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vol. I Pag.81 - Da ACCIACCOSO a ACCIAMBELLATO (18 risultati)

, 19-5-1: ho una gran paura che non mi vogliano fare qualche acciacco ora,

fare qualche acciacco ora, che gismondo non c'è; ché se ci fusse

è; ché se ci fusse, non che farmi villania, non oserebbero di torcermi

ci fusse, non che farmi villania, non oserebbero di torcermi né anco un pelo

iv-160: pare che la divina giustizia non curasse di dare l'ultimo ac- ciaco

ac- ciaco all'empia città, se non allora che la mirò più ricolma di

, ii-297: gli è un pezzo che non v'ho scritto; e perché?

figliuoli grami. soffici, 5-172: essi non sono più che due ometti acciaccosi,

raffilare, o il fieno da falciare non s'era mai messo nulla di mezzo a

della sua ronca..., non aveva né visto né sentito mai altro.

acciar luce ogni torre, / che non vi può né ruggine né macchia. caro

ogni metallo. tasso, 8-22: tempra non sosterrebbe, ancor che fina / fosse

frangibile. marino, 7-19: uopo non ha ch'industre man qui tessa / di

704: un cervo mai sì bello / non si vide a l'età nostra.

: quello sguardo d'acciaio freddo che non tollerava resistenze. manzini, 10-212:

, vi-142: turni trafiggi, ed io non son d'acciaio. machiavelli, 682

machiavelli, 682: ben ch'io non abbia molti denti, io ho le

raffila tutti 1 suoi ferri, quando non sia necessaria la ruota: ciò fanno

vol. I Pag.82 - Da ACCIAPINARE a ACCIDENTALITÀ (36 risultati)

veder come v'acciapinate, / per non restar della mia grazia in asso,

tommaseo-rigutini, 2537: acciapinare, verbo, non è dell'uso; ma è comunissimo

tommaseo- rigutini, 406: l'acciarino non può non essere d'acciaio o almeno

rigutini, 406: l'acciarino non può non essere d'acciaio o almeno di metallo

acciarino (siamo nel 1839, e non c'eran solfini ancora). verga,

dell 'acciarino a percussione. codesto acciarino non ha né scodellino né martellina; esternamente

scodellino né martellina; esternamente sulla cartella non vi è di visibile se non il cane

sulla cartella non vi è di visibile se non il cane. dizionario militare [.

della sala delle ruote, affinché queste non escano dal mozzo. viani,

diligenti, oculati, e che mai non acciarpano. baldinucci, 2-16: da

quanto 'l mar cigne, / non è di voi maggiore acciarpatore.

, casuale, fortuito; contingente, non necessario, non essenziale; secondario, accessorio

fortuito; contingente, non necessario, non essenziale; secondario, accessorio (cfr

qualitadi accidentali, che possono essere e non essere. francesco da barberino, 15

, e se alcuna ne corrompe, non è de la 'ntenzione de la cagione,

invidia più forte a sofferere / che non la povertate accidentale / che fa del

., 5-10 (85): io non so se io mi dica che sia

come se la gravità ancora lei accidentale non fussi. idem, 1-128: la bellezza

altro son differenti è cosa accidentale, e non essenziale. guicciardini, 99:

essenziale. guicciardini, 99: non si confidi alcuno tanto nella prudenza naturale

la dottrina accompagnata co'cervelli deboli o non gli megliora o gli guasta; ma

variabili, e si possono usare e non usare. sassetti, 418: per

ricorrere alle differenze accidentalissime, che anche non basta. tasso, i-28: accidentali

: accidentali chiamo quelle [cose] che non sono perpetue di alcuna provincia; ma

sottile degli elementi; la qual cosa non avviene per natura del freddo, ma sì

intrinseci d'un capo della religione, non si riferisce che ad uno accidentalissimo e

tutto questo è accidentale e secondario, e non tocca le basi del suo giudizio,

tocca le basi del suo giudizio, non vo'fargli il pedante. b

3-5: il problema dell'arte adunque non è una curiosità, ma un vero e

proprio problema, o problema filosofico. non è accidentale, ma necessario. alvaro

elemento accidentale: elemento la cui presenza non è essenziale nel contratto, poiché le

necessario. -febbre accidentale: febbre che non ha periodo, che nasce e sparisce

. miner. minerale accidentale: componente non abituale di una roccia. 6.

accidentalità, ma senza le quali egli non sarebbe giunto a quel fine. tommaseo-

. tommaseo- rigutini, 3260: accidentalità non è bello; ma può cadere opportuno

significare l'astratto (parlando di fatti, non di particolari) dell'oggetto, contrapposto

vol. I Pag.83 - Da ACCIDENTALMENTE a ACCIDENTE (44 risultati)

questi segni, in queste note, che non destano alcun sospetto di accidentalità.

: perché [la sostanza] o non bagna o non è dall'ambiente, tante

[la sostanza] o non bagna o non è dall'ambiente, tante volte accidentalmente

, 2-13: ne'nostri [tuoni] non si può sentire questa diversità, se

si può sentire questa diversità, se non per errore, e accidentalmente. redi

stato fatto. manzoni, 365: non sarebbe meno singolare... che un

si trovasse dimostrato accidentalmente e indirettamente, non dal testimonio, ma dall'interpretazione d'

noi è persuaso ch'esse idee e giudizi non convengono coi nostri, se non forse

giudizi non convengono coi nostri, se non forse accidentalmente. 2. non essenzialmente

se non forse accidentalmente. 2. non essenzialmente; in via accessoria, secondaria.

è quella i cui individui sono, non solo accidentalmente, ma naturalmente costante e

4-35: in tali casi ancora l'umidità non risiede nelle materie solide, ma nelle

accidentàrio, agg. ant. accidentale, non essenziale. galileo, 380:

il moto della nave, sì come non è suo naturale, così è accidentario

proprio e naturale quello, che rimuover non puossi dal soggetto, in cui

onde accidentato dicesi il paralitico, anche non per effetto di colpo apoplettico propriamente. giusti

di vedere che il suo braccio accidentato non era come al solito infilato nella pezzola

iv-59: mi si parava nella mente non essere per terra più sicuro il suo

ma ne le guerre più, che non distomi / alcun tanto ruggier, che più

distomi / alcun tanto ruggier, che più non tomi? ». guicciardini, 102

tragger di nulla / e procacciar, non senza gravi affanni, / da leggieri

pure bisogna soffrirli con pazienza, poiché non hanno rimedio. cuoco, 1-3:

accadendone piuttosto un altro [dei casi] non è effetto di destino fisso che ti

con la visiera calcata sulla fronte e non capitava spesso l'accidente capace di farglielo

di farglielo levare. cardarelli, 4-231: non c'era giorno che qualche nuovo accidente

c'era giorno che qualche nuovo accidente non intervenisse a turbare la nostra amicizia.

: a la città regale, / non a le tende mie, vuo'che si

gran personaggi, i quali senza quell'accidente non avrebbero neppur mai pensato a volermi conoscere

è piena di simili accidenti, e che non bisogna gittarsi a terra per ogni piccol

tolti; che forse anzi l'accidente mortifero non si saria estimato tanti avervene dentro avuti

e ben melenso, mentre credete che io non mi sia per ancora accorto di quegli

del padrone. nieri, 69: non m'ha chiappato un accidente perché dio

m'ha chiappato un accidente perché dio non ha voluto. de roberto, 221:

della pace di villafranca, per poco non gli prese un accidente, dall'esultanza.

esultanza. panzini, ii-413: se non mi è venuto un accidente, ci è

casa mia, nel mio letto. non mi verrà certo un accidente per strada

verrà certo un accidente per strada perché non esco mai. tozzi, i-14: torna

torna presto, perché io qui dentro non voglio che mi ci venga un accidente!

. panzini, ii-208: il mio ospite non replicò, ma mi parve che se

accidente! idem, 4-381: ma non lo lasciava dormire quell'accidente! un

di uomini], in fondo, non ce ne importa gran che,..

: la pianura era tutta uguale, e non c'erano colline, prati o altri

'l verde, i colori. il colore non è la cosa, ma è accidente

ecco un panno bianco: quella bianchezza non è il panno, ma è accidente

vol. I Pag.885 - Da AVVEGNACHÉ a AVVELENARE (36 risultati)

vi dispensavano. aretino, iii-31: non son per partirmi dal vecchio per servire al

, avvenga che sia men fatica il non iscappar de l'uscio, che l'

pesi meno di un'oncia e mezza, non si può fare né di vetro,

g. del papa, 4-39: avvegnadioché non altro sia l'irragionevole, che una

godo che la poesia della mia satira non dispiaccia: dico la poesia, avvegnaché

, avvegnaché sia misurabile in sé, non può essere conosciuta dagli uomini. panzini,

condotti in parte che 'l conte di lancastro non li potea venire a soccorrere,.

. de marchi, 225: io non potrei trovare nessuna parola che sapesse esprimere

mio buon amico..., qui non si tratta della solita cerimonia ufficiale.

istituiti a curar gli avvelenamenti, non sono istituiti a facilitarli. d'annunzio,

. d'annunzio, iv-1-495: io non conoscevo bene i sintomi dell'avvelenamento per

) chi sa che l'anno venturo io non voli dal paese dell'awelenante birra a

la credenza, acciò che altra persona non ne morisse: della qual cosa chiunque

savonarola, iii-189: teme sempre di non essere avvelenato, e quando vuol mangiare

lo fece avvelenare; il quale veleno non fu sì potente che lo ammazzasse,

221: bisogna ben guardarsi, che non penetrino cosa che causi in loro un

gelosia, perché sdegnate la loro vendetta non è meno che avvelenare con cibi cotti

16-iv-43: per avventura può essere che non tutte le vipere abbiano tra di loro

d'ogni bene d'iddio, ma che non osi stendere la mano per sospetto di

arsenico. de marchi, i-629: io non capisco più... perché si

. perché si debba soffrire di ciò che non ci punge i nervi, né ci

si avvelenavano, d'un veleno che non deformava i cadaveri. bontempelli, 9-123:

.. è punito con la reclusione non inferiore a quindici anni. 3.

. caterina da siena, v-221: non fate come quelli che sono privati della

che possono avvelenare la mente, non le udire né leggere. s

udito parlare. bembo, i-34: non è altro l'amaro dell'animo, che

malignità ti darà noia. pure infingi di non guardarla, che con questa industria si

il core. anguillara, 2-300: e non men l'avvelena e l'addolora,

: là le unghie de la detrazione non arivano, il livore de l'invidia non

non arivano, il livore de l'invidia non avelena, le tenebre de l'errore

avelena, le tenebre de l'errore non vi profondano. delfino, 1-122:

/ perché coi nostri mali a te non volli / le gioie avvelenar. foscolo,

vero, al mio povero cuore; non sarà però mai ch'io voglia avvelenare

lode, a quest'ora di me non se ne discorreva più. settembrini, 1-21

, avvelena quelle anime pure, e non v'è più mezzo di cavare questa brutta

il sapore dei baci di lui e non si accorgeva che quei baci le avvelenavano

vol. I Pag.886 - Da AVVELENATO a AVVENEVOLE (19 risultati)

i-62): egli mi giurò che non si trovarebbe mai contento se non vi

che non si trovarebbe mai contento se non vi faceva un dì ficcare un pugnale avvelenato

opere, a cui trascorrono gl'invidiosi, non è mal fatto a caso, ma

sempre. d'annunzio, iv-1-715: per non tormentarti, non ti scrivo in proposito

annunzio, iv-1-715: per non tormentarti, non ti scrivo in proposito i miei pensieri

nostri ambasciadori... risposero parole di non minore veleno. ariosto, cinque canti

. e. cecchi, 1-36: non potevo capacitarmi per quale avvelenata curiosità e

manipolazione [dell'olio di tabacco] non entra mescolamento di cosa alcuna che sia

vero, che io temo in essi non poco di qualche occulta malignità irreparabile che

. [tommaseo]: vostro sermone non è mica buono né avvenabile.

: ben mi morraggio, s'eo non ho perdono / dell'avvinente, a cui

e pavoneggiasi, le quai cose spiacciono non come molto, ma come poco avvenenti.

che di velenoso in bocca racchiude, per non amareggiare con quello i tanto desiati sponsali

in sé tanto da sperare un affetto, non tanto da eccitarlo profondo. settembrini,

a fare a ciascuno; ma intendere non possa così generalmente ognuno, e maggiormente

111-1-189: l'amore dovuto al prossimo, non è un amor naturale, fondato sulla

bella era, ma d'una bellezza che non aveva conosciuto mai il fiore dell'avvenenza

volgar., 7-31: di te non sia udito nulla villania, anzi avvenevole

. leggende di santi, 3-144: né non propina il veleno. avvenente,

vol. I Pag.887 - Da AVVENEVOLEZZA a AVVENIRE (31 risultati)

il fegato e le budella, che e'non mi vien da mano a dir buccata

ellino sappiano giudicare avvenevolmente delle cose che non sono determinate per le leggi. =

mente mia di scrivere i pericolosi avvenimenti non prosperevoli, i quali ha sostenuti la

altro secolo, avvenuto ad altre persone non a me. d'annunzio, iv-1-60:

4-134: se spacchi l'opera, non ci trovi niente: è l'insieme dell'

dell'acque stillate, de'quali, per non allungarmi di soverchio, favellerò forse in

curiosa e piena di bizzarri e talvolta non aspettati avvenimenti. algarotti, 2-135:

avvenimenti palesi alle viste del volgo, non meno che a quelle de'filosofi.

contrario; perché bene il mio viso non rispondea al pensiero; e la mia bellezza

avvenimento dello spirito santo in noi a non lasciarcelo partecipare, quanto che l'ira

alla cella tua, conosci che tu non attendi a dio, ma attendi all'accidia

divine assorto, l'avvenimento del frate non cognobbe. leone ebreo, 94: la

cappello..., se io non m'inganno, si donava a'servi quando

iv-xii-i: la imperfezione de le ricchezze non solamente nel loro avvenimento si può comprendere,

tosto dolorosa fine, e il male acquisto non passa le più volte terza rede.

sotto loro dall'avvenimento de'circuii, non si partan però del loro primo sito.

, ornare parole et avere memoria chi non sae profferere e dicere le sue parole con

e vive con paura, però che non sa oggi che gli dee avvenire domane

che quello che è intervenuto agli strani e non conosciuti da noi. tasso, aminta

tasso, aminta, 270: e già non dico /... /

dalle paglie e da'giunchi imputriditi, non vi sia noioso ch'io vi racconti quel

che di me s'avvenga, ove tu non abbi certa novella della mia vita,

, sì m'avene / ch'eo non posso invinire / com'eo dicesse bene /

idem, par., 2-83: questo non è; però è da vedere / dell'

che sia, / almen ch'ella non sia per tua cagione. imitazione di

, i-22-1: perché ti conturbi, se non t'avviene come tu desideri?

. alfieri, 7: ah! tu non odi il sospirar profondo, / il

tuo libro sui luoghi pii; ma non mi avvenne di poterlo leggere. foscolo

leopardi, 15-46: e mai / non avverrà ch'io ti ritrovi al mondo.

lei,... scrivendo a re non mi avverrebbe di provare. giusti,

senza esserne richiesto. carducci, ii-16-172: non mai o rarissime volte, m'è

vol. I Pag.888 - Da AVVENIRE a AVVENIRE (41 risultati)

impers. dante, 47-75: io non la vidi tante volte ancora / ch'io

vidi tante volte ancora / ch'io non trovasse in lei nova bellezza /..

n'aviene / ch'in eterno da te non fia divisa. 5. disus

aven la neve, / squagliare mai non deve - per ragione. 7

rettor., 110-30: il parliere che non conosce dinanzi di che maniera..

... sia la sua causa, non puote bene advenire alle tre cose che

capovolta: / le treze altrui componese, non so con che girvolta; / farattece

se tu mi somigli, / tu non sarai sdegnosa / tanto quanto a la tua

se gli avviene, / che mai non fu simil galanteria. 10.

delle altre [voci del verbo] non s'aviene, se non s'avien con

del verbo] non s'aviene, se non s'avien con questa * essendo '

. guittone, 3-58: non perde, no, né disconforta già

86: e se noi fate, io non me ne rimarragio, / avegname

sottile ingegno recato a quello che io non credetti mai che alcuno mi recasse,

io voglio pure tentare di riaverla. -e non te ne avverrà forse bene. -e

, 4-55: avvegnaché quello che seguita non sia cosa notevole, con- cedesi al

, intr. (54): io non voglio che per le raccontate cose da

l'utile avvenire dava lor forza per non allentare alla fatica presente. magalotti,

pluto gli altri iddìi / la mente non prometta. idem, ii- 449:

a questo modo una patria che essi non conoscono. d'annunzio, iii-2-1030:

d'annunzio, iii-2-1030: no, non piango. bisogna che io serbi la mia

sorriso avvenire. panzini, i-130: non sapevo che cosa avrei fatto per il

storta la verità, prima per lo non sapere i fatti pubblici non più nostri

prima per lo non sapere i fatti pubblici non più nostri, poscia per l'odiare

dell'avvenire. bracciolini, iii-260: non basti a prolungar solo un momento, /

sia nero per ogni parte, io non so disperare dell'avvenire. russo,

: il suo avvenire gli presenta a non gran distanza l'incertezza dei mezzi per sussistere

ii-9-41: l'illusione che ciò che non si è ora conseguito, si conseguirà

. deledda, ii-926: le femmine non mi vanno: troppo incerto è il

mamma pensava sempre al mio avvenire e non passò molto tempo che cominciò ad essere

uomo, giovine, senza avvenire, non ha avvenire, e sim., sono

, l'uomo o il giovine, se non muore, l'avrà sempre.

10-conci. (119): chi alquanto non prende di tempo avanti non pare che

chi alquanto non prende di tempo avanti non pare che ben si possa provedere per

awenir, che per l'ad- dietro non avete fatto. piovano arlotto, 200:

avete fatto. piovano arlotto, 200: non fate più contesa, acciò veruno non

non fate più contesa, acciò veruno non abbi a intendere i fatti vostri,

e nostri passati,... e non dubito per avenire sempre saranno.

, 1-11 (i-137): del passato non se ne parli più. chi ha

magnificenza di tutti i passati, e non saranno da nessuna vinti nell'avvenire.

veramente grande piacevolezza del detto medicamento, non posso biasimare

vol. I Pag.889 - Da AVVENIRISMO a AVVENTARE (24 risultati)

cristo], 1-23-5: se tu non sei adesso sollecito di te medesimo, chi

, affinché per l'avvenire alcun disordine non si riproduca. 4. sm

b. croce, ii-6-328: non tutti hanno dimenticato le illusioni che,

delle colonne volgar., 1-160: non aspettando la licenza del duce o vero del

sono tormentati dalla collera adusta, benché non sieno da alcuni ingiuriati, agramente si

cose che di sopra si avventano, non si gettano senza pericolo. varchi, 18-1-113

, 18-1-113: e più che avventare non trovando, s'eran rimasti del trarre.

/ la morte in noi, mai più non si rinova / la beltà e le

gli avventarono addosso con maggior impeto che non fecero le furiose baccanti addosso al misero orfeo

. settembrini, 1-296: i loro combattimenti non sono forti e direi generosamente scellerati,

comunicare insieme s'avventava a'sani, non altramenti che faccia il fuoco alle cose secche

ne'cuori di mille uomini per aventura non s'aventi con tanto impeto, con

vedi, tu sei matto., e non potrai far mai un posto buono altro

, con quelli cioè che in fondo non finiranno di piacere mai a nessuno;

di piacere mai a nessuno; perché non avventano a prima vista. 7

de'iudei! dominici [tommaseo]: non t'avventare, non creder tosto.

tommaseo]: non t'avventare, non creder tosto. 8. prov

. 8. prov. chi non può dare avventa: quando tutti vanno

, ognuno mi carezza, che chi non mi può dar mi avventa. =

un * adventare (da ventus, da non confondersi con adventare, frequentativo di advenire

frequentativo di advenire) in questo significato non è attestata. avventare2, intr

la mente. pirandello, 7-1205: non era soltanto l'altezza; o piuttosto

piuttosto, l'altezza per se stessa forse non avrebbe tanto avventato, se non l'

forse non avrebbe tanto avventato, se non l'avesse resa spettacolosa la corpulenza immane

vol. I Pag.890 - Da AVVENTARE a AVVENTO (36 risultati)

di quei danari,... non parlò all'avventata in questa maniera,

spaventosa, irrimediabilè avventataggine di quelli che non sanno accomodarsi a maneggiare con qualche differenza

per deliberazione. serdonati, 6-235: non possiamo in verun'altra guisa rimuover da

0. rucellai, 2-6-1-38: il mondo non fu fatto a caso né avventatamente,

: avvezzarsi bisogna di buon'ora a non far le cose avventatamente ed a caso

gettato. bembo, 5-1-183: non potendo alcuno per le saette e altre

era... [ella] non aveva ancora finito di prendere in mano

la mia pelle mi è cara e non fui mai avventato. b. croce,

in tutti i geni politici, che non sono mai né inerti né avventati:

. moravia, vii-284: la mamma non è come me: tanto io sono

è prodotto d'impulso, di slancio non controllato. f. corsini, 2-177

quell'avventato del suo stile, di cui non sanno fare a meno i francesi,

hanno voluto spingersi oltre verso una meta non bene accertata, coi modi avventati del

avventate. gobetti, 1-169: se non intervengono decisioni avventate... l'

. alberti, 91: per trovarsi non rarissimo ne'luoghi poco casti, e

avventatèllo. berni, 19: io non son già de questi avventategli; /

, avventicelo), agg. che non è del luogo, che proviene da

e la savia corinto per senno corrompere non ebbono potenzia, sofferrete voi che per

da s. c., 64: non pen- sassono che egli...

stefani, 1-55: in questo borgo non avea nobili uomini, ma gente..

agostino volgar., 1-7-235: il quale non fu avveniticcio né proselito, cioè novizio

causa de l'essere adventizio, e non naturalmente dio, fa che li [a

il giovane, 9-790: gente la credo non nuova avventizia / che arrivi adesso;

affatto e avventizi alla scrittura ebraica) non venisse (così tardi) in mente

. 2. per estens. non proprio né essenziale, ma aggiunto o

la moglie è un bene avventicelo, non è tra quelli che a ciascuno avvengano una

ha tutte le forme di certo, non riceve di nuovo forme avventizie e peregrine

illogiche. gentile, 3-5: l'arte non è nulla di estrinseco ed avventizio nell'

quei poteri avveniticci accennati dianzi, e che non principiava per cessar così presto. rebora

5. provvisorio, temporaneo, non stabile (in un impiego, ufficio

lavoro). -personale avventizio: che non è di ruolo; assunto in via straordinaria

8. dir. ant. di bene non proveniente dal patrimonio paterno. giovanni

: intanto in questo avventizio per lui non c'è participazione nessuna, siccome io pure

ch'è venuto a lui de'musoni non ho partecipato niente. 9.

. filos. idee avventizie: le idee non innate, che derivano dai sensi (

, iv-331: innanzi allo avvento tuo non fu grazia, ma doppo la tua fede

vol. I Pag.891 - Da AVVENTORE a AVVENTURA (33 risultati)

primo avvento con la precisa certezza di non ritornarne vivo. 2.

meglio che 'l bugnola in fiorenza / non usava trattar gli awentor suoi. galileo

gli awentor suoi. galileo, 1-1-74: non aborrisco se non quella servitù meretricia di

. galileo, 1-1-74: non aborrisco se non quella servitù meretricia di dover esporre le

molto meno copie del secondo volume che non del primo. datene voi stesso alcune

perché al parlare si annunziavano parigini, non venne offerto null'altro che l'opera

appetitosa, ché senza moglie l'osteria non può andare, e per questo gli avventori

suoi avventori. paolieri, 2-57: non lasciò i fornelli altro che quando gli

questo maestro di ballo dovrebbe, se non m'inganno, aver molto credito e

[di luglio e d'agosto] non ha tutta l'attenzione per le sue

pastura d'erba magra e sana, e non grassa e floscia,...

: e sappiate, se quell'avventura non fosse istata, a gran fatica e con

se stesso, e conoscendo che se non s'abbatteva a passar colui, egli

s'abbatteva a passar colui, egli non avrebbe mai imparato che ci erano in natura

d'aver ricevuta una ferituccia casuale, che non ha, grazie a dio, lasciata

gusti più intimi, e ch'egli non aveva che sognato nei momenti di esaltazione

, 13: ma la reina ginevra non può già sofferir di poter veder suo

): dire che questa buona donna non provasse molta curiosità di conoscere più distintamente

quale si trovava a fare una parte, non sarebbe la verità. d'annunzio,

fingevo per ore e ore distare studiando non facevo che fantasticare avventure grandiose e tremende

compromettere. compagni, 2-33: [non piaceva] mettere in avventura la guerra

. g. villani, 10-96: non volle mettere in avventura la persona del duca

cose. idem, v-188: e non vedi tu tutto 'l giorno le persone

. [crusca]: il dittatore non volea mettere la cosa in avventura.

, tutto dì darà nel segnale, non per avventura, no, ma per

e per fortuna, perciò che l'uomo non è certo qual die essere il figliuolo

e dicesse che io so bene ch'ella non è saputa, e che se fosse

dubitose ti paiano ne la tua ragione, non ti smarrire. soffredi del grazia,

dal cattivo costume, che per avventura non ti conduca a poco a poco a maggiore

avete bevuto alcuna pozione, sappiate che non è veleno, ma un sonnifero.

il fratello, tutto che per avventura non fosse nell'animo suo quanto le minacce

mie lagrime, sì come colui che non mi conosci e per avventura mai ricordar non

non mi conosci e per avventura mai ricordar non mi udisti. idem, dee.

vol. I Pag.892 - Da AVVENTURA a AVVENTURIERO (28 risultati)

gli darà qualche interpretazione da lei forse non pensata. della casa, 617:

tale, che per avventura senza quello non l'avrei ritrovato. guidacci, i-270

e soldato, a cui per avventura non era a grado la geometria speculativa,

16-iv-42: per avventura può essere che non tutte le vipere abbiano tra di loro

tu pensi. baretti, i-269: non dico poi altro dell'ardore che mi consuma

si domandò se, per avventura, non fosse un privilegio delle grandi case quello

pericolo. accolti, i-1-6-126: non ha cessato mai ora di abbattere,

consuetudine nostra accettati. però a me non dispiacerebbe che, occorrendogli, dicesse primor-

b. davanzati, 1-66: cesare, non gli parendo da capitano avventurare la fanteria

più è quello che spera, che non è quello che arrischia. idem,

e avventurarlo fuor di città, perché non ve n'ha altra copia. idem

, 67: [questo esercito] non dòssi / come un dado git- tarlo

manoscritto, e però la supplico di non avventurarlo formalmente alla censura senza un'assoluta

: « tu mi ami! ». non lo avventurò tuttavia quello sguardo così alla

ii-37: tra quell'armeggiare letterario, io non dimenticavo lo scopo mio e andava guardandomi

d'annunzio, iv-1-73: la casa non era abitata che da stranieri. ella

senza timori. bettramelli, i-104: non era impresa facile e piana quella di

. pellico, ii-155: il protomedico non s'è avventurato di spiegarsi qui in

qui in sua presenza; temeva ch'ella non avesse la forza d'udirsi annunciare una

legazion vostra a molti più doppi che egli non fe'la primiera. =

bene avventurato, che in questo mondo non nacque, ma nel ventre della madre

, 193-m: colui è beato, che non ha paura di perdere grande stato.

/ avventurati sarem sette tanti / più che non fumo i cavalieri erranti! palladio volgar

, i-70: tutte queste cagioni insieme non parevono ancora sufficienti alla nuova bellezza, al

carlo e io questi due dì stati non siamo. imitazione di cristo, i-21-2:

: io vo'qui tacermi, acciocché dicendo non sdiminuisca, più tosto che io accresca

io ripeto, chi nella sua infanzia non ebbe altri incitamenti a mal fare.

esame andato male o bene, non si può giudicare d'un giovane. nievo

vol. I Pag.893 - Da AVVENTURINA a AVVERARE (21 risultati)

fosse tutta invenzione di romanzatori, o non esistesse in fatto almeno per un breve

93: lo scudiere,... non come molto saggio, ma come avventuroso

fino amore son gaudente / ch'orno vivente non credo che sia, / né gio'

caso avventuroso, e l'infelice / non deve il cor cangiar. varchi, 22-25

coloro, i quali sono avventurosissimi, non siano beati del tutto. tasso,

avi! compagnoni, i-35: io non fo che toccar di volo alcuni articoli

avventurose. foscolo, iv-374: e chi non avrebbe voluto amarla anche infelicemente? e

lagrimevole? pellico, 176: pareami di non potere essere mai abbastanza grato al signore

etade, / che le virtudi che non abbian misti / vici nefandi si ritrovin

strada, a smarrire così agevole, non errare. b. davanzali, ii-4:

. davanzali, ii-4: per sapere non pure le cose avvenute le più volte a

, di cose parte avvenute e parte non avvenute. pavese, i-279: la mia

avvertire il console che guardi bene di non far deposizione dell'awenuto. giusti,

svevo, 1-140: la signora lanucci non voleva apparire di dare importanza all'avvenuto

e ne rise con alfonso che davvero non seppe imitarla. b. croce,

bartoli, 40-ii-19: consolami, che morto non vi sarò d'impaccio quanto il buon

la predizione. magalotti, 9-1-19: non vorrei che dovendosi avverare quello che mi

, 3-1-132: ma quando tutto questo non si ravvisi, fa d'uopo il dige

la storia, e credeva tal maraviglia non esser del tutto incredibile, poiché altri effetti

mancato per metà così i filosofi che non accertarono le loro ragioni con l'autorità

de'filologi, come i filologi che non curarono d'avverare le loro autorità con

vol. I Pag.894 - Da AVVERATO a AVVERSATIVO (41 risultati)

. idem, iv-125: le sibille non altro fanno, che predicare le operazioni mirabili

il proprio carattere. idem, v-239: non però credo che nessuno mai potrà smovere

panzini, i- 199: per non vedere avverato negli altri l'avvenire..

... che suona, s'io non erro, praesens semper gravis.

è da noi adoperato avverbialmente, e non mai come un nome dinotante una cosa

come un nome dinotante una cosa, non dinotando che un modo. = comp

verbo. cesarotti, i-159: niuna non è pienamente e assolutamente superiore ad un'altra

, che s'avvergognerebbono di dire che non potesse aver voto in concilio.

è un amico che avversa, che non è un nimico che adula. giusti,

. giusti, iii-281: siccome io non parteggio e non avverso nessuno, qua

iii-281: siccome io non parteggio e non avverso nessuno, qua vivo sicurissimo e

sermone, acciò che l'avversario quindi non prenda materia di turbare la veritade,

tanti awersarii parlo in questo trattato, non posso brievemente parlare. idem, inf

le tende de'loro awersari, ma non poterò posare, ché le visioni de'

posare, ché le visioni de'morti non li lassavano. m. villani, 4-32

e 'l ciel onora, / colle non sue bellezze v'innamora. idem, 119-50

ch'udendo ragionar del mio valore / non si sentisse al core / per breve tempo

la spegne. boccaccio, i-496: essi non furono giunti all'altra riva, che

di conto, comincia più ruidamente che non suole, perciò che a prima giunta

: que'che di tali cose ti richiede non è tuo amico, benché si mostri

suo aversario accusando e ora la sua donna non iscusando. ariosto, i-59: tanto

awersari, di maniera che... non te- nevon conto alcuno d'affortificare il

richiamiamo d'alcuna cosa, l'avversario non ci riconviene della medesima. caro,

caterina de'ricci, 289: perché non venghino li frutti in mano dell'awersario,

è mescolato dal dubbio che la soverchia aspettazione non sia per essergli troppo acerba avversaria.

awersario. muratori, 1-15: altro non ha saputo inventare l'umana prudenza,

saputo inventare l'umana prudenza, se non il determinare che sia creduto aver più

awersario. cesarotti, i-197: noi non siamo fatti per essere avversari: io

siamo fatti per essere avversari: io non so risolvermi a credervi tale, e vi

legale, spauracchi di tal genere, non valevano contro un avversario di quella condizione.

dell'awersario, che a sua volta non si atteggia più per noi ad avversario

all'ira e al furore, lui non soltanto si manteneva calmo, indifferente,

cortese i fu... / non pare indegno ad omo d'intelletto.

guardasse. / da quella parte onde non ha riparo / la picciola vallea, era

virtù che di leggier s'adona, / non spermentar con l'antico avversaro, /

. abate isaac volgar., 1-49: non che l'avversario abbia cotale potenzia,

affatto il maligno avversario se da principio non gli sia fatta forza. bontempelli,

notte, quando le scolte dell'intelletto non vigilano alle porte. papini, 27-629

fati portassero invidia alle nostre forze, non vi lasciate almeno uccidere sì come fanno

[forma] magnifica con la tenue non si mescola; ma sono quasi awer-

p. neri, in: non so come sottilizzando sopra questa parola quantità

vol. I Pag.895 - Da AVVERSATO a AVVERSO (42 risultati)

: avversative congiunzioni sono * pure, non di meno, non per tanto'. segneri

* pure, non di meno, non per tanto'. segneri, i-438: senza

, i-438: senza la qual permissione non parea ch'egli volesse proseguire nell'impresa

: ma colui che da questa vanagloria non è preso, non cadrà nell'avversa trice

da questa vanagloria non è preso, non cadrà nell'avversa trice nimica di dio

semplice opinione e giudizio del futuro, non al piacere o dispiacere che da tal

si aspetta, ed al desiderio 0 non desiderio e avversazióne del medesimo...

guittone, 3-18: uom d'animo grande non sale in prosperevole cose, né in

iacopone, 22-92: rendomene pentuto, ché non fui avveduto: / per lo mondo

; / ora lo vorria fare, non me posso adiutare; / de la vergogna

vi ha naturale e invincibile avversione, non bisogna parlarne; e bisogna credere che

le medesime cose che dite voi ma non le dice già nel senso in cui le

ne nasce. giordani, li-m: se non hai avversione al disegno, devi pregare

milano, che te lo faccia insegnare. non dico che devi diventar pittore: no

bontempelli, 9-142: e la mia non era nemmeno l'avversione che si può avere

fissi su di me, erano pieni non tanto di meraviglia, quanto di tranquilla

, una decisa avversione. era meglio se non la rivedeva. 2.

che si dice conversione alla creatura, che non ne hanno i peccati spirituali, quantunque

grandissime cittadi. guittone, i-49-463: più non può essere misero alcuno, che quello

d'aversità. idem, i-264-45: chi non ha guerra, né aver- sità,

fulgure, troni e oscuri tate: / non sia nulla avversiate, che me non

non sia nulla avversiate, che me non aia en sua badìa. bartolomeo da

pazienzia è quella che ogni avversità vince, non contra pugnando, ma sofferendo. francesco

/ che sarebbe perduta, / se non fosse che amore / contro ogni avversità le

cristo elesse ogni avversità, acciocché noi non le temessimo. fiori di filosofi, ii-188

prova, / e ne l'aversità non ha niuno. arrighetto, 221: in

paolo da certaldo, 45: quelli non è fedele amico che non parteficia teco le

: quelli non è fedele amico che non parteficia teco le tue awer- sitadi.

avverse all'uomo matto. però che non migliora per le prosperitadi, né non

non migliora per le prosperitadi, né non si ammenda per le awersitadi. però

nelle prosperità te ne onori, e non hai nelle avversità da temerne. imitazione

papato e dalla patria sua, che egli non potette favorirle [le virtù] nel

fortuna, nelle cui mani ci mettiamo, non ti sia avversa. idem, dee

si volesse fare. machiavelli, 865: non è la sua età vecchia e matura

sua età vecchia e matura, / non è la vita sua tanto diversa, /

avversi! tasso, 13-65: ei sol non vede / l'ira del cielo a

la figura sferica e s'uniscono per non dividersi e morire, e l'una goccia

contra il corpo in cui caddero che non l'assorba. delfino, 1-372: il

la seguiva. tommaseo, 1-403: non posso comportare con pazienza la viltà di

opera. beltramelli, i-607: inveire non poteva, perché ormai gli agrari se la

domenica deputata a tanto omicidio, per non fare partecipe dell'avversa sua fortuna alcuno

dante, inf., 9-68: non altrimenti fatto che d'un vento /

vol. I Pag.896 - Da AVVERSO a AVVERTIRE (30 risultati)

, già la superficie dove prima disegnammo non è più contrapposta ma aversa al sole

: i rimedi proposti dalle donnic- ciuole non sono giovevoli, ma avversissimi. alamanni,

14-249: ma nel suggetto dico, quelle non solamente molto essere diverse, ma ancora

, iv-2-657: una oscura ostilità che non era d'intelletto, lo sollevava avverso

. dominici, 2-10: il peccato non è altro se non avver- tentemente

2-10: il peccato non è altro se non avver- tentemente volere qualche cosa contro

il resto dentro, con avvertenza di non rompere la corteccia dell'arbore. m

, 39-iv-150: l'esperienza, come non è fatta colle dovute avvertenze,.

s. maffei, 5-5-186: non siamo... tenuti sempre a credere

nonna le diede alcune avvertenze. -tu non ti coricherai, sta su, accanto al

/ ne sente ancor la fama non oscura [delle donne]. firenzuola,

farle apparire di più quantità che elle non sono veramente. sarpi, i-342: non

non sono veramente. sarpi, i-342: non passò giorno che il cardinale..

giorno che il cardinale... non facesse qualche mutazione. ebbe avvertenza anco

allora il maggior numero si ritirò, e non si ebbe l'avvertenza neanche di conservare

avvertenza che ho avuta perché il discorso non uscisse nemmeno un punto dai termini di

in avvertenza, avuto cura di non lasciarlo mai passare davanti alla donna.

3-1-65: l'avvertimento che segue, non una volta sola, ma più e

ii-203: so che gli avvertimenti, non meno che le lodi, ci fanno

tante opere proprie da farsi immortale, non lascia di promuovere quelle degli amici con

sia questo un esempio che la poesia non è divenuta un'arte essenzialmente frivola..

d'un avvertimento che venisse da persona non vista, con una voce sconosciuta.

ripreso da più suoi amici, mai non fu ordine che égli rimanere se ne

liberamente, che quando così sia, non se ne diffidi. v. borghini,

, ii-155: solo l'awertisco, che non voglia così facilmente mostrarle a chiunque gliele

. un acuto istinto ci avvertiva di non insistere, di non definire, di

ci avvertiva di non insistere, di non definire, di non andare oltre. deledda

insistere, di non definire, di non andare oltre. deledda, ii-34: io

me che alle accademie e agli individui non si possa fare maggior cortesia che avvertire

accorgersi. caro, 15-ii-281: e non solo da dante questa voce è stata

vol. I Pag.897 - Da AVVERTITAMENTE a AVVEZZO (45 risultati)

avvertirle [queste idee]; quando non si fosse fatto altro, questo almeno è

si rivolta! -mormorò mia madre. io non avvertii più gli altri rumori. ascoltai

avvertiva che per le strade le sue gramaglie non destavano più negli sconosciuti quella pur superficiale

: avvertite bene nel parlare vostro di non dire mai sanza necessità cose che referite

avvertisca, quando è richiesto, a non negare mai precisamente, ma dare risposte

sopra tutto ti bisogna avvertire: che egli non ti venga voglia né di aprire né

, sempre mi diceva: « awertisci a non mancare di venire, ché 'l duca

dormire con le lor mogli, avertiscasi che non vi si dipinga se non volti d'

avertiscasi che non vi si dipinga se non volti d'uomini o di donne bellissimi

, i-165: ma bisogna bene avvertire di non abbandonare 1'intonaco mentre la materia è

qualche giumenta per cavalcare, avvertite di non tór mai mula. g. m.

: ma avvertite, e'potre'sì non essere, / com'essere. idem

adriani, 3-1-118: awertisci ancora di non proporre tu stesso molte e spesse dispute.

siate asini, e la disciplina commune non sia altro che una asinitade, dovete

ma avvertisca e ponga bene mente che non tutti i medici sono il caso a

consapevolmente. manzoni, 426: non si può dire che il linguaggio mitologico,

, sia indifferente alle idee, e non si trasfonda in quelle che l'intelletto tiene

cioè misurator della gravità, gravimensore, non indica per nulla l'officio del

e chi sapesse veramente di greco, e non fosse avvertito di quella stranezza, avrebbe

, in alto, sta un neo, non avvertito prima. deledda, ii-30:

., 1 (15): noi non ne sappiamo, né vogliam saperne di

azione del presidente, per dubitanza che non inchini più da una parte che dall'

vi dico perché stiate avvertito seco, e non crediate ch'e'sua disegni vi abbino

participio da avvetrare e avvetrarsi, che non è d'uso; ma intenderebbesi.

è l'awezzamento da piccolo, che non solamente l'uomo, ma de'leoni si

/ che 'l fren de la ragione ivi non vale, / perch'hanno a schifo

a contemplar sola costei / ch'altro non vede, e ciò che non è lei

ch'altro non vede, e ciò che non è lei / già per antica usanza

ii-61: l'avvezzi di buonora a non avere paure vane, e temere d'andare

i popoli ad ubbidire, perché egli non deve far altro che schiavi; un

un buon soldato, e diceva peccato che non dimorassi in qualche paese dell'alta ove

la gioventù a menar le mani, non a dar la caccia alle villane e

pindaro il triplo: se i molli italiani non ci sono avvezzi, ce li avvezzerò

: carne avvezza a soffrire, dolore non sente. 2. educare;

lui. paolo da certaldo, 321: non vi t'awezzare a le piccole cose

batterlo in sua presenza, acciò che non s'avezzasse a essere bugiardo. pulci

avvezzo. firenzuola, 546: per non giugner poi lassù [in paradiso],

a città la prima volta, e non avere a imparare a contemplare le cose belle

punire se medesimo della sua ingordigia, per non avvezzarsi a quel d'altri. sassetti

senza le quali ci siamo avvezzi a non poter fare. tasso, 8-6-191: l'

. tasso, 8-6-191: l'errante abitator non solo è muto, / ma immansueto

, e per lusinga o vezzo / mai non s'avvezza, e nulla apprende o

gran verità: che tutti i momenti non si può amare con violenza. cesari

pellico, ii-159: ci avvezzammo a non isperare più nulla sopra la terra,

quel giovine; lo facea chiamare anche se non aveva bisogno del medico. carducci,

vol. I Pag.898 - Da AVVEZZO a AVVIARE (39 risultati)

inclinazione, tendenza. ungaretti, viii-35: non vedresti che torti tuoi, deserta,

m-6: e se nel foco avvezza / non fosse l'alma, già morto sarei

firenzuola, 262: ma il comune pascolo non mi potè né coll'asino né col

mio cavallo ritenere, come colui che non era avvezzo a pascer fieno. b.

, 6-1 -7: giovine incauto e non avvezzo ancora, / rimirando a sentir dolcezza

rimirando a sentir dolcezza eguale, / non temea i colpi di quel raro strale,

i rischi de la morte, / motto non fanne, e no 'l dimostra in

'l canto, / che ad altro ben non ho la mente avezza. marino,

quantità che è cosa da stupire come non li ammazzi. tesauro, 165: i

sieno stelle. bar etti, ii-166: non vuole tornare in patria ora che è

tutti / a prodigar la vita, a non temere / il periglio. idem,

di gertrude. giusti, i-339: non ci sono avvezzo e non m'intendo di

i-339: non ci sono avvezzo e non m'intendo di nulla. nievo,

come sono alla cattedra di bologna, non posso contenere una irritazione nervosa, quando

e la povera ragazza, la quale non c'era avvezza [al vino],

avvezza / certamente è cagion, s'io non m'inganno, / che il

. ci avvezziamo a tante cose per non poterne fare di meno! =

quale da loro fu più avezzosamente che non se li conveniva, nodrito e allevato

= comp. di un avvezzoso non documentato, a sua volta comp.

avviamento. settembrini, 1-58: ei non viveva che di studi, in mezzo ai

diede alla mia indole quell'avviamento che non ho poi cessato dal seguir quasi sempre in

, occasione. caro, 4-107: non ci potendo dir io [a certe medaglie

sp., 12 (214): non mancava altro che un'occasione, una

). negri, 2-889: non ha che un desiderio; anzi, una

162: la scuola d'avviamento non è fine a se stessa, ma

del sacerdozio! bisticci, 413: non consideri ch'egli è una infamia e una

una vergogna che tu... non pigli altro avviamento, se non di

.. non pigli altro avviamento, se non di volere vivere in su la fatica

. machiavelli, 677: dipoi io non mi potrei più fidar di te; perderesti

sua figlia grande da marito, la quale non aveva avviamento alcuno. g. m

g. m. cecchi, 6-2-1: non arò però questo rimordimento, d'aver

sua sorella per le case d'altri non maritata e con poco avviamento. sassetti

adunque aviare in modo che a tempo non di te abia, ma più della

sia. romagnosi, i-271: la scienza non fu che avviata, ma non ordinata

scienza non fu che avviata, ma non ordinata, né assoluta al punto da meritare

], in romagna essendo perpetua, non saprei come facessero, volendola avviare in

derivatasi in questa estremità... non vorrei, col serrarle queste porte, obbligarla

; / fonarne ditto: * non venire, / si non te brige de

* non venire, / si non te brige de partire / da onne mortale

vol. I Pag.899 - Da AVVIATO a AVVICINARE (24 risultati)

la notte. pascoli, 783: non quando m'avviai trepido / c'era una

345-2: spinse amor e dolor ove ir non debbe / la mia lingua aviata a

se si vede avviato verso pistoia, non accade che dubiti di trovarsi a firenze.

favorito dalla fortuna in modo, da non aver bisogno dei frutti dell'ingegno per sostentare

, ed era abbastanza avviato; ma non disponeva di una somma così, e dovè

, 00! una bottega avviata che non se ne dà. panzini, i-284:

fagiuoli, 3-4-133: chi giura che non bastagli l'entrata / per lo consumo

si succedevano una dopo l'altra e non c'era mezzo di fermare l'avvicendamento

volgar., 2-33: la cosa che non s'avvicenda, non puote durare;

la cosa che non s'avvicenda, non puote durare; lo riposo ricrea le membra

, potrò dirne anch'io una parola che non rimanga al di sotto delle cose.

loro essenziali diversità. stuparich, 2-411: non s'accorgevano quasi dell'avvicendarsi del giorno

così fatti avvicinamenti e scostamenti di stelle non riceve la terra alterazione alcuna.

al cuore; a quel cuore che non batteva quasi più. b. croce

. imbriani, 2-162: già io non ho mai avuto un amico: inspiro

mai avuto un amico: inspiro, non so perché, ripugnanza a quanti mi avvicinano

: come posso conoscere l'uomo se non l'avvicino? e dove posso avvicinarlo

avvicino? e dove posso avvicinarlo se non qui? e qui, se tu ti

armati con molti compagni guardano che alcuno non s'avvicini a'pendenti giovani. idem

e bravo e colto giovane, che non teme d'avvicinarsi alla famiglia d'un

dante, purg., 14-5: non so chi sia, ma so che non

non so chi sia, ma so che non è solo; / domandai tu che

liberalità delle gran cose di natan, non che io il trapassi, come io cerco

io cerco, quando nelle piccolissime io non gli mi posso avvicinare? ariosto, cinque

vol. I Pag.900 - Da AVVICINATO a AVVILITIVO (43 risultati)

, secondo il dire di liutprando, non si avvicinava in maniera alcuna il predetto conte

modo vergognare, che niente finora, non dirò di simile, ma neanche d'av-

ligna / che ne seguiva, non ne fece degno [dell'isola] /

. boterò, i-334: in molti luoghi non si può ado- prare la cavalleria,

rabbia, 0 cade nell'avvilimento, non oso mostrarmi a quell'angelo; troppa

nell'inerzia e nell'avvilimento, compariva non so quale indizio d'abitudini operose e franche

tre buoni uomini caddero in tanto avvilimento che non si presentarono nemmeno al giudizio del tribunale

avvilimento profondo. borgese, 6-109: non ero lieto, / e mi macerava il

entusiasmo. piovene, 2-109: io non provavo più un sentimento di odio,

sofferti, la stima di se stesso, non è più buono a niente di grande

sì l'uficio de'priori, che non osavano fare niuna cosa quanto si fosse

li timidi. savonarola, iii-432: non vedi tu che quando tu vói tirare

: [poeti e scrittori moderni] non parlano né possono parlare delle cose umane

.. mi avvilisce d'animo e non mi dà gli aiuti che mi fanno di

dubbio che adesso mi avvilirebbe, allora non mi passava nemmeno pel capo. de marchi

. villani, 8-15: come il soldano non faceva a loro senno [degli ammiragli

romano volgar., i-i-ii: ei non savi, che non sanno la dolcezza

, i-i-ii: ei non savi, che non sanno la dolcezza del bene dell'anima

la dolcezza del bene dell'anima, non dovrebbero riprendere né avvilare coloro che sanno

, anzi dovrebbero essere avvilati quellino che non sanpo le scienze né le virtù.

se medesimo. varchi, 23-104: non avvilire nessuno, ancora che i suoi siano

rato dal divino; ma non però l'avvilisco tanto, ch'io lo

dal suono delle rime può venire; se non in quanto più che due versi porre

può questo segno, che la piacevolezza non avilisca. manzini, 10-12: ma

gentile sottrarsi o d'un fermo rifiuto, non avviliscono. 4. ant

, donde sapevano i mori ch'e'non erano per tornare in italia,.

raccolgono dall'isola di ceylan, per non avvilire il valore di quelli, sotto altre

mi conforte, / e per mei non s'avile tenendomi in dispetto.

e per la potenza de'tre comuni che non si avvilivano per lui, rimase contenta

alte cose fu creato, dunque avanzarsi e non avvilirsi deve. seneca volgar.,

e a questo abbi riguardo primamente: di non ti avvilire, ma piuttosto t'ingegna

me stesso e agli amici è di non mai avvilirmi né con azioni né con parole

: delle quali [parole] la persona non si dee curare, ma spregiarle e

si dee curare, ma spregiarle e non avvilirsi. boccaccio, i-84: senza

alcuna ragione. della casa, 576: non dee adunque l'uomo avvilirsi, né

361: di grazia... non v'avvilite, e non vi sbigottite,

... non v'avvilite, e non vi sbigottite, ma gettatevi nelle braccia

conviene persuadersi di questa verità, per non insuperbire nelle ore felici e non avvilirsi in

per non insuperbire nelle ore felici e non avvilirsi in quelle del perturbamento. leopardi

. giusti, i-414: e cos'è non passare a un esame? lo stesso

a un esame? lo stesso che non vincere al lotto... non mi

che non vincere al lotto... non mi fare la stivaleria d'avvilirti,

. cassola, i-195: lo persuase che non doveva avvilirsi. in galera, se

vol. I Pag.901 - Da AVVILITO a AVVILUPPATO (40 risultati)

, 9-1-71: sacerdote di costumi santissimi, non avviliti dalla semplicità, o resi sospetti

, ché la bellezza di quel giuoco non va avvilita con giuocar denari. colletta,

(422): cosa, di cui non solo rimase avvilito sul momento; ma

avvilito, io mi ripeto: tu non servi a nulla, tu sei un

la stirpe sua, aveva mostrato di non apprezzarla. 4. deprezzato; diminuito

livello della generale concorrenza, le fatiche non trovano il loro compenso per le spese

m. villani, 1-93: avendo non ispedite guerre, ma piuttosto avviluppamenti di

avviluppamenti di quelle narrate... seguita non meno incognito e avviluppato processo. guido

colonne volgar., 1-56: acciocché non avendo provvisione alcuna, per soccorso di

, 407: [l'] ira non gli lasciava stimare né conoscere, come

, e di tanto avviluppamento, che non che le nostre viste ne piglino alcun

esser chiara, aperta, breve, non sostentata da niuna sorte d'avviluppamenti,

i tempi,... che non v'intenderebbe salomone. tesauro,

che l'uditor, già sapendole, non udirebbe senza noia: e quelle avviluppa,

, sì da farmi credere che tu non capisci di che si tratti. 3

. idem, 3-2-113: e noi non altramenti che porci siamo avviluppati, convolti

tralcio. idem, iv-2-1123: egli non s'era levato, non le era

iv-2-1123: egli non s'era levato, non le era andato incontro, non l'

, non le era andato incontro, non l'aveva di subito avviluppata nel suo

lor sì forte avviluppato, / ched e'non è nessun sì gran prelato / ch'

. passavanti, 93: più tosto non s'intrometta [il confessore] di

[il confessore] di quello che non sa, che, intromettendosi, avviluppi

questo avviluppare per via maravi- gliosa, non si trova ne le favole sceniche, ma

forcuto legno, mentre io correva, non so come, s'avvilupparono. idem

deh, fermiamoci un poco poco, perché non so che cosa mi s'awiluppa ai

ramo avviluppossi. io sento / che non so che mi tien e mi ritarda.

quivi entro s'avviluppano sì che punto non pare. 9. rifl.

giovanni batista. alberti, 396: non ci aviluppiamo in questo ragionamento, favelliamo

era fasciato in più volpigna pelle che non era quello dal vermo; adunque non si

che non era quello dal vermo; adunque non si avviluppavano punto volentieri con questo luigi

: gli confortò a tosto partirsi, per non avvilupparsi nelle misawenture d'un condannato.

., 5-5 (49): come non ti vai tu a dormire oramai?

. g. morelli, 297: non ti avviluppare troppo nel dormire; levati

si muoia a corpo pieno. -r non mi voglio troppo avviluppare, perché avendomi

. cavalcanti, 60: ella non aveva pensiero se non a ritornare sotto l'

: ella non aveva pensiero se non a ritornare sotto l'ombra delle avviluppate

anella ha ne l'orecchie, e non in dito; / e molto drappo al

corpi avviluppati rotolavano su i mattoni, non si distaccavano più, balzavano insieme qua

cassola, 2-90: quella che chiamano rocca non è in realtà che un rudere avviluppato

e per li debiti... non si poteano per lunghi tempi spacciare da

vol. I Pag.902 - Da AVVILUPPATORE a AVVINCERE (11 risultati)

m. villani, 2-60: questa battaglia non ebbe ordine né modo, anzi fu

l'uso del favellare comune, e non avviluppate e intralciate in qua e in là

v-22: di grazia vi prego, che non vi paia fatica... sciormi

pianto e nel lamento, pensai che non era altro modo a rimuoverti, che con

isternacchiarli da vero ci vuole occhio, non avvinarsi e snellezza: snellezza ci vuole!

toscana di preferire le botti vecchie alle non bene avvinate. 2. mescolato

è avvinata, pone poi di quello che non è così buono. buonarroti il giovane

come ebbri. salvini, 39-iv-90: non è adunque privilegio sol de'poeti l'avvinazzarsi

, avvinazzati. soffici, ii-54: non so dire a che diapason di trivialità potesse

alle prese con l'avvinazzato, e non si riebbe che quando vide l'ubriaco supino

sgattolose, perché la terra dove si fanno non fu ben liquefatta in tutte le sue

vol. I Pag.903 - Da AVVINGHIARE a AVVISAMENTO (20 risultati)

deledda, ii-172: perché l'uomo non può viver solo, perché non può

uomo non può viver solo, perché non può spezzare i lacci che lo avvincono agli

amore si era rivelato, avvincendola ma non penetrandola fino al cuore. =

s'avvinchia [l'ulivo], e non cede, / se i massi non cedono

e non cede, / se i massi non cedono, al vento. beltramelli,

legge generale del sale, 56: non possono, né debbono tagliare querce grosse

bambino, chiudendogli la bocca colla mano perché non gridasse. borgese, 6-93: le

altro avvinto / sia la virtù s'esser non può la fede. idem,

907: l'anima bella ancor non era avinta / del nodo onde fu

di catena matrimoniale, e so che non ne romperesti un solo anello per tutto

: s'era trovato tutt'a un tratto non solo awinto ma soggiogato dalla sua potenza

essendo oggimai stanco del mondo, e non tenendomi avvinto. avvìo, sm

fosse fatta in comune, quando questo non fosse stato un avvio a deliberare in comune

. beltramelli, iii-80: il discorso non trovava facile avvio. baldini, i-805

, ma facilmente compresi che la domanda non richiedeva risposta e serviva soltanto per dare

a camminare. pascoli, 14: non vedi ch'ho in mano / il cercine

il tuo buono avvisamento, ed ancora tu non debbi avere discaro il mio rimedio.

volgar., xiv-11 (181): non solamente si parta dall'osservanza degli idoli

degli idoli, ma eziandio... non s'impacci d'avvisamento di cotali parole

re favorevole alla predicazion della fede, non era poco, anzi quello onde il tutto

vol. I Pag.904 - Da AVVISAMENTO a AVVISATO (29 risultati)

argomenti avvisandolo, che nel segreto amico non era del legato. urbano, 38:

v'avviserò dello stato suo, e non mancherò di tutti quelli servigi che potrò.

. caro, 15-i-222: venendo subito, non accade altro; indugiando qualche giorno,

con diligenza, e datene speranza. non volendo venire, avvisatemi a ogni modo

trova chi gli avvisi de'loro mancamenti, non manca poi gente coraggiosa a riprenderli del

. luzi, 1-19: il pensiero se non finge ignora, / se non ricorda

se non finge ignora, / se non ricorda nega: là fui vivo, /

per il bisogno n'avvisa, che non basta saper che febre è questa,

tu t'avvisi che 'l tuo favellare non sia udito fuori. sacchetti, 17-61:

sono con le opere, gli uomini non doverli poter sofferire. campanella, 1-86:

per cotanti valentuomini, altro alla fine non si è arrivato a sapere se non

non si è arrivato a sapere se non se altrimenti in verità andar le cose di

leggermente ne potreste morir, che voi non avvisate. sannazaro, 7-in: ma

, lasso! che molto altrimente ch'io non avvisava, mi avvenne. ariosto,

animali per l'addietro insuperabili, iinpertanto non possono in modo alcuno nelle menomissime particelle

menomissime particelle penetrare, le quali se non vengono ben sottilmente avvisate, e ad

una ad una diligentemente considerate, io non so in qual modo saper si possa la

faenza, v-325-57: foll'è ciascun che non avisa stampo / là 've moneta in

casa sua, la quale era di non gran vista. trovaro lui, che cogliea

può ire a questa dolcezza chi prima non l'avvisa. idem, purg.,

vedere molte minuzie delle quali l'occhio nudo non si avviserebbe. foscolo, v-65:

[crusca]: e già per ciò non ci arrestiamo, e non pognamo niun

per ciò non ci arrestiamo, e non pognamo niun piedi più avvisatamente. s

fu trovata in concistoro, la quale non si potè sapere chi la vi recasse

grosso vapore. boccaccio, i-127: né non abbasserai la lancia nel principio dell'aringo

, dov'egli avea l'animo, non mostrava di curarsi. boccaccio, i-144:

così al mio aiuto sia avvisato in non abbandonarmi. paolo da certaldo,

savio e avisato e preveduto sempre di non credere a niuno. livio volgar. [

. [crusca]: lo remano non era già molto vigoroso del suo corpo;

vol. I Pag.905 - Da AVVISATORE a AVVISO (19 risultati)

(174): giudico mai rincrescer non dover l'ascoltare [i movimenti vari

fa inchiesta. sarpi, i-1-213: io non voglio pregarla di scrivere in cotesto stato

stato meglio che 'l detto ser buonavere non fosse stato notaio, e se pur fu

cavaliere] veramente, andò avvisato di non morire né di lasciar morire la donna:

, i-316: sei ancora bambino e non puoi sapere il lato amaro di certe

oracoli, scrivon tanto brevemente, che non sol lascian nell'animo mille desideri

loro arresa, ma che la rocca non si era voluta arrendere. bembo, 5-77

suo destro. tasso, 8-14: non pensier, non color, non cangia

. tasso, 8-14: non pensier, non color, non cangia aspetto, /

8-14: non pensier, non color, non cangia aspetto, / non muta voce

color, non cangia aspetto, / non muta voce il signor nostro ardito; /

: un signore perde la roba, ma non la ricerca; tutt'al più mette

. manni, 2-135: come variano non di rado le gazzette, o nuove

15): e sopra tutto, non si lasci uscir parola su questo avviso che

stato... un avviso misterioso, non diverso da quello ond'è assalito l'

qui l'avviso di una raccomandata che non so che sia. moravia, xi-213:

/ nella bilancia che teniam librata / non farà piccol peso. 6.

quando le cose che sono a venire non seguitino di necessità, avvegnaché 'l

'l più delle volte, allora non si sanno per certo, ma per

vol. I Pag.906 - Da AVVISO a AVVITICCHIARE (20 risultati)

figlioletto, come che punto lume nella camera non si vedesse, per avviso la portò

da gubbio, 145: io non saprei, né potrei ciò a mi'avviso

2-2 (134): se fallito non ci viene, per mio avviso tu albergherai

ripartigione qui accennata dallo storico, riguardar non dovrebbe, a mio avviso, le persone

dovessero bensì punire i tartari, ma non rompere del tutto co'turchi. panzini,

soldati del comune che dentro v'erano non aveano sentimento né avviso alcuno, perocché

/ va su l'avviso, e non t'appressar troppo / ove sian drappi

e dugento pedoni,... e non presono avviso ch'e'detti ortali erano

? boccaccio, i-125: a me non è avviso che alcun cavaliere non tanto

me non è avviso che alcun cavaliere non tanto fosse valoroso e dotto in opera d'

, / che dagli orecchi suoi giammai non parte. tasso, 6-108: al giovin

con gran destrezza, e lei mai non offende. berni, 5-45 (i-138)

bianchissimi, col lungo vestito nero, non poteva scrutar fuori altro che sciagure e

di comprarlo; e faceva le viste di non averne troppa voglia. d'annunzio,

misurerà questi spazi,... non troverrà luogo per firenze. 3

reale. latini, i-2766: e non teme peccato / d'avistar suo mercato

si propone un cammino lunghissimo, quasi non potesse cadere che avvitandosi: un discendere

porre, piantare le viti ', non è ben detto; il termine proprio è

inf., 25-60: ellera abbarbicata mai non fue / ad alber sì, come

giusti, i-138: rettili fraudolenti che non sanno darvi l'assalto, ma si strisciano

vol. I Pag.907 - Da AVVITICCHIATO a AVVIZIARE (22 risultati)

, 1-63: quando il contadino pota, non tiene cura a niente, e piglia

e scritture / d'amorosi concetti / non presentano a l'occhio altro ch'amori.

: quell'artefice che nell'operar suo non istà tanto avviticchiato al naturale, che si

: ottengono sovente il loro intento, non so già se per cagione de'serpenti avviticchiati

a. donati, ix-482: ellera non s'avvitola / più stretta verzicando ad

9-470: l'ostinazion de'legni / non so s'a luna scema, / o

, / se tarde la responna, che non sia avvivacciata. = part.

= part. pass, di un avvivacciare non documentato, deriv. da vivacius

servisse a far ombra all'altre, e non anzi d'avvivamento e d'accensione

i-26: [il breme] non solo concede che la natura si avvivi,

quale [mia intenzione] è stata non di procacciarmi lode come scrittore, ma

vita ed ornamento a queste professioni, non meritano che i nomi e l'opere

questa [la nobiltà] in fine non conferisce alla virtù più che al vizio

bei cespi verdeggiano. leopardi, 1-27: non si avvedono i romantici che questi che

questi poeti, son uomini, e non possono naturalmente e per intimo impulso concepir

intimo impulso concepir vita nelle cose, se non umana. carducci, 436: splende

saltellano coi loro passettini / e mai non veglieranno castamente: / essi sono colombi.

v.]: avvivare il canto, non solo dell'avvivare la voce facendola più

parini, giorno, i-306: e non vergogna / di mischiar cotai fole a peregrini

miglioramento de'costumi,... se non dall'uso, novamente avvivatosi, di

. soffici, ii-146: la faccia non più giovanile ma spiritosa, gradevole e

8-76: s'avvizia un figlio unico, non lo si ama mica di più!

vol. I Pag.908 - Da AVVIZZARE a AVVOCATO (30 risultati)

contatto con quella de'tuoi contemporanei che non la potranno intendere? 2.

brezzi, iv-n-140: se 'l denar non facesse che si advoche, / non

denar non facesse che si advoche, / non saria in terra conculcato il vero,

buonissimo corso, perché in quella facuità non aveva molti che gli andassino innanzi. ariosto

è scritto che l'anime de'morti, non solamente lodano dio, ma avvocano.

/ di cui la mente mia mai non si sazia / di dir quanto tu sia

advocata nostra; ma in italiano oggi non sonerebbe. -anche attributo di una

far le solite avvocaterie (anco che avvocato non sia). carducci, ii-13-46:

1265: avvocatesco ha sovente, e non a torto, mal senso: ciarla avvocatesca

. quindi: il fare avvocatesco, che non è reputato de'più persuasivi; il

più persuasivi; il linguaggio avvocatesco, che non è de'più tersi. d'annunzio

più tersi. d'annunzio, iv-2-1251: non c'è altro grido di allarme e

perdersi in disquisizioni morbide, avvocatesche che non finivano più. avvocato (ant

possa buono advocato essere né perfetto se non favella secondo l'arte di rettorica.

e voglionla difendere, tutto- ch'ella non sia verità. compagni, 2-6: per

, iii-105: in tutte le predette cose non ebbe cristo né amico, né avvocato

preda, alla cui insaziabile avarizia supplire non mi terrei sufficiente con ciò che fare posso

ii-73: quegli avvocati e quelle difese non mi concesse, ch'a tutti i rei

, 1-195: un governo forte, e non quei ministri avvocati che chiacchierando sempre di

o difendeva per nobiltà di passione, non per denaro. deledda, ii-284:

suol fare chi spenna un pollo, non istento a individuare nell'ignoto signore un avvocato

tozzi, 2-19: dagli altri avvocati non solo era tollerato, ma scusato;

a vincere una causa sostenuta da lui non ci voleva gran talento; quando avessero pensato

: era un piccolo avvocato calvo che non faceva l'avvocato: le terre,

sanati infiniti. tasso, n-ii-344: non in tutto indarno sarò oggi uscito fuori

oggi uscito fuori alla caccia, poiché non solo ho fatto preda, ma,

preda, ma, quel ch'anco non isperai, così buono avocato nella mia

ma io temo che molti, e non tutti ignoranti, parlando de'santi avvocati,

discussione, la posizione meno popolare, non conformista, o pone difficoltà a idee

le giurisdizioni ed in qualunque sede e non hanno bisogno di mandato. 6

vol. I Pag.909 - Da AVVOCATORE a AVVOLGERE (19 risultati)

sotto il braccio. idem, 4-176: non è molto che la prima avvocata turca

calvino, 1-516: l'avvocatessa di caisotti non aveva l'aria d'esser bene al

di avvocato. frezzi, iv-n-140: non son le voci advocatorie fioche / delli

einaudi, 1-214: « i casuali » non sono i soli diritti percepiti a carico

più prencipale della avvo- cazione occupato, non abbia spazio d'impiegarvisi. dannane,

avvocatura, per 'professione di avvocato', non è voce approvata; meglio è dire avvocazione

segneri [tommaseo]: da me non vuol tanto [iddio], ma

[iddio], ma che io non m'avvogli d'essere primus virorum.

ai soldati avvogliati, possibilità, se non idea di violenza carnale. viani, 14-23

violenza carnale. viani, 14-23: non mancavano mai ragazzi, avvogliati del saporito

petrarca, 53-14: che s'aspetti non so, né che s'agogni,

, / italia, che suoi guai non par che senta; / vecchia,

e lenta, / dormirà sempre, e non fia chi la svegli? / le

i-1-32: il secolo di schiller più non intendeva e curava quelle fiere controversie,

incuranti di tutto ciò che per ambedue non fosse un godimento immediato. idem, iv-1-120

naturali forze e rimasero vinti, e molti non potendo muoversi si fissero, e alcuni

dante, inf., 34-132: che non per vista, ma per suono è

può avvolgere / con simil finzion chi non è cauto. tasso, 6i- 115

ritrosi avvolse; /... / non fiano, donna, i pensier vostri

vol. I Pag.910 - Da AVVOLGIBILE a AVVOLTO (19 risultati)

6-86: ma, lassa! i'bramo non possibil cosa / e tra folli pensier

farsi uom ligio altrui, / già non ardia di consigliarlo aperto. 12

12. rifl. figur. non venire a capo di una cosa;

cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine e tardità..

. bar etti, ii-6: danari non ne vorrebbe; e così gli do

e così gli do una cosa che non pare un dono, e che lo è

sa avvolgersi intorno a fare quello che non saprei far io, cioè far danari

volgar., xvii-15 (212): non temete di contrafare la pilosa fattezza del

gli avvolgimenti infami / d'empia corte non sai; né dritto cuore / creder

dritto cuore / creder li può, non che pensarli. manzoni, 85: questi

una sentenzia, e domandato della cagione, non arrossì almeno a dire: perché mi

bobine degli avvolgimenti con conduttori dal diametro non troppo grande. avvolontato, agg

, 9-305: que'dell'oste de'fiorentini non furono coraggiosi né avvolontati di combattere.

giuochi che si celebravano in olimpia, non avea ove sedere. pascoli, i-643

aggolpacchiarmi in un fantastico ginepraio per un non nulla. carducci, ii-11-39: ti

cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine e tardità..

. tommaseo- rigatini, 1002: avvoltare non si dice che di materia che quasi

: perché sono due dì che piove, non ho potuto avvoltarmi per venezia e cercarvelo

, ii-412: imene or porta / non più serti di rose avvolti al crine

vol. I Pag.911 - Da AVVOLTOIO a AZIENDA (16 risultati)

6-70: mira il selvaggio dio non lunge molto, /... /

e preso e legato da'peccati che mai non esce. della casa, 677:

e le coma nere e ferme, e non sieno avvolte, né a modo di

purg., 15-122: che hai che non ti puoi tenere, / ma se'

la carogna. guinizelli, v-347-9: ché non fanno lamento li avoltori / e nibbi

, i-51: e l'aere mai non si vestì di tanti avoltoi, e mai

si vestì di tanti avoltoi, e mai non furono tanti uccelli veduti insieme adunati,

tanti uccelli veduti insieme adunati, se ciò non fosse stato nella misera farsaglia, quando

li piccoli uccelli essendo sanza piume, non reggano alla immensa freddezza della grande altura

tutti gli uccelli gravi, se prima non corrono per terra, o non sono in

se prima non corrono per terra, o non sono in luogo rilevato, non possono

o non sono in luogo rilevato, non possono volare. idem [plinio],

. -anche: sofferenza interiore, che non dà tregua. bisticci, 3-436:

1002: dicendo si avvoltola, intendiamo non già che si volge attorno a un corpo

suoi collegati lombardi... per non occupare troppi fogli con cose che non sieno

per non occupare troppi fogli con cose che non sieno rilevate. = deriv. da

vol. I Pag.912 - Da AZIENDALE a AZIONE (24 risultati)

una certa ora in avanti, non è più dell'azienda dei tram, è

colti ma utilizzabili a coltura agraria, purché non abbiano altra particolare destinazione.

redi, 16-v-147: in questi primi giorni non ho fatto altro che dormire, per

volizione e azione coincidono, e che non si può concepire né una volizione,

concepire né una volizione, la quale non sia insieme azione, né un'azione,

, né un'azione, la quale non sia insieme volizione. comisso, 14-55:

all'azione. pavese, i-283: non c'eravamo ancora intesi e collegati, ma

questo momento perché in fondo capivo che non era la nostra azione che poteva contare

bontempelli, 20-180: questa tua ostinazione non è degna d'un filosofo, ma tutt'

. caro, 15-i-148: perch'io non ho notizia della sua vita, se non

non ho notizia della sua vita, se non quanto l'ho cono sciuto

, 1041: infelici noi veramente che non conoscemo altro senso che quello ottuso degli

smorto, aggravato e sepolto, e non vogliamo riconoscere che ogni azione nostra e

dal cielo. carletti, 158: non sono meno dediti alla strologia, osservando

dio, e quali indifferenti, cioè non meritevoli né dell'uno né dell'altro.

altro. pananti, i-37: io non soffro un'azione tanto proterva. manzoni

, bona, o il contrario, non basta né platone, né aristotele, né

nell'atto determinato, l'azione buona non può andare disgiunta dalla coscienza di quel

[la] produzione [delle rocce] non sembra potersi dedurre se non dall'azione

rocce] non sembra potersi dedurre se non dall'azione del fuoco. 4

,... fino al momento che non incominciavano ad esalare dei flebili sospiri.

che l'azione rappresentata in una tragedia non duri più di ventiquattro, o al

istante dallo scenario e dall'azione, non battevo ciglio, non perdevo un movimento,

dall'azione, non battevo ciglio, non perdevo un movimento, un gesto,

vol. I Pag.913 - Da AZIONISTA a AZOCLORAMINA (21 risultati)

? crederemo che senza empierne le azioni non si possa fare cosa buona? c.

da teatro, senza qualche protesta, non mi pare torni bene. -il gestire

cioè la pronunzia e i gesti, non soddisfece a nessuno. gravina, 1-

piacevole agli ascoltanti. crudeli, 1-91: non è decoro /... /

che si ritiene violato. -avere 0 non avere azione: avere o non avere

-avere 0 non avere azione: avere o non avere questo diritto. b.

. b. davanzati, ii-388: non ancor pieno [arrigo] di tanti

ci richiamiamo d'alcuna cosa, l'avversario non ci riconviene della medesima, altramente si

un diritto o un interesse che spetta non a lui, ma alla collettività a cui

biasimarlo. panzini, i-84: questa industria non ha azioni quotate a la borsa

una società o di una banca, non sa, o non vuol sapere,

di una banca, non sa, o non vuol sapere, che in quella

dell'assemblea degli azionisti distribuiti trenta. non esiste problema alcuno per i trenta milioni

problema si pone per i duecentosettanta milioni non distribuiti. e. cecchi, 6-45:

, 6-45: grandi imprese, che non potevano effettuarsi se non attraverso il meccanismo

grandi imprese, che non potevano effettuarsi se non attraverso il meccanismo economico delle società per

una piccola azione tutto rimarrà disfatto, non si pon bombardare con detrimento de'muri.

. bentivoglio, 4-357: da noi però non saranno descritte se non le azioni più

da noi però non saranno descritte se non le azioni più principali che vi succederono [

amministratore imprudente che per fare delle grandezze non dà poi un centesimo di dividendo agli

agli azionisti, il marchese don ippolito non ammirò la bellezza della similitudine. deledda,

vol. I Pag.914 - Da AZOCOMPOSTO a AZZARDOSO (21 risultati)

, inodoro, pochissimo solubile in acqua; non mantiene la combustione e la respirazione

. compagni [crusca]: e non potessero, sul giugnere, la fiera

e batte i vanni, / acciò non se le volga e non la azzanni.

/ acciò non se le volga e non la azzanni. marino, 281: fu

avvicina per dirmi qualche cosa, magari non per comandarmi ma per salutarmi, sento

comandarmi ma per salutarmi, sento un non so che nel cuore come se me

. panzini, iii-588: luisa bergalli non era armata di bel lezza

, intuita, azzannata la preda, non la lasciò più. 2.

a rischio. crudeli, 2-155: non azzardare il tuo credito ad una sola

: servir d'esempio alli spagnuoli a non azzardarsi tanto facilmente a introdursi nella città

: in quanto ai particolari, io non m'azzarderei a parlarne. paoletti, 1-2-306

ciechi. panzini, ii-419: lui non si azzardava, e lei metteva fuori quel

col batticuore. paolieri, 2-167: non potei più nemmeno azzardarmi a scherzar su certe

vii-386: ma sono un buon amico e non m'ero mai azzardato non dico a

amico e non m'ero mai azzardato non dico a farle la corte, ma neppure

passare ubriachi. calvino, 1-458: non si sarebbe azzardato a prendere una risoluzione

. cassola, 2-97: ma se non ci si vede di qui a lì.

anzi fece quello, che l'arte non aveva potuto. 3. gioco

56: se azzardo vuol dire rischio, non sappiam vedere perché, anziché giuoco d'

vedere perché, anziché giuoco d'azzardo, non s'abbia a dire giuoco rischioso.

f. corsini, 2-199: non può negarsi che una simil fazione fu

vol. I Pag.915 - Da AZZAROLO a AZZOLLATO (29 risultati)

azzardoso: spericolato, arrischiato, cioè che non teme il pericolo a cui si pone

che un pulcin nella stoppa, e non sapeva dove batter la testa e, dopo

se ci avesse voluto azzeccare una parola non avrebbe mai fatto a tempo. bartolini,

altri: ma un finale come quello non lo azzecco più. pea, 6-247:

, credendo di azzeccare nella verità, non si sa quanto abbia inventato. bartolini,

disse l'uomo. « se azzecchi non ne vale la pena, perché il mio

casaregi, 1-136: il che meglio non si può azzeccare che in lucca,

6. locuz. azzeccarne qualcuna; non azzeccarne nessuna, nemmeno una: riuscire

e poi un'altra ancora; e poi non se ne azzecca più una e si

memoria del signor pompeo cardinale colonna. non è molto dissimile dal pruno, ma

. pascoli, 957: oh! non voglio un podere in cafaggiolo, / come

rifl. fra giordano, 2-286: non azziccheresti pur la mano sanza fede.

sacchetti, 82-53: il bevitore del signore non si poteva azzicare, e andava a

senza dimorare. / in lor forza non fu tanta bontade, / che punto la

e àzima, sf. pane azzimo, non lievitato. giovanni dalle celle [crusca

. eccles. &£u|j. a * pani non lievitati che gli ebrei mangiavano nella festa

, abbellire con gran cura (e non senza affettazione e ostentazione).

dante, conv., i-x-12: non si può bene manifestare la bellezza d'

la loro persona. soldani, 1-107: non con minore studio e squisitezza / per

. v. borghini, 1-2-340: non è possibile dire quanto sconciamente s'ingannassero

, tanto par più vecchia; anzi non pare altro se non un ducato d'

più vecchia; anzi non pare altro se non un ducato d'oro stato nell'acqua

gli ebrei durante tutto il tratto della pasqua non si cibano d'altro pane fuorché d'

àzzimo e azimo, agg. non fermentato, privo di lievito. -pane

/ nero, duro, azemo, che non ròsera 'l cane! bibbia volgar.

: lo pane azimo è il sapere non superbo e non enfiato, cioè non

pane azimo è il sapere non superbo e non enfiato, cioè non tenersi buono.

non superbo e non enfiato, cioè non tenersi buono. pascoli, 386: ecco

. isidoro, 20-2-15: « azymus non fermentatus; nam òttuplo? est sine

vol. I Pag.916 - Da AZZOPPAMENTO a AZZURRIGNO (25 risultati)

firenzuola, 259: deh perché non azzopp'io e non ca

259: deh perché non azzopp'io e non ca rico di bastonate oramai

assedio di montalcino, 360: non hanno fatto altro male che ammaz

, 3-1-28: se l'età non l'avesse mezzo azzoppato, lo vedremmo ancora

di tuo padre. calvino, 1-66: non s'azzoppava e non si spellava i

, 1-66: non s'azzoppava e non si spellava i piedi su e giù per

, sebbene intoppa / alcuna volta, non però s'azzoppa. = deriv.

al figur. pea, 5-45: non a caso quegli alberi apparvero potati così

che li aveva trapiantati e azzuccati: non volevano proprio dire padre, figliolo e spirito

gli olivi così, sono solenni veramente: non sono azzuccati alla moderna, ma enormi

erano insieme, li tramezzarono, e non li lasciarono azuffare. g. villani,

combattere. pulci, 2-30: voi non potresti di qui mai partire, / se

qui mai partire, / se meco prima non v'azzufferete. leonardo, i-268:

carletti, 148: mancò ben poco che non ci azzuffassimo insieme, cominciando con l'

legno,... acciò fra loro non si possano azzuffare. arici, i-182

vagheggiano questa loro saviezza, che il non seguire i loro conforti non è altro

che il non seguire i loro conforti non è altro, che un volersi azzuffare con

. cardarelli, 6-26: il municipio non ebbe più una banda, ma la città

1-2-4: questi [colori] anche non volentieri mescolavano troppo, che era un

iv-260: socrate disse... che non era male 1'azzuffarsi talora, come

sgorgante dalle ferite de'mostri azzuffati non restava mai, anzi cresceva in fiumi che

azzuffatóre. a. pucci, ii-280: non sia ischernitore di persona e spezialmente de'

ischernitore di persona e spezialmente de'miseri, non sia azzuffatóre né seminatore di discordia.

lancia, 2-14: il quale forzerino non possa essere di maggiore pregio di tre

legno o di cuoio ferrato, semplice e non indorato o ina- rientato o ismaltato o

vol. I Pag.917 - Da AZZURRINO a AZZURROGNOLO (4 risultati)

una leggera nuvola bianca, così leggera che non se ne distinguevano i contorni, quasi

idem, 2-407: infra i colori che non sono azzurri, quello in lunga distanzia

/ troppi e, per noi, non uno familiare. 2. sm.

azzurro in che si mostra l'aria non essere suo propio colore, ma è causato