si spèrdono dietro ipotesi internazionali che non trovano adeguataconclusione nei valori specifici dell'arte.
anche a riportare in efficienza, salvo i non gravi sperdimenti inflitti dalle bombe, la
riso si allarga in qualche cosa che non è allentamento, sperdimento di coscienza, ma
alfieri, 1-140: di edippo tu figlia non sei; non ardi / di biasimevole
: di edippo tu figlia non sei; non ardi / di biasimevole amore in cor
dell'uccisore e sperditor de'tuoi / non ami il figlio. 3.
/ via sei porta, e più non è. 4. che annichila
davanzati, ii-118: 1 soldati privati non pensavano tant'oltre, faceali loro basseza
le vie, nascosti per le case, non chiedevan pace e avevan disposto la guerra
'bon ton'della cavalleria francese... non è tanto sperduto nel tempo da non
non è tanto sperduto nel tempo da non lasciare larga traccia della propria esistenza.
pirandello, 8-789: che aspetto avessi, non potrei dirlo; mi sentivo in quel
miei manoscritti. carducci, ii-3-243: non voglio... tu mi creda così
creda così bue e villanzon tristo da non ringraziarti del libretto che tu dici. il
: il seme rimase sperduto / fin che non fiorirono gli orti. 5
; imbarazzato, disorientato in un ambiente non familiare e abituale o del tutto estraneo
. moravia, vii-285: « come non li hai? » dissi sperduto, «
» dissi sperduto, « diecimila lire non sono molte ». -che esprime
: nulla ha loro dato la patria se non la dura capacità di soffrire: nessun
negli occhi aveva uno sguardo smarrito che non le conoscevo; sulle labbra, un sorriso
timido; in tutto il viso, non so che espressione sperduta. 6
che espressione sperduta. 6. non noto, oscuro (anche come espressione di
, 23-51: cara e gentilissima signora, non so comedente sperequazione nella distribuzione regionale del credito
quelli dell'anteguerra. e la guerra non mi spiega poi affatto la sperequazione che
ispirdutu, / chircandu fundu in mari dundi non è canussutu, / di fidi cun
il minimo di tutti gli apostoli e non son degno a'esser chiamato apostolo.
eo me voglio a te dirizare / e non peccare, credo per certo / ca
è voglio a te dirizzare / e non peccare, credo per certo / ca de
, agg. improntato a criteri di non equità distributiva o tributaria (un sistema
). einaudi, 131: non si può conservare un sistema sperequato ed
. -ripartito in maniera iniqua e non uniforme fra i contribuenti (un onere
2. che ha un trattamento economico non adeguato alle proprie mansioni o iniquo rispetto
jahier, 3-95: nascerebbe sperequazione e non sarebbe possibile agli impiegati della 5a attendere
stringher, 15-159: a parer nostro, non giova il soverchio assorbimento di istituti mezzani
] è enfinita, lon- geza non compita, / lateza stermenita, profonno sperfonnato
aveva fatto uccidere i suoi propri figlioli non era forse capace di spergere quelli non
non era forse capace di spergere quelli non generati da lui? -ridurre in miseria
qualche stima, saranno sempre necessitosi e non avendo cose da perdere gli abitatori si mescoleranno
sporgeranno sempre più il popolo, ma non giammai i contrabbandi. 2
queto pernotta, / guardando perché fiera non lo sperga. g. villani, lv-10-329
12: di lor sie certo non s'avrà mercede, / ché fièr venduti
ualche stima, saranno sempre necessitosi e non avendo cose a perdere gli abitatori
spergeranno sempre più il popolo, ma non giammai i contrabbandi. 4.
. targioni tozzetti, 12-7-25: se non si può annichilare i paduli, bisogna
f. scarlatti, lxxxviii-ii-621: non seguite la setta / de'tristi o
giusti n'ebbi grande rangura: / non se vergogna el falso traditore / de farmi
morire / feceli sagramento c'altr'omo non avere. / com'ela se contene,
, i-160-13: ché sie certana ch'e'non è peccato, / chi si spergiura
della pena. dominici, 1-53: non bisogna io ti dica non bestemmiare,
, 1-53: non bisogna io ti dica non bestemmiare, non maledire, non raccordare
bisogna io ti dica non bestemmiare, non maledire, non raccordare il demonio, non
dica non bestemmiare, non maledire, non raccordare il demonio, non mentovare il
non maledire, non raccordare il demonio, non mentovare il nome di dio sanza cagione
nome di dio sanza cagione e reverenza, non ti spergiurare, non iurare. beicari
cagione e reverenza, non ti spergiurare, non iurare. beicari, xxxiv-140: fraudolenzie
, / di chi si fida o non fida ingannando, / rompendo fede per far
fatta risposta, credendo che la moglie mai non si sarìa spergiurata, gongolava e non
non si sarìa spergiurata, gongolava e non capeva ne la pelle. cebà, ii-70
ne la pelle. cebà, ii-70: non è innamorato che abbia rossor di mentire
di spergiurare. alfieri, 1-65: non sei tu quel desso / che orror di
quel desso / che orror di spergiurarti non sentivi? leopardi, v-133: per causa
per causa di danari o di roba non voler mai giurare a nessuno iddio, se
anime loro, acciò per lo ispergiurare non si danassino. compagnia della lesina, 11-68
come garante di un giuramento a cui non si ha intenzione di tenere fede.
folgori tue?... come non scendono esse sopra il pessimo giovane acciò
? bibbia volgar., i-543: non ispergiurerai il nome mio e non bia-
i-543: non ispergiurerai il nome mio e non bia- stemerai il nome del tuo iddio
che uno le volle dire che li denti non erano suoi, ella giurava e spergiurava
ii-7-289: quella persona giura e spergiura non saper nulla di lettere anonime. silone,
voi? se degli empirei chiostri / non s'ha giustizia, in vano / ben
agg. che giura il falso, che non tiene fede a un giuramento, a
pel cielo: concedertelo el padre per non esser speriùrio. guarini, 463: oh
la celebrità del poeta; e se non gli fu sposa sacramentata, non però fu
e se non gli fu sposa sacramentata, non però fu spergiura ad altro marito.
amicis, ii-79: la cortese andalusa non si fece pregare, cantò; ma tutt'
sposa spergiura. 2. che non viene mantenuto o rispettato; insincero (
), sm. giuramento falso; promessa non mantenuta. anonimo genovese, 1-1-259
che una volta giuri il falso e non s'apra la terra per ingoiarlo, non
non s'apra la terra per ingoiarlo, non venga dal cielo un fulmine per incenerirlo
margine membranoso; ma un tal genere non è stato ammesso. = voce
. ghiberti, 68: l'umore albugineo non à spericità e tondezza d'un medesimo
d'un medesimo centro colla cornea, se non è il foro dell'uvea, dove
, le significano una cosa che non si può dire... con un
picconi e scarpelli per forza fu e non me la negare, / po'che fortuna
mette subito in disordine e in confusione; non zioni d'esse ricreazione e piacere.
cognizione della realtà pratica vandogli nuovo, non si spericola, né perde tranquillità. pratesi
saggio] usa, quelle gli sono ree non usa. sottrarsi e da difendersi allorché
sperienza ch'io n'ho (quando altro non fosse) potrei esser denza, fidando
, vecchio e maturo d'anni che non li ritiene l'istesso giovanetto e freschissimo di
di viviani, 1-26: io non son già sopra a questo affare cotanto
con questi suoi modi rustici e poco pratichi non rapprebrignetti, 3-62: ad eccezione di
darsi al mitra, alla macchia, non rimanevano in la sperienzia e quella prudenzia del
un veicolo a grande velomestiere dell'armi non mi permette di dirvi ogni particolare di
io e un meccanico ta, non sentendosi più di tornare alle case e di
studio di buoni costumi, se la grazia non opera noglio, 5-i-998: sollecitarono pazzamente
pronto assai e e notate ch'egli non serve alla scena, ma soltanto alla propria
soltanto alla propria presto ad ubidirvi che voi non sarete a comandarmi. dignità,
a comandarmi. dignità, poiché non altri che la donna è in camera e
empirica, esperimenspericolata della sua calamità che non attende ad altro che to scientifico
iacopone, 34-45: vertute, si non passa per longa sperienza / zione
zione di nuove conoscenze. non pò aver sua valenza a fine solidato.
aristotile maestro francesco, 651: chi non à de l'amore sperienza, / già
con li comandamenti de l'amore briga non si dia. cione, 1-97-12: che
ere sperienza di ciò che loro ancora non sarìa di necessità di m'elli perseverasse e
alcun africciardo da cortona, 1-48: non vi fidate di voi medesme né fare
col suo consiglio, era come infallibile il non voliate mai prendere sperienza di voi stesse in
nin o no: se non lo conosci, impara di conoscerlo per sperienza
fa tua la tua presenzia, / o non ti sguarda, parla, o non ti
o non ti sguarda, parla, o non ti ascolta, / sta'saldo tu
fatto oggetto di concreta esperienza (onde non ha carattere puramente teorico). -in
, i-2-269: lo spazio a tre dimensioni non è nulla di sperimentabile e di reale
il suo oggetto che la vista, non ci può venir a fastidio. segneri,
di podagra o di pietra, stima che non vi sia dolore simile a quello,
imparato che le relazioni d'una parte sola non mettono mai chi le ascolta in caso
la politica è scienza sperimentale, e non si può traversare una grande rivoluzione senza
un determinato problema o sostanza (e non dal punto di vista del metodo o
dell'esperienza oggettiva dei fenomeni (e non in modo teorico o a priori);
, il bene dell'arte loro porterà non poco nocumento ai medesimi e a chi ciecamente
coi procedimenti delle scienze naturali, col vagheggiare non sappiamo quale dramma o romanzo che sarebbe
o romanzo che sarebbe dovuto essere, non solo di osservazione, ma, nientedimeno,
introduzione nell'uso (e come tale non è ancora entrato nella produzione normale)
. paoletti, 2-156: egli, non contento di proporre e promuovere nuovi tentativi
sommergibili. benni, 12-30: il letex non lo voglio. è ancora in fase
una serie di puntini e al ragazzo inesperto non resta che ricalcare quei puntini con la
quelle in cui si applicano metodi educativi non tradizionali. 8. locuz. -a
gramsci, 1-25: il 'senso comune'non poteva non essere esaltato nei secoli xvii
, 1-25: il 'senso comune'non poteva non essere esaltato nei secoli xvii e xviii
venti, trent'anni di sperimentalismo sprovveduto non potrebbero esser seguiti da alcuna restaurazione.
seguiti da alcuna restaurazione. uno stile non si ritrova più una volta ch'è andato
tale direzione filosofica [quella del vico] non era che il prolungamento e il completamento
, settembre 1988], v: non mancano gli esempi di ricerca ove sperimentalità e
2. conoscibilità attraverso l'esperienza (e non attraverso la teoria). g
processo. calvino, 13-130: spero di non stare forzando le linee del progetto vittoriniano
valóre d'ipotesi operativa fino a quando non viene smentito sperimentalmente. -nella
cui l'io costruttore si dà per parte non privilegiata del mondo oggettico che solo sperimentalmente
io vivo per travagliare. e questo non lo dico fintamente, poscia che tu
napoli il più presto ch'io possa, non ostante che i medici dicano che l'
medici dicano che l'utilità di quest'aria non si può sperimentare che nella buona stagione
sperimenta che l'arte è una e non si divide in arti. -subire
spendono più liberamente, come quelli che non hanno isperi- mentato il bisogno, se
spendessero solamente per questa ine- sperimentazione, non averiano la virtù della liberalità. d.
, 1-1-51: incredibili sono a chi non gli sperimenta i pericoli del mare,
di cristo guadagnar loro pietre ed oltraggi, non pensarono mai di mettersi in salvo tacendo
, 15-42: ritiratevi in pace, ove non vi punga vaghezza di sperimentare i rigori
: bene t'ho inteso; ma tu non dè ire / ispermen- tando sì la
che stando sempre in suspettosa paura non patire male alcuno. b. cerretani
; io ho sperimentato la vita; non che meritassi la disgrazia che ho avuto,
che ho avuto, perché il signore non paga il sabato. 3.
lungo, acciò che nel cadere tu non annegassi. l'illustrazione italiana [26-viii-
i colori, paste e tinture, non gli riuscisse fare quanto io ne scrivo,
gli riuscisse fare quanto io ne scrivo, non si sgomenti per questo né creda ch'
che cosa avete? mi dicono che non state bene. spero che non sia nulla
dicono che non state bene. spero che non sia nulla di grave. fate uno
cavour, ii-340: se il ministero non avesse piena fede nella virtù del sistema
indietro, se1 risultamenti che se ne ottengono non sono perfettamente identici alle concepite speranze,
e da tanto tempo si ciancia in italia non parve da sperimentare in colonia.
-assol. spallanzani, ii-106: non troppo esperti nella difficile arte di bene
osservare e sperimentare. lastri, i-79: non bisogna mai fidarsi della prima ed unica
, che di legger s'adona, / non spermentar con l'antico avversare, /
iù rari / che corvi bianchi, e non gli spirimenti / quel ch'ab-
del pontefice contraria a tale effetto, non se ne faccia altro. 7
bastone tenuto per la punta, e non tanto, come credeva, per sperimentare
felicità profetata. leopardi, i-276: non ho mai sperimentato tal piacere della vita e
volentien a mettere altri al punto, non si curando sperimentarsi. bellori, ii-24
avarizia d'avere o perché 'l vicino non sormonti allo stato dove è elli; poi
io ho scritto e mostrato la verità, non dettami o persuasami da qual si sia
la musica armonica sottoaltemata all aritmetica, non mostravano gl'intervalli se non per mezo
aritmetica, non mostravano gl'intervalli se non per mezo de'numeri, e questo nacque
, eleggendosi una nuova forma di governo non ancora sperimentata. -usato come
nel fare qualcosa. - con litote non sperimentato-, inesperto, principiante. agostino
: essendo la medicina una scienza che non s'apprende che con lunghezza di tempo
. nievo, 488: la lama non pensa, ma è tuttavia strumento micidiale
giudizio di tutti gli uomini, e che non l'abbino mai mutato, né i
sperimentato e hai pisciato in tante nevi, non avrai tu per male a esser trattato
decidono le differenze de'propri sudditi che non fanno i loro ministri, più dotti sì
i-65: l'uomo di mondo più sperimentato non avrebbe potuto analizzare quel sentimento che irrompeva
pieno sperimentati delle maniere e nature loro non avevano le loro menti imbarazzate di così
, sicuro. alfieri, iii-1-24: non credo che alcun uomo al mondo vi sia
persona, una qualità); che non è mai venuto meno. marini,
e sulle arti di milano, iii-380: non è che la gente oziosa che pretende
gente oziosa che pretende che lo sperimentatore non debba errare in nulla giammai. rosmini
: questo, almeno per molta parte non è mia colpa ma dell'artista,
: stravinskij ha molto teorizzato, ma non è un teorico: è piuttosto uno sperimentatore
analgesici, che senza sperimentazione sugli animali non sarebbero certo a disposizione dei pazienti umani
circostanziato resoconto di una complessa programmazione, non scevra da continui mutamenti di prospettiva sul
volgar. [tommaseo]: la chiesa non mancherebbe per la sperimentazione delle tribulazioni,
[uale egli sapeva che aveva guadagnato, non per merito di atica, ma per
sperimenti. de bernardi, xcii-ii-53: non v'ha facondia più persuadente dell'esempio
volgar., i-271: dion di seragusa non fu egual a plato
farlo dipignere che dovesse fare, per non aver sperimento ne'colori a fresco, opera
in uso dal segneri di genere così fatto non sieno. or veggiamone con lo sperimento
. delfico, i-434: benché montesquieu non fosse nato ancora, pure il lungo
che ogni potere, ogni autorità che non sia costituzionale è di sua natura contraria
bene. tommaseo, 2-ii-94: pure erano non lontani que'tempi quando le cose rubate
questo durante la guerra, quando, non prima di lunghi sperimenti paziente- mente fatti
semplicità, da quella verità di natura non soffocata dai molti accorgimenti dell'arte,
terreno. r. longhi, 1-i-1-341: non è troppo sottile l'affermare che lo
che lo scorcio della mano del 'san paolo'non è raggiunto che traverso una serie di
di sperimenti letterari,... non era fatta per lui.
procurò dalla ducal biblioteca di venezia, non per anche tradotte da alcuno. -il
loro / fanno e dimostran saver che non sanno. pallavicino, ii-229: è gran
ài ben isperto / ché 'n te non è latino / che non strugga 'l vicino
ché 'n te non è latino / che non strugga 'l vicino / quando con forgia
cavalcanti, i-xxvii (b) -io6: non già selvagge -le bieltà son dardo,
è il ver maestro; / e non era chiron che l'abbi sperto / e
idem, i-129: là oramai non èi riempo de piu sperlongare chesta
di didone, scusami, carlino, non l'hai dipinta tu, cne destemps,
lo più dalla congiunzione de'due sessi, non possiamo concepire se non una confusa mistura
due sessi, non possiamo concepire se non una confusa mistura di due liquori. rapini
]: che cosa è l'uomo? non è altro l'uomo che sperma fetida
concurra a la generazione, perché invero non è sperma, ma è superfluità che
.]: 'sperma'si adopera per denotare non la polvere fecondante delle piante detta 'polline'
... lo spermaceti era scarsissimo e non si usava per illuminare, ma soltanto
soltanto per scaricare materia spermatica, ma non sente piacere nell'accoppiamento? -disus
[in muratori, cxiv-44-179]: egli non è appieno soddisfatto né de'vermicelli spermatici
d'avversari ostinati fautori de'vermi spermatici non per altra ragione, cred'io, se
altra ragione, cred'io, se non perché con questa ipotesi si stimavano disobbligati dal-
, su i vermicelli spermatici, ma non lo stampo già attualmente. r. cocchi
, o delle vescicole spermatiche, benché non sieno immediatamente nelle vie orinarie, non
non sieno immediatamente nelle vie orinarie, non ostante per gli angusti orifizi che da
19-46: tu dunque generi l'essere? non tu, ma la tua paura è
nuovo essere al quale l'atto procreatore non farebbe altro che procurare per parte della
suoi problemi, il perché li ebriachi non puono spermatizare overe engravidare, risponde:
145: 1 putti, che ancora non ponno spermatizare, hanno dilectazione nel coito
spermatizare, hanno dilectazione nel coito, benché non gettino sperma. idem, 174:
-i). embriol. elemento seminale non ancora giunto a completo grado di maturazione.
gioberti, 4-2-650: gli spermatozoari non si debbono già con siderare
dall'ape madre e son maschili, se non ricevono spermatozoi ossia se sono partenogeniche.
se sulla superficie dell'uovo fosse arrivato non lo spermatozoo che in realtà è arrivato,
, per la carenza di flagello, non è dotato di mobilità: è tipico
più negli organi genitali interni maschili, ma non manca nel tessuto pancreatico e tiroide
0 saturnina crudele influenza, / non condizione umana, anzi bestiale, / d'
, natura e conoscenza, / onor non curi e per ben rendi male. m
siate diligente / a pensar che la plebe non discemano / l'opere virtuose, anzi
correggio, 1-318: questo consiglio pego non si sperna: / la man prima del
/ quel che va dove l'occhio ben non cerna. g. f. achilhni,
così ancor voi... / non sol spernete il decorato cinzio, / ma
secco, / virtù che passi animati non speme, / ma lede quel che lega
allegazione di questi tali detrattori, se non che sé stimano arbitri di tutte le cose
amor. abbracciavacca, xxxv-i-347: chi non per se vede fumerò, / vèneli chero
letti, lxxxvi-166: già per lontano amor non perdo spero, / anze sperando più
il cavallo, per forsa lo malandrino non potèo il cavallo tenere. leggenda di s
galgano el cavallo con ammenduni gli speroni e non volendo el cavallo mutarsi né andare più
che fu montato, / di speronarlo mai non se rimane. dolce, 4-356:
con quel de- strier che al mondo non ha pare / rogge del prato e quanto
mi sperona. cornazano, 1-102: non dubito che non mi speronate ad amare costei
cornazano, 1-102: non dubito che non mi speronate ad amare costei. campofregoso
, / a ricco né a povero non perdona. = denom. da sperone1
, il rapido corso de l'acqua non so in che modo prese le gambe al
il significato lugubre. ma h. non lo poteva ad ogni modo più intendere e
1-229: i cappelluti / [fiori] non lascerò di dire ancora e quegli /
patrone speronata e da pietà vinta, non gli occorse fare altra resposta. speronatura
alquanto con la briglia nella volta e non solo con essa ma anco co 1 sperone
tuba appellando. idem, ii-xxvn-8: chi non vale approva di non valere, e
ii-xxvn-8: chi non vale approva di non valere, e chi vale perde valore in
acciò produca i consueti due rami e non oltrepassi il segno predetto. 6
, 10-328: questa casa, per non cader a terra, ha bisogno d'uno
adosso, per sostenere la terra che non carichi soverchio la muraglia e per sostenere
: cogliamo... le vaccinia che non sono qui, come altrove forse sono
mamiani, 4-104: perché... non restava asilo e sostegno sicuro dalla chiesa
saint-leger sia di burgoyne, i quali non la perdonavano né a sesso né a
una sciocchezza dare tanto danaro a chi non lo meritava, a chi, quasi certamente
attraverso anni, bufere e rovine, egli non lo capiva. 6. sparpagliare
mila uomini, l'abbottinare, il frugare non solo in città, ma ne'dintorni
solo in città, ma ne'dintorni non senza le consuete accompagnature delle milizie in
guerrazzi, 11-ii-38: il capitano poiino non mancò d'intimare la resa ai nizzardi
alle 2, 20: oh, non perdo la corsa, per colpa del vetturino
! eh via, coraggio! / non temete di nulla. 3.
con tutti e di tutto; / non gridare sperpetue, / non fare il muso
; / non gridare sperpetue, / non fare il muso brutto. imbriani,
muso brutto. imbriani, 4-126: non bisogna imitare alcuni che si mettono in opposizione
vedessi per il mondo sperso, pietà non averei delle tue pene. -disperso
o perché si trova in un ambiente non familiare o in una situazione insolita;
luogo e fra persone che egli ancora non ben conosce. nieri, 74: le
da questo bugigattolo e mi sentirei sperso, non sarei più io. stuparich, 1-290
per il sentiero, sono solo. non mi sono mai sentito così paurosamente sperso
: dopo un anno di pianti, che non eran tutti di rimorso, mi credettero
. 5. andato perduto, non recapitato (una lettera). giuliani
lettera andasse smarrita, perché sulla busta non ci era il numero della casa, e
ne stavo in pensiero. meno male se non andò spersa. carducci, ii-8-214:
dalla memoria. tommaseo, 11-294: non so... se vinti e vincitori
arena. 7. che non si concentra su un oggetto preciso, vacuo
coglieva con la sommissione di chi ode e non ascolta un detto superiore, molte volte
tuo figlio, /... / non mi lasciar perire. 10
scala, xv-438: pregate dio che non sia de li spersi, / ma nel
e pien d'ogne magagna, / perché non siete voi del mondo spersi?
di soggettivismo unipersonale che agisce a distanza non in presente interessato e intenzionale ma nel
opinione dominante. pasolini, 13-77: non pensa, il giornalista borghese, nemmeno
incensurato ma vile. 5. non essere più identificabile con un singolo individuo
, e le esigenze delle nuove passioni non sono minori che in altri tempi, anzi
della spersonalizzazione, organizzato in modo che non caschiate mai sull'uomo che può decidere
tempo rimane tuttavia insanabilmente uomo, e non si riconosce diritto di giudicare né capacità di
spersonito, disse: « e tu non piaci a me ». abba, 18
né mai si restan, fin che non si spertica. = comp.
, x-114: con chiunque s'imbatteva, non cessava di elogiarmi sperticatamente, aggiungendo che
spedito garbo del mondo prese la parola non solo per approvare e difendere quel costume
. f. doni, 135: non è egli da ridersene, quando si vede
lunghe e sperticate, / rimunitocce con non troppa rogna, / le man come un
12-i-82: prego iddio... che non sia sì forbito nasino, né sì
nasone, né sì sperticato nasaccio che non sia vassallo e tributario de la nasevolissima
sperticato che, sternutando, il rimbombo non era inteso dalle sue orecchie rimote.
occhi di gatta, naso aquilino? non mi ci posso acconciare. nievo,
è sproporzionato e in parte equivoco, e non me ne fido; anzi non vedo
e non me ne fido; anzi non vedo l'ora di far rimangiare a certuni
mio capo è un pocolin pelato, / non mi devo per questo vergognare; /
giudizio sperticato / che, nel cervello non potendo stare, / a poco a poco
). brignole sale, 3-10: non direte cosa sì sperticata ch'essi, come
mal di denti proveduti, senza troppo masticarla non la s'inghiottano. g. gozzi
che dicono le più sperticate bugie, e non mai una verità. de sanctis,
amico). scarfoglio, 3: non mancò chi... mi ammonisse fraternamente
: madonna, se voi lo conosceste, non v'adirereste seco, poi ch'egli
giovane e bellissimo del corpo, ma non molto sperto in fatti d'arme. boccaccio
, i-511: un uomo antico, non troppo di bella apparenza, in iscienze spertissimo
ella sia figliuola di cristiano fiorentino, ella non è sperta della fede nostra. d
, caldea. cesari, 1-2-95: non è bene sperto dei consigli di dio.
, ma se esco di qui, non mi ritrovo più. -dedito per naturale
mano questo giovane semplice e soro, non se lo lasciò più fuggire.
star sempre la notte ritto e orare e non dormire. sennuccio del bene, 22
corale amore e fede pura, / e non mi si porìa tòr la speranza /
la speranza / che qualche tempo 10 non trovi pietanza. ricciardo da cortona,
poco più potea tenersi la nave che non si aprisse. c. i. frugoni
, 608: deh, povaretti, non vi voliate rifidare in voi medesimi! pigliate
* aragona, xliv- 188: io non credo, signora tullia gentilissima, che voi
del mondo e della natura ch'io non conosca, non dico in tutto,
e della natura ch'io non conosca, non dico in tutto, ma in qualche
ad essere sperto di me più che non sono stato, perché anche le poesie adesso
sua conoscenza prima è imperfetta, per non essere sperta, né dottrinata.
i tuoi preti sperti / che 'l non ti fusse tolto il pappafico: / unissi
. g. cavalcanti, xxxv-ii-528: non già selvagge - le bieltà son dardo
quel che hai sentito, almeno. non sei mica sordo! -non so. -la
per loro. guicciardini, 2-1-106: non consiste tanto la prudenza della economia nel
mandate, e, se vi pare, non fate spesa, ma buono e cortese
cortese ufficio: perché il povero tasso non può esser liberale. birago, 522