movimento di marcia: « il sole non tramonta mai ». arbasino, 3-92
s'a me il desiderato favor degli auditori non mancasse. 20. statist
fra giordano, 44: l'angelo non si vede e non s'ode e
44: l'angelo non si vede e non s'ode e non si sente in
si vede e non s'ode e non si sente in niuno modo e non dà
non si sente in niuno modo e non dà movimento nullo in questi corpi o
. maffei, 173: se di me non fa conto, io v'assicuro /
; per suo bene e per mio / non lasciate pero di darvi ognora / dei
ma dal serpente inimico nostro foste tentati, non vi voglio eternalmente dannare. chiabrera,
sono in tanto movimento, noi non partecipiamo alcuna mutazione. non furono mai
, noi non partecipiamo alcuna mutazione. non furono mai le cose d'italia più quiete
, io (172): allora, non solo il monastero, ma tutto il
[ediz. 1827 (169): non solo il monastero, ma tutto il
oggi, e prevedo che in questi giorni non si potrà far nulla. ghislanzoni,
nulla guisa posso soferire / che di cantar non faccia movimento. pallavicino, 1-536:
nella visuale dell'occhio che il sole non abbacina, s'accampano di botto -per questa
di roma sarebbe stata questa, se non avesse avuto movitivo da passioni private.
salvini, 39-vi-33: se poi egli non faceva movitivo e così come era venuto
poco con i suoi scontorcimenti di bocca non fece dimenticare il ballo ai più feroci
tante quante gli orbi che muoveno, e non più. tasso, 11-ii-257: venere
. tasso, 11-ii-257: venere altro non è che la mente che del terzo
ma procedenti da un solo primo movitore non mosso, soavemente ed efficacemente si reggono
tengan gli occhi chiusi, o che esse non possano dalle oscene parti de'figliuoli esser
la natura, movitrice degli appetiti, non abbia alcun riguardo all'onestà della parentela
fenomeno naturale. mazza, iv-33: non io comando al movitor del tuono /
più elegantemente per rivoluzionario,... non bisogna pensarci. = nome d'
versi e le rime, sicché questi legami non impediscono la movizione. 3
andrea da barberino, ii-133: io non credo che liba- noro di sua movizione
che se in italia si vedesse, non sarebbe stimato messa. = deriv.
dialetto veneziano scherzo e pettegolezzo: non rusticamente umile, ma con una
sé per impegnarsi in eccessi espressivi, per non mantenersi, come dire, mozartianamente
felice, naturalmente felice. cui le leggi non fanno ombra, né impaccio, cui
fanno ombra, né impaccio, cui non dà noia la paterna cura dei gran-
sti della germania. moretti, i-848: non registrai il pranzo dato da un comitato
agostino volgar., 1-4-201: or chi non veggia che li tempi non sarebbono stati
or chi non veggia che li tempi non sarebbono stati, se non fosse stata la
li tempi non sarebbono stati, se non fosse stata la creatura, la quale
del movimento, si debbe però intendere non in atto ma in potenza. galileo
, la qual mozione in quei luoghi non ritorna se non ogni tre mesi. d
mozione in quei luoghi non ritorna se non ogni tre mesi. d. bartoli,
indie, perciocché al proseguir del viaggio non si avviene in quella che chiamano mozione
giuseppe di santa maria, i-138: io non potevo più trattenermi, per esser già
conobbi con v. s. molte mozioni non concentriche né al sole né alla terra
nome divino. serdini, 1-211: non lassarò per quel l'aspra mozione, /
strade, pure mentre che noi andavamo non fu alcuno che facesse mozione, anzi
a sinistra, e facciate mille mozioni, non per questo cessate di andare verso levante
più perfetta / o in concerto consimile non sia, / turbando la sua armonica
pasta [tramater]: il male non è altro che un accrescimento di fluidi,
luogo di quello che naturalmente occuperebbono se non fosse in mozione d'effervescenza.
: l'immissione dell'acido ed alcali non fa una minima mozione in quell'acque del
figlie, mi pare abbiate avuto grazia non avere voi fatto mozione, ché non
non avere voi fatto mozione, ché non si potranno dolere di voi. -imposizione
in renga e parlò con colera dicendo non è da far sì gran mozion ai
mozion ai tanse a la terraferma per non urtar il turco. 6.
nell'altro ordine della iustizia; e chi non vuole stare nello ordine della iustizia e
guarini, 356: di grazia, non mi far di queste paure, ch'
rivoluzioni de i cieli, se poi non regolassi le mozioni disordinate de miei affetti?
antivenire il caso in cui la camera non si fosse trovata in numero nel giorno di
le camere su una proposta del governo non importa obbligo di dimissioni. la mozione di
un decimo dei componenti della camera e non può essere messa in discussione prima di
degli uomini. tansulo, 1-287: non sia donna che '1 tutto raccomande /
pallavicino, 6-1-94: egli solea rispondere che non potea giudicare, perché non gli era
rispondere che non potea giudicare, perché non gli era palese tutto il processo,
: nella quale [nuova legge] non è determinata pena d'uccisione, overo mozzamento
vede in tutti, questa proprietà, che non solo la vocale, nella qual caggiono
e perché ella sia più corta, non fa forza, che parrete mezzo uomo
avendola fatta due dita più lunga che non erano quelle de'frati, la fece mozzare
che prudenti [i grigioni], non romorosi, non s'ubbria- cassero,
[i grigioni], non romorosi, non s'ubbria- cassero, radessero o mozzassero
sputò nel viso al tiranno, per non aver a confessar il delitto. nomi
di aver perduto quel giorno, in cui non racconti essere stato alle mani con qualche
: mozzavano le teste agli uccelli che non fuggivano da loro, e si sugavano quel
, col vibrare / dei tarsi. ma non è. mozzato ho i tarsi /
mozzo e raso. moravia, 18-26: non rinvieni dentro questa inerte, slabbrata fenditura
16-15: guarda che da me tu non sia mozzo. colombini, 173: [
... seguono il lor costume del non potersi mozzare. 4.
milano, si ritirò in germania, onde non gli fu mozza la strada di ritornarvi
altra bona iente; / lo dire non è negente, ché '1 parlar m'è
de la derrata: bastiti il mio non ti voler dire altro. firenzuola, 455
va'fa i fatti tuoi; più non si stuzzichi / questo fastidio, che a
fortini, iii-403: or su, qui non bisognia tante novelle: moziamo il dire
perfido toro e maledetto / de'tuoi dì non maturi il filo ha mozzo. rosmini
recalcitrate a quella voglia / a cui non puote il fin mai esser mozzo?
cultà. -noi le mozzerem tutte; / non dubitar, noi ci troverrem sesto.
il caso delle parole incolpate, se non si distinguono dallo innanzi e dall'appresso
e mozza il fiato / a chi non fosse a rampicare esperto. g. gozzi
delle paroline: e lei diventava rossa non si sa se per le paroline e per
per alcuno maleficio,... non possa essere ricomperato per alcuna pecunia overo
alcuno altro modo, che il capo non li sia mozzo a lui. leggenda
-mozzare le lunghe: dire in breve, non perdersi in lungaggini. marino,
presto: / mozzar le lunghe e non dolersi poi. -mozzare le maestre
lingue] le maestre dal principio, e non fare una minima cosa dove possino appiccarsi
: gli uccelli, piccoli e grandi, non stavano soltanto chiusi nelle gabbie, ma
5. incompleto; imperfetto, non terminato. - anche: mutilo.
. e. cecchi, 5-532: non si sentiva che il fitto picchierellare dell'
denti. palazzeschi, iii-121: fingendo di non accorgersi di certe parole dette e non
non accorgersi di certe parole dette e non dette dalle zie, frasi mozzate a
apporti individuali, spontanei, o comunque non canonici e ortodossi. savinio,
attualistico e pensiero neoscolastico. il resto non conta ». gramsci, 6-190: 'villa
i neoscolastici del gruppo gemelli hanno civettato non poco col croce e col gentile e
viene a colorare di una tinta che non è più semplicemente neutra un contingente cospicuo
cri tica allo stalinismo, non portata fino in fondo dal pci,
.. rinominano attraverso il dialetto cose non dialettali. mentre moravia nell'uso del
nell'uso del dialetto resta naturalistico e non oggettivo, un gadda è oggettivo: quel
, erché sono applicate a notazioni non volgari e non ialettali. =
erché sono applicate a notazioni non volgari e non ialettali. = voce dotta,
cupidine o citherea sieno dii, se non forse in qualche profano e scelerato poeta
, ii-19-16: di metri in generale non capì nulla; anche quando gli martellava,
i geometri e gli sferici, / non distinguon dall'atto la potenza.
della * scuola antica, la quale non avendo avuta notizia del tabacco, non
non avendo avuta notizia del tabacco, non ne ha potuto indagar la natura e la
carducci, ii-4-109: so che a lei non disgradano le cose mie, se ben
neoteroi. montale, 10-5: non vale lasciarsi andare sulla corrente / come
linguaggio poetico. montale, 9-22: non hai pensato mai di lasciar traccia /
avendo alle sue spalle, sino a quando non ha lasciato l'italia, il neotomismo
g. de rosa, 352: non c'è una concezione rivoluzionaria dietro questa
contributo di un esistenzialismo spiritualista, che non ha dimenticato però le origini del sociologismo
antilopi, di dimensioni assai ridotte, alte non più di 30 cm, con zampe
'o 'neo-umanesimo 'in quanto non riconosce elementi trascendenti o immanenti.
, 530: quanto alla 'crocefissione 'non occorre impegnarsi a fondo nella confutazione di
riprende il tema 'neoveneziano': e se non fosse che pietro da cortona, si
di codesto neovolterrianismo, il suo morire non si svolgerebbe come quella 'euthanasia '
pasolini, 7-55: gli neozdanovisti 'non 'si scandalizzeranno / dunque (inutilmente
che le spara grosse) / 'non 'farà di questa mia / oggetto della
spietatezza di sergente. idem, 8-167: non dico 'tutti 'i redattori di
leaders del movimento studentesco... non dico * tutti ', ma alcuni
più vigorosa e verdeggiante: la quale non ha foglia di sorte alcuna, ma in
le quali voglion dire che il caffè non sia altro che l'antico nepente d'elena
regina egiziana l'uso dell'oppio, poiché non altro che oppio par che fosse quel
lenora! ». guglieminetti, 2-9: non corone di lauro, ma ghirlande /
'. la bellezza antica, che non vanamente aveva desiderata, gli [al
chiama a raccolta tutte le resistenze, e non ammette nepenti spirituali né divaghi affettivi.
. sannazaro, iv-66: non ti sdegnerai portar su l'umero /
mangiato tanti funghi con la nipitella da non saper come fare a digerirli. viani,
alto. albertano volgar., ii-70: non dar sonno agli occhi tuoi, non
non dar sonno agli occhi tuoi, non dormano gli tuoi nipitelli. abate isaac
sospeso per le nipitella degli occhi, non pensare d'essere pervenuto ad alcuna cosa
che appena poteva reggersi in piedi, sovente non vedeva gli oggetti interi, all'opposto
, che il fece annegare nella moldava per non aver voluto rivelare la confessione dell'imperatrice
: tanto che il nipotismo dei ministri non era meno frequente di quello dei pontefici.
di nepotismo e di ragioni estetiche, non può in nessun modo rappresentare uno slancio
. balbo, i-276: papa cibo non fu migliore, anzi peggiore del predecessore
. cavalca, iii-113: io non ebbi né pur dell'acqua, e tu
tutta la classe degli autori di medicina non ve n'è neppur uno che si
, pievan del cazzo! / star non voglio con voi neppur un'ora:
con voi neppur un'ora: / non sono avvezza a simile strapazzo. manzoni,
20 (338): del resto, non che lassù, ma neppure nella valle
nella valle, e neppur di passaggio, non ardiva metter piede nessuno che non fosse
, non ardiva metter piede nessuno che non fosse ben visto dal padrone del castello
: su, dimmi almeno cos'hai. non mi racconti neppure dove sei stato.
, i-64: di queste case / non è rimasto / che qualche / brandello di
/ di tanti / che mi corrispondevano / non è rimasto / neppure tanto. montale
breve di tremore umano. / perderne non vorrei neppure un attimo: / è questa
precedenza: in nessun caso, assolutamente non, nient'affatto. guarirli,
alfieri, xv-244: o cielo, / non che parlar, neppur gli occhi rimovi
, 33 (509): il griso non fiatava, e neppure, per quanto
olio vergine, olio spremuto a freddo non si fabbrica che nei luoghi i quali vicinano
4-179: vi prego, carissimi compagni, non tardate un momento... andate
. g. ferrari, 178: machiavelli non era uomo d'azione nello stretto senso
, d'ardir, né di valore / non se ne troverebbe un maggior mai,
equale. d'annunzio, v-1-75: non avevo mai tanto sofferto dell'ansia, neppure
piana. landolfi, 8-31: io non feci un passo alla sua volta, neppur
fece infami. guerrazzi, 4-276: non mi crederono, anzi me reputarono sovvertitore e
da traditore alle spalle, e se non consumò il nequissimo fatto, e'fu
. latini volgar., i-77: non [desiderare] neiente che tu sii
giudici sopra le genti, se tu non se'tale che tua vertude possa abbassare
niquità. giamboni, 21: la luce non si conviene con le tenebre e la
s. carlo da sezze, ii-56: non mi castighi il signore con il flagello
/ spregia il consorte, il letto non curando / nulla e le sacre leggi delle
: moro in veritate, / s'io non ritorno a lo principio stato / ch'
/ promettere e atenere, / ma non torere e donar niquitate. 4
alcuna bella donna gentiluzza, / tu non avresti niquità sì forte. testi
lascia il tuo furore acciò che tu non ne vengnie a quella fine che fecie
che ella ingrassa per essere battuta, ma non ch'ella si diletti d'essere battuta
bianco dente. boiardo, 1-4-61: non è grandonio già per questo perso, /
delittuoso. cesari, 3-2-33: non sarà ribalderia o niquitosità, alla
ribalderia o niquitosità, alla quale non vi lasciate trascorrere. crusca [s.
azione nequitosa; malvagità, delitto; ma non è voce di uso comune.
liberò il giusto lot, constretto dalla non giusta e lussuriosa conversazione de'niquitosi.
posa; / la lengua nequitosa / non ne pò mai posare / de starme ad
boccaccio, ii-293: dunque, deh, non voler, mensola mia, / guastar
dio l'anima è fatta degna; deh non ne la voler privare, guardati dalla
ei [marte] disse, / e non t'adiri a cotal vista, a
con nequitoso animo, rispose: -o non sai tu la cagione? boiardo, 1-2-22
, vi-30: chi ha timore di dio non sarà niquitoso, ma fa quello che
uomo ardisce a fare quello ch'elli non può. cavalca, vii-121: che cosa
è la letizia del secolo, se non impunita nequizia? niccolò del rosso,
ogni malizia, / le vostre ipocrisie non han qui loco: / vissuti sete
: i grandi, abituati nella nequizia, non ponno soffrire la correzzione che loro suol
: il condannato fino a quel punto non aveva nulla più che gli altri compreso
. d'annunzio, vi-1-434: io non potrei astrarre dal mio passato né dal
dal suo, perché questa particolare felicità non potrebbe essere senza la nequizia della mia vita
! landolp, 13-21: ma non s'avvedono che dire 'il re buono
cotesta donna di nequizia, tanto da non sapersi sciogliere da una promessa inavveduta?
nell'insieme fosse mentecatto e stravagante, non senza sospetto che in quell'atto delle
passavanti, 275: bene che 'l diavolo non possa al tutto annegare il popolo cristiano
lo puni cum soma iustizia, / questo non dee altrui parer nequizia. boccaccio,
parer nequizia. boccaccio, i-386: e'non avverrà così, ch'io vincerò la
lamenti storici, ii-81: tale iniuria non portate: / da poi che capo
che capo siete di iustizia, / non comportate in me tanta nequizia. ariosto
13-4: colpa d'amor, ch'io non saprei di cui / dolermi più che
mortali, è argomento / di fede e non d'eretica nequizia. idem, par
.]: la nequizia de'tempi direbbe non gli atti ma il male in generale
/ in noi l'affetto sì che non si puote / torcer già mai ad
dòmo il re. pirandello, 5-413: non potevo fare a meno di ammirare il
alli vigorosi e virili costumi della patria non volessono mescolare la lussuria greca e che
volessono mescolare la lussuria greca e che non volessono consentire alla straniera nequizia a maculare
. p. maffei, 38: non perciò si tenne antonio punto sicuro né
lontano per tracannare quella nequizia. e non sarebbe meglio una tazza di buon vino
accesi, / preso il castel, non lasciar per la sera, / ché subito
tima della nera o della rossa, non vi avesse lasciato qualche traccia di sàngue
: ne l'etiopia vi voglio, dove non può essere che voi non facciate bene
, dove non può essere che voi non facciate bene i fatti vostri con quelle
, loraarella, nera- chiuola, che non le vorrei esser visto d'intorno.
nove anella durissime, scabre e nerastre, non veggendosi più né la testa né la
. bresciani, 6-1-143: lo schiavo non si curva sul remo, se non a
non si curva sul remo, se non a colpi di nerbate. guadagnali,
fabbricatore di riviste, ebbi a convincermi non esservi miglior espediente di questo per insegnare
musulmana. de roberto, 46: perché non date un esempio?...
severo. carducci, ii-5-262: come non sapete spiccicare 1 " a b c
io ti ramargo / ch'ei motti rei non son girlande d'erbe, / sì
vita mena / il fratei suo che non ha polso o nerbo, / osso o
nerbo, / osso o medolla che non senta caldo / de le fiamme d'amor
e gli artigli grossi di nerbora e non di carne e l'unghie grosse e
nerbi, overo le cartagine, non dèi comperare, perché per mezo tempo
e quasi come '1 pesce cane; non ha veruna spina nel corpo, ma
son di tal nerbo / ch'aver non dèi d'andar di sotto a sdegno.
disposti ad esser tratti con mano, non mai questi levantini la ponevano sopra la terra
iii-61): il più fiero garzon non nacque mai: / persona ha di gigante
, / cadendo come un uom che non ha nerbo: / o gran dio!
ro, 3-ii-158: siete sdegnoso: non volge l'acerbo / favellare al roman
nerbo. guerrazzi, 1-742: le razze non so se nascano più affrante, ma
se di subito s'adirava, ché se non aveva queste due qualità non era di
ché se non aveva queste due qualità non era di suo genio. -membro
come capegli lunghi e grigi, se non che di filo più sottili, di nerbo
il silenzio. carducci, iii-27-5: non hai nerbo per la serrata prosa ragionativa
, con un tono di candore che non capisco di che sostanza sia: sembra
grandezza e la maestà sua, o non tentano o non possono pur in qualche
maestà sua, o non tentano o non possono pur in qualche parte esprimere.
carducci, iii-11-16: se quegli avvenimenti non fossero stati, dino compagni non sarebbe
avvenimenti non fossero stati, dino compagni non sarebbe stato quasi che il villani con maggior
nerbo. d'annunzio, iv-2-661: non sopravvive alla politica del machiavelli se non
non sopravvive alla politica del machiavelli se non il nerbo della sua prosa. b.
. b. davanzati, ii-287: non legge [il lettore di oggi] la
altri di simil nerbo e tipore, se non chi anche ammira i versi loro messi
messi nelle librerie, e di cicerone non migliori, ma più avventurati per essersi
movimenti e li nerbi della difen- sione non solo diligentemente ma eziandio fortemente, e
v. riccati, 46: all'argomento non è levata del suo nerbo né pur
v. riccati, 149: se queste non sono conghietture di nerbo, quali altre
di'ch'è facile e sprezzagli come non sapessero eleggere cose di nerbo. emiliani-giudici
b. davanzati, i-9: avvertì livia non si bandissero i segreti di casa,
amici, i servizi de'soldati; non tagliasse tiberio i nerbi al principato, rimettendo
in ragione di stato, il conto non tornar mai se non si fa con un
, il conto non tornar mai se non si fa con un solo. groto,
, nella buona disciplina degli uomini: non nei cameli, nei carri falcati,
feudi, stati e regalie in modo che non rimase neppure er intiero quello che presentemente
mazzini, 2-26: da gente sì fatta non pende il destino della cosa pubblica.
esser il nerbo della guerra civile, non guardava ne'giudizi o torto o diritto
., 11-86: il nerbo della guerra non sono i danari né le fortezze né
acerbo, / se speranza di premio non gli arride, / poiché d'ogn'o-
se 'intramettere 'si piglia qui non per le vivande principali e che sono come
fine in cosa che abbia nerbo e che non si stia sempre su le baie.
vien da essa vietato, perché vietato non dalla sola carità, ma dalla giustizia
altro capitano che mack, assennato se non da altro da'fatti di quella stessa guerra
: l'occhio di medici, che non perdeva di vista il nemico, scorse che
nella protezione di cui vi fidate, non ha sì poco che fare per le pretensioni
fatti gloriosi e ben altrimenti fecondi, non si può non contare la memoria recente
ben altrimenti fecondi, non si può non contare la memoria recente e la viva
e cento e un canto, / non concesse il dio del canto. =
stienuti, membruti, nerboruti, e non canne vane, smilzi e dilombati come
commedia dell'arte, xxxii-1251: donne non volere statua, ma giovane di carne
piacer: ma un nerboruto / cappellano non va tanto al minuto.
vari modi. marchetti, 5-169: non credessi in alcun modo /..
in aiuto della lingua, quando questa non bastasse. d'annunzio, iv-2-
: e appresso, se '1 luogo non sia nervoso, con ferri tondi scaldati si
. tommaso] nerboruto e acuto e non troppo sottile ne'suoi argomenti e come
graziosa / negligenza e soave: arte non usa / ch'altri s'avvegga, è
composta di pianta da me, ma non fornita e corredata ne di così profonda
o vi mettono il risagallo, il quale non è mica buono, imperocché cotal luogo
, 2-7: il carpine... non è fragile, ma nerboso, e
i-587: elli [asinio pollione] non fue piccolo esemplo di nerbosa vivezza. l
1-47: uomini per le vigne richiedonsi non così alti come nerbuti e quadri,
nostrale, un poco più nerbute e non tanto fiacche e sottili e deboli.
e li fanno nereggiare, se non cascano loro di bocca. monti, 18-762
. pascoli, 1441: per la città non più latrato di cani, ne eco
i branchi di pecore e di capre non sconfinino negli oliveti. -con uso impers
dei magnanimi votatisi al pubblico bene, non tarda a nereggiare un brulicame di vili
, 3-36: le culle di isnello non sono vuote, tutt'altro: le
: la opinione de le nereide anche non è falsa, solo con le squame
: il giorno seguente apparve, e non molto lontano da noi, gran numero
hi ''lo ': dove non posso non mi ridere di festo pompeio,
'lo ': dove non posso non mi ridere di festo pompeio, che
di filetto con occhio nero, che non occupa tutto il filo. -sm.
da s. c., 37-3-7: non indolcia la ventura sanza 'l fiele suo
suo, né imbianca sanza nerezza, siccome non è monte sanza valle. fiori di
qualità degl'iracondi, li quali dissi non solamente non lasciar mai l'ira presa,
iracondi, li quali dissi non solamente non lasciar mai l'ira presa, ma quella
, ma quella convertita in odio mai non dimettere, senza aver presa vendetta dell'
. varchi, v-520: la bianchezza non ha altro contrario vero che un solo
i corpi coloriti si mutano, e non perché la bianchezza loro si converta in
. milizia, ii-156: il nero non esiste in quella natura che imita il
natura che imita il pittore, se non ne'buchi e nelle profondità isolate.
et oscurità, quanto alla coscienza che non è chiara e quanto alla fama.
. caterina da siena, iv-117: vèstiti non di bruno, cioè della nerezza dell'
carta che ti convince di reità? non sono forse queste nere note che additano la
mezze nerezze e mezze abiettezze, che non osavano essere intere perch'egli era squisitissimamente
guardava con la coda dell'occhio, non le era mai apparso d'una nerezza
ed il suo [di dante] pennello non comparisce mai tanto sublime quanto allorché tratteggia
gli occhi nericanti e corni forti e non rauncinati a modo di luna. crescenzi
la vanga,... finché non gli fossero nericate sott'occhio tutte le
[plinio], 533: il rododendro non ha nome latino. chiamonlo rododafne
16-v-158: vorrà ella negarmi che qui non sieno quelle conchiglie? oh se ella
(l'acqua); grezzo, non lucidato (un metallo).
manto nero / a quella che giamaio non cura / de bel drappo né de
suso, un color bruno, / che non è nero ancora e 'l bianco more
1-29: benché le nere linee dell'inchiostro non possano esprimere appieno l'abbondanza delle lagrime
o densa nube e nera / le sottil non v'asconda aurate corna / del bel
da galeotti. bartolini, 20-208: non una rossa clamide indossa ma un tabarro
nera o altra capricciosa ed ignota e non riconoscendosi per suddito di veruna legittima potenza
v. pozzo. -per estens. non raffinato e di colore alquanto scuro,
, che si fa a volterra, non sarebbe buona. -alterato nel colore
parte di fuori, benché la parte gibba non patisce, bisogna talor aspettar un gran
essere ingiuriato per potersi vendicare, e non dico già solamente da un nemico abituale
, violenta, aggressiva, questa volta non trovava sfogo. 2. che
or là. boccaccio, i-75: egli non ha consentito che io disiando donna lontana
3-47: per la nera verginella / io non vado alla cisterna / di taulud.
notte altrui flagella, j me il furor non arrovella / per la nera. d'
di pensare se il >artito più caritatevole non sarebbe di 'chiudere 'l'anca,
bene. carducci, iii-22-325: disse non esser degno di andare dinanzi l'imperatore,
decreti santi / il nero precettor che non ti porte / mai nel collegio a'suoi
/ passando il funerale, / per non farmi guardare / il nero vetturale / che
viti nere in tutto schifa, se non se in quelle provincie là 've s'usa
quella affumicata e nera strada / che non comprende e non discerne il duce / chi
nera strada / che non comprende e non discerne il duce / chi questo sia
affrettati, dolcissimo sposo deir anima mia e non l'avere a schifa, perché ella
t'avvedrai conoscendomi più a fondo ch'io non ho l'anima nera: dominato spesso
. gazzetta nazionale genovese, lv-108: non è impossibile che si producano un giorno
del destriero / per impedire il suo desir non fusse. pellico, 2-469: ogni
sotto i materassi. bonsanti, 5-20: non c'è famiglia che non abbia ad
5-20: non c'è famiglia che non abbia ad annoverare, tra i suoi componenti
opera le più sciocche sì, ma che non lasciano d'esser insieme le più nere
trascina voi stesso. pellico, 4-221: non v'è amor patrio, non v'
: non v'è amor patrio, non v'è il minimo germe d'eroismo,
accuse, delle quali io sapeva che non era mai stato capace. spallanzani,
il sospetto crudele e fanatico, che non escludeva per nulla le crudeltà del ragionamento
colmo di dolori, di infelicità; non allietato da gioie o da soddisfazioni,
e nero / m'atterra sì ch'io non riposo un'ora. v. colonna
tempo sia nero per ogni parte, io non so disperare dell'avvenire. pananti,
nera, più grave, dalla quale non si poteva fuggire, neppur con la
passai molto più lieti / ch'io non so dir, credendomi aver visto / alcun
: il tuo raggio, / s'io non adempio il giuramento intero, / splenda
cinelli, 11-134: ma sai che non sei più tu! esclamò olga.
tu! esclamò olga. il lavoro non ti fa prò... hai proprio
. govoni, 9-104: dio mio non resta che il dolore / con lo
palo del telegrafo? vittorini, 6-205: non me lo domandare se non vuoi vedermi
6-205: non me lo domandare se non vuoi vedermi piangere lagrime nere.
, da'conforto, / ch'io non pera, stando nera nel mal porto
la certezza di trovare jeanne e di non trovare maironi, era nero. de
del creato. stuparich, 5-460: non sei mai stata così nera e pessimista,
. fallamonica, 133: per sospirazion non far giudizio nero / ché allor ti
di crudeltà »... io che non amo le supposizioni nere, ma quando
, con l'aria di scherzare come chi non vuole affliggere il prossimo con le proprie
entri nell'uso della lingua di tutti e non resti chiuso nel chiostro alabastrino de'vostri
ii-475: chi volesse un vico tutto nero non avrebbe da far altro che spigolare nelle
di inganni...; oscuro non solo nello stile, ma nel pensiero.
effettive vicende economiche aziendali che si desidera non lasciar conoscere al fisco (per il
il quale viene tenuta una parallela ma non veridica contabilità ufficiale). -fondo nero
su un conto a parte (che non compare nei registri e nei bilanci ufficiali
si fossero inesorabilmente condannati a forti pene non dico tutti, ma i principali ribaldi
delfico, i-70: senza inutilmente moltiplicare non gli esseri, ma i concetti dell'
ma i concetti dell'animo umano, noi non dobbiamo guardare l'amor proprio in nero
il diavolo ci porti, che a me non interessa nulla di morire...
che il mio desiderio del nero nulla non provenga dal desiderio vano e disperato di
il sale fino, affinché il popolo non senta l'utile del suo 'ribasso '
disfarti di ogni cosa, se vuoi non ti si prenda per un provocatore ».
con quello veneto (oggi in friuli non esiste né è concepibile una trama nera
ammasso di materia stellare talmente concentrata da non lasciar fuoriuscire nessun raggio di luce né
da la natura de luogo generati e non per arte piantati. soderini, ii-146:
spesso produce dei nuovi broccoletti e si erge non di rado quasi quanto l'erboreo.
: similmente nelle interrogazioni... non bisogna che l'ultima nota sia bianca
verno o di state, / chi non vuol lardo, per non fare errore,
, / chi non vuol lardo, per non fare errore, / faccia coll'olio
sempre le frittate. allegri, 7: non mangierebbe mancando lo stagno / più fiorenza
maestro rinuccino, 108-1: se 'l ner non fosse, il bianco non saria,
'l ner non fosse, il bianco non saria, / né 'l ben per mal
saria, / né 'l ben per mal non perde benenanza. dante, cono.
vince lo nero. leonardo, 7-ii-107: non essendo il nero connumerato nel numero de'
, 4-17: il bianco ed il nero non sono veri colori, ma gli alteratori
grana e di un altro colore, perché non ha il nero morato affatto. savi
, appresso me è mera borra e non ha che fare un nero di fava né
trovato sì fatta regola, che mai non falla nulla di quello ch'io dico.
e tenute in modo che una foglia non smagasse a uscire del luogo suo quanto è
bene aggiusta / eh'un nero d'ugna non par che vi scatti. 34
giorno della disgrazia. bernari, 3-102: non volle che il ragazzo si vestisse a
loro doge del mondo passato ed ancora non sanza grida e tumulto de'rubatori della
ossa di vitella, per lo più abbruciate non interamente, ma tanto che possa cavarsene
90: le 'mutazioni di scena 'non dovranno seguir mai tutte assieme, avvertendo
allorché vuole, la quale, se non ha, sa trovare il facile espediente
g. raimondi, 1-31: la vernice non deve sconfinare sulla cornice di ghisa limata
stalla e garzoni di varia cavalleria, non si vedessero altro che bianchi.
verde e al nero, / ancor non m'è discernere interdetto. 40
10-171: -del bene [il gobbo] non ne porta di sicuro, speriamo che
ne porta di sicuro, speriamo che non porti del male. -quel gobbo ha
greve. pavese, 10-58: non c'è più che guardare quel bianco
destro. periodici popolari, i-696: non vedi tu quanto è diverso il governo
di chi ha interesse che la gente non capisca, nelle mani del governo, dei
rossi e neri, a vicenda, ma non ho mai sofferto, proprio mai,
facesse meno di giustizia ai caduti che non ai trionfatori, secondoché le improntitudini venivano
di parnaso mal esperto arciero, / non ho drizzato ben gli strali al nero
. 20. -conoscere, distinguere o non conoscere, non distinguere il bianco dal
-conoscere, distinguere o non conoscere, non distinguere il bianco dal nero: v
pucci, cent., 55-20: tu non mostravi il bianco per 10 nero.
sempre il nero per il giallo / e non esser tutt'òr quel che riluce.
. brillano le idee, ma di opere non se ne vedono né bianche né nere
quel gran malanno che chi ha capo non ha braccia. -vedere nero in
: io vedo le cose in nero perché non me ne va mai nessuna a verso
.. comincio a veder nero: non so se né pur questa ti arriverà.
saba, x-22: per rabbia di non poter vedere più tutto in rosa,
stivaluti scarafoni da nissun'arte buoni se non che a ciance, e'l'avevano quasi
di quelle commedie per proporre, se non con queste parole, questo quesito:
. ojetti, 1-64: quella sorella non aveva menato una vita da santa in
alla servente. montale, 5-16: non serba ombra di voli il nerofumo /
nell'orticello. patini, x-1-243: non v'era nulla in me della iena o
nerone e che idiota: ubriaco fradicio non se n'accorse nemmeno.
pregar di venire a lui e perché non mancasse nulla a la neronaria del
confini di tutte le neronesche condennagioni ancor non pagate dono giustissimo. neroniano,
di avvertire il signor guerzoni che io non ho fatto mai il cozzone di matrimoni
dunque fra loro, dal momento che non c'è un dio a fulminarli.
; 'che sta in basso, che non cresce '; la var. nèrtera
). bresciani, 4-ii-117: e non sapete voi, nerucciacci dal codino,
cotesti kirie eleison... i quali non san governare? = deriv. da
nerume e lordume ch'io vedevo dappertutto non fossero già negli esseri ma nel mio sguardo
mamiani, 10-ii-563: per quella considerazione e non ostante il nerume della mia metafisica,
rucellai, 2-189: ciò si verifica non solo per la manifesta simiglianza delle sostanze
altra pena, purché quanto al numero non ecceda quello di cento per ogni volta
un artista. papini, iv-911: non ha [govoni], di certo,
ma di parole che dipingono a guazzo e non di quelle che incidono e scalpellano.
: così sottile, era, che pareva non avere spessore alcuno e tanto meno un
delle fibre nervee. nomi, 1-50: non ho visto entro la gnucca / se
ho visto entro la gnucca / se non certa materia biancheggiante / la qual non
non certa materia biancheggiante / la qual non so se beve o se pilucca / il
animali. boterò, 1-5-13: altri non conoscono altro paese che l'aere,
aere, come la manucodiata, uccello che non ha piedi: per ciò non si
che non ha piedi: per ciò non si può fermare in terra, ma in
larga e più chiara di colore e non così asciutta; e ha tre nervetti
quasi un anno d'infermità nervina, non ho potuto che peggiorare pel dolore sofferto.
nelli nervi e oppilagli in modo che non vi possono passare gli spiriti vitali e in
moti richiesti da muscoli e membri con non altro che imprimere un così lene moto
irritandoli. mamiani, 10-ii-537: dove non sono nervi non è sensazione; e
, 10-ii-537: dove non sono nervi non è sensazione; e, del pari
; e, del pari, dove non sono nervi la forza motrice dell'anima
le fora dell'orecchie sono vedute sane e non hanno alcuna di queste cose, intendesi
debolezza de'nervi oculari che m'impedisce non solamente ogni lettura, ma anche ogni contenzione
è rivolta al nervo sciatico, che non vuole di quei riscaldamenti. -di
: « al tempo mio le donne non s'ammalavan per l'odore di un
nervi rovinati. bartolini, 17-224: non le tue furie, o uomo d'affari
il penoso tuo volto; / queste cose non mi interessano. moravia, xi-9:
viso tra le mani smaniando e dicendo non so che cosa. pioverle, 7-562:
questo maledetto e ostinato mal di nervi non mi lascia far nulla. -sensibilità
abituati a sopportarne le punture insidiose, non reagissero più con l'energia di prima.
nervi. tozzi, vii-170: io non posso sopportare i nervi delle donnicciole.
il sugo di tal erba / diffuso non si fu pel fesso appena, / che
come fissato, con un nervo che non faceva che saltargli sotto la pelle tirata
nervi e dei muscoli, se già non volesse accennare una parlasìa o peggio, acquistatosi
nervi '. amori di questa fatta non apparivano più nelle lettere greche dall'epoca
greche dall'epoca di stratone mentre in inghilterra non avrebbero avuto sapore di novità.
., i-171: per la quale cosa non mangiano li figliuoli d'israel lo nervo
nervo, ma, percioché i nervi non si mangiano, pare che si debba intendere
2-2-391: gli ebrei, que'che non magnano nervi, per la cagione allegatane
lui d'una percossa, / a cui non ebbe il scudo opposizione, / né
, 16-42: tu [signore] non ti sdegni e non t'annoi, /
[signore] non ti sdegni e non t'annoi, / che, pur ch'
sacco di noci. venditti, 1-172: non eri il re del mio porta-bastoni,
ippopotamo e uno * stick '/ di non so quale pino del perù.
che felice, / dalla tua ira ma non dal tuo nervo / percosso, lasso
: ci animò la virtù, la non velata / sincerità ci palesò l'occulta
nervi evidenti e diritti dotati, così non si volgono. d. bartoli, 3-202
effettivamente formati con 'nervi 'e non con cordicelle. 10. striatura
alle sentinelle con gli occhi; chi non ha occhi serve a carminar la lana
crudele / che de rancar più remo non ho nervo. mantuano dannato,
suggetta d'onni musa acerva / e non reponi parte al magaluffo. guicciardini,
fui, tu da questo caldo scorticata non altramenti rimarrai bella che faccia la serpe
roselli, lxxxviii-11-443: quello ch'occhio non vede o veder possa / se non
non vede o veder possa / se non per lungo tempo e con affanno, /
indeboliva talmente li nervi del governo che non era possibile condescendervi. bandini, 2-i-241
: se la ciurma debole e scarsa non supplisce al bisogno della nave, vediamo
, i-197: tanta prosperità di successi non la dovete né la potete sperare dal
impero, logorato nell'intimo nervo, non potè resistere alle irruzioni, che si succedevano
che per il più è cattivo, non durabile, né di buon nervo. a
assai nervo e si piegava molto più che non fa il cristallo ordinario. sabbatini,
biringuccio, 1-119: senza [sale] non arebbono tali poivari nervo da contenersi in
forme e presto et accioché la pasta non perda il nervo e che li venghi
arsenico cristallino: questa è materia segreta e non ordinaria che, oltre al dar più
raspatino da cavar la sete, ma non già di nervo alcuno. f. montani
, 9-1-242: il graziani, che non ha avuto tanto nervo da far da sé
e niente più. lupis, 248: non è da stupir se il suo nome
e soffocarono. d'azeglio, 1-56: non c'è da sperare si diffonda negli
ford rappresenta una generazione più giovane. non con meno nervo; ma in una
ii-25 (96): gli uomin degni non metton così mente / a un doman
, 1-x-188: ditemi un poco: non temete voi il naso adunco di questi nostri
minimo che abbia un po'del nervo e non sia registrato ne'loro frasari e repertori
nervo narrativo e asciuttezza toscana, da non dar presa al tempo di farlo vecchio.
. idem, 1-i-302: 1 danari non sono il nervo della guerra. bembo,
e micidiale. frachetta, 1-110: non senza ragione disse muziano, supremo ministro
il nervo più principale della guerra, non era possibile far nuove levate di genti né
: gli spartani sbandirono le discipline, non perché le stimassero dannose ne'capitani,
stimassero dannose ne'capitani, ma perché non temperassero la ferocia de'soldati, nella
il partito che egli ha da vincere non è tale da abbattersi, come fu quello
, la potenza a cui salse, non vennero dalla federazione, ma dal commercio:
i greci di venezia, sì che non potessero mordere il siciliano, ausiliare di
machiavelli, 1-i-97: sanza questi defetti, non si perdono li stati che abbino tanto
li nervi di questa umiltà, ma non segni, sono queste cose: povertà,
sono queste cose: povertà, peregrinazione non apparente (cioè quella che è dentro nell'
nascimento della sapienzia. ricci, 2-10: non v'ha dubbio che nervo è dell'
si rammentino che le paci di campoformio non furono altro mai che fugaci e perfide
di desiderio che i nervi dell'azione non languano lungamente in me come adesso languono
le troppe parole / facti producon che non hanno nervi. guicciardini, 1-vi-426:
hanno nervi. guicciardini, 1-vi-426: non intendo niente che abbia nervo, e credo
con le mani legate di dietro per non potere schifare le percosse. piccolomini,
di muovergli. gualdo priorato, 7-41: non potendosi no- drire se non difficilmente la
7-41: non potendosi no- drire se non difficilmente la guerra in quel paese tanto
exer- cito del gran signor turco, non si potrebbe adoperar e la fanteria valeria
esercito. peri, 2-60: il non veder tornato alla sua schiera / l'
tardò anch'egli molto più ad arrivare che non dovea. bisaccioni, 3-161: francesco
saraceni, 1-68: furono i sabini, non tanto dal nervo delle legionarie fanterie,
gruppo sociale. boterò, i-155: non dormiva intanto carlo martello, perché,
grandissimo imperio. porzio, 3-112: non tiene la potenza di tre città, che
dell'italia, ristretta questa santa sede? non si veggono dalle mura di roma le
nella rocca. cattaneo, i-2-385: non vi mancheranno... centinaia d'
cavalier di core e d'ardimento / non deggia sopportar. g. gozzi, i-7-223
ha i suoi scatti di malumore. ma non sarebbe così eccellente artista, s'egli
sarebbe così eccellente artista, s'egli non avesse i suoi nervi. tozzi,
subito dopo aggiunse: -ho i nervi; non sono padrona di avere i nervi?
arebbe contrariato con tutti i nervi, non all'accelerare e né assolutamente al terminare
il beneplacito del re, che non si specificasse alcun termine regolato, ma dirsi
ogni nervo'vi si fosse affaticato, non aveva di gran lunga forze uguali.
, i-948: solo il professor don canali non s'era peritato di assumere una certa
la vera creazione estetica, la poesia non è cosa voluttuaria, ma, nella sua
sua bellezza, è severa, e non tende o distende i nervi nel godimento
montò i nervi e specialmente a berto non ne passava una. -recidere,
carducci, iii-7-48: il terzo stato non fe'che servire, credendosele collegato, alla
forma sortiscano / queste gemmanti foglie? non han queste / punto prodotto e teso nervicciuolo
pirata, nervosamente magro come un lione non del musèo. 3. letter
generali del sistema nervoso, di solito non chiaramente definiti e che producono irritabilità.
sono lasciati ciarlare e scrivere più che non si convenga in frangente di guerra.
per il nervosismo che la possedeva, non aveva più voglia di dormire.
confortano lo stomaco e alla sua nervositade non son nocive. romoli, 229:
essa. campanella, 5-50: il freddo non guasta gli organi, ma gela gli
, ma gela gli umori e lo spirito non risolve, come fa il fuoco,
folti e bianchi come i faentini, ma non hanno lanugine... e il
v secolo, del museo buoncompagni, che non mi aveva ancora fermato. che nervosità
qualche volta quasi traduce orazio, ma non ha l'animatezza la scolpitezza e la
: versi politici men giovanili, che non han quasi mai la determinatezza pittorica delle
e mi fa dire mille storie e poi non le crede! v iveva sempre con
di nervosità, per il lavoro che non so, non posso fare. d'annunzio
per il lavoro che non so, non posso fare. d'annunzio, iv-1-116
le angustie, le difficoltà; ma il non voler confessare a se stessa la vera
la scontentezza e la nervosità... non troveranno
questo suo sì lungo e sì penoso male non consista in altro che nell'avere quegli
avere dico questi canali troppo stretti e non cedenti e dall'aver troppo grosso e
. a. cocchi, 8-119: non è altramente possibile l'accrescere le potenze
l'aveva così bene imparata che ora non poteva incontrare un uomo senza assegnargli subito
sente, / sì che lontano tempo non aspetta: / natura circospetta ciò consente
percuote. a. cocchi, 5-1-247: non par che si possano altramente spiegare [
e solamente nella schiena a quegli che non hanno ossa, come sono e pesci.
a cui natura annoda / in cima un non so che sembiante a l'esca.
continova e pertinace. bicchierai, 179: non meno felice benché non si rapida fu
, 179: non meno felice benché non si rapida fu la guarigione di domenica
dalla stanza. mazzini, 42-309: non ammetto malattie nervose negli esuli: passeggia
nervi. mazzini, 40-7: io non ho tempo da respirare, e per
ero allegro o no? « forse non sono allegro per temperamento ».
superflue e capace di rapidi movimenti; non appesantito da adipe, scattante, snello
quando io era giovane e sano, non era rimedio alcuno ch'io potessi ritenere
e scordatosi il commandamento del padrone, non voltò altrimenti le reni a la donna,
, i-227: scema loro il credito non rade volte il colorito delle carni,
, sensibile. ghislanzoni, 16-66: non vi pare che una favilla elettrica,
né siano di così teneri denti che non possano mangiare una carne nervosa e anche roder
si fendono per lo caldo, se non saranno già fatte del suo legno in
si dubita ch'el carbon di legname dolce non facci il ferro dolce e nervoso.
nella quale il ministro... non fu né più nervoso né più costante che
con la sua sagacità e con parole non meno nervose che ornate gli avea impresso
carducci, ii-11-283: io, proprio non permetterei queste civetterie, che dànno il
lo trovai da un pezzo) che non va mica tutto bene. tronconi, 2-168
costo, 1-47: il fattore, che non era punto balordo, vedendo sé in
è molto lunga, tenera, pastosa, non molto nervuta, di color chiaro e
corra quattro volte / (se tre non bastan) la nervuta lancia: / è
giovane la rossa e morbidetta, / egli non se n'accorgerà. = deriv.
: [i saracini di gerusalemme] non portano calze, ma le brache sono nescàmbio
? pananti, i-423: sì sì, non faccia il nesci; ella lo sa
che fa il nesci, eccellenza? o non ha letto? bersezio, 1-257:
, e vedendosi davanti un giovane che non ha l'aspetto né cattivo né indurito
più onorevoli. bonsanti, 4-309: non era però normale che continuasse a tacere
, oltretutto, far da nesci per non pagar gabella. = dal lat
indie, pres. di nescire 'non sapere cfr. anche nescio. nescìbile
nescìbile, agg. filos. che non costituisce l'oggetto della vera conoscenza e
che comincia unicamente da'sensi, e non riconosce verun'altra materia di sapere che
voce dotta, dal lat. nescire 'non sapere, ignorare ', sul modello
agg. ant. e letter. che non cono sce la realtà o
realtà o un fatto determinato, ignaro, non informato. -anche: ignorante, privo
: o mizeri, o nescienti, che non mercature sano con esso gran mercatante nostro
chi fosse nesciente di queste cose o non mi schernirebbe egli come trovatore d'apertissima
credo... che tutti gli uomini non sieno sufficienti ad una arte o scienza
part. pres. di nescire 'non sapere nescientemente (nescientreménte, niscenteménte)
per poco... gli spagnuoli non l'accelerarono, poiché quivi ripigliarono gl'
propria, è del tutto ignaro o non conosce i particolari di un fatto (
[degli angeli] come in loro non faccia oscurità alcuna, possiamo intendere eziandio
tardo nescientia, deriv. da nescire * non sapere '.
mosse tre quistioni delle quali dubitavano, e non senza cagione, però che sopr'esse
avvenimenti o di fatti determinati; che non ne sa nulla; ignaro.
la subita vigilia / fin che la stimativa non soccorre. 3. locuz
3. locuz. -fare del nescio: non riuscire a nascondere la propria ignoranza.
. a. casotti, 1-6-38: non ritrovasi alcun che svesci o canti, /
solito mangiar l'uva e le nespole non acerbe, ma mature, per non
nespole non acerbe, ma mature, per non averne amareggiata la bocca. carducci,
nomea. firenzuola, 654: i'non vo'già cotesta nespola dietro d'esser
casa mia. bresciani, 1-ii-130: non vorrei che mi si appiccicasse addosso qualche
artiglieria. pulci, 6-38: morgante non lo [dodone] stima una farfalla
giovio, i-224: veneziani, se non saranno estremi pazzi, non vorranno più
, se non saranno estremi pazzi, non vorranno più delle nespole turchesche, delle
; seccatura. forteguerri, 28-72: non vedi tu che nespole son quelle?
mantenere un contegno taciturno e scostante, non voler parlare. lanci, 1:
ben aperto concilio. nievo, 419: non dico che tu voglia farti doge domani
, 5-iii-508: di questa maniera di procedere non si devono lamentare i secolari, ma
bono nespole se alcuni cardinali e prelati non l'assistessero in vita e non gli
prelati non l'assistessero in vita e non gli lasciassero buone eredità nella morte.
-non essere nespole da mondarsi', non costituire una facile preda. zucchetti
essere bastimenti grandi e ben armati, non erano nespole da mondarsi con tanta facilità
dalla croce, vii-12: 'modioli nespolati': non man- carò di formar alcuni modioli
verga, 3-13: adesso a trezza non rimanevano che i malavoglia di padron 'ntoni
. soderini, iii-498: il nespolo non è frutto di molta condizione, ma
vi sono molte sorti di fiorini non mai stampati di diversi prezzi, come anco
gambe; tanto ad alto ascende volando che non si vede. =
o fra fenomeni o fatti che non appaiono estranei e indipendenti fra loro;
ineseguibile. lambruschini, 6-11: noi non potremmo né giudicare fondatamente del presente stato
in loro uno spirito nuovo, dove non iscoprissimo il loro intimo nesso e il
della concordia dell'irrequieto genere umano, che non si pacificherà, credete, con la
la teoria di darwin e il socialismo egli non lo scorgeva come un rapporto di causa
anzi nell'affinità fra le due dottrine non vedeva una intrinseca concordanza, ma una
loro avvenire. saba, 1-30: non esiste il caso; non esiste la famosa
1-30: non esiste il caso; non esiste la famosa tegola sul capo.
. esistono nessi -ed autodecisioni -che noi non sappiamo. -nesso causale:
, 1-2-323: tutti questi casi, non affastellati, né discorsi sbadatamente, ma
un nesso mentale, trovato alla fine non giusto, colla sostituzione di un altro più
di un altro più conveniente, quello non giusto però tanto o quanto tende a
4-285: vi stupirete se nel mio racconto non c'è molto nesso? savinio,
senso comune. bonghi, 1-172: non è invariabile [la lingua] in ogni
, stia bene; per un altro, non sia più da ammettersi. svevo,
per lungo tempo delle parole in cui non scopriva altro nesso che una grande dolcezza
metà degli strumenti sono percussioni... non in grado di articolare
duri ed indisolubil nexi, altra requie non truovo se non pensare ad vostra celibe effigia
nexi, altra requie non truovo se non pensare ad vostra celibe effigia. pascoli
incomprensibile, evitati dal prossimo solo perché non vi conosce e vi sospetta perciò capace
tendini se alcuno / di quegli squassi non me li divelse. -collegamento.
passaggio da un grado a un altro non in successione, secondo regole determinate.
da pisa, 326: volea veder, non pare / nessuna donn'à ruma /
la compangnia meno di 1. diece non d'abia quadannio. dante, inf
nessunissimo uso. alfieri, 7-149: non rimane quasi nissu- n'altra difficoltà che
-di nessuna razza: bastardo, che non è di razza pura (un animale
posposto. giacomino pugliese, 191: non averei rimembranza / di nessun fallo passato
davanzati, xxix-19: mai nessuno omo non si può guardare / da quei che
gessen, ove erano li giudei, non ve n'era nissuna. petrarca,
attorno di stuoie e che nessuna persona non mi veggia. f. degli atti,
quando ha lassato il suo leverieri e non ha amazato, deve subito pigliare il
1-1-25: uomo da bene, io non vi fo ingiuria nessuna. redi,
ne sono de'men belli. de'brutti non ve ne è nessuno. alfieri,
alfieri, i-22: in quel primo impeto non mi parea d'aver sentito nessunissimo dolore
occuparlo fortemente...; ma non ne trovò nessuna. d'annunzio, iv-1-
più carezzevole. fenoglio, 1-50: non si riusciva a vederla a figura intera
era l'unica fra le donne che non andasse in chiesa, mai, in nessunissima
enfatica. tocci, 1-84: e'non v'è caso nessuno nessunissimo in cui
per la freddura, o sono sconvenevoli e non maturi. beccaria, i-321: la
balbo, 4-249: alle nazioni che non hanno documenti nessuni noi siamo del tutto
levarli li coglioni, se la madre non se ne prende guardia. fiore di
nessuno trebuto a quegli d'irlanda, non l'hanno pagato per ragione né con
pron. (femm. -a). non una persona affatto (ed esclude in
negativa. latini, 1-170: io non so nessuno / ch'io volesse vedere
cavalca, 9-191: li santi padri non lassavano andare nessuno alla solitudine infin che
nessuno alla solitudine infin che in prima non fosse esercitato e provato nelli monasteri in
quantità, e nisuno per sé solo non lo pò comparare. giuliano dati, 53
l'uno a l'altro mai torto non fanno, / ché a ciò fare non
non fanno, / ché a ciò fare non ci è pronto nisuno. lippi,
ammazzi ognuno, / ch'io per me non ho stizza con nessuno. fiacchi,
fiacchi, 118: appo te s'io non sono innocente, / innocente nessuno non
non sono innocente, / innocente nessuno non è. manzoni, pr. sp.
sp., 8 (136): non c'è più nessuno: vi ringrazio
; nessuno gli sentì mai dire: non posso, perché sono stanco. pascoli,
l'uscio aperto / della capanna, ove non è nessuno. stuparich, 5-171:
è nessuno. stuparich, 5-171: non riceve nessunissimo, ha altro da fare
, or chi il potrebbe espriemere? non nessuno legiermente. cellini, 3-58:
nessuno l'ha potuto rubare, se non tu. pascoli, 1-204: io
tu. pascoli, 1-204: io non ho nessuno nessuno nessuno a roma, da
nessuno (con valore aggettivale): che non appartiene ad alcuno; che non ha
che non appartiene ad alcuno; che non ha amici, protettori, familiari o
son come gente perduta sulla terra; non hanno né anche un padrone: gente di
del 24 febbraio, qui a milano, non era uno di 'nessuno '.
due belligeranti. -anche: territorio che non si trova sotto la sovranità di alcuno
stati. piovene, 7-496: non fu neuilly una vittima della battaglia fra
o ideologici. pratolini, 9-583: non si può rimanere tra questi due fuochi
volgar., ix-616: fra loro nissuno non era bisognoso, perciò che..
bassando gli occhi dico: « omei! non ne mirar nessuna, / ché come
[stella nuova] ripongono in luoghi non impossibili, nissuni si concordano tra di
, ii-605: dover lui essere autore non di rispondere a cavillazoni, le quali
ortes, xviii-7-43: chi parla a tutti non parla a nessuni. balbo, 5-138
a nessuni. balbo, 5-138: quando non fossero nessune delle ragioni le quali io
, 12-i-211: questo che vi dico non vi sia per legge, ma per informazione
spettacolosa, per mostrare alla ente che non ci crede ancora che gli affari vanno da
. persona di scarsa importanza, che non gode di alcuna considerazione né di stima
. bini, 1-48: come se noi non fossimo nessuno. pascoli, 293:
10. prov. chi n'ha uno non n'ha nessuno: per indicare che
, potendo premorire ai genitori, può non essere in grado di assicurare la continuità
troppo poco! chi n'ha uno non n'ha nessuno. stavano sempre in paura
e trasponi la prima volta, che tu non mozzi loro il fittone o vuoi dire
o. rucellai, 4-18: questi non è egli colui che poco dianzi dalla
, tosto che * ì vidi, temendo non con quella sua licenza mi guastasse qualche
gelsomino], che secondo le regole non averebbe a fallire di far tutti i fiori
fatto por frutti,... che non ne vedranno frutto, non che io
. che non ne vedranno frutto, non che io, e'nipoti miei. lenzoni
miei. lenzoni, 48: senza dubbio non fu veduto più bello né più maraviglioso
c. dati, n-80: non è questo il luogo dove fu fatto il
i nesti. sassetti, 7-277: non sarebbe male farli questi discorsi e vedere
appunto che tu mi dicesti: / ma non so poi s'e's'appiccorno i
durerete una gran fatica a fare che non germogli... ed è stata dimesticata
dimesticata dall'uso ed annestata (se non dal petrarca) almeno da giardinieri che
e dell'arte di questi nesti che non ne sapete voi. buonarroti il giovane
nesto di furfanteria. magalotti, 26-296: non si valutava una volta di questa nazione
spinoso e salvatico, il quale alcun nesto non soffrendo di gentilezza, si odiava piuttosto
le borse paonazze degli occhi caprigni, non si potrebbe contaminare il latino d'ovidio con
-di nesto: per caratteri acquisiti, non originari o connaturati. magalotti,
son moltissimi, e'sono gli atei non di seme, ma di nesto, e
son presentemente degli altri taccagni, ma non son de'miei: si vorrebbero fare,
mio albero è puro e stietto; non ci son nesti né rimessiticci.
. producono vera signoria di stile, non affettata nobiltà di sentimenti e quel tanto
nesto di vaiuolo ed... il non aver noi un nesto preso da vaiuolo
: quando l'anno vien bisesto / non por bachi e non far nesto.
vien bisesto / non por bachi e non far nesto. 7. acer
n. martelli, 93: se voi non vi trapiantavi fuor di questo paese,
nestone venuto su tene- ron'tenerone che non faciavate mai frutto che buono fosse.
leggi, / se la debile orecchia invan non apro, / odo sonar su le
veramente, padre mio, se io non comunicassi nella mia regione co'nestoriani,
e palmizi e cicogne su una zampa non chiudono / l'atroce vista al povero
tratti dal tuono maggiore come minori che non è la sesquiquinde- cima e la sesquiventiquattresima
la bocca, nettarsi la lingua e non bere. = comp. dall'imp
, lodo chi schifare / sa di non quei pigliare / che non si posson nettamente
sa di non quei pigliare / che non si posson nettamente torre. cavalca,
i-168: quel [mercurio] che non fusse cascato il fanno cascare, e
: se ben vien guardando, / non perdi mai nettamente servendo, / eh'amor
sono alcuni che annunziano cristo, ma non nettamente. a. f. doni,
farà ritrare e disegniare più nectamente che non ho potuto per la vecchiezza. cellini
si stacca nettamente dal gesso; se non, lasciarla seccare alquanto, e così venir
bibbiena, 55: dice che il papa non potria fare nectamente questo effecto perché sa
nettamente concepire il vero sentimento degli scrittori non vi è regola più sicura che di
carducci, iii-26-74: se ad altri paresse non determinato nettissimamente il concetto generale, sì
tu debba piuttosto indovinare che intenderlo, noi non sapremmo dargli torto. pavese, 10-201
che la troia romana (giacché dell'antica non èmmi paruto che quasi più si conosca
paruto che quasi più si conosca vestigia) non fu fabbricata che di spoglie animali,
4-2-61: a dir nettamente il vero, non so se più il conoscimento della verità
contro natura, ecc.; ma non sempre esso è viltà: in realtà solo
, 1-319: erano tutte immaginazioni che non gli apparivano spaventevoli solo perché gli apparivano
per lavare e nettare il corpo, ma non giovava perché la putrefazione della carne superava
: que'due servidori cinesi, da me non conosciuti, i quali non intendevano la
da me non conosciuti, i quali non intendevano la mia lingua, nettam- poco
nettapanni, scardassieri, ciabattini, che, non potendo vivere dell'arte loro,
, ii-ioo: sicché 'l vin nettarambrosio / non potesse a mano piena / dalla gente
nobil cibo, / ch'ambrosia e nettar non invidio a giove. boccaccio, viii-2-222
li piacque per farlo immortale: / non è l'ambrosia tale / o 'l nettar
la fame / ingioconda a i ginocchi non giugnesseli. c. i. frugoni
incognita / sotto zone lontanissime, / che non ha del vin notizia? / cui
intatto e puro, / altro nettare io non curo. pecchio, 53:
i quali ci raccomandarono... che non additassimo a nessuno dei compagni nostri quel
nettare, onore delle tue cantine, e non lo abbiamo ancora visto arrivare.
torno. pisani, 66: di zuccheri non bramo il desco adorno, / se
/ se ridurre in soda spuma / non sa il nettar messicano / inesperta e
passeroni, iii-308: coi dotti voi non sol sedete a scranna, / ma dispensate
l'empia [guerra] dell'oro non men che del sangue de'sudditi; ed
biasimava allora, quando male alcuno io non sentiva, che non mi fusse (
male alcuno io non sentiva, che non mi fusse (sì come veggio) soave
v-15: il desiderio intanto calmato ma non estinto mi porgeva il nettare del piacere
è per sola una volta, e non per nulla. -di nettare (con
: del genio le faci, / e'non vani desiri, / e di nettare
baci; / e quanto intorno miri / non è che un riso dell'eterno amor
e le mirice, / già mai non ebbe lei tanta beltade. v. colonna
1-205: il buon figliuolo... non si ingegnerebbe quanto potesse ed isforzerebbesi di
1-iv-597): no, per quello non rimarrà il mercato; mio marito il netterà
il fanciullo, come che vidde in chiesa non esservi veruno, s'uscio di sotto
dui e tre ducati, quasi che non si sappia che cosa importi il nettargli di
voto un saccone, / che ad altro non servìa / che a nettar gli stivali
diatriba colla moglie. svevo, 6-571: non hai niente in contrario che intanto che
, 1-246: la donna, s'ella non vede il loto nella casa, non
non vede il loto nella casa, non si curerebbe di nettare. ramusio, iii-69
stava in sua presenza nettando e vedendo non potendo da sé ben reggere uno,
che una lettera o una parola risulta non sufficientemente nitida alla lettura (e comporta
le lettere, le parole sporche, non nitide, con una linea serpeggiante,
... cercava poi di nettarlo: non trovando lo spazzato io, avevanlo nascosto
paese fusse netto de'corpi morti, perché non corrompessino l'aria. nardi, i-122
bentivoglio, i-27: duoimi / di non aver avuto il tempo e l'agio /
che adombrano, soffocano il terreno e non lascian che vi possano i venti per disseccarne
corrente. manfredi, 4-5-358: chi non vede che, cessata la piena del
; / certo eo sirìa morto, / non fuss'el suo conforto! tutto me
volto li fu sputato, / e già non se podea nectare / quelle carni preziose
spedita. nappi, xxxviii-233: la non usa drapesello, / né voi farne
lavare e nettare il corpo, ma non giovava. canoniero, 121: s'ingegni
di nettarsi i denti, però che non fa bel vedere i denti pieni di
i-30: con cristo e col diavol non potete: / e tal che più si
ove sollazzarsi, risanarsi o nettarsi, non so se con vantaggio o con
nettava ed abbelliva che i lor mantelli non altrimenti che velluto parevano. oliva,
rimarginare. berni, 135: non fu mai malattia senza ricetta: / la
dente sia da qualche banda corroso, non si deve altramente subito cavare, ma si
stomaco, con la mano istessa, e non quella del concilio d'awicenna, lo
frutti, liberandoli dalle parti dure, non commestibili, sgradevoli o guaste. b
sua in terreno, solo, che altri non v'era se non la fante che
solo, che altri non v'era se non la fante che nettava erba, la
. -ripulire dalle interiora e dalle parti non commestibili; sventrare animali da cucinare,
lampreda e preparata come di sopra, non gli cavate il sangue. oddi, 2-22
: riferì galeno... che, non venendo nettate bene, anche a'suoi
. aretino, vi-374: se non venivi, te l'avresti veduto,
nettava la pianura, / sì che non ha più intorno un testimonio. varchi,
giordani, iv-9: mi è certo che non gli bastava [a napoleone] d'
de * troni. bacchelli, 1-i-116: non gli pareva male che la polizia austriaca
in disparte a conoscersi e supplicar di non esser più senatori. idem, ii-417:
di peste, per mandamento di danari non si poi proveder di netarla. muratori
254: bisogna nettare il paese subito chi non vuol far uno spettacolo a tutto il
l'armi. algarotti, 1-v-170: non era maraviglia che poche turme di cavalieri
sia, d'uomo mortale, ch'ella non abbi bisogno di purgazione e nettare la
volgar., 3-136: la mente perversa non si netta dagli usati vizi, se
dagli usati vizi, se prima per paura non si rivolge. giuliano de'medici,
om che parla. lupis, 3-330: non così tosto vi arrivò che, dando
, gli ferì in maniera nel cuore che non solo nettossi il presidio dal perfido umore
letto perché in quello stato di abbiezione non potevo vivere per un solo istante.
se, insieme a questo lavoro, non se ne facesse di continuo nelle lingue un
, cessa una di queste varietà, non ne nascesse un'altra a tale altra dizione
, quale facilmente nettar si puote, non ho voluto in alcun modo tacerla. machiavelli
. baldelli, 5-6-309: 1 vecchi peccati non sono di nocumento alcuno a colui che
, per la fede tua, se tu non netti, / io ti trarrò del
padron mio si darà alle streghe se non mi truova; e i'mi vo nettare
e i'mi vo nettare, ch'i'non vorre'però entrare in luogo che
dire di si e sì; ma io non sono donna da mordere altrui.
l'utriusque, ceretani, / se non volete ch'io ne levi i brani,
del cordini che mi mandasti vo, non ve la posso mandare avendomene tre giorni
mentre avea spazio di salutifera penitenza, non solo nettarsi le mani di tale amministrazione
monti, / di piante chiuso che non han qui nome / e rugiadoso di
: or eccovi. signor, presente, non un convito nettareo de l'altitonante,
de l'altitonante, per una maestà; non un protoplastico, per una umana desolazione
protoplastico, per una umana desolazione; non quel d'assuero, per un misterio
: orazio, il classico gaudente, non aveva conosciuto una vera nettarea bevanda,
bramato sposo, / di nettareo piacer non sparga il core? alfieri, n-108:
fonti, / cui più lasciar mai non credea, vi lascio. foscolo,
'l riso / d'ammirabil beltà non mai diviso. bracciolini, 4-5-62: il
i-319: la voce di 'nettario 'non si restrinse, secondo linneo, solamente
convolvolo domestico / abolisce il nettario, più non chiama / la macroglossa da che sente
di proteggere la nettaroconca dagli insetti non impollinatori e in partic. dalle
: necessitando essi fonditori... non fondere bene il metallo e non lo
.. non fondere bene il metallo e non lo nettare dalle feccie che egli fa
. -mondato dalle parti guaste o non commestibili. libro della cura
è nudo e puro parto della natura non purgato, non nettato, non fatto bello
puro parto della natura non purgato, non nettato, non fatto bello dall'arte,
natura non purgato, non nettato, non fatto bello dall'arte, perché tra
paste, che poi se ne fanno, non riescano sgricchiolanti. = deriv. da
tua nettezza dee essere che ella non sia agio per troppo ornamento, ma
14-3-7: nettezza è da curare non odiosa né con molta sollecitudine cercata
la tua nettezza debba essere ch'ella non sia odiata per troppa ornata.
e delicatura si ha da cercare, se non per altro, per sodisfazzion propria
trovato che generalmente nella manipolazione dell'olio non si usa diligenza, né nettezza. b
..., ma mal selciate e non ben tenute di nettezza. boterò,
stanze, ove mai per la trascurataggine e non curanza non si vedeva ombra di pulizia
ove mai per la trascurataggine e non curanza non si vedeva ombra di pulizia né vestigio
peccato della immondizia. boterò, 9-52: non è finalmente casa ove le stoviglie e
pascarella, 1-269: dopo di avere impuntito non so più quante migliaia di materasse,
alcuni medagliari in roma, meglio improntate non potevano essere. algarotti, 1-ii-159:
, con sincerità, con incorruttibilità e non è contaminato da pensieri o desideri disonesti
contaminato da pensieri o desideri disonesti o non è colpevole di azioni riprovevoli, di
fugge il male e fa il bene non neente per paura d'essere dannato,
. lotario diacono volgar., i-195: non è alcuno che si possa gloriare della
. fede. piccolomini, xxv-2-25: non è rimasto altro pensier in me che
sapienza. dossi, iii-379: se io non so insegnare il coraggio, insegno almeno
nulla giova la nettezza della carne, dove non è la purità della mente.
i furfanti e le prostitute] perche non sieno forzati o di partirsene, come
tengono rinchiuse e confinate sempre, perché non veggano e non sentano le porcherie che
confinate sempre, perché non veggano e non sentano le porcherie che vi si fanno
rime vostre scrivete. muzio, 1-3: non è da credere che una opera così
ordinatamente avviene a tutti quei pedanti che non riguardan le cose se non come mezzi
quei pedanti che non riguardan le cose se non come mezzi ed occasioni per essere spaccio
: la donna, nella letteratura nostra, non ha eserci tato quell'ufficio
facilità. giannone, 2-i-256: agli storici non è raccomandato altro che di scrivere le
che l'ipotesi dell'animazione della materia non fu mai presentata con nettezza e pura
, che grazie alla proprietà de'vocaboli non nuoce alla chiarezza, anzi l'aiuta
nette di rugiada / che lagrimando, non tornasser atre. niccolò del rosso, vii-
l'oclo mio smagato e fatto vile / non ebbe la vista tanto sottile / che
mai sì grato fo alimento, / non fo rosa né altro fiore, / che
tale odore / quale ietta, e mai non manca, j la persona netta e
. sabba da castiglione, 114: non si può creder ragionevolmente che in altre cose
2-47: denti bianchissimi e nettissimi, non corrosi, non putridi, non ingialliti,
bianchissimi e nettissimi, non corrosi, non putridi, non ingialliti, non negri
nettissimi, non corrosi, non putridi, non ingialliti, non negri. agostini,
corrosi, non putridi, non ingialliti, non negri. agostini, 1-90: i
negri. agostini, 1-90: i cuochi non si ammetteriano, se non fossero dal
i cuochi non si ammetteriano, se non fossero dal publico approvati non men per netti
, se non fossero dal publico approvati non men per netti che per sufficienti.
contratto abitudini economiche, se è morigerato, non manca di panni che lo riparano,
disordinato (una persona); sudicio, non lavato, sporco (una parte
sua faccia netta e naturale / e non parrà figura di pancale. -ripulito delle
-non intasato, non costipato, non occluso da sostanze
-non intasato, non costipato, non occluso da sostanze estranee e dannose
se medesimo la forza del suo dispregio, non sedea nella terra netta ma..
la terra si dee cavare dove il campo non è netto, acciocché...
gl'inglesi hanno per legge proibizione che non s'ammazzino corvi, perché tengono netta
netti, perché l'acqua fluisca e non impaauli. b. del bene, 1-155
quanto che farebbero loro trovare un terreno non abbastanza netto, che sarebbe dalla vegetazione
in quel poco lotto de la piazza non è. 3. privo di
3. privo di impurità, non mescolato con sostanze estranee o eterogenee.
mangiano ogni fieno brutto, ma non beono l'acqua, se non netta
ma non beono l'acqua, se non netta. marsili, 24: il sangue
più lustra e più netta e però non lascia tanta feccia nell'arcobugio come fa
il prisma all'aria, chiaro appariva non esser netto, ma vedeasi sparso di moltissime
, vuol essere netto e trasparente, cioè non impiombato da dietro. -in relazione
il tino] è tutto impiastricciato di non so che cosa sì secca che io non
non so che cosa sì secca che io non ne posso levar con l'unghie e
mezzo braccio. tommaseo, 11-165: io non avea che un giubboncello leggero sopra
camicia di bucato, la barba non fosse fatta da vari giorni.
del vino. -mal netto: non sottoposto a una pulizia attenta e minuziosa
dolce licore; / ed ècci a chi non piace quell'odore [dello zibetto]
speroni, 1-2-34: specchi mal netti non rendono intiere le disiate sembianze.
autore. chiabrera, 3-282: io non voglio più far prova dell'amedeida, ma
di tempo buono. carletti, 45: non ci fermammo mai se non in un
45: non ci fermammo mai se non in un altro porto detto di paita,
caduco velo / e il suo rombo non era che un susurro. pavese,
: tre sole immagini gli si presentavano non accompagnate da alcuna memoria amara, nette
dispetto. -sano, genuino e non eccessivamente elaborato (un cibo, un
cerca de'drappi. marsili, 14: non si dee spregiare un soave cibo,
dee spregiare un soave cibo, perché non sia in vaso d'oro, pure che
per lo più infettiva; immune, non contagiato, non affetto da una malattia
più infettiva; immune, non contagiato, non affetto da una malattia (per lo
, de la quale... non è stata mai in tutto necta e libera
della sig. principessa, la quale non è ancora netta netta di febbre,
; che è fisiologicamente funzionale, che non presenta alcuna alterazione patologica (un organo
organo). giamboni, 8-1-181: non abbiano dolore né flemma nel corpo dentro
ancora qualch'anno. moneti, 204: non fu giammai di morbo alcun infetta [
ammalata. -per estens. che non rivela sintomi di una malattia (la
pelle da qualche livido! -che non ha subito alcun danno; indenne da
. n. martelli, 133: non mi dava noia il non essere tutto
, 133: non mi dava noia il non essere tutto netto della inondazione né dell'
dunque, per le cose d'architettura, non potendo disegnare più per la vecchiaia né
basta, li lexici essendo libri che non si leggono da capo a piedi, ma
. attribuito a petrarca, xlvii-237: non pone il dipintor suo color netto /
, una vaghezza, un sole che forse non ha esempio. soffici, v-2-682:
, fin che glie ne rimase netto non più che tre leghe d'intorno ad arima
saltarli e se bene le prime volte non li salta netti, non vi dia fastidio
prime volte non li salta netti, non vi dia fastidio. monti,
valore, senza possibilità di sconti, non uno più né uno meno. monti
poi le metti / distese tal che non siano imbrattate, / tanto che passin
20): la ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così
, marcato. calvino, 7-63: non vedevo che grigio su grigio. niente
che darebbono di molti aiuti, se non a l'arte, alla lingua; e
lo stile fusse duro, ineguale, non sonoro ec. sarebbero le voci pure,
immune, esente, libero da difetti; non soggetto a condizioni o a situazioni negative
di questa vita quelle perturbazioni delle quali non è netta la umana infermità, resistono
infermità, resistono con mente imperturbata, non consentendo ad eleggere ovvero operare cosa che
da certaldo, 235: guàrti di non mangiare erba che non cognoschi, però che
: guàrti di non mangiare erba che non cognoschi, però che tutte non sono
che non cognoschi, però che tutte non sono nette di toschi. macinghi strozzi,
mar- sand, oggi usato universalmente; non che esso sia né che io lo
-che è di antica nobiltà, di lignaggio non mescolato con sangue plebeo (nell'espressione
ulloa [guevara], i-188: non senza cagione comandava iddio che i giudici
nobile e ben creato. -che non ha precedenti penali o giudiziari; incensurato
o tornando qui, o altro, non si sa mai; lei m'insegna che
lei m'insegna che è sempre meglio non esser su que'libri. [ediz.
tener la provincia netta di banditi e non di rinnovar le nimicizie tra quelli da
, con sincerità, con incorruttibilità; non contaminato da pensieri o desideri disonesti e
contaminato da pensieri o desideri disonesti e non colpevole di azioni riprovevoli, di vizi
netta e casta tutta, / vergine non corrotta. giamboni, 24:
morelli, 170: come che malizia non avesse usata ma per più netta
chiaro e netto. pulci, 21-138: non fu mai guercio di malizia netto
l'effetto. guicciardini, 139: non è possibile fare tanto che e ministri non
non è possibile fare tanto che e ministri non rubino. io sono stato nettissimo,
e lo essemplo che ho dato loro, non ho potuto provedere tanto che basti.
, per negligenza o stracurataggine o per non star netti di specchio, non seggono e
per non star netti di specchio, non seggono e non son veduti insino in
star netti di specchio, non seggono e non son veduti insino in terzo parentado,
. f. casini, iii-239: non pare a voi che siano opere prodigiose
; giudicar le cause del foro e non lasciarsi piegare da'favori? leopardi,
1-ii-239: testa bizzarra era, e non la credevo: l'ha mostrato coi
mostrato coi fatti; però, onesta, non ammetto dubbi, onesta e netta come
414: il ben vissuto vecchio, per non macchiare la netta sua fama nello ultimo
intattissima e nettissima da ogni macchia, non pur di fatti e di fama,
immondezza i letti. -non macchiato, non infamato da un'onta, da un
: gran mercé, padron mio: io non voglio altro che i miei panni sian
uscì netto proprio perché si capì che non c'era stato per lui alcun movente
-neutrale, completamente indifferente; che non vuole assumersi alcuna responsabilità. b.
croce, iv-2-183: guai a coloro che non... partecipano e non parteggiano
che non... partecipano e non parteggiano [alla lotta], ai neutrali
, 1-1-22: le nostre buone opere non sono nette. leggenda aurea volgar,
ciò sia cosa che tu sia re, non vuogli avere i servigi maculati, ma
prestare sarebbe lodata liberalità, se tu non ne richiedessi premio, ma non sarebbe
tu non ne richiedessi premio, ma non sarebbe essercizio d'aricchirne. né pare ad
stieno netti, sanza molte bugie e stimano non poche volte in quegli intervenire patti spurchi
volte in quegli intervenire patti spurchi e scritture non oneste. beicari, 1-55: tenete
povertà santa, netta e pura e non la guastate, né corrompete. benivieni,
io conosco di chi egli è, e non mi va per la fantasia che la
atto di mercatantia conviene esser lo dono non domandato. salutati, lxxxviii-11-464: però
e scura: / e', che non sa come di vizi è netta, /
sì col freno stretta / che di penter non sente mai puntura. -mal