un sacerdote della mensa che per lui non è ima funzione fisiologica, ma un rito
un'azienda (e le aziende che non predispongono questo servizio corrispondono per lo più
. frate, cacciato da mensa, non rispuose nulla. nannini [olao magno]
l'armi che i lor legittimi figliuoli non mangiavano co'i padri né alla mensa
mensa publica né alla privata, se prima non erano dichiarati esser sufficienti ne ranni da'
collegi di canonici, di maniera che non ci fu col tempo cattedrale alcuna che non
non ci fu col tempo cattedrale alcuna che non ne fosse decorata, con aver essi
dubbio. d'annunzio, iv-2-1321: non ho voglia di andare alla mensa,
ho voglia di andare alla mensa, non ho voglia di ritrovarmi in quella sala
jahier, 242: là si risparmia perché non è patria, ma puro paese di
. cassola, 2-345: -enrico la sera non torna mai a cena, -disse la
verso noi volar furon sentiti, / non però visti, spiriti parlando / alla mensa
che passò, volando / 'vinum non habent 'altamente disse. buti, 2-304
persona vuole o si diletta di detrarre non è degna di mangiare a questa mensa.
niuno lo sa; senza rivelazione è non pure impertinenza, ma temerità di parlarne
: tutta la colpa è nostra, che non rechiamo alla sacra mensa le disposizioni che
nostro signore ci portò, di cui non può darsi il maggiore. cesari, 1-1-
cesari, 1-1- 289: voi non potete comunicare alla mensa di cristo e
si sposava indissolubilmente al diletto eterno, non si dovevano solenneggiare che con l'agnello
, calvinisti,... perché non admettete il sacrificio, ma solamente la
cena ben lo chiamate mensa, ma non altare. pacichelli, 1-423: in
buon- delmonti, siccome di loro casa non vi consentirò, e in fine nacque
la qual voce nondimeno si debbe credere che non solo le cose da mangiare si comprendano
bottiglie, i bicchieri ed ogni arredo perché non si rovesci. -letter.
2-7 (191): conobbero, non senza la morte loro, che nell'oro
commensale. pallavicino, 6-1-116: quando non avea forestieri a mensa, facea condire
lì crescermi il crocchio, / la qual non era a conversar molesta; / anzi
e quando siedi a mensa, / non fare un laido piglio, / non chiamare
/ non fare un laido piglio, / non chiamare a consiglio / siniscalco o sergente
solo per bere. casti, 6-92: non era ancor la funzion compiuta, /
fare in modo che viva agiatamente, non lasciargli mancare il necessario. iacopone
: oimè, ch'egli ne viene e non è ancora apprestata la mensa. fantoni
essendovi divisa e permutabile in molti, non v'è mai fra i dignitari una
principesca puerilità. deledda, i-918: non era la prima volta che antioco sedeva
. / pensa a tutto, ma non pensa / a sparecchiare la mensa. gozzano
16. prov. alla mensa non s'invecchia: l'allegria dei conviti
-anche: chi eccede nel cibo, non ha lunga vita. pulci, 27-114
lunga vita. pulci, 27-114: non son tutti i proverbi compresi; /
/ come a dir che alla mensa non s'invecchia, / ché poco vive
vi siete ad essa, che rifiutarvi non credendovi pascier bene. s. girolamo
quale fra tante delizie mensali... non arresta il suo corso. idem,
: nelle ramiate o famigliari o mensali non intervenga colui il quale ha singolarità di
circundare tutti i monti dei diti, ma non da principio, fin che vada al
: che diavolo stimi che, se non ho la tavola con mensal bianco,
di salvietti fatti a torrioni, che non sappia mangiare? pacichelli, 2-627: se
si lavan tutti nello stesso bacile e non gustano i saporetti né le pasticcierie di
la regola, che poi si dà, non applica se non ai parallelogrammi, né
poi si dà, non applica se non ai parallelogrammi, né può aver luogo se
ai parallelogrammi, né può aver luogo se non in questi, nei triangoli e nelle
dicendo: io vedo la mensa e non la mensalitade, rispose platone: non me
non la mensalitade, rispose platone: non me maraveglio, perché l'ochio col
l'ochio cum che vede la mensalitade tu non pài. = deriv. da mensale3
che è solo buono a mangiare e non a caccia. = deriv. da
:... il bicchiere sprofondato non dee menseggiare. il suo concetto è
concetto è che il bicchiere troppo grande non si metta nella mensa, rispetto alla
suo stato, sei abbastanza persuaso che non v'è denaro meglio speso; e il
: tant'è; la buona lingua non ci dà che * mensuale ', a
rata mensile. foscolo, xv-158: non essendomi riescito né ieri né a'giorni
scoprendo d'essere ingannato da lei, non si accontenta di sorprenderla con l'amante,
da disporre. tarchetti, 6-ii-675: non so come tu non abbia ricevuto due mie
, 6-ii-675: non so come tu non abbia ricevuto due mie che ti scrissi
al petto, / la qual fa del non ver vera rancura / nascere 'n chi
piano degli sgabelloni. ma avvertite che non sono sgabelloni di legno da poter, bisognando
il rettangolo equilatero, il cubo rettangolo non equilatero, il rombo, la romboide,
, li-6-453: la diminuzione delle truppe non può occultarsi, attese le mensuali rassegne
crudele offizio di colui a stipendio mensuale, non più come innanzi a persona. foscolo
fare i conti mensuali,... non s'accorse... che nino aveva
moretti, vii-770: si rimproverò di non aver rivisto la figlia di momolo da
bisogno, è probabile che gli acoordi non fossero che di mese in mese.
a. cocchi, 4-2-129: par che non sia altro che un mediocre e benigno
condurrà alla sepoltura, se dio non ce aiuta. 5. sm
scudi convenuti. alfieri, 5-209: la non s'adiri, via, caro illustrissimo
i-196: che credete, che io non abbia capito? voi mi volete arraffare
benedette quelle privazioni! per merito loro non ho mai provato il morso delle voglie
avidità di vivere, tu ieri / non vorace così mi straziasti, / e
: due sorti d'uomini massima- mente non sentono il morso della compassione: l'una
... morso alcun di passion non sente / fuor che del mal suo proprio
la prima donna moderna, la prima che non porti in sé la propria passione,
malpigli, xxxviii-24: che facciam nui che non li diam soccorso? / ché non
non li diam soccorso? / ché non siam contra amor? or ch'aspettiamo
ò dubio ch'el morso / rapido non vinca e poi nui siamo / in pegior
io con tutto t mondo aspetto / mai non sentì'. boccaccio, i-235: in
da sperare alcun soccorso, / deh, non impallidir la bianca gota / de mia
tutto da'morsi della invidia esser lacerato, non ho potuto cessare. libro di sentenze
. libro di sentenze, 1-26: fare non si può che sanza morso degli invidiosi
quali vedeano stracciare li loro iddii, non se ne sottrassono. galateo, 150
alcuni, de li quali la vita non per altro si no per riprendere le buone
riprendere le buone opere de altri e non le male. bandello, ii-1237: diffi-
le operazioni del compagno e quelle, non con sincero occhio, ma con maligno
le spalle si gettano e punto vederle non curano. ricchi, xxv-1-305: potrai
dai morsi di que'maligni che, non sapendo d'altronde acquistar luce alle tenebre
tore, avventi, / perché lusso io non ho di monumenti / né covo gli
160: i morsi in vero non acuti, ma spessi, che mi sono
, corrieri enciclopedici e altri foglietti, non m'hanno per verità toccato l'osso.
e un capo d'opera, il quale non deve lasciare alcun morso alla critica.
morsi de'maligni e de'letterati subalterni non degnò mai di rispondere. giusti, i-502
tanto simpatico e temuto nel giornalismo, non gli mancheranno [a bizzonf] i morsi
ad uno avaro religioso con un motto non meno da ridere che da commendare.
lascia star l'orso, / se provar non t'aggrada e l'unghia e '1
. bini, 1-104: se di colpa non fosse reo, darebbe un qualunque morso
graffi e maggior morsa / che mai non fe'leone a bestia parca. machiavelli,
bene a quel capitano, giudicandolo io che non possa fuggire i morsi della ingratitudine,
esser tu dotto come sono essi, non dirò altro, aspettando in premio del
bestia era molto pericolosa, e che non avrebbe tardato a mordere: eccoci al morso
morso: ci siamo. -e perché non ce lo avete detto subito? -e
caro! ci è corso poco che non l'avete fatto imperatore. quasimodo
e alle esecuzioni forti, che non fa il populo. -effetto di
). tarchetti, 6-i-198: -io non mi arrenderò mai - disse rosen -dovessi
. b. pitti, lxxxviii-11-278: già non si de'di fortuna dolere /
morso a un limoncellino verde, non si sente a un gran pezzo
iii-25-6: ei, che più volentier mai non fe'cosa / ch'aitar cui sorte
: prendilo, prendilo,... non ti curar che dii tre morsi ad
morsi ad un faggiuolo,... non ti curar che sii troppo attempato.
affrontarlo risolutamente. carducci, ii-20-253: non ho più voglia di parlare alla gente
ancora al parentado del napolitano, che non segna. -che? è forse conchiuso?
contro a un morso di berlingozzo che non ha a far nulla seco.
. nomi, 10-47: quegli che non provar di lupo il morso / e
proverbi toscani, 70: l'elefante non sente il morso della pulce. (
impotenti). ibidem, 240: non tutte le volte che si veggono i denti
quale sanno, per esperienza, che non si può vincerla, pure fanno, di
la lena a'suoi destrieri incuora / non della speme del trifoglio eterno, /
speme del trifoglio eterno, / e non del grido e de'spumosi morsi / al
il corso.. galileo, 1-1-386: non tor- rei ad assicurare nessuno di quello
bisogn'a regger nostre voglie, / non duro ch'ai cavai straccia la bocca,
mi rende'sì ardita / che del timor non mi ritenne il morso, / sì
il morso, / sì ch'io non disponessi a l'aer cieco, /
impedire un cuore inamorato dell'oro che non procuri tutti i modi leciti e illeciti
1-583: con man più certa e non men duro morso, / io di qui
di comando. dante, 4-355: non meriti che lo tuo morso e 'l freno
imposto. periodici popolari, i-412: non potendo chiudere quelle labbra col suggello del
alberto! de amicis, xi-11: non pensa [carlo emanuele ii] a liberar
, donami soccorso, / perch'io non mora giovinetto amando: / tu hai
. ariosto, 22-13: quel ladro non si stende a tutto corso, /
ch'alia lingua ha il morso, / non di quanto egli sa però favella;
giuglaris, 2-173: è... non ingiusta la guerra che mette il morso
sùbiti del core e primi moti non è in nostra mano, / può bene
, ch'i soi celesti regni / non possedian, né cosa sì perfecta /
, / e fa de l'alte imprese non s'astegni / chi voi fundar giù
morso con labocca, con i denti: non lasciarsi più guidare dal cavaliere. -al
esemplo agli uomini singolari nella città, che non patiscano il movimento e tarmi venire nell'
venire nell'arbitrio della moltitudine; perocché non si possono ritenere quando hanno preso il
la guerra di quelle ferocissime genti sostenere non potesse la repubblica. i. nelli
i-n (53): s'io dirò non aver biasciato 'l morso. de mori
morso. de mori, 43: non dico se il misero si struggeva,
73: il re, che ben conosceva non essere ancora in istato di provarsi con
, i-241: fama è che in ciel non ben sicuro il sole / fuor del
usar i visigoti al morso, / non vii desio d'infruttuose prede.
ad cacciare alla golpe, volse appianare non so in che balza, dove era
guastò una vigna... ché non se pariva né vigna né vite, tanta
, piena rimasa di veleno vipereo, non valendosi medicina, quasi tutto il corpo
. buti, 1-624: questi miseri peccatori non sperano rimedio alle morsure e punture dei
gesù cristo] parve peccatore, ma non era e non avea veleno di peccato,
parve peccatore, ma non era e non avea veleno di peccato, il quale chi
, calunnia. lenzoni, 60: non ha egli [dante] pur da tenere
si trovò la mor sura non arrivata alla pelle. = voce
gna, che a di lei detta non aveva l'eguale. fr. leo
. (517): dico che più non si dee a me esser disdetto d'
78: silvestrino divenuto schiavo e birro, non che ridessesi, ma un carro di
di freddo, quando di paura di non essere assaltati e mortaghiadi. = comp
reposarve al sono del mortaro, che non vedate come se piste la salza.
pi- gnatino mondo e coprila bene che non ne possi uscire alcuno vapore e ponila
simile al butiro, e quella serve non meno per ardere nelle lucerne che per condimento
. (517): dico che più non si dee a me esser disdetto d'
barbafiorito usi or con fulvia il pestello, non il mortaro. contile, 4-1-33:
mortaro. contile, 4-1-33: -ipomonia, non lasciar mancare le massarizie a'cuochi.
l. martini, xxvi-2-228: costor non si voglìon fidare / né creder che
terra, e più profonda che non è la troscia. nei mortai si termina
o altre stanze, acciò che la polvere non le guasti e si mantenghino più morbide
più grosse, di ferro, che non è il resto del tessuto, in
240 e 280 mm, però non del tipo tradizionale ad avancarica, ma
campo assedi ante e mille altre cose che non potè trascinarsi dietro. algarotti, 1-vi-83
colpito la capanna probabilmente erano stati tirati non dagli inglesi bensì dai tedeschi, con
, nel quale si mette una pallina non troppo pesante, in modo che sotto di
ch'i'sie su'figliuolo a me non pare, / ma figliastri; e ch'
: calci e pugna le mena e non ischerza; / ma l'acqua nel
5-28: a voler riparare che io non sia tutto vostro, sarebbe un dibatter
fare qualcosa (in forma ipotetica): non volerla fare a nessun costo.
che fa prego a dio che voi non pesterete mai più salsa in suo mortaio
mai più salsa in suo mortaio, non l'avete voi sì bello onor fatto di
filippo dava le brache così ricamate se non che, veg- gendole la sua amica
-il mortaio sa sempre d'aglio: non è facile spogliarsi delle cattive abitudini.
. canti carnascialeschi, 1-261: per non istraziare / il suo liquor perfetto,
. balducci pegolotti, i-367: se non la vuoili masticare [la polvere]
masticare [la polvere], perché non ti faccia noia alla bocca o al
ed immutabil sorte / mortalar l'immortal non può la morte? = denom.
bono / ricco, franco, sano e non mortale. g. cavalcanti, i-317
sì gran valenza, / che già non manca in lei cosa da bene, /
, 2-9 (42): ella non parea figliuola d'uomo mortale, ma di
mortali la ragionativa potenza sanza la sensitiva non si truova. idem, par.
accompagnando 'l morto, / com'e'non si sentisse esser mortale. boccaccio,
a promettere tanto di sé, quanto non parea che fusse licito sperare da uno
incerta via. cesarotti, 1-vi-132: non è possibile, non dirò ad un poeta
, 1-vi-132: non è possibile, non dirò ad un poeta, ma ad
[al nome di maria] à non fu mai nome di mortai persona /
è privo di anima immortale, che non ha possibilità
la vita vegetativa e sensitiva, ma non l'intellettiva e razionale).
di amor, se di zelo / tutta non si rinnova e riconsiglia.
il quale è oggi, e domane non appare? 2. soggetto a
cr / sdo che se cristo fosse stato non cru- cifisso,... elli
esser sicura / che il corpo tuo non sia più già mortale. di costanzo,
/ sol frutti e fiori, e non ardore e verno. d'annunzio, ii-27
tornerai, apri la bocca, / e non asconder quel ch'io non ascondo.
/ e non asconder quel ch'io non ascondo. petrarca, 264-7: mille
se l'anima fosse secondo motore, non si moverebbe da se stessa e, non
non si moverebbe da se stessa e, non movendosi per se medesima, sarebbe mortale
e, movendosi da se medesima, non è secondo motore, ma primo. o
esser mortali siccome i corpi, poiché non ritornavano ad informargli. b. croce
vivere. -filos. che non possiede i caratteri di incorruttibilità, eternità
natura come oggetto esterno a sé e non come propria antitesi nel processo di autocoscienza
e lo signoreggia; onde lo spirito non può vedere né pur se stesso interiormente,
con l'etterne penne, / che non si mutan come mortai pelo. idem,
bellezza mia,... / se non mi temperasse, tanto splende, /
, /... onde qui non si canta / per quel che beatrice non
non si canta / per quel che beatrice non ha riso. bambagiuoli, 49:
finse. loredano, 2-ii-173: sprezza, non fulmina, il cielo quella bellezza mortale
alla meta. mascheroni, 8-14: non ingegno mortai, né sottil arte /
mortale (o, con litote, non mortale): che supera i limiti propri
limiti propri della natura umana, che non ne subisce le imperfezioni, che si
amore e 'l ciel onora, / colle non sue bellezze v'innamora / più che
chiaro aspetto, / il riposato e non mortale incesso, / da la mia
: gli occhi tuoi... morte non ha spenti, / ma sovra 'l
, fa ben sua arte, / ma non distingue l'un da l'altro ostello
presuntuosa vegna. cariteo, 261: non si può dir ciò che la mente
intende, / ma la lingua mortai non ha tant'arte. savonarola, 13-8:
/ e lei: lingua mortale / non pò, né lice, non che mover
mortale / non pò, né lice, non che mover l'arme. / tu
. leopardi, 21-26: lingua mortai non dice / quel ch'io sentiva in seno
, 11-74: l'arte maestra / te non risana o la mortai mia destra,
male, /... / già non son opre, no, di man
tommaseo [s. v.]: non è forza di questo braccio mortale.
sù tona / occhio mortale alcun tanto non dista, /... / quanto
/ sempre si mostra quel che mai non vide / occhio mortai, ch'io creda
vedi, / tu el ritratto serai, non lei, ché some / d'occhio
, ché some / d'occhio mortai non son. ariosto, 10-58: né la
corte, / qual occhio mortai mai veder non suole. tasso, 13-55: li
: pianta mortale il suo cammino / non stampa mai, che il divin loco offende
avezzai! tasso, 5-68: se non mira il ciel con occhi torti / l'
loredano, 1-213: cosa mortale eternità non serba: / le fabriche del tempo
le nostre acute e mortai lime / non àn vigore al mio vinclo possente, /
al mio vinclo possente, / per cui non spero mai vederme absente / d'amor
ingrada / in numero, che mai non fu loquela / né concetto mortai che
325-6: come poss'io, se non m'insegni, amore, / con parole
divina, onnipotente, eterna, / non mai descritta da mortale inchiostro.
custode, / che mortai priego non ode? 8. che è
uomini, che è sede delle creature non soprannaturali (il mondo terreno, in
in modo soave e benigno, / qual non si sente in questa mortai marca.
, / questo rapporta, sì che non presumma / a tanto segno più mover
c. boito, 69: non so s'io parlo ad una soave visione
: fragile è il ferro allor (ché non resiste / di fucina mortai tempra terrena
effimero, caduco, vano; che non è inevitabile e necessario; accidentale,
70-7: la mia vita sanza voi non vale: / dunque, se mi fallite
cosa bella mortai, passa, e non dura. boccaccio, dee., 1-1
. l. dati, 1-1-18: non si può macular sua luce pura /
gloria, imperio, tesor mette in non cale. v. franco, 249:
immortale! chiabrera, 1-iii-358: la non meno che il sol vergine eletta /
michelangelo, 1-88: dal mortale al divin non vanno gli occhi / infermi. aretino
d'immortale. -con litote. non mortale: imperituro, inestinguibile. maratti
raggio e santo / sfavilla in me di non mortale ardore / e legga colla mia
mortai vita finiscono nella grazia di dio, non si dicono... morire,
. e. gadda, 15-210: i'non ricordo nulla ridire che una madre,
/ nudrite tal che di mortai fatiche / non senta incarco. piccolomini, 1-439:
, 5-64: si direbbe che l'uomo non possa produrre nulla d'immortale o comunque
più duraturo di lui stesso, se non a condizione che operi con intento mortale
in questa / disagguaglianza, e però non ringrazio / se non col core a
, e però non ringrazio / se non col core a la patema festa.
14. agric. ant. che non presenta caratteristiche di vitalità e di vigore
. che è prossimo a morire, che non ha possibilità di guarigione, che versa
della sua morte. pulci, 22-23: non son più / gan che pel passàto
moneti, 2-180: quando l'uomo non piglia più per bocca, dal medico
, la sofferenza che comporta; che non può essere sanato, che ha esito
già '1 colpo mortale, / che gir non sa, ma qua e là
suo pericolo passato e la sua ferita non mortale le facessero tanta pena. -con
'1 suo maggiore amico provi, / poi non sa qual lo trovi. petrarca,
/ pur che con man severa / non metta a mortai risco / alcun
gli scorpioni] sono velenosissimi e mortali non solamente a gli uomini che da loro
animali. bruno, 3-686: la vipera non è mortale e tossicosa a la vipera
lupo] con terribile voce dicendo: non ti basta quello che m'hai offeso,
agnello... si scusava dicendo: non permetta iddio che 'l mio cuore pensi
temerario inganno, / una mortai sentenza non vi può far che danno.
). guarini, 52: non sai dunque / che qui si paga
: nul peccato mortale / en to voler non sale / et dall'oveniale / tu
in peccato mortale, [il prete] non volle saperne di benedirlo in chiesa.
peccato mortale. — con litote. non mortale: veniale. panigarola, 1-141
può le bugie, anche quelle che non sono mortali. -colpa mortale:
dai peccatori. lacopone, 1-45-16: non vo pensate, femene, co'gran
. che è estremamente grave, che non può essere riparato o espiato (uno sbaglio
venial delitto. michelangelo, i-123: non è sempre di colpa aspra e mortale
che quell'» onde » coll'infinito non gli pareva un peccato mortale, a
. andrea da grosseto, i-149: non è neuna cosa sì mortale ne la
(483): in altre parti, non dimenticate, ma posposte, come meno
-da meve stesso è nato, / che non aio nullo lato -che non ami.
/ che non aio nullo lato -che non ami. guittone, 23-9: m'è
vedere amare / piacent'omo talor donna non bella. monte, xxxv-1-449: ahi
, xxxv-1-449: ahi lasso doloroso, più non posso / celar né covrire '1 mortai
esopo volgar., 4-35: io non penso dolce bene essere quello che è inamarito
primo suon di squilla, / già non iscema in tanto ardor favilla; / anzi
padova se una mortale nube di angoscia non fosse passata ieri su noi. d'annunzio
, ii- 397: merzé, non mi mettete in ubrianza! / ch'ai
xlvi-10: ella an- cide, e non vai ch'om si chiuda / né si
strali, / perch'alquanti di lor non fur mortali, / ch'è bel
me de guarire, se in vui non truovo / qualche rimedio novo, /
io, che per a l'ora non aveva da spegner sì mortai fuoco, ho
beicari, 4-100: misericordia espone: io non son viva / se l'uom non
non son viva / se l'uom non esce dal mortai dolore, / diesi modo
morgani. beltramelli, ii-454: -perché non dirmi niente? -come avresti tu accolte
: un cotale / prurito mortale / non diedesi ancor. jcùiier, 156: ci
artefici, le quali, colà dove io non sono, riescono tutte noiose e di
sei ore. capuana, 15-189: se non era stato molto divertente [il romanzo
per un annottar tempestoso,... non lasciandogli che la coscienza di un dolor
, di seguitarla come mortai nimica, non come amata donna. sacchetti, 129-27
. da mo innanzi per questo terreno non venire, perciò che io vi tratteria
mortale. cesarotti, 1-xx-139: se non che, a parlar propriamente, non
non che, a parlar propriamente, non dovrà questa chiamarsi filosofia, ma filosofismo,
suo più mortale nemico. -che non si adatta a una condizione, che ne
per antifrasi. groto, 1-42: non si contentò la superba mano, mortai
tal mi disse già / ch'egli non mangia più / che cinque volte il
di sazietà. -scherz. che non appetisce, che non tollera un cibo
-scherz. che non appetisce, che non tollera un cibo, una bevanda.
piante. 33. che non si placa, che non si estingue se
. che non si placa, che non si estingue se non con la morte
placa, che non si estingue se non con la morte del l'avversario; che
quello fusse fuggire per causare scandalo, non battaglia; né mortale odio, ma discordia
tanto e sì acerbo odio, che mai non cessavano con occulte insidie dannificarsi. ulloa
quercie presto si perdono. -che non si ripara se non con la morte dell'
. -che non si ripara se non con la morte dell'offensore (un'
-che merita un castigo gravissimo, che non può avere perdono (una colpa)
è colpa mortale in oggi in qualunque non lavora apertamente, deliberatamente, a fondare
fondare unità. 34. che non può in alcun modo concludersi con un
così costumato in ogni guerra che mortale non si chiami. ca'da mosto, 215
per esser disarmati: e li suoi colpi non vanno in fallo e se ne ammazzano
luogo). petrarca, 28-100: non pur questa misera ruina / del popol
craneo persevera e ne i primi giorni non cessa, è accidente il più delle
, xliii-167: la magdalena affitta allor non tarda, / maria veggendo co'sì mortai
petrarca, 71-50: già di voi non mi doglio, / occhi sopra 'l
felle? chiabrera, 1-iii-36: quale scarso non da- rassi pregio / del forte curzio
. cantari, 48: mai cavalier non voglio salutare, / per amor di
, / né più andar puoi se non con passi lenti: / al mortai segno
, purg., 22-41: per che non reggi tu, o sacra fame /
. idem, par., 5-129: non so chi tu se', né perché
si truova mortale a chi el dolore non tocchi. pulci, 8-1: virgine santa
. nannini [petrarca], 164: non è cosa tra'mortali più necessaria e
/ a l'immensa bontà, che mai non cessa / di mandar novi beni eterno
. / rispondi: in terra che non apre il seno / docile a'rai
persona che si trova in una condizione non eccezionale, che presenta pregi e difetti
e difetti normali, che conduce una vita non dissimile da tutti gli altri (anche
gambe, ché sino alla necessità dei quadrupedi non si solleva la nostra indigenza '.
quale [nostra immortali tade] noi non potemo perfettamente vedere mentre che '1 nostro
, 26-60: quinci sù vo per non esser più cieco; / donna è di
278-7: deh perché del mio mortai non scorza / l'ultimo di, ch'è
/ verso quest'altro, che mai non riceve / né termine né fin, vivere
l'ale. tansillo, 2-286: non è quel che seguir mi fa costei /
. /... a te non sono oscure / le lor movenze interne,
grave disagio. deledda, iv-490: non voglio scappare, no, ho corso
settimane tutto il mondo fu malato, non so se di grippe o d'altro:
d'aver compiuto tanno, mortalità che non si vede nella razza degli animali,
di cappone tritato] nel mortale e non gli dare se non doi tracti del
] nel mortale e non gli dare se non doi tracti del pistone. inventarium honorati
dedal con tutte le sue ale / non potrebbe di quivi far partita.
vedere le spesse mortàlite, le fami non rade... e le guerre
... e le guerre continue non sono cose da fare piacere colui in
la strage fattane da'turchi, per poco non si può dire che non ne campò
per poco non si può dire che non ne campò testa. muratori, iii-97:
mortalità di comune morte in questo anno non avvenne; ma per la guerra de'
/ ti porgo, e priego che non sieno scarsi, / perché tu ogne nube
umana... forse egli non arrivò a capire che, passata oltre quei
segni, l'anima deve, per non ismarrirsi, tornare alla mortalità, alla
, i-20: ahi, che senno non serba, / in così dir, mortalità
lo giorno della natività intendere, se non questo tempo della mortalità nostra, il
giamboni, 4-379: i nemici che non si ne guardavano assalio e, grande
croce, ii-7-151: se anche lo hegel non avesse espressamente enunciato la mortalità e,
il cortese volgar., 319: non resta nella piazza fuor che...
mortalmente piagollo, e quel fellone / non fere, non fa schermo e non
, e quel fellone / non fere, non fa schermo e non s'arretra.
non fere, non fa schermo e non s'arretra. pallavicino, ii-385: né
suo capezzale. -con litote. non mortalmente: senza pericolo della vita.
era stato assalito sulla strada e ferito non mortalmente in rodez... da
f. f. frugoni, 1-442: non v'è, nel tuo petto,
contrizione verace. nievo, 450: non commettete questi peccati di eresia che vi
. sacchetti, v-31: san giovanni non peccò mai né mortale né venialmente.
venialmente. 4. in modo non vitale, senza lo svolgimento delle funzioni
svenuti, squallidi, smunti, e se non sono morti come i recisi, sono
, accanitamente. guittone, 36-10: non che vi sento e vi conosco tale,
se fussevi mortalmente nemico, / voi me non osereste voler male. novellino, vi-152
avea mortalmente in odio e ne parlava non come d'un'accademia di letterati,
, o lasso! / che sospirar non lasso, / né altro già non so
non lasso, / né altro già non so dicer né fare. -in
rendermi i miei figlioli e... non abbia tanto a vile il mio covacciolo
, in guisa che mai tra noi non potesse aver pace. sarpi, i-1-76:
potesse aver pace. sarpi, i-1-76: non si può offendere li gesuiti più mortalmente
offendere li gesuiti più mortalmente: quali non hanno altro fondamento che la pubblica ignoranza
mortissimaménte). disus. in modo non vitale, senza che siano possibili le
, esprime lo stato di colui che non è più vivo; il secondo,
alla guisa di morti ', significazioni che non sono proprie di 'mortalmente '.
tesser ella strumento moventesi con intelligenza, non mortamente, per virtù in lei ab
l'amano come una cosa che loro non appartenga, cioè mortissimamente. =
, 6-17: questa banda... non istuona più del solito per quanti mortaletti
parte della città, tutto il giorno non avevano fatto che lanciare razzi e pestare
dell'anima della tromba e serve per non lasciar ricadere l'acqua già elevata.
benedetti, / ove si am paghi in non pagar covelle, / ove né di
, irrequieta. palazzeschi, i-455: non era più un uomo ma un mortaretto
ha tolta la mancina, è cosa da non rallegrarsi mai più... o
mortaria va e torna, sì che non vi pentite d'essere stato qualche tempo lontano
, xxxv-1-10: mor- t'è, non guita gustare, / c'unqua de questa
di ben fare, / e che non sia leggiadro e vizioso, / e de
lunga tratta / di gente, cui'non averei creduto / che morte tanta n'avesse
giusti sono nella mano di dio e non li toccherà tormento di morte. petrarca,
da un altro caso che da morte non fu separata. storia dei santi barlaam
; di- cesi morte dove i membri non più possono portare gli offici della vita
molti affanni. machiavelli, 1-vi-304: non temo la povertà, non mi sbigottisce
1-vi-304: non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte. g. rucellai
della chiesa. ma variazione d'importanza non minore aveano fatta per la morte di lorenzo
, lassa! la morte, e non avea / (chi 'l crederia?)
mai gli uomini che credono in dio non s'affratellano ancora coll'idea della morte
essere la morte per essi, se non una trasformazione? fogazzaro, 1-444: niente
i-3-247: [la] morte dell'individuo non è né felicità né infelicità, perché
tutto / ti concedono i buoni, e non la morte. vederi, 3-128:
morte. vederi, 3-128: la morte non duole. / e poi più nulla
si uccide. la morte è destino. non si può che augurarsela, ippòloco.
. cassola, 2-322: la morte non può far paura perché la morte è il
a. cocchi, 4-2-199: crederei che non vi fosse da dubitare che la cagione
: questa morte, che dio voglia che non ne porti la sesta o la settima
molte morti. tasso, 9-80: non tu,... di questa morte
vi signoreggi la morte, la quale non potea avere luogo in voi; e morti
potea avere luogo in voi; e morti non sareste, se contra me non aveste
morti non sareste, se contra me non aveste peccato. g. cavalcanti,
tanto a schifo, / che l'un non vuole e l'altro non mi aita
l'un non vuole e l'altro non mi aita. collenuccio, 1-115: a
prega e adora, / che, per non esser di sua grazia scarso, /
michelangelo, i-70: dove è morte non s'appressa amore. g. b.
. cardarelli, 1-149: morte, non mi ghermire, / ma da lontano annunciati
la morte, perché la invidia, non morendo, mai languisce a signoreggiare.
pascoli, i-92: anche la morte non è più la bellissima fanciulla alata che ti
. gozzano, i-1023: un fascino non traducibile a parole emana da quel silenzio
sepolcrale... e la morte appare non l'aborrito spettro armato di falce,
). parini, 130: me non nato a percotere / le dure illustri
appassimento. fiacchi, 52: io non credo già che porte / aspra morte
, inf., 33-20: quel che non puoi avere inteso, / cioè come
. tasso, 6-5: io per me non vuo'già ch'igno- bil morte /
onofri, 11-56: sono esse [creature non reali] una morte ch'io qui
sono morti che potrebbono meritare premio, non che avere pena di morte, e sono
., 1-74: tu '1 sai ché non ti fu per lei amara / in
di volontaria sua libera morte, / non per colpa di borea o di levante.
con le proprie mani, disperate e non in sacrifizio per l'utile altrui, dimostra
con la bocca piena di fiele, isotta non sogna che morte. fa portare la
, e che il capitano de'nimici non ardisse a fare alcuna cosa contro a sì
la mala morte...; e non che 'l diavolo gliene scampi, ma
, ma egli gli ci conduce: e non solamente alla mala morte del corpo,
in persone le cui condizioni di salute non fanno presagire un rapido evento letale;
da cause naturali,... non si possino tumulare [ecc.].
morti per lo più celeri, violente, non di rado repentine, senza alcun indizio
/ more spesso e più forte / che non faria di morte -naturale. dante,
mortalità di comune morte in questo anno non avenne; ma per la guerra de'
se enrico quinto, loro re, non fusse nel fiore dell'età e nel
rare, o meno immature (e le non naturali, se anche erano più frequenti
se anche erano più frequenti d'oggidì, non bastavano in nessun modo a pareggiar le
: mi sono rovinato al giuoco, e non mi resterebbe che uccidermi, se l'
45 del regolamento sull'assicurazione della vita non m'imponesse di morire di morte naturale
il popolo toscano chiama, se mal non ricordo, 'morte piccina 'il mancare
-morte violenta o sforzata: che non è determinata da cause naturali, ma
duca mio, la violenta morte / che non li è vendicata ancor...
, credo che giudicarebbe che meglio fosse non vi essendo amore. salvini, 48-93
mancheranno di morte violenta... non si possino tumulare [ecc.]
per lo più celeri, violente, non di rado repentine, senza alcun indizio
io ho sanate queste acque, e non sarà in quelle più la morte né
man la morte. goldoni, vii-1273: non vo'più vivere; non vo'più
vii-1273: non vo'più vivere; non vo'più soffrire. un ferro, un
'è morte in questa bevanda, non sarà morte in quest'acque '. '
mai da l'ospizio / di cesare non torse li occhi putti, / morte comune
rami, acciocché la sua copiosa abbondanza non si converta in sua morte.
c'induce a fare penitenza e a non indugiarla è la incertitudine della morte.
da morte con un picciol legno / non pò molto lontan esser dal fine.
morendo o da morte fuggendo, quasi non fossimo loro, sole in tanta afflizione
o scampare da morte ancora quegli che non vogliono. tasso, 13-24: alcasto v'
,... volle nondimeno ch'egli non avesse mai fine. leopardi, i-253
i-253: l'anima riceve vita (se non altro passeggierà) dalla stessa forza con
morte della morte. barilli, i-265: non c'è luogo sulla terra uguale a
quasimodo, 1-42: la vita / non è in questo tremendo, cupo,
cupo, battere / del cuore, non è pietà, non è iù
/ del cuore, non è pietà, non è iù / che un gioco
gentile, 3-73: uno spirito che non risolve il problema, è uno spirito
sarebbe la condizione dello spirito neghittoso che non si ponesse il problema. e.
potete andare »! gridò. « non c'è nessuno qui dentro...
stazione. un ammasso di rovine. non c'è anima viva. odore di
. proseguiamo a piedi... non sono passati dieci minuti: e tutto
. la morte di quello scenario, non legato a storie d'affetti ma solo alla
salute del comune di roma, che tu non fai alla sua morte. guicciardini,
4-1-8: bisognerà mangiarselo insieme, se non me ne potrò sgabellare con qualche astuzia
sgabellare con qualche astuzia. po'poi non sarà morte d'uomini. 13.
alla filosofia il vizio originale da cui non risana più, ma la conduce alla
. gioberti, 4-1-49: l'italia moderna non ha avuto filosofia indipendente sinora; ma
/ pinta corno parete, / e non par di fore; / anzi m'asembra
anzi m'asembra morti, / ché non so se sapete / com'io v'amo
deia revenire; tal morte dolorosa / non me faccia patere. rustico, vi-1-174
se'di tal servente, / che mai non de sperare altro che morte. dante
che 'l mio squatra; / poi non mi sarebb'atra / la morte ov'io
che l'uno apporta e l'altra non recide. tasso, ii-76: che
, dirò, morti quasi patite, se non la metà di quella gloria e di
iacopone, 1-45-66: sospicarà maritota che non sì de lui prena, / tal
o condizione. mazzini, 28-60: non stimo gli uomini, bench'io veneri
della contemplazione appunto era la causa del non mai provato godimento. 24
, loda di dio vera, / ché non soccorri quei che t'amò tanto?
amò tanto? /... / non odi tu la pietà del suo pianto
la pietà del suo pianto, / non vedi tu la morte che 'l combatte
combatte / su la fiumana ove 'l mar non ha vanto? libro della natura degli
peccati, a ciò che 'l dimonio non ci possa tollere lu lume della mente
virtude. bibbia volgar., vi-85: non amate la morte in errore di vostra
morte in errore di vostra vita e non acquistate perdimento nell'opere delle mani vostre
delle mani vostre. però che iddio non fece la morte e non si rallegra nel
che iddio non fece la morte e non si rallegra nel perdimento de'vivi
4-172: ciascuno peccatore... non solamente dispiace a dio, ma di poi
rodendo e tormentando li peccatori, mai non li consuma a compimento. somma de'
, cioè la morte d'inferno che non può morire. bisticci, 3-136: seco
volgar., 1-8-114: di coloro che non appartengono a questa città di dio,
, inf., 3-46: questi non hanno speranza di morte, / e la
legislazione toscana [rezasco], 13-257: non vacherà [il monte] per la
per morte naturale o civile del possessore, non vi siano maschi, succederanno le temine
di detta riserva di decreto... non pregiudica al principe in caso di devoluzione
morto al momento in cui di lui non si ebbero più notizie, al fine
f. galiani, 4-68: le guerre non sorsero più per torti fatti da nazione
1). guittone, 119-8: non trovo cosa che m'sia vali- mento
m'sia vali- mento, / se non com'orno a morte iudicato. dante,
secondo gli ordini del regno a'dodici: non trovavano in essi cagion di morte e
trovavano in essi cagion di morte e non gli assolvevano per paura del re.
, 1-20: l'arte medica per lui non è che un diritto, un diritto
. sono morti che potrebbono meritare premio, non che avere pena di morte. cantini
pena di morte. cantini, 1-19-238: non intendendo con la presente legge di derogare
l'ariosto la pena di morte, e non l'applicò mai. b. croce
mai. b. croce, iii-22-87: non fu più sopportata la pena di morte
dell'insolazione, la sua attività vitale non ha ritrovato ancora il ritmo regolare.
legati dal giuramento di morire pur di non retrocedere di fronte al nemico, furono
ospitale della morte portato per medicarlo, non vi essendo al parer de'chirurgi pericolo
/ tibaldo... / e non s'udiva se non: morte, morte
. / e non s'udiva se non: morte, morte! pulci, 15-72
la più risoluta fermezza, alla quale non si intende rinunciare neppure a costo della
al qui notato; ma potrebbe non avere senso, o averlo scenico comicamente
pennello in mano, la sola cosa che non fanno è l'italia! garibaldi,
garibaldi e lo rendeva in colpa del non essere stato ammazzato. pascoli, i-389:
venga la morte incontanente, sì che più non viva in questo mondo.
sarebbe avvenuto, s'elli per forza non fosse stato levato dal corpo d'ettore;
vita e a morte mai da lui non fossi partita. tavola ritonda, 1-536
vorrei quasi venirti a trovare, se non fossi sicuro che tuo padre mi guarderebbe
ricevuto, s'allungava la morte, non con la religione, ma con l'
petrarca, 44-12: voi che mai pietà non discolora / e ch'avete gli schermi
in modo clinicamente gravissimo, tale da non lasciar prevedereguarigione; mortalmente. guittone,
morte / se mi cadesse accanto, / non verserei per lui stilla di pianto.
dolente a morte, rispose ch'ella non avea intenzione di maritarsi giammai. -fino
. 'perseguitare a morte ', non solo volendo proprio la morte, ma parendo
morte ', anco per breve tempo, non infino alla morte... '
ama a morte, checché faccia, non giungerò a demeritarne l'affetto mortifero.
abate isaac volgar., 1-114: or non caddero in morte ad una ora venticinque
1-94: parea eh'a danza e non a morte andasse / ciascun de'vostri,
s'annoiano a morte, / e più non sanno come rifornirsi di grilli. cinelli
si annoiava a morte. d'altra parte non gli sembrava decoroso frequentare assiduamente quei locali
a pericoli (per lo più in non integre condizioni fìsiche e spirituali). -
-avanzo della mòrte: ciò che scampa o non è soggetto a essa. tasso
che li risponda male, / cosa non è che costi tanto cara, / ché
, sendo vinto da tanto valore, / non m'arei da doler de la mia
, 20: del qual sogno impaurito, non dubitò, dopo il sacrilegio, commettere
poi che voi vi partiste, ella non ebbe solamente un'ora d'allegrezza né
luce, / a morte per miraeoi non m'induce, / là mi vedrai col
disiata morte? idem, 9-72: non mira orlando a quella plebe bassa; /
bassa; / vuole il fellon, non gli altri, porre a morte. tasso
porre a morte. tasso, 5-24: non però sfoga l'ira o si raffrena
morte è sì veloce, / ch'uom non li vede uccidere, ma uccisi.
limosina a un mendicante di strade, non può mai cader in pensiero a nessuno
a poco a poco rasserenando, e non le scriverò più con la morte nell'
.. incontanente ch'io nacqui, non mi desti la morte? iacopone, 1-12-1
francesco da barberino, ii-225: prodezza non è de l'uom forte / al
. ariosto, 21-8: a cavalleria non corrisponde / che cerchi dare ad una
donna morte. pascoli, 593: tu non hai fatto che bagnar la fossa /
due volte al giorno prima dei pasti, non era altro che un inganno pietoso o
morte. l. martelli, 1-152: non erra già quel che si dà morte
1-451: al mio sposo dirai ch'egli non creda / che col darmi la morte
vuole del coraggio per darsi la morte, non se ne richiede uno minore per non
non se ne richiede uno minore per non darsela, quando si è certo di
m'appiglio, / so invocare, e non darmi la morte. -della
color di morte. -che non è rotto dal suono di una voce,
fai più muta parlatura, / che non fa la pintura a la parete.
/ al sol, pur come tu non fossi ancora / di morte intrato dentro da
chi è moribondo o di chi, anco non essendo in fine, vive incerto se
, si curò da sé, cioè non fece nulla; ne fu in fin di
a casa nostra era una morte, non si vedeva più nessuno, anche la stalla
innanzi che giungano al segno loro, non abbia pagato il fio né la gabella
in un luogo: svaligiarlo completamente, non lasciarvi più nulla. 1
sanarlo pugni; / e onor, che non logni, / defendi fino a morte
quando... lo principale rispetto non è della salute dell'ani me, in
. bibbia volgar., x-528: non hanno amato le anime sue insino alla
l'anima cui adorna està bontate / non la si tiene ascosa, / ché
, fino alla morte. questo sentimento non si cancellerà mai dal mio cuore che con
tutto il tempo della vita, o non piccola parte. -in modo tale
', sia naturale, sia violenta: non la temere, affrontarla. * sostenere
di chi no; e di chi non se l'aspettava in tal tempo, o
di salamina. tasso, n-iii-790: il non lagrimare ne la morte degli amici,
ne la morte degli amici, il non commuoversi nel pericolo de gli innocenti.
: nel quale abbiam già conchiuso che non è convenevole che si prenda alcuna similitudine
se ne faccia alcuna menzione, se non come fece gregorio in morte del gran
altro confessasse in punto di morte che non ero stato io ad ammazzare.
morte hanno lottato / e il diavol che non perde mai di vista, / per
'chi negli estremi patisce forte. non si direbbe d'agonia tranquilla o di languore
contra il suo comandamento, però che non era chiamata, e metterommi alla morte
letto, nel quale tu se'montato, non discenderai, ma morrai di morte.
, vi-217: ricordati che la morte non tarda;... il testamento di
morte al perdono d'iddio. — non avere da aver morte: non dover morire
— non avere da aver morte: non dover morire. buonarroti il giovane,
buonarroti il giovane, 9-559: tu non hai aver morte, / e tanto
'1 viver a noia. — non avere mai morte: durare moltissimo,
moltissimo, anche troppo a lungo; non consumarsi mai. salvini, v-476:
lunga età: 'è una cosa che non ha mai morte '. tommaseo [
[s. v.]: 'non aver mai morte ': dicesi in
per durar lungamente. — non negare a sé la morte: sottoponisi,
, 22-1 (77): appresso ciò non molti dì passati, sì come piacque
come piacque al glorioso sire lo quale non negoe la morte a sé, colui che
punto di morte, posso dire di non avergli visto che un pane solo.
xlvii-244: ond'io, amor, non ritrov'altro scampo, / se non morte
non ritrov'altro scampo, / se non morte pigliar con propria mano.
soffra di un male di cui ordinariamente non si guarisce, suol dirsi: 'e'
con valore aggettivale): destinato a non finire mai. - anche: vivo.
: / però la morte, che non ho servita, / molto più m'entra
mondo scempia: / che fai? che non m'ancidi? -soffrire,
altro piacere, /... / non pò l'un senza l'altro sentir
morte in casa tua e, se non fussero stati li continui servigi che colle tue
gli è forte. -tale che non ci starebbe neppure la morte: persona
s. v.]: con lei non vi starebbe neanche la morte, la
questo ristoro, che da tanti anni non gusto, mi fate ritornare da morte
: awe- gna che... non si commovesse contro all'amoroso gesù ragionevolemente
trattasi di vita o di morte ', non solamente nel proprio, di campare o
: le sponsalizie sue solennemente celebrò e non molto dopo, venuto il padre a morte
: vuol mal di morte a chi non gli cava la berretta e non gli dà
a chi non gli cava la berretta e non gli dà del signorsì e del signornò
di molti, che, domandandomelo e non lo avendo, mi vo- levono mal
morte. fagiuoli, 1-4-96: -nulla non si può fare. -come nulla? i'
. ibidem, 198: fino alla morte non si sa la sorte. ibidem,
, e l'anima li purga. non s'impara mai a vivere sino alla morte
sino alla morte. (l'uomo non conosce mai bene se stesso, finché non
non conosce mai bene se stesso, finché non abbia la morte in faccia).
morte. tutto è meglio della morte. non v'è termine più certo e meno
ibidem, 278: dopo la morte non vai medicina. -a lunga corda tira
la morte viene: se il bene non si mette in pratica, si muore
meno s'aspetta. -la morte non guarda solamente al libro dei vecchi:
proverbi toscani, 147: la morte non guarda solamente al libro de'vecchi.
libro de'vecchi. -la morte non perdona ad alcuno; la morte non
non perdona ad alcuno; la morte non perdona al forte; la morte non sparagna
non perdona al forte; la morte non sparagna re di francia né di spagna'
di francia né di spagna', la morte non vuole colpa, ragioni: nulla e
può sfuggire. fiamma, 1-56: non siate in vostro danno tanto arditi:
vostro danno tanto arditi: la morte non perdona ad alcuno. tommaseo [
s. v.]: la morte non vuol ragioni. proverbi toscani, 203
proverbi toscani, 203: la morte non perdona al forte. la morte non
morte non perdona al forte. la morte non sparagna re di francia né di spagna
di francia né di spagna. la morte non vuol colpa. 42. spreg
, / ch'ella [la pace] non ama delle parche i fiori: /
caporali, ii-61: in trenta corsi -se non vario - / appena avea inaffiato le
. mortellétta. soderini, i-457: non ha barbe [la cuscuta], ma
. mariconda, 2-6-17: io non so per me, dove diavolo
: i teschi in cristallo di rocca non sono da paragonare con quelli di parigi
forza di queste mortesecche di cristallo, non la fecero mai. crusca [s.
. mostrano delle scintille morticce, che non ischizzan lontano. idem, 9-23- 149
: fiori sì morticci recan cordoglio, non conforto alla chiesa, poiché...
principio che i vecchiumi e le morticine non si avvivano. = voce dotta
verdastri. e. cecchi, 5-568: non ho memoria di quando vennero gli incappati
. e ciò ch'ami ora più / non è che il ricordo, che l'
frutto di un'esperienza letteraria superata, non più valida. carducci, iii-15-147:
e di quel degli 'erotici 'dubito non paiano a più d'uno morticini dissepolti
— tramandare puzzo di morticino: non essere vivo e vitale (un tipo
come dicono, dell'avvenire; e non sente il puzzo di morticino che quel corpi-
(in partic. da una pecora) non macellato, ma morto di morte naturale
né ne la sua corte, se non fusse morta per mano di camaiolo o per
che è ricavato da un albero che non è stato abbattuto in pieno rigoglio,
ne va a depositarle... non solamente sopra le fessure e gli screpoli
, i-192: gli antichi ebrei per geenna non intendevano altro che un luogo basso e
, nella quale per consumarle, affinché non infettassero l'aria, era mantenuto un
disperando della misericordia di dio, non si lasciò né riserbò niuno luogo di penitenzia
cattaneo, 6-14: in macedonia, non lontano dalla sepoltura d'euripide poeta, s'
: è credibile... che non v'abbia pianta sì perniciosa che..
pianta sì perniciosa che... o non sia cibo nutritivo di qualche animale,
cibo nutritivo di qualche animale, o non consumi le mortifere esalazioni, le quali
del frutto -ch'era mortifero, onde non resta -se non la semenza di morte
era mortifero, onde non resta -se non la semenza di morte. -proprio
verdastra che vedete luccicare al sole; e non vi cale che ella non venga,
; e non vi cale che ella non venga, no, da una pura polla
: lo stato di durango formicola come non mai di milioni di demoni rossi,
sfinge di tebe, che uccideva quanti non risolvevano l'enigma proposto. bacchelli
39-vi-194: le sirene... non immeritevolmente dal poeta furono dotate di un
negro fatale incanto. 3. che non lascia speranza di guarigione, che non
non lascia speranza di guarigione, che non può essere sanato, che conduce a
: le legge, in malattia contagiosa ma non mortifera, permettono che l'uomo abandoni
. monti, xii-5-130: se questa non è peste, e peste delle più mortifere
[gli assalitori] che il feritor non vedeasi, tribolato anco il campo di mortifera
balestre. castelvetro, 4-305: achille non permetteva a'popoli che lanciassero dardi mortiferi
io lo mandavo nella mortifera guerra e non al convito. liburnio, 2-52:
mano della divina giustizia un altro flagello non meno mortifero e spaventoso, cioè la
bonsanti, 4-567: possono rivelarsi esplosioni non meno mortifere di quelle che aprirono voragini
giove. marignolle, 84: lampo non veggo mai che la saetta / non
non veggo mai che la saetta / non bestemmi di giove, e a mio disgusto
et un'altra di folgori mortiferi, quali non fulminava senz'il parere di tutti i
occhi posta. perticari, ii-99: non più ci spaventa la imagine del futuro:
ci spaventa la imagine del futuro: non una sozza e mortifera faccia di monarchia
brama / fin che dinanzi a sé non trovi il fosco / uccisore di lupi
il calice mortifero che serba / quasi non traccia di ferita in giro.
di moises si domandava morte, ma non mortifera, perché non obbligava, ma
morte, ma non mortifera, perché non obbligava, ma si poteva servare. ma
ma li giudei perseguitavano e ammazzavano chi non la servava. nannini [petrarca]
meco i miei peccati. -guarda di non far cotesto, ma lascia indietro il
s. agostino volgar., 1-5-149: non furono al postutto in quel dì spartiti
... /... non può aver più ferma e maggior cura,
mortifero, / scampo da cui non v'ha. alfieri, iii-i-
altra complessione e d'altri umori, non risanerebbe sotto gli istessi medici e con
della mente, mentre quella del braccio non è che ribellione: questa debbe procedere
finalmente gli fu mortifero,... non si avesse tolta da se medesimo la
feudatari suoi. 12. che non stimola, che spegne gli interessi culturali
. soffici, v-5-247: se l'espressione non avesse del meccanico e del mortifero si
: poi ch'amor ferimmi, mai non cesso / a nuovi impiastri le mie
: onde a guisa di forsennato, non sapendo che fare, vi scrissi quello che
quella mia primiera consolazione [il dispiacere] non fu in tutto degli animi nostri diradicato
, 11-55: il fortissimo eroe, quasi non senta / il mortifero duol de la
, / dal cominciato corso il piè non lenta, / e monta su i dirupi
ama a morte, checché faccia, non giungerò a demeritarne l'affetto mortifero.
moretti, 130: lo so bene che non m'ami, / lo so bene
, 3-263: il clima mortifero della città non è mai cambiato; né i rumori
è mai cambiato; né i rumori che non lasciano dormire; né le digestioni difficili
alla leggitura di quella mortifera epigrafe, non sapea qual partito scegliere. —
vedove, mortifere / maleodoranti prefiche / non osavi guardarle. lui stesso che ha
; mortificazione. cavalca, 20-109: non sono ancora giunta a tanto mortificaménto né
1-51: questa felicità... altro non è che un riunirsi che noi facciam
tramuta in uno mortificaménto di mondo e non v'è più menzione delle delizie e della
leggere semplicemente la offertagli tragedia, or non voleva molestarlo di più, per avere
una mortificante negativa. bonghi, 1-222: non c'è spettacolo più mortificante che di
tutto pare logoro e comune, vedendo che non c'era nulla addosso e intorno lauta
era nulla addosso e intorno lauta che non fosse squisito, raffinato, raro,
: l'acque con che s'innaffia non sia fredda mortificante, come quella che di
aere libero e temperato... non può ancor sostenere luoghi intemperati di freddo
: una coltura classica, squisita ma non mortificante, un'autentica e non pedantesca serietà
ma non mortificante, un'autentica e non pedantesca serietà morale... fanno
johnson due monumenti ch'è a temere non saranno mai agguagliati. serra, ii-112:
pregio dell'opera. -che non stimola o soffoca l'ispirazione poetica.
e privarlo di la presente vita, non credo che '1 cercarebbe di impartire del
mortificò a un tratto la vita, non ad altro più atta che a risentire
medici, i-39: era costretto, non potendo esalare il sangue, a mortificarsi
delle nevi e delle gragnuole, se non istà ferma lungamente anzi che scorra alle
rami si seccano, se un freddo eccessivo non li mortifica. p. petrocchi [
del verno, mortificherassi nel ghiacciare e non fruttificherà -provocare la sospensione dell'attività
, bisogna levarla [l'acqua] e non ritornarla prima che si vegga che il
, 19-241: se il granello del grano non cade in terra, e non si
grano non cade in terra, e non si mortifica, rimane solo, ma se
e spegnilla. sarpi, vi-1-7: non essendo proceduta alcuna di queste cose molto
risplende sempre in chi l'ha, non illumina sempre ugualmente, mercé che gli
1-298: con magico susurro, io non so come / i fati osò mortificar medea
considerazione. guarini, 2-179: bisogna non confondere o mordere, ma con destro
fan per lui e ingrassando quelle che non gli giovano. -disconoscere, negare
dellvingegno del d'annunzio, sarà una non comune maniera di rendere omaggio all'artista
. sinisgalli, 6-49: la poesia non ci aveva mortificati e non ancora eravamo
la poesia non ci aveva mortificati e non ancora eravamo sicuri 'di sentirci vivi solo
: fu il seno, che il grembiulone non bastava a mortificare, a ricondurre il
corpo per sì fatto modo che noi non offendiamo mai con essi, pigliando con essi
questa forza della carne... non si doma per digiuni, non si mortifica
. non si doma per digiuni, non si mortifica per orazione, non si
, non si mortifica per orazione, non si spegne per sollecitudine, ma solo si
de'cattivi. brusoni, 6-123: se non volete lasciare i vostri capricci, mortificateli
dello spirito si mortifica. tutti però non hanno egualmente molto da vincere e da
il sesso più immaginoso dell'uman genere non fosse costretto troppo spesso a mortificare questo
prepotenti? egli è peccatore, dio non lodi. fr. morelli, 92:
suo corpo. savonarola, ii-119: non solo non basta fugire e pensieri e atti
. savonarola, ii-119: non solo non basta fugire e pensieri e atti illeciti,
casalicchio, 373: mortificandosi egli, non lasciava di apparecchiare il cibo, il
g. gozzi, 3-5-270: digiunano non solamente ne'giorni comandati, ma spesso ancora
. i genitori alla fine, che non sanno durare nel loro sdegno contro i figliuoli
, 6-79: il poeta... non ha mai a decorare il vizio che
mortificare se medesimo. se il monaco non ha nel suo cuore che starmene
, quando lo voleva mortificare, a non lo mortificare in presenza de'suoi emuli
di mortificarla. loredano, 2-301: non vorrei che l'impertinenze di questo frate
martello, i-3-235: ecco qua che non posso (com'io volea) colui /
. pellico, 4-34: determinai di non mortificare l'infelice, qualunque frottola fosse
per raccontarmi. carducci, ii-12-37: non ho più energia: se mi vuoi quale
xiii-166: la brusca risposta della ragazza non lo aveva né mortificato né sorpreso.
lei, forse l'avrei mortificata e non mi avrebbe più scordato. -assol
. cassieri, 131: -certo, non ho l'accento delle annunciatrici. -
miserabile peccatrice. pallavicino, 1-131: non solo io non mi pregio nel portar
pallavicino, 1-131: non solo io non mi pregio nel portar nuove opinioni,
condanno anzi la mia ignoranza, la quale non intende i fondamenti delle sentenze già ricevute
: il ragazzo si mortificava che io non assistessi alle sue rappresentazioni. -costituire
stima. lecchi, 2-34: perché non le riusciva di mandar via dalla testa le
così degno. sbarbaro, 5-51: non ambisco la gloria. quale gli uomini
landolfi, 2-21: questo suo debole non poteva non mortificare l'orgoglio dei familiari.
2-21: questo suo debole non poteva non mortificare l'orgoglio dei familiari.
mortifica la coscienza degli onesti, i quali non volevano essere protetti a tal patto.
complimenti. leti, 5-i-51: se non fosse per mortificar la modestia d'alcuni
anche riempire di mortificazione, chi sa di non meritarle. arlia, 358: '
il piacere, risparmiami queste lodi: non mortificarmi. serao, i-64: -
150: in grazia, o principessa, non mortificate il contento ch'io ricevo di
riguardo che il soverchio amaro de'disgusti non mortifichi in guisa la dolcezza de'piaceri
rocce. 20. prov. non fruttifica chi non mortifica: v.
20. prov. non fruttifica chi non mortifica: v. fruttificare, n
luogo sarà virtù mortificativa di freddo, non riceverà la virtù del caldo del cérchio
tocca la vite, la disecca e non lascia far frutto. 2.
/ divenne allora, ohimè, ch'i'non parea, / sentendo il cor morire
nullo è ardito d'andarci, se non in due mesi dell'anno, quando
la carne, in modo mortificata che non la sentiva. * - sostant
ritornar in grazia del prencipe, e non sono membri tronchi, ma disusati; non
non sono membri tronchi, ma disusati; non morti, ma mortificati. oliva,
leggiera, perché li seguiva mortificata, non li gravava lussureggiante. a. cattaneo,
telefono, pareva che fossero condannati a non riprendere più le loro cupole di foglia
, ammonticchiati di fresco dai contadini e non per anche mortificati dal maltempo. 4
vero, compongono un determinato color carne non estremo, ma rimesso e mortificato. baldinucci
o tavola, in modo che questo non si perda di veduta, ma rimanga
celo è de piu altura, / non n'à termine nné mesura, / for
zelo... è mortificato, se non estinto, poi che il papa '
estinto, poi che il papa 'non jam minatur, sed blan
et in parte anco mortificata, ma non svelta e cavata affato la radice,
affato la radice, onde... non possi de nuovo pulular e causar dei
leti, 5-v-554: se i contadini non fossero tenuti assai mortificati da'nobili,
fu in peccato mortale... mai non risuscitano per la penitenzia, ma l'
, queste opere sono dette mortificate, non morte, ché possono rivivere. fiamma
-sostant. lubrano, 1-108: non son per ogni età le catacombe de'
5. caterina da siena, i-57: non potendo il di- monio ingannare i servi
paradiso, 418: la carne mortificata non dà quiete alle de- monia. fiamma
de- monia. fiamma, 1-36: non può far l'uomo il migliore studio
amico del mondo. loredano, 2-i-89: non dico già questo per vantarmi per bella
mortificato dalla modestia e dal vero, non ha mai provati i morsi di quest'
libertà, i sensi mortificati dal puritanesimo non si sono distesi e calmati, ma si
temporali e le mie passioni, che non sono ancora mortificate, mi tirano al
con che rigermogliare e crescere, che non forse altrove. chiari, 2-ii-188: quello
esperienza, era per modo mortificato da non farmi spavento. bocchelli, 1-i-488:
.. al sentir d'una parola che non abbia del mortificato, subito torcete il
accusa datali in presenza di dorotea, non sapeva a che rissolversi. gualdo priorato,
2-637: uscì cortés ben mortificato di non aver saputo prevedere un tale inganno degl'
campagna. gozzano, i-314: « non mi prendesti! » disse e rise
, per quanta pena si desse, non riusciva a far valere le due principali
, quando mi dispiace... non ho che della lepre in salmi ».
tificatissimo di dover pregarla del segreto; non perché in questo mio ufizio ci sia
no confuso, vergognoso, mortificato, del non avere ancora sodisfatto al desiderio suo circa
, che si sentiva veramente mortificato di non saper guidare. -vilipeso, irriso
la fronte di buonvicino, mortificata ma non da riguardi umani, e più nobile
di sole. -non espresso, non palesato compiuta- mente. bacchetti,
soggezioni mortificate, di tenerezza, insomma che non aveva osato più di prodigare al marito
con parole di grandissimo peso, a non inviare alle missioni dell'in- die salvo
16-138: la mortificazione... non solamente significa il tenere in briglia gli
. l'anima di luigi... non trovava in altro piacere che in dio
natura... e dall'altra non inculcano se non mortificazione e negazione in sé
. e dall'altra non inculcano se non mortificazione e negazione in sé di questa
tutto che per conservare la virginità, non lasciasse di macerare la carne con astinenze
inferno, senza toccar purgatorio, per non sentire quella mortificazione in privarsi di quei
pii. muratori, 6-257: loro non dà il cuore d'imitare quei santi
a furia di mortificazioni, i penitenti non se ne andassero difilato all'altro mondo
castigatezza. cavalca, n-51: io non credo che la vera mortificazione si possegga
di mortificazione ed attestati di cambiamento, non sapendo di primo riscontro che imaginare,
, 11-205: i successori degli apostoli non devono pretendere di ereditarne la sola giurisdizione
, sì che l'esperienza insegnasse che non giovasse il rimedio della carcerazione o di altre
della carcerazione o di altre mortificazioni, non vi era altro remedio che questo di
. galileo, 8-vii-714: dite che non mancano maniere di salvare la comparsa e
, essendo giunto ad ottener tutto, non può prender nulla? pirandello, 6-365:
6-365: donna adelaide, imbarazzata, non sapendo come rimediare alla evidente mortificazione del
suo autore. durazzo, 1-23: non gli mancarono nella città e nelle nostre
che, a mortificazione della spagna, non furono chisciotti. povera spagna! essa
furono chisciotti. povera spagna! essa non produsse che una dozzina di geni immortali
proprio merito. caimo, 65: non mortificazione, rispose il piccolo- mini,
giungendomi sempre feconde di nuovi favori, non possono far di meno di non mescolar
favori, non possono far di meno di non mescolar, insieme con il diletto che
per l'inaspettata dedica a me assolutamente non dovuta. fil. ugolini, 215:
categoria spirituale... la quale non aveva alcun diritto di chiamarsi materia, né
native e questi pacifici campi, io non ho saputo vederli per anni e sino
per anni e sino a ieri se non come « quote » e « posizioni »
essere superata. slataper, 2-237: non ho mai capito perché nietzsche l'avesse
nel loro viaggio in cui l'animo non è che volga ancora al ritorno, non
non è che volga ancora al ritorno, non piega, ma si sfatano lentamente i
oggetti] l'innanzi e l'indietro non altrimenti che in un quadro;.
mortificazione della vertude espulsiva, imperciò che non ha dolore né altra malattia v'è
: un ufiziale franzese in fiandra diede non so qual mortificazione a un giovane nobile suo
tanto mi disgustò quella fanciullesca imprudenza che non potei a meno di chiamarle in faccia
e mortine... la mortine non regge col tempo, ché diventa secchi-
la ghirlanda / o pino o giunco e non si tocca mór- tine; / perché
con sei ordini di foglie. questa non è in uso; amendue l'altre sono
nel mulso; e se le coccole non seccano, si fa olio. s'è
la soma de la mortina pesta e non pesta, ij denari kabella. a.
conviene avere cuoio bianco, el quale non sia concio se non colla mortine.
, el quale non sia concio se non colla mortine. bisticci, 1-i-15: il
ginepro. m. adriani, iv-190: non era padiglione che non fusse coronato di
, iv-190: non era padiglione che non fusse coronato di festoni di mortine. olina
legge generale del sale, 56: non avendo detto comune boschi o selve,
fra giordano, 7-215: or non vedi de'tordi, che * si
* si mangiano tutti interi, che non se ne getta nulla, né sterco
del fritto e del bolito / già mai non manca, dove mi truov'io;
truov'io; / tinche e lucci troppo non li spio, / eh'a voi li
in mortito. del bene, 1-7: non vai migliacci presentargli o torte, /
trito. baretti, 3-366: qui pure non si pensa che a comporre de'grandi
, perché i bisogni dello stato non gli permettono questo sacrificio. =
amando meglio il figliuol vivo con moglie non convenevole a lui che morto senza alcuna
, i-ii- 757: poi che insieme non possiamo far nostra volontà, ti prego
3-2-16: l'autore di questa dottrina non è altrimenti un fiorentino vivente, ma
morta, / mi dà di pianger mo non minor doglia. boccaccio, dee.
contro la legge de'fati, / che non mandan qua giù carne non morta:
/ che non mandan qua giù carne non morta: / forse, o pluton,
inganno porta. ariosto, 24-90: non che lasciar del suo signor voglia unque
/ stanno? poerio, 3-468: non io di pianto / alla madre bagnai la
di cristo sono come el mare, che non può tenere corpo morto: l'acqua
istituzione, impresa commerciale e simili, che non riesca ad attirare l'attenzione del pubblico
ad attirare l'attenzione del pubblico o che non dia speranza di poter conseguire il suo
-con riferimento a persona defunta, o non presente, e tuttavia fatta risultare ufficialmente
degli uomini di fontamara in età di votare non venne più notificata al comune, ma
io son dato, / quand'io non veggio quella dolze spera, /
. dante. lx-12: lasso, non so in qual parte li giri [li
quasi morto / mi troverai, se non rechi conforto / da lei: ond'eo
già da lui predata. -che non ha più scampo, perduto.
. villani, 6-35: quegli dell'oste non vollono intendere a patteggiare, onde quegli
, sebbene io m'immagino che quelli non sien paesi oziosi e morti, non affermo
quelli non sien paesi oziosi e morti, non affermo rò che vi sieno movimenti e
che mi sostene, / sì ch'eo non aggio membro se non morto. boccaccio
sì ch'eo non aggio membro se non morto. boccaccio, 1-ii-139: perché ancor
diti. g. gozzi, i-22-102: non recai meco al solitario ospizio / petto
... / né morti sensi e non trattabil alma, / o debil corpo
zolo, gli si convenne tagliare e non sentì pena niuna, però che la
la carne li sopraccrescerà, tagliala e non li lasciare la carne morta. pulci,
carne morta. pulci, 5-56: se non fussi che [lo strale] giunse
più basso all'unghia morta, / non bisognava medico né bagno. g.
. v.]: le donne non si peritano per moda a mettersi anche i
una condizione d'inerzia intellettuale; che non ha più la forza di reagire,
noi e gli altri uomini idioti e non litterati siamo, a comparazion di lui e
4-i-216: ah d'una gente morta / non si giova la storia! de sanctis
viva ancora. brancati, 4-118: non vorrei che mi rispondesse il notaio o
montale, 1-31: in questa valle / non è vicenda di buio e di luce
qui la tua vita ti conduce, / non c'è asilo per te, sei
, insolente. -calmo, non irrequieto. e. cecchi, 1-113
nievo, 714: la mia memoria non era né morta né ingrata. verga,
sentendosi gelare sotto quello sguardo morto, non sapeva come muoversi né che dire.
morta è quella cosa che. mmai non fue viva, come la pietra; e
viva, come la pietra; e però non può mai risucitare. petrarca, 129-51
e morta, se però qualche nuova causa non produce nuovo impeto. g. gozzi
fai / morta materia che per sé non sente, / misuri il tempo e a
bianco era immobile e senza raggio: non un balenìo, non un dondolarsi dei
senza raggio: non un balenìo, non un dondolarsi dei ramoscelli, che sotto la
chiama. / che se la strada lor non fosse
'. 'paese morto ': che non ha la vita che aveva o
da ogni memoria d'uomo. -ma non si vende! il mercato è morto.
ma mi sembra tutto piuttosto morto, non si capisce perché. -poco frequentato;
/ e per chiamare un treno / se non è questa una stazione morta / che
: frontiera morta? -una frontiera che non dà pensiero. davanti c'è un
tendere imboscate in quell'angolo morto dove non passava mai nessuno? piovene, 3-230
morta a tratti! -che non è più abitato; lasciato in abbandono;
la seconda preziosa gioia della corona reale e non ri- putavasi come in oggi quasi una
tiene in mano una spada di taglio non morto, ma affilato, per dare
chiamasi stagione morta, di quanto utile non torna al contadino operoso! pascoli,
ospedale. 9. che non è o non può essere impiegato in
9. che non è o non può essere impiegato in modo redditizio;
essere impiegato in modo redditizio; che non è investito; infruttifero (un capitale
, 356: se tu hai danari, non ti stare, e né gli tenere
sco], 260: le ricchezze pubbliche non sieno in massa morta ragunate, dove
danari morti. piccolomini, 9-132: non è altro veramente l'esser ricco,
posseggono; posciaché, mentre stanno morte e non usate né godute, tanto sussidio o
diletto recano e tanto giovano a chi non le possiede, quanto a chi le
danaro, perché le persone, che non sapriano come investirlo, si contentarebbono di
altro sito per fabbricare altra casa e non tener morto il danaro. cattaneo,
morte. la bottega del signor codro non è più. un vorace piano regolatore
un vorace piano regolatore l'ha divorata non pochi anni sono. 11
d'acqua). - anche: che non scorre. dante, xliii-60: la
che corre, così acqua morta quella che non corre. leonardo, 2-304: paduli
nominare acqua morta quella che da sé non corre e non è da altri né
morta quella che da sé non corre e non è da altri né attinta, né
né attinta, né agitata, perocché non opera e non giova, ma si
, né agitata, perocché non opera e non giova, ma si corrompe e tristi
interrare il po, cioè il po non più vivo e perenne, ma morto e
7-642: tutte le fontane erano morte, non v'era una goccia d'acqua in
lungi di qui,... ma non so separarmene; a sessantanni si vive
luogo stupendo e grandioso, ma da non andarci solo, tanto l'aria morta
. cicerchia, xliii-317: giuda di non intendarlo s'infinge / e al maestro
, ii-42: solo in una cosa non si trovò mai chi lo sapesse imitare,
: a morto lume che per sé non splende / altro già non accende.
che per sé non splende / altro già non accende. salvini, 39-iii-179: figuratevi
ed assai scura spelonca, se non quanto un piccolo e quasi morto lumicino
e ne uscì così morto il suono che non parve altro che scavezzare un bastone.
, ii-269: la bella dentiera winderling non lasciò uscire che un suono smorzato come
affanni umani. 17. che non è più in vigore (una legge,
l'investitura..., ma non già quando questa sia spirata, mentre
del peccato... legge viva e non morta, e che però alle persuasioni
feudalismo. -caduto in disuso, non più adoperato, arcaico (una lingua
latina, essendo morta tra noi, non si può negare che ella ci riesce più
ii-156: i giovani, oltre a non perder il tempo a studiare delle voci
della lingua, [il cesari] sembra non aver avuto altro divisamente che di ricondurre
italiani. -lingua mezza morta: non caduta in completa dimenticanza, in quanto
di genio e di stile, e non potere attingere al perenne fonte della città
di frasi latine bensì, ma che non è per niente latino. -che
(un giornale). -anche: che non è riuscito ad affermarsi. p
. 19. figur. che non ha più o non ha mai avuto
. figur. che non ha più o non ha mai avuto alcuna influenza o efficacia
dell'autorità, tenca, 1-96: non possiamo condannare del tutto la moltitudine,
: dei morti studi l'eco / non mi risponde nulla... / come
/ viluppo di memorie, / orto non era, ma reliquiario. piovene,
e vane le azioni degli uomini che non hanno questo stimolo ardente [dell'onore]
onore]. galileo, 1-1-196: non par bene che io butti via una fatica
par bene che io butti via una fatica non piccola già fatta: e il sig
, che ultimamente l'ha veduta, non vuol per niente che la resti morta.
quale, senza i movimenti dello spirito, non altro che una morta imitazione. f
perché fatto male, anzi, come non si potrebbe peggio; indirizzato, se
, insomma a rovescio. -che non ha l'efficacia e l'immediatezza della
fortuna la viva forza delle mie parole che non avea fatto i morti caratteri della mia
principio disposti piuttosto alla viva azione che non alla morta pittura. -sistemato
. croce, ii-1-144: per singola parola non è da intendere in letteratura la parola
, sopito, scemato irrimediabilmente; che non costituisce più un valore morale o spirituale
antonio, restò però sepellita, ma non morta, la giustizia dell'infanta d.
1- xliii-21: la poesia più perfetta non sarà al più che un bel cadavere
anima resistente di foscolo, perciò colti non in mezzo a quella loro profanazione,
, 6-ii- 281: la pietà non è che amore passivo, amore morto.