franse e l'osso ch'altri / acetabolo noma. 3. bot. coppa o
/ eh'agguaglierai! qual più chiaro si noma / di sparta, di cartagine e
a babilonia, e chi da lei si noma. boccaccio, i-443: la quale
arso suo paterno nido / ardea si noma, e s'ange e si percote /
a babilonia, e chi da lei si noma. boccaccio, dee., i-intr
di questo procede, / lo qual si noma armoniaco fra noi: / credo che
latri, / ma liberal, magnanimo si noma / fra li volgar giudici oscuri et
ebbe... una figliuola che si noma claudia, giovane bella ed aggraziata e
, v-17-32: ma sopra quanti ne noma il numidio / o l'etiopio, è
cono e cresta, / che barbuta si noma. foscolo, 1-454: palla a
paure della veglia bruna, / te noma il fanciulletto; a te, tremante
ch'a pena di mille una si noma; / e questo, perché avuto hanno
rivolto, / e te piangendo solamente noma; / io vidi il vecchio re battersi
il castigo, che premio il mondo noma. -andare sulla carretta: essere
più volte arso e rifatto, / si noma ancor, dal fondator primiero, /
molto diverso e strano: / cefos lo noma, se mai ne fai rima.
, / e se celebre luogo altro si noma. castiglione, 87: di tali
angiolieri, 62-10: la quale spina amor noma la gente; / ma chi lei
, ch'ancor vive e non si noma, / guardere'io per veder s'i'
è pessimo, e mortalissimo, si noma il demone cattivo, perché ritraendoci sempre dalle
/ con maraviglia e con terror si noma. carducci, iii-24-440: essi [i
/ stazio la gente ancor di là mi noma. idem, purg., 26-99
, ch'ancor vive e non si noma, / guardere'io. cenne da la
su la gruccia, / ch'ella noma coturno, si strascina / senza aver
questi ond'or l'asia lui conosce e noma. pallavicino, ii-303: uomo che
: nelle paure della veglia bruna / te noma il fan- ciulletto. pascoli, 491
perché conta con lor * cuentas 'li noma. / ma recar patri- nostri a
guido da castel, che mei si noma / francescamente il semplice lombardo. buti,
gentile, / che dal gimè si noma. baruffaldi, ii-65: bel vedere entro
iberno / per gentilezza un tal popon si noma. pindemonte, ii-337: dall'iberna
/ e però questa « cometa » si noma, / quasi « cornata »,
, 11-3: costei, ch'arte si noma, e i nostri ingegni / nell'
cotesti, ch'ancor vive e non si noma, / guardere'io. cavalca,
occhi occorre / con lungo onor lucrezia borgia noma, / la cui bellezza et onestà
dell'onorato cittadino, il quale si noma leocrazia... tale è di presente
, / ma liberal, magnanimo si noma / fra li volgar giudici oscuri et atri
] procede, / lo qual si noma armoniaco fra noi. bandello, 2-37
/ ma la grecia licnite ancor la noma. bergantini, 91: l'erbe ancora
ed a'suoi, come lucan li noma, / i'son punto e navrato da
quanto più trista in trista via si noma. tasso, n-iii-875: il corpo in
: quell'ombra gentil per cui si noma / pietola più che villa mantoana, /
impari, come più perfetto, maschio si noma, per questo i pitagorici lo chiamarono
, 1-290: or, chi fratei mi noma? / empia, tu forse,
, come più perfetto, maschio si noma, per questo i pitagorici lo chiamarono
f. frugoni, iv-502: cotesto si noma il collegio dei filosofastri; altri li
guido da castel, che mei si noma / francescamente il semplice lombardo. g.
questo procede, / lo qual si noma armoniaco tra noi: / credo che sai
la nottola, ch'anco vipistrello si noma dall'etrusco: secondo platone, uccello
conservati. carducci, iil2-235: ei si noma, e a'suoi cento dier loco
i re congiurate: / ei si noma, e città folgorate / su le ardenti
giureconsulti la legge giulia papia poppea si noma 'miscèlla ', cioè miscellanea o mescolanza
... vuol un fio che se noma lulio forestier, co la dise,
umana ebbrezza, / ch'ambizion si noma, orribil mostro, / tu non conosci
.. suoi primi disegni il fanciul noma. bigiaretti, 8-169: a valle
si intendevolmente e sì apertamente lo ci noma ed ispone. seneca volgar., 3-14
con la virtù della pietra che si noma sinai e portata al collo, dicesi
abbia iniziato la vita auto noma, cioè che abbia cominciato a respirare;
fe'quella taxacion ch'oggi ancor si noma oppiao prope neapolim. bruno, 3-951
, v. non. noma (ant. nòmas), sm.
s. v.]: 'noma ': nome che dànno alcuni chirurgi alla
stazio la gente ancor di là mi noma. boccaccio, i-5: lei nomò del
poi d'altri assassini, / cui noma il volgo stupido avvocati. foscolo,
'alati orfei '/ e 1 grilli noma pur 'voce dei prati '.
soma / di tardi vizi e civiltà si noma. 3. invocare, supplicare
vedova pianse e ancor si duole: / noma il suo poveretto e luccicanti / le
nelle paure della veglia bruna, / te noma il fanciul- letto. tommaseo, 11-219
io son morto, / se ei mi noma a costui. caramella, lx-3-252:
e sì intendevolmente e sì apertamente lo ci noma ed ispone tanto, come nostro intendimento
46-60: eran nimici, come qui si noma. bel gherardino, 1-38: cosi
e la novella a la città si noma. la sbagna, 1-4: di pipino
/ re carlo mano, come el libro noma. -rendere famoso, rinomato.
. / raconsola costor, ché fama il noma / e le mite risposte e dolci
e guido da castel, che mei si noma / france- scamente il semplice lombardo.
detto / maiano, com'ancor oggi si noma. loredano, 149: corse senza
a babilonia e chi da lei si noma. m. palmieri, 1-6-14: la
la miglior parte donde l'uom si noma / fu da dio facta tanto degna e
che da la sua superbia anco si noma. f. f. frugoni, 1-360
dono (e ancor da lui si noma) / l'alto trovato è pur che
: quell'ombra gentil per cui si noma / pietola più che villa mantoana, /
/ ch'agguaglieran qual più chiaro si noma / di sparta, di cartagine e di
26-99: secondoché il libro di lui noma, / con parte ghibellina tenne al mondo
da nome. nòmas, v. noma. nomataménte, avv. ant.
la nottola, eh'anco vipistrello si noma dall'etrusco: secondo platone, 'uccello non
parete ancor, e da qual mai si noma / fatto, e qual parte avrà
qual poeta in fra i latin si noma / che tanto fosse a sua favella iniquo
ragione la triplicità de'segni acquosi si noma aquilonare e la triplicità orientale fuocosa:
spedi, con cui ervo-caval lo noma. foscolo, xvi-79: posso assicurarvi
chioma / molto capei: timoleon si noma. monti, 1-52: se di serti
al fuoco con quella digestione che si noma optesi. = voce dotta,
ragione la triplicità de'segni acquosi si noma aquilonare e la triplicità orientale fuocosa.
re carlo mano, come el libro noma. -rappresentazione iconografica o simulacro
frutti / ed infinito, che ponto si noma, / ondoso partorì e furibondo,
il dio degli orti ognun mi noma. capuana, 12-8: si voltò subito
, / e se celebre luogo altro si noma. bandella, 2-44 (ii-113)
con la virtù della pietra che si noma sinai e portata al collo, dicesi
cotesti, ch'ancor vive e non si noma, / guarderemo, per veder s'
edificio di bugiarderie e finzioni che si noma il plico lobbia. -ant.
. mangiagalti, laxxix-ii-323: ah perché noma / cillenio intanto e i satiri e
mondo oggi l'odia e con viltà le noma. g. gozzi, 1-17:
carlo magno, che 'mperier si noma. fiamma, 1-149: queste saranno l'
son, ché, come laura ei noma, / noi nomiam le fanciulle e le
incendio. landino, 145: febraio si noma da februa che significa purgazione, perché
., 3-62: cristo era dolce noma agli ypocriti farixe e prevei chi dentro eran
xlhi-216: gabriel a lei ripete e noma / che recava 'l signor che 'l mondo
impresa / il suo scipio vivente adria pur noma, / e sculto e vivo in
/ sopra quest'acqua: quella di là noma / babilonia; l'altra, di
lauro, 2-151: il nitro si noma dall'isola nitrea, nella quale prima
lauro, 2-94: sarmio pietra si noma da sarmio isola dove si trova.
duro. vive e non si noma, / guardere'io, per veder s'
. alpin. lo scalinare. = noma d'azione da scalinare. scalinèa,
mi grida / che l'orafo coleine si noma. -sf. g. m
medesimo (che noi diremo rota) e noma scitale quei bastoni i quali sono ficcati
quanto più trista in trista via si noma. catzelu [guevara], ii-36:
parole avean scritte, nessun ha dagno noma da si meesmo. guicciardini, 2-2-25:
: stazio la gente ancor di là mi noma: / cantai di tebe, e
piovene, 10-sedentarizzazióne, sf. abbandono del noma 333: gli indiani sedentari
guido da castel, che mei si noma, / francescamente, il semplice lombardo.
'l sevo neron, ch'ancor si noma, / imperava in coltura degl'iddìi
lauro, 2-92: questa pietra si noma altramente sirite, overo secondo altri sirtite,
il suo gregge di scolastici, onde si noma nel- l'amor socratico. f.
, ch'ancor vive e non si noma, / guardere'io, per veder s'
: stazio la gente ancor di là mi noma: / cantai di tebe, e
era / galilè', quando galilea si noma. / a ciò che iesù per suo
/ quanto più trista in trista via si noma. paleotti, -ii-475: né veggiamo
, 7-91: mille dugentocinquan- tun si noma / che 'pistoiesi furono assediati / da'
in altra sorte di versi, che egli noma sotadici. b. croce, ii-8-256
li ad un anno che più non si noma / co- desta edizione, altra ne
da cui principalmente la nostra accademia si noma e che fa la sua principal gloria
roma / cotal razza d'orgoglio stoicità si noma. savinio [« fronte »
fondo è chimia, che da alcuni si noma sucudo. = etimo incerto
quella ta- xacion ch'oggi ancor si noma oppido prope neapolim. targioni tozzetti,
nella cura del cancro, dell'ade- noma tossico tiroideo. 2. sf.
gli chioma / molto capei. timoleon si noma. -figur. del piè tondo
primamente trovata. e dicesi che si noma topasi isola. giulianelli, 1-89:
. re degli re s'appella e noma / e con lunga farraggine di fasce
su la gruccia, / ch'ella noma coturno, si trascina. c. boito
i-30: or siam giunti ove si noma / esquilie. ecco il giardino di cui
gli chioma / molto capei. timoleon si noma. 8. che contiene una
o chiocciole, e l'autore qui noma elici. galileo, 4-1-119: il piano
colore di viole: e perciò si noma violaceo et è il più degno di
/ per quelle vie dove tuttor si noma. carducci, iii-5-435: essa [la
pica, 3-275: quello che la chiesa noma spirito di malizia e che noi moderni