alla fronte. tasso, 20-41: non è chi con quel fero ornai s'affronte
fare molta fatica per ottenere de'gusti non è più cosa fattibile con cinquantadue anni sul
, 3-611: quando accennai di andarmene non me lo permisero. saba, 238:
l'ora di cena, ma la festa non accenna a finire. idem, 4-232
, / dove armato fier marte, e non accenna. giov. cavalcanti, 123
s'accenni, e da lungi, che non s'insegni il male, che non
non s'insegni il male, che non si sa. ariosto, 31-85: quei
flora. castiglione, 71: confesso non avere, non che espresso, ma
castiglione, 71: confesso non avere, non che espresso, ma né anco accennato
b. segni, 172: disse che non gli mancherebbe un altro figliuolo, accennando
in amor rozza e inesperta, / non veder l'alma ne'suoi detti aperta.
e nello stile vostro, ché più là non mi basta la vista d'andare.
quell'accennar sempre qualche gran cosa, non dicendo mai nulla di chiaro. emanuelli,
noto un episodio importante, e per non tediare lo accennerò velocemente. 6
verisimile che i minacci del cielo, non soliti a dimostrarsi se non per le cose
del cielo, non soliti a dimostrarsi se non per le cose grandi, accennassino più
sottili s'affaticò di provare ch'egli non sia altro che sostanza. buommattei,
se ti truovi a sorte in istato di non poter più in modo veruno fuggir dal
dal secolo. ch'hai da fare? non ti si può dare altra legge che
dare altra legge che l'accennata: non ti conformare al secolo. baretti,
farai le piccole figure solamente accennate e non finite; e se altrimenti farai,
dito accenna- tore di chi tutto può non vi si mostri per redimere la patria
perfezione. targioni tozzetti, 12-3-251: non aveva [quell'acqua] niente di questo
per quanto nel parlare fosse suonato mezzogiorno non se ne erano nemmeno accorte; non sentivano
non se ne erano nemmeno accorte; non sentivano più le ore né l'accenno
avvenuto, se tali refrigeranti ed umettanti non si fossero usati? carducci, i-1205:
da segno dell'ultimo caso, i quali non ostante si accentano tutti; e ad
manni, i-186: tale efeetto certamente non fanno le parole accentate nel fine,
sull'ultima si chiama tronca, perché non essendo solito nella lingua italiana finir le
considerano come tronche, anche se realmente non sono. accentatura, sf. il
che udendo parlare alcuni, benché non scorgiamo le parole loro né intendiamo
ancora differenti le lingue, ma non tanto che non le s'intendino,
differenti le lingue, ma non tanto che non le s'intendino, sono la
.. per segnar l'accento, non si dovrebbe chiamare accento, ma segnaccento
perché in vero più son le parole che non si segnano con accento, che non
non si segnano con accento, che non son quelle che con accento si segnano.
in italiano, per regola generale, non si segna che sulla vocale finale delle parole
dell'aria il patrio accento / che non riudrò con te, / mi spezza ad
sp., 21 (366): non gli tomavan già [le parole]
accento infallibile, con la sonorità delle voci non avvezze ad esser contraddette. borgese,
ad esser contraddette. borgese, 2-131: non trovò accenti giusti per dire credibilmente
anche con un accento di fermezza da non lasciare dubbi. moravia, ii-126: quella
quella fronte oscurata, quell'accento vibrato non denotavano che paura, egoismo e odio
eustazio; e questi estremi accenti / non proferì senza arrossarsi in viso. idem
a l'onda / facea tenor, non sa dove si cele: / non sa
, non sa dove si cele: / non sa veder chi formi umani accenti,
? montale, 1-125: parli e non riconosci i tuoi accenti. / la
cavour, xi-243: ognuno indovina che noi non siamo federalisti. nettampoco vogliamo essere accentratori
messale le parole siano tutte accentate, non è però che il più de'preti imparino
sulla sillaba in cui cade, cosi non è sforzar la parola dicendo * accentuare
oggi si usa mettere in dimandando, non sarebbe veramente molto lungi da quel
cose,... come di non far comunemente salti di quinta e di
di quinta e di quarta, se non tra le corde cadenziali di ciascuno; ed
pienotto, di linee regolari, ma non molto accentuate. soffici, ii-201: figura
colletto di una tale altezza quale non ho mai più visto al collo di
, come se in pace vivesse, non aveva nemmeno fatto assicurare con qualche accerchiamento
guerra si era fatta più accerchiante e non mi rimaneva che la mia campagna dove vivere
, che tre uomini a braccia tese non arrivano ad accerchiarlo. viani, 19-291:
. panzini, iii-686: i francesi non furono né messi in fuga, né
, 2-60: accerchiati d'ogni parte, non vollero deporre le armi. soffici,
volgar., ii-2-347: elli erano accerchiati non pure solamente di nemici, come di
fare circospetto. verga, i-13: non avevo l'occhio assuefatto ai bizzarri disegni delle
, n-ii-365: la docilità delle bestie non è disciplina e non è altro ch'una
docilità delle bestie non è disciplina e non è altro ch'una assuefazione scompagnata
guiducci, i-272: la calamita stessa non altronde trae questa proprietà di indirizzarsi determinatamente
sempre più parca del pranzo, mentre però non vi sia l'assuefazione in contrario.
una volta comprò un miccettino, ma non aveva mezzi assai per mantenerlo. allora
tanto che dopo otto o dieci giorni non gli dette più nulla. quel povero
e'gli è presso uno altro odore simile non 10 sente. castiglione, 162:
: rare volte interviene che chi non è assueto a scrivere, per erudito ch'
idem, 211: omo robusto, ma non assueto a faticar le braccia. guicciardini
alleggierire, ancora che fusse assueto a non curarsi delle infamie, volle che di giorno
a largo pasto, / di pasto non patissero difetto / in racchiusa città. giusti
giacomini, 3-i6- 35: cotale assuetudine non solo è cagione di quelle virtù,
aver questa maniera di principio perenne e non mai assumente la natura di principiato.
poi che assumere in lui tale dignità non voleva. caro, 4-168: ed
ecclesiastici da molte centenara d'anni in qua non hanno altro scopo, che assumersi giurisdizione
legge canonica ha statuito che l'inquisizione non assumi casi se non di manifesta eresia
statuito che l'inquisizione non assumi casi se non di manifesta eresia. segneri, iii-1-259
manifesta eresia. segneri, iii-1-259: dio non vuole tanti giudici al mondo; vuol'
manoscritto] alle volte ne risero; ma non s'assumevano d'interpretarmelo. mazzini,
il paese. piovene, 2-143: non capì mai nulla delle mie ragioni.
. d'annunzio, iv- 1-78: non la fronte sola ma tutte le linee del
intorno. moravia, viii-107: ella non mi amava più: queste parole, tante
tutto nuovo. pavese, i-273: non di rado mi succede ormai di accompagnare
di scarsa apparente consistenza fisica e di non evidente apertura intellettuale, al prezzo di
come può là giue / quel che non potè perché 'l ciel l'assumma.
s. v.]: assumibile: non bello, ma che può cadere
nasce questione, la quale in sé non ha fermezza per difendersi da quello peccato
. assuntiva è quella che per sé non ha alcuna ferma cosa a difendere, ma
recasi per sostenere l'assunto, ancorché non direttamente dedotta dai prin- cipii di quello
purg., 25-66: perché da lui non vide organo assunto. idem, par
capponi, i-258: nel quale uficio non prima assunto, che e'fece prendere
se'del nostro pianto oggi contenta, / non fia nel tempo tua fama defunta.
, / il mormorar confuso or più non giugne / di questo mondo al volator
facesse. vasari, iii-556: perché non sono in quelle parti architetti né ingegni di
per sorte... sua eccellenza non volesse torre sovra sé l'assunto di cavarmi
l'assunto di cavarmi di travaglio, non avrebbe la mia speranza in chi appoggiarsi
. manzoni, 56: gli storici che non hanno preso il tristo assunto di giustificare
tristo assunto di giustificare i suoi uccisori, non gli danno altra taccia che d'essersi
alla mia parola e al mio debito, non posso prendere altri assunti. giusti,
, io ho avuto l'audacia di non rifiutarmi all'incarico di scriver la vostra
.. pais mi disse che a voi non ispiaceva il mio assunto; mi fece
assunto; mi fece anche sperare che non avreste sdegnato dare qualche schiarimento, qualche
. segneri, ll-prefaz.: primieramente non ho io potuto, posto ciò, metter
più fervide ne'tempi di fidia, che non ne'tempi di michelangelo? se questo
altra sorte. cesarotti, i-109: non appartiene al mio assunto il diffondermi su
(79): l'autorità del tasso non serve al suo assunto, signor podestà
190: trattare direttamente la morale, non è piccolo assunto, e ormai tanti
l'assunto, cioè che l'oro non si possa disfare. = voce
della nostra carne, che mai più non furono, né mai più essere denno:
. donno e abate sia chiamato, non per sua assunzione, ma per amore
di santa maria niuno lo afferma; perocché non se n'ha neente per autentica scrittura
che è stato buon sanzale, per non dir ruffiano, tra nettuno ed amfitrite?
grand'assur dità se dio non facesse differenza da uno che vive natu
caffè o d'un teatro veneziano, dove non udite che assurdità od oscenità!
più o meno tempo, ma farsi eterne non mai. leopardi, i-417:
leopardi, i-417: [l'egoismo] non solamente porta a mille assurdità e
mille assurdità e scelleraggini... ma non ottiene neanche il suo fine,
qual cosa se è assurda, e non può stare, né anche potrà stare
i-m: in tal rigenerazione di cose non è assurdo l'immaginare che il genio delle
inammissibile. « no, no, non avrò mai la forza; non vorrò
no, non avrò mai la forza; non vorrò, non potrò mai ».
mai la forza; non vorrò, non potrò mai ». panzini, ii-114:
pioggia / e si asciuga nel sole e non dà un filo d'erba. piovene
contraddittoria; atto, evento irragionevole, non esplicabile secondo logica e ragione. galileo
aspetto / destarsi i segni dall'obblio non tocchi. / non assurse però. soffici
segni dall'obblio non tocchi. / non assurse però. soffici, v-1-232:
uomini, mèssi, poggio e cielo, non preoccupandosi se le proporzioni naturali verranno sforzate
par., 16-153: 'l giglio / non era ad asta mai posto a ritroso
star sempre emprescionato, si està pena non ce basta, / pòi ferire con altra
, lunga e sottile, donde venivano a non potere fermare lo scudo. ariosto,
beato te... / che non vedesti in braccio / l'itala moglie a
itala moglie a barbaro soldato; / non predar, non guastar cittadi e colti /
barbaro soldato; / non predar, non guastar cittadi e colti / l'asta inimica
tendere i rami, / ma non veggo la man che ne spiccava /
sotto del quale la stipulazione del contratto non viene presa in considerazione): il
su e giù sul vetro del parabrezza non facevano a tempo a scacciarne i fiotti abbondanti
ordinanza fra sé, che l'un non impaccia l'altro, ma o diritto
.]. speroni, 1-1-54: ora non volle, o non poteo contradirli,
, 1-1-54: ora non volle, o non poteo contradirli, dagli astanti impedita.
la bocca per mostrare agli astanti che non v'era più traccia dell'insolito cibo.
: aremovi medici, chiameremo spetiali, non mancheranno gli astanti. varchi, 23-84:
dargli bere a tempo,... non chiami tu questi benefizi? allegri,
, / che per altri rispetti fuor non cavo. lippi, 3-19: e (
veleno asfissiante... in guerra non si muore. beltramelli, i-400:
cominciavano la zuffa; se gli astati non potevano far piegare il nemico, a pian
astèmio, agg. e sm. che non beve vino (e bevande alcooliche in
. bar uff aldi, 55: non so come possan fare / a compor versi
matematici, che dicano l'occhio non avere virtù spirituale che s'astenda fori
mondo, e astiene la sua bocca di non assaggiare di quel calice. serdonati,
già dal caro / sangue de'suoi non asterrà la mano / la generosa stirpe
si debba astenere. guittone, 3-35: non mi voglio a carne astenere, né
signoria si rimarrà o vero asterrà di non mangiare e bere, ed io mi asterrò
bere, ed io mi asterrò di non andare alla taverna. machiavelli, 382:
n'astiene. sarpi, i-1-185: io non credo ch'ella commetta altra sorte di
capacità de'popoli rozzi e indisciplinati, non s'è astenuta la scrittura d'adombrare de'
detrattori s'astenghino pur da tal lettura, non sendo scritte per loro. p.
a pigliarlo [l'oppio], non se ne possono astenere; e se un
e se un giorno loro mancasse, non solo patirebbero in estremo, ma crederebbero
parlare della vostra prefazione è stata che non avrei potuto sottoscrivermi alla vostra opinione.
anche la più parte del carnovale; non mi sono però astenuto d'andare alla
l'opera. cesarotti, i-98: non so astenermi dall'osservare quanto la prevenzione
tommaseo, iii-459: nel lasciarla mi costò non le chiedere dove stesse a parigi.
di bastonare questo ragazzo, astenendosene per non compromettersi e non dar noia alla famiglia
ragazzo, astenendosene per non compromettersi e non dar noia alla famiglia. soffici,
. del papa e dei sacramenti, non riconoscendo l'infallibilità del primo e astenendosi
confidarmi e che se ne asteneva per non farmi dispiacere. palazzeschi, 4-109:
3. astenersi dal voto: non votare. einaudi, 1-21: può
sé astendere e restrignere, perché tu non puoi distendere una materia astensibile, che quella
distendere una materia astensibile, che quella non si restringa e assottigli per tutti li sua
, ii-10-9: quand'anche le mie faccende non mi ritenessero, mi riterrebbe il pensiero
, perché l'aria da lui penetrata non se li condensa a rescontro, proibendoli il
sat., 3-174: che costui sol non accostasse al rivo / che del passato
pronunzia fosse cambiata, e agli scrittori non era... facile il dimenticare
dopo l'iniziale di un nome che non si vuole scrivere per intero,
serve per indicare che una forma linguistica non è documentata ma solo supposta o ricostruita,
quello che avevano li ebrei, e non era nelli settanta, notaronlo con alcuni segni
: quelle carni contras- segnate coll'asterisco non furono nettate né dal grasso né dalle
insin a'tempi, che 'l galileo non osservò le nuove stelle negli asterismi di
, agg. anat. costole asternali: non articolate con lo sterno (dall'ottava
la cute è coperta di piastrine calcaree non saldate fra di loro, che portano
redi, 16-v-68: avvertendo però sempre di non usare medicamenti violenti, acri e pieni
virtù astersiva e più potente assai che non hanno le fave. soderini, ii-336:
. trattati antichi, 19: mai non potè stare in pace, perché
: s'era divisi di pensieri, ma non s'avea ragione né di vergognarci né
, 374: l'avere del povero uomo non è astiato né guatato.
di cristo chi è sì goloso, che non diventi astinente? busone da gubbio,
3-7 (327): perché non si stanno eglino [i frati] innanzi
a casa, se astinenti e santi non si credono potere essere? scala del
chi vuol esser omicida, la chiesa non comanderà a tutti d'essere astinenti?
: orazio, il grande poeta, non fu uomo astinente né dal vino né da
venere. 2. ant. che non ha avidità di denaro, che non
che non ha avidità di denaro, che non ambisce guadagni illeciti. machiavelli,
, la quale ben che da sé non sia grande, molte virtù da quella discendono
l'uno è via a la robba, non conveniente a l'onesto vivere, e
sto per dire in tutta l'europa, non si troverà altro giovane, che.
, / per macerar mio aseno, che non me dia en- crescenza; / ed
duri quaranta dì, ne'quali, non che da altra femina, ma da toccare
per inveggia, / com'e'dicea, non per colpa commisa. cantari, 276
, di quelle baruffe... non rimaneva alla buona lucia propriamente astio contro
ed invidia. fra giordano, 30: non avrà astio l'imo dell'altro,
pietro de'faitinelli, ix-315: e non mi par veder fronda né fiore / di
, 5-1-443: e far aschio al vicin non pur pie- tade. magalotti, 2-120
sia [il confessore]... non spietato, non astioso, non sfrenato
confessore]... non spietato, non astioso, non sfrenato, non presuntuoso
. non spietato, non astioso, non sfrenato, non presuntuoso. varchi, 6-46
, non astioso, non sfrenato, non presuntuoso. varchi, 6-46: niuno
niuno può fuggire per via niuna di non essere in bocca degli aschiosi.
cino, iv-179 (45-23): esser non ne può già core astiuso, /
può già core astiuso, / che non ha invidia quel ch'è maraviglia. caro
a gara. iacopone, 24-77: non ce bastava niente el podire / a
. n. franco, 2-34: non va se non per le cime dei monti
franco, 2-34: non va se non per le cime dei monti come gli astori
, e s'intesta certi amorazzi che non ci arrivarebbe santo agostino. carducci,
, purg., 8-104: io non vidi... / come mosser li
strada a negargliela dappertutto, scoprendola dappertutto non come realtà, ma come prodotto del
delle morti solite. alvaro, 9-238: non c'è individuo più isolato e sospeso
. passato del verbo 'astralizzare 'non altrimenti documentato. astrànzia, sf
e agli universali. leopardi, 1-88: non ho mai provato pensiero che astragga l'
questo si chiama astrarre; il che non è altro, come si è detto,
[le idee] e preservarle se non con un segno stabile ed arrendevole alle astrazioni
di breme, conc., ii-454: non mi armerò già dell'autorità d'un
. d'annunzio, iv-1-434: io non potrei astrarre dal mio passato né dal
né dal suo, perché questa particolare felicità non potrebbe essere senza la nequizia della mia
astrattagine, la quale in questo caso non va considerata, essendo ella più errore
seconda specie di tragedia è quella che non ha astrattamente in mira una passione, ma
e volere astratta- mente tanto vale quanto non volere, se la volizione richiede una
. idem, ii-8-48: il pensatore non è astrattamente pensatore, ma è uomo
come mere escogitazioni di astrattezze, che non bisogna confondere col pensamento reale. gobetti
.. fu medico insigne, e non meno famoso per la sua libertà, sincerità
dommatismo o astrattismo, il quale, non scorgendo altro se non l'elemento logico,
il quale, non scorgendo altro se non l'elemento logico, stima pensabile il
astrattiva,... dico la musica non dover esser usata per cagione d'una
la mente umana de'tempi che ragioniamo non era... fatta astrattiva da
conoscenza proprio delle discipline astrattive; ma non si sapeva poi che cosa veramente esso
: la cognizione sua [di dio] non è astrattiva, cioè non si cava
dio] non è astrattiva, cioè non si cava dalle cose, come la nostra
iv-113: certezza tale, che maggiore non truovasi in paradiso, se non quanto vi
maggiore non truovasi in paradiso, se non quanto vi vien da cognizione intuitiva,
, trascendenti e infinite, però che non si finiscono per suggetto ed essènzia propria,
. bruno, 3-690: s'io non fusse cieca, non sarei fortuna, e
3-690: s'io non fusse cieca, non sarei fortuna, e tanto manca che
astratta da gli atti della considerazione, e non posso esser ingiusta nelle distribuzioni. rosa
astratto. menzini, ii-13: e non trascende / alle astratte da'sensi eccelse idee
6-9 (127): a messer betto non era mai potuto venir fatto d'averlo
più oltre ch'io in me forse non faceva. machiavelli, 765: [
al cavaliero. della casa, 567: non istà bene di essere maninconoso, né
si commu- nica, et egli, non sendo astratto ad altro, le sente.
, astratto e disadatto... non posso negarlo. dossi, vii-616: fissava
sua apatica e astratta indifferenza parve destarsi non si capiva che commozione. vittorini,
]: fare l'astratto. fingere di non sentire o di non vedere, non
. fingere di non sentire o di non vedere, non per affettazione di gravità o
non sentire o di non vedere, non per affettazione di gravità o di noncuranza
piegare un poco a lui, e non voler tenere gli astratti modi, che voi
] pur una volta con qualche utilità non poco piacere e contento, sendo tra noi
5. ottenuto per astrazione; che non concerne la realtà in particolare (questa
annotazione negativa: senza fondamento reale; non attuabile; vano. sarpi, i-1-58
ma, perché queste sono astratte e non mettono in conto la repugnanza della materia
segneri, iv- 262: chi non propone a sé dio sotto un concetto astrattissimo
sé dio sotto un concetto astrattissimo, non contempla perfettamente. magalotti, i-159:
perfettamente. magalotti, i-159: ciò non toglie che io non possa considerarla secondo
i-159: ciò non toglie che io non possa considerarla secondo un'astrattissima teoria.
. manzoni, 1003: quel nome non rappresentava per l'universale, altro che
un eccesso di metafisica, la mente umana non si smarrisse? b. croce,
astratto, che, come tale, non può trovare rispondenza nella realtà. gentile
, vi-2-50: astratta è la legge che non sia una volontà. soffici, v-1-692
, in preda ad astratti furori. non dirò quali, non di questo mi son
ad astratti furori. non dirò quali, non di questo mi son messo a raccontare
ma bisogna dica ch'erano astratti, non eroici, non vivi. -che sfugge
ch'erano astratti, non eroici, non vivi. -che sfugge alla conoscenza comune
astratta, una minestra, / che non la può capire ogni scodella.
astratti. 7. che non ha riscontro nelle consuete forme della realtà
astrattismo. -pittura, scultura astratta: non figurativa, che prescinde da rapporti di
sm. entità concettualmente definita e pertanto non individuale ma universale o ideale (ad
torricelli, no: la materia altro non è che un vaso di circe incantato
tanto spiritose, che in altre ampolle non si posson racchiudere, fuorché nell'intima
s'avvedde che il buon uomo non l'aveva giammai veduta, non ch'
uomo non l'aveva giammai veduta, non ch'egli altrui potesse mostrarla, e che
tutti alla fine artifiziosi sinonimi del « non lo so » uso sinceramente da socrate
, e alla investigazione degli astratti, non sono naturali. -in astratto:
, che la parola del re, non rappresenta il re pietro, né altra
chi è re. galileo, 569: non è dubbio che l'im- perfezion della
fa che le cose prese in concreto non rispondono alle considerate in astratto. buommaltei,
66: quella parola, cavallo, non è segno del cavallo, ma di
sua torbidità elementare chissà che questa gente non avesse un suo più sicuro senso di
suo fiuto a condurla diritta, che non lui maculato d'astratto e di poesia.
un oggetto. segneri, i-221: non è nuovo, anzi usato nelle scritture,
negozio astratto: quello la cui struttura non corrisponde in modo univoco a una funzione
, cioè dalla scienza dell'astrazione, non hanno altra esistenza nell'universo del mondo
un'astrazione, una finzione giuridica, non una persona, vivaddio! de marchi,
d'annunzio, iv-2-1352: la vita non è un'astrazione di aspetti e di eventi
panzini, iii-337: quello che lui non poteva soffrire erano le astrazioni filosofiche.
è astrazione (si dice), non è realtà: non ha concretezza. e
dice), non è realtà: non ha concretezza. e. cecchi, 1-22
silone, 5-287: il male da combattere non è quella triste astrazione che si chiama
. v. riccati, 83: non vedete che il bemoulli facendo astrazione dalla
e dalle altre proprietà dell'elastro, non considera qui che la sua determinata figura
da novo incanto e strano, / non so s'io dica in corpo o in
in sepoltura. magalotti, 9-1-7: non resterebbe capace, come altri sì facilmente
da s. c., 2-5-3: non si conviene a ciascuno uno medesimo modo
uno medesimo modo d'ammonire, perocché non sono tutti astretti a pari qualità di
e astretto. salvini, 30-1-286: se non dispiacque allora nella prosa, che più
a niuna regola erano astretti, se non se al ritrovarsi la sera in casa prima
apportava a ogni cittadino la sicurezza di non essere più giudicato che in virtù della legge
operare ad ogni ora magnificamente; anzi non è chi possa ciò fare in alcun modo
sendo cose vecchie,... non ve le aveva dette allora per non vi
. non ve le aveva dette allora per non vi dare travaglio: e ora,
intoppo al molle piè propose, / per non pestar del sen le vive rose /
accanto / per brevi istanti un gaudio non perfetto; / poi d'esso in pena
porte a spalancar da quelli / che non voglion morir. cattaneo, ii-2-129:
pane, che sa di sale, non piegò dinanzi al potere, non prostituì
sale, non piegò dinanzi al potere, non prostituì il suo genio. 4
che le scuse da lui porte, non da pietà che di suo padre avesse,
/ alessandra gentil, consorte cara, / non può dramma scemar del nostro amore.
/ parla, se caso di ciò non t'astringe. sannazaro, 4-79: ella
. sannazaro, 4-79: ella, non per bisogno, credo, che a ciò
su il cattivello, ch'egli stesso non sapeva più in qual mondo e'si fusse
. lorenzino, 218: le leggi non solo permettono, ma astringono il figliuolo
con questo, / ch'ad altro non m'astringa. tasso, 4-90:
, 3-695: conchiudo che, se non offriranno in contrario de la tua causa altre
di queste sin ora apportate, io non voglio ardire di definirti stanza, come già
aborriva anzi che amarla, mi assentai per non esser astretto alle odiose nozze. baretti
obbligarsi con tutto 11 suo esercito di non servire più contro a'ribelli durante la
legge è qui impiegata a significare, non ciò che si deve fare, ma ciò
di santi, 4-264: il popolo, non potendo astringere le lacrime, piangeva.
trissino, i-47: il sapientissimo socrate non volea chiamarsi cittadino d'atene, per
volea chiamarsi cittadino d'atene, per non astringersi a sé poca parte di terra
mondo. galileo, 523: non voglio che il nostro poema si astringa tanto
astringa tanto a quella unità, che non ci lasci campo aperto per gli epi-
cruda e avelenata piaga / a cui non vai liquor, non vale impiastro, /
/ a cui non vai liquor, non vale impiastro, / né murmure,
vie distorte. bruno, 3-471: non son dunque infiniti gli mondi di sorte
achillini, iii-169: qui temerei che non si stracci o svella / (tanto giran
velo- citade. segneri, iv-72: non è maraviglia però, se riesca a
magalotti, 2-157: in fallo orma non mette / qualunque sembra errante / astro
un astro terribile e devo espiare delitti non miei. bontempelli, 6-261: morte
. bontempelli, 6-261: morte violenta non vuol dire niente, per la scienza;
, / troppi e, per noi, non uno familiare. de pisis, 146
elica aveva ripreso i suoi giri, non più legno visibile ma astro d'aria
corale classica, detto delle composizioni che non presentavano il consueto schema costituito da
sicché chi gli vedesse tutti, e non sapesse più oltre, penserebbe che se tolomeo
e quando fiso [l'uomo] mira non ode chi lo chiama, e per
è pazzia parlare: o la scienza non è vera o tutte le cose necessarie a
vera o tutte le cose necessarie a quella non si possono sapere o la capacità degli
si possono sapere o la capacità degli uomini non vi arriva. ma la conclusione è
, contra la via seconda, ma non per necessità, contra la prima. ora
che dice le stelle inclinare, ma non necessitare, è della chiesa, e
che nell'astronomia studiarono tanto, nell'astrologia non fecero un caso al mondo. vico
giudiziaria ». casti, 4-73: non credo / a vana astrologia giudiziaria;
, arte da solennissimi ingegni, e non da menti occupate dal suo furore?
: egli ci mostrò mediante questo effetto non meno astrologicaménte che da poeta, come il
, 9-47: per gli uomini suoi non si dee dare fede a ogni profezia o
bugia, la perdono in modo che non è più creduto loro el vero. straparola
l'arte. carletti, 158: non sono meno dediti alla strologia, osservando
cosa per facilitare un mio desiderio? non lo credo. e perché? indovinatelo
si vedrà fra poco che il mio pensare non era da cattivo astrologo. giusti,
[pitagora] e filosofo eccellentissimo, non solo si volse governare per via del
astronometrica. = neol., non testimoniato altrove, comp. da astronomico')
i movimenti de i corpi celesti, non però è ella sin qui arrivata a segno
a segno tale, che moltissime cose non restino indecise, e forse ancora mol-
, numera i moti, e quel che non vede lo finge con epicicli et eccentrici
fa li conti suoi tanto giusti, non solo come conoscitore, ma quasi come fabro
moltissimo del suo, come quella che non potea assegnare ragione alcuna di quegli anelli
, disprezzando la taccia di rinnegato, non avesse rovesciato il sistema celeste nel quale era
mauro, xxvi-1-181: sopra di ciò non voglio darvi esempi; / benché sia
la divisione astronomica ed ecclesiastica delle stagioni non ha luogo per giudicare delle nostre correnti
conciliatore, ii-150: alle figliuole d'èva non badavano molto i barbuti astronomi dell'antichità
la terra, sarà astronomo, ma non è di certo filosofo. ojetti, ii-63
de marchi, 494: questo loro affetto non intessuto di astruserie, come sogliono fabbricarne
alchimia letteraria. segnerì, i-617: sono non solo ascosti [i sensi della scrittura
a mirarlo tutto. redi, 16-ix-308: non aspetti da me, che io voglia
noi soli ambidue. guglielmini, i-615: non per altro riescono facili gli elementi d'
in proporzione della geometria più recondita se non perché le loro proporzioni, il più
princìpi troppo astrusi, dai quali il popolo non può discendere alle cose sensibili se non
non può discendere alle cose sensibili se non per mezzo di un sillogismo. foscolo
del corpo celeste. palazzeschi, 4-158: non sapendo essa pure né leggere né scrivere
leggere né scrivere giudicava. naturale che non avesse potuto [il figlio] imparare quelle
destriero / per impedire il suo desir non fusse. cellini, 1-70 (168)
2-151: la quale forma di governo non diffidavano potere da per loro conservare uniti
tenacemente. pavese, i-201: io non ho grandi vizi... ma nemmeno
. tommaso di sasso, 2-52: non si può astutare / così
che 'l meo core abonda, / che non credo che mai si potesse astutare.
donne [crusca]: con una non conosciuta astutezza fingono il male. varchi,
troppa semplicità, anzi astutezza, per non dir vocabolo peggiore. segneri, iv-361
opportuni al raggiungimento di uno scopo (non rifuggendo da quelli immorali e illeciti quando
, / con una voce enquina, che non ci arman vecina / che non
non ci arman vecina / che non oda 'l gridato de lo suo morganato.
erano, che d'alcuna altra parte non saputa dagli uomini dovesser trarre profitti grandissimi.
a fare con persone astute; io non mi posso guardare. tasso, 19-59
, aminta, 476: e fatto non so come astuto e scaltro / più che
. alfieri, 2: prepotente, e non libero senato / di vili astuti in
alcuno buon fine ovvero reo, usa non vere vie, ma simulate e apparenti.
quali [nozze], se con astuzia non ci si provede, rumeranno me o
l'astuzia. sarpi, i-2-55: non bisogna guardar che si chiami pecora del
si chiami pecora del padre cotone, non ripugnando che in rispetto di qualche altro
ripugnando che in rispetto di qualche altro non potesse esser serpe o volpe, a quali
iv-78: alla grandezza di un re non conviene l'astuzia e l'inganno, ma
. cattaneo, ii-1-361: quando le leggi non sembrano abbastanza rigide, l'avarizia dei
crudele. slataper, 1-42: voi non sapete quant'astuzia s'impara guardando come
in primo piano. pavese, i-201: non è da ieri che mi sono accorto
republiche, per mantenersi quella reputazione che non avevono meritata, si governavano. idem
in italia con questa astuzia, ma non però per a lungo tempo. gelli,
ingegno suo una bellissima astuzia, e non forse mai più pensata. varchi,
campanella, 2-301: l'astuzie del diavolo non si credono se non dalli esperti,
astuzie del diavolo non si credono se non dalli esperti, e io posso far fede
più di piccolo raggiro e d'astuzie che non d'opere tendenti virilmente e logicamente allo
g. m. cecchi, 431: non vi diss'io che avendo bisogno /
. gioberti, iii-160: la russia non ha meglio al dì d'oggi il
atante che quando giovane in ozio dimorando non era. idem, dee.,
filosofo messo al paragone degli uomini che non si elevano alla sua coscienza filosofica.
, / se per tempo da voi non sono atato. idem, 122-6 (200
e voi, madonna, di ciò non curate, / anzi mi date doglia,
e che m'ancide, se voi non m'atate. lapo gianni, iv-107 (
la miseria nostra che per noi medesimi non ci potremmo atare. così come 'l
gran disio così nascoso come facea, non essendo da alcuna speranza atato. paolo
preso; / amor, da te io non mi posso atare. poliziano, st
, / fuor che d'amor dal qual non posso atarmi. = deriv. da
hanno tutti l'andatura atassica di chi non ritrova il suolo al livello consueto, e
, 2-44: di comune con la specie non aveva che l'odio per il fischio
l'odio per il fischio. il fischio non lo poteva soffrire. doveva essere cagionato
) di caratteristiche somatiche e morali che non risalgono ai genitori o avi diretti, ma
che avvenne:... le stragi non difese, non scusate, ma spiegate
.. le stragi non difese, non scusate, ma spiegate come triste atavistica
l'han reso chiaro e nobilissimo, e non tesser nato d'atavi regi, non
non tesser nato d'atavi regi, non tesser gran secretario e consegliero d'augusto.
di chi non si pone neppure il problema dell'esistenza
sarpi, i-2-182: quel vincenzio valentini non è in buon concetto di quelli che lo
magalotti, i-143: per ateismo io non intendo un'ignoranza semplice di dio,
sospettata divinità. vico, 395: egli non contrapone, con giustizia, tal
luminosissime nazioni, ma con l'ateismo non se ne fondò al mondo niuna. pellico
, 11-77: fra tante possibilità, non havvi egli quella che... ei
havvi egli quella che... ei non sia punto tranquillo del suo ateismo,
dover cedere? leopardi, i-712: non è egli un paradosso che la religion cristiana
mi dibattevo, tra il credere e il non credere, con quelli che nella mia
b. davanzali, ii-399: non prima, che allora, uscì alla
. sarpi, i-2-125: il doge non è confermato nella religione; non è
il doge non è confermato nella religione; non è però ateista, ma uomo tanto
tanto intento al suo carico, che non cerca le sottigliezze di discemere la religione.
la trovai nel suo cadere, / che non meno in olanda un ateista. gioberti
farebbe assai più male alla fede che non le sfuriate ateistiche. àtele, sm
. ateleologìa, sf. dottrina che non ammette la finalità dei fenomeni, specie
biologici (di cui, cioè, non risulta lo scopo). = voce
atelici: quei caratteri degli organismi che non hanno finalità apparente. = deriv.
degli atenei gli altri scrittori di solito non si degnano che di far dormire.
credere né praticare alcuna religione; chi non ammette 1'esistenza di dio.
: quei che voi sì temete, non altri sono che alcuni uomini scapigliati,
professare. lami, 2-31: come non si ammettono l'imposture, come non
non si ammettono l'imposture, come non si ricevono i fantasmi che nascono nelle zucche
se si dimenticasse d'aver detto che non v'era dio. tommaseo, 1-127:
pompe sa apprestare ad un crocefisso, non può essere cosa spregevole all'ateo stesso.
questo senso, certo, il governo non deve essere ateo. panzini, ii-131:
religione moderna. papini, 8-296: non credo più in nulla: sono l'
, definitivo, intero; l'ateo che non s'inginocchia neppure alle fedi laiche.
e 0eó <; 'dio': chi non crede nella divinità). cfr. s
questo senso, certo, il governo non deve essere ateo. ma risulta ben
mano mosa, e usanla per dar mangiare non solamente a i fanciulli, che lattano
, che sono le più lunghe, non superano i 20 cm).
atipica (e denota la caratteristica di non rientrare nello schema comune, senza tuttavia
(plur. m. -ci) che non è tipico, che non segue la
) che non è tipico, che non segue la norma (ma che non- è
atisina, sf. farmac. alcaloide (non velenoso) estratto dalle radici dell'aconitum
boccaccio, 3-2-310: a questi giuochi non venivano altri che giovani, molto in
di falso peso. palazzeschi, 3-277: non era tanto alto ma fortissimo, traverso
della folla e gli applausi trionfali, non il rauco sibilo, non il rantolo
trionfali, non il rauco sibilo, non il rantolo che esce dalle labbra degli atleti
eccezionale. giusti, iii-20: ora non ti dirò d'essermi rifatto atleta,
... cielo, e un non so che di elastico ed amoroso nell'atmosfera
le stelle nella direzione in cui realmente non sono; per essa noi scorgiamo il sole
: guardate il mare, la giù. non dà imagine d'un'at- mosfera piuttosto
] la vita e il genere umano non può assolutamente durare, come privo della
vitale. d'annunzio, iv-2-436: non mi sfuggiva una specie di sforzo ch'
, i-214: a trent'anni, chi non è stato chiuso ermeticamente in un'atmosfera
vivevano in un'atmosfera un po'diversa; non parlavano il nostro linguaggio maschile, non
non parlavano il nostro linguaggio maschile, non fumavano le nostre sigarette, stavano sedute
2-210: ella che stava così attenta a non turbare sua madre, a circondarla,
, è un fiore di cortesia, non potete che dime un monte di bene;
: fuori dell'immanente attività del soggetto non è dato concepire il reale se non come
non è dato concepire il reale se non come atomica molteplicità indefinita.
la catastrofe dell'atomismo che i socialisti non vedono e non sanno evitare.
atomismo che i socialisti non vedono e non sanno evitare. atomista, sm
tatto... per il che non potendo essi in maniera alcuna segarsi o
, a fatto disciolta da l'acqua, non è altro che vaghi e dispersi atomi
. campanella, 2-6: lucrezio, non solo il senso nega alli principii, ma
fogazzaro, 4-10: vorrei parlare ma non con la parola che muore, parlare
che va, d'atomo in atomo, non posa mai, è udita forse nei
vasi, che volgarmente paiono vóti, non son voti, ma pieni d'aria;
, noi bruscoli, i quali comunemente non iscorgiamo. campanella, 1-105: si vede
pur s'intromette, dove per dritto non può il sole, ella riflettendosi d'altri
atomi d'argento. fogazzaro, 2-70: non si muove atomo d'aria. sui
è un tempo sì prezioso, che non se ne dovrebbe perdere neppure un atomo.
atomo. redi, 16-vi-39: voglio non perdermi né anco un minimo atomo della
ha qualche atomo di giudizio... non prende a criticare la latinità d'un
di penare, soffrire e fremere, / non sarà mai ch'io la disgusti un
ii-2-226: gli eruditi... non hanno per lo più un atomo di mente
tutte le colpe degli uomini riunite insieme non tolgono un atomo alla santità, alla
iii-968: ma né occhi né testa non hanno ricuperato un solo meno- missimo atomo
si chiama esistenza. imbriani, 2-165: non sono più un individuo, ma un
atomi. verga, 1-107: io non posso esprimerti quegli atomi, quelle percezioni
. nievo, 502: la pisana non se ne adontò per nulla, e
se ne adontò per nulla, e non si ritrasse d'un atomo dalla sua risoluzione
. einaudi, 1-541: inventori e scopritori non sono soltanto i grandi geni che hanno
l'oncia] quarantasette atomi: l'atomo non si può dividere. -in un
. punctum temporis quod secari et dividi non potest »; isidoro, 13-2-1: «
atonale, agg. mus. che non s'attiene al principio tonale.
, sf. mus. sistema musicale che non si attiene al principio tonale (v
atonia di tutte le parti del corpo non abbia disperso l'umor gottoso. stuparich
àtono, agg. gramm. che non ha accento tonico (vocale,
volto àtono. buzzati, 4-75: non aveva nemmeno paura... egli
lo sguardo fisso in avanti, ma non atono, anzi, colmo d'una vigile
; tono, ritmo '): 'non teso, rilasciato, privo di energia
rilasciato, privo di energia '; non accentato. atopìa, sf.
altro mediante inoculazione di siero, benché non produca nel sangue i caratteristici anticorpi anafilattici
amore, quando ne sente pena, non è degno d'avere niuno atorio dall'
. idem, ii-341: di questa impresa non posso venire a capo, se voi
posso venire a capo, se voi non mi date il vostro atoro.
umori grossi, viscosi, atra- biliari non così facilmente cedono a'voleri del medico.
è vostro vizio. giusti, 2-310: non mi pare idea sì strana / la
cura delle malattie, 1-31: e se non puote provocare vomito con acqua calda,
sempre con ferro ricidere, e così non cessa giammai di rimettere. crescenzi volgar
è da tagliare con ferro, imperocché pullular non cessa. mattioli [dioscoride],
orto molto conosciuta... l'atriplice non si semina negli orti di toscana,
« rep- pese », il che non è altro che il suo proprio nome latino
meschiandolo con cascio, burro e uova. non è erba. che più presto nasca
. biasimollo ancora dicendo che negli orti non gli nasce appresso cosa alcuna, se non
non gli nasce appresso cosa alcuna, se non languida. soderini, ii-55: l'
era « cave canem », ma io non ho paura dei cani, invece
ho paura dei cani, invece non c'era l'atriense: perciò eccomi qui
udir predicare la legge di cristo, che non vi posson capire per metà. s
vediamo come la venerabil mole dell'anfiteatro non fu alzata nel sito dell'atrio,
palazzo. pascoli, 429: tu non sei ricco ed accallato hai l'uscio,
quam vulgus atrium vocat ». l'etimo non è chiaro: varrone riconnetteva il termine
rugiada, / che, lacrimando, non tomasser atre. idem, par.,
e atra. petrarca, 151-1: non d'atra e tempestosa onda marina / fuggìo
bembo, 1-39: ma 'l sol non mena mai sì puri giorni, / che
mena mai sì puri giorni, / che non sian dietro poi tante atre notti.
dì vostro d'atre nubi pieno / non tramonti in procella! idem, 295:
ariosto, sat., 4-75: costui non è chi morda o che gli latri
: s'è doluta di me ch'io non l'abbia scritto in un caso di
de'forti. verga, 1-235: tu non puoi sapere quello che ci sia di
. sarpi, viii-170: biastema ereticale non significa l'istesso che biastema atroce: più
e palmizi e cicogne su una zampa non chiudono / l'atroce vista al povero /
morte è sì veloce, / ch'uom non li vede uccidere, ma uccisi.
panzini, iii-591: sotto un certo aspetto non è falso l'atroce epigramma con cui
atrocemente, ma l'animo suo non s'avvilì mai. carducci, ii-10-38:
sua prudenza e il suo cuore veggano se non fosse tempo al fine di lasciar
l'atro cità del caso non mi lascia dir altro per lo pianto.
v-1-498: chi... non si sarebbe aspettato di trovare nelle pagine seguenti
particolari? papini, 30-68: non pioveva da tre o quattro settimane
cità è così grande, che da'principi non possa, non soglia, e
grande, che da'principi non possa, non soglia, e talor non debba
, non soglia, e talor non debba esser perdonata. segneri, ii-26:
tenersi a'refrigeranti e leggieri... non solo è ragionevole ma di ogni altro
amor parlava lamentando: / - resister non può gnuno alle tue posse; /
» (che è il preterito che non si può tornare) ed è la fata
chi sa che l'anno venturo io non voli dal paese dell'avvelenante birra a
tratto dall'agg. énrponoc, 'che non può tornare indietro '(comp.
trovo... una voce che non mi serve. questo fatto ha influito sulle
sua figlia. papini, 8-146: io non mi pento d'essere stato troppo
acqua, e la terrete così sommersa per non molto spazio di tempo senza attaccagnoli che
soda. targioni tozzetti, 1-308: non vi seppi distinguer picciuoli o attaccagnoli di
c'era un po'più, non dirò di ragioni, ma d'attaccagnoli)
, 4-3-16: tal resistenza... non si può dubitare che parimente non risegga
. non si può dubitare che parimente non risegga tra le parti d'un solido,
solido, e che nel loro attaccamento non entri almanco a parte, e come
alla religione. cuoco, 1-135: non si debbono ammettere se non quelli i quali
1-135: non si debbono ammettere se non quelli i quali si presentino per volontario
di quando avvilita pensavo al futuro e non osavo sperare che quell'assurdo attaccamento sarebbe
] alla correggia attaccati d'ogni parte, non dopo molto gli empiè. ariosto,
attaccata la scala a lo spago, non dopo molto la vide esser tirata suso.
a quel numero, se don abbondio non l'avesse interrotto. idem, pr
. magalotti, 9-1-149: al quale non si è ancora attaccato punto della mala natura
del maestro. forteguerri, 1-198: non è fignolo questo, né ta- rolo
655): [don ferrante] non prese nessuna precauzione contro la peste:
791: [gli smargiassi] molte volte non mostrano i sintomi esterni del male.
, 14-215: soffriva di gotta, non di quella che i medici dicono serena,
padrone, chi più chi meno, non ce ne fu uno che non gli se
meno, non ce ne fu uno che non gli se n'attaccasse, almeno per
scuderia. verga, 1-112: la sera non era ancora venuto a vedermi; verso
, crescendo mezzo braccio ogni ondata, non lasciava luogo a fuggire. jahier, 214
. b. davanzali, ii-253: non avendo animo d'attaccar quell'esercito,
fra giordano [crusca]: non volere attaccarlo brusca mente e
strepitosamente. g. gozzi, 1-360: non desisterò dall'attaccare, dentro i
carvi co'loro almanacchi, e poi non vogliono che gli altri parlino de'
davvero. giusti, 1-404: non potendo attaccarvi nella coscienza, v'accusano
altri rima sero muti, non riuscendo a trovare, per il momento,
attaccano alla coscienza altrui que'difetti che non vi sono. leopardi, ii-876
stati uniti d'america l'opinione pubblica non attacca veruna infamia alla punizione. tommaseo,
innocente attacca un senso turpe, se non è anima sudicia, è anima ignobile
[imitazione di cristo], 1-21-3: non attaccar briga degli altrui fatti, né
attaccava discorso. d'azeglio, 1-142: non mi ricordo per qual motivo, certo
chi volesse attaccar discorso, fingevo di non intendere il francese. rajberti, 2-99
affoga s'attacca anco alle spine per non s'affogare. manzoni, 795:
s'affogare. manzoni, 795: non potendo cavar nulla dalla sua memoria, s'
si attaccò al collo e poco mancò che non le chiedessi perdono. -figur.
e attaccarsi con cesare, il quale se non l'amava, aveva caro non averla
se non l'amava, aveva caro non averla nimica. segneri, i-50:
ti porti in una città, nella quale non hai casa ferma, ma stai per
ma stai per pochi dì forestiero. non t'interessi nelle cose di essa,
t'interessi nelle cose di essa, non ti attacchi, non ti affezioni. goldoni
di essa, non ti attacchi, non ti affezioni. goldoni, ii-1237:
, ci attaccheremo sempre alle cose che non importano. verga, i-423: quando si
: un caso terribile, che il messo non sapeva né circostanziare né spiegare;
circostanziare né spiegare; e lei non aveva a che attaccarsi per ispiegarlo da
o dormo, / de lei pensar non campo, / ch'amore 'n cor m'
ove vogliamo impedir l'argento vivo che non attacchi. c. dati, i-400
e'pigli l'oro, che per altro non vi si attaccherebbe. magalotti, 22-3
che quando si attaccano addosso a qualcuno non lo lasciano più. 15.
berni, 32-7 (iii-96): ma non s'attacca in su quell'arme il
vantaggio ebbe il pagano, / ma non che lo piegasse del de- stiero:
. g. gozzi, iii-196: non mancavano anche a'tempi di esiodo certe letterarie
opinione). caro, i-64: non sapete voi nondimeno, che dove sono
: o s'attiene al conciso, e non s'intende; / o s'attacca
essa arrischiava timidamente qualche parola, che non fosse per cosa necessaria, o non attaccava
che non fosse per cosa necessaria, o non attaccava, o veniva corrisposta con uno
, iii-455: il discorso mal preparato non attaccava. panzini, iii-864: avevo io
altri s'attaccano così debolmente, che non risolvono quasi mai nulla. tommaseo-rigutini,
giovane. perfino gli innesti, se non si fanno ai primi giorni della lima
fanno ai primi giorni della lima, non attaccano. 22. sport. compiere
: quasi per essere meglio udita, non ne fu punto schifa. tutte le febbri
. tutte le febbri continue esantematiche, anche non epide -attaccarla con qualcuno:
litigare, miche ma sporadiche, hanno un non so che d'attaccaazzuffarsi.
che colei / (or ch'ella non mi sente) non s'attacchi / con
(or ch'ella non mi sente) non s'attacchi / con esso noi,
659: vedi ve', che se io non faceva intendere a madonna violante questa giarda
g. m. cecchi, 1-2-238: non vi fidate / troppo di lui,
ve l'attaccherà. bruno, 72: non l'hai tu attaccata a costui,
discorsi, di proposte, a cui non si dà ascolto, non si bada.
a cui non si dà ascolto, non si bada. marotta, 1-31:
date arie di superiorità! ma con me non attacca. = deriv.
ella [l'acqua] de'sali, non cangia o perde di sua natura,
sa dappertutto che aiutano volentieri chiunque appare non del tutto poverello, fuggendo all'opposto
sono di carattere attaccaticcio, gli astanti non vi stiano né scalzi né a stomaco digiuno
e ne condurrà nella tomba, se non insieme, al meno a
de amicis, i-494: cooperatori non mettono nella compagnia che il riso attaccaticcio
quali la faccia esilarante e non si leva mai d'intorno;
impronti e si attaccaticci, che altri non se gli può levar mai dattorno.
quercia raccomandò. ariosto, 22-25: non so se vi ricorda che la briglia /
siano attaccate per le code, e che non si possi venir all'estremo dell'
col tempo rifarsi et augu- mentarsi. non cresce una pietra posta in fabrica, perché
scarpa. idem, 1-104: intanto non era possibile parlare a lungo tenendo un
averlo sempre attaccato alle sottane, che non gli lasciava mezz'ora di libertà colla sua
sferza maneggia i cavalli, i quali non istanno legati, ma attaccati al cocchio.
questi cavalli attaccati, bada che dall'impazienza non allunghi il muso per morderti. pea
egli sta alla pecunia miseramente attaccato, non gode egli, né lascia godere altri di
legge? devi fare in modo che non si possa ingannare giammai sulla natura della
. negri, 2-990: una donna non più giovine, malata d'inguaribile passione,
foglia d'autunno. ungaretti, i-34: non sono mai stato / tanto / attaccato
il signor marchese gabbriello in questo negozio non istia attaccato al denaro, ma bensì
, per testimonio di s. girolamo, non istette attaccato alle parole, né fu
esattamente se ve ne fossero de'dubbiosi e non attaccati e assicurati perfettamente.
, avviato. alamanni, 6-7-82: non molto lunge il piè movemo, /
smisurati pesci, tirato in terra, forse non si potrebbe per lungo tempo sostenere,
: in essa borsetta o fiaschette non ha il verme interamente alcuna attaccatura o
e glie li appiccicò così bene, che non si vedeva nemmeno il segno dell'attaccatura
a. neri, 59: quando non è bagnato di acqua, sempre [
parte della carne, le quali, non avvertite, impedirebbero l'azione della calcina,
che occupava la narice, la quale non avea altro attacco che al polipo maggiore.
a quello, donde il discorso nostro non però senza attacco ed unione si dipartì,
dipartì, questo nuovo sprezzatore d'etimologie non fece egli mai alcun poco di riflessione
): basta lor a scusarsi, se non danno, / ogni poco d'attacco
diradichi in tutto da voi, e non le si lasci attacco niuno da poter
restate. galileo, 403: adunque non ci resta attacco da poter dire che alcuno
rùtolo un attacco impetuoso; ma colui non si mosse. per un minuto,
d'assassini. fracchia, 518: non si parlava che di offensive, controffensive,
di piglio ad esse, fino a che non si riproduca in iscena un novello attacco
: gli attacchi [di catalessi] non erano infrequenti ed ella usciva prostrata da
alle prove, dolores una somma forse non maggiore di istanti uniti e successivi).
. grazzini, 4-324: le monache non si veggon mai sazie, non si veggon
monache non si veggon mai sazie, non si veggon mai piene: ogni giorno
modi aspri e risoluti del giovane cavaliere non s'attagliassero molto a'suoi gusti.
. idem, 643: la carriera militare non mi quadrava, e mi si attagliavano
avvertendo di prenderli dal calendario, acciocché non gli manchi la gioia di farsi pagare
, 16: che nostro amore aiungasi, non voglio m'attalenti. guittone, 14-12
loco ov'ha conoscenza e podere / non credo mai ch'om de servir si penta
attissimamente è detto che cinque stolte non tolsero con seco olio ne'vasi loro con
versi ristretta. bruno, 549: non è conformità megliore o simile che
la divina giustizia da se medesimi, se non adeguatamente, almeno attamente.
, e per diversi modi scempiati, non lasciano però lo male. g. villani
che, attanagliata dalle ossa ancor dure, non potè partirsi se non dopo lunga agonìa
ancor dure, non potè partirsi se non dopo lunga agonìa. 2.
attanagliato. esitava a parlare e trattenersi non poteva. 3. stor.
ammi- serare e attapinare e cattiveggiare e non vivere. 2. darsi da
e si devono attappare di maniera non v'entri altra acqua. =
malmantile, 1-398: né prova quiete se non quando sente sonare con chitarra o con
. croce, ii-9- 130: non è il caso di attardarsi a confutare una
ingenua teoria. deledda, ii-785: egli non rispose subito, attardandosi a disporre meglio
alla fiamma. bontempelli, 9-216: non s'attardò a guardare, camminò sempre
, quasi correva. saba, 576: non... sia attristata / la
, 4-27: all'uscir dalle scuole non si attardano a fare il chiasso, ma
colleghi sapeva; dopo la mensa egli non beveva, non giuocava, non s'
; dopo la mensa egli non beveva, non giuocava, non s'attardava con loro
egli non beveva, non giuocava, non s'attardava con loro; lo vedevano sparire
atassa, / che rider né giucare non mi lassa. paganino da serezano,
rispose: - io noi so, se non quando / 10 il vedo a rosto
certi capelli che da parecchi giorni innanzi non erano stati attastati da pettine, incominciò
om che s'atau- pina / già non li piace solazzo né gioco.
aridità del terreno vengono meno, e non attecchiscono di verno, né hanno attecchimento
. gozzi, ii-276: la fatica non istà nel coglierla l'insalata. io vorrei
e del rinettarla dall'erbe, che non la lascerebbero attecchire. nievo, 133:
altro innesto; ma le radici o non si spiantano, o spiantate disseccano. panzini
, ii-300: [i ciliegi] non hanno attecchito in italia. pea, 7-
pungente. i chicchi buoni e sani non ci attecchiscono più. ed anche gli
seccano. cardarelli, 6-14: fece nascere non la vigna, che lì non potrebbe
nascere non la vigna, che lì non potrebbe attecchire, bensì una villetta moderna
dei più umili: l'acacia, e non sempre attecchisce. -anche di persone.
scismatico e degenere, il quale, non che sia atto a diffondersi e propagginarsi
sia atto a diffondersi e propagginarsi, non può pure attecchire nel suo paese natio
di mio zio, giovinette, la sera non facevano che leggere: letture lunghissime,
molte altre cose, le quali passo per non attediarvi di parole. bembo, 7-1-81
di parole. bembo, 7-1-81: non dirò dintorno a questa materia più oltre
a questa materia più oltre, per non attediare v. s., che
si dilecti... ch'elle debono non atediare, né straccare. 2
cavalca, 10-295: figliuol mio, non t'attediare, ma ogni dì procura
quando gli è retta la propria volontà, non attedia, ma gode ed esulta con
vuol servire a dio in verità, non mai staccarsi né attediarsi, ma sempre
femmina attediata dallo aspettare, vedendo che non le rispondeva e non alzava la faccia
, vedendo che non le rispondeva e non alzava la faccia, confusa e svergognata si
un'anima,... comincia a non mostrarle più viso lieto. leopardi,
attediate dalla lunga consuetudine d'una tristezza non più illusa forse neppur da un'ultima
b. davanzali, i-341: non frenava alcuno dall'usare l'arte degli
o latini insino agli atteggiamenti e gesti non da uomo. d. battoli, 17-1-81
alle mani. idem, ii-334: non negherà chicchessia, cred'io, che gli
gli atteggiamenti di una ballerina in teatro non istieno bene ad una signora di condizione
atteggiamento più leggiadro ed altero di quello non si poteva trovare. civinini, 1-99
di soddisfazione ghiotta e beata. in realtà non le pareva vero di non avere più
in realtà non le pareva vero di non avere più a penare; e quegli atteggiamenti
erano quelli di chi tutta la vita non aveva mai mangiato né riposato abbastanza.
adunque fatti di simili versi, se non sono rimati, danno troppo facilmente nel
un problema. russo, i-351: non farsi schiavo nel suo atteggiamento, nel
è un ignorare il gran mondo, e non avere l'abbiccì delle belle creanze.
: il dovere di un atteggiamento, non certo impaziente, ma fermo e combattente
sottrarsi o d'un fermo rifiuto, non avviliscono. gobetti, 1-45: un popolo
alla morte. pratolini, 6-13: non v'era più, nel suo atteggiamento e
sovente / il di- pintor, che non atteggi industre / l'agili membra. lanzi
lanzi, i-suppl., xli: non iscolpisce la pupilla negli occhi, ma
a formare suoni, ma il suono non arrivava, neppure un gemito. pea,
impermalito di vedere che i suoi scherzi non facevano né caldo né freddo, domandò
. l. adimari, 2-209: non il molle cantar [è nobile virtù]
cantar [è nobile virtù], non il frequente / atteggiar ne'teatri.
idem, 11-337'siccome di fuori tu non parleresti con forza senza movere le mani
alfieri, 1-228: e lei turbata / non poco io veggo; ma atteggiata sembra
0 colle labbra atteggiate al sorriso, non mi pare che rimetta della sua dignità
, 26-12: e se già fosse, non sarìa per tempo: / così foss'
tempo / deve'aprir li occhi e non tardar al fine, / ch'a dir
attempati sono, d'essere stati giovani ricordar non si vogliono. idem, dee.
com'è usanza degli attempati, e'non la voleva s'ella non era giovane
attempati, e'non la voleva s'ella non era giovane e bella. gelli,
e, benché lo coprissero di panni, non però si riscaldava. soffici, ii-113
ingenuo e d'alcun anno attempato, non la cede a capri o altro
attempatùccio che voleva montare a cavallo e non gli riusciva. -attempatétto.
, 4-384: voi sete oggimai, non vo'dir vecchio, ma attempatetto. alfieri
donna, distinta di nascita, ma di non troppo buon nome nel mondo galante,
segno è di poco attempe- ramento portarsi non compostamente nel riso. fatti di cesare
.. sia di chiaro colore, e non sia viziata d'alcuno sapore,
alcuno sapore, ovvero odore; e che non vi nasca alcun limo giammai: nel
. giusto de'conti, i-84: io non veggio parte ornai tranquilla / per attemprar
impossibile che un'istituzione duri, quando non sa atemprarsi opportunamente alle varie esigenze dei
tornano a tormento e a dolore, se non attemperati e recati a misura con grande
di similitudini [crusca]: quando non è ancora terminato l'attendamento di tutto
ma poco era militare quell'attendamento, non da notturne sentinelle guardato. pascoli,
, / viv'a speranza; / ché non mi pare che sia valimento, /
accamparsi. iacopone, 62-53: non so messo per mucciare: 'nante,
sì venne quel diluvio subitamente, che non se n'avviddero se non tardi. boccaccio
, che non se n'avviddero se non tardi. boccaccio, i-24: sopra
campagna. tasso, 20-8: ma non lunge sen va, che giunge a
] al ventre dediti, che altro bene non conoscono, e a certe azioni di
certe azioni di conservarsi sempre attendenti, non sono li spiriti loro turbati da passioni interne
passioni interne. salvini, 16-327: non hai tema / tu di perir, che
hai tema / tu di perir, che non hai mica cuore / i nimici attendente
questo avevo fatto l'attendente, per non avere sempre intorno i sergenti che mi pigliassero
, 12-16: piacciavi, donna mia, non venir meno / a questo punto al
malvagia / ch'attende ciascun uom che dio non teme. idem, inf.,
ciba di speranza buona, / ch'io non ti la- scerò nel mondo basso.
voleva dir lo muto; / e però non attese mia dimanda, / ma disse
loro ambasciata. petrarca, 30-12: non ho tanti capelli in queste chiome /
. ciro di pers, iii-520: non... al peccar porgan licenza /
pioggia, in prigione la vita / non finiva, talvolta filtrava anche il sole
, prevedere. bruno, 3-695: non solamente non sono, ma né pure
. bruno, 3-695: non solamente non sono, ma né pure sarrei men
, quanto a quello che è impossibile, non s'attende giustizia né ingiustizia.
or ha provato tulio che erma- goras non intese quello che disse; ornai proverà come
intese quello che disse; ornai proverà come non attese quello che promise, in ciò
ugolin biasma o riprende, / perché non ha fermezza né misura / e per
misura / e per che sua promessa non attende, / non cortese, ch'
per che sua promessa non attende, / non cortese, ch'e'l'ha da
patti, salve le persone, i quali non furono loro attesi. dante, inf
, vi-22: egli è molto meglio non promettere, che dopo la promessa non
meglio non promettere, che dopo la promessa non attendere. f. villani, 11-101
avendogli promesso di volerlo far cardinale, e non volendo attendergli la promessa,..
attendere in italia sono due cose che non han che fare una coll'altra.
quel ch'io dico / ch'el non si può dir che serva chi vende
22 (77): e se non fosse ch'io attendea audire anche di
purg., 10- 109: non attender la forma del martire, / pensa
[rapido fiume]: il tuo corso non frena / né stanchezza né sonno;
di forza eguali, sicché 'l più forte non faccia 'l più debile uscir di fuor
oda quello testimone il quale attende non come, né quello che tu dici
nella elezione de'quali [senatori] non mi pare che sia da attendere la
: attendi un poco, così che non paia tuo fatto, quel ch'ei fa
sufficienza sia autenticata, a fin che non siano attesi gli miei concetti, e
. magalotti, 9-1-89: qualche parola non sarà intesa da'non toscani, ma se
: qualche parola non sarà intesa da'non toscani, ma se questo dovesse attendersi
cittadini che entravano in quello uficio, non attendeano a osservare le leggi, ma a
né la persona sua, ché io non attendo a bellezza di corpo, ma considero
bestie a niun'altra cosa attendono se non alla corporale dilettazione. francesco da barberino
, 254: le femmine... non attendono ad altro che a pigliar i
era grande, e allo studio più attendere non poteva. idem, dee.,
(231): i fanciulli da lui non si volean partire, quantunque colui che
maritata; per la qual cosa più non istà bene a me d'attendere ad
meno. -attendivi tu, ch'ella non si perdi affatto, e so- stiella
, che il dì e la notte non attendeva a altro. leonardo, 1-170
. savonarola, iii-105: certamente noi non attenderemmo ad altro che a mon- dificare
attende / di colui ch'in amarla non assonna. idem, 41-18: ciascuno
bandello, 2-37 (ii-8): non cessava corteggiarla,... ancor che
gli rispondesse d'una maniera: che ella non era per attendere a queste ciance.
, se bene difficilissima la trovavo, non mai stanco per fatica che quella mi dessi
: attendete a essere uomo dabbene, e non vi curate d'altro. vasari,
: venite pur quando vi piace, e non dubitate di cosa buona dal canto mio
le valli a schiera come galline, non attendendo-gli orientali alla caccia. dottori,
1-31: attende a menar colpi, e non favella. segneri, iii- i-246:
attendano ad avanzare e ad accumulare, non mancherà loro nulla. vico,
: que'romani che fin a que'tempi non avevan ad altro atteso ch'all'agricoltura
iii-112: ha fatto i quadri suoi non comandato, ma stimolato dalla sua libera
si dirà, che volendo educare, non riconosca di doverci attendere? ma attendere
riconosca di doverci attendere? ma attendere non è tutto; io dico attendere di
, i-948: l'attendere e il riflettere non è altro che il fissare la mente
. idem, ii-787: venti ripetizioni non bastano a chi non attende per fargli
ii-787: venti ripetizioni non bastano a chi non attende per fargli imparare una cosa.
. settembrini, 1-66: la setta non impediva che io non attendessi alle mie faccende
: la setta non impediva che io non attendessi alle mie faccende ed ai miei
: e la colpa era del figliuolo che non aveva voluto attendere al mestiere. giacosa
in casa attendeva a tutte le faccende non avendo domestica. de roberto, 234
attenderò alle cure della camera dove la vecchia non dovrà penetrare. baldini, 4-112:
operaio infortunato col braccio al collo che non può attendere per il momento a nessun
per la loro fallacia e discordanza, non si possono stabilire. einaudi, 1-
633: il nostro paese... non appartiene più al novero degli stati in
altra attenente a tal materia, perciò non giudico fuor di proposito il raccontarla. varchi
sensazione e delle cose attenenti a lei io non pretendo d'in- tenderne se non pochissimo
io non pretendo d'in- tenderne se non pochissimo, e quel pochissimo perispiegarlo,
per dir meglio per adombrarlo in carte, non mi basterebbe molto tempo. idem,
. fra giordano [crusca \: non solamente lo conosceva di vista, ma
amicizia conveniva. segneri, iii-1-271: non le andate raccontando ad alcuno, né
essere altri luoghi vicini a un luogo non fa che quelli siano attenenze di questo,
siano attenenze di questo, se veramente non gli appartengano in qualche modo. d'annunzio
li diritti ofici: / volere e non volere / ciascuno ed atenere / quello che
non me ne attenete neente. bartolomeo da s
attenere l'uno all'altro questi patti non ebbe altro legame, che la fè e
corte di là; cosa che poi non attenne. boccaccio, dee., 3-1
altra -che è quello che tu di'? non sai tu che noi abbiam promesso la
promettono tutto 'l dì, che non se ne gli attiene niuna! se noi
siete così gran promettitori, e poscia non attenete altrui nulla. girone il cortese
per te, ché, quanto io, non sono per attenerlo io. -.
io. -... se tu non lo atterrai, e'non si disfarà
. se tu non lo atterrai, e'non si disfarà il mondo, e la
mondo, e la vergogna fie tua e non mia. f. villani, 11-78
'l cavaliere, temendo che il marchese non attenesse loro la promessa, nel cammino l'
, 33: le mie promesse atterranno non meno in fare che in dire. ariosto
imprometteste di cancellarmi quel debito. -io non so s'io mi tei promisi;
vantaggio. della casa, 609: non si dee recar in dubbio la fede altrui
alcuno ti promise alcuna cosa, e non te la attenne, non istà bene
cosa, e non te la attenne, non istà bene che tu dichi: voi
della vostra fede; salvo se tu non fossi costretto da alcuna necessità, per salvezza
ciel, cui sempre vola, / non pure il mio, ma de'compagni il
spassionato della questione: 'l'elocuzione francese non attiene quanto promette '. manzoni,
che a lei le cose di novara non attenessino. giannotti, 2-1-152: pare
questo fede al confessore, se altro non c'è che attenga a me. idem
più di due volte, gli dissi che non gnene volevo dire, perché non eran
che non gnene volevo dire, perché non eran cose che s'attenessino a lui.
attegnen- dosi fortemente,... non affondano. boccaccio, dee., 2-5
(170): e se egli non si fosse bene attenuto [alla sponda
egli sarebbe infin nel fondo caduto, forse non senza suo gran danno o morte.
cui s'attenevano tante carte, se non fusse stato ch'io al peso grande
molti altri minori,... e non così duri e così radicati nella ganascia
, dove che il dente più grande non senza violenza si svelle. g
mia vita, / che s'altri non l'aita, / ella fia tosto di
. rifl. ant. tenersi vicino, non discostarsi da un luogo; essere contiguo
e alli steccati, ché altro riparo non avieno per allora. bembo, 5-134:
figliuolo, e trovando la cagione, non si attiene ad altro parlamento, se non
non si attiene ad altro parlamento, se non che al re anfaletto il fa manifesto
una imagine m'attegno, / che fe'non zeusi,. o prasitele, o
ingegno. boccaccio, i-73: se non fosse che 'l troppo amore de'padri
al mio consiglio; avete bel tempo e non lo conoscete: uno prete, come
conoscesse ch'ella dicesse il vero, non si volle attenere al suo consiglio. cellini
mi persuadeva, dicendomi... che non aveva mai trovato nessuno d'un saldo
, iii-13: il marito, quasi non sapendo a che attenersi, confuso e
dogmatiche, filosofiche, e naturali e non sappiamo oggimai a quale attenerci; viviamo
fisica. rajberti, 2-234: sciocchi se non sanno giudicare di loro testa le cose
popolare. nobili, vii- 647: non sapevo a quale partito attenermi per ricomparire
dei tempi antichi, quando i re non soffrivano mal di stomaco. pea,
riconosciuta, e i miei fratelli non mi conoscono, anzi mi scacciano?
che volergli come erede d'un che non t'attien quasi nulla. buonarroti il
, che chi allora l'avesse punto non si sarebbe sentito. 5. bonaventura volgar
che con le corna si urtavano, non si awedea del sagace mercurio, che
da commendare, che lo imperiato non si disfece. = deriv.
1-15-1-414: le spese si devono rifare, non in ragione della spesa giudiziale,
ciascuna / donna pregata sia che non s'attenti / di farmi in ciò ol
forte di tutti gli altri, attentava non più alla sua autorità morale ma alla sua
comandando a ciascuno che... non attenti alcuna novità. vico,
furono spenti. alfieri, i-53: non mi veniva fatto d'ingannare me stesso,
. cardarelli 6-112: razza che io non m'attenterò di definire, ma che è
33-23: dissemi: « frate, perché non t'attenti / a domandarmi..
repreme / la punta del disio, e non s'attenta / di domandar, sì
più alla terra, e... non si attentarono di venire più innanzi.
passavanti, 160: fare imprese, che non fanno, o non attentano di
, che non fanno, o non attentano di fare gli altri. boccaccio,
): e in questo dimorarono assai, non attentandosi di dire l'uno all'altro
che quello ch'egli credeva poter mostrare non era così, non s'attentava di
egli credeva poter mostrare non era così, non s'attentava di dir nulla. buti
lui nacque uno dubio, lo quale non s'attentava di dire a beatrice. savonarola
, né saria buona, perché molti non la poteriano portare, e fariano scissura
scissura nella chiesa. caro, 10-94: non attentandosi di parlare col padre, né
davanzali, i-357: i consoli, non attentati di fare il decreto del senato,
, / e canta sotto voce e non si attenta. algarotti, 1-427: chiunque
altri guarda con occhio sicuro, lui non s'attenta di guardare: stizzosetta ad ogni
botta, 4-885: sperava, che non si attenterebbe; pure temeva. foscolo,
cosa, ch'ei voleva, e non s'attentava di palesarmi, o di chiedermi
., 26 (445): non sapevate che, se l'uomo promette troppo
l'uomo promette troppo spesso più che non sia per mantenere, minaccia anche non
non sia per mantenere, minaccia anche non di rado, più che non s'attenti
anche non di rado, più che non s'attenti poi di commettere? pellico
riputasse a me giovevole il caffè, non s'attentava d'ordinarmelo, perché oggetto
. leopardi, i-14: pel timore di non fare cose pessime, non ci attentiamo
timore di non fare cose pessime, non ci attentiamo di farne (ielle ottime,
, onde raggiungere la somma senza la quale non s'attentano di tornare a casa.
dell'altare, avete detto allo schiavo: non t'attentare di sorgere. giusti,
prima d'ora...; se non che dovendo quasi di necessità rammentarle quei
tanto solenni, dubitando della sentenza, non m'attentava. collodi, 109:
contessa. de amicis, i-132: e non c'era chi s'attentasse a toccarle
de marcili, i-701: il servitore non si attentò di amareggiare quella schietta gioia
cuore trema: senti? / e non m'attento di parlar, che in sogno
nulla intuisse del suo spiare, ma non si attentò. pea, 4-165:
di dimostrarsi sorpreso. moravia, xi-233: non ti attentare a seguirmi, altrimenti chiamo
segneri, i-470: la legge non si stende a discutere i desideri, ma
che gli attentati contro di quella non possono avere né piena né lunga
nazista... quelli di lidice non c'entravano per nulla, avevano soltanto la
. i. neri, 10-35: e non potranno dir che questo fatto / sia
ricatto, / ed attentato al suo non dissimile. foscolo, 1-5: ed io
quasi in una posizione di attenti; non era molto alto, ma impettito, asciutto
cuore il comando. pavese, 4-290: non mi rispose e fischiettava. fischiettava il
o sofia, che gli più savii non son gli più ricchi; o perché si
sono attenti a imprese più degne, non troppo vanno vagando qua e là per
faticosissimo parziale della favella toscana, ma non già per un attentissimo osservatore di tutte
1 crudi riverberi. boine, 11-86: non un pensiero, assolu tamente
tamente niente del turbamento passato, come se non avesse coscienza quasi di ciò che
in noi: un simile orgasmo non lo decifro. 2. diligente
più attenta sollecitudine, che a lui non apparteneva, non notasse le parole di
sollecitudine, che a lui non apparteneva, non notasse le parole di quella. 5
. agostino volgar., 1-1-60: non fu vergogna alli loro iddìi che così attentissimo
quali le comedie / piaccion, a cui non piacciono si partino. cellini, 2-44
quando l'uom favella, acciò che non ti convenga dire tratto tratto: eh
si spacca in un modo che a non stare attenti c'entrano i tacchi dentro
erbe cattive. bisogna stare attenti a non prenderli per pensieri buoni. -tenere
, intento. grazzini, 4-336: non ci sarebbe egli ordine di farlo venire
un amante... ma no, non credere che io vada mendicando attenuanti.
attenuanti. ti avrei preso anche se non fossi stata sola. mi turbasti troppo,
ei le distende: le quali se non si distendessino meglio, non sonerebbono punto.
quali se non si distendessino meglio, non sonerebbono punto. campanella, 1067:
. palazzeschi, 1-447: quale colpevole non sa trovare una parola almeno per giustificare
, questi sentimenti si attenuavano, ma non scomparivano dal piccolo cuore.
infievolita vedendo. galileo, 933: non tutte [le macchie solari] si mostrano
altre meno. campanella, 2-47: non dal grembo della materia, ma di calore
la refrazione cagionata dalla caligine de'vapori non ancora col purissimo fuoco degli splendori attenuata
le passate vicende attenuato di rendite, non ha mezzi di mantenermi in altro luogo
, 2-695: il vento cade: non rimane che lo scroscio della pioggia; ma
natura? d'annunzio, iv-1-264: egli non sapeva vedere che l'azione brutale,
tutto, cruda, aperta, odiosa, non attenuata da nessuna contingenza. gobetti,
vai con tanta attenzione, che non parli né odi né vedi i circunstanti amici
modo attende / di colui ch'in amarla non assonna. cellini, 2-82 (
in così alto servizio, se non l'abilità, almeno tutta intiera
attenzione. baretii, ii-10: questi ornamenti non sono punto disdicevoli a un giovane
disdicevoli a un giovane ben nato, purché non s'ingoino tutta l'attenzione sua
ingoino tutta l'attenzione sua, e che non gli tolgano quella maggior parte d'
: smarrivo la facoltà dell'attenzione: non vedevo, non udivo, non afferravo più
facoltà dell'attenzione: non vedevo, non udivo, non afferravo più il senso delle
: non vedevo, non udivo, non afferravo più il senso delle parole,
afferravo più il senso delle parole, non comprendevo più. poi, dopo un poco
un sorriso. bontempelli, 9-157: non aveva perduto una parola, stava proprio come
senza impaccio. pavese, i-272: non di rado mi succede ormai di accompagnare
cassola, 2-54: facevano attenzione a non compiere il più piccolo movimento. idem
. ho perso le chiavi, e non so dove e non so dir come;
le chiavi, e non so dove e non so dir come; appunto stavo in
2-176: malgrado le attenzioni della sorella non riusciva a rimettersi. si tratteneva in casa
quello che ad essa è stato risposto: non può dirsi altrimenti che scrivere a tergo
quel muro appar men forte, / schiera non sia, che sùbita venendo / s'
3. figur. lasciarsi alle spalle, non curare. alfieri, 65: dal
d. bartoli, 9-23-54: non è sol di lei [di roma]
intanto a quella demolizione... non fa difficoltà all'atterramento ora richiesto del
minute le gocciole della piova, e non empiono elleno li fiumi e atterrano le
ancora le vacche, acciocché la rugiada non tranghiottiscano e atterrin l'erbe nascenti.
a tutti inante. idem, 19-43: non ferì in vano il feritor secondo;
. idem, iii-128: andò quivi con non so quanti muratori, e fece atterrare
delle sue percosse. béltramelli, iii-284: non appena la bestia stava ferma su le
selvatico che atterrava la faccia aggrottata per non parlare. 3. ant.
; inumare. campanella, no7: non si atterrano li corpi morti, ma
volgar., 5-121: s'io non trovassi veruna cosa nelli loro libri, per
il peccato, in guisa che tu non puoi risorgere alla virtù. manzoni, pr
e fabbricare: laddove la filosofia moderna non fa ordinariamente altro che disingannare e atterrare.
si diserra / per dilatarsi sì che non vi cape, / e fuor di sua
atterra. carducci, 30: voi non avrete a cui regger si possa / vostra
d'este chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa, /