l'altra colta è de'poponi che noi diciamo qua dommaschini o cor- netani,
dami- giella, ch'è stata intra noi nodrita e ne'suoi tradimenti non à
la voce * damo 'si fece tra noi comune... che i nostri
dio ci conducono. quanti fra di noi non s'erano dati alla follia della
contrari il soperchio amore che abbiamo a noi, lo vano amore del mondo,
, e scusava / me tuttavia, e noi mi credea fare. g.
362: la grazia tua in noi cresca e radoppi / anzi che 'l
zione potremmo essere dannati, poscia che noi nelle lettere quello che i romani uomini
compagnetto da prato, v-127-20: donne, noi tenete a male / s'io danneo
all'inferno. bencivenni, 4-13: noi siamo tutti un corpo in iesù cristo
, siccome disse l'apostolo, e però noi dovemo amare l'uno l'altro,
giorno '(dice la scrittura) immagina noi che siamo dannati... a
le sventure raggravano il carico della vita, noi corriamo a fame parte a qualche infelice
vuota, ci allogammo le pecore, e noi alla meglio. e. cecchi,
, e lui conosciere non vogliono, quelli noi dee mica ricevere di tutto in tutto
alcuni minuti di tempo; ma chi tra noi due 10 impiega meglio? leopardi,
mare, né gli alberi, fin che noi abbiamo segnati i servidori dell'iddio nostro
a raggi / della calda stagione, e noi danneggi / l'invemal bruma, o
che non siano fatte ad essi ed a noi per- niziose e dannevoli. lancellotti
, ovvero da cagione, della quale noi o voi, o qualunque altri nostri diletti
. fra giordano, 1-132: deh! noi diciamo quando veggiamo disfare imo bello palagio
una vacca e uno vitello c'à da noi a soccio, a mezo prode ed
e male: termini ai quali da noi si dà significato... giovevole e
che aveva aumentato la pressione sanguigna di noi giovani scrittori. linciti, 16-37:
quanto, non è omo, / che noi sommerga el somo del quanto esmesurato
quella che si chiama dante appresso di noi. panciatichi, 60: per la fame
mania di danteggiare si faranno beffe di noi, come noi ci facciamo beffe dei
danteggiare si faranno beffe di noi, come noi ci facciamo beffe dei petrarchisti di un
lontano, confuse, giungevano fino a noi le cadenze di una danza turca e
ben qui di giorni e d'ore / noi distinguiam la danza; / e 'l
, 4-321: a questo modo finirem noi la danza, e levarem questo vino a'
carne e la danza d'entomo: / noi me pensava quann'era nel monno,
comune e in singulare sono dappiù di noi. sacchetti, 153-2: fu il da
che i cinesi sono gente dappiù di noi. lanzi, ii-278: non era egli
, dio ve faccia sano! / noi siamo innanzi alla magnificàggine / di ser lo
/ egli è per darci ciò che noi vogliàno. tasso, iv-51: in
b. davanzati, i-19: dappochi siamo noi stati a tollerare trent'anni e quaranta
li passi sani, e lieti ci sian noi. s. caterina da siena
larghissima cognizione, dappoi per compiacere a noi, che si vogliamo contentare di darci
che fare né a lui né a noi. de sanctis, ii-15-13: siete
: poi, come più e più verso noi venne / l'uccel divino, più
/ per che l'occhio da presso noi sostenne, / ma chinail giuso. petrarca
parliamo dapprima dei sudditi, cioè di noi stessi, che ben ci dobbiamo conoscere
prepotenza, sono men da temersi da noi. pratolini, 9-525: ubbidì,
sono proveduti, meno feggiono, e noi più agevolmente sostegnamo i mali, se
di lisbona, per li quali dando noi lettere di cambio sopra di loro,
, 2-665: questo giuoco appresso di noi non usa, se non in quattro
a i febbricitanti... perché avremo noi paura di dar le medesime bevande calde
aveva pur testé l'anima data, noi consente. idem, dee., 2-6
. m. cecchi, 201: noi siamo / oggi in un mondo, ch'
, e lascerem per sempre / dietro noi queste rive. botta, 4-550: diede
questo parlamento et in l'autro che noi farremo, ne diga grazia de dire e
dopo il morire; / questo a noi non è dato, ché alfin, poi
datavi / l'avrebbe: e che noi fèste meravigliomi. f. d'ambra,
cenava e desinava alcuna volta con esso noi. g. m. cecchi,
de'medici, 3-1-16: donne, noi vi darem le scarpe a prova, /
che pare che deano saziamento, e noi fanno. francesco da barberino, i-300
e puoi, alcuno indizio / dà noi per che venir possiam più tosto / là
. d. bartoli, 2-2-129: noi speravamo... di dover quest'anno
s. c., 67: noi preghiamo... che voi diate consiglio
da siena, 43: mentre che noi stiamo in questa vita, sempre si dovarebbe
bene, e dare bono esemplo di noi. giov. cavalcanti, 325:
convitò l'uno e l'altro di noi, insieme con molti suoi principali parenti,
l'amor ch'è venuto en carne a noi se dare, / andiamo a laude
e a lui cercare, e chi noi trova, sempre con pazienza fortemente il desideri
quelle tante malattie, che appresso di noi sono proprie de'ricchi e potenti, che
dava dentro e non sempre usciva con noi la sera. vittorini, 3-106: me
amicis, i-24: e a sentir certuni noi siamo gente che non ha altro da
. dante, infi, 31-7: noi demmo il dosso al misero vallone /
. boccaccio, i-19: non potendo noi più sostenere il crudele assalto, con alquanti
, dico, conchiùsero... che noi eravamo creati l'uno apposta per l'
d'altrove. orioni, x-29-338: noi moderni, quanto alla repubblica francese e all'
loro 'dater ', bastando a noi 'cominciare, principiare'. nievo, 2-171:
.], 27-14: ma se noi vogliamo pigliare che questo vocabolo 1 imma-
tante e sì enormi calunnie date di noi al re, a quest'unica accusa e
annunzio, iv-2-451: veniva verso di noi quella che m'era stata rappresentata come
. equicola, 378: se amiamo noi medesimi, e se dell'amore è
portano i frutti delle palme, li quali noi chiamiamo dattoli di soria, e vienvene
africa e di barbaria; ma a noi non si portano se non secchi, per
per il lungo viaggio che è fra noi e dove nascono. soderini, iii-30
fanno i dialoghi, ché il decoro di noi altre è il saltare dall'una cosa
redi, 16-vi-202: voglio che tra noi sieno totalmente terminate le decorose parole di
farò la prova. gobetti, ii-157: noi siamo pronti a scommettere che il nuovo
correnti'. arila, 143: 'decorrenti'. noi non sappiamo in qual parte d'italia
personaggi... che non tengono da noi altro incarico, pur nella loro importanza
, nel corso di un'azione, noi siamo consapevoli dei momenti di questa,
quando allo infermo volete porre il serviziale, noi fate star a boccone, cioè col
: deh, come fia mai / che noi così decrepiti possiamo / adempier cotal cosa
non pure agli altri, ma a noi medesimi, si può dire; poiché con
immaginazione (che cosa non abbiamo contaminato noi, decrepiti di civiltà, con la nostra
orientali, tanto singolari e maravigliosi a noi nati in una civiltà decrepita, non
e anche questi, dopo i faggi, noi lasciamo abbattere e sradicare, in nome
delitto, il veggo; / ma per noi necessario; ma dai numi / decretato
il novo pilato sì crudele / che ciò noi sazia, ma sanza decreto / porta
meglio poi correggerla non possa / se noi vieta tra noi legge né patto?
correggerla non possa / se noi vieta tra noi legge né patto? / or che
del decreto, quel ch'era contra di noi, e tolsela del mezzo, lasciando
invero, / se... / noi per decurie, e a'nostri dieci
un numero di cose, che se a noi sembra un'esercito smisurato, ad essa
. s. borghini, 1-76: noi siamo stranieri, e pur abbiamo ripieno
medioevale, che in verità ben pochi canti noi conosciamo in tutta la poesia epica i
e profondo. chiabrera, 389: noi su'prati erbosi / con man dedalea
un fatto incontrastabile,... noi gli avremmo negata ogni fede quando lo
vaghezza e senno poco, / perch'io noi feci dedalo, mi fece / ardere
riore nostro affetto, dedicandole noi a dio come obla zioni
lungo tempo in qua alle lettere, noi dovremmo [ecc.]. cesarotti,
e. cecchi, 9-337: generalmente, noi siamo portati a ritenere che all'epoca
tale per * deditissimi servidori ', che noi ameremmo di disservire piuttosto che servire.
maffei, 5-1-59: quasi per certo abbiam noi che, non per forza d'armi
dello spirito e della carne all'idea che noi vogliamo far vivere in mezzo agli uomini
non solamente egli fosse santificato, come noi solo volevamo provare, nel sen materno.
): dal riscontro di questi dati noi deduciamo che fosse monza senz'altro.
più veduto? beccaria, i-252: noi veniamo nel medesimo tempo a risparmiar la fatica
... allora io, ossia noi, ossia tu, gli hai defalcato cinquecento
mercurio. bruno, 3-430: e noi da questo, che abbiamo conosciuto 11
« ma è certo che l'uso che noi facciamo di 'defezione 'e del
dalla lega. panzini, iv-184: noi usiamo la parola 'defezione'specialmente in senso
mazzini, ii-348: ah! se noi non credessimo che nell'altro mese potremo
giorni poi i sì fatta guerra diffinirem noi. boiardo, 1-27-35: tra questi
il vero sapere e la cognizione di noi stessi. betti, i-399: ho
andò di mezzo... fummo noi bandisti. noi che c'entravamo come
mezzo... fummo noi bandisti. noi che c'entravamo come i cavoli a
, 1-129: è verissima openione, a noi dalle più approvate scuole degli antichi diffinitori
20: parlando della nobiltà come appresso noi s'intende, pone il detto dottore
la differenza specifica. è delle idee che noi comprendiamo in ciascuna voce o locuzione,
cui natura intima non è interamente a noi nota. nondimeno distinguesi la definizione del nome
e. cecchi, 6-294: noi [europei]... parlando dei
, 7-28: se dall'esempio di libro noi trapassiamo a poter leggere nel libro della
che costoro, e'quali vogliano che noi intriamo nella congregazione di toscana, dicano
che sono deformati e vogliansi riformare. noi non lo diciamo, ma loro pubblicamente
3-i-372: la guerra civile che noi agitiamo con la parola e con l'
deformi / gibbosità del cuore, a noi / che ne andiamo derelitti, uomini
il cuore, che ci fa vergognar di noi stessi, che ci riempie di cordoglio
che se è nuova, o da noi non mai intesa ci parrà bruttissima deforme,
altri filosofi; nondimeno è giunto a noi deforme e quasi assurdo. 8
o d'oro; ornamento che a noi altri europei sembrava deformità. 2
al desiderio nostro, ma che tu faccia noi secondo la tua mansuetudine e la tua
giove poi / elena viva tornerà con noi. storia di stefano, 21-1: ancora
e quel odor, che sol riman di noi / poscia che 'l resto fragile è
vivi la strada dei defunti, / siamo noi la fiumana d'ombre, / sono
tutti i cattivi governi sono divenuti tali; noi sono per colpa della loro istituzione,
o sostanza. deledda, i-172: noi siamo animali degenerati, e la nostra vita
letterarie venute di fuorivia e degenerate fra noi sino a diventar argomento eterno di risa.
degl'improvvisatori. gramsci, 9-346: noi comunisti vediamo in questa degenerazione dello stato
istruzioni dei dieci di balia, 5-124: noi che insieme co'nostri collegati siamo disposti
s'incappelli. maestro alberto, 113: noi confessiamo costui, cioè dio, essere
sarai punito. straparla, 3-1: noi vi abbiamo carezzato et onorato molto facendovi
innocenzo iv volgar., 1-24: noi, advegna che non degnamente, ma
e degnantissima condescen- sione e inchinamento a noi miseri peccatori. d. bartoli,
che talvolta cose triviali notissime, che noi per altro non degneremmo d'un guardo,
per la scultura. insistono su dipinti per noi morti; e non degnano di menzione
di menzione statue che... a noi sembrano la cima dell'arte. tecchi
, i-24: natura, che fra noi degnar lo volse, / restò in
invita. f. buonarroti, 2-96: noi nell'idioma toscano abbiamo il * degnate
femminile... discendono talvolta fra noi alcune nature sopra umane e angeliche..
dio, quasi come contumaci, e se noi degnaro d'udire, in due doppi
, i-458: se quella si degniarà di noi, ci farà sommo piacere d'avere
che s'elli fossero certani, che uomo noi dovesse sapere, né dio noi dovesse
uomo noi dovesse sapere, né dio noi dovesse vendicare, non degnerebbero elli di
degnatissima condescen- sione, e inchinamento a noi miseri peccatori. degnazióne (dignazióne
degnazione della tua pietade d'intorno a noi! ugo di balma volgar., xxi-833
piedi / danno a tener la paziente a noi. bocchelli, 10-306: oh,
. f. buonarroti, 2-96: noi nell'idioma toscano abbiamo il * degnate
impero, / se non fossi fra noi scesa sì tardo! ariosto, 2-263:
sangue, disse: una notte ucciderà noi due amanti; de'quali quella fue
guidardoni, o nobili giovani, vi potremo noi rendere? bibbia volgar., viii-403
definizione. de sanctis, ii-15-294: noi ci sentiamo calpestati e umiliati, né ci
/ che la terra si dolga, e noi piangiamo, / poi che perduto abbiamo
balza in scena l'istinto, l'altro noi stesso, relegato in fondo al nostro
la degradazione degli stanzini, che da noi si dicon palchetti, opera che chi
misericordioso; deh ora abbi misericordia di noi. boccaccio, iii-7-43: o bella
, 28-152: però tu, che per noi volgi la chiave, / deh,
/ ch'in africa non tomi di noi seme. cellini, 1-48 (126)
fra giordano, 1-132: deh! noi diciamo quando veg- giamo disfare uno bello
23: vedete lui stesso / che verso noi se 'n viene / tutto carco
., 5-51: guarda s'alcun di noi unqua vedesti, / sì che di
il sicuro guado del serchio, che a noi era ignoto e pieno il fiume di
esso. d'annunzio, iv-2-1273: per noi ciascun moggio di terra scavata è offerto
divinità credesse. campanella, i-52: noi siamo lupi del nostro bene, e pecore
7-367: il cibo sacramentale nel nutrir noi non corrompe noi, perché non resiste né
cibo sacramentale nel nutrir noi non corrompe noi, perché non resiste né si corrompe
anzi ci nutrisce convertendo non sé in noi, ma noi in sé, e deificandoci
convertendo non sé in noi, ma noi in sé, e deificandoci. rosmini,
intendere le cose divine: non secondo noi, ma secondo che tutti [siamo]
una comparazione. nardi, 88: noi abbiamo la nostra città edificata mediante gli
.. e quando e per che modo noi siamo contenti in questo trattato per delazione
, e più facilmente possa quello che noi vogliamo. carducci, iii-15-359: il
ma il bel iulio... a noi stato è ribello /...
è lo corpo del signore, di che noi dobbiamo le nostre anime confermare, perciocché
dobbiamo le nostre anime confermare, perciocché noi possiamo montare diliberamente questi santi gradi.
gubbio, 21: egli è notorio infra noi italiani il mutamento che feciono gli abitanti
, 1-125: qui dentro in tra noi à imo cavaliere, il quale si com-
/ pensa pur che farò ciò che tra noi / abbiam deliberato. tommaseo [s
farsi imo tempio ed una memoria di noi dalle cittadi d'asia, imposta e
/ certi, di nuovo riconoscer roma / noi romani potremo. giordani, iv-106:
in terra due volte deliberò. e così noi, da che averemo deliberato, co
fuggir la vita, e venirsene tra noi? 11. intr. dimostrare preferenza
serdonati, 10-68: mosso a compassione di noi, che non avevamo altro luogo dove
, / siccom'è detto, e noi diliberone. boccaccio, dee., 3-7
ci fusse conceduto da dio di poterle dire noi, come disse egli, ancora saremmo
altri ci fa ', e 4 noi a noi stessi '. 15.
fa ', e 4 noi a noi stessi '. 15. rifl.
vi sarà un tesoriere anche nominato da noi. egli interverrà nel consiglio d'istruzione
dell'animo altrui e rivolgerlo dove per noi si brama, l'ischerzare non avrà
delibera. guicciardini, 2-2-160: noi abbiamo presupposto che 11 senato ha a
bibbia volgar., viii-599: noi sì confidiamo nello onnipotente iddio, il
disfare e quelli che vengono contro a noi, e tutto il mondo, in uno
opera, così / renditi certa, che noi abbiamo a correre / la fortuna medesima
comune di perugia, e avuta tra noi e loro collocuzione e diliberazione, in prima
padova. quel punto di onore, che noi vulgo delicatamente osserviamo nel mantener le promesse
pallavicino, 1-571: quella doglia la qual noi prendiamo per amore altrui, sembra un
delle forme del corpo umano, è per noi una parte 0 qualità essenziale o indispensabile
e inseparabili loro passioni a combattere con noi. cesarotti, ii-300: essi ignoravano affatto
... -e se pure noi fosse, io non oserei mai offrir la
giungevano di quando in quando sino a noi le voci delicate di alcune viaggiatrici spagnole
, delicati, smorfiosi, come fra noi il maceratese. 9. che
. rucellai il vecchio, 13: ma noi siamo tanto dilicati, che noi arabiamo
ma noi siamo tanto dilicati, che noi arabiamo incontenente che ci manca alcuna picola
delicature e squisitezze: e intorno a noi stavano bei garzoni che ci mescevano vino
. pascarella, 2-422: quando poi noi... si patteggiò col negus
confini delia nostra colonia, rimase a noi circa una sessantina di miglia di terre
a grandi tratti. verga, 1-18: noi cercheremo di delineare questi due personaggi,
e raggiungibili. michelstaedter, 573: noi viviamo oscuri, mal delineati, confusi
delinquenza comune. comisso, 14-173: noi ci troviamo dinanzi a troppi casi di delinquenza
. buonarroti il giovane, 9-766: noi gli dicemmo, come poco appresso / ch'
.. invasati e deliranti, e noi con essi. soldati, iii-113: gli
. p. verri, i-320: ma noi, col nostro busto, col guardinfante
sordido e molle che s'insinua in noi, quando con noi non nasca, e
s'insinua in noi, quando con noi non nasca, e a poco a poco
del vantaggio di cavarne degl'insegnamenti per noi: ne facciamo de'deliri addirittura; e
-è a como! -il sangue di noi giovani bolliva. era un esaltamento nuovo
potervi essere abitatori sopra la terra a noi per diametro contrapposta; cioè quegli che chiamiamo
1-20: delizie delle nostre delizie sono a noi quelle cenette care nelle quali si trovano
d. bartoli, 21-223: miseri noi! siamo assisi alla terra con radici
continuate, o sieno le allegorie, da noi s'adoperano di rado; né queste
de l'arte de'vetri, che presso noi è principalmente in pregio per pompa e
, ben che fra le spine / noi siamo involti, lodan seguir l'agno,
lui. muratori, 10-i-34: cotanto noi siamo intenti a'propri vantaggi e a ingrandirci
7-180: non vorrei né meno che da noi s'imitassero [nella pittura delle scene
] in oriente il folto / popol che noi chiamiam barbaro e rude; / ma
: come di sopra vi diciamo, noi facciamo poco fondamento in queste pratiche,
quella maniera d'uomini, li quali noi chiamiamo « mentecatti » o vero «
della moglie. monti, 15-122: oh noi dementi! inetta è la nostr'ira
/ come se, ancora tra di noi mortale, / tu continuassi a crescere.
geme ognuno, / per te, per noi, or che il pelide è spento
uomini pazzi. segneri, 2-2-327: noi con la moltitudine de'peccati veniali che
e se così fusse, seguirebbe che noi non meritassemo né demeritassemo. landino,
, 24-102: soli dunque portiamo con noi da questo all'altro mondo, come
diportamento nostro, in realtà, di noi uomini cattivi padroni, pessimi demiurghi.
pigliando dei granchi. palazzeschi, 7-222: noi costruiamo o demoliamo il nostro bene e
male ora per ora, dipende da noi, non da forze estranee, imponderabili,
e rassegnarci. pavese, 4-204: noi siamo un campo di battaglia. se
mica per farci una villa e darla a noi. non vogliono ingombri sul campo di
cose campate in aria, create da noi stessi e da noi stessi in seguito demolite
, create da noi stessi e da noi stessi in seguito demolite. demolitóre,
al decreto demolitore del nostro greco, noi pretenderemo una perizia comparativa.
il radioso non sa. lo sappiamo noi altri, dèi e demoni bambini,
. pascoli, i-449: c'è in noi una forza, un alito incessante che
a ciascuno nel suo nascimento, e noi cristiani gli diciamo angeli. zeno, xxx-6-149
di favole, per la contradizione che noi consente, perché il collezionista non guasta
in oriente il folto / popol che noi chiamiam barbaro e rude; / ma
, i-199: terribili / potenze in noi dispose / bieca fortuna e amor; /
stessi esseri superiori e forse demoniaci che noi chiamiamo, senza sapere quel che
eusebio] alla sepultura, riscontrossi in noi uno demoniato, e, appressandosi al detto
degli animali, xxviii-305: perciò dovemo noi guardare di peccare e di stare in morte
s. bernardino da siena, 96: noi aviamo dei pericoli all'anime nostre per
amanti, il lamentoso lutto / di noi che, disperati, / al basso centro
quasi fonte / ond'ogni mal fra noi si versa e spande. d. bartoli
tafferuglio nelle fiamme dell'inferno, e noi scendendo dal monte lontano un miglio appena
se ben occulto fai cotesto, noi / trenta danar d'argento t'assi
un soldo, e vale come a noi un quattrino. targioni tozzetti, 9-273
volete donare il vostro, donatelo, che noi de la nostra parte non pigliaremo manco
.], 30-18: chi possiamo noi intendere per lo * esattore ', altro
bastoni? abati, 15: gioco siam noi di questa avara etade / quanti provar
, prodigo. aretino, iv-1-147: noi gettiam'via il tempo dietro al tempo
lasciare per danari, ché quello che noi avemo mi parve molto buono. vasari
altri concediamola, la quale tocca a noi. alfieri, i-51: gli somministrai
leopardi, 973: le quali forze noi possiamo congetturare ed anco denominare dai loro
la natura loro. pascoli, i-883: noi abbiamo intorno i grandi vecchi alberi d'
nostra terra le abitazioni di coloro che noi con tanto ingiusto disprezzo denominiamo selvaggi.
primitivo. castelli, 1-90: desiderando noi sbassare mediante una divisione 1 / 5
). pascoli, i-248: dovremo noi tradurre con lo stesso materiale linguistico erodoto
dottrine letterarie. nievo, 1-520: noi, come i greci, chiamiamo barbari tutti
chiamiamo barbari tutti quelli che non sono noi, - soggiunse il mussulmano. - perciò
oggi son tanti, / i quai noi denotando a tutti andiamo; / né come
alcuna delle imagini e similitudini superiori che noi veg- giamo, cioè sole, luna
hanno li corpi celesti ad influere quaggiù a noi, seguiterebbe questo. ottimo, i-398
'lira ', e appresso di noi 'erpice'. anguillara, 8-175: nota più
. barilli, 5-18: dinanzi a noi il sole è un cono incandescente, -una
simile dentatura o scabrosità esser veduta da noi. milizia, viii-119: i fondamenti di
endura / per vendicar suoi danni sopra noi. pulci, 19-83: margutte toma
. sbarbaro, 1-165: fra quelle di noi, tanto più giovani d'anni,
. buonarroti il giovane, 9-290: e noi rimarren qui a denti secchi, /
si muovono facendo l'altalena verso di noi spinte a furia di remi dai vogatori
a veder recitare questa nostra commedia vorremmo noi che intervenis- sino solo certi padri di
mentre contra i troian domadestrieri / siam noi achivi ch'eccitiam la guerra? -usare
ancora della medesima spezie quella che chiamiamo noi in toscana * piscia al letto ',
. gentile, 1-25: qualunque sforzo noi si faccia per pensare o immaginare altre cose
per ciò appunto che sono poste da noi, sia pure come esterne a noi.
da noi, sia pure come esterne a noi. bigiaretti, 8-3: mi accade
, i-56: se lei vuole, noi restituiremo il suo denaro dentro due mesi!
: non pur quel che s'apre a noi di fòre, / le rive e
appunto ei rassomiglia in tutto. / noi somigli già tu; ch'egli
sì forte, ch'io per me dentro noi passo. s. caterina da siena
e fortezze. bruno, 3-233: da noi si chiama artefice interno, perché forma
s. caterina da siena, iv-286: noi dobbiamo cognoscere questa verità non veduta coll'
ebber senso così totalmente diverso che per noi, ma nel significato che a idolatria
non secondo l'ordinazione la quale ricevettono da noi. donato degli albanzani, ii-69
che la padrona sua avea in dispetto noi e le cose nostre. 6
accolta nel vocabolario, e non avendone noi bisogno per esprimere i nostri concetti,
, bisogna che ci mettiamo a custodire noi stessi e il nostro spazio come cose estremamente
5-286: ciò che voglia il destino a noi si cela, / e non sappiam
r. sacchetti, iii-143: nessuno di noi, preoccupati dalla deplorabile risoluzione della signora
317: marci porci catoni! ah, noi siamo i corrompitori e i corrotti?
siamo i corrompitori e i corrotti? noi siamo i deplorati, i disonesti,
abitatori. guido da pisa, 2-16: noi non siamo venuti qui a depopolare con
ne'deserti / l'avventa, e noi col tuono / di spaventar gli basta.
per esaltare i giusti / sopra a noi. 18. figur. ant
: ritornerà, e avrà misericordia di noi; deponerà le nostre iniauitadi, e getterà
coloro che... hanno tra noi il titolo di letterati, non degnano depositare
ducati, i quali hanno a servir noi per dote della figliuola di questo duca.
disgustoso. e lo stesso è anche in noi: bisogna essere vari di continuo:
a. f. doni, 321: noi per avarizia vendiamo lo spirito e l'
poesia era come ciascuno sa, tornando a noi, que'montanari / fino alle scarpe avean
guida per ritrovar quei sapienti, ai quali noi vogliamo affidare il prezioso deposito della pubblica
pegno. d. bartoli, 9-23-26: noi già fummo spoglie dei re passati,
albizzi, ii-184: ci domandò se noi avavamo avuto risposta dalla vostra signoria de'
carducci, ii-1-22: sazi e stucchi noi siamo de 'l parnaso ornai depravato e
, estinto l'ira di dio contro a noi e il fuoco dell'inferno, nel
, è supremo. ma sventuratamente fra noi non è libera che la penna dei peggiori
pentimento, con atti di rea sconoscenza noi le imprechiamo di nuovo su noi e
sconoscenza noi le imprechiamo di nuovo su noi e su'nostri. beltramelli, i-457:
patetica è la deprecazione del perdono per noi o per altrui. segneri, i-476:
sangue. pascoli, 685: ma noi non deprediamo altri: ben altri, /
nere navi, / come ladroni, a noi pecore e capre / hanno predate.
; ma tu, me- schin, noi vedi. -per simil. e
. segneri, 2-1-421: l'amore che noi portiamo a noi stessi non ci lascia
: l'amore che noi portiamo a noi stessi non ci lascia ben giudicare, inclinandoci
dell'amor proprio ci stimola ad inalzar noi stessi anche nelle picciole cose colla depressione
g. raffini, ii-297: noi ce ne tornammo a casa col cuore
ci conduce a non guardare che in noi -essendo la fantasia così depressa da non
libertà. giusti, iii-112: noi toscani siamo usciti a buon prezzo fino
12-323: il vincitore, anche fra noi barbari, non si contenta di vincere,
, esse cose, quelle le quali noi veggiamo, ma le immagini e le specie
senti, il mio bravo pietro, noi non facciamo nessun aggravio a te.
depurare il mondo eterogeneo che rechiamo in noi per renderlo ben chiaro e definito sulle
mitridanes in una bellissima camera dove alcuno noi vedeva, se non quegli che egli al
: nessuna cosa appropriamo né attribuiamo a noi né della scienza, né della degnità,
sono diputati a spendere in onore di noi... lbr. 4230 s.
13-16: per le 'interiora'della santa chiesa noi non dobbiamo altro intendere, se non
i sindaci della comunità, e fanno aspettar noi che siamo i deputati. -io,
i deputati anticamente si chiamavano quegli, che noi chiamiamo oggi i cancellieri. nondimeno i
amico è derelitto. alberti, i-12: noi latini abbiamo tanta... gloria
: e'si dice, la soria a noi essere levante e a quelli dell'india
non per la longitudine, che a noi è davanti e agli indi è diretana?
ultima ora della nostra vita, nella quale noi finiamo, non fa la morte,
: dopo che sanaballat ebbe udito che noi edificavamo il muro, irossi molto;
sostener tal fondo / d'esser per noi flagellato e deriso? savonarola, 8-ii-18:
d'italia ho più volte udito deridere noi piemontesi, perché, i signori in ispecie
sono del frate vostro reputati miracoli, noi più volte li abbiamo derisi e conosciuti
le risa di molti? ma guai a noi, se volessimo abbandonare tutto ciò che
: ad ogni macchina che passavamo, noi ci sporgevamo dai finestrini a fare sberleffi e
in derisione, la vita de'quali noi, insensati, reputavamo infamia e pazzia,
vuole cavalcare cavallo che con sua virtù noi possa governare! questi cotali sono
forse non sanno. mameli, viii-326: noi siamo da secoli / calpesti, derisi
schiuma di corolle arie lievi / e noi due quietamente / alla deriva / si guarda
dante, inf., 7-102: noi ricidemmo il cerchio all'altra riva /
203: questo fu il primo danno che noi ricevemmo, d'essere piccoli rimasi sanza
tasso, 11ii- 9: in ciò noi simigliamo i galli cisalpini e i longobardi
che in quella battaglia, di che noi avemo fatta menzione in questa chiosa, fu
, 511: quanto lungi è da noi l'inclita donna / che, progenie
avrebbe chiamato difetti dell'autore e che noi crediamo inconvenienti derivati dalla composizione dei poemi
.. discernere infine in quel che a noi sembra caos, i filoni e le
già nei suoi principii, quella che noi chiamiamo autorità. mazzini, i-378: la
pio] parla della derogazione: « noi intendiamo di derogare e deroghiamo espressamente a
annotazioni sul decameron, 141: e se noi avessimo voluto dire tutto quello che si
congregati: / « oi lassi a noi dolenti, co simo desolati! /
mazzini, i-102: saremmo stati, non noi pochi, e avremmo saputo subire anche
: e mostraci che ne'pericoli nostri noi dovemo tornare a jesu e discetarlo
la pubblica chiavica. panciatichi, 21: noi non siamo più al tempo del bugnola
f. doni, 1-87: so che noi possiam dire d'essere stati al martello
di fresco. salvini, v-473: noi abbiamo un dettato: chi non mangia
pedagogica, né decorativa, pensavo a noi miserabili. 3. agg.
anzi questa montagnia di sugna, che noi vicitamo. castiglione, 260:
/ tiri, che 'l mezzo cerchio a noi descrive. galileo, 3-1-132: così
volgar., iv-29: e questi che noi abbiamo descritti di sopra per nome,
dipoi l'abbruciò. tasso, 9-9: noi... trascorriam le vote /
libano, /... / noi t'imploriam! verga, i-177: qui
9-22: la montagna si presentava davanti a noi chiusa e deserta. -sostant.
la repubblica deserta sarà assalita, a noi sarà miseria, e voi n'avrete
d. bartoli, 27-228: chiusa per noi la porta, e perduta in noi
noi la porta, e perduta in noi la speranza del paradiso; e con ciò
campagna resta, / qual cosa a noi esser potrà molesta? monti, v-286
n'era ogni stella. ed io noi celo; / restar solo mi parve,
260: ma quei fulmini poi / noi veggiam declinare, / e scaricarsi alfine /
purg., n-14: dà oggi a noi la cotidiana manna, / sanza la
. giovanni dalle celle, 2-16: noi tutti preghiamo iddio che ti dia grazia che
un deserto, e volete lettere da noi, e voi siete a roma, e
hanno potuto emendarlo, a che vorremmo noi parlare al deserto? -fare il
gli chiama iddìi, e porla a noi; né fia il contradica, solo che
/ le sorti ognor desia, / noi [belle arti] compagne di gloria /
quando ci avremo il fatto nostro anche noi, e s'abbia a pentire d'avermi
una donna, si desidera possederla noi soli. -per estens.:
la battaglia si dee fare, se a noi, o vero a'nemici è più
e a lui cercare, e chi noi trova, sempre con pazienza fortemente il
: degli uomini quali vediamo che a noi monstrano benivolenza e prestano fedele e pronta
alcuni così fanno perché forse iudicano in noi essere virtù, prudenza e sapienza,
sapienza, tale che sia merito a noi, e a loro dovuto renderci reverenza
., 6-447: sola morte è a noi unica vendetta. vie alla morte sono
altri. piccolomini, 1-388: se noi aggiugneremo che l'operazione dell'amicizia sia
che gli dii immortali avessino fatto che noi avessimo più tosto a rendere grazie a
e coteste cose, se ben al presente noi non sappiamo divinare esito buono. muratori
non si opponesse alla congiunzione, da noi tanto meditata e desiderata, dei nostri
ci hai soccorso in tante fatiche quante noi abbiamo sostenute? ». varchi, 18-1-
verrà? carducci, ii-9-89: ora a noi. vedi questa lista che ti aggiungo
varchi, 18-1-45: lodandosi alcuna volta da noi... il felicissimo e desiderevole
: aprici l'animo tuo, e noi ti diremo novelle del tuo desiderio.
da s. c., 8-3-8: noi spesse volte disidero- samente domandiamo quello che
cieli. busone da gubbio, 46: noi, con voi insieme siamo tanti ragunati
., x-410: però che desiderosamente ingenerò noi per la parola di verità, acciò
bisognoso. sannazaro, 9-142: non cerchiamo noi... i ri- sponsi del
a le desiderose selve et a tutti noi il ritorni. machiavelli, 11-3-64:
la quale il bene che ha cominciato noi compie. alberti, 28:
dissertatori. svevo, 5-377: da noi vecchi con la designazione di salute deve significarsi
. cellini, 1-48 (126): noi eramo tutti a tavola, perché la
volgar., xxi-472: or diremo noi forse che sieno quelli i quali, tuttodì
utilissimo mezzo quello credemmo di scambiarcela fra noi quasi a diletto e senza quasi avvedercene,
acuta, / tien alto lor disio e noi nasconde. sannazaro, 7-112: ed
disio, / però ch'ognun di noi so ch'è digiuno. rosa, 74
levriere ». pulci, 28-47: noi penserem qualche tragetto corto, / però che
, purg., 15-104: che farem noi a chi mal ne disira, /
/ se quei che ci ama è per noi condannato? fazio, vi-ii-ioo: oh
157: assai / fu garrito fra noi. folle, desisti / da vana impresa
dallo sforzo erculeo di voler fare di noi degli esseri felici. in agosto,
che ci abbozzate del patriottismo romagnolo. noi credevamo tutto il contrario, ed ora
, a varie terre / per ricovro di noi pensando andammo. davila, 71
girò i miei figli mennicati; / noi posso far, tutto m'accenno de lassargli
entro tua reggia, in breve / noi torneremo. infra tue palme assiso, /
iacopone, 51-32: oi lassi a noi dolenti, co simo desolati! /
dalle celle, 2-55: che potremo noi fare altro, se non di piangere
per quello idolo di giove, che noi leggiamo che fu posto nel tempio di
ne desponsate, / che deia de noi aver pietanza, / che opprobrio
una repubblica deve essere un despota; noi e per li tuoi benefici, e pel
indifferenza di lei pel giudizio di tutti noi quando non formavamo, seduti e allineati,
giordani, xi-79: ma chi assicura noi che questo compendio trovato dal mai sia quello
, quelle grida, quello entusiasmo; noi avemmo le dimostrazioni, le petizioni ed i
28-129: or ditemi se non siamo noi dessi quegli sventurati giumenti? g. gozzi
tasso, 6-3: né v'è di noi che mai lor passo arresti, /
di nocumento a quegl'interessi religiosi che tutti noi abbiamo cari. svevo, 5-446:
inciampo a quegli studi medesimi che tra noi destarono. 5. figur. accendere
/ cosmiche d'una vita / viva in noi, ma sopita. pecchi, 3-98
quale negra terra / per amore di noi! montano, 4: in quel personaggio
una gran sala quasi vuota, dove noi andavamo cercando con gli occhi il destinatario
bibbia volgar., x-95: dio dimostrò noi apostoli, sì come destinati alla morte
è sì degno / pastor oggi tra noi che non sospiri, / e non sospiri
. seneca volgar., 3-279: noi biasimiamo sempre i destinati, dicendo:
. / quest'è la terra destinata a noi. serdonati, 10-157: v'ha
altri deve esser destinato ai soli comodi di noi abitatori suoi. l. bellini,
potria mutare niente ai loro destinati, perché noi uomini facciamo sacrifizi a voi, vi
9): ma ci conviene sapere dove noi dobbiamo avere fermata la intenzione della mente
della mente, e a quale destinazione noi rivochiamo sempre lo sguardo
. alvaro, 7-44: c'è in noi una dose di dolore non sofferto che
. livio volgar., 2-401: noi vediamo dieci compagni che sono ordinati a
: ciò che voglia il destino a noi si cela, / e non sappiam di
interessano statuariamente, ma ci lasciano a noi. cassola, 3-90: -dimmi:
ii-362: molti persistono a credere che noi avremo la pace, e che i franzesi
è destin che pera / un di noi due; far deggio in modo, o
il formale; onde questo peccato in noi disse esser la concupiscenza destituita dalla giustizia
disgregazione. de sanctis, ii-15-208: noi siamo andati tant'oltre in questa teoria
: quando gli altri dormivan ancora, noi eravam desti. se ora si vada da
desti. se ora si vada da noi sonnacchiando così un poco, ora gli altri
pure e'mi pesava non assectar prima a noi padri adiudicata soma. macinghi strozzi,
i suoni e i canti / festeggino con noi. cingiam di fiori i il suo
conscii petti, / ma nostra mente a noi fallì, e le destre / audaci
o ne'deserti / l'awenta, e noi col tuono / di spaventar gli basta
di dio, ricevendo la morte acciò che noi fossimo fatti eredi della vita eterna;
di nascite: o pur possiamo alcuna cosa noi destreggiando, e senza né sempre adulare
/ né man- cheran, perché tra noi s'arresti, / a te, che
-figur. iacopone, 62-18: noi voi nullo cavalire che non serva a
firenzuola, 360: ché non montiamo noi a destrieri? perché non lo seguitiamo
a destrieri? perché non lo seguitiamo noi spacciatamente? piglia uno spiedo, e
chi gl'inseguiva. pecchio, ii-1-122: noi siamo destri nel bigliardo, destrezza di
, / se ben occulto fai cotesto, noi / trenta danar d'argento t'assignamo
parola granduca, volevano che la dicessimo noi e così levare la ciccia dalla pentola
partito repubblicano, e dame la colpa a noi, una volta che ne capitasse il
perché si destruirà la mortalità indutta in noi pe 'l peccato de'primi parenti. savonarola
borsieri, conc., i-7: noi intendiamo per vera * critica 'quella che
deteneva il cielo, / né verun noi degli uomini conobbe. 4.
volgar., i-78: la bisogna che noi di tiene è sì grande che dimorare
di tiene è sì grande che dimorare noi conviene. anonimo senese, xxviii-494:
avocato mio vostra cosciensia, iudicie tra noi vostra discressione e vostra lealtà grande, dite-
né cum altra avidità e desiderio veniamo noi e gli altri egrotanti e oppressi da
bisogni esistenti. labriola, i-78: noi sappiamo in che consiste l'essenza dell'uomo
volgar., xvii-20 (217): noi non ci leghiamo per veruno legame di
. mario scrisse ai più dotti di noi,... non per insegnare,
e che facessi ogni insistenzia che a noi rimangano, e a chi noi determinassimo
che a noi rimangano, e a chi noi determinassimo, dal fiesco o da campofregoso
. machiavelli, n-1-60: non sapendo noi da te né la causa né il modo
volea socrate, il quale argomentava che noi siamo ignari di quel che ci sia
non solamente le alterazioni che generano in noi i movimenti celesti, ma molte cose
b. croce, i-4-46: a noi... non giova...
. galileo, 3-1-16: noi dunque aviamo la linea retta per determinatrice
prima giunta. carducci, iii-9-130: noi potremmo comparare la descrizione di ausonio a
suoi differenti eccentrici quante ne ha ognuno di noi nelle sue immaginazioni, determinazioni, operazioni
ma secondo la prima determinazione, che noi dicemmo, non appaiono le vestigia di
cosmo). labriola, i-107: noi siamo in pieno determinismo e minacciati quindi
-balbettai sorridendo, -qualcosa di buono tra noi c'è stato? puoi pensare a
tanto detestato da'que'scrittori: ma noi sappiamo che il genio di quella nazione
, vo sciacquare el detorrente; / noi intendiam meglio a suffilar de buoi,
ogni beneficio. velluti, 14: noi avemmo dalla camera del comune la detta
la fama. castiglione, 442: noi pensammo... che abbiate voluto
della reai maiestà, e turbazione di noi devoti suoi. colletta, iii-220:
e volesse iddio che peggio che questo noi non producessimo in detrimento di questa santa
vegiamo, però che non sono da noi né per noi. da noi non sono
che non sono da noi né per noi. da noi non sono, ché in
sono da noi né per noi. da noi non sono, ché in noi non
. da noi non sono, ché in noi non è se non peccato, detrimento
, detrimento e difetto; né sono per noi, ché colui che le concede nolli
ché colui che le concede nolli dà per noi né per nostro merito. bianco
moderati » che reggono, più che noi sarei dai duchi e granduchi detronizzati.
. borsieri, cono., ii-632: noi siamo ancora maravigliati nel riferire che a
. tasso, n-ii-491: -che cosa direm noi che sia detta o disdetta, signor
51: e de la deta, che noi e i consorti dovemo avere,
aver cento ducati... / e noi pregammolo, / sendo venuto 'l tempo
voci del tutto galliche, e a noi non necessarie, potendosi e dovendosi dire '
invita a ben fare; per essere in noi naturalmente posti alcuni principii pratici, che
farci conoscere che troppo spesso troviamo in noi medesimi non solo una miserabile fiacchezza,
siccome molti operavano a nostro dettame, noi, se ciò pareva opportuno, avremmo continuato
vieni tessendo la tela indorata, ché noi t'aparechiamo i fili a oro.
. m. leopardi, 1-33: noi siamo padroni in casa nostra, vogliamo
291: que * franchi / da noi soccorsi tante volte e vinti, /
paura. ammirato, i-371: e noi vediamo che i buoni capitani or son tardi
», disse pinsuto, « usciamo anche noi. ed evitiamo di passare accanto alle
sapienti di quella età (i quali noi ancora come divino dettato leggiamo) che
maestri e consiglieri più che i dettati di noi poveri pedanti. b. croce,
la garbata poesia si fa intenso e noi sorridiamo di compiacenza. bacchetti, 6-149
e caledonie, e quel linguaggio novissimo a noi proceduto dalla babelle padovana, non inteso
fatti di calandrino detto si sia tra noi, riguardando, sì come poco avanti
ultima analisi, disprezzo o fastidio di noi stessi. cassola, 2-299:
pronti ed acuti, come spesso tra noi se n'odono, e de'mordaci;
, / che 'l vide sola; e noi altre stiamoci / a detto suo.
che ella e il padre spirituale; noi altri ce ne stiamo a detto e nicco-
avvilite sopprimevansi presso gli antichi, presso noi le onorificenze deturpate da uomini perduti si
nel terzo regno su per quella piaggia / noi devenimmo, ed, alzando le ciglia
giovassero a quelli le lettere, o a noi le scienze; e così, se
quelli la ignoranza nelle scienze o a noi il deviamento delle lettere. foscolo, xi-2-607
quando ci avremo il fatto nostro anche noi, e s'abbia a pentire d'
523: tutto ciò non si potè da noi osservare, come l'erudito bailo avrebbe
[d'acquistare benivolenza] è se noi usiamo preghiera o scongiuramento umile et inclino
villani, 12-109: impuo- sono a noi, che a'piedi della tua maestà,
, 106: negare non posso e noi saprei che la tua bellezza ed eximi
, 12-29: fra i divoti di dio noi siamo soli / che non godiam di
ci esaudisce, quando sarai guarita, noi andremo insieme a udine alla madonna delle
carità e divozione la quale è a noi non men cara che la limosina.
sono distretto, per poche parole dire noi potrei. s. degli arienti, 129
. buonarroti il giovane, 9-733: noi cittadini / in questa angustia sua col viepiù
divozion più sviscerata, / gli offerirem noi stessi. forteguerri, 4-21: alzossi allora
devozione, / e disse: in noi, siccome in chiaro speglio, / guardate
s. caterina da siena, 1-8: noi stiamo nella cella del cognoscimento di noi
noi stiamo nella cella del cognoscimento di noi. bisticci, 3-418: di scultura,
, traetemi di pene; / se noi fate, la vita a mort'è gita
bello, / o dottasi che 'l popol noi ne cacci? novellino, 23 (
ci converrà lasciare morendo, o vogliamo noi o no? g. villani,
nostro signore gesù cristo parlava umanamente con noi, in fra l'altre sue parole,
misura? muratori, 5-ii-104: accorgendoci noi agevolmente dell'agguato che a bello studio
sua malizia, e ci rallegriamo con esso noi per avere coll'acutezza del nostro intendimento
. dante, inf., 13-111: noi fummo d'un romor sorpresi, /
. giovanni crisostomo volgar., 2-21: noi come increduli... di innumerabili
bella pace. leopardi, 5-34: a noi di lieti / inganni e di felici
fosse amico il re de l'universo / noi pregheremmo lui de la tua pace.
di grado, / e nobil anco quanto noi. alfieri, 1-381: d'etade
sappia il contenuto del simbolo, benché noi sappia recitare a memoria per la sua
a lor vita è mestier, di noi men tristo / condur si scopre e men
guittone, i-36-52: seculari gabban di noi, e dietro e avante il vizo
dignità e alla eleganza il parlare di noi stessi. alvaro, 7-9: conoscerete
è come se si narrasse qualcosa di noi. pavese, 5-83: il falegname maneggiava
vi-78: dio ci concieda grazia che noi siamo de'suoi eletti. s.
buone da mangiare; se non, che noi spiccheremo di lui que'gran bocconi.
spirito ci metteranno le mani, e noi resteremo con tanto di naso. magalotti
lo rei felippo de francia solo ponesse noi lo braccio in collo, reverensia e onore
grande picciul quazi neiente, volendo montar noi fin a la deità, pregiàn meno c'
, e più, se il potere noi niega, molestavano il castello. ariosto,
l'amor ch'è venuto en carne a noi se dare, / andiamo a laude
s. c., 39-4-4: curando noi di piacere a dio, le minacce
disio, / però ch'ognun di noi so ch'è digiuno. ariosto, 3-73
di esse in un mese intero che noi stemmo nel castello assediati, mi occorse molti
. caterina da siena, i-216: come noi siamo annegati e perduti nel sangue,
rimembri, bella, la dia / che noi fermammo la dolze amanza? medispini,
di mature spiche, / ritorni a noi la bella amata pace? ricchi, xxv-1-227
i tuoi. /... / noi c'intendiam fra noi, / ché non
... / noi c'intendiam fra noi, / ché non passaron troppi giovedì
disordinata volontà, noi diamo luogo a le temptazioni diaboliche,
freddo. canti carnascialeschi, 1-350: noi pensavamo aver tutti a diacciare, /
poi seguirem, come in quel grecaiuolo / noi mangiammo, rinvolto tre dì stato /
madonna, voi domandate cosa impossibile a noi; sapete che ora non è el
3-225: o diacine! dove siam noi riusciti? che ha far ciò col primo
. canti carnascialeschi, 1-271: noi abbiam plasme, ama- tiste e turchine
pascasio diacono cardinale, del quale appo di noi sono rettissimi libri e belli, gli
a. a dimari, 2-427: noi, per chiarezza, usando la figura
al malmantile, 1-134: diadema appresso di noi vuol dire quell'ornamento o corona di
mattioli [dioscoride], 651: veggiamo noi apparentemente esser l'acqua chiara, lucida
opacità con cui possiamo ostacolare dentro di noi il percorso d'uno sguardo. pratolini
siano due triangoli, uno dei quali verso noi è questo fab. viviani, 24
d'un sistema, o ciò che noi chiamiamo oggi 'scala, gamma, tastiera
e dire ragione perché e come ciò che noi diciamo è così vero come noi mettiamo
che noi diciamo è così vero come noi mettiamo inanzi. e ciò è in
precetti per trovar ragioni e provare ciò che noi vogliamo con forza e con buon discorso
sillogismo. rosmini, xxiii-44: per noi la dialettica è universalmente l'arte di
per ragione dialettice mai riproverai questo che noi diciamo, né lo puoi dire della volontà
, iv-3-63: quel che 'n ver di noi divenne petra, / porfirio, che
un fou ', di gusto a noi alieno. = deriv. da dialettizzare1
dominanti. ormai anche la francia, come noi, parla uno dei tanti dialetti europei
potete far dialogare su 'n un lastrico noi altri vivi in luogo de'morti, ché
colla introduzione di caratteri naturali e tra noi intesi, dialogato, coll'italiano frizzo
se quelle liriche brevi odi, che noi diciamo 4 ariette ', non fossero
fortuna. d. bartoli, 1-7-93: noi ragionando con noi medesimi non formiam parole
bartoli, 1-7-93: noi ragionando con noi medesimi non formiam parole di suono, per
informazione. cattaneo, ii-2-7: noi non miriamo appunto che ad intavolare un
tuttavia per cagion del verisimile sono da noi stimati e piacciono a tutti. algarotti
stigliani, iii-297: * acque '. noi siam tesor del prato, / argento
153: e spesso quei che a noi sembran soloni / han manco testa che
della larghezza e della profondità delle mie brache noi saprebbe pigliar euclide. roberti, x-25
di santi, 4-380: perché da noi ti se'partita, stella diana? febus
dalla dupla; la diapente, che noi diciamo la quinta, dalla sesquialtera. marino
615: i diarii o effemeridi, che noi potremmo dire giornali, contengono le cose
o gazzetta esce alle stampe eh'essi noi veggano, segnatamente dei torchi inglesi.
diari. manni, 2-226: se noi avessimo l'aiuto de'« diaristi »
principio del secolo xiv..., noi potremmo deu'awenimento presente non contentarci di
726: le pietre chiamate iaspidi chiamiamo noi diaspri. caro, 4-394: avea
quella diavoleria del trave di fuoco che noi avevamo veduto; e'quali dicevano:
, vi prego che veniate qui da noi, dove senza tempestar la memoria nelle
diavolerie, e una volta fia quella che noi ne porteremo la pena secondo la colpa
che si son fatte le paci fra di noi, perché star qui ad aspettare qualche
inf., 21-29: vidi dietro a noi un diavol nero / correndo su per
giovine; ché, se non eravamo lì noi a salvarti, lui ti dava un
il figliuolo di dio, fatto uomo per noi, si sottopose alla tentazione del
che superando il tentatore, a noi prestasse aiuto e forma a superchiare quello.
inferno. fiore, 140-4: certanamente noi gli abbiam segata / la gola,
fossato / e'non ha guar che noi l'abbiamo gittato, / e 'l diavol
diavoli scatenati senza più il rispetto di noi stessi e degli altri. 6.
cavolo; / vedrem chi fia di noi maggior diavolo. bandello, 4-5 (ii-667
diavolo di benvenuto ci vedessi, guai a noi! della porta, 2-382: ma
d'un frate! (bisogna bene che noi trascriviamo le sue precise parole) -diavolo
, beffeggiate, amici spiriti: / noi vi farem la scala, / belle diavole
che si son fatte le paci fra di noi, perché star qui ad aspettare qualche
uomo è nato per bere, e noi siamo uomini. moravia, 12-231: «
che li porti, sgomberavano dinanzi a noi, colle orecchie basse e la coda
, gli si ficca tra piedi. noi, per esempio, appena fuori avemmo
ti ci reca'... e noi diremmo, per altre parole in collera:
teneva la scarpetta. pancialichi, 27: noi eramo tutti esciti de'pupilli;.
, ch'essi ingozzano non altrimenti che noi... i diavoloni. c.
da s. c., 28-2-9: noi volentieri aiutiamo gli uomini dibassati e che
uomini dibassati e che si sottomettono a noi, perché pare che questo noi facciamo
a noi, perché pare che questo noi facciamo siccome maggiori. dibassatura,
verso la fine d'ottobre giunse a noi di spagna funesta novella, che il
si dibatte e si spezza e dilacera e noi contentarsi se si riporta a casa lo
207: quegli da rimine, sì come noi avemo detto, pensavano queste cose in
pigliar il lume per ricogliere alcuna di noi. peregrini, 1-42: il suo maggior
. boiardo, 1-122: che facciamo noi combattendo co'nostri medesimi servi de'quali
in italia, e tali le ricevetter da noi senza fatica, poiché gli antichi avevan
che lor piacque in un terreno da noi disboscato non solo, ma renduto fruttifero
ed a condurre quest'opera vengono tra noi i pugliesi; ma la dibruscatura (
questa figura: luna in fatti, che noi propriamente chiamammo facezia: l'altra in
arzo, 1-85: a dicembre da noi i sentieri son duri dal freddo, e
, 1-54: il bianchi ragionava con noi, come con amici, e soltanto
della diceria, le quali pare a noi al tutto che sono sei: esordio
), tavola ritonda, 1-445: noi none abbiamo temuto diceria di dame,
. rinaldo degli albizzi, iii-277: noi gli abbiamo fatti tutta notte bombardare,
cose fare prego a voi, ca noi somo sci una cosa, ch'el
6-9-36: egli è pur cavalier come noi semo, / c'ha di cavalleria l'
, decenza. menzini, iii-62: noi pur siam quegli che giudichiamo a sinistro
;... la quale cosa noi credemo che tu aibie facto desevelemente sci-
mascardi, 302: quantunque l'evidenza da noi spiegata dicevolmente s'adopri dallo scrittore,
e che sia per piacere a tutti noi. pallavicino, 8-244: non ogni varietà
sepolcro. è qui di bisogno, che noi intendiamo l'usanza degli antichi di sepellire
lui pende / l'arte guasta fra noi, allor non vile / ma breve e
declar del tuo amato, / responder noi non te ce saperimo ». dante,
non temere, carissimo frate, imperò che noi siamo venuti a consolarti e a dichiararti
la verità; che ci creò perché noi partecipassimo di lui, e godessimo il suo
; / duro fora a credere, si noi contam de piano: / staenno vivo
, 4-679: avendo la maggior parte di noi risoluto d'abbracciar la religione riformata,
del monarcato, se non volete che noi fondiamo circoli e associazioni con programmi dichiaratamente
, 815: in questo sacro parlare noi vedremo tre misteri dichiarativi de'manigoldi di
1-235: acciò che tu veggia che noi vogliamo essere ubiditi, t'abbiamo condannato
lo 'nvito; / e così fate per noi la risposta. -trarre diciannove
madre. gioberti, 1-iv-207: a noi uomini del secolo diecinove fa stupore e
] ardentissimamente ed modo non conoscibile da noi non che dicibile, di comu- care
: come bene / con amabil fierezza a noi dimostri, / da i prodigi e
vinti da provenzali, che sono a noi più vicini e di terra e di
l'« autorità », il quale noi chiameremo della « certezza didascalica »
epistole e dai sermoni, che già noi siam soliti scrivere in verso sciolto. roberti
sulla punta delle dita, ridevano di noi per di dentro, in nostra presenza,
che le stelle fisse cum quelli movementi che noi avemo detto, se movean enverso oriente
diesis ', cioè la stessa che noi diciamo * semitono minore '. pananti,
altrettanta dieta. carducci, 523: oggi noi siamo a dieta, e sempre avanti
co- desta repubblica di sovrani, che noi conosciamo sotto il nome di corpo germanico
: se vuoi venir domane, / noi farem dietamente, e fatto questo, /
guittone, i-36-52: seculari gabban de noi, e dietro e avante el vizo fanone
buonarroti il giovane, 9-523: canterem noi: l'jmitazion natia, / imparando ei
jmitazion natia, / imparando ei da noi, gli farà sperti / dietro 'l provviso
avviso a quelli che verranno dietro a noi. lancia, iii-615: a lui,
dovea. savonarola, iii-24: volentieri noi dovemo tolerare le tribulazioni di cristo,
acciò che quelli che succederanno drieto a noi si possino consolare nelle nostre tribulazioni.
pasto. aretino, iv- 1-147: noi gettiam via il tempo dietro al tempo,
valorosamente. panciatichi, 87: se noi siamo pettorali, e sentenziam di dreto,
senese, v-202-117: e sapi che a noi costarà asai a la borsa, ma
a la borsa, ma fiorenza conciaremo noi sì che giamai no ce ne miraremo
che dietro verranno le lode di ciascuno di noi ricevute dagli antichi nostri. nievo,
i-20 (21): adonque pare che noi troviamo elio corpo del cielo la parte
e uno solo calle è quello che noi mena a la nostra pace; e però
come così drieto? ti risponderanno: noi siamo peccatori come gli altri. carducci
. gadda, 5-27: dice che noi in italia si studia troppo e diventiamo
albertano volgar., 50: e perché noi amiamo li nostri vizi, perciò gli
le difesono e le difendono, e di noi ànno arsi grande quantità. savonarola,
e la tempesta / di giove irato sopra noi non croscè. tasso, 5-83:
e la sorte / giudici fra di noi? saranno. ei brama / che
armi e munizioni che ci difenderemo da noi. nievo, 875: il dottore coi
riponi gli uomini ne'luoghi difendevoli a noi e offendevoli a'nimici; però ch'
e cristo, che sempre pugna per noi, non soffera che contra noi abbiamo
per noi, non soffera che contra noi abbiamo difensa. maestro francesco, 1-25:
e defetto / t'ha per soccorso noi dato / lo nostro orrato -signore. dante
difensione. firenzuola, 359: laonde noi altri, tutti impauriti, come poco usi
iddio... ha salvato ancora noi, e ha presa la defensione della giusta
i-91: il fatto però si è che noi fra tanto ci siamo sempre rimasti collo
tenuto la difensiva, alla fine attaccheremo noi - si pensava. = forma
tattica, guerra non offensiva ma difensiva. noi difendiamo gli uomini e il loro diritto
, cor, senno e vertute / noi fue dato in salute, / a nostra
x-10 (131): questo verso ammonisce noi che siamo in prosperità spirituale e in
fornace; sicché, senza difesa, noi per un miglio e più siamo esposti alla
di un terzo delle sue spese, noi affermiamo dinnanzi al mondo che la spesa
orrende stragi, / sì domestiche a noi questi ultim'anni, / contra cui già
gradualmente e senza scosse ad allontanarsi da noi. 3. privazione di beni materiali
abbia a conducere in tanto disordine, che noi non siàno per conservarci e che e'
difetto; perocché salamone dicie, che noi uomini viventi al mondo sempre siamo atti
fallare per l'umana corruzione che è in noi. boccaccio, vi-119: priegovi,
vale? i me'v'era che da noi fosse il defetto. torini, 269:
4-52: ma che? non veggiamo noi per prova o ognora quanto possi la
buonarroti il giovane, i-250: se noi veggiam cani e cavalli / e simil bestie
sono... men sottoposti che noi altri ai catarri, distillazioni ed altri
fioretti, xxi-964 (1): se noi avessimo voluto esplicare con voce quello che
avessimo voluto esplicare con voce quello che noi sentavamo nel cuore, per lo difetto
pregi della sua etica e, se noi vi dobbiamo reagire con le esigenze del
e defetto / t'ha per soccorso noi dato / lo nostro orrato -signore. francesco
. slaiaper, 1-85: vogliamo esser noi, con i nostri difetti e le
. cavalcanti, 2-160: ma, quando noi vorremo riprendere la forma dell'argomento,
conceduto a sì fatta dignità, andiam noi con esso lui a roma ad impetrare
d'annunzio, iv-2-250: -ve lo diciamo noi chi è candia! -sicuro!
! -sicuro! -ve lo diciamo noi! -i panni li lava bene,
e cieco, e fuor d'ambedue noi? / come sol col pensar, s'
, s'empie il difetto / di noi, di me, del doppio essilio mio
tutto questo paese si comprerebbe; perché noi pensiamo che sia ragionevole di menare questo
son perdute. boccalini, ii-112: da noi capitani la moderna milizia si vede convertita
... /.. che noi etternalmente, / come noi siam, tegnate
.. che noi etternalmente, / come noi siam, tegnate in questo loco,
cesarotti, i-32: i vocaboli da noi chiamati 'figure 'hanno due specie di
di quello. muratori, 8-i-113: noi per buon gusto intendiamo il conoscere ed
della legge, e diffama contro a noi li peccati della disciplina nostra. buti
... il pretendere che presentando noi discorsi e scritture sopra oggetti o argomenti che
. tomitano, 29: quante volte abbiamo noi le parole dal cuore differenti? quante
maia materdona, iii-314: sola tra noi tal differenza i'scemo, / che
e quando essi dicevano che era domenica noi contavamo il sabbato. f.
marionetta, sorretta da forze oblique, noi ci accorgiamo che è superflua la differenziazione
. ser giovanni, ii-113: or noi domandiamo che 'l giudicio di questo si
tempo questa pestilenzia, almeno tanto che noi possiamo espedire le nostre predicazioni. machiavelli
io differisco di passare, adosso a noi ogni male, s'io passo viene a
eroico. berni, 229: non vediamo noi per cotidiana esperienzia di quanta utilità sia
il cammino in salita, come vogliamo noi. 8. disagevole da rimuovere
! redi, 16-vi-211: siamo [noi medici] facilissimi ad ordinare i medicamenti agli
altri, ancorché siamo difficilissimi a pigliarli per noi. c.. gozzi, i-160
e massime questo terzo capitolo, che noi adesso abbiamo tra le mani,
. castiglione, 130: ragionando tra noi, come or facciamo, forse saria male
. verri, i-328: nasce fra noi la passione durevole dell'amore dalle difficoltà e
manifestando le inanità e l'imbecillità di noi razza d'adamo. verga, 2-87:
: questo potè molto a difficoltare da noi nella vita pubblica l'abitudine del rispetto
di tale divertimento, o fornire a noi selvaggina presa al di là dei nostri
. bibbia volgar., vii-328: noi peccammo inanzi al nostro signore iddio, e
imo che è d'altra razza che noi: che opina e fa diversamente da
: che opina e fa diversamente da noi. moravia, i-149: nella persona,
legato di filippo ora adoperasse, acciocché noi per lo re pigliassimo arme contra i
velo, / onde giugno la pioggia a noi diffonde. giordani, i-15: un
, 6-iii- 85: così fra noi splendesti, anima bella, / nel fosco
/ ricerchi il cielo, e quanto a noi diffonde, / e le prime cagioni
è cosa divina, / e in noi dal primo vero si diffonde. p.
questo beneficio non può diffondersi sopra di noi più indigenti degli altri? cattaneo, ii-1-130
i misteri più sublimi dell'universo, noi potremo, non spiegare, ma indicare la
, 21-49: il tempo che noi intendiam coltivare; quando essi sien difettosi,
discopra. savonarola, 8-i-19: ecco che noi veggiamo ragione ed usi dal buon
ci hanno lasciato mazzini, ii-395: noi biasimammo ieri dolcemente e galileo,
2- 12-3-44: per tal maniera noi ci allontaniamo e ci dif-nelle finezze o delicatezze
venia, chiedendo. f. noi veggiamo difforma. arici, 1-88
amor ferino e bestiale... in noi viene da corparini, 336: diforme
cor difformi; e ornai / a noi disnaturar fatti siam pronti, / come turbo
. dispersione. oriani, x-29-281: noi credemmo troppo finora alla divisione del lavoro
dio tanto quanto elli è amato da noi, ma tanto più diffusamente, quanto
uscir fuori della materia nostra, se noi un poco diffusamente narriamo quella battaglia de'
ritta, la testa torta, verso di noi. -per simil.: di
la squadra mascherata. gli assalitori guardarono noi e noi guardammo gli assalitori per ben due
mascherata. gli assalitori guardarono noi e noi guardammo gli assalitori per ben due minuti
secareccio, panfilo! dissi ben io che noi c'infilzaremo. = comp.
, 238: questi dì serotini fanno a noi il contrario che agli àlbori.
e difrondare gli àrbori. vero a noi vecchietti e dì serotini nella età
p con l'aspirazione che viene usato da noi nelle parole greche, come orpheo.
stomaco, che non digerisce il cibo e noi distribuisce, non solamente è cagione della
digerita, / talché si possa dir: noi siamo al fine; / quante dovran
a la volontade; che se in noi è l'operazione digestiva, questa non è
corpo questo sangue maturo mediante il quale noi viviamo, e spargendolo per tutte le
, e con grande riverenza ne disponi noi. introduzione alle virtù, 54: la
-rifl. cavalca, 6-2-75: se noi, dice [s. paolo],
ci diiudicassimo, cioè mettessimo ragione con noi stessi e punissimoci, dio non ci
ci spinge anzi a volere anche per noi il dolore, che è nel prossimo
succi, dal nome di un digiunatóre tra noi famoso in quel tempo. marotta,
sì digiuno de'costumi loro, che noi sappia. algarotti, 3- 267
, o prode uomo, che ciascuno di noi non ti perturbi, ma al contrario
che, se tu ti lasaria trovare, noi cum nostra cavallaria confonderemo te e tuta
lisciate paiano proprio zingare, o voliamo noi dire quelle stanno per la nostra maremma
conceduto a sì fatta dignità, andiam noi con esso lui a roma ad impetrare
casa del maestro de'cittadini, che noi diremo il console, prima dignità del
15-22: con la quale [potenza] noi conosciamo i termini incomplessi e semplici delle
dante, inf., 6-114: noi aggirammo a tondo quella strada, /
ruggero. montale, 1-125: digradano su noi pendici / di basse vigne, a
, e quelli ultimi il rivelano a noi. d. bartoli, 2-1-149:
di prospettiva. baldinucci, 48: noi diciamo digradato a un piano, o ad
scrittura. idem, 3-777: ma perché noi, cioè tu ed io, siamo
republica. g. villani, 2-1: noi facciamo in questa nostra storia digressione,
che la sofferenza non ha servito a noi e gli altri se ne infischiano. e
pesce, che non gli pare che noi abbiamo tanto a fare a digrossare l'
2-22: sì come accaderebbe, se avendo noi un vaso d'acqua,..
il boncinello: tiralo a te, che noi non facessimo qualche disordine. testi,
natura e di pianeta / a nascere fra noi raro destina: / ma non vo'
dibatte e si spezza e dilacera, e noi contentarsi se si riporta a casa lo
., i-297: perché dunque dilaceriamo noi con ingiurie continue la mendica fortuna,
. arrighetto, 226: se a noi, o malsana, ci fia dato copia
morti. d'annunzio, iii-2-215: a noi ricondurrà le spoglie esangui, / spenti
tutto è primo, / ed impon noi che cor, fatt'e sermone / abbiàn
iv-212: a chi abbiamo fatto male noi da essere... dilaniati le viscere
, 3-187: per effetti dell'analisi, noi possiamo guardare tutta la storia unica,
le scorie al puro cristallo che noi troviamo quasi casualmente; e quel cristallo pur
le scorie vai più d'un vetro che noi dilatiamo e formiamo soffiando. bratteati
cappelli fini, sconosciute trenta anni sono fra noi, in un breve giro d'anni
. d. bartoli, 2-2-129: noi speravamo... di dover quest'anno
, i-629: c'è proprio dentro di noi qualche cosa che si distacca dai nervi
e dilatate. tasso, 1-11-78: noi ce n'andammo al loco in cui già
fenomeni inaspettati e strani, ha a noi scoperto un mondo nuovo e svelato un
dal tatto, o dall'udito, vedendo noi a punto, che nel riso brillano
di legno, di cui costante fama a noi pervenuta, vuole, che si servisse
elli se ponno fare e desfare. e noi vedemo l'aqua delavare la terra e
io sia delegiata e beffata? veramente noi credo. g. c. croce,
udito e molto mal te porti de noi e in nostra presenzia ce delezi e
in costantinopoli non cessano mai di dileggiare noi « franchi », qui da noi,
dileggiare noi « franchi », qui da noi, non so se per timore o
da questa, cioè (come crediamo noi) quel che i romani dissono '
i romani dissono 'exlex 'e noi come 'fuor di via, disviato '
ret- torica... guardassero a noi, scolari novizi di prima classe,
, 261: tal prendete / cura di noi che i grandi esempii in terra /
. alfieri, 1-1261: appena / da noi stamane dileguato t'eri, / ch'
). colombini, xxi-107: se noi volessimo seguitare le genti, converrebbeci fuggire
, e sarà sempre oblio / di noi nel mondo. -con la particella pronom
quel concetto, / che la lingua noi segue, / e par che si dilegue
finalmente si dileguò la nebbia, e noi entrammo nel golfo a mezza notte.
ed ogni petto indura, / e fra noi bella pace avrà suo regno. sarpi
cui in verità comincia lo spirito, noi non esisteremmo, e il nostro essere
, disperdendo all'infinito quella parte di noi che non può ritornare. alvaro, 9-156
duca dileguato / lo 'mperadore, e noi fuor di periglio, / poiché castruccio
b. davanzati, i-19: dappochi siamo noi stati a tollerare trent'anni e quaranta
e aggiungeva che fra non molto anche noi, e molti altri, saremmo stati
sento veramente. roberti, vii-152: noi abbiamo un senso, col quale
de'visdomini, 3-80: " fra noi cresca alegranza / e d'amor diletanza -e
lasciano stare in quella purità in cui noi ci dilettiamo, e giungonci a quella
nacque... il discorso fra noi intorno l'origine delle fontane naturali,
e sì di non essere scorte da noi per dame di sé con più libertà dilettanza
francesco da barberino, i-347: ma noi credo che veglio / di senno non diletta
dissono, mostrandosi angioli buoni: « noi vegnamo a te, antonio, per dilettarti
. m. cecchi, 22-2: noi vogliamo oggi uditori nobilissimi / (possendo
per conservazione del commercio umano abbiamo con noi stessi da natura portate,...
vostro libro. giordani, i-30: noi però tenendo la mente al savio proposito
sono consueti, alcun'altre subito che noi cominciamo ad esercitarle ci sono gioconde.
di china. bruno, 3-341: noi ne delettamo nel colore; ma non in
.. mira sempre e 'nvita / noi d'alto e ne fa grazia o pur
t'è fatata, intendi di fare, noi ci deietteremo d'arrecare li sassi con
la scelta, la varietà, che a noi toscani non regolati dalla natura negli angusti
dal bicchier. gioberti, ii-22: a noi diletta il poterci confidare che i nostri
, tempesta pioggia caldo e gelo: e noi non abbiamo quella pazienza per la necessità
gregorio magno volgar., 1-254: noi quando siamo tentati, spesse volte caschiamo in
che fosse ben fatto... che noi passassimo nel giardino, e quivi al
nostre maniere sieno allora dilettevoli, quando noi abbiamo risguardo all'altrui e non al
presto conchiuder di tulio, / dittatore di noi e re diletto. caro, 3-1116
, popolo mio diletto, che quaggiù a noi mortali avvengono,... con
volontà dell'altissimo dio; e però noi sempre ringraziare lo dovemo. della porta,
or che largo e cortese amor tra noi / così dolci consente i frutti suoi /
, ma a necessità son dati a noi [i beni terreni] e a servigio
di sydrac, 45: se noi guardiamo bene tutto ciò che idio
il diletto in un momento / da noi sen fugge con alate piante. testi
ed altri uccelli di meravigliosa bellezza da noi non conosciuti... accrescono il
i moti e i detti, / in noi discende, e ne spalanca il core
poich'a lor lice quel ch'è a noi disdetto. monti, iii-290: dalle
bibbia volgar., vi-138: non indusse noi in errore... la figura
ne tornava. d'annunzio, i-420: noi lungo il fiume, ove sì dolci
. lorenzo de'medici, ii-252: noi ci andiam dando diletto, / come
, / che nuovo amor per lei noi prenda e arda, / che non cerchi
. dante, inf., 5-127: noi leggevamo un giorno per diletto / di
appaghi. muratori, 5-i-89: se noi... non riconosciamo il bello onde
boiardo, canz., 79: a noi stava summesso ogni pia- neto, /
puoi tanto in me, s'io noi consento? tasso, 13-i-941: non perturbaselo
molto dilettoso, sì che dire né pensare noi potrei. poliziano, st.,
di dio. panziera, ix-1017: noi posso disamar, sì m'ha legato /
studiavano così un poco pervuole che ognun di noi si accomodi per quanto mai può avere un
ito molto prima a quella corte per noi. tesauro, 1-53: sopravvenne un
1-314: questa costituzione del genere pare a noi che
la gazza per istrada / dinanzi a noi che, a testa china, seguivamo i
s'era riaperta la gran porta che noi avevam forzata; e, precedendo la nera
: ormai una muraglia fra voi e noi, gente dilombata e senza sangue.
dell'altra disputazione, purché assai dilucidamente noi quelle cose abbiamo detto secondo la loro
, x-4-39: larve del dilu- colo noi spariremo all'alba. panzini, i-193:
, / allor quiesce: adunque da noi fugga / quel che da tal pensier
b. andreini, 108: lassi noi, che da l'alto / diluvian tant'
l'anime spente. lancellotti, 321: noi... crediamo che tutti gli
-figur. faldella, iii-70: noi altri meridionali diluviamo i libri e il
: ognuno sa che a questi dì noi siamo stati come le anitre, sempre coperti
non potè accadere che in epoca lontana da noi 40 o 50 secoli. d'annunzio
de questa [di stelle acquee] che noi avemo detta de sopra, la magiure
sopra dal cielo. segneri, iii-1-215: noi abbiamo due diluvi venuti dal cielo:
che venne el diluvio, così a noi venne lo esercito in italia e cominciò allora
523: oh! quel diluvio con che noi vivi / tu pigli, grandi,
dietro verranno le lode di ciascuno di noi ricevute dagli antichi nostri; pure per
rivellino e le celle... noi la sentivamo lambire il bastione sotto le
coda nel vano d'esso burrato, come noi abbiam detto che dimena la sua il
e forte lo dimena, / ma noi può sviluppar della catena. grazzini,
lupi e aspettando forse che qualcuno di noi dimenasse la coda. -dimenare le
fiore, 80-10: e così tra noi due ci governiamo, / e nostra
, / sanza dir cosa mai che noi pensiamo. -dimenarsi con le mani
c. bini, 1-189: se noi volessimo spiegare intera la breve, ma ricca
estrinsecandosi al pragma, in ognuno di noi. 3. per metonimia.
è lete, / ch'è interpretato a noi dimenticanza. boccaccio, 19-6: lo
dimenticare; per dimenticare bisogna distaccare da noi le cose, da pesanti che sono cercare
da todi: del quale sono a noi pervenuti tanti libri di versi divoti. d'
pianura. mazzini, ii-969: allorché noi scorgiamo, dice uno d'essi,
sua lungi dal cielo, / ed a noi s'avvicina, il proprio corso /
agitata la vita. pascoli, 551: noi s'era in otto, nove con
. segneri, iii-2-209: che sarà di noi, se il vento non sorga,
fulcis, xl-202: chi più di noi, che abitiamo questa patria, motivo abbiamo
la nostra dimestichezza s'avvisarono naturalmente che noi fossimo marito e moglie almeno. verga
regola il tu. stuparich, i-32: noi prendemmo tale domestichezza con lui, che
vocabolo tecnico non ha alcuna domestichezza con noi, non ci desta alcuna delle infinite
fascia rossa intorno al camino nero, noi salivamo con la disinvoltura e con la
, ii-61: disparerebbe non altrimenti appresso noi una tragedia, se di versi o tutti
ogni volta che oravamo: « dimetti a noi i debiti nostri ». -a
la notte orrenda e tetra, su noi spiegate ha l'ale; / la giovanetta
, prosegui il tuo dir; ch'io noi dimezzo. 3. figur
figur. faldella, 7-75: noi siamo la famiglia integra senza la donna
: gli altri beni intanto son da noi posseduti in quanto col pensiero son conosciuti;
] trat tando fu da noi concluso essere ingenerabile e incorrot- tibile,
l'aculeo. moravia, ix-297: noi non sapevamo che dire perché, quando c'
annullare la causa del dolore e questo noi non potevamo fare. 6. rendere
è un ingannare, diss'egli, o noi stessi o il re nel voler diminuire
avanzano, con ciò sia cosa ché noi diminuiamo in più modi. carducci, iii-24-42
veduta. gelli, i-41: ciascheduna di noi [serpi], quando ei ne
si vanti il cardinale di desiderar più di noi l'integrità della religione cattolica; poiché
l'integrità della religione cattolica; poiché noi piuttosto potremmo con giusta ragione gloriarci,
soltanto; era ira, era rancore per noi che pur non avevamo alcuna colpa.
non avevamo alcuna colpa. pareva che avessimo noi incaricato il ladro del furto. ciò
. de sanctis, ii-15-352: noi personalmente non abbiamo veduto di mal occhio
n'ha. soffici, v-2-72: noi povera gente, che non s'ha che
né arte assai; sentiamo in noi che potrebbesi fare dimolto; e a
dimolto; e a talun di noi pare che si sia fatto abbastanza. d'
tropico di capricorno, all'ora che a noi ci causa l'autunno e l'inverno
], saremmo di loro più degni che noi non siamo. leopardi, 10-75:
non d'altra larghezza di quella che noi, qui dimoranti, diritta mena al tempio
volgar.], 19-30: quando noi facciamo dimoranza fra i molti nimici spirituali
comunicata con loro, invecchiamo e diventiamo noi deboli nella via di dio, e
. simintendi, 3-54: disse: noi vinceremo; o greci, rallegratevi. troia
dal nostro sforzo un'altra volta prima che noi l'abbiamo ritrovata. 5
del guadagnare, e quali sono in noi, si chiamano arti, e sono quelle
e sono quelle le quali sempre con noi dimorano, le quali col naufragio non periscono
dante, purg., 2-12: noi eravam lunghesso mare ancora, / come
d'annunzio, iv-2-1338: era con noi una cantatrice dalla voce duplice, che
1-8: ira sia di lunga da noi, che con lei neuna cosa può
perfettamente, e malgrado a ciò, dovremmo noi coltivarlo, e profondergli i nostri omaggi
, ahi! ben troppo, ella già noi divise, / ma duramente or ne
in questa vita, né unque trovare noi poterono però che l'uno lo cercava
so sottrarmi alla idea che qualcosa di noi può o addirittura deve durare. pavesi
ma s'annullano tutte nell'opera e noi, / rinnovati così, siamo soli a
lasci fare a me: abbiamo anche noi dell'influenza in prefettura: il divieto
in eterno questa tua ira contra di noi e prolungherà'la tu di generazione in
la duri '; e però quando noi veggiamo che uno faccia un'operazione con
un'operazione con grande attenzione, e che noi dubitiamo che egli non sia per durare
duriamo a quella lettura continuata, e noi stanca quel passare di cose in cose,
alle quali senza niuno fallo né potremmo noi... durare né ripararci,
la vita è sventura, / perché da noi si dura? carducci, ii-9-57:
più. baldini, 3-241: noi duriamo la vita in queste nostre decrepite,
tempo). rosmini, 2-89: noi la troveremo [la via] meditando
la natura della durata. il concetto che noi n'abbiamo dato si fu ch'«
, cioè iddio. beicari, 3-3-65: noi pel guadagno ed onore spirituale e veri
per l'amicizia / già durata tra noi presso a vent'anni, / ditemi la
: in breve sarete / ristorati da noi della fatica / vostra durata e del fedel
largo e più durevole fine si piglia per noi, è di me- stiero che da
, è di me- stiero che da noi si faccia eziandio più perfettamente. tasso
crusca]: se le felicità stessono in noi durevolmente. pallavicino, 7-28: perché
. / rendete le fortesse, / ché noi vegnan per esse: / non state
anche duro a sofferire, che io noi potei sostenere. idem, par.
abbondanza delle elisioni. bocchelli, 6-255: noi