Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: non Nuova ricerca

Numero di risultati: 546853

vol. V Pag.2 - Da E a EBANISTA (31 risultati)

[all'almansor] per questo effetto non solamente i mori quasi di tutta spagna,

pure tacete per sempre; badate di non abbandonarvi all'altrui fede, e di non

non abbandonarvi all'altrui fede, e di non fondare speranze su l'altrui consiglio,

..., se per altro non fosse da aver cara, si è perciò

della giovanezza degli uomini, e tu non se'vecchio. mazzei, 43: gran

mia? compagni, 1-2: rispose: non posso altro oramai. a cui madonna

, inf., 33-42: e se non piangi, di che pianger suoli?

tali uomini, et io, per non stare in cotal peccato, mi sono messo

di prima? d'annunzio, iii-2-45: non è folle. se parla, e

ecco entrar nella chiesa tre giovani, non per ciò tanto che meno di venticinque

foscolo, iii-1-251: ma e chi non sente che la delicatissima voluttà che nutre

anch'egli in mezzo alla tempesta e non se ne avvede? 7.

. 9. con valore condizionale: non altrimenti che, se, purché,

altro fusto. testi fiorentini, 74: non sia il gallo più savio di te

, 6-intr. (101): io non ho vicina che pulcella ne sia andata

errore, / e dice il falso e non sa di mentire, / ma quel

passato come cosa viva, e intanto non abbiamo più neppure gli strumenti per decifrarlo

12-87: necessità 'l ci 'nduce, e non diletto. ariosto, i-27: dico

, i-27: dico catanea, / e non castagna, in tuo mal punto.

. m. adriani, iv-99: ma non so veder io come non sapesser questo

: ma non so veder io come non sapesser questo gli altri scrittori, e teo-

o di viso sol prode, e non di fatto. leopardi, 1-94: parea

1-94: parea ch'a danza e non a morte andasse / ciascun de'vostri,

forse / li ne diè cento, e non sentì le diece. idem, inf

. idem, inf., 27-24: non t'incresca restare a parlar meco:

a parlar meco: / vedi che non incresce a me, e ardo.

spenti / di febo i raggi al misero non sono / in sempiterno? ed anco

punivano il padre, gastigavano e'precettori che non li corressoro in tempo. boiardo

e fastidi e e pericoli sono nascosti e non si veggono. cellini, 1-11-43

sangue e del crepuscolo, codesti eautontimorùmeni non erano in fondo se non degli infatuati

codesti eautontimorùmeni non erano in fondo se non degli infatuati istrioni o dei mercatanti mascherati

vol. V Pag.82 - Da ELEMI a ELEMINA (25 risultati)

gli uomini fer pace delle loro guerre, non dimanco gli elementi per li peccati sconci

montagna dove la lotta è coll'elemento, non coll'uomo. montale, 1-100:

: difficilmente posso lasciarmi persuadere questo, non potendo capire come possa quest'animaletto viver

leopardi, i-189: in somma la noia non è altro che una mancanza del piacere

istituto di hofwyl]... non cedono giammai all'autorità, ma sempre

, 6-94: per parte loro, non avevano che da lodarsi delle prestazioni del

dell'intelletto. manzoni, 142: chi non sa che la sospensione o, vogliam

la sospensione o, vogliam dire, la non certezza, è un elemento essenziale della

227: anche l'ordine dei contadini, non che quello de'cittadini, degli ecclesiastici

ha fame. alvaro, 7-104: non so chi possa ancora sostenere che le donne

comisso, 7-1 io: le case non sono case, ma sovrapposizioni di elementi

che i bambini compongono coi dadi finché non crollano per la sproporzione. montale,

un'idea e dare un giudizio se non ò questi elementi? -elemento di

un elemento di fatto, a cui non si può pretendere di sostituire una giustizia superiore

insino a'fanciulli, insino a quelli che non hanno elementi di lettere, che le

hanno elementi di lettere, che le prosperità non durano, che la fortuna si muta

grammatica e logica. carducci, ii-6-242: non siamo, viva dio, a uno

vivo l'autore dei promessi sposi, non, è, per dio, agli

veramente maestro, di uffizio almeno se non di degni tà. 9.

parlare. con gli elementi son poste non pur le lettere, ma le sillabe,

elemento è una voce indivisibile; ma non ogni voce indivisibile è elemento: perché

è elemento: perché quelle de le bestie non si posson chiamar con questo nome,

, altre mute. buommattei, 23: non terrei dannabile l'opinion di coloro che

colle lettere greche, gli scrittori greci non mai citavano o usavano parole latine se

mai citavano o usavano parole latine se non con elementi greci. 10.

vol. V Pag.83 - Da ELEMOLO a ELENCAZIONE (16 risultati)

chim. alcool sesquiterpenico, biciclico, non saturo, contenuto nell'olio di elemi.

, che obbliga ad amare il prossimo non a parole soltanto, ma con opere

11-3: né dalla penitenzia e da adorare non siano dilungi le limosine loro salutevoli compagne

importanti. guerrazzi, 5-136: se non temessi di avventurarmi troppo direi che la

in vino, si teneva nascosto per non dare brutto spettacolo di sé.

o svestì il sacerdozio, e se non disse più messa da vecchio, la dicea

dei padroni, un affitto tale da non dire che avesser la casa in elemosina

adatta al nostro secolo sociale, e cioè non più come elemosinante. elemosinare

e umile. carducci, ii-8-192: non amerò, grazie a dio, più nessuno

mostrasi che era stato elemosinario, ma non avea perfettamente vinti gli vizi della carne,

[i frati] al ministro, non volendo elemosinari che gli accattassi il pane

, dalla testa enorme, su cui non bastava il cappello elemosinato,...

la legge loro maomettana molto meglio che non facciamo noi cristiani la nostra, e

soccorso, se il genio elemosi- niero non trapassa negli eredi. orioni, i-16:

estensione... diventano perniciosi se non sono un compenso del lavoro o

consegnarmi venti lire, ma quel denaro non l'ebbi mai. = deriv

vol. V Pag.84 - Da ELENCO a ELETTEZZA (17 risultati)

avendo scritto aristotile; fu pietade se non giustizia, che dal suo esilio il

, sostiene che le varie forme del sofisma non riescono a mantenersi nella loro distinzione ma

sbadigliavano. imbriani, 3-16: quando non sapeva più quali meriti propri annoverare,

datelo a me, spicciatevi, perché se non lo sapete ve lo dico io:

tesauro, 2-401: dove negar non si può, la forma di questa

forma di questa proposizione opposi ta, non abbia una forza quasi elentica; che

, cioè precettive e ammaestrative, e non elentiche, o con- vincitive. bottari

l'elenctica sono le seguenti: coll'apodittica non si possono dimostrare i primi prìncipi,

. acido eleostearico: acido monocarbossilico alifatico non saturo, contenuto come gliceride nell'olio

francesco da barberino, ii-64: ch'io non ti parlo imparte di peccare, /

tuo cospetto mantener vogliamo / ch'ascender non può l'uomo a vero onore,

uomo a vero onore, / se non gli è duce e non gli è scorta

, / se non gli è duce e non gli è scorta amore. sarpi,

giudici sopra le colpe commesse, e per non insospettirli lasciar a loro l'eletta.

armi ornai l'eletta, / ch'io non posso soffrir lunga dimora, / da

52: fa quasi vergogna ai romani che non siasi tra loro fatta menzione di quanto

elettamente prodigalizzato per queste montagne, se non sì gran tempo dopo ch'eglino vi

vol. V Pag.85 - Da ELETTIVAMENTE a ELETTO (36 risultati)

della determinatezza e compiutezza poetica, e non già la vieta elettezza dei retori.

la prudenza è, le divine cose non più, come elettivamente all'altre preferire,

conoscere, e queste, come se altro non vi fosse al mondo, vagheggiare.

croce, iii-27-156: le vie della realtà non sono quelle dei sogni, o non

non sono quelle dei sogni, o non sono altrettanto diritte e agevoli, e la

v-1085: intendiamo in prima per libertà non altro che una facoltà di eleggere.

facoltà di eleggere. ciò posto, e non esperimentate voi nelle vostre volizioni e nolizioni

universale: dove tutte le sentenze date non rettamente dovessino avere l'appello: e tal

223: [il re] giudicando non di meno non doversi trascurare il regno

[il re] giudicando non di meno non doversi trascurare il regno ereditario di francia

o provvisorio, come si vuole, non fa che il suo dovere facendo ai

i popoli che vogliono essere liberi, non devono soffrire altra polizia che l'assoluta

... l'on. codenghi, non ho bisogno di aggiungere: una delle

camera elettiva ». bocchelli, 10-120: non ti illudere, la libertà, il

all'arte sua da se stesso, non serve a nessuno, altro che al vero

perduta era chiusa. landolfi, 8-25: non mi riusciva scoprirle né gravi difetti,

portavo, come a oggetto necessario e non eletto della mia attenzione. -sostant

... /... io non vi chiedo / ch'io sia l'eletto

: dico sol che molto / sperar non lice da chi tal non sia.

molto / sperar non lice da chi tal non sia. -in partic.:

tutti vuole dare questo, ma ogni uomo non avrà il riposo ch'elli promette,

il riposo ch'elli promette, però che non si fatica secondo il suo piacere.

facesse soggetto. michelangelo, i-140: non fur men lieti che turbati e tristi

e tristi / che tu patissi, e non già lor, la morte, / gli

sono pata- rini veri e sinceri, non vogliono salario, non toccano moneta,

veri e sinceri, non vogliono salario, non toccano moneta, e lavorano per penitenza

festa dell'agnello pasquale, la celebravano non per ricordare l'uscita dall'egitto, ma

a che, insino che la republica non fu corrotta, non pensò mai uno dittatore

che la republica non fu corrotta, non pensò mai uno dittatore. gemelli cateti

di cittadini eletti dal popolo, che non cesserà di essere il supremo tribunale al quale

dopo un anno dalle avvenute elezioni, non era stata fatta ancora la verifica dei

verifica dei poteri, così certi deputati, non ancora effettivamente eletti, potevano bellamente avere

'nostra / l'abito eletto, e mai non visto altrove. boiardo, canz.

de'proprii tetti / suo ritroso favor già non circonda; / ma con pubblica luce

56: le grandi e sacre passioni non sono effetto della materia, ma sono la

. -per estens. che manifesta non comuni virtù intellettuali e spirituali.

vol. V Pag.878 - Da FESSO a FESSURA (38 risultati)

sa così ben riparare da i venti che non la ubbidiscano, che mitiga talmente la

subito ritorna in se stessa, tal che non si può sapere onde quella è passata

spesso vive più a lungo di chi non ha mai avuto malattie. proverbi toscani

, / e un portier ch'ancor non facea motto. esopo volgar., 4-1

., 4-1 io: la ranocchia non potrebbe mai tanto gonfiare che fusse per

, e per il fesso, che non ben suggellava, vidi il fratacchione che s'

, come udirete appresso, / perché nato non sia di chiaramonte: / piccola testa

te fia concesso. ariosto, 4-37: non molti passi dietro se la mena,

fesso, / e sente che 'l parlar non gli risponde. buonarroti il giovane,

strappo. grazzini, 4-163: se non fosse per benifìzio e per liberazione della

e per liberazione della fanciulla, io non te la mostrarrei per un fesso di

all'imbuto nero della cappa; questa bocca non era quadrata, ma stretta, un

: questo significa che nell'anima tua non dee esser nullo buco, nullo fessolino,

io ho fatto esperienza che simili intonichi non scoppiano mai se, nel farli,

, imbecille; stupido, minchione; che non sa o non vuole approfittare delle facili

, minchione; che non sa o non vuole approfittare delle facili e vantaggiose occasioni

1-205: questo è un tempo che chi non arricchisce col commercio è un fesso.

fesso. buzzati, 6-166: guarda che non è giusto, pensa alla tua età

, 7-24: il normale... non ha dunque, né può avere,

delle loro dita e l'arte antichissima di non lasciarsi * fare fessi '. pavese

mio padre, ché i suoi muratori non lo facciano fesso. bernari, 7-207

intera famiglia fu una soltanto: « non farti far fesso ». e la preghiera

quest'esorta zione: « non farti far fesso ». -fare

, in una situazione difficile, di non sapere niente, di non avervi parte

difficile, di non sapere niente, di non avervi parte o responsabilità alcuna. -in

responsabilità alcuna. -in formule esortative. non fare il fesso: come invito ed approfittare

braccio contro il mondo intero e adesso non ci ha più nulla e gli tocca

g. bassani, 1-229: « proprio non vuoi venire? » gli diceva.

» gli diceva. oppure: « non fare il fesso, sul ». ma

fare il fesso, sul ». ma non erano le parole che contavano. contava

, / se prò vi fosse, non sarei mai fesso. / ma, quando

ma, quando av- vegna ch'util non vi sia, / passare intendo il mar

della truppa un po'fesse, ma non cattive. = voce dotta,

sottilissimi e quotatissimi, l'unico che non mi sia sembrato un somaro è lui.

né per ghiacci né per altro umidore non si poteano spegniere. dante, inf

lo quale arde con fornaci di solfo, non sarà sempre di fuoco, e non

non sarà sempre di fuoco, e non fu sempre di fuoco: però che

imposte intarlate, pieno d'impazienza e non privo d'inquietudine.

vol. V Pag.879 - Da FESSURARE a FESSURAZIONE (19 risultati)

traverso la fessura che le palpebre lasciavano non si vedeva che il bianco coperto dalla

porcino annegato nella fessura delle palpebre, non le staccava le pupille dai fianchi.

fanno passare uno per volta danari, da non potersi facilmente ritorre, se non col

da non potersi facilmente ritorre, se non col romper il vaso. de roberto

tisbe bella. bisticci, 3-457: se non fussino stati gli scrittori non sarebbe stata

: se non fussino stati gli scrittori non sarebbe stata memoria di curzio, intendendo

qualche passo. buzzati, 3-161: non si udì più, all'esterno, il

verticale in una parete rocciosa, che non consente il passaggio di un corpo umano

la fessura della chiave: « tu non sei una vera zingara, tu devi essere

, i-115: le puttane qui, se non si fanno spiriti, non passeranno per

, se non si fanno spiriti, non passeranno per gli spiracoli di questa spelunca o

su cui scivola l'acqua, suola che non sporge per farsi vedere, ma aderisce

: la forcatura dell'unghia, se non era del tutto spartita in due,

capre, cervi, daini: così non bastava la fessura della branca, quale è

, ed è tutto quanto costretto, che non si può movere se no il capo

sbarbaro, 1-20: il proprietario del locale non ha il fiuto degli affari: chi

ha il fiuto degli affari: chi non pagherebbe un di più sulla bibita la

palladio volgar., 1-9: e non si mischino tassi della quercia con quelle

vi tremerebbe in corpo le budella / e non fareste agli amanti resistenzia / massime per

vol. V Pag.880 - Da FESTA a FESTA (17 risultati)

garzoni, 1-820: i sartori molti non distinguono tra festa e dì da lavoro

conviene usare a la villa, guàrti di non ti raunare i dì de le feste

e sono co l'arme loro, e non hanno in loro ragione niuna. grazzini

desinare, si trovarono in casa una non meno valorosa e nobile che ricca e bella

, ii-4: ancora più grave è non udire messa, ovvero stare ozioso nel

, 86: santificar le feste non volete, / quando vi manca il

: sarà da un mese e mezzo che non mangia, non beve e non dorme

mese e mezzo che non mangia, non beve e non dorme per far lettere di

che non mangia, non beve e non dorme per far lettere di buone feste da

metterlo in libertà, lasciarlo andare, non trattenerlo. della casa, xxvi-1-140:

e dowi festa. caporali, ii-27: non capiva la piazza ornai più gente /

bertini, 7-61: me ne rimetto, non già al vostro giudizio, cui tuttor

-fare festa: far vacanza, non lavorare, non andare a scuola,

festa: far vacanza, non lavorare, non andare a scuola, riposarsi; smettere

più utili che di bella apparenza, e non cantava né si pigliava festa, né

, xv-213: da poco buono cristiano non sapeva che lunedì fosse festa, e che

questa festa del manzoni in lecco, festa non pur nobilmente provinciale ma gloriosamente italiana,

vol. V Pag.881 - Da FESTA a FESTA (21 risultati)

, a radunanze, a feste / tu non ti acconci più, tu più non

non ti acconci più, tu più non movi. dossi, 470: senza fanciulli

. dossi, 470: senza fanciulli non ci son feste possibili, tranne le cosidette

le cosidette patrio- tiche, che però non son feste, bensì vere fatiche e noie

, 22 (372): la vita non è già destinata ad essere un peso

, 2-5: alle monache... non si disdice, per carnevale, nel

quale parlassi è stato il desiderio che non ho potuto esaudire mai. 6

. paolo da certaldo, 307: mai non mostare festa di niuno male, ch'

niuno male, ch'altro ch'a danno non ti può tornare, e a dio

piena di festa diremo,... non fia sanza alcuna espressa utilitade. pulci

. bembo, 1-134: ma io non ho dolor che mi rimova / da la

in mano, / perché il viaggio non gli venga a noia. a. verri

poi... taceano come dubbiose di non credibile messaggio. manzoni, pr.

inquietudine, un presentimento che la cosa non avesse a durare. carducci, 935:

, 6-3: il dì seguente, non ancora molto alto il sole, ecco arrivare

392): guarda il cane, e non ardisce accostarglisi, per timore che il

accostarglisi, per timore che il buon bestione non gli mostri i denti, fosse anche

del suo caffè e mi nascondevo per non essere costretto a entrare e farle un

, 127: m'è stato detto di non so che festa, / che voi

e la voleva, / et a lui non piaceva questa festa. sassetti, 335

fece quel che era impossibile / gridando: non gireti mai in sicilia / che vi

vol. V Pag.882 - Da FESTA a FESTA (21 risultati)

fino le campane che tumultuavano a festa non serbavano più quella voce che avea dilettato le

vo suonare a festa; / me non lusinga ambizion di gloria, / violenza inorai

desta. / di passar per poeta io non ho boria. forteguerri, 26-38:

-esser buono alla festa dei magi: non valer nulla, non servire a niente

dei magi: non valer nulla, non servire a niente. grazzini, 4-440

. lorenzo de'medici, ii-151: non vidi mai fanciulla tanto onesta, /

, / né tanto saviamente rilevata, / non vidi mai la più leggiadra testa,

fu una gran festa pel pierino e non più si pose a mirarla colla solita pace

giuoco; / fa'che le tue cucine non sian vane. canti carnascialeschi, 1-3

vuol esser lieto sia, / di doman non c'è certezza. baretti, 1-17

io potessi possedere la bruna fathime, non avrei a invidiare l'estasi delle purissime

forza ir riscossero e rimiserlo a cavallo, non quello onde abbattuto fue, ma in

samminiato [petrarca], ii-13: non ebbe egli appena inteso il motivo della

noioso encontra / ch'ai mio voler non faccia e festa e vilia.

. giusti, 3-167: certi capipopolo non daranno mai ad intendere a me d'

un gusto, che di questi gusti non ne ho mai provati. -fare

i-365: anche della sua verginità, pur non osando formulare il dubbio, intimamente si

macinghi strozzi, 1-480: hai gran pensiero non facciano la festa sanza te. ariosto

festa sanza te. ariosto, vi-19: non si poteva senza me finir la festa

(1-86): disse: fratei, non mi guastar la festa, / e

torto / a dar fastidio a chi non ti molesta. moniglia, 1-111-379: se

vol. V Pag.883 - Da FESTAIOLO a FESTARE (35 risultati)

caro, i-136: se lo fanno perché non vi conoscano, ancor essi non sanno

perché non vi conoscano, ancor essi non sanno; e se vi conoscono e ve

fanno la fortuna dei furbi. -chi non vuol la festa, levi l'alloro',

la festa senza alloro; la festa non è sempre dov'è l'alloro: v

: bisogna essere moderati, previdenti, non sperperare tutti i propri averi in un

averi in un momento di entusiasmo se non ci si vuole poi trovare in difficoltà

. gelli, iii-72: io non vo'spendere in una sera ciò che

resta. chi va a festa non invitato, torna a casa sconsolato:

sconsolato: volerci immischiare in ciò che non ci riguarda, volerci introdurre dove non

non ci riguarda, volerci introdurre dove non siamo graditi non può procurarci che dispiaceri

, volerci introdurre dove non siamo graditi non può procurarci che dispiaceri. -fatta

v. palio. -fatta la festa non si trova più chi spicchi gli arazzi

spicchi gli arazzi; fatta la festa non v'è chi spazzi la sala:

dissi che gli voleva innanzi: tu non debbi sapere che, fatto le feste,

debbi sapere che, fatto le feste, non si trova chi spicchi gli arazzi.

, 158: fatta la festa, non v'è chi spazzi la sala.

levar delle tende. -la necessità non ha festa: v. necessità.

è sempre festa: le persone pigre non lavorano mai; per i poltroni non

non lavorano mai; per i poltroni non esistono giorni di lavoro. proverbi

troppe tempeste. -tutti i giorni non è festa, ogni dì non è

i giorni non è festa, ogni dì non è festa: non sempre le cose

, ogni dì non è festa: non sempre le cose possono riuscir bene,

sempre le cose possono riuscir bene, non sempre si svolgono come si vorrebbe.

di testa, / carine mie, non tutti i giorni è festa. giusti,

già, sono incontentabile; e poi non è sempre festa, né tutte le

ii-44: il comitato ordinatore del circolo non aveva guardato a spendere, o per

degli arienti, 180: quisti matrimoni, non troppo l'uno da l'altro distanti

di beccaria coricata e largamente panneggiata, non vede, come vide rovani, l'ammasso

festo registra la forma arcaica, che non aveva ancora subito il rotacismo: fèsiae

/ finch'ei giunga in salotto, non che in sala; / e si conosce

terra festanti. pirandello, 7-466: non stavano lì tutti a banchettare festanti,

. sbarbaro, 4-11: il viaggiatore non fa a tempo a vedere gli scalmanati

en tanto festava lo sabato che eciamdio non se purgavano del corpo. livio volgar.

giorni dovevano sommamente essere testati. testi non toscani 31: [li magistri]

tutti, per comun dicreto, diterminarono di non lasciar punto passar quel giorno, senza

vol. V Pag.884 - Da FESTECHINO a FESTEGGIARE (8 risultati)

, e saltare del popolo, le brigate non vi avevano posto mente e non se

brigate non vi avevano posto mente e non se ne erano accorte. d. bartoli

. gherardi, xv-956: ben non vuole la mia fortuna che io possa

tavola appresso del suo sposo imperatore, non come era di suo consueto stava iucunda

cordialissimi suspiri, che al suo sposo non era di poca admirazione. aretino, 9-452

755: era un pezzo che ersilia non festeggiava il suo compleanno, e già da

corse incontro a festeggiarmi, poco mancò che non tornassi indietro sul momento. tozzi,

un pubblico, che, se anche non la intende, la festeggia, si

vol. V Pag.885 - Da FESTEGGIATO a FESTERIA (20 risultati)

quinto, el sesto, el settimo non si attese se none a festeggiare e fare

: per queste cagioni di malinconia intrinseca non posso e non voglio venire dove si

cagioni di malinconia intrinseca non posso e non voglio venire dove si festeggia.

giovane, 10-874: pensato avea di mai non uscir fuora, / per non veder

mai non uscir fuora, / per non veder delle mie spoglie altera / laggiù

antica gente vide memorandi e gloriosi, non fu argomento di magnifica ed immortale pittura

/ quasi di nulla tema, e non sospetti. g. gozzi, 1-38:

, i-135: i franzesi... non attendevano ad altro che al festeggiare e

sanudo. leopardi, 233: non era il festeggiar finito ancora / quando giunse

giunse dal campo il messaggero, / non aspettato ornai, che la dimora /

. 8. prov. se marzo non marzeggia, giugno non festeggia: se

prov. se marzo non marzeggia, giugno non festeggia: se a marzo non si

giugno non festeggia: se a marzo non si alternano giorni di sole e di

di sole e di pioggia a giugno non si può aver un buon raccolto.

proverbi toscani, 195: se marzo non marzeggia, giugno non festeggia.

: se marzo non marzeggia, giugno non festeggia. = deriv. da festa

allora quelle morte reliquie in seno, non sicura di vendetta. alfieri, 4-209

aveva sempre dovuto vincere un vago timore: non diffidenza, né sospetto; piuttosto un'

7-1 (168): ed ella non piega il suo sguardo a'festerecci sollazzi

comparse festerecce le vecchie matrone, se non ne facean dono agli altari, logoravano

vol. V Pag.886 - Da FESTEVOLE a FESTINO (14 risultati)

: il naso e le vermiglie guance, non tumefatte né per magrezza rigide, di

un vetturale francese...: uomo non solo de'più festevoli e sollazzevoli che

guardo a la pedestre turba, / non disdegnan sovente entrar con lui / in festevoli

del canto. d'annunzio, v-2-168: non so se mi convenga di ostinarmi nel

s. degli arienti, 281: non fece mai altro che sonare a festa

pascoli, 147: con altri pochi non credeva festevolezza nemica d'ingegno né al

siena, v-283: venite festinamente e non tardate più; ché dio sarà per voi

cioè che tu facci bene e non indugi a dire: -doman farò -perché tu

questa festinata gente / a vera vita non è sine causa / intra sé qui più

boterò, i-xii: alla quale festinazióne non è cosa più contraria, che la strettezza

1-207: l'altra cosa si è che non solamente questa ora ella è così incerta

: ne'mirabili aspetti / vostri risplende non so che divino / che vi trasmuta da'

trasmuta da'primi concetti: / però non fui a rimembrar festino. boccaccio,

: cavalli tanto nel correre veloci, che non che gli altri animali, ma li

vol. V Pag.887 - Da FESTINO a FESTIVO (18 risultati)

mai non dissi, ma ispaccio / de'miei afanni

/ ché anche ella a quel festin non si trovasse. marino, 12-184: vaghi

imbandire, / di cui fasto maggior non vide il mondo. g. bentivoglio,

indigesto, insomma, pesante, per non dire rozzo, poco indicato per un

: il rombo d'un motore di aeroplano non è forse il più indicato per preparare

85: [al nord] la vita non è meno illusoria che in mezzo

: in questi capomesi,. acciocché non si faccia onore a loro, sì ha

cavalieri. beicari, 1-53: per non camminare il dì delle feste, si fermarono

svizzera di calvino e di zuinglio, per non so quale festività. -in senso

riunione festosa. tommaseo, 3-i-34: non banchetti, né altre siffatte festività,

la regina. moravia, iii-24: non aveva luogo banchetto o altra festività senza

signore apertamente mostra, che 'l digiuno non è convenevole d'ogni tempo, né

è convenevole d'ogni tempo, né non è di necessità, quando interviene festività di

così in noi sono affezionati, perché non poco gli muove per nostra presenza,

castiglione, 256: questa forse, per non ci aver altro vocabulo, si porla

quadrigesimali e festivi. castiglione, 231: non è dubbio che sopra l'arme più

; / oggi esulta ogni persona: / non è madre che sia schiva / della

volgar., 1 * 273: adunque non sono queste cose festive? sono.

vol. V Pag.888 - Da FESTIVOLO a FESTOSO (12 risultati)

intorno, / e memoria di me tutta non pera. 2. sm.

iii-312: a dare ascolto ai codini, non potremmo respirare fintantoché i merli di palazzo

respirare fintantoché i merli di palazzo vecchio non saranno contornati da un festone di cadaveri

, 1-144: gli ionici per il contrario non vi messon fregio, come nell'altre

tali paramenti d'arabeschi e festoni che non si discemeva più il colore rossigno delle

credessi, ch'io cognobbi / che e'non era vero. -fare una cosa coi

là no! le sbornie a comunione non mi garbano! = dimin. di

padre ho più paura che venerazione. non ho di lui il ricordo di una festosità

panni il cittadin festoso / mette in non cale suoi guadagni. 0. rinuccini,

i- 225: se il vostro sistema non si basa se non sulla giustizia,

se il vostro sistema non si basa se non sulla giustizia, ebbene, rispettate,

3-158: alcuni buoni desiderii sono che non sono congiunti con compagnia festosa e allegra,

vol. V Pag.889 - Da FESTUCA a FETARE (37 risultati)

(che in altro errar lo stil non mi rimembra) / rozzo villan sotto

: ma a noi, giulio, non lice ancor più a lungo / il piè

notti carnevalesche, già sì festose, non altro si udiva che la greve e tarda

con più luminarie festose, di splendidezza non più vista né prima né dopo. jovine

: tutto il dolor che ho sofferto non lice / dirlo, né voglion mie rime

in sé divisa, / partenope, non più festosa e vaga, / or tutta

grazie a lei, sentiva finalmente di non essere di troppo sulla terra. pirandello,

/ restar i buoi, che festuca non abbiano / di fieno innanzi? varchi

. -considerare qualcosa come una festuca: non tenerla in alcun conto. a.

a. pucci, cent. 25-44: non curando il mondo, una fistuca,

degli albizzi, 1-70: al bisognoso non è buona strega / non esserli capace

al bisognoso non è buona strega / non esserli capace la richezza / di quel che

dir l'uomo contro a te maliziosamente, non ti nocerebbe, se tu le lasciassi

valore che il poco prende per chi non aveva nulla. montano, 102:

. diventata una festuca di zolfanello da non riconoscerla più. sinisgalli, 6-246:

negli occhi nostri, per qual cagione non levano prima la grossa trave c'hanno

, 106: dagli occhi altrui festuche non cavate / pria delle travi che nei

la festuca nell * occhio altrui, e non accorgersi della trave nell * occhio proprio

vedere i piccoli difetti altrui, e non accorgersi dei propri molto più gravi.

nell'occhio del fratello tuo, e non consideri la trave nell'occhio tuo?

la festuca nell'occhio del tuo fratello e non consideri la trave che è nell'occhio

chi tien nel suo occhio la trave, non dee al compagno dire ch'esso v'

festuca. de roberto, 560: non sai la storia di quello che vedeva una

vedeva una festuca negli occhi altrui e non la trave nei proprii? -aggrapparsi

stanno a festucar ch'io mi ricordi / non so che d'argomento o serviziale /

: uno uomo da bene... non ha da curare altro, che l'

, 158: bruco / ch'io non vi do un fistuco / s'egli scherza

. g. morelli, 235: non compiacere mai di nulla al villano,

ché subito li riputa per dovere; e non ti farebbe di meglio un festuco se

erba. storie pistoiesi, 1-386: non poteano riconoscere gli loro se non a

: non poteano riconoscere gli loro se non a questo segno, che in sul capo

. leonardo, 2-319: esso lino non si spicca dal suo festuco, se esso

si spicca dal suo festuco, se esso non comincia a macerarsi e corrompersi. v

; ma a questo fare, se ella non avesse coperto esso festuco, o vero

, 202: in quella estrema regione non vi cresce il lino, né le pecore

da una settimana [la gallina] non fetava più e la padrona dice: «

fetava più e la padrona dice: « non fa più uova, tirale il collo

vol. V Pag.890 - Da FETENTE a FETIDO (24 risultati)

reale. redi, 16-iii-219: non potei continuarle [le prove] se non

non potei continuarle [le prove] se non tre sole giornate, perché dal gran

le acque] sorgono ognor; calde non solo / ma de'falli degli uomini fetenti

? tommaseo, i-484: quanti che non hanno mai sparato un cadavere, e l'

guerrazzi, 9-i- 230: io non credeva, eccellenza, che vostra signoria mi

zeno, xxx-6-192: scellerato, / non profanar quel riverito nome / con la

la fetente lingua. baretti, 1-125: non è cosa da valoroso paladino l'assaltare

, 508: in questa città fetente ora non c'è che fango e cinematografi.

fango e cinematografi. baldini, 6-171: non vi ricordate, vecchio pazzo, che

colpo d'occhio. pavese, 4-272: non vollero smettere nemmeno quando i neri ammazzarono

io invece dico che se uno è fetente non ha ritegni e non c'è niente

uno è fetente non ha ritegni e non c'è niente che gli metta paura.

questa è delle cloache: e pur non feteva. martello, io7: voi somiglio

io7: voi somiglio a talun che non per sete, / invidiando agli assetati il

compiuta una filosofia, che... non ammette che una semplice differenza di grado

oggetti in questo principio di secolo, non più religiosi né più privilegio di pochi

idoli, totem e feticci d'un tempo non ancora assuefatto ai prodigi della tecnica.

al feticismo dell'africa più nera e non alle divine speculazioni dei veda. bocchelli

massaia, ii-119: in genere non sono né idolatri, né feticisti.

orina. machiavelli, 680: come non ti vergogni tu ad avere ordinato che

con vitto duro,... io non ho altra certezza che il racconto altrui

tre vetturini che sonnecchiavano in serpe. non seppero dirgli nulla; non seppero se

serpe. non seppero dirgli nulla; non seppero se non soffiargli in viso i

seppero dirgli nulla; non seppero se non soffiargli in viso i loro fiati fetidi

vol. V Pag.891 - Da FETIDOSO a FETORE (25 risultati)

, / dormi, italia imbriaca, e non ti pesa / ch'ora di questa

sacchetti, 153- 37: e non si ved'elli, che pur ancora lo

leopardi, 34-102: magnanimo animale / non credo io già, ma stolto, /

queste pillole. lalli, 2-3-10: non vuol già medicine benedette, / ma l'

nare al padre, se non fossero state le angustie in cui

feto. vallisneri, ii-190: non mi sento inclinato a credere che

. caviceo, 1-59: quella notte non me fu manco molesta che fusse a

ed io dissi: signore, ella non può. ed egli mi disse: nella

avvolto in un panno, cercando di non farsi scorgere. jovine, 5-210: le

. g. raimondi, 3-201: non è senza turbamento, e commozione psicologica

i-34: quella terra la qual mai / non sent'aratro essendo riscaldata / dal

4. persona o cosa imperfetta, che non corrisponde all'attesa. papini,

di cassio, essendo morti, / altro non si sentia che puzza e fleto.

frugoni, iv-50: l'aglio non può star che non sia conosciuto al fleto

l'aglio non può star che non sia conosciuto al fleto, ancorché si

ma, ine sperto, non seppe reggere i cavalli e ora alzan

troppo alla terra e per poco non la incendiò; zeus, perché

la incendiò; zeus, perché non andasse distrutto tutto l'universo, lo colpì

aver questo carro [la carità] e non cerchi d'ascender temerariamente, come

ower d'as- siria venne, / non mitigarla quel fetore immenso. pulci,

fumeggianti e bisognò chiuder gli occhi per non essere acciecati e le nari per non sentirne

per non essere acciecati e le nari per non sentirne il fetore. foscolo, iv-321

d'annunzio, iv-2-316: i cavalli non si movevano; ma respiravano insieme, umanamente

: sotto un palmo di terra / non sono più che un pullulio di vermi /

aulimento, / iesù, chi ben non t'ama fa gran torto; /.

vol. V Pag.892 - Da FETOSO a FETTARE (20 risultati)

: l'italia è cadavere, e non va tocco né smosso più o mai,

tocco né smosso più o mai, per non provocare più tristo il fetore. saba

tempi e delli precedenti, quasi che non siano stati veri vescovi. ojetti, i-810

che era andata a comprare, perché non la tenessero in conto di ladra. d'

io mangiai la mia fetta solo e non mangioe lo pupillo di quella. tozzi,

: già il cavalliero a lui più non attende, / e sopra a gli altri

chi per largo fende: / ormai non vi è di lor pezzo né fetta.

fette della tua superbia, e bada di non prendere un'indigestione. nievo, 1-276

, per far lo podere; / or non podete niente volere / danne una fetta

statuti dell'arte della seta, 28: non si possa da alcuna persona..

. d'azeglio, 2-129: non mi son mai ricordato di dirti che

a far fette in mano del suo padrone non s'azzuffasse per la strada co'panni

ai ragazzi la loro parte di companatico non nel piatto, ma sopra una fetta

-fetticèlla. pallavicino, 1-41: non pur gli aratori, i mietitori e

, venghi tenero, ben cotto e non disseccato. petrucelli della gattina, i-169:

piglia del caso grasso, e che non sia troppo vecchio né troppo salato, e

,... sono stato cerziorato non esservi mistero alcuno. milizia, iii-64

tassoni, viii-2-9: passerommene al testo, non per commentarlo..., ma

se ne serve a fettare il pane, non segue che l'intenzione del fabbricatore fosse

salami e della dolcissima lonza. frequentarla non per fare alcunché di male, ma semplicemente

vol. V Pag.893 - Da FETTINA a FEUDALE (15 risultati)

e fettuzze annodate e fregi traversati, non lo tenesse per pazzo o per buffone.

. tana, xxxii-1150: aurelia. io non curo fetucce [per ornarsi],

con tre fettucce di pane, e non altro. p. bardi, x-1-66:

metallo). sinisgalli, 6-137: non c'è un metro giallo di muratore

di muratore o di tappezziere, non c'è fettuccia d'acciaio d'architetto

. pirandello, iii-473: -per miracolo non pretende che [i maiali] gli

il giovane padrone seguitando a leccarsi le labbra non finiva più di dirle: « brava

sì vilissima sozura, / s'egli emprima non fosse lavato, / non ne

emprima non fosse lavato, / non ne porrìa soffrir la sua fetura.

del 'jus 'comune, non altronde che dalle leggi longobarde ricevè il sostegno

quelle di avi comuni a tutti, non pendono dai rabescati soffitti, a nobilitare

questa generosa onestà diffamò il primogenito che non era nato a imitarla, e che dopo

alvaro, 11-250: la società meridionale non è ancora riuscita ad attaccarsi alla vita

, a creare forme di convivenza che non sia quella feudale timorosa di tutto e

succhiano l'ultimo sangue a gente che non ha da comprarsi il pane!

vol. V Pag.894 - Da FEUDALESCO a FEUDISTA (26 risultati)

feudale. manzoni, 383: non era nemmeno vicino, il tempo in

204: comunque sia, la tradizione non interrotta e tenacemente mantenuta di quel principio

, 171: il feudalesimo era abbassato non distrutto; e la plebe liberata dai

un po'di feudalismo 0 di furore non ti abbiano fatto fare una ingiustizia..

il sospetto che possa averlo fatto, e non son sicuro che la passione egoistica e

e curiosa del suo piccolo feudalismo coniugale non la spinga a farlo... dico

che la feudalità, importando servitù, non si debba presumere in dubbio. gianni

feudalità prevaleva. giordani, iv-15: non sono ignaro che dappoiché la feudalità,

terre e i principi a spaventarsi, che non restasse da lei soffocato ogni vigore,

tempi corrottissimi; da quello stato che non era né civile né naturale, cioè propriamente

tanto a lungo per ragioni che ancor oggi non sono state del tutto rimosse: la

re a forma di nazione, l'italia non aveva che le sue tradizioni e gli

che, essendo ottavio farnese suo feudatario, non poteva in alcun modo comportare d'esser

vi sono ancora feudatari irragionevoli, che non amano le terre che possiedono. vittorini

iii-190: che li altri gentiluomini feudatari non abitanti sotto altri signori d'alta giustizia

signor supremo. giannone, 2-ii-309: non per questo si tolse a're la

e molto più alle donne feudatarie che non contraessero matrimoni senza lor permesso. alfieri,

l'altre per cui, con privilegio non invidiabile, i nobili feudatari sono esclusivamente

: e bene si sappia quello che ancora non è stampato in nessun libro,

dei rivoltosi: la plebe rurale non agitava idee di rinnovamento o aspirazioni alla con

feudatario. de marchi, i-536: non era nato per le grandi imprese ma

villeggiatura autunnale. alvaro, 14-28: non vede [croce], insomma, che

questi dì vi lodai esso milano, non vorrei perciò che voi credeste che tutti i

i milanesi fossero salomoni e tra loro non fossero assai feudatarii de la badia di

part. pass, del verbo feudare, non altrimenti documentato. feudista, sm.

di clienti e di clientele, che non si possono più acconciamente intendere che per

vol. V Pag.895 - Da FEUDO a FEZIALE (13 risultati)

egli c'è, / fatto marchese non si sa da chi, / né s'

i-265: in milano fu reo di non so quale disordine, e fuggito in

accolto dal principe colonna, perché quivi non era a bastanza sicuro, si ricoverò in

o costituzionale, la nazionalità italiana non esisterà per questo; l'italia sarà feudo

o di un solo, e gl'italiani non altro che vassalli. gramsci, 4-111

. s. illustrissima in questi tempi guerrieri non se ne fosse stato...

che ha stabili e danari, / non di quei che hanno feudi nei spazi immaginari

ai buoi?... quando non potete... tutti così!.

: ma giunse di l'ora che non ha conforto. / seco ti volle nei

. vittorini, 4-206: a casa non porta [il borsanerista] di più di

del decto anno iiij libre di denari e non più. 4. per simil

licenza / d'apollo, ci comprar non so che terre, / dove poi fabbricar

/ ma sappi che essi beni, acciò non erre, / perché eran feudi de

vol. V Pag.896 - Da FI a FIACCAMENTE (19 risultati)

risaliva probabilmente all'antica etruria; araldi non pur di pace, ma di giusta guerra

militare. d'annunzio, v-3-395: non, come il feciale, chiamava a

, i-1-171: bandivasi la guerra, non, come facevano gli antichi, mandando il

il sacerdote feciale, ma con animosità non dissimile si ponevano l'insegne dell'esercito

in famiglia da mia moglie. io non credo affatto. -come, causa mia?

-come, causa mia? a me non importerebbe affatto. son tutte fiabe. bocchelli

canaglia terrorista senza fiabe dottrinali, che non sa di prudenza né di politica,

di prudenza né di politica, che non ha nulla da perdere. 2

applicato a significare i drammi in senso non diminutivo ma positivo. slataper, 2-212

, irrealtà. palazzeschi, 3-293: non era che una fiaba il mondo,

. montale, 1-39: ahimè, non mai due volte configura / il tempo

fiacca. serra, iii-285: concorsi. non sono ancora fissati gli scritti. io

bellini, v-251: bisognò in quella parte non una materia dura, rigida, inflessibile

materia dura, rigida, inflessibile, e non cedente, cioè continuante gl'impeti fino

discreti e buoni / destrier, da non temer di fiaccacollo. 2. figur

ii-59: ancora che l'uomo voglia, non si può attendere a i fatti suoi

m. cecchi, 1-2-411: -e'non ha dubbio che quanto all'età, /

pigliar pratiche. / -che e'non ci son de'fiaccacolli all'ordine?

a fiacca collo,... non prima si fermò, che giunse a certe

vol. V Pag.897 - Da FIACCAMENTE a FIACCARE (24 risultati)

mi fiaccherà, e sarò convertito se non da altro dalla debolezza. d'annunzio

ch'io dormo, che s'io non dormissi mi leverei su e vi darei

; ma buon per voi che io non son svegliato. marino, 1-156: giove

accadere che e'[un ponte] non potesse regger se stesso, ma che il

quel che in essa unìo, / non fiaccasse il bel vaso, ov'ei la

per lega al terren limo oscuro / un non so che dell'immortal v'infuse.

dentro il fieno, ma l'uomo non fiutava i capelli: / le cercava

esercito suo, che parte alcuna / non si vedrà di lor restare in piede.

essere curati con ammonimenti buoni, e se non si correggono, non si dee incontanente

, e se non si correggono, non si dee incontanente fiaccare l'amistà, ma

vangelo e che vince il male, non contrastando, ma sofferendo, e che chi

diffidi, / o re? tu forse non fiaccasti or dianzi / la filistea baldanza

gl'ingegni e traviino gli animi che non possano le ingiurie, apprendesi a men

, ii-9-33: vedi che il lavoro non manca; e forse è meglio così;

forza poderosa che è da educare e non già da fiaccare e da sopprimere,

già da fiaccare e da sopprimere, non è il medesimo che amarne la rozzezza

e le perdite di due guerre recenti non avevan per nulla fiaccato, risposero con

le sue spalle, acciò nel mezzo non abbia a fiaccare. d. bartoli,

un tanto fiaccarsi e indebolire, che non gli bastavan le forze né pure a muovere

vita aperta e rumorosa dell'azione: non per gli studii in cui mi snaturo,

come toro, il quale per lo fuoco non menova, ma diventa pulito; né

diventa pulito; né per le percosse non si fiacca, ma sotto quelle si

. alberti, 183: le deboli membra non possono sofferire el capo troppo grave,

peso si fiaccano, e il capo non sostenuto da tucti e membri cede e

vol. V Pag.898 - Da FIACCATO a FIACCHERISTA (33 risultati)

iii-160: la forza è mezzo e non fine, e quando l'anima è

l'anima è vuota, quando ivi non è nulla di nobile da realizzare,

più forte è creduto chi nell'avversità non si fiacca. fra giordano, 2-35:

. fra giordano, 2-35: il paziente non teme nemici, è contento, sostiene

è contento, sostiene le 'ngiurie; onde non si fiacca, non gli bisogna cervelliera

'ngiurie; onde non si fiacca, non gli bisogna cervelliera. petrarca, 137-5:

di scendere [dalla torre], ché non te ne gitti tu in terra?

mente i vizii altrui, e sé non considerano, e dimenticansi! s

tapinelle: -questo difecto che voi avete non si può levare se non per lo tale

voi avete non si può levare se non per lo tale modo; -e così,

s. bernardino da siena, 370: non vedi tu quanti lacciuoli il diavolo insegna

san germano, e seguitollo, / non pe 'l cammino, ove capova ha possa

, 18-13: oh santo dio, i'non son così fuori / di me,

fuori / di me, ch'i'non intenda che la vostra / intenzione è

umana gloria ha tante corna, / non è mirabil cosa s'a fiaccarle / alquanto

l'orgoglio, ma l'ostinata speranza non mai. manzoni, 14: gli

moderna ha tante corna, / che non è meraviglia s'a fiaccarle / più

casa è tutta sossopra: di finito non v'è che la stanza da pranzo:

tutta distrutta, oh!... non potrà tornare a condizione abitabile che dopo

sono trent'anni che ti comanda. non si è ancora fiaccata la schiena?

pallade. petrarca, 74-9: piè miei non son fiaccati e lassi / a seguir

soccorse: / frutto del suo valor non colse intero / gallia, ed obliquo

. / là si desta, e non sa di che, fiaccato, / e

; / se per sospetto le ciglia non serra, / e in bei pensieri

guerra. moravia, ii-382: quando non ne potevo più, mi levavo dalla scrivania

sopra un vallone assisa; / e non potè morir, ma con la testa /

di ruina. garzoni, 1-568: non tagliare i sassi fiaccati e teneri,

è nome d'etade, lassa e non fiaccata. boiardo, canz., 51-86

certi momenti nei quali le passioni fiaccate non osano ancora rialzar il capo!

/ vili furono e fiaccati; / e non fu chi desse aita. aleardi,

il raccolto, le messi); che non è più in grado di svolgere appieno

cavalli. collodi, 692: se non ci fosse sant'antonio, con chi

verga, 2-149: penso che veramente non dovete amarmi più, se l'ultima

vol. V Pag.899 - Da FIACCHEZZA a FIACCO (47 risultati)

tornò a ricascare ammalato assai gravemente, e non diede luogo la sua fiacchezza a

la massa gelatinosa del collo. non poteva muoversi, per l'enormezza della persona

l'umido e la pinguedine della carne, non gli potendo lo stomaco dar nutrimento a

esaminato con ogni esattezza, afferma di non aver mai più patito simili dolori né

campanella, i-57: cosa mala io non truovo a dio ed al mondo,

o per credere scoperto il tutto, e non giovar tacere, nominò gli altri.

nominò gli altri. sarpi, i-395: non è male, ma è stimato tale

.. per la sua naturai fiacchezza non dura poi nel possesso dell'usurpata credenza.

un piccolo male. manzoni, 115: non era necessaria la rivelazione per farci conoscere

che troppo spesso troviamo in noi medesimi non solo una miserabile fiacchezza, ma una

de sanctis, iii-25: la razza italiana non è ancora sanata da questa fiacchezza morale

ancora sanata da questa fiacchezza morale, e non è ancora scomparso dalla sua fronte quel

egli medesimo, calunniando il bene che non poteva raggiungere per fiacchezza di carattere.

e gli altri, a cui poi subentrava non so che fiacchezza fredda e generica.

, v-662: per la secchezza del dire non bisogna mica intendere né povertà né grettezza

ideale e pur tenera potesse ascendere, non ostante la consuetudinaria fiacchezza dell'espressione artistica

la fiacchezza del consiglio; perché sì pochi non potevano attraversar il nimico, quando fussero

fiacchezza degli strumenti di cristallo... non siamo arrivati all'intera cognizione del vero

, siamo per lo meno ammaestrati, non potersi tacque per massima forza comprimere.

invan tu bieco / guati fingallo; io non fuggii dai prodi, / e me

). boccaccio, ii-242: ella non era al fiume giunta a pena,

cuore sognando. ariosto, 30-8: non gusta il ronzin mai fieno né biada

che già dietro ai tuoi guerrieri passi / non senza gloria iva nel campo, or

gli occhi di tanto in tanto per non lasciarsi vincere dal sonno, col mento

solenni sacrifizi. d'annunzio, iii-2-199: non si muove alcuno? sono / tutte

gioberti, ii-12: iddio... non ha provveduto a caso che quando il

buono spazio di tempo in loro cirimonie, non potendo mangiare se non si lavano tutta

loro cirimonie, non potendo mangiare se non si lavano tutta la persona. campanella,

e farsi ampio e chiaro; / ma non leggier, di greve, / se

eroi / senno e forza ogn'alunno non riceve, / né si trasfonde, se

, ed ha una storia gloriosa quanto non molte, amabile come pochissime; e per

vediamo i deboli e fiacchi arrivare dove non hanno potuto i forti e i valenti.

accetta avidamente quelli che gli offrono. non se ne libera più se è un fiacco

, la forza del nemico; che non ha voglia di combattere, di lottare

fiacco, male ordinato. -che non ha un sicuro assetto politico ed economico

immense. d'annunzio, v-1-894: non avevamo se non scarse industrie a foggiare

d'annunzio, v-1-894: non avevamo se non scarse industrie a foggiare le armi e

a foggiare le armi e gli arnesi, non avevamo se non fiacche officine,

gli arnesi, non avevamo se non fiacche officine, confuse opere.

officine, confuse opere. -che non è mantenuto o osservato con rigore (

lo peccato rimaso fiacco e debilitato, non può produrre se non azzioni molto difet

e debilitato, non può produrre se non azzioni molto difet tose;

tose; e di questa imperfezzione noi non parliamo. f. f. frugoni

frugoni, 5-4: ella [natura] non è così di lungo ver le donne

tua fiacca umanità si mesce. / non paventar: tornerai salvo. baretti,

tanto confondersi? 4. che non è saldamente radicato nell'animo o nella

nell'animo o nella mente, che non muove da ferma determinazione; fugace,

vol. V Pag.900 - Da FIACCO a FIACCOLA (32 risultati)

sgomento di roma e della casa perduta non eran più che ricordo cupo e fiacco

, sterile. 5. che non ha sufficiente energia espressiva o efficacia poetica

. tolomei, 2-235: 'ove morte non è ma sempre vita *. fiacco

sostantivo e dicendo: * ove morte non è, ma sempre è vita \ b

gli spaziosi prati, così se gli oratori non vengono da poter quasi liberi e sciolti

, vii-520: le medesime arti e dottrine non sempre si vanno con un seguito corso

, pigri, mediocri. -che non ha sufficiente conoscenza o padronanza di una

tutti a vedere parigi. -che non ha sufficiente forza di convinzione, che

ha sufficiente forza di convinzione, che non si fonda su validi argomenti (un ragionamento

vii-385: che ragioni fiacche! dite che non volete restare, perché vi preme di

preme di andare a casa, per non lasciar sola la signora clorinda vostra cognata.

vostra cognata. monti, v-117: non v'ha cosa che tanto illustri una opinione

fiacca, coerente o incoerente, ma non già avere quei predicati, che sono

acqua, un vento); che non emana sufficiente calore, che stenta ad

di nuvole bianche. -che non ha forza sufficiente per svolgere la propria

pavese, 6-334: io cercavo di non incontrare gli occhi della nene; glieli

. privo di sodezza, flaccido; che non sta eretto, cascante (in partic

/ sorte per forza, e giù fiacche non caschino. garzoni, 1-304: le

spugnosa e glandulosa. -che non offre sufficiente resistenza, che ha poca

queste celate per lo caldo del capo non divenghino passe e fiacche, le fodrano

, e alle navi più vaste, che non è alle più fiacche, e alle

produttivo (un terreno); che non fruttifica a sufficienza (una pianta)

. magalotti, 19-22: ove virtù non giugne, inganno è presto: /

vinello di pianura poco gagliardo, per non dire fiacco. 13. con

gli è pur ben scritto. / -ma non bene intuonato. -udite hai sole

sostant. busini, 1-154: lorenzo non era un fanciullo, e si sti

francesco di vannozzo, 134: se zò non fie, l'innopi- nato sasso /

quell'affamato vate, / perché se non rappezza una burletta, / gli hanno promesso

, / che 'l drago in cipri non fè mai tal fiacco. pulci, 27-11

dentro accendere d'un subito fuoco e ardere non altrimenti che le raccolte paglie negli sparti

è una fiaccola che deve illuminare ma non incendiare, come pur troppo fa.

un lumicino a olio... non avessero messo in mezzo a quell'abbandono

vol. V Pag.901 - Da FIACCOLARE a FIALA (24 risultati)

che si chiamali fiaccole, le quali non si veggono se non quando elle caggiono

fiaccole, le quali non si veggono se non quando elle caggiono... queste

. b. davanzali. ii-422: non tenete la fiaccola de'vostri chiari intelletti

.. conobbero anch'essi, se non perfetta questa divina imagine quali i sacri

[cupido] sii contento d'infiammare non soe quali con la tua fiaccola, e

soe quali con la tua fiaccola, e non t'impacciare nelle mie lode. fazio

lorenzo de'medici, ii-151: ella non truova de bellezze pare, / cogli

come di quello che altro che disiderio non è, pare egli, non contento de'

disiderio non è, pare egli, non contento de'suoi confini, passa nelle

vostri animi, che l'abbaco / tutto non le conterrebbe. d. battoli,

volgar., i-248: in questa opera non mancava la furiosa fiaccola de'tribuni a

. de sanctis, ii-15-165: egli non vede e non comprende altro che ima

sanctis, ii-15-165: egli non vede e non comprende altro che ima grande maggioranza compatta

dignità dei vinti era pari, se non superiore, allo strepito dei vincitori, il

, che si crede forte, perché non rispetta, presume e grida, è

la robusta tempra di quell'uomo che non m'invitava dapprincipio a nessuna simpatia, finì

ossa. esopo volgar., 4-35: non può essere dolce fia done

. guerrazzi, 2-580: a chi non lo sapesse, si fa noto come il

/ per la tua sete, in libertà non fora / se non com'acqua ch'

sete, in libertà non fora / se non com'acqua ch'ai mar non si

se non com'acqua ch'ai mar non si cala. baldelli, 4-229: questo

carducci, ii-2-268: ma tu perché non scrivi versi? perché di versi tuoi

scrivi versi? perché di versi tuoi non mi parli mai? a me assetato perché

nemmeno distillata. levi, 1-15: ma non c'era più nulla da fare:

vol. V Pag.902 - Da FIALE a FIAMMA (20 risultati)

pellegrino, / e un pane. altro non ho qui meco. -per simil

: la graziosa ora verrà, la quale non era sperata, che pure compenserà i

gastone (si dice a roma, non so poi qua) d'una rosetta,

nella cui bocca [di cristo], non già come di fanciullo, ma come

ma come d'uomo e dio, fu non fabricato dalle pecchie, ma dalla somma

pecchie, ma dalla somma sapienza, non incerto argomento di facondia futura, ma

in tutti i secoli della eternità, non un fialone di miele, ma un torrente

fialospòra, sf. bot. spora non sessuata pro dotta da una

volatile per distruggerne le piccole piume che non si possono strappare in altro modo.

detta fredda, che contiene i gas non ancora combusti; una intermedia, luminosa,

: luce il carbone acceso, quando non ci è fiamma... non getta

non ci è fiamma... non getta splendore. nicolò del rosso,

un altro rispondesse a lui di sì, non saprei bene giudicare qual di costoro fosse

cresce, / in alcun modo più non pò celarsi. boccaccio, vii-272:

da la brace. verga, i-13: non avevo l'occhio assuefatto ai bizzarri disegni

fiamma dell'ellera. bocchelli, 9-131: non c'è fiamma migliore della ginestra per

principio fuma, schizza, scoppietta, non ne vuol saper nulla, ma alla fine

petrarca, 23-164: canzon, i'non fu'mai quel nuvol d'oro

. d'annunzio, i-722: ah non io già v'udii risponder mai, /

giamboni, 7-163: se quelli del castello non ardiscono d'uscire, con maggiori balestri

vol. V Pag.903 - Da FIAMMA a FIAMMA (12 risultati)

decantata / di ciro alta clemenza / non lo vieta, vedrassi in tempo breve

inquisizione arrossavano il cielo; i carnefici non conoscevano riposo. -fiaccola ardente, face

: rimanti, e i rei fantasmi oh non seguire; / i rei fantasmi che

di un affetto sentito e profondo, non a quella fiamma fosforescente e fatua che

è gran maraviglia de'superbi, che non possono abitare in terra colle persone,

a scoli, 549: il tuono altro non è che fiamma spinta / entro li

sol, che pioggia o fiume / lago non fece mai tanto disteso. simintendi,

ordin dispose, / perché il cocente sole non rovini / con le sue fiamme troppo

dell'aurora. palazzeschi, ii-313: io non so dove tu sia ma ti seguirò

, / e l'aria bolle, non che insiem la terra, / e l'

il sauro a guisa di carbone infuocato e non di fiamma. marino, 2-113:

.. / un rossor dal candor non ben distinto / varia la guancia e la

vol. V Pag.904 - Da FIAMMA a FIAMMA (26 risultati)

ed ella ed egli, / cui non fusser però nubi interposte; / e gìan

seno; e chi potrà affermare che non sia nera quell'anima che sta sempre

sensi 1 aprian le bocche, e non potevan dire, / e si sentivan

nel suo viso al dire d'una bugia non era perché le dispiacesse il dirla,

e per la rabbia che aveva di non poter colorirla di verità. de sanctis

chiedon d'esser uomini veramente -questo non è che « sete di sapere »,

e quella fiamma nel cuore delle valorose persone non si spegne fino a che la loro

si spegne fino a che la loro virtude non agguaglia alla fama e gloria delli loro

il cor si vede, / altro segno non ho più manifesto / della mie fiamma

domandar mercede. tansillo, 46: non vi scaldi, signor, fiamma di sdegno

questo al conspetto del soave cielo / e non m'ardesse più l'atroce fiamma.

fiamma. pirandello, ii-1-903: lei non sa che bei tiri le giuoca e che

cui ingegno / ne la fiamma d'amor non è adulto. bianco da siena,

del padre eterno / eterno figlio, e non creata prole, i...

dramma / di sangue m'è rimaso che non tremi; / conosco i segni de

/ al cor, là dove forse / non potea fiamma intrar per altrui face:

, ii-62: fiamma amorosa in femina non dura, / anzi in un punto si

/ se 'l tatto o il guardo almen non la conserva. boiardo, canz.

sua fine estrema, / e pur non scema -di mia fiama el fiore, /

ritorna a mente, / anzi che mai non era indi partita, / gli raccende

, 4-214: chi fia che non t'appelli ingiusta e fiera, / se

, / dolce fiamma che m'ardi e non m'annoi. metastasi, 1-i-33:

idem, par., 23-119: però non ebber gli occhi miei potenza / di

, e molto seco si conturba, perché non adopera il simigliante. s. giovanni

la fiamma dell'altrui ira, e non ardere e stare mansueto e quieto essendo provocato

accade di male in que'paesi è, non tanto la perversità naturale, quanto il

vol. V Pag.905 - Da FIAMMA a FIAMMA (21 risultati)

può essere che la fiamma della 'nvidia non l'arda dentro. s. degli arienti

mettono in combustione tutto il cielo, non che la terra. casoni, 117:

discorso scandaloso. papini, 28-196: non coniugo che il verbo « stroncare »

« stroncare » e dalla mia bocca non escon che vipere e fiamme.

c. croce, 58: donna non vuol dinotare altro che danno,..

alla pace. napoli signorelli, xix-4-630: non riflettono che i barbari non furono una

xix-4-630: non riflettono che i barbari non furono una fiamma contemporanea che tutto in

crederà agevolmente chi che sia, e non male, che dall'uso romano sia presa

delle giubbe militari. jahier, 255: non sono tuoi, ma della patria i

pur, cui sola adora, / non che la terra e 'l ciel, stige

oro e fiamma, la quale per usanza non si trae fuori mai, se non

non si trae fuori mai, se non per grandi bisogni e necessità del re e

dei dadi. pulci, 18-122: non domandar quel ch'io so far d'un

con gran valore / vengon per disertar non so che loco. giov. cavalcanti,

a fiamme. pavese, 4-135: non avevo tristezze, sapevo che nella notte

che tutti ne vanno in fiamma, non resterà impedito allora il far prova nelle occasioni

de'lenitivi morali, e il ricordare di non prestar fede a quanto rappresenta il dolore

dice di un paracadute che nella discesa non si apre. -condannare alle fiamme

gridasse alle fiamme anco questi versi, non ho voluto cercar tanto addentro per minuto

aveva portato i due suoi saggi, non esitò nel giudizio; condannò alle fiamme la

cuoceteli a fiamma, ma badate di non arrivarli troppo, ché quelle carni perderebbero

vol. V Pag.906 - Da FIAMMA a FIAMMA (25 risultati)

cominciare dimessamente e che si dee procedere non dalla fiamma al fumo, ma dal fumo

.. i servili andavano sussurrando che non conveniva offendere con atti troppo liberi l'

stessa imprecisione, ricreante uso del popolo non più e non meno che la preziosità meditata

ricreante uso del popolo non più e non meno che la preziosità meditata dei barocchi

-duomo forte disprezza fuoco e fiamma: non teme avversità, difficoltà, pericoli.

macchia alma incostante. -piccola fiamma non fa gran lume; da poca fiamma

fa gran lume; da poca fiamma non viene gran luce: da mezzi modesti

viene gran luce: da mezzi modesti non possono derivare grandi risultati; da un

lunge / di poca fiamma gran luce non vene. proverbi toscani, 346: piccola

proverbi toscani, 346: piccola fiamma non fa gran lume. accendere,

., 12-17: a quello legno non s'appicca fiamma e non fa carboni

a quello legno non s'appicca fiamma e non fa carboni. guarinì, 223:

parole. verga, 2-30: essa non rispose; dapprima avea spalancato tanto d'occhi

s'era sentito il cuore grosso di non so che sospiri. -figur.

, come in fiamma; la qual non è sensibile, se non gionta a

; la qual non è sensibile, se non gionta a corpo spesso, che vegna

quella. gemelli careri, 2-ii-109: egli non fu possibile penetrare dentro, a cagione

verso i due ragazzi quasi invitandoli; non mancava altro perché paolo si sentisse in

], 14-7: giammai il fuoco non risplende, se egli non genera di

giammai il fuoco non risplende, se egli non genera di sé alcuna fiamma. la

michelangelo, i-126: s'altre legne non mi porge amore / che lievin fiamma

lievin fiamma, una favilla sola / non fie di me, si 'n cener mi

p. f. giambullari, 124: non predarono moravia sola e la posero a

avrebbe mandata a fuoco e a fiamma se non fosse sopravvenuto chi potè impedire quella vendetta

d'una temperinata più degnamente forse che non del famoso piatto di funghi che mise

vol. V Pag.907 - Da FIAMMA a FIAMMANTE (9 risultati)

starsene a contemplare,... non più la fiammicèlla di misero candeliere, ma

chiamata succiamele, fiamma, maldocchio, non abbia seme particolare; ma provenga dallo

il magazzino dei tabacchi. da mesi non pioveva, il tabacco è materia asciutta

tanto ambiziosi. valeri, 1-93: oltre non vedo che azzurro fiammante / di cielo

(anche solo fiammante): che non è ancora stato usato o si presenta in

da monsignore. pirandello, 7-1310: non eravamo mai stati a caccia, né

senza contare quanto aveva alle banche che non s'è mai saputo. montano,

saputo. montano, 251: a profondità non piccola, rinvenne una cassetta di buona

perdanza per fallire; i ché mai non son tormenti sì fiammanti, / né sì

vol. V Pag.908 - Da FIAMMARE a FIAMMEGGIANTE (9 risultati)

anima fiammante d'una emozione nuova, non mai immaginata. d'annunzio, v-2-218

discorso). manzini, 10-134: non lo sapeva a vent'anni, quando

in case comode,... non aver guazza addosso, o asciugarla subito

fiammate scoppiavano così improvvisi, che per non scoprirsi dovette rimaner lontano, dietro ai rottami

applicarsi, a dirizzoni e a capricci: non maturava mai nulla: passava da un'

: nelle paludose pianure... non bisogna mai esporsi all'azione dell'aria

una fiammata, con avvertir però di non partir di casa riscaldati troppo.

oro e le lucide e preziose gemme non sariano belle, però che tutte queste sono

; scintillante. boccaccio, iii-9-71: non si dee creder che valesse poco /

vol. V Pag.909 - Da FIAMMEGGIANTE a FIAMMEGGIARE (23 risultati)

d'un sogno. pascoli, i-91: non ricordi, tristano, gli occasi del

ville, là dove coglievamo i fiori che non si accorgevano dell'estate fiammeggiante attorno.

, ignorante! e * fiammifero 'non vuol dire fiammifero, ma vuol dire

parvemi... vedere una chioma non altrimenti fiammeggiante che si faccia il sole

sola enorme caruncola di tacchinone sacro, non più pa- vonazza e pendente, sì

nei fiammeggianti / torvi suoi sguardi un non so qual novello / furor, malgrado

lvi-188: a che... / non piangi, o pingi in qualche parte

tremante rispose. alfieri, 18: non più scomposta il crine, 11 guardo

volto, 1... i non più sforzavi a inorridir piangendo.

desiderarsi in quella casa dove gli splendori non si eclissano o tramontano mai. muratori

espressioni più poderose e fiammeggianti, che non son le ordinarie della prosa e de'

a. m. ricci, 2-45: non sai forse che una spada di fuoco

fa prò di verno, se il focolar non fiammeggia. tasso, 18-48: così

e spira. verga, i-13: non comprendevo il linguaggio del cepperello che scoppietta

doppieri. bocchelli, 10-49: il termosifone non aveva fatto rinunciare ai vecchi cordiali caminetti

duo occhi vaghi e lucidissimi scintillavano, non altri- mente che le chiare stelle sogliono

. della porta, xxi- 11-427: non basterà il cielo a scamparlo dalle mie mani

il sole fiammeggiò spietato, gli uccelli non cantarono più, le acque dei canali

acque dei canali persero il corso, foglia non si muoveva. -nel linguaggio dantesco

occhi tuoi vinco il valore, / non ti maravigliar. landino, 340:

340: parla beatrice dicendo. 4 non ti maravigliar se io ti fiammeggio '

mondo... la sentenzia è: non ti maravigliare se io t'infiammo più

in cielo... che io non facevo quando eri in terra. dante,

vol. V Pag.910 - Da FIAMMEGGIATO a FIAMMELLA (13 risultati)

marino, 1-150: ostro qui non fiammeggia, òr non riluce,

1-150: ostro qui non fiammeggia, òr non riluce, / di cui sangue

bei raggi volto / il guardo, non restiate arsa fenice, / siavi talor

occhi infiammati di celeste ardore, / non sostenete voi l'alto splendore / né

-apparire, manifestarsi, distinguersi in modo non comune; emergere, segnalarsi; imporsi per

intende / che l'aspetto celeste in van non splende. mazzini, i-159: la

certo la labile barriera di foglie bagnate non gli avrebbe impedito di propagarsi.

lucignolo, la quale è più tosto fumo non bene infiammato che vera fiamma. d

lucerne, perché la debole loro fiammella non ci s'estingua. goldoni, iv-

di bene ordinate fiammelle, le quali non solo illuminavano da cima al fondo case

; i lumi erano stati spenti; non rimaneva che qualche fiammella di gas per

sé come fiammella, / sì che non si potea mirar ben fiso. parini,

potesse almeno rialzarsi l'anima mia; non foss'altro come una di quelle fiammelle che

vol. V Pag.911 - Da FIAMMELLISTA a FIAMMEO (25 risultati)

vulcano, in cui per mnumerabili buche non troppo profonde veg- gonsi a otta a

amore, egli dicea, / amor non è, né dio, / è spiritei

dante, inf., 14-90: cosa non fu da gli occhi tuoi scorta /

altro polo, e vidi quattro stelle / non viste mai fuor ch'a la prima

, e splende or più che far non suole, / e se più ha raccese

fatto, ché temeva le duo stelle / non superassi la fiamma del sole, /

mai [o luna], / perché non merti in ciel vezzosi balli / guidar

fiammelle / sue chiare il sol più non t'indori ornai. marino, 2-67

l'usato scintillar le stelle, / non aspettar chiara stagione. pascoli, 144

6. d'annunzio, iv-2-901: non un soffio moveva le cime delle canne

gote; / e crede in noi di non mentiti ardori / vampe vibrar da le

sottil fiammelle, / e delettazion già non si scosta / dal suo sinistro braccio,

campanella, i-233: nell'alma a virtù non rubella / nasce il soave ardor e

/ l'accese. ariosto, 43-22: non perché fosse assai gentile e bella,

tutt'ardo. tasso, 13-i-245: non è questa la mano / che tante e

italiano. b. croce, iv-12-461: non mai ci seducano, come per il

ci seducano, come per il passato non ci hanno sedotto, le fusioni che

appariva qua e là, e se non c'era da esultare, bisognava almeno contentarsi

fondo al cuore d'ogni uomo che non sia un bruto o un delinquente quella

quando è tanto piccola si può fingere di non vederla, ma esiste.

, ii-2-88: che farò dunque? io non so che mi fare, / se

so che mi fare, / se non chiamarti criseida bella, / tu sola sei

conduci. e. cecchi, 2-202: non si trattava più di evocazioni ladresche.

canicolare. d'annunzio, v-3-346: non possiamo pensare a un libro su giorgione

sguardo). bertola, xxii-771: non d'isabella il flammeo / occhio dell'

vol. V Pag.912 - Da FIAMMEO a FIAMMINGO (18 risultati)

mesco vigore, movimento e velocitade, non del nostro fuoco pigliando, ma

, polvere di vetro e colla, non si accende se non strofinandola su una

vetro e colla, non si accende se non strofinandola su una superficie ricoperta da una

chi gli adoperava, come se lo stesso non potesse accadere coll'esca e cogli zolfanelli

. montale, 128: l'orgoglio / non era fuga, l'umiltà non era

/ non era fuga, l'umiltà non era / vile, il tenue bagliore strofinato

, il tenue bagliore strofinato / laggiù non era quello di un fiammifero. jovine,

i capitani dell'acciaio e dei fiammiferi non s'erano ancora rasati come monaci o come

un fiammifero. pea, 8-72: non si sa mai che proporzioni può prendere

, 5-32: costui, invece, non omette alcuna occasione per declamare a vuoto:

meteora. bruno, 3-435: certo non è dubio alcuno che quella fantasia de

epicicli e di altre chimere assai, non è caggionata da altro principio che da l'

alcuni, con sollecitudine riguardati, da non conosciuto accidente essersi secchi. roberti,

'l novello / monte fiammifero, / non mongibello / sassifumifero / ma potatile vesuvio

panzini, 11-75: i miei reni non operano più! quando vedo nelle vetrine dei

nome di fiammengante, perché in essa non si parla se non fiammingo. =

perché in essa non si parla se non fiammingo. = deriv. dal fr

regno si facevano dai ministri fiamminghi, non consuete ad essere sopportate dagli spagnuoli.

vol. V Pag.913 - Da FIAMMINGO a FIANCATA (14 risultati)

bistento e digiuni, si straccheranno e non potranno durare. intelligenza, 96: franceschi

g. bentivoglio, 4-628: in essa non si parla se non fiammingo.

4-628: in essa non si parla se non fiammingo. 2. con riferimento

per avere un'esatta idea della fiandra, non si ha che da osservare alcuni de'

il volto a fin di facilmente / non esser conosciuta dalla gente. de roberto,

. mattioli [dioscoride], 502: non è nella forma delle fiondi, del

che volgarmente chiamiamo fiammola, quantunque ella non s'aviluppi a gli alberi et alle

cosce. masuccio, 325: non essendo d'altro che de bracciali e

). brusoni, 6-246: se non vogliono spogliarsi ignude, depongono almeno que'

iii-390: so che [l'uomo] non mi potrà scappare perché lo fiancarò a

scappare perché lo fiancarò a un tratto e non avrà so- corso da veruno. fucini

parabosco, 5-21: eh di grazia non ti tuor sollazzo de miei dolori,

miei dolori, dimmi il vero, e non mi dar queste fiancate. b

divenuti. botta, 7-88: oggimai non ci risentiamo più alle fiancate, che ci

vol. V Pag.914 - Da FIANCATO a FIANCHEGGIATORE (19 risultati)

fiancato o cieco..., non lo sacrificherai. 2. arald

lungo tempo e maggiori forze che allora non aveva lo spinola per tentarne l'acquisto

i-181: la linea di difesa fiancheggiante non sia più di 60 passi.

, / processionante immobile drappello / di non feconde coppie, / fiancheggiare i sentieri aridi

facendogli molto maggiori e più forti che non erano prima, e con le cannoniere

: e se tant'alto mia virtù non sale, / lo sdegno armato a

affabili e popolari i sovrani, i quali non abbisognano di durezza e burbanza onde fiancheggiare

signore, la digressione, con che non mi diparto nel fiancheggiarla col vostro esempio.

scrittura. algarotti, 2-144: io non potrò esporvi cotesta dottrina con tutto il

1-176: per tema che il suo pensiero non sorprenda troppo con la sua novità i

gioia, lv-287: mi permetterete di non credere alle vostre particolari asserzioni, se

credere alle vostre particolari asserzioni, se non le fiancheggiate di prove. di breme

dell'ingegno e nella scienza dell'incivilimento non fu annunziata sinora che dai metafisici,

buon fosso e di buone mura, non fiancheggiate però alla moderna, ma torrio-

fiancheggiato dalle due fortezze grosse, e non si tentò. 3. rinforzato

e i più semplici [archi] non erano che ad una sola arcata fiancheggiata da

riputare presso le buone genti ciò che non erano, e talor vi riuscivano. manzoni

altre dignità e da molte monache, non volevano accettare la sua soprintendenza. pratolini

l'autorità di tanti secoli, se fiancheggiata non zeschi, 4-145: quando le

vol. V Pag.915 - Da FIANCHEGGIO a FIANCO (22 risultati)

, si moveva così dolcemente, che tu non avresti voluto veder altro. tasso,

in su la ricca vesta, / che non ben li copriva il molle fianco.

se beato chiamò s'indi giammai / non rilevasse il fianco, / né tornasse a

di grandezza che sono io, che non sono però molto grande, larga ne'fianchi

, / che dal fianco de l'altre non si scosta. petrarca, 128-45:

/ che memoria de l'opra anco non langue. speroni, 1-1-240: considerando la

dolce al tormentato fianco / il miglior non distingue, afferma e nega, / or

: bisogna pur posarci un poco, per non dir lentamente di materia sì bella che

tanto eroe. pallavicino, i-175: non sanno che in essi [ne'combat

timenti di lettere] più grida non chi ha miglior causa, ma miglior

sua milizia in terra, / e al non ben fermo fianco, / qual turba

alleviàro il dili- cato fianco, / non la rivider più. monti, 5-46:

figliolanza uscì che in sua pregnezza / non diè numi cibele al ciel profondo, /

glorioso fianco? imbriani, 1-33: non so quanti, fra maschi e femmine

, v-1-504: il tuo fianco fecondo non è fatto pel seme del vincitore?

chiaro apparito e da prestargli indubitamente fede, non c'è cagione nessuna, perché delle

o crescendosi il disegno, vi aggiungono non so che stanze di più, ed

pozzo, per la cattiva armadura, non essendo con buon legni diritti forti e

. piovene, 5-554: san gavino non ha facciata, ma si presenta con

si riversa. tasso, i-36: non vi è navigazione dal destro al sinistro fianco

d'italia, né commercio alcuno, se non o conducendo le vettovaglie su per lo

di cavallo. savinio, 1-132: non potrei decidermi di fare a meno del

vol. V Pag.916 - Da FIANCO a FIANCO (19 risultati)

come più rifulge, / nell'ora che non ha un'altra luce, / il

sdruciti i fianchi al tempestoso flutto / non mostra ancor, né si dispera in

da lato. da porto, 1-275: non cessarono mai i cavalli leggieri nostri,

provenne, perché il peso della colonna non faceva forza sul detto castello per la

, fermarsi intorno alle marine, non altrimenti che in porto sicuro,..

che in porto sicuro,... non sarebbe uscita a combattere. tasso,

i fianchi. baretti, 1-32: non si può dire... come sempre

sp., 16 (279): non c'era che una vecchia con la

e col cor franco, / e non temer niente i lor fragelli, / mentre

mantener pace col re di napoli, per non aver guerra lontana, e nemici da

: forse credi che io al tuo fianco non sappia affrontare serenamente la miseria e il

si fecero parimenti cristiani, e costoro non si partivano mai da'fianchi del padre.

o del cardinale, che un momento non se gli distaccavano dal fianco, diede sempre

viii-1081: è vero, mio fratello non si scosta mai dal suo fianco.

innanzi a sé combatter tanti, / non aspettò il chiamare, e diè per

, e per fronte dalla decima legione non poteron resistere. dovila, 90: dubitavano

per l'estensione e ordinamento delle materie non aver al fianco nessuno che mi ristori

e così le donne anco, / e non meno i destrieri in guisa vede,

buonarroti il giovane, i-276: ma se non frena le sue voglie scempie, /

vol. V Pag.917 - Da FIANCONATA a FIANCUTO (26 risultati)

in un tanto fiaccarsi e indebolire, che non gli bastavan le forze né pure a

uno a fianco dell'altro, oggi non si può più: io considero questa realtà

con un poco di tristezza, ma non posso non vederla. -da fianco

un poco di tristezza, ma non posso non vederla. -da fianco, dal

fronte gli scutati e cetrati, più non sostennero. machiavelli, 328: metterei

io7: si vanta tenere che costoro non lo offenderanno niente quando bene volessino venire

; e passano un poco di fianco perché non ci sia bisogno che egli si scansi

... drizzavano la prora per non prendere il vento di fianco. comisso

darmi alle gambe, per parer di non voler dipendere da me. b. davanzali

era nelle loro credenze,... non solo mi ascoltavano volentieri, ma a

/... questa cara cetra / non si distaccherà mai dal mio fianco.

premessi, a mille armi nemiche / teco non schiverei d'esporre il fianco.

fatta guisa, / che del ferirsi non parieno stanchi. caro, 4-74: quando

giorni, li sarò a'fianchi; e non saria se non bene che v.

a'fianchi; e non saria se non bene che v. ecc. ne li

mia, e mi sta a'fianchi che non perda tempo, che mi farà lavorare

lotta, e ne volle all'italia perché non si mise al suo fianco.

assenzio. velluti, 207: io non senti'in tutto quello tempo né fianco

milza. caro, i-204: perciò non volevi tu che io ti entrassi più in

: vergogna. papini, 28-76: non è più la fiera nunzia degli altri anni

de roberto, 8-68: il censore non aveva dunque di che stupirsi se il

una certa entrata per fianco, che non la troverebbe. baldinucci, 2-5-178: avanzo

so che per amor vostro e sua galanteria non vorrà sprone ai fianchi. giraldi cinzio

, ai fianchi, sui fianchi: non far nulla. ariosto, 31-17:

, 31-17: pur che le man tu non ti tegna al fianco, / io

anzi due furie atroci, / tor non mi posso (ahi misero!) dal

vol. V Pag.918 - Da FIANDRESE a FIASCO (12 risultati)

e molto più graziosi che li fiandresi non sono. vasari, iii-415: fece ancora

api, le quali sollecitamente studiandosi, non altrimenti che in un loro fiaro, gli

altro la fiasca. redi, 16-i-29: non sono stelle; / son due belle

vini. magalotti, 1-119: che non solamente vasi da bere d'ogni sorta

risse. dovila, 705: non avendo altra munizione, se non quella che

705: non avendo altra munizione, se non quella che portavano nelle fiasche, dopo

, ii-243: e1 povero prete per non aver denari lasciò pegnio al poliamolo un

luogo. 2. figur. non riuscire in un lavoro; dimostrare incapacità

per la mia fiaschetta del vin bianco non voleva più piangere. giocosa, 22:

d'una fiaschetteria. pirandello, 7-264: non parlò d'altro, a casa,

goccia. settembrini, 1-93: per non sentire la disperazione quando ho denari mi

ne vegnano. ariosto, 29-22: non era rodomonte usato al vino, /