e per questo modo montò tanto sua nomea che catuno si facea suo accomandato, onde
, anche in campo professionale, la nomea di antifascista. 18. locuz.
trovarmi. giusti, v-175: la nomea di martire è una cosa troppo ghiotta
5-280: il toscano ha un'ingiusta nomea di crudeltà mentale; che è piuttosto
, anche in campo professionale, la nomea di anti-fascista. una grossa società gli
5-280: il toscano ha un'ingiusta nomea di crudeltà mentale; che è piuttosto concretezza
. piovene, 1-37: la mia nomea di bambina buona si consolidò nel collegio,
dieci uomini più esperti e di maggior nomea, ai quali... fu dato
: nessuna avidità di guadagno o di nomea deturpava il suo volontariato soldatesco. c
, compresi quegli stati uniti che hanno nomea di. distruttori, si preservano i
-figur. carducci, ii-4-100: la nomea ch'e's'è fatta...
gente, e loro dispettosa e di poca nomea. boccaccio, 111-2-2 /: signor
, compresi quegli stati uniti che hanno nomea di distruttori, si preservano i quartieri antichi
parti. carducci, ii-4-100: la nomea ch'e's'è fatta a furia di
e senza vergogna. -fama, nomea, taccia. p. secchi [
duri. 3. reputazione, nomea. fra giordano, 2-11: questi
, e loro dispettosa e di poca nomea, tenendo chiusa nelle terre murate, e
notaio, / che t'importa la nomea / se t'accomodi il fornaio? soldati
: perciò il toscano ha un'ingiusta nomea di crudeltà mentale; che è piuttosto
tanto grido. -riputazione, nomea. folengo, ii-16: aròn e
titolo di chiarissimo e con quel tòcco di nomea che mi rimpasto non mi abbia a
-impertinenzellina. carducci, ii-4-100: la nomea ch'e's'è fatta a furia
ladrerióna. carducci, ii-4-100: la nomea ch'e's'è fatta a furia
. carducci, ii-4-100: la nomea ch'e's'è fatta a furia
a nessun potente per fame o di nomea o di pane, benché né pur
bacchelli, 13-564: la notizia che questa nomea era arrivata in tal modo fino a
-figur. fama disonorante, taccia, nomea. firenzuola, 654: i'non
una congiura del silenzio. -taccia, nomea (per lo più in relazione con
un nome? -acquistare una cattiva nomea. pratolini, 1-88: -è così
: per questo modo montò tanto sua nomea che catuno si facea suo accomandato. a
amore di sua gran bontade e buona nomea. g. morelli, 209: guarda
cittadini, i quai... abbino nomea di buoni parenti. varchi, 22-39
bellezza e la velocità, grido e nomea. i. pitti, 2-199: la
notaio, / che t'importa la nomea, / se t'accomodi il fornaio?
cittadini importa correre a capofitto incontro alla nomea. né essi s'accorgono della differenza che
s'accorgono della differenza che passa fra nomea e gloria. -in relazione con un
denominazione. giusti, 4-i-326: la nomea di poeta e letterato / ti reca
. piovene, 1-37: la mia nomea di bambina buona si consolidò nel collegio.
, ai suoi tempi, ebbe una gran nomea pari a quella del caffè pedrocchi di
caffè pedrocchi di padova. -di nomea (con valore aggettivale): famoso,
li quali ogniuno fu classai e di grande nomea. ampliamenti e interpolazioni alla 'spagna',
guidone / signor d'antona di tanta nomea. giov. cavalcanti, 248:
dieci uomini, più esperti e di maggior nomea, ai quali... fu
, onde convenne chiamar eretici di più nomea. siri, v-1-495: il servano
bursa, città ricca e di gran nomea, dilatava gli progressi della sua ribellione.
loro di maggiore mole o di maggiore nomea è la migliore. 2.
, ha una molto triste e molto meritata nomea. bacchetti, 1-i-23: perché,
se non per aggiungere infamia alla sua nomea fin allora piuttosto ridicola, e per fare
sono una sigaraia. e con la nomea che abbiamo, noi sigaraie.
: il depretis si era procacciato la nomea di cinico, curante solo di mantenersi al
corruttela. bonsanti, 2-98: alla nomea di ghiottone doveva la bonarietà sorridente con
arrecava, anche in campo professionale, la nomea di antifascista. -fama sinistra.
, 2-18: se una casa ha la nomea d'essere invasa dagli spiriti, non
. -anche: la fama stessa, nomea. buti, 1-412: la infamia
. 6. fama, nomea, notorietà; reputazione. bibbia volgar
amicizia, ecc.: con tale nomea. nievo, 41: secondo
appunto quel egli era. -fama, nomea. vittorelli, ii-257: sentirete,
anco il castello era suo. la nomea vuole che fosse il ganzo della marchesa
passione. -patire nome: avere nomea, taccia, fama. aprosio,
. 8. figur. titolo, nomea. martello, 75: io non
pizzicore di qualcosa: avere una determinata nomea. busini, 1-34: massimiliano sforza
di popolarità'. -fama, rinomanza, nomea, celebrità. foscolo, xii-662:
montagne di casa. -avere una determinata nomea; godere di una determinata fama.
attributo gravoso o offensivo; taccia, nomea. tommaseo [s. v.
9. buona reputazione; fama onorevole, nomea positiva; gloria, lustro.
donna. -per estens. taccia, nomea. pallavicino, 1-519: s'io
pitti, uomo fra essi di gran nomea e di grande lignaggio estratto.
arrecava, anche in campo professionale, la nomea di antifascista. -albo professionale
con la polvere. -fama, nomea. sanminiatelli, 11-40: quel vecchio
» -benevola, buona (la nomea di una persona). ciamboli,
lo stimolo della emulazione. -fama, nomea. monti, 5-323: il re
la poetria toscana desiderano infuturare la lor nomea. 6. la sede o i
: anco il castello era suo. la nomea volle che fosse il ganzo della marchesa
di ponente. -in senso negativo: nomea. storia dei santi barlaam e giosafatte
costosissimi esperimenti. -avere una certa nomea. gir. priuli, ii-270:
da qualcosa (un vantaggio, una nomea). storia dei santi barlaam e
., 6-141: una medesima terra nomea erbe salutevile e nocive e spesse volte la
nazionali e razziali gode di una vasta nomea di brillante saggista. montale, 4-24
un sapientone. bonsanti, 2-99: questa nomea di ghiottone e l'altra, tanto
qualunque intelletto umano. -confutare una nomea. m. ricci, ii-173:
sia amore. -per estens. nomea di stupidità. b. fioretti,
reali; usurpare una fama, una nomea. a. f. bertini,
sentore. -figur. fama, nomea. dante da maiano, 1-53-7:
sue gesta gli fosse approp- pata la nomea di servitore borbonico. d'annunzio, v-i-
; onde convenne chiamar eretici di più nomea: martino bucero tedesco, sbandito inargentina;
trenta d'oro. -accaparrarsi una nomea. guerrazzi, 9-i-77: che altri
nostramadre. -rassicurante, edificante (la nomea di qualcuno). porcacchi, i-15
prende per una donnetta contenta d'una nomea di riflesso, invanita, infatuata dal
più apuntarsi. 2. avere pessima nomea. catzelu [guevara], ii-256
assoluta condanna. -taccia, nomea; formula che designa negativa- mente una
della sua paura. -per estens. nomea di stupidità, di ingenuità.
solevano avere. -falsa opinione; nomea ingannevole. caro, 12-ii-8: lassando
dell'opinione pubblica; cattiva reputazione, nomea infamante che ne deriva.
. -meritare un titolo, una nomea. di costanzo, 1-17: in
. é così viveva, con una nomea di vitaiolo. = deriv.
, infamia. -anche: taccia, nomea infamante; lu perazione,
quando si lo, attribuirgli una nomea negativa. sentì chiamare a voce
l'opinione, la fama, la nomea). c. capello, lii-7-241
della cdu, la grinta e la nomea di una dinamica 'lady di ferro'conservatrice.