, non che il rallegri, gli aggiugne noia: tal che alle volte amerebbe meglio
mediev. taedialis, propr. 'che dà noia, do loroso', deriv
. provocare grande noia, arrecare fastidio, in partic. con
che prova un senso di tedio, di noia, di monotonia, annoiato, stufo
. -che rivela un sentimento di noia (l'espressione del volto).
tediatóre, sm. ant. chi provoca noia, chi arreca fastidio. salvini
teda. tèdio, sm. noia, sazietà causata dalla ripetizione monotona delle
. in maniera da arrecare tedio, noia, fastidio, in modo pedante, senza
tediosità, sf. senso di noia, di tedio, di insofferenza.
(superi, tediosissimo). che suscita noia, fastidio o anche insofferenza con il
: alla galleria d'arte moderna quanta noia prima della gioia di de pisis: rappresentato
d'intenzione. 2. che prova noia o, anche, insofferenza, irritazione;
. 5. che trascorre nella noia, nell'indolenza o anche nella mediocrità
è chiaro se l'abbia abbandonata per noia o per amore di un'altra, sebbene
presentarsi a un telequiz per ammazzare la noia e non per vanità o sete di guadagno
contenesse latente la sensazione di forzatura e di noia che si prova con un cattivo teleromanzo
. bacchetti, 18-i-176: vi dà noia, eh, l'idea che i preparativi
ed avertire massimamente que'vizi che apportano noia a quello. foscolo, iv-
corda. patecchio, xxxv-i-586: grand noia fai pegro scudhero; /...
, né caldo, che dia travaglio o noia. magalotti, 21-45: quivi esaminata
perdemo quattro giorni di tempo per la noia de persiani. filangieri, ii-327: la
il bel tempo non vien mai a noia. ibidem, 155: né di tempo
1-307: tutti i barbari, dicacciano la noia con quel forte liquore, che agita
decima bolgia ha tutti li sensi: noia alla veduta, tenebrore, qui 'se più
reciti una turba di simili tentazioncelle di noia e d'impazienza. = voce dotta
il verde, / variando stagione, o noia apporta, / né a la sua
termini! ch'elpè pure una gran noia. -venire a termine, andare
quanto maggiore e più terribile sia la noia che si prova in una grande citta
oscurità e terribilezza loro non lo'dà noia né alcuno timore, perché in loro non
beltà ch'ai mondo non ha pare / noia t'è, se non quanto il
anche infelice, ma perché tessuta di noia e di nulla. 7.
: anche il dolore che nasce dalla noia e dal sentimento della vanità delle cose
cose è più tollerabile assai che la stessa noia. pascoli, i-12: egli rende
ma spero insieme che ne tolererà generosamente la noia. giuliani, ii-230: né certo
, / scricchiolar dei mobili per la noia, / tonfettini di gazzose, / rimbalzar
4. sensazione di forte fastidio, di noia. fogazzaro, iv-208: io dovrò
profondo fastidio, di disgusto, di noia. fogazzaro, vi-208: io dovrò
mio dolce tormento. 6. noia, fastidio, molestia provocata in partic.
allegrezza / e poi la toma a noia, / convien, se pregio vuol,
parendoti che io fossi morto, in grieve noia, rendendomi la vita? l.
dell'uomo essere null'altro cne amarezza e noia, e fango il mondo.
alma gli asperse; / e d'invincibil noia e di torpenta / indifferenza gli ricinse
, dormo con quiete, veglio senza noia, applico senza stanchezza e cammino senza torpidezza
fiori della tappezzeria; né d'altra noia si lamentava se non del freddo.
cioè li fatica e torque con flagelli e noia assai. = voce dotta
baracche torride, serre propizie al fiore della noia. 3. geogr. zona
e ancora male così, che mi da noia non poca, credo sia stato un
, 12-3-9: queste osservazioni mitigarono la noia che mi avrebbe generato questa strada,
lento avvilimento e sgretolamento, senza la noia di siepi ben pareggiate e di prati ben
i vocaboli troppo aulici sono venuti a noia non meno che l'affettata familiarità toscaneggiante.
accomiatiamo ai frutti, perché ci vengono a noia, se mal non m'appongo.
ugo di perso, xxxv-i-594: plui me noia ancor, se deu me vaia,
spesso vicino a teresa, tra per noia e per curiosità, due vigili istiga-
): disse che non gli dava noia o venerdì santo o venerdì diavolo, e
per cotanta gent invidiosa. / pur 'sta noia me noia e me traga,
gent invidiosa. / pur 'sta noia me noia e me traga, / q'
mettete in loco / und'io gran noia sento, / ché fate infingimento / di
ha provato, sa che tormento e noia sian tesser ito per vedere una festa e
: in quel corridoio l'abitudine e la noia stavano in agguato e trafiggevano l'anima
forte vinca in essi la ritrosia alla noia più tenue. s. vassalli, 14-252
né guardie possono vietare il passo alla noia, sì ch'ella non trafori bene spesso
no no, i'non gli vo'dar noia, i'me ne voglio andar per
veggio avete un poco di noia a tramutare. scala del paradiso,
e fuor di sé esser piene di noia, d'angoscia e di fatica e a
sfrenate voglie di spesa e di noia... di vendere il podere dell'
dato d'un spontone / che farmi noia, se dio m'aidi; / et
tratti dal piacere dell'uno e dalla noia dell'altro spaventati, seguitiamo le virtù
65: una volta mi rammento che la noia chiuse le mie palpebre, mentre il
. con il freddo, con la noia dei giorni trascinati, per strada, da
il timore, l'allegrezza e la noia. campanella, 1087: gli offiziali,
: queste benedette spiegazioni di nomi sono una noia e una la figliuola in casa,
piacevolmente valicheremo il tempo con men di noia, onde l'ore che volano, ne
a. pucci, 4-276: a noia molto m'è zopr'ogni guisa / chi
del regno di napoli don carlo della noia... sentendo che prospero colonna capitano
, o che ella gli venisse a noia, o che egli fosse de la persona
e di gioia: / diman tristezza e noia / re- cheran l'ore ed al
, come sempre, faticosamente; e alla noia e al disgusto pei discorsi che udivo
di mare, non ho provato che la noia della prigione; ma io non ho
occupazioni non erano che smaniosi travestimenti della noia, così bene che talvolta non andavo fino
ugo di perso, xxxv-i-593: grand noia me fai quando 'l santero / me
di gengive, / per scorbuto, noia, paura. 2. per
e la nodosa podagra, con gravissima noia di chi l'ha, tiene tutto il
. cantoni, 233: e della noia ineffabile che prende tutti coloro che attendono
il salto, v'accorre, e senza noia / con un gran sorso d'acqua
al frullana, / com'io ho a noia, avendo ben da cena, se
.. il trifoglio allegrezza; i trigoli noia. boerio, 68: 'trigoli'.
era in poco pregio, e generava noia (conciò fusse che il trisillabo egli
, i-3-301: d'esti mondani gioisi e noia grande: gaudi'de stolto è abbrobbrio
, / fin ch'io ti veggia a noia / al cielo, al mondo,
li mettiamo in bocca per ingannare la noia della strada. -tronchetto della felicità
stacca il verro che ha le mosche a noia, /... / mi
ugo di perso, xxxv-i-589: ben me noia veglo encantador, /...
tanta gioia, / mi truovo senza noia. dante, xxxv-8: ma perché preso
, 17-175: esiste anche l'indiscreta per noia:... il voler sapere
cura della persona: così cascante di noia e con tutta quella trucia addosso, era
/ vidde morti i figli in tanta noia / tante guerre truculente e fiere. guarini
la stanchezza e il sudore cominciavano a dar noia e a scoraggiare, tra i ginepri
, 7-iii-69: son a genova senza una noia al mondo, ed oggi per turar
ambasciadore di questi vocaboli turgidi si prese noia. pisani, intr:. scrive ella
uffa (uffah), inter. esprime noia, fastidio, insofferenza, o,
onomat. ùffete, inter. esprime noia, fastidio, impazienza, insofferenza.
carducci, iii-8-178: per ingannare la noia o della stanza officiale o dell'officiale
città di toscana. 5. noia, tedio. pascarella, 1-129:
altri; caratteristica di ciò che arreca noia o disagio. tommaseo [s
2. figur. che induce noia; stanchezza; che appare monotono,
non so che per evitarti anche la piccola noia d'una spiegazione uggiosa. soldati,
perciò non era uggioso. -che prova noia, tedio; intristito; che è esacerbato
combinare qualche affare; quanto a una noia disperata, e a niente altro che noia
noia disperata, e a niente altro che noia. y ant. come formula
, / né cura danno né paventa noia. metastasio, 1-ii-1224: e in fatti
umidi, appannati da una leggera patina di noia. g. bassani, 6-103
: l'umido la vite l'ha a noia, ma gradisce il caldo sole.
5. monotonia dell'esistenza che produce noia e tedio. algarotti, 1-i-32:
: né saprebbe tra noi metter piedi la noia, figliuola dell'uniformità baretti, 6-57
amore dello straordinario e all'odio della noia ch'è prodotta dall'uniformità albertazzi, 13
son pur fuor di rimorchi e di noia / e d'avocati e di procuratori,
son fuor del gettar via la mia noia / e di pregar con pianti e con
mischino / che non vuol palesare la sua noia. alfieri, 1-286: null'uomo
espressione. moravia, xii-11: a questa noia sociale, bisogna aggiungere la noia dell'
questa noia sociale, bisogna aggiungere la noia dell'ottusa urgenza sessuale che, come
né guardie possono vietare il passo alla noia, sì ch'ella non trafori bene spesso
ascoltato, visto, fruito fino alla noia, in misura eccessue bassissime et ordinarie
fumo del tabacco cercano di sottrarsi alla noia: ed altri cercano nell'uso dell'oppio
può assuefare anche all'intera e perfetta noia, e trovarla molto meno insoffribile che
. patecchio, xxxv-i-585: molto me noia for de mesura / omo veglo prestar
tua statura / asto e 'nvidia, noia e struggimento, / orgoglioso talento / ava-
. eccessivamente sfruttato; proposto fino alla noia all'attenzione del pubblico. s.
per ingiuriare qualcuno o per manifestare la noia, o il fastidio che suscita,
a. pucci, 4-276: a noia m'è chi per mondan disio / ne'
lano. bernari, 6-143: forse per noia [il capitano] ha rinunciato alla
nella scioperataggine, nell'ozio, nella noia. parini, giorno, i-207:
né posso adesso sostenere il castigo della noia e della rabbia con che la natura percote
il verde, / variando stagione, o noia apporta, / né a la sua
: la varietà è tanto nemica della noia che anche la stessa varietà della noia è
della noia che anche la stessa varietà della noia è un rimedio o un alleviamento di
). algarotti, 1-viii-25: la noia è forse il maggior male che sia
. patecchio, xxxv-i-585: molto me noia for de mesura / omo veglo prestar
, n. 40. -venire a noia: v. noia, n. 12
. -venire a noia: v. noia, n. 12. -venire a
, e tu sicura, lieta e sanza noia, / con noi mentre t'aggrada
atteggiamenti (in espressioni come venuto a noia, in sospetto, ecc.)
g. gozzi, 1-171: venuto a noia a coloro che gl'intrattenevano l'infruttuoso
esteso e particolareggiato, tale da suscitare noia, fastidio (un discorso, un
, 1-ii-435: giornata d'udienza. noia e confusione. pitò, cagnassi,
castagni disbrigarli / spero, e di noia trarre il gandellini. carducci, ii-1-25:
istinto più che altro, e la noia m'hanno portato a scarabocchiare dei versucciacci.
sprazzini, 10-98: ruggia mi noia di nuovo, perch'io faccia
, urla, onta, angoscia e noia / sono una primavera a'pianti miei.
vesta / lacera ornai, che in tanta noia io porto. montale, 14-95:
): di gioia mi vesto, di noia mi spoglio, / e ciò,
si sdraia su neghittoso, e gli dà noia ogni monito o invito a levarsi,
tenta di abbattere la massima che 'la noia è il più potente motore delle azioni umane'
a rifare, fischiando per cacciar la noia, la mia via autunnale. b.
vi siete impantanato, non abbiate a noia di farmelo sapere. b. croce,
per il suo viaggio e non dava noia a nessuno. avrebbe fatto meglio a
394: tornati a casa con più noia di quando sono usciti, se ne
di qua lungi e di là parte la noia / di là corre e di qua
se vi abbia provato la stessa ammirante noia che no provato io. so solamente
fu moier di don carlo di la noia. g. ramusio, lii-15-324: guadagnava
ugo di perso, xxxv-i-589: sì me noia omo q'è d'esmanga / e
calunnioso. patecchio, xxxv-i-587: me noia... contra dona parlar villania.
era un vinetto bianco nel quale affogavo la noia, e un prospetto di colli apenninici
/ sfoga tra suoni e canti / la noia, che si dà d'amore il
un'eterna monotonia, e di una noia immutabile. nievo, 4-201: non entrava
la sprezzarono e pareva che ne sentissono noia. alfieri, l-tit.: vita scritta
ne curo, e non mi dà noia se 'covelle'è più goffo che 'nulla'.
e speditezza d'estri, dopo la noia pomposa e greve del seicento europeo.
talora qualcuna nello stomaco si corrompe, e noia i vermi, che si contorcono poi
/ lassa, lo viver m'è noia. libro di sydrac, 342: quello
a dire che non gli dava nessuna noia. -far intristire e marcire una
arrivare al sadismo, ossia alla trasformazione della noia in meccanismo vizioso. 3
patecchio, xxxv-i-588: cangoneta, vaten senga noia / a ug de pers, qu'
qu'è de bona voia: / se noia è remasa, la recoia, / qual
sa, ma 'l più tacer gli è noia, / così 'l desir mi mena /
ch'in gioia ha volto ogni mia noia amore. c. i. frugoni,
un solo / vivo conforto fra cotanta noia: / che di qui prender vo'spedito
, nivasio dolcemare calò nelle sabbie della noia vorace, della noia sitibonda, della
nelle sabbie della noia vorace, della noia sitibonda, della noia che aspira l'
vorace, della noia sitibonda, della noia che aspira l'anima e il corpo.
dovuti ad un solo motivo: la noia. parise, 5-28: ha rimproverato più
del nulla e dell'inappetenza e della noia. -contrasto di emozioni, di passioni
anima. leopardi, i-116: la noia non è altro che il vuoto dell'anima
cosette e zaccherelle, / che faria noia altrui s'io le scrivessi. g.
dava qualche zaffata er a più per noia che per altro. -rimprovero,
a cui forse era venuta anche a noia quella vocina di zanzara e si sentia
ci fu un pranzo, da morire di noia tanti salamelecchi fecero, e gli ospiti
tutto questo bociare a vanvera è una noia. landolfi, 12-140: volevo fare un
; poi, per sottrarsi alla noia, finiva col recarsi allo studio di filippo
. a. pucci 4-96: a noia m'è chi nel bicchier fa zuppa,
zuppa nel senso figur. di 'noia, uggia'(proprio dei dial. seti
tutte le cose in quelle che ti danno noia, e in quelle che ti tolgono
e in quelle che ti tolgono la noia. = comp. da arci e
12-iii-1996]: noi, baby-rapinatori per noia. = comp. da baby
(ricordi crispini e cuccheschi) per dar noia alla destra! g. morselli,
[annuì], sm. invar. noia esistenziale, stato di torpore e apatia
ne accorge, e anzi gli dà noia. arbasino, 23-951: lampi gialli e
silenzio della moglie denso di vuoto e di noia. = nome d'azione da insonnolire
quale si spera che possa spezzare la noia dei discorsi sempre uguali, di categoria;
ludoteca, alcune cosette ci danno scherzosa noia, ma prima fra tutte quel -teca
ha saputo superare quel folto 'smog5 di noia che avvolge troppe pagine robbe-grillettiane.
un frillo, per disperazione o per noia, subito fiorenzo magni abbassa il naso schiscio
sm. region. grosso fastidio, noia, seccatura. tondelli, 195:
: licophrone è molto oscuro e viemmi a noia con que'suoi anagrammatismi di maniera ch'
auff (auf), inter. esprime noia, fastidio, impazienza, ecc.
caso, l'angustia dello spazio ti desse noia, io per alcuni posso concederti il
parlare di coppia aperta viene quasi a noia, se proprio non ci si rende conto
disannòio). liberarsi dal senso di noia e di fastidio; scacciare la noia.
di noia e di fastidio; scacciare la noia. casti, vii-152: quando
scurrile di ingiuria o per esprimere noia, fastidio, ecc. r.
, sf. grave fastidio, seccatura, noia. – piantare una grana: provocare
al computer'. grigézza, sf. noia, monotonia. turati, cxlix-232:
. infado, sm. letter. noia, fastidio, seccatura. manzoni,
liquido piacere per dissetare la vostra torrida noia, o maschi nudi! ammirerete gli svariati
c'è anche una speciedi gara tra di noia chi riesce a mettersi in rubrica il
1: sedie vuote, coltre di noia e fiera dello sbadigli... hanno
non giuoca affatto, è quello della noia. se ne esce per una pennellata forte
sclero in aumento per la situazione di una noia insostenibile. = deriv. da
, sm. region. lieve senso di noia, di oppressione, di fastidio.
2-91: un letterato grandissimo pretende che la noia sia un cotal privilegio de'letterati e