, 18-104: nel levitico si dice: non declinate ai magi e arioli, e
declinate ai magi e arioli, e non dimandate da loro neuna cosa. bibbia
. bibbia volgar., iii-64: non vogliate declinare dopo le cose vane,
declinare dopo le cose vane, che non vi faranno prò', e non vi libereranno
, che non vi faranno prò', e non vi libereranno, perché sono vane.
che ioab era declinato dopo adonia, e non dopo lui. 15.
a capo delle nazioni che sorgono, non alla coda delle nazioni che da lungo
amicizia sorta tra lei e bice anche se non lasciò traccia nei loro rapporti esteriori.
, n: in questa notte che non mai declina, / orate requie, o
, ad atene, quel giorno, non fui abbastanza veloce nella mia corsa per
dilettevole, quand'ella viene dichinando, non essendo dichinata del tutto, e ancora
adunco artiglio; / e quel che non dechina a'raggi ardenti / la ripercossa vista
7-358: questo povero infante / che non ha dove il capo dechini, /
quanto è possibile, e amore quanto non ne hai avuto mai. g. maccari
disdicevoli). giamboni, 67: non dichinare alla bellezza della femmina il cuore
della femmina il cuore tuo, e non ti lasciar pigliare con gl'ingegni e
rispondendo vincere. bembo, 7-2-29: non si può meglio fare che scansare
39-i-221: e quando... non lasciò le redini della ragione in mano
e le carezze,... non fu egli grandissimo forte? pindemonte, 175
dal francese, quando potremmo dire 4 non prendersi alcuna responsabilità'. pirandello, 5-217:
questo è un declinar l'interrogazione, non un rispondere. botta, 4-173:
declinar la protestazione sì che paresse, non contro a lui fatta, ma innanzi a
acquisti mira, / da la tua via non declinando i passi; / e quel
de sassi / vanne intrepidamente, e non s'arresta / giammai non torce, e
, e non s'arresta / giammai non torce, e non declina i passi
s'arresta / giammai non torce, e non declina i passi, / giammai non
non declina i passi, / giammai non crolla la superba testa. soldani,
declinai de'miei l'alte vestigia, / non tanto a gir fuor de la patria
l'avida ingordigia. 30. non riconoscere la competenza (di un'autorità
: ché se farà cosa, che non sia declinare la giuridizione della chiesa,
malispini, 1-50: e acciocché pisa non era sufficiente a ricevere tanto stropiccio,
ma la rovina che vuo'dir tu, non è un dottor, ma una cosa
masculini. / perché 'l numero poi non lo declini, / fa levar dal suo
viani, 14-321: interrogato chi fosse, non poteva declinare il proprio nome perché lo
.. naturalmente, sforzando la voce e non declinando il proprio nome. -scherz
quel ti fa peggio; / legge non v'ha che per te si declini.
sottomettersi. giamboni, xxviii-246: non si dichina ad avere di loro misericordia
grande potenza e stato,... non si volle dichinare all'ubbidienza della chiesa
: manfredi, prenze di taranto, non si volle dechinare all'obbedienza della chiesa
volgar., vi-197: e avvinazzato non questionare con lei [femina straniera]
straniera], acciò che il tuo cuore non si dichini a lei, e non
non si dichini a lei, e non caggi nel sangue tuo in perdizione. boccaccio
pareva avere molte gran ragione, e non mi volevo dichinare; perché pensavo,
varchi, 18-2-30: [i viniziani] non avevano voluto dichinarsi a cesare. g
. cecchi, 25-7: ch'i'non vò, che si vanti questo succido,
: il popolo di tale preminenza levatagli non fece che un po'di scalpore: al
al senato fu ella cara, per non avere a donare e con indegnità dichinarsi
giorno. tesauro, 1-124: ma non volendo perciò il principe tralasciar la sortita
declinare del secolo decimo terzo ricevè di non piccioli aumenti dall'ingegno di giotto,
, gli accadde che a se medesimo non soddisfacesse. colletta, i-117: era
della vita e nella terra d'esiglio, non sentono, come le giovanili, la
. dovila, 280: i sudditi non sono tenuti di riconoscere né comportare il
, declinàti / in un orrore che non è la notte. 4.
declinati; insieme sono fatti disutili; non è chi faccia bene, non insino a
disutili; non è chi faccia bene, non insino a uno. savonarola, 8-i-221
rimasto tutto il peso della battaglia, non poteva più sostenere la impresa declinata,
tutte le voci declinate da questi, ancorché non abbian dittongo. declinatóre, sm
, 3-1-438: quando altro [accidente] non si vedesse che quello dell'ago declinatorio
dilatoria o d'altra sorte, se prima non avrà risposto. de luca, 1-15-1-232
si dicono dilatorie ovvero declinatorie, le quali non feriscono la giustizia, o li meriti
un tribunale, dal quale pretende di non essere giudicato. = voce dotta
nel perdersi dentro i merletti del busto avevano non so qual curva fuggevole, quale dolce
della lingua e della monarchia romana, non altro istorico latino si trovava, che nella
malvezzi, iv-275: negli augumenti altri non si quieta, sinoché non ha innalzato
negli augumenti altri non si quieta, sinoché non ha innalzato il soggetto al sommo;
soggetto al sommo; nel sommo, sinoché non 10 vede declinare; nella declinazione,
10 vede declinare; nella declinazione, sinoché non l'ha precipitato. muratori, 9-253
ha precipitato. muratori, 9-253: non c'è al mondo istituzione, regolamento
per bella che sia, la quale non sia sempre esposta alla declinazione e agli abusi
deperimento. vasari, iii-582: per non scemarsi, coll'opere manco buone,
e quando la natura per sua declinazione non tendeva all'imperfetto. bruno, 3-413
declinazione, che per la dio grazia non si ha dubbio più alcuno che s
più alcuno che s. m. non sia per ricuperare ed in breve la
salute. magalotti, 23-307: voi dite non osservarsi nel mondo alcuna considerabile varietà rispetto
che vuole. loredano, 3-164: non si sanano con gli stessi rimedi i
oh dio, da qual affanno non fui io oppressa nel conoscermi di soli
che il savio e perito marinaro abbia non picciola cognizione di molte cose del cielo
con- struzioni sono in uso che già non furono, e molte già furono che
. corticelli, 18: la declinazione altro non è, che la variazione del nome
rajberti, 2-25: fammi la grazia di non dire più questa parola [musa]
sotto una medesima declinazione. inconseguente o non regolare, è quella, che non
non regolare, è quella, che non ristrigne alcun verbo sotto certa regola, ma
così in dechino su una costa, non si poteva por mano a tagliar da
ma il dolce declino di quei colli non arrivò a mitigare la straordinaria severità,
: amor, poi che del mio mal non vi dole, / più siete inver'
i peccati e dolgonti, che prima non gli sentivi e non te ne curavi
dolgonti, che prima non gli sentivi e non te ne curavi. dante, inf
, 4-123: belacqua, a me non dole / di te ornai. petrarca,
il tuo fato, / il mio non già, poich'io ti moro a lato
. sarpi, i-i-ii: mi duole non essere in età più fresca, che certamente
essere in età più fresca, che certamente non potrei contenermi di passar li monti,
birmani dai quali, mi duole dirlo, non si distinguono per alcuna dote morale o
vita che duole, il passato, / non te che amai bambina / e che
« accorri esto malnato! »; / non ti degnàra porgiere la mano / per
dipoi venuto via gagliardamente e questa sera non si duol punto. 4.
che del suo peccato dole, / non a quel che peccar sòie, ch'eo
a quel che peccar sòie, ch'eo non facci la vegnanza. dante, inf
ordini della legge. tasso, 6-74: non sai com'egli al tuo doler si
fierezza, / e ti dorrai di non avere il frutto / goduto a tempo
e la strada necessario. / ma non riesco a dolermene. -figur.
, / certo del tuo costume / non ti dorrai; che di natura è
. / se sottil mano i fiori tuoi non coglie, / non ti dolere della
mano i fiori tuoi non coglie, / non ti dolere della tua fortuna. d'
parti / di bellezze ch'avite, / non so se v'è contato / ch'
anche al nasuto vanno mie parole / non men ch'all'altro, pier, che
albergo. g. morelli, 254: non ti dolere di persona per via di
. bembo, 1-28: di voi non mi doglio, / quanto d'amor che
; / anzi di me, ch'ancor non mi discioglio. accetto, iv-168:
. accetto, iv-168: alcuni, non distinguendo la fortezza dal temerario ardire,
, e, per un cenno che non sia fatto a lor modo, vogliono
carducci, ii-9-19: amor mio, non so quasi quasi dolermi del ritardo delle tue
un minuto a salutare / quella che non si dolse mai dell'uomo / che
. garzoni, 1-837: la sinistra non si dolga della destra. pindemonte, iii-530
, il qual duolsi alla luna, / non son le voci flebili? gatto,
appresso, / e che l'eredità non se ne dolga. 6.
voi doglio, bel dolcie amico, non già de la ragion di vostra doglia,
ma di voi che dolete, tutto non degnio. guido da pisa, 1-129:
dolersi della morte d'uno uomo che non c'era il simile. lorenzo de'
di vostra passione passione presi; e non solo già voi, ma pisani tutti conpatiti
procede dalla dolcezza della divina carità e non affligge l'anima. 10.
. locuz. -non dolere una cosa, non dolere il borsellino: di cose che
dolere il borsellino: di cose che non importa, in cui non ci si
cose che non importa, in cui non ci si sente impegnati e non si teme
cui non ci si sente impegnati e non si teme di ricevere danno.
/ che ben giudica i colpi a chi non duole. fagiuoli, 1-5-302: -cotesto
paragone della perdita che ne avete fatta, non è nulla. -noe? cotesto
; v'avete bel dire; a voi non duole il borsellino. -toccare il
, 1-4-413: negozio finito? oh non è finito, per me e'comincia ora
-a chi consiglia o conforta il capo non duole: consigliare o dar conforto è facile
. croce, 64: al buon confortatore non duole il capo. giusti, i-557
proverbio: a chi consiglia il capo non gli duole: ed io...
gli duole: ed io... non avevo né testa, né modo veruno
sapere, acquista dolere. -chi non dà di quello che duole, non riceve
-chi non dà di quello che duole, non riceve quello che vuole: senza fatiche
quello che vuole: senza fatiche e impegno non si ottiene nulla. detti
proverbio mondano, che dice: chi non dà di quello che i duole,
dà di quello che i duole, non riceve quel che vuole. -firenze
riceve quel che vuole. -firenze non si muove, se tutto non si duole
-firenze non si muove, se tutto non si duole: a indicare la proverbiale
antico proverbio e materiale, cioè: firenze non si muove, se tutta non si
firenze non si muove, se tutta non si dole...: e viene
materia. giusti, iii-309: 'firenze non si muove, se tutta non si
'firenze non si muove, se tutta non si duole ', dice il proverbio antico
15. -non scherzare che dolga: non si deve scherzare in modo da offendere
da offendere. aretino, 8-222: non esser mai presuntuoso ne'tuoi andari,
attienti al proverbio, il quale dice: non motteggiar del vero, e non ischerzar
: non motteggiar del vero, e non ischerzar che dolga. -quando il
basalto a grana grossa, di struttura non porfìrica. = voce dotta, dal
per far noi consolati, / stimar non si potria, / solo a lui
part'or con gran dolia, / mai non credo vederti in nessun lato. bocchelli
in nessun lato. bocchelli, 10-300: non ti prender troppo pensiero, tu,
e tu stessa; melania mia, non stare a ingrandire le dolie dei tuoi squisiti
distinguono per essere le carene dei fiori non avvolte a spirale e terminanti a becco
! ma se ha sfuggito la umana giustizia non sfugge la divina. cranio dolicocefalo,
molesta. bocchelli, 4-82: non sentiva nè stanchezza nè dolio, e
il pesce rèmora che stava attaccato come non fosse fatto suo. = deriv
la natura dei quali gli archeologi non s'accordano: probabilmente, tombe
orlando nocumento. monti, 15-22: non so perch'io / or non t'
: non so perch'io / or non t'afferri e col flagel non faccia /
or non t'afferri e col flagel non faccia / a te prima saggiar del
, senza di essi, l'altra parte non avrebbe contrattato. 3.
dolo, fraude ed inganno. questi non sono delitti speciali, a i quali la
del giratario, il quale, benché non sia partecipe di tal dolo, nulladimeno
ma dolo, da parte della madre, non pareva ci fosse stato. bocchelli,
. bisticci, 3-301: emmi paruto non lasciare di mettere messer zembino infra gli
poco, figliolo; / se costui non è in dolo, / chi sarà stato
ladro? fagiuoli, 1-6-388: se orazio non è in dolo, io resto escluso
svelto della covata. bocchelli, 1-i-109: non vedeva altra luce che ricorrere al raguseo
. e. gadda, 525: e non c'era passeggiata nei monti, a
, di mare, a varazze, che non ne discendesse o non ne uscisse greve
varazze, che non ne discendesse o non ne uscisse greve di testimonianze geologiche o
: dolomitiche acquasantiere offerte agli angeli, non hanno un destino, non hanno una
angeli, non hanno un destino, non hanno una storia. = cfr
di una parte che, normalmente, non dà dolore alcuno. =
immagino dolorante, tragica, combattiva: non la so pensare amante. -sostant
mio paté stava a dolorare / e non pagare le mie male emprese. francesco
compagno?... pensa oggimai di non volere
210: spesse volte per due che, non so come, / si incrocicchian tra
a quando gli occhi mi doloravano e non scorgevo che una macchia opaca sulla lastra di
querelarsi. cavalca, 19-201: non tornando l'orso all'ora usata,
aspettando insino a vespro, veggendo che non tornava, inco- minciossi a dolorare e
a dolorare e affliggere che lo suo orso non tornava, lo quale per molta semplicitade
al fianco tuo s'assise, / non atteso conviva, a dolorarti?
/ nel campo elisio, donde mai non torna / l'anima al basso, a
. d'annunzio, iv-1-1021: non era la prima volta ch'ella l'
l'amor t'ha comparato, de te non fai retenza, / e non reman
te non fai retenza, / e non reman sentenza, si non che te oc-
, / e non reman sentenza, si non che te oc- cida / l'amor
del dolore e per lo mangiare degli acini non potea ritornare a casa. castiglione,
colpo che ad un sol noccia unqua non scende, / ma indiviso è il dolor
è meglio. levi, 1-199: non restava che calmare i suoi dolori con
, immortale / il tuo dolore / dio non vorrà. pascoli, ii-116: ripigliata
il fluire del sangue in un corpo che non morirà più. -anche di animali.
stigie, che costei mai più a lei non sarà cagione di dolore. pulci,
e viva. baldi, i-iii: non è dolor che col girar de gli anni
che col girar de gli anni / non ammollisca e non rallenti in parte. delfino
de gli anni / non ammollisca e non rallenti in parte. delfino, 1-455:
... / e andarne, io non so dove, da te lungi;
soffocavano, e mi strozzavano quasi; io non poteva mandare parola, e sentiva il
c'è in noi una dose di dolore non sofferto che ci si ripresenta senza ragione
, 34 (596): gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'
; c'era in quel dolore un non so che di pacato e di profondo,
gente / a cui di gentilezza mai non calse! marmitta, ix-299: a
ti strinse di mia negra vita, / non mel celar, ti prego, e
mortale, / che l'usato conforto ornai non vale, / donna, al mio
se il dolore basta, e se non basta è distruzione del colpevole che ha
capanne. pascoli, 251: dio non negare il sale alla mia mensa, /
il sale alla mia mensa, / non negare il dolore alla mia vita. /
nave senza nocchiere in gran tempesta, / non donna di provincie, ma bordello!
fiele; la lingua di veleno: mai non ride, se non per dolore ch'
di veleno: mai non ride, se non per dolore ch'ella vegga altrui.
te codardo inver di lei, / non so ben da qual parte i dolor miei
, iii-1-147: ma il dolore? non sentite voi che una nube di dolore è
e senza redenzione, dove il male non è morale, ma è un dolore
che sta per sempre nelle cose, cristo non è disceso. cristo si è fermato
s. degli arienti, 180: non valendo niuna bona parola né excusazione usata
per le cose occorse, soggiunse che non si dovrebbe procedere col papa con tanta
ignudi i petti. monti, ii-415: non sento che il dolore di vedervi di
(668): chi domandasse se non ci fu anche del dolore in distaccarsi dal
dolore, si è che sia continuo: non si dee intendere continuo quanto ad attuale
forza di quelli che abbiam raccontato; non ce ne furono più per la nostra buona
, ii-8-100: quivi il dolor gridante e non mai stanco, / quivi il catarro
m'era triste assai tua dipartita; / non oggi, o primavera, ché il
vedrai te somigliante a quella inferma / che non può trovar posa in su le piume
mi affaticai col mio pianto, e non trovai riposo. beccari, xxx-4-301: dammi
: sente tante / pene e dolor, non trova mai riposo. guinizelli, iv-19
cosa l'uomo d'iddio giovanni portava non piccol dolore. ariosto, 1-71:
. s. bargagli, 75: non ne prese di lui forse minor dolore.
lui creduto sicuro,... non la trova più, il dolore ch'ei
guardò poi al chiarore della luna. non c'era sangue. ma gli doleva
capestro che ti ha circondato il collo, non hanno apportato a te tanto dolore,
il farle nulla. leopardi, iii-545: non ti posso esprimere quanto dolore mi ha
da affanni, dispiaceri, difficoltà; non soffrire. fiore di virtù, 3
, 3 (32): lo 'nvidioso non è mai senza dolore, né l'
-non tradire il dolore: non manifestarlo esteriormente, dissimularlo. fracchia
e i capelli appena brizzolati, egli non tradiva né stanchezza né dolore.
. banti, 8-252: di suo, non disponeva di un soldo, le sostanze
lo dorme. -di dolore non si muore: a indicare la straordinaria
. v.]: * di dolore non si muore ': dicesi proverbialmente a
retto di esso stomaco, quel dolore non è provenuto da materie pituitose e fredde
discolo » la fa inquietare, essa non riesce a mandar giù un boccone,
: di ciò mi pesa, ch'eo non son colpato / e son dannato come
che se de la sua partita io non parlasse alquanto dolorosamente, le persone sarebbero
ci ho io, se i numeri non sono usciti? -disse umilmente, dolorosamente
attonito e dolorosamente sconcertato per protestare, non disse parola. pavese, 4-20: si
7-370: possa il senno degli italiani non far rimpiangere troppo dolorosamente codesta perdita.
doloroso; / alla bugiarda pronuba / non sollevate il canto. praga, 2-180
ne'quali il doloroso foco casca, / non ne conobbi alcun. passavanti, 39
conobbi alcun. passavanti, 39: non ci incresca adunque, dilettissimi miei,
nostrali, cattive lesse, e arrosto non solamente dolorose, ma pessime, e
madre dolorosa molto, come colei che più non n'avea e lui amava quanto più
poteva, tutto 'l dì standogli dintorno non ristava di confortarlo. sacchetti, 13:
s. caterina da siena, iv-306: non fate più resistenzia alle lacrime e a
: disgiunzione amara, dolorosa, crudele, non v'ha dubbio! pure di qui
in cielo, ché la più lunga vita non dura se non un quarto d'ora
ché la più lunga vita non dura se non un quarto d'ora, tanto passa
disparte. pirandello, 7-129: ma non volle toccar quel tasto doloroso. pea
per vivere. bocchelli, 3-68: non discorreva mai del paese d'origine,
, iv-157 (18-2): se mercé non m'aiuta, il cor si mòre
fa dolorosa, / e più non assomigli a carmemjita. cardarelli,
.. / e tutto il tempo tuo non ài servito / a dio, ma pur
doloroso letto. caro, 12-i-85: non ha se non vini cotti, provisione assai
caro, 12-i-85: non ha se non vini cotti, provisione assai magra, cattiva
orribili, più dolorosi. ma qui non posso, qui non deggio restare. monti
. ma qui non posso, qui non deggio restare. monti, iii-245: abbiate
due uomini ben rimati, e collochiamola non in cima a un calvario doloroso ma in
sostant. chiaro davanzali xxv-1-416: non vai chiedere a dio / per te
ella, nel confortare lui a bere, non beveva però essa mai; di che
mai; di che egli prese sospetto non così fosse come era, cioè che
iii- 49: io dubito che queste non sieno per me un paio di dolorose
. campanella, i-84: la dolorosa vita non si fugge, / se non in
vita non si fugge, / se non in quanto è morte. delfino, 1-123
s'amano! alfieri, 1-775: oh non più intesa / dolorosa catastrofe! monti
d'uccelli e di cani! e non fui, dolorosa a me, a vederti
a cavallo scampati sanza più, per vergogna non ardirò tornare in roma. andrea da
, fallo tristo: ubriaco doloroso che non si vergogna! sacchetti, 85-62:
/ trassii di vita, und'io non ho mai pace. fed. della valle
.. fallì. -dolosamente? - non aveva i suoi libri in regola.
faccia bella. pea, 7-198: non si era nascosta fin qui, che potesse
figliuolo era stata ben colpevole, ma non intesa o dolosa, come parlano i
, 19-691: le violenze alla libertà non sono d'ordinario suscettibili della distinzione in
doloso 'o * colposo 'nelle persone non eccettuate. colletta, i-199: furono
cui si deve la leggenda, certo non vera, che in alcuni periodi prato
egli è, / farmi doloso debitor non può. pananti, iii-192: i sediziosi
coloro che rimarranno del popolo d'israel non faranno iniquità, né non parleranno bugia
popolo d'israel non faranno iniquità, né non parleranno bugia, né non si troverà
, né non parleranno bugia, né non si troverà nella bocca loro lingua dolosa
dolosa. de jennaro, 33: non corparite me, ma la mia dolosa
pass, di dolere), agg. non piaciuto, sgradito. b
di druso riuscita franca e al pubblico non doluta, come fiera insanguinata del primo
. baldi, 2-1-20: invitta e non domabile crescea [pan- tasilea] /
, i-1079: temi 'l non mai da legge, o verga, o
. carducci, 87: il retto / non domabile ingegno, e l'ira e
parola franca. bartolini, 17-40: non più domabile è l'oceano.
francesco da barberino, 4: non maraviglio di quella domanda / che voi
alle macchie solari. pananti, ii-206: non v'è fastidio più grande che l'
. cardarelli, 1-53: dove tutto non era / che disperata certezza / tu
: delettissimo mio, viddi lettera vostra non pógo allegro; e averìa tantosto a vostra
averìa tantosto a vostra dimanda resposto, non fusse inpedito stato di pluzor cose. rustico
che sentendolati domandare, acciò che tu non fossi solo colui che senza la sua dimanda
. mi risposero: badi, la non si lusinghi: c'è gente che ha
titoli e diritti più di lei. io non presentai la dimanda. serra, iii-45
, iii-45: la domanda per il distretto non devo io scrivere adesso; mi dissero
scrivere adesso; mi dissero che tanto non l'avrei fatta secondo tutte le regole
218: il quale [sensale] se non accorda la vendita non è tenuto a
sensale] se non accorda la vendita non è tenuto a dire niente né della domanda
di tal mercanzia; talché da'circostanti non si sa cosa alcuna. pellico, conc
il proprietario coltivatore rallenti la produzione per non rinvilire la merce. bocchelli, 6-103
: -chi per te giace mai non ascoltano, disiano essere domandati e, anzi
schifo, tu faresti oltraggio / di non far grazia al meo domandaménto. cappellano
valente. giov. cavalcanti, 281: non vinti dal volere, ma dalla stracchezza
., iv-518: stando cheto, e non dando al domandante alcuna risposta, l'
alcuna risposta, l'angiolo gli disse: non avere paura di dargliela. boccaccio,
messer, se venite a gire, / non facciate adimoranza, / ché non esti
/ non facciate adimoranza, / ché non esti bona usanza / lassar l'amore e
/ ciò che si vuole; e più non dimandare. petrarca, 359-13: poi
causa come mezzo di eccezione, purché non eccedano la sua competenza per materia o
giudici dicono, o stoa, di non capir niente di coteste dimanduzze. però
da sé sufficientemente essere dottrinati, mai non domandano, / tormentato in catena
desiderato che foste contento di parigi; non so se lo siate; non ve
; non so se lo siate; non ve l'ho dimandato, e se ve
lode nomare! montale, 1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
solo oggi possiamo dirti, / ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. moravia, viii-8: con tono
da sé sufficientemente essere dottrinati, mai non domandano, mai non ascoltano, disiano essere
dottrinati, mai non domandano, mai non ascoltano, disiano essere domandati e,
cosa mi domandiate come se mai confessato non mi fossi. pulci, 19-7:
: io vi son servitore; e'servi non debbono mai domandare e'padroni d'alcuna
canto differire. guicciardini, vii-85: non siate più avari a me che sia stato
ascoltate tutti, e nessuno parli, se non è interrogato. [ediz. 1827
, e nessuno parli, s'io non lo domando]. leopardi, 878:
te che demanda, / però che non commanda più che non possi fare.
, / però che non commanda più che non possi fare. dante, conv.
forte disiderava d'averlo, ma pure non s'attentava di domandarlo, veggendo a
218: rarissime volte o quasi mai non domanderà al signore cosa alcuna per se
? bruno, 3-369: l'infinito non può essere soggetto del senso; e però
pubblicamente perdono. lambruschini, 2-352: non v'è autorità così rispettabile così antica
così rispettabile così antica, a cui non si sia domandata ragione del suo impero
vi è tutto da temere, e non si falla mai se si esibisce la
24-9): saccio ben, se moglie non ha il veglio, / che gli
io vi parlo, vi supplico, non vi supplico, ma ve la domando.
domandavano. ma ero una bambina, non pensavo che a giocare, e ridevo
noia e par forzato, / sì che non guaire ha de mertar onore. chiaro
., 33-17: la tua benignità non pur soccorre / a chi domanda, ma
o per amici, ingegnisi quanto può di non avere a dimandare spesso direttamente, ma
leopardi, ili-m: io tra il non avere e il domandare, scelgo il
avere e il domandare, scelgo il non avere. corazzini, 3-67: oh,
della gente che per dio dimanda; / non di parenti né d'altro più brutto
12: però che tu, signore, non abbandonasti unqua coloro che ti domandano.
. guittone, i-20-63: vizo infermo non pò veder luce: tenebre piace lui
e in essa dimanda adimorare, perché non pò vedere verità loco. dante, conv
. leopardi, 3-34: mercé, non danno, / l'ora estrema ti fu
domanda / chi nostro mal conobbe, e non ghirlanda. serra, ii-61: né
in un'opera, che ad essi non pretende. 6. richiedere,
economico regolamento. leopardi, iii-313: non vorrei molestarvi colle parole. ma parendomi
o possa domandar uomo che sia, / non sa veder né imaginare. bandello,
nobilitate sempre la dimanda, e filosofia non volge lo sguardo suo dolcissimo a l'
alle grati, statti nella pace tua e non v'andare. ariosto, 3-39:
e domandando de'prezzi, trovammo che non ci riusciva l'incetta di tanto guadagno
son ch'entrò ne'vent'anni, e non credo / ch'ei sappia ancor come
domandato dio e 'l diavolo, e non ho pur saputo trovar chi l'abbia
cosa va, domando e dico perché non dobbiamo fare in modo che vada il meglio
. -non è da domandare, non ne domandate, non se ne domandi
da domandare, non ne domandate, non se ne domandi: è facile immaginare,
facile immaginare, credere, supporre; non occorre spiegare minutamente. dante, inf
/ noi dimandar, lettor, ch'io non lo scrivo, / però ch'ogni
veggendo questo parcittadino, qual elli diventò non è da domandare, però che parea
re ammazzato. ariosto, 18-56: non è da domandarmi, se dolere /
): s'egli era lieto, non ne domandate. botta, 5-405: era
cose che diceva e che stampava, non son da domandare. 11.
m. cecchi, 1-i-341: s'io non so il nome, io troverò la
argomento di molta brama di sapere, non vorrei che tanto timido fosse il discepolo,
timido fosse il discepolo, che spesso non richiedesse il maestro delle ragioni dell'arte.
rispondere è cortesia si dice a chi non risponde alle dato. buonarroti il giovane,
sera. leggende di santi, 3-203: non temete, figliuole, ché gli angeli
costà saranno. machiavelli, 720: io non vorrei che noi pigliassimo un granchio,
cena. p. fortini, ii-597: non vi voglio aprire questa sera, disse
aprire questa sera, disse ella, perché non ci veggo il modo, ma domane
del terzo dì, qualcun di voi non cominci... a mancar di fedeltà
, rispuose così: le opere nostre non sono igualmente per ciascheduno. dante,
rettorico, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale
camera, e mi sgridava che i fanciulli non debbono parlare se non dimandati. nievo
che i fanciulli non debbono parlare se non dimandati. nievo, 1-364: domandati del
e trovandosi mal guidato, diceva: non doveva io immaginarmi che qual era il
] 'l domandato è da una parte non virtù, ma mercatanzia. boccaccio, 21-35-45
notare la pronta liberalitade, si è dare non doman cunia difenda? boccaccio
i-33: poi che al mio consiglio non ti vuoi attenere, né me far lieta
fatte m'hai. tasso, 12-611: non avendo potuto rimandarlo salvo al padre,
avendo potuto rimandarlo salvo al padre, non poteva mancar al desiderio paterno de la
v-181: questi pagamenti anche piccoli, non dimandati e spontanei, ispireranno in tutti
27: cavalcò verso romagna; là dove non passò molti giorni che egli arrivò alla
udissi vani essere i sogni, di ciò non era contenta, se io di lui
era contenta, se io di lui non sapea novelle, delle quali io astutissimamente
ravvide / del suo periglio, se non era presta; / che se in un
presta; / che se in un dì non prende o non uccide / il suo
che se in un dì non prende o non uccide / il suo domandator, presa
: la prego a ricordarsi di me non solamente come di audace e impronto domandatore
è questo matto dimandi to; perocché non si può sapere per noi. cavalca,
la grazia e la gloria di dio, non perseveriamo nelle nostre dimandite, anco incontinente
e sì ci sdegnamo se tosto esauditi non siamo. zanobi da strada [s
lasciando / l'ordine certo, aver non aspetti / allegro fine d'alcun suo
era / lo sole, e io non m'era accorto, quando / venimmo ove
a fare con lei, tornerai domane e non ci dar questa seccaggine stanotte. pulci
. ariosto, 41-45: se migliore / non sei dimani in questo campo armato,
a rivedeci dimani, carlino; e non moverti di là se no non vengo più
; e non moverti di là se no non vengo più a spasso con te.
iii-1-187: perdonatemi, anna, se io non so dirvi una parola. io vi
: quando la bestia s'è pasciuta non va caendo allotta più, ma riposasi,
ed ha suo diletto compiuto, e non pensa del cibo di domane. angiolieri,
ché fa per lu'la mort'e non la vita. arrighetto, 225: quando
mi darà l'aspra fortuna prosperitade? non oggi, né domane. petrarca, vi-i-
si trovano giunti alla morte, e non se n'avveggono. savonarola, iii-22:
, v2- 668: un poeta innamorato non dispone di sé: onde io posso
/ e sempre corsi, e mai non giunsi il fine; / e dimani cadrò
dee., 2-3 (142): non bastando alle cominciate spese seguire le loro
col vincere lei, perché noi non siamo di pietra. 4.
io sia così merlotto? / se non gli cansi, ci verrò domani.
vuol esser lieto sia: / di doman non c'è certezza. ariosto, ii-18
oggi e gli ieri tutti, pur non giungono / mai questi vostri domani.
, ii-73: la dimane, di volontà non dubbia dell'esercito d'otone (e
vi-117: venendo tu per la diligenza, non sarai in città che dopo la mezzanotte
pareva così giusta. bisognava fare, non dormire, né rimandare sempre a un
i-327: le vostre idee, presentate non come espedienti politici, ma come verità belle
lasciano vestigi nelle moltitudini, le quali non sanno che vi è una verità dell'
sembrava un sogno, una novità incredibile, non fan che scambiarsi visite e darsi delle
montale, 1-19: la dubbia dimane non t'impaura. 8. locuz.
le mani / quando l'addio conchiudere / non potrò più dicendoti: / «
ma quelli che questo ti promette, non ti promette la vita di qui a dimane
. fra giordano, 5-229: non pensate del dì di domane, che
maravigliare; e più ti dico, che non voglio che e'passi il giorno di
1-5: io ho promesso, i non vo mandarla più d'oggi in domani;
/ che chi promette, e poi non lo mantiene, / si sa, l'
, / si sa, l'anima sua non va mai bene. giusti, 4-i-348
da orvieto. magalotti, 1-303: domani non ci sarà verso che io mi determini
onde misure tai prender si deve / che non ci sieno attraversate e rotte.
te, e domane a me se non fusse la divina grazia che mi conserva.
; ammaestrare. giamboni, 7-57: non solamente i cavalieri, ma i cavalli
cavai guidare, i l'uom aspro non mutare. boccaccio, vi-140: io fui
alcun lavoro / dava li frutti e non facea mai spina, / né anco al
18-166: deh, dimmi, tu non debbi aver domata, / per quel ch'
stalla tua legata; / ch'io non vi veggo né basto né sella. michelangelo
468: quelli che domano i cavalli non gli vietano il correre e saltare, ma
i serpenti medesimi. questo domare dice un non so che di docilità suscettibile di disciplina
. ricchi, xxv-1-182: s'amor non si muta di costume, / tengo
: dee il ricco la lingua rinfrenare e non domare, perché la lingua domare non
non domare, perché la lingua domare non si puote. iacopone, 88-137:
e gastiga x mogli, e tu non puoi gastigarne pur una. arrighetto, 237
: io ho inteso che 'l perfetto amore non può essere governato né limitato da ragione
per questo il chiamano sfrenato, perché non si lassa domare di freno da la
, più che brande od aste, non men de'sciti. delfino, 1-82:
! e dalla forza achille / domo non fu: tremenda oggi la sua /
della sorte e della morte / e da non poter essere domata / da uomo.
mondo in cui l'immensa energia dell'amore non era stata ancora domata né utilizzata,
gli amorosi desiderii; e a questi non è modo che s'attutassino mai, se
è modo che s'attutassino mai, se non si domassono e', come si domano
, / s'esterno duce a tant'uopo non prendesi. anguillara, 10-267: trova
e le condanne del precedente regno, non avevano doma e distrutta la carboneria.
/ e col tempo gli doma, e non con morte. baruffaldi, xxx-i-ii:
morte. baruffaldi, xxx-i-ii: se non che quando ti riesca poi / domar
obbediente altintelligenza dell'uomo, quasi destriero non men docile che ardente a usi e
la materia sfugge alla mano imbelle; non è afferrata se non dalla violenza numerosa
alla mano imbelle; non è afferrata se non dalla violenza numerosa, non è domata
afferrata se non dalla violenza numerosa, non è domata se non da utensili giganteschi
violenza numerosa, non è domata se non da utensili giganteschi. jovine, 194
tolto affatto l'udito, e che ancora non ho potuto domare né con dieta,
è l'alba, è l'alba. non me la na scondete.
la na scondete. voi non potete nascondermela, come voi non potete
. voi non potete nascondermela, come voi non potete domare la mia febbre. savinio
a bocca piena o che lo sbadiglio non fosse domato del tutto. pavese,
di rosetta per domare la voce. non ci riuscì. balbettò adagio: - non
non ci riuscì. balbettò adagio: - non devi ridere. 5. infiacchire,
selve / nasce beata prole, a cui non sugge / pallida cura il petto,
a cui le membra / fera tabe non doma. cattaneo, ii-2-237: il perpetuo
, purg., 11-53: s'io non fossi impedito da sasso i che la
, / cotesti, ch'ancor vive e non si noma, / guardere'io.
castagna] la quale in simil forma non si macerò mai; e provando or
l'uso del vino, il quale o non beveva o con molta acqua domava.
leopardi, i-1460: bossuet, scrittore non mediocre, ebbe bisogno di domare,
un'angoscia mi punge irrequieta / se non meglio che i versi evanescenti / domato
: di questi cotali asinelli ingrassati che non sono domati e levano di calci, e
tu fuggi, se'più crudele che le non domate giovenche, più dura che la
or è d'offrir mestiero / sette non domi ancor giovenchi, e sette /
. « sai che volerò! * « non correr / tanto: la tua stornella
galatea, / sei più selvatica dei tori non domati, più dura / d'antica
. g. villani, 10-140: ancora non erano purgati i peccati, né
tu se'uomo, / ch'io non ti posso conoscere ancora; / ma 'l
noi, raffrena il generoso vecchio: / non creder, no, spento il valor
incontro / l'ora di dio più non combatte questa / mia giovinezza doma.
com'è nella sua prima ingenuità, non ancora vinto e domato dall'arte.
prede certe, / furono salve, non sappiamo come. -sostant.
/ l'insurrezione armata delle macchine / non ancora domata. 4. padroneggiato
. fazio, iii-7-48: a ciò non era ancor la gente doma.
ii-248: [i britanni] le ingiurie non sopportano: domati all'ubbidire, ma
sopportano: domati all'ubbidire, ma non all'essere schiavi. -figur. gentile
prosperevole. alamanni, 16-54: non è seguran tigra rapace; / noi
d'animo e di spirito grande, perché non sono ancor domi dal vivere, e
sono ancor domi dal vivere, e non sanno che cosa sia necessità. bruno
ed altri conti: / che seco non aveva altri che un uomo, / e
più di rado, cortine di fiamme vive non ancora domate. -attutito, fatto cessare
le scarpe nuove; e anco le scatole non ancora domate neltaprirle. -reso
lavora, e la martella, e non la lascia che non sia duttile e trasparente
martella, e non la lascia che non sia duttile e trasparente, così come
modi fa male. alamanni, 5-2-670: non cruccioso garrir, non verga o ferza
, 5-2-670: non cruccioso garrir, non verga o ferza / adopre il domator;
cavalli. monti, 3-314: li due non veggo / miei germani gemelli, incliti
sangue mio deriva, / s'e'non avesse pria domato amore. tasso, 1-24-14
specie di malizia, dante scende e non sale? cioè scende soltanto e non
non sale? cioè scende soltanto e non ancora risale? che se avesse voluto per
china, / che, s'io non l'ho staser'o domattina, / daroll'
): dicevo loro: « io non sarò mai vivo domattina ». loro mi
medici dei primi di firenze, e non sapendo risolverlo l'ha mandato a me
ii-120: corse il domattina al villaggio; non chiese, salì al cimitero ed era
tutto tempo lavorava di sua arte e non risguardava, né domenica, né pasqua
domenica, né pasqua, né altra festa non era sì grande. folgore da san
persona fortunata. pratolini, 1-79: non è dalle tue tasche che si scuciono
, 8-9 (316): se io non m'inganno, voi foste battezzato in
battezzato in domenica. varchi, 8-2-95: non si
semipollo domenicale, io mi ricordo benissimo di non lo aver mangiato mai per dei se'
). firenzuola, 685: tu non vedi, gli ha indosso i panni
ha indosso i panni del golpe! non maraviglia che 'l golpe aveva i panni
/ [il gallo] volle far ma non seppe, una bravata. oriani,
dominicali, o cerchio solare, altro non è che il rivolgimento di 28 numeri overo
scuola serale domenicale, pei soci che non sapevano leggere e scrivere. -nelle
pure; ma grugnisce come prima; non ci dice: « ossequio, signor
da cento lati, è quella di non voler mostrare al pubblico altro che la
1-250: una riga per ringraziarla di non avere consentito a pubblicare la mia lettera
. flaminio, 90: a costoro non appartiene propriamente l'orazion dominicale, perché
propriamente l'orazion dominicale, perché, non avendo lo spirito di cristo, non
non avendo lo spirito di cristo, non sono di cristo, ma del diavolo.
lui fondato. tasso, ii-73: non veggio perché, quasi nuovo areo- pagita
carletti, 52: per tutta la città non mancano luoghi di divozione, essendovi la
, iv-2-519: pare che questa domenicana non abbia del mondo se non una visione vermiglia
questa domenicana non abbia del mondo se non una visione vermiglia. ella vede
cose sono interessanti in quest'isola: non il 4 lunch 'e l'amore degli
a'frati menori; ma il marchese non le volea intendere. =
citolini, 215: bestia avvezza o non avvezza, soziabile, solitaria, civile
ciò m'arrise la sorte che, non senza invidia, domesticamente usassi con principi
. bembo, 5-101: uomo di non picciola auttorità appo massimiliano, 11 quale
sua grandezza mirata con infinito stupore, non dimeno ne i lidi di norvegia.
le scimmie] con particolar cura, e non fanno che siano uccise: tanto che
, vestita cor un candido guarnelletto che non altromenti che un vero angelo pareva nato
d'accordo. velluti, 109: non volli fare novità niuna, perché dimesticamente
. fra giordano, 3-156: non solamente de'leoni, ma de serpenti
pigliate de'nostri fìgliuolini piccoli i quali non sapendo quel che si facciano lasciandosi cibare
luogo. gioberti, i-147: le dinastie non potrebbero allevare e dimesticare le nazioni,
potrebbero allevare e dimesticare le nazioni, se non avessero dianzi ricevuto questo benefizio dal sacerdozio
dimesticato, voi il potrete richiedere: egli non vi saprà dir di no. cieco
dir di no. cieco, 19-42: non è alcun sì aspro battagliero / che
alcun sì aspro battagliero / che costui non domestichi a la prima. machiavelli, 173
o di aiuti, avessero dimesticati e non insalvatichiti i suoi vicini, a questa ora
durerete una gran fatica a fare che non germogli... ed è stata
dimesticata dall'uso ed annestata (se non dal petrarca) almeno da giardinieri,
e dell'arte di questi nesti, che non ne sapete voi. tassoni, vii-483
: veggendo i fiorentini che per forza non la poteano avere [fiesole]..
usa temperatamente con lei, e non ti lasciare punto trasandare. e se
questo, ti conviene ammaestrare lei che non si dimestichi troppo teco. bandello,
: si scusava, dicendo che già mai non aveva inteso che egli fosse della donna
; ché se saputo l'avesse, non si sarebbe seco domesticato. garzoni, 1-224
che la donna ti tema; fa che non sia troppo lussuriosa, non la lasciar
fa che non sia troppo lussuriosa, non la lasciar domesticare troppo con le vicine entrando
per averne buon servigio, bisogna che non si dimestichino troppo i padroni. botta,
si compose in maggior dignità, e non dimesticandosi con nissuno, pareva non più
e non dimesticandosi con nissuno, pareva non più il primo fra gli eguali, ma
-figur. guittone, i-10-135: non se pò paglia a foco demesticare.
esempio di arte lucido eguale sereno, non apparisse nelle rime del trecento quella che
ingannerelli e simili atti, acciò imparino non tenere nascosti i vizi loro, e domestichino
in modo che si porta pericolo di non durare questa fatica per altri, e che
la si volga ad un altro, e non a te. tassoni, viii- 1-57
è l'avvezzamento da piccolo, che non solamente l'uomo, ma de'leoni si
cogli uomini... che quasi non temono d'essere da noi toccati. leopardi
. laddove gli altri animali, se non forse quelli che sono dimesticati e usi
vi fa vedere i nimici vostri, non solo vinti e dimesticati, ma tributari a
che lui v'abitasse [nella valle] non vi si lavorava né abitava per persona
, e ancora al dì d'oggi non è troppo dimesticata. boiardo, 2-22-21
acerbi ovvero amari, imperocché tal nutrimento non obbedisce alla digestione compitamente, sì come
e fuori d'ogni ordine sociale. non è all'estremo ma all'origine della
animale). gramsci, 21: non ho ancora visto in tutta l'isola nessun
è trattato di manifestazioni addomesticate, e non esitiamo a crederlo, dato che gli
le domestiche insegne. cesarotti, ii-415: non ho mai disamata la vita domestica,
assai poco ch'io mi riducessi a non uscire mai più di casa. alfieri
15: alcuna virtù domestica e urbana non si può acquistare senza beni. sarpi,
lavoretto d'arte dimessa e dimestica, non pur minore e artigia nesca
che è la volgare, istrana e non naturale l'altra, che è la latina
imparasse anche il greco; seppure questa non era sua lingua domestica. -economia
però che il re infra questo tempo non afatica la reina di consiglio o ragionar d'
la reina no ha altro a pensare se non di prender ogni giorno più sicurtade,
etate, / dimestica e pietosa e non silvestra. andrea da barberino, 1-54:
volte alcune licenze domestiche, le quali non solo non argomentano disprezzo ma presuppongono confidenza
licenze domestiche, le quali non solo non argomentano disprezzo ma presuppongono confidenza ed amore
dirvi la verità, son forestiero, e non son niente pratico di questo paese.
sprovveduta, e a un desinare domestico e non da lui, mandò subitamente recar seggia
con gli uomini e... non sarebbe se non cosa degna di lei
uomini e... non sarebbe se non cosa degna di lei por freno a
mi credo che voi crediate ch'io non vi parlarò altro che a vostro utile.
con tutti indifferentemente si affratellava, se non che molto più alla domestica, e con
nell'anima. carducci, iii-25-132: meravigliato non senza sdegno di esser trattato così alla
di esser trattato così alla domestica da cui non conosco, io che non mi prendo
da cui non conosco, io che non mi prendo né mi presi mai confidenze
... pervenuta a tale che non pure a gli semplici ragionamenti e rac-
nome di cristo diventasse più amabile, e non sanza domestico consiglio dello spirito. gir
intesa nel senso più lato, comprendente non solo coloro che sono legati da vincoli
degli amanti, che 'l suo amore celare non possono, ma parlanne co'suoi amici
compagniuzzi. tasso, iii-81: del sofocle non ho bisogno, perché me ne fu
padre era terribilmente in collera, che non mi faceva degno della sua presenza. nievo
: qualunque domestico entra nella mia famiglia non n'esce mai finché non muore. cantoni
mia famiglia non n'esce mai finché non muore. cantoni, 492: fummo
moglie, che i più mal appaiati non avevamo mai visto. d'annunzio,
. guittone, i-14-213: se non timore e amore del signor nostro
interna domestica dis sensione, non in aperto marte, ma con occulta insidia
quantità. egli hanno tanto oro che non si potrebbe credere. livio volgar.,
28-88: di ripararsi il misero non vede, / da poi che gli nimici
gli nimici ha ne la terra. / non sa da chi sperar possa mercede,
, opere). -anche: che non ha più nulla di raro, di incognito
che assai spesso ci si parano davanti non muovono di sé maraviglia ed espet- tazione
quale essenza [della gravitazione] voi non sapete punto più di quello che voi
, 7-119: la dittatura era nazionalista ma non nazionale: rifiutava la tradizione come troppo
i-45: questi tutti vengono, accidenti non meno domestici degli amanti, che sien
241: la pessima e dannevolissima adulazione non mancò in alcun tempo che non fosse
adulazione non mancò in alcun tempo che non fosse dimestichissima e gratissima a'signori e a'
, piano. dominici, 1-15: non solo i libri della bibbia, i quali
, che nell'oratore si ricerca, non disidera, ma quelle parole solamente che
, così alla mano, pareva di non trovarci nulla che non fosse già prima
, pareva di non trovarci nulla che non fosse già prima nel senso comune. alvaro
da'cacciatori per la soprastante pistolenzia, non altramente aspettargli che se senza tema o
amore. f. negri, 60: non vi si possono allevare animali domestici,
servano per cibo degli uomini, poiché non v'ha di che nodrirli, non vi
poiché non v'ha di che nodrirli, non vi crescendo né pur l'erba.
che ne ho fatte, non sono mai arrivati a tre giorni interi
domestiche e le strane, / alcun non se ne dee maravigliare. g. morelli
perquisizione. rama, lv-160: non parlo dei conventi d'uomini e donne
angheria e l'onta; in quanto ella non discendeva da gente che dell'inviolabilità domiciliare
anche dire, il diritto pubblico, non possono escludere dalla cittadinanza ima famiglia che
pirandello, iii-171: spero che lei non penserà di domiciliarsi qua, nella stessa
nella stessa città. slataper, 2-208: non temere né essere inquieta se non ti
: non temere né essere inquieta se non ti scrivo spesso. quando sono preoccupato
ma era una cosa assai seria) non ho voglia di parlare altrui.
gola, quell'anno, per natale, non gli aveva voluto dar più requie.
è però più considerato, se io non erro, e più diligente; anzi per
è usata in italia da molti, purché non sia manifestamente straniera, e questo di
che all'* augusto napoleone » parve non disconvenevole domicilio del principato.
.. e i suoi monaci professavano non men teologia, che filosofia, ed erano
l'onore italiano,... io non mi sia ancor posto in salvo da
io ho per paura molte d'esse non vengano... ad apparire alquanto diverse
trattandosi di donna coniugata, di minore non emancipato o di interdetto, esso è
. annotazioni sul decameron, 36: non fu egli il primo che venne a
firenze. de luca, 1-3-2-194: non si dubita che, presupposto il domicilio
poveri forestieri,... qualora non faccino costare... di avere acquistato
: la sera che sto a domicilio e non ho che fare. = voce
nuovo, insolito d'oggidì, e non più tosto inserito, come ogn'altro dal
, overo mediatamente,... ma non già con imperio proprio e diretto
. carducci, iii, 20-343: non mai la materiale pedanteria utilitaria, la
dominante ha perduto il consenso, cioè non è più « dirigente », ma unicamente
si sono staccate dalle ideologie tradizionali, non credono più a ciò in cui prima credevano
. settata, iv-125: se conviene non solo ad un buon re, ma anco
anco affa republica aristocratica tenere guardia armata non solo per difesa del suo stato e
luogo addotte. pallavicino, ii-481: non ignorava che due beni principali richieggono i sudditi
era innanti. popini, 20-481: non sognano che di spazzar via i dominanti
intenzione appunto dovrebbe sempre essere, se non tunica, almeno la dominante in ogni
sulla parola di quelli, di cui non ha potuto assoggettar la mente. leopardi,
d'un precipizio, del quale forse non ha ancor toccato il fondo. -che
uomo di spirito dominante, e che non si può compatir cogli altri. pallavicino,
firenze... è città dominante, non soggett'a potenza forestiera. g.
. delfino, 1-352: ma perché non ponesti / ne'volti umani un ben distinto
d'alcuna sorta,... questo non è un popolo, ma una greggia
dell'universo. davila, 233: [non tollerava che] s'arrogassero l'imperio
domini sopra le altre più ristrette e che non hanno tant'abbondanza... di
classi medie che dominano nell'italia moderna non hanno mai mostrato alcuna attitudine all'eroicità
lidia dominava in lui, inquietante. non la vedeva meschina, diminuita; ma,
, 2-165: l'insieme dell'edilìzio non ha nulla di straordinario; anzi, in
la natura; / e dove dominar non può 'l suo raggio, / freddo tutto
che piaccia alla maestà di dio che anco non sia per regnare nell'avvenire. a
vide gustare; / 'l monno non è cavallo, che se lasse enfrenare,
come le stelle nel firmamento, e non gli dominerà più la morte. tassoni
. tassoni, ix-343: negli animi nobili non credo che sieno ancora svaniti affatto quelli
. giannone, 2-i-314: niun è che non conosca la gran differenza che intercede tra
restano invece gli scarti, coloro che non sanno far nulla, i difettosi nel corpo
. malvezzi, iv-257: l'equalità non solo è giudicata una dote sapiente, ma
era dominata dai vegetali..., non mi sarei sentito più perso.
stefano, 20-7: al suo proposito zexaro non fo lento: / prese palazi,
, per continuare a parlarne, se non altro, la forza di dominare il
il solito, dominò la conversazione e per non perdere il vantaggio parlava anche a bocca
: perché m'innamorassi di lui, non so più, non mi ricordo.
innamorassi di lui, non so più, non mi ricordo. dicevo che volevo esser
, 5-117: ho capito anche che non erano in gamba,... non
non erano in gamba,... non sapevano farsi una vita, esser vere
vita di roma in tempi sommessi, non dette luogo a leggenda. serra, i-258
, ii-373: le audaci prore solcavano flutti non prima gravati da naviglio. i nocchieri
lieti lo sguardo a stelle dagli antenati non mai vedute. dossi, 964: lo
sdegnosa dei grandi..., non ebbe la forza di dominare, di distruggere
/ i propri affetti; e chi non sa por freno / a quei desir,
ognora / van dibattendo il nostro cor, non speri / d'incontrar, finché vive
idem, v-1-398: il capitano smorto non riesciva a dominare il tremito miserevole della
discorsi a cui, dato l'avvio, non si può mettere uria fine, perché
può mettere uria fine, perché chi parla non li domina più.
la collera, al furore; / e non ricusa a pugna a calci a morsi
dominato dal tiranno giogo di amore, non sembra a lui verisimile il riacquisto della
il mio angelo custode mi assistette: non so come riuscii a dominarmi, riposai il
lapponi sono liberali: dunque l'avarizia non li domina. goldoni, iii-177:
domina. goldoni, iii-177: ella non è dominata dallo spirito della gelosia,
l'immagi- narmi che ella certamente finora non avrà fatto nessuno sforzo per allontanare un
comprese ella? oppure quell'apparizione -che non aveva alcuna evidenza di verità -si confuse
uno scrittor tedesco lo chiama, non pure presentimento, nato da affinità,
, qualcosa di perverso... ma non bisognava pensare a lui...
giuste molte cose, che poi veramente non sono. c. gozzi, i-5:
voluttà..., i quali per non sapere o non volere uniformarsi a'sistemi
., i quali per non sapere o non volere uniformarsi a'sistemi di vivere del
abbozzata e fervente l'immagine di ugolino, non si arresta alle cervella ed al sangue
di donna; alquanto isterica, dominata non si sapeva se dal pianto o dal riso
nella sommità dei monti, fortissimo, non dominato, né soggetto a batteria,
che si trovino in luoghi caldi e non troppo dominati da'venti. jovine,
e combusta. delfino, i-xlii: atene non ha dominatore, ma è città libera
d'italia, senza rendersi conto di non esser più altro che padroni esosi e sopraffacenti
: nel concilio niceno i del 325 non intervennero più i deputati laici di nessune chiese
dominatrici della terra: ma esse non sono che regine detronate, le quali non
non sono che regine detronate, le quali non sanno nemmeno sperare una meschina indennizzazione.
dominatrici del mondo; stiamo attenti che non usurpino la tirannia le false.
e sacrificando tante altre nobili cose, non hanno permesso alla parte sordida e inferma
, che ignaro della volontà di questa, non s'adoperi con cunei, con leve
facendo impeto con tutto il suo corpo -e non riesce a smuoverla. 3
alla sicurità sua, che una sola non contrastata e dominatrice di ogni cosa.
stata che le regole e i precetti non formino né un oratore né un poeta
né un poeta; essere necessaria una non intesa ispirazione ed un non so qual
necessaria una non intesa ispirazione ed un non so qual estro primitivo dominatore delle menti.
e se si vuole ancora colpevole, e non intieramente effemminato e galante. leopardi,
altro può rimanere qui dentro, se non la passione di quegli occhi chiarissimi e dominatori
; e questa, se ai vicini non pare dispiccarsi tanto su le altre e
, 2-ii-437: io giudico che ciò non debba tornare a lei [firenze] in
prima della dominazione inglese, il paria non poteva comparire nel campo visivo d'un
. beltramelli, i-169: l'astrazione non vinceva ancora il senso convulso che aveva
di agire. manzoni, 193: non c'è forse scoperta più amara all'orgoglio
: domine, fallo tristo! chi non avrebbe creduto, veggendol venire, che egli
peniate leggendo con essere tante, più che non ve ne fosse veruna?] ovine
? e'mi pare avere e'bagliori che non mi lasciono vedere lume; e iersera
ambra, 4-23: perché domine / non è più tosto andato a casa il suocero
. cecchi, 94: disse che voi non potevate torla, / e che voi
potevate torla, / e che voi non l'areste, e lo sapeva, /
come domine può stare che il pesce non muoia fuor dall'acqua, essendo su
! f. galiani, 2-32: io non so tu che domine ingarbugli.
659: ah domin, che 'l fratello non gnene avesse detto una parola!
monaca, per fama che 'l fattor non se n'andasse senz'essa, lasciò stare
in casa. -qui in casa? non, domine: / non sai come pistone
casa? non, domine: / non sai come pistone è rincrescevole? grazzini
collo? domin fallo, / e'non sono esauditi i buoni. in somma /
, / di entrar qui dov'io son non far disegno: / domine, che
/ domine, che tu entri io non son degno / per alcun tempo nella
il mio precettore un gran sire, e non lo chiamava se non per domine,
sire, e non lo chiamava se non per domine, epiteto imperatorio e regale.
, io risponderò come il merlo: non ti curo, domine. = voce
stade. albertano volgar., 63: non ti tardare adunque a convertire a domine
a convertire a domine dio, e non te ne indugiare di die in die
ma messer dominedio m'ha spirato ch'i'non la metta a far nelle man vostre
portarci dove l'estro batte, / non per starsi incrociate e ciondolone. giusti
padre e signoreggiatore della vita mia, non mi lasciare nel consiglio sconsiderato di coloro
nel consiglio sconsiderato di coloro, e non mi lasciar cadere in quella vergogna e
, 4-127: può far domenedio che tu non volessi stanotte sbucar mai fuor del letto
. v. che del tormento ecclesiastico non n'è uscito fuori granello, e che
proprietario, stato, province e comuni non possono tassare se non la parte dominicale
province e comuni non possono tassare se non la parte dominicale. -scherz
di voler dominio maggiore che a lui non si conveniva. alberti, 7: quello
più nazioni ebbero dominio di mare, non pur di seno o di golfo. casti
vescovo. da questo però vostra signoria non concludi ch'essi vogliono rompersi, o
che modo convenga procedere: alcune donne non amano se non chi le batte.
procedere: alcune donne non amano se non chi le batte. botta, 4-171:
sopra le parti dissenzienti di questa regione non si sarebbe potuto appoggiare a saldi fondamenti
, che forse è più ch'altri non crede. castiglione, 357: le meschine
. castiglione, 357: le meschine non desiderano tesser omo per farsi più perfette,
il lazzarol, che ha saporita / non men la polpa che la guancia rossa,
troverai tre ossa. marino, 10-77: non ti meravigliar ch'affanni e doglie /
così, così volevo, e invece non è stato così, non è stato
, e invece non è stato così, non è stato così che interrottamente, sotto
hanno vinto. quasimodo, 2-50: non dirò, se lo chiedi, che l'
un impeto di cui le pareva di non aver più il dominio; e stava per
si scostassino / e più col saracin non contastassino. -perfetta conoscenza, padronanza
/ cercaron di rumarci festino, / non piacque a dio che a lor dimino
il gallinaio, ch'altro / far non san, che allevar chioccie e pulcini
e che il commessario avea risposto, che non avea commessione di pigliar in aderenzia,
in pisa. ariosto, 44-12: non sapean ch'amone / con vo- luntà
10 scettro trasporte, / dubbiosa che non sia quel saggio e forte. davila
onore preferito, el quale conte, non avendo contado né dominio, è conte
questi miei lavori forzati, in fondo, non sono una pena, sono una intensificazione
apostoli suoi, via di perfezione mostrando, non ebbero niuna cosa né in speziale né
di sotto l'arco della finestra, non vedeva che i muri grigi del cortile dagli
con l'avere le sue arti che non sono più quelle d'un tempo; quelle
qual è molto risprendente cosa, / non àno tante bellezze in domino. luca
giuridica (un tempo molto diffusi, non sono più ammessi dalla moderna legislazione italiana
livello). guicciardini, v-261: non riceveranno il pontefice e cesare protezione di
feudatari l'uno dell'altro, se non per conto del diretto dominio che avessino
estinzione di linee o di vendita, non è un * ius 'che possi essere
1-2-132: quando la robba... non sia di piena ragione e di libero
ha a dire * dominio 'e non 'proprietà '. boccardo, 1-735:
mostra di volerne lui essere più padrone che non è dio? questo è un turbare
13-169: i nuovi strumenti di cultura non appartenevano più ai due personaggi che si chiamavano
da società, e sempre preoccupati di non turbare la coscienza collettiva. -riservato
al venditore fino a quando il compratore non avrà pagato interamente il prezzo della cosa
/ col prepotente loro alto dominio; / non avrian tanto di baldanza in oggi.
breve di montieri, v-49-40: né non farà né non sarà in nessuna campagna
montieri, v-49-40: né non farà né non sarà in nessuna campagna cun omo u
chi è la padrona tua? - non lo sapete voi? - domina no.
- domina no. -prov. non essere domino in casa propria: non
non essere domino in casa propria: non avere alcuna autorità. proverbi toscani,
imperioso dei signori del mondo; noi non siamo domini neppure in casa nostra;
dietro alla pupilla. nievo, 2-181: non trovai aperta una bottega di maschere
trovai aperta una bottega di maschere, non fuori ad un pilastro appeso un volto
rimane con tessere di più bassi punti non collocate, oppure chi per primo colloca
e in qualunque occasione, fin che non aveva più il becco d'un quattrino.
calde le tue ceneri sante, / non domito nemico / della fortuna, al
figur. guittone, 237-7: non diragio ora già quanto e corno /
deveva far relevamento; / per nulla guisa non trovava el corno: / venneglie de
de sé diffidamento; / l'angelo non tenea d'aiutar l'omo / e non
non tenea d'aiutar l'omo / e non potea con tutto 'l suo convento;
potea ben refar la domo, / ma non era tenuto per stromento. laude cortonesi
: uno dei più giovani e, non si sa perché, invidiati funzionari della
codice civile, 771: la donazione non può comprendere che i beni presenti del
. bisticci, 3-418: perché donatello non andava vestito come cosimo arebbe voluto,
son, donna, i segni ond'io non speri in vano. marino, 2-75
bene, convien donar qualche cosa, e non è prudenza il puntigliarsi contro il proprio
donava il padre suo, comecché questi non si trovasse con gli averi in troppo
guerra, et ora penso / che non v'ho mai donato un fiore.
/ a'nuovi giorni, stanco, non so crescerla: / l'offro in pegno
molto ricchi donano agli amici, e non hanno moneta troppo da donare. ma
ma la grande cortesìa si mostrerebbe quando non solamente agli amici, ma a'nemici
donare. tasso, n-iii-550: ma non vi paiono ancora operazioni di cavaliero quelle
doglia: / se chiuse a chi non dona / stan le porte di filli,
io che far deggio, / per non morir su l'agghiacciata soglia? casti,
che su 'l modo di acquistare non eran poi tanti gli scrupoli, pur
aver tutta la sua roba in fidecommisso, non poteva donare. sarpi, vi-1-24:
poteva donare. sarpi, vi-1-24: non perdendo li ecclesiastici perciò cosa alcuna di
de luca, 1-7-1-3: il marito non puoi donare alla moglie, né la
rida / e dòniti saluto allegramente, / non l'appellar amico mantenente. boccaccio,
ch'io andar lasciai, / ché non la posso fornir tostamente. bianco da
i't'ho donato il core; e non ti piace, / e per isdegno
170: se voi sapete fare e se non vi parrà fatica el donargli una buona
ne districhi. sempronio, iii-215: non dona il mondo mai né mai destina /
in tutte cose andare con ordine, e non volere abbracciare quello che non è a
, e non volere abbracciare quello che non è a portata del vostro braccio;
pensier che il memore / ultimo dì non muta. mamiani, 1-58: minor tormento
. al gener nostro il fato / non donò che il morire. michelsiaedter, 333
[il piacere] ama quei che non lo invoca, / egli ama quei
invoca, / egli ama quei che non lo sa, / e dona la sua
via, respingere, rifiutare (cose non più desiderate, di cui non si sa
cose non più desiderate, di cui non si sa che fare). chiari
mie nozze si tratta; e se questo non incontra il mio genio, ve li
, iv-i (44): il quale non dimettendo però l'usanza della prima umiltà
, già mai in presenza di colui non si donò nulla dello aggiugnimento del più
alto ordine. bembo, 2-32: non è la moltitudine, giuliano, quella
ingegnoso poeta quel benefizio che a lei non diè la natura e che può sol donarle
republica posta da principio... non si ritrova la parola perpetua. ma doniamogli
dei cavalieri di santo stefano, 1-86: non vogliamo che nessuno, né eziamdio il
tenete a mente, padre, e non v'esca mai dal cuore né dalla memoria
o prole alta di numi, / non vergognate di donar voi anco / pochi
: né altro ho da dire, se non raccomandarmi a vostra signoria: e la
quel sì lodato codro dagli argivi, / non con più altrui profitto e più onore
altrui do. bembo, i-io7: io non truovo parole che mi bastino a rendervene
. andrea da barberino, 1-61: non mi vergogno di così chiamarti, perché
gli trafiggono il core, mostrando non curarlo e volersi in tutto donare all'altro
quando vi è tutta la verosimiglianza che non sia altro che qualche anello lasciato per
chi lesse i nomi delle iscrizioni funebri non farà differenza fra queste voci; anzi
donataria 'giuramento che il libro intitolatogli non sarà prestato al solito né a uomo,
] fu da un generale leboeuf consegnata non so più a qual generale italiano.
eliseo o daniello, / che legger non sapria il donadèllo. ottimo, iii-306:
tello. firenzuola, 653: costui non è chi e'pareva! oh,
egli è pubblicato... onde * non saper leggere il donadèllo 'fu detto
che i sacramenti amministrati da persone indegne non erano validi, quindi che gli eretici
, inondando sopra di noi dalle spagne, non sian bastanti a desolarci lo stato,
o di oggetti) per il quale non occorrono le pratiche legali della donazione;
, 4-3: ma il donativo suo non vale un fico, / se con quest'
quest'armi che portiamo a canto / non ne pigliamo noi possesso in tanto.
imponere donativo. sarpi, ii-307: non aveva ancora il re di spagna potuto mai
ammirato, 1-25: essendo più parco che non bisognava,... [galba
dell'imperio di roma [galba] non remunerò i suoi amici, non rapresentò giochi
] non remunerò i suoi amici, non rapresentò giochi, non fece donativo a'
i suoi amici, non rapresentò giochi, non fece donativo a'soldati, né diede
. villani, 12-44: il meglio era non dare il dono, che la cosa
cristianissimo re. ariosto, 35-25: non sì pietoso enea né forte achille /
davanzali, xvii-570-2: io so ch'i'non ò tanta di potenza / ch'io
in francia e diffonderlo in italia contribuì non poco l'autorità d'un uomo [bossuet
signor del dono: il che qui non dee essere. bocchelli, 13-476: il
obbligato a'tuoi cittadini, ed eglino non ti sono obbligati a nulla, se non
non ti sono obbligati a nulla, se non a guardarsi da te. dottori
. dottori, 77: ma non merta una vita / donata dagli dei
poca stima. alfieri, 1-537: mai non credo abbianti a tórre / donato onor
per alcuni anni il paese, ritennero non senza grande utilità il possesso delle gabelle
'l donato. garzoni, 1-90: non sanno manco talora il * janua
come donatore, a coloro a cui non incresce d'aspettare. boccaccio, dee
machiavelli, 32: di quello che non è tuo, o de'sudditi tuoi,
. tasso, torrismondo, 1715: non aguaglia alcun dono il vostro merto;
dono il vostro merto; / ma non aggiate il donatore a sdegno, /
irsuti? / si premia il donatore e non il dono. parini, xvii-20:
dapprima è piccola piccola, e quasi non si scorge, a pie'della croce o
/ che mercé del suo nilo / non chiama nubi, e non invoca venti /
nilo / non chiama nubi, e non invoca venti / donatori dell'acque.
cose, e grado / ne so non lieve al donator destino, / eh'oltre
/ fa sì che ignoto in mandria vii non vado. leopardi, 564: disse
a l'infinita providenza di colui che non lascia alcuna buona opera senza giusto premio
: ché vanità d'ambiziosa pompa / non è quella, che paga / i benefizii
, 4-380: i beni erano laici e non ecclesiastici, solo divenivano ecclesiastici per la
8-139: i creditori, tentarono ma non potettero mordere su questi beni, poiché
, 16-4-2: larghi donatori noi siamo non per ridomandare grazia, ché 'l beneficio non
non per ridomandare grazia, ché 'l beneficio non si dee dare ad usura, ma
l'abundanzia della grazia di dio, non solamente per la elezione di tra tanta
necessaria l'accettazione del donatario, ma non produce effetti fino a che il matrimonio
produce effetti fino a che il matrimonio non sia stato celebrato). -donazione rimaneratoria
e a le sue redi questa donazione non condennare, non tollare, non litigare,
sue redi questa donazione non condennare, non tollare, non litigare, non molestare
donazione non condennare, non tollare, non litigare, non molestare né per dectu
condennare, non tollare, non litigare, non molestare né per dectu né per factu
ogni e qualunque donazione, la quale non sia pura e semplice come fatta col
, 12-181: per tutto il giorno non fece che almanaccare intorno alla donazione della
egli muoia prima del donatario (e non è più ammessa dal nostro diritto vigente)
dominici, 1-128: o veramente altro non potendo per testamento o donagione a persone
bandello, 1-43 (i-510): deliberò non pigliar mai moglie, e inebriato de
. grazzini, 4-167: daniello finge non volere altro da lui se non che
daniello finge non volere altro da lui se non che dopo la morte gli faccia donagione
snaturato!... no! non me la faccio mangiare la mia roba!
. m. cecchi, 22-40: la non mancò, né ha mancato mai /
, 1-i-382: tante profuse donazioni, che non meno da'privati che da'principi da
secoli, furon cagione che le chiese non meno che il principe ed i privati
da castiglionchio, 149: ebbe certe e non piccole discordie tra il santo padre e
pontefice a quanto da lui si esigeva non consentisse, aveva egli il diritto di annullare
franca alla chiesa emancipava tutta l'italia non longobarda colla dominazione del pontefice, che
longobarda colla dominazione del pontefice, che non potrebbe mai regnarvi da principe unitario.
/ « bisogno ornai del tuo danar non ho; / però gòditi pure i giùlii
l'italia potesse sperare quell'aiuto che non le seppero o non le vollero dare
sperare quell'aiuto che non le seppero o non le vollero dare negli ultimi anni del
si batte per ideali o princìpi che non hanno nessuna rispondenza reale; chi fa
più il lato spavaldo e grottesco che non il lato tragico e umorista.
, e questa donchisciottesca passione di patria non mi lascia tanto buon senso che mi
in aria, contro un nemico che non si vede. gramsci, 6-366: ribellarsi
la sua devozione alla infelice padrona, io non voglio difenderla, né accusarla: bensì
della padrona, parmi che questa generosità non meriti biasimo. bocchelli, 6-46:
sì gli occhi abbarbaglia, / che non ponno veder donde gli assaglia. firenzuola,
uso alcuno, alcun frutto / indovinar non so. nievo, 1-158: si schierano
: dico ch'ella guardi ch'ella non riceva ghirlanda né altra gioia di loco alcuno
8-156: solo rammento quel fremito e non so più dire donde venne, cui nobil
; / quanta è la fieveleza, non so donne me fare. chiaro davanzali,
dond'ha nascimento; i ed ancora non hanno / proprio vero trovato. detto
. bruscaccio da rovezzano, ix-247: non so donde ti vien tanta superba macinghi
motti ridiculi. varchi, 4-18: non so donde cavato s'abbia che e'
appropria il nome di grazioso, donde non spunti un qualche germe di affetto.
: ara 'n ciò donde seme frutto non dà / chi monimento al fol dà
, che ne fu causa essa e non il maestro di tale errore; rispondesi
, i-5: il quale tintinnio segreto noi non udiamo distinto nell'età giovanile forse così
.. gli pesava appena fuori; ma non gli toglieva la sera, per frodare
s'invia. firenzuola, 461: non di meno, se per vostra maggiore sicurtà
va da ima parte della terra e non truova adito donde possa uscire, e
la prima testa de'cavagli al ponte, non 10 passomo, ma, fermisi,
cor sente / la gioì che mai non fina. stefano protonotaro, 2-36: vivo
poi ch'io son canoscente / ch'ella non cura nente / di ciò dond'io
e la madre stettono gran tempo che non ne seppono alcuna novella. d
): con una vista orribile, non so donde in loro nuovamente venuta,
dagli occhi. tasso, 1-11-53: non ha donde si glorii e vante /
.. se si partissono da signori, non arebbono donde vivere. boccaccio, dee
aveva allato. idem, 25-63: non le domando a questa offerta unire / tesor
rado / mi date quel dond'io mai non son sazio? boccaccio, viii-1-28:
bibbia volgar., v-681: il folle non ha sua intenzione se non alle cose
il folle non ha sua intenzione se non alle cose del mondo, e non ha
se non alle cose del mondo, e non ha cura donde ch'egli abbia.
. macinghi strozzi, 1-402: questo non seguì, donde si venisse. tanaglia
che elle si sieno, dondeché vengano, non son certamente corpo. -a indicare
strano e la gran barba e folta / non gli lascia amentare il come o il
via cinque o sei ore, che non si sentono. 2. pendolo
-figur. pascoli, i-390: non poteva rinnegar mai i galoppanti decasillabi,
: ora costoro mi dondolano, e non ne fanno niente. guicciardini, 2-3-248:
abbino mezzo uccellato col dondolarmi tanto, non la lascio venire già cosi volentieri.
alle pugna le loro alunne, per non isviar la bottega. collodi, 57:
tentennare, indugiare, essere incerto, non decidersi; perder tempo, non combinare
, non decidersi; perder tempo, non combinare nulla. - anche: trastullarsi
; dove si dondolarono un pezzo, non avendo fernando autorità di appiccare la zuffa
perché se tu ti dondoli, e non parli, / io te lo dico,
presentemente mi comanda, e... non bisogna tentennarsela o dondolarsela. fagiuoli,
5-118: io reggerò più che posso perché non succeda troppo dondolio; ed una volta
valeri, 1-16: intorno a me non è che un dondolìo / lungo di steli
, e pur tanto soave: che viene non dall'aria, ma dall'acqua.
passar pur vogliono / la strada, se non hanno al culo il dondolo / de
dondolo; perché di questi special- mente non se ne sarà là mai veduto niuno.
/ col petens, coll'implorans, col non solo. 4. figur. disus
tempo. mattio franzesi, xxvi-3-96: non vi par egli una galanteria, /
linati, 10-16: la risposta non tardò a venire, perché di lì
facendo, dondolone, / che tu non sei a lavorare al fosso? buonarroti
gli uccelli ha su la testa, e non si abbassa. pratolini, 10-281:
è de dongèlla; onde lontano / non sia dal cor, se desia d'onor
insinuava lucentezze nell'umidiccio delle pupille, non impunemente si è spettatori, per mesi
tesi estremista: vuol proclamare addirittura che non esistono, né come categoria, né
né individualmente, i dongiovanni; e che non sono mai esistiti. barilli, 1-162
passi di distanza il povero don giovanni non è più lui. cassola, 2-123:
con celebrazioni ufficiali i vecchi dipendenti; non si licenzia mai, fuorché per dongiovannismo
da donnaiolo. bontempelli, 19-52: non c'è una tecnica dongiovanni- stica,
. dante, conv., i-x-13: non si può bene manifestare la bellezza d'
, con esemplo crudele e avaro, non perdonando a luoghi pii, né a donne
donne di essere e, quando esser non possono, almen di parer belle. caro
12-i-329: voi sapete che le donne non hanno mezzo, o amano, o odiano
pel nuovo assetto della società, che non possano gli uomini di stato. carducci,
. perciò aveva sofferto in modo da non si dire. saba, 316: io
si dire. saba, 316: io non credo alla donna. alcun insulto /
credo alla donna. alcun insulto / non le faccio, se dico / che se
. vasari, ii-614: disse che non voleva farla [l'opera] se non
non voleva farla [l'opera] se non a fresco, e che il colorire
libertà, che è donna, se non consente a questi disordinati intendimenti, non
se non consente a questi disordinati intendimenti, non ne offende mai, perché il peccato
vicino al letto -se il mio dir non erra - / sedea una donna,