, e viverebbe riccamente, se le prestanze nollo isconciassono. giov. cavalcanti, 234
ii-178: ti dico che l'avvenire io nollo so, ma che la cosa,
animo. passavanti, 304: se nollo avetevi recata ad animo, o non
ebbe a dire che pensava che i poveri nollo astettassero e che volontieri si partirebbe.
e pare loro che basti dire: nollo fare più. eh! sciocchi babbi
23-40: sta saldo, a questo modo nollo scampa- resti tu di notte, ed
l'hanno voluto calunniare del bere, nollo conoscendo. machiavelli, 378: il che
uno certo tempo; e in caso che nollo facessi, ognuno ne fussi accusatore,
egli se ne fece beffe, e nollo volle fare. giov. cavalcanti, 72
uno certo tempo; e in caso che nollo facessi, ognuno ne fussi accusatore,
165: fugge da'ceraiuoli, / acciocché nollo vendin per un boto. varchi,
donati, se non che alcuno de'cerchi nollo consentì. poliziano, st.,
minimo biasimo essere stato o ceco a nollo scorgere, o pigro a non averne avuto
parte tanto in colonna, quanto a nollo, per caricare di qualsivoglia mercanzie,
lui confermò il regno, e coro- nollo del reame di cicilia, e grande vendetta
abate; e posegli in confessione che nollo palesasse a persona, se none a'suoi
t'ho fatto, tristo briccone? che nollo di', ubbriaco? -le coma,
, disanimarsi. compagni, 2-21: nollo feciono, peroché per viltà mancò loro
se noi domandassimo uno consiglio, certo nollo darebbe tosto cosie come se fosse bene
, vedendolo così nero e deformato, nollo conosceva. statuti de'cavalieri di
: 'tacciare alcuno'e 'difettarlo', è nollo accettare per uomo da bene, ma dargli
troppo costumato a dirmi voi, e nollo debbi fare per più rispetti. pulci
egli è ragione che sia punito: nollo atare, e nollo disaiutare. savonarola,
sia punito: nollo atare, e nollo disaiutare. savonarola, 8-i-295: coloro
distornare del suo danno, se iddio nollo ritorna e delibera? -intr.
420): io vi priego che voi nollo affatichiate in questa piccola cosa, la
divarie feste, che lingua d'uomo nollo potrebbe dire. = ¦ voce non
alcuno se ne trova vertuoso e bono, nollo scacciate da voi; fateli onore,
esaltazione del nemico suo, temendo che egli nollo offenda. boccaccio, iii-6-4: così
, ebbe per comandamento dal signore che nollo lasciasse avere pratica ignuna co'fanciulli,
., 1-7-190: questo testimonio alcuni nollo attribuiscono a ieremia, ma al suo scrittore
. tasso, 4-38: essa inchi- nollo reverente, e poi / vergognosetta non facea
santo jacopo: chi sa il bene e nollo fa, grave mente fa
come potrà egli essere che la duchessa nollo sappia? ». a queste mie
tassoni [tommaseo]: dove il testo nollo mi consente, stonimi con lui e
lui ti riposa: / e 'l nome nollo dir del tuo fattore, / però
e pigliava, che elli veggendolo credere nollo potea. straparola, 11-3: l'abbate
ch'erano a guardia della porta o nollo conobbero o nollo vollero conoscere facendo,
guardia della porta o nollo conobbero o nollo vollero conoscere facendo, come fu detto
il prossimo, e nella gioconditade sua nollo dispregiare. leggenda aurea volgar.,
manifesto, truova in me grazia ch'io nollo trapassi senza scriverlo. panciatichi, 116
'o pur comunalmente, ch'ella nollo riprenda e facciasene beffe. macinghi strozzi
sì alto, che quel malvagio guatatóre nollo inganni qualche volta? = deriv
... innamicossi con una fante e nollo potemmo rimenare. m. villani,
pochi dì una ferma diligenza e sollecitudine nollo emendi tutto e rimuti. cariteo,
più efficacemente per li infiammeggiati istendimenti che nollo meritava in inprima. infìancare,
tre prelati, di che la coscienza nollo rimordeva: l'uno era il patriarca
infierire. compagni, 2-21: nollo feciono, però che per viltà mancò
, e innamicossi con una fante e nollo potemmo rimenare. 2. intr.
dimorare; ché io noi lascerò e nollo sofierrò. dante, conv.,
ov'è lo mio signor, che io nollo sento? ariosto, 2-44: ah
né contenta, né appagata, se io nollo levassi di terra. bembo, 1-189
o dopo l'avverbio non (nellaforma assimilata nollo). leggenda dei santi apostoli pietro
ch'erano a guardia della porta, o nollo conobbero, o nollo vollero conoscere.
porta, o nollo conobbero, o nollo vollero conoscere. carducci, 580: oh
lungamente dimorare; ché io noi lascerò e nollo sofferrò. brusoni, 325: scrisse
come fussi stata una campana, ma nollo potè maculare. aretino, 9-158: non
l'hanno voluto calunniare del bere, nollo conoscendo. gelli, 15-ii-294: questo chiamare
io degio aver marito, / e tu nollo m'ài dato; / quest'è
, tiello caro, guardalo bene, nollo lasciare, vola con esso in vita eterna
toccandolo colla mano, ch'io nollo facessi ruinare; e tu non ti muovi
agente intende di conseguire alcun fine e nollo consegue, quello propriamente si chiama mostro
e quando lo lievi di muta, nollo tenere in alcuno modo a lo sole cioè
le battaglie non fossono state, io nollo avrei mai conosciuto. poliziano, st.
suo maestro. ma la mala niquità nollo lasciava stare, sicché prese la barba
quello che vinceva el campo. nessuno nollo conosceva. piero della francesca, 101
della spada nel collo per tagliarlo e nollo intaccò di niente; e per lo
non erano zonti alcuni che danno cavali a nollo, i qualli erano partidi de campo
v-48: 'tracciare alcuno e difettarlo 'è nollo accettare per uomo da bene, ma
: se noi domandassimo uno consiglio certo nollo darebbe tosto cosle come se fosse bene
coloro eh'erano a guardia della porta o nollo conobbero o nollo vollero conoscere. galileo
guardia della porta o nollo conobbero o nollo vollero conoscere. galileo, 3-1-132: ma
chi pell'amico si sconcia / e nollo scorda o l'abbandona un'oncia,
chi pell'amico si sconcia / e nollo scorda o l'abbandona un'oncia,
e ben cotto in forno, e nollo mangerai il dì che è cotto; mangialo
giustino volgar., 160: nollo ritenea alcuna misericor dia di
facendo ogni cosa a passerotto, / apollo nollo può più sopportare. varchi, 18-2-422
toglieva e sua diletti frutti, il meno nollo privarsi de le foglie, le quali
: 'questo vincerà il partito, se nollo vincon le fave'. lippi, 4-61:
volontà e tenne sempre il fermo a nollo volere lasciare et il re a non dare
toglieva e sua diletti frutti, il meno nollo privassi de le foglie. patrizi,
da firenze e procederà da chi egli nollo potrebbe stimare. castiglione, 3-i-68:
dando grandissimi colpi e per tale niuno cavallo nollo osava attendere. boiardo, 1-9-48:
lo profeta l'avesse profetezzato, io già nollo arei creduto che già mai abbandonata voi
profeta l'avesse profetezzato, io già nollo arei creduto che già mai abbandonata voi
. quello che si fusse la cagione nollo iscrivo... non è mia provincia
merla, pregando quella che... nollo privassi de le foglie, le quali
è uno uncino che il tiene, che nollo lascia perire in inferno e ritiralo a
furto si faccia / in casa, e nollo rompan con puttane. ariosto, 16-8
voi e non reca questa dottrina, nollo ricevete in casa e nollo salutate. ché
questa dottrina, nollo ricevete in casa e nollo salutate. ché quelli che saluta e
angiulo che avea parlato, cioè se nollo ragguarda ne la faccia. bemi, 12-75
; ma li uomini di quella citta nollo volsono ricievere. boccaccio, vii-135: né
la madre che lo portoe né altri nollo poriano mai avere riconosciuto. pulci, vi-26
rimanere e innamicossi con una fante e nollo potemmo rimenare. s. bonaventura volgar.
la costanzia di pandolfo e per nulla nollo potere rimuovere a fare cosa che volessino
il nome de'suoi passati e nomi- nollo aldighieri. castelvetro, 8-1-264: ancora s'
sono mica morti in dio né solamente nollo vogliono pensare. j. pieno
via, quando egli era a cavallo, nollo salutassi e non domandassi come egli istava
difesa del signor marzio... nollo scagiona, né gli toglie la macchia
abbiente e viverebbe riccamente se le prestanze nollo isconciassono. bisticci, 1-i-232: andando in
, e viverebbe riccamente se le prestanze nollo isconciassono. guicciardini, 2-2-258: noi
chi pell'amico si sconcia / e nollo scorda o l'abbandona un'oncia.
e molto si scornava il cavaliere se ratto nollo vinciesse e più forte feriva il bifolco
e sua diletti frutti, il meno nollo privassi de le foglie... e
architettura, la rito dicie che nollo cognosciea tanto era la sua magrezza secchezza della
, quando in questo modo nolli riesca, nollo fac ranno quegli ostacoli che
serpentare e tempestare, quando colui nollo lascia vivere né tenere i piedi in
ratore richiese di nuovo a monsignore di ciamonte nollo volono servire perché non vollono sfornire più
molto si scornava il cavaliere se ratto nollo vinciesse e piùforte feriva il bifolco. tasso
: fa'che non sia teco (nollo ismenticare!), non ti lasciare gonfiare
vasello che gravava sie che uno uomo nollo potea sostenere. torini, 3-335: il
tristano dice: « com'dite voi che nollo porterete; ché lo avete tolto e
firenze, e procederà da chi egli nollo potrebbe istimare. -immaginare.
in pochi dì una ferma diligenza e sollecitudine nollo emendi tutto e rimuti. bisticci,
si faccia / in casa, e nollo rompan con puttane. 46.
ov'è lo mio signor, che io nollo sento? rappresentazione di stella, xxxiv-601
v-48: 'tacciare alcuno'e 'difettarlo', è nollo accettare per uomo da bene, ma
pratiche detta repubblica fiorentina, 1-422: nollo facendo lo farà il re, e non
ancora serpentare e tempestare, quando colui nollo lascia vivere, né tenere i piedi
il conte il giovanetto, / tor- nollo al padre tutto pauroso. a. f
serpente e quella in fonte converte poetando io nollo invidio ecc. ». dominici,
vedere: anzi si turava 'l viso per nollo vedere. boccaccio, viii-3-11: poi
guarirlo ed ella l'ammazza, o nollo guarisce, quello è mostro. gioberti,
finestra, e filippo fè vista di nollo conoscere. amenta, 2-9: o non