à fatto misero me sinone, già non mi farà mendace e vario. beicari
amore, /... / non fu mai mendace parlatore. aretino, vi-62
aretino, vi-62: messer jacopo nostro non è viro mendace né loquace, sì che
delle passioni e dell'ignoranza, e non quello della natura. a. verri,
tu che fai della tua eloquenza, se non persuadi questi ancor tuoi romani ad uscire
? saba, 301: mendace / non sai s'io sono, o veritiero.
, e ti nascondo ad arte / quanto non vo'di me tu sappia.
-sostant. cavalca, ii-84: non volere mentire né dire bugia e non
non volere mentire né dire bugia e non amare qualunque mandace. p. della valle
, io sarei sempre il mendace, e non mai v. s. goldoni,
/ va per lingua mendace / chi non ha il piè fugace. galileo, 4-1-357
del codice isoldiano, xxxix-ii-121: io non voglio esser verso te mendace. pallavicino
fievoli per natura, hanno tollerati strazi non mai venuti in pensiero ai tiranni di siracusa
verità di tal religione che, s'ella non fosse vera, iddio sarebbe mendace.
testimoni mendaci. 3. che non ha fondato il proprio lavoro o le
mendaci e vani... scrivono non sol quel che sanno, ma tutto quello
ebreo, 102: questo suo parlare non solamente mi par mendace, ma ancora
1-5-187: se non è mendace il grido, / promulgar amore
il p. curci mi ha fatte non sono pure mendaci, ma destituite di
canto di culla, / e arcana ma non mendace è la tua promessa.
la tua promessa. — che non corrisponde a un autentico sentimento, alla
volgar., 1-8-37: le vere virtù non sono mendaci. ariosto, cinque canti
in effetto / e vera in carlo, non mendace e finta, / fu sì
quivi rispinta, / ch'a lui non nocque. i. andreini, 1-146:
. però sono mendaci e fallaci, perché non riempiono il nostro desiderio, come credevamo
detti del beato egidio, 247: non è da fidarsi di questo mondo fallace,
che tradisce la verità dei fatti, che non fornisce un'immagine obiettiva della realtà
lessi un giorno su certa scrittura / che non so s'è mendace o pur fedele
sviscerato amatore della nostra unità, io non potei non provare un senso di dispetto.
della nostra unità, io non potei non provare un senso di dispetto. papini,
dai miei nemici, da coloro che non avrebbero osato respirare e tanto meno scrivere
dalla vendetta. 7. che non si. basa su solidi fondamenti, incompleto
: quella prima mendacissima e disonestissima teologia non la rimosse [varrone] né separò
f. f. frugoni, 3-iii-27: non fu mendace il suo calcolo, poiché
glauco si disperse vagante. — non corrispondente alla verità (un'affermazione)
crudeltà del re vassileo. — non corrispondente al merito; ottenuto con mezzi
piccolo a suo senno, iddio mai non potrebbe dire: prima perirebbe il cielo e
disse: andrai e combatterai, vincerai non morirai alla battaglia, e la tua testa
volgar., 3-94: te seguitando non amano quelli che amano la iniquitade e
noto. sarpi, ix-55: il mendacio non è facile da sostentare in cose permanenti
mendacio. settembrini, i-284: chiunque non crede peccato chiamar dio in testimonio di
. bernardino da siena, iv-343: non si può dire in altro che in questi
1-5-179: iddio... certo non è creatore e fattore del mendacio. iacopo
, lxxviii-m-142: questo mendacio in sé non à riparo, / ch'io
, iii-32: adoriamo iddio in ventate e non in mendacio, perché siamo per grazia
, peccato. boccaccio, viii-3-248: non per lungo spazio / con agre riprension
fr. giordano [tommaseo]: non gli credete, ch'egli è mendacio
se medesimo, cioè secondo l'uomo non secondo iddio, vive per certo secondo
, vive per certo secondo il mendacio: non perché l'uomo sia mendacio,.
l'uomo fu fatto sì diritto che non dovesse vivere secondo se stesso, ma
della malafede e mendacità del giovio storico non risponde la dimostrazione particolare delle sue asserite
: fuori delle greche [storie], non senza sospetto di mendacità, e delle
significhi mendai e donde derivi questa parola, non ho potuto sapere. = voce
dio s'ira forte, che peccando non li fragiella e non fragiellati non prendeno mendamento
, che peccando non li fragiella e non fragiellati non prendeno mendamento. 2
peccando non li fragiella e non fragiellati non prendeno mendamento. 2. riparazione
da barberino, ii-179: femina ria non si menda per ciance. cavalca,
mendare, e mai dalla vostra ubbidienza non mi partirò. -assolvere.
mettono a guerreggiare eziandio le guerre che non sono loro;... che
... che s'egli muoiono, non saranno mendati, ma dannati.
per mendare. abbracciavacca, i-31-2: non veggio offensa ch'om possa mendare. vita
volgar., i-474: quello errore non si puote mendare, il quale si
, si può bene mendare: e pare non sia licito computare amore tra'peccati.
amore tra'peccati. panigarola, 1-17: non si men- dano le viltà con le
, e prova per tre cagioni che non debba mendare né ristorare la casa arsa col
, e no lo assolverà se prima non rende o non menda quella così fatta cosa
lo assolverà se prima non rende o non menda quella così fatta cosa. consolato
averà guadagnato, se per colpa di lui non si perderà, non è tenuto di
colpa di lui non si perderà, non è tenuto di niente mendare alli sopradetti
e tu noi fai bene, che non riesce né bello né buono a dosso
questo taglio / ch'i'ho fatto, non volendo, per isbaglio. pecchia,
la casa in discordia, o latrone; non lasseno intrare a lu luoco persine che
lasseno intrare a lu luoco persine che non se menda de lu suo peccato.
: possiamo intendere ciascuno discreto signore che non intende punire ogni offesa di famiglio,
a. orlandi, xxxix-n-78: chi non voi mendarsi, in van se pente.
il mio leopardi l'aveva commesso e non ha potuto campare tanto da potere mendarsene
altra, insin a tre volte, se non vorrà mendare, sia disposto, et
li suoi parenti da far macco / non potesser già ma'lor più far danno,
scaco dato / che mai per loro non fo mendato. = da emendare
, egli sarà tuo, e tu non sarai sua se non quanto vorrai
tuo, e tu non sarai sua se non quanto vorrai essere.
ravveduto. guittone, i-3-492: fragiellati non prendeno mondamento, e non mendati poi
: fragiellati non prendeno mondamento, e non mendati poi dannati sono. 2
sarei confessata, et apponendo a chi non si faceva a le finestre quanto a chi
volgar., 5-18: ogni anima che non serà afflitta per disciplina e per costumi
noioso encontra / ch'ai mio voler non faccia e festa e vilia. idem,
e vilia. idem, x-48: eo non dico per farli / lasciar né tener
ciò che pensa; ché sermo / non mende tolle 'n preda. *
, 4-i-22: fu ben gran sorte che non te affogassi, quando per il mare
. scala del paradiso, 348: non è niuna cosa che tanto possa alcuna
: in queste ed in ogni altra chiesa non entrano mendicanti, trattenuti di fuori,
religiosi, perciò che essi volevano precedere non solamente gli ordini mendicanti, ma anco
sua professione era più perfetta, perché non mangiavano la carne. salvini, 39-vi-139
quatro ordeni de'mendicanti... non permettino che alcuno predichi senza licenzia de
verità, che son quelli li quali, non possedendo entrate, veramente e con effetto
,... ma in fatti non vivono in stato di mendicità. l.
? è tua figliuola? -ell'è e non è: / io l'ho per carità
5-6-317: povero per dire il vero non è colui il quale di mendicanza e di
appoggiandosi insieme, per commover a compassione non solamente con le parole, ma ancora
, sat., 5-18: chi non ha del suo, fuor accattarne, /
con insistenza. summo, 1-iii-586: non andrà il mondo per l'innanzi mendicando
pace mendicare. tasso, iv-220: non vorrei mendicare ne la mia infermità, non
non vorrei mendicare ne la mia infermità, non patire alcuna indegnità, non sostenere alcuna
infermità, non patire alcuna indegnità, non sostenere alcuna repulsa, non vedere obietti
alcuna indegnità, non sostenere alcuna repulsa, non vedere obietti spiacevoli, non udir cose
repulsa, non vedere obietti spiacevoli, non udir cose noiose. leopardi, iii-197
fede ch'io mai e poi mai non uscirò di recanati altro che mendicando,
di mio padre, la quale io non desidero avanti la mia. pascoli, ii-750
, a scendere e salire, e non sperò più. 3. tr.
all'accatolica. chiari, ii-55: non gli bastava d'avermi disonorato a lione
in casa di vostro padre, se non mi disonorava ancora in italia, facendo
. pazzi de'medici, 76: o non dovessi mendicar novi ospizi, / che
6-138: andrai d'italia a quai non terre e popoli, / d'aita
genti da'comitati, li quali, movere non volendosi senz'ordine de'magnati e conti
, 1-124: gli amanti... non possono mendicare la pietà, se non
non possono mendicare la pietà, se non co 'l palesare il dolore delle loro
ogni possibile apparenza lo sdegno, per non darsi a vedere in necessità di mendicare l'
si contentavano di divenir sudditi, quando non potevano far da padroni. manzoni, pr
e pura / lunghe vigilie o studio non mendica. castiglione, 518:
in verità desiderrei averne avute io e non avere a mendicare gli avisi da altri.
, 2-360: i tesori del suo ingegno non mendicano vivezze. fagiuoli, x-128:
per grazia ricevuta, / l'acqua non dissipar così a babboccio; / che s'
or da te si strazia, / non venga la disgrazia / d'averne a mendicar
loredano, 2-104: vostra signoria purché scriva non ha da mendicar lettori. battista,
gli piacesse mendicar sì quello / che non potessi le'impedimentire. 5. cercare
cosa che si desidera ardentemente e che non è facile ottenere (come onori,
(come onori, privilegi, favori non comuni); sollecitare con fastidiosa petulanza
dar memoria alle sue lode, / non mendicar da gli scrittori aiuto. castiglione,
i veri e sodi favori... non essendo mendicati, ognun presume che nascano
. -che segnala l'attacco vocalico non aspirato; dolce (lo spirito)
di nave tendente alla poggia. oggi non usato. -mare molle: privo
. tara molle: alterazione permanente e non ossificata della pelle di animali, dovuta
se e'vi fusse alcuna zolla che non fosse dal fuoco così cotta a bastanza,
, acciocché i semi riposti in molle non dien segnali di vegetare, un sicurissimo
21-123: la cosa molto arida e dura non s'addolca e diventa arrendevole se non
non s'addolca e diventa arrendevole se non sta molto in molle nell'acqua.
uno spicchio di colla dagli speziali, non di pesce, e mettila in uno pi-
fede sua fondata e vera, / non vuol con l'aspra croce al sentier
men dura. castelletti, 14: non mi maraviglio che t facciano alcune donne che
tanto il savio. giuglaris, 71: non è l'uomo un diamante che,
uomo un diamante che, battuto, non si risenta: egli è di creta,
che a grave colpo s'arrende. non è una salamandra che resiste alle fiamme
pieno pranzo. bigiaretti, 8-92: io non sono della stessa pasta molle di andrea
?... perché la gente se non è fessa si domanda, neh,
, 183: amor col foco un cor non può far molle. epicuro, 84
sì tórre il senno, / che tu non creda come l'altra gente? bandello
trovava il più disperato uomo del mondo non si potendo ima- ginare di lasciar costei
parendogli impossibile che a lungo andare egli non la dovesse ottenere. giraldi cinzio,
né diventano benigni, se qualche meretrice non gli prega o l'oro non rende
qualche meretrice non gli prega o l'oro non rende molle l'ira.
. imperiali, 4-617: di quel non fluttuante flutto / fé sua perpetua stanza
riguardano altri, di problemi dei quali non si è competenti. allegri, 147
ch'i'n'abbia bisogno, che non vi muor la lingua in bocca quando
io. magalotti, 26-152: molti che non avevano aperta mai bocca, quando s'
] nel desir folle / di por dove non sanno il becco in molle. guerrazzi
i prìncipi] che il supremo comandante non li consulti, e allora faranno meglio
di chi comincia a cicalare, e non sa che si sia restare,
a. f. doni, 6-214: non mettete mai giù per mio consiglio la
un'opera nella faccia, se prima non fate tanto, o una gran parte
. castelletti, 1-55: di grazia, non mi far mettere fa lingua a molle
— tenere il becco in molle; non levare il becco da molle: come
becco da molle. belo, 45: non pensare, ché questi giovani tanto stimano
vo'v'eri sgranchiti, che vo'non siete più bacchettoni, baciapile, graffia
. vale che con le persone mansuete non occorre far uso di grandi sforzi).
, n. 7. — non mi dare e non mi torre', non
7. — non mi dare e non mi torre', non mi toccare quando
non mi dare e non mi torre', non mi toccare quando son molle: la
toccare quando son molle: la vite non va potata quando i tralci vanno in
contadini per proverbio: 'non mi dare e non mi torre; e non mi toccar
dare e non mi torre; e non mi toccar, quand'io son molle'.
toscani, 30: 'non mi dare e non mi torre; non mi toccar quando
'non mi dare e non mi torre; non mi toccar quando son molle'. è
finiva il tutto, / quasi; e non s'era inteso il doppio accento /
dente è più folle. -se non è zuppa è pan molle: per indicare
capuana, 15-171: 'idealismo'! se non è zuppa è pan molle. vede
cantoni, 356: già tanto se non sarà precisamente zuppa, sarà pan molle
mollecino). bruno, 3-918: non ho quella indole, quelle carni mollecine
nei canali. la nuova situazione non impedisce loro di svestirsi: essi per
miaulamenti di bestie moribonde di fame, non vi suscitano ne i nervi un formicolio lussurioso
loro figure ieratiche e molleggianti, un non so che di. mimo ellenico. cicognani
. a. cocchi, 8-119: non è... possibile l'accrescere le
e virginia. comisso, ii-160: non era di certo una giornata tra le più
mi aspettava almeno il buon giorno. ma non vai la pena di parlare su questa
del brodoso assai nel sangue, e non sanno molleggiare. -esprimersi liberamente, evitando
la fantasia del poeta artefice, che non cantava più né contemplava ma raccontava.
v.]: 'molleggiare': adoprare non con troppa forza le dita e la penna
piede per verificare che lo stato di tensione non arrivi a limiti pericolosi.
perché sui vostri animati alabastri, che non ad altri che agli uomini molleggiano, si
, dal passo elastico e diritto, non marcatamente molleggiato. 3.
] l'aria spagnolesca del secolo, non tanto per le parole e per le
awegna che la felice fortuna ritorni, non pertanto agli afflitti incresce di rallegrarsi
, quasi sognare credendosi, quella come non fosse usano mollemente. seneca volgar.,
seneca volgar., 3-156: i'non sono sì folle ch'i desideri d'essere
'nfertà mi sopprawiene, io desidero non portarmi mollemente. m. adriani,
verso l'attica, piangeva con voci non punto d'uomo costante. siri,
iv-10: « e poi le assicuro che non perde nulla » osservò leo. «
usati corcarsi. sassetti, 344: non rimarrà qui nessun gentile;..
onde conviene ch'il padre proveda ch'essi non siano troppo mollemente nudriti: e.
troppo mollemente nudriti: e... non è inconveniente l'assuefarli a sopportare il
anni, che vive tanto delicatamente che non c'è sposa in roma più pulita di
vii-27: se studiate eloquenza e poesia non per altro che per vivere mollemente,
altro che per vivere mollemente, voi non seconderete lo scopo di queste arti,
in modo effeminato e lezioso, che non si addice a un uomo; con
seta, d'una tinta così rara che non ha nome fra le tinte conosciute e
mente le membra, affinché la caduta non finisse di ucciderlo, l'adagiò sulla
poi mette le uova, osserva di non allogarle ad una ad una colla mano
vaporose. carducci, iii-i-ioj: allor non lutto innanzi a te; ma danze
mollemente attorno il capitello, sembra che non abbia sofferta altra ingiuria che il cambiar
a gli altri, privo dell'esercizio, non delle insegne né del titolo e dignità
, avellane e simili, la cui buccia non sia ancora indurita. 2
. 2. marin. che non è posto in trazione, che non
non è posto in trazione, che non è tesato (un cavo, una manovra
la ruota e la molletta / che non iscocchi a gli ordinari pesi. lana,
, che s'è ammosciata. -allora non avrebbe l'accensione: guarda.
posizioni dove la mano o il braccio non giungono o non possono essere introdotti (
mano o il braccio non giungono o non possono essere introdotti (con partic.
1-184: 'mollette': arnesetto d'acciaio non guari dissimile alle molle da cammino,
ghiaccio. moretti, ii-526: come non ammirare... le mollette per
1-41: gl'indiani... non portano barba e, se alcuni peli gli
gran dolore dalle radici, aciò che non nascano così di brieve. fagiuoli,
quello che si trova di superfluo e non naturale e col rasoio tagliandolo profondamente fino
parole e locuzioni organizzando / nuove e non conosciute. -con pignoleria, con
i pesi o grani tanto minuti, che non si possono prendere con i diti,
luce di candela, accioché l'aere non faccia movere le bilanze. dalla croce
depigmentazione dei peli o in una cicatrice non ossificata, conseguente a lesioni o a
lui, in vari mesi di squadrone, non era venuto fatto di osservare.
, xxxv-1-278: una rason, qual eo non saccio, chero: / ond'è
convertissi in mollezza di piombo, che non si potrebbe ritrarre l'animo di questa
il timpano, per la mollezza, non atto a ricever suono che non sia una
mollezza, non atto a ricever suono che non sia una straordinaria e violenta percussione d'
245: quei prati esprimono mirabilmente non solo la mollezza dell'erbe che invita
di materie che nello stato di mollezza non poteano sostenersi come gli strati. papini
allora bisognavano cose virtuose e virili e non disoneste mollezze di donne. ottimo,
d'animo. frachetta, 119: non par che si debba dire che egli
. maffei, 6-400: è mollezza il non saper soffrire un picciol dolore. baiatri
s'ha da mostrar coraggio, e non mollezza, / di essere guerrieri, e
mollezza, / di essere guerrieri, e non fanciulle. settembrini [luciano],
nella vita. bacchelli, 2-xxv-343: non poteva né doveva aver altro pensiero,
doveva aver altro pensiero, per chi non immiserisca in una questióne di mollezza sentimentale
fortemente. tansillo, 1-80: qui non si studia a le mollezze, ai
fenestra un giorno. lambruschini, 4-149: non si può non piangere sul tempo dissipato
lambruschini, 4-149: non si può non piangere sul tempo dissipato, sulla noia di
avevi tanto disdegno per queste mollezze! non dicevi così? 5. indolenza
: inclinato per mollezza alla clemenza e non punto divoto della magìa, [ga-
i nostri figliuoli, i nostri servi non si parlano con tante moine, con
, ii-1350: mi sento tutta, non so, come appiccicata; sì, sì
ossuta da contadina che contrastava, magari non sgradevolmente, con la mollezza della bocca
una mollezza di eloquio che alfredo oriani non troverà più. -raffinata e un
che dà anche ai canti più feroci non so che ritmo sonnolento di ninna nanna
le tessete in guisa che per entro non vi si sente né durezza di troppe
che erano coltivati alacremente e con dottrina, non produssero nulla di veramente originale,.
, benevolenza. leandreide, lxxviii-11-395: non si movi, cupido, tua molezza
ant. molica, molliga, mulica; non esatta la pron. settentr. mollica
e il viso. lalli, 7-126: non potè magnar più mica mica / né
siena, i-264: in questa vita noi non possiamo avere altro che delle molliche che
frugoni, i-257: io... non sono can da molliche, ma di
, essendo tutte divorate dal tempo, non ve n'è restata né meno una
. idem, 659: 10 non credo che si trovasse mai uomo sì sciatto
per legno. 5. locuz. non prezzare una mollica: considerare trascurabile,
privo di valore, di pregio; non stimare affatto; disprezzare. onesto da
onesto da bologna, i-67: poi non mi ponge più d'amor l'ortica
dal caro, / suo vii poder non prezo una molica. tommaseo [s.
s. v.]: 'non prezzare una mollica': non istimare un fico
: 'non prezzare una mollica': non istimare un fico, cioè disprezzare.
da siena, iv-228: padre mio, non mi dinegate delle mollicole che io v'
appendice, s. v.]: non vo'passare da co- testo mollicchio.
acqua] e quei c'han guscio non hanno né voce né suono.
alle volte diventi molliccia, / ella non è di carne, anzi è di
: cercavo una creatura simpatica, che non avesse niente del molliccio e del deforme
l'opere con tanta pulitezza, che non si può disi- derar meglio. soderini
]. d'annunzio, iv-2-1083: egli non parlava più: camminava al fianco di
gli colava infine al naso ch'egli non voleva o piuttosto non osava soffiarsi col
naso ch'egli non voleva o piuttosto non osava soffiarsi col suo fazzoletto ormai raggrinzito
quanto l'anima umana si lavi, non è mai degna di dio. in
venisse a vagare nel prato pio. ma non sentimmo se non il brivido della primavera
prato pio. ma non sentimmo se non il brivido della primavera molliccia.
acchelli, 1-iii-320: nessuno dubitava ch'egli non fosse sincero, quando s'inteneriva fino
). bencivenni, 5-23: né non si segua coloro che danno i brodi
vero di un popolo d'eunuchi che non de'robusti e dignitosi italiani. idem,
. v.]: 'neve mollicona': non ancora indurata. -sm.
cicognani, iii-2-154: uomini! e non molluschi... e quando uno
, / mollicula da sé, non da mangonio, / né d'artifizio al
t'avanza biasci alo per te, non lo dare a noi. = deriv
cicognani, iii-2-154: uomini! e non molluschi. il mollicume è la cosa
aaron pietro, 2-14: il qual mollificaménto non per altro dal musico è stato usato
altro dal musico è stato usato, se non per una dura ed aspra distanza schivare
fuoco della fucina assiduamente ritto, per non potere altrimenti mollificare la durezza del ferro
altrimenti mollificare la durezza del ferro se non col mezzo di bene scaldarlo e bene
un vasellaio volesse fare alcun vaso e non disponesse>rima la terra, purgandola e mollificandola,
la terra, purgandola e mollificandola, egli non o farebbe mai. b. davanzati
delle mandole dolci. garzoni, 1-457: non è minor secreto mollificarlo o farlo dolce
poco a poco si venghino a mollificare e non s'abbrug- gino. -sciogliersi
unito che per le pioggie troppo troppo non s'aggravi e mollifichi, si farà
stava più gonfia che mai e punto non si mollificava. 3. rendere
purgare. marsilio ficino, 4-46: non si dee ne con medicine disciogliere il
il ventre, né cavare il sangue se non si mollifica prima con lenitivi e grassi
gastrici. bencivenni, 5-23: né non si segua coloro che danno i brodi
de'ma- ladetti sodomitti... non si può mollificare con niuna buona parola
comportarsi. boccaccio, 1-i-557: io non spero che mai pietà possa per sua
ha indurato. boiardo, 2-65: egli non cercò di mollificare quest'odio con ossequi
. cicerone volgar., 2-56: non vedi tu che male arrechino e'poeti
aveva sentito essere gravati dalla milizia e non molto fermi nell'animo, acciò che
mente). betti, 1-584: non vorrei che l'avere io già accettato
laicale nella prima forma più rigida e non nella seconda mollificata. siri, x-426
ancor che trista robba, soltana sua, non è per far cosa degna della casa
valeno in la molificazione, quando zioè non sono crepati, ma pareno crepati,
], 54: nella costa o piani non mai piove, quantunque alle volte caschi
copiosamente. marino, 4-94: da non veduta man sentesi in questa / d'
fuore / se la durezza tua prima non molli. b. tasso, i-268:
algente e salda, / cui pietà non mollisce, amor non scalda. tommaseo
, / cui pietà non mollisce, amor non scalda. tommaseo, i-113: l'
forte novella. landò, 2-133: non ci è però cosa sì strana che l'
è però cosa sì strana che l'uso non la mollisca. 6.
l'orecchio tura, / che non vi possa penetrar la voce.
la via pelliculare per la sua mollizie non sta aperta. galileo, 4-2-39: chi
pigliar cera e formarne un coltello veramente non potrebbe in tal materia riconoscer quale effetto
qual l'ottuso,... non essendo la cera, per la sua mollizie
volendo io penare, / alla fin non ci fu se non mollizie. /
, / alla fin non ci fu se non mollizie. / dispiaccion solo a me
virtù. guicciardini, 2-1-96: io non so a chi dispiaccia più che a me
ogni mollizie. magnanima, xviii-7-814: non mi pare che le molli- zie,
come lui se una provvida sventura, non m'avesse sottratto in tempo alle mollizie
dannare troppa ambizione di regnare, mai non si troverrà ché in loro si danni alcuna
addosso ad altri quello che a lui non bastava non so se la fronte o l'
altri quello che a lui non bastava non so se la fronte o l'animo di
b. croce, ii-14-49: la dialettica non vuole mollizie e richiede che il male
. avengaché egli fosse d'anni grave, non cessò però mai la sua ardente affezione
perché lo stile alla età corrispondesse, non lo vedrai piangere effeminato né con mollicie.
. dotti, iii-120: io altro non adduco, se non d'aver più
iii-120: io altro non adduco, se non d'aver più tosto applicato alla sodezza
.. sì che l'api uscir non possano, e di sotto con un panno
mollo'in certi luoghi lo dicono di terreno non sodo: -ant. ricco d'
in genere, affine a lento, non teso. a rbasino, 1-510: [
scripta al collo, / sì che non tema il mollo. de notari, 160
usa il volgo, ed anche chi non è volgo; debbe dirsi 'mettere in mollo'
. grazzini, 455: se tosto non soffia tramontano / e che questo mollor
tutto, / io credo certo, e non senza ragione, / che morranno le
osceno. canti carnascialeschi, 1-171: non dilungi dal bosco òvvi un ricetto,
posta fatto per questo rispetto, / non molto largo, ma assettato e stretto:
esse faceva l'iride, quando, non so per quale accidente o di
quel roseo mollume riconosceva un pesce che non si vende, che non si mangia,
un pesce che non si vende, che non si mangia, che non si dà
vende, che non si mangia, che non si dà nemmeno ai gatti randagi.
mercanti e i russi senza confini. ma non le viene subito in mente non so
ma non le viene subito in mente non so quale disfatto mollume carnoso, non
non so quale disfatto mollume carnoso, non so che sfasciarne di corpo senza la spina
, prima dieta diuglande, quivi cum non infesta umbra, e la persica e la
forma; le parti del loro corpo non sono simmetricamente disposte. gli uni vivono
cicognani, iii-2-154: uomini! e non molluschi. il mollicume è la cosa
o retrospettivamente) meno mollusco, e non tutto, anzi niente, fila su binari
a traforo: costituito da una costruzione non continua, atta a impedire l'insabbiamento
i-369: la gente de'pisani, non potendo sostenere l'oppressione delle balestre,
267: fui a livorno, e perché non vi era alcun vascello fuori del molo
era alcun vascello fuori del molo, non potetti veder l'effetto dell'occhiale,
veder l'effetto dell'occhiale, se non sopra una navetta dentro del molo.
molo a traforo': quello la cui muraglia non è tutta piena e continua, ma
: lo sai: debbo riperderti e non posso. / come un tiro aggiustato mi
serdini, 1-143: deh, non piangete, umana gente, ornai /
piangete, umana gente, ornai / non lamentate più, non fate duolo, /
, ornai / non lamentate più, non fate duolo, / lassate questo molo
setta, a differenza degli ortodossi, non si astenevano dal latte. molochino
37-8: il molochite è gioia che non traspare, ma ha un verde molto spesso
a ordine i moloni e l'ulive, non mi mancano altro che le strettoie:
vj_______) e vedrete che lo scambio non può farsi. = voce dotta
che nasce dal iambo... non può uscire dall'endecasillabo, le cui
, iii-12-72: giunto ivi alcide, non distende rete, / né pon molosso
degli audaci / villan robusti il minacciar non cura. betteioni, i-368: ebbe mastini
feroce. io rimasi immobile guardandolo. non mi toccò. l'altra fece appena
-persona piena di cupidigia, che non pone freni alla propria avidità (e
esempli del maestro aldobrandino la 'molsa'non è la 'mulsa', ma bensì la 'molsa'
allega. firenzuola, 428: per non gli parere trovare qualità di morte,
salvini, 39-i-128: né poteva se non esser cosa di divina possanza lo scoprirci
natura e varie riduconsi da'maestri, non senza grande studio, a certi capi generali
immoderatamente dalla necessità di fare scrivere perpetuamente non solo in risposte di lettere moltiplici che
concetti. loredano, 2-183: egli non cura le moltiplici batterie de'turchi, egli
le moltiplici batterie de'turchi, egli non teme il numero innumerabile de'nemici. fr
ancora esso è bello, ascoltanti. non è cosi? e grazioso e piacevole.
, parandosi e acconciandosi con straordinario lusso non più conveniente né all'età né al suo
. rosmini, xix-182: il molteplice non può esser uno senza distruggersi e viceversa
meritava molta più af- izione che non aveva. galileo, 3-1-97: la memoria
: ondeggiando nella moltiplicità delle considerazioni, non sapevano a qual deliberazione appigliarsi. cesarotti
de'primi tempi è più feconda che non la pittura de'nostri... nella
nostri... nella moderna moltiplicità non è di varietà quasi punto: l'antica
varietà quasi punto: l'antica unità non era punto monotona. carducci, iii-18-215:
de'pensieri e delle faccende o per non essere stato informato pienamente delle cose,
. galileo, 3-4-289: simula di non vedere... che noi non ammettiamo
di non vedere... che noi non ammettiamo quella sin qui ricevuta multiplicità d'
6-i-319: la moltiplicità delle passioni amorose non è già quella che ci faccia conoscere
uno, o negandola o affermandola, e non si predica, non si afferma e
affermandola, e non si predica, non si afferma e si nega d'una moltitudine
di enti, a meno che questa stessa non si consideri come uno. mamiani,
cagione che senza unità di pensiero assoluto non può essere multiplicità simultanea d'idee sentite
posta pure la molteplicità, questa molteplicità non può essere assoluta senza essere di elementi
maggior di c, la multiplice hl non fosse uguale o maggiore della medesima c
quale viene a denominar cosa per cosa, non fa per questo che lo ente sia
quale viene a denominar cosa per cosa, non fa per questo che lo ente sia
, s'egli a'nostri preghi / non può nozzebriarsi e farsi bromico, /
, 213: 'moltiplica': mozzicone, che non dispiace a molti, i quali
immattendo con l'abaco tra una moltiplica che non batteva mai giusto e un calamaio stopposo
appetitó, ma un appetito! da non ricordar più le caselle della moltiplica.
oggetti [sono] cose commerciali ma non moltiplicabili né producibili in serie. =
prodotto. bonichi, 90: non si può ben far multiplicamènto / o
dolce e piana fa vista / e non troppo allegando / leggi multipli - cando
, 1-8 (m): costui, non spendendo, 11 suo multiplicava. paolo
venuti per torre via l'inconvenienti e non multiplicarli. palescandolo, 156: par che
] siano illeciti, poiché in essi non si vede uso per mercantare, ma solo
335: la natura senza proposito e necessità non mul- tiplica le cose. sarpi,
specificar, come soggetto di quella, cose non specificate è dar nelli abusi passati.
c. e. gadda, 18-171: non esiste una ragione fissa ed eterna con
reiterare. cavalca, 20-63: come non ti studiasti di curare li tuoi peccati
cesarotti, 1-vi-102: ognuno vede che non era molto agevole il moltiplicar le
frugoni, 2-137: questa così antica sovrana non mai s'incurvò sotto il peso degli
ella era somigliante ad un angelo, che non sa che non può in modo alcuno
un angelo, che non sa che non può in modo alcuno multiplicar la sua specie
come dite sono veri infusori) io non gli ho mai veduti insieme unirsi e
iii-347: tutta la grandezza di roma non serve ad altro che a moltiplicare le distanze
., 10-4 (426): non molto stante partorì un bel figliol maschio;
, e poi moltiplicando la furia, non n'eccettuò nessuno. panigarola, 2-235:
di raccomandazione per il tozzi: onde non ne aspettate altra nelle forme, che moltiplichi
in mente dirò poche parole, per non moltiplicarle noia. bacchetti, 1-iii-775: varare
s. v.]: 'moltiplicare': non del crescere e molto il numero degli
10 maggiore numero, e più crescere non si può se non questo multipricando.
, e più crescere non si può se non questo multipricando. paolo dell'abbaco,
che, ad aver tal misura, non la velocità, ma il quadrato di
. b. galiani, 1-427: non son per tutti queste regole, ma solo
, 260: delle quali [affezioni] non scrivo qui specificando di ciascuna per sé
qui specificando di ciascuna per sé, per non scrivere troppo lungo, ché la materia
brandino nel viso, tal che più non vedea e cascò, et alora si rese
ben lasso. pananti, iii-72: non si vede molto denaro in barberia o
vede molto denaro in barberia o almeno non si moltiplica pel commercio e per la circolazione
boccaccio, 1-ii-276: a'lor colpi non valea neente / di quelle donne a'
donne a'colpi riparare: / e se non fosse ch'e- ran poca gente /
: la1 gente tuttavia multiplicava: / e non è l'erba sì spessa in un
padre, finché i protetti di san crespino non si furono troppo moltiplicati a san vito
, avendo... risoluto di non accettar né luoghi né persone, e
, zoppi e bistorti, che e'non vi si moltiplica famiglia alcuna che
vi si moltiplica famiglia alcuna che non abbia alcuno monco o alcuno storpiato.
una superfluità somegliante al sperma, ma non è vero sperma. -con riferimento
umidità del paese [le pecore] non possono multiplicare in odisci. gemelli careri
gemelli careri, 1-v-168: perché gl'isolani non gli domesticano, come in siam e
iv-vn-3: l'erba multiplica nel campo non cultato, e sormonta e cuopre la spiga
pone el letame, el sterco, non perché l'imbratti, ma l'ingrassi,
... che fra poco tempo non vi sarà bisogno di quello d'america.
. buti, 1-313: le cose non animate non possono moltiplicare per generazione,
buti, 1-313: le cose non animate non possono moltiplicare per generazione, come le
citade. chiaro- davanzali, xxv-57: non vai chiedere a dio / per
la mala oppinione ne la mente, non gastigata e corretta, sì cresce e multiplica
/ sì ch'io son vostro sol, non d'altra donna. fazio, i-29-2
ritrovare. gherardi, 2-i-54: chi non ha sempre veduto che sotto buono reggimento
sotto buono reggimento nelle repubriche, e non che in quelle ma nelle private cose
come gramigna sopra la terra, se non è dibarbicato e levato via presto.
si facea questa bocca molto larga, non diminuendo però il fuoco, ma sempre
multiplicata la cagion del male, / non c'è ragion che di mal far
arebbono moltiplicato a maggior disordini, se non si fusse interposto l'autorità e prudenza
veggendo che, finito il giuoco, non cessava di dirgli ingiuria e, insuperbito
1-iii-1008: sendo serrate le vie, non si può multiplicare in avvisi. ariosto
in avvisi. ariosto, vi-808: deh non moltiplichiamo in cerimonie, / o ponianle
iv-99: tale moneta è necessario che non istagni ne'tesori del governo o de'ricchi
governo o de'ricchi, ch'ella non è comoda a civanzi; non è atta
ch'ella non è comoda a civanzi; non è atta a moltiplicare ne'cambi.
queste variazioni sono ne li uomini, non intendo al presente mostrare, ché troppo
che antonio, sopraffatto dall'ira, non solamente non si astenne da molte parole
, sopraffatto dall'ira, non solamente non si astenne da molte parole oltraggiose verso
ma per molto poco mancò che egli non lo manomettesse. — divulgarsi,
la voce che la eccellenzia del duca non stia bene. 15. aumentare
139: detto bisiano,... non avendo voluto ponare le arme e vivare
multiplicazione del freddo, esso freddo noscere non ti potrà -moltiplicare nel cospetto di
: multiplicar parole fra prudenti / cosa non è gradita. b. pino, 2-64
l'imperadore, ch'e discreto, non volle moltiplicar i discorsi con brandilone, per
moltiplicar i discorsi con brandilone, per non porre in compromesso il reai decoro.
dicono, quelli che molte cose ritenere non possono, tutte quante insieme le perdono
dante, conv., ii-xv-5: elli non teme labore di studio e lite di
39-vi-176: perché il capitale dell'ingegno non impiegare acciò fruttifichi e moltiplicataménte renda dottrina
primitiva costruzione [la capanna] che non è ancora fabbrica, molto meno arte di
male, è contrario al bene, elli non sarà multiplicativó, ma più tosto ritegnente
: nel numero di nove, quattro non è alcuna sua parte, però che non
non è alcuna sua parte, però che non si può chiamare sua parte multiplicativa:
tetide con onde multiplicate, ed il non reverito marte con foribunde armi...
comune, che il dì ordinato pagato non avessero,... remoti dal senato
; ed essi pure a dar suffragio non s'ammettessero. questa moltiplicata pena fu
d'un assunto, il quale tuttavia io non avevo accettato se non a molto mal
quale tuttavia io non avevo accettato se non a molto mal in cuore,..
: molti fanciulli veggiamo nobili, quali non sono anco virtuosi, perché la virtù s'
con l'azioni multiplicate e l'azioni non si posson multiplicare se non in tempo
l'azioni non si posson multiplicare se non in tempo. galileo, 1-1-171: io
. a. giustinian, li-5-294: non lascia sua maestà di tenere sempre in
poliziano, 5-251: awengaché per ancora non è tanto moltiplicato questo libro che non
non è tanto moltiplicato questo libro che non si potessi bene emendare. tasso,
siano dilatate, i quali semi, moltiplicati non solamente a tempo di permanere, ma
uno artificio di perpetua perduranza, chi non sa? la spagna, 31-1:
tuo modo. correr, li-8-328: non ha potuto l'inghilterra mai..
mai... schivare gl'intoppi non di una (come altrove) ma
di multiplicate fazioni. siri, i-121: non osservava [il re] al regno
della gravità prese insieme... altro non sono... se non la
altro non sono... se non la gravità moltiplicata per lo spazio della caduta
anni e il suo qualunque multiplicato, alla non terminata lunghezza comparar non si può.
multiplicato, alla non terminata lunghezza comparar non si può. c. bartoli,
bellini, 5-3-92: ah dio grande e non capace d'inganno nel tuo giudicare.
e dolorose d'un pregiudizio generale! non già al trovarsi insieme tante persone,
tante persone, e per tanto tempo, non all'infinita moltiplicazione de * contatti fortuiti
, 10-ii-223: la multiplicazion de'ritratti non sazia, ma più tosto accende il desiderio
fatica, tempo e denaro e perciò non e mai abbondante. è semplice- mente
celti i quali per la gran multiplicazione non avendo terreno bastante a nutrirgli, usciron
si guarderanno con un occhiale, che non sia di grandissima moltiplicazione, noh appariranno
c'è, presuppone l'unità, non potendo essere se non raccolta, ordinata
presuppone l'unità, non potendo essere se non raccolta, ordinata, unificata. l'
in sua natura par che la monarchia non comporti compagnia o divisione o moltiplicazione,
l'una radici sera numero la quale non abbia radici discreta, le radici non
non abbia radici discreta, le radici non se potranno ragiugnere ne'trare. leonardi,
chi possiede paesi larghi ed incolti, che non ne ritrae altro frutto che il moltiplico
. p. neri, 1-vii-138: non essendo presumibile che volesse usare un marco
formento in poche ore tanto moltiplico che, non capendo la quantità nel granaio, a
ogni anno per moltiplico padrona, se non di diritto, di fatto, dalle
i-647: detto investimento e molti- plico non è stato mai fatto. de luca,
a. cattaneo, i-312: chi non le usa [le ricchezze], ma
della famiglia e dell'anima sua, non ottiene il bene delle ricchezze. broggia,
. a. cattaneo, iii-15: oh non sapete qual moltiplico di gloria mi frutterà
ogni anno per moltiplico padrona, se non di diritto, di fatto, delle
in piccioli sciami né mài raccozzandosi, non può aver di sé quella consapevolezza che
il poter morale a ragion di moltiplico non che di somma. = deverb
latino, vi sono pochissime voci che non siano moltisense. idem, 14-409: quanto
b. fioretti, 2-3-35: io non posso esser persuaso che la magnificenza egualmente
. boccaccio, v-220: ora io non t'ho detto quanto questa perversa moltitudine
moltitudine infinita? caro, 12-i-319: non negherò già ch'il fuggir la moltitudine
la moltitudine, ritrarsi da le faccende non sia talvolta cagione, non dico di riposo
le faccende non sia talvolta cagione, non dico di riposo, ma d'un
cipe. chiabrera, 3-167: io non niego che genova non sia nobilissima città
, 3-167: io non niego che genova non sia nobilissima città, ma per questi
alfieri, iii-1-24: una tal frenesia non è mai caduta, se non istantaneamente
frenesia non è mai caduta, se non istantaneamente, in pensiero ad una moltitudine
un solo una sì stravagante autorità, non potea essa costringer giammai le future generazioni
ed al bene contrari e difficili, temo non perda infra un anno la fatica di
moltitudine lo spignevano e toccavano, e non lo potevano vedere né conoscere. boccaccio,
ancor di persona, ma di fama non già, a pieni voti ottene- valo
si dava a privato da romore di non savia moltitudine senza niuno pubblico consiglio.
. cavalcanti, 47: il comune non è se non una moltitudine di cittadini vivere
47: il comune non è se non una moltitudine di cittadini vivere ed ubbidire
ciascuno per il proprio nome, imperocché non par che possa tenersi memoria dei nomi
che temistocle, per simigliante cagione, non avea picciola parte nella grazia della moltitudine
impotenza, i vostri mille e dugento non vengano in alcun tempo a mancarvi.
o immaginari, i possessori di terre che non lo vendevano tutto in un giorno,
vestita. mazzini, 46-232: gli individui non sono potenti, se non quando esprimono
gli individui non sono potenti, se non quando esprimono le aspirazioni collettive delle moltitudini
economica, e la cui grandezza era non più nelle personalità singole ma nella civiltà
così ogni cosa sta per ordine e non fa conclusione. machiavelli, i-i-
più pronte nello stato de'medici che non saranno nel governo di una moltitudine.
7. pitti, 2-153: la città non sarà governata mai bene, quando la
per le mani de'consoli operò che non potè mai la moltitudine penetrare né in qual
. carli, xviii-3-461: l'instinto di non poter soffrire il peso o sia la
xix secolo sa... che non si combatte, né si vince senza le
parola 'moltitudine'o significano popolo, o non sono che una provocazione alla guerra civile
e con grande avvertenza a provedere che non vi rimanessi niuno della parte avversa.
alcuni uomini morti. boterò, 8-62: non è cosa che più inganni nelle guerre
che, se bene hanno la età, non hanno però l'animo militare, non
non hanno però l'animo militare, non la pratica della guerra, non l'uso
militare, non la pratica della guerra, non l'uso dell'arme. bisaccioni,
traiano, adriano, antonino e marco non erano necessari i soldati pretoriani, né
una terra la sua fisionomia... non ci sono più. la raffica li
boccaccio, iv-157: in questo io non sono prima, né sarò ultima,
volgar., i-io (8): non si richiederebbe di operare [le opere
di carità] in questa vita, se non fossono più co loro che
volte la moltitudine, ancor che perfettamente non conosca, sente però per instinto di
. così aristotile nel primo della rettorica non si contentò di definire il bene 'ciò
rinchiuder vorrà. caro, 5-261: non è bene che gli entimeni siano raunati
d'olive e d'api, ma non di mele e d'oglio ne l'istessa
occupato una grande moltitudine di mosche da non potere credere uno monasteri ©,.
, conv., ii-xiv-7: la galassia non è altro che moltitudine di stelle fisse
pic- ciole che distinguere di qua giù non le potemo. boccaccio, dee.
s. bonaventura volgar., 31: non creò iddio l'anima perché la s'
falli che il compositor suo per aventura non si crede, essendo cresciuto questo volume
essendo cresciuto questo volume, avendo rispetto non tanto alla moltitudine delle parole quanto alla
. boterò, 507: alle religioni non è cosa più dannosa che la moltitudine
gadda conti, 1-421: don alonso non sapeva giudicare se, malgrado la vaghezza
[peccati] che io ho conosciuti non gli ho confessati tutti per la loro moltitudine
. m. palmieri, 1-164: non è necessario numerare la moltitudine degli esercizi
pensieri? guicciardini, 13- iii-80: non ho scritto già molti dì sono a vostra
quasi moltitudine d'oro rifiutare, per non volere abbandonare sua patria? bibbia volgar
108: l'atto del liberale non consiste nella moltitudine delle cose date,
febre, e però iudicai quella evacuazione non esser stata per forteza di virtù né
conv., iv-vn-13: quelli muore che non ebbe disciplina e ne la moltitudine de
ingannato. bibbia volgar., viii-33: non ci confondere, ma fa nosco secondo
e, levata la unità, non si farebbe moltitudine e la moltitudine non si
non si farebbe moltitudine e la moltitudine non si ridurrebbe ad uno, se ella
si ridurrebbe ad uno, se ella non fosse unita. pico della mirandola,
tasso, 11-ii-536: se la unione non è opposta a la moltitudine, ma
luogo nel quale si rappresenta l'azzione, non permettono moltitudine d'azzioni o pure azzione
d'una gente, anzi bene spesso non permettono tutta una azzione intera se l'
2-120: o misere genti, a voi non vale le inespugnabili fortezze,..
inespugnabili fortezze,... a voi non l'essere in moltitudine, non le
voi non l'essere in moltitudine, non le case o palazzi! -con
tia / portano in core che 'n vista non pare. giamboni, 10-6: forbimmi
dante, convh ii-iv-17: poi che non avendo di loro alcuno senso...
173: molti son li garofani -ma non che salma nd'ai; / bella,
che salma nd'ai; / bella, non dispregiaremi - s'avanti non m'assai
bella, non dispregiaremi - s'avanti non m'assai. dante, inf.,
lino, / sì che tener, che non mi sieno tolti, / possa,
che a melan piglio, ancor che non sian molti. tasso, n-iii-574:
ricuopre le mammelle, / che tu non vedi, con le trecce sciolte, /
se la loro città o la provincia non avesse dovuto predominare su le altre,
avesse dovuto predominare su le altre, non pareva d'avere patria. -ripetuto
più bianca e più fredda che neve / non percossa dal sol molti e molt'anni
, lxxx-3-438: molti molti [fanciulli non cattolici educati dai gesuiti] anco partono
famiglia, niuna altra persona in quella se non la mia fante trovando. pindemonte,
altro loco. segneri, i-627: non posson essi [gli occhi tuoi] venir
è, fatt'uomo. ma ciò non sarà moltissimo? f. m. zanotti
questi dardanelli son due fortezze, di non molto circuito nelle fauci dell'elle- sponto
anche nella nostra lingua... non è molto volume: il da me veduto
molta non già! d'annunzio, iv-1-165: non
non già! d'annunzio, iv-1-165: non posso stare molto tempo senza scioglierli [
troppa latinità, voleva entrare in casa non più dalla porta ma per mezzo del muro
la strada lor [dei pianeti] non fosse torta, / molta virtù nel ciel
, 1-ii-95: della giustizia ne avete non molta e delle armi non punto.
ne avete non molta e delle armi non punto. b. davanzati, ii-358:
in essa e che si dice generato non solamente alla patria sua, ma all'
un accurato editore della traduzione di vegezio non era da trasandarsi. di breme,
8-76: il molto rider segno essere non suole / però di cavalier saggio o
sp., 12 (212): non bastava che fosse lor comandato [ai
vero avaro e voleva con esse comperare non molta, ma un'amicizia duratura.
senza riserve. ungaretti, xi-303: non darà molta confidenza a nessuno.
28-10: addio: hai molto torto a non fare una corsa a londra, anche
è licito là, che qui non lece / a le nostre virtù, mercé
fa di mestieri contentarsi del poco, non potendo ot tenersi il molto
signore. alfieri, 9-89: non è il molto, è il buon quel
/ molto sarà di mal, che non sarebbe. g. villani, 10-188:
colle quali era solito vivere il popolo non si accorgeva più di lui.
cioè per l'eccessiva distanzia e da non passare più suso. 12
ancora? -con litote. non molto: breve periodo di tempo (
di tempo (anche nelle espressioni da non molto-, di qui, di lì
di qui, di lì, indi a non molto; non andare molto, non
di lì, indi a non molto; non andare molto, non essere molto,
non molto; non andare molto, non essere molto, non passare molto).
andare molto, non essere molto, non passare molto). bandino d'arezzo
'l consiglio ti dimando aiudo / e non mi prolungar, poi ch'io '1 ti
, / che sai che qui per molto non riseggio. fra giordano, 5-55:
.. vanno alle vanitadi incontanente, non possono molto istare che sono morti.
purg., 20-70: tempo vegg'io non molto dopo ancoi, / che tragge
. domenico da prato, lxxxviii-1-530: non dopo molto essa nube ostendea / uno
». petrarca volgar., ii-167: non dopo molto en- zio...
preso. pulci, 6-28: e * non passerà molto, / che parleranno d'
24-42: né molto potrà andar che non sia morto. g. m.
cecchi, 86: vostro padre da non molto in qua / ha cominciato a
molto in qua / ha cominciato a non aver la mente / molto ferma..
nelle man de'romani, ivi a non molto l'uccisero. segneri, ii-23:
barbaro d'essersi compunto e placato, non andò però molto che, di nuovo
salute,... potrò forse tra non molto mandarvi il carme intitolato alle grazie
iii-1-73: io l'ho veduto, non è molto, a venezia, su
preso da un più stretto sonno ch'io non solea. segneri, iii-3-265: tra
solea. segneri, iii-3-265: tra non molto d'ora, digerito il vino
b. spaventa, 1-226: la quantità non è né i molti semplicemente, né
: più cose nel loro essere materiale non possono ad un tempo venir ridotte ad unità
tra loro contrari; e il molteplice non può esser uno senza distruggersi, e
. iacopone, 1-34-50: questa confusione non n'è da comportare! / multi
/ ma pur molti di lui tema non hanno, / eh'anco quanto sia
eh'anco quanto sia forte a pien non sanno. marino, vii-92: a molti
, e molti / li quali andavano e non sapean dove. castiglione, 102:
stravolta a guardarlo [l'ubriaco] non ride / e non vuole che sia l'
[l'ubriaco] non ride / e non vuole che sia l'ubriaco, ma
una conclusione, noi diciamo che, non potendo esercitarsi le virtù morali
. essere stati compagni di scorpioni e non essere punti e avvelenati. canti carnascialeschi
manomesse abbiamo. gelli, 1-6: non pensi tu che faccia ancor questo medesimo
e con molta più ragione di voi, non possendo ella errare? manzoni, pr
circa due terzi di color bigia, non molta fine e il mezzo di marmo
la madre sta sempre grossa, e non è da molto. bembo, 1-112:
vanità li franceschi. ariosto, 30-50: non sa l'usanza antiqua e di molto
, par., 1-128: forma non s'accorda / molte fiate a l'intenzion
medesimo / che la matina fu, non è da vespero. davila, 350:
anima alle cartomanti. — non esser molto a qualcuno: non riuscirgli
— non esser molto a qualcuno: non riuscirgli troppo gravoso, faticoso o difficile
la via? / a me molto non è perdere i passi, / perduta avendo
ch'io so che 'n gioia / non vi sia mia pesanza. guittone,
3-65: questi sciaurati, che mai non fur vivi, / erano ignudi, stimolati
petrarca, 43-8: poi che cercando stanco non seppe ove / s'albergasse da presso
insano, / che molto amata cosa non ri trave. boccaccio, dee.,
, / che d'età vince e non cede di merto. davila, 247:
molto. pioverle, 10-10: è raro non vedere, tra le cime dei grattacieli
di napoli. caporali, i-133: se non è chi scrive 'molto illustre',
tempo del partire / esser vicino o non molto da lunge, / come chi 'l
con tanta importunità a vagheggiarla che lei non possea a finestra farsi. guicciardini,
quella gran catastrofe della corte romana e non molto lungi dal conseguirne l'effetto.
., 1-3-7: come medicinalmente vivere non fa per lo corpo, così e
dispiace: / però la morte, che non ho servita, / molto più m'
esser le creature sopra dette, che non sono li effetti che da li uomini si
membra formo tutte intiere e palpabili, non altrimenti di quello che la natura le
e recipiente a più genti che quella non era. guicciardini, i-147: alle laudi
e di costumi, dette quest'atto non piccola nota. tasso, 11-ii-. 342
[certa salciccia] trovata molto ottima, non ho voluto fidarmi di me medesimo.
]. ariosto, 44-46: s'io non sarò al mio padre ubbidiente, /
lupo né can par rimaso, / che non si pasca quivi o molto o poco
149: -gli orecchi: e tu non sai / che dobbiamo udir assai? /
parlato de''prolegomeni'di gioberti; ma non ho veduto quel libro. so che dice
anni / da cui cominci, s'el non è chi dica. 3
, giù calando al fondo, / non se'ancor per tutto 'l cerchio vólto
si stende. -con litote. non molto: per breve tratto, per
dante, inf., 20-79: non molto [il mincio] ha corso,
'm- paluda. ariosto, 23-115: non molto va, che da le vie
/ ché 'l nome mio ancor molto non suona. tarchetti, 6-i-287: dopo
alta matera quanto a me, sì che non amia di cominciare. idem, purg
. idem, purg., 24-88: non hanno molto a volger quelle ruote,
ciò che 'l mio dir più dichiarar non puote. idem, par., 16-81
son corte. petrarca, 32-5: non molto andremo / d'amor parlando ornai
i-20: il sole rapisce la città / non si vede più / neanche le tombe
, alludendo a questo genere di poesia non molto praticata dai nostri. salvini, iv-
ogni giorno sempre più donna, con quel non so che di languido e di soddisfatto
, assicurandomi che lo mio secreto non era comunicato. idem, xlvii-19: dolesi
ida, il nostro melampo: esser non puote / che comparir non veggia od
: esser non puote / che comparir non veggia od uomo o fera. tassoni,
/ podestà venerando e cavaliero, / non vabbia italia ancor piantato intiero / in
. d'annunzio, i-548: bere io non posso a la tua pia fontana,
, rettor., 94-3: in guerra non si faticava molto con arme e non
non si faticava molto con arme e non era di gran prodezza. guinizelli,
/ corno possa campare, / che non perisca in mare. ariosto, 29-57
fede. ariosto, 130: già non vid'egli molto a quella volta, /
siano commossi a pietà, ch'egli non dimori in suo compianto. -con
è rimutato, che sino a iersera non n'ha mai voluto sentir fumo? vasari
. -piacemi: ma dite, l'ore non son dodici il giorno ed altrettante la
m. cecchi, 1-1-26: -io non ho anco appetito nessuno. -molto non hai
non ho anco appetito nessuno. -molto non hai appetito nessuno? questa non è
-molto non hai appetito nessuno? questa non è però tua usanza: che ti
siete voi, messer ambrogio? -così non fus- s'io. molto in questo
. m. cecchi, 123: -ella non v'è, / perché il trappola
ha cavata via / e l'ha condotta non so dove. -molto! / -per
la figlia qui del medico. / non dubitate, no. 7. nelli,
. -non avere per molto: non avere molta importanza. segneri, iii-3-193
. segneri, iii-3-193: il digiuno non ha per molto di averci introdotti nel
introdotti nel cuore tanti doni, se anche non ce 11 conserva. -per
poteva mai tanto riparare che ogni pugno non lo investisse ne le tempie. gemelli
per molto che n'avessi richiesto, non seppe persona vivente darmi contezza della famosa
con uso antifrastico): ignorare, non essere in grado di ricordare o di riconoscere
grado di ricordare o di riconoscere, non curarsi di sapere (e designa un
leopardi, iii-15: l'assicuro che non ho ancora appreso ad adulare; e
10. prov. di qui a poco non è molto: come minaccia di ritorsione
: diciamo: 'di qui a poco non è molto', quando, minacciando, si
patàffio, 1: leal faina se', non far la ghega; / or va
(75): infra le altre, non istante che questa testa fusse bellissima,
salvini, 13-172: la tua mente non scopra alcun sembiante, / né moltospito
moltra, / dall'antico dover io non t'assolvo. = voce dotta
lavori ed alla sua tranquillità, pure non andava esente da fastidi che momentaneamente conturbavano
1-iii-271: il miglior governo del mondo non è sicuro di durare un anno, se
un anno, se i popoli sottoposti non sono avvezzi e connaturati alla temperanza dei
del manzoni di diventare quello che in fatti non è, un'opera europea. moretti
della sua vita quotidiana, legata ormai non altro che al temporale, al transitorio
xv-435: ti avverto che la mia dimora non può essere che momentanea. manzoni,
buon mercato presente, ne rendevano, non dico impossibile la lunga durata,..
opera destinata a restare, il libro non è oggetto che possa interessare l'uomo
in dirupati sassi. galileo, 4-3-47: non ho potuto assicurarmi se veramente la comparsa
opposto sia instantanea; ma ben, se non instantanea, velocissima, e direi momentanea
], essendo di breve forma, non solo all'uomo è letale e momentaneo
qualunque altra sua cosa, la quale non serva al bisogno momentaneo. fogazzaro, 1-568
le dica che, se il suo silenzio non avesse avuto una ragione di carattere momentaneo
alquanto mortificante. pirandello, 8-37: non aveva mai ammesso... nessun
ammesso... nessun discorso che non si riferisse ai bisogni momentanei della vita
effìmero, vano (un piacere); non saldo, incostante, volubile (un
si dànno alcuni precetti utili e da non li preterire. musso, 40: non
non li preterire. musso, 40: non voler, per un poco di momentaneo
ciò che veder mi parve: ah non fur due / ombre di stige uscite /
dietro a sé effetti così funesti, non è quello che può convenire a due
i-586: qualche circostanza, a cui non aveva prestato che un'attenzione momentanea ora
-che è di breve durata, non profondo (un dolore).
nuovo spogliata di quel fascino momentaneo, non più sotto quell'ultimo raggio di iute
molto il quadro... il dono non sia gettato; sì per la poca
per tutto quello... che non s'incontra quasi per azzardo coi loro
imprevedibili, inafferrabili. -che non può reggersi a lungo (la menzogna)
suoi, salutando con una giovialità che non ebbe quasi risposta di filippo, sebbene
attua in un tempo istantaneo, che non dura nel tempo (un'azione, il
uomo, s'elli vivesse mille anni, non sarebbero che un solo momento al riguardo
over di mese o d'anno / non pò passare, o attimo o momento,
, / che tutto il mio pensier non truovi intento / e fermo sempre al
/ ne portan gli anni, e non ricevo inganno, / ma forza assai
arti maghe. boccaccio, iii-i: se non fossero le pronte sollecitudini...
ogni picciolo momento di tempo con punture non mai provate mi spronano, io credo
amatrice, per un momento d'ora non ti partisti da lui. ariosto, 123
/ verso quest'altro, che mai non riceve / né termine né fin,
eterno. della casa, 5-iii-103: io non preterisco e non preterirò momento alcuno di
, 5-iii-103: io non preterisco e non preterirò momento alcuno di tempo per condurre
/ preziosi i momenti, e qui non voglio / perderli in ascoltarti. chiari,
li consente. cavalca, iv-2: non si appartiene a voi e di sapere
, in quel momento, / che per non far ritorno / venne il mio cor
del papa, 5-62: i raggi solari non arrivano in terra nello stesso momento di
: t'avevo invitato tante volte; non sei mai voluto venire; ora arrivi in
9-247: vi sono momenti ne'quali non è permesso essere malato. c. bini
con lui. pascoli, i-254: non vi è momento solenne o doloroso, nella
una gente, in cui un misterioso conforto non suoni con voce lontana e persuasiva dall'
pavese, 2-20: queste figure io non le scelgo: sanno esse sorgere, trovarsi
. mazzini, 24-242: l'europa non è mai stata tanto piena di pasticci
idem, iii-24-388: « qa ira » non è per me... che il
di volo, per legare una volontà che non si guarda. carducci, ii-6-323:
: nei momenti buoni quando l'ira non rugge in me senza modo, sono sempre
nella sua figura sfrontata e oscena entrasse non so qual piccola figura triste, miserevole
, quando lo studio e la logica non servono a niente, ed è indispensabile
scrivere il suo 'exegi monumentum', non avria potuto farlo con più nobili parole
approfittavo di un momento, che forse non si sarebbe più ripetuto durante la giornata.
momento di lirica, le parole che egli non scrive, ma che si rivelano sotto
la sua lingua [di gramsci] non è capace di cogliere, nelle idee,
bonghi, 1-195: i trecentisti noi non gli abbiamo più considerati come un momento
, la sua perfezione, il suo 'non plus ultra'. carducci, iii-14-281:
marsilio ficino, 4-61: non sarà di poco momento tenerci discosto da
stato nostro. machiavelli, 1-vii-85: non costituì [longino] governatori di provincie
): seguitavo alcune mie faccende, non già di molto momento, perché mi
sanità. della casa, 5-iii-295: non guardare perché le sopraddette cose ti paiano
dirmi ogni intelletto acuto / ch'io non ho scritto cosa di momento, / se
palesar al marito la liberazione del fratello non poteva farsi senza la di lui indignazione,
negromante vista la ferita, / che non era però di gran momento, /.
sua nipote per un poco di indisposizione non di molto momento. chiabrera, 5-26
di radirobane diceva che il mio male non era d'alcun momento. loredano,
danno). nardi, 44: non avendo ricevuto alcun danno di momento,
impiegava il gioiosa le sue genti, benché non fossero di molto momento, per trattenerle
lan è principe de poco momento, siché non sarà arme in italia. machiavelli,
in italia. machiavelli, 224: non aiutava le azioni del campo né con
il tracollo. buommattei, 199: non ci essendo ancora autori di momento,
giallo; / ma con la donna non fu di momento, / che per l'
di momento, / che per l'annel non può vedere in fallo.
b. tasso, iii-165: io non... so se i nemici abbino
spagnuoli. d. dolfin, lxxx-4-601: non sono di gran momento li stati che
l'appetito nel principio, di poi non mi avete pur di due parole pasciuto
, se silenzio si può chiamare il non vi torre ogni ora il capo con
quelle materie che concernono la potestà papale non è di momento alcuno. galileo, 8-xi-116
qual momento abbino in farle credere di non aver veduto quello che più di una
stati prima sotto gli acuti suoi occhi non fossero i manoscritti. monti, xii2-
. s. maffei, 4-260: non è però di poco momento il nome
si gettò a quel plausibile, ma non so poi quanto sostenibil ripiego di levar
: il qual ricordo, forse, non fu di piccol momento nell'accendere il
campo a lignago, la quale terra se non si acquistava, riuscivano di niuno momento
credette questo insigne filosofo... di non potersi far cosa più pregevole e di
. pasqualigo, 320: il vostro non volermi adoperare, se non in cose
: il vostro non volermi adoperare, se non in cose di sì poco momento,
stimiate. chiabrera, 602: io non voglio negare che, sentendomi debile per
per operazione di maggior momento, volentieri non abbia il tempo della mia vita impiegato
di poesia. algarotti, 1-v-31: non è opera di piccol momento mettere in sella
rità. e colui che non ha al volere giunta la possa, in
occupato in imprese di grandisimo momento, non ometteva di condurre al tempo medesimo altre
di questa o di quella palude o lago non si fa continenza di gran momento,
sero il bagaglio a rubba, che non era di picciol momento, per esservi
] utile di qualche momento, imperciocché non prezzano il valore delle spoglie.
vole acciò ché vero amore merti? non vi vole laidessa;...
or fora / in un momento, e non sai del viaggio. 22.
future. vittorini, 5-29: il poeta non tende che a liberarsi...
onore tra se stessi, a cui non ardiscon mancare. 25. fis
è un bilancion che per la grandezza non si move per ogni poca differenzia;
. barbaro, 442: per peso non solo s'intende quella gravità ch'hanno le
mobile resiste, la qual virtù depende non solo dalla semplice gravità, ma dalla
, s'intenda quel premere libero e non impedito che fa il grave o la forza
1-23: i momenti elle potenze non altro sono che quell'azioni le quali
. idem, 1-250: il vero essere non è, dunque, né la semplice
, ii-139: la volontà dell'uomo non è un primo, ma un momento di
idem, 16-ix-157: fa di mestiere procurare non solamente di render più forte il momento
mi porse? loredano, 2-341: non l'ho ringraziata impedito dall'in- gionta
ringraziata impedito dall'in- gionta composizione che non ha voluto lasciarmi libero né anche un
: perch'io resista alquanto / deh non m'indebolite di più. col vostro
in mezzo a questo serra serra, non possiam lasciar di fermarci un momento a
ma un momento... -io non rammento. manzoni, pr. sp.
nome lucia? ». « la non c'è più; andate, » rispose
un momento, per carità! la non c'è più? dov'è? »
e chi mai guardavano se per il vicolo non c'era ormai quasi più nessuno?
: durante tutti quei primi minuti gurù non l'aveva guardato un momento.
163): il castigo intimato subito non fu che d'esser rinchiusa in quella
): il castigo intimato al momento non fu che un rinchiudimento in quella
-a momenti: fra poco, fra non molto tempo; presto, fra breve
per me, o fille, amor non senti; / e se pur tu senti
sa mia moglie,... e non lo dice a nessuno, sta'certa,
l. bellini, 5-1-89: non importa... njolto che quel che
. moravia, ii-109: anche lei non aveva alcun timore dal momento che lui
aveva alcun timore dal momento che lui non ne aveva. arbasino, 11-78:
momentu. gualdo priorato, 8-186: non conveniva ritirarsi da quell'operazione, vicina
1-78: di positivo in questo momento non hawi per noi che una dozzina di lire
dovesse morire e operare come se mai non si avesse a morire. brusoni,
ogni momento! ojetti, ii-390: non si cambia mestiere impunemente. il pubblico
si cambia mestiere impunemente. il pubblico non ti dà più fede, ti prende per
. ogni momento a seccàrle, che così non potevano stare, e si facessero ritoccare
i-57: sapeva che la sua famiglia non l'aveva mandato senza sacrifici in quel
finito pel momento in romagna: ma non importa; e forse, in un senso
o altro d'alma e di cor non apparente / vizio e difetto tal che
difetto tal che con giustezza / scorger non puossi a un tratto e ocularmente,
, 2-476: un comando autorevole, per non dir tirannico, m allontanava per momento
lo scoprire che i pipistrelli acciecati operano non altrimenti che se continuassero ad aver gli
che ti aveva vinto da prima, non ad un tratto, no, e neppure
di rilievo. guicciardini, i-321: non era riuscito da principio l'occupare poppi
se ben ci corre tempo, tuttavia non si stima, poiché perde quello il
: lasciarsi sfuggire l'occasione favorevole, non saperla o poterla sfruttare. goldoni
16-26: egli riman, ch'a lui non si concede / por orma o trar
spazia e tra le piante, / se non quanto è con lei, romito amante
all'onor suo manca un momento, non vi ripara poi in anni cento.
momentino solo: / per un momento non ti puoi fermare? carducci, ii-13-147
tutto il rispetto al sommo filosofo, non trovo necessario contare questa nuova voce,
la religione, senza il cui aiuto non si può diciferare il grande enigma dell'
dal significato di 'momento'quest'altro, non ci si raccapezza davvero, perocché logicamente
le faccende gravi, degne di riguardo, non si trattano mica 'lì per lì,
gratuita. imbriani, 4-46: chi non ripensa frequentemente un'« ora della sua
biasimare. bruno, 3-675: io non voglio referir tutti gli ridicoli propositi che
passare tra quello e colei, la quale non meno momezzava di momo che di essa
il mommo in mal- manti 1 sol non si vende. guagni [in cicognani,
, v-i- 304]: ora tu non sarai certamente tanto ghiotto quanto son stato
l'arte natura aiutare; / di cui non forse ha l'uom veduto unquanco,
che si chiama momo... -costui non è nominato per un de'primi e
biasimò il dio che fece il toro e non gli pose gli occhi sopra la corna
che? persone, poi, che non fecero giamai quattro sonetti o quattro
, austerizzato l'osconiense,... non ci è possibile mettere in chiaro,
.. è una monaca: ma non è una monaca come l'altre. non
non è una monaca come l'altre. non è che sia la badessa, né
sangue nobile. masuccio, 70: non avendo... de le donne monache
i-168: io vorrei... farla non sol far cristiana, ma religiosa monaca
educata a philadelphia dalle monache orsoline, non aveva mai cessato di praticare la religione.
clausura. muratori, 7-v-281: non mancarono anche monache claustrali, che si
bianca,... che ella più non sia femina né più senta de'feminili
né più senta de'feminili appetiti, se non come se di pietra l'avesse fatta
accettata. parabosco, 4-29: perché non dire: così sia impiccato il padre
fuggire le molestie del mondo, per non lavorare, vivere da poltroni, delicatamente.
. v.]: per una monaca non s'ha a guastar mica il convento
assomiglia a quella dei maschi, che non a quelle delle altre vacche.
abati monacali ed i nobili alla campagna, non voleva l'arescot... disgustar
molti imperatori. massaia, ii-29: non piacevami di notte la loro monacale compagnia.
ancora qualcosa di monacale dei tempi quando non erano, qua, che conventi.
quel vestito grigio dalle pieghe quasi monacali non disegnava una curva. serao, i-581:
bizzarri, 50: più facile rissoluzione non veggo che d'occidermi, overo con
it., ii-70: al machiavelli non possono piacere le virtù monacali dell'umiltà
). d'annunzio, ii-906: non tu piangi, o amàzone regale.
. b. croce, iv-12-186: non si convertì assai per tempo nei paesi
monaca. leggi di toscana, 10-196: non sia permesso ad alcuno dei nostri
sudditi di fare inviti, se non dei parenti dentro al secondo grado, sia
femmine, perché per mancanza di assegnamenti non perdessero la onestà. carrer, vi-203
vo'per certo monacare / o non esser più mai innamorata. caviceo, 1-128
innamorata. caviceo, 1-128: io non tengo questo pensiero di volerme monacare. gelli
monacata? sessantacinque, forse, ella non ricordava bene. d'annunzio, iii-2-1005:
bene. d'annunzio, iii-2-1005: se non fossi rientrata qui, sarei forse entrata
, e tutte brutte, s'eran monacate non appena in età di pronunciare i voti
lupo, / che s'è, non è gran tempo, incapucciato, / sotto
la vista del qual monacato / preda non lassa in loco alto né cupo.
dell'imperatore. algarotti, 1-ix-19: non ci sapea trovare altra via da torsi d'
suoi servigi lo stesso monacato, e non accolse mai l'invito a tornare ai
e perpetua, parendomi troppo manifesto che non sieno morali e quindi religiosi davvero quei
? -domandai a massimilla. -il giorno non è stabilito ancora -ella rispose -ma sarà
memorie,... per farsi credere non tanto avverso, o almeno non violentemente
credere non tanto avverso, o almeno non violentemente, alla monacazione di chiara.
devo a lei questa specie di monacazione non palese: questa sottomissione ad un impegno che
, pregava per l'anima del padre non lungi. abba, 1-103: ci arrestammo
in mona il monacense,... non ci è possibile mettere in chiaro.
una monachella spaurita... che non caccerebbe un calabrone... per
pur entrargli dentro; e siccome egli non voleva degnar di tanto nome l'avventura
tempo suo era cosi plebeo, io non me ne maraviglio ponto, poiché a
che fecero maggiormente conoscere che il monachismo non può a verun patto scompagnarsi dall'acquisto
: che cos'è il monachismo, se non una speciale 'unione e intesa di uomini
passo monasteri abitati da migliaia di religiosi non solo nel paese di cabul e nell'
risentì, e venne nella casa, e non truova persona se none un monachetto,
piei. pulci, 1-21: i monachetti non potieno uscire / del monistero o per
= comp. di * monachevole, non attestato. monachìcchio, sm.
istituzione, anche con riferimento a istituzioni non cristiane). cassiano volgar.,
: quelle monachine nel loro orto / non vi possono entrar poco né punto. c
esser suora son pentita, / e non son tre mesi ancor. pananti,
getta, / per fuggir l'ozio e non per cercar gloria; / se non
non per cercar gloria; / se non le gusta, quando l'avrà letta,
letto / le monachine sul tetto / non mi vede, o non ci crede /
tetto / non mi vede, o non ci crede / che sono sola per via
la cosa che niente se ne sentì se non dopo la morte della badessa. sercambi
domanda di bafana... io non riputava sincera, ma fatta piuttosto'per
tornato all'abituro / paulo di dono non finì un mazzocchio / ch'egli scortava.
bar- tolino era già coricato e, non coricandosi la donna, e quelli la
. berni, xxvi-1-33: l'aria non si potea ben ben sapere / s'ell'
., 22-81: grave usura tanto non si tolle / contra 'l piacer di
padri e vostri antecessori; altrimenti se non lo farete volentieri, verrà tempo che
monaci in quei tempi... non erano chierici, ma secolari, e nelli
: membro di una comunità monastica che non riceve gli ordini sacri e si dedica
, augnate ed incatenate benissimo, per non esser possibile trovar legni a proposito di
belle arti, 2-142: lo che non si potrebbe fare che in piccioli tetti
fare che in piccioli tetti, ove non vi fosse bisogno di forti e spaziosi
fuggire le molestie del mondo, per non lavorare, vivere da poltroni, delicatamente.
... -oh sì! e perché non farsi monaco addirittura? -fare,
giuglaris, 101: nella casa di dio non è ammesso chi prima non fa le
di dio non è ammesso chi prima non fa le sue prove, nel modo che
. 10. prov. -l'abito non fa il monaco, o non fa
-l'abito non fa il monaco, o non fa monaco nè frate: l'atteggiamento
il modo di comportarsi di una persona non manifesta necessariamente la sua vera natura (
. bencivenni, 4-46: l'abito non fa monaco né frate, né l'
l'abito (come si dice) non fa il monaco. dolce, 1-41:
. dolce, 1-41: l'abito non fa il monaco, né il color dà
, perché l'uomo fa nobile l'abito non il colore. manzoni, pr.
il proverbio,... l'abito non fa il monaco. -tale abate
più nuova fantasia mi par questa che non fu quella del padre arduino di pretendere
che la splendida opera dell'e- neide non è altrimenti di virgilio, ma di un
contro la verità un debole monacello, che non in favore di essa tutti i gesuiti
tieri ai gusti del monachello, il quale non pareva avesse altra voglia che tener
. fortini, i-481: il povero monicastro non sapeva come fare a darle da cena
, metà dei quali appartenente alla coda non prensile, e caratterizzata da abbondante e
: poteva allora ogni monacolèi, / non le tornando '1 parto al far del conto
, ed essendo materia molto liggieri, non va al fondo. = dimin
estensione, indivisibile, assolutamente semplice e non suscettibile di ricevere alcunché dal di fuori
né di proiettarenulla fuori di sé, quindi non soggetto a mutamenti se non per la
, quindi non soggetto a mutamenti se non per la forza attiva che gli è
zione de'suoi sacri misteri, ne mena non con altra dottrina che con la vera
l'essere de tutti; e se non la vede in sua essenza, in
un argomento tratto da un sistema, non veramente ricevuto da tutti, ma però
necessità o la monade della necessità, non ripugna, poiché l'essere in universale,
individualità degli atti e non già delle anime-sostanze, onde bisogna di
come monade, l'opera d'arte non può travasare in altre opere, e
, il triestino di giotti in toscana non poteva che assumere subito il tipico atteggiamento
. gioia, iii-30: non si trova traccia di nervi né di
. rosmini, xxv-204: 'a priori'non pare che si possa dimostrare ripugnante che
e le monadine, impercettibili atomi vitali non più grossi d'un mezzo millesimo di
dal di fuori. gentile, 2-i-85: non pure... lo spiritualismo dualistico
rivestendo caratteri di spinoziana in- trinsecità, non ammette se non per comodità di nomenclatura
spinoziana in- trinsecità, non ammette se non per comodità di nomenclatura etichette monadistiche.
. croce, ii-3-155: fuori dell'universale non rimane l'individuo reale, ma l'