decime delle biade sue, si lamentava che non aveva talvolta udito la ragione delle primizie
de'preti e de'frati, che non bastando loro quella porzione delle decime
moderata l'autorità ecclesiastica, e che non fossero così aggravati li miseri popoli con
. sarpi, iii-3x1: li ecclesiastici non siano costretti a pagar tasse, gabelle
: o dio, ti ringrazio ch'io non sono come gli altri uomini, rapaci
accusa, e di tirare a decima, non li avendo tirati, i beni posti
= forse deriv. sostant., non altrimenti documentato, dall'agg. decimo
boterò, i-301: [augusto cesare] non solamente decimò alle volte le compagnie,
venne decimato per paura che il pubblico non avesse pazienza a seguirlo. -recipr.
vicenda. bocchelli, ii-280: se non fosser le epidemie e la loro stessa
m. adriani, i-309: e non arrestando il popolo lo sdegno, dicevano
popiel mandò il raccolto delle offerte che non era mai stato così magro. evidentemente
, vigna, 'seminerio '. e non ha parenti che possano decimare la sua
, xxxv-1-278: una rason, qual eo non saccio, chero: / ond'è
contado, respettivamente per quella parte che non vi fussino decimati sotto il proprio vivo e
lo legista, che quelli consigli che non hanno rispetto a la tua arte e
la quale si parla), tu non li dei vendere a li figli di colui
hai comperata, vendere puoi; ma non sì che non si convegnano alcuna volta
vendere puoi; ma non sì che non si convegnano alcuna volta decimare e dare
.). cantini, 1-1-60: non potendo però né dovendo ridecimare i beni
nievo, 168: le falangi non cadono a schiere come sotto al fulminar
, 3-57: voleva convertire, e non uccise tanti selvaggi quanti i decimatori filantropi.
nomi che quelli del metro, ma non hanno lo stesso valore relativo, perocché
moltiplicano in una maniera irritante. -quando non è il manuale, è il doppio
se bene per tale accettazione e descrizione non fu loro concesso- che perciò dovessero essere
si pagono in contado,... non di meno [ecc.].
instruzione a'cancellieri, 2-40: chi non ha beni propri debbe pagare la metà
33-16: così sen giva; e non credo che fosse / lo decimo suo
gusto. calvino, 2-283: ora io non so che cosa ci porterà questo secolo
mano di dio, e delle temute non avviene la decima parte. baldinucci,
, e grandissime spese; e però non si farà a questi tempi, ma predicherassi
de'pisani, quando furono lasciati, non erano vivi che appena il decimo.
ancora, perché con sette lire oggi non si ripone un fiorino intero; ma
dove si vuole, e fino a raggiungere non solo gli oggetti più microscopici e le
febbre. -poco poco? -qualche decimo. non è quella, di sicuro, che
benda sugli occhi come pazza, / e non sgarra di un decimo di miglio /
... qual meraviglia se gl'italiani non ebbero di lingua, se non quanto
italiani non ebbero di lingua, se non quanto bastò a parlare di stelle, di
rajberti, 2-229: i miei connazionali non arrivano forse a un solo milione, dei
solo milione, dei quali nove decimi non sono né 'croce 'né 'lettera
croce 'né 'lettera ', cioè non hanno né una lettera d'alfabeto nel
un pubblico, nove decimi del quale non conoscono la musica, per ottenere diecimila
ha nove decimi d'esagerazione, se non proprio di falsità; eppure, specie giungendo
ii-193: o decimo! / o non sa'tu fare il fagnone e 'l semplice
.. sì che quando la mariti non paia una decima e non sia detto
quando la mariti non paia una decima e non sia detto che venga del bosco.
lui [dio] predicente il quale non possiamo credere impotente né de- cipiente.
la decipula, ovvero la piedica, che non è altro a dire che il lacciuolo
ovvero la bestia, che passa, non vede se non l'esca.
bestia, che passa, non vede se non l'esca. 2. figur
di spirito... furono quelle che non solamente non contribuirono mai alla mormorazione,
.. furono quelle che non solamente non contribuirono mai alla mormorazione, anche nelle
foscolo, xiv-259: dopo questo momento non si parli più di cecco. sarebbe
, né finirà sino a che io non abbia veduto il vice re che è a
'assolutamente, risolutamente, certamente ', non è proprio, perché non comporta il
', non è proprio, perché non comporta il significato che gli si attribuisce.
e che qualsiasi altro partito avrebbe condotto non già ad un leggero amore tra coetanei
. cassola, 2-330: decisamente egli non era fatto per la vita movimentata.
muratori, 7-iv-60: erano i duelli non solamente una decisione, per quanto s'
confidatale da cristo è quella, e non un'altra che si voglia fare adottare.
natura, che né bartolo né baldo, non farebbero decise altrimenti che se le decidesse
: però la rota sino al presente non ha dato fuori la decisione fatta:
controversia. pallavicino, iii-449: purché non si volessero indistintamente agguagliare nell'autorità del
: la curiosità del conte era stuzzicata; non gli risparmiò interrogazioni, ma don rodrigo
rimettendosi sempre al giorno della decisione, e non volendo comunicare alla parte avversa disegni che
volendo comunicare alla parte avversa disegni che non erano né incamminati, né assolutamente fissati
assolutamente fissati. svevo, 3-612: non v'è niente di più difficile a questo
, 9- 425: egli sapeva che non doveva protestare; lo sapeva istintivamente che
; lo sapeva istintivamente che i figli non bisogna rimproverarli troppo acerbamente per timore di
certamente, all'udire una decision tale, non si do vrebbe egli credere
mira. de sanctis, ii-15-131: mostrò non solo le cognizioni di un uomo tecnico
una decisione. pea, 7-209: non era esaltata, rosalia. parlava risoluta
così frequentemente..., benché io non possa parlarne più decisivamente, non essendomi
io non possa parlarne più decisivamente, non essendomi trovato nel caso fuori di queste
chi ha stampato decisivamente, che marcantonio non è corretto, e che perciò non può
non è corretto, e che perciò non può essere, che raffaello, come
. verri, ii-134: e siccome tu non difendesti co'mara- vigliosi artifici della eloquenza
dà luogo alla prescrizione, qualora altri non possa allegare per sé dei titoli migliori
basso concetto di voi, che io non vi ho mai sentito pronunziar parola che
anche l'industriosa e prudente avvertenza di non arrischiare con un colpo decisivo la sussistenza
che mentre la mediocrità mena rumore, non si fanno sentire e si trovano sempre innanzi
più decisivi. nievo, 2-31: napoli non si move; le calabrie dormono;
ma un colpo forse più decisivo che non si creda. verga, 2-298:
di decisivo. ma era così commosso che non trovava parola. serra, iii-224:
per parte mia, e se ancora non hai fermato nulla dei tuoi disegni, io
via. pavese, 8-55: io non so ancora se sono un poeta o un
l'abbé, sarà forse tentato di non biasimare con rigidezza la poca urbanità di
. deliberativo. sarpi, ii-160: non trovarono mai alli boemi esser stato concesso
la sua giurisdizione come vero magistrato, non semplicemente con voti consultivi ma anche con
di bismuto: polvere gialla, inodore, non tossica, con proprietà antisettiche. -ditiosalicilato
, teologo, mistagogo, ditirambico, non doveva aver troppi seguaci. montano, 430
. alvaro, 9-172: gli animali non sanno ridere; perciò le loro gioie
, esageratamente. imbriani, 3-27: non solo i sinistranti ieri inneggiavano a'borboni
apportano diletto e grandezza adorazioni; ma non sieno troppo spesse, perché scriveremmo ditirambo
potete cantar greci e troiani, / non usando, com'io, lo stil burlesco
cerchi per l'immenso mondo, / e non ci trovi nulla. d'annunzio,
4-37: fiducia acquistasi, fiducia mantiensi non con ditirambi d'umanità né con idilli,
ditischi marginati: aiutandomi, nella non facile pesca, con un fazzoletto che più
fa trentadue denti a l'uomo, e non più né meno, e quando fa
fa cinque dita ne la mano, e non più né meno. simintendi, 3-6
nel benedire, ritti tre diti, non però i medesimi che i latini, ma
: seppi che la caccia il parroco non la poteva mangiare per via della gotta
m'è scorso tra le dita, e non so se me ne rimanga abbastanza.
delle praterie, bloccai la macchina. non potei trattenermi dal- l'uscire e dall'
condotto lasso! iacopone, 9-19: non porria soffrir vilanza 'n questa guisa
gioioso tra la gente, / e non sia per alcun mostrato a dito,
per qualche tempo, stimarono bene di non farsi veder per le strade. de roberto
parlando così tra loro, l'uno non aggiustasse all'altro col dito il sellino
mento. landolfi, 8-207: la ragazza non solo impugnava, ché teneva puntata su
[bacerò] un guanto, purché non abbia mozze inelegantemente le dita -che è
., 28-58: se li tuoi diti non sono a tal nodo / sufficienti,
sono a tal nodo / sufficienti, non è maraviglia; / tanto, per non
non è maraviglia; / tanto, per non tentare, è fatto sodo! buti
rivoluzione di napoli: la mente umana non era così sapiente. pascoli, 198
sonore, / la prua volgendo dove non indarno / voleva il dito del trionfatore
cappa] dua dita più lunga che non erano quelle de'frati, la fece
, 1-2-340: li do parola di non mi separare pure un dito dal suo ingenuo
.. /... ma volar non ponno; /... e un
... e un dito / non alzarsi giammai da quella memma. leopardi,
quella memma. leopardi, i-59: non ardiscono di violare nessuna delle regole stabilite,
io son preparato a tutto, e non piego d'un dito. verga, i-115
dopo due anni di matrimonio... non avea messo al mondo il dito mignolo
zero,... i quali non più diti, ma articoli si chiamano.
s'ella s'umiliass'a comandarmi, / non avrebbe ch'a levar lo su'dito
silenzio, o per far sapere che non si vuol parlare. dante, inf
s'adoma e degli esperti / ristorator de'non vulgari ventri / su per le dita
, 35: amante mal discreto / or non ti basta che con ti rasona?
avete presa tutta la mano, e non volete più lasciarmi andare. -dare
dita ogni parassito. pavese, 1-90: non sono qui per sposarmi, ma se
che sia peccato contra a natura, non li consentire mai. varchi, 24-13
legatelo al dito, che se tu non ti muti di natura, tu ti troverai
. lalli, 5-164: se tu daver non ti hai legato al dito, /
terra) e noi giurerei, perché io non vi tenni il dito. de sanctis
avèa lei pure posto un dito -e non il mìgnolo -nelle azioni ladre di quel fuggito
ha dentro di sé delle debolezze che non conosce bene; e se ne accorge
posto il dito sulla piaga; ma non ha osato dire tutta la verità. bocchelli
, pentimento. tasso, i-283: non dubito punto ch'egli non abbia a
, i-283: non dubito punto ch'egli non abbia a mordersi le dita per pentimento
aquila nera vola nel suo cinto; / non ardisce animai di alzare il dito.
quando ti vedrò chieder aita, / non muoverci, per aiutarti, un passo,
impedire una rivoluzione fondamentale, e chi non ne ha non alzerà mai un dito per
fondamentale, e chi non ne ha non alzerà mai un dito per aiutarla.
dirle che partisse pure francamente, egli non avrebbe mosso un dito per trattenerla.
.. è che tengono allegri. non fischiano nemmeno, non muovono un dito
tengono allegri. non fischiano nemmeno, non muovono un dito per dartela, eppure te
scopribili. soldanieri, ix-474: dunque non mi t'asconder sotto il dito /
-non toccare nemmeno con un dito: non fare alcun male (a persone)
alcun male (a persone); non volere aver nulla a che fare (
certamente alcuni vecchi insensati, i quali non ricordandosi di quello che hanno fatto nella
figliuoli, imponendoli carichi che elli col dito non toc- cherebbeno. leopardi, 255:
che pur col dito / lanzi ei non toccheria né con la coda.
-non torcere nemmeno un dito: non fare alcun male. giannotti,
dita. fagiuoli, 1-5-513: tu non sai leggere né scrivere; tu tieni
tieni ogni cosa sulle dita; poi non te ne ricordi, e chi ne
. prov. -se arno corresse broda, non ti toccherebbe a intignere un dito:
cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli... riuscire,..
: tu armeggi;... e'non ti toccherebbe a intignere un dito,
occhio. -tra moglie e marito non mettere il dito: v. moglie
: ridi pur quando vuoi, io non ci metterei uno dei miei ditini in mezzo
toccano, ma zappe o aratri mai non toccarono ancora con il minimo ditolino.
libro di dicerie [tommaseo]: e non solamente veg- ghiare per aspettare il
sminuzzare. tavola ritonda, 1-398: non siate arditi di donarmi aiuto né soccorso
parlando di istituti che per loro natura non possono avere carattere venale e commerciale.
e commerciale. pea, 1-415: quando non vanno d'accordo, gli sposi borghesi
. tasso, n-iv-522: la ditta altro non è che la prosperità della fortuna,
indici, de'quali alcuna certa ragione non si può rendere... quando
. montale, 3-23: peccato che non avessi qui il mio dittafono.
tommaseo [s. v.]: non ne so nulla io, ma il dittàggio
il veleno. equicola, 303: non è parte alcuna utile scrivere note in
quale ancora che molto virtuoso sia, non dimeno non si debbe porre in cambio
che molto virtuoso sia, non dimeno non si debbe porre in cambio del dittamo
del dittamo, del calamento... non solo non sono schivate dalle vipere,
, del calamento... non solo non sono schivate dalle vipere, ma tra
] per lo squarcio del tetto se non si curvi sul loro patire l'angelo col
o fosse panacea, / o non so qual, di tal effetto piena,
piana. d. bartoli, 9-30-363: non v'è dittamo alle saette delle sue
potenza; però che alla sua sentenza non si poteva appellare né contradire: e questo
appellare né contradire: e questo dittatore non si eleggeva se none a grandi bisogni.
, dove, secondo le leggi, non si poteva più oltre che sei mesi
nessuna cosa soleva obliarsi già mai se non le ricevute offese. metastasio, i-159:
fattosi perpetuo dittatore, si vide render omaggio non solo da roma e dal senato,
essere appunto un uomo nuovo, che non abbia servito a nessuno. carducci,
nella quale il dittatore delle due sicilie non fu l'audace guerrigliero che gli strateghi
ghibellini, il signore di milano per poco non si coronò re d'italia. d'
chiudano bottega. carducci, ii-20-29: io non so e non posso fare il dittatore
, ii-20-29: io non so e non posso fare il dittatore dei vocaboli. svevo
dittatore della vita di società, egli non avrebbe saputo imporre il sorriso reciproco di
circa la destinazione del suo cadavere non può star che la igiene. e questo
può star che la igiene. e questo non è il caso.
a ogni modo, dittatoriale, che, non osando chiamarsi apertamente socialismo e socialismo rivoluzionario
10-139: lunga abitudine al conformismo che non è facile da sradicare dopo i ventidue
carducci, iii-25-13: la repubblica mia non è la repubblica per sorpresa..
del proletariato dei giorni nostri... non possono attingere la libertà, se anche
baretti, 2-400: i suoi colleghi non sono ancora (o spero noi saranno
emergenza e consistente nell'attribuire, per non oltre sei mesi, i pieni poteri
imola volgar., i-25: questo dittatore non si eleggeva se none a grandi bisogni
pieni poteri, generalmente mediante un procedimento non conforme alle norme costituzionali vigenti, da
ii-15-29: in quel solenne momento la francia non poteva resistere, se non con una
la francia non poteva resistere, se non con una dittatura, con raccogliere sotto
; ora le opinioni son cangiate, non si fa guerra ai governanti ma al
, i-1029: a me la dittatura non par mica abbominevole, come le porte
e dei forti, e di tali non ne vien su dal detrito delle rivoluzioni
, che per temperamento e per educazione non era stato mai mazziniano, e,
la classe borghese-capitalistica (sconfitta, ma non ancora eliminata), nel periodo di transizione
popolare. montano, 298: come non potevano essere finite le autocrazie in una
9-i-2-451: la dittatura papale era stata, non che necessaria e scusabile, ma necessaria
voglio che si muti domandatore, perché io non vorrei essere tenuto presuntuoso; il che
: di tali siam figli, e non posso già credere che il compariremmo noi meno
carducci, iii-25-27: il popolo italiano non può di certo sopportare più a lungo la
. f. buonarroti, 2-257: non dee recar maraviglia, se noi troviamo
spettanti a i dittici... non si dee tralasciare di dire che noi dobbiamo
bietto di quel racconto storico non è il linguaggio, ma il
uom superstizioso '. meglio è il non dittongare questi vocaboli, ma dire le
picchena... corregge così: * non enim eadem decora prin- cipibus viris et
e 'mio ', si sentiranno non più per due sillabe, ma per
* cantare dittongato *, quasi non solo la grammatica, ma la musica
è voce trisillaba, e per ciò non dittongata: così pure è quadrisillabo, e
pure è quadrisillabo, e per ciò non dittongato, il verbo sguainare. dittongazióne
torinese: un torinese a roma! non aveva mai perso l'accento largo e
2-197: i dittonghi... altro non sono, che accoppiamento di due vocali
noi, tutto che si proferiscono, non si prendono se non per ima,
che si proferiscono, non si prendono se non per ima, nella nostra lingua sono
che a quarantanove aggiungono, s'io non sono ingannato. tasso, 12-709: si
il dittongo è di tre vocali, non v'ha regola che si osservi ugualmente,
l'unione di due lettere vocali, e non di due sillabe in un solo suono
su altra sillaba della stessa parola: non comportando la lingua nostra due accenti o
pronuncia; secondo, che l'uso non solo classico dei nostri migliori scrittori contemporanei
d'opere sceniche, aveva anche in corpo non so qual diuretico per comporre de'poemetti
un diurnale gesuitico esatto, che gioveria non poco a disingannare quei semplici, che credono
/ posa diurna mai, posa notturna / non trova. varano, 58: su
: si cercano i 4 sogni 'non soltanto come fuga dalla realtà diurna, ma
purg., 19-1: nell'ora che non può '1 calor diurno / intepidar più
in profondissima quiete tutti i viventi, non apparisse opera alcuna;... certo
pallavicino, 7-56: l'uomo spirituale non rimane verso il gran padre in condizione
stireria, ecc.), ma non il pernottamento.
dentro il boston, ch'era pieno che non ci si capeva, e pareva d'
, / il congiunto di sangue e non d'amore. panzini, i-85: la
da far venire voglia a le pietre, non che agli omini, de stare a
e generosa compagnia per mia fede giamai non vidi. machiavelli, 192: né
/ fors'io mercato col sudor diurno / non me 'l sono abbastanza? [sostituito
testimonianza al grande velivolo nomato caproni che non mi fallò in alcuno de'miei bombardamenti
fabbricanti di drammi per teatri diurni tanto non hanno potuto sciupare le benedizioni che non
non hanno potuto sciupare le benedizioni che non sieno sempre atti solenni. pea, 3-237
, quelli serali vedono poca gente se non si tratti di spettacolo eccezionale.
dato al comune cen- tosessantamila lire. non è molto se si pensa che il comune
diurni, settimanali, mensili, il primo non avrebbe creata la poesia né il secondo
sole si rivolge da occidente in oriente, non dirittamente contra lo movimento diurno, cioè
oro che ne rigavano le coperte. non mutò già un suo diurno vecchissimo e per
uso di molti anni sdrucito sì che non si teneva più insieme: ma il
. gioberti, 9-i-2-45: pogniamo che non riescano [le forze dei potentati] a
fra giordano [crusca]: questo fuoco non vien meno per diuturnità di tempo,
per la diuturnità dei tempi, e non per le persone che attualmente hanno in mano
quindi più numero d'anni, moltiplicò non solo le idee e le passioni che ne
ii-3-386: sopra tutto ti prego a non imitare la diuturnità del mio silenzio fiorentino
nel tempo; continuo, incessante, non interrotto; interminabile; duraturo; resistente
: la pittura,... se non è tanto diuturna, per dir così
maggiori dell'altre, chi sa che non ve ne sieno, ed anco frequentemente,
anco frequentemente, di quelle che durino non solamente pochi giorni, ma anco non
non solamente pochi giorni, ma anco non molte ore, ma che per la lor
ore, ma che per la lor piccolezza non vengano facilmente osservate? torricelli, 151
assalite. a. verri, i-84: non si deve prestar fede alla scienza di
. leopardi, ii-393: la qual mancanza non da altro provenne che dalla diuturna interruzione
di travaglio con diuturno e pertinace essercizio non cessano mai intorno allo sciame d'affaticarsi
in quello di gesù cristo, se non fu espresso ogni reato, opporsi a'
graziosi che sono orrettizi e surrettizi; non ammettendosi per iscusa l'oblivione, quantunque
si converte in natura, che tu non potrai spogliarlo senza che ne venga via anche
suo testone grosso, baldo ed impaziente non sopportava le minute, sottili, diuturne,
francese poi ben vedeva che carlo alberto non potrebbe mai esserle amico; poiché,
quando 'l gran giove tona, / non m'avesse disdetta la corona / che suole
mirar ebbe, / venere gita lieta non sarebbe / del pregio, per cui troia
una frase, nessuno osi scrivere se non sente le dive sussurrargli all'orecchio:
e mostrato ch'ella di donna viva non si è detta mai da regolato scrittore
scrittore né antico né moderno, e che non vi manca chi questo mal uso vuol
dice dagli innamorati, e che questa voce non si doveva notare per male usata daltariosto
. leopardi, 29-78: io te non amai, ma quella diva / che già
voglio astenermi da que'divagamenti che se non sarebbono inutili, almeno sarebber superflui.
divagamento in ciò che è impossibile conoscere non sia in effetto il suggerimento di un
iii-263: per te come per me non ci vuol altro che divagamenti e passatempi
(le baracche in cui cercavo un divagamento non erano gioie). albertazzi, 522
, a cui guido alludeva infine, non significava forse che ella si tormentava come
tenersi supino, e continuava a pensare: non i pensieri oziosi e divaganti di chi
rughe, dove appiattati si stieno finché non sono irritati ad uscirne fuore da qualche sugo
6-40: dall'eccitazione alla quiete egli non passava che per una strada, quella dello
e il tempo, divagano come raggi non più attratti dal centro. cardarelli, 1-68
il destino divaga. / attese di anni non bastano / a dar tempo di giungere
il capo gli si mette ad oscillare; non sai se di disapprovazione o di assenso
disapprovazione o di assenso; mentre, non sorvegliato dagli occhi, un sorriso che
. saba, 73: se tu non vivi a quei pensieri in cima, /
del mattino fino a notte, gli sceneggiatori non fanno che parlare, per lo più
aia. d'annunzio, iii-1-955: non divagare. ti domando ancora / una
gravina, 488: amoroso disio mai non si appaga, / perché sviata dal
necessità di pensare solo alla guerra e non divagare dietro le ambizioni politiche. carducci,
. verga, 1-386: sembrava che non ci fosse un'ombra d'imbarazzo fra
leggere, lo scrivere, l'arimmetica non servire ad altro che a divagarlo,
quest'ultima, per divagarla, quantunque ella non desse loro ascolto. baldini, 6-75
empiè la seconda pipa, e se non fosse che tratto tratto si divagava dal soggetto
segno, poi si divagava, poi non capiva più nulla: un intontimento, ima
, ima spossatezza, un martirio che non si può dire. -liberarsi dalle
distratto, svogliato, divagato, pure non m'abbandonai interamente mai. tommaseo,
, i-312: i patrizi e i non patrizi, divagati agli ozi e alla
divagati agli ozi e alla voluttà, non potevano più far paura al consiglio segreto.
, figlie nipoti e cognate fingono di non vedere né sentire, quasi divagate imprecisamente
luogo di concentrazione dell'intelligenza sarda, non divagata ma raccolta sulle tradizioni dell'isola,
g. bassani, 1-250: non erano che manovre divagatone, lo si
... la divagazione, la non stabilità della mente e del corpo,
stupido professore, come sono io, non può oramai lasciare la sede universitaria;
oramai lasciare la sede universitaria; come non sia un professore deputato e diletto ai
continuamente ed oggetti, mi dovrebbero giovare non poco. 2. figur.
della propria competenza: e può essere non priva di garbo e di interesse);
con sé, che allora certe domande non ànno divago e penetrano e occupano, di
, di ventano ossessione, non ci se ne può liberare: si sente
tenuta per le mani perché quel divago non l'agitasse troppo. il teatrino era issato
tira sempre vento e sulla regale strada non passa nessuno, ma di fianco ai maggiori
divalla sulla sottoposta toscana il mio entusiasmo non conobbe misura. montale, 1-108:
infetta / il tuo meleto sì, che non v'è scampo / d'umana industria
d'umana industria a'bambinelli pomi, / non possenti a soffrire il divampante / furtivo
a soffrire il divampante / furtivo ardor colla non fatta ancora / tenera e fresca pelle
conducie a divampare. menzini, i-310: non è piropo, che divampi ed arda
diverse montagne. verga, i-13: non avevo l'occhio assuefatto...
concavi divampano. montano, 204: non andò molto che un cirro sospeso sopra
forteguerri, 21-33: ricciardetto sogghigna e non risponde; / ma pieno di desio,
il petto; / ed egli dimostrommi arder non meno. giordani, i-2-130: egli
pubblica desolazione. niccolini, 1-2-1: non divampa / più la fiamma di dio
, sentì divampare in fondo al cuore, non diremo l'amore, ma il desiderio
: divampava ora in lei un odio non meno violento che quello di gemma contro
allora la frenesia dell'impazzito popolo; ma non giungeva a smorzare affatto il fuoco,
: di lì a qualche giorno, non si parlò più di casi sospetti a siracusa
: pareva che un alterco divampasse; non potevo afferrare le parole. calvino,
1-629: quando cambierai per lo fuoco, non sarai arso, e la fiamma non
non sarai arso, e la fiamma non ti divamperà. magalotti, 19-43:
nostri prati umido in sorte, / che non fan carestìa di mille e mille /
mi farà mai tale, / ch'io non sia basso e frale, / volendo
. de roberto, 2-81: se non aveva partecipato alla rivoluzione nei primordii,
, iii-2-358: ed ecco, ecco, non altro che ferite / è la bellezza
consiglio pubblico. algarotti, 1-iv-332: non è insolita cosa che gli ambasciatori delle
che 11 dir divantaggio oramai o non serve o non bisogna. =
11 dir divantaggio oramai o non serve o non bisogna. = cfr. davvantaggio
, io pel primo -temendo ch'egli non mi divanzi nel soavissimo atto.
il di- vapra, / ch'io non daria d'alcun pur sol un perpe:
capra? / così ver carlo segnor non t'enerpe. = * comp.
aria. boccaccio, 8-203: acciocché tu non creda dall'altre lei divariare. d'
viva lana / che quasi dalla sabbia non divaria. -intr. con la
regola ne'componimenti loro, da cui non divariano, né per l'eternità de'
, la quale per sì fatte ragioni, non che nelle bellezze, in molte e
da questo, che due cose simili non sono uguali, e però se ciò che
la divaria dall'altra, il discorso non tiene. = comp. da
novembre; e se di questo tempo non si spande il seme, non rende
tempo non si spande il seme, non rende il frutto: e, così come
procedettero col secondo e col terzo di non divariato portamento: ché s'adiravano scarmanati
asse su cui è inserito un angolo non molto inferiore a uno retto (un
e scostare dalla parte da operare quelle non interessate all'intervento.
e in vario oggetto i lumi / con non vario diletto ogn'or volgea, /
disparatissime e in diversissime materie, che non v'era anticamente fra due scrittori contemporanei,
: mi piace molto, e, se non ci fosse il divario dell'età,
, 5-211: da qualche tempo, non accadendo nulla che modificasse la sua esistenza
o divario / quivi ore né campane non s'udiva: / avean i servidori commessione
/ avean i servidori commessione / nuove non portar mai triste né buone. leopardi
come morta, cioè che nella sua esistenza non accadesse mai novità, divario, mutazione
tempo ancora, se un avvenimento improvviso non fosse venuto a mettere un po'di
955: il divario fra mare e terra non era segnato che da una linea sottile
egli tra me ed i suoi figli non ponesse divario. poliziano, 190
pea, 7-561: le sembianze di èva non facevano divario da quelle della donna per
.. / d'andar nel bosco, non già per divario, / ma per
, i-108: cintio in quel divario / non sa ancor cui la man porgere,
nollo potrebbe dire. = ¦ voce non attestata altrove, comp. da di-con valore
di rendita fiorini quattordici; e questi non si accatastassero; e ogni bocca, da
. cavalca, iii-194: vivendo disse che non avea dove riposasse il capo. alla
quando ecco i tuoi ministri, i'non so donde, / per darmi a
la riuscita di questo pio disegno, non dica parola, non faccia cenno che possa
pio disegno, non dica parola, non faccia cenno che possa dare a divedere
apparire. muratori, 5-iv-228: io non so se questo poeta sia veramente innamorato
si dà qui a divedere più scaltrito che non fu il costanzo, da cui vedemmo
carducci, ii-6-58: benché il tuo saggio non dia ancora... a divedere
becchina, / che, s'io non l'ho staser'o domattina, / daroll'
che alessandro doveva adirarsi contra di clito, non mi si leva però dalla mente un
a intendere, far credere (cosa non vera). sacchetti, 223 -tit
morìo. = * voce dotta, non attestata altrove, dal lat. dèvelàre
, acciò che cogliendo le zizanie voi non divelliate con esse il grano. testi
sino i fondamenti, e delle mura non ne rimaser due pietre insieme. scalvini,
più né di nembi / mi dorrò; non se a me gli occhi dal capo
ragioni della natura: la garritrice rana non può esser divelta dal padule. giov.
ma ciascuno dì vi s'appressa. ella non ce ne porta subitamente, ma divelleci
è fibra del vostro cuore, che non si risenta e non si schianti per doglia
cuore, che non si risenta e non si schianti per doglia? pascoli,
, ma divellerlo e a loro tutto stirparlo non possano. albertano volgar., 139
, /... / che forza non arà pena o dolore / o gelosia
divelli / dal miser cor, ond'ei non péra, quelli / che ne fanno
che ne fanno il ver ben porre in non cale. campanella, i-20: a
me / una radice amara / che non si può divellere. 6.
mondo di tanti contrari e parti diverse non sarebbe in uno convenuto, se non
non sarebbe in uno convenuto, se non fosse uno che le cose congiugnesse così diverse
nature discordevole scompagnerebbe e divellerebbe, se non fosse imo il quale, quel
insieme contenesse. giannone, 1-i-256: non disconveniva a giustiniano di ricuperare quelle provincie
a sì mesto e lagrimoso punto / non ti divelli e schianti, afflitto core
essi strisciare in un limo da cui non si sarebbero mai divelti, elevati.
proda, che in ispazio di sei ore non se ne potè mai divellere e riaversi
., iv-19 (52): e non senza cagione pronunzia il signore che sono
] accanto alla prima, in modo che non vi resti nulla di sodo fra l'
fatica d'un attento agricoltore, perché non serve ima sola volta di diveltare il
fossette] sopra la terra soda e non diveltata, perché l'acque vi facciano
e maschi incensi, con altre erbe non divelte da le radici, ma secate con
divelti. levi, 2-278: treni non ce n'erano: quei pochi che partivano
. fed. della valle, 229: non veggian gli occhi miei nei guardi estremi
vero compendio dell'opera maggiore, e non pezzi da quella divelti. gioberti, 46
il dominio dell'imperadore carlo vi, non ebbe il suo tribunal dell'inquisizione più rapporto
né da un solo spirito dominatore animato, non si può dire che v'abbia vero
, o vero che pareva più che non era, perché el collo era divelto.
ii-222: e'cape'crespi e biondi, non com'oro, / ma d'un
mascardi, 1-22: la luce stessa non è luminosa se non è rischiarata dall'
: la luce stessa non è luminosa se non è rischiarata dall'ombre; i corpi
i corpi sembran cadaveri se l'ombra non porge loro la vita, con fargli apparir
terra / biada, olio e vin non si divelve. 2. intr
costumi,... devenuta se'non già reina, ma ancilla conculcata e sottoposta
ariosto, 43-38: turbossi nel principio ella non poco, / divenne rossa, et
, / divenne rossa, et ascoltar non volle. cellini, 2-77 (435)
8-115: è notevole come divenendo adulti non s'imparino nuovi modi di fare il bene
il mio corpo si divenisse, io non so. -divenire a qualcuno:
potenza / de vostra conoscenza -ch'or non pare? lacopone, 51-49: oi lasse
456): quel suo parente stesso non sapeva cosa ne fosse stato. [
il quale lo aveva albergato quivi, non sapeva che egli fosse divenuto].
perciò dall'oggetto al soggetto, diviene e non ristagna. -per estens. farsi
divenuto; lo spirito ch'è rimaso non ha ossa. boccaccio, dee.,
li porci desiderava di mangiare, e non ne poteva avere tante che se ne
detti per lunghezza di tempo, mai non dovere divenire meno. -divenire a
12-123: a nostra notizia è divenuto, non senza admirazione, ch'eglino ripongono,
dare medicina... acciò che non possano di male in peggio divenire.
gettare un libro nel capo se presto non se partiva, maestro piero, devenendo
accadere. bona giunta, ii-320: non vale incominciar senza durare, / né
uomo, che a molte cose intende non va mai sì diritto 'l dì che non
non va mai sì diritto 'l dì che non gli divenga alcuno contrario. paolo
contrario. paolo da certaldo, 92: non ama te, benché ne faccia vista
che fosse peccato, / altro par non ne potia, / c'a la nave
: sapete che ve ne diverrà, se non ci si pone remedio in fame quello
, xxii-39: nel divenire... non c'è semplice- mente essere e non
non c'è semplice- mente essere e non essere, ma annullazione e produzione.
che lo ha servito; l'avrà non allo sbocco del fiume, non in un
l'avrà non allo sbocco del fiume, non in un luogo designato, ma nel
nel loro divenire, ossia nella negazione non statica, ma dialettica e attuale delle due
21: l'usanza, alla quale non si contrasta, diventa necessitade. petrarca,
: intanto la braciuola... non era mica bruciata solamente, era doven-
, era doven- tata un carbone che non la volle neanche il gatto. d'annunzio
mente, e maravellianne senza mesura, e non sapemo che se volliano deventare; imperciò
l'essere è, e quello che è non diviene, e il nulla non diventa
è non diviene, e il nulla non diventa, perché è nulla, e il
diventare; se precede, il diventare stesso non può esser l'essere, ma cosa
hegel, conobbero che la realtà delle cose non è 1'* essere ', ma
con la quale hai tanta compagnia, se non spuma doventata carne. grazzini, 2-80
pietra divenuta calcina mai nelle vostre fornaci non fu così dal fuoco vostro munto.
: divenuta immensa, / più oltre non può gir pena d'amore. a.
, malsicuro del loro significato; e se non le cerco nei vocabolari, non è
se non le cerco nei vocabolari, non è solo che dei vocabolari diffido,
vocabolari diffido, ma che una parola non assimilata in tanti anni, non divenuta
una parola non assimilata in tanti anni, non divenuta carne e sangue, mi saprebbe
iii-9-104: le leggi sociologiche... non servono ad altro che ad agevolare l'
: così iddio parla con l'uomo non per alcuna corporale creatura, che bussi alli
l'altro. alfieri, i-114: non aveano udito nulla del breve diverbio seguito
, quei tali il più gran male non l'avevano fatto a me. calvino,
g. b. doni, iii-196: non poteva donato con più evidenti parole dichiararci
); che è posto su linee che non hanno punti di contatto fra di loro
all'infinito. algarotti, 3-406: costui non avendo altra idea dei raggi, che
i corpi ripartiti sopra linee esterne, non comunicano se non per lungo circuito,
sopra linee esterne, non comunicano se non per lungo circuito, possono venir sorpresi
3-109: mi piace questo indirizzo di non limitarsi alla sola fisonomia, od al
persona, e di esprimere il sentimento non solo nella faccia stanca, e vacua,
esangue e rachitica, e gli occhi non già loschi, ma un poco divergenti ai
e per età esser possono insensibili, non altramente che una lentissima serie divergente infinita
5-66: quando la convergenza o divergenza non sia precisamente in un punto, ma ben
, 418: per portar via a chi non può difendere il suo, i molti
può difendere il suo, i molti non han bisogno d'andar d'accordo in
: io ti rimprovero il tuo presente e non il tuo passato. è solo una
? banti, 8-78: trecento chilometri non sarebbero poi troppi se lo spazio non sviluppasse
non sarebbero poi troppi se lo spazio non sviluppasse divergenze di tempo tanto essenziali.
, intr. (divèrgo, divèrgi; non è usato al pass. rem.
in quella deserta sterilità... non corrugata se non da rupi ferrugigne,
deserta sterilità... non corrugata se non da rupi ferrugigne, che tu scopristi
da un principio prima accettato e seguito; non avere più alcuna affinità, alcun interesse
, iii-1-1008: tu stessa, madre, non sei mia: son nate / da
e il tuo / cuore diverge. non t'ingannerai / giudicando.
esclamazioni. di giacomo, ii-490: non davano osceno spettacolo dell'abito loro in nessuna
per tutti i ginecei napoletani. ma non divergiamo, per amor di dioi
e con un impeto così rapinosi che non m'era più possibile derivare la correntia
era più possibile derivare la correntia, non divergerla, non torcerla. =
derivare la correntia, non divergerla, non torcerla. = dal lat.
b. cavalcanti, 2-9: la dialettica non ha una propria materia, nella quale
messo questi versi di suo, che non sono così nel saggiatore, ma diversissimamente
magalotti, 9-2-90: in amsterdam, a non voler restare alla stiaccia, bisogna fabbricar
: ha colto l'occasione ch'io non c'era. se c'era io,
del moderno. altri popoli tuttavia, non meno moderni, sentono diversamente.
monti, ii-425: la poesia italiana assolutamente non è conosciuta presso i francesi. diversamente
francesi. diversamente i versi di nisaz non sarebbero stati sì encomiati, né creduti corrispondenti
dalla cameriera. leopardi, 749: non mai con versi comici e burleschi /
/ diversamente, quattro fichi freschi / non vai neppur la tua composizione. cicognani,
vita è stupenda com'è: diversamente, non avrebbe senso. 4. letter
percepisce la richiesta d'un'attenzione non generica, d'un amore non
un'attenzione non generica, d'un amore non generico, da parte di quest'
diversificaménto delle persone. = voce non attestata altrove, deriv. da diversificare.
opere. maestro alberto, 167: perché non è così? con ciò sia che
facciano cose le quali avendole fatte, non essere da far dicernano? libro della
a ciascuno le sue pieghe, e non fare abito, come molti fanno,
... che sono nella circonferenza, non possono diversificare la perfetta rotondità dell'arco
diversificare la perfetta rotondità dell'arco, se non colle disparità delle loro altezze. pallavicino
tuoni e le parole nello scrivere, se non giova alla brevità, almeno non lasci
se non giova alla brevità, almeno non lasci sentire il tedio di quella lunghezza
loro labbra. carducci, iii-9-39: non ostante la identità perfetta della cavalleria in
2-6-262: noi ne rispondemmo che vostre signorie non erono per diversificare, né circa a
16-v-103: una stessa preparazione dell'antimonio non fa in tutti i corpi ugualmente la stessa
altro; la coscienza di un paese non è più quella del paese accanto, pensa
lontano! b. croce, iii-25-47: non c'è artista o intendente d'arte
è artista o intendente d'arte che non abbia viva coscienza di quanto disti,
loro. magalotti, 23-129: 10 non ho il minimo dubbio che a firenze non
non ho il minimo dubbio che a firenze non sia per venire un tempo nel quale
di quello di quarantanni sono, ma non camperanno già più di noi, come
camperanno già più di noi, come non campiamo noi più di quegli altri innanzi a'
istesso metodo che corre in oggi, non più diversificato di quel che vediamo ricorrere di
, il quale risponde a tutti e non si parte mai dalla scena. soffici,
la diversificazione di questi caratteri nella società non può mancare. gobetti, i-74:
polvere amorfa, di colore giallo, non solubile in acqua e alcole.
bracciolini, iii-262: fin che tu non giungi ove t'accoglia / l'ampia
ampia origine tua nel molle seno, / non è diversion che ti distoglia. buonarroti
giovane, 9-614: noi gli vedemmo non ha molto, e poi / diversion di
che questa frase, e il rincrescimento di non aver fatta la diversione occorrente ad andarci
nobile alla vile. vallisneri, iii-201: non sempre la natura tenta l'espulsione delle
, il che se tentasse, chi non vede il danno notabile di diversione contraria?
passatempo. sarpi, iii-47: per non tralasciare un buon rimedio di diversione,
elitropio di questo sole, la seguì, non senza speranza che gli ozi della villa
ordine di cose è già deciso e non ammette più diversione. rovani, i-894
. savinio, 2-49: nivasio dolcemare non solo non s'è fatto prete,
savinio, 2-49: nivasio dolcemare non solo non s'è fatto prete, ma la
questa diversione. ma è una diversione o non piuttosto una conversione? 5.
machiavelli, 611: giudicavono che ferrara non si potesse meglio soccorrere che con il
nelle censure. boccalini, iii-181: non solo la fiandra, ma le indie ancora
più persone, per sviare un argomento che non si desidera affrontare; evento imprevisto che
, i-506: fisso in questo problema non intese l'ultima dimanda del giudice, e
naturale diversione l'amabile cavaliere martellini, che non perdeva di vista l'orologio,
loro, più che mai imbalorditi, non riuscendo, per quanta buona volontà ci
li denti denanti de sopra, e non avere le corna. bartolomeo da s.
è iddio,... e non ricevono diversitade per quella, che è semplicissima
dall'altra. leonardo, 2-96: non si ricordando che la natura varia le semenze
distornare quel che prima ha fatto, ciò non si può però fare senza qualche nota
che ci attrasse l'uno verso l'altro non fu tanto la rassomiglianza quanto la diversità
distanza tra la terra e il sole, non faccia maggior diversità che il costituire l'
nel centro) sopra un monte alto non più d'un miglio e un settimo
si riputava assai sicuro che gli aragonesi non sarebbono accompagnati da altri a tentare contro
a tentare contro a lui quello che soli non erano bastanti a ottenere. varchi,
grande del numero nacque perché la massa non si fece tutta a un tratto in un
ordine, e altri che sopra il presbiterato non aggiongesse altro che giurisdizione. muratori,
opinioni diverse e opposte,... non so che cosa abbia veduto in me
si vegghino. 3. il non sentirsi spiritualmente o intellettualmente uguale agli altri
più diverso. serra, iii-552: non potevo confondermi io, letterato per combinazione
pucciandone, 3-74: ched io per me non agio tanto ardire / ch'eo li
la domestica] ha detto e dice non ci volere istare; ed è tanto la
: rimanendo gravati più che a loro non pareva si convenisse, facevano molte diversitadi
convenisse, facevano molte diversitadi solo per non pagare. -avversità, disgrazia,
la materia multiplicata alle parti communi e non timorose. -scherz. boccalini
un diversivo. pisacane, ii-170: non discorre di marce strategiche e diversivi.
e allora, per ingannare i tedeschi non c'è rimedio, bisogna ingannare anche gli
che vale a sviare un argomento che non si vuole o non si è capaci
un argomento che non si vuole o non si è capaci di affrontare.
, io credo per altro che ciò non fosse che un piacevole diversivo, poiché
(superi, diversissimo). che non è lo stesso, che è altra cosa
, che è altra cosa; che non somiglia affatto; differente, dissimile,
. giacomino pugliese, ii-126: non casso / li miei versi, in
volgar., i-9: amore esser non può se non tra persone di generazione diversa
i-9: amore esser non può se non tra persone di generazione diversa. pulci,
dice che per questa raggione un corpo non si muove a l'altro, perché
diversa urge intorno; / cerco e non trovo e m'awio / nell'incessante suo
legiera vidanda e piò facieli prò, non fa barone con molt'e diverse soe
143: se ella [la lingua] non fosse pura toscana antica, sarebbe italiana
comecché ci abbia gli equivalenti, nondimeno non gli ha mai variati in conto alcuno,
bocchelli, 10-49: nel quale, per non alterarne l'arcigna amenità, le serre
contrario, e omo per diversa anima similmente non amaro amaro, ma dolcie dolcie,
e prende a bono, e onne non delettoso fuggie e giudica male. dante
e pien d'ogni magagna, / perché non siete voi del mondo spersi? idem
era di diverso parere... non farlo era una stranezza, una singolarità
diversa battaglia di cestio insuperbiti per la non sperata felicità, non potevano raffrenare gli
cestio insuperbiti per la non sperata felicità, non potevano raffrenare gli impeti degli animi loro
ronzoni. campanella, i-21: per non travagliarsi, il saper schiva; /
che se il fato è diverso, e non consente / ch'io per la grecia
diverse vicende, e 'l mio ritorno / non ritardar cotanto / a gente che di
le rallentava. 5. non corrispondente, non coerente (le opere
5. non corrispondente, non coerente (le opere ai propositi,
propositi, gli atti alle parole); non adeguato (un compenso).
, / sì che dal fatto il dir non sia diverso. petrarca, iv-2-39:
! tasso, iv-36: in lei non debbo mai dubitare che la virtù sia
atteso prepara. moneti, 117: non sempre segno è d'animo incostante /
per lo cui verso / il meonio cantor non è più solo. carducci, 224
7. strano, singolare, bizzarro; non comune, straordinario, mirabile.
clima. la spagna, 29-35: non credo sia gigante sì diverso, /
sia gigante sì diverso, / che non avesse di lui gran paura. lorenzo de'
ch'alle compassionevoli canzoni del nostro musico non si risente: e non solo dalla
del nostro musico non si risente: e non solo dalla pietà e dalla ragione,
umana diverso è da reputarsi colui, che non prestando orecchie a quel suo divino cantare
i-74: il mio curatore, col quale non si era mai entrato in conti,
mai entrato in conti, e che non mi avea mai fatto vedere in chiaro
così diverso, / ch'ai rischio non parea scampo o rimedio. delfino, 1-149
pronti a straziarsi: e tante / non s'aggiran zanzare a mezzo il luglio /
? g. gozzi, 1-267: non è male che la gioventù si avvezzi
l'animo, nel carattere); che non si sente normale; estraneo alla realtà
de marchi, ii-548: per alcuni giorni non si mostrò diversa in casa; anzi
stupenda! serra, i-181: costui non è assolutamente nuovo e diverso come un
giardino capovolto diventava foresta, una foresta non della terra, un mondo nuovo.
, 197: questa felicità da tutti non è conosciuta, anzi da diversi diversa exti-
con le mani dietro la schiena, non tutti sanno che me ne intendo -
, 5-240: della tua sorte, e non di te t'incresca, / che
encarnato. cavalca, iii-69: nascendo non ebbe luogo nel diversorio, che era
10 (231): avvegnadio che molti non sogliono fare divisamente tra cenobio e monastero
che monastero è nome di diversorio, che non significa neuna altra cosa se non il
che non significa neuna altra cosa se non il luogo, cioè l'abituro de'
fralle stalle perché darmi ricetto? / non v'era per me luogo in diversorio
, o alto dio, / perché non ho migliore diversorio. gioberti, iii-248:
: la perfezione appartiene alla meta, non al viaggio, né al diversorio e
terre in terre »,... non si può dire che non abbiano unità
.. non si può dire che non abbiano unità di soggiorno, poiché e movendosi
carducci, iii-10-430: se mal non ricordo o mal non mi appongo,
iii-10-430: se mal non ricordo o mal non mi appongo, la cattedra dantesca in
balistici contro il vaticano, o ad altro non potea riuscire che a un diversorio estetico
. a schiccherare una scena di una non so come chiamarla, se tragedia,
scapestrato, che in tutto quell'edifizio non trovava che ci fosse nulla di divertente
ad averne abbastanza, e pur troppo non son finiti, ma lo saranno,
è da vero, un libretto, non ostante certe cattiveriole, e molti spropositi
abbia mai trattato in vita mia. non si può pretendere ch'io apparisca disinvolto.
2-5: ad gli ochii mei quivi non si concedeva vestigio alcuno di videre,
, né diverticulo. sannazaro, 12-207: non ti veggi'or più ch'altra incolta
più ch'altra incolta ed orida? / non veggio 1 tuoi recessi e i diverticuli
berni, 212: la pittura, non che altro, innamora gli animi dei
occhi, e trattarci da insensati. non è già questa dottrina gesuitica! segneri
dottrina gesuitica! segneri, i-141: non vedi tu che, quando ancora l'
volta, che dopo lei [particella non] si pon l'articolo ii, e
o. rucellai, 2-8-15-668: per non trascorrere al presente dalla proposizione in che
molto malagevole a sporsi, e che non ammette divertimento troppo lungo. -degenerazione
per l'infocato vigor dell'età perché non si assideri e si dissecchi affatto.
la convenienza o le congiunture de'tempi non permettono altro divertimento, si pigli quello
, allungando anche la strada, per non passar neppure da monza; e a
di ogni forma superiore di creazione artistica, non s'incontreranno più grandi difficoltà per riconoscere
a queste funzioni fosse il divertimento nostro, non fosse l'onor divino! sergardi,
, ed il comun divertimento, / se non togliere, almen turbar procura. goldoni
-per simil. opera artistica di non profondo impegno e ricerca, spesso di
montano, 433: 'un pranzo non potuto finire 'è senza dubbio uno
: il matrimonio anticipato da simili proponimenti non si riprometteva un divertimentàccio qualunque, era
si possono divertire altrove i fiumi, non si possono togliere, ed opprimere affatto le
ad ogni modo decte squadre perché, non che con altro, con la fama dello
al padre cristoforo ». -sviare, non affrontare (un ragionamento, un discorso
problema). pino, l-i-100: non vi diffundete in tal cosa per divertir
. sarpi, iii-46: veduto il non preveduto pericolo, oltre li uffici fatti
, e scoperto così gran numero, non era più da pensar di divertir la
brutto, qual nasce da appetito carnale, non confermo per la ragione de'meriti de
altro fine. segneri, i-80: non è vero, che molti l'entrate stesse
peripatetici come possono negare che le ricchezze non divertino l'animo da la felice contemplazione
re di francia, dubitando che tra essi non si facesse maggiore congiunzione in pregiudizio suo
presso ciascheduno è sì formidabile, che non è chi ardisca divertirlo dalla richiesta.
volte eccelsa musa, e sovrumana, / non sempre insegna; ella diletta ancora.
a i volgari e talora agli scienziati non mediocre diletto. fagiuoli, 3-2-
risolvei a venir qui per stordirmi, non per divertirmi. carducci, iii-17-15: convenivano
ma ella, perché si divertono, non piange; anzi cerca di divertircisi anche lei
e segue quelli che la picchiano finché non la mandano via. -per antifrasi
occupazioni, si diverta in arabeschi, ma non vi deliri. li prenda per passatempi
trovato in varie parti, e, se non m'inganno, senza veder mai citato
che volete, / caspiteretta; che non si diverta? / lo compatisco; è
moravia, 12-255: stefano sorrise. « non vorrà mica dirmi che a ventotto anni
dirmi che a ventotto anni la sua fidanzata non si sia ancora divertita...
volgo tra me, che a dir non merto / di sì rara beltà, ragion
volte meditava la passione di cristo, non mancando della scrittura cosa infinite da dire,
con « le » di più, che non bisognava; la qual particella, accennando
fare qualcosa. pino, l-1-135: non per ciò voglio ch'il nostro pittore
opinione di sanhoai, e ben avvisando non bisognargli a convincerlo il sottilizzar con ragioni
il laureando in roma a 6 di aprile non senza aver perduto la compagnia di giovanni
che, essendo elle bisognose d'intelletto non divertito, simigliano in ciò i più minuti
che deono scriversi in carta pura, non colorita e senza vistosi tratti di penna
. segneri, iv-506: la persona non divertita da tanti oggetti sensibili, più vi
vi attende. ortes, 52: non restava altro riparo che permutare quella tranquillità
costituito). manzoni, 850: non pare che il patriziato romano...
, 8-265: c'è un mestiere che non farò mai... quello dello
, spogliare. foscolo, 1-379: non di vesto ignudo / quest'osceno tuo
/ quest'osceno tuo corpo, e non ti caccio, / rivestito di lividi e
colle minacce, i piccoli coi donativi non divezzino dalle rapine quella iniqua genìa.
/ il vo'. gioberti, iii-291: non so affatto divezzare l'animo mio dalle
bocchelli, 13-247: si può dire che non ridevano d'altro; eppoi, il
piante che si voglino divezzare dall'acqua o non dargliene. -rifl. smettere,
tentava di farmi intendere in francioso, e non mi riusciva, tanto mi sono divezzato
alla sua povertà e mediocrità, e non se ne divezzò più, sì che nuda
s. bernardino da siena, 184: non vedi tu, quando tu hai il
gioie... / se vorrete veruna non s'annoi, / quando la divezzate
tauro / dall'opre, il collo non indura al giogo. manzoni, fermo
da tanto tempo divezzato dai prelati che non so se adoperi i titoli che si convengono
in cui ci sarebbero scrittori in fasce, non ancor divezzati, e col capo tuttavia
acqua battesimale. ungaretti, viii-25: non divezzati ancora, ma pupilli / cui
che sono covati dalla madre, e non sono ancor divezzati ed esperti.
partito comunale; / e, s'io non l'ho per ben, e non
non l'ho per ben, e non per male, / pur che tu prendi
. pirandello, 5-310: la zia non ci fece caso; del resto, ella
madre, come se in quella casa non ci fosse altri che lei.
dubbiosa; ma se fosse piana, non ci avesse né valli né monti,
esso. idem, 2-31: se pure non riuscisse minore la prima nota del dividendo
e dissimigliante di sé, quello animo non può esser diviso; e, non potendo
animo non può esser diviso; e, non potendo, non può venir meno.
esser diviso; e, non potendo, non può venir meno. bisticci, 3-496
, che sarebbono una medesima cosa e non ingannerebbono l'uno l'altro. scrdonati,
/ che rassegnato cumulo mirando, / non sa come lo scelga o lo divida.
modi, o a caso, e allora non si fa che dividerlo e suddividerlo fino
ragionevole sia forma del corpo, nondimeno non è tratta dal seno de la materia,
buommattei, 23: in esse membra non si potrebbe dividere il corpo, senza
l'armata che vuole impedirlo dovendo dividersi non sa qual convoi sarà il più forte
cadendo e di lei, che guari alta non era dal ter reno,
continua si possa dividere in infinito, non s'appartiene alla presente nostra considerazione.
il monade, overo uno, per non potersi dividere, nell'aritmetica esser un
a questa [alla natura], ella non v'è altrimenti che come il diametro
vide, / diceva: « e'non è buon che innanzi vada, / ché
anseimo / divise il capo, e non gli valse telmo. gelli, 15-ii-223:
109: la bontà increata / dividare non può la sua bontade. poliziano, st
, ch'era rossa, / divider non si può, ma furo accorte, /
guastarsi. accetto, iv-156: non è altro [la bellezza] che un
di noi, i lupi ci divorino; non sostengano tanta immondizia, e offesa fatta
occhi fue fatta piue stretta, e non mugghiava più; ritornano gli omeri,
.. per impedire che i nemici non potessero in quel luogo, ove si dividono
soccorrere la città dalla parte della quale non era assediata. trinci, 1-68: si
veramente questo arco [della vita] non pur per mezzo si distingue da le scritture
quattro etadi. petrarca, vi-1-76: non sarà più diviso [il tempo] a
poco, / ma tutto inseme; e non più state o verno, / ma
tre stagioni. marino, 14-138: non bel concerto di dentato ingegno / misurator
il futuro, il principio / che non rimane, dividi con lenta / frattura la
pronom. simintendi, 3-215: or non vedi tu che tanno si divide in
del corpo sanza te, e la morte non sarebbe stata divisa. parini, 253
verebbe ad essere lungo infinito, e atto non pure a straccare, ma certamente a
diverso da quello che hanno unite, non si dividono... perciò non iscriveremo
non si dividono... perciò non iscriveremo * sog-nare ', ma '
quando nel fin della riga la parola non si può compiere, e che dividerla
ed a guisa delle morse alla muraglia non ancor finita, con una lineetta per lo
5-135: questi, che mai da me non fia diviso, / la bocca mi
, / sì che zamai da te non fia diviso, / tanta allegrezza mi da'
altra. g. morelli, 458: non arei mai potuto istimare che l'avere
monti, x-3-222: mirabil sasso? già non sei tu figlio / di terrestre dirupo
principessa chinò gli sguardi a terra, non osando replicare, ma non potendo soffrire
a terra, non osando replicare, ma non potendo soffrire di esser divisa dal suo
mi divisi, / con quanto gaudio non ti potrei dire. davila, 542:
venirmi a trovare, bisogna giuriamo di non dividerci ma più. la laurea:
di costume e quasi direi di clima non agisce per consociare, incorporare, consolidare
1-3-287: - sicché... non sapete e non avete visto né sentito
- sicché... non sapete e non avete visto né sentito nulla? quando
/ però 'l meo cor da voi non fu diviso. iacopone, 43-407: le
patto / de star enseme, e non sian devedute, / e la iustizia
cosa come la vostra vita è, non che io da voi dividendola, la
quel fatai varco oscuro, / che ripassar non lice: /... repugna
troppo a ciò la natura. / amor non è omicida. tecchi, 3-37:
che la dividevano da un mondo cui non poteva arrivare. forse c'era al
fusse mostrato tanto amore dal creatore, quanto non trovava in mima creatura. fazio,
che pur fò i'qui? ché non mi uccido? / perché non mi divido
? ché non mi uccido? / perché non mi divido / da questo mondo peggio
di me, nanti io pera / non sia diviso, / ma sia conquiso /
. sannazaro, 12-206: le rose non han più quel color vivido, / poi
, e tanto disgiunte, che e'non poterono mai più ristringersi. del bene
la divina natura in alcun modo: non che la divina natura sia divisa e
2-491: se tutto venisse diviso, non ci sarebbe niente per nessuno.
giraldi cinzio, 7-9 (2082): non si potendo convenire i cardinali a creare
, i-162: il villan sartor che, non ben pago / d'aver teco diviso
cruenti / d'un volgo disperso che nome non ha. palazzeschi, 7-14: la
terra più che ogni altro, e non avendo da dividere con nessuno, mangia
parte / l'incerto animo suo, che non ha posa. delfino, 1-418:
e dividere geometricamente i versi, acciocché non si lagni alcun recitante, quasiché a
tanti intrighi e garbugli attorno, che non so come dividermi in tante parti. fogazzaro
parti. fogazzaro, 1-200: io non potei mai più fare a velo lunghi
3-29: ti darei ad intendere che non siamo fratelli,... né
, iii-2-20: affinché l'uomo redento non avesse a dividere mai con altri le
il peso. goldoni, viii-355: non ho mai diviso il mio cuore con
cominciamo... a temere di non aver già buscato il titolo di copiator
principale. fogazzaro, 7-43: io non posso essere sicuro di dividere le vostre
segala, se c'è, e se non c'è non mangiano. brancoli,
c'è, e se non c'è non mangiano. brancoli, 3-195: diventava
mente, di ammobiliarsi di cultura, non divideva più con nessuno i frutti delle sue
disposti ad averla metà per uno, non solo, ma a dividerla anche con
bellezza, o dalle maniere esteriori, non si sente più nulla in essi. rovani
essi. rovani, i-345: io non posso scompagnare quel che si pensa da
, perché chi conduce torbidi i giorni non può aver limpido il pensiero. carducci,
il resto del pensabile, l'arte non è fuori della prima parte. levi
prima parte. levi, 2-190: non è senza motivo che si cerca di
7-297: per gli uni la ragione era non la facoltà che distingue, divide,
sentenze, 1-44: la virtù celata non si divide dalla malvagità riposta. crescenzi
): la ragione e il torto non si dividon mai con un taglio così netto
altre: che diremo, per eufemismo, non oneste. 14. distruggere l'
e de'beni che fa el tiranno non ne farebbono nessuno. g.
dividerli dall'oranges. sagredo, 261: non volendo credere fossimo in procinto di divedere
mondo e se lo guarda, / non di te si compiace, uomo, che
s. bonaventura volgar., 45: non dunque senza ragione si dice che l'
fatto vero, grande e utile, e non copia e simbolo d'idee, che
, 2-224: quest'odio che mai non avvicina / il popolo lombardo all'alemanno
parole il popolo, che di sua natura non ha alcuna fermezza, si divise in
molti si consiglia di voler fare o non fare alcuna cosa, e si dividono
i pareri in due parti o più, non deono quelli, che sono d'una
su questo punto mi divido dall'autore perché non trovo giusto né utile aprire una nuova
39: deh, la tua gran pietà non ci divida / dal proposto cammin;
dal proposto cammin; deh, più non voglia / per troppa compassion farsi omicida
sempre più alla condizione dell'innamorato che non osa pronunciare la prima parola.
, / poco men che 'l cuor non se le divise. pulci, 22-252:
petto lor l'alma divide, / non prima usata a quei diletti immensi.
meschine che dividono / l'anima che non sa più dare un grido. -dividere
dirozzamenti della cavalleria spirituale fu a me non dividevole compagnia altresì nel monastero come nell'
corporeo dividuo o diviso: percioch'egli non è vero amore, ma imagine del
unità, la qual da la moltitudine non può esser ricevuta. 0. rucellai,
; et altri sono individui, che non si possono ottenere né possedere se non da
non si possono ottenere né possedere se non da una persona, con regola et
bruno, 3-321: dunque, l'individuo non è differente da dividuo, il simplicissimo
legno della scienza del bene e del male non ebbe questo nome da natura, ma
poi seguitata, e perocché quello albero non era reo: ma è detto legno
. giamboni, 92: tu non porterai contra il prossimo tuo testimonianza falsa
): chi ne devetasse che noi non considerassimo e non conoscessimo l'operazioni del
ne devetasse che noi non considerassimo e non conoscessimo l'operazioni del cielo, devetarebbe
operazioni del cielo, devetarebbe che noi non dovessimo conòsciare e considerare l'alto deo
s'ogni falso om bevesse acqua, non vino / quei ch'han le vigne
le vigne farien tal guadagno / che non si darien lagno / se 'l vin
b. tasso, 55-19: io non pensai, / che ciò, che non
non pensai, / che ciò, che non divieta la natura, / vietar dovesse
: tu il foro a tal follia mai non istiga. / gli scritti fa bramar
terre che son tante perdute, / non già l'hano volute / difender, ma
mentre a divietar s'apparecchiasse / di non aver da la fortuna scorno, /
ti divieta che teco ne le spedizioni non la meni? tasso, 1-23-92:
e subiti trapassi. chiabrera, 2-1-35: non paventar, ch'io mi presento amica
le pioggie sono state divietate, e non v'è stata pioggia dell'ultima stagione.
pea, 7-240: se la sua timidezza non lo avesse divietato, van le neppe
riprendere, che con ira, e non divietare colui che si confessa nella orazione
che di necessitade debbono essere tuoi consorti; non pure uno puote avere tutti li onori
i piccoli fanciulli venire a me, e non gli divietate: percioché di tali è
e rimuovere si faccia quello cotale che non vuole pagare. -esentare, esonerare
divietate da battaglia. si è perocché non ne sono use. = comp
/ messavi poi da patema licenza, / non ringraziò con tanta reverenza / quel che
[difesa] egli avea messo e mettea non solamente il regno suo e l'avere
detta arte a quello cotale così divietato non debbia né possa prestare né acomandare alcuna cosa
, della città di firenze, 3-51: non ricevano queste cotali divietagioni o ricusagioni
italiani. tolomei, 2-208: se non vuole che si dica mal di loro,
più il divieto fatto della lor volontà che non fanno le male parole d'altri.
i miei troiani / prendano ausonia? non lece anco a noi / cercar de'
il divieto fatto agl'imperadori ottomani di non potere... fabbricar moschee,
.. fabbricar moschee, se prima non hanno fatto acquisto di qualche regno.
qualche regno. alfieri, 1-177: non giunse in tempo / forse il divieto
e cortese lettera vostra fa ch'io non mi possa tenere dal violare il divieto medico
virtù e per amore,... non ricorra alla forza de'divieti per vincere
, 15-337: nel sopradetto tempo del divieto non si possino tenere nel detto lago.
, e nulla moneta d'argento se non la moneta de'quattrini, che tutte
portavasi oltremare,... temendo non calasse troppo il fiorino a moneta,
moneta, sì si ordinò divieto che niuno non traesse della città e contado di firenze
l'estranie, il divieto è inutile, non mancando mai lettere di cambio a chi
al papato di un cardinale a loro non gradito. gioberti, 1-v-130: se
la rimozione di uno o di pochi non è un danno irreparabile.
? tasso, 18-19: fra via non ritrova altro divieto / che quel d'un
lunghi, di necessità vi siede uomini non reputati. varchi, 18-i-148: durante
appresso di noi sono i divieti, per non eternare in una stessa persona il comando
e nessuno se ne lamenta; infatti non riteniamo questo divieto un danno, dato che
questo divieto un danno, dato che non abbiamo spese superflue. botta, 4-287:
per sua fievolezza, e per la non utilità. cantini, 1-311: che non
non utilità. cantini, 1-311: che non si devono lasciar passare alle porte della
n'ebbi divieto da matilde, che non intendeva perdere, dal suo posto, un
. -avere divieto col masticare: non avere da mangiare. lippi,
chi era vietato il mangiare, perché non ne avevano. -contro divieto;
a lui. caro, 10-16: non s'è da me già proibito e fermo
da me già proibito e fermo / che non deggian gli ausoni incontro a'teucri /
assunto al sommo maestrato della repubblica, non rifuggiva uscire di celato dal palagio,
di seta. fogazzaro, 7-344: non sarebbe sfuggita una parola a noemi, malgrado
divieti? pirandello, 7-140: spatolino, non ostante il divieto, scavava di là
metter leggi. forteguerri, 2-58: non so dove ci dian divieto. carducci,
purché si lasci la chiesa aperta e non si ponga divieto ad inginocchiarsi e pregare
navilio né altro che partisse di suo paese non arrivasse in fiandra o in brabante.
brabante. roseo, 1-31: lor non posson far diveto / a malatesta l'unico
sopra, andare contro ai divieti: non tenerne conto, ribellarvisi. pulci,
consolazione tutta la casa,... non tardò a ricondursi... alle
/ tal vime, che già mai non si divima. buti, 3-766: non
non si divima. buti, 3-766: non si disvima, cioè non si discioglìe
, 3-766: non si disvima, cioè non si discioglìe. = comp
di santi e beati fiorentini, 162: non allegrandosi dell'iniquità, ma solo della
nuova inspirazione è da dio, che non abbi il suo principio in timore, spavento
che truova nella mente... essere non può in questa luce non sia generata
. essere non può in questa luce non sia generata una reverenzìa divinale. bianco
crudeltade. boccaccio, v-88: dubitai non tornare subitamente in cenere, come fe'
indietro dicendo:... e'non fu mai uomo che parlassi così divinamente
sarà divinamente mostrata quella strada alla quale non può giungere il nostro umano provvedimento.
, fatti divinamente in quel luogo da non veduti spirti, come se mille milia
trice del naviglio romano. l'ordigno non mai veduto si mostra all'improvviso,
il calabrese e io fossimo i soli a non portare nulla di illecito, e a
coscienza tranquilla, se pure è possibile non sentirsi in qualche modo rei di fronte
inutile ci pensi: codeste difficoltà con me non esistono ». 3.
dal sole e dal moto circolare. non tanto confusa-ed oscuramente, quanto ancora da
come? forse come da un filosofo? non: ma più presto come da un
. catone volgar., xxviii-193: non inchierere per divinamente che intenda dio fare
annunzio, v-2-185: ero un fanciullo, non ancóra esiliato, non ancóra straniato dal
un fanciullo, non ancóra esiliato, non ancóra straniato dal mio focolare, non ancóra
, non ancóra straniato dal mio focolare, non ancóra strappato all'amore vigilante e divinante
divinai; / che pace ferma poi non ci fu mai. sarpi, i-1-97:
francesco da barberino, i-258: cagion non dèi cherere / né brontolar né divinar
né sor ciò consigliare, / s'el non fosse l'affare / ch'el ti
cose, se ben al presente noi non sappiamo divinare esito buono. pindemonte,
/ divinando, ma invan: fuggir non puote. manzoni, 38: la terra
manzoni, 38: la terra antica / non porta sola i templi tuoi, ma
, e immediate rapiti e uccisi, non si può, se non divinando,
e uccisi, non si può, se non divinando, dire che avessero cognizione de'
artista di grido,... quasi non istonava punto. divinatóre, agg.
aruspice. fiore, 134-10: quel non errò del bascio, quest'è certo:
voi divinatori, / che questo fatto non fia già coverto. bibbia volgar.,
lo mio sogno nel cospetto loro; e non fu mai chi me lo sapesse dire
preti che si maritavano, contra quelli che non si confessavano e comunicavano, contra li
, iii-1-38: la virtù dell'intelligenza non si volgeva a contemplare la verità, ma
le arti divinatorie, spesso efficacemente affermavono non essere proprietà del uomo conoscere i tempi
amici delle superstizioni e scienze divinatorie, che non vi è azione, che non facciano
che non vi è azione, che non facciano con l'ora stabilita dagli astrologhi
. garzoni, 1-385: per matematici non s'intendono ivi gli astrologi divinatorii,
d'istinto divinatorio, cui l'arte non dà, ma la natura. di giacomo
idee, che nel grembo della filologia non nascerebbero. onofri, 11-226: se con
vagamente intuitivo. carducci, iii-8-98: non vogliamo distinguere con troppi segni dubitativi o
volgar., vii-411: da ora innanzi non sarà la visione vana, e la
la visione vana, e la divinazione non sarà dubbia in mezzo de'figliuoli d'
di divinazioni; imperocché l'anima sozza non sale al regno mondo, e non
non sale al regno mondo, e non si congiugne colli santi spiriti. savonarola,
de'nostri sogni, le quali essere non potrebbero se in noi alcuna parte immortale
potrebbero se in noi alcuna parte immortale non fosse. garzoni, 1-392: teniamo
concessa come infallibile. leopardi, iii-53: non mi era pur passato per la
le scienze politiche in taluni giudizi non fallano, o poco fallano; ma un'
del divino; ma la divinazione non è l'indovinamento, come l'
l'indovinamento, come l'intuito non è l'immaginazione. alvaro, 7-45:
testa e braccia sono infinite, però non mi astenderò in darne alcuna regola,
, colle giunture disnodate, a ciò non paiano pezzi di legno. caro, i-309
, gonfiamenti e moti diversi esce fuora, non più bruco, ma crisalide. d'
corpi avviluppati rotolavano su i mattoni, non si distaccavano più, balzavano insieme qua
in esse labbra da essi orecchi pervenuto non si sa donde, né che,
divincolò come serpente, perché tossa sue non erano use a tanta fatica d'arme.
ne sia mai contento, che ancora non ode mai ricordare braccio, che non
non ode mai ricordare braccio, che non si tinga, e che non si divincoli
, che non si tinga, e che non si divincoli come una serpe? varchi
quella serpe che lacerata e pesta, non sendo rimasti più spiriti fuorché nell'estremità
passata sul corpo una ruota, e non sa né vivere né morire. carducci,
a volte bisognava cercarle con lo sguardo perché non si sapeva dove fossero andate a divincolarsi
tre anni. d'azeglio, 1-75: non s'è mai rassegnato ad essere paese
era l'uomo d'azione condannato a non agire, e a divincolarsi rabbiosamente e a
questo mondo e ancor la donna / non posson mai far cosa più laudabile / né
vuoi che se ne giovi di te? non vedi che sei in furore di corrompimento
: lei si divincolò da me, non dolcemente sgusciando come le altre volte
sbrigarsi. pananti, ii-282: chi non antepone a ima grassona che va come
poliamolo più arcaico, massiccio, e non così inciso e divincolato. divincolìo,
fisamente guardare verso cristo, e per non potere gli occhi mortali sofferire la luce della
avvenire. equicola, 41: il che non si conseguisce se non per divinità d'
: il che non si conseguisce se non per divinità d'ingegno. castiglione, 211
prese carne umana, acciò che l'uomo non lo riputasse troppo. savonarola, iii-135
, sia una divinità eterna, immensa, non generata, né per dover mai mancare
somma. da ponte, xxiii-40: non so se bacco o qualche altra divinità
fiamme della voluttà. pascoli, i-732: non è egli né la molle divinità dell'
, v-1-66: il popolo di roma non ha gettato alle nubi un vano clamore ma
., 4-123: le quistioni della divinitade non si possono trovare per uomini grossi,
possono trovare per uomini grossi, se non sono maestri di santa scrittura. galileo
ha voluto circoscrivere le umane azioni: non dimenticò le buone lettere; attese alla poesia
, maestro in divinità e in filosofia e non per tanto un po'astrologo. montale
è a lei necessario, se tal non fosse, lo divinizza. leopardi, v-226
della divinità. segneri, iv-411: non sono mai [le nostre potenze] sì
sì spedite, come erano quando iddio non le aveva ancora in tal modo rapite
lasciano d'operare alla forma loro, non v'è che opporre, anzi v'è
principio universale della morale applicato a dio non si restringe né si cangia, ma si
disse che la sua fortuna alessandrizzava; non potete dir voi della vostra, molto
, 1-110: i corpi di questo mondo non sono intrinsicamente divinizzati. segneri, iii-3-38
, ri- umanavano i greci divinizzati, non pregiudicarono punto presso i veri uomini di
idioma. g. ferrari, xxxiv-1179: non è egli il pontefice delle indulgenze vendute
ha dell'adulatorio, e gli eccessi non sono mai lodevoli. montano, 360:
sono mai lodevoli. montano, 360: non è punto consolante né inebriante ricordare che
pigliar si debbono i nomi composti, non i congiunti, secondo l'uso de'ditirambi
? / pare de me empazato, non pòi de me posare. dante, conv
boccaccio, ii'9-57: se oggi non vi fu donata / vittoria, ciò non
non vi fu donata / vittoria, ciò non fu nostro difetto, / ma cosa
padre eterno / eterno figlio, e non creata prole, / de l'immutabil mente
gli antichi le cose nostre, che non davano ai desideri divini, o alle
d'ascoli, 156: il corpo umano non fu mai divino,!..
suoi alti concetti. alfieri, 1-705: non che virtù co'suoi divini raggi /
virtù co'suoi divini raggi / via non s'aprisse entro il tuo chiuso petto
quel volto divino, / ove intender non osan gli sguardi / gl'incolpabili figli del
, 1-105: nel mondo dei contadini non c'è posto... per la
, perché tutto è, realmente e non simbolicamente, divino, il cielo come
, calliope e me chiamasse dea, / non però vidi ch'ei riguardo avesse /
. al ciel sereno, / chi non è forte, sia pietoso almeno. /
pare che comunichi alle sue forme un non so che di divino, ed al
a dio. 6uittone, i-3-230: non dicie de sapiensia d'esto mondo..
2-28 »: acciò che le cose divine non vengano a mano de'nimici, troia
v-497: colui che corregge se stesso non si contunde per dannazione; ma colui
/ che muto era restato, non che roco, / tosto ch'entrò 'l
è ch'amor divin l'uom non accende, / ma più la ninfa e
può degnamente vestire un dio, se non è lavoro di quell'ingegno che ha
infinita quasi moltitudine d'oro rifiutare, per non volere abbandonare sua patria? petrarca,
questo dardo, / se bene egli non ha la punta d'oro, / è
ha risposto la birba? « ma lei non m'ha risposto! ». anche
b. croce, i-3-122: altri, non potendo giustificare l'arbitrio del mondo della
37: se voi m'amate, non vi sia grave, così andando di
fare una frase, nessuno osi scrivere se non sente le dive sussurrargli all'orecchio:
a la divina filosofia, se pur questa non è più tosto una maniera di volo
dio più diede che a neuno altro, non restava d'ottarsi requie e di cercare
coltura; ma con l'aiuto della dottrina non pur divien trattabile e mansueto, ma
52: se l'uomo in prima non sale a quella altezza con uno volo divino
a quella altezza con uno volo divino, non può mai bene dispreggiare la terra.
a doi geni: secondo che altri non mostrano che cecità, stupidità ed impeto
botta, 4-214: gl'interessi temporali, non i divini, da tutte le parti
sobrino, / con cui si duol di non gli aver creduto, / quando previde
sommo, noi troveremo lei essai- tata non con umani cittadini, ma con divini,
ma con divini, ne li quali non amore umano, ma divino era inspirato in
mortale al suo stato divino / giunger non potè: amor la spinge e tira,
: amor la spinge e tira, / non per ele- zìon, ma per destino
veramente favolosa, e siffatta donna altro non era fuorché la mente di lui,
numi. montale, 1-52: bene non seppi, fuori del prodigio / che schiude
la mira, / misurata allegrezza / non avria * 1 cor; però forse è
gira. boccaccio, vii-10: chi non crederà assai agevolmente, / s'al canto
de'medici, i-166: onde or, non potendo altro, pasco l'alma /