Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.1 - Da A a A (17 risultati)

carattere a, posto nella scrittura, non è altro che un segno, col

auguro ogni lieto bene. adolfo ». non era più la sua dritta e franca

-non dire né a né ba: non aprir bocca. apocalisse volgar. [

. firenzuola, 741: orsù, non più baie; ch'io so ogni cosa

. alla zeta, e voi dite che non sete a pena all'a. redi

foscolo, xv-2-385: del tuo lavoro non ti so dire altro se non che

lavoro non ti so dire altro se non che mi piace; difetti d'arte non

non che mi piace; difetti d'arte non veggo perché non so né va né

; difetti d'arte non veggo perché non so né va né il b dell'arte

c. e. gadda, 2-97: non mi riuscì di pronunziare né a né

di identità, la formula a = non a il principio di contraddizione. b

cagione che ancora ad altre voci, e non pur agli articoli, la consonante molte

e averla tantosto a vostra dimanda resposto, non fusse impedito stato di plusor cose.

tudi. boccaccio, v-16: a me non è la forma di adone né le

alla luna sostenere le sue fatiche che non facevano tutti insieme i bacini degli antichi

[il desinare] per dieci e non per tre. tassoni, 9-7:

versi, se vedessi che questo pensiero non predomina in voi a tutti gli altri,

vol. I Pag.2 - Da A a A (26 risultati)

che mi accambierebbe a stomaco, ma non a vescovado. dante, par.

43: questo orrido cominciamento vi fia non altramenti che a'camminanti una montagna aspra

, 9 (26): il fumo non si può ricevere, e toma ad

ad alimento [= elemento], e non ha sostanza né proprie- tade che sia

indugio seguirlo. idem, i-437: non fu più tosto il fuoco acceso, che

giunte a un gomito del fiume, non si videro più. saba, 155:

, 49 (82): e voi non sarebbe onore, che vostro legnaggio andasse

: tu il foro a tal follia mai non instiga. goldoni, viii-638: le

ci addoloriamo di cose che da tempo non ci fanno più soffrire, ci culliamo

suolo / ch'è tuo e che non vedesti. -ant. senza articolo

(38): fratello mio, io non ci veggio altro modo, se non

non ci veggio altro modo, se non che tu vada al papa. idem,

dio s'ira forte, che peccando non gli fragella. dante, purg.,

umana natura: / 'per che non reggi tu, o sacra fame / dell'

padre e alla mia madre, io non credo che mai di tale accidente tale vendetta

al figur. guittone, 3-15: non perdemo, ma mutamo gaudio di corpo

, 269-4: perduto ho quel che ritrovar non spero / dal borea a l'austro

un giucolare stava a questa tavola e non s'ardiva chiedere di quel vino.

popolo di firenze a taverne, che non soleano logorare li nostri antichi in tutta

pensieri a riva / che foglia verde non si truovi in lauro; / quando

, 1-4 (97): io non sono ancora tanto all'ordine di san benedetto

suore sien tutte a dormire, se non noi. ariosto, 1-5: con la

questa, né il casato del personaggio, non si trovan nel manoscritto, né a

a l'ombra. idem, 872: non crescono arbusti a quell'aure, /

: veramente a così alto sospetto / non ti fermar, se quella noi ti dice

. pavese, 5-136: ma silvia non era ancora a questo punto.

vol. I Pag.3 - Da A a A (30 risultati)

21-36: ma s'argeo v'era, non tenea lo 'nvito, / né

a due passi dalla casa del salto e non c'ero andato. -essere

da). guittone, 3-35: non mi voglio a carne astenere né essere

. dante, par., 12-49: non molto lungi al percuoter dell'onde /

d'italia surgon sassi, / e non molto distanti alla tua patria, / tanto

che ella fu crucciosa oltremodo, pensando che non solamente per lunga distanzia al suo amante

(60): onde io, quasi non sappiendo a che io fossi menato,

abbi pazienza, figliuola, perocché iddio non a tuo danno, ma a tua salute

suona a raccolta. segneri, ii-350: non potevi sapere se fossero questi segni che

sp., 9 (152): non tutti i grandi del mondo si servono

: italo ardito, a che giammai non posi / di svegliar dalle tombe /

son disgiunte in eterno. / a me non vivi / e mai più non vivrai

me non vivi / e mai più non vivrai. 9. esprime una relazione

, dove si donavano molte robe, e non n'ebbe niuna. testi fiorentini,

(299): ad ora che veduto non poteva essere, le più delle sere

goldoni, vii-1187: ci anderò. ma non a quest'ora. foscolo, sep

siamo stati tutt'e tre, a non concertar qualche segnale, per avvisarmi,

s'attrista nella deserta corte / io non credo di mettere più foglie. montale

quando veggono poterne passare alcuna quietamente, non pensano a quella che debbe succedere.

ch'egli erano quattro piccioli più che essere non doveano. idem, dee.,

a nessun lato, / cotal paese non odii nomare. andrea da barberino,

re agolante queste novelle, alla sua vita non ebbe mai maggiore dolore. bar etti

de l'intensa doglia;! ma non così, che ad or ad or non

non così, che ad or ad or non gema. foscolo, iv-297: ho

. e. gadda, 138: io non fui e non sono un umile fante,

gadda, 138: io non fui e non sono un umile fante, ma un

che avea li orecchi chinati, e ciò non è propria natura di cavallo. idem

5-10 (88): e se tu non te ne avvedessi ad altro, sì

. leopardi, 17-90: ascoso innanzi / non ti fu l'amor mio per alcun

395: chi sa che il mondo non è che un larvato / macello, /

vol. I Pag.4 - Da A a A (25 risultati)

. giacomo da lentini, ii-64: non so se savete / corno v'amo

ira tua, acciocché quelli d'egitto non dicano: a ingegno ed a inganno

ch'ella, / che negar senza biasmo non potea, / abbassò l'asta,

tu sii nato, conoscerai che ella non si regge a popolo. tasso, 3-40

zuppa, zuppa, sempre zuppa; non si potrebbe mangiare quattro risi alla veneziana

targioni tozzetti, 3-45: la toscana non si è mai saputa adattare ai mulini a

panzini, i-24: [la casa] non la circondava nessun parco all'inglese,

dava il buon esempio proprio lui che non sapeva parlare a garbo. idem, 7-504

avere una casa in un paese, che non rende nulla, mentre noi dovremmo qui

aperti. moravia, vii-34: amilcare per non far cattiva figura insistette con l'oste

, le arance grosse come angurie, non erano niente, somigliavano a quei grilli e

ii-22): veggendo la balia questa via non le riuscire, e non essendo,

questa via non le riuscire, e non essendo, dal suo proponimento punto smossa

ancor nel piano e lento moto / non si risente il cavalier ferito. idem

poco di udienza, udirai cosa che non ti spiacerà, e toma a punto

manzoni, 356: ognuno sa che non era quella precisamente l'epoca delle legislazioni

renzo, forse più che lei medesima non lo credesse. leopardi, 19-127:

della sovranità di un'anima; poiché non è data se non a patto della completa

anima; poiché non è data se non a patto della completa rinuncia. idem,

di dio, ubbriaco fastidioso, tu non c'enterrai stanotte. firenzuola,

: e ben ch'oscuro fabro arte non molta / pór ne le prime macchine

da voi all'idolatre, / se non ch'elli uno, e voi ne orate

dalle cose oneste a quelle che oneste non sono. ottimo, iii-555 [par

si diero. goldoni, viii-390: non mi darà che sei lire al giorno.

: poi, lasso, a tal che non m'ascolta narro / tutte le mie

vol. I Pag.91 - Da ACCOLLATA a ACCOMANDANTE (12 risultati)

poverino e si accollava la colpa che non fosse vestito di nero per il lutto della

portino in modo i piedi, che non si possa mediante quegli cognoscere se le

ché 'l vaso è acolmato: / non hai dannaio da non far clamore

è acolmato: / non hai dannaio da non far clamore. =

bandiera rossa] era nei cuori se non sulle bocche dell'accolta ostile. linati

: / le treze altrui componese, non so con che girvolta: / farattece

, iii-202: la sua tranquilla solitudine, non più interrotta dalle grida degli accoltellanti o

sono una razza gladiatoria, e chi non accoltella è stimato goffo. verga, i-135

, v-759: se pure il parere, non dico de'soldati, ma delli accoltellatori

proprie risse o ire o odii, non per mandato altrui, come suole il

così v'orna e dipinge, / star non potendo dentro 'l core accolto? morando

: picciol seme in terra accolto / non palesa o fiori o fronde.

vol. I Pag.92 - Da ACCOMANDARE a ACCOMIATARE (14 risultati)

. ibidem, 218-2320: i soci accomandanti non possono compiere atti di amministrazione, né

affari in nome della società, se non in forza di procura speciale per singoli

v'accomando / con tutti que'che non han de'bisonti. simintendi, 1-58:

fello vestire in abito di femina acciò non si conoscesse che fosse maschio. caro

4-1-339: ricevutine gli ultimi abbracciamenti, non senza lagrime degli uni e degli altri,

che fue loro acomandato, e giamai non richiesto. m. villani,

f. de'folcacchieri, iii-1-28: non so onde fugire, / né a

, 7-103: detti termini passati, e non fatta detta confessione e registro né dall'

dall'accomandatario, né dall'accomandante, non godino questi il benefizio del- l'accomandite

altro modo, posto che quello accomandatore non fusse de'tenuti della corte, maschio

è il sovrano padrone, e che non ha mai inteso di darlo loro altrimenti

paccotiglia una somma ad un navigante, non a titolo di prestito ma sì d'accomenda

all'estero; e siccome l'usura non v'era neanco nominata, ma sol faceasi

commendans (ossia il datore di paccotiglia) non poteva giammai essere tenuto né perdere oltre

vol. I Pag.93 - Da ACCOMIATATO a ACCOMODARE (20 risultati)

malispini, 1-35: non gli lasciò trarre presso al palagio, e

si fosse partito, per ciò che accomiatarlo non gli pareva far bene. idem,

n'andava. idem, 5-3: non si sapeva accomiatare ancora, / ché

nell'andare a falcone] in quel non poco che si convien saperne, per

ser accomoda ', dicesi per celia chi non attende che a'suoi comodi.

più accomodabile agli altrui termini, che non è tumido. i. nelli, 8-2-13

tumido. i. nelli, 8-2-13: non lo so biasimare, purché ne trovi

avrà tenuto il possesso della terra, non si vederà che il primo anno nella

baldinucci, 2-6-364: sarà sempre di non poca gloria di questo virtuoso l'avere

o dell'accomodarsi le persone, per non più dissentire o per meglio consentire.

. croce, iii-23-485: vita attiva che non poteva restringersi nella cerchia del saper vivere

, 4-1-234: l'altro modo di operare non richiede altra mutazione nello strumento, che

[i vandali] molte chiese che non destrussono... li accomodorno a templi

accomodata, con i mobili nuovi che non avevo ancora finito di pagare. -figur

accomodare all'essenza delle cose, e non l'essenza a i nomi. magalotti,

i suoi sentimenti al modello comune, e non tenta nulla di più. manzoni,

signor curato è ammalato; e oggi non si fa nulla ». [ediz.

quale aveva anch'essa una parte che non si curava di far sapere, specialmente a

. b. davanzati, ii-20: non doversi lasciarli accomodare il campo, pigliar

i-250: ora qui, signor galileo, non vorrei che v. s.

vol. I Pag.94 - Da ACCOMODATAMENTE a ACCOMODATO (34 risultati)

buon sozio dichiamo a colui, che non guasta mai, e che accomoda le conversazioni

sp., 4 (70): non lasciava mai sfuggire un'occasione d'esercitarne

[ediz. 1827 (68): non lasciava mai sfuggire una occasione di esercitare

165): una tal risoluzione (non poteva dubitarne) avrebbe accomodato ogni cosa

veder le cose ordinate a modo proprio, non è strano ch'ella cercasse accomodarle colla

ella cercasse accomodarle colla bugia, quando non le conosceva tali da indurre negli altri

, ella può bene tale essere che tu non la dèi rendere sempre. beicari,

, accomodava. machiavelli, 782: non debbino né possino quegli della compagnia accomodare

: vi si raccoglieva tanto vino, che non solamente bastava per il bisogno di quel

su'ulive, due filze d'uccelli che non finivan mai. 8. ant

683: sei un poco rozza e non sai accomodarti con le persone, quando tu

353: benché quelle bastonate per altro non mi avessero fatto uscir di passo,

. cellini, 1-37 (102): non si po teva accomodare come

capacità de'popoli rozzi e indisciplinati, non s'è astenuta la scrittura d'adombrare de'

alle opinioni comuni e del volgo, e non instruisca gli uomini nella varietà de i

accomodato; come bisogna a tutto ciò che non ha rimedio. foscolo, v-184:

la più parte degli sgherri di casa, non potendo accomodarsi alla nuova disciplina,.

vi accomoda, e un'altra ora non è vera perché non vi garba? borgese

un'altra ora non è vera perché non vi garba? borgese, i-290:

faccia pure ». panzini, ii-138: non vi posso né meno dire: «

meno dire: « accomodatevi! », non posso farvi gli onori di casa.

ojetti, 67: la mia esperienza non può giovare che a me. se vuoi

una buona fossa. baretti, ii-8: non mi farò fare il ritratto, perché

fare il ritratto, perché senza paga non me lo farebbe, né io avrei

; e il pagarglielo a giusto prezzo non m'accomoda, ché venti ghinee non si

prezzo non m'accomoda, ché venti ghinee non si guadagnano facilmente. idem, ii-35

, giacché iddio vi fa capire che non gli accomodano per nulla. verga, 4-25

, sopra tutto, un animale accomodativo. non c'è turpitudine o dolore a cui

c'è turpitudine o dolore a cui non s'adatti. può anche essere che

è la teologia accomodatizia... non avete sentito che si accomodano a quello

produce le donne tali come sono, non a caso, ma accommodate al fine

lo scrittore cava tutto da sé, non lo deriva da lontano, sicché riesce

accomodati al tempo. giusti, i-39: non perché io creda questo metro [l'

l'hanno raccontata centinaia di volte. non si ricordano la scena di tanti anni fa

vol. I Pag.95 - Da ACCOMODATORE a ACCOMPAGNARE (33 risultati)

magalotti, 9-2-96: le quali sorelle o non sono accomodate, e iddio ne guardi

buon accomodo (o accomodamento), non possono usarsi; e neanche per

, acconcime; es.: questa casa non potrà abitarsi, se non dopo molti

questa casa non potrà abitarsi, se non dopo molti accomodi. = deverb.

cura i meglio accompagnabili insieme, che non si faccia ne'matrimoni e ne'consorzi

quasi niuno accompagnamento. segneri, i-573: non ricusò di sostener pomposissime ambascerie, e

, ii-175: oh da quanti anni non m'era più avvenuto d'andare ove mi

persona che, invitata a comparire, non si è presentata nel termine prescritto {

pubblica, della persona invitata a comparire e non presentatasi nel tempo prescritto.

: la maestria e la vera arte non consistono nel far monti di note,.

accompagnare con accompagnamenti che gli aiutino, non gli soffochino. d'annunzio, iv-1-171

4-64: i carri... non d'altro sono carichi che di botti e

piace di nominarla: posciaché proprio titolo non l'è ancora, che noi sappiamo,

voce uno o una, quando non come numerale, ma per una cotale

è detto accompagnanome: considerato ch'e'non si mette mai se non accompagnato col

ch'e'non si mette mai se non accompagnato col nome, o pronome. del

col nome, o pronome. del quale non palesa alcuno accidente, ma solo gli

b. davanzati, i-336: non guari era camminata la nave ove tra

: / « cesare mio, perché non m'accompagne? ». buti [purg

purg., 6-114]: perché non m'accompagne: cioè perché non stai tu

perché non m'accompagne: cioè perché non stai tu meco? m. villani,

mio porta, / poi che portar non lo può più colui / che sospeso

brigata ». vasari, ii-167: non fu nessuno artefice che dolendosi non piagnesse

ii-167: non fu nessuno artefice che dolendosi non piagnesse, ed insieme alla sepoltura non

non piagnesse, ed insieme alla sepoltura non l'accompagnasse. tasso, 6-21:

accompagnasse. tasso, 6-21: giusto non è ch'ei vada e tu rimanga.

partirvi da me, e che io non v'accompagni sì nella buona che nella

retrova l'amor pria, / ché forse non è bon sanza lui gire; /

me adirata: / se tu di lui non fossi accompagnata, / leggeramente ti faria

settentrionali... sono secchi, perché non sono accompagnati di molti vapori. ariosto

lacrime accompagnano e sospiri, / pregar non cessa tutta notte mai / perch'alia pace

, 2-37: tu sola il duol comun non accompagni, / sofronia, e pianta

, / sofronia, e pianta da ciascun non piagni. marino, 5-120: il

vol. I Pag.96 - Da ACCOMPAGNATA a ACCOMPAGNATO (20 risultati)

ti puoi ritornar; che se migliore / non sei dimani in questo campo armato,

accompagnata intorno / da regio stuolo, e non con regio arnese. g. m

considerazione. carletti, 200: non ebbi mai un giorno di salute..

rifiorimento della letteratura, la quale, non accompagnata da certe notizie galanti, guasta

galanti, guasta più spiriti, che non ne perfeziona. lastri, i-5-134:

il cane], accompagnandomi coll'occhio sinché non ne sono uscito, rimanga quivi.

da l'altezza vostra, / è che non lasci mai marito darme », /

», / disse la damigella « se non mostra / che più di me sia

la velocità. torricelli, 115: non mi maraviglio che quel proietto, fin

dio. guicciardini, 100: non si possono fare le congiure senza compagnia di

altro bene o con un altro male non accompagni. idem, 721: oh

con sé. dante, 43-10: non mi fu in piacer alcun disdetto /

2-82: poi che 'n corso valor non vi disgiunse, / ch'oggi nei

potrebbe aitare. carletti, 24: non si vede altro che cielo...

accom- pagnerannosi teco, e da te non si partiranno giammai. tesoro volgar.

. tesoro volgar., 7-15: non ti accompagnare col tuo nimico, ché

., i-153: alli nimici tuoi non t'accompagnare, se puoi avere altri compagni

, che il piccolino e di poca potenzia non s'accompagni co'maggiori e più potenti

potenti di sé; perocché il maggiore non sa essere fedele al compagno minore.

. leonardo, 2-128: chi non raffrena la voluttà colle bestie s'accompagni

vol. I Pag.97 - Da ACCOMPAGNATORE a ACCONCEZZA (26 risultati)

alcuno strumento che là entro quel giorno non risonasse, accompagnati da dolcissimi e diversi

moretti, i-494: fidanzati? no, non ci fu vero fidanzamento. sono stato

o altro che accompagnassero, perché non rimanessero in firenze. 5

: pare impossibile! accomunamenti democratici che non si capiscono! ma li capisco io che

che siete un galantuomo, e che non dovreste, pare a me, avere

e l'utile per loro, e non gli accomunavano. bartolomeo da s. c

che lo fa propio spasimare, pensò che non ci era altro remedio che maritarla a

s'ha ancora accumunato con me, non bastandogli d'aversi accumunato la mensa.

essendo diretta al comun bene e piacere, non sussiste veramente, se l'individuo non

non sussiste veramente, se l'individuo non accomuna più o meno cogli altri la

sua amicizia tutti coloro, i quali non facessero una professione apertissima di pietà,

una professione apertissima di pietà, che non gli ammettesse agli onori, che non

che non gli ammettesse agli onori, che non gli accomunasse ne'benefici, noi tutti

stringeva forte, assai forte, ma non a bastanza per me che avrei voluto

: babbo e mamma s'erano abituati a non... far dei progetti per

l'uno all'altra da un fascino non dissimile a quello che ci aveva accomunati

. ungaretti, i-108: concesso mai non mi sarà più un allarme spregiudicato né in

son minori. settembrini, 1-341: non v'è spazio, non vi sono utensili

1-341: non v'è spazio, non vi sono utensili, non vi è maniera

è spazio, non vi sono utensili, non vi è maniera d'accomunarsi nel desinare

, 259: ma il buon padre non era un allocco; prima d'ingarbugliarsi in

figliuolo ed il marito della nipote, non soprastette molto in italia. alfieri, 1-692

/ malignamente accomunati in prezzo, / non di uguaglianza, di comun servaggio.

e a far frutto e operazioni, non all'adorno parlar greco, né a

: qui interpretiamo della legge metrica, non dell'acconcezza dell'orazione. settembrini,

ed ornamento alle tue opere, e non baderai ad essere tu acconcio ed ornato

vol. I Pag.98 - Da ACCONCIABILE a ACCONCIARE (23 risultati)

ponere tutta cura che, se noi non le facciamo in tutto acconciamente, almeno

quegli che à legati i piè, non può acconciamente andare, così quegli che

che tesaurizza la pecunia, in cielo non può entrare. fioretti, xxi-904 (

all'urto invitta / del furente aquilon; non altramente / addensati venìan gli elmi e

perocché pare che vi sia nascosto uno non so chente male. m.

: imperciò che a fermare le parole non potea acconciare la lingua, che è

507): tu sai che io non ho in casa donne che mi sappiano acconciar

disse mor- gante: « se quel non si spegne / per istanotte, io mi

-locuz. acconciarla senza sale: non farsi scrupoli di sparlare di qualcuno.

per tema del dir male, / non pur altro i'non vi guardo. /

dir male, / non pur altro i'non vi guardo. / e'ci son

/ si, del suo, guigliardon non m'è dato. / guigliardone adde-

comune, acconcia il tuo in forma, non ti possa esser tolto...

hai danari contanti, acconciali per modo non si sappia sieno tuoi. ariosto, ii-30

acconciateli / in modo, che portando non si rompano. vasari, ii-22: andato

moschettone. girolamo leopardi, 1-52: non credo ch'e'ne fusse uno per

s'acconciò prima sotto l'ascella un non so che, che fu già cappello.

ti concerò peggio, che la tessa non acconciò calandrino. redi, 16-iv-415: questi

. francesco da barberino, 1-20: e non si curi tosto d'acconciare, ma

acconciare, ma scalza e mal vestita, non petinata né lisciata molto...

uno scudiere bello della persona, il quale non pensava d'altro che d'acconciarsi e

, a radunanze, a feste / tu non ti acconci più, tu più non

non ti acconci più, tu più non movi. carducci, i-222: l'abitudine

vol. I Pag.99 - Da ACCONCIATAMENTE a ACCONCIATURA (33 risultati)

si la voce aita, / che non appar in lei segno di tema. b

il suo aiuto. baretti, i-114: non vedi tu com'e'si santificano l'

cortesia, acconciate li fatti vostri e non isconciate li altrui! g. villani,

tutto il seguire dell'ordine che fu mai non l'acconcerebbe. idem, ii-154:

acconciare le cose in modo, che non vi avessino più a pensare. machiavelli,

e la figliuola acconci, pensò di più non voler dimorare in inghilterra. idem,

castrare. ricordati, 1-180: acciocché non potesse aver figliuoli,...

novelle di biancofiore, né trovandone alcuna, non sapeva che farsi, e già il

acconciò. sacchetti, 74-41: mai non potè mettersi i panni sotto, né

né acconciarsi sì che le cosce, non che le gambe non portasse scoperte.

che le cosce, non che le gambe non portasse scoperte. fioretti, xxi-922 (

un'oste all'altra, che battaglia non vi potea mancare. boccaccio,

ariosto, 43-71: di'pur, se non t'incresce il dire; / ché

che mi corre vosco ma chi viaggia non s'acconcia troppo volentieri a scrivere.

. cicerone volgar., 1-336: e non mi potea acconciare nel mio animo,

mi potea acconciare nel mio animo, e non mi parea lecita cosa, che io

a me,... ma io non mi ci so acconciare. grazzini, 2-103

stupendo e maravigliosissimo [il caso], non si potendo acconciare nell'animo che un

di montalcino... a tal accordo non si sapevano acconciare. baretti, ii-205

acconciare. baretti, ii-205: il mondo non va a modo di nessuno, e

più rigido orario. idem, 3-744: non ebbi il coraggio di ribellarmi a tale

a quella pena. idem, 5-686: non sapeva ancora acconciarsi al fasto e allo

torto. popini, 27-1175: per non servire e per non morire dovetti acconciarmi

, 27-1175: per non servire e per non morire dovetti acconciarmi a quei mali costumi

dovea [il tuo figliuolo] morire per non ti fare contento di farlo acconciare con

bandello, 2-33 (i-1007): non avendo modo di altrimenti procacciarsi il vivere,

modo, c'era in lei, non sapevi se più della monaca, della vedova

rivedevo la mia immagine nello specchio. non c'era di peggio, in un

, 8-51: so molte che prò omene non fo nullo acconciato: / delettanse fra

che favorisce. boccaccio, i-460: non passò il terzo giorno, che la fortuna

v-109: il nuovo re per le non dimenticate bellezze s'infiamma più sovente,

tempo, ed essendomi / assettato, non ho voluto perdermi / l'acconciatura,

determinati modi d'adornarvi del capo; non si conviene a tutte una medesima figura

vol. I Pag.100 - Da ACCONCIME a ACCONCIO (20 risultati)

. idem, 4-10: lo mondo non è oggi acconcio a voler più tosto

, 10-5: ['l duca] non era acconcio di fare oste né cavalcata contra

, 881: mi sono acconcio a non desiderare più cosa alcuna con passione.

e per l'acconcio del luogo, non si poteva [la città] né

9-22: suole apparecchiare la fortuna talora i non pensati acconci e'rimedi. boccaccio,

l'uno è che sola nelle miserie mie non mi veggio...; l'altro

34 (604): ma cosa non può alle volte venire in acconcio?

incomposta massa di capelli ricciuti ch'ella non poteva render domi all'acconciatura del tempo

le si allentava l'acconciatura, finché non incominciava a svolgersi da sé, rotolando

acconciatura che usano certe donne di fatica non potendone immaginare una più semplice.

trippai, fabbro-ferrai e simili, quasi non istonava punto. civinini, 1-113:

'l tuo marito ti vuole bene e non si cura del tuo acconcime, allora

d. bartoli, 34-107: la stagione non poteva correr più acconcia al desiderio.

luogo acconcio. ojetti, i-536: non ho l'audacia di combattere i fieri

ed ebbe il titolo d'abate, pur non vestendo l'abito ecclesiastico.

] ed acconcie che l'una l'altra non tocchi nella salamoia, salve si manterranno

, 12-6-350: egli mi disse che non aveva mai mangiato altro che castagne de'

olio o burro, perché il filosofo non mangia né carne né pesce. 4

da s. c., 1-43: non solo negl'ingegni vedemo, ma eziandio

ne'corpi, le forze de'quali non sono tutte acconce ad uno. boccaccio,

vol. I Pag.101 - Da ACCONCIONI a ACCONTARE (42 risultati)

ciascuno si mette a domandare quello che non dee, e... dicono:

e... dicono: « io non posso altro che acquistare...

dice: « muovi lite, acconcio non ti falla ». cellini, 2-14 (

mesi, mi troverò più danaroso che non accondiscendendo alle proposizioni di tradurre o qui

i modi aspri e risoluti del giovane cavaliere non s'attagliassero molto a'suoi gusti.

che tu salisti en officio papato / non s'acconfé a lo stato essere en tal

buono pregio, quando spendi in cosa non ti s'aconfaccia. = comp

disporli nella barca, in modo che non ne sporgano. = deriv. da

= part. pass, di acconigliare (non documentato in questa accezione).

'uno da l'altro? non quasi a altro che a la faccia.

fiore, 173-13: ma guarda che non fòssi acconsentente / a nessun, se

fòssi acconsentente / a nessun, se non se per la moneta. acconsentiménto

anima, dopo aver offeso dio, non ne fa conto. beltramelli, i-35:

/ « volgiti, bella donna, e non ti porre ». g.

matrimonio; ma per lo padre di pirramo non s'ac- consentia, però che pirramo

: ma con ciò sia che li frati non gli acconsentis- sono, e ogni dì

lei, che lunge anco innamora, / non acconsente un suo pensier ch'io mora

e bello. verga, ii-16: non ci pensate, compare cosimo, che ora

era apparito era il diavolo, e non cristo, che per niuno modo egli

972 (40): ma eglino, non solamente non acconsentendo a'suoi santi parlari

40): ma eglino, non solamente non acconsentendo a'suoi santi parlari, ma

parlari, ma eziandio come indurati e ostinati non lo vollono pure udire. savonarola,

idem, 611: a che quel signore non voleva acconsentire, dubitando di non si

signore non voleva acconsentire, dubitando di non si tirare una guerra addosso da non

non si tirare una guerra addosso da non la potere spegnere a sua posta. cellini

se i peccatori ti vogliono sedurre, non acconsentir loro. carducci, 14:

acconsentir loro. carducci, 14: non acconsente / al pianto, e oblia,

..., per essere paludoso, non teneva ferma l'artiglieria; e acconsentendo

che... percotendo... non riceva molta offensione, acconsentendo alla percossa

qui, e quando tempo gli parve, non si vergognò di richiedermi che io dovessi

, ed ella mi s'acconsentisse, e non volle. 6. tr

9-214: la qual cosa per lo popolo non si acconsentia. m. villani,

re di francia appellandolo traditore, per non averlo a ricompensare, o acconsentirgli la

per la ostinatissima pertinacia, per la quale non si possono acconsentire eziandio le cose che

: agli uomini invecchiati nei vizii mai non si deve acconsentire perdono. machiavelli, 563

gli fece acconsentire quello che prima volontariamente non aveva acconsentito. alamanni, 6-4-138:

la donzella]; / e se non la voleste acconsentire, / pria che lassarla

. locuz. chi tace acconsente: chi non fa aperta approvazione, implicitamente aderisce.

implicitamente aderisce. fagiuoli, 1-5-388: non lo sapete voi, che chi tace acconsente

, per ordinario, chi sta cheto non parli. 8. marin.

troppo teso di quel tanto necessario affinché non si spezzi. — il rompersi di

tesoro volgar., 7-55: non per lode, o per pompa, né

vol. I Pag.102 - Da ACCONTATO a ACCOPPIARE (27 risultati)

ed ella disse: figliuolo mio, non fa bisogno ch'io t'insegni andare

cónto. g. villani, 12-34: non finava il duca [d'atene]

umanità, ma la filosofia e l'arte non m'accontentano né m'appassionano abbastanza.

con diecimila, e mi accontenterei di non mangiare che pane e cacio, pur

, o d'una cioccolata, e non era alcuno nella stanza, non s'accontentava

, e non era alcuno nella stanza, non s'accontentava ella di sonar la campanella

mandasse giù un boccone; ma la non volle a nessun patto, e si

bontempelli, 2-91: [il fanatico] non s'accontenta di accendere le turbe,

di natura. comisso, 12-84: non si accontentava di portare sulla divisa i

. leopardi, iii- 572: non è altro che un a conto per i

verga, 3-107: chi dà acconto non è cattivo pagatore. idem, 3-118:

parlare di dare degli acconti, perché non avevano tutti i denari, e speravano

f. rinuccini, 1-235: non introducendo però tu alcuna cosa, perché

introducendo però tu alcuna cosa, perché non si acconviene a noi. bembo, 1-121

: pure questo è grande, che io non sono mosso per queste ingiurie.

pananti, i-46: e s'io non corro, quest'oggi s'accoppano.

per farmi paladino della poesia poco mancò non fossi accoppato e fatto a pezzi dall'irritabile

morsano mi avrebbero accoppato, se ella non li riduceva a più discreti sentimenti facendo

volta o l'altra l'accoppasse, non per gelosia od altro, ma semplicemente perché

insieme e compone cose che per natura non sono accoppiabili. accoppiaménto, sm

tasso, 5-4-93: l'elocuzione altro non è che uno accoppiamento di parole.

di 57 anni, io vi esorto a non fare sì laido accoppiamento. cadetti,

. nieri, 288: se tu non gli hai da rendermeli [gli scudi]

delle maggiori. gaudiosi, iii-459: non può lo spirto umano / render grato

grato concento al suo signore / se non v'accoppia a ben oprar la mano

fermezza degli stoici alla carità evangelica, non potrà mai vergognar di se stessa qualunque

rana e del topo; / ché più non si pareggia 'mo 'e * issa

vol. I Pag.103 - Da ACCOPPIATO a ACCORATO (22 risultati)

nuova. guicciardini, vii- 19: non ci è restato altro che la autorità che

accoppiature, dette scolasticamente concordanze, egli non ha dubbio che gli baldinucci,

ii-400: questo accoramento della umanità derelitta non potè esser altro che una pena proporzionata,

357): « v'ho detto che non voglio farvi del male », rispose

, l'aurora del suo paese che non aveva più veduta da tanto tempo. leopardi

nelle più grandi sventure della vita, non abbiamo provato, né proveremo mai tanto

carducci, i-1227: parole queste che non possono leggersi senza una quasi tenerezza di

come colui che vuole saettare alla bestia, non le dà così incontanente; ché guata

. che le dea in luogo onde non ne campi. così fa iddio nello 'ndugiare

o se 'l duolo e l'ambascia non l'accora, / con le man proprie

/ che poter lei veder che sua non sia. pea, 4-202: quel ferro

ch'a me satisfaccia; / ch'i'non potrei, tanta pietà m'accora!

novo dolor dunque l'accora, / non riponete l'onorata spada. bandello, 4-5

accora / qual tu forse mirando a te non credi. tommaseo, 1-388: mi

trovare che anch'esso è un altro e non m'intende più. beltramelli, iii-738

s'andava accorando. carducci, 533: non più la gente cerca in dio conforto

sempre accora / li popoli suggetti, non avesse / mosso palermo a gridar:

illecito, si fece monaco, per non esser più immischiato in tali faccende.

impazza. d'annunzio, iv-1-705: non gli riusciva di ravvicinare l'io di

muta malinconia che in sé si accora e non cerca parole. quasimodo, 74:

atto a commuovere l'altrui cuore. non comune, né direbbesi che di segni

incontrava sempre la vanità. quello e non altro che gli scriveva accoratamente, timidamente

vol. I Pag.104 - Da ACCORATOIO a ACCORDANZA (20 risultati)

dalla vista di lei così accorata, e non sapendo staccarsi. idem, pr.

dirla tacendo. pea, 4-12: non deluso, ma accorato di una realtà così

bronzo, chiuse come il mistero; e non so perché, dicevano ad ogni porta

. idem, iii-358: le monache non si vedono: si sente quel gemito

accorciatevi la vita consumando più olio che non vino, e ve ne accorgerete voi

accorcia il cammino. tasso, 10-66: non so come ogni gamba entro s'accoglia

... sono alcuni verbi, che non è sempre necessario accorciarli.

e di più accorciato con dittongo, non mi piace, non mi piace,

accorciato con dittongo, non mi piace, non mi piace, non mi piacerà mai

mi piace, non mi piace, non mi piacerà mai. menzini, iii-269:

una via accorciatoia, che quando anche non mi guidasse all'esatto vero,.

]: di questa accorciatura di febbre non è da potersene fidare. = deriv

incivilimento continuando a progredire, il vangelo non sia più accordabile con esso. tommaseo

salvini, 39-i- 171: la sanità non essendo altro che una dolce temperie d'

e così pare che le parole scritte non siano accordanti alla sentenza dello scrittore, e

., 1-93: se le tue lettere non erano accordanti alla tua credenza, pensi

3-1-64: la quale [mente] non intendiamo esser altro che dirittura di ragione

medesima accordante. salvini, 39-i-30: non è maraviglia che da'libri de'loro

sua domanda, / già troppo tosto non sie l'accordanza. 2.

svolto che dava bellissima accordanza, e non occupava la gioia niente.

vol. I Pag.105 - Da ACCORDARE a ACCORDATO (40 risultati)

mena. capellano volgar., i-77: non sia pronto a fare liti o zuffe

alle antiche pretese; chi concilia, non sempre accorda gli animi, ma compensa

che s'abbui, / ché poi non si porla, se 'l dì non riede

non si porla, se 'l dì non riede. cassiano volgar., iii-3 (

., iii-3 (32): non gioverà niente d'avere cominciato altamente, se

d'avere cominciato altamente, se noi non accorderemo il fine co'principii. pulci,

infra l'occhio e tal obbietto, non accorda il color suo con la magnitudine

d'angelo e cor di serpente, mai non accorda la lingua con l'animo.

ne costringe. segneri, iii-3-25: non ci fu detto da voi che quanto

: vi accordo che il mio sonetto non è pieno zeppo di matti capricci, ma

gli hanno accordati de'patti ch'egli non avrebbe di sicuro accordati loro nello stesso caso

egli accordarmi la sua [amicizia] non avendo nell'animo verun sentimento di stima su

perdono. verga, 1-360: i medici non le accordano due anni di vita.

. panzini, ii-464: la marchesa non avrebbe avuto difficoltà ad accordare ad aquilino

fatto è conceduto, ma... non s'accordano della cosa. tesoro volgar

. lacopone, 74-35. l'affetto non se ci accorda, ché voi altro

consigli de'medici, che insieme sono e non s'accordano. dante, vita nuova

accordare / e doler forte perch'i'non ho 'l core. g. villani,

idem, 11-127: 1 fiorentini non fidandosi di lui [del visconti] perché

visconti] perché era antico nimico, non si vollono accordare con lui. m.

conte di landò, perché il re non si provvedesse contro a loro, tenea

, / così 'l desio, che seco non s'accorda, / ne lo sfrenato

a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti, / ch'agli animosi fatti

egli s'accordano. boccaccio, i-430: non si sanno fra loro accordare che fare

tre che ciascun disperato / erano, e non sapean come si fare, / tanto

canto usi ad obedire, dall'altro non avendo el principe vecchio, fame uno

principe vecchio, fame uno infra loro non si accordano. idem, 276: tutti

: quei de le mura, che stimar non sanno / chi sia il guerriero in

convien credere che così sia, chi non vuol essere lapidato. tommaseo-rigutini, 18

ch'a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti, / ch'a gli animosi

bar etti, i-135: a casa mia non posso vivere perché il carattere dei miei

vivere perché il carattere dei miei fratelli non s'accorda col mio. manzoni, 163

certa cristiana sottigliezza di coscienza, che non può accordarsi con vera filosofia. carducci,

, che le donne lasciate da loro non volessero perder tempo. idem, dee.

a niuna sentenza s'accordano, se non alla loro medesima. 8.

aggiuntivo. 10. locuz. non accordare vaggettivo col sostantivo: non connettere

. non accordare vaggettivo col sostantivo: non connettere; accordare un liuto con una

lo inquisitore. alberto cominciò; e non accordando l'aggettivo col sustantivo, giunse

qui trattarne è cosa vana, / acciò non paia altrui che io voglia in questo

2-3-201: le dirò che a me non finisce di soddisfare [l'intaglio],

vol. I Pag.106 - Da ACCORDATORE a ACCORDO (21 risultati)

il concerto musicale; / e sapete, non mancano strumenti, / sempre bene accordati

12-66: il vecchio pianoforte da anni non accordato più. saba, 39: basta

è professione o fonte di lucro. non ha comunemente il senso affine a conciliatore

il senso affine a conciliatore, se non forse per celia o ironia. =

dice: andarsene in accordature, per non venire a capo di nulla. =

7-16: erano più facili a servire, non avevano iniziative estrose, erano accordevoli e

una delle corde [della viola] non suona accordevolmente. = comp.

], 1-4: dipoiché le parole letterali non possono aver accordo dentro di loro,

dissapore tra voi altri, e che non possiate più andare con quell'accordo e

vostre fortune erano più ristrette di molto che non sono di presente. cesarotti, i-91

esistono alcune divergenze, le quali però non impediscono il buon accordo. ojetti,

che si era sviluppata in accordo e non in contrasto con la natura.

essi in latino..., ma non andavano d'accordo. deledda, ii-72

d'accordo. deledda, ii-72: non aveva amici, e coi compagni di scuola

; mettere d'accordo due opinioni che non siano naturalmente conformi, è impossibile.

veneziani] aveano giurato e promesso di non far mai niuno accordo sanza volontà di

accordi. idem, 388: aistulfo non osservò lo accordo, ed il papa di

.. il contadino, accordo o non accordo, si richiamava, lasciate fare a

augel di selva o di montagna / non s'introduce in sì felice accordo. g

senza la regola armonica... non ci siamo contentati dell'accordo comune e

dell'accordo comune e participato; che non ha altre consonanze che l'ottava nella

vol. I Pag.107 - Da ACCORDONARE a ACCORRERE (42 risultati)

serra] comincia un accordo, ma non giunge alla fine. negri, 1-289

, 1-6-19: quando son clientoli che non ve n'è da cavar nulla mai,

ch'i'ho di veder lei; / non soffrir che costei / per giovanezza mi

giovanezza mi conduca a morte; / ché non s'accorge ancor com'ella piace,

fidanza avete ne'retrosi passi, / non v'accorgete voi che noi siam vermi /

par., 10-35: del salire / non m'accors'io, se non

non m'accors'io, se non com'uom s'accorge, / anzi 'l

. idem, par., 17-79: non se ne son le genti ancora accorte

, 10-10 (510): io mai non mi sono accorto che in parola né

ficino, 2-1 io: colui che non sa sé non sapere, senza dubbio non

io: colui che non sa sé non sapere, senza dubbio non sa le cose

non sa sé non sapere, senza dubbio non sa le cose: e non sa

dubbio non sa le cose: e non sa il suo non sapere: e non

cose: e non sa il suo non sapere: e non desidera la scienza della

non sa il suo non sapere: e non desidera la scienza della quale non s'

e non desidera la scienza della quale non s'accorge essere privato. poliziano, st

col nativo / terreno intorno, sì che non s'accorga / la svelta pianta aver

, che quelli che governavano il legnetto non se n'accorsero. tasso, 4-95

825: la bella pargoletta / ch'ancor non sente amore... / co'

marino, 10-59: di sua forma non so se ti accorgesti / che non è

forma non so se ti accorgesti / che non è mai l'istessa a la veduta

saluto, tornò indietro pian piano, per non farla accorgere del cammino che prendeva.

, perché al romore dei passi ella non s'avvedesse del cammino ch'egli prendeva

ojetti, 25: essere un mediocre non è una pena. la pena è accorgersene

accorsero il giorno dopo; perché ormai non si sentiva né meno più respirare.

. alvaro, 9-333: a volte non ci accorgiamo di vivere se non per

a volte non ci accorgiamo di vivere se non per quello che raccontiamo; quasi lo

manzini, 10-191: tutta gente che non s'è mai accorta di lei, che

s'è mai accorta di lei, che non ha mai voluto vederla, che l'

viene? petrarca, 35-6: altro schermo non trovo che mi scampi / dal manifesto

mare congelato e tegnente, e là non ha nullo divisamento, né nullo accorgimento

dante, conv., iv-v-i: non è maraviglia se la divina provedenza, che

... tolse l'accorgimento, che non lasciassono guardia al passo ond'erano entrati

possa moderare molte cose, nondimeno sola non basta, ma gli bisogna ancora la

questi tali uomini del proprio loro accorgimento è non meno fuor di ragione di quel che

., 27-76: l'opere mie / non furon leonine ma di volpe. /

potuto avesse, celare il giovane, non avendo accorgimento di mandarlo 0 di farlo

uom già canuto e bianco: / non è chi tesser me'bellico frodo / di

cervello in un suicida; perché egli non dovea ignorare che l'azione da lui commessa

. d'annunzio, iv-2-943: ella più non era intesa al suo dolore ma al

creativo, egli [lo sceneggiatore] non può essere che un fornitore di trovate,

, in un sol punto / ciò far non può; ma che riempia è forza

vol. I Pag.108 - Da ACCORRUOMO a ACCORTO (34 risultati)

odo delle colonne, v-108-22: mai non credo aver bene / se non m'

mai non credo aver bene / se non m'accorre morte. cielo d'alcamo,

. / ch'i'caggio morto e voi non m'acorrete. segneri, iv-671:

vita il fil s'accorti, / cangiar non posso il mio tristo antic'uso.

accortezza, ha l'agilità; e non di meno non se le veggon far di

l'agilità; e non di meno non se le veggon far di quelle cose

uomini colle mani. idem, 21-43: non sono però questi [accidenti] talmente

, che dall'accortezza del diligente osservatore non si possano leggermente schivare. salvini,

idem, 266: si vede che non l'avete mai osservata come ho di

al superi. petrarca, 2-10: non ebbe [la mia virtute] tanto né

ho pensato e penso, e finalmente / non so né posso ricordarmi dove. /

braccio. d. bartoli, 14-1-77: non farsi lecito d'entrare in casa per

a lolò: « dormi, caro, non ti tormentare ». cardarelli, 6-130

tutta l'accortezza che è necessaria per non insospettirlo. = deriv. da

. francesco da barberino, ii-124: non è avaro ognun che mano stringe /

chere. dante, 63-67: lasso! non donne qui, non genti accorte /

63-67: lasso! non donne qui, non genti accorte / veggio, a cui

mio male: / se a costei non ne cale, / non spero mai d'

se a costei non ne cale, / non spero mai d'altrui aver soccorso.

uomo era, prestamente conobbe, costui non solamente aver più di lui saputo,

che questo cavaliere aveva dubitato che essi non avesser tenuto lo 'nvito, se quando

che arme porta, / un solo colpo non mi potria dare, / tanto io

caval canti, 2-246: non si debbe credere che tanti uomini,

e tra quegli molto accortissimi e prudentissimi, non discer- nino il vero dal falso

morir poi / d'amoroso digiun, non sazi a pieno, / e fortuna lasciar

10 troppo ardisco ed oso, / e non mi rende accorto antica pena. idem

l'ingannare accorto. idem, 14-49: non mancar qui cento ministri e cento /

v'è chiuso. leopardi, 876: non sono da condannare gli antichi, molto

ma chi è soltanto uomo accorto, non può essere lodato. viani, 14-267

nei gorgheggi accorti, le imperfezioni che non sfuggirebbero a mente riposata. palazzeschi, 4-307

mente riposata. palazzeschi, 4-307: non erano né commosse né sgomente della presenza della

che se de la sua partita io non parlasse alquanto dolorosamente, le persone sarebbero

scorta? / guardate che 'l venir su non vi noi ». / « donna

: sta'bene accorto, che egli non ti ponesse le mani addosso, perciò che

vol. I Pag.109 - Da ACCOSCIARE a ACCOSTARE (25 risultati)

o piacevoli donne, io racconterò, non solamente per seguire l'ordine imposto, ma

francesco da barberino, iii-126: passar non osa / un'ora che non saccia

passar non osa / un'ora che non saccia / quanto l'andar s'avaccia,

, / gridava: « lano, sì non furo accorte / le gambe tue alle

muliebremente lascivo. pirandello, 6-651: non è permesso ai fili d'erba di spuntare

5-56: la vacca fece l'impressione di non rendersi conto, si accosciò sullo strame

accanita al lavoro, è cieca ma non sbaglia un punto. paolieri, 2-107:

rabbuiata e sconvolta,... e non più l'aria accostabile e chiacchierona

sia seguito tale sbassamento,... non sono bastanti a capacitarcene le ipotesi di

incendiate. deledda, ii-1007: e non mi importa di partecipare alla vita cosiddetta

salvatichetti intorno a'costumi cittadineschi, perciocché non erano accostanti al- l'usanze degli uomini

che buona pezza erano stati difettuosi e non vi vernano, i quali erano accostanti

dei ferme parole dire, ed accostanti e non vane. boccaccio, v-105: essi

dogana. cardarelli, 6-32: non poteva dirsi, in verità, un tipo

disse che accostasse il cavallo. questi non fu lento: accostossi. ed ella li

il basciò. della casa, 551: non è dice voi costume...

. d'annunzio, v-1-573: e non vele e non remi bisognano ad accostare il

, v-1-573: e non vele e non remi bisognano ad accostare il lido benigno.

sportelli, che a dire il vero non avevano più né ganci né serratura.

: le due ragazze... non avrebbero saputo come tener le mani tremanti

tazzina del caffè. idem, i-289: non aveva mai accostato un uomo al mondo

uomo al mondo né usciva mai di casa non per misantropia ma per pigrizia. alvaro

accosta alla sapienza, ma la sapienza non si muta giammai in follia. magalotti

/ lungo 'l mio duca, e non torceva gli occhi / dalla sembianza lor ch'

occhi / dalla sembianza lor ch'era non bona. idem, par., 20-44

vol. I Pag.110 - Da ACCOSTARELLO a ACCOSTO (28 risultati)

co'denti e con gittarsi in terra, non desse che fare a ciascuno che più

acostò, et così presi si tennero non piccolo spatio abracciati. machiavelli, 690

per potere che egli abbia, oggi non ci si accosterà egli giamai. ariosto

accostarsi ha caro: / per lui non fa lasciar venirsi adosso / un corpo così

così grosso. nardi, 2-82: non solamente accostandosi il tempo fatale, furon

sì mentecatto, il quale si rammaricasse di non essere ammesso a qualche festa, non

non essere ammesso a qualche festa, non avendo chiesto d'entrare, ma né

quanto più a quella s'accostano, non sieno stati creati dove e'sono.

che la lettera ti si accosta, tu non vedi più nulla, non distingui.

, tu non vedi più nulla, non distingui. -accostarsi ai sacramenti: riceverli

d. bartoli, 38-152: mai non si era accostato ai sacramenti della chiesa

temeranno più, dubitando, che noi non ci accostiamo a loro. idem, 3-36

. c., 3-10-4: coloro che non sanno la contrada, vo- gliendo prendere

] si pensò di fare male; e non avendo da sé la forza, s'

avesse desiderato di vivere in italia sicuro, non poteva trovar miglior mezzo che accostarsi con

scrittura, o quando è torta. / non vi si pensa quanto sangue costa /

, che ci stava a udire, non s'accostasse al suo errore. s.

accosta. idem, iv-163: a me non è niuna cosa che le mie lagrime

paolo da certaldo, 35: se non t'accosterai a le virtudi da giovane

accosterai a le virtudi da giovane, non ti saprai partire da'vizi quando sarai vecchio

, che odano il repetitore, che non è di tanta sapienza: accostasi più allo

più tosto, entrano e accostansi, onde non avemo uopo di molte parole, ma

s'accosta alla tua mente, che non 'l credo, dille. [arrighetto,

alla tua mente, la qual cosa io non penso, dille. -cfr. enrico

« ergo si qua tuis, quod non puto, mentibus herent iusta, refer »

noi si lasciava infino a tanto che ella non conosceva se conceputo aveva o no.

mezzo all'altro in modo, che non rimanga infra loro niuno spazio, e

cede a chi oltre vuole passare se non come un muro. pulci, 18-80:

vol. I Pag.111 - Da ACCOSTO a ACCOVACCIATO (30 risultati)

v.]: età troppo matura, non accostu- mabile a tali esercizi.

dei santi barlaam e giosafatte, 88: non lasciò le rie opere di servire

accostumo. bar etti, ii-145: non avete poi a trascurare minimamente le qualità

io mi vengo accostumando,... non viene però dal dolore, ma piuttosto

cominciarono allora ad apparirvi alcune novità, non tutte belle,... a cui

quando ella t'acostuma, dicendoti: — non ti fare a finestra. caro,

particella pronom.). disus. trovandosi non ostante che molti ne accotonano, e

tommaseo]: l'onestà e l'accostumatezza non consistono ne'modi, ma nelle opere

[s. v.]: non ogni ammaestramento, neanco d'uomini costumati,

pesi e a durare la molta fatica, non saranno molto gravati di portare il peso

, i-119: quel modo di parlare che non viene dall'abitudine della conversazione e che

: qual'è l'uomo vivo che non sia accostumato a soffrire? abba,

gli onori del paese, con modi non da persone accostumate a vivere così solitarie.

accostumata la sua famiglia, che prima non tenea. ottimo, i-302 [/ «

16-73]: gente nuova, e non regolata, e non accostumata. crescenzi

gente nuova, e non regolata, e non accostumata. crescenzi volgar., 1-5

sono [costoro] male accostumati e non ubbidienti. masuccio, 230: de circa

volgar., ii-1-408: per la maniera non accostumata ella in prima spaventò alquanto i

39-v- 93: e nel petrarca non vi sono tratto tratto lumi di filosofia

. fagiuoli, 3-4-192: accotonar non giova no il crespone, / che

ordinario l'accotonare i panni di lana e non i bambagini. leggi di toscana,

crespo il pelo di certi panni che non si cimano. 2. in

(detto di tessuti); panno non cimato, con il pelo piuttosto lungo

853: il panno che ha, non già annodato, ma arricciato il pelo,

, ma arricciato il pelo, quello non si dice cotone ma accotonato; cioè che

7-61: degli accotonati a detto bindolo non possa venirne in firenze. accotonatóre,

cacciato il gatto che vi si era accovacciato non meno tranquillo di lei. ojetti,

colla pelle lucida come seta, che non si reggeva ancora sulle gambe, e

colle mani una sopra l'altra, e non fa mai nulla. pascoli,

soffitto grondante. moravia, xi-459: dipingeva non

vol. I Pag.112 - Da ACCOVACCIOLARE a ACCOZZO (44 risultati)

cantuccio. tommaseo-rigutini, 2855: non già che un uccello non possa dirsi

, 2855: non già che un uccello non possa dirsi accovacciato', ma un leone

possa dirsi accovacciato', ma un leone, non si direbbe accovacciolato. tommaseo [s

: la volpe, quando mi vide, non potendo scappare, s'accovava per la

28-172: un profeta, pensavo, non può accovarsi intorno a un focolare e

per una quarta ora, sì storditi che non avevano ardire di levarsi.

tommaseo [s. v.]: non è fantasia di poeta, ma sogno

., 13 (226): lì non era altro che una, lasciatemi dire

di gente senza credenze e consuetudini comuni non costituisce città. de amicis, ii-424

s'è accorto che una simile accozzaglia non è regolare, non è « sugli

che una simile accozzaglia non è regolare, non è « sugli organici »! e

a un campanilone e a una chiesa non finita. cicognani, 3-188: aveva finito

quel sillogismo col quale si contraddice, non è altro che un accozzamento di cose

son nell'indie, parlare a quelli che non sono ancora nati né saranno se non

non sono ancora nati né saranno se non di qua a mille e dieci mila

le quali lingue [francese e spagnola] non dobbiamo aver comuni se non quelle parole

spagnola] non dobbiamo aver comuni se non quelle parole e locuzioni che tirano dalla

: una lingua nella sua primitiva origine non si forma che dall'accozzamento di vari

di vari idiomi, siccome un popolo non si forma che dalla riunione di varie

popolo con antivedenza e consiglio, e non piuttosto fossero il risultato degli accozzamenti del

perché da questo popolo siete amato e non vi bisogna dubitare ». =

ingiù ed insù, ed in mille anni non saprebbero accozzare tre man di noccioli!

contadino disse subito farlo; e partitosi non andò molto di lungi che ne accozzò

alla guerra... in modo che non si può accozzare in uno campo sì

poco, né sì gran numero che e'non si azzuffino. bembo, 1-22:

né bassa; e quelle accozzare, non ammassandole a caso, né con troppo scoperto

un sonetto per la sua festa, e non so come diamine me lo accozzerò,

, ché io con quel messer petrarca non sono troppo amico, e di poesia seria

sono troppo amico, e di poesia seria non so una frulla. monti, iv-356

iv-356: l'altro, per dio, non sa accozzar due righe da cristiano.

684: tra tanta gente, ei non poteva accozzarsi neanche la sua partita a

tarocchi. jahier, 72: lui che non sapeva accozzar tre parole, come sapeva

! palazzeschi, 4-82: il signore non manca mai in certi casi...

eserciti tra sé lontani... non s'accozavano insieme con loro mali animi e

fu sconfitta. ariosto, 1-62: non si vanno i leoni o i tori

un corno, in un bacino: non saper fare neanche le cose più facili

sciocca, o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine e tardità o piuttosto

gli dice...: -tu non accozzeresti tre pallottole in un corno, o

corno, o vero bacino; tu non vedresti un bufolo nella neve.

, fantasticando, mai simili e tante non ne immaginerebbe. targioni tozzetti, 12-6-153

targioni tozzetti, 12-6-153: la volta non è una faccia andante di filone,

tommaseo [s. v.]: non eruditi davvero, ma rozzi accozzatori di

mazzini, ii-61: fu detto il poeta non essere un accoz- zatore di sillabe metriche

s. v.]: accozzo, non è l'atto dell'accozzare, ma

vol. I Pag.113 - Da ACCREDERE a ACCRESCERE (32 risultati)

[s. v.]: non deve la musica esprimere il disordine con un

, 1-141: accozzi di sillabe che non significano niente. = deverb. da

quelle cose, che gli antichi, non le sapendo, accreditaron con l'eloquenza.

la barzelletta trita, che gl'inglesi non parlano, e che non fanno altro

gl'inglesi non parlano, e che non fanno altro che cacciarsi la lingua tra i

farsi stimare. torricelli, 205: non sono così ignote [la pittura e la

e di niello. idem, 2-5-177: non lascerò di dire, tale era il

giungesse al valore di due crazie e non più. segneri, iv-348: vi

9-1-71: sacerdote di costumi santissimi, non avviliti dalla semplicità o resi sospetti dall'

. panzini, iii-879: questo pitagora non era accreditato in banca. tozzi,

.]: dall'aggettivo accreditevole, che non è usato né necessario; ma l'

loro cose familiari, e di quelle non accrescenti sanza ragione, e non rimoventi

di quelle non accrescenti sanza ragione, e non rimoventi dall'uso di quelle la famiglia

d'accrescere lo bene della patria, non il suo. soffredi del grazia, 7

voi, graziose donne,... non bastandovi le bellezze che dalla natura concedute

, porgendole disidèro delle sue acque, non iscemava la sete ma l'accresceva.

mani in tanto sangue, che io non accrescerò la somma de'vostri peccati per

ogni cosa per accrescere la chiesa e non alcun privato. idem, 379: la

castiglione, 89: nel qual tempo non solamente si continuava nell'usato stile delle

più 'd'uno. d'un solo non può essere, perché la sua figura o

compresa tra superficie parallele: ma questa non altera punto gli oggetti visibili col crescergli

ed abbagliati; adunque un vetro solo non basta per produr l'effetto. morando

, amor, che il cibo tuo non pasce, / o piu: pascendo accresce

bello tuo si mesce / che beltà non ti toglie, anzi t'accresce. dotti

l'infievolirti col timore e colla diffidenza non può che accrescere i tuoi mali, e

può che accrescere i tuoi mali, e non mai renderli minori. cuoco, 1-44

e rendendo così la sussistenza sicura: non passano alla coltura se non accrescendo i

sicura: non passano alla coltura se non accrescendo i loro bisogni. foscolo,

re enzo, 2-24: per meo servir non vio / che gioi'mi si n'

santo bernardo che poco era buono chi non vuole essere migliore, però quand'e'

migliore, però quand'e'comincia di non volere essere migliore e accrescere in bontade

e accresce, dicendo assai più che non ho detto io. ariosto, sai

vol. I Pag.114 - Da ACCRESCIMENTO a ACCULARE (17 risultati)

55: ca ciò ch'io disiava / non era fòr di bono intendimento, /

. francesco da barberino, ii-135: non face donna belleza o nazione,

idem, 7: madonna, io non fu'mai servo di voi per altro già

iv-xii-i: la imperfezione de le ricchezze non solamente nel loro avvenimento si può comprendere,

la pace. idem, 11-1: non solo alle piccole cose, ma eziandio alle

tutto è arte e poi arte, non c'è più quasi niente di spontaneo.

. idem, i-535: una lingua non avrà più mestieri di accrescimento, allora

per la quale, quando un erede non possa per qualunque ragione partecipare all'eredità

è per novella piova, / sì che non può capir dentro al suo letto.

quando è innovata la luna, che non appare il suo splendore, ragguarda l'uno

restringendo. tommaseo-rigutini, 3491: accrespare non è dell'uso, ma non sonerebbe forse

accrespare non è dell'uso, ma non sonerebbe forse strano dire che gli ardori

che elli aveva morti, che ella non tagliava niente. = deriv.

angolo dietro la porta, e di non muoversi più. borgese, 2-85:

! deledda, ii-858: la madre non aveva neppur la forza di far cessare

entrambe sullo stesso tono, finché il bambino non le rotolò in grembo piangendo. linati

v.]: s'accuccia anco persona non solo machiavelli, 7-8-219: considerato come quelli

vol. I Pag.115 - Da ACCULATO a ACCURATEZZA (22 risultati)

cavalli, /... / tempo non ha da decretare i nappi / dell'infame

. v.]: uffizi, emolumenti non accumulabili in una persona senza scandalo.

l'erudizione, in quella materia, non era, né poteva essere altro che

:... « negrito, non buttare l'arena contro le persone »,

: la sua costituzione era tale da non permettergli di accumulare troppo alimento.

accumulare tanta materia. boterò, i-223: non è cosa peggiore in un prencipe,

. gli altari de la santa dea non avessemo con debiti onori visitati e accumulati

sue fibre al punto, ch'ella non trovava più forze per impedirne lo schianto

sinisgalli, v-13: così silente scorri ma non trabocchi / ti accumuli ma non dirocchi

ma non trabocchi / ti accumuli ma non dirocchi. = voce dotta,

, 5-199: accumulazione di pene, ma non di nuove parole vi potrei dare.

de'malenconici,... nel dolore non cercare altro remedio che accumulazione di dolore

complicatissimi riguardanti un'accumulazione d'imposte fondiarie non pagate da parecchi mesi. 2

le cure e i negozi loro, non più la santità della vita,..

paresse loro un abito sacro, e non punto convenevole a uomini che fossero accumulatori

vita. boccardo, i-26: accumulare non è sinonimo di * ammassare 'o di

, in altri termini, l'accumulatore non è da confondersi coll'avaro.

: gli altri scritti con l'antica accuratezza non appagano percepisce nettamente lo scoppio degli accumulatori

si tappa la bocca e il naso per non essere soffocato dal non sarebbe letto con quell'

e il naso per non essere soffocato dal non sarebbe letto con quell'accuratezza e sottilità che

de'poeti. caro, 2-3-97' ma non accade ch'io ne dica altro che bene

sollevò il suo gonnellino per riporre in non so che tasca celata il prezioso pezzo

vol. I Pag.116 - Da ACCURATO a ACCUSARE (41 risultati)

attenzione è dote necessaria all'accuratezza, ancorché non sempre sufficiente. io posso attentamente osservare

attentamente osservare, e possono le esperienze non riuscire accurate. l'accuratezza è condizione

fedeli è un bene si esimio, e non basta usare, affine di mantenerla

zoologia, che que'bachi delle mosche non son partoriti da esse mosche. baretti

farò una descrizione [dell'isola] che non dispiacerà neppure al governo nostro l'avere

temerarie parole con l'accurate lodi ricompensi, non molto m'incresce d'esseme così pienamente

io credo che il petrarca fosse, non solo il più dotto, ma anche il

della difensione ch'è della accusa, non che nasca della difen- sione, ma

punti. 6. locuz. scusa non richiesta, accusa manicuro / ch'ei

richiesta, accusa manicuro / ch'ei non v'accuserà de la tardanza. idem,

nel cor profondo i gemiti e gli non petita, accusatio manifesta. affanni; /

r. borghini, 1-194: la scusa non domandata (soggiunse tosto il michelozzo)

[s. v.]: colpa non accusabile dinanzi a giudici umani. idem

quella che in morale dicono imputabilità, non è sempre in diritto accusabilità.

t'ho fatto cotale servigio, e non ho ricevuto cambio veruno. bartolomeo da

., 22-3-4: e chi è che non si conturbi, quando egli vuole insozzare

di rallegrarsi e di sperare, se non chi ha patito, e pensa ad accusar

sé medesimo? papini, 27-725: non credere, padre, ch'io voglia

gli uomini. manzini, 10-17: accusare non è affar mio: io difendo,

è affar mio: io difendo, non accuso; sempre chi manca, anche se

freno. tasso, 2-45: alcun non sia di voi, che 'n questo duro

abbia baldanza, / sin ch'io non parli al re: ben v'asse-

petto. e. cecchi, 6-81: non vorrei essere accusato d'indulgere a un

a gridar la fiera bocca, / cui non si convenìa più dolci salmi. /

coto / pur un linguaggio nel mondo non s'usa ». boccaccio, i-349:

, ed è senza, e però non dubita che, se se medesima dona ad

moretti, i-418: capo d'accusa non altro che una bilan- fallacie e

principato loro, per averlo di poi perso non accusino la -testimoni d'accusa:

2-121: finalmente essi [i peripatetici non lodano l'oratore o accusante o difendente,

b. davanzati, i-266: non fece segni d'odio, ira, dolore

allegrezza, o d'alcuno umano affetto, non quando vedeva gli accusanti gioire, non

non quando vedeva gli accusanti gioire, non quando i figliuoli lacrimare. tommaseo [

. iacopone, 93-14: o pilato, non fare 'l figlio mio tormentare, /

da barberino, ii-123: essemplo reo non ti dea trar in fallo, /

/ chè già l'altrui fallire / non scusa te ma più accusa. dante,

., i-n-12: per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano e incolpano

guardati d'accusare colui che il vizio non accusa, acciocché tu, male perseguendo,

accusa, acciocché tu, male perseguendo, non patisca quello medesimo. boccaccio, dee

caro, 9-2-60: mi meraviglio che non m'accusiate qualcuna delle mie, avendo

in prosa, e ad ogni modo non m'avete neppure accusata la ricevuta di quei

follemente s'accusavano di quello che fatto non avevano. tasso, 11-14: pria

vol. I Pag.117 - Da ACCUSATA a ACERBITÀ (29 risultati)

: « che » senza il segnacaso, non può essere che o nominativo..

... o pure accusativo; e non mai dativo. = voce dotta

stata ricevuta. magalotti, v-51: non era possibile il mandarvi prima d'oggi

al cospetto di dio nostro giudice; non temi d'entrare, li tuoi accusatori fai

. g. villani, 6-22: non amandolo, né trattandolo come figliuolo, fece

fussi vivuto in tale maniera, che io non avessi la propria conscienzia per mia accusa

di testimone quando riceveva alcuna offesa, non si trovava alcuno che contra ai nobili volesse

s'abbia il suo amante, io non riguardo a questo: / d'averlo fatto

fatto la loderei molto, / quando non fosse / stato manifesto. / ho

i miei accusatori di questo commun giudicio non restano satisfatti, contèntinsi almeno di quello

quando ciò basti a scusar il ritorno, non basta a scusar l'andata. monti

farla tacere. papini, 27-669: tu non fai che repetere... le

di demostene e d'eschine: verti non ut interpres, sed ut orator.

, si voglion cogliere... che non sieno per acerbezza parte iniziale.

6-131: comelius è addirittura acefalo: non ha quindi da invidiare la durezza di

del v secolo (cosi detti perché non erano in comunione con nessuno dei cinque

tosi, 2-64: quando... non v'abbiano persuaso queste agioni,

. agg. ammin. eccles. che non fa capo a una direzione, a

. carducci, i-1360: ma, non so perché, a me non vien

ma, non so perché, a me non vien fatto di raffigurarmi la fisionomia letteraria

acerbamente freddo. svevo, 5-81: non aveva nessuno che lo avrebbe rimpianto troppo

tanto per disallargarci i denti dall'acerbezza di non so che frutta). negri,

e il viso, / e, non so come, il cuore, / hanno

altrui a porvisi su, perché le non fuggano. 3. figur.

rimane, che io in questi anni non abbia da loro sofferta? g. gozzi

, conv., iv-xxvm-4: cotale morte non è dolore né alcuna acerbitate, ma

ingegnatomi di raumiliare la sua acerbità, e non potendo mai, io sovente piango e

che volem serbare, coglierem salde e non maculate d'acerbi tade né troppo scarse

il pubblico accusatore, to / che non gli giova ombra di pino o d'acera

vol. I Pag.118 - Da ACERBO a ACERO (38 risultati)

382: tu non puoi avere in animo alcuna acerbità, se

puoi avere in animo alcuna acerbità, se non di cose quali vengono solo per tuo

de'medici, i-33: è però, non potendo né con timo né con l'

levarmi da tanta amaritudine ed acerbità, non vi restava altro rimedio e speranza che quello

. g. gozzi, iii-142: non potea rimovere da me l'acerbità del dolore

, acerbissimo). immaturo; che non è cresciuto o sviluppato abbastanza; troppo

il sapore o il colore di frutto non ancora maturo (perciò: duro,

conversione acerba / troppo la gente, per non stare indarno / reddissi al frutto dell'

somma d'ogni creatura, / per non aspettar lume, cadde acerbo. ammaestramenti

ammaestramenti, 171: niuna cosa è che non sia acerba, anzi che si maturi

cercar d'aver più pane che bisogno non era loro, perirono acerbi. crescenzi volgar

di secco e suttil salce, / non di cerro sembrar grosso et acerbo, /

i rai tepidi, a l'óra / non apre 'l sen, ma nel suo verde

giudizioso ed originale ad un tempo, non vorrà anticipare bruscamente il genio ancora acerbo

le nude spalle scorgevo: magre, ma non gracili: giovanissime, d'una grazia

i calciatori / tutto vedevano, e non quegli acerbi. tozzi, ii-194:

è esile, patito o ancora acerbo, non sapremmo dire. 2.

e crudele. guittone, 3-58: non cosa è tanto acerba, ove solaccio

cosa è tanto acerba, ove solaccio non prenda animo buono. dante, in /

petrarca, 270-64: dal laccio d'or non sia mai chi me scioglia, /

idem, 288-14: stilla d'acqua non ven di queste fonti, / né

han questi boschi sì selvagge, / che non sappian quanto è mia pena acerba.

a lui per l'età, perché morì non finiti ancora quaranta- quattro anni; acerba

vita in me si può ella chiamare a non più tosto una viva morte. tasso

mite; / irato sempre, e non maligno mai, / la mente e il

anima offesa. idem, 1080: non c'è da maravigliarsi che l'orrore e

già detto addio a tanti oggetti, quando non si è più che in due amici

nel mio corpo nudo / acerbe sì che non sarìami valso / a medicarle il dìttamo

con la saliva le parole acerbe che non era conveniente dire a un innocente.

dove ci leggi quel suo acerbo disappunto di non mai piacere alle donne che gli piacevano

era nell'età in cui un uomo che non si può dire ancora vecchio, sente

! oimè, perché questo sia io non so. tu fosti già a me benignissima

, se crudeltà alcuna era seguita, non era nata da lui, ma dalla

esser chiamato faceto; guardando ancor di non esser tanto acerbo e mordace che si

mille i'scelsi? monti, x-2-53: non mi fece risposta quell'acerbo, /

di quelle baruffe..., non rimaneva alla buona lucia propriamente astio contro

5. dimin. acerbétto: non ancora pienamente maturo, duretto; alquanto

. la quale anzi acerbetta che no, non per malizia ma per antico costume,

vol. I Pag.119 - Da ACEROSO a ACETILENE (8 risultati)

1-83: ma tacer d'un color non è contento. anguillara, 10-39: l'

... era di acero, legno non denso, sì che per i suoi

dilegua come agnel per fascino, / che non gli giova ombra di pino o d'

discrepanze, della vanità della fede, pur non lasciano di acerrimamente propugnarla. pirandello,

... acerrimi persecutori de'vizii che non hanno. monti, 13-218: il

/ fin che fu sazio, e non però di botto. caro, 4-617:

domenichi [plinio], 1-658: non si trova alcuna cosa più mostruosa,

s. bernardino da siena, 928: non puoi dare del vino? or.

vol. I Pag.120 - Da ACETILENICO a ACETOSO (16 risultati)

, 4-44: se 'l vaso non è pieno, ed è in luogo caldo

il mettete in un vasello, ma non sia pieno, e lasciatelo discoperto,

carletti, 87: fu ordinato che per non bere si lassasse di cucinare, e

bere si lassasse di cucinare, e non mangiare altro che biscotto bagnato nell'

forte, e l'aceto stillato, ma non già 10 spirito di vitriuolo. manzoni

colpa era sua... di non averlo saputo prendere con le buone, come

presi i vecchi. il bimbo che non piange non ha puppa. e per

i vecchi. il bimbo che non piange non ha puppa. e per forza non

non ha puppa. e per forza non si fa nemmeno l'aceto. viani,

metafora, bagnato d'aceto italiano, se non tocco e morso dall'acutezza del parlare

cosa la dica tale e quale; non gli sia proibito l'aceto, il

l'acrezza però dell'acetoso e del salso non si par ch'altra cosa siano

acetosa luggiola. berni, 36: non giocate alla palla dopo pasto, /

. carletti, 183: e quando non è matura si mangia come le mandorle

: avvertendo ogni giorno mutar pasta, acciò non sia acetosa e guasta. di capua

salsi, in quanto che acri sono, non han punto che fare

vol. I Pag.121 - Da ACETUME a ACHIRO (12 risultati)

paio di chili di spaghetti. allora non c'era bisogno di acqua « acetosella *

. bot. piccolo frutto secco che non si apre alla maturazione (indeiscente),

un vero lete. giunto all'altra riva non ho più memoria di quel che mi

si ritiene di origine preternaturale, quindi non opera di mano d'uomo.

àxeipo7io (7) to <; 'non fatturato ', comp. da xetp

analogia sull'aggettivo àx ^ xcotó? * non convertibile in chilo ', usato da

individuo, il lato debole, ove non offre difesa. -achille sotto la

: argomentazione dialettica introdotta da zenone, non tanto per dimostrare l'impossibilità del moto

perciò il « pie * veloce » achille non avrebbe mai potuto raggiungere la tartaruga se

mosaiche,... a me non darebbe fastidio nessuno. a.

avessi io pescate queste idee achillesche, non lo saprei. = lat. achillèus

a passi corti e veloci, e non senza eleganza), assai adatta ai viaggi

vol. I Pag.122 - Da ACHIROPOIETA a ACIDOFILO (15 risultati)

gentile, v-124: la religione non è dunque invenzione di accorgimento politico che

penna giace / sordo il pensier che non conosce amore. manzoni, 15: odimi

di sostanza per lo più elementare, non metallica, che, allorquando si combina

acre. redi, 16-v-132: non è [la polpa de'tamarindi] dispiacevole

una sostanza acida da un'altra che non è tale. borgese, 1-55:

quel d'aversa acido asprino, / che non so s'agresto o vino. montanari

assai il concetto di quelli che dicono non esser la fiamma altro che una somma

fracchia, 425: la sua faccia acida non ispirava confidenza. moravia, vii-19:

rappigliarsi come in gelatina, un vasello di non so qual altro umore, prima fluido

dar di morso a un limoncellino verde, non si sente a un gran pezzo quell'

un rigurgitamente di acidi ch'ei patì, non trovò ricetta migliore per cavarsegli dal fondo

gentili. vallisneri, ii-33: cogli alcali non bolliva, né dagli acidi s'acquagliava

bisogno subitaneo di nettarci dal loro contatto non soltanto con l'acqua ma con l'

saputa in questi posti / dove l'aria non puzza che d'acido fenico. borgese

, 14-296: i maligni, quelli non mancano mai, insinuano che quel che frigge

vol. I Pag.123 - Da ACIDOSALINO a ACONITO (17 risultati)

le sue povere lagrime di coccodrillo che non gl'impediscono d'avvertire il bizzarro sapore

, 16-ix-84: pigliasse sei once, e non più, di siero scolato dal latte

scolato dal latte,... non reso acido con sugo di limone né

: acinace... è voce da non usarsi, se non parlando delle costumanze

è voce da non usarsi, se non parlando delle costumanze militari di que'popoli

tanto, che con esser sempre pieni, non sono mai sazi, se non quando

, non sono mai sazi, se non quando da se stessi ne cadono,

mio padre, « peccato che tu non resti per la vendemmia ». 2

piccolo acino d'uva, nel quale non si vede colore, odore o

acini di granturco la zucca (purché non sia pelata, altrimenti gli acini sdrucciolano)

. beccano, sperdute nel ronco, non so quali chicchi, o acini, o

, 4-2-396: acinoso bacco / di spirti non plebei colmerà l'alme.

a grappolo. soderini, ii-105: non fa [la cuscuta] fronda alcuna,

tace ', improprio parlare, e non l'usa l'autore pur qui,

. assai manifesta cosa è che il sole non parla, né similmente alcuno luogo,

intensità. il vocabolo è femminile, non maschile come qualche volta si vede.

deriv. aconfessionale, agg. non legato ad alcuna confessione religiosa.

vol. I Pag.124 - Da ACONTISTA a ACQUA (19 risultati)

le foglie di ciclamino o di cocomero, non più che quattro, le quali nascono

, 275: e sappi che tu non solamente zappi nella rena, ma nutrisci un

ingiusta / poi l'aconito, e non rimase occulta / la mandragora. bruno,

. folia habet cyclamini aut cucumeris, non plura quattuor, ab radice leni ter

antichi greci aconzia,... non ho voluto mancare di dime quanto n'

, serpens volans, benché in fatti non voli. = voce dotta,

foco lassi / la sua grande freddura / non cangerea natura. bonagiunta, 50:

iv-22 (5-39): se da vertute non ha gentil core, / com'aigua

avvedesse, tutta l'acqua d'arno non ci laverebbe. torini, 266: l'

romano volgar., ii-3-3: l'acqua non die venire né di fosso né di

e umida, se alcuna cagion di fuori non la contraria. idem, 1-4:

pietrose, imperò sono migliori, perché non si possono corrompere per la putrefazione della

, 1-88: l'acqua., non ha mai quiete, insinoché si congiunge col

perché sanza tumore dell'acqua la terra non fa niente. poliziano, st.

. bruno, 274: cossi l'acqua non meno descende in sino al centro della

, e infocare poi le cose che non sono bianche perché a lei sono dissimili.

il centro. idem, 146: non veggiamo che l'acqua fugge dall'aria,

acqua se ne vola via; la terra non può star né in acqua né in

. sinisgalli, 6-126: l'acqua non è solo diuretica, acidula, marcia,

vol. I Pag.125 - Da ACQUA a ACQUA (26 risultati)

, che sopra il libero luogo, non puzzolente, né lacunoso, discorre: imperciocché

e nei ruscelli. svevo, 3-890: non c'è miglior raccoglimento che star a

moderne. panzini, iii-368: se non temessi di dare scandalo, oserei dire

voi sapete che le persone di riguardo non entrano in un albergo se non c'è

riguardo non entrano in un albergo se non c'è « acqua corrente »),

per impedire che per altra via veruna non si voltassero quell'acque al mare prima

avventure. -acqua ferma: che non scorre (pur non essendo completamente stagnante

-acqua ferma: che non scorre (pur non essendo completamente stagnante). -anche:

, e malvage: imperocché il verno non si freddano se non per le nevi.

imperocché il verno non si freddano se non per le nevi. idem, 1-4:

in mandar fuori ed uscire, e non è altrove, che in corrotta terra e

, in nullo modo è, se non malvagia. -acqua fresca (anche

ombra, il fresco mirabilmente, che non è piccolo regalo in paese così stemperato

? acqua fresca?... non ci hai dignità, orgoglio?

le acque che cadono dal cielo, o non iscorrono sulla terra se non per un

, o non iscorrono sulla terra se non per un effetto particolare della temperatura dell'

potabile: l'acqua che, bevuta, non è nociva all'organismo (all'analisi

mandano rigagnoli ai più lontani strati e non di rado spiccia l'acqua pura anche

, / come acqua viva che mai non vien meno. intelligenza, 3:

sì abbondante d'acqua viva, che non si può cavare braccia due in profondo

come vena d'acqua viva, che non manca mai. -figur. nella

15-131: ciò che vedesti fu perché non scuse / d'aprir lo cuore all'acque

21-2: la sete naturai che mai non sazia / se non con l'acqua

sete naturai che mai non sazia / se non con l'acqua onde la femminetta /

la somma beatitudine... la quale non si sazia se non con l'acqua

. la quale non si sazia se non con l'acqua di vita eterna, cioè