più la eleganza del dire, che non la sublimità e forza del pensare. foscolo
pensare. foscolo, xvi-148: chi non vede le colpe e le stravaganze di dante
dante e di shakespeare, ma chi non si sente magnificarsi ed elevarsi nell'anima
chiamavano eleganza e i pseudoestetici dicono forma non è male veder se resiste alla polvere e
sostantivo, che mai si videro insieme, non è stupore all'eleganza della cosa,
e la porse con tanta facilità come se non altro avesse professato tutta la vita.
maffei, 146: la prego non m'opprimer col profluvio / de i'ele-
un buon detto, un'eleganza, non che un sensato discorso. manzoni,
le più saporite eleganze del toscano moderno non sono forse sgrammaticature continue e incredibili a
forse sgrammaticature continue e incredibili a chi non ci sia avvezzo? carducci, iii-9-255
] scritta in ottimo italiano, e non priva di eleganze stilistiche. 5.
milizia, ii-349: l'eleganza dunque non è nel secco, neu'effeminato, negli
più sono le più facili a stabilirsi, non richiedendosi per esse né una straordinaria destrezza
..., queste cose tutte non mi venivano poi abbastanza rattemperate dalla bellezza
. cecchi, 3-37: 'luci della città'non ha il movimento della 'febbre dell'
po'per suo conto, e tuttavia non discorda troppo mollemente dal resto.
-arguta spregiudicatezza. bocchelli, 3-138: non sapeva d'altronde sdegnarsi poi tanto se
elezioni [del- l'arci consolo] non sarebbe male a proposito fare per avanti
. guittone, i-3-370: ma non dé già da deiettare e bel dire
dire ciò che delettozo appellan tali, e non già da elegere è a omini ciò
che tu quello a niuna persona, se non a colui che io ti dirò,
. girolamo volgar., 1-1: non alesse dunque iddio lo povero al suo
. lorenzo de'medici, i-5: non senza grandissima fatica fatti ritrovare gli antichi
ben amata prole, / che, non più recidiva, in salvo torna. foscolo
d'annunzio, v-1-491: l'uomo non è più la creatura che attende la
.. domanda dono a giove, non dicendo il nome. alla quale lo dio
reo che difficilmente possa essere assoluto, non uno che non possi essere condannato?
possa essere assoluto, non uno che non possi essere condannato? -premiare,
, 242: se caso venisse che tu non vi potessi stare, eleggi un'altra
la fede data all'impera- dore, non perché avesse animo di conchiudervi nulla a
i-55: io, chi tu sia, non lo so ancora, parlando propriamente.
/ ma nullo ne voi con esso che non sia al mondo desprezato. testi fiorentini
nessuno eletto / avea morendo, e non lasciato erede / cui dovesser gli dei
dico per rispetto al tempo presente, non ostante che ridolfo e andolfo e alberto
voi eleggete uno in uno magistrato, non date mai fave nere a quelli che sono
campanella, i-32: se l'uomo non nasce con la corona, come il
vivere in repubblica, perché la natura non ci dà re: ovvero che non alla
natura non ci dà re: ovvero che non alla vesta e corona si deve mirare
dello edificatore e del fabbro, che non sono la pittura o la scultura.
distribuisce a ciascuno quanto conviene, altro non è che giustizia; e quando risguarda
', come comode, opportune; ma non già eleggibili, che ciò unicamente è
professori uno stimolo e un ritegno a non trasandare l'assistenza a coloro dai quali
iii-1-155: fece dipendere dal censo, non dalla nascita, l'eleggibilità alle magistrature.
, sebbene cittadino onorario di barga, non resultava inscritto nelle liste elettorali del comune
, che i figliuoli andavano cercando, non la possono trovare né avere; certo
le quali cominciano dal verso di sette non sono senza ombra d'elegia.
di lusinghe audaci, / anima mia non più divisa. pensa: / cangiare in
inno l'elegia; rifarsi; / non mancar più. -come personificazione.
: vicino al letto -se il mio dir non erra - / sedea una donna,
ultimo atto del « tristano » sbocca non tanto in tragedia quanto in una sorta di
sorta di elegia marina e desertica, non chiede nulla e cede tutto.
26-9: qui l'iliade / d'azio non è d'elleboro briaca; / non
non è d'elleboro briaca; / non, se di crudità ripieni ancora / dettar
ed elegiaco. salvini, 30-2-216: tanto non s'attribuisce il petrarca', che presuma
: nelle quali parole si può comprendere non essere altre muse, quelle della filosofia,
.. e in quanto a questo non hanno differenza nessuna, perché così imitano
sgomenta; ha più gravità del lirico, non è oscuro come la satira, perché
più vero elegìaco italiano, il savioli non imitò mai di proposito né pure un passo
fianchi blindati. cardarelli, 3-106: non conosco una terra meno propizia per chi voglia
detto a loro onore, le marche non sono un paese elegiaco. alvaro, 8-24
parlava con tono elegiaco, come chi non a nuovi amori si avvìi, come ella
: son dottissimi / in compor non eroici, né versi elegi, / dico
dolenti. carducci, iii-13-244: non uscì mai dagli elegi amorosi o
epici e morali. pascoli, 1469: non cantasse più niuno, con gli
fanno che chi in viaggio le porta addosso non sente stracchezza. domenichi [plinio
che muove le cose allo 'nsù, non è il fuoco dementale, che non
non è il fuoco dementale, che non si trova, né questo nostro fuoco composto
dementale può stare in cielo, se non solamente il corpo glorioso. dante, conv
. -sostanza elementare: sostanza semplice, non scomponibile; elemento. -mondo elementare:
e conviene adon-rlo in spirito, chi non vuole impropriare tutte le cose non dirà
chi non vuole impropriare tutte le cose non dirà mai che un sacramento, che consta
anima è vestita: ma nell'anima non ha più azione che nell'oro.
venti del cielo ». le statue allora non erano se non miti concretati in materie
. le statue allora non erano se non miti concretati in materie tangibili; non
se non miti concretati in materie tangibili; non erano quindi se non figurazioni delle forze
materie tangibili; non erano quindi se non figurazioni delle forze elementari, animate d'
, con l'apparenza d'eternità che non è tanto dei monumenti eretti dall'uomo
. gorani, xviii-3-529: avverto che non pretendo già di offrire un piano esatto
elettrotecnica. pascoli, i-39: in vero non mai da noi fu amata la poesia
gli scrittori nostri... ci sembrano non abbastanza provveduti d'idee estetiche elementari,
provveduti d'idee estetiche elementari, quindi non abbastanza franchi e risoluti nella scelta del
sua torbidità elementare chissà che questa gente non avesse un suo più sicuro senso di
suo fiuto a condurla diritta, che non lui maculato d'astratto e di poesia.
manco alle più elementari regole, se non dell'etica, dell'etichetta e chiedo
loro rivolta è senza limiti, e non può conoscere misura. 7. che
a'veri beni, che, sentite o non sentite ne'cuori, vengono trasmesse da
galeani napione, xix-4-681: e perché non potremmo noi pure aver libri elementari,
pure aver libri elementari, storie, compilazioni non troppo dotte né pedantesche...
ogni altra istituzione, la cura di non permettere nelle scuole libri elementari, se
permettere nelle scuole libri elementari, se non sono stati approvati dalla pubblica autorità.
ognuna di noi veniva in quella scuola non solo per imparare, ma per avere più
', per * semplice, che non deve essere ignorato ', può tenersi conforme
sommariamente. carducci, ii-6-159: non dimenticare di studiare storia e geografia,
più che elementarmente: perché credo che non vorrai rimaner sempre alle scuole elementari.
più veemente che lo elementato: questo non consuma se non tocca. fiamma, 1-172
lo elementato: questo non consuma se non tocca. fiamma, 1-172: il
i lineamenti di tutto l'uomo, così non v'ha alcun bene posseduto o sperabile
o sperabile dai popoli più gentili, che non si trovi elementato e schizzato a guisa
, elemento): sostanza semplice, non scomponibile con mezzi chimici o fisici;
pianeti e delli elimenti, se eliino non andassero a ordine, ogni cosa va male
caso, quasi una deduzione meccanica, che non dipende più direttamente da un volere supremo
ii-84: buttato sul sasso / non fui che fibra d'elementi.
. e dico che ciò ch'io non sono, domani altri sarà per mia virtù
morire. savonarola, 8-i-12: or non sai tu che, al signore,
/ e guai a noi se la non fusse l'anno / di verno quando piove
il vento. varchi, 18-2-88: ma non richiede, anzi non soff era la
, 18-2-88: ma non richiede, anzi non soff era la ragione della storia.
nostro... fanciullino, e non potendo ancora per officio del corpo umano parlare
ordine della ragione che,... non parlando ancora [il signore] per
esseri viventi. landolfi, 3-138: non mai come allora io m'ero sentito
/ a ciò ch'io per fermeze non dottasse / che 'l meo lavor falsasse
! giov. cavalcanti, 206: e'non si può avere di lui altra fermezza
su questo scolorito / languido volto amar non puoi bellezza, / ama fede,
, che, per qualunque sentenza, non lasciano mai di tenere ostinatamente il partito una
ebbe in grande stima mio padre, non tanto pei suoi modi e la sua coltura
la sua fermezza mostrata nell'opporsi e non mai piegarsi ai rivoluzionari francesi. leopardi
ai rivoluzionari francesi. leopardi, iii-214: non tardai molto ad avvedermi che qualunque possibile
apparenza di cedere, era tale da non lasciar la minima ombra di speranza.
i-113: allora il padre finse di non adirarsi e di trovar giusta quella fermezza
promesse o per niun'altra cosa tu non ti isvolgessi: saresti tenuto poco leale uomo
male disposto verso i fiorentini dai quali non era stato servito, nonostante i patti,
danari; e per la poca fermezza loro non si fidando a quel governo, dava
nasce questione, la quale in sé non à fermezza per difendersi da quello peccato
quale fermezza, cioè d'animo e non di corpo, dà una grande sicurtade alle
, 11-119: il rimedio del dolore non è altro che la gran fermezza d'
che fa che la republica di genova non abbi quella fermezza, forza e union
scampo. moravia, i-393: pur non potendo fare a meno di cedere troppo
, si riprometteva con rabbiosa fermezza di non oltrepassare mai questa prima muta fase del suo
, rigorosa; tono deciso, che non ammette repliche (della voce, delle
superbia della plebe: e che fabio non avesse tanto di fermezza in bene, com'
tecchi, 9-214: -no, non lo credo! -aveva ribattuto, pronto,
fa indenni dai sobbalzi della cronaca se non addirittura dai terremoti della storia.
. g. bentivoglio, 4-256: non era ne'popoli minor la fermezza in
gemelli careri, 2-ii-70: queste arti non vi sono al mondo, ed io tropp'
venuto, ed a fare per avventura non picciola noia e fastidio alla vostra riottosa
mirabile costanza di pietade, la quale non faticabile quinto fabio massimo prestò alla sua
arrivata del p. cattaneo, et oltre non aver ritrovata nessuna a sua voglia,
aver ritrovata nessuna a sua voglia, non sapeva modo come potesse avere una licenzia
, si che io, a me non parendomi invano pigliare le tue parole, di
colui che ha la sa- pienzia, non teme per la grande fermezza ch'ella gli
, esprimono tutt'insieme, armoniosi e non stridenti, fusi e non confusi, la
armoniosi e non stridenti, fusi e non confusi, la mente e l'animo
dell'affetto. sbarbaro, 4-67: non contrastare la sua convinzione: la ribadiresti
e, facendo fine al parlare, non dirvi quelle cose che mi sono incontrate;
e per più vostra utilitade, non per vanagloria (ben lo sa iddio
donate, che, se tu prima non l'avessi gittate, ti difenderebbon con non
non l'avessi gittate, ti difenderebbon con non vinta fermezza. zanobi da strafa [
gloria spesso dalla invidiosa fortuna interrupta, non però fu denegata alla virtù; né
mai con loro seguì la fortuna se non facile e seconda. vasari, ii-115:
pozzolana, né calce fu che con essa non fosse temperata, e murata ogni pietra
murata ogni pietra. granucci, 2-44: non si ritrovano più di quei vecchioni,
di fermezza. sàssetti, 179: non per questo si stipulava il contratto, ché
par che sia / la conoscenza che non à fermeze, / che si rimuta
è rason che la troppo orgoglianza / non agia lungo tempo gran fermessa. fazio
la speranza sua in cosa debile che non ha in sé fermezza né stabilità alcuna
insino alla vecchiezza: talché i membri non hanno fermezza alcuna. gaudiosi, 111-455:
: so ben ch'amore / altro non è ch'un momentaneo fiore, / che
un momentaneo fiore, / che fortuna non ha fermezza alcuna. -essere costante
. -essere costante, equilibrato, non volubile. rustico, vi-143 (16-2
biasma o riprende, / per che non ha fermezza né misura / e per
misura / e per che sua promessa non attende, / non è cortese, ch'
che sua promessa non attende, / non è cortese, ch'e'l'ha
da natura. cavalca, ii-199: non hanno fermezza in loro parole, sicché
della lussuria nasce cecità di mente, non considerare, non avere fermezza, straboccare
nasce cecità di mente, non considerare, non avere fermezza, straboccare, amore di
in allegrezza ricevono la parola, ma non hanno fermezza, né stabilità. ariosto
stabilità. ariosto, 32-38: perché non fai che fra tue illustri e dive
-essere ben certo, sicuro, non dubitare. fra giordano, 3-111:
che più li conturba si è, che non sono certi che fine s'avranno;
che fine s'avranno; perocché io non posso avere di me fermezza nulla.
fiore, 54: messaggio di garzon ma'non farei, / ched e'v'ha
gran periglio, ed odi come: / non ha fermezza in lor; per ciò
te l'ho detto sempre / che non bisogna fare in lor disegno / mai
, ii-126: ben svogliato è colui che non li apprezza [i confetti] /
e meschini / quelli che in lor non pongono fermezza. -con fermezza:
gusteresti la verità sua con fermezza, e non ti moveresti come la foglia al vento
si facevano uno studio di morir non solo con fermezza, ma con disinvoltura
lo più nulla di patria sapendo, non potrebbero tollerare un fratello uccisore dell'altro
mi dan fermezza, / che già non v'obedisce uno tra nove, / la
capriccio a iacopo, come quello che non avendo fermezza nel cervello andava sempre nuove
fue / da te antevisto, e non ti è un iota nuovo, / ch'
, fosse e dovesse essere morto, non ostante le leggi fatte per gli predecessori
fermieri / passava, affievolì, se non lo scinse. bettinelli, v-181:
in effetto. cattaneo, iii-1-107: non badò alle feroci estorsioni che gli aborriti
veramente, se fosse tonato, e'non si sarebbe udito. = deriv.
, 1-75: costei [la costanza] non teme percosse di vento, / né
pericolose, né tormento. / ma non si dee però volere usare / con
superi, fermissimo). che non compie alcun movimento; che resta nel
nel luogo dove si trova; che non muta la sua posizione: immobile,
nono li ha fermi e fissi, e non mutabili secondo alcuno respetto. m.
che malignò contra di lui, che non hanno più regno né luogo fermo in parte
intorno al carro mi guardavano. -che non può muoversi, immobilizzato. galileo,
t'ho tanto desiderato, io voglio non mai più vedere altra cosa, se bene
folco con quei suoi occhi che sembravano non vedere, grigi ora, fermi, lo
cor fermo soggiorno, / e quindi non si parte né va fori. vasari,
1-681: i pastori... non hanno stanza ferma, ma vanno stabbiando
portoghesi] gran numero in nangasachi: non dico forestieri e di brieve ritorno,
-che ha arrestato il suo movimento, che non funziona. vittorini, 1-42:
. ha chiamato fermo il piede che non fa forza e che nello zoppo, è
chiamar fermo in modo assoluto, ma non ha un movimento utile al cammino e
. botta, 4-111: in piemonte non tanto che fosse ferma la guerra,
/ parrà a te troppo, e non fia però molto. storie pistoiesi, 1-378
tasso, 1-24- 117: come non vi sia rifugio o schermo, / ferma
gran dea scassabimba un dono a mezzo / non ti farà: fia un bel maschione
'l suo marito l'intende, e non ne fa motto, e non la disdice
, e non ne fa motto, e non la disdice; sieno fermi tutti i
croce, i-1-283: lo scritto dello herder non giunge certo a una conclusione ferma,
presentimento, al quale l'autore stesso forse non rese più tardi la meritata giustizia.
. che è sempre lo stesso, che non muta, che non varia; che
stesso, che non muta, che non varia; che è sottratto all'azione del
, che, come solea, più non s'affrette, / e quasi in terra
e 'nferma. sacchetti, 66: non è 'l secol disposto / di stare in
e fermo. dominici, 1-28: non si dice imperseverante o mutabile quel famiglio
si pone con uno signore, e mai non se ne parte, benché muti uffici
bembo, 1-132: perch'io mai non speri / per forza di mio ingegno o
che 'n mill'anni volgendo il ciel non piove, / qual io le sento al
i giacobiti, e finalmente, per non dar sospetto e per non essere scoperti e
, per non dar sospetto e per non essere scoperti e denunziati, non si
per non essere scoperti e denunziati, non si radunavano più in luogo fermo e determinato
di venire aiutato dal signore a dimostrarmi non troppo indegno di venire difeso da uomini
era: il pozzo sempre colmo, non ostante la gran siccità, qualche alberello sfrondato
... e tanto sole accumulato (non pioveva da tre mesi), un
a far dissimiglianti i volti, / non sa però far sì, che duoi
nati in un clima medesimo) / non si somiglin, sì come si legge /
esigente della campana. 5. non passeggero, non momentaneo; continuo,
campana. 5. non passeggero, non momentaneo; continuo, durevole, duraturo
ferma voglia e sofficità e saggia operassione non ben finisca? abbracciavacca, xxxv-1-341:
tuo difensore / se stato so', non è poco ardimento / ver'lo forte lamento
par., 20-104: de'corpi suoi non uscir, come credi, / gentili
onestà. ricciardo da cortona, 31: non vi rifidate di dire: -io ho
cuore fermo e forte; -pensate che non è torre sì alta né sì forte,
più forte saraino del campo (ma non era di fermo intelletto). m.
m. palmieri, xv-372: mai non fu imperio tanto florido, né mai alcuni
che per le discordie intrinseche e civili non sieno abbassati e con isterminio e mina
e felicità del despia- tato amore, non altramente che vui avete consiquito e superato
ancorché assai chiaro argomento è che loro non parlino sinceramente, il gracchiar solo per
lor concetto con le parole vane, ma non con la penna, e con gl'
petto / ferma virtù, prodigio alcun non teme. denina, i-124: l'
, 8-114: se il fermo sperar non toma vano, / pria che il dì
romana corte opprimerlo di rovina, ma non d'infamia. d'azeglio, 1-75:
1-82: stimo in lui un ingegno non profondo, ma fermo, non vasto,
un ingegno non profondo, ma fermo, non vasto, ma lucido, e un
. varchi, 18-2-18: né voglio non raccontare il modo e l'ordine che
tessute, sì che le percosse de'sassi non temiano. guittone, i-21-54: non
non temiano. guittone, i-21-54: non ben provase scudo a la caviglia pendendo,
: sta come torre ferma, che non crolla / già mai la cima per soffiar
, e quasi confinate alle nuvole, non già sospingendole colassù per impeto di macchine
, xxx-1-67: fin qua, e non più, cresce la pianta verde, /
3-126: chi al cominciare del corso non si pone ben fermo in sella, è
vostro signore. 8. che non esita, che non dubita: deciso,
8. che non esita, che non dubita: deciso, risoluto (una
te; e se tu lo tuo non falsi verso di me, mai nulla altra
e fermo usar ogni opra, / che non gli avesse imperio alcina sopra. sarpi
, 246: -ferma se'forse non mi amar già mai? / -ferma
in alto monte. manzoni, mi: non si saprebbe immaginare come mai a quei
mai a quei discreti e positivi, non meno che animosi e fermi deputati delle colonie
e politici..., quando non avevano altro a fare che di mantenerne
era difettoso degli occhi, di salute non molto ferma e di picciola robustezza della persona
ii-9-9: gli amici, dolenti di non avervi fra loro, vi mandano un
ferma salute. 9. che non trema (la mano, il polso,
polso, il braccio), che non vacilla; che non mostra incertezza; che
), che non vacilla; che non mostra incertezza; che va diritto allo
., viii-645: per la grande fretta non si feritte di fermo colpo. boccaccio
tuo oste, e la quale è non meno ferma e leale nelle promessioni e
, chinandosi a baciarle la mano, e non rispose altro, fissandola in viso con
). guittone, i-2-19: non già saiette vane e despennate, ma
10. che non si lascia distrarre dai suoi doveri,
fermi e stabili, sì ch'elli non si muovano per nulla tentazione. velluti,
di comunale statura, grande parlatore, non troppo savio, e poco sofferente, e
fermo e saldo / nel proposito mio pensier non muto. / affrettianci a l'impresa
fermo e sempre di speme ripieno: / non si movrà innanzi ch'ogni nemico péra
ogni nemico péra. casti, 4-52: non dorme il can ministro; e se
noemi era molto ferma nella propria religione non per virtù di ragionamenti ma per affetto
]... sono inconvertibili. non che e'non possino convertirsi e tornare
. sono inconvertibili. non che e'non possino convertirsi e tornare indrieto, se
tornare indrieto, se e'volessino, ma non vogliono tornare, e stanno fissi e
galatea, / sei più selvatica dei tori non domati, più dura / d'antica
oscuri e mesti, / varchi, sempre non son le parche austere / ferme a
sì dure vite e nere. / sempre non son del ciel gli occhi funesti.
in qual si voglia parte; se non avessero una mira ferma a qualche cosa,
da alcuni è tanto apprezzata, lingua propria non è, anzi una latina corrotta
latina corrotta;... s'ella non ha regole ferme, s'ella,
ha regole ferme, s'ella, non ha nell'animo suo libri di buona dottrina
suo libri di buona dottrina; s'ella non ha imperio, molto svegliato certo stimar
loro stile è fermo, uguale, non traballante. panzini, ii-418: il colore
nel mezzo, i fermissimi, co'quali non si possa contrastare lievemente, nella fine
1-3: niuna cosa ci scriverò se non quello che fu ammendato da'nostri savi
sì fermi che neuna cosa che possa avvenire non possa disgiugnere questo amore e questa grazia
: la pace e la conservazione de'regni non si può ottenere senza soldati, né
possono aver senza denari. onde se non si fa un'entrata ferma, con la
via questi vantatori. ma io di ciò non mi maraviglio, perché non fanno fermo
di ciò non mi maraviglio, perché non fanno fermo il cervello, perché fino
perché fino a tanto che l'omo non passa trenta anni non è in perfetta
tanto che l'omo non passa trenta anni non è in perfetta età. piccolomini,
n: s'a più ferma età non ménte / il prometter di questa audace
* ferma in posta ': se non ebbe la lettera, mandi a riscuoterla.
'volume su l'ariosto, ma che non cada in mano di tuo padre.
perché, è vero, adriana?, non riceve mai lettere in casa questo signore
posta -lire dieci. borgese, 1-280: non ci fu modo di ottenere da celestina
, e sì che gli rincresceva di non saper nulla della moglie. egli rimediò dandole
posta che rimandassero a stresa, ma non ebbe mai nulla. viani, 13-218:
abbia subito domani mattina, e però non ci metto nell'indirizzo il * fermo
a bersaglio immobile, a selvaggina che non muove. pascoli, 288: palpiti
de'ricci, 323: lui afferma non avere altri debiti, e che no ne
ornata d'omini singulari, che noi non potemo scrivendo esprimere. de mori, x-
per fermo che l'uomo il quale non abbia una specie di dilezione per tutte
per tutte [le donne], non sia capace d'amarne debitamente una sola
ch'è affermato per carta, che non l'ha niuno a dispetto, e
fermo: in posizione di riposo, che non è in movimento. d'annunzio
. -esser come gli ebrei che non hanno terra ferma: non avere una
ebrei che non hanno terra ferma: non avere una dimora fissa, una residenza
residenza stabile. -al figur.: non resistere in alcun luogo; essere un'
marca come i giudei, ch'io non ci ò terra ferma. lippi, 7-96
io sia come gli ebrei, / che non han terra ferma o patria alcuna;
esser come gli ebrei, vuol dire non aver luogo che sia suo proprio: e
come io vi ho contato; / mai non son ferme quelle spade argute, /
: io son fermo a credere che tu non fosti a r. con quello che
mi par aver bianca ragione / di non amar se non chi mi vói bene,
bianca ragione / di non amar se non chi mi vói bene, / ed in
bibbia volgar., vi-352: comandò che non si disfacessono li beni loro [de'
. belli davvero, guarda, filippino! non sono da dipingere? che sinfonia!
in mano. landolfi, 8-208: non fare un solo passo avanti e non
: non fare un solo passo avanti e non cercar di fuggire, o sparo.
idem, 4-151: l'esempio paterno non giovò a gianluigi, postosi del tutto
-non esser la cosa ferma: non essere la faccenda conclusa, la questione
ritocco ancora lui. per questo la cosa non è ancor ferma, perché non ci
cosa non è ancor ferma, perché non ci è persona che conosca me.
sono l'ultimo, e sanza me non è più iddio. chi è simile a
creature e pubblico (idealmente partecipe) non resta ferma (mai in nessun momento
ché questo sappiate per il fermo, che non è signorìa né potestà, se non
non è signorìa né potestà, se non da dio, e quelle che sono,
di fermo. -star fermo: non muoversi, fermarsi; essere o stare
'l vedrò, / e già per lu'non mi dipartirò. dante, purg.
sì, la terra gira... non si vede egli che, stando fermo
forte che 'l solito, e chi non ha buon capo sta fresco? verga,
capo sta fresco? verga, 3-36: non poteva star ferma un momento, e
cassola, 1-18: possibile che tu non possa star ferma cinque minuti? io
in giro? -figur. non accorgersi. g. m. cecchi
g. m. cecchi, 170: non dubitare, ch'io merrò il rasoio
si scaglia, / però che tempo non è da star fermo. manzoni, pr
in processo di tempo indura tanto che non si può stendere, e allora sta fermo
scere in alto, e non sale più innanzi. nieri, 182:
il colpo, e se il povero anchianino non era lesto a far civetta, lo
, rimanere, resistere, conservarsi; non mutare, mantenersi fedele; non venir meno
; non mutare, mantenersi fedele; non venir meno, non mancare; continuare
mantenersi fedele; non venir meno, non mancare; continuare, durare, insistere.
mio dire, / se degna ragion non mi fa mutare. maestro alberto,
a'mortali la libertà del libero arbitrio non corrotta. simintendi, 3-214: sì come
sta ferma com'ella era, e non osserva quelle medesime forme; ma pure
isvariate figure. petrarca, 37-108: non so s'io mi speri / vederla anzi
s'erge la speme, e poi non sa star ferma. cicerone volgar.,
donna, vano è il pensier che mai non crede / che venga il tempo della
una tempre. savonarola, 5-i-36: non dubitate, fate buona vita, fate orazione
le porte. grazzini, 2-107: non potendo uscire del monastero, né avendo
al suo alessandro, dubitava che egli non stesse fermo, e per paura non
non stesse fermo, e per paura non si conducesse a renunziarla. g. bentivoglio
chi contra alla lussuria vuole combattere, non stea fermo alla battaglia, perché perderebbe la
ma il governo stette sempre fermo a non demolirlo. giusti, 3-224: il
3-224: il municipio sta fermo a non volere altri in compagnia, e il
. -star fermo al palo: non muoversi affatto, restare assolutamente immobile.
« sie »!; / ch'io non m'en parto, ma sto fermo
malo: / e 'n ciò sormonto, non so ch'altro sia, / e
, / e giammai solo un'ora non ne calo. -star fermo in
, / debile sì, che 'n piè non stava ferma. -tener fermo
viso dipinge / di pallidezza subita e non tiene / le luci ferme, ma di
di senso. -finanz. non mettere in circolazione (assegni, cambiali
ad arte parli: / ch'eo non dico per farli / lasciar né tener
classe politica dirigente [inglese] sapeva non solo tener fermo e reprimere, o con
gli risposi che il far servigi ai re non era cosa di mia portata; e
a ciò a cui succede, e non a ciò che le succede. gobetti,
piccolomini, 1-504: la signora fortuna non tiene il piè fermo in un luogo
nella locuz. tenere il fermo: non cambiare, non mutare, non alterarsi;
tenere il fermo: non cambiare, non mutare, non alterarsi; mantenersi fedele
: non cambiare, non mutare, non alterarsi; mantenersi fedele.
di cicilia e del suo tenitoro / non campò terra che tenesse il fermo / in
quanta quell'isola magna, / se non messina, ed appresso palermo. g
otto: dicesi lo fece perché e'non si gli dava danari il signore di
s'arrendessi a lui, e che non dubitassi; e così si arrendè. g
il fermo in arezzo, il nemico non scorrerebbe adesso il contado ».
, 2-186: 'cane da signore ramazzini non già mai stato sì credulo, m'ha
senza vederlo; né vi si slancia se non al comando del cacciatore, fattosi
. cattaneo, iv-1-188: questo fondo non è pagato, e io sono solidalmente
cassette di sicurezza delle banche, che non si possono riaprire se non dopo una
banche, che non si possono riaprire se non dopo una rivista del contenuto fatta da
desta sospetti con la sua condotta e non può o non vuole dare contezza di
con la sua condotta e non può o non vuole dare contezza di sé [fermo
polizia), o che, pur non essendo stata colta in flagrante, è
è partito, è proprio partito, e non è mia colpa se non posso farne
partito, e non è mia colpa se non posso farne il fermo - rispose il
e ordinare la mia immediata scarcerazione, non sussistendo nei miei confronti nessun valido motivo
là, per quanto avesse tentato, non gli era riuscito di spararlo il revolver.
sera, aveva sfilato una storia che non finiva più; vita e miracoli di quel
ferocie siete forse e villan tanto, non montar poreame. bartolomeo da s.
la minacciava con ferri nudi, s'ella non gli fosse soggetta; e in tutte
le incominciò ad essere più feroce che non solea. dante, inf., 13-94
sonci appariti tre feri giganti, 1 non so di qual paese o di qual regno
le man de'carnefici più atroci / non pure a'legni e marmi non piegàro
atroci / non pure a'legni e marmi non piegàro. tasso, 19-32: sdegna
, le cui nefande disposizioni ella pareva non avere in nessuna forma ereditato.
ostile. jd'annunzio, iii-2-1094: non v'è altro mezzo di ricondurre alla
me? che t'ho fatto io? non ho nemmeno fiatato dopo il tuo tradimento
cor tanta pie- tade? / ora non più saranno / gli sguardi e i sospir'
amicis, i-239: -ah, non hai nulla, eh? ora lo vedremo
nulla, eh? ora lo vedremo se non hai nulla! -digrignavano quei feroci,
. boccaccio, vii-42: se zefiro ornai non disacerba / il cor aspro e feroce
e feroce di costei, / più mai non spero, per cridar omei,
minerva. tasso, n-ii-17: numa non seppe introdur nel popolo feroce la relligione
cavai guidare, / l'uom aspro non mutare. seneca volgar., 2-109
cosa nuova. savonarola, 7-i-129: non vi ricordate voi del cavallo di iob
e come el sente sonare la trombetta, non lo puoi tenere con la briglia.
gli pon la sua donna, aprir non niega. -per estens. che è
guittone, xxxiii-59: ahi, che non foste nati / di quelli, iniqui
iii-87: fia la santa amistà, non più feroce / qual ne'prischi eccitar tempi
: ah! di feroci / virtù non far contra un fratello pompa. / uman
! fucini, 250: dalle finestre non venivano che occhiate e grida feroci; dalla
l'ira sua; ma la gramolatrice non batté ciglio; aveva il viso fra
delle scienze economiche,... non permisero a'principi d'esaminare l'utilità
è la tragedia che io, se non ho espressa, avrò forse accennata, o
, 2-12 (i-38): di lavarsi non ebbe mai diletto / per mostrar la
era divenuto in beppino una cosa da non se ne fare più caso. sbarbaro,
ossuto su cui i guasti dell'età non erano i più feroci, bensì quelli di
si defende con mansuetudine e dolcezza e non è uomo tanto feroce che quando e'vede
la verità gli contradice con mansuetudine, che non si lasci vincere. machiavelli, 88
, giubbino si eccitava, diventava feroce, non voleva essere chiamato dalle premure della moglie
. cuoco, 2-ii-10: altri, non scettici, ma, per sciagura maggiore
capita alle mani, può dire di non avere incontrata troppo buona ventura.
vecchi richiama gli spenti calori e con non conosciuto fuoco delle vergini infiamma li casti
sommamente inclinato a favorire la lega, non adoperasse contra di lui l'armi spirituali.
cupo carattere del tiberio di tacito, non poteva io meglio il mio intento ottenere
maestro alberto, 146: il feroce e non quieto la lingua esercita a questioni e
stesso / insano ammirator, che altri non cura; / e che tutto in
: dubitava che come colerico e ferocissimo non si dovesse risentire. metastasiio, ii-313:
tesi con tanto feroce ostinatezza, che se non fosse prete, io credo certo gli
sempre feroce, frenetica, sanguinaria, non cede alla necessità, alla fortuna, ma
. d'azeglio, 1-185: primo precetto non far niente! era un seccarsi feroce
a turno vi toccavano la polenta, non prendendo altro cibo. -che non
non prendendo altro cibo. -che non è sottoposto a limitazioni, intero,
qual visse: / minacciava morendo e non languia. / superbi, formidabili e
morte) ei si trovò ricco di non cercati segreti, capace di far di un
al nascere del sole, ch'io affrettai non so se più bestemmiando o più raccomandandomi
rive gelate. -non smorzato, non temperato (la luce, il colore
la luce, il colore); non sfumato, accecante (un colore, la
d'un verde chiaro e neutrale che non offenda la feroce bianchezza della sabbia.
vii-172: la finestra della mia camera non ha persiane e guarda ai campi: c'
dire originale, avendo molte tinte che non si vedono in quello di dante,
dialettica rudezza cui il giornale socialista non era uso. 12. condotto
a voi mi rendei vinto; e non menerebbe / privo di libertà pur viver anco
58: io per me ad altro consiglio non mi so appi- gliare che a quello
che si può, avendosi per vittoria il non perdere contr'ad un capitano vittorioso e
cari amici suoi prese congedo, / non indugia ruperto, anzi veloce / va
fimbria della parte di mario, che non fu già dalli greci? piero da
scampi da ria morte questa gente; / non combatton per or né per amore,
18-2-112: perché il capitan ridolfi si portò non meno umanamente verso loro che ferocemente contra
. g. bentivoglio, 4-263: non è maraviglia se quei popoli, col vedersi
/ ed il sangue di chi re non ti vuole / ferocemente vuoi; / te
, iv-240: io, scrittore, non conosco cosa nel mondo della quale sia
romani senza l'aiuto degli etoli, non che vincere filippo, non avrebbero pur
degli etoli, non che vincere filippo, non avrebbero pur potuto passare in grecia.
alquanti pochi più ferocemente sentenziarono, veramente non saputi delle cose mondane, le quali
, e la rimandavo delusa, ma non disperata di vincermi, e maledicente in
iii-20-24: giacomo leopardi... non potè non sentire, non dirò pur
: giacomo leopardi... non potè non sentire, non dirò pur ripulsione,
.. non potè non sentire, non dirò pur ripulsione, ma terrore, per
signore fuori di sella, se forte non lo afferrasse per la criniera. pirandello
nevose. guerrazzi, 6-34: niccolò capponi non ebbe la man forte da cacciarla nei
un grosso, e pericoloso fiume; non ha niente di iaia, corre ferocissimamente,
in un angolo della stufa, comeché non più lungo né più grosso del dito mignolo
angosciava ferocemente col suo marito ch'egli non era presuntuoso né ardito. baratti,
perché ho detto che sono triste, e non ho nessuna ragione di esserlo. betti
incondizionatamente. alfieri, 1-972: appio non era degno d'esser decemviro solo,
, alla vera passione, che tu non conosci altro che a momenti; le
bronzo, fu così ferocemente sconquassato che non ammette più racconciamento. -disordinatamente.
ch'egli farebbe tutte le cose ferocemente, non pigliando consiglio né dagli uomini né dagli
appellar la ferocia: ma collega / non è de'ladri e de'tiranni il
garla, volle il supremo comando, non ostante che per se stesso non lo
, non ostante che per se stesso non lo bramasse, e che dopo sfogata lo
: quindi hanno taluni immaginato che fosse non meno conceduta a'bruti la favella, trovando
974: come un fanciullo pauroso, che non osa passar da un uscio per non
non osa passar da un uscio per non isvegliare un grosso cane accovacciato, noto
noto per la sua ferocia, così egli non osava moversi per paura di risvegliare la
[della lupa] sembrano quasi dolenti di non potersi scolpare di tanta ferocia.
offendere spiritualmente. barilli, 3-66: non fate finta di non capire, voi che
barilli, 3-66: non fate finta di non capire, voi che sapete tutto.
a tutti, anche se qualche volta non furono ingiuste né inutili; anche se furono
a un tempo / uomini; il non sentirne affetto alcuno, / ferocia in
delle loro operazioni, travagliarono con progresso non mediocre la parte cattolica. p.
. p. verri, i-408: non nego che un giudice umano potrà temprare
di questa pratica; ma la legge non è certamente mite. b. croce,
riparare quei danni, che ne doveva risentire non che il pubblico, ma anche il
: siate giusti, democratici veri, e non considerate le urbane verità d'un vostro
stato veneto è inesprimibile ed irreparabile; non v'è rapina, né incendio, né
né ferocia di vittoria barbara e vandalica non tentata e talor maturata dagli austriaci che pur
, 4-ii-82: tutte le ferocie del terrorismo non valsero a far repubblicani i francesi che
valsero a far repubblicani i francesi che non lo erano. pascoli, ii-1464:
erano. pascoli, ii-1464: ma non sole imagini di antiche e nuove ferocie
/ dissolvimento. e l'altro / non fu più mio, lo sai / perché
disumano. cesarotti, ii-309: non... un brutale che disonora i
umanità. tommaseo, 3 i-53: non lo provocate [l'austriaco];
[l'austriaco]; deboli, non gli date pretesto e scuse a ferocia.
si aveva fatti, che, se lui non avessi avuto quegli eserciti addosso, o
fa in una sala pubblica dove le donne non pagano all'entrare; e là si
con tale ferocia ci si mise, che non gli lasciò oncia di carne che non
non gli lasciò oncia di carne che non fosse piaga o lividura. -figur
del suo cordoglio in un ruglio che non aveva più nulla di umano. baldini
in cosenza, cercando scoprir congiure dove non erano, facendole nascere, riempì le
pregioni e denudati d'ogni sustanzia, non avevano pecunia colla quale potessero ammorbidire e
or veggo per cagion tanto leggiera / non meno esporvi alla medesma sorte. /
stupore e ferocità. pananti, iii-142: non sono né bravi, né generosi,
bravi, né generosi, hanno una ferocità non congiunta col nobile ardire.
grasso e tondo e tanto piacevole, che non mostrava veruna ferocità. capellano volgar.
di tanta ferocità e coraggio, che non pur le coltivate compagne affatto guastavano e
al leone / la sua ferocità, se non l'usasse? lancellotti, 1-466:
e ogni ferocitade di bestie, or perché non venite a spandere la vostra ferocità sopra
sarebbe fare una statua di venere che non la grazia e venustà di venere,
ci rappresentasse. marino, vii-395: non è riposta la bontà del cavallo nel
dei patimenti; sopportano i gastighi, non dirò con la fermezza stoica, ma colla
attività, condotta impulsiva, impetuosa, non ragionata. tasso, i-3o: tsì
con ira né con ferocità porà mai toglierlo non ame sua 'namorata. -figur
. d. bartoli, 16-4-33: e non è già, che s. ignazio
che mi sono scuppate le ossa, se non addirittura me le abbia rotte, che
che se dio per la sua grazia non gli avesse fatto tenere a mente gli avvertimenti
16-iii-369: tra quei pesci che ho trovati non aver tal vescica o nuotatoio, sono
senza confronti più apprensibili e godibili, e non da pochi soltanto ma anche dal
l'arena di fiume, perché non sfendino [i pavimenti] o crepino.
tirati col cannone petriero contro bersagli non molto lontani; quantità di oggetti o strumenti
e il battere delle ali disperate di non poter mai più sollevare il corpo,
buonarroti il giovane, i-557: avvegnaché io non ti abbia ancora detto per qual cagione
dirò, perché tu a favole d'abbaiatori non porti fede. sappi adunque che io
contata con la prima, / non era da giostrare a la quintana: /
disse a tutta la sua gente: io non vi comandai che voi mi menassi costui
fatti abbattini,... ferrai, non più pestanti 'l ferro col ferro sopra
quella schiera / d'uomini, che non possono oprar soli, / diero principio
ad una mole altera, / che uguale non fu vista infra i due poli.
di * via ferraria ', nome derivato non solo dal colore delle pietre, ma
che ha seminato,... non si discosterà mai dal verisimile. 2
la grave armatura, e i ferraiuoli tedeschi non pote rono sostenere la furia
le spalle al sacerdote, acciocché la pioggia non lo gravasse tanto e con maggior decenza
: 'calice '. vaso da bere non arrovesciato, altrimenti detto a ferraiuolo.
merto solo / appresso al padre vostro non facea / al demerito mio da ferraiolo
: lasciarsi tirare pel ferraiolo, è non accettare l'invito e farsi pregare lungamente.
. -non potersene cavar un ferraiolo: non potersi pretendere grandi cose da chi ha
farne con esso un misero berretto, / non se ne può cavare un terraiuolo.
... d'un giovane che non ha provvisione, ma serve in un
detta 'alla romana '; e questa non si lega con nastri, ma si
fosse vera, reale e patente, non cerchereste di fare come que'filosofastri antichi
alla bestiale per mostrar di essere quel che non erano? = adattamento dall'ar
16-29-3: detta magona,... non trova poi da esitare i suoi ferrami
b. machiavelli, 146: non volea maggiori buoi, che non v'
146: non volea maggiori buoi, che non v'era seminato ferrame e eravi poca
catenella, a me, anche se non fossero salite fiamme al volto, sarebbe dispiaciuto
il corpo fuori della spelonca; ma non trovando alcuno ferramento con che fare la
con che fare la fossa, contristavasi e non sapea che si fare. boccaccio,
. mattioli [dioscoride], 678: non ritrovo che mai sia stato in uso
que'miserabili qualche forestiero infingardo, per non dir facinoroso. nievo, 1-240:
. giamboni, 7-71: la legione non solamente per numero di cavalieri, ma
: mi parve che mai quel treno non avrebbe dovuto arrestarsi: nel mentre che
i latini e i romani ancor frugali e non ricchi usavano di aver le armature loro
cordame, velame e ferramente navali. non era agevole fornirsene a lontani porti d'
: notisi che il secale di plinio non ha che fare colla nostra moderna segale
sì ne troverrà, e per avventura non pochi. gioberti, i-168: benché
fer- randine, nelli quali, e non in altri, si possa senza alcun
9-266: disser che le fogne / non si dovean né chiuder né ferrare, /
strassono che gente fosse entrata in fiesole e non uscita. fazio, ii-24-93:
: il mio cavai ti cerca, e non ti trova: / non so perché
, e non ti trova: / non so perché noi vuoi più cavalcare. /
largo et agiato sempre di dietro e non mai stretto, perché non gli stringa
dietro e non mai stretto, perché non gli stringa i calcagni dell'ugna, la
la quale si deve mantenere diritta e non piegata, ma tuttavia alquanto a sdrucciolo
che han sotto a le piante, / non potrian bussicarsi. / uimei! che
; / a quei tempi si ferrava / non la via ma il viaggiator. /
esperienza, una competenza, una sicurezza non comuni. - anche: temprarsi (
i libri, a quanto pareva, non gli mancavano. -rendesi forte,
ch'i'feci iersera, la gola non ne patisca oggi la penitenza. mai
carestia di tutte le cose... non si potette ferrare, com'è usanza
mattioli, 1-2-1189: panni che non poco si ingannino ed errino coloro i
che gente fosse entrata in fiesole e non uscita. -colpo del ferro da stiro
con l'asta ferrata, e ciò non bastando, vanno col coltello appianando ogni
alcuni altri ne sono, li quali non solamente alle loro vigilie o a'cassoni ferrati
caporali, 1-86: gli altri dei non gir calzati / dal dio mercurio in
a poco una vera rete di vie, non meno meravigliosa a quell'età, di
della notte piovosa stringeva dappresso i vagoni non permettendo alla luce gialla dei finestrini che di
] trovo rinchiuse essere ognora. / non basta assai che per più mio tormento /
, donde sforzando le finestre ferrate, non potendo gli avversari sostenere un tanto furore,
ne'monti i pini, e 'l mar non fenda / ferrata prora, e non
non fenda / ferrata prora, e non l'imbianche il remo. marino, 232
per la dissenteria, nel che vale ancora non poco bevuta, e massimamente facendosi nella
dire, più depilatorie d'europa; io non ricavavo dal suggerimento, benché lo seguissi
e'sia una testa ferrata, e non è stato en casa del padre né col
col fratello già molt'anni, e non attende se non a piatire per preti
già molt'anni, e non attende se non a piatire per preti e per frati
crede ognun ferrato a diaccio; / e non avendo più altri figliuoli, / il
la lettiga sostenevano, d'argento avevano non che i morsi e i freni, ma
fiore, 228-12: nel mi'bordon non aveva ferratura, / ché già mai
gli vedrai [quei fiaschi] che non han tanto indosso / che il ferravecchio
sì eccellente vino, / che miraeoi non è se le brigate / gli dan del
frega l'acciaio / che ha tolto non ha guari al ferravecchio. bandi, 234
carducci, ii-3-337: 'ciarpa '. non sarebbe significativo del mestiere del bratti che
idee, sistemi superati, tramontati, non più adatti ai tempi. verga,
fogazzaro, 1-24: a questi esordi non è impossibile che ci tenga dietro qualche altra
è pupilla di chi vede o di chi non vede questa dell'iguana tubercolata, con
uscite dal cerchio della natura, che non esiste. la vostra natura non è
che non esiste. la vostra natura non è ferreamente determinata, come voi credete,
determinata, come voi credete, essa non esiste, anzi; tutto è possibile,
forse la maggior ferreità dei tempi, non avevan permesso che tale superiorità fosse ostensibilmente
piè ferrea catena, / s'aver non valse aurea corona in testa. /
si perse. govoni, 2-98: non voglio più toccar mammella / finché non sia
non voglio più toccar mammella / finché non sia trafitta / da un pettine di
tempo la mia povera 'ricciarda ': non v'è parola, ch'essa pronunzi
tanto nello scriverla, quanto nel leggerla, non m'abbia fatto lagrimare, e spesso
presa in monza la ferrea corona, e non senza solenne pompa a milano trasportata,
xv-139: è sollecito dell'ordine ferreo non ancora inviatogli, e di tutta la commedia
/ e fra tanto fragor, ch'altro non mai / simil tuonò l'orecchio mio
voce). tasso, 9-92: non io, se cento bocche e lingue cento
/ divien crivello al fin, ma non da biade; / ch'un bel morir
biade; / ch'un bel morir non fa magnar più grano. baretti, 2-103
sì ferreo timpano d'orecchi, che non sei senta rompere da quel crudele '
. cavalca, 6-1-286: era legato non di ferro altrui, ma della mia
, 22-71: a lui queste cose non difesero / la trista morte; né quantunque
che dura così, e, se non fosse la natura mia ferrea e che digerisce
sollievo in un proposito ferreo: « non la rivedrò più -pensai - e se
: quelle genti... veramente non sono da potersi governare, se non
veramente non sono da potersi governare, se non in virga ferrea. delfino, 1-452
/ al giudice tremendo, / che non men che i plebei, punisce i
dell'anno m'inchioda qui tra occupazioni non sempre dilettevoli ma inevitabili. betteioni,
quella ferrea distinzione di razze, non solo era bello, ma non poteva essere
razze, non solo era bello, ma non poteva essere senza qualche effetto il richiamo
cominciano a fare il mestiero, e'non sono per avventura più ferrei che gli
soprastà in guisa, che spesso, non che risolversi in vane querele, dei suoi
in vane querele, dei suoi mali non parla altrimenti che filosofando con tranquilla ragione
. pascoli, i-224: essi dicono di non conoscere se non la giustizia, quella
: essi dicono di non conoscere se non la giustizia, quella ferrea donna che veglia
per l'evidenza delle quali cose tutte non ci vuol altro che veder la ferreria d'
neri, 1-32: fare il ferretto non è altro che una semplice calcinazione di
/ può aver variato molto, se non s'egli / andasse raso. =
case, quando per le strade; talché non è possibile tenerli fuori non dirò delle
; talché non è possibile tenerli fuori non dirò delle corti, ma delle ferriate,
: questo trambusto, questo diavoleto, non solo non mi dà intonazione nessuna, ma
trambusto, questo diavoleto, non solo non mi dà intonazione nessuna, ma mi leva
. m. ricci, ii-191: per non spender tempo, mandava il suo ferrerò
ginaio; mezzo ferriere, morto è chi non rinviene; mezzo marzo, chi non
non rinviene; mezzo marzo, chi non rinviene è morto affatto. =
il belgio, la cui regione ferrifera non è più estesa, ne produce [di
istrumenti nascosti. baldi, i-58: per non temer del fulmine da mano / sotto
e tra ferrigni sassi, / dove mai non aggiorna, abiti: e sei /
urlando e resistendo in ogni fibra / per non farsi strappare. jovine, 15:
poi ch'ella è accesa, / mai non si spegne e somiglia a vederla /
! voi mi farete ridere! io non credo che sia el più ferrigno ed il
vivo e che tanti e tanti medicamenti non lo abbiano ammazzato, e se non
non lo abbiano ammazzato, e se non lo hanno fatto,... può
quella dell'aitante scacerni da qualche tempo non era più così integra, e aveva patito
servi ordine e modo, / che non trascorra oltre al prescritto inante, /
rigidezza ritiene il tuo ferrigno animo a non piegarsi ad alcuni amori? bandello,
? bandello, 2-9 (i-734): non son le vaghe sue bellezze, se
da così gentil e bel giovine altro non si possa aspettare che amore, gentilezza e
plasticamente deformato a caldo. -ferro non fucinabile: ferro saldato, ferro dolce,
, contano i saccenti / che trarre non poria / lo ferro per maestria, /
o forno / c'a'mie sospir non fussi più rovente; / e quando avvien
il ferro e fame statue. ma non si è mai veduto statua di ferro
stufa sia di terra cotta, e non di ferro fuso o di lamiera.
vena. arrighetto, 242: non divenimmo noi dal puro oro allo ariento?
in guerra! anguillara, 1-29: non v'era falsità, non v'era inganno
1-29: non v'era falsità, non v'era inganno, / come fur ne
almeno gli uomini vivono da uomini e non da bestie. l. a dimari,
tradotto in latino da severino boezio, non è così chiaro per esservisi presto smarrita
: ora, perché la speranza mai non muore,... io presi un
tratto i lazzari assalire il palazzo che non vi rimasero neppure i ferri dei balconi.
i sei figli pendevano dal suo labbro non con la gioia delle melegrane dal tronco,
; chiave. baretti, 1-135: non vedi altro che ferri, legni e puntelli
. per impedire che le fracassate mura non caschino a schiacciare e a sotterrare chi
alcun'arme che l'antica gente / non vide mai, né fuor ch'a lui
di un mestiere, di un'arte (non necessariamente metallici). bibbia volgar
per quello che mi paia vedere, tu non vuogli oggi far nulla, ché io
dintorno. cammelli, 323: pur non di manco sta male al pedestro /
arte. b. davanzali, ii-511: non calcare la terra co'piedi, quantunque
cerri. pavese, 7-73: il motore non era più lui. cominciò a fare
e me pur'anco. ma di me non dico; / di te stiscono,
, cosparsa di pepe nero. cui mani non fue ardito di fidare i ferri, poi
ghiande ardenti ardessero la barba e li capelli non presi reti, / chi con tremula
gozzano, 25: tagliava, china in non so che taciturna di pinza per
mezzanotte, marta... ». non mi rispose, e le particole
carta. massaia, iii-186: non mi era rimasto che un ferro -bulino.
ha lasciato nella zolla storto, che non ha giuntura addosso che e'non se ne
, che non ha giuntura addosso che e'non se ne la parte forbita del suo ferro
un ferro medi 2-57: non s'è veduto,... una
le gangole subitamente par che crescano non avea né d'altri ferri. cellini,
poi del tarabuso / l'artiglio, e non avea fatto ch'è soverchio,
è in perie faticosissimi al cirusico, non se n'era cavata se non
cirusico, non se n'era cavata se non colo grande di farlo. d'
nura monta l'ombra / all'improvviso quando non s'at quante pillole e
tende, / sì che l'occhio non guida più la mano / e al ferro
come... le cieco non soccorre l'arte. loria, 1-174:
dal polso. morando, 4: non s'intese giamai, che un monarca da
picche ed entrar tra loro, che non è uno uomo d'arme a piè.
tanto, dicendo che quei bravi porcari non si rendevan conto che la corazza di corame
rendevan conto che la corazza di corame non la portava più nessuno, adesso che ogni
fondo di torre, per modo che non ti possa scappare. trissino, 2-2-168:
cantina. campanella, i-141: più parlar non mi fido, / ché i ferri
. /... e non giovarti in quella / orrida pena e sotto
/ addimandar pie- tate, / e non le triste grida, e non la bella
/ e non le triste grida, e non la bella / sembianza, e '
e 'l gener frale, e non l'etate? collodi, 392: che
senza ferri e freno, però che non amor ma 'l servo isfrena. g.
tutti i tartari vanno a cavallo e non a piè, e'loro cavalli sono
loro cavalli sono piccoli, e mai non bisogna loro ferro in piè, né
ferrai io già d'ariento, e ora non ha ferri in piè; ma,
de l'asino, dixe: -se io non avesse facto porre qui in terra quisti
e infiggendo i ferri nel fango per non cadere. -amuleto costituito da un
prender la giovane in casa, dove non le sarebbe imposto altro servigio che d'
; quando si siede con garbo per non sciupar le gonnelle pieghettate, spianate,
di me è ferente / guardi che non m'alcida al disferare, / ch'i'
ferro trare. guittone, i-21-54: non ben provase scudo alla caviglia pendendo,
né di lucrezia mi meravigliai, / se non come a morir le bisognasse / ferro
a morir le bisognasse / ferro, e non le bastasse il dolor solo. boccaccio
le proprie mani per via del ferro, non le dava il core, temendo che
temendo che la deboi e tremante mano non fosse forte a sì fatto ufficio;
e di sé dar sì misero spettacolo, non ardiva. fed. della valle,
ferro: / guerra con te, non amicizia io voglio. alfieri, 59:
affetto. melos-io, iii-280: non sapendo qual sia l'oggetto amato, /
per conservare il ferro sempre caldo, onde non averlo a ricambiare frequentemente...
mille beltà mi stampo, / lasso, non scorgo il ferro, e son piagato
/ con quel colpo mortai, se non che gli era / francioso el ferro
. /... / altri non s'impedisca in questa lite, / ma
io giuro... che mai poi non leveranno arme ribelle contra questa contrada,
a quella del principe bisogna il ferro, non sarà mai alcuno che non giudichi,
ferro, non sarà mai alcuno che non giudichi, che, dove bisogna maggior cura
guardo altero. pananti, 1-66: non si trovan quegli scritti pieni / che
separerà dal cuor di cristo? / non fame non pericolo non ferro / e non
cuor di cristo? / non fame non pericolo non ferro / e non cose presenti
cristo? / non fame non pericolo non ferro / e non cose presenti né
non fame non pericolo non ferro / e non cose presenti né future / e non
non cose presenti né future / e non la vita e non la sorte mai /
né future / e non la vita e non la sorte mai / e non altezza
vita e non la sorte mai / e non altezza e non profondità. 14
sorte mai / e non altezza e non profondità. 14. severità, rigore
iii-113: ecci ora bisogno di medico che non abbia timore, e usi il ferro
, per medicarlo co'l ferro, non per lusingarlo co'fomenti quando il richiegga
ferro rovente delle tue parole, spesso non so quel che mi dico. cicognani
dalla madre per la suscettibilità, ma non ne aveva davvero ereditato il rigore:
. buonarroti il giovane, i-331: non vo'torre a scherzar con simil ferri
i fiumi senza ponti, che guadare non si possono, sì da'pedoni come
. c. vannetti, xix-4-764: io non so come costoro si facciano a mettere
: qui c'è aria buona: non solo per i malati di petto ma anche
paziente, sii di ferro, né non ti rompa l'awersitade. boccaccio,
« fate quello che noi diciamo e non quello che noi facciamo », estimano
: ancor io sono di carne e non di pietra o di ferro, e.
da'quali gli altri uomini, eziandio non volendo, si lascian tirare. d'azeglio
zio martinu monne nella sua fiera giovinezza non era riuscito a vincer la potenza d'uno
ii-iix: l'amico di ferro / mai non dice: » diserro », /
infin che può frappare; / ma el non vorria dare / di molte erbe una
96): la giovane, che non era di ferro,... assai
erano di ferro. tassoni, ix-374: non mancheranno istorici, senza le facezie del
, 8-391: ma l'alt re ruffiane non sono la comare, a la quale
ferro, di acciaio e di porfido, non che quelle di carne. -tenace
995: aveva una memoria di ferro. non s'aiutò che raramente colle note,
: qual è quell'orecchio di ferro che non senta la doppia martellata di que'due
bocchelli, 7-187: la gritti, che non si dava più pena di dir la
ferri da ghiaccio erano così primordiali e non ricordavo di averli mai distribuiti ai miei
. g. morelli, 258: non giucare a zara né ad altro giuoco
io ho certi soldi che, se io non erro, saran buoni,..
, 1-1-428: su via, / ché non è tempo di star a vedere,
credono all'assoluto logico della verità, non hanno mai avuto a che discorrere a
veduto che per verso nessuno lui non mi poteva apiccare ferro addosso, pensò un
giovanni il suo ufficio- in guisa che non ebbono occasione gl'awersari di appiccargli,
davanzali, i-364: ma l'indizio non era verisimile con uno schiavo, e i
tutti, sì come le spine le quali non prendonsi con mano. e chi le
. bocalosi, ii-53: l'alpi sole non basterebbero a difenderci da nuovi cimbri ed
se noi di ferri e di valore armati non fossimo or pronti colle nostre legioni di
l'opere seguite, a che natura / non scaldò ferro mai né batté ancude
1: lascierò passare qualche giorno che non saranno però octo, e da poi comincerò
, e bisognava scaldare i ferri e non lasciar dormire gli avvocati. pavese,
cose, in condizione così buona da non temere di danni o pericoli. michelstaedter,
dottrina sorpassata. pulci, v-7: non mi spacciare così per ferro rotto,
uomo era superiore all'altro, se non in quanto era instrumento di dio,
di dio, e però, se non è mosso dalla mano del superiore agente,
mosso dalla mano del superiore agente, non fa nulla bene, ma è allora come
insieme da capitano e da piloto, finché non ebbe passato il capo e scampati tutti
esso fue legato colle braccia per modo che non si poteva muovere punto né crollare.
. prati, ii-119: dimmi: non senti i palpiti / di mario e di
disfece elin e pilon, cittadi che non lo aveano meritato, e misse ferro e
collo abbassi. parini, xvi-164: non vedi quanti aduna / ferri e fochi su
viii-59: ero ormai convinto che emilia non mi amasse più; ma non sapevo
emilia non mi amasse più; ma non sapevo né perché né come questo fosse avvenuto
g. bentivoglio, 4-129: e non si vede la sua lettera in ogni
fuoco e che volevi parlarmi per questo. non credere ch'io sia venuta per paura
fattore, né 'l mio buono salvatore non rinnegherò, se tu mi facessi divorare a
a ravenna morì di ferro, e non di fuoco. p. f. giambullari
se io, savio ch'io fui, non mi fussi aiutato da me stesso:
, ovvero ghiacciata. ma di ciò non debbono essere imputati i soli longobardi,
conc., ii-783: i druidi, non contenti d'essere gli arbitri delle leggi
in ver la gola, / di me non rammentarti? caro, 9-682: si
altro, / ferro oppor io dovea, non debil mano / di debil donna.
erano caldi e portavi pericolo che tu non ritornassi sotto qualche tiranno, lui ti
caldi da ambedue le parti, e non mancava se non una scintilla per dar
le parti, e non mancava se non una scintilla per dar fuoco alle polveri
. l. salviati, 19-61: non ischerre / co'ferri di bottega.
/ uscitemi, anzi meglio, / non mi c'entrate. -spezzare i ferri
con perfidi schiavi almeno fino a che non abbiano come voi spezzato i lor ferri
o proposto de plateesi, a cui non è lecito in altro tempo toccar ferro
, 5-53: mi raccomando, questo non è terreno per i tuoi ferri.
guaina, / perché confuso l'uditor non erri, / e apprenda del sito disciplina
/ calcate e pinze, parte è non piccina / di questa sala...
ii-98: sentendosi gagliardo dal vino, non li pareva d'aver nulla a dosso,
. ricchi, xxv-1-176: io già non dico / che la fante non sia
io già non dico / che la fante non sia una buona robba; / ma
ferro con altri elementi alleganti, che non siano carbonio, in proporzioni elevate;
possino stare apetto dell'eneide. cicerone non mi par che abbia sì bello stile
le mie son buone, le loro non vaglion nulla. ferrolino, sm.
con tanta gentilezza a lavorare, che lei non sentiva punto di dolore.
panzini, iv-257: 'ferro-tranviere *. non vuol dire 'tranviere di ferro '
andato a piedi perché ai suoi tempi non c'era ancora la ferrovia.
ma per una vecchia storia di contravvenzione non ben definita, me l'anno rifiutato
provveduto a munirsi di una rete ferroviaria non indegna di paragonarsi con le più perfette
napoli-roma. dossi, 626: la treggia non caccierà più il carro dal mondo né
veneto. carducci, ii-10-55: io non voglio né devo, sotto la pedantesca
gramsci, 7-144: un casellante ferroviario non avrà mai la stessa psicologia del manovale
nomi di paesi ch'egli conosceva sebbene non v'avesse mai soggiornato. vittorini, 5-171
in quella deserta sterilità... non corrugata se non da rupi ferrugigne.
deserta sterilità... non corrugata se non da rupi ferrugigne. paolieri, 105
, vi-409: l'oro, a cui non lo stropicci con l'aglio, cioè
propria originaria vilezza, è la calamita non solo del ratto, ma...
di cose antiche; e se bene non hanno statue né medaglie, hanno però
vogliono con quella stessa ferrugine, se non, non valerebbono niente. 2
quella stessa ferrugine, se non, non valerebbono niente. 2. per
: di ferrugine ispana ebra tiara / non baleni splendor su la mia chioma.
e l'arena di fiume, perché non sfendino o crepino. -per simil
s'intese qual cosa presagisse il sol che non sa mentire, quando, coperto di
spazzola. govoni, 3-191: tu non sai come sarà dolce / fermarci un
a. cocchi, 8-66: non par che si debba farvi opposizione,
che tale mescolanza sia impercettibile, e non punto da paragonarsi con quella dell'acque
ch'ha il color ferruginoso, qual non è molto buona. ojetti, i-411
, dirò così, dal mare medesimo, non si veggono forsi de'pezzi di legni
dal sale dedicato a quest'esperimento non fosse bastata a decomporre i sali
ho dato la scalata, vi confesso, non senza pena. moravia, v-308:
16-v-167: ed il borelli... non si è egli poi pentito di essersi
licenziato da pisa?... non istuzzicò egli i suoi ferruzzi per tornarvi
/ e qui lasciat'ancor d'età non piena / le membra sua, che or
ed abondante, perché ricoglie più frumento che non è necessario per uso suo. anguillara
come quei campi fertilissimi per natura, ma non mai lavorati, i quali, sottoposti
, giorno, iii-21: altro finor non vide [il sol] / che di
: egli è vero che il mare non è tanto fertile quanto è la terra,
egli infiniti commodi che senza di lui non potressimo avere. pascoli, 928:
aure limpide, fertili tacque. / non infinita... forse, ma bella
è fertilissima. bembo, 2-33: non dovea cicerone o virgilio, lasciando il
maestria immensa del mondo; ciò che non sa... né il mare che
fu fertile d'un bacile di confezione, non mi è mai potuto uscire dalla memoria
a la guerriera / un giorno italia non esausta annona. -per simil.
figur. rosa, 155: qui non è del mentire arte più esimia, /
volere che la ricolta sia buona, non è cosa di che io mi maravigli più
più feconde e più fertili che le nostre non sono, in tal mese [l'
fertil d'eroi madre e felice, / non è, né fia di partorir mai
. degli scrittori che rubano è negativo, non positivo, per favellare colle scuole,
, cioè dà indizio che l'autore non ha tal virtù d'intelletto, che sia
fertile immaginativa, che... egli non lascia ad alcuno la più leggiadra ombra
speranza d'awicinarsegli e d'agguagliarlo, non che di superarlo. alfieri, v-2-698:
sempre fertilissimo neltimmaginare disgrazie, questa volta non concepii la minima inquietudine per checco.
cuore hai fertile di sogni, / non separarti mai da questo specchio. cardarelli,
v-381: la fertilezza degli scrittori, non dissimile dagl'inondamenti del nilo, ancorché limacciosa
inondamenti del nilo, ancorché limacciosa, non lascia di recar utile. = deriv
, 1-34 (i-409): se non fosse la fertilità del piano dei luoghi de
dei luoghi de la lombardia vicini, non si troveria vettovaglia in bergamasca per tre
acque minerali sorgono, sogliono avere un non so che di straordinario intorno alla fertilità
nelle regioni più neglette e selvagge, non pur la norvegia, ma la spagna,
la fertilità di una tenuta la quale non produceva nemmeno lupini, e arrivava a fargliela
si vendemmia due volte tanno. e se non si vota la sua fertilità per il
? boterò, 1-33: la contea non è gran paese..., ma
fertilità de l'ingegno vostro, che non prima ha fatto un bel frutto, ch'
romana, che per poco, se non vinse, come alcuni credono, pareggiò
goldoni, iii- 98: queste non sono bugie; sono spiritose invenzioni, prodotte
ha ragione) e la monte- catini non possa ridurre i prezzi dei fertilizzanti. pea
la terra che la rende ridondante, non che ferace di frutti. salvini, v-445
inaudita pazienzia quella del sanctissimo iob; dove non è da maravigliare se dio come suo
. giamboni, 64: oggi non basta alle genti i frutti degli albori
volgar.], 16-37: or non diremo noi che sieno gli angeli, gli
freddo. g. gozzi, 258: non gli è bastato ch'essi [uomini
: de sambuco e de ferula non far mai paretura. crescenzi volgar.,
d'albori, massimamente de'suveri, imperrocché non tra smettono la forza del
far di ferule, e se non si trova di questo, di salcio.
: ditegli che ha una gran fortuna a non essere a boschetto; che se vi
che abbia ferula involta in ellera, non tirso; poiché il tirso in questo
bacco si servissero delle ferule, e non di bastoni di legno. fagiuoli,
la ferula, / a'miei dogmi non è recalcitrante! bar etti, 3-272:
è recalcitrante! bar etti, 3-272: non vo'già dire con queste parole che
precetti del buonmattei, da volere e non volere. gioberti, 1-iv-536: i
ferula del mio prete, a roma non ne avevo trovato traccia. carducci,
arbitrio o ginnastica d'ingegno, ma non è il vero, anzi è il contrario
o misteri di bacco,... non solamente si domandavano feruliferi, ma
giudit era di ferventissimo amor accesa, non avendo mai gustato l'ultimo frutto che
di anni quattordici e mezzo, io non era con tutto ciò né discolo né
l'immaginar fervente. foscolo, xviii-403: non mi fate infelice, e l'amore
tommaseo, i- 516: codeste cose non sempre sono possibili, né anco alla
angiolieri, 46-14: chi mi riprende non sa 'l convenente, / ch'allora m'
in questa città più nimici che io non pensava, mi ha ancora dimostro come
aveva più ferventi e caldi amici che io non credeva. tasso, 13-i-672: e
tante fatiche e sì fervente / studio non fia ch'altro che duol ne resti?
: insieme al suo vescovo, or non è molto, venne arrestato da rivoluzionari
valle, 248: anderò dunque, non temerò l'aspetto dei giganti, mi
e fervente l'immagine di ugolino, non si arresta alle cervella ed al sangue,
: [i seguaci di cristo] non saranno allora più percossi dalla fervenzia delle tabulazioni
: rida la stolta e i mali suoi non senta; / ma vegga insiem come
). bembo, 1-215: ma non perviene a la mia donna il pianto
cor ferve e ristagna, / per non turbar la sua fronte serena. caro,
la mischia. foscolo, 1-144: fra non molto / ferverà orrenda la notturna pugna
parte; e malgrado lodevoli tentativi, non c'era via di metterci d'accordo
., 21 (358): « non iscacci una buona ispirazione! » proseguiva
pregava... era una sete che non si smorzava codesto bisogno di raccomandarsi al
calore. segneri, iv-19: non è sufficiente quella prima dige
suo lavoro. perché, se quivi non s'incontrasse una fervidezza piacevole, un fermento
interiori del meriggio, ma sotto la tramontana non ha punto suo corso. 5.
aperta ancora / del suo bel letto non gli avea la soglia. d'annunzio,
contiene). monti, x-3-395: non fragor di molli carmi / e di
, ella con alto impero, / meco non già, ma col mio fral si
. guido da pisa, 2-114: non mi spaventano li tuoi fervidi detti,
state gela. epicuro, 97: ei non risponde, / e quanto più gli
, 156: li sensali... non aveano facto quello per fare cosa che
pietà si neghi. zito, iii-383: non con fervido stil folgora o tona /
litanie saliano. serra, iii-114: non pensar male di me; se affa
razzenti da far riscuotere un morto, non che un addormentato, io sono rimasto
, risuona tuttavia più fioco, ma non meno fervido. pirandello, 6-301:
; tal ben sei: di te non meno / fervido d'ira e giovinezza,
poneva mano. nievo, 357: non era anzi egli stato il primo a
eucaristico era così fervido, ansioso, che non bastavano a regolarlo i carabinieri. cinelli
. bentivoglio, 4-487: nelle battaglie / non gioveranti questi strali; e invano /
niuno appetito di danari o d'avarizia, non gli credere. govoni, 138:
mescolanza di colori / che l'occhio non sostiene, / d'una diversità / indicibile
via e, passando per altre parti non convenienti al suo fervore, arse il luogo
regola de'savi che... non convien mangiare nel fervor della febbre, perocché
ventre e mammelle, quasi la donna non si concepisse che come una melagrana piena
anima. deledda, i-49: egli non pensava che potessero vederlo e continuava nel
ancora dire che l'opere stentate, non risolute, e non tirate con quel
l'opere stentate, non risolute, e non tirate con quel fervore che si cominciano
di costume, li fervori, poiché non si poteva desfare quello che fatto era,
poteva desfare quello che fatto era, per non metter a campo maggior moto, si
e guide, / che lunga età non doma; / e il concetto fervore e
popolo. e. cecchi, 9-179: non occorre star qui a ripetere come,
vigore. iacopone, 65-176: cor non stia ozioso de me trovar fervente;
io sento. berni, 311: io non me n'intendo, né altro so
o bruttezza [della elegia] se non che la feci da senno e in tanto
/ ella lo scaccia, ei da lei non si scioglie. / al fin con
tasso, 1-11-57: o signor, già non accuso / il fervor d'orgogliose altre
che starsi chiuso / tra'confini del cor non può, né vuole. chiabrera,
leopardi, i-249: nel corpo debole non alberga coraggio, non fervore, non
: nel corpo debole non alberga coraggio, non fervore, non altezza di sentimenti,
non alberga coraggio, non fervore, non altezza di sentimenti, non forza d'illusioni
fervore, non altezza di sentimenti, non forza d'illusioni. il conciliatore,
che a magnanimo principe si richiegga, se non la maturità del consiglio, che,
2-73: ma ennio, orazio e marziale non implorarono altro furor divino che il fervor
520: contuttociò il fervore di quei giorni non sapeva più ritrovarlo. -l'ardore
. tassoni, vii-269: colui che non ha mai provata la contentezza non muta
che non ha mai provata la contentezza non muta stato; e però non può sentire
contentezza non muta stato; e però non può sentire alterazione così grande come colui
del godimento. pallavicino, 7-130: non è buono il porsi a deliberare nel
, cantando. garzoni, 1-728: non si parla di messe molte volte, e
ai primi segnatamente, * fratello 'non è fervorino di sagrestia o cerimonia claustrale
parve di essere sicuro che di là non c'era niente, e di potere trascurare
f. f. frugoni, 3-i-147: non meno della regina incalzava il re fervorosamente
re fervorosamente lo spirito combattuto, ma non punto vinto della magnanima au- relia.
5-374: prese dunque il partito di non far progetti sino a lugano e pregò
, fervorosissimo). letter. siamo o non siamo su un'invisibile trottolina, cui fa
ii-2-322: la città di pavia, che non voleva il canale, cercava di far
, che altro erano in fondo se non una sdegnosa mascheratura del bisogno fisiologico,
folleggia / fa'col baston ché altro non gli duole / e tante gliene dà che
bernardino da siena, iii-33: se non... batti [i fanciulli]
muoversi come sono stati in altri tempi non siano più essi tanto fervorosi quanto solevano essere
perch'essi erano i vinti, e non le nazioni. nievo, 73: la
d. bartoli, 6-6-295: mai non curò se stesso qual si fosse in
redi, 16-viii-7: queste mie chiacchiere non provengono da altro che da un fervorosissimo
pungolo. fra giordano, 1-116: non vuole iddio fare martello del giusto al
trovammo l'aria temperatissima, pur che non si stesse, come dire, a ricevere
ebbero il nome d'istrioni, i quali non come prima alternavano d'improvviso versi male
, ovvero a quei sali plautini, che non soddisfacevano al gusto molle e cortigianesco dell'
/ le arpie togate: e ciò che non mai sazio / il lor ventre divora
c. e. gadda, 6-143: non si può reprimere l'antico fescennio,
onde sgombrar le stelle suole, / non che le nubi, ed ha più lunga
darmi sul capo, che se dio non era, / e la barbuta nuova,
-che fesseria! pagare il debito! ma non sapete chi è filippo voialtri! e
per far suonare com'era fessa, quasi non fosse più di nessuno, e il
mangerete. quelli che ruminano, e non hanno fesse l'unghie, siccome sono
i camelli e tutti gli altri, non mangerete, perciò che infra gl'immondi
procede, / rugumar può, ma non ha l'unghie fesse; / per che
di quel si pasce, e più oltre non chiede. ottimo, ii-278: intende
intende l'autore mostrare che 'l mondo non è diventato reo e cattivo,
quale procede pure in rugumare, ma non ha l'unghie fesse. zanobi da strata
chi sono quelle pietre fesse, se non que'cori fortissimi degli angeli, i quali
cori fortissimi degli angeli, i quali benché non sieno tutti per numero, come furono
, iii-10-13: dico che escu- lapio non varrebbe / per sanità di lui molto né
: or se marfisa un sol colpo non falla, / per sempre il pone
ria turba, e lo spavento / già non era minor ch'ei non di fesse
spavento / già non era minor ch'ei non di fesse / membra vedere aveva alcun
, mal parlanti o mutoli, se non quanto parlassero atteggiando. guerrazzi, 170
/ geme cruenta al sole: / io non vi gitto le filacce drento / di
nuovo quando l'altro è rotto, e non solo quando è rotto, ma quando
rotto, ma quando è fesso, acciò non si rompa quando è sopra il fornello
rotte. d'azeglio, 1-375: non osava neppure fissare da lontano la pentola
società è una campana fessa; così non può andare. d'annunzio, i-84:
. d'annunzio, i-84: tanto non sa che farsene il parnaso / d'una
son qui; e... se non mi vengono addosso de'guai..
sp., 18 (316): non istate a badare, come fanno certi
della musica e delle voci argentine, non dovremo cantare i nostri? d'annunzio,
c. e. gadda, 159: non capivo perché quella domanda innocente, che
fendela, poi, passata, l'aria non resta più fessa. aretino, iv-1-49