scapestrato, che in tutto quell'edifizio non trovava che ci fosse nulla di divertente,
festa bella degli edifici; il dì non so ancora che si farà.
-sono un vecchio edifizio tutto franato, e non mi resta che un cuore tutto rughe
di firenze solo per ben temporale, non sarà buona pietra in questo edificio,
cesarotti, i-403: con questi presidi, non dubitate, o cittadini, l'edifizio
o guastarsi. manzoni, 173: non c'è da maravigliarsi che la religione
c'è da maravigliarsi che la religione non sappia che fare di queste passioni, e
edifizio delle convinzioni morali e del gusto non resse al proprio peso e fu solcato di
edificio spirituale e si accasciò come chi non ha più forze, come qualcosa di
... segno è che tu non hai il cominciamento dello edificio spirituale,
dolce amore, / se dal ver fundamento non declina. / ma, se nel
cose della italia; sopra 'l quale non può oggimai crescere se non dannoso edificio
'l quale non può oggimai crescere se non dannoso edificio alle cose nostre. tommaseo
credeva d'aver costruito su basi incrollabili non era che una bolla di sapone che
: crollato l'edificio dei suoi disegni, non restava che l'antica rabbia orgogliosa che
una celebrità presentasi tutto intiero, e non pensiamo ai mattoni che, uno per
, o diavolo, è tuo; ma non potrai però impedire la mia volontà.
. landolfi, i-413: a un pazzo non si riconosce il diritto di rivelare la
a questo edificio. getti, 15-i-23: non facendo il fondamento sopra quello, si
xv-566: ti leggerò la prolusione, non tutta, purtroppo; ma dalla facciata e
posto mano il ferrerò, un giudizio definitivo non si può avere che a lavoro compiuto
negato, più irruppe nella corte ch'elli non vi venne; e sentìe riceversi simigliante
de la pretoria, essendo candidato, che non senza grande pericolo l'ebbe.
morti sanza neuna utilità di vittoria e non sappiendo l'uomo la cagione. bartolomeo da
perché turbato / rassembri allor, che non ti guarda in faccia / telefo bello e
massima preoccupazione degli edili era quella di non aver a fare, per isbaglio,
hanno operato. dossi, 958: non lasciava rovani di far sentire la sua
e dell'archipenzolo. bernari, 7-303: non si trattava dunque di uria ricchezza favolosa
si è resa conto della necessità di non toccarlo [il corso], di
che sorvegliasse le nuove fabbriche, perché non guastino né l'ordine dell'altre né le
che i libri suoi erano editi e non editi: editi solamente a quegli che gli
ii nei suoi 'annali senesi ', non mai editi, riferisce che costò due mila
libro che avevo con me, che non è edito e che forse non apparirà
, che non è edito e che forse non apparirà mai. -per estens
il che io credo che sia avvenuto non solo per la trascuraggine degli editori,
editori che farebbero sospettare originato il vocabolo non da 'edo ', do, ma
idea deve spaventare, è lavoro cui non bastano tre vite d'uomini. pure
viani, 13-444: maurizio pellegrini -pur non essendo stato un poeta universale, pur
essendo stato un poeta universale, pur non avendo fatta la fortuna di nessun editore
perché i membri più stimabili... non vogliono più prestarsi a divenire editori solidali
da sospettare che al principio del seicento non fosse ancora ben diffusa la mentalità «
accennato che l'editoria come tu dici non poteva se non con suo danno darmi
l'editoria come tu dici non poteva se non con suo danno darmi ciò ch'io
primo settecento. cassola, 2-300: non aveva più ricevuto una commissione. c'
che da quando ha conosciuto gente intelligente non si ritrova con gli altri. piovene,
,... e perché altrimenti non si potea mettere in circolazione, si dispensava
fece un editto, che per un anno non fusse lecito a alcuno citare o accusare
a sedare la ribellione di un facinoroso non partecipe dei diritti di cittadino, ordinano
punitiva è crudeltà, / se la pietà non mitiga l'editto. anonimo fiorentino,
editto è la constituzione del principe che non si può rivocare, ché tiene luogo di
talor troppo severo avien che spiaccia / non ostante il rigor con cui si regge,
rigor con cui si regge, / giusto non è di violar la legge. bettinelli
. bettinelli, 1-ii-243: anche in firenze non men che in grecia erano come tesori
dante, purg., 1-76: non son li editti etterni per noi guasti.
lor dimostra? /... or non conosci / l'ordine eterno, che
, trattato. dovila, 125: non si potevano fidare del re, e molto
ammonite, riprendete, minacciate, e non vi contentate di un edittùccio di quando
carico di guardare il tempio, accioché non entrasse in esso persona che non fusse
accioché non entrasse in esso persona che non fusse pura e monda. p. del
tasso, i-103: giudica ch'io non debba partirmi di ferrara anzi l'edizion
distornare quel che prima ha fatto, ciò non si può però fare senza qualche nota
edizioni, fu tradotta in francese, non mancò quella che si chiama la *
quando il testo non è suscettibile di ulteriori rimaneggiamenti; edizione
dì per tutto quel tempo, ch'egli non vi fosse intorno e con la penna
-edizione integrale: quando il testo non ha subito tagli di alcun genere;
eventuali errori. carducci, iii-n-112: non potrebbero [italia e francia]..
francia]... celebrare il non lontano sesto centenario della nascita di messer
un libro, che è avido di acquistare non già per la materia che contiene,
anni, e conosciuto che in quella non vi è fallo alcuno nella fede o costumi
sua nativa contrada. manzoni, 937: non esistevano [del 'volgare eloquio '
della brutta edizione di questa lettera, non ho per oggi carta migliore. periodici
. lanzi, i-263: i pittori non possono, come gli scrittori, far
2-249: il famoso pagliano spargendo ovunque non so quale suo rosolio drastico (seconda
edizione della favola della volpe e dell'uva non matura. bandi, 150: ecco
i-466: rimasta vedova ancor giovane, non andava ancora oltre i trent'anni,
gravina, 375: di questo monitorio non sarebbe stato né contra me né contra
(messa in pratica specialmente da chi non è filosofo speculativo) che pone per
essa diventa religione ed edonismo, e non v'è, nell'uomo che la vezzeggia
... danno chiara prova di non attenersi già alla sensazione, che non si
di non attenersi già alla sensazione, che non si sa che cosa sia, ma
simili, per disgusto che ne aveva non fu mai possibile che potessi chiuder gli
estremamente di denari, [il re] non poteva far quelle grosse provvisioni ch'erano
che quel pezzo di uomo, il quale non doveva aver paura nemmen del diavolo,
buti, 2-26: l'omo umile non de'avere appetito di cose mondane,
avere appetito di cose mondane, se non estremamente per vivere. -fino all'
, e per fuggire un pericolo, non ebbero paura d'entrare in un altro.
], 90: ancor che gli altri non volessero che i loro prigioni restassero estremamente
suoi prigioni fossero del tutto spogliati, non si curando che si vedessero le parti vergognose
, ii-6-140: gli uomini degni del nome non corrono dietro a codeste ubbìe, e
, e cercano bensì la perfezione ma non estremamente, temono l'imperfezione ma non
ma non estremamente, temono l'imperfezione ma non dismisuratamente. = comp. di
. cavalca, 19-216: quel fuoco non solamente non arse lui, ma eziandio
cavalca, 19-216: quel fuoco non solamente non arse lui, ma eziandio l'estrema
ma eziandio l'estrema parte del suo vestimento non si estremò. guicciardini, iii-136:
estremare di quelle spese senza le quali non possono vivere se non con grandissima incomodità
senza le quali non possono vivere se non con grandissima incomodità, e con diminuire assai
un estremato cordoglio, come in una non interrotta cura di rappacificare il di lei sdegno
tendenze alla dittatura. palazzeschi, 7-66: non conosce fanatismi [il popolo romano]
conosce fanatismi [il popolo romano], non è estremista in nessun caso e giudica
soff ci, iv-414: del cubismo però non accettavo né l'estremismo teorico, né
: le sopra dette osservazioni concludono che non vi sono qualità maschili... le
tesi estremista: vuol proclamare addirittura che non esistono, né come categoria, né
né individualmente, i dongiovanni; e che non sono mai esistiti. gramsci, 9-102
, v-177 iulio cesare, le cui opere non solamente la estremità della terra, ma
del campo si perdon le 'nteriora, se non si coltivan l'estremitadi. savonarola,
abbastanza larga e non lunga, chiusa dalle case anche all'
in calabria, di poco fallò che non cagionasse in un'altra estremità d'italia un
parte di leccanti fiamme; e dubitai non tornare subitamente in cenere, come fe'
sendo minore che l'obietto, non pò essere d'equale distanzia a l'estremità
quelli di larghisimi fregi d'oro, non sanza molte pietre, vede lucenti.
cinture, salir suso con tanta pietà che non si può dire. d.
per soltanto ch'io ne tocchi, e non altro, pure l'estremità della vesta
estremità delle piante la fanciulla, quasi non bastasse l'altezza della rocca, e guardava
, ch'entrano dall'estre- mitadi, non sono così da temere. libro della cura
coda, che è negra, mai non si muta. l. bellini, 5-165
(60): onde io, quasi non sap- piendo a che io fossi menato
cioè di bontà e di malizia, non si può venire a questa stremità buona dell'
questa stremità buona dell'odio, se non per alcun mezzo. boccaccio, dee.
della persona, dico bastar ch'ella non sia estrema in piccolezza né in grandezza
. tasso, i-259: questa grazia non mi nieghi, o giustissimo principe, in
umor melanconico. segneri, ii-70: non posso rattemperarmi già io, che..
rattemperarmi già io, che... non rappresenti ad essi e l'enormità del
estremità del dolore e della vita, non ritorni a firenze, è una saggia pietà
sp., 28 (482): non c'è bisogno di dire che federigo
c'è bisogno di dire che federigo non ristringeva le sue cure a questa estremità di
di napoletani, avevano la consuetudine di non temere molto il vesuvio, o di non
non temere molto il vesuvio, o di non temerlo punto, a meno che egli
temerlo punto, a meno che egli non giungesse alle ultime estremità. landolfi,
: ben potrebbe iddio fare che tu non potresti peccare; ma non vuole sforzare l'
che tu non potresti peccare; ma non vuole sforzare l'albitrio che t'ha
antonio e ad alcuni de'sua, non avendo più speranza di potere salvare lo stato
paladin di tanta dignitate, / che non facea di morir più parola! machiavelli
607: afferma ciascuno la città nostra non essere mai stata in tanto pericolo di perdere
, iv-76: in questa disperata estremità non mi sono perduto di coraggio. foscolo,
corpi. tasso, n-iii-595: platone non disputò d'ogni nascimento e d'ogni
, un mezzano; e nel vero non può essere altrimenti; perché essendo il sillogismo
l'una estremità con l'altra, non si potrebbe fare questo se noi non usassimo
non si potrebbe fare questo se noi non usassimo un mezzo che con l'una
: in quanto a un asilo, non vi si sarebbe cacciato che quando avesse
e quanto ad un asilo, egli non vi si sarebbe gittato che all'estremità]
che il padre, in estremità povero, non potè lor dare, s'avean ciascuno
la coscienza vostra in lui; e non vogliate pigliare la estremità: perocché noi vediamo
ottava; e che di fuori da esso non fosse altro alcuno. idem, par
degli vostri vestiti, acciò che agevolmente non si rompano. poliziano, st.,
loro appariva profonda, salda, lucidissima non la speranza, ma la certezza di riuscire
coralli minori, al cieco ordigno / non lo avventura. -aggiunto a un
orbite / d'un azzurro che sorte più non eccita / né turba. landolfi,
nascose il nil. tasso, 1-1-103: non sol n'ha vi- negia armati e
di marte il seme; / or più non veggio. tommaseo, i-194: di
dal sole. guerrazzi, 6-27: non atto, non gemito lo chiarivano vivo,
guerrazzi, 6-27: non atto, non gemito lo chiarivano vivo, né il muovere
era consumata, anzi stracciata di sorte che non ho potuto leggere se non certi fragmenti
sorte che non ho potuto leggere se non certi fragmenti di linee. caro, 10-
sua vita fece sì che la republica non perle. ariosto, 27-17: si consigliare
al pianto mio!... / non mi dar l'estremo addio / ché
estremo addio / ché soffrirlo il cor non sa. a. verri, ii-54:
per estrema dottrina a suo figliuolo di non ingerirsi nelle pubbliche faccende, come non più
di non ingerirsi nelle pubbliche faccende, come non più convenevoli ad onesto cittadino. foscolo
l'estrema volta, / poi più non sorse. carducci, iii-6-52: si noterà
ariosto, cinque canti, 2-44: non era a quelli tempi alcun escluso /
a quelli tempi alcun escluso / che non portasse l'armi e andasse in guerra,
, 1-2: giunto all'estrema vecchiezza non poteva più sopportare la fatica del cambiar
ponno. morando, 424: ahi non mi duole / che l'ore estreme /
sole, / ove di speme / raggio non mai penetra. parini, x-48:
le pene / maggiori sempre, e non più dato il bene. carducci, 747
sul punto estremo della sua morte, non gittò minor frutto che facessono le parole
soave: / perché, vivendo tu, non moro in tutto. marino, 4-74
. marino, 4-74: di ciò non mi dogl'io, né mi lamento /
/ e suol vita aborrir, morte non teme. delfino, 1-484: al fatai
, 1-33: gli estremi momenti / non funestar di mia misera vita: / io
opaca tomba e il fato estremo, / non la pietà, non la diritta impose
estremo, / non la pietà, non la diritta impose / legge del cielo.
qua volgemmo. caro, 6-311: non s'intermise di miseno intanto / condur
: la mia sola preoccupazione è di non morirci, ossia di non dare alle
preoccupazione è di non morirci, ossia di non dare alle persone che hanno la bontà
marchesana, passò di questa vita, non poco consolato poiché lasciò lo spirito estremo
, 1-71: ella pur fugge lasso e non ascolta / i miei sospir che saran
grande, in proporzioni eccezionali; che non si può oltrepassare; sommo, massimo
della persona, dico bastar ch'ella non sia estrema in piccolezza né in grandezza
di moltissimi oggetti avviene che la immagine non riesca per conto niuno sensibile alla nostra
ma tanto era estremo il freddo, che non erano intesi. palladio, 3-21:
con i suoi mezi ci conduce, che non subito dalla stanza fredda si entrasse nella
: ma nel cimento estremo / ricusarti non può. di tanto eccesso / è
: crollato l'edificio dei suoi disegni non restava che l'antica rabbia orgogliosa che
: quindi si leva, e porta non che punto, / ma trapassato il cor
estrema ambascia. cornaro, 100: non avendo che bevere, essendo lo stomaco
bevere, essendo lo stomaco disconcio, non posso mangiare se non pochissimo, e questo
stomaco disconcio, non posso mangiare se non pochissimo, e questo poco mangiare,
, e questo poco mangiare, e non aver vino, mi riduce dopo mezzo
. f. doni, 3-116: non è gran fatto se gli uomini tal volta
ai miei disegni. linati, 16-115: non la finiva più di descrivere la rabbia
astiene dal bere in estrema sete, non vi avendo luogo l'edificio del- l'
estrema povertà. bisticci, 3-44: non è sì grande felicità in questa vita
tornano a loro, pensandola bene, non conoscano essere in una estrema miseria.
e lo essere intendente in niun modo non sarebbe caro. ariosto, 45-1: rumati
: qualunque tua necessitate estrema / protettrice non ebbe altra che lei, / e ti
a grazia del ciel virtù risponde, / non si nieghi pietà d'acerbo duolo,
pietà d'acerbo duolo, / e non si lasci ove percote il flutto / il
/ noi piangeremo insieme. / tu non avrai vendetta; / tu non sperar
tu non avrai vendetta; / tu non sperar amor. cesarotti, i-441: il
stato presente coll'idea dell'ottimo futuro non è che sostituire a un male tollerabile un
in silenzio sotto gli estremi; sopportiamo, non rassegnati ma stupidi, il colmo di
sua gente. pulci, 20-35: non s'osserva del nocchier più il fischio,
309: tutto il lito vólto a ponente non si può navicare nella stagione della primavera
navicare nella stagione della primavera, se non con pericolo estremo, per la moltitudine
più destri all'armi, pochi mascalzoni non mettevano l'onore toscano a pericolo estremo
. f. giambullari, 131: non è crudeltà sì estrema, né scelleratezza
, né scelleratezza così bestiale, che non facessero costoro... arrostirono spesso
il sangue. paleotti, l-n-224: non possiamo lasciare di ricordare che il levarle
ii-35: che se la violenta morte loro non fosse già prova certa delle estreme ed
s'è mostro. panzini, ii-57: non avrei mai supposto che mi aspettava l'
20-83: al giudice severo, e non a noi / tocca a lui destinar la
mio, nella patria mia potere, se non con qualche pregio vivere, almanco morirvi
urbanizzato, voglio dire il meridionale che non abbia una formazione morale sufficiente, è
specchia, e 'l sol ch'altrove par non trova. boiardo, 1-29-45: era
d'invenzione e un'immaginazione focosa da non restar compressa da regole. cesarotti,
nei veli, sono come animali selvatici. non pensano che all'amore fisico, con
e rimedi che si adottano solo quando non si può assolutamente farne a meno.
grave scesa ne gli occhi, ch'io non trovo rimedio veruno che mi giovi,
xxx-i- 129: ma, se non sai, convien che cauto adopri / questo
cose estreme. pirandello, 7-1158: non è lecito né onesto sottrarsi all'estreme
: colui che regge le cose superne, non abbandona eziandio le estreme e vili;
iddio governa le grandi cose, che nientedimeno non ostante quella medesima sollecitudine, egli governa
barba alquanto bipartita composta di peli sottili non affatto distesi, se bene assai frequenti,
, compongono un determinato color di carne, non estremo, ma rimesso e mortificato.
... io per me amerei che non fossero estremi in alcuna parte, come
44: tra tanto, lucia che non dormeva sopra il fatto suo, trova
permette che i tempi vadano estremi, e non secondo le loro stagioni.
fra giordano, 5-146: avere diletto non è reo e non dispiace a dio
5-146: avere diletto non è reo e non dispiace a dio, in quant'egli
, in quant'egli è diletto, se non ci ha mischiato altro. non è
se non ci ha mischiato altro. non è così la letizia del mondo, perocch'
è estrema e in pochi beni; non ne puoi pigliare de'beni del mondo
, oltre alla carestia inestimabile dell'acqua, non che d'altro, ima grossissima pioggia
masse e demagogie, le dittature, non sono da essi volute, non sono
dittature, non sono da essi volute, non sono nel loro programma, ma sono
cui si trovano esposti e a cui non sempre sfuggono. gramsci, iv-115:
quale tutti aspettavano una mossa fulminea, non si mostrò in armi, non trovò
fulminea, non si mostrò in armi, non trovò minaccie contro le minaccie dell'estrema
estremo. firenzuola, 739: io non vidi mai il più estremo bugiardo di
fatto bene. tassoni, ii-2-174: non è maraviglia s'egli ricorse all'ultimo
: scrivendo quest'oggi allo stesso giuseppino non tralascio di porgli davanti l'immagine di
di questo caso e perciò l'esorto a non addormentarsi sulle lusinghe. i mali estremi
caso disperato. pulci, 27-172: non mi lasciare in così estremo caso.
verraggio, / se noi per altra via non anderemo. leonardo, 2-418: delle
le gelate labbra / parve cader, non iscoccare il bacio. marino, vii-286:
. marino, vii-286: deh, non possano in noi tanto le lusinghe di queste
corazzini, 3-80: per gli altri non pare / che una vela, una
sbiancata dagli ospedali e dalle creme / oggi non più sagace, esitante / povera povera
, 7-ii-45: ed io a'miei giorni non mi ricordo aver visto nella mia puerizia
molto lontano. sassetti, 144: non lasci di venire a veder questo sito,
trascurato, disprezzato, negletto; che non conta nulla, insignificante. davila,
era quello di prima, e un non so che più vivo e più splendido;
agonia. iacopone, 75-45: eo non so morto, ma faccio el tratto,
sempre mai 'n estremo fatto / e non poterme mai liberare! boccaccio, dee
giudicato essere allo estremo, vive ancora non solo dì, ma talvolta settimane e mesi
e sospiro, / ch'io più non spiro. monti, vi-320: io non
non spiro. monti, vi-320: io non sono mai stato né un ateo,
cristiano ridotto agli estremi della vita, non panni che ad un simile atto di religione
il perdono di dio, la mamma non potè frenarsi. pirandello, 5-165:
di capacità acquisite); limite che non si può oltrepassare; eccesso, esagerazione
ancor giudicio dar qui saldo, / che non si vuol conducer mai in estremo.
estremo il senso della libertà, se non che accelerarne il cambiamento? leopardi, v-16
provoca tutti gli estremi del castigo chi non ha avuto giustizia nel distribuire i premi e
de la matura età pregi men degni / non fiano stabilir pace e quiete, j
] voi veduto morir nessuno? io non devo credervi così disumanato che, abbattutovi
a vederne qualcheduno in un tale estremo, non l'abbiate soccorso. botta, 4-229
da sì lunga ira contrita, / non è costei che in onor tanto avemo
? settembrini, iv-131: bada di non ridurmi agli estremi. bocchelli, 6-214:
-decisione gravissima che si prende quando non se ne può fare assolutamente a meno;
situazione spinta a un punto dal quale non si può tornare indietro. foscolo
il presidente a rattenere il braccio federale e non lasciar trascorrere le cose a un estremo
trascorrere le cose a un estremo d'onde non sia dato retrocedere. g. raimondi
basta a rivolgere il cuore di chi non a discorso, ma ad empito si governa
, 5-320: l'arciprete bruno, che non voleva che nella sua parrocchia di montechiaro
nievo, 3-167: se il buon vecchio non le avesse promesso di star in vedetta
ai ragazzi e condirglielo col sale, non soltanto il sale, ma l'olio a
: sì gravi movimenti [dei cieli] non si possono movere con silenzio; e
pari a quello. gelli, i-156: non essendo la virtù altro che una mediocrità
con retta ragione, ne segue, che non possa essere virtù alcuna senza la prudenza
senza la prudenza. ammirato, 1-24: non ama [la natura] far subito
temerario, perché la natura degli uomini non è capace delle vio lente
fausto era proprio un essere impossibile. non aveva il senso delle proporzioni, passava da
, / che glie ne porta un barile non scemo / ogni due giorni. soffici
error di tanto pregiudizio, / chi non ne beve, e quello a cui non
non ne beve, e quello a cui non piace, / a questo conto dunque
iii-26-183: nella metodologia delle discipline storiche non vi sono altri problemi particolari a ciascuna
a suo modo. poi che si seguisse non so; la lasciai estricare da voi
e forse in qualche caso, onde non avessero potuto di leggiero estricarsi. =
del paradiso, 169: in esse lagrime non c'è furto né superbia di propria
il furor nostro, che pareva dovesse non solo continuare, ma in tutto precipitar questo
penda [la prudenza], e non nasca di te,... io
nasca di te,... io non intendo per che cagione essa paia così
la causa... della gravità non è una forza che operi estrinsecamente, ma
in cielo la società, quelle forze non si possono più estrinsecare in un'azione
, ii-6-136: è un egoismo che non si estrinseca, e che riguarda il
. cattaneo, iii-3-371: se la rivoluzione non era estrinsecata nei fatti, si agitava
. m. -ci). che non appartiene alla natura o essenza di un
o essenza di un ente, che non rientra nella definizione di esso (ed
, come una spezie dal genere, non come cosa estrinseca: la bellezza è
1-434: è estrinseca questa variazione, perché non varia niente dell'essenza. tasso,
alcuni termini estrinseci: la qual differenza non è bastevole appresso i platonici. mascardi
mascardi, 1-110: il diletto, non già per modo di principio operante,
, i-104: l'uguaglianza delle pene non può essere che estrinseca, essendo realmente
gentile, 3-276: che l'arte non possa avere un fine estrinseco, e non
non possa avere un fine estrinseco, e non possa perciò essere strumento di edificazione morale
potenza estrinseca, principio estrinseco: che non sono o non si considerano necessariamente connessi
principio estrinseco: che non sono o non si considerano necessariamente connessi con l'oggetto
regno / della materia sanz'ordine, non strinse / cagion di fuori o
. donato degli albanzani, i-593: non costrignendoli alcun'altra cagione estrinseca, si
nascono da potenza estrinseca e ai quali non conferisce in modo alcuno quella cosa che è
di poter estrinseco chi è parte e non tutto, o procede d'altri e
tutto, o procede d'altri e non da sé. napoli signorelli, xix-4-625:
iii-20: quanto alla bicicletta rassicurati che non è né caduta né fracassata; il
suo cattivo stato dipende da cause intrinseche e non estrinseche. -argomento estrinseco, ragione
v'ho a dire il vero, queste non sono cose essenziali; e chiunque si
dunque, quanto alli atti eliciti, non è violentata, e questi tali atti sono
questi tali atti sono tutti intrinseci e non estrinseci. g. gozzi, 209:
.. a far apparire quello che non è. -con riferimento al rapporto
uno. bruno, 3-463: onde, non avendo parte, che talmente effluisca dal
che talmente effluisca dal gran corpo che non refluisca di nuovo in quello, aviene
sia dall'estrinseco mantenitore e previdente, non da l'intrinseca e propria sufficienza,
l'intrinseca e propria sufficienza, se non m'inganno. -filos. con
2. in senso generico: che non appartiene necessariamente al soggetto; che non
non appartiene necessariamente al soggetto; che non ne deriva o dipende direttamente.
facilmente e a ogni ora, e non venire però a perdere le cose tue proprie
e da gli altri si fatti aiuti, non è né artificiosa, né propria del
sovrano. manzoni, 425: non era [la mitologia] l'espanzione d'
di evidenza ai suoi aggettivi, quel non so che vago, frammentario, incerto
generico del suo sguardo sono una qualità non estrinseca, ma formale di alfredo oriani
di allegrezza. boccaccio, viii-2-8: non eran dunque quelle anime, che quivi erano
vedendosi private della presenza di dio, non per loro colpa o peccato commesso, ma
colpa o peccato commesso, ma per lo non avere avuto battesimo. m. palmieri
palmieri, xv-368: fuori di casa non cerchi la madre della famiglia quello si faccia
sopradetti riti. gabrielli, 10-34: non ha mestier colui di parlar fuori, /
della controversia e della discussione, che non doveva né restringersi nei limiti della conscienza
ne son morti col dir sempre di non sentirsi male alcuno, ed altri facendosi a
e animale. aretino, 1-12: non sai tu che il mal francioso dalle doglie
ulcerato core / per estrinseco antidoto non sana. 4. che appartiene
alla loro felicità esteriore, di chiaro non sarebbono giusti. giovanni da samminiato [
sottilmente queste parole, e dirà che non sia, questo, quello parlamento intrinseco che
3: la quale opera io non ho ornata né ripiena di clausole ampie
in cose estrinseche molto religiosi, ma non in fatti; sono di cerimonie infinite
ad esaminar minutamente questi colori estrinseci, non è allora punto difficile il comprendere ancora
l'azteco. 5. estraneo, non pertinente. machiavelli, 99: e'
rispetti nel pigliare i partiti, che non volevono aggiu- gnere a una cosa per
l'autorità, in quanto autorità, non fa altro che attestare: è una ragione
, senza prove e senza dimostrazione; ma non può entrare a costituirlo. carducci,
emigrato; ignoto, sconosciuto. -anche: non impegnato, indifferente, disinteressato.
, come dato da persona estrinseca e non interessata nell'azione, porta seco più
emigrati de'nostri, i miei occhi non si fissano sopra alcun volto noto.
le pose la natura; il valore invece non è che un rapporto sociale, estrinseco
il nostro popolo fiorentino... non attendeva se non all'estrinseco e a
popolo fiorentino... non attendeva se non all'estrinseco e a cerimonie, e
cuoii. c. gozzi, i-360: non nego però che ci sieno degli estrinseci
da violenzia viene dallo estrinseco e non dallo intrinseco. bruno, 3-148:
comportarsi bizzarro, imprevedibile; atto che non risponde a calcolo o ragionamento, ma
principalmente per piacere;... non per estri romantici, come i discepoli
è stata che le regole e i precetti non formino né un oratore né un poeta
né un poeta; essere necessaria una non intesa ispirazione, ed un non so
una non intesa ispirazione, ed un non so qual estro primitivo dominatore delle menti
insieme un estro di comicità che gli altri non avevano. moravia, viii-49: trasportato
l'estro carnai fomite accende, / non a sola discordia i sensi inclina. r
. r. cocchi, 1-46: non è vero che questo estro venereo nasca sempre
estri, a intervalli di sopore, non è vigilanza; è ima finzione legale,
hanno estromessi. pratolini, 1-82: mafalda non gli apparteneva più, già da
genio. piovene, 5-487: sebbene non siano ancora stati scoperti quelli che nel
dei poveri: i signori si sa, non hanno leggi. bocchelli, 12-153:
, 12-153: -il dio s'adira di non essere cercato, e ci giudicherà,
in corsa. moravia, ii-273: non soltanto pareva far volentieri quel suo umile e
. 2. che cerca dio non attraverso la pura contemplazione, fuori di
tutti i mediterranei, è un extroverso e non capisce chi è introverso...
creazione. egli sente che, se non estraverte la propria aggressività, questa gli
ch'io gli trovi vivi o che non abbiano mutata patria: cosa che di leggiero
. 3. geol. massa rocciosa non plastica emessa per fenomeni di corrugamento fra
lavorazione meccanica basata sulla plasticità dei metalli non ferrosi (e anche delle resine sintetiche
pindemonte, 21-258: voi case dalla mia non lunge estratte / riceverete; ed io
bibbia volgar., vii-438: faraone non farà con lui battaglia in grande
illustra ed estua, / vetro che non si scheggia. 2. ondeggiare
vedere principiata e finita un'altra non meno importante impresa, che è
mia cara patria. botta, 5-149: non vi era più tempo da perdere
largo che dal ponte del vapore non ci si accorge che non si è più
del vapore non ci si accorge che non si è più sul mare.
terza condizione si è che d'elli non lassa tenere escuole e non lassa estudiare
che d'elli non lassa tenere escuole e non lassa estudiare nel suo reame né i
intorno ai bisogni degli uomini, e non ti specificò le virtù dell'erbe acciò
solletico l'estuoso e musicale insetto, non resiste. 2. ondeggiante,
polvere, l'ansia del vento che non riusciva a sollevarsi. pavese, i-69
gonzi dovrebbe ornai essere intieramente convinta che non decise con esuberante saviezza, quando decise
decise con esuberante saviezza, quando decise non esser possibile all'autore della * frusta '
. cagna, 1-134: le signorine non istavano più nel busto un po'per il
in un momento di lucidità, che egli non avrebbe potuto in nessun modo raggiungere il
. pavese, 6- 121: - non c'è niente che sappia di morte,
courtenay considerava l'aumento delle popolazioni venir non solo da esuberanza di nascite, ma
si svolge così con una ricchezza che non è esuberanza di frondeggiamento; in una
di frondeggiamento; in una varietà che non è stravaganza. e. cecchi, 9-313
questa confessione, già che in altro modo non posso, la mia gratitudine. parini
piovene, 5-46: le opere assistenziali non sorgono qui per calcolo, ma sono
gobetti, ii-62: critici e dilettanti non si sono trovati sinora preparati a risalire
quell'esuberanza quasi violenta di corpo umano non gli faceva più paura. palazzeschi,
colla esuberanza enorme, ogni vita che non sia la loro. -pieno sviluppo
cui 'l ventre per pregnezza esuberi, / non la contar, perché non vale a
, / non la contar, perché non vale a l'uopo. marnioni, 1-202
categoria logica e quello delle altre categorie, non avesse avuto altra conseguenza che d'introdurre
quale esubera da essi, il male non sarebbe grande. 2. diventare assai
le valigie, ma tutto un esuberato ciarpame non vi potè capire. -figur.
... fece esulare, e non morire, cammillo; fece pigliare roma,
, cammillo; fece pigliare roma, e non il campidoglio. botta, 5-329:
tutti gli addetti ed aderenti loro, non avevano altra speranza, in tanta mutazione
. figur. essere estraneo, assente; non avere nulla a che fare; uscire
fatti di simile genere, dai quali non è possibile dire se esuli completamente la
lo spettacolo di quanto accade, e non esiste mistero che non ci sia rivelato
quanto accade, e non esiste mistero che non ci sia rivelato, o avvenimento che
ci sia rivelato, o avvenimento che non ci sia partecipato, travestendo gli stessi
acciocché i sudditi per la troppa asprezza non siano esulcerati, e per la troppa
esulcerati, e per la troppa benignità non diventino dissoluti. g. rucellai
. rucellai, 9-157: oimè, deh non cercate di saperlo, / esulcerando ognor
della mia vita. imbriani, 3-6: non sa ripensare senza profonda commozione alle lunghe
: ludovico seguitò a frequentare speranza, non dando a conoscere che nessuna amarezza gli
ho notato con lineette, che corroda non l'ha detto punto. albertazzi,
ferite. foscolo, viii-160: a noi non toccava, o italiani, di
infetta della loro viltà: ma così non sentivo. palazzeschi, ii-335: non
non sentivo. palazzeschi, ii-335: non ho sentito quel giro nella toppa ma solo
se presentemente i mali di questa signora non sieno altro che escoriazioni o esulcerazioni semplici
gli occhi miei seguiranno a desiderarti, non ascriverlo a merito mio, bensì ad
e dopo sì fresca e sì acerba esulcerazione non può risanare mai più.
patria e del regno mio, mi reputerò non al tutto infelice se in voi resterà
inerme, / misero, odiarmi agamennòn non degna. foscolo, 1-10: or volge
/ leva ora il volto che giammai non rise. gozzano, 871: volsero gli
ed ella / esule sul tamigi / non dava più novella. gobetti, ii-318:
esule, / sparsa nel sonno, non sozza, vera. 2.
luogo appartato, solitario; estraneo, non partecipe. parini, i-39: esule
cecchi, 9-26: che l'angelico non sia affatto un esule, e un dispregiatore
pirati, ma per tempo o lontananza non potè mai deporre la sua amorosa passione per
fra'quai fui io, che fui non sol fatt'esule, / ma mortimi e'
. f. ceffi, xxii-10-48: voi non potete avere allegranza né esultamento sanza noi
meum in domino'... ma non possiamo propriamente alcun altro chiamare a parte
, xiv-91: queste cose ricordo per non so quale esultamento alla lezione conveniente
. manzoni, 323: pensoso, / non esultante, d'un gagliardo il fato
: il coro della cappella intona esultante non so che alleluia. moravia, i-354:
poesia degli antichi,... non fosse poesia. 2. che
verri, ii-34: la moltitudine poi non potea nutrire più sano desiderio, che di
egli considerava il suo alunno, quasi non più adolescente, affatto alieno dalla consueta
loro sembianti certa elevazione di spirito che non ha che fare con l'esultanza che precede
notizia della pace di villafranca, per poco non gli prese un accidente, dall'esultanza
maggiore e più forte fervore, e non si poteva contenere di gridare, esultare
esulta, / troppo limpido specchio / non sia che fiato invidioso appanni / che
/ oggi esulta ogni persona: / non è madre che sia schiva / della
a. verri, ii-301: quindi non è maraviglia che ne'comizi loro suoni
ausonici esultarono. nardi, 104: non canto o riso esultando, o i vani
invendicata, fia certo maraviglia s'elle non tentino d'imitarlo. 5. figur
., 4-197: a terracina in mare non dilungi dal porto serpenti di maravigliosa grandezza
quèrula età, beneficate, e il sangue non mai cesserà d'esultarvi.
: è la tempesta / esultazione a chi non sa temerla, / e sulla duna
delle ossa, cioè delle potenze inferiori, non è antecedente al godimento e al giubilo
esumata in mio onore dalle cantine di non so quale necropoli, un timido bonumore
da poi che per tua grazia, e non altronde, / della tua cognizione abbiamo
buonarroti il giovane, 9-153: se non è quel vantaggio esuperante, / che non
non è quel vantaggio esuperante, / che non ha dalla industria, / ma dalla
buti, 2-372: s'io non me ne apro e spaccio, che sono
del gusto / nel petto lor troppo disir non fuma, / esuriendo sempre quanto è
, sempre quanto è giusto, e non più. landino, 287: 4 esuriendo
quelle scrofe] che segno alcuno non gliene rimase. = da svanire
iacopone, 57: o pastor, co non te esvigi a questo alto mio
vita dell'individuo (e ciascun periodo non è di uguale durata nelle diverse razze
vecchiaia. guittone, i-25-204: non dite donque no, bel dolse amico
: giovane sono, gioventa vogl'uzare: non mi scon- vene', ché visio operare
: veramente questo arco [della vita] non pur mezzo si distingue da le scritture
diessi altrui. tasso, n-iii-564: però non debbon in alcun modo diffidare i giovani
già nella terza etade degli uomini, non gli bisognava di temere, che,
predicando di sé il vero, egli non paresse o superbo o loquace. castiglione
in questo lo corrompa tanto, che non si avveggano che se 'l mondo sempre andasse
ultimo grado di male, che peggiorar non pò. v. franco,
mostrate; / benché punto nel viso non s'è spento / quel lume di beltà
etade il perduto bello restituisca, io non ne sono ancora venuto in chiaro. gioberti
di tua giovinezza invidiato e freschissimo, non s'è quasi obbligata a ristorarti, rendendo
/ che mai più saldo in marmo non si scrisse; / e per la
che per voi si perde / giammai non si racquista, / perché non toma
/ giammai non si racquista, / perché non toma giovinezza mai. / e voi
collenuccio, 3: naturai cosa è che non manco si amano li lochi ove li
marino, 11-54: no no, non già per ira il sen si fiede,
il primo germo / d'amor, se non ha voglia esser erede, / come
esser erede, / come costui, non di felicitade, / ma di miseria
ghiaccio / che si distrugge e parte e non s'accende. guarini, 46:
gentilezza dovunqu'è vertute, / ma non vertute ov'ella; / sì com'è
dovunqu'è la stella, / ma ciò non e converso. / e noi in
preda, e amazzò molta gente, non sparmiando nessuna età. ariosto, 39-20:
schiere di tutta africa raccolte, / non men d'inferma età che di perfetta
giorni; e coprendosi di vestimenta, non si riscaldava. castiglione, 503: dove
. pindemonte, 3-35: esperto / non sono ancor del favellar de'saggi:
, filippo, sposasse una cugina, per non spartire la roba. -età
/ ho consumato, e più gioir non spero. machiavelli, 272: si
). fagiuoli, 4-69: -io non son po'da esser messo tra'nonni
una certa età sperare costa grande fatica, non si trova più la fede di quando
ingegno maturo era, estimando in quella non si possero se non cose de cattiva
, estimando in quella non si possero se non cose de cattiva natura trattare, cambiato
puerile saputo e discreto più che non parea che s'appartenesse agli anni teneri
in una età avanzata, alla quale non consuonano più queste così fatte materie di
quale stesso tempo egnazio loiola, consumato non tanto dall'età quanto da'digiuni, dalle
ed antico d'educazione in italia, non puoi discemere la buona dalla trista letteratura
curarti quanto siano uomini e cittadini, non hai torto se ne pensi e ne dici
. mi son trovato più ricco che non credevo, vale a dire sen
. capéllano volgar., i-33: non se'ancora in età per la quale tu
poi che adimandi cose delle quali tu non se'degno. savonarola, 57: ora
vo'servir a iesù; / al mondo non vo'star più, / perch'è
turni di una o due ore, perché non c'è posto per tutti. se
ragazzi in età andassero a scuola, non si saprebbe come fare. -età
ella si era messa al punto di non riconoscersi mai un solo difetto né un
difetto né un solo torto, di non ferirsi mai, volontariamente, nel suo
, senza alcuna macula e che giammai non abbia portato giogo. crescenzi volgar.
santo piero si dipinga vecchio, e'non era vecchio quando cristo il chiamò, no
ed ecco entrar nella chiesa tre giovani, non per ciò tanto che meno di venticinque
, / se la memoria dal ver non si schianta. bisticci, 3-70: era
lui per l'età, perché morì non finiti ancora quarantaquattro anni; acerb'a
3-605: aveva... dei capelli non molto abbondanti, biondi, ma di
privo di luce e la figura intera non disgraziata, pure un po'grossa per
età), durante la quale tindividuo non ha (o ha solo limitatamente)
agire nell'ambito del diritto privato e non ha i diritti pubblici o politici.
tutti gli ufizii e magistrati di firenze, non ostante l'età minore. casti,
popolo mogollo e dal calmucco, / che non sapea ciò che lice o non lice
che non sapea ciò che lice o non lice, / si fece proclamar imperatrice.
fue venuto, essendo adolescente, cioè non. ancora di perfetta etade, la sua
volendo ampliare il tempo di esercitarla disputavano non potersi dire che il pupillo fosse pervenuto
all'età di quattordici anni, se non gli avesse interamente finiti, né poter innanzi
cercar d'aver più pane che bisogno non era loro, perirono acerbi. leonardo,
, o mi attribuisca troppo, se non essendo di più ingegno e prudenzia che io
e piango. delfino, 1-275: non deve l'uomo, / nato per breve
delle persone d'una generazione matura e non più giovane, il lamento dell'età
per ora le migliaia delle maraviglie, non ci alza pur il ciglio.
g. bentivoglio, 4-213: non aveva quell'età più consumato capitano del
di luce, / un mondo che più non ha età. -il tempo di una
piombo o legno / vedendo è chi non pavé. antonio da ferrara, ix-130:
, 7-81: or se 'l mondo non avesse conosciuto principio, né anche avrebbe
genovesi, 149: una famiglia rozza non s'ingentilisce che in tre età almeno
a ben coltivarla. leopardi, 2-5: non fien da'lacci sciolte / dell'antico
della prisca etade / questa terra fatai non si rivolga. carducci, 704: il
, un cervo mai sì bello / non si vide a l'età nostra. e
. cecchi, 8-32: una cosa non si documenta: la pretesa crudeltà d'un
bieco minotauro. temo che queste leggende non fossero che bollettini degli uffici di propaganda
i emendar, mi cred'io, non può la lieta / nonadecima età più che
/ la decima o la nona, e non potranno / più di questa giammai l'
su la cima dura, / se non è giunta dall'etati grosse! g.
. villani, i-2: acciocché dio non gli potesse più nuocere per diluvio d'
, iv-i: delle età delle nazioni non è misura solamente il tempo:
misura solamente il tempo: talvolta non bastano i secoli a figurarle, tal altra
: o pellegrino delle età trascorse / e non perite, e ti fermasti affranto;
comunistica. ungaretti, ii-34: non più ora tra la piana sterminata / e
sì romane sì dell'età di mezzo, non sepolcro, non vaso, non bronzo
età di mezzo, non sepolcro, non vaso, non bronzo etrusco o altro metallo
, non sepolcro, non vaso, non bronzo etrusco o altro metallo figurato o
o altro metallo figurato o impresso, non frammento di musaico, non resto alcuno
o impresso, non frammento di musaico, non resto alcuno di pittura o d'altra
nell'età di mezzo, l'acqua non si vede gran che, o serve ad
, / e mutevole, / che giammai non posa in pace, /..
nudo, e brullo, / che non monta un fico o un frullo.
in peggio: l'aurea età di saturno non tornò mai; e quella di giove
; la quale, tenuta allora pessima, non fu rea come quella che usiamo,
, odio, e rancore, / non v'era falsità, non v'era inganno
, / non v'era falsità, non v'era inganno, / come fu nella
regole deb'arte; che si struttura non secondo intime leggi artistiche ma secondo esigenze
, v-1-701: la vera personalità di giotto non s'è manifestata in tutta la sua
è manifestata in tutta la sua magnificenza se non eludendo le leggi che gli erano imposte
quanto a sé e propria natura, non conosce determinata qualità, ma tutte porgiute
alcuno... mi potrebbe dire di non avere per inconveniente alcuno il credere,
i migliori filosofi, che l'atmosfera non arrivi più in su che all'altezza
di perpendicolo, oltre alla quale altezza non si ritrovi più aria conforme alla nostra
, giubilando aprite, / pieno è non sol di puro etra e di lume,
pien dicer gli onori, / bisogna non la mia, ma quella cetra / con
certe volte effettua ciò che la parola non potrebbe. 2. per estens
e il mare / al fanciullin, che non al saggio, appare. pascoli,
tremolavano in lontananza, il mare rifiatava non altrimenti che gli alberi e ogni altra
che noi respiriamo, la quale altra non è che acqua in picciolissime goccette divisa
tutta l'aria da quegli ordegni mai non si cavi, o vi resti almeno di
che si dice etere cosmico '. conviene non di stinguere punto, idealmente, questo
di questa sostanza, ma la mente non ne concepisce altra idea, se non questa
mente non ne concepisce altra idea, se non questa, ch'ella ignora che cosa
e intangibile l'ha aperta un ragazzo, non più che un ragazzo, d'italia
, eterei spazii. bruno, 3-34: non è ch'un cielo, un'eterea
n'apparia, che 'l mondo i non ebbe un tal dal secol primo al quarto
portato il corpo suo etereo dal cielo e non fosse stato formato del sangue purissimo della
l'elissir di proprietà astrale etereo, e non vulgare con la dulcedine di marte corroborante
luna, splendente, rara, come non l'ho più vista dopo; balzavo,
: i poeti sono eteree persone, che non dimorano in un sopramondo ma nel nostro
spirito di mallarmé, aristocratico e schivo, non tende alfine che... a
lanzi, i-78: in quest'esperienze non si è mai trovato olio; eccetto
lo stomaco all'ansa del tenue, non è possibile ricorrere all'anestesia eterea.
« e questi asini poltroni di letterati non fanno che eterizzarla continuamente ». faldella
silenzioso. davanti alle prime impressioni, egli non era espansivo:...
. magalotti, 23-208: non di uno spirito congelato, e rappreso
scansare ogni patimento, quasiché il patire non fosse apprendere. = voce dotta;
de'superbi, che con gli uomini non sostengono di stare, e a dio non
non sostengono di stare, e a dio non possono piacere; e però sono serbati
signor questa uguaglianza: / altrimenti, non fare capitale / del ciel: che nell'
in quei luoghi d'eternale inverno, non si apre più strada alcuna battuta. faldella
eternamente. leggende inedite, 2-279: non può essere per niuna condizione che noi
fine eternale luce, dal quale noi non ci dipartiremo. = voce dotta
che... il signore adirato non comandi che tu sia successo, e in
indizio / porge almanco che tutta ivi non tace / etemalmente la natura.
con li demoni, e mai di lui non avrà pietà. s. degli arienti
/ ch'uom per delitti mai lieto non sia. / eternamente nell'eterno fato
gloria. d'annunzio, i-719: non chiedo il sonno. io sol chiedo il
il riposo / de la morte; non più veder la luce / orrida; eternamente
bandello, 2-5 (i-696): non ho io cominciato, signor mio, ad
, / tancredi, e ti riveggio e non son vista: / vista non son
e non son vista: / vista non son da te benché presente, / e
fiorite voglie / primavera per te mai non ritorna. l. bellini, v-277:
che dai greci e latini si debbano non copiare eternamente gli stessi quadri, ma
). rendere eterno, fare che non abbia mai fine (fuori dei termini
alla nostra anima una tal lena, che non pur ei allunga la vita, ma
d'annunzio, v-1-278: la morte non mi appare se non come la forma della
: la morte non mi appare se non come la forma della mia perfezione.
trissino, xxx-4-33: questa vita mortale / non si può trapassar senza dolore; /
eterna. 3. diventare durevole, non avere mai fine (nei termini del
la primavera. del bene, 32: non è questo il fiorito e dolce maggio
mortali essendo e cadevoli, altra via non hanno ad eternarsi, né altro mezzo
sacerdote, quasi già eternato, diafano, non però curvo né tremolo.
, solo di dio); il non aver avuto principio né aver fine, il
aver avuto principio né aver fine, il non aver mai fine. fra
par., 29- 16: non per avere a sé di bene acquisto,
sé di bene acquisto, / ch'esser non può, ma perché suo splendore /
e l'essere e l'operazione, non ha principio né fine e non è mutabile
, non ha principio né fine e non è mutabile in alcuna sua parte.
15-83: la eternità sua... non ebbe mai principio e non avrà mai
.. non ebbe mai principio e non avrà mai fine. marino, vii-384:
al di fuori del tempo, di cui non si può dire che è stato o
affermano essere che lo intelletto nostro guardare non può, cioè dio e la ettemitade e
prima materia. petrarca, vi-1-69: non avrà loco « fu » « sarà »
bruno, 3-423: cossi mille anni non sono parte dell'eternità, perché non
non sono parte dell'eternità, perché non hanno proporzione al tutto; ma sì bene
, 1-213: cosa mortale, eternità non serba: / le fabriche del tempo il
. serra, iii-507: diceva di non aver voglia di concedersi a uno solo
addoppia e carca / gli affanni onde non mai dramma sot- tragge. monti,
, / che gli eroi, / e non gli uomini plebei / far potete semidei
. vero è, ma la eternità loro non è nobile, ché la eternità loro
superficie e in campo di colore, non possono avere quell'eternità che danno i
intera eternità senza che il medesimo ferro non solamente si consumasse, ma né meno apparisse
amai. d'annunzio, iv-2-600: non poteva rappresentarselo nella vita se non immune
: non poteva rappresentarselo nella vita se non immune da ogni decadenza e immutabile come
bartolino durò un'eternità: le tendine non si poterono abbassare. bontempelli, 20-198:
aspetto di uomo incomparabile e inimitabile, non somigliando ad alcun altro, immoto nella
superi, raro eternissimo). che non ha avuto principio né avrà mai fine
d'ascoli, 138: forzata cosa non ha moto eterno, / anzi, di
tempo si disforma: / e ciò non cade in atto sempiterno. maestro alberto
maestro alberto, 203: quel che di non terminabile vita tutta pienezza parimenti comprende e
: quello dunque che pienezza di vita non terminabile tutta insieme comprende e possiede,
dice. bruno, 3-463: onde, non avendo parte, che talmente effluisca dal
che talmente effluisca dal gran corpo che non refluisca di nuovo in quello, aviene
92: per le verità eterne, che non sono da noi e non hanno dipendenza
eterne, che non sono da noi e non hanno dipendenza dal corpo nostro, dobbiamo
or che se'sì alta, / non già credo per opra / de'figli tuo'
o fresca neve imbianca: / ivi non osa entrar ghiacciato verno. caro,
cristiana. nievo, 1-520: -ma non avete neppure un cencio di codice?
viso figliale / si palesava a me come non mai / in quell'attimo eterno /
/ in quell'attimo eterno / con non so quale forza / nuova, non
con non so quale forza / nuova, non so che rilievo mordace. e.
2. che ha avuto principio, ma non avrà mai fine (con particolare riferimento
ridere il cielo, / beltà cui par non scorse / per lungo spazio il gran
beltà. accetto, iv-148: la verità non è eterna se non quanto si riduce
iv-148: la verità non è eterna se non quanto si riduce in dio per ragion
gli insegnamenti della quale [scienza] non sono opinioni di dottori o fantasie d'uomini
pavese, 8-160: si può dire « non ho agito per me, ma per
magari eterno. 5. che non ha fine nel tempo, imperituro,
. ancora che crucciato ne sia, non perciò le sue bellezze etteme ne nega
tanto tempo che gli uomini, per non vedere il fine loro, l'hanno chiamate
, l'hanno chiamate eterne; ma non però sono durabili * sempre '. caro
, 1- 449: a roma non pongo io termine o fine: / ché
, gli occhi, la bocca - non eran forse mai giunti a un tal grado
: roma è la città eterna, che non soggiace alle veci e alla forza del
chi sa. vivete regolatamente, e non vi mettete pensiero, che la natura
natura vostra è gagliardissima, ed i mali non sono eterni. tasso, 10-68:
augello. rosa, 132: intervallo non hanno in me l'ambasce, /
mise a tavola collo zio, ma non poteva seder quieto e meno che meno mangiare
e la dignità loro con qualche fatto e non con eterne chiacchiere. pea, n-215
ma, distratti da eterne guerre, non possono sussistere senza il prodotto delle terre altrui
leopardi, 23-169: nerina or più non gode; i campi, / l'
; i campi, / l'aria non mira. ahi tu passasti, eterno /
bello, / che 'l suo ectemo non è chi 'l preschiva. b. davanzali
lei. de sanctis, ii-15-13: tutto non è ancora perduto, se voi troveranno
del singolo, rappresentazione; l'eterno non è materia di conoscenza, ma d'
1-128: il tuo cuore vicino che non m'ode / salpa già forse per
foco el caldo, esser diviso / non può dal bell'ettemo ogni mie stima,
eterno. tansillo, 138: non è quel che seguir mi fa costei /
inf., 3-8: dinanzi a me non fur cose create / se non eterne
me non fur cose create / se non eterne, e io eterno duro. daniello
perciò dall'oggetto al soggetto, diviene e non ristagna. baldini, 6-58: il
: il discepolo tutto ardente disse: non mi laverai e'piedi in eterno. tasso
perimmo? e il nostro scorno / non ha verun confine? pascoli, 4:
stimola l'accrescimento della pianta ma che non è prodotta dalla pianta su cui agisce
crepuscolari e notturne, le cui antenne non sono davate come nei ropaloceri (ed
nei ropaloceri (ed è classificazione modernamente non più ammessa). tramater [s
, distinti per le loro antenne che non hanno forma simmetrica paragonate fra loro.
da almeno un nucleo i cui atomi non sono eguali, cioè non sono tutti
cui atomi non sono eguali, cioè non sono tutti atomi di carbonio come nei
che, a differenza delle altre, non può dividersi ulteriormente. = voce
uno si dice 4 vena 'e non 4 vene ', e andando dietro
l'error fu pure il suo, e non delle copie, essendo questo un di
b. croce, i-1-230: il brocense non ammette nomi eterogenei o eterocliti, ed
, dall'uno all'altro numero, non solamente declinazione, ma muta genere ancora
eterocliti, tengano del neutrale, e non seguano alcuna regola: 4 il fuso '
sia quel testo talmente eteroclito, che non possa esser chiosato né scoliato...
esser chiosato né scoliato... se non da chi 'l fece. manzoni,
bisbetico che l'alfabeto comune della lingua italiana non ha il segno per indicarlo. fogazzaro
18-2-436: clemente... rispondeva che non era atto a ponere il freno e
del 4 quasimodo ': certo, non può averla tratta che da questo tipo.
gioberti, 1-ii-239: il lammenais all'incontro non ha mai saputo muovere un dito senza
eteroclito ed oppressivo di quanto già sfortunatamente non sia. bocchelli, 1-i-165: nello
e uscì così spesso de'gangheri, che non è meraviglia se non solo la folla
gangheri, che non è meraviglia se non solo la folla, ma i tergiduttori dei
, ma i tergiduttori dei tempi nostri non sanno ridursi al segno. imbriani, 2-117
eterodirètto, agg. neol. che non regola la propria condotta su norme coscientemente
civiltà di massa, per cui l'individuo non ubbidisce a norme di condotta da lui
segno, è costretta a fermarvisi, se non vuole, deposte le pretensioni dogmatiche,
benedetto dice solennemente cose molto gravi ma non imputabili di eterodossia. b. croce
b. croce, iii-25-193: con ciò non si è giunti ancora alla riforma e
. pavese, 8-184: appunto perché non esiste società economica pura, ogni organizzazione
roberti, xiii-89: peraltro questa disputa non ha moltissimi anni si risvegliò ancora fra
: ché su questo punto gallicani e non gallicani si accordano; e chi sente
si accordano; e chi sente altrimenti non è cattolico, ma eterodosso. papini,
; la quale governandosi col panteismo e non col dogma di creazione, sequestra affatto
unito sul carattere conformista e presbiteriano (non democratico, non eterodosso) delle loro repubbliche
conformista e presbiteriano (non democratico, non eterodosso) delle loro repubbliche in dio
dall'ortodossia; chi professa dottrine religiose non ortodosse; eretico. roberti, v-127
principio dell'osservatore, conforme alla opinione non solamente d'un zelante cattolico, ma
quello che si legge, e che non basta sapere soltanto quello che si legge.
-protestante. bettinelli, i-67: non vi sarà errore che non possa sostenersi
, i-67: non vi sarà errore che non possa sostenersi colla scrittura alla mano,
è costume degli eterodossi, che anzi non ammettono che la sola spiegazione scritturale ad
che stabiliscono per dogma di religione latina non potersi in questa innovar un iota senza
algarotti, 7-356: di quale eterogeneità non è cagione in un paese la divisione
animali, questi grandi globi, dove non è la terra grave più che gli altri
muoveno e cangiano di loco e disposizione non altrimente che il sangue ed altri umori e
f. gualdo, xl-187: l'atmosfera non è altro che una congerie d'eterogenei
vive ora in tutte le sue parti, non come un essere solo ma come cento
plebei. pisacane, ii-124: eglino, non appartenevano ad alcuno de'stati esistenti,
, erano italiani, e 1 italia 'non esisteva: guerrieri senza patria, le
numero e composte da elementi eterogenei, non potettero raggiungere quel grado di disciplina, di
direbbe il filosofo, eterogenea, e non omogenea. magalotti, 8-229: non
non omogenea. magalotti, 8-229: non come parte congenea di esso, tagliata
5-344: nelle misure del presente scritto, non si possono analizzare aspetti della produzione dannunziana
forzose delle nazioni e delle stirpi eterogenee non furono quasi mai ricche di prole;
ricche di prole; voglio dire che non durarono, e tosto o tardi la
per farsi agente della russia o di non so quale altro elemento eterogeneo al moto
, e nulla è tanto eterogeneo che non entri in quest'atmosfera che è pur
scioperati in attesa di qualche cosa che non sappiamo neanche noi che sia per essere
5-368: esiste in disparte, ma non proprio secondaria, nella letteratura italiana, e
linfa grossa, viscosa, eterogenea, non ben gastigata, né limpida, se
un raschiatoio. carducci, iii-26-8: non facciasi in luoghi pubblici getto di veruni fluidi
misurarsi con una quantità omogenea, e non possa misurarsi giammai con una quantità eterogenea
croce, i-1-230: il bro- cense non ammette nomi eterogenei o eterocliti, ed elabora
la quale i fini realizzati dalla storia non sono il compimento delle volontà umane,
ossa parietali distinte dalle sopraoccipitali, bocca non protrattile, in genere dentata, spesso
medesimo sia di diverso sesso; inoltre non presentano l'assoluta identità genetica e la
fra di loro diverse nel senso di non essere riferibili alla stessa forma fondamentale (
a leggi estrinseche; condizione di chi non agisce in conformità unicamente di leggi poste
nel suo intrinseco, la storiografia medioevale non era, perché non poteva più essere,
la storiografia medioevale non era, perché non poteva più essere, etero- nomicamente concepita
gramsci, 8-320: il nostro atteggiamento reciso non si ammollisce e non piega innanzi a
nostro atteggiamento reciso non si ammollisce e non piega innanzi a nessuna autorità eteronoma.
l'una o l'altra di esse non risulta indifferente. = voce dotta
.). mancante e raggi delle pinne non spinosi. jsteropsònio, sm. econ
miche dei diversi richiedenti, per cui non è indifferente per i produttori offrire i
ife di due talli diversi, non solo per la provenienza da due spore,
e tale sessualità, solo fisiologica, non determina differenze morfologiche e i talli
e i talli di sesso opposto non si possono distinguere se non dalla loro
sesso opposto non si possono distinguere se non dalla loro capacità o incapacità di unirsi
tessuti da parte di organi che solitamente non li producono (ad es. produzione di
davanzali, ii-98: perché gli avvisi non passavano, né per pannonia, standovi
, che portano in oriente, e non lascian tornare. soderini, i-87:
giorno si sentono chiaro, di notte non tanto. m. adriani, v-205:
dire venti boreali, freschi sì, ma non umidi, che sono gli unici salubri
unici salubri per quel paese, e che non vi lasciano morire addosso l'umidità che
raccoglimento. b. croce, iii-32-220: non è certamente necessario rammentare l'ethos e
loica. equicola, 183: l'etica non come l'altre dottrine dilettazione, ma
si dovrebbe « etica ». essa non si occupa tanto dei doveri, quanto della
si può dire che [il calabrese] non abbia il senso della conquista sociale se
abbia il senso della conquista sociale se non ha una famiglia da recare in porto
: dicie aristotile in etichi che vertù non è già che 'ntomo grave cose. dante
. idem, inf., n-80: non ti rimembra di quelle parole / con
pertratta / le tre disposizion che 'l ciel non vole, / incontinenza, malizia e
della felicità de l'uomo. e non di quella felicità che ei possono acquistare
. c. croce, 2-46: grammatica non tengo né aritmetica / e non m'
grammatica non tengo né aritmetica / e non m'intendo di geometria, / né d'
, per parlare più eticamente, che non voleste già mostrare il profitto ch'avete
de'costumi, con riprendermi ch'io non discema gli affetti da le virtù.
portar i soldi ai vecchi, zaub non era sicuro finalmente che fosse un'azion morale
una corte, d'una segreterìa, io non mi valeva d'altri termini, che
dire etichetta anche a di quegli che non sono mai stati a madrid, e
a madrid, e che per avventura, non sapendo, che etichetta, senza andare
senza andare adesso a ripescarla dal greco, non è altro che * etiqueta 'casigliano
tavola prima dell'ora, quando ancora non c'erano altri commensali. -il
pio undecimo sorrise: -povero gasparri, lei non potrà dire che io non sono in
, lei non potrà dire che io non sono in casa. piovene, 5-353:
giusti, 2-61: razza burlevole / che non dà retta / ai gravi ninnoli /
soliti villini del lario e della brianza non si possono dire campagne: sono piuttosto
e piene di etichetta, dove, per non perdere l'abitudine, si mutano i
parola più franca, un accento sincero non offende mai la persona alla quale è diretto
, è il foco delle passioni, non il gelo dell'etichetta. giusti,
lode, che gli scapparono dalla penna, non sono che formule dell'etichetta letteraria,
ed affettuosa dimestichezza; l'etichetta coniugale non costava loro il menomo sacrifizio, perché
e di 'bonarietà', se questi vocaboli non iscandalezzano le purissime orecchie
de'parolai, e non peccano contro l'etichetta della lingua nostra
: formale, ufficiale (e può non essere dettato da spontanea cordialità, ma
ciascun bailo. pananti, ii-244: finalmente non si vogliono chiamare unioni e simpatie quelle
vogliono chiamare unioni e simpatie quelle che non sono che semplici convenzioni e riguardi d'
fanno gran complimenti, e il vero mai non si trova. leopardi, i-958:
si trova. leopardi, i-958: non sono materialmente popolari, perché per lo
materialmente popolari, perché per lo più non si stendono fuor delle corti,
si limitano a cerimonie di etichetta, non hanno niente di vivo, di entusiastico.
, iii-107: pranzo, diremo così, non più di etichetta, ma altamente nazionale
può spendere e vestirsi bene, ma non ha tempo di spazzolarsi e di star sull'
. pananti, i-37: su via non state sopra l'etichette, / mettetevi
. carducci, iii-23-222: io non credo alla critica delle generalizzazioni, che
. e. cecchi, 6-226: non ho mai visto, sotto etichetta legale,
etichetta, un volto, un destino non soltanto individuali. = cfr. etichetta1
dunque stampigliati ed etichettati anche noi che non lavoriamo nelle fabbriche e non conosciamo altro
noi che non lavoriamo nelle fabbriche e non conosciamo altro meccanismo che il chiavistello di
se stessa; e questo vale non soltanto per l'etichetta, ma anche per
sorta di logica, a beneficio di non si sa quale volontarismo o prammatismo o
nei fatti. gobetti, 1-i-515: non bisogna confondere l'eticità di questo liberalismo
1-142: in quei vecchi cervelli impiegatizi non era ancora entrata, per fortuna, la
. vagamente etico, di una moralità non ben precisata; che si riferisce al
mai esso è, in abbozzo, se non il mero diritto, il diritto non
non il mero diritto, il diritto non ancora eticizzato? ètico1, agg.
di quelle, 11 fine delle quali non è specolare, ma operare, come
, come entra in quel mondo, non vi trova più la figura. b.
sé; l'istituzione statale è intesa non come custode dei diritti del singolo,
in questa estrin- secità di considerazione, non si può dire né che sia realtà
ii-9-228: la storia morale o etico-politica non ignora i fatti economici, come non
etico-politica non ignora i fatti economici, come non ignora le speculazioni del filosofo e le
contro te questo motivo: / che non fai male in etico e in erotico,
etico e in erotico, / ma che non peschi in genere lascivo.
, piuttosto che a la dottrina, che non basta che siate etico voi per far
che cosa sia pietà, e in fatti non me l'abbiate. guarini,
, catarri, mali ordinari e triviali, non me ne degno. io sano etici
e politici. gioberti, 1-ii-496: non vorrei che dalle cose sinora discorse altri
come il re era alquanto risentito e non stava molto bene; si diceva aver
mento sotto al mento? / e'non mi par che sia della spezie etica
più fiero. cestoni, 493: io non sono lontano dal credere che la salsapariglia
pertinenzelline e di ladrerione egli che altro non è se non che una gocciola del
ladrerione egli che altro non è se non che una gocciola del naso del nannucci mescolata
etica e putrida. machiavelli, 28: non si accorge del veleno che v'è
ma, nel progresso del tempo, non l'avendo in principio conosciuta né medicata,
, che l'uom rende esangue, / non ha cura che vaglia, ogn'opra
, solubile in alcole ed etere, non solubile in acqua, di rapida evaporazione
liquido giallo chiaro dall'odore piacevole, non solubile in acqua, usato per preparare
trasparente, dall'odore di fragola, non solubile in acqua, solubile in alcole ed
mobile, dall'odore di frutta, non solubile in acqua, solubile nei solventi
alcole ed etere, facilmente infiammabile, non corrosivo allo stato secco, con la
acido etilcrotonico: acido carbossilico alifatico non saturo che si presenta sotto forma di cristalli
gioia della signora sil decore non fu per nulla paragonabile a quella dei due
è un liquido di color paglierino, non solubile in acqua, che viene utilizzato
. 2. idrocarburo alifatico non saturo della serie delle olefine, che
: la serie omologa degli idrocarburi alifatici non saturi, che contengono nella loro molecola
al gusto, di odore aromatico, non è infiammabile, è solubile in alcool
si presenta come un liquido oleoso, non solubile in acqua, impiegato come lubrificante
liquido incolore, oleoso, aromatico, non solubile in acqua, impiegato come intermedio
liquido limpido, dal profumo d'ananas, non solubile in acqua, solubile in alcole
di odore e sapore piacevoli, volatile, non solubile in acqua, solubile in alcole
stati investigati gli etimi di que'nomi, non sa il barocci, che a'matematici
fissa per qualche motivo, la vocale non si cambia. quale questo motivo? la
aristotele, ingegnosissimo lambiccatore di ètimi, non meno scolastico e dogmatico come filologo che
parole. equicola, 98: non si maraviglia alcuno, se dal sublime
si ricordi, in ogni caso, che non vi operano solo i rapporti logici,
e coesistenza; e dei rapporti logici non solo quelli d'identità, ma gli
vicina. bocchelli, 9-85: non accade ricordare il dantesco « strazio e
vero che mi dicono molti che questo non è andazzo che vegna per mio difetto
noi siamo fondati sotto marte, nel quale non truovo alcuna buona etimologia. leggende di
civile lege. mauro, xxvi-1-178: qui non è già mestier ch'io vi dichiari
da cosa del mondo; perché, non se n'avendo certezza per scrittura o per
si sia, / (ch'io non vo'offender uom tanto discreto) / le
dietro a frivolissime conietture, cavate da non so quali etimologie e interpretazioni di parole
. svevo, 5-21: inventava etimologie non basate su alcuna scienza. sbarbaro, 5-99
e more; garzon si dipigne, per non aver fermezza alcuna di ragione, e
la sua etimologia, sono bene spesso non pure agli altri etimologici, ma ancora a
se stessi contrarii; oltra che egli non si ritruova voce nessuna in veruna lingua
, o trasponendovi lettere, come fanno, non possa dedursi e derivarsi da una qualche
c. dati, 4-4: quantunque non si possa far l'etimologico intero e
. croce, ii-12-81: il buono etimologismo non fa altro se non rimettere in relazione
il buono etimologismo non fa altro se non rimettere in relazione un complesso di suoni considerato
alcune strane dirivazioni, ingegnose, ma non vere. salvini, 39-iv-8: la
saper la grammatica, che insegnano sempre e non imparano mai; gli scrittori abortiti in
, ii-451: sempre avviene che, non sì tosto la moneta è peggiorata,
ragione; perché (secondo che, non da matto, il carafulla etimo- logizava
e creduto esser nella moneta, e non tanti segni, o sogno o
sopra i grandi originali, ritrarli al vivo non mai. b. croce, ii-2-167
affinché l'etimologizzare sia fruttuoso, bisogna non dimenticare che le lingue sono i testimoni
: i nomi propri nella santa scrittura non sono eglino per tutto etimologizzati? etimologizzatóre
mons auri ', ma d'oro non vi si è mai veduto nemmeno un riflesso
. serie etìnica: gruppo di idrocarburi non saturi, alitatici, omologhi dell'acetilene
etinilène, sm. chim. radicale bivalente non saturo, che deriva dall'acetilene per
guadagnare tanto che potesse vivere, per non logorare i danari che aveva arrecati,
logorare i danari che aveva arrecati, non trovando altro avviamento, s'acconciò con
ma s'avviene che mia voce unqua non stanchi / fino ch'io non paghi questa
unqua non stanchi / fino ch'io non paghi questa voglia interna, / con
, 1-45: chi potrà negare che non sia etiope quel volto che sta esposto
etiopi, appresso ai quali si reputava non pure inurbano ma turpe se l'amico
lui per le vie della città, non arrancasse a sua posta. padula, 389
più lodato l'etiope minerale, che non è altro che un composto di mercurio,
un grande ascendente sopra le mie inclinazioni; non per ragione puramente dell'etisia, ma
sole, va provveduto in tempo, per non farle andare in etisia. bocchelli,
l'amor di patria è frutto esotico non occorre lusingarsi di guarigione e bisogna morire
238: ah che spento / io non sento / il furor degli ardor miei /
b. croce, iii-27-355: non coltivò la germania nessun pensiero del genere
la germania nessun pensiero del genere che non fosse coltivato altrove, sebbene, conforme
fuggì a roma. paleotti, l-11-385: non vietamo al pittore o scultore qualunque
pittore o scultore qualunque disegno, ben che non sia di istoria sacra, anzi
, molte delle moderne, che non si contengono nei libri sacri,
filosofi e l'istorie de gentili, ciò non si dee improbare. panigarola, 1-193
o publicano, quando più volte ammonito non vorrà ubbidire alla chiesa. gioberti,
il bene adduce spesso il male, non viceversa: al morbo non sottentra la
il male, non viceversa: al morbo non sottentra la salute, né alla morte
, gli idolatri, tutti coloro che non sono né israeliti né cristiani.
. leggende di santi, 4-34: non ama il prossimo solo per amore di
dialogi di platone e degli altri etnici non dirò altro. marino, vii-212: sotto
tal mercede ai mondani; giacché finalmente non sono etnici, che la speranza non
non sono etnici, che la speranza non hanno, ma sono inconsiderati uomini e
ma sono inconsiderati uomini e sollazzevoli che non alzano mai la fronte all'altezza delle
? ma se ella in tanti secoli non è riuscita a distruggere il lievito cattivo per
direbbe che l'umanità, in india, non possa aggrupparsi che così, per misteriose
etniche dell'ambiente, come certe sostanze non possono aggrupparsi che in cristalli. serra
in cristalli. serra, iii-528: non ho niente di romagnolo nel mio tipo
, 11-195: la calabria, come non rappresenta un'unità linguistica, non rappresenta
come non rappresenta un'unità linguistica, non rappresenta neppure un'unità etnica. piovene,
ii-968: l'eneide di virgilio non fu più il poema latino-italico per eccellenza.
presto, dice, dei pellirosse non resterà che la notizia nei trattati
noi travedevamo molteplici ed interessanti, ma non potevamo risolvere, perché la polizia ci
ci dava il tempo di correre, non quello di fermarci e di studiare. carducci
storico debba unirsi quello etnografico e preistorico, non potendosi, secondo lui, ottenere leggi
museo saprebbe offrirci, fu principalmente di non aver cercato d'alterare nel visitatore una
: ma, veramente, questo passaggio non ha luogo se per « origine » dell'
sulla quale sociologi, etnologi e paleontologi non potranno dir qualche cosa di sensato se
potranno dir qualche cosa di sensato se non in quanto poi giudichino non secondo la
di sensato se non in quanto poi giudichino non secondo la loro particolare professione, ma
razziali e nazionali. e gli interessi non si cancellano. piovene, 5-578: le
svuotate dei sassi sono chiuse, perché non si riempiano un'altra volta. si
come monumento dal quale possono imparare molto non soltanto l'etnologo, ma anche l'
. sacchetti, 151: già non me ne cale, / ché le ciuffole
ciuffole / buffole / e truffale / non dice chi sta cheto; / ma non
non dice chi sta cheto; / ma non fa eto / perché gli è leto
1: io mi vo'ciacchillando e non fo eto, / in confrediglia andiam
esegeti e critici e politici paradossatici altro non fecero in sostanza che adattare i canoni
o discorritori di cose morali, non poeti dovranno dirsi. = deriv.
: il bello e il grande di dante non è nell'aver fatto qui un discorsino
un divinatore, che i romani non avrebbero mai veienta se pria non fosse
romani non avrebbero mai veienta se pria non fosse cavata fuori l'acqua del lago albano
come si arricchì la latina ancora? non ebbe ella molti greci vocaboli, molti
trasser quel ch'a gli etruschi oggi non piace. manni, i-io: gode
forte difesa degli etrusci, e così non essere questi troppo decaduti lungo i secoli
io, da tal divinità spirato, / non temerò cantare i vostri onori / con
l'etnisca lira che tu a me non togli, / forse ch'io pur vieppiù
io pur vieppiù sonante ascendo / ove non mai per se giungean mie note,
/ del sommo ben d'un modo non vi piove. = voce latina,
propor zione al cerchio che non gli ha l'ettagono; e però il
nelle regioni più neglette e selvagge, non pur la norvegia, ma la spagna
il bambin nato fio; / sebben poi non si sa come / c'entrin 1'
/ a pretender ch'abbia nome / non già * fio ', ma 'issilonne
(288): renzo, il quale non perdeva un ette di quel discorso,
con la spazzola del lucido nelle mani, non perdeva un ette della sua personalità.
le parleremo tutti e tre insieme. perché non dovete supporre che io mi sia lasciato
omicida del suo benefattore, michele iii non ascrisse all'albo dei santi, ma ci
inaspettata, che ci mancò un ette non cadesse in delirio. paolieri, 166:
ci corse un ette che il giostrante non rimanesse sul colpo. -non importa
. -non importa un ette, non cale un ette: non importa nulla
un ette, non cale un ette: non importa nulla. forteguerri, ii-222
e crepo dalle risa, / e non mi cale un ette della corte, /
credo, come san buco in cielo, non importa un fico, un ette,
5-565: è chiaro che la bottega non era attrezzata per collaborare a grandi scopi
gli prestavano i gruppi rivali, attento a non sprecarne e a non rendere un etto
, attento a non sprecarne e a non rendere un etto più del ricevuto, con
è di spingere il principio cooperativo, non solo a far diminuire di un centesimo il
. soderini, i-190: il noce euboico non marcisce già mai. cuoco, 2-i-195
iii-181: che cosa si guadagnava a non credere nell'eucaristia? il mistero non ci
a non credere nell'eucaristia? il mistero non ci assaliva forse con eguale prepotenza da
da andrea carlostadio, che nella eucaristia non sia il vero corpo e sangue di cristo
cioè di laude e di ringraziamento, non di sodi- sfazione e di purgamento.
eucaristico era così fervido, ansioso, che non bastavano a regolarlo i carabinieri. borsi
plebe, il culto di alcuni santi non trovi fondamento nella figura storica e morale
profondità umane che l'inno naturalistico pagano non poteva penetrare e che l'inno eucaristico
, iv-2-520: quel che qui io sento non è soltanto l'estasi eucaristica ma la
specie di cifrario, restasse per chi non vuole esprimere che la parte più sottile
se stesso -e comunicarla ad altri che non domandan che questo, e son nati
. carducci, ii-5-122: spiacemi di non aver più che due o tre copie dell'
dell'inno eucaristico a satana e perciò non posso mandargliene che una. eucarisdni,
, proprio dello scettico, certo di non poter mai raggiungere la verità).
sopra l'omero, / inconscia posa non studiata ancora / dalli eucologi di verginità
croce, i-3-381: il rosmini, che non risolve la dualità dell'eudemonologia e dell'
e dell'etica, considera il diritto non già come mero eudemonismo, ma come fatto
certo, a parer mio, non abbastanza chiaramente distinte. car
car ducci, ii-1-91: non sarebbe seguita la partizione eude
e di maria, fondata da non s. giovanni eudes a caen
carducci, iii-25-159: ecco « le parole non gentili e le asserzioni non vere »
le parole non gentili e le asserzioni non vere », così per eufemia, di
che un oste tasso- niano, ma non bolognese, detto, credo per eufemìa,
o della morale, per renderlo non immediatamente riconoscibile e censurabile.
con pie. d'azeglio, 1-233: non passò un'ora della sua vita
far il signore'. carducci, iii-24-313: non è uomo da levarsi il gusto
, concionando. cantoni, 686: -tu non mi hai mai dato dell'israelita
che diremo, per eufemismo, non oneste. gobetti, ii-199: parlare di
, 851: io credo che, poiché non corrispondono al concetto di « uomo »
». stuparich, 5-59: qui non ci si deve ammalare; chi s'