sp., 38 (668): non si pensò più che a fare i
d'andarsi a trovare furon molte. non meno tenera, eccettuate le lacrime, fu
il quale, benché da principio rispondesse non volere obligarsi a salvare la vita de'
regola infallibile,... la quale non ha in sé eccettuazione. giov.
, era un capitolo, che la magra non era a esser passata...,
si contenne nelle scritture della detta lega: non contraffacendo alla pace de'fiorentini. non
non contraffacendo alla pace de'fiorentini. non ostante alla eccettuazione, pervenendo a notizia
; imperoché il giusto nell'atto della giustizia non fa eccettuazione di persone. goldoni,
aver allegate da prima più scuse per non comparire, e più eccettuazioni, appellò
. pisacane, iv-170: la milizia non è la società, ma una condizione eccezionale
prossimi all'ideale. savinio, 43: non si spostava se non in casi eccezionalissimi
, 43: non si spostava se non in casi eccezionalissimi e alla promessa di
eccezionale, tutto l'intollerabile della guerra non chiede in fondo che di addomesticarsi.
vuol egli incolpare il ministero? del non aver fatto non dico abuso, ma
incolpare il ministero? del non aver fatto non dico abuso, ma nemmeno uso de'
si fa colla libertà, e non si fa con le leggi eccezionali. rigutini
a regole generali o ad altre leggi non si applicano oltre i casi e i tempi
brodo so stanzioso (ma non troppo) e perfettamente sgrassato, un
in ombra la sua originalità poetica, non meno meravigliosa. baldini, i-265: egli
di farlo per voto di mortificazione e non costretta dall'avidità altrui. eccezionalménte
. eccezionale. gioberti, 1-ii-538: non si può dire che il contegno della
piace e fa sì che astrea / giusta non fa d'alcuno eccezione. cicerone volgar
eccezione. cicerone volgar., 1-541: non patirò (quanto in me sia)
la varietà delle circunstanze, le quali non si possono fermare con una medesima misura.
fine nessun seppe giudicar se egli approvasse o non approvasse che decreto alcuno della residenza fosse
de roberto, 626: monsignor vescovo non ha permesso a nessuno questo genere di
le mostrava, niun dì era che non solamente una festa, ma molte non
non solamente una festa, ma molte non ne fossero; a reverenza delle quali per
vostra signoria reverendissima; la quale, non potendo mancare a le sue promesse ed
uniforme di due o tre autorevoli testimoni, non debilitato da veruna eccezione, basti per
eccezioni, / che di parlarne in ver non vai la pena. manzoni, pr
cosa molto brutta; ma quel caso non poteva riguardarsi come un'eccezione? pascoli
in cui si debba avverare ciò che non si è veduto mai e né pensato;
cui i dati dell'esperienza e della storia non valgano più nulla in faccia all'eccezione
lingua tedesca ha veramente grammatica, ma non so quanto sia rispettata dagli scrittori tedeschi;
ad essere illusorie, e il grammatico non può far altro che andar qua e
pananti, iii-125: all'eccezion degli schiavi non v'è quasi più alcun cristiano in
: da queste parti la carne di scimmia non la mangiano nemmeno i neri; eccezion
tribù più selvagge. piovene, 3-68: non tollera di vedere nessuno, a eccezione
dopo essere saliti, tornare a scendere non garba; ad eccezione di tutte le altre
, 835: la storia... non è un racconto cronologico di soli fatti
, 3-64: ella [la verità] non si dee dire se non a coloro
verità] non si dee dire se non a coloro che volentieri l'ascoltano. per
il doveano fare, o no, perocché non vale a riprendere l'uomo sordo per
ma se v'innamorate da vero, non prometterei né men per voi. beltramelli,
sono gente pratica: amano il buono ma non 11 bello. ad un quadro preferiscono
, che potesse ben servirvi, che non guardarci alla eccezione che voi mi
d'incompetenza sollevata dalla difesa e aggiornando non adegua i miei meriti, cercano con questa
sapersi che nelle cassette delle banche mondo, non un privato clientolo, ma tutta la chiesa
, 7-cattolica, sarei prevaricatore enorme, se non opponessi al 417: perché giubbino
opponessi al 417: perché giubbino non l'avrebbe contentata? non testimonio quell'eccezione
: perché giubbino non l'avrebbe contentata? non testimonio quell'eccezione che toglie la punta al
per poi scomparire col (così da non essere soggetto ad alcuna critica). riassorbimento
eccezione / alla natura toccarlo e che ordinariamente non cagiona dolore. dicesi in vostro pregiudizio
che comunemente si dice... non voglio mancare di far quest'officio..
fuor d'ogni misura: / per me non saprei darle ecceecchimosi violacee, con gli
in venezia de'frati,... non la volcommendatore de magistris posavano nudi,
vedere rigettare un bel disegno, al quale non si trovava cotanti cristiani involti in
facevan vedere, stretti da'goti non aveano più rimedio al loro ultimo si
il mio demone tutelare, romani non li avesse trovato rifugio. ariosto, 24-108
che consistono le ripugnanze di questo mio e non soccorso presto, / già assediati
processo civile, tendente a respingere / se non avea soccorso il dì seguente. colletta,
tremila di sansevero giacevano sul campo, e non finiva valere la violazione di norme di
per estens.: govoni, 6-251: non è l'amore della famiglia / della giuogni
, li seguì nello stesso appellare non si possa e di nullità opporre, e
qual cui le vittime, non che esser distinte per nome, appena
qualcuno che protesta contro il militarismo, non ammazza il suo caporale, dietro al
di continentia, 50: fu, non molti anni sono, in una famosissima
pendici, / ov'ella s'alza, non rimanga pietra / per cui si possa
che nacque la guerra delle province, non a caso detta italica, e, in
popolo). cammelli, 261: non venne il spirto suo dal ciel stel-
successore d'un regno... chi non è per apportare se non eccidio e
. chi non è per apportare se non eccidio e ruina regnando. loredano,
s'avvede d'esser amato da molti non si può persuadere ch'alcuno l'odii,
-figur. magalotti, 24-350: non contrassegnai il ramo, che verisimilmente a
e accioché le essallazioni delli arabi odori non mi giungano al naso, soglio tenerla
; ed è perciò che il sentimento non è equabile ed omogeneo, ma vario
troppo eccitabile. svevo, 5-207: egli non l'aveva mai veduta bella. i
è pur forza confessare che questa scuola non ebbe pari all'ardimento dei concetti la facoltà
la virtù si appaga di se stessa e non ha bisogno di eccitamento esterno. goldoni
vii-731: sì, fermatevi, e non mi mortificate più oltre. assicuratevi che
mi mortificate più oltre. assicuratevi che non avrei ardito parlare di ciò, se voi
avrei ardito parlare di ciò, se voi non me ne aveste dato l'eccitamento.
i bravi medici e i bravi ingegneri non mancano alla società mai, perché ci sono
levate i premii e gli eccitamenti che non sono più necessarii. 3.
. aretino, 9-251: l'orare non è altro che per elevazione di mente et
morta in casa...; e non immaginava che eccitamento di sensualità potesse venire
alla legge, in forza della quale non più l'odiosa disparità delle condizioni verrà
sono cagione di superbia, ma non eccitamento dall'antico letargo. 5
fisico. magalotti, 23-273: se non fosse al mondo la calamita, voi
voi da tutte le proprietà delle sustanze mondane non sapreste fabbricarvi alcuna idea di come tra
potesse essere eccitamento reciproco di moto, non è così? e pure il non esserci
, non è così? e pure il non esserci la calamita, e il
esserci la calamita, e il non aver voi questa idea, non toglierebbe la
e il non aver voi questa idea, non toglierebbe la possibilità di questo eccitamento e
su quell'argomento eccitante e il brentani non ritenne che le parole cui poteva prestare
: che cosa vuol dire lontananza se non tutt'un ordine nuovo d'eccitanti per la
, x-18: io dubito ch'egli forse non abbia abusato il senso della parola salace
e alla sua pace, capiva che non gli sarebbe mancato il coraggio di ricominciare
dei muscoli ha esaurito l'uomo. non si procede quindi che a forza di
mi dolgo e mi contristo meco medesimo, non aspettando più delle sue soavi lettere,
vi rimarrebbe ferito. goldoni, vii-798: non solo, ma la prego e la
a produrre quello che di per sé non produrrebbe. 2. stimolare,
stuzzicare. boccaccio, viii-2-194: essi non furono contenti solamente alle dilicate vivande,
migliori. d'annunzio, iv-2-116: orsola non poteva rispondere; alla bocca non le
orsola non poteva rispondere; alla bocca non le venivano che urli. i crampi
e strizza il capezzolo della mucca che non se ne cura: lo schizzo di
ancora e ancora: tepida schiuma: non par di bere. -irritare,
irritabile e di accrescerne l'energia, non può negarsi che indipendentemente ancora dalla temperatura
imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato
al mio parlare, perché se tu non mi obbedirai ecciterò l'ira mia.
riservato in sé certe cose insolite o non molto consuete che tu, sapienzia
che tu, sapienzia umana, non vedi, come sono le tribulazioni grandi e
, e tu, sapienzia umana, non vuoi intendere. della casa, 548:
-assol. firenzuola, 539: noi non sappiamo render ragione, perché quel
: le cose future di sua natura non eccitano persecuzione, ma ogni volta che
5-3-222: tanto sapere e tanta gloria non potean certamente non eccitargli una gran quantità
sapere e tanta gloria non potean certamente non eccitargli una gran quantità di malevoli e
ad eccitar la fiaccola, / che più non si ralluma. d'annunzio, iii-2-168
fuori della sua taverna; ma le muse non consentirono di dargliela per questo effetto:
buoni scrittori, dall'alighieri al leopardi, non si trova a gran pezza tutto l'
per servizio di tanti manifattori, che non è in luogo nessuno del mondo un
mostrando tiberio imperadore che l'erario militare non arebbe potuto reggere se li veterani s'
caro, 12-ii-243: circa te medaglie non resto di seguitare, ed ogni dì
alla più bassa classe sociale e che non dovendo sottoporsi a oneri di guerra e
-quando tu fussi un di coloro, non mi terrebbe san pietro che subito non ti
, non mi terrebbe san pietro che subito non ti dicessi: vien qua, erasmico
reucli- niana. betocchi, 5-130: non posso aggiustarmi alla verità intima, alla
sediziosi i quali affermavano che la chiesa non ha veruna autorità quanto alla disciplina,
veruna autorità quanto alla disciplina, che non ha veruna potestà di far leggi e
lo più annue o bienni, e non raggiungono grandi dimensioni. s.
acerba / troppo la gente, per non stare indarno, / reddissi al frutto
alta e superba? sarpi, ii-258: non però mai parlava di concilio senza gettar
i-92: il dicto anno mcccxlvi fu, non che carestia ma generai fame, intanto
caule più grosso ai nodi, che non è quello della cicuta medicinale, e macchiato
quello della cicuta medicinale, e macchiato. non manca di qualità deleterie, mentre produce
o vero erba di s. giovanni, non si sarebbe mai taciuto egli la rifraganza
suo odore. micheli, ii-35: non farebbero più di quello facciano le altre
leggi di toscana, 6-57: che non si devono lasciare passare alle porte della
mattioli, 2-949: si conosce non essere altro l'aspleno, che il
piante grandi, se ella ciascheduno anno non venisse meno; tanto s'innalza, ingrossa
mattioli, 2-1318: alle fiondi di questa non è molto dissimile un'altra pianta che
questi ellebori, per buona sorte, non sogliono avere molto uso presentemente, perché
minore ('prunella vulgaris '). non le si può negare la virtù astringente
. annua. trovasi ne'prati umidi, non frequente. è venefica, e produce
una sola fronde, che per il mezo non ha costola alcuna, e però la
fresca. petrarca, 10-7: qui non palazzi, non teatro o loggia, /
petrarca, 10-7: qui non palazzi, non teatro o loggia, / ma 'n
ti sta il padre a canto; / non hai tra l'erbe del sepolcro udita
, 5-161: [il medico] non l'ha da sé né in sé quella
che petra, / e 'l colpo suo non
che a cosi alta mensa sono cibati non sanza misericordia sono inver di quelli che
, ma sì profonde / ch'arte non vi varrà di pietra o d'erba.
iv-vn-9: l'erba multiplica nel campo non cultato, e sormonta, e cuopre la
sì che, disparte agguardando, lo frumento non pare, e perdesi lo frutto finalmente
: le piante che alleva in vaso non le monda delle erbe che vi allignano;
, le rispetta; di strapparle, non ha cuore. 6. germoglio
. germoglio. bruno, 3-267: non vedete voi che quello che era seme
animali (in partic. per i non ruminanti), perché contiene notevoli quantità
raccolti, ecc.): non ancora maturi. -al figur.: esporsi
verde; / ché sempre il frutto non risponde al fiore. -coprire l'
quando alcuno dice alcuna cosa la quale non si creda essere di sua testa, ma
stata imburchiata, sogliono dire: questa non è erba di tuo orto. b
cui vecchie arti il giovane dolce e non astuto si governava. magalotti, 24-140:
arriva a far questo tiro a lorena, non si vuol fermar qui.
nell'esigere una cosa. -l'erba voglio non cresce neanche in boboli, o neanche
pazienza di cristo a tenerli, e non conoscevano che l'erba voglio, e non
non conoscevano che l'erba voglio, e non obbedivano volentieri se non a due soli
voglio, e non obbedivano volentieri se non a due soli ufficiali. -essere
erba dal becco: desiderare invano, non potere soddisfare il proprio desiderio. dante
'si dice di coloro i quali non avendo elezione o scelta di parole nel
. foscolo, xvi-152: quand'io non fo nulla, sto peggio del pover uomo
uomo scellerato, di coscienza larga, che non teme né la divina, né la
, 11-164: se voi, madre, non lo avete informato, sulle donne che
senza discernimento. giusti, iii-108: non vada dietro a certuni che fanno di
erba: lo stelo. -non spuntare, non crescere un filo d'erba: a
che così fresco / fil d'erba non provaste assai gran tempo. d'annunzio,
sul davanzale al soffio / che viene non si sa / di dove, non si
non si sa / di dove, non si sa / di dove! govoni,
un pugno di cenere / in cui non spunti più un sol filo d'erba
d'erba. -in erba: non ancora maturo. dante, conv.
pascevano come bestie, né per fame non lassavano l'assedio. poliziano, orfeo,
mieta la sementa in erba, / e non aspetti ch'ella sia matura? berni
vogliono maturo / il frutto, e non in erba. lastri, 1-5-161:
lastri, 1-5-161: nonostanteché il verno non sia andato molto freddo, il grano
erba, per alcuni diacci a tempo, non à alzato troppo, ma è giunto
vita è giunta al fine, / non già matura ancor, ma quasi in erba
giovani studiosi. forteguerri, 19-1: non mi negate / l'usata grazia,
-indica un fatto non ancora verificatosi, ma che si spera
il filosofo in erba, ancora che non avessero altro che il loro poco pensiero.
.. giuocavano le belle ore del non niente. segneri, iii-3-243: mirate
di dio! gioberti, 1-ii-302: non avrìa stimata compiuta la sua diceria contro il
il miglioramento dei poveri adulti, se non l'avesse conchiusa detestando un'instituzione che
fra giordano, 2-75: se i falli non si correggessero, e i vizii,
correggessero, e i vizii, e non ci fosse la disciplina, molta mala erba
sentimenti molli e più tuoi che tu non sei tuo del tutto. -mangiare
il romanzo sociale, a detta vostra, non può metter erba a firenze.
figliuola. / i'so che questa via non metterà / erba. -ogni erba
dante, purg., 16-114: se non mi credi, pon mente a la
di tutto (anche di cose che non ci riguardano). v. borghini
. erbèlla. caporali, ii-58: non era in uso ancora saio o gonnella
l'erbicine da far'la salsa, e non coloro, che bellamente le colgano.
inutile o nociva alla coltivazione; erba non mangereccia. a. pucci,
fossato se nascose. soderini, iv-22: non deono essere i lor pascoli troppo morbidi
l'erbacce, e per gli sterpi non si possa in pulitezza agguagliare al giardino.
, toccato che ha il grano, non toma. -erba medicinale di poco conto
al figur. leopardi, v-458: non potendosi adunque queste erbacce degli errori,
sbarbicare, mi parrebbe che almeno perché non arrivassero ad affogare il buon grano,
dappiede, e restassene la radice che non vien via. moravia, v-250: la
. moravia, v-250: la mamma non aveva mai potuto coltivare nella sua mente e
d'erba; di consistenza tenera, non legnosa (una pianta). micheli
: dove sono arbori fruttiferi, sotto non vi hanno a essere erbaggi; e
essere erbaggi; e dove sono erbaggi non v'hanno a essere sopra i frutti.
frutti. d'annunzio, iv-2-158: ella non aveva più alcuna cura della nettezza;
aveva più alcuna cura della nettezza; non si cibava se non di pane molle
della nettezza; non si cibava se non di pane molle e di pochi erbaggi.
bionde treccie da vantaggio. / se non son bionde, tingale in erbaggio /
costui disteso in su l'erbaio, e non conoscendolo, andato là, e conoscendolo
[sembrano] inclinarsi al soffio di non so che transito. bacchelli, ii-303:
. 2. coltivazione foraggera che non occupa un anno intero agrario, ma
947: gridi, suoni di vita più non
salgono da la città, / non d'erbaiola il grido o corrente rumore
o corrente rumore di carro, / non d'amor la canzone ilare e di gioventù
autori con tanta diversità, che io non saprei a chi di loro dovessero far
più forte e più bianca: ma non perfettamente si partirà da lui la carne
d'ogni maniera erbame e frasche, accioché non paresse. baretti, 1-201: il
, 2-51: essi [gli etruschi] non tralasciavano la diligente applicazione alla scienza erbaria
diligente applicazione alla scienza erbaria, la quale non era un sapere nominale, curioso ed
falsamente per il petasite, altro veramente non sia che la tossilagine maggiore. targioni
surge, dal principio quasi si mostra non dissimile a quello che pur da natura nudamente
, i-77'. questo pezzo di suolo non erbato / s'è spaccato perché nascesse
: batista, perché paia ch'io non temi, / com'io non so,
ch'io non temi, / com'io non so, le tue frittelle erbate;
toscani, 286: de'mesi errati, non seder sopra gli erbati.
se è soddisfatto l'attacca senz'altro, non muovendo, tra bocca e pasto
: né finalmente ad gli erbidi lochi non videva opilione alcuno. d'annunzio, ii-565
nura / lieta semplicità, se non bellezza. d'annunzio, 11-377:
primavera, e gli animali nomadi, non ostante le grida dei padroni, rientrano nelle
, 327: i fior di margherita / non aprivano ancora le corolle / di su
primo, conc., ii-360: non fu possibile il ravvisare in esse
tale quantità da chiedersi se quella non fosse una contrada d'erbivori,
burchiello, 100: erbolàio è, non istrologa piue. landino [plinio]
nappello retino. obizzo, 4-78: non tra gli stillatori e gli erbolai / star
. albertazzi, 1023: la madre non aveva fede nei medici e nei preziosi
, cavadenti. pulci, 17-109: non so ben chi si sia quel cavaliere,
al mio parere. calmeta, 45: non uscirà della materia per venire a qualche
le mascelle dai denti, e non i denti delle mascelle, e noi,
ricci, 3-12: che a me già non è nascosto / bianco pan ben lievitato
a un mio vecchio maestro -che non ne poteva avere più altra -la gioia di
-la gioia di vedere ancora una pianta non incontrata in un'esistenza di ricerche.
/ nell'onde ti diletti, / non posar neghittosa. morando, iii-232: qui
inonorato / giaccio sul suolo erboso, / non creder che mancato / abbia mio corpo
, od altro umido loco / toro non vide mai di tanta altezza. cesarotti,
tuttavia sedendo premiamo, e questi fiori non arebbono nascendo il lor suolo così vago.
? pascoli, 1-886: hai cura non solo de'suoi alberi, ma delle sue
di cicerbite e altre erbuccie, e non avevo né pane né sale né olio.
era costata una imprudente carità, pure non se ne lamentava, e riverente piegava
un volume di sessanta componimenti circa, non compresi gli erbucci e la salsa. nieri
baldi, i-46: tante fere non ha l'ercinia selva, / né
tronco. = da una non identificata canzone di sant'ercolano.
un ercole. foscolo, xvii-299: non è poi vero ch'io faccia prove
: si corruc- ciava quasi che egli non fosse un ercole, e che non fosse
egli non fosse un ercole, e che non fosse pronto a farsi ammazzare per lei
gambe corte e un pochino torte, ma non a x che è segno di debolezza
frigio sito. pallavicino, 1-500: non per tutto ciò l'impazzamento deu'immaginativa
: insomma, se l'erculee colonne non avean potuto prescriver meta all'impeto di
ariosto, 9-56: in voi la virtù non è diforme / dal fier sembiante e
erculeo aspetto. caro, 10-490: lor non valse / né d'èrcole aver l'
dalla stretta erculea di quell'uomo, che non sapeva ancora tutto quanto voleva e le
questo simbolo (direte voi) se non il rapace e tenace ufficio della eloquenza,
e il principio di questo secolo, non sarebbe forse possibile a noi il gittar
p. f. giambullari, 364: non doveva dunque redare, non potendo eredare
364: non doveva dunque redare, non potendo eredare la monaca quel che era
e'figliuoli che nascono in casa non eredano, ma i figliuoli delle sorelle
, questi ereda del regno, ma non riconoscono né chiamano per madre quella che
nome di discepoli di raffaello, e non di avere eredato le cose sue,
di avere eredato le cose sue, non avevano interamente l'arte e la grazia,
). -non avere erede: non aver figli o altri discendenti diretti. -dir
-erede apparente: colui che, pur non essendo erede, si comporta come se
che 'l detto iudice era vecchio e non avea alcun erede, né a chi legittimamente
, principati, troppo a costui peserà non avere dopo sé vero erede e conservatore del
chiamano figliuolo chiunque nasce in casa, non lasciano loro per questo niente, ma
xviii-5-694: vollero [i romani] che non vi fossero che due specie di eredi
di debiti sino al collo, e non sa più dove battere il capo..
la baronessa giura che sinché campa lei non paga un baiocco. ma non ha
campa lei non paga un baiocco. ma non ha altri eredi, e un giorno
suo. d'annunzio, iii-1-1041: e non le ami tu, queste tue vecchie
fra giordano, 2-24: questo eli non avendo figliuolo, sì si prese per
erede di pipino, / dal qual tu non se'già degenerato, / è perché
figlia unica erede. tasso, 17-77: non si vedea virile erede a tanto /
andrà al primogenito: è vero che non lo poteva soffrire, ma è il
e'c'è altro a veder che tu non vedi: i tu hai costì veduto
altrui pene ognuno è erede: / non lo condanna ignoranza e impotenza, /
azioni gloriose di quelli hanno a mostrarsi non solo eredi, ma emuli questi. testi
lete, / sia di fama immortai non vile erede. dottori, 168: non
non vile erede. dottori, 168: non li sia cara / come amante la
prole ancora, / benché del disonor, non de la colpa / misera erede,
la colpa / misera erede, e non punibil mai, / si disperda, s'
all'austria nelle pedanterie ghibelline, e non vede nell'umanità che un carciofo. de
quanto tempo l'erede è piccolo, non è disguagliato dal servo, con ciò
., 15-2 (297): or non vi avvedete voi che troilo, figliuolo
giova un regno / a chi erede non ha? nievo, 1-582: don camillo
ovvie. cattaneo, iii-2-174: non regno di schiavi decorati, e di
avoli niuna cosa rimasa m'è se non l'onestà. s. caterina da
. grazzini, 4-389: isforzato fu, non sendogli alcuna cosa restato di patrimonio,
la parte che a ciascun ne toccò non poteva esser tale che non avesse bisogno
ciascun ne toccò non poteva esser tale che non avesse bisogno di rincalzi. d'annunzio
sua madre. deledda, i-209: per non continuare le questioni ripartii subito e lasciai
dei gelsomini i quali in tutta roma non v'è altri che i frati di
che stea contento e per neuna altra ragione non possa né debia più avere dela mia
appreso che egli era diventato assai ricco, non aveva capito se per una eredità o
colui che avrebbe diritto di diventare erede non accetta l'eredità e non è nel
diventare erede non accetta l'eredità e non è nel possesso dei beni ereditari.
sua famiglia: e se di questo non ci è figliuoli, ci sono io (
se una sincera benevolenza per gli uomini non dovea indurlo a ristabilire libero imperio,
imperio, affinché la sorte di tante nazioni non fosse eredità delle tirannidi venture. botta
sep., 41: sol chi non lascia eredità d'affetti / poca gioia
in pratica -per eredità -sono cristiano e non so sottrarmi alla idea che qualcosa di noi
metade del suo reame, però che non avea più eredità. gir. priuli,
antecessore, e misela in prigione acciocché non si rimaritasse a signore che gli togliesse
il re d'ungheria, del quale non rimase niuno figliuolo maschio né altra reda
ungheria. boccaccio, iii-7-7: qui non ha zuffa per acquistar regno / o
giordani, v-7: quel dabbene uomo non gli mancò di parte alcuna di patema
sue cariche? rajberti, 2-117: non gli va per casa che chi spera
che alessandro aveva ereditata da suo padre non aveva mai mancato di lavoro. soldati
via di diritto fossero eguali ai ceroni, non avevano mai avuto una seria speranza di
., x-367: [desideriamo] che non diventiate pigri, ma seguitatori di coloro
firenze. aretino, 1-32: perché non ha egli ereditato doi secoli di vita?
dalla madre per la suscettibilità, ma non ne aveva davvero ereditato il rigore. luzi
immagini abbiamo ereditate, / che età non mai vissute, che esistenze / fuori della
g. m. cecchi, 1-ii-286: non ho altra parente / più stretta,
dato fenomeno in un terreno che normalmente non ne consentirebbe lo svolgimento in quella data
a cui canoni anche decupli dell'originario non bastano alle imposte e riparazioni correnti,
soluzione di quote ereditarie..., non fa nulla e lascia deperire la casa
, vii-344: è meno donar cose in non giusta guerra ad altrui per forza usurpate
frutto d'industria personale ed onorata; non lo è, quando è ereditaria.
gemelli careri, i-v-ii7: la nobiltà non era ereditaria, ma s'acquistava coll'industria
destinata a continuare quell'esercito ereditario, non era permesso ammogliarsi in età troppo diseguale.
, ecc. cuoco, 1-89: non avendolo incontrato, domandando a tutti se
me lo porge. ojetti, iii-436: non tornerà la monarchia [in spagna]
monarchia [in spagna], anche perché non c'è un principe ereditario, solido
dannare. m. franco, 1-117: non può la musa mia stare più cheta
fetonteo pianeta? machiavelli, 506: non erano necessarie molte parole a persuadere al
miglior forma, che gli altri fatto non avevano. marino, vii-398: la
.). soderini, iv-121: non importerà già che fosse stato ferito [
stroppiatura che impedisca il montare: basta non abbi mali che passono ai figli ereditarii
per lo più ereditario della sua casa, non lo rendesse inabile all'esercizio dell'armi
fama e della meritata gloria, bene non ereditato, non dalla natura, non
meritata gloria, bene non ereditato, non dalla natura, non dalla sorte o
bene non ereditato, non dalla natura, non dalla sorte o dal caso, ma
., 3-1 (57): ella non guardò le grandezze della sua reale
cospicuo. fusinato, vii-964: altro non cerca, altro non spera / che
, vii-964: altro non cerca, altro non spera / che l'aureo titolo d'
rituale. piovano arlotto, 19: non s'è egli veduto e inteso
vita? ariosto, 2-12: fuggendo non avea fatto via molta, /
bestiale. verga, ii-325: se non lo lasciavano entrare in noviziato sarebbe andato
alba il pallido eremita: / « dio non negare il sale alla mia mensa,
il sale alla mia mensa, / non negare il dolore alla mia vita »
passarono per il campo due eremiti, non si sa bene se fedeli alla retta
la carne è fragile e un giovinotto non può tutt'a un tratto farsi eremita.
. fiore, 121-1: i'sì non ho più cura d'ermitaggi, / né
: destino deu'errore, quando non voglia eremiticamente ritirarsi in un breve aforisma,
/ più da lontano assai che tu non credi. speroni, 1-3-404: usiamo
, e fido, e pratico, / non un interessato, e vii politico,
un tantin d'esser flemmatico, / non siate punto a consigliarlo stitico, / ch'
dica agli astanti ammutoliti: « povertà non fa vergogna ». e.
campailla, 1-1-76: nel suo suol non appar vestigio umano, / solitario,
, ove nel modo / che offender non vi può nebbia palustre, / non
non vi può nebbia palustre, / non ponno delle genti i travagliosi / pensier salire
è cosa pericolosa ogni parola, che non è edificatoria del prossimo. lorenzo de'
voi; fateli onore, a ciò che non abbia a fuggirsi da voi, e
frati barbuti come i cappuccini; e non dell'ordine di san francesco ma dell'ordine
12-i-214: si ché, se vostra signoria non mi manda l'angelo suo, a
il volontario esilio, ma soffrir più non posso il volontario silenzio. quasi fiera
conversando più dell'usato si tratteneva, non si dissipava, né distraevasi, né spargeva
g. gozzi, 1-449: io non pretendo di convertire le città in un eremo
: tutta la erea macchina risonare cum non poco orrore sentii. = voce dotta
rame. garzoni, 1-196: non nomino le mine, gli oboli, li
contro alla fede. e di certo egli non fu cattolico cristiano. fra giordano
, ha già preso tale piede che se non si provede si empie il mondo
iii-333: aggiunse che chi diceva non esser di comandamento divino il pascere
è indubitato che i vescovi soli, e non i laici, debbono reggere il culto
che è dogma. manzoni, 364: non so se nella storia ci sia un
disse un omaccion dabene, / ella non è eresia. rosa, 43: in
6-84: un ragazzo di dieci anni! non farti più sentire a dire di queste
! serra, iii-551: il mio carduccianesimo non è stato altro che una superstizione volontaria
croce? nievo, i-217: « non so che farvi se siete povere di spirito
che filava in un canto. « non è nella dottrina che si impara: *
lo riprendevo per fargli chiaro che quelle eresie non erano di puro conio nostrale.
. algarotti, 1-418: appresso a'romani non erano cosa insolita le accuse di superstizione
ogni setta, e molto / più che non credi son le tombe carche. boccaccio
iii-3-80: per li primi mille anni non si trovò veruno eresiarca che avesse fronte
a lavorar la terra tutto tanno, / non che s'impacci con cavalli e barche
nostri confratelli sono dotti uomini, ma non già nelle cose della lingua; anzi
profani ed ereticali ammaestramenti, che io non saprò mai chiamarli con altri nomi che
le testimonianze degli antichi intorno a frontone, non diede nell'occhio, così com'era
e piaccia pure a dio, che non infilziate una quarantina di bestemmie ereticali per
di bestemmie ereticali per dispetto, che ella non sia sovvenuta a voi. pananti,
, 2-8-13-500: platone... riconobbe non solamente che l'anime immortali fossero,
a. f. doni, 131: non è adunque da maravigliarsi se non s'
: non è adunque da maravigliarsi se non s'attende ad altro, che a la
. g. bentivoglio, 4-104: non si era introdotta sino allora nelle città
ereticar lutero. gioberti, 1-i-479: io non so se il p. curci abbia
curci abbia ereticato anche sul pulpito; ma non è improbabile che lo abbia fatto (
dalla veritade. dice santo girolamo: non è cosa sconvenevole che gli eretici sieno
alligna. savonarola, 8-ii- 390: non si possano intendere le cose della fede col
molto inferiori di forze ai cattolici, non avevano né animo, né vigore da far
eretici e falsi e ambiziosi, che non cercheranno, se non di divorarvi.
e ambiziosi, che non cercheranno, se non di divorarvi. pulci, 28-83:
dio, che sa quel che dice, non dirlo d'animo eretico. botta,
carducci, iii-19-57: alla restaurazione, se non fossero state le potenze scismatiche ed eretiche
eretica. -incredulo (in questione non di fede religiosa). tolomei,
e bassezza di fortuna, e bench'io non credi lor cosa, che dicano,
mortali, è argomento / di fede e non d'eretica nequizia. storia di fra
interprete della verità, e dichiara eretica non questa o quella proposizione solamente, ma
in contrasto con quella ufficiale); non conformista, spregiudicato. -anche sostant.
b. croce, iii-32-189: io non so che cosa mai si possa intendere per
possa intendere per « eretico » se non s'intende con questo nome colui che,
centro vitale. alvaro, 7-153: non c'è bisogno di sotto- lineare la
sinisgalli, 6-27: questo studio amoroso non gli valse, allora, la considerazione dei
di star povero, / la qual cosa non fa prete né cherico, / anzi
269: ora conoscesti voi mai poeta che non pizzicasse un poco dello eretico? anzi
anzi, che dico dello eretico? del non credere in niente? rosa, 145
credere in niente? rosa, 145: non oso in questo cielo eretico / narrar
.). caro, 12-ii-22: non posso credere ch'un galantuomo suo pari
affezione dai segni che sono fallaci e che non fanno vera dimostrazione. redi, 16-vi-194
mente mero e schietto. ora la mente non ha questo privilegio sul corpo di prolungare
eretizon- tidi, con grossa coda, non prensile, propri dell'america settentrionale.
tetti / ch'ai ciel sembrano eretti / non da mortai, ma da celeste cura
poesie natalizie. 2. che non pende, che non si torce, che
2. che non pende, che non si torce, che è in posizione
d'un verde chiaro e neutrale che non offenda la feroce bianchezza della sabbia.
figliuolo eretto da'carnefici su quel tronco non temè [il padre] dirci.
si viene a chiudere da quella parte non totalmente, ma vi si lascia una piccola
eretto per la lunghezza del cannoncino, non arrivando però all'altra base opposta a
. monti, x-2- 53: non mi fece risposta quell'acerbo, / ma
eretto della persona, forse più che non lo comportassero le membra sottili ed asciutte.
snelle. moravia, viii-31: ella non era, come ho già detto, veramente
ma tuttavia tale appariva per non so qual motivo, forse per la
di animale. pascoli, 356: non vedi come il torvo capo eretto /
sola enorme caruncola di tacchinone sacro, non più pavo- nazza e pendente, sì
, 17: né resterà, s'io non erro, oscura e negletta fra gli
, 4-400: avvegna che ancora apertamente non pareva africa decretata in provincia...
africa decretata in provincia..., non pertanto in quella speranza era la città
mente fissa in lui, e che tu non abbi l'intelletto inclinato ad altro.
avere renduto immortale il suo nome, se non altro con la strepitosa e fino allora
della nuova turchia l'ha fatto certamente non per altro che per rompere con lo scandalo
perché essendo el fine suo sopranaturale, non lo conosce naturalmente,...
care a cristo. ti rispondono tosto che non è tempo. gemelli careri, 1-iv-10
. r. cocchi, 1-44: non si sentono veramente di fatto agire questi
questi muscoli nel tempo dell'erezione, se non per la volontà o per altro accidente
ma con sorpresa egli si accorse di non provare vergogna. g. bassani
, 4-65: ero sicuro che la circoncisione non avesse attutito, in me, la
d'andare alla terra per sempre, non lo potevano. = voce dotta
citoplasma della cellula costituita da una sostanza non vivente (come sostanze di riserva,
boccetterie e di limonerie e di guardie non frugate, trattandosi di un ergastolano politico,
l'ultima asta dell'm in qualche grafito non terminato. ergastolino, agg. che
: pena del carcere duro (anche non perpetuo); nel linguaggio comune:
lo acchiapperemo. e allora l'ergastolo non glielo leverà nessuno... e anche
si possono figurare dentro un ergastolo, che non in altro cede all'inferno di pena
siccome è posta in città, così non abbiamo giardino, e le finestre delle
gioberti, ii-245: la nostra fede non si rappresenta la terra un paradiso o
società; un ergastolo in cui, se non c'è la solitudine del silenzio,
aldo e lunella in quella casa estranea non erano come in un ergastolo addolcito?
maffei, xxx-6-47: io per più non poter, dentro il mio core /
con ergere in casa un maiorascato, non pretende che il figliuolo maggiore abbia ogni
al padre eterno il volto indegno / non ergo allor, ma a te,
arena. tasso, 1-1-94: tanto romor non fer, volando intorno, / mille
o nato, queste / le tue rupi non son, non è il muggito /
/ le tue rupi non son, non è il muggito / questo dell'onde tue
son gli occhi bei, che qui non trovo? fiamma, 51: vorrei
mente. pisacane, iii-63: noi non daremo campo alla rivoluzione di ergere il capo
vinceremo. d'annunzio, iii-1-1082: egli non incurva né il suo corpo né la
xi- 319: questa risposta, non so perché, non piacque a irene
: questa risposta, non so perché, non piacque a irene che, d'improvviso
esperia e de'nostri itali campi / non eguale è il destin; ben abbassarsi
italia ergea la face, / la non più serva! la non più partita!
, / la non più serva! la non più partita! / ciò ch'era
pianta gentil,... / te non offenda mai caldo né gelo, /
con belle parole correggeva questa folle, che non ergesse sì l'animo per questa sua
, 0 per magisteri, li quali non sono gradi da salire in alto;
, insuperbirsi. petrarca, 37-108: non so s'io mi speri / vederla anzi
s'erge la speme, e poi non sa star ferma. fr. colonna,
: lassa, co 'l tuo parlar però non fai / ergermi a speme o scemar
: una giovine donna, ergendosi da non chiara condizione, arrivò a essere l'
m'orni alloro, / se de'fregi non s'erge il merto a paro?
/ mille ne scuo- pro, onde non m'ergo al paro. mamiani, 1-83
qui emeontrava e chi videa / umqua non lu reconosia, / et ergo ad cristu
facia. iacopone, 39-47: iustizia non pò dare ad om ch'è vizioso /
ce seria spiacente: / ergo, chi non s'esforza ad esser vertuoso, /
s'esforza ad esser vertuoso, / non sirà gaudioso co la superna gente.
f. doni, 105: la staffa non era per lui avere una personaccia scommessa
ecco, che in tanto / turno non è vassallo; ergo è straniero. casti
. casti, i-1-34p: se tu non fosti, ergo fu britta. viani,
viani, 10-214: ma gobbo legittimo non era perché prima di quel maledetto ruzzolone
egli era dritto come un palo, ergo non portava nemmeno fortuna a toccarlo. bartolini
, 17-271: ergo: il pittore non deve supinamente seguire codesto tempo di peccato
conclusione, riesce una spada, che non fa mal veruno, e però è santa
chi trovò l'arte vera / di non concluder nulla in tre sonetti. / venghiamo
segale cornuta: è un alcole monovalente, non saturo, incolore, cristallino, che
159: 'erica', è un arbuscello non molto differente dal tamarigio, di color
: in alcuna generazione di pesci non sono maschi come si vede ne gli erichimi
padano. gioberti, i-m-581: non vedete che sin d'oggi i popoli
padano. monti, x-4-655: non dir più, per quanto sai / di
festeggianti... / se non vuoi che i furfantelli / insolenti satirelli /
presenta come una striscia lunga e non molto luminosa di stelle. boccaccio
fine alla fabbrica del suo teatro, non punto inferiore al mirabilissimo ch'egli eresse
cominciato ad accadere tra noi un fenomeno che non s'è veduto in nessun'altra parte
altre facoltà. monti, v-455: non voglio, dico, dissimularvi che anche il
labbra dipinte, verso quei quattro che non si curavano di lei; eresse il
divenuti moneta, convenzione che rigorosamente tale non può dirsi, non essendo intervenuti patti
che rigorosamente tale non può dirsi, non essendo intervenuti patti espressi, né radunatasi
trono l'altare, o abbassandolo, non per altro ma perché per esso valgono gli
, tracciare. gazola, i-674: non voglio qui perder il tempo con l'
una posizione, una qualità (che non si possiede o a cui non si ha
(che non si possiede o a cui non si ha interamente diritto); assumersi
diritto); assumersi una parte che non si addice (o che, comunque,
dunque conforme alla ragione, che il giudice non si eriga mai in legislatore. foscolo
, xvi-348: quanti metafisici e trattatisti non si sono eretti maestri di pittura e
. g. raimondi, 3-106: non sempre è giusto erigersi a giudici.
si crede vicario dell'impero, e non sa di chi sia vicario l'imperatore quando
volano in piuma. vallisneri, 11-73: non giudica [l'aloè] possa essersi
all'orto di padova, s'è fatta non solo frequente, ma molestissima paesana.
vergine. chiabrera, 489: non dobbiamo dispregiare i pregi / onde
gregge, fino a che il capraio non glie n'ha tolta. garzoni, 1-186
, come fingono i miei adversarii, non arei faccia di venirmi a dolere alla
d'annunzio, iii-2-339: no, non posso. te lo dico, /
te lo dico, / ippolito, non odi? con la voce / di sotterra
? con la voce / di sotterra, non odi? con la voce / che
odi? con la voce / che non è mia ma dell'interna erinni.
collezionare bolli commemorativi o propagandistici, che non si usano per la normale affrancatura.
1-212: la formula contro l'erisipela non serve da sola: ma soltanto associata all'
'e da un secondo elemento (non meglio identificato). per una congettura
umida frigidetta e d'una certa non apertamente costrettiva, e con essa di una
o erisme descritte da vitruvio, che non sono altro che speroni che vanno di
, per sostenere i muri, affinché non pieghino o cadano; nelle opere militari
o di rilevarne le aporie interne, non per contribuire positivamente alla ricerca del vero
. labriola, ii-69: noi veramente non sappiamo intendere come, socrate avrebbe potuto
sanctis] studiava la filosofia dello hegel non per curiosità letteraria o per vaghezza intellettuale
arte di vincere nelle discussioni, anche non rifuggendo dall'al- terare e confondere la
che non se ne ritrovano mai due in un bosco
. tesauro, 3-342: [non vuole] lasciar senza eritàggio il quarto
passaggio nel circolo periferico di globuli rossi non completamente maturati (eritroblasti): è
e della milza, abbondanti emorragie; non si conosce finora una terapia efficace.
redi, 16-ii-174: le conchiglie eritree / non han parti sì bianchi allor che 'l
alessandro sprezzatore di quei brevi confini, non si contentò né del mediterraneo, né dell'
serie di maturazione dei globuli rossi; non presenti nel sangue in condizioni normali,
. 2. alcole bivalente, non saturo, derivato dal butene.
; il quale si dice, che non provoca manco dello scinco gli appetiti venerei
rosso immaturo, nucleato, con citoplasma non omogeneo, ma contenente condrioconti ondulati.
delle donne, e le cui cause non sono ancora ben chiare. =
sono liquidi sciropposi di sapore dolciastro, non fermentescibili. = voce dotta, comp
così inesattamente denominate, poiché il loro legno non è rosso, ma bensì i loro
il d-e è un liquido sciropposo, non fermen- tescibile, solubile in alcool.
tasso, 11-iii-1036: anzi, s'io non sono errato, le prime lettere non
non sono errato, le prime lettere non furono scritte ne le tavole di pietra
greci. montale, 2-67: quassù non c'è scampo: si muore / sapendo
, il giuoco, / la fedeltà che non muta. -per simil. gioberti
verifica l'autofecondazione; ermafroditismo insufficiente se non si verifica). 2
bugie che vi si accumulano, non brilla che una verità sola. savinio,
di maurizio maeterlink -voglio dire che non ho l'animo bacato da nessun ermafroditismo
, rade volte però mai mancano che non sieno, nelli quali appare sì l'
l'uno sesso che l'altro, che non si sa per qual nome si debbano
generatrici. leopardi, ii-482: gli antichi non trovarono maggior difficoltà a comporre in un
d'annunzio, iv-2-275: ella pareva non so qual mostruoso ermafrodito affetto di elefanzia
popoli, morì. era ermafrodito, e non s'era veduto, né si vedeva
la mescolanza de'sessi. ma perché non conobbe, come oggidì si conoscono, tutti
il pomo ermafrodito..., non so se veramente sia un capriccio dell'arte
doppio, ibrido, equivoco; che non ha forza, che non ha nerbo,
equivoco; che non ha forza, che non ha nerbo, debole, sfibrato,
sì assegna le misure delle gonnelle, che non passino la mezza gamba, e le
[filosofia e teologia], e non già di annullare la più nobile di esse
peccato fu ermafrodito; / ma perché non servammo umana legge, / seguendo come
salvini, 39-vi-31: ma dubito che non possa essere ciò, che in altri
-essere ermellino: essere senza macchia, non aver colpe. mare amoroso,
, 2-222: questa carestia di legne non vi si cuoce per li cittadini in casa
questo caso fatto errore, che io non conosca, alluminatemene, ac- cioché un'
a qui come un ermellino purissimo perché non si è aperta mai la occasione di truffare
d'annunzio, iv-2-455: com'ella non mi parlò, anch'io non seppi
ella non mi parlò, anch'io non seppi trovare le delicate parole che convenivano alla
: avventure con donne d'altri ambienti non ò, da uomo fatto, mai
è male appigliarsi / a quel che non è nostro, / non è meno ch'
a quel che non è nostro, / non è meno ch'io ti fugga /
1 fregi, ed eziandio ermellini, se non a'cavalieri e loro donne. intelligenza
, / ch'è fitti loro ancor non son pagati, / non hanno in casa
loro ancor non son pagati, / non hanno in casa pan né in botte
cima... è cosa da non potersi descrivere. e. cecchi, 9-261
, se ben questo dentro da noi non diventa così nero e venato come là
monarchie, ultima quella di roma, non solo nell'ordine del tempo ma nell'
: a tren- t'anni, chi non è stato chiuso ermeticamente in un'atmosfera
materie entro di sé racchiuse, che non lascia traspirare né pure un solo atomo
, e gli odori più spiritosi ed efficaci non passano a farsi sentire. baruffaldi,
, insondabile, incomprensibile (tanto da non poterne interpretare il pensiero, o prevedere
insospettate, la mente comune ed opereranno non solo pel popolo, ma nel popolo.
, le ricascavano, codeste parole, non pronunziate, nell'immensa vuota desolazione del
di parole minima e di significazione massima. non tutti però riescono a interpretarla (1934
per necessità una critica ermetica, non era giusto che dall'astrattismo nascesse una
albero sephirotico, dei pentacoli, non servì a leon battista alberti e non serve
non servì a leon battista alberti e non serve a gropius o a le
« ermetismo », e l'arte non è mai oscurità ma luce, e non
non è mai oscurità ma luce, e non è giochetto di oscuramento, perché è
: la lingua nova, / ch'altrove non si trova, / mi par sentir
baston sopra gli ermini: e ajolfo non volle. -sm. lingua armena
gli parrà forse più infruscata che non è il vespro degli erminii.
ermisin rosso in gonne schiette, / se non quanto le fregia oro lucente. bresciani
dalla comunità umana; abbandonato, desolato non curato, lasciato andare in sfacelo (un
e sterile di modo che, se non fosse la fertilità del piano dei luoghi de
dei luoghi de la lombardia vicini, non si troveria vettovaglia in bergamasca per tre
avi nostri, / ma la gloria non vedo, / non vedo il lauro
/ ma la gloria non vedo, / non vedo il lauro e il ferro ond'
guardo esclude. carducci, 32: tu non ti levi, o fratei mio.
erma gli uccelli: / tu amor non senti; e di sereno ardore / più
senti; e di sereno ardore / più non scin- tilleran gli occhi tuoi belli.
, che, come solea, più non s'affrette, / e, quasi in
sia la radice del colchico, e non osta che dioscoride dica che sia velenoso
colchico, velenosa e mortifera pianta, non è altro, riguardandosi bene ogni sua
nelle spezierie. redi, 16-iii-452: non solamente ha conservata la sciarappa, ma
,. / valle di loto e non valle d'olido.. dallo spagn
cui furono tenuti i detti registri, non si sono giammai presentati casi di ernie
proponeva tra faceto e rispettoso, rivolgendosi non all'uomo, ma allo scrittore che
settembrini [luciano], iii-3-374: non entra in barca mai / diofanto l'
falcone, / fere col petto più che non col becco. bibbia volgar.,
celesti eroi. grazzini, 4-185: non è dubbio che la ricchezza e la bellezza
, iv-261: la malinconia, che non è feccia ma fiore del sangue, che
è feccia ma fiore del sangue, che non è carbone ma gemma, è quella
uomini al massimo, fuori del quale non si può passare e dentro del quale
carducci, iii-17-178: il foscolo sosteneva non esservi stato milanese che non riconoscesse nell'
foscolo sosteneva non esservi stato milanese che non riconoscesse nell'eroe del 'giorno '
deserto e, salendo la scalinata, non udendo che il suono e l'eco dei
me indirettamente, ma di cui io non fui l'eroe. 4. locuz
buzzati, 1-114: quella sera non era facile sentirsi un eroe.
contributo. guerrazzi, iii-343: -ma non ci sarebbe verso di fargli dire un
suffragio dell'anima sua... non ne parliamo più. carducci, iii-28-147:
. trattato spirituale, 56: non pensare ne'consigli evangelici: ciò sono
dall'opera mundi, i vecchi credenti non sosterranno più la necessità che il maggior
vita la virtù e la ricchezza, non seguiva la virtù così eroicamente che gli
meglio per esperienza m'accorsi ch'essi non l'avrebbero dato a me, s'io
prima. pascoli, i-277: ma non deve essere, non può continuare ad essere
i-277: ma non deve essere, non può continuare ad essere, se è
di libri. soffici, v-2-8: non aveva che un numero ristrettissimo di amici,
bembo, 2-69: conciò sia cosa che non poteva dante fuggire la continuazione delle sue
delle sue terze rime, sì come non possono i latini, i quali eroicamente scrivono
scrivono, fuggire che di sei piedi non siano tutti i loro versi ugualmente.
versi ugualmente. caro, i-40: non è forse di buona maniera? non
: non è forse di buona maniera? non posa bene? non suona eroicamente?
buona maniera? non posa bene? non suona eroicamente? tasso, 12-552: in
le classi medie che dominano nell'italia moderna non hanno mai mostrato alcuna attitudine all'eroicità
ragazzi di codesto povero popolo di marinai-pescatori non sono veduti con quella « simpatia »
conobbi la « vita dei palazzi » non ospitava più fantasie eroicizzanti, ma ne
connotati con impressionanti fedine da squadrista, non appena il titolo di squadrista divenne remunerabile
in francia. leopardi, i-33: non è favoloso ma ragionevole e vero il
, più vasto, più complesso, non bastano più le proporzioni dell'antica epopea.
: è ben vero che giudiziosamente egli non s'è servito del verbo inforcare, per
essere di mal suono, e da non piacere in un sonetto
volermi mostrare che il poema di dante non è didascalico, ma eroico.
dell'eroica poesia. carducci, 1023: non te, cadore, io canto su
: il primo verso, che si ritrova non solo presso i greci ma presso gli
pronunzia dovè nascere dapprima spondaico (onde non lasciò poi mai nell'ultima sede lo
ben contro te questo motivo, / che non fai male in etico e in eroico
etico e in eroico, / ma che non peschi in genere lascivo. -poeta
) le insufficienze del nuovo mezzo tecnico non permisero che di esse s'imbalsamasse più
ima voce. piccolomini, 1-380: non voglio lasciare indietro... quella più
ed astratte. pallavicino, 1-130: non credete voi, monsignore, che cotesti
impostore e fanatico, e queste due qualità non gli mancano anche in grado eroico.
sua volontà eroica, che la colpa non può distruggere né menomare. fracchia,
una inalterabilità che parve stupidità a chi non distingueva l'eroico dall'insensato. bettinelli,
, ii-358: il dolore di laocoonte non degrada la sua bellezza. se quel
quel sacerdote presentasse un viso orrendo, non sarebbe più un eroe...
i-152: l'eroica ed infelice corsica non sarebbe stata venduta con infame patto alla
entusiasmo. d'annunzio, v-3-8: non so qual sogno eroico e grande si
i tempi degli entusiasmi eroici gli parevano lontani non di settimane ma di anni. stufiarich
, fanno parere le umane virtù o non credibili o inimitabili. collodi, 40
rimedio). cuoco, 2-160: non è vergognoso, che la sola facoltà
che la sola facoltà medica di napoli non abbia un « dispensario »? diciamo
abbia un « dispensario »? diciamo non abbia, perché quello che ha, è
, che una medicina più ragionevole più non riconosce. arila, 196: 'eroico',
suggetto ed oggetto eroico, e però non ponno più cadere in stima d'amori
gli amori (se sono eroici e non sono puri animali...) hanno
. levi, 1-128: il brigantaggio non è che un accesso di eroica follia,
altro modo più maraviglioso e divino che non conobbero le nazioni gentili. pallavicino,
il destino batte alla porta » -chi non lo sa? son le prime battute della
di nome. e tanto vero che non lo conoscono, che, se lo conoscessero
anghiari. perticari, ii-113: se non è disdetto tessere eroicomici a poemi,
fischi delle palle; né fu contenta se non lo depose nel palazzo di città ai
l'immagine della purezza della famiglia, non solo, ma pure quale un'eroina
come fantasme. foscolo, v-350: non credo ch'ei voglia lasciar andar in disuso
morfina dalla quale si differenzia perché non provoca stipsi e perché è più
chiamarsi eroisatirico, poiché il suo inferno non è altro che satira, e
formidabile, quanto è congiunta, cosa non ordinaria, a grandezza e fortezza d'animo
si dà le arie del signore e che non può seguire né la pedagogia anglosassone dell'
sentimento e un eroismo così delicato che non sembra molto conciliabile col carattere del suo
ad olimpia, la veemenza della loro passione non arrivò a suggerire. leopardi,
, v-1-731: « figlio! ». non era il rugghio della leonessa? non
non era il rugghio della leonessa? non era il grido erompente dalle viscere e
figur. folengo, ii-212: non fu quell'increpar finito ancora, /
, / che 'l lieto infermo, non più infermo, eruppe / di queste
285: sotto l'altissima luce don fabrizio non udiva altro suono che quello interiore della
della spera rifatta liscia: / di erompere non ha virtù, / vuol vivere e
ha virtù, / vuol vivere e non sa come; / se lo guardi si
benché ottengano sempre l'effetto loro, non possono operare che col benefizio del tempo
questo patto, del quale gli articoli non furono mai trovati, erompe dalla duplice idea
mondo dal caos! landolfi, 3-54: non v'è ormai, osiamo sperare,
è ormai, osiamo sperare, chi non sappia come la vita universale...
instabile sei. la curva tua via non sanno / né il sole né l'
che, erompendo con uno schianto improvviso non dalle sue labbra soltanto ma da ogni
: « chi è infermo, e io non mi infermo con lui? chi è
chi è scandalizzato, e io del scandalo non ardo? ». berni, 296
parturiva l'animo mio erumpessi, e non potend'io raffrenar quel mio desìo,
comici, nei novellieri, nei satirici non avete sentito erompere un concetto accarezzato dagli
ai letterati per i quali la parola non è uno sfogo ma un eccitamento.
che il popolo più passionale di italia non poteva limitarsi ad applaudire. doveva erompere
granitici, le erosioni e i detriti non è come andare al corso. d'annunzio
mucose (per lo più circoscritta e non profonda). redi, 16-vi-137:
della pura moneta di rame che propriamente non chiamasi erosa. erosomisto, agg.
delle risposte dell'interlocutore o dimostrando che non c'è risposta razionale a quelle domande
, con cui l'oratore accumula domande, non già perché l'avversario risponda o sciolga
di eros. carducci, iii-16-160: non è l'anacreontica, come si ostinarono
sollecitudini, vi trasferiva quella erotica che non aveva mai manifestato nella vita. =
salirono al viso. nievo, 318: non lo sapeva per fermo; ma fine
verga, 1-262: i miei sogni erotici non erano mai scesi più giù di una
pavese, 8-122: per me pare che non esista altro modo di uscire dalla solitudine
attaccare » una ragazza. possibile che non m'interessi d'altro? o è
è oggi quasi introvabile: ma chi non saprebbe riconoscere, a colpo d'occhio,
il denigrare le occulte intenzioni del prossimo non mi paiono portamenti acconci a far che
carducci, iii-15-139: badisi tuttavia a non recare a colpa della sola italia, a
a colpa della sola italia, a non spacciare come un segno specialissimo del suo scadimento
passionali, a ogni loro nuovo innamoramento, non punto ammaestrati dall'esperienza del passato,
abbandona facilmente all'illusione, che quelle non muteranno come le vecchie. -sostant
-sostant. pavese, 8-92: non è concepibile un trionfatore, un fragoroso
carducci, iii-6-76: la novelletta altro non è che il racconto della matrona d'
corpo o funzioni o intenzioni che non hanno di per sé riferimento alla sfera
b. croce, iii-32-93: come non c'è attimo in cui l'uomo
c'è attimo in cui l'uomo non pensi e immagini e voglia, così non
non pensi e immagini e voglia, così non c'è attimo in cui non voglia
così non c'è attimo in cui non voglia se stesso e le proprie inclinazioni e
per dirla con la terminologia del rickert) non sia erotizzato o innamorato, in cui
sia erotizzato o innamorato, in cui non ami e non si compiaccia nel suo
o innamorato, in cui non ami e non si compiaccia nel suo amore o nei
parti del corpo o situazioni che normalmente non hanno riferimento alla sfera sessuale.
uno dei due grandi erotologi, ma non realizzava quale, un bel giorno,
quando a l'alba vicina / là innanzi non vedea che fusti rotti / e sgorbii
6-316: carte e figure le quali adesso non rappresentano più nulla, tranne un consumo
attesa l'erpete morale della presente società, non può riputarsi male impiegato, correndo rischio
bicchierai, 226: di temperamento cachettico non giunto ancora alla pubertà, fino da due
ara egli ogni giorno per seminare? non rompe e non erpica egli la sua
ogni giorno per seminare? non rompe e non erpica egli la sua terra? trinci
fatto di smalto, sicché gli animali nocivi non vi si pos sano erpicare
ritomel- lavano i dì: / clemente non fare così! / ero un erpice
chiaro davanzati, 355: ch'io non farò sì come que * ch'è
siena, 30: fatta la pace mai non sia più guerra, / fra lei
delli astrologi, per le quali con numerazione non erràbile possonsi predire e narrare li movimenti
stelle. dolce, l-1-156: ma io non intendo in generale della moltitudine, ma
teppa di sciangai,... e non avevo mai avuto paura. =
vadano i cavalieri senza licenza errabondi, non ricordandosi del sacramento, vadano le cose
cose tutte a volontà di ciascuno, e non si guardino le bandiere, né si
nel suo complesso varia e briosa, non supera i limiti d'una fatica occasionale ed
feconda. panzini, i-739: per poco non mi fate l'elogio degli sciti e
e le iene errabonde. -che non ha sede stabile, in un teatro
errando; che è segno d'animo non fermo, inquieto; che è trascorso
di tutto il mondo / vasto che non è mio! slataper, 2-44: nelle
una tenerezza patetica. 3. che non fissa nulla di preciso, incerto (lo
rocce, incanalate e travolte le acque ma non abbiamo avuto presa su questi errabondi fagotti
fur negli errabondi tetti, / tra lor non s'eran mai riconosciuti, / e
5. non coltivato, spontaneo (una pianta).
v'hanno fatto capitare in queste contrade, non abbiate a schifo lo nostro albergo.
indugiata parte della fatica, errante per lo non conosciuto bosco, con incerti passi venne
accorta mi sparto davante / presta più che non è saetta o dardo. caro,
, 7-561: le sembianze di èva non facevano divario da quelle della donna per
donne / quasi obliai: poiché, non men che al forte, / l'errante
la bellezza della vita errante del nonno e non voleva saperne di stare nel chiuso di
mira. rinuccini, xxx-4-357: altra preda non bramo, altro diletto, / che
a questo errante ricetto. -che non ha sede stabile; nomade. tasso
alle reine / si ragiona d'amor. non son già queste / l'erranti abitatrici
può trasportare da luogo a luogo; non stabile, mutabile, mobile; ondeggiante.
. buonaccorso da montemagno, 37: non mai più bella luce o più bel sole
, a cui sei destinata, a me non poco cara, ferma, ché è
nuvole erranti. ungaretti, viii-29: non più m'attraggono i paesaggi erranti /
lo deduco dall'aver osservati questi pezzi non a foggia di frombole o cogoli 0
radici in ogni vena. -che non è rivolto a una meta determinata;
al figur. petrarca, 127-58: non vidi mai dopo notturna pioggia / gir
rugiada e 'l gielo, / ch'i'non avesse i begli occhi davanti / ove
da noi pianeti, come di quelle che non sono erranti, chiamate da noi *
, n-ii-60: vedeva sotto i miei piedi non solamente generarsi le brine e le rugiade
poiché intanto, come doveva accadere, non venivano rapite dal primo violentissimo mobile del
e del mar confine o freno / non trova al corso; ond'ei disperso,
sovente ad altrui fastoso impera, / chi non impera a le sue voglie erranti;
e il petto ov'odio e amor mai non s'addorme, / pur ti riveggo
eppure, o mie pupille erranti, non avete veduto abbastanza, non avete guardato abbastanza
erranti, non avete veduto abbastanza, non avete guardato abbastanza. saba, 156
e molto più, / di cui non v'ha più dolce crepacuore. manzini,
l'impossibilità di resistere. -che non fissa nulla di preciso, incerto (gli
. d'annunzio, iv-i- 1021: non era la prima volta ch'ella l'udiva
che si inganna di continuo, che non sa distinguere di norma il bene dal
come d'animal divenga fante, / non vedi tu ancor, quest'è tal
possibile intelletto, / perché da lui non vide organo assunto. idem, par
ennate, / se 'l tuo vero splendor non mi conduce. cicerone volgar.,
3-60: dire che delle cose grandissime non sia arte, quando nessuna delle cose minime
88: la natura nelle cose sue non erra, perché sono rette da intelligenzia
erra, perché sono rette da intelligenzia non errante, però chi seguita la natura
errante, però chi seguita la natura non erra. michelangelo, i-62: il buon
palesi, e certi / al paragon de'non erranti sensi. tommaseo, 4-111:
dove sia la donna nostra, / non le tenere il tuo mestier coverto:
ancora i diversi errori di molti erranti e non sapienti, che e come agli idoli
: con gli anni apprese a rispettare, non gli errori, gli erranti; a
false cose / far come vere, ma non dir le vere. d'annunzio,
d'annunzio, iii-2-278: tu dunque non vai / per la via polverosa alla
erranza? / ormai la vita mia / non ha confortamento / se non di voi
mia / non ha confortamento / se non di voi, più gentil criatura. bonagiunta
, 13 (59): io non so da qual matera prenda; / e
prenda; / e vorrei dire, e non so ch'io mi dica: /
si può ben dire primieramente, che egli non si dee così di leggiero a rischio
, errando per certo temporale, campare de'non pensati pericoli e nascostamente nell'oste del
deserto, e nella incognita via; non trovorono la via della abitata città, affamati
i-109: errando per li prati, non sappiendo la via, diligentemente dattorno guardando
rive / va sconosciuto errando, o più non vive. foscolo, scp.,
meschini erravano sbandati, come stupidi, e non pochi fuor di sé affatto. leopardi
innanzi col mio tascapane a tracolla, non è ben sicuro del cammino ed erriamo un
/ se un agnellin rimira, / non si commove all'ira / nel generoso cor
! alfieri, 1-252: deh! non perdiamo or frutto / dei voti tanti e
svagare e andare errando, se guidato non fusse e governato da una mente tanto perfetta
, 9-288: chi è quello che non confessarà il poter di dio, vedendo
dovunque gira 'l sole ed erra, / non pur dove regnò numa ed augusto,
la chioma. epicuro, 12: non ebbe mai sì belli / ninfa vaga i
belli / ninfa vaga i capelli; non òr fino, / ma un non so
; non òr fino, / ma un non so che divino gl'inco- lora,
collo, / da fame invidia al ciel non che ad apollo. guarini, 433
, alla campagna / cantando vai finché non more il giorno; / ed erra l'
quello fusse fuggire per cansare scandalo, non battaglia, né mortale odio, ma
: la fantasia popolare... non erra dal vero, quando attribuisce alla potenza
via e, passando per altre parti non convenienti al suo fervore, arse lo luogo
strada, a smarrire così agevole, non errare. 4. figur.
28-12: come livio scrive, che non erra. fiore di virtù, 15 (
mi sono errata al pigliare, e non ho preso quello ch'io voleva. petrarca
questa eccellenzia è gloria, s'i'non erro, / grande a natura,
e regge la santa chiesa, e non lascia errare in quelle cose, che
: per quel vero idio che mai non erra, / la nostra vita è
filosofi e gli uomini principali della gentilità non errorono, quando quella essere vera, salda
un'altra, offesivi / oggi, e non poco, certo. perdonatemi. /
uom erra. tasso, 1-22: già non lasciammo i dolci pegni e 'l nido
nativo noi (se 'l creder mio non erra), / né la vita esponemmo
245: quando si erra nel principio non ne può mai seguire buon fine.
seguire buon fine. muratori, 5-i-90: non per altro ci dispiace cotanto d'essere
di errar nelle nostre cognizioni, se non perché abborriamo naturalmente il falso e tessere
errare è da bestie: bada di non dover essere assomigliato ad esse giammai.
d'aver fratelli in suo timor, non erra. b. croce, ii-8-171:
ho errato anch'io dandoti dei consigli che non erano conformi alla tua indole.
a lungo. pulci, 10-126: non pensai / che tanto ingrata fussi quella
bell'agio si pente. -per non errare: per non sbagliare, per provvedere
. -per non errare: per non sbagliare, per provvedere bene alle proprie
primi / sono appresso di lui. -per non errare! -per simil.
dante, 26-66: se 'l libro non erra, / lo spirito maggior tremò
pietate, / che ritrarrà la mente che non erra. lamb. frescobaldi, xlii-1-52
ancor meco, se 'l desir non erra. boccaccio, vii-162: se 'l
. boccaccio, vii-162: se 'l veder non erra, / veggio le donne belle
de'conti, i-46: se 'l parer non erra, / tua forma è umana
savonarola, 8-i-19: le cose superiori non veggiamo che mai faccino disordine. vedi
che volge di continuo ogni giorno e non erra mai, né fa disordine alcuno,
principio, è così sommamente pericolosa. non perché la logica erri; ma appunto
la logica erri; ma appunto perché non erra. b. croce, ii-8-
, ii-8- 117: la sensibilità non erra mai; il gusto, ossia la
del bello, o c'è o non c'è. 5. commettere colpa
fatto o il detto altrui ricorditi di non ripigliare, acciò che, quando tu erri
, acciò che, quando tu erri, non ne pigli esemplo un altro, e
/ né vizio dolce già, se non cadesse, / u'ragion in natura e
è errare, ma di niuno, se non di matto, nelterrore perseverare. dante
frate! ». / rispuose: « non errar: conservo sono / teco e
sopra l'albero della croce, 1-11: non si volle... indugiare la
quel dio d'amore / nel qual non par ch'errasse la natura?
cade per terra: / lo scudo non pur lor gli occhi abbarbaglia, /
o la forza delle circostanze particolari, non servirono ad altro che a disperare i veri
tutto, / e scriver bello e ragion non er rare. dante,
p. fortini, i-163: di questo non dubbito punto, ché bene avrò a
ché bene avrò a mente la porta che non si può errare. fiamma, 79
erra / 10 servidor, il signor non si turbi. zanobi da strota, 1-
cose che noi tratteremo insieme, non erriamo, ma con sani e diritti consigli
protestandoli pubblicamente che, se l'arte non lo aiutava, porterebbe il capo la
/ ma pur mai colpo il cavalier non erra, / né per tanto furor punto
2-2-369: -milon, tu vedi, costor non ne vanno, / e forse aspetton
, 9-15: rammentator, che s'ei non gode, ei terra, / per
rinaldo piaciuto, / l'amaestrò che non abbi beuto. / e disse: «
posa, posa, squarciaferro! / non ti bisogna tacque diguazzane, / ché
ché le tue maliziette, sai, non erro ». 8. letter
a giudizio dei periti dell'arte, non ha valore pratico, se non nei
, non ha valore pratico, se non nei libri di * prezzi correnti, cataloghi
sono disanimato, perché le mie interpolazioni non legano col rimanente. rajberti, 2-91
il passato bisogna bensì intenderlo, ma non già presumere di censurarlo, né di
popolari, ii-176: uomini... non conoscitori della nostra indole, delle nostre
nostra indole, delle nostre circostanze, e non vogliosi ad ammettere né la loro erraticità
che si muove in modo imprevedibile; non stabile, mobile. varchi, v-83
è andare vagabondo, onde * pianeta 'non vuol dir altro che erratico. marino
repulsa de'sassi d'un luogo concavo, non però dissipata o dispersa, ma
della grotta. -letter. che non fissa nulla di preciso, incerto (
l. cassola, 103: ma non perciò tumultuosi e sciolti / gli erratici splendor
papa, 1-2-163: crederei... non essere improprio che... si
: v'era in quegli occhi un non so che d'inquieto e di erratico,
cardarelli, 1109: da noi, non trovando che dei punti d'appoggio assai
, la supposizione di massi erratici, non so davvero come i geologi possano spiegare
certe febbri erratiche le quali pare che non finiscano di lasciarlo. f. f.
dai medici detta erratica, alla quale non potendo pigliarsi 'l polso, bisogna
a. cocchi, 4-1-163: non si suppone né dolore di stomaco,
vomito, né colica;... non febbre erratica o ettica, non pallore
. non febbre erratica o ettica, non pallore, non soppressione di men- strui
erratica o ettica, non pallore, non soppressione di men- strui. -erisipela
con chiazze separate da zone di pelle non colpite dalla malattia. 9. econ
sente quel rombo del terremoto, non ha la forza d'aspettare che i muri
lungamente per lo mondo errata, come non ti strigne l'amore della tua patria
l'amore della tua patria? come non disideri tu di vedere la tua roma la
la tua roma la quale tu mai non vedesti? d. bartoli, 27-159:
alcuni, guardando a tanto stupenda e non mai più udita grandezza dell'imperatore,
per la cechità. tocci, 1-37: non assistè [dio] a tanti altri
. de sanctis, i-335: se non vado errato, panni che in questo sia
« caracas » che è, se non vado errato, la capitale del venezuela.
d'aquino, ii-156: lo meo cor non è co'mico, / ched eo
divizie, sì come si crede, / non posson gentilezza dar né tórre, /
: cavalieri, errati siete; / voi non potresti di qui mai partire, /
qui mai partire, / se meco prima non v'azzufferete. michelangelo, i-26:
. michelangelo, i-26: s'io non sono errato, / (che dio
concetti e l'invenzioni ad uno che non era ancor nato quando egli si morì.
3. viziato da errore, sbagliato; non esatto, impreciso, inesatto, erroneo
, impreciso, inesatto, erroneo, non rispondente al vero (un'opinione,
. questo mi è cosa nuova che non l'ho più sentita. non so
nuova che non l'ho più sentita. non so se è errato nello scrivere,
fuori tutto errato, come uomo che non aveva saputo resistere alla tentazione, andarsene
-solo nel prov. nei mesi errati non seder sopra gli erbati (o sopra
toscani, 286: de'mesi errati, non seder sopra gli erbati. erratóre
dormito bene stanotte? -io? sì. non c'è male. -ma che strepito
-mangiare per due erri: mangiare a più non posso, a crepapelle. pulci
erri, / dicendo: « e'non si truova cotti e tordi, / quand'
». -non aver terre: non saperla pronunciare. pananti, i-42:
e tesser ben d'età, / non ci vedeva più da terza in là.
e perder terre. -confondersi, non capir più nulla, uscire di senno
per costoro perduto ha terre, / non ha rispetto a quel che trafficare /
altrui terre. panciatichi, 65: non fia stupore / se l'accademia ha poi
che si tira su, affinché essa non s'impolveri, o non s'immolli,
affinché essa non s'impolveri, o non s'immolli, o non s'insudici sulla
impolveri, o non s'immolli, o non s'insudici sulla terra. talora si
. ma, oè, signore lettrici, non vi sforzate a erreggiare; un rossetto
bianchetto come natura dà, nel profumiere non troverete mai. erregnato, agg
tutti gli altri medicamenti composti... non si tengono preparati, ma si debbono
l'erro delle batcese). taglie non riceve ammendamento, conciossiacosaché la betteioni
/... erro o dritto non sente, / non à laude di ben
. erro o dritto non sente, / non à laude di ben né di mal
ordinato... che qualunque uomo non si trovasse scritto in su i quaderni
o per erro o per altre cagioni, non vi si debbia scrivere né per camarlinghi
compassione; ma chi pecca per arri non merita scusa. 2. differenza
me a lei: / ch'i'non cherre'a di'altro paradiso, / che
dalla magna a roma, che non comperranno quello del vicino, sentendolo perfetto.
stato cattivo. garzoni, 1-534: non sapiamo la natura loro pertinace nel difendere
tenti di rovinarmi riportandola proprio a chi non doveva udirla in quella forma. pea
sta la erroneità del concetto, che non essendo vero mi lascia freddo.
critica propria del pensiero moderno, che non vi sia altro modo di comprendere e
gustare un'opera d'arte, se non di riprodurla idealmente col rifare il processo
intenzione di solo piacere a dio e non a reputazione mondana, però che è
, 633: l'apostolo dice che non si può fare che non si pechi,
dice che non si può fare che non si pechi, e questo livro dice
pechi, e questo livro dice che non si può pecare. adunque, si die
ride il pagano altier ch'in dio non crede, / d'ogni legge nimico
esempi di quegli che s'uccisero per non viver vita ch'all'esser loro parea
sue, stimandole erronee, volle estinguere per non morire infame. g. bentivoglio,
dottrine sono erronee o malsonanti; io non riconosco le autorità costituite, non rispetto
io non riconosco le autorità costituite, non rispetto né l'opinion né l'esempio.
arte al modo della storia della filosofia, non solo è erronea perché disconosce il concetto
e a posa; lo erroneo mai non l'aggiugne, ma con molta fatica
alla loro integrità, che alcuna corruzione non ricevea. a. pucci, cent
galileo, 1-1-280: speravo che il copernico non avesse, ottant'anni dopo la pubblicazione
da errore; e se l'errore non è imputabile a negligenza colpevole (coscienza
li capuccini e teatini andavano dicendo che non avrebbono potuto restar di osservare l'interdetto
potuto restar di osservare l'interdetto, non mancavano alcuni che, riputando questo precedere
sapere che sì come quello che mai non fosse stato in una cittade, non
non fosse stato in una cittade, non saprebbe tenere le vie sanza insegnamento di colui
la selva erronea di questa vita, non saprebbe tenere lo buono cammino, se
cammino, se da li suoi maggiori non fosse mostrato. = voce dotta,
lor dire indubitate? casti, i-2-15: non vorrei ch'anche in voi fosse terronico
che di febo la soave cetera / non macchia ai faggi la severa tonica,
, / certo direbbe: -questi non par clonico. epicuro, 57: dimmi
17-39: disir mi mena, e non errar di via, / ch'ho di
. caro, 1-1226: anzi, se non t'è grave, alfin gli disse
l'eroe navigatore: / ché più non gli era alcun errar marino / dal
ma tema alcuna dell'ardente lume / non turba, o farfallette, i vostri errori
onesto; deviazione morale; atto non conforme ai dettami della coscienza; disordine
una l'ha preso il diavolo, e non si può partire: e hallo sì
e hallo sì preso, che mai non si può salvare, infino ch'egli
giunge la crudel vecchiezza, / donna non è per virtù reverita; / e ciò
vede nel mondano errore / ch'oggi non s'ama il frutto ma sì il
conosce facilmente l'error del compagno e non il suo. folengo, ii-211:
confusa al padre eterno il volto indegno / non ergo allor, ma a te,
par., 7-29: quell'uom che non nacque, / dannando sé, dannò
: avendo commesso alcuni errori giovenili e non di molta importanzia, per comandamento del
traviar ti fa. ojetti, ii-484: non abbiamo conosciuto nostro padre. viveva lontano
terrore d'uno o di due non faccia danno a molte persone. trattato
ben vivere, 17: errore in battaglia non puote essere ammendato. sacchetti, 72-32
e nelle spoglie. muratori, 5-ii-270: non è già errore l'adornar il vero
, / che pur quel voglion che non ponno avere, / e quanto son difficultà
monte andrea, ii-396: 'nver voi vista non faccio neiente, / per tema ch'
neiente, / per tema ch'aio che non fosse errore / messo intra noi,
volgar., 4-341: disse sé non con quello animo andare a vendicare quello
verità, da difetto di ragionamento, da non esatta informazione dei fatti. bartolomeo
errare, ma di niuno, se non di matto, nell'errore perseverare.
nostre, alle quali la natura nostra non è proporzionata. g. della casa,
di verità soprannaturale in un'anima cieca non per error d'intelletto, ma per