reggio; / e credi cli'i'non dico da motteggio, / che gli è
, / per mezzo un altro, e non fa da motteggio. varchi, v-539
burlesco. grazzini, 373: andar non potrà peggio, / ché il palio e
si suole fare tra gli amici che non sono da motteggio. passeroni, 3-74:
sono da motteggio. passeroni, 3-74: non era / la lor zuffa né leggiera
grande santità. pulci, 22-10c: costor non fa- cean per motteggio. brevio,
motteggio qualcosa: metterla in burla, non prenderla sul serio. berni, 156
altre in motteggio; / a questo mal non e speranza alcuna. [sostituito da
per lo più burlevole e motteggiosa, non di rado scettica, sempre naturalistica,
i cittadini, mottesi e grandi, a non aspettarlo, a far accordo tra
certi mottetti usare; / li quagli intesi non vo- glian che sieno / da quei
iii-1-622: - allo sparvier lo becco non si rade; / ma tonditure rade /
vizi e delle virtù, 26: elli non è dottanza che nella canzone che la
la sapienza di dio fece... non abbia mottetti divoti, dolci e sovrani
: -disse che ai mio padre / io non ho cos'alcuna: / e in
: / e in sì bassa fortuna / non posso maritarmi; / né sarà poco
barone avevano innestato sottovoce certi mottetti che non erano nella liturgia, ebbero a pentirsene
iii-43: ancor un motto, se pur non è un mottetto, perché vi vo'
trecento, lxxxiv-42: per gridar forte non se canta bene, / ma con suave
presenzia della signora duchessa un mottetto, non piacque mai né fu estimato per bono
né fu estimato per bono, fin che non si seppe che quella era composizion di
tutto ogni soldato... di non esser suscitator di tumulto e di 'motti-
/ gonfia il cappuccio, e più non si richiede. boccaccio, dee.,
deono cosi mordere l'uditore, e non come '1 cane; per ciò che,
come il cane mordesse il motto, non sarebbe motto ma villania. combattimento di
tempo ed acconciamente si dicono, sono di non picciola loda ne'ragionamenti e dàn loro
sono tali che portino con esso loro un non so che di occulto che, tenendo
spiegati in maniera onesta e piacevole per non intaccare il decoro e la gravità dei personaggi
uovo, quindi accomiatandosi dai compagni che non cessavano dal perseguitarlo con mille celie e
. / a la figliuola e al re non parve motto, / e montare a
se l'amor ch'eo vi porto / non posso dire in tutto, / vagliami
guittone, xiii-7: già di ragion però non credo s'ovri, / per che
son condotto, / contra di me non parlerebbe motto. angiolieri, 104-14:
io n'ho già usato / motti non bei, ma rustichi e villani. dante
ombra] gridò: « ve', che non par che luca / lo raggio da
mio moto, / che questo za non vado insuniando. ballate del sec.
ama altrui sia saggio ed altero / e non guarde al doler con ladre mocti /
cor a sé / a ciò che non no 'nganne falsa fé. pulci, 13-2
di cosa, che io senta, non faccia motto. g. barbaro, ii-99
, il quale s'è risoluto di non volere attendere a leggere. v.
quieto. lippomano, lii-8- 301: non restò però sua altezza... di
i rischi de la morte / motto non fanne, e no 'l dimostra in faccia
mi accorsi con grandissimo mio piacere che non differiva punto dalla mia la opinion sua
motto, se le sue cortesi parole non mi ci avessero in certo modo invitato
gabiani, 9: tutti coloro che amano non possono comportare che loro sia fatto motto
con una mazza di ferro in mano non gli si ardiva ad appressare niuno.
che giuda a cristo! / ma non senza cagion si dice un motto: /
un motto: / che il sabato non paga sempre cristo. bellincioni, 1-134:
quanto che sia di lui, ma non ci n'ha neuno sì proprio come questo
: disse [ste- sicoro] che non si debbe usare insolenza e fare oltraggio,
e fare oltraggio, acciocché le cicale non cantino in terra: intendendo per questo
, ma nel ieroglifico o nel simbolo non è necessaria l'inscrizione. loredano, 1-63
basso il motto delle medaglie molte volte non alludeva più ad alcun fatto particolare,
barche in fiume: per le oche non fa mai alba; -l'altro, sul
, / con motto che dicea: più non bramai / chi mostrar volse il suo
, con un motto a piedi in non diversità di sentimento: quando di questo
ordine religioso, ecc. (e talvolta non giurerei che questi motti siano applicati bene.
aveva trovato il motto fetato: 'non bisogna disperare '. ghislanzoni, 1-11:
aveva definita 'la madre popolo non aveva giornali, né libri -la sua letteratura
tappezzata di foto 151: non ho, grazie al cielo, perso ancora
dente. cassola, 2-447: egli non era più comunista: si era
terra, in tal maniera che non si poteva andar per la -parola
motto come editore, c'era da ciocché non possino essere conosciuti dai nemici. siri,
'levia gravia '. badi che non ci trovo il 'motto ', due
da'da quest'ultima fase poetica, se non ci fosse di ancora ministri
. carducci, iii-io-199: se la osservazione non desse il nodo del 'pathos 'di
di andrea sperelli, il mia non paia ingiuriosa alla memoria di madonna motto rivelatore
del catilina fioegli [il minozzi] non temeva che le idee del pellegrinirentino non fosse
] non temeva che le idee del pellegrinirentino non fosse propriamente una cornelia. landolfi,
qui sono armati 2-168: chi ancora non s'era sistemato gli lanciava [al'gli
'àchillini '(claudio). non sa infingersi: sicché i suoi motti sono
forsi un'arte già la poesia / (non vano: guarti siena, che lucca
in rebbero forse sottomesse, se non senza mal da'provenzali. tommaseo,
iron.). pascoli, 1020: non più dai geti libera [l'imperatore]
imperatore] l'aalgarotti, 1-ix-142: non fa nulla, mi permetterà di store,
il suono. contraddirle, ch'ella non sia poeta di professione e che -motto confetto
, quel motto che è di natura e non di studio. de sanctis, ii-6-16
studio. de sanctis, ii-6-16: non c'è quasi grand'uomo poche note,
che ricorre invariata all'interno per che non abbia detto almeno il suo motto sul petrarca
g. b. martini, 1-2-24: non voglio mancare di porre sotto gli occhi
muova né faccia motto, se egli non vuol morire. 15. locuz
se io ho scritto parola che ivi non sia registrata. -secondo una rigorosa
cronologia. giamboni, 8-ii-309: tu non dèi contare lo fatto tutto a motto
a motto ragionar con voi. -a non dire motto: parlando seriamente, senza
/ di più di cento libre, a non dir motto. -a un
vende / ad un ver motto e non sua robba lauda. chiaro davanzati,
3-7-23: e'fu ne'patti, e non lo abbiate a motto, / che
. sercambi, i-193: deh, non l'abbiate a mocto, / quello ch'
mocto, / quello ch'io dico non parlo per boria, / per regarvi a
priorato, 10-i-56: da che nacque che non fu dificile a que'pochi ch'erano
guardo a la pedestre turba, / non disdegnan sovente entrar con lui / in
aretino, iv-6-274: mi rende certo che non reputerete fastidio il fare un motto con
me strinzea sì tutto 'ch'e'non potea far mutto. dante, inf.
motto a casa. fagiuoli, 1-1-14: non dee risponder altro che sonare il campanello
escisse / come 'ncarnato tutto, / e non dicesse mutto -a voi, sdengosa.
disotto, / ciascun ti cessa e non ti fa motto. dante, inf.
per la strada lorda, / e non fe'motto a noi. boccaccio, dee
: alla barba sua v'entrai, non facendo però motto alla moglieroccia sua, che
però motto alla moglieroccia sua, che non è uno de'miei diletti il dar fastidio
fastidio altrui. niccolini, 2-2-5: non ci fé motto, né cangiò sembiante.
si fer motto ^ tortora, i-29: non si facevano pur motto [i capi
, sicché quel poema si dee leggere, non rappresene ta. re. fagiuoli,
carlino, / rispose: o padre, non mi fate motto / per mostrarmi alla
: « messer filippo ti fa cercare, non so quel ch'e'si vuole »
, 5-55: se in questo mentre umor non varia, / domani al far del
avversario dotto: / subito tenta e non ce ne fa motto, / né dice
là t'invia -; / e non aspetta né destrier né carro, / e
aspetta né destrier né carro, / e non fa motto alla sua compagnia. marino
diciam d'aver parlato seco: / non facciam motto del suo lieto stato.
condotto, / e con silenzio tal che non s'udia / nel campo saracin farsene
egli, se fosse stato buon veneziano, non gli avrebbe dato questo consiglio. govoni
a tranghiottire e divorare incontinente, e non prima. -gettare i motti al
: il gioberti fu prete, e non impunemente, pare, si tosano i capelli
rapidità. latini, i-2517: poi non sai tanto fare, / che non perde
poi non sai tanto fare, / che non perde in un motto / te e
totto a qualcuno di qualche cosa: non dirgli nulla, non parlargliene affatto (
qualche cosa: non dirgli nulla, non parlargliene affatto (ed è proprio del
di questa man porcina, / che non mi fece ancor motto né totto. carducci
saluto. -non fare motto, non fare alcun motto, non rispondere motto
fare motto, non fare alcun motto, non rispondere motto: tacere in modo assoluto
rispondere motto: tacere in modo assoluto; non dire nemmeno una parola, non aprire
; non dire nemmeno una parola, non aprire bocca, mantenere il silenzio più
bruto / -vedi come si storce! e non fa motto! intelligenza, 126:
/ di sovra all'elmo, mai non fece un motto. boccaccio, dee.
: il zeppa, che questo vide, non fece motto ma nascoso si stette a
13: lengua mia dolce, guarda non parlare, / né fare mutto, amara
il lor pensier s'impiega / che non fanno alcun motto. guerrazzi, 40:
: i medici atterriti si guardano e non fan motto. bartolini, 18-211:
, 18-211: il servo, che non fa motto, versa e si inchina e
-rinunciare a sollevare critiche e obiezioni; non opporsi, non protestare formalmente. cesarotti
critiche e obiezioni; non opporsi, non protestare formalmente. cesarotti, 1-xxiv-no:
, 1-xxiv-no: che se avete fermo di non far motto sino a tanto ch'ei
far motto sino a tanto ch'ei non confessa d'esser in guerra, sete
, padova fosse soggiorno preferibile, io non feci motto, e, specialmente essendo
a sé la cristianità e voi, non facciamo strepito né motto.
motto. -non intendere, non sapere motto di qualcosa: non capirne
, non sapere motto di qualcosa: non capirne, non saperne nulla. tommaseo
motto di qualcosa: non capirne, non saperne nulla. tommaseo, 11-167:
questa storia retrospettiva, graziolo dell'orso non sapeva motto; da ciò la sua dolce
si scusava per motti che nullo lupo non era costumato di stare rinchiuso. sacchetti
mio, sì; ma le parole mie non furon dette se non per motto,
ma le parole mie non furon dette se non per motto, però che altra volta
: prima di sera, quando la luce non era naufragata ancora del tutto,.
della storia ed è raro che la verità non vi naufraghi. pirandello, 5-57:
, aprendosi. -non avere esito, non riuscire, fallire; essere respinto,
toccato di vivere, ed è miracolo che non siano naufragati con tante altre illusioni!
, 6-59: sento che naufrago, ma non che la mia nave / discenda in
tutto. -mancare un'occasione, non riuscire ad attuare un progetto, a
che quel principe avea da naufragare, io non abbia avuto ad essergli compagno. cesarotti
una trattazione, in un dottrina); non riuscire convincente, sbagliare; allontanarsi dalla
. alvaro, 7-22: il denaro non aveva l'importanza decisiva che ha oggi
cuore ch'ebbe il male / e non smarrì una fede. govoni, 994:
chiamarle col loro nome le cose e non naufragare in una tempesta di parole. bernari
. s. maffei, 7-348: non si sono mai veduti i corpi de'naufragati
e magari solo da un segaligno, non sarebbero state perdonate. naufragatóre,
., 7-1 (164): non mai la nave rompendosi sentirebbe naufragio,
farmi incontrare naufragio in fiumi, che non avevo mai incontrato in mare, avendone
veneta. a. verri, i-159: non appariva seno in que'scogli infami per
naufragi, ma in ogni parte scoscesi non affrivano luogo alcuno esente dall'imperio delle
acque, su cui notar, più non vedea. -figur. tramonto sul
morte ha patito tale naufragio quel regno che non * si riaverà mai più. marini
giustizia donde dipende la felicità de'popoli non facciano naufragio nel gran disordine delle idee
la più negligente forse dell'italia, non so se le sia giunta veruna mia
come scrittore. ungaretti, iv-37: non seppe f ch'è la stessa illusione mondo
tali v'ha dei lodati e pur non lodevoli nocchieri, che per salvare la
, iv -40: la salute delle genitrici non sarebbe sì facilmente esposta a quei terribili
està foce; / se. ttu non ne si duce, perim 'n està contrata
è dunque da stimare vertù! che non si può rapire, né perdere, né
, né perdere, né tollere; che non naufragio, non tempesta la tolle,
né tollere; che non naufragio, non tempesta la tolle, non tempo, non
naufragio, non tempesta la tolle, non tempo, non turbazione. lettere di
non tempesta la tolle, non tempo, non turbazione. lettere di uomini illustri del
le mie pupille. monti, ii-208: non la vostra protezione, ma la mia
nostra mediocrità stare spettatori del naufragio e non perire? chi sa? bernari,
tempeste che la sperienza de'più saggi non può fuggirne il naufragio. -estrema
alcun suffragio. flaminio, 78: se non vogliamo far naufragio in questi pericolosissimi scogli
tetti e gli orti, / se tu non sei, cui tanti preghi ho porti
emiliano e catone uticense in roma, se non per avere avuto più mira alla semplice
montale, 8-189: ultima certezza, non restava che l'angoscia, il naufragio
per giungere a tanto: e se non fosse per avventura il 'dasein ',
lavoro, nell'attività politica; che non è riuscito ad affermare la propria personalità,
riuscito ad affermare la propria personalità, non ha attuato le proprie aspirazioni, i
mostrò ben in perder cristina, se non di avere perduto il cuore, di
sfinimenti. chiari, 4-19: voi non sarete naufraghi, s'io giunger posso
di napoleone iii fu una provvidenza riparatrice; non adoperò né il ferro né il fuoco
naufraghi della vita. slataper, 2-112: non vedo niente, gioietta. perdonami.
tempestosi e naufragosi. boterò, 11-46: non sodi- sfatta delle alpestri sponde /
li detti naulieri, quali erano morti, non li facessaro dispiacere. = dal
trattato di pace, v-205-63: che non debbia ad voi alcuna cosa essere tolta
combattimento navale. bocalosi, ii-189: non crederei poi malfatto che in concorrenza di
antica in tempo del suo maggior lusso non potesse contenere più di quattro in cinquecento
di far vomito, e pur quello non fa, cussi retenendose tal umori nel
. tansillo, 1-7: io mai non ebbi tanta nausea in mare / quanta
sì fatte tane [le lettighe] non entrare. soderini, ii-183: le
: la mattina per la nausea egli non poteva prendere medicamento alcuno prima d'andare
ebbi il primo sospetto. dio! non capisci proprio niente. suppongo di essere
ripugnante. marsilio ficino, 4-27: non lodo le ciriegie, né i fichi,
leggera nausea molto piacevole. ma una non basta: ce ne vogliono tre o
repulsione, di disguche qualche logico stomacoso non pigliasse nausea e vi sto, di
la smorfia del viso che esprime non giovi. redi, 16-vii-451: potrò mandargnene
, 2-2-27: ulisse... non comporta che le damigelle di nausicaa s'
marine immondizie; e per questo rispetto non ardisce di usar cirimonie alla domestica quivi
domestica quivi con quella signora, per non muoverle nausea e imbrattarle i vestimenti.
sofronia... è tale che non fa vedere nausea prima di essersi consigliata
il puzzo che sbucava di là dentro non saprei dire di che fosse: era
2-762: diceva bene eleonora d'austria non poter mai un prencipe aver buon capo
mai un prencipe aver buon capo se non ha prima buon stomaco, in virtù
amari bocconi. martello, 172: non credo che... si potesse veder
nausea, orrore, odio di questo che non sono io, che non sono stato
questo che non sono io, che non sono stato mai io; di questa forma
cui sono prigioniero, e da cui non mi posso liberare. montale, 9-22
posso liberare. montale, 9-22: non hai pensato mai di lasciar traccia / di
l'ascoltava, da che gli nacque non poche volte biasimo e malevoglienza. g.
e i loro sguardi dove il bruto non si nasconde. boine, iii-184: a
noia provocato dal lubrano, 2-275: non sei sazio d'incrudelire? lecca ripetersi troppo
morali, spirituali osanudo, ii-625: dice non sia a nausea lo mio scriver
di sonetti], se però questi dieci non le avranno apportata nausea e aborrimento.
che altri erra. carducci, iii-9-112: non imitate quegli insipidi giullari, che fan
, 10-109: chi fa quel che sa non è tenuto a far più: però
che ci fa nausa che la natura non gli abbia dato maggior dote d'intelligenza.
croce, 239: chi è umorista non ha amore né sapore, e dà
quella... d'ingozzare voglia o non voglia tanta nausea di scienza. palazzeschi
. b. croce, iii-27-366: non può [un ideale morale] conformarsi
ci consoli. michelstaedter, 594: non ti scrissi per la nausea e l'inerzia
sveglia... ma qui a torino non prendono sul serio neanche queste cose.
, il quale il più delle volte puzza non è maraviglia se mi fai nausea. lancellotti
jean- tanto d'abbrustolato che offende con non poca nausea il m'hanno mosso e muovono
casalicchio, 401: se sapesristuccano, non prima ne son sazi che ne sentono nausero
originale e derivata dalla cosa, mentre non è che una pura figlia d'etimologia
servivano di cibo ai villani e servitori, non essendo questa carne nauseabile nella russia,
di lordura, pei corridoi sordi, non dissimile all'insetto nauseabondo che di tale
si gode. tozzi, vi-571: non so che odore avessero i suoi capelli,
i suoi capelli, ma avrei voluto non sentirli accosto ai miei. mi facevano pensare
una forma studiosa. bacchetti, 2-xii-nauseanti rughe non ho io veduto l'altro ieri su d'
altro ieri su d'alcuni 49: non venivan fuori in parole grosse, frasi fatte
loredano, 2-402: tutti gli stomachi non sono atti a nauseante (part
qualche leggier sospetto sopravvenirmi io sento di non riuscire a qualcheduno nauseante o tedioso per
nauseante / a strani gusti, e non usati, aspiri. pagano, 1-279
a qualunque cibo che di ottimo sapor non sia, permettetemi che io risponda.
deledda, 1-119: bere, poi, non mi piace; mi nausea. govoni
pascoli, ii-247: questo stucchevole e non cristiano complimento lo nauseò. chiari,
popolari, i-215: se il popolo non legge i pochi buoni scrittori chi sa dirmi
scrittori chi sa dirmi quale e quanta non sia la colpa degli scrittorelli scim- miottatori
di cibo. casalicchio, 1: non posso più mangiar de'cibi di questa
/ torce il grifo su i vini e non v'ha salsa / che il palato
125: chi è uso all'ardire non nausea il pericolo. martello, i-3-156
: il sesso debole... non sa compiacersi se non delle merci forestiere
debole... non sa compiacersi se non delle merci forestiere, nauseando tutto ciò
che quel che ella di leggere nauseava non dovesse né men alcun altro curar di leggere
supplicante è buona con gli eguali, non con gl'inferiori che si nauseano dal vedere
popolo al sentire tutto a un tratto non solo costruzioni inaudite fino allora, ma
senza volere. de roberto, 1-242: non vogl'io saper nulla, non voglio
: non vogl'io saper nulla, non voglio nausearmi! = voce
m. savonarola, 1-149: non vole essere spumoso [il latte]
[il latte], il perché non è di solido nutrimento et anco è
l'investitura. mazzini, 35-283: non ho voglia di parlar di politica.
. rovani, 3-i- 154: non hanno palpito per l'arte viva,.
e questi, nauseato di tali affetti, non aveva più
. siri, 1-vii-510: il senato non ne volle intendere parola per non dare
senato non ne volle intendere parola per non dare appicco a simile sorte di negozio da
cuore un organo ben costrutto, che non si guasta mai, esatto come un
poverello o di quel contadino che egli o non vuole ascoltare o sì nauseosamente ributta da
sé. leopardi, 906: non mirando nella lettura ad alcun fine che non
non mirando nella lettura ad alcun fine che non si contenga, per dir così,
lezzoso e nauseoso. redi, 16-iv-200: non ho mai sentito quel puzzo nauseoso di
zanon, 2-xviii-226: il signor du-hamel non ha a schifo d'entrare nelle officine puzzolenti
e nauseosi sono i cessi, se non sono costruiti all'inglese. monti,
neutro. baruffaldi, 27: non è forse stomachevole, / nauseoso e
l'impossibilità che io dica quel che non sento e anzi tutto il contrario,
. periodici popolari, ii-188: io non lo cercherò certamente [garibaldi] nell'autore
insopportabile sotto l'aspettonautica e problemi relativi, non esclusi il diritto maritestetico, del
alla soavità. parini, 657: non avvezzerò la gioventù alla mediocrità, ottima
, uno svampato fogazzaro. e non regolava la sua nautica con altra stella che
angoscioso. carrer, 2-302: non vi terrò lungamente occupato in questi nostri
allora. gozzano, i-176: tu non credi e sogghigni. or quali cose /
fatto nauseose! bacchetti, 2-xxi-359: non per questo... m'è ignoto
mentre la nave mia seppe fedele / non di lunge seguirti, e non immune.
/ non di lunge seguirti, e non immune. = voce dotta,
grande, benché la mia gravissima età non mi lasci speranza di poter vedere i
di tutte la nautica..., non avendo altro che le canoe o sia
f. f. frugoni, lh-669: non rinvenni pietà in una gente che non
non rinvenni pietà in una gente che non teneva per dio sol che l'interesse proprio
strumenti nautici. serdonati, 9-36: non mancherebbe loro né strumenti nautici, né
del capitano non consiste nella maggiore o nella minore velocità
intendiamo molti sin ora abbino scritto, non però veggiamo alcuno che del mare nostro
. d. battoli, 1-1-8: non essendo costumati d'ingolfarsi a mare aperto
tutto questo sfoggio di termini nautici, non dissimula per caso crassa igno
si trovarono la maitin aver facto se non xv meglia. = forse incrocio di
temone. tasso, n-iii-1098: il nautilo non è il polpo, ma simile,
a schiera; / e l'uomo non era. d'annunzio, i-915: ne
che servivano nelle flotte della repubblica, non usurpassero, nell'iscriversi sui pubblici registri
materia gli occorrano, onde talora la nave non senza difetto ne risulta.
ii-131: io improvvisavo la traduzione, non senza fatica, mostrando il pugnaletto come
, 19-13: così pugna naval, quando non spira / per lo piano del mare
: pratiche che si vedevano tendere manifestamente non solo a danno degli spagnuoli impiegati allora
quali condizioni essendo per lui migliori, non voleva esporsi al pericolo che in una
1-17: armata navale, la quale non è altro che una ragunanza di vascelli
navale hanno solo riguardo all'acqua e non punto all'aria. -accademia jtavale
le condizioni navali et i gladiatori, non la rifiutava, rispose ch'era necessario
si ha l'impressione che il tempo non si sia mosso, in questa zona
avendogli chiesto a ciò più denaro che non avesse, egli mandò il padre a
, s'accorge che il navalestre / non più si volta, ché del tornare
11-17: ciò udito il re, non sospettando ei fraude / esser del
demenare al materno regno e destinata insula non vale alcuno, si io come suo proprio
io come suo proprio navarco e portorio non gli traiecto. n. villani, 4-13
liburnio, 3-90: gli uomini navareschi non in molle piuma di canuto cesino,
forse, da navale1 attraverso una forma non attestata * navalesco).
al nero. baretti, 2-240: non tutti i vignaiuoli d'italia...
: chiesa. pavese, 4-249: non c'era bisogno delle navate e degli
sicomoro. govoni, 707: tu non sarai mai più fumosa tenebra / delle
canili, perché queste case del vostro mulino non son altro, e due sandoni che
stercorarie per evacuar necessari... non possano avere né adoperare né far adoperare
né adoperare né far adoperare navazze se non ben chiuse di modo che non possino
se non ben chiuse di modo che non possino spandere all'intorno né al dissotto
in carducci, iii-17-341]: non possa alcun navazzaro o famiglio di
nella città colle navazze di notte se non terminato il suon della campana di piazza né
rinaldo d'aquino, 105: già mai non mi conforto / né mi voglio
, 26-2: più di me lieta non si vede a terra / nave da tonde
sì alle ripe del porto; il quale non rifiuti le navi da carico, gravi
nave capitania, dove io stava, non per altro se non per trovare recapito
dove io stava, non per altro se non per trovare recapito. pantera, 1-58
trovare recapito. pantera, 1-58: non solo tarmata, ma ogni squadra particolare
alla nave asilo, la sua felicità non parve nemmeno troppa. dizionario di marina,
499: 'nave-caserma vecchio scafo di nave non più atta a navigare che si utilizza
reparti di forze navali nei pósti dove non vi sono arsenali, e che è fornita
con le unità navali nelle basi dove non vi sono officine per lavori di riparazione
/... / necessità però quindi non prende / se non come dal viso
/ necessità però quindi non prende / se non come dal viso in che si specchia
d'una nave spinta da qualsivoglia velocità non venir seguito da una minima particella d'
g. b. tedaldi, 2-7: non dubito già che quelle terre, che
giù verso la nave,... non sieno molto più atte a ricevere le
che gli attraversava il viaggio, e non vi trovò i navichieri? fagiuoli, 1-5-125
rende la sua fabrica più difficoltosa che non fanno le navi dell'india a'lor
ricontrarla nel mare. crescenzio, 1-71: non vi è altra differenza tra il galeone
rifugiano anche nella interpretazione che quegli oggetti non siano navi spaziali lanciate da altri mondi
per tutto, che mai, più, non fu né fia, la nave de l'
sanza nocchiere in gran tempesta, / non donna di provincie, ma bordello! arrighetto
aj lassa me! figliuola, i'non sarei, / tu non saresti ed ora
figliuola, i'non sarei, / tu non saresti ed ora non saria / persona
, / tu non saresti ed ora non saria / persona nata. b. pulci
nave / colma di vizi, che non ben si reggej fra tanti scogli in sì
. e quell'altra nave, dove jesù non entrò, mi pareva che fussi la
, iii-22-54: le altre burrasche finanziarie non ebbero più il carattere di quelle del primo
mancò poco che per ridurla in calma non mi convenisse assai prima del tempo prefìnito
. l. bellini, 6-191: non chiegg'io già che la ferrata chiave /
/ ruina estrema e il voto oblio non pavé. borgese, 6-59: sento
6-59: sento che naufrago, ma non che la mia nave / discenda in
è più povero di stelle assai che non è dalla nostra; e chi lo spogliasse
di fame in una nave di biscotto: non sapersi destreggiare nemmeno nelle situazioni più
-i pensieri sono come navi: non è possibile essere certi del futuro.
nel gran mare. -la nave non va senza il battello o senza il
proverbi toscani, 70: la nave non va senza il battello, (o
coinvolto. proverbi toscani, 263: non giudicar la nave stando in terra.
- mente, e di sua navera non truova alcuno aiuto né rimedio di guarire
dall'amore], / a ciò non si'acontato / se 'l senno è traditori
in partic., nave mercantile di portata non superiore alle cinquecento tonnellate, a vele
galeone e navetta, a questa ora non ve ne sarebbe. m. adriani
diporto. galileo, 1-1- 267: non potetti veder l'effetto dell'occhiale, se
potetti veder l'effetto dell'occhiale, se non sopra una navetta dentro del molo,
più grande e ponderosa, mancò poco che non mettessi la nostra in fondo. magalotti
fra due persone o gruppi di persone che non possono o vogliono avere relazioni dirette,
adoro sventuratamente questa sola grazia, che non se ne vada ora, ma quando
soletta in una navicella, / che non avea governo di persona, / e da
oratori e poeti; tra i marinari non ha significato particolare, se non forse
marinari non ha significato particolare, se non forse di piccolo bastimento lacustre e fluviale
la navicella del beato piero / che non avea timon né quasi remo. s
da'venti, e alla fine avere non solo il mare pacato, ma 'etiam
di pietro immergere si può, sommergere non già. metastasio, i-iv- 337
condotta di codesta apostolica navicella, e non men per essa che per lui.
di fedeli. moretti, iii-899: non si sa mai quando e come e
che è un ducato d'oro puro ma non del peso dell'ordinario, con un'
oriani, x-14-60: in quella navicella non più lunga delle ali aperte di un eider
questa è composta di una trave armata non rivestita e che lascia esposto tutto od in
appese a gli orecchi due picciole navicelle cariche non d'altre merci che di preziosi
fili, di spuole, di navicelle e non sa altro finché vive. riccardi di
cercare di riparare l'aspo, che non gira. -navetta delle macchine per cucire
coperchi et anime, cioè piastrelle forate e non forate. romoli, 161: pigliate
mia navizella / rimasta è sola, e non è chi governi. fra mariotto fiorentino
onde. b. tasso, i-275: non può la mia virtù, debile e
, / deh! almen che tu non sia j cagion dell'altrui danno! collodi
funeste perdizioni, la navicella del mio ingegno non dirò che facesse naufragio, ma certo
varie grandezze, le maggiori delle quali non eccedevano la larghezza e la lunghezza d'
. vasari, 4-iii-69: se voi non trovate navicellaio, consegniatele [le merci]
navicellaio grida; / ma più aspettarlo non vuole, / e caccia il destriero per
col navicellaio; ma, vuoi o non vuoi, dovrà passare. pascoli,
, 16-v-157: vorrà ella negarmi che qui non sieno quelle conchiglie? oh se ella
tommaseo]: io, uomo lo quale non ho ancora retto nel lago uno piccolo
, 1-1-37: sicuro che a pelago non ve ne sono di quei navicelloni, con
vece di quel tempo che'navi- chieri non li possono aoperare a viaggi utili a loro
il cielo, o navichier normanno: / non era andrée. -per estens
fiume che gli attraversava il viaggio e non vi trovò i navichièri? bresciani, 6-xiii-
riuniti solamente quelli uomini 'che dio non temono ', e soli questi passa
era una exeres, cioè una navicella non sutile, ma confuta cum remigatori© di sei
che vai la mente oggi, in cui non si spazia / l'acridalio liquor?
mare). - anche: che non è ostruito, che può essere imboccato
può dare a demofonte se 'l mare non era navigabile, non sendo nella disposizione
demofonte se 'l mare non era navigabile, non sendo nella disposizione umana poter moderare le
. cesari, 1-2-208: per lo verno non era navigabile il mare. leopardi,
impossibile continuare il viaggio sul nilo, non essendo esso più navigabile per causa delle piccole
proprio un fiume - il meno - non canale navigabile. -con sineddoche.
il varare i vascelli... altro non è che il movergli dal luogo in
- disus. ufficiali naviganti (o non naviganti): destinati al ruolo attivo
al ruolo attivo, da distinguere dagli 'uffiziali non naviganti ', appartenenti al ruolo sedentaneo
: ogni amicizia è falsa, se non quella / -dissi -ch'è temperata in questo
che cercar con naviganti antenne / dato non fiati ignoti seni e rive. ojetti,
. che le aperture degli sborritori o non produrranno alcun effetto o lo produrranno insensibile
a r impalmar e i legni lor non sani, / ché navicar non ponno.
legni lor non sani, / ché navicar non ponno. guido delle colonne volgar.
se già l'astio di qualche galatea non averà loro commosso il mare.
galileo, 8-xii-360: in tali accidenti non solamente perdono [i marinari] anco
le navi e lor medesimi, e pure non si dismette il navigare. leopardi,
: i tempi cattivi, per li quali non si naviga, mi fanno parer negligente
. gelli, 15-i-13: conoscendo di non aver legno atto a solcare i profondi
volgar., 1-1 (17): non si poteva andare nell'isola di colcos
isola di colcos circondata di mare, se non con vaselli da navicare disposti a'pericoli
altre nazioni hanno navigato più, noi non abbiamo speculato meno. 2.
nulla galea o altro legno de'nostri non potessino navigare ne'loro mari che portano
da guerra, le quali ciò fanno per non essere notate dai nemici nelle loro operazioni
: a mezzo vapore (parrilli). non si usa. si dice: '
: a tutto vapore (parrilli). non si usa. si dice: '
del nostro fiume arno,... non sarebbe tua quella acqua tutta, ove
le due forze: ma a vela non si può andare che bordeggiando e di bolina
più modestamente di piccolo cabotaggio, ma non meno rischiosamente. -navigare di conserva:
di santo stefano, 1-126: altrimenti non possa navigare in armata alcun legno di
.: limitarsi a un commercio ristretto, non impegnarsi in grandiose imprese commerciali.
al mondo senza trovare terra niuna se non el capo de le xi mila vergini
nave. lanzi, ii-364: il maroli non si tenne saldo allo stile del barbalunga
d'un amico assai avventuroso che, non so più se da panama o vancouver,
avanzare, muoversi in un ambiente fisico non acquatico (ma per lo più vasto
ai letti e venne, dopo il non facile periplo, a piantarsi ritto fra
i-136: sono a noi navigati, se non nuovi vizi, certamente nuovi morbi pestiferi
in un determinato modo, per scelta non sempre libera, ma accorta e meditata
egli è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'suoi più cupi pelaghi
da siena, iii- 273: non potresti navigare in questo mare tempestoso di
ingiengniati di navicare con loro in modo non ti abbino a. ffare villania.
altro, et in tanti dispiaceri che ho non ho altra satisfazione che questa. b
primo a succedere, giovane modesto, ma non sapea navigare. zuccolo, 279:
degli uomini riguardevoli, i quali tuttavia non corsero pericolo perché avevano imparato di navigare
ulisse. g. venier, lxxx-4-349: non è contento delle maniere de ministri e
mendicanti e gli altri ordini religiosi, non occorre ch'io ne faccia menzione.
: navighiamo sopra un mare burrascoso e non siamo arbitri di noi stessi. emiliani-
in un mare di favolose atrocità cui non tutti seppero tener testa. 10.
navigare eternamente fra le nuvole degli astratti non può piacere a nessuno. baldini,
mi chiedi perché navigo / nell'insicurezza e non tento / un'altra rotta?
dalle sue labbra. bonsanti, 4-72: non si può continuare... ad
che, quando ne ragiono, / io non truovo nessuno / che l'abia navicato
in sul lito diserto, / che mai non vide navicar sue acque / omo che
navicato mezzo o meno che mezzo, e non più; e l'una e l'
navigo già il golfo della gioventù e non avendo potuto resistere a'superiori. 12
che sta nell'amore proprio di sé non riluce la giustizia,... e
,... e al suddito non dà esemplo di santa e perfetta vita,
esemplo di santa e perfetta vita, e non dà la reprensione al difettuoso, né
una nave. urbano, 37: non si conoscea di cosi vii condizione, né
vergogna de'viniziani; ma fecionlo per non perdere il navicare e per tema di soperchia
, presentare caratteri incerti e contrastanti, non ben definiti. fratelli, 3-184:
fra due scogli. per una parte non ci conviene esser mai curiosi con dio
col matrimonio della favitta e del giorgetto non avea navigato in perfetta bonaccia.
cattive acque (o, con litote, non navigare in buone acque) ',
] il premio nel suo albergo che non navigava in buone acque.
perso, o per disperato): non avere un preciso orientamento per il proprio
senza opporvisi, andare allo sbaraglio; non aver più speranza, essere spacciato.
e così diversi pericoli che la minacciavano non sapeva più che farsi. carducci,
strumenti, senza timone e sartie: non avere solide basi, punti di riferimento
riferimento inequivocabili, presupposti inoppugnabili; non valersi degli strumenti adatti per fare qualcosa
attenersi alla bibbia, forse unico documento non ipotetico, ma troppo nudo di particolari,
): il ribaldo cittadino... non s'era scoperto nemico di carlo,
-volerci la carta da navigare', non trovarlo la carta da navigare: essere
carta da navigare: essere introvabile; non esistere. grazzini, 2-320: la
: la luna... qualche volta non si vede in modo alcuno e sta
in modo alcuno e sta parecchie ore che non si sa se ella s'è in
, in terra o nello 'nferno, talché non l'apposterebbe la carta da navigare.
cotesto galantuom? -oh, oh, non lo trovarebbe la carta da navigar. lippi
prov. luca pulci, 1-1-129: non si può star madonna in nave in
g. m. cecchi, 20-9: non sapete voi, / chi disse navicar
. ibidem, 174: chi non naviga, non sa cosa sia timor di
174: chi non naviga, non sa cosa sia timor di dio.
terra radica. ibidem, 508: chi non sa orare, vada in mare a
-mal si può navigare senza biscotto: non si può far nulla senza disporre della
ghiotto. -navigare è necessario, vivere non è necessario: traduzione italiana della frase
latina * navigare necesse est, vivere non est necesse ', attribuita dalla tradizione
disse: 'navigare / è necessario; non è necessario / vivere '. panzini,
iv-444: 'navigare necesse est, vivere non est necesse '. 'navigare è
'navigare è cosa necessaria, vivere non è necessario ': antico motto della
-per una barca che si perde non si lascia il navigare: non si
perde non si lascia il navigare: non si desiste da un'attività rischiosa soltanto
da molti legni stranieri; acque ancora non navigate '. - 'assai navigate
da lontano, da paesi stranieri, non indigeno. -anche con riferimento a entità
di carovana? -beninteso. il tè navigato non vai nulla. d'annunzio, iv-2-1329
questi di taranto si credon eccellenti, ma non sanno di navigato. -portato
alto calar una sporta, / mole non conosciuta, se non quando / ell'è
sporta, / mole non conosciuta, se non quando / ell'è già presso a
quando, trovandosi con persone colle quali non sieno molto addomesticati, non sanno troppo
colle quali non sieno molto addomesticati, non sanno troppo che dire. leopardi,
tate della notte e la ignoranza del luogo non potesse esser pericolo alle navi ed a'
roma e che la navigatrice inghilterra non abbiano potuto avere ciascuna più d'un poeta
arte marinaresca. leandreide, lxxviii-n-303: non eran già della terra cultori / né
della terra cultori / né artifici, non eran mercatanti, / gli omini allora
eran mercatanti, / gli omini allora non navicatori. 3. ufficiale di
e militare e navigatoria vita opportuna, non dubitano punto gl'intendenti uomini e giudiziosi
navicazióne. gir. priuli, ii-381: non è dubio alcuno che li populli e
da carlo ii stuart nel 1660, non furono revocati che nel 1849, in pieno
trattato di commercio e di navigazione, non era, mi è parso, contestabile
velieri che attraversano gli oceani trasportando merci non deperibili, bastimenti che in gran parte
sino al senegai comprese le isole a non più di 300 miglia dalle coste suddette
impedimento; 'libera ', quando non è determinata dai motivi suddetti.
'navigazione libera ': navigazione delle navi non comprese nella navigazione di linea.
. -navigazione mercantile: che ha scopi non militari (trasporto, commercio, diporto
per la parola 'bordeggiare la quale non esisteva nella prima convenzione. in essa
. mazzini, 14-332: questo popolo non ha di grande davvero che lo sviluppo
questa navigazione mi riesce più lunga che io non aveva creduta. g. capponi,
" odissea, la quale, s'io non m'inganno, dovrebbe essere quella che
alzamento del fondo del po gli aveva tolto non pur la navigazione di lombardia e del
. de luca, 1-2-193: non possono essere divertite né applicate ad altri
. b. segni, 158: non potevano sopportare che il duca affortificasse l'
venezia. groto, i-51: se noi non vi facciamo (come debbiamo) il
landolfi, 9-49: la navigazione siderale non può esser cosa sostanzialmente diversa da quella
per raggiungere il punto prestabilito seguendo vie non tracciate in un mezzo fluido o nell'
reticolato: nella quale si fa riferimento non a meridiani e paralleli geografici, ma
svolge in prossimità della costa (a non oltre venti miglia di distanza);
del registro navale italiano è limitata a non più di venti miglia dalla costa più
di misurazioni eseguite sul geoide, e non su misurazioni di angoli sottesi agli astri
nella 'navigazione stimata che si applica quando non è possibile osservare né i punti terrestri
; ma senza..., non so fare questa navigazione. 11
e quando potesse essere dannata, che non può, io non la dannerei, veggendo
dannata, che non può, io non la dannerei, veggendo a che porti vi
, ix-532: in si difficile navigazione non sapeva il cardinale qual vela mettere al
, 6-17: di autobiografico in quella poesia non c'è che la delizia dell'esser
mio amore dopo una navigazione alla quale non erano mancati... inviti dalle
.. un bel tratto di paesi non discoperti a questa filosofica navigazione. rosmini,
. b. croce, ii-6-340: non s'intende perché egli... non
non s'intende perché egli... non sia proceduto allo stesso modo nello studio
oceani in tasca. papini, ii-1353: non vorrei lasciare le mie navigazioni fantastiche,
nave può mettersi in navigazione, se non ne sia accertato da apposita visita e
fece ponere. tasso, 1-3-73: non potranno ancor le nostre genti, /
e portan remi / frondosi e verdi e non acconce rovere / fuor delle selve per
mari. siri, vi-88: poteano non solo distruggere il nemico navilio e mantenersi
/ navile appresso ne'troiani campi / non t'eran forse? monti, 15-422:
navile. carducci, iii-3-43: oh non per questo dal fatai di quarto /
): [la città di sigui] non è troppo grande, ma è
di merci (e recante a bordo non più di dodici passeggeri), si
da diporto: tutte le imbarcazioni che non sono predisposte e mantenute per fini militari
in mano de'condottieri mercenari, venezia non avrebbe posseduto né una colonia, né un
siluro, ma fanno classe a sé, non col naviglio silurante di superficie.
italica, cui l'aspra vita di mare non avea lasciato agio a guastarsi.
il navilio si averà a partire innanzi che non abbia avuto il carico che avere doveva
: in balìa dell'onde / quanto errai non so dirti. aprendo il ciglio,
il lacero naviglio / so che più non rividi. tommaseo, 11-155: che son
canuto nocchiero alme sì impure / prender non volle entro il fatai naviglio, / per
ariosto, vi-468: se contraria / non ci è in tutto fortuna, in
gli dissi: veramente, fratello mio, non ho né spese né navilio; ma
dei torrenti pe'canali navigli regolati, non è sempre necessario l'uso de'para-
redi, 16-v-334: al navillaio non ho dato niente di porto, perché
ho dato niente di porto, perché non l'ho veduto, né ho speso niente
a. pucci, ii-78: non si può navitare da indi i-llà verso
, e che '1 tuo navoleggiamento sia non pure per uno luogo, ma per più
balducci pegolotti, i-210: il navoleggiare non possa montare la senseria più di lire
, né altra differenza è in loro se non nella forma, che i navoni son
più dicevoli allo stomaco i navoni che non i rapi o le rape, e più
questa sorte sola va all'insù, e non come gli altri per terra. il
di sopra fuor della terra più che non sotto. -navone marino: napello
tipi di aglio e delle cipolle quando non sono colti alla normale maturazione e fioriscono
, detti vulgarmente 'tamburini ', non siano buoni a piantare, per la ragione
manfredi e fece gran rumore che noi non eravamo partiti. = voce turca,
e di ogni altra bevanda inebbriante, non che da quanto fosse cagione di legale
. cecchi, 9-354: nonostante il venturi non si illuda in merito a preraffaeliti e
allora avere questo nome 'gesù ', non però sostanzialmente, ma nuncupativamente. però
manzoni, ii-21: tacita un giorno a non so qual pendice / salia d'un
suo cuor arde / e ne l'amor non si raffrena. -con valore
e misterioso come un padre. da non confondere con il garibaldi del patto di
, di null'altro colpevoli che di non aver voluto abbracciare l'eresia nazarena e
nazarei..., i quali però non si vogliono confondere con gli antichi nazareni
quelli ebrei che, convertiti al cristianesimo, non volevano astenersi da ogni segno di giudaismo
. si distinguevano dal portare i capelli non mozzi. 8. membro di
che si chiamavano nazarei, i quali non si tagliavano i capelli, né bevevano
autenticato dalla testimonianza delle scritture apostoliche, non era da principio né segnale d'eresia,
quali dissero che la grazia di cristo non bastava a salute, se l'uomo non
non bastava a salute, se l'uomo non si circoncidesse e osservasse l'altre cirimonie
ebraica, suona appunto separato, seppure non diventò loro propria quella che
e gli uni e gli altri però non solo distinti per varietà di nome, ma
2-212: era di turno un guardiano che non mi piaceva, aveva una cicatrice sul
terreno di questi. montale 4-66: non è già questa quell'irrazionale oscuro, quel
orgoglio di popoli sprezzatori di tuttociò che non era frutto nazio delle loro terre. leti
soggetti universali o alla loro politica nazionale non appartenenti. alfieri, iii-1-195: dolce
stampiamo da ormai due anni. 'non si tratta più di repubblica o di
, genova, pisa, amalfi, non è sormontato dalla corona turrita e rostrata
somatico). moretti, i-96: non era bella, ma almeno aveva il
per istradare in ogni disciplina la gioventù non han creduto necessaria altra lingua che la
e settentrionale, la sicilia e l'italia non lasciano travedere orma veruna di lingua nazionale
circostanze, al metodo dei loro studi, non meno che alla sensibilità particolare e nazionale
un sentimento vero e profondo dell'onore non era... parte intima del
allora potevano esserci uomini di onore, non ci era certo né un popolo, né
b. croce, ii-5-186: non è vero che i poeti e gli altri
3-283: se la lingua di una scrittore non è... quella che egli
quella che egli crea, lo scrittore non appartiene a una nazione soltanto per gli
vogliono rappresentare. botta, 6-1-19: non era possibile non fossero diventati di se
. botta, 6-1-19: non era possibile non fossero diventati di se medesimi consapevoli e
, il gioco della superiorità inglese impazientemente non sopportassero. cantoni, 212: un
quel rimescolamento d'italia alla francese ma non senza un rimuginar sollecito anche del nazionale
che l'orlando furioso, per esempio, non sia opera nazionale e tali siano le
, -e per nazionale intendo quella che non è inceppata da forme prestabilite, guasta
9-182: invano leggo e rileggo: non vi trovo alcun vestigio di poesia nazionale:
popolo c'è 'rinascimento 'e non c'è letteratura nazionale. -che
. gramsci, 6-103: i sentimenti popolari non sono vissuti come propri dagli scrittori,
una funzione 'educatrice nazionale ', cioè non si sono posti e non si pongono
, cioè non si sono posti e non si pongono il problema di elaborare i
pellico, 2-9: l'italia tutta non è suscettibile di fanatismo nazionale. se
può essere considerata come una nazione, non può aver altro legame che il federativo.
e impetuosità al conflitto il sentimento nazionale non soddisfatto. gioberti, 9-i-372: io chiamai
, avendo l'occhio alla guerra e non potendo prevedere in alcuna guisa che l'
idea che sono fratelli italiani tutti, non genovesi, piemontesi, lombardi è ugualmente
libertà. pascoli, i-95: tu non sei il vate delle ardenti rivoluzioni nazionali;
vate delle ardenti rivoluzioni nazionali; tu non sei il profeta delle cupe secessioni sociali.
poiché nel 1850 costituisce il comitato nazionale, non fu possibile persuadervi che il mezzogiorno della
di corsica. foscolo, vi-37: non così sarà la legione veneziana invitata da
protestanti] un concilio libero, se non generale, come desideravano, almeno nazionale
, ora che n'aveva potere, non riducesse la germania alla religione cattolica,
evitarsi, che, invece di congiungere, non divida. 14. che si
[s. v.]: questione non regionale ma nazionale. mazzini, 11-70
, e che legasse i membri a non servirsi per abiti, etc. che di
1-136: il reddito nazionale, che non può essere aumentato da una tariffa ma
quelli nazionali. idem, 1-131: praticamente non esistono altri dazi fiscali fuor di quelli
panzini, iii-125: la signorina oretta non poteva dichiarare in modo più esplicito di
dello stato; che appartiene al singolo non come patrimonio privato, ma come partecipazione
del crepuscolo. 16. che non costituisce merce d'importazione; prodotto con
in un mercato interno la cui domanda non è soddisfatta dalla produzione nazionale. idem,
1-131: un dazio sul caffè, che non fosse controbilanciato da una corrispondente imposta sui
realtà di una sola nazione; che non ha attinenze o legami internazionali o,
croce, ii-6-248: senza queste finzioni, non sarebbe possibile costituire i corpi di trattazione
mezzo di lotta. 18. che non è straniero; che nasce (o che
. pagliari dal bosco, 397: non... men pericoloso al pren-
differente dal loro, e da loro non mai pensato, benché benissimo l'intendano,
pane su cui cadeva quella gravezza fiscale, non bastava a sfamare la maggioranza dei nazionali
cardinal di man- tua tanto innanzi che non veggo come gli si possa impedire il
si possa impedire il papato, se non si fa un francese nazionale. f.
brillante un nazional francese. -che non rimane straniero o estraneo; accolto,
che doveano divenir nazionali. -che non è composto di stranieri o di mercenari,
commissario, conoscendoli in profondità -diversa, non paragonabile alle formazioni che l'hanno preceduta
formazioni che l'hanno preceduta. -che non appartiene a stranieri, che fa parte
, 42: tutte le navi, non solo forestiere ma eziandio nazionali, così per
a pigliare un piloto di bara, per non arrischiare e le navi medesime e le
con nave nazionale..., non debbesi trattenere. 19. che
gobetti, 1-i-701: il nazionalfascismo non può capire il problema di governo se
può capire il problema di governo se non come problema di un capo. =
irrazionaliste e vitalistiche; ed è in non pochi paesi sfociato in esperienze di tipo
libertà. e. cecchi, 5-436: non lo ripeto per far del nazionalismo estetico
del suolo francese. montale, 7-166: non vorrei aver fatto credere...
'nazionalista ', secondo l'uso dei non sempre buoni giornali moderni, vuol dire
dopo aver detto che è voce nuova non adoperata del popolo conchiude: « sono
lingua) a mettere qui il 'non si può 'del p. daniello.
qualche sbercia di scrittore, pare che non abbia fatto presa. ma chi sa?
francesi nasce il dubbio che quella gente non sia sana di mente. oriani, x-23-87
il mazzini, apostolo della nazionalità, non era nazionalista. einaudi, 90:
che sdegnarono le avventure finanziarie, che non cercarono la ricchezza, ma la libertà
7-119: la dittatura era nazionalista ma non nazionale: rifiutava la tradizione come troppo
lo più la vaghezza di un atteggiamento non ben chiarito, presso che inconsapevole).
pur nel suo spirito patriottico e nazionalisteggiante: non ci sono più malattie di guerra in
finiscono col porsi fuori della critica, non essendo dato ragionare con chi alla ragione
giolitti, parve che di un partito nazionalista non ci fosse più bisogno. 3
liberale era contraddittoria nella logica, che non muta. = deriv. da nazionalista
gobetti, 1-i-397: in italia non fu e non è possibile nazionalismo perché
, 1-i-397: in italia non fu e non è possibile nazionalismo perché fummo irrimediabilmente nazio-
ogni nazionalità. cattaneo, iii-4-316: oggidì non v'è altro possibil vincolo fra i
nel sermone, nel sito, e non proviene dall'arbitrio, ma dalla natura.
.. per esservi nazionalità bisogna che non frappongasi ostacolo di sorta alla libera manifestazione
. b. croce, iv-11-150: non mai gli italiani furono tanto spiritual- mente
lo più ben collocabile geograficamente, ma non ancora organizzata e riconosciuta come stato autonomo
vecchia e già storicamente spezzata da tempo non può riconstituirsi con e per un solo
era suo diritto di nazionalità, e non voleva rapinare, ma continuare da sua
desidero è al tutto impossibile, quando essi non rinneghino se medesimi. quindi è che
principio delle nazionalità, che rappresenta il non plus ultra del liberalismo contemporaneo, come
di acquistare la nazionalità, se già non si possiede, o almeno di appa-
a tal che le monarchie d'europa non hanno altra tavola di salute che quella
il mazzini, apostolo della nazionalità, non era nazionalista. -riconoscimento di tutte
forma la vera nazionalità, ciò che non lascia stato nello stato, ciò che confonde
mercantile. senza tale documento la nave non può alzare la bandiera. ìbidem,
: di modo che la nazionalità altro non sia che un'estensione della cittadinanza municipale
, se uno è lo stato davvero, non ci possono essere dentro nazioni diverse.
antichità in certe cose che la ragione non approva, potremo noi scusar negli umbri ciò
società capitalistiche, esiste anche, e non meno forte,... nelle
: che si nazionalizzino le perdite, e non i profitti, che si risarciscano i
dalla speculazione (voluta), ma non dalla disoccupazione (involontaria), non
non dalla disoccupazione (involontaria), non fa ridere il de stefani.
voce neobarbara... come se non si potesse dire italianamente: 'rendere, fare
contrassegnare 'que'recipienti? in mille non ci azzecchereste. bene; dicesi 'nazionalizzare
più volte nel corso de'secoli, non è giunta nemmeno ora a sua perfezione
il nome di nazioni, egli è per non saperne trovare un altro, che accenni
altro, che accenni quella condizione che non era più delle genti staccate anteriori,
più delle genti staccate anteriori, ma non quella per anco delle nazionalizzate posteriori.
intellettuali della tendenza verista la preoccupazione assillante non fu (come in francia) di
elementi da cui appariva che l'italia reale non era ancora unificata. -che
, in questo o quel paese, non possiamo menomamente accomodarvici. -esteso all'
dirigista giudica inopportuno o dannoso o non rispondente alle esigenze sociali lasciare alla gestione
7-96: lo scotto che si paga oggi non eviterà di pagare un altro scotto quando
posto nello stesso campo degli autonomi, non solo a genova, ma nazionalmente.
a fondo le cose straniere giova a non disprezzare le proprie e a nazionalmente promuoverle
g. de rosa, 363: cocchi non era in grado di capire che la
sete per una chiesa più pura, non compromessa con le avventure nazional-patriottiche di tutte
avventure nazional-patriottiche di tutte le specie, non implicavano automaticamente una scelta ideologica di
istituzioni sociali ed eventualmente (ma non necessariamente) unificato o consociato (
-per lo più al plur., e non di rado in locuzioni endiadiche come
uso greco delle lingue e delle nazioni non attinenti alla grecia poca cognizione avesse. f
dei danni vicendevolmente ricevuti o temuti, non possono perciò esser mai né ingiusti né
9-180: la vanità e l'invidia non conviene a verace grandezza, e noi
loro; come dire, 'nazione che non è la nostra '; ma lo dicevano
o si considera politicamente adulta, cioè non più oggetto di governo autocratico ma soggetto
affatto senza testa, e se la nazione non ne manca affatto anch'essa, la
, 49-241: la nazione è matura: non ci rimane che a cacciare questo sentimento
), di religione (anche se non sempre di confessione religiosa), di
le une possono aver verso le altre non d'altronde che dalla legge naturale discendono
quello di 'nazione '. chi non l'approvasse, ne avrebbe ad inventare
e quando la prima di queste aggregazioni, non che compiere e suggellar la seconda
b. croce, iii-27-370: le nazioni non sono dati naturali, ma stati
come in molte altre, i moderati non partecipavano della coscienza universale; facevano una
ne mandasse egli, come editore, non io, al 'fanfulla', alla 'nazione
farà d'italia nazione quando l'unità non andrà nell'un via l'uno.
l'uno. a costituirsi in nazione non basta avere brani della nazione in regalo
brani della nazione in regalo; bisogna non sbranare que'brani. mazzini, 3-64
liberatrice. pisacane, vii-73: ogni comune non potrà essere che una libera associazione d'
idee socialistiche e comunistiche, quando ancora non aveva fatto nessuna delle esperienze parlamentari e
carducci, iii- 19-28: la francia non è la gran nazione, ma è nazione
unità culturale, la quale viene peraltro non di rado suggerita o implicata più o
al popolo che il perdono da loro promulgato non si stendeva già agl'incolpati di lesa
il principio della sovranità dei membri, non subordinata ad alcuna forma federativa, e
nazione ebrea di livorno, volendo ottenere non so qual privilegio [ecc.
? ». guittone, xlvi-34: non dic'alcun donque troppo io t'onori,
io t'onori, / acciò che non tu om di gran nazione, / ché
. francesco da barberino, ii-135: non face donna belleza o nazione, /
vinattieri, 58: i detti elettori non possino nominare overo a squittino porre alcuno
move tancredi è l'onta ricevuta, non solo per l'amore della figliuola, ma
celistiale, la reale nazione, / non s'aconfà a paltone. io.
umana. giamboni, 8-i-59: non temere niente ché la nazione del tuo
dee dare, corpo di uomo morto e non si sappi il reo della uccisione,
perch'era all'acquisto soprastato / e non poteva a roma ritornare, / dov'
/ che pur concedi male e già non bene. sercambi, 1-i-201: avea
/ se muta il cielo ben, non muta vezzo. -qualità (di
. v.]: a questo vino non gli domando di che nazione è:
dante, lnf., 1-105: questi non ciberà terra né peltro, / ma
209: per cagion delle male femmine non è da vituperarsi e quasi generalmente maledire
nazione umana / al par di lor non è uom che si vanti / d'ardire
buono e 'l rio: queste e non più nazion contrarie al mondo. b
o mesta. salvini, 39-vi-86: non dico i poeti, nazione lieta, ma
: tutto 'l tempo del suo nazireato non mangi cosa niuna prodotta da vite che fa
tutto '1 tempo del voto del suo nazireato non passi il rasoio sopra '1 suo capo
: astengasi da vino e da cervogia; non bea alcun aceto, né di vino
né alcun liquor d'uva; e non mangi alcuna uva, né fresca né
secca. idem, 1-238: rasoio non salì mai in sul mio capo percioché
della più bell'acqua!) che non ne voleva sapere. pasolini, 7-132
? è mai morto il nazismo? non siamo stati dei pazzi a crederlo un episodio
con una formola sommaria, egli giudicava non tedesco o poco tedesco. -dominato
nelle mani del rettore, e, non senza grandissimo martorio, sopra a tanto
dante, par., 10-61: non le dispiacque, ma sì se ne rise
ladrone io sia, / rispose il saracin non meno altiero. intorcetta, 13:
i. nelli, i-16: chi non vuol durar fatica, se ne stia a
. chiaro davanzali, 89-2: non mi bisogna né talenta tanto / lo
avvertenza / ne sente ancor la fama non oscura. ruscelli, 2-183: l'
andrea, con gli occhi pieni di non so che sorriso tremulo che ne velava l'
indagine. montale, 2-73: tu non ricordi; altro tempo frastorna / la
bisogno. annunzio, iv-1-308: non riprese i guanti; s'allontanò.
allora davanti all'immagine retoricamente intesa: non ne volevo nelle mie poesie e non
non ne volevo nelle mie poesie e non ce ne mettevo. -con uso
ciò ch'ella coglie, e poi non se ne truova niente di quella saetta
accidenti fortuiti! pascoli, 1-307: non ne avessi almeno altri, di dispiaceri
forse / gliene diè cento, e non sentì le diece. boccaccio, dee.
, i-17: quello scimunito di ciancica non ne fa una che vada a verso
. giacomo da lentini, 9: non so se v'è contato / ch'eo
ricchezze e la gloria del mondo, non te ne dovresti crucciare, ma esserne allegro
rosso, vii-502 (46-6): non dèe cessare l'uomo, en sua
in atti vaghi e lieti / una donzella non con uman volto, / da'zefiri
: che il figliuolo suo voglia sollazzarsi non è maraviglia... ne sono alquanto
153-11: tullio intralasciò la salutazione e non ne trattò nel suo libro. chiaro davanzati
: quivi il lasciammo, che più non ne narro. boccaccio, dee.
? foscolo, iv-297: or via, non se ne parli più: la burrasca
abbonacciata. moravia, ix-362: se non vuoi che io ci pensi, comincia tu
che io ci pensi, comincia tu a non parlarmene. -con uso pleonastico.
essere della sua schiera, di che non occorre farne più lungo discorso. targioni
targioni pozzetti, 9-267: di queste monete non ne ho potuto trovar menzione in veruno
misura di coteste vostre danze, e voi non ve ne accorgete. nievo, 655
ero stanco di lei, e che non cercavo nulla di meglio che un appiglio
ebbene, gallo 10 lasciava dire e non ne faceva caso. -con uso
.. /... et ancor non me 'n pento, / che di dolce
abiti della ragione inferiore, il cui fine non è con l'intelletto conoscere, ma
sieno la scultura e la pittura, non è chi ne dubiti. manzoni, pr
lucia è bene appoggiata; di me non ce n'è più bisogno. moravia,
moravia, iv-204: delle bellezze naturali non so che farmene. pratolini, 9-802
detto pellegrino: con questo che noi non ne vogliamo pagare alcuno nolo. pulci
: i benefizi si danno per dare, non per riceverne il cambio. g.
/ dentro ad un dubbio, s'io non me ne spiego. petrarca, 128-32
lavorìo dovere addivenire, e per conseguente non seguirnegli quello per che alla fatica si
mai qui. praga, 4-57: ei non poteva guardar da vicino al dissotto di
, valerio catone... ma non pare verisimile che avesse da imparare qualche
lontanava. gregorio dati, 1-131: se non fussono state [le guerre passate]
fussono state [le guerre passate], non si sarebbono i fiorentini per avventura esercitati
13-1-9: acciocché la morte tu mai non temi, sempre ne pensa. boccaccio,
abbia ad esser un perfetto cortegiano, ma non insegnarvi come abbiate a fare per divenirne
23): per amor del cielo! non fate pettegolezzi, non fate schiamazzi:
del cielo! non fate pettegolezzi, non fate schiamazzi: ne va...
, 4-119: me ne vuol sempre perché non lo prendo troppo sul serio.
petrarca, i28-53: or par, non so per che stelle maligne, / che
parte, se io ben veggio, noi non abbandoniam persona, anzi ne possiamo con
ha colti nel letto, e dubito di non esser veduto uscir fuor di qui.
questi don meoni. leopardi, 2-115: non udisti gli oltraggi e la nefanda /
dante, inf., 23-36: già non compiè di tal consiglio rendere / ch'
li vidi venir con l'ali tese / non molto lungi, per volerne prendere.
pur ne ingegnamo di dimenticare quello che non vuole fuggire dalle nostre memorie. caro
prologo, certo noi lo potemo bene, non per acquistare benivolenza ma per crescere quella
quante porte si picchiava, o non si avea risposta per esser ognuno a dormire
il nascer ne desti o perché prima / non ne desti il morire, / acerbo
fato? montale, 1-39: ahimè, non mai due volte configura / il tempo
tronca / forse a peggior sentenzia che non tenne. pigafetta, 117: se accostavano
da un verbo di timore: che non, affinché non, che (e
verbo di timore: che non, affinché non, che (e ricalca una costruzione
altra intendanza / lo vostro cor non faccia fallimento. dante, par.
o anche di stupore: eh? non è forse vero? no?
: -chi la terrebb'ora ch'ella non potesse farvi, e forse lo farà prima
ora stamattina e venuto qui da galoppo non è già per veder la signora leonora
? i. nelli, 4-3-10: non sarebbe già per darmi polver negli occhi,
sparano, -dice. - neh? non sparano proprio... - dice pin
6-141: neh! perché voi tre non vi fidate l'uno de l'altro,
maiuscole farfallonerie. moretti, ii-880: ora non è difficile immaginare che il gran personaggio
detto così, su la porta: « non manchi il tal dei tali, mi
una precedente, positiva o negativa: e non. giacomo da lentini, 4
sua visèra, / al mio parer, non è folle ned erra. chiaro davanzati
erra. chiaro davanzati, xxvii-124: dire non lo poria / ned istimar con core
a quel cattivo coro / delli angeli che non furon ribelli / né fur fedeli a
: egli ancora da grande amore costretto non mangia né dorme, anzi in pianti e
né posso far che per la tenerezza / non versi un dolce pianto giù dagli occhi
attende / di colui ch'in amarla non assonna; / né questo è il
cielo, / né vi fu cor che non sentisse gielo. metastasio, 1-1-1229:
seduta su i gradini della basilica, non vecchia né giovine, non bella né
della basilica, non vecchia né giovine, non bella né brutta. pavese,
brutta. pavese, 4-286: non era triste né arrogante, era solo
contesto negativo. montale, 3-120: non era il caso di infilarsi in una
grande rane seppe queste cose, egli non si spaventòe né mica. boccaccio,
dee., 3-1 (1-iv-239): non pensando né volendo avere rispetto a se
crepa, / ché pari a lui non v'ha digeritore. pascoli, 260:
geme / più. ungaretti, ii-34: non più ora tra la piana sterminata /
limpida, squilli. cassieri, 186: non dall'invadenza plenipotenziaria di quest'ultimi,
lui [l'unicorno], ché non fa male / per tempo alcuno ad alcuna
sol di quello, e mai d'altro non pensa. tansillo, 1-39: né
andrai, signor. foscolo, 1-348: non rapir la donzella onde il fe'lieto
. latini, rettor., 20-6: non cono- sceano [gli uomini primitivi]
, né d'alcuna setta, ch'elle non siano piene di tutta beatitudine. niccolò
. niccolò del rosso, 1-102-13: non è, lodo ni bene / quelo che
voia. petrarca, 38-1: e'non furon mai fiumi né stagno, / né
un guazzabuglio e una mescolanza, che non ha né via né verso, né capo
coda. varchi, 18-2-99: che oranges non potesse in modo nessuno dare alcuno impedimento
amici o aderenti. davila, 146: non potendo i attolici riconoscere né i
ridotto. alfieri, 5-285: qui non c'è nulla, né ragion né lampi
1 (14): questo matrimonio non s'ha da fare, né domani
, « il mio debole parere sarebbe che non vi fossero né sfide, né portatori
piena zeppa di quattrini, a me non mi fa né caldo né freddo. saba
. moravia, 14-162: il professore non ha detto né sì né no.
fiandra] uno delli figlioli di sua maestà non par che vi
... che di governatore el non divenisse presto signore. -né punto
. romaenosi, 4-864: questa dimostrazione non ci fu né punto né poco presentata
apostrofe d'un soldato napoletano, che non avendo attenuta risposta ad una prima domanda
domanda, se l'aveva per male, non mosse né punto né poco l'imperturbabile
imperturbabile spagnuolo. imbriani, 2-171: non fosse altro che per cessare di lamentarmi con
che per cessare di lamentarmi con chi non mi dà retta, con chi non si
chi non mi dà retta, con chi non si cura né punto né poco di
: -per me? oh! oh! non facciamo storie! perché io, se
! perché io, se mai, non c'entro né punto né poco -rimbeccò il
: è provato che conforto né disconforto non possono essere materia di questa arte.
questa arte. giamboni, io-io: non mi giova di manicare né di bere,
chiaro davanzati, 3-5: che mai non cura [il prigioniero] solazzo né riso
24-109: erba né biado in sua vita non pasce [la fenice], /
/ leggiadria, né beltate / tanta non vide '1 sol, credo, già
che io del tutto mi disposi a non voler più la dimestichezza di lui;
dimestichezza di lui; e, per non averne cagione, né sua lettera né sua
stasera che il padrone ned il padre non mangiano in casa, che voi veniate
da lentini, 56: di nulla cosa non à mancamento, / né fu,
/ né fu, ned è, né non serà sua pare. guittone,
.. dove fuggire, ni ascondere non ha mistieri. dante, par.,
, 20: il padron della nave non può caricare cosa alcuna senza la presenza
gioventù. pascoli, i-67: io non voglio, né so né devo, fare
difesa / porà trovar a che mal non credeva. dante, purg., 4-102
né. cci acordiamo con quelli che non credono che. lla scienza delle cittadi
d'eloquenzia. giamboni, 10-20: non son degne né da aguagliare le passioni di
., 3-7 (1-iv-298): non era egli nobile giovane?...
era egli nobile giovane?... non volentier veduto da ogni uomo? né
: né tutto '1 mondo, a non voler mentire, / el farien dal
pendici orride e strane, / dove non via, dove sentier non era,
, / dove non via, dove sentier non era, / dove né segno di
vostra scrittura toccherà con mano che voi non avete, non dirò intese le sue dimostrazioni
con mano che voi non avete, non dirò intese le sue dimostrazioni, ma
onde piuttosto sconvolte, e all'orizzonte non si vedeva più né un albero solo di
e. cecchi, 6-218: non sapeva dove la chiesa si trovasse;
latini, rettor., 63-13: non pare che ermagoras attenda quello che dice
, d'ardir né di valore / non se ne troverebbe un maggior mai. s
l'uscio del suo cuore, e non vi lascia iddio entrare. avvertimento di maritaggio
rime né versi, / tristi, non lieti fur, com'eran dianzi.
, 2-ii-36: guerra veramente fatale, non per colpa di quel re né di questo
ant. rafforzato dalla particella negativa pleonastica non, che lo segue immediatamente. latini
latini, rettor., 107-1: né non dico che tutta fiata convenga salutare,
che portano più incarnamento e giuoco che non fa a dire pur salute. iacopone
posta èi en vera vita / né non timi nrita / nè cosa che. tte
: amor per zo d'alto loco non scende, / né non si ne disprenae
alto loco non scende, / né non si ne disprenae / nesuno buono amante
vescovo... alcuni no; né non voleano la guerra. passavanti, 20
nella mia giovinezza..., né non me ne ricordava. s. caterina
. caterina da siena, 100: né non può l'anima, se non ha
né non può l'anima, se non ha unite queste tre potenzie insieme, avere
e sì ve l'ha sepolto / che non ne può lontan viver contento, /
può lontan viver contento, / né non sempre temer che gli sia tolto.
un contesto negativo per la presenza di non. latini, rettor.,
tempo la divina religione né umano oficio non erano avuti in reve- renzia. giamboni
giamboni, 10-13: né di se medesimo non li ricordi [l'avaro] di
perdente, già per mia comessione / non fui di voi; ned esser non
non fui di voi; ned esser non poria. dante, inf., 2-93
inf., 2-93: la vostra miseria non mi tange, / né fiamma d'
tange, / né fiamma d'esto 'ncendio non m'assale. boccaccio, dee.
, 3-6 (1-iv-287): né io non v'ho ingannata per torvi il vostro
torvi il vostro. grazzini, 562: non tien conto [il pazzo] di
o sereno; né freddo o caldo mai non lo tormenta. -in relazione
la tua [della filosofia] compagnia non si può dio conoscere né niuno bene adoperare
: se lo cor more, morire io non voglio: / cordoglio / ch'io
cordoglio / ch'io soglio / aver, non averia, né nulla pena. aldobrandino
iniziale: in nessun caso, assolutamente non, niente affatto; nemmeno, neppure
fu fatto dal divin consiglio / e non di volontà e seme umano, /
. collenuccio, 5: del che non credo poter esserne biasimato, sì come
, da l'instituto suo viaggio però non mancando. savonarola, ii-76: il
savonarola, ii-76: il peccato veniale non sminuisce... la grazia, né
291: né anche alcun elemento si ritrova non mescolato, avegnaché la terra sempre rinchiusa
vinto el torniamento, ché a me non par egli. el padre rise e disse
., 7 (117): « non li conosco, » rispose toste spiegando
un altro avv. di negazione { non, senza, ecc.), accentua
tre miglia. salvini, 39-v-241: non hanno ne anche l'amicizie ad essere congiure
più che mai stravolto: « io non v'avrò; ma non v'avrà ne
: « io non v'avrò; ma non v'avrà ne anche lui. io
. ». leopardi, iii-216: non ricusi di concedergli quella compassione che non
non ricusi di concedergli quella compassione che non si nega neanche ai malfattori. carducci,
tutto andrà bene, -disse noemi: ma non sapeva neanche lei che cosa dovesse andar
, / che di lui e di sé non resti un giorno / neanche un mantello
. -volevo svagarmi ma neanche con te non posso. 3. cong. introduce
resto. / la notte, che non si dorme neanche a volere. calvino,
parola di noialtri. idem, 6-193: non voleva neanche a pregarlo.
cose buone. caro, 12-iii-4: non ho tempo pur di chiuder gli occhi
di chiuder gli occhi per dormire, non che per leggere le ciancie e le
benti- vogli, per odio intestino, non volevano che i suoi contrari avessero,
fed. della valle, 153: non seppi, né intesi che l'offesa
accesa, / cadesse sopra alcun, non dirò alcuno / a lei di patria o
finisca, a fin che messer vulcano non trovassi poi qualche semplicità e facessi le
qualche semplicità e facessi le vendette del non aver mai scritto ne anco a lui
: aggiungo ultimamente che la favola delltlliade non solamente non è buona quanto all'essenziale
ultimamente che la favola delltlliade non solamente non è buona quanto all'essenziale suo fondamento
2-60: rispose l'orco: io non verrò né anco, / guarda la gamba
un sospetto, ma tanto orribile che non lo dico nemmeno a me stesso,
nemmeno a me stesso, e per non dirlo neanco a te, finisco. pirandello
8-1077: la pentoni si oppose. non voleva nulla, neanco lei.
che avesse qualche neo, 'neato 'non si direbbe. = deriv.
sacchetti, 36-43: la folta nebbia non m'ha lasciato discernere. b.
è sereno. ariosto, 14-97: non lasciava questa nebbia folta / che s'
da'monti il vento australe / e non lascia discerner con l'occhiale. magalotti,
. ridolfi, i-44: la nebbia non è che acqua in uno stato particolare,
debba essere vero inverno di londra, non tanto pel freddo, ch'è intenso,
pel freddo, ch'è intenso, ma non eccedente, quanto pel 'fog '
enea in luogo tutto luce, ove non era mestieri aguzzar punto la vista
ottimo, ii-203: febo disse: non dire più; dimoranza della pena fia
/ di nebbia tal che, s'altro non la turba, / questo emisferio chiude
peste, o nostra guerra, / se non fossero nebbie e donne al mondo,
quella folta nebbia polverosa, alla quale non basta un ottavo d'ora per ischiarirsi.
, 10-ii-355: per la legge della varietà non è da stimare che ogni specie di
ch'ogne sucidume quindi stinghe; / ché non si converria, l'occhio sorpriso /
sopra varii punti della sua superficie: non tolgono intieramente la vista, ma la
miracoli per alcuna nebbia siano dubbiosi, e non possano credere miracolo alcuno sanza visibilmente
la fatica del preterito giorno rimarrebbe insufficiente non solo per nostra dottrina, ma per
chiarezza della formata conclusione, se noi oggi non disgombrassimo quella nebbia, la quale ha
iacopo del pecora, lxxviii-m-39: i'non so se 'nfer- mità, o la
, se la nebbia dell'amor proprio non gliel'offusca. lorenzo de'medici,
, pien di splendore, con raggi vostri non ce ne illuminate, potemo serrare il
folta o uno muro sì grosso che, non vi penetrando l'occhio degli uomini,
verità nuda e pura, / cui non offusca o snatura / nebbia d'umane
mistero, ed i quali allora quale non mai veduto ed improvviso teatro ai conoscitori
il viaggio e adesso formavano nella memoria non più una nebbia, anzi un punto nero
pulci, 28-6: dico io: non so se confirmar mi debbia, /
se confirmar mi debbia, / per non parere un auttor da nebbia.
fa l'ebbro, che il cammin non trova. beltramelli, ii-138: quando
ebbi un grido di dolore. poi non ricordo che una nebbia di sonno e d'
di affanno, di pena che sembra non avere quasi motivazione precisa.?
compose / in sì schietta concordia che non teme / d'oblio tenebre o nebbia di
, dimenticanza. montale, 2-60: non recidere, forbice, quel volto, /
nella memoria che si sfolla, / non far del grande suo viso in ascolto
novella: / fior che ancor nebbia non toccò né gelo. mazza, iv-27
firenze, 1-25: fate che, non mancando alcuna delle cose dette sono,
la confermazione e ratificazione de * trattati non apparteneva che al padrone. -lieve
in tutto il resto della sua vita non s'intese di lei azione alcuna disonorata
vii torsi d'avanti, / che non ha cinzia, poich'è spento il giorno
, 46-180: la monarchia, l'aristocrazia non ebbero mai, sulla terra dei nostri
. guicciardini, 13-ii-201: in che non si lamentino di vicario o d'altri
bene avessi avuto più male che non ho avuto, mi fussi lasciato governare
lenze, peroché, eccepto feriti, non se parteno così per opera, secundo io
domini stranieri gl'italiani andassero in nebbia, non operasser più e da que'pochi forastieri
mio, che se fossi nato allora non me ne starei oggi ad annaspar nebbia
]: avere in tasca la nebbia: non gl'im- portare di nulla, segnatamente
vale anco bastare a se stesso, non aver bisogno degli altri soccorsi. '
-essere come la nebbia', non produrre effetti rilevanti. magalotti,
ella trova: così questa scuopre, non altera l'odore, né vi aggiugne niente
le circostanze. -il primo anno che non è nebbia', per rispondere in modo
v.]: li primo anno che non è nebbia, usasi familiarmente per in
personaggio; passò ad altro, e non ci pensò più. [ediz.