provincia italiana, specie meridionale, che non ha niente da fare per i giovani,
da fare per i giovani, che non ha un oggi e che dispera nel domani
suo regno, / e al suo corpo non volse altra bara. vellutello [
regno del cielo..., non volle al suo corpo « altra bara »
vicini alla chiesa accompagnati; li quali non gli orrevoli e cari cittadini sopra gli omeri
, e quella con frettolosi passi, non a quella chiesa che esso aveva anzi
perle avea compassi altieri: / di non men bello e signoril lavoro / avean gemmati
1 monaci con croci e turiboli; ma non v'era bara, né sepolture.
: altamente tanacro riportarla / a casa non potè che s'una bara; /
fece con diligenzia medicarla, / che perder non volea preda sì cara. p.
il giovane, 9-56: una capona voglia non si sgara, / il morto è
malavita. d'azeglio, 1-252: non mi tenevo più obbligato a vendicare le
: certe faccie di barabba... non sentono neanche il pudore di tacere.
: in quella tale / barabuffa io più non vi pensai; / e fu ben
bastano. di bestie, baruffa, non barabuffa: due mastini si abbaruffano,
barabuffa: due mastini si abbaruffano, non fanno barabuffa. = deformazione di baruffa
legni o con tende. e si fa non solo pe'militi, ma per ciarlatani
comestibili. settembrini, 1-72: le case non sono né belle né grandi, e
1-295: e intanto ora spera, ma non molto, che la prendano a dormire
2. figur. di qualunque cosa che non funzioni o funzioni male; costruzione goffa
o per celia: cotesta baracca non istà ritta; fare una baracca,
le baracche. palazzeschi, 6-505: non abbiamo certe possibilità, con quello che costa
, iii-248: ora che mi rammento, non sarebbe a caso il posto d'accademico
rozzo baraccone di legno baracchétta che non avevo osservato, minuscola, sbi
lì nel cantiere, un veduto non molto lontano, in un prato, una
dalle donne, se voglio che non ci si vede a cento metri, lui
. che abita in baracche, siste-. non sommano a più di 842, 907 franchi
). panzini, ii-855: io non so proprio dove la trovino bella,
l'acume. magalotti, 9-1-262: non lo dico, perché la ragione argomentando in
cose, di oggetti (in cui non ci si raccapezza). -anche al figur
o morale agitata e contraddittoria, che non si dà una norma, una disciplina.
tutti venivano, tutti chiedevano, e chi non chiedeva per sé raccomandava altri, o
dava consigli. nievo, 147: non si accontentò più di vederla il mattino
fu sfatto e frugato senza frutto. maria non piangeva più, guardava quella baraonda con
arrivato. dossi, 684: casa caprara non era più casa; era un caffè
due bricconi, e vorrebbe che eugenio non fosse da essi barato... ma
da essi barato... ma non ardisce palesarglieli per tali. idem, 1-380
ha il sospetto di essere stato barato e non si sa darne la prova.
barare con me stesso sapendomi condannato a non poter scegliere un destino nella libertà. pratolini
segnate, piuttosto che scoperte, ma non barava, conosceva le carte ecco tutto,
, iii-78: è mancato un ette che non abbiano fischiato il gonfaloniere, perché sospettano
321: deesi ancor guardar che le burle non passino alla barraria, come vedemo molti
è profonda voragine, imperoché lo 'nferno non è altro se non una voragine dalla superficie
imperoché lo 'nferno non è altro se non una voragine dalla superficie della terra insino
bocca del baratro. tommaseo, i-172: non puoi ne'cieli / o nel gorgo
/ interstizio pensar, che in sé non celi / germe e ragion di mondi.
quel dell'inferno, e abisso, non già precipizio. ma abisso più comune
orizzonte, e di notte guardano se non si accenda nel cielo o nel baratro delle
boccaccio, 8-112: acciocché in quel baratro non cadessi, donde niuno può poi rilevarsi
ii-1-104: molti stati... non ponno procedere senza inabissarsi ognora più nel
imprestiti. tommaseo, i-254: meglio non avere, che i proprii averi gettare nel
di villania che abbiamo a'piedi, e non si sa come colmarlo, e non
non si sa come colmarlo, e non si ha il coraggio di varcarlo o di
di precipitarvisi. verga, 1-105: non osai gettare uno sguardo su quel baratro
: egli era quel figlio per cui non dormivano, di cui aspettavano le notizie
barathrum graeci appellant locum praecipitem unde emergi non possit ». baratròmetro, sm
offension che mi sia fatta, / non temer tu, ch'i'ho le cose
cesare, 76: ora ch'è vecchio non si può tenere di muovere guerre e
loro calar le ali, e a lei non era piccola gloria l'aver pronto a'
lui esser possa, forte; perciocché quello non solo sa combattere in terra, ma
tutto al contrario, vi calò, non so d'onde, e si mise alla
] calavano in italia, per dare non solamente il sacco dovunque giugnevano, ma
(460): i veneziani non volevan moversi, e nemmeno dichiararsi,
dichiararsi, se prima un esercito francese non fosse calato in italia. tommaseo,
dee., 6-10 (133): non altramenti che si gitta l'avoltoio alla
machiavelli, 3-298: ed io che ancor non ceda stimo, / perché una donna
stimo, / perché una donna mai non cala al primo. b. davanzati,
minaccie, calarono. giusti, ii-548: non ti dirò a uno a uno i
cala. pulci, 25-227: (non per iscogli o per vento nimico,
[dello stretto di giubilterra], e non truova poi fondo, / tanto che
più alta. luzi, i-229: non l'avessi saputo me ne avverte / questa
lo scarso numero degli uomini di guardia non bastava più a impedire che la notte si
fuggire il suo destino, badando solo di non incomodare gli altri, e tenersi per
, purg., 5-39: vapori accesi non vid'io sì tosto / di prima
nuvole d'agosto, / che color non tornasser suso in meno. petrarca
altiera / dimanda l'arme, e non fu sbigottito, / benché la notte
rivincita. il pubblico lo sente. non s'ode un respiro. la luce è
i pescatori ritenevano che quando l'acqua non cresceva né calava, i pesci non
non cresceva né calava, i pesci non mangiavano e perciò non potevano essere presi
calava, i pesci non mangiavano e perciò non potevano essere presi. 16
le due derrate per uno danaio, e non si trovava 11 compratore, e in
turbin l'aere sì, che mai non cagli. paolo da certaldo, 152:
: quando comperi biada, guarda che non ti sia empiuta la misura a uno
, piene de ira, cussi irate non possere parlare; e, calata la
o 5 gradi da questa parte, non essendo ancora calati a scilocco. tasso,
. tasso, n-ii-372: le terre non sono sempre nel medesimo pregio e molto
i frutti loro, e 'l danaro, non ch'altro, suole or crescere,
bruttamente veniva schernita. galileo, 4-3-241: non cresce o cala la velocità del
ugualmente, ne cali l'intensione, non è di questo luogo il cercarlo, né
, iii-39: prenda, signore, e non faccia altro fracasso; questi sono dieci
prima faceva, puta, dieci ora non faceva più neanche cinque. svevo, 3-783
perché, ma perché? *. « non avete occhi? non vedete che cala
*. « non avete occhi? non vedete che cala? andate a pesarlo nella
). tosi [tommaseo]: non è assolutamente tollerabile il difetto d'una
v'avea di più piccolo affare che non se ne facea rinomea, e oggi
nostri dì appena n'è ricordo se non per questa nostra cronica. anonimo,
v. borghini, 1-2-375: io non credo che... calando tutto il
: / e 'n ciò sormonto, non so ch'altro sia, / e giammai
, / e giammai solo un'ora non ne calo. lapo gianni, iv-104 (
... di colpire a me non cali. boccaccio, iii-1-81: li greci
dimoro; / né dì né notte mai non ri pesare, / infin
loro ingombro assai, / che d'assalirli non calavan mai. sacchetti, vl-m:
. sacchetti, vl-m: queste che mai non calan di gridare / per rabbia e
, all'erta! » le sentinelle non mettevano nessun entusiasmo nel grido, 10
5). vasari, i-231: non palificando la platea come dovevano, prima
povero avveduto. grazzini, 4-481: non me la caleranno certo, ch'io voglio
ramazzare, ma nella calata, circondata non da precipizi ma d'abissi, dissi più
animali). muratori, 7-ii-408: non è da dubitare che l'italia sempre
., 29 (497): chi non ha visto don abbondio, il giorno
avvicinarsi, e de'suoi comportamenti, non sa bene cosa sia impiccio e spavento
ii-623: era magra e sottile, e non stava mai ferma dalla alzata alla calata
vasari, i-231: come possa essere che non sia rovinato e non abbia gettato peli
possa essere che non sia rovinato e non abbia gettato peli, la ragione è,
un rispetto io dir volea, / ma non tosto cominciato, / pazzo io son
dicesi anche del pescare del bastimento; non che del pendio di terreno praticato per
/ in alcun tempo il latte mai non manca. caro, i-29: nel
. caro, i-29: nel petrarca non son già questi nomi: < fuco »
elezione de una di tre cose per non andar priggione: o di pagar la.
. / le odo, mentre camminano non viste, / che, frugando se capiti
se capiti un lombrico, / per non smarrirsi, di già è buio, stridono
addottrinarli colla prima ora del giorno, non se ne distoglieva fino a ben calato
it., i-166: in queste forme non ci è ancora arte. la realtà
un figurato parimente astratto ed estrinseco. non ci è compenetrazione dei due termini.
compenetrazione dei due termini. il pensiero non è calato nell'immagine; il figurato
è calato nell'immagine; il figurato non è calato nella figura. idem, lett
tuorlo] molto appariscenti e notissimi, non hanno, ch'io sappia, un
passaggio. giamboni, 242: non si ricorda mai che per niuna iscon-
: a cui porge la man, più non fa pressa; / e così dalla
quel tempo, io truovi el segno e non affoghi nella calca. andrea da barberino
roba v'è corsa, / che non lo lascerebbe ir colla calca. machiavelli,
calca. machiavelli, 355: altri non si può valere né de'ponti, né
verrà di sua propria mano (se non sarà impedito da la calca de gli
la misura del saio; e se non sarai cauto, a saldarti ancora il cappello
terra crepacci così vergognosi che mai più non possino risorgere, più tosto erano diavoli
tutto intorno il paese... che non capendone pure una poca parte nella maggior
tanta fu l'affluenza della calca che, non potendo più passar oltra, furon astretti
. pananti, i-390: ma chi entrar non potrà nel- l'auree sale / per
/ per la gran calca, la qual non si sfonda, / dove dunque starà
di miglio, come si suol dire, non sarebbe andato in terra. tommaseo,
braccia in quella calca allegra tumultuosa e non pertanto calma e dignitosa. oriani,
di ombra; e spiava di là se non apparissero tra la calca in cima alla
al loro sorriso, consenso che naturalmente non ottenevano, o riuscivano a strappare debole
calca che mi preme; il riso / non veder del nemico; e questo peso
, 2-8-13-467: che è egli altro se non un voler tutte le cose andare au'
e guizzare incessantemente:... non mi si rende probabile questa nuova,
così in quella calca i particolari, non ci si stancherebbe mai. il creatore è
sendo stati nemici di piero, se non si truova che sia un tristo, e
palagio. pulci, 10-44: e non poteva ancor romper la calca, / che
si affollavano a vederlo passare, che non potendone romper la calca, gli fu bisogno
battelli, 4-235: perché i romani non poteano diffondersi contra coloro che dall'alto
fuora, gli dieder la calca, ma non gli seguitarono molto. -essere
furfante. lippi. 1-37: non tiran paga, reggonsi d'accatto: /
filosofi] a sentenziare che questa divinità non è altro che una trappola tesa la prima
un calcagnino alto un palmo, e non più largo nella pianta di quel che
, / certosini liquori, / che non si fan sentir, vanno in peduli.
far dovea / da loro, e non era altro che grattarla / nelle calcagne,
piè a vegliantino; / e se non fussi che giunse al calcagno / quanto
più basso, all'unghia morta, / non bisognava medico né bagno. ariosto,
noi conteremmo noi fra'mostri di natura, non altrimenti che s'egli fosse nato con
piedi nelle calcagna di quelle dinanzi, e non verranno così bene tra loro a spiccar
paio di calcagna da ballerino, e non una testa da politico e da filosofo
, e il cor mal fermo / non gli permette di tenersi immoto / un
fuggiron tutti, inorriditi; e renzo non vide più che schiene di nemici, e
anni in campagna / e fatto peggio che non fe'lo sciarra, / ch'a
pulci, 24-22: e dissi pur che non credessi a namo / e molto meno
porta dietro (per fargli capire che non è persona gradita). lippi,
al ciel dar le calcagna, / non una volta dice, ma cinquanta: /
, che in terra i pari miei non danno. -dare delle calcagna:
. foscolo, v-73: sappiate ch'io non ebbi mai da pentirmi sì poco degli
, che lo stringevano alle calcagna, non tardarono a tirargli le falde del cappotto ed
bibbia volgar., v-297: (non) abiteranno e asconderansi, essi osserveranno
: il prete anco che minor paura non aveva, smenticatosi il dolore de la gotta
a pagar di calcagna in modo che non sarebbe stato tenuto per infermo. g
che già ci pesta il calcagno, non abbia a dire: costoro urlarono e
cose che l'uomo le cerca, e non le vorria trovare? -i pedocchi
, confessò luca umilmente. « in estate non li ho messi, i calzini,
, i calzini, per economia. tanto non si vedono! avete ragione, i
: così l'anima senza la quale non si potrebbe fare il vacuo di dentro,
, o una folata d'aria non le disordini o le disperda. =
la terra cavata per lo continuo calcaménto non si rassodi. 2. ricalco
; / va sì, che tu non calchi con le piante / le teste de'
morti e i vivi pareanvivi: / non vide me'di me chi vide il vero
fiera alberga in valle, / che non conosca il suon de le mie rime;
caverna è fra gli sassi, / che non rimbombe al mio continuo pianto; /
. ariosto, 15-4°: l'erba non pur, non pur la nieve calca,
15-4°: l'erba non pur, non pur la nieve calca, / coi piedi
tanta forza, e tutte in opera, non operare in voi nel considerarle che fate
terra? come se su la terra stessa non vedessimo ad ogni chinar d'occhio,
vedessimo ad ogni chinar d'occhio, non calcassimo ad ogni stender di piede,
co'piedi parini, ii-83: ahi non bastò che [la città] intorno /
ii-463: la ghiaia, che i piedi non hanno calcata, spicca stranamente e pare
, richiede i suoi agenti opportuni, poiché non tutti conoscono il paese e sanno le
dove sia libero e solo, / getti non vista dalla via ch'io calco,
torculare, e di tutte le genti non fu uomo meco; io li calcai nel
., 9-55: che l'unghia non calchi, né s'accosti al luogo magagnato
] calcati ne'travagli la mano, non è possibile senza d'un'alta conformità
egli tratta con una bravura indifferente. non calca la mano sulle loro viltà;
199: il piede del tiranno più non calca ima vittima; -non calca che
selvaggio: -guai a'vinti! -e non solo li calcarono [gli italiani] ma
] ma li dileggiarono, trattandoli come non fossero uomini. carducci, 38:
la riformazione: poiché là dove innanzi non aveano calcato in altro, volendo che
i lidi: e che però col ristrignerli non si tranquillerebbe; anzi furierebbe più la
i-191: è pur, s'io non erro, dettame di sana critica, di
erro, dettame di sana critica, di non lasciarsi traviare ne'suoi giudizi..
foscolo, xv-348: no; il male non deriva dalla mia marzia, essa può
essa può solo guarirlo; ma il male non deriva né da lei, né per
impazienza che i grandi facevano finta di non sentire o sedavano calcando alcune sillabe di
»; protestò l'amante « anch'io non ho capito nulla ». « lei
sono di buona complessione, e che non sien troppo magri, e che i
far l'uova, e se le femmine non hanno maschio, si calcano tra loro
vane,... delle quali non nasce nulla. carena, 2-197: nell'
, e con una punta di metallo non tagliente calcarne i contorni, e poi
gli è insignificante. è impossibile che non vi commetta mille errori. ojetti,
, in sul ponte della pietra, non fussino per entrare insieme con loro. aretino
bella simmetria, ma dalla metà in poi non vi è più vegetazione ordinata, la
piogge, impediscono qualsiasi cura, e non vi crescono che le piante dei terreni
di piantarli quella carota; e se non fosse bene entrata, glie ne darò una
: comecché 'l poco e disastroso luogo / non ci potesse accòr se non n'
/ non ci potesse accòr se non n'un fascio / calcatamente.
terra fosse troppo calcata e soda, non vi potrebbe entrare alle sue radici.
bcrni, 8-43 (i-220): non è lion ferito più cruccioso, /
sion della lana, la quale, non calcata da queirenorme peso, a starsi
; ma la palla... non avea altra possanza, che di fare una
pianura, e d'erbe è folta / non mai calcata in pria. carducci,
, 1-2-179: io son persuaso che noi non ci possiamo allontanare dalla strada calcata
da lui. la spagna, ix-906: non estiam più; ma tra la gente
interiora ficcarsi; e per tutta la città non si udiva se non pianti, strida
per tutta la città non si udiva se non pianti, strida e pietose voci di
dio] gli diamo e gli rendiamo misura non
gente, appiccandosi su per le mura non altrimenti che le formiche si appiccano su per
come fussino un corrente fiume, salire non altrimenti che se il fiume scendesse, e
gente calcate le strade, / e non sapendo ignun questo trattato, / dicevan
iii-98: il dì al sole andrem dove non ventola, / lungo le fosse a
dispettose;... e il non meno orrido e aspro pungitopo. 2
acqua, e viva nel nilo, ella non è pesce, anzi è serpente d'
puote ferire, se fegato di bue non lo guarisca. onesto da bologna,
. -calce viva: calce in zolle, non ancora idratata, che a contatto dell'
per esser bianca fatta di trevertino, non secca così presto, e mescolata con la
. bruno, 3-281: la pietra non è tutto quello che può essere, perché
è tutto quello che può essere, perché non è calci, non è vase,
essere, perché non è calci, non è vase, non è polve, non
è calci, non è vase, non è polve, non è erba. marino
non è vase, non è polve, non è erba. marino, 4-260:
modo le parti del discorso, che non stian quasi membra collocate in bel corpo
brutte? così devono essere, e non possono non esser così. i nostri nepoti
così devono essere, e non possono non esser così. i nostri nepoti metteranno
arco, cade la centina e per miracolo non accoppa il ragazzo calcinaio. palazzeschi,
, 2-52: il vento... non pur le cime delle vecchie quercie
rozza e tutt'altro che inefficace, non era per niente angelica. 2
di secco e suttil salce, / non di cerro sembrar grosso et acerbo, /
. masuccio, io7: e si non ch'io ho del tutto diliberato de
ch'io ho del tutto diliberato de non volerli più col calce de la penna offendere
un certo bianco livido, il quale non è punto piacevole, e poco meglio
le sole fasce crurali, alle quali non è attaccato il calceo o sandalio.
sono poco resistenti agli agenti atmosferici e non offrono buona base alle costruzioni.
i calciatori. / tutto vedevano, e non quegli acerbi. morante, 2-24
. leggi di toscana, 6-357: non ardisca in modo alcuno mettere o condurre o
cappucci e mantelli... elle non hanno, se non a tórre le brache
.. elle non hanno, se non a tórre le brache, e hanno
a qualcuno', farsi raccontare quello che non vorrebbe dire. buonarroti il giovane,
voi sentirete più di quello che voi non volete. -mettere qualcuno in un
di star cheto e zitto, / se non vuol esser messo in un calcetto.
ultimo tentativo di alzare il muso ma non calcia, non s'impenna.
di alzare il muso ma non calcia, non s'impenna. 2. sport
a denotare le diverse combinazioni o corpi non semplici, in cui esiste il calcio.
l'eubea, come festo annunzia, non mai, come qualcuno ha malamente supposto
, calce viva. -calcina viva: non bagnata con acqua; calcina spenta:
gittata sopra loro..., non ebbono podere di prendere alcuna parte delle
., 1-9-18: gittatavi l'acqua, non arde; e quella che chiamavano calcina
guadagnare tanto che potesse vivere, per non logorare i danari che aveva arrecati,
logorare i danari che aveva arrecati, non trovando altro avviamento, s'acconciò con uno
alessandria della paglia, in lombardia, non ha altra pietra da far calcina se
ha altra pietra da far calcina se non mista con infinite cose nate dal mare.
, le sono per terra, perché non c'è più calcina che colleghi insieme
, per infingardaggine e pigrizia, che non faceva né disegni né cartoni quando aveva
viva, vi stavano come morte quanto al non risentirsi né operare. baldinucci, 26
è così totale e assoluto, come non credo che nell'antico messico sia stato
col bollerò l'acqua di calcina, perché non faccia posatura prima che vi sian poste
rendella bene certa quanto alle donne fosse non solo biasimo, ma molto ancora dannoso
peli d'ima barba, sulle grinze della non pensionabile pelle, è rimasto un schizzo
si vede anche al buio. / là non vengono foglie, la forza va tutta
infastidita di queste sue profezie, che non contenevano altro che male, cominciava a
uscir de la calcina, / ch'altrui non par sentir mai che l'offenda /
mai che l'offenda / per fin che non l'ha roso in fine a
tosi, 2-13: occorse ciò per non impoverire quel fondo delle calcinabili pietre,
mezzo della strada, quel mio cavallo non vedendo il monte nèt io, con
garzoni, 1-605: acciò le lettere non siano intese se non da chi è
: acciò le lettere non siano intese se non da chi è partecipe della cosa si
sua cenila fonte. / nulla: non trovi nulla, fuor che sassi, /
v-2-206: preso a un tratto da non so che cattiveria tirannica, feci da padrone
matton crudi, fatti di terra che non fonda né calcini per fuoco. ricettario
34-192: ciò che... mai non si è veduto avvenire al cristallo di
serpentino, possibili a calcinarsi, ma non a liquefarsi. baldinucci, 2-12: calcinare
, iii-194: un'antica donna che non sa più stagioni, che si è calcinata
tanto dagli occhi nostri lontano, investigar non si può se non per argomento di
nostri lontano, investigar non si può se non per argomento di congettura.
5-87: il sasso calcinato nelle fornaci non diventa per se stesso abile a conservar saldamente
i membri degli edifizi se l'acqua non vi si aggiugne che l'intenerisca e il
di vecchia rosa. pavese, 4-291: non si vedevano paesi, solamente cascine sui
. palazzeschi, 1-40: il sole non ha scaldato questa stanza calcinata e vi
elementare... [la terra] non è mai più stata, né sarà insino
, né sarà insino a che ella non si riduca a questa calcinazione universale che
restato tanti secoli sotto terra, non ha sofferto gran mutazione, perché appena
pietruzze, le quali si trovano nella calcina non bene macerata e ne'mattoni; le
primavera era ormai finita. il verde non era durato che una decina di giorni
calci de'fucili! jahier, 231: non c'era nulla quando siamo arrivati a
, che, se la coperta del letto non mi teneva, io sbalzavo nel mezzo
ch'altro non hanno. aretino, 8-88: e dato
. bruno, 3-747: or non voglio riferire quanto ociosamente si por
incitato a pena si sapea muovere, se non che constretto dalla dea necessitade,
a tentar di gettarla a terra. io non mi curai di aprirla, parendomi meglio
per far suonare com'era fessa, quasi non fosse più di nessuno. e.
spada da offendere, dico, quando non ha più risposta, né argumento,
la gorgia dei clamori, a fin che non lascie dire le raggioni contrarie. baretti
volersi fuggire; ma essendo intorniato e non potendo, gran pezza co'denti e
si fosse lo spagnolo di bologna, non avrebbe mai rappresentato, come fece per il
di dare un calcio ad achille per non aver dato in brocca nel tirar d'arco
d'arco. alvaro, 7-226: non è sempre saggio chi sa di lettere,
provati i calci del mondo, e non ha pensiero di volere ma'più tornare
; affaticatevi in prò degli altri; se non siete pronto ad affiggere alle cantonate i
anche giusto, ma a persona la quale non è più in grado di offendere o
vile. -abbimi un calcio: non avanza nulla. varchi, v-91:
. ha di già confessato, che non intende la lingua né assiriana, né caldaica
né caldaica, e perciò di questo non solo non vorrebbe contendere col castelvetro,
, e perciò di questo non solo non vorrebbe contendere col castelvetro, ma gli
dietro, quegli nella repubblica delle lettere non è uomo educato. svevo, 3-614
presi a calci nel sedere, ché soldati non ce ne sarebbero stati più, e
un calcio in gola di sorte, che non ne ho a poter dire una parola
dicevano molti, che carlo e ferdinando non giocavano di buono, ma favorivano sottomano
dare al vento. boiardo, 1-6-67: non li vale scudo o pancirone, /
era passato. ariosto, ii-62: che non mi lasci pur tempo di avvolgermi /
1-19 (i-226): ella, ancor non sazia di vendicarsi, deliberò vederlo dare
avesse lasciato star le cose altrui, non arebbe dato de'calci al vento sul merca-
: c'è del grano nascosto. chi non lo sa? ma tocca a chi
. -dare un calcio alla fortuna: non essere capace a cogliere il momento favorevole
giusti, iii-258: ho dovuto accettare per non parere di dare un calcio a tanta
gran casata!... peccato che non sia più quella di prima! ora
magalotti, 7-115: bisognerebbe... non esprimere una cosa che faccia a'calci
fra giordano, 2-266: asinelli ingrassati che non sono domati e levano di calci.
io per aiutarvi... ma non è una bella cosa infine neanche per voialtri
panzini, iv-99: 'calcio non il sale di calcio (minerale),
tien conto della combattuta palla; poiché non è mica una pretta e inarticolata scorreria
al pallone o col calcio soltanto, o non questo e col pugno. panzini
con l'ossigeno e con altri elementi non si trova libero in natura); è
per essere avidissimo dell'ossigeno, se non sia in ambiente secco e privo di
un quattro quintali di sassi: per non dire dei ricci, dei conchiglioni, e
vetro... si persuade che non è vero che ne ha voglia, che
vero che ne ha voglia, che proprio non ha voglia di nulla, guarda un
convincersi che vuole ingannare il tempo, non l'appetito. calciocianammide (calciocianamide
e vivono isolate o in colonie, a non grande profondità).
, e gli animali comupeti e calcitranti non ne molestaro al ritorno come alla venuta;
propri per la persona del padrone, / non sian viziosi, non restìi, non
padrone, / non sian viziosi, non restìi, non duri, / né calcitranti
non sian viziosi, non restìi, non duri, / né calcitranti. marino,
della verità che fra i miei, io non credo d'aver fatto un gran peccato
: ben che '1 destrier di calcitrar non reste. aretino, iii-255: la gioventù
come a lui piace, e calcitrar non vale! tavola ritonda, 128: iddio
signore disse, che incontro a stimolo non vale calcitrare. boccaccio, 6-664:
che quando bene e'pontefici avessino voluto, non potevano calcitrare contro loro. tasso,
calcinosa impudenza. segneri, iii-3-195: non si vuole al corpo negar mai nulla
e. cecchi, 6-336: non c'è dubbio che tali nudi di cera
e irregolare verità di certe deformazioni, non avrebbe potuto essere così perfettamente imitata che
calcòfobo, agg. bot. che non attecchisce in terreno calcareo. =
(i-782): ancor che di lei non so che si bucinasse, ella a
piaceva troppo menar le calcole, punto non si turbò. aretino, 2-200: tutti
. c. croce, 228: io non vedo la più bella capra che te
religione è rispetto all'uomo un agente non calcolabile. fu. ugolini, 70:
la storia, come la natura, non è regolata dal caso, ma da forze
, i-361: quante forze calcolanti di più non si troverebbero allora rivolte alla verità.
certi spiriti aridi, invidiosi e calcolanti non vogliono capire che la fortuna è
e tempo fu ch'io credetti di non avere mai più a capire in paese abitato
dove l'astrolabio e 'l quadrante vostro non arebbono calcolato il sito de'burroni,
17: domandando de'prezzi, trovammo che non ci riusciva l'incetta di tanto guadagno
del regolo. pavese, 5-81: non avevo mai visto prima lavorare a servitori
vari colori, in modo che chi non ha l'occhio molto buono, lo piglia
buono, lo piglia per nuovo e non lo ricognosce; ma chi ha la vista
s'andò ben calculando / ch'ei non poteva aver le genti pronte / prima
: concedo anch'io che l'uomo non calcola con giustezza i suoi beni e
de'suoi mali con de'mali che non sono sovente tali in effetto. beccaria
seguite idee diverse. l'opinione dunque non dovea calcolarsi, perché non solamente non
opinione dunque non dovea calcolarsi, perché non solamente non era volontaria, ma era
non dovea calcolarsi, perché non solamente non era volontaria, ma era necessaria e
generale d'abolire tutte le leggi che non sono universalmente eseguite, si terrebbe una
, perché le leggi essenziali della religione non sono calcolate sugli effetti parziali e temporari
e quello che è mutato; e non ve n'è una iota, che egli
ve n'è una iota, che egli non abbia calculata. rigutini-cappuccini, 29:
dall'equatore, calcolata dal neuton, non corrisponde esattamente a quella degli altri astronomi
senza essere bigotta; e spontanea, non ipocrita, non calcolata, era questa sua
; e spontanea, non ipocrita, non calcolata, era questa sua disposizione a
galileo, 3-1-229: gli errori dunque non consistono né nell'astratto, né nel
nella fisica, ma nel calcolatore che non sa fare i conti giusti. leonardo
ingegno qual che tu sia... non hai tu, da occuparti, tanti
occuparti, tanti numeri e tante cifre, non escono tanti libri d'erudizione, d'
a provocar la tua bile, e non ti vedi davanti cento macchine elettriche,
invece della mia cetera innocente, che non si misura, numera, e pesa
, e computi, e bilance che non le tue? baretti, 2-296: il
. arila, 76: calcolatore, non è altro che colui il quale calcola,
qualche volta nel confessare una colpa che non d'averla commessa; sovente freddi calcolatori che
perpetuare la scienza, e ne'tempi avvenire non solo continuare le calcolazioni di tali movimenti
differenziale ed integrale. leopardi, iii-215: non riconosce altra grandezza che quella che si
di economia o di meccanica di cui non impararono sillaba? nievo, 1-12:
, all'esperimento e al calcolo, non è certamente più la natura dei miracoli
credenze trascendenti. alvaro, 7-72: non era certo un filosofo o un matematico
pensiero doveva essere pieno di numeri ma non di calcolo infinitesimale. sinisgalli, 6-41
calcolo infinitesimale. sinisgalli, 6-41: non fu forse il calcolo matematico a scoprire prima
del cannocchiale l'esistenza del pianeta nettuno? non fu il calcolo matematico a scoprire le
prima che fossero costruiti gli strumenti? non è stato forse il calcolo a scoprire
parini, giorno, i-300: e qual non spole a forza / in que'melati
calcoli, e perveniva sempre alla conclusione che non avrebbe dovuto guadagnarvi meno di settemila lire
e vari colori, in modo che chi non ha l'occhio molto buono, lo
buono, lo piglia per nuovo e non lo ricognosce; ma chi ha la
grado di felicità di ogni essere, non è però quello che presiede ai giudizi dell'
cuoco, 1-71: io lo ripeto: non sono uomo di guerra, né imprendo
azioni umane, riguardo ai loro autori, non ha luogo nel mondo presente; e
; e il nostro savio... non dà segno quasi di accorgersene e non
non dà segno quasi di accorgersene e non se ne commove, e libra, e
imparato e senza spontaneità, sentiva che non era esente di calcolo e di preoccupazioni
/ di chi, inconscio, invano non si umili. 5. econ.
alberti, 73: demostene ateniese oratore non fec'egli collo exercizio la lingua agile et
alle volte si volge per lo letto e non sente travaglio alcuno. forteguerri, 14-5
liberarsene, sgravarsene. bartolini, 15-309: non era brutta; ma aveva le lentiggini
, 4-2-58: questo male... non indica veruna disposizione ad altri mali,
nero e piatto come una calcomania; non è più un ragazzo: somiglia al
che veniva a me qualche bue, e non intendendo ciò che si volesse dire monello
/ tre anni passano or, per non avere / saputo così ben far le
ch'affeddidiaci là dove si giugne / noi non abbiamo a scardassar più lana.
muovere certe pietre, si affaticò (non avendo quegli aiuti che gli bisognavano)
, 9-3-69: per l'amor di dio non mi dia più calda di quella ch'
dante, inf., 21-56: non altrimenti i cuochi a'lor vassalli /
la carne con gli uncin, perché non galli. m. villani, 1-97:
lograno ad arrostire quelle de signori, non peraltro, che per essere messer satanasso
sveglio dei figli dell'adele, che non aveva dieci anni, e lo metto
caldeo. bruno, 3-799: non inferisca che la sufficienza della magia caldaica
colta fo subitamente / e a cuocer non fuor lente / in un caldai'tal
maggiore. vasari, ii-468: per non si avere a pigliar noia ogni giorno di
caldaro, / di sughi d'uva non più visti in corte. d. bartoli
stessa meccanica di quel movimento, quasi non vi sia altra legge che l'uomo;
caldaro, lo prendeva la malinconia e non ne voleva toccare. silone, 5-254:
molti han bisogno del purgatorio; e non avendo io per niuna guisa voluto mettermi
gli manderebbono aiuto tanto e sì fatto, non che eglino il cavassino del pericolo e
1-671 gl'infelici amanti, perciò che non hanno altro cibo di che si pascere
raccontati. guicciardini, 287: ma non vorrei che [il gonfaloniere] fussi
e con troppi inimici, il che non è a proposito della città,..
formidoloso. varchi, 24-6: mai non gli scrive gismondo mai, che non
non gli scrive gismondo mai, che non gliele raccomandi di nuovo caldissimamente. caro
, ma io ho le caldane, non vedi tu come sono rosso? guerrazzi,
diventato rosso fino alla radice dei capelli -e non era buono a spiccar sillaba. la
a una fontana / che per freddezza non è punto sana, / il nobil
grande caldane, domandò da bere; e non essendovi il servidore della coppa, gostanzo
. il sole stava per tramontare. non era più il sole della montagna nell'aria
688: le calunnie pigliavano piede, e non c'era verso ch'io potessi sbarazzarmene
gallo / annunciò agli spergiuri, / non ti divise, anima indivisa, /
indivisa, / dal supplizio inumano, non ti fuse / nella caldana, cuore
avanti quando in casa sale, / non s'accosti al caldano né al cammino
ancora sono le antiche case, e non solamente del popolo, le antiche case
pananti, ii-63: qui al paretaio / non temi che grandini o che fiocchi;
, 179: le caldarroste, e non le bruciate, si dice in gran parte
. g. bassani, 1-33: non mancava mai una vecchietta con lo scialle
carboni di un suo fornello. « non gli piacevano le caldarroste? * lei
che le cuoce 0 le vende, non caldarrostaio. caldatura, sf.
ariosto, sai., 6-240: non mi lasciò fermar molto in un luogo
bolloni delle lamiere nuove, ecco, non so da dove erompeva un boato di sirena
che fosse qualche uccello nuovo, che non se ne trovassono molti per l'altre
. buonarroti il giovane, 9-675: non tenni il riso / in guardargli nel fango
: [l'] ombra... non sta fissa, perché sempre fugge la
nettissima. ricchi, xxv- 1-188: non penso tanto inanzi e mi contento / di
in corpo: di chi brontola o non si cheta mai. 2.
, tanto è poco; / non credo preso avesse un calderugio.
che 'l naso e la bocca / non si convien salare, / ma l'altre
in fornace profonda, / se fuor non esce, più dentro s'afforza, /
, 4-86: del quale inzuppamento cagione non è né la caldezza né la freddezza
fosse possibile. marino, i-42: non mancherò di ricordargli il negozio con quella
queste sottigliezze in pamela sono troppo ricercate, non mostrano caldezza di passione e caratterizzano tuttavia
de sanctis, iii-81: l'autore non ha caldezza di cuore e i suoi canti
, 1-2-266: questa [storia] non fu scritta nella caldezza e nel corso
ed io la trovai calda. calda non puote essere naturalmente, se non per
. calda non puote essere naturalmente, se non per animale, lo quale abbia vita
amaritudine, / certo direbbe: -questi non par clonico. - / forse che per
cento mila miglia, ed anco soli e non accompagnati da i diretti raggi solari,
, e che l'anima de'bruti non sia altro che spirito caldo, mobile
fa un liquore per la troppa sua focosità non sofferibile a bersi. parini, giorno
sospinsi in quel punto, / fin che non fosse ben caldo, e i compagni
con parole / tutti, che alcuno non desse, in un subito palpito, indietro
vi dico che tutta la provincia di mabar non fa loro bisogno sarto, peroché vanno
da firenze, parve che dubitassi di non aver più a tornare, per quello che
l'acqua che è come tiepida, non mi pare da maravigliarsene, perché l'
alberghi il verno. idem, 1-71: non è sì grato a i caldi giorni
mondo apporte. bruno, 59: non siamo come le bestie ch'hanno il
climi caldi e temperati generano, e non in freddi. marino, 269: sai
, richiede terreni caldi e asciutti e non gagliardi né grassi. 3.
alla scolaresca a commentare... non dico che a volte non facesse colpo
... non dico che a volte non facesse colpo. era come in quei
pepe, che è riputato spezie calda, non faccia in me operazione calda, sicché
il caldo orgoglio, / bacco, non pavento io, s'ei mi minaccia,
/ e ringonfia le vene, io non men doglio. -di pugnale o
né cenno. ove tu immoto / non ripigli il tuo ferro, il riavrai
e temendo forte che la misera anima non avesse abbandonato il corpo e mutato mondo
usare a la villa, guàrti di non ti raunare i dì de le feste.
e sono co l'arme loro, e non ànno in loro ragione niuna; anzi
la semmana nel campo sanza favellare se non co le bestie loro. anche,
loro. anche, essendo caldi, non risparmiano persona per che sia loro maggiore
dice summum bonum, che voleva dire che non istava bene. pulci, 7-31:
egli è morto manfredon ribaldo, / non sarà prima dì, ch'io vi prometto
. d. bartoli, 35-22: non può se non grandemente godersi, veggendo
. bartoli, 35-22: non può se non grandemente godersi, veggendo un filosofo impegnato
direttorio darà questa sera ima seconda festa non pubblica, ma numerosa. alla prima intervennero
i-374: tale è luigi pulci: non credente ma né pure ateo, non
non credente ma né pure ateo, non certo caldo di spiriti cavallereschi, ma
ma né pure intenzionato di parodiarli, non romanzesco ma né pure burlesco. deledda
, dissonle gli medici che, se ella non si rimaritasse, per lo troppo caldo
calde a bollore; si stringevano quasi non bastasse mai il caldo, anche nel
lungo pianto? ariosto, 14-73: non fu il caldo pregar d'effetto voto
caro, 2-2-206: le sono devotissimo, non tanto per la sua grandezza, quanto
col più caldo amor della patria, non mancando di coraggio, perdettero loro stessi e
fare che cedere. giordani, ii-22: non cadavi dal pensiero che l'animo nostro
vendette, e l'amistà raccolga / non di tesori eredità, ma caldi /
del mio cor t'apersi, / che non saria da gli occhi tuoi veduto,
vanità di tutte le cose del mondo, non erano trivialità; aveano l'impronta d'
, altrettanto gravi. tommaseo, i-89: non di piacer fiorita, / ma calda
eh? sì è vero: ma se non do il lasso all'immaginazione ora che
adesso mi provvedo, poi cucinerò; e non ignoro che mi mancano tuttavia molte droghe
che vengon fuori di un getto, non solo figiurati ma animati e coloriti, caldi
far guasti, perché la mente fredda non è più la fantasia calda, e la
quella sua disposizione all'arte, veramente non comune. pavese, 8- 110
110: in questo mestiere di poetare non è la calda ispirazione che crea l'
calde. pavese, 1-109: -quello che non capisco, -dico alla vedova, -è
non l'abbiano tenuto dentro. e occhiali neri
neri di nuovo: -è che non ci sono prove, caro voi. che
caro voi. che uno sia ignorante non basta per la giustizia. tutte queste campagne
a calde lagrime la sua sventura e non sapea darsi pace di vedersi fatta miserabile scherzo
la ruggine. alfieri, vii-84: non ravvisi / quella che al sen ti stringe
caldo. pulci, 20-9: e non si vergognò poi di rubarlo: / per
eran calde le tue ceneri sante, / non domito nemico / della fortuna, al
calda. piccolomini, 50: se non si piglia qualche piacer modestamente, quando
come tu vedi ch'io temo di non andarci io. guarini, 415:
cose da rider queste? -e chi non riderebbe? orsù a'fatti, ché
che abbia garbo; ma nella presente congiuntura non è possibile, perché non ho né
presente congiuntura non è possibile, perché non ho né vena né tempo. lancellotti,
: perché, mi risponderanno gli oggidiani, non ci è più oggidì un omero,
più leggera inquietezza, con severità che non lasci d'esser amorevole. giusti, i-396
scodellar caldo caldo qualche autorevole sproposito, non si lasciarono sfuggire una sì bella,
ha per usanza. / la stanza non è commoda né ricca: / ci si
-non essere né caldo né freddo: non avere caratteri definiti, avere poca importanza
. -non fare né caldo né freddo: non importare nulla. bibbia volgar.
so le opere tue; perché tu non sei frigido né caldo; volesse dio che
! ma perché tu se'tiepido, e non se'frigido né caldo, io cominciarò
52: mochione, garzone di bartolomeo, non è caldo né freddo, non odora
, non è caldo né freddo, non odora né puzza. note al malmantile,
: si dice ancora: la tal cosa non m'è né calda né fredda,
d'essere indifferente a riceverla e a non la ricevere. -pigliarsela, prendersela
, di tante belle parole renzo, non ne credette una: né che il notaio
: però, di tante belle parole renzo non credette niente: né che il notaio
verga, 3-60: si è maritata che non era compiuto il mese dacché a menico
di buggini, e quella dell'argalia. non vorrei che ci prendessero caldi caldi.
che peli nascon in luogo / che non paia bello, / to'la cenere
esser mangiato. bruno, 3-735: per non essergli lecito di accarezzar la fante,
3-165: di prima sera il cielo non prometteva scrosciate d'acqua: c'erano
andare il mondo a sua posta purché non manchi la cena? 14.
ma hanno meno di sangue, e però non hanno fermezza, né fidanza di combattere
g. cavalcanti, ii-464: se non ti caggia la tua santalena / giù
uno uovo e mettessolo in alcuno fiume, non anderesti quasi niente che sarebbe cotto.
fiume più grosso e maggiore / che non è po. giov. cavalcanti, 124
il caldo fusse in se medesimo, non impedito dal freddo e umido, non
non impedito dal freddo e umido, non gravato da peso di materia, si chiamerebbe
, sai., 1-38: e non mi nocerebbe il freddo solo; / ma
in quell'ora facevano a gara, non mi lasciavano udire ciò che madonna gli
bene il moto, come moto, non è cagione del caldo, ma l'attrizione
ma l'attrizione, nul- ladimeno, non si facendo tale attrizione senza moto,
: il caldo è male al freddo, non al mondo, a cui pur serve
di quel paese nuovo a me che non aveva ancora provato né sentito li strani
, vi-152: datemi una stagione che non vi combatta né col caldo né col freddo
né col caldo né col freddo; voi non avrete patimento; questo no; ma
avrete patimento; questo no; ma non avrete ne anche delizia. l.
caldi! pirandello, 7-195: come se non ne potesse più dal caldo, cercava
cosa corpulenta, da quando lo spazio non esiste più per me. alvaro,
vestite di chiaro. montale, 1-104: non durano che le solenni cicale / in
giungere a sole più alto. / non lo temono il caldo. i pilastri isolati
suo naturai caldo, / poi che non c'è colui ch'era il suo core
e rusticità, che ritrovar si possa non solo tra brittanni, ma anco tra
figliuoli, che durante l'intera giornata non avevano fatto nulla e ora dormivano saporitamente
di vecchi. così giuravano. difatti non s'era sentita nemmeno una fucilata:
, sentiva i suoi vitelli muggire e non poteva accorrere... otino mieteva nei
assai caldo; per la qual cosa io non lasciai fare altrimenti fuoco, ma empiei
che sono ubriaca » dissi. « non ho niente da perdere ».
molesto. pavese, 6-13: « non cambi mai sala da ballo? » disse
mancar di sete. sbarbaro, 1-205: non gronda sul lavoro: ma anche nelle
vivanda: vicino al fuoco, perché non si raffreddi. -anche al figur.
caldo, si tratteneva. il caldo non venne, ed egli si trovò alla
. pratolini, 9-681: sangue finora non se n'è versato. ma quando arriverà
ranaldo, / ché del tuo scotto non so saldo: / si èi en gloria
. dante, inf., 3-87: non ispe- rate mai veder lo cielo:
delli occhi tuoi vinco il valore, / non ti maravigliar. idem, par.
il re nel caldo del suo furore non pensando che la città era sua e antica
la fece ardere e disfare, perché più non potesse essere ridotto di ladroni suoi ribelli
, iv-27: io temetti che troppo caldo non trasportasse la lingua disavvedutamente dove essa andare
la lingua disavvedutamente dove essa andare non voleva. s. caterina da siena,
sarà in voi la virtù della carità, non si potrà tenere che lo sposo vostro
si potrà tenere che lo sposo vostro non ne senta il caldo. boiardo,
inganni / l'alma mia consumata, non che lassa, / fuge sdegnosa il puerile
il caldo. goldoni, vii-1049: non voglio che leonardo si possa vantare
son sicura che tornerà, che conoscerà non essere questa una cosa da prendere con
pietà di tanti infelici, i quali non vedendo condannati, incominciava a credere innocenti
l'interpretazione del mondo. i personaggi non sono còlti nel caldo dell'affetto e
dell'affetto e nel tumulto dell'azione: non è una storia drammatica. bocchelli,
: dissonle gli medici, che se ella non si rimaritasse, per lo troppo caldo
usare atto carnale, nondimeno loro volontà non si può menare ad amore, imperciò
di estate, venivo dal paese, non passava per istrada alcuna altra anima -una
: né osò chiederne grazia, se non al tempo di tiberio, col caldo
12. lampi di caldo: non accompagnati da nuvole temporalesche, dovuti allo
m. villani, 8-42: i fiorentini non poterono ritenere i perugini, ch'e'
poterono ritenere i perugini, ch'e'non volessono per loro arroganza, sentendosi il
a poco a poco dentro acciò che non pigli il caldo a un tratto.
: quei da le mura, che stimar non sanno / chi sia il guerriero in
gli bastava solamente questa, / e non sentia mai più freddo né caldo.
-non sentire né caldo né freddo, non fare né caldo né freddo: non
non fare né caldo né freddo: non importare nulla, lasciare del tutto indifferente
bene e di nostro danno a lui non fa né freddo né caldo: se tutti
se tutti ci salvassimo, a lui non cresce gloria; se tutti andassimo in
e con gli angeli, a lui non scemerebbe gloria...: dunque le
: dunque le nostre opere a dio non fanno nulla. giusti, iv-47: un
giusti, iv-47: un afflitto che per non affliggere gli altri si mette a fare
impanchi a ballare il valz. beato chi non sente né caldo né freddo; non
non sente né caldo né freddo; non dico altro. collodi, 395:
, 395: [le] ciarle non fecero su lui né caldo né freddo.
su lui né caldo né freddo. esso non badava neppure a quello che gli dicevano
cose, te l'ho detto, non mi fanno né caldo né freddo.
tanto caldo da cuocere un uovo: non contare nulla. c. dati,
che in proverbio suol dirsi di quelli che non hanno alcuna autorità: e'non ha
che non hanno alcuna autorità: e'non ha tanto caldo che cuoca un uovo.
, 552: oh! voi non, mentre gettate il grido / che salva
il cuore! soffici, ii-172: non sempre vincevo il sonno alla prima, e
trinci [tommaseo]: quel mio poggiuolo non può essere più caldemo o caldoso
berchet, 57: credo di dovere asseverare non solo che le note non servirebbero a
dovere asseverare non solo che le note non servirebbero a nulla, ma ch'elle servirebbero
ma ch'elle servirebbero a male. non facendo esse che stemperare in un poco
uno de'vostri bellimbusti, il quale, non badando alla caldura dell'atmosfera, si
. nievo, 1-81: a brescia non arrivò che in sulle sei. la
nel voltarsi li incontrò quegli occhi; e non n'ebbe ribrezzo. ma si sentiva
brezze della sera. campana, 13: non seppi mai come, costeggiando torpidi canali
a un chiuso. montale, 1-47: non rifugiarti nell'ombra / di quel folto
dolcezza per compagna soave tanto, che non sa 'l gusto risolversi se è maggiore l'
aromatico] è più grande che non è la sua calefazione. 3
». dice giannino: « io non ho da caleffare, ché mi pare mill'
, e dimandare aiuto per la pena non potea; e, se potuto avesse
uomeni da dirvi il vero, e non parete caleffatori. = deriv. da
quali fanno gravi danni alla terra, e non son buone a cosa che sia,
gadda, 7-252: un lettore di kant non può credere in una realtà obbiettivata,
, un mobile mal connesso. ma non vi consiglierei di parlarne sul serio:
grigie città dall'aria conventuale / dove non s'odono che campane / che fan
. bartolini, 1-271: di perfezione non si discute più, le cose si accettano
quasi vent'anni che per me il calendario non esisteva più. come gli anni entrassero
un affare che là dove io mi trovavo non poteva gran fatto interessarmi; e così
, sì come ci riferì tito livio, non sapendo scriverli co'caratteri, li marcava
. svevo, 3-557: nel calendario non mancano le date e con un po'd'
con molta avvedutezza. se la luna non è fatta il vino non trova requie.
se la luna non è fatta il vino non trova requie. non è tranquillo,
fatta il vino non trova requie. non è tranquillo, non è limpido. calvino
trova requie. non è tranquillo, non è limpido. calvino, 1-215: le
per ordine. segneri, iii-1-247: non riponete più nel calendario dei beati que'
tutti due, / e segni fa che non ne può già piue. -non curarsene
nel calendario. -avere del calendario: non avere nulla da fare. g.
tien notate le feste, nelle quali non si opera; onde aver del calendario vuol
nelli, 17-1-3: io credo ch'ei non sia troppo nel calendario della signora litigia
perché io son fermo lì: chi non è galantuomo a tutta prova, o
nera, o la sventoli tricolore, non è nel mio calendario, e desidero di
è nel mio calendario, e desidero di non essere nel suo. ah'infemo cogli
-fare, osservare anche le vigilie che non sono nel calendario: esagerare nella penitenza
e vigilie, che in calendario alcuno non sono registrate, per ciò che ti
giuro esser tre mesi passati che mai non m'ha tocco. marino, i-24
ha tocco. marino, i-24: non mi può dir diodato né 'l vicario /
, poiché guardo / quelle anco che non son nel calendario. -giro di
una luce carica, serena, che non moriva mai. -insegnare un calendario
dai piaceri carnali (perché gli scolari non desiderano altro che vacanza). boccaccio
tempo indeterminato, a una data che non verrà mai. p. del rosso
, 1-1-225: volendo significare che alcuni non erano mai per pagare, diceva: e'
se io ve li dovessi spiegar tutti, non finirei alle calende greche. foscolo,
-n o n apparire in colenda: non farsi vedere quand'è tempo di pagare
i topi de gli speziali le scatole, non appariscono in calenda; cosa, che
. -truffare sabati e calende: non dare il dovuto. savonarola, 20
van truffando sabbati e calende; / altri non ponno, et altri non intende.
/ altri non ponno, et altri non intende. 4. prov.
ma delle sentenze se ne dice (e non soltanto in meteorologia) di tutte le
già mai a la sua costa / non dormirà, se que'no gliele presta.
, vi-103: noi aspettiamo due ambasciatai. non ti vo'dire donde. basta dire
vo'dire donde. basta dire ambasciatai et non vedere se tu t'aponi. due
ho dato lo sfratto, / e non so dove ho messo il calepino. vico
antichi scrittori,... dove non è loro permesso niuno ardire, anzi hanno
anzi hanno da temere del continuo di non mettere piede in fallo, e si
'batterie'. bocchelli, 1-iii-113: ipoteche non ne volle nemmeno maestro buttafumo e neanche
/ con più ricco di tene / non ti caglia d'usare, / ché starai
ed albero di male! / già non ti cale a cui spegni la vita,
me. dante, 63-69: lasso! non donne qui, non genti accorte /
: lasso! non donne qui, non genti accorte / veggio, a cui mi
del mio male: / se a costei non ne cale, / non spero mai
se a costei non ne cale, / non spero mai d'altrui aver soccorso.
come dicesse a dio: « d'altro non calme *. cecco d'ascoli,
gentil donna vi saluta, / non riguardate dentro a li occhi sui, /
cor avvenuta, / ch'a l'anima non cal di star con lui.
, 15: col volto suo fallace, non le cale [alla morte]
cui tanto ne cale, / che mai non posa sì v'ha consolata.
ha consolata. fiore, 77-3: già non mi valse nessuna pregherà / ched
/ sì come a cui del ciel, non d'altro, calse. boccaccio, dee
lereschi, 22 7: dove mi trovo non cale di dire, / altri se
pulci, 1-70: di questo tuo cavai non te ne caglia. / vorrebbesi
ma il modo né la via non ci conosco. de jennaro, 76:
è cale, che altre voci gran fatto non ha, se non calse caglia
gran fatto non ha, se non calse caglia calesse calere, e alcuna volta
, poi che a sua madre par che non caglia di maritarla. caro,
nostre castella oppresse e serve, / non ce ne caglia, pur che
ch'in campo conducean tanta canaglia / che non ha tante mosche apuglia o spiche;
ne'perigli de l'incerto marte / non hai compagno e la tua spada è
la tua spada è sola, / non ten caglia, signor, e ti consola
, e ti consola / ch'altri non fia de le tue glorie a parte.
. bartoli, 39-55: ma se non gli calea di se stesso, né avea
sangue? zito, i-340: tu non senti d'amor l'accese faci; /
; / e pur t'adoro? e non da me ti scaccio? g. gozzi
1-355: di chi t'osta inimico non ti caglia, / fronimo mio,
agli ottimi scrittori nostri da me conosciuti non calse gran fatto degli ammaestramenti di scuola
d'oileo, che in petto / non ha virtù che gli corrucci e sangue
in disparte il tutto miri; / non compagni, non voli. / non ti
tutto miri; / non compagni, non voli. / non ti cal d'allegria
/ non compagni, non voli. / non ti cal d'allegria, schivi gli
lei ripensa / con più molle pietà che non vorrebbe. carducci, i-78: al
l'infemo a suo figlio aucassino ove non abbandonasse nicoletta sua amanza, il damigello
o un rastrello; / a me non cale che testate avvampi: / sotto il
importare. bencivenni, 4-58: non è da calere se l'uomo è giovane
seneca volgar., 3-37: e'non è da calere come da grande cagione
vener è qui discesa veramente! / non todi tu cantar? deh, se
prestamente! -essere, restare in non cale: essere trascurato, abbandonato.
sono a tutti in ira ed in non cale. f. f. frugoni,
letteratoni maiuscoli, mentre questi restano in non cale a coloro che più apprezzano
/ che di volger mi fe'caler non meno. -mettere, porre,
-mettere, porre, avere una cosa in non cale, in non calere: non
una cosa in non cale, in non calere: non darsene pensiero, non curarsene
non cale, in non calere: non darsene pensiero, non curarsene, trascurarla
in non calere: non darsene pensiero, non curarsene, trascurarla. giamboni,
né 'l1 piacere dell'onorata persona vostra non vo'faccia obbriare, né mettere a non
non vo'faccia obbriare, né mettere a non calere lui, che tutto ciò v'
, vi-1-313 (16-14): e non per tanto, ché del migliorare / non
non per tanto, ché del migliorare / non si sa punt', anz'i'potre'
chi vuol, ch'i''l mett'a non calere. dante, conv.,
che la sapienza, avere messe a non calere. busone da gubbio, 1-231
tu... hai potuto mettere a non calere le leggi. m.
, addormentati e fuori della mente, non procuravano di sentire queste cose, e
, e quello che sentivano mettevano al non calere, e provvisione alla loro guardia non
non calere, e provvisione alla loro guardia non faceano. petrarca, 360-34: per
una donna ho messo / egualmente in non cale ogni penserò. giov. cavalcanti,
usanza famigliarissima, volendo dire che alcuno non curasse di che che sia, dire che
sia, dire che egli lo poneva in non calere, o veramente a non cale
in non calere, o veramente a non cale, o ancora a non colente.
veramente a non cale, o ancora a non colente. guarini, 358: è
mia per altri mi abbia posto in non cale? tasso, 1-8: e pien
/ gloria, imperio, tesor mette in non cale. marino, i-74: se
fu dato aviso di cotali villanie, non ebbero elleno perciò mai forza di farmi
... misi sempre il tutto in non cale. morando, i-293: per
amor, fede, valor ponsi in non cale. redi, 16-i-16: e saria
forza dal possente odore, / post'in non cale i lodigiani armenti, / seco
, avviliscono il loro grado e mettono in non cale il decoro, a proporzione di
leggi, natura, dei, tutto in non cale / quell'empio tiene; e
/ quell'empio tiene; e, non che il rogo ei nieghi / ai figli
e questo novo / regno minaccia, non temer che sia / posto in non cal
, non temer che sia / posto in non cal chi glielo diede in mano.
. è sparita, e messa in non cale. nievo, 127: donato ci
: donato ci seguiva posto affatto in non cale dalla capricciosa fan- ciulletta; e
della famiglia, oggi è tenuta in non cale. bartolini, 1-121: il
lui tenere la furia del torello in non cale. -se vi cale di me
pensiero, cura, preoccupazione. -il non calere: trascuratezza; distrazione, disattenzione.
tuo cospetto i vegno, perché al non caler non feggi. idem, purg.
i vegno, perché al non caler non feggi. idem, purg.,
essi quinci e quindi avean parete / di non caler. mare amoroso, 206:
, 206: ch'io triemo più che non fa la foglia al vento /
e di temenza / che voi non mi gittiat'e non calere. a.
/ che voi non mi gittiat'e non calere. a. pucci, cent.
, 65-48: e mise al non caler la donna e il figlio. boccaccio
ma più angusta, ed in certi luoghi non calessabile. calessante, sm.
. redi, 16-vi-96: io non ho preteso né che vada a
dava intanto un piacere, di cui non avea mai provato l'eguale;
ed anche in carrozza chiusa, non si gode niente dei cavalli; ma all'
. giusti, v-20: mi dispiacque di non poterti dire addio altro che dal calesse
calesse, ed ora mi dispiace di non poterti scrivere a lungo come vorrei.
, e chiudeva anche gli occhi per non vedere, né esser visto; quasi
baretti, 2-233: e perché non volete voi che dal vocabolo spagnuolo «
tema che a quel settuagenario bran- dilone non venisse anche il ghiribizzo di far tagliare a
; e di qui nei nostri calessieri un non so che dell'indole brigantesca.
: poi ci raccontarono che, per non essere il capo stato calettato tra i
si empiesse il vacuo in maniera che non si distingueva dalle altre. palazzeschi, 4-222
fuso massiccio e vetusto, reggeva male, non senza guasti continui. calettatura,
cioè è più stretto nell'attaccatura che non nell'opposta estremità libera. codesto dente
2. cosa da niente, che non ha nessun valore; anticaglia; cianfrusaglia
e nui / serem serviti, che non siàn calìa. fucini, 57: mi
niente. pataffio, 1: io non ho fior, né punto, né calìa
i maestri voglion significare che i fanciulli non se le sono sapute e non ne
fanciulli non se le sono sapute e non ne hanno detto straccio, usano queste voci
, maligni, ipocriti, calìe, e non si sa mai quello che covano dentro
via, / s'accorge ch'e'non v'è da far calia. redi,
redi, 16-vii-34: le dissi che non voleva mostrarlo [il sonetto], ma
. s. fagiuoli, 1-8-30: non avendo voi quelle chiome d'oro ch'
fin carestia, / e che perciò non v'è da far calia. =
dare un'idea del trionfo di cecilia, non aveva trovato di meglio che farle alzare
sui cieli trasparenti della bella stagione che non puoi più stare; che è ricomparsa
, se viene ad arrestarsi in esso, non può servire, e si rifiuta.
di ferro con i pesi loro, non potranno servirci per le palle di pietra.
: particolarmente penose riuscivano certe artiglierie di non grande calibro, ma cattive come l'
quelli che furono in conca, che non dimenticheranno più... le artiglierie
d'ogni calibro, schiaccianoci e cavaturaccioli di non più veduto modello. 4
: casi... di questo calibro non ve ne sono infiniti. idem,
affanni e doglie. baretti, 1-219: non può riuscir facile ad alcuno il sentire
pure poco aggraziato quanto si vuole, non abbia in vita sua trovato amore, o
altro, la regola migliore per tutti è non parlarne, e meno ancora scriverne.
, ed autori del medesimo calibro, non stampavano, forse, agli stati uniti,
grossi calibri cinematografici al manifesto degli esercenti non poteva mancare, né si fece aspettare
questa parola, che a ogni modo non è punto evidente, ha contribuito nella pronunzia
al padre. carducci, 916: non mai fervesti, bromio, ne i calici
o d'ariento o d'oro, non d'altro nulla. m. villani,
sbrilla, minacciata la ciovetta, che non starebbe più in quel luogo, fecesi
è la mia abbadia, / de'calici non ci ho più la semenza, /
ho i paramenti dell'altare, / non posso più la messa celebrare. bisticci,
per comprare un buono e ghiotto boccone non risparmiava mai danari, e quando argento
mai danari, e quando argento stato non ci fosse, egli avrebbe impegnato la
il calice, nelle altre cose erano non molto differenti dalla dottrina della chiesa romana
passi da me questo calice; nondimeno non sia come vogl'io, ma come vogli
indegnazione. ariosto, 21-54: voglia o non voglia, alfin convien ch'e'mande
guarini, 184: in ciel già non è scritta [sentenza crudele],
pregò cristo, sapendo / che schivar non potea il calice orrendo. marino, i-107
momento... ecco ciò che non è né utile né giusto né nobile.
la morte di una umile creatura, non ritirerà il suo sguardo neppure da me.
neppure da me. sa ch'io non posso resistere più; e ha veduto i
e soggiungeva: « se questo calice non può allontanarsi, o mio dio,
26-42: « pater mi, si non potest hic calix transire, nisi bibam
coro; e poi sottovoce: « non so neppure come si chiama ».
: m'immagino che questo mio pensiero non vi parrà totalmente un paradosso, mentre farete
, i-471: kua&ór / ic calicità (non c'è di meglio per esprimere in
/ in nutrimento lo ferro converte, / non vola in aria per sua gravitate.
perfetta che la frigidità; ma questo non seguita nelle cose miste e composite perché
ii-31: quella calidità che è accidente, non avendo chi la reggesse, non verrebbe
, non avendo chi la reggesse, non verrebbe insino a te. tasso, n-iii-1105
. g. del papa, 4-94: non d'altronde procedendo la loro magrezza,
da'cani irati e calidi, / ove non vai che l'uom richiami o sibile
fuoco è il primo calido: cioè, non v'è elemento che abbia per proprietà
tuo modo? ma guarda pur ch'io non ti dia qualche alapa che non ti
io non ti dia qualche alapa che non ti metti quattro denti nel gutture! f
capace in se di caligaménto, che non è il sole. = deriv
raggi del pianeto apparivano oscuri, e non penetravano delle bombarde le loro caligini,
, / ch'andare un palmo sol più non gli lice. tasso, 9-95:
in cui di luce / raggio misto non è, tutto il circonda; / se
è, tutto il circonda; / se non se in quanto un lampeggiar riluce /
il biondo crin di bruno velo, / non da le stigie grotte, / ma
, / ma dal balcon celeste, / non da l'abisso vien, ma vien
vien, ma vien dal cielo. / non caligine e gelo, / poggiando al
a lui, cred'io, / ancor non giunse dell'ucciso amico / la funesta
novella; e tra gli achei / ancor non veggo al doloroso ufficio / acconcio ambasciator
. le rupi brulle sembravano arroventate. non un filo di ombra, non un filo
arroventate. non un filo di ombra, non un filo di verde, colline su
ora da nubilosa caligine oppresso pare che non riconosci, è la bella nimfa che
11-ii-5: la volontà... non è a fatto immobile al male, ma
le tenebre e quasi ne la caligine che non senza cagione fu assegnata da esiodo la
vedrai alla fine altro che stolto vaneggiamento non esser tutti i vostri più lodati disii.
le nostr'alme immerse, / quando tu non le illustri, o sommo sole!
deve ascondere la mano dell'uomo per non lasciar apparire che una divina tradizione.
lambruschini, 1-41: io dichiaro che non intendo di involgere il mio discorso nella
occhio). redi, 16-ix-144: non è meraviglia alcuna che il signore n
-figur. dolce, xxv-2-282: non oportet che la caliginosa ignoranzia dell'uomo
mia per sé dentro al futuro / non scorge il ver che troppo occulto giace,
che troppo occulto giace, / se non caliginoso e dubbio e scuro, / quasi
: la scrittura è tòrta; e non si pensa ch'ogni lettera costa un fiume
, ridotto e basso, nel quale non si muovono più intenzioni né disegni plausibili
per sentire: / nel ciel caliginoso non se larga transire. 2.
una cinice e d'una ruggine coperti, non altrimenti che a'tempi è la terra
bibbia volgar., iii-391: egli non potea vedere, però che avea gli
il caligo alla mattina, e il caligo non sbaglia. viani, 13-199: una
panno. ricordati, 1-502: non altrimenti che oggidì si faccia la calisea
e discorso di diverse e varie pagine non ve siino occorsi carmini di calisimetria,
per questa via, e promettemmo loro che non paghereb- bono il passo di firenze.
il calice, nelle altre cose erano non molto differenti dalla dottrina della chiesa romana
villa quando l'uva imbruna, / che non era la calla onde saline / lo
una d'este chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa »
», / diss'elli a noi « non s'apre questa calla ». giov
passo stretto, dico passo o valico e non via, come mi ricorda altrove aver
la callaia quando l'uva imbruna, non vi è differenza veruna. buonarotti il
. allegri, 81: conoscendo di non poter acquistar la fama del petrarca,
, 89-20: e nota, e meraviglia non ti paia, / che lucca aver
ma il male è, che io non credo a mille miglia di miglia d'essere
per ritornare alla callaia, / non mangio cosa, che niun prò mi faccia
, 4-22: questo mondo... non è se non diserto pieno di leoni
questo mondo... non è se non diserto pieno di leoni e di leopardi
, viii-3-44: per dimostrare quella via non essere usitata da gente, la chiama '
/ sì ch'i'possa seguirti e non inciampi, / per questo dirupato e torto
. guerrazzi, ii-114: tutte le cose non andarono per filo di sinopia, e
ogn'uom volta pur le spalle: / non è chi vada ormai per dritto calle
ch'i'piango e '1 mio gran duol non move / tanto presente mal, quanto
, / che fia di me, che non so gir altrove? ariosto, 14-95
nulla spene m'avanza; / s'allor non fosse, allor che ignudo e solo
; indi ti posi. / ancor non sei tu paga / di riandare i sempiterni
. ariosto, 112: senza misterio non fu già trapunto / il drappo nero
/ il drappo nero, come / non senza ancor fu quel gemmato alloro /
frusta, egualmente che i susseguenti, non si venderanno più né dal signor zatta
chi hai odato il silenzio di venezia non ha certo pensato alle calli, così strette
alle acque superiori delle colmate, perché io non ne ho notizia.
]: acciò che quelli d'egitto non dicano: -callidamente li menò loro a farli
era callidissima: « nui faremo bene, non dubitate ». idem, 87:
dubitate ». idem, 87: non è troppo tempo, benigni ascoltanti,
et male peritus. callidum autem veteres non prò astuto tantum, sed etiam prò
i calli. sbarbaro, 1-212: non è che l'ometto in vetrina: dalle
= deriv. da un infinito calligrafare non attestato. calligrafìa, sf.
della calligrafia è utile anche a chi non mira a farsi calligrafo di professione:
e andante, ma nitida, cioè non soggetta ad ambiguità, specialmente nella soscrizione
tono della sua voce viva, fra poco non saprò più leggerla. soffici, ii-328
una calligrafia decorativa, che col mare non ha a vedere niente. 4.
esercizio della calligrafia è utile anche a chi non mira a farsi calligrafo. settembrini,
alla sua qualità di calligrafo, ma che non lo impediva dall'appoggiarsi saldamente alla sua
. panzini, iv-100: callìgrafo: non chi ha bella scrittura, ma chi
: la preoccupazione della donna, di non spaventare, è tale che essa abbandona
di tutti coloro che in grazia tua non paiono, quando camminano, uno di
callista. - pediatra o callista non è lo stesso? = voce
. l. a dimari, 191: non calisto nel ciel, non orione /
, 191: non calisto nel ciel, non orione / splendeva ancor, non d'
, non orione / splendeva ancor, non d'arianna il serto, / non
, non d'arianna il serto, / non icaro, non mera ed erigone.
il serto, / non icaro, non mera ed erigone. -quarto satellite
differenti... dicesi che questo animale non vive altrove, che in etiopia,
il legno, molto forte (le termiti non riescono a intaccarlo), la
i tori indomiti allor molti, / non privi ancor del genital calore, /
han sotto a le piante, / non potrian bussicarsi. allegri, 175: il
, i-459: amore... che non porta l'uomo ad angustiarsi,.
estremità posteriori del cavallo. l'asino non ha calli che alle membra anteriori.
tanto abituato al vizio, alla colpa da non sentirne più il rimorso. forteguerri
se stessi all'insensibilità morale, a non tener conto di consigli, critiche,
ne'vizi il callo, / la radice non leva del peccato. tommaseo [s
10 ci ho fatto il callo e non mi fanno più male. settembrini,
es- sersi agguerrito nel duello e di non temerle più. valeri, 1-21:
moglie lo sapesse! / ma sua moglie non lo sa; / o, se
sapevo bene che in tutta la langa non c'era un tedesco che sapesse 11
. petrarca, v-79: non fate con tra 'l vero al core un
l'ubbidienza: / ma a battermela poi non arò un callo. -far più d'
. varchi, 23-300: tu non debbi volere, che egli faccia il
a. f. doni, 3-232: non andava mai a messa né a ufficio
né a ufficio, e le prediche non gli facevano fare il callo come
. -non lasciarsi pestare i calli: non tollerare ingiustizie e soprusi da parte di
e calloni e cale e porti / non osservata. grandi, i-3-7: trovammo che
mio fiume a ormeggiarmi; ché più non sapevo il passo, non più sapevo di
ché più non sapevo il passo, non più sapevo di quanto avesser cresciuto o
frase del gergo. bartolini, 15-275: non hanno ritegno di far sapere che le
grosso che l'altro, veggendo che non era più da perdere tempo in lui
sì calloso dosso e sì robusto / non ha né dromedario né elefante / l'odo
è ancor più da stimarsi: ma non ne può ben giudicare una mano di pianta
... che al palato già calloso non si porga alcuna cosa, meno che
dice che siamo intenti a distruggere e non a edificare. è un cervello più calloso
alla colpa, al vizio; che non si commuove per niente, insensibile.
. stato del mare quando la superficie non è turbata dal vento e appare piana e
rammento di quel che è stato quanto non fusse suto, e piacemi d'esser qui
istinto naturale cercano sempre il vento, e non lassano mai la nave insino a che
lassano mai la nave insino a che non sentono l'odore della terra. f
l'altro di mezza burrasca. ella non ha mai veduto cose più vere e insieme
un'alba cenila d'estate: / non una randa in tutto quel turchino.
: se bene la di lui coscienza non perturbata conservava la sua calma interiore, la
interiore, la di lui faccia annuvolita non esprimea la serenità usuale. algarotti,
vedi, sottentra alfine orrida calma: / non son più incerto se abborrirti io posso
posso. / di pianto sì, ma non di ferro; o almeno / non
non di ferro; o almeno / non ti credea di questo ferro armata.
ferro armata. idem, xiv-12: non nutro sensi o pensier di rancore o
o miei cari fratelli; quante volte non abbiamo noi visto quelli che le abitano
risoluta volontà. è un carattere lirico: non è un carattere eroico. nievo,
un argine alla sofferenza e conquistare se non la calma almeno l'ottusità. palazzeschi,
l'ottusità. palazzeschi, 3-266: non erano di moda le spiagge con la salutare
ella fa con molta calma, quantunque non uscita ancora dal terrore di perdere ipso
alle trepide domande di lei, come se non si trattasse della propria rovina. buzzati
tutti i volti: « ma io non ho mai pensato di insultarla » disse
che tra tutti noi il solo che non sia malcontento sono io ».
comparte / de la sorpresa salma / la non perfetta calma. foscolo, 1-421:
tranquillare. magalotti, 9-2-285: io non negherò che il valore non operi l'
9-2-285: io non negherò che il valore non operi l'istesso che tutte le altre
dipendere da nessuno. nievo, 152: non ci volle meno delle loro risate per
vescovo, per rimettere la calma, non aveva fatto annunziare da uno de'suoi
: come raccomandazione a dominarsi, a non perdere la testa. cassola, 2-15
da uno ramo più che due calme non si debbono tagliare, perciò che il rimanente
sul corridoio con un vassoio sul quale non v'era che un bicchiere semivuoto contenente
, e però s'accerti ch'io non mi prendo ulteriore rammarico. pellico,
romori scemavano. a poco a poco non udii più nulla... la continuazione
. -fammi largo e toma in cucina ché non è qui il tuo posto. tali
vita in due, quel bisogno supremo di non essere più solo, che unicamente la
sedere. bocchelli, ii-46: « non si direbbe mica la forza che ha »
: ecco s'è unto ed il dolor non calma. monti, n-1130: vi
una malinconia [quella di petrarca] non priva di dolcezza, che si effondeva
sediamoci, qua, sul canapè; non pensiamo a ciò, che accadrà fra poco
cipolla e di massaro mariano, che non valgono niente, e si potrebbe metterci
potrebbe metterci vostro marito ». « io non ne so nulla », rispose la
calmatasi tutt'a un tratto. « io non me ne immischio negli affari di mio
battiti del cuore si fossero calmati; ma non si calmavano; il cuore pulsava,
scenate di gelosia e per di più non andava d'accordo con la suocera.
ungaretti, i-60: una volta / non sapevo / ch'è una cosa /
il lavoro e il pane, sì che non rissino tra loro. questo religioso sentimento
ognun vigili, ecc. *. non era ancora in circolazione la parola «
« calmiere, parola di incerta etimologia, non registrata dalla crusca: tariffa delle vettovaglie
calmo1, agg. placato, non agitato, in bonaccia (il mare
calmo come l'olio: e guai se non si fa presto a uscirne perché la
avrebbe voluto sentirsi completamente calma, ma non le riusciva; il cuore le tremava,
l'opprimeva. pavese, 1-8: non c'è nessuno in queste strade,
colore attenuato, smorzato, temperato, non vivace e acceso. d'annunzio,
dei cigli i suoi belli occhi che non osavano guardare l'amico. 6
le ribaldarle del mondo insieme, non avrien che fare con quelle dei