nelle mani. allegri, 125: se noi mancassimo affatto di questi cota'cervellacci sventati
e peggio. bronzino, xxvi-2-261: noi abbiamo una serva cervellina, / che
che questi tali movimenti possano creare in noi certe idee di colore. monti, x-3-194
metà del mondo. che importa a noi se un corbello, un pazzo, vuole
, i-108: lo vedremo chi di noi due ha più cervello! per cosa molto
un buon ragazzo, in fondo, e noi gli vogliam bene: peccato che vada
certamente bisogna stare in cervellissimo, perché noi siamo come giocatori. gelli, ii-5:
deggio. varchi, 22-48: se noi... avessimo gli occhi cervieri,
sono tutte le sorte di salvaggiumi che tra noi: pernici..., galline
, dietro a quel mio cameriere, tutti noi come cacciatori, ed egli sul suo
volgar., ix-126: adunque di'a noi, se ti pare a dare censo
corinthio o di una patera cesellata, noi ammiriamo non solo l'artista, ma l'
piccola forbice. cavalcanti, ii-453: noi siam le triste penne isbigottite, /
g. villani, 11-3: noi sostenemo, dice san gregorio, pestilenze
perché questo o quell'affetto in noi venga meno, cessiam noi di essere
quell'affetto in noi venga meno, cessiam noi di essere sottomesse alle tue leggi.
pulci, i-3: e cessasi da noi palla e diana. leonardo, 1-223:
il roman foro / quest'è; noi pensi? or cessa; il popol
iddio che sotto color di glorizia, noi qua entro ricevere vi vogliamo.
del sole stando in capricorno, che noi avemo fatto di un grado.
d. battoli, i-449: le trafile noi tirerebbon più eguale [il gambo del
al figur. giusti, i-390: noi rimasti lì cogliemmo il tempo per salutare
attrattiva del cesto della lattuga. e noi pure sogliamo ironicamente dire: oh bel
salto e al corso, / cede a noi, vaglia il vero, ogni altra
e ne davano tre a ciascuno di noi che passava. verga, 4-78:
detta la sua salutazione, 'avvegnaché noi crediamo 'e cetera. sacchetti,
fé le cose d'accordo; che se noi entriamo in cetere, noi saremo
se noi entriamo in cetere, noi saremo la favola del popolo. f.
, / e poi prestargli a noi, senz'altre cetere? g. m
. diodati [bibbia], 1-544: noi avevamo appese le nostre cetere a'salci
d'argento. manzoni, 230: e noi... non sacreremo a voi
e le susine si gittano via, per noi vagliono uno stato. alamanni, 5-5-838
sia cecto crocefisso / quel che fra noi è tanto visso. = lat
. d. bartoli, 34-313: in noi [vi sono] le cartilagini e
. dante, purg., 1-120: noi andavam per lo solingo piano, /
potrebbero prevenirle. foscolo, vii-82: noi abbiamo bellissime e varie coniugazioni distinte,
2-5 (169): non potremo noi trovar modo che costui si lavasse un
gira / dical amor, ch'i'noi savria contare. bartolomeo da s. c
nella nostra vita quotidiana è ignoto a noi stessi che siamo e che rappresentiamo.
a certe cose salire, perocché la fantasia noi puote aiutare, ché non ha lo
a un tratto: « signore, noi dobbiamo avere el debito nostro *. disse
condusse a lucca. tasso, 10-69: noi (ché non vai difesa) entro
altri passaporti... sì per noi due, che ogni servitore e cameriera
senza costrutto; fatte benissimo, che noi non potremmo trovar niente di meglio;
di loro: a che ne andremo noi più a casa stasera? quelle lenzuola
un deserto, e volete lettere da noi; e voi siete a roma, e
facile e curioso a sapersi quanto da noi siano lontane le nuvole, e in
. cecchi, 6-2-5: -crediam noi che se n'avessi mille scudi? -che
a che gente! e chi siamo noi, gente tanta riprovata, ricevere tanto
ciondoli attraverso di un dito, e noi serri,... non ci dà
altro testimonio ci ha, che a noi rimaso sia, senone il grido
, conv., i-xii-13: e noi vedemo che in ciascuna cosa di sermone
: l'idea aveva suscitato anche in noi certi stimoli, una grande curiosità alla
cortesemente il dè saper tenire; / e noi dè trar sì cort'o deleiale,
! / dical amor, ch'i'noi savria contare: / cotanto d'umiltà donna
novella del grasso legnaiuolo, x-997: noi faremo al grasso una bella beffa,
grasso una bella beffa, tale che noi n'avremo ancora grandissimo piacere. pulci
soglio, / perché non corra che virtù noi guidi. cavalca, 17-i-38: pregollo
1-152: quanto sarebbe men male che noi la mente non avessimo celeste e immortale
alla campagna! carducci, 688: noi, dimani, a mezzo il giorno
l'ardente pian, / ti canteremo noi cipressi i cori / che vanno eterni
e'furono in sul colle / sovresso noi. aretino, 2-26: a pena le
espertissimi, nondimeno a la più parte di noi piacque di volere udire logisto et elpino
velluti [crusca]: furono per noi accettati, che che alla maggior parte
ha dato 'l ben, ch'io stessi noi m'invidi. storia dei santi barlaam
santi barlaam e giosafatte, 64: noi li faremo dire che quelle cose ch'
, o che la natura del malore noi patisse o che la ignoranza de medicanti.
, che dir la vogliamo, che a noi bene intesa si dimostra,..
a signoreggiare italia unre / ch'io noi distorni? g. m. cecchi,
come consigliava chi ne sa più di noi, prima alla trave propria, poi alla
coloro che tanto disdegniamo, creditori inverso noi di cinquanta o sessanta secoli spensierati e
iddio, / non che conforto come a noi, ma speme / più non gli
, 6-104: olà, dove siam noi (dice plutone), / e che
l'arme, tutto altressì per eloquenzia difendemo noi la nostra causa. iacopone, 92-85
. dante, inf., 26-137: noi ci allegrammo; e tosto tornò in
. sacchetti, 70-7: ché non uccidiàn noi questi porci noi, e conciànli
ché non uccidiàn noi questi porci noi, e conciànli? noi abbiamo il fante
questi porci noi, e conciànli? noi abbiamo il fante, e rispar-
per lo fresco? ché non ne andiamo noi, anzi che sia più tardi
altro testimonio ci ha, che a noi rimorso sia, senone il grido; ché
a lui vittoria: / rimase a noi d'invitto ardir la gloria. marino
tra voi, e uno per volta tra noi, e anche in francia, che
solenni ambasciadori... furono per noi accettati, checché a la maggiore parte
a servire gli avventori... noi però abbiamo la voce propria per tali persone
germania e svizzera, acquistò presso di noi senso di mondanità, indicando le cameriere
similmente il potete comprendere, ciascuna di noi di se medesima dubitare. bembo,
future cagion della prescienza; come se noi ci sforzassimo di dimostrare, l'avvenimento
]: non è da credere che noi far le possiamo, con chentunque animo si
ché beatitudine è in virtù, e noi la cheremo in vizii. idem, xxxii-68
fiera, e con questo senso venne fra noi ». chèrmisi (chermisi) anche
chetasse dicevano. slataper, 1-166: noi dobbiamo spasimare sotto la nostra piccola possibilità
algarotti, 2-101: pure perché anche tra noi fosse chetato ogni romore, io feci
e fine fare del debito quando il povero noi puote pagare. contratto di società di
chitò filippo corbizzi e jacopo girolami e noi chitamo il detto tomaso. nuovi testi
. / dai cheti sonni mi- cidial noi desta / tromba alla pugna, o popolar
, inf., 5-107: amor condusse noi ad una morte: / caina attende
può natura / e 'l ciel tra noi, venga a mirar costei. boccaccio
a un tratto: « signore, noi dobbiamo avere el debito nostro ».
. ariosto, 202: or chi di noi / eran più d'amor giunti?
« doh, messer lo cavaliere, noi venghiamo dalle nozze e siamo caldi; quello
nozze e siamo caldi; quello che noi diciamo, diciamo per sollazzare ». «
. segneri, iii-3-39: fra tanto che noi profaniamo la chiesa con mille cinguettamenti e
e con mille chiacchiere, pregano per noi i sacerdoti. redi, 16-vi-95:
tanto volonteroso d'entrar in chiacchere con noi quanto 10 era io di barattar parole
me è parsa sempre una bambinata di noi toscani quella di mettere a rumore 11
la tirannia della chiacchiera... noi a scrivere e a parlare correttamente abbiamo
prometto / che in qualche modo farem noi sbucarlo, / se noi dovessim ben farlo
modo farem noi sbucarlo, / se noi dovessim ben farlo sbucare / col fuoco
rapportata le chiacchierone. giusti, i-402: noi toscani siamo i più curiosi, i
i biondi / riccioli qui, tra noi; fuori del nero / chiostro, de'
sismondi, corte., i-15: noi quindi ci crediamo assai meno in dovere
e l'uso chiami, / sì noi direi, che mai s'imaginasse. bibbia
altronde, come (essempi grazia), noi chiamiamo piè e il nostro, e
mio giudicio, questa nostra lingua, che noi chiamiamo vulgare, è ancor tenera e
, 2-126: una verità medesima a noi data da dio per varii suoi effetti,
amatemi: questo sol bramo benché io noi meriti del tutto. per me mi chiamerò
due tegole, era più signore di noi. -chiamare una causa: da
di esso all'altra vita, restando noi da così buon padre abbandonati, dovessimo,
da vestito di cappa, / ché noi a pena, ei lieve ed io sospinto
chiappa di tordi. giusti, iii-154: noi rimasti a casa, gente lestissima e
volgar., 2-316: nessuno è di noi il quale possa ragguardare il sole,
. [tommaseo]: qui ci poseremo noi infino al dì chiarato. chiarèa
. ariosto, ii-45: buoi saremo noi bene,... /..
... secondo la chiarezza a noi conceduta e con quella brevietà che al nostro
della veglia. pascoli, i-596: per noi la grammatica più efficacemente didattica è quella
che fa la morte, o pure a noi per arrivare alla morte: onde dubitiamo
parola granduca, volevano che la dicessimo noi e così levare la ciccia dalla pentola
molto gentile. panzini, iii-87: noi facciamo in casa i salamini, i ciccioli
i visitatori, bensì di accompagnar questi noi stessi, facendo loro da cicerone. svevo
quale que'racconti siano pervenuti fino a noi, è la forma propria della storia
addimandasi ciclo. bontempelli, 8-71: noi ore abbiamo il governo di tutto
niuno studioso di geometria si trova, che noi sapesse. 2. marin. propulsore
vero ciclone panzini, iii-372: siamo noi nel centro di un ciclone e non lo
un gran rimprovero ai ciechi che ora noi conoscono. 5 — battaglia,
i-179: il giuoco della cieca per noi fassi. 26. locuz.
. pulci, 18-167: poi che noi siam per ragionare e bere, /
, e io sarei bene sciocca se io noi conoscessi e se io il credessi!
173: la machina del mondo, che noi veggiamo coll'ampio cielo di chiare stelle
ciel, che detto aere è da noi. manzoni, pr. sp.,
nel mio core, / ch'io noi so dire altrui, sì mi par novo
] tutto questo sacro tempio, che noi mondo chiamiamo, di sé empiendolo, ha
cielo di quella stanza, resta che noi raccontiamo quello che e'fece. tasso,
, spirto del ciel, che tra noi in terra, per non si sapere qual
cielo * per « dio *; come noi italiani diciamo « voglia il deio »
anche vili. il cielo è su noi / come dipeo nemico / che porti nel-
le lettere ieroglifiche, se fossero da noi bene intese o se potessimo avvederci se
uno stuol numerato, / scudo a noi, d'animosi e di fidi; /
il cielo, e costan tanto a noi. baretti, 2-114: che importa,
., 15-20: e sì ver noi aguzzavan le ciglia, / come 'l
di catene e molto acceso fervore / noi lasciammo la città equatoriale / verso l'
. razzi, 3-115: non leggiam noi che davit, ed altri santi padri della
, seguitando, ch'assai prima / che noi fussimo al piè dell'alta torre,
su questa, o re, che a noi / sembra di qui lunga ed acuta
de'monti, parlali chiaro, che noi abbiam sgramaticato maggior barba, che la
per le cime andare, / tutti siam noi come i popon da chioggia, /
, che loro chiamano « garua » e noi chiameriamo acqua da cimatori o nebbia distrutta
, 384: ad ogni passo che noi faciavamo, tombolavamo così bei cimbottoli ch'
il cimiero de le coma se anco noi faceva morire. = dal fr.
i rami. pascoli, i-410: così noi, se ci riesce di mandare a
di mandare a volo qualche cosa di noi, sì che possiamo scoprire illuminato l'
l'ampio cimitero del mondo, anche noi vediamo re vittorio appoggiato sulla grande sciabola
g. a. papini, 78: noi [fiorentini] avere il cimurro diciamo
che esaurisca, avvilisca e inimichi con noi stessi e col prossimo come quella vana
se no, non lo so, tra noi due, chi ci rimetterebbe di più
7-274: da qualche astro lontano da noi qualche centinaio o migliaio di anni-luce, si
sulla pellicola sarà un effetto nullo, noi dobbiamo cinematografare falsi effetti di cannonate,
] tutto questo sacro tempio, che noi mondo chiamiamo, di sé empiendolo,
a cui fu vita il pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio;
fasce / cinse il fastidio; a noi presso la culla / immoto siede,
non solamente è il primo in valore fra noi, ma tra quanti cingessero spada mai
asdrubale, ch'illustre è sì fra noi; /... / di lui
segneri, iii-3-39: fra tanto, che noi profaniamo la chiesa con mille cinguettamenti,
e con mille chiacchiere, pregano per noi i sacerdoti. cinguettante (part
aie le galline. negri, 2-595: noi ragazzine ci si metteva sùbito a chiacchierare
che oggi chiunque vivesse tanto diversamente da noi quanto vissero quei filosofi dai greci del loro
coloro che ne'tempi più prossimi a noi rinnovarono i ludibri di tale cinica filosofia
sfrontato, sguaiato e in tal senso noi usiamo la voce cinico. per queste
altri di simil razza molto simiglianti a noi. = voce dotta, lat
nasce il cinocrambe, il quale chiamiamo noi mercorella bastarda, per ogni luogo d'italia
d'oco e in quella di si, noi non troviamo cose dette anzi lo presente
cinque giornate [di milano] che noi celebriamo nel cinquantenario dell'unità! ojetti
altro cinquecentista hanno avuto deba naturalezza, noi niego. cesarotti, i-51: [
: il cinquefoglio non è persona che noi conosca... i greci lo chiamano
: [la machina del mondo] noi veggiamo coll'ampio cielo di chiare stelle
206: spesso per una grande allegrezza noi veggiamo venir giù le lagrime a ciocche
vecchi, i bimbi savi, / da noi li avesti cioccatelle e ciocchi. pea
significato non cale,... onde noi per gustar ben bene quelle voci c'
. p. alighieri, ix-83: a noi mo cristian vivi / dai rege sanza
la guerra si facesse in lombardia, che noi fus- simo tenuti a dar loro cavalli
giudichi lei. carducci, iii-24-28: a noi gigi si faceva innanzi con la sua
varchi, 8-2-94: quante volte sentiamo noi dire ad alcuno, sgridandolo:.
forteguerri, 25-44: e chi di noi toccar può il suo cavallo, / appo
baldinucci, 2-4-182: nel qual luogo noi vedemmo poi agli anni addietro farsi il
apparsa? montale, 1-105: alcuno di noi tirò un ciottolo / che ruppe la
g. m. cecchi, 20-33: noi altre donne siam'pur sottoposte / a
altri segni di demarcazione sono stati da noi già fìssati molti anni addietro. =
li scova [il cane]; e noi a imo, su alla ciprèssa
di quelle sempiterne rose / volgiensi circa noi le due ghirlande. idem, par.
erano a tavola. beicari, 3-3-203: noi eravamo tre insieme di là dal mare
di là dal mare morto, e andando noi nel monte, uno monaco solitario andava
[errore] se alcuna volta contro noi schiera ordinando, più possente s'è levato
rapire i disutili carichetti s'occupano, e noi disopra ci beffeggiamo de'rattori delle vilissime
novella del grasso legnaiuolo, 29: noi siamo tre fratelli,...
... che siccome circola in noi il sangue dalle vene alle arterie, dalle
necessariamente adempito; come non ci accorgiamo noi del sangue che circola e del polmone
6-37: ed ambedue sentivamo circolare fra noi quella misteriosa corrente di simpatia che si
. buonarroti il giovane, 9-148: noi di qua, voi di là circolarmente
g. villani, 12-109: noi ancora della circuspezione reale, e ancora
uno spazio amplissimo; al quale (considerando noi diligentemente) abbiamo trovato meglio d'ogni
(con protesto che resti in fra di noi e certi altri amici) che e'
ella è sempre la stessa. rientrati noi così, dopo sei anni di tempeste
delle nostre abitudini di tre secoli, noi procediamo tranquillamente e senza romore. cattaneo
aver circondata la metà della terra. crederemmo noi che tanto vento passi sotto il circolo
a credere ch'egli udirà, imperfettamente noi niego, ma udirà: conciosiecosacché nella prima
si allungavano a pochi passi da dove noi seduti in circolo in silenzio guardavamo a tratti
di una sorte migliore '. a noi non sembrano molto felici anche questi altri
di steccato. giusti, i-253: noi siamo in una valle circondata a levante
mondane tribolazioni. panziera, ix-1017: noi posso disamar, sì m'ha legato
che 'n ciel di copia, in noi d'inopia hai centro, / circondato dal
uno a l'altro termine. noi non siamo più circonferenziali a essi che
più circonferenziali a essi che essi a noi. idem, 3-440: un umido ed
quella grata unione... che noi chiamiamo bellezza. 3. anat
arcana voluttà. pascoli, i-448: noi vedemmo in faccia gli eroi remoti di millenni
gli eroi remoti di millenni da noi; noi contemplammo i nostri di anni prima
remoti di millenni da noi; noi contemplammo i nostri di anni prima, d'
, perciò che questo è necessario a noi, a'quali massimamente è proposto a'pessimi
a dirti il vero, marianna, noi non siamo punto sprovvisti. ne abbiamo
trangugian le navi e'naviganti, così noi tranghiottisce la circunvoluzione de'peccati.
di qualunque poligono circoscrittìbile ad acbd, noi vogliamo sapere il lato fc di qualunque
, 2-3: adunque al nostro proposito noi potemo dire, che son mandati [gli
da tutte, che s'identifica con noi, che diventa l'arena circoscritta della
bisogno di cercare la compagnia fuori di noi. 3. ant. scritto
soli oggetti che influiscono immediatamente sopra di noi; poiché nessun fenomeno che non abbia
li scriva. colletta, ii-6: noi sappiamo che nel consiglio del re vostro padrone
vogliamo d'una persona in maschera da noi conosciuta, e conosciuta degna d'elogio
alla maestà del re questa conclusione, che noi ti abbiamo mandato là per intendere lo
monti, 5-828: e temendo l'eroe noi circuisse / de'troiani la piena,
ma che dopo le divisioni seguite con noi, la moglie colla famiglia, senza
palazzeschi, 4-371: cosa ci hanno con noi quelle due sbrèndole, quelle ciufféche
fra l'erbe incerte o incognite a noi s'enumerano da scrittori il bulbo da mangiare
cecchi, 58: dove diavolo / abbiàn noi a sgombrar questa ciscranna, / ché
', stroppiatila del fr. chaise-longue. noi abbiamo la parola garbatissima 'agrippina '
francese... non so perché anche noi non s'abbia a dir * sedia
essendoli mostrato il sole col dito, noi puote vedere, incolpine più tosto la
. agostino volgar., 4-132: tutti noi dobbiamo comparire, e stare dinanzi alla
esserne state portate di media, chiamiamo noi cedri e citroni. = dal lat
poco discretamente, sì come dandole a chi noi valea. s. agostino
cittadinanza è in cielo, là onde noi aspettiamo il salvatore messere jesu cristo.
godi o mia patria! ognun di noi s'affida / a così riposato, a
in maremma si distinguevano in mezzo a noi, gente cittadinesca fino al midollo,
con- tinovamente, si fa dentro a noi battaglia cittadinesca. 3.
con mia figliuola? -oh! noi sapete voi? non è la cìtola di
furibondo, vedendosi perso, corse da noi a orecchi bassi, e voleva inginocchiarsi.
feci la seconda predica, dicendogli che noi non eravamo qui per volere umiliazioni da nessuno
, 4-371: cosa ci hanno con noi quelle due sbrèndole, quelle ciuffèche, quelle
sarebbe una ingiuria come se fra di noi ci fosse tocco la barba per dispetto
corpo manca; / e niun di noi di ciò de'esser ciullo, / ché
vivere è una ciurma? è che noi non facciamo se non ingannarci l'un
pellico, ii-45: amiamoci solamente fra noi; gridando che tutti sono ciurmaglia,
ciurmanti, e più doppi di noi. b. davanzali, i-222: s'
carmina per incanti, abbiamo senza fallo noi fatto il verbo ciurmare e ciurmato e
collegiate e concordato nel rimedio, disse: noi abbiam discorso e risoluto, ma bisogna
di carmina per incanti, abbiamo senza fallo noi fatto il verbo ciurmare e ciurmato e
di mangiarne. canti carnascialeschi, 1-548: noi siam tutti di legnaia, / ed
tutti di legnaia, / ed abbiam con noi recato / d'ogni sorta di civaia
i francesi chiamano * coquettes ', e noi frasche dalla vanità e leggerezza loro,
canti carnascialeschi, 1-259: son di noi miglior maestre assai / d'impaniar la
atene le civette; / che noi diremmo, i cavoli a legnaia.
ilare e melliflua fino in mezzo a noi, con atti e graziette da giovinetta
il granduca, parte per paura di noi di casa, parte per vedersi scemate le
quali a tutti i propositi adattano « noi cavalieri *. celimi, 1-83 (193
francia. prati, ii-180: e noi, civico vulgo, ogni mattino / (
di rettorica porremo in quel genere che noi diciamo ch'ella sia parte della civile
de la contemplativa, inrazionale sarebbe se noi vedemo quelle avere la beatitudine de la
, usata a tutto pasto; ma se noi italiani abbiamo la voce * incivilire '
pecchio, conc., i-201: se noi non fossimo che l'eco delle vostre
lasciamo questo vocabolo ai francesi, giacché noi siamo contenti del nostro 'incivilimento '
, ed è la civilisation francese che noi possiam lasciare, contentandoci di 'civiltà
cose che per noi si sono ordinate; e quando pure ne
di quei pastori, a dolerti, perché noi ti trattiamo troppo civilmente. caro,
7-97: nella nostra vita civile, noi abbiamo la preoccupazione di celare ogni segno
e clakson, e viene pronunciata da noi di solito con l'accento sulla prima
. d'annunzio, ii-674: e noi gridammo, e un sùbito clamore /
, 5-43: musica nuova è a noi questo clamore / di macchine il cui
è il clamore che levano anche tra noi i libri francesi. foscolo, viii-151
pavese, 4-193: « rimanete con noi stasera », disse fonso. « andiamo
classi. la prima de'lavoratori che noi diciamo « braccianti »...
e classe è cosa quasi sconosciuta tra noi. de sanctis, lett. it.
mal fondate. cuoco, 1-112: noi possiamo esser superbi che in napoli la classe
vele tue. de la tua classe / noi fummo i ligni e de la selva
lo studio degli autori classici così lontani da noi, risponderei: « nell'equilibrio:
volte, che solecismi solenni (né noi ce ne scandolezziamo) maggiori assai di
. panzini, i-62: -quello che noi facemmo per la patria -finiva a mo'di
accetto... e se uno di noi, chiamato, era ammesso per un'
morte si spere, / ché involta noi con le sue triste clave.
, gr., i-38: clemente a noi che mirò afflitti / tra
, vii-427: che giova all'una di noi la clemenza dell'aria, la fecondità
/ sia un'arida clessidra, e noi come sabbia / che, dentro, vi
producono la diversità degli enti, onde noi conoschiamo la divina arte, di virtù
schive del freddo tempo, ch'a noi torna, / le vaghe rondinelle,
odio al mondo. filangieri, 1-146: noi potremo con facilità strapparvi dalle mani le
più di mille soglie / quanto di noi là su fatto ha ritorno. ottimo
: polvere truova però d'alquante donne che noi sostengono. tarbruna, amorfa, dotata
. campanella, 4-419: quel che noi 'capo ', i lombardi freddi con
mestruo, quale è il coagulo che noi chiamiamo gaglio, ovvero presame, al
il coaliser de'galli, del quale noi non abbiamo bisogno, potendo dire * collegarsi
col suo cocchio, / i'vo'che noi facciamo una cocchiata. buonarroti il giovane
, innanzi al quale non pretendono che noi dobbiamo inchinarci. saba, 225: tra
. fanno que'cocchi che non senza ragione noi domandiamo noci d'india, i quali
pezzi di « tavarcaré », che da noi è chiamato « cocco delle maldive
', erba di colore purpureo, che noi diciamo grana. mattioli [dioscoride]
qual voce i nostri antenati significarono, e noi pure intendiamo il * cocco ',
è ferdinando. segneri, i-599: noi gli copriamo [i peccati] con
in uso nella nostra lingua; che noi non usiamo di dire coccole d'ulivo
di dire coccole d'ulivo, come noi diciamo ordinariamente coccole d'alloro, coccole
cantiere; non erano meno rapidi di noi che non ci curiamo più di far crescere
quest'anno se n'è veduto fra noi del peso di ventotto libbre), il
femm. francese di largo uso fra noi per indicare un grado superiore nella professione
code avvinghiarsi. pulci, 2-38: noi ne trarremo [dall'infemo] l'anime
dove è la terra, nella quale siamo noi. marino, 315: quegli
mal capitare. poliziano, 1-721: noi [rivenditori] abbiàn cioppe a dovizia
nessuno. tutti entravano in chiesa e noi con loro. de sanctis, iii-154:
collodi, 674: ogni volta che noi vediamo un uomo in pantaloni neri, cravatta
. non potesse per quella sera da noi vedersi. magalotti, 9-1-130: non
cometa non verrà a sbattere contro di noi: tutt'al più vi sarà un po'
dell'esercito tumultuoso. giusti, v-225: noi partiremo domani, o di conserva o
nel testo greco; non di meno a noi ha parso conveniente usar termine più noto
cavallo. nasce ne'prati e da noi è vituperata. citolini, 186: l'
e tutti, mentre prima non badavano a noi, ci salutarono con deferenza. barilli
. giusti, ii-264: a dirla tra noi due che nessuno ci senta, codest'
altrui, abbiamo altre leggi, da noi formate a nostro talento, altri digesti
, altri codici: e di questi noi ci vagliamo ben contra gli altri, ma
altri, ma non già con tra noi stessi. i. neri, 3-10:
se'tenuto a restituzione, e forse noi sapesti mai. caro, 12-iii-61: se
codice 'è code, ma non per noi. panzini, iv-144: 'codificazione',
/ il cagnoletto intorno, / ma noi toccar quel giorno / che gli prorompe l'
del treno. piovene, 5-520: noi non abbiamo i mezzi economici degli stati
coerede di cristo. getti, ii-169: noi diventiamo coeredi seco del regnò del cielo
, ne viene con altra nobile conseguenza che noi siarqo coeredi ancora di cristo.
. che il mondo sia fatto per noi, è una conseguenza naturale dell'amor
naturale dell'amor proprio necessariamente coesistente con noi. tommaseo [s. v
per fezione] qui con noi, e coesiste a ciascun genere di cose
, 2- 172: deesi tra noi stabilire un erario militare distinto dai cofani
i-266: 'cofano', nome che da noi è particolarmente adoperato per indicare quelle casse
di frammenti? e loro dissero: noi ricogliemmo dodici coffe. d'alberti, 215
408: opera perpetuale sia a noi questa, che con una sottile intenzione
paresse d'avere, se ella è in noi. marsilio ficino, 2-36: certamente
moglie; / ma questa coglia che fra noi soggiorna / liscia gli amici per aver
/ t'affisi, tu per noi lo cogli e chiudi / in lucida parola
chi grida per la via, / noi può il sognante cogliere, / per
presi in disparte e le dissi che noi -cioè io -avrei voluto salutarla e ringraziare
maliziosamente, ero riuscito a stabilire fra noi ima certa assiduità. cassola, 2-17
e con vivezza ogni minima coglioneria, e noi non l'abbiamo che molto di rado
intendevano ogni sorta di parentela; ma noi per « cognato * intendiamo un fratello
di temperamento di corpo, per la quale noi diciamo volgarmente, il nostro sangue confarsi
e parente: / déiate esser piacente con noi de demorare. s. bernardino
, e però per quelle cose che noi veggiamo più prestanti ne'corpi, sogliamo
, quelle menti oltracelesti e divine, che noi, da più chiara e distinta cognizione
quelle amene cognizioni, che appresso di noi sortirono il nome di belle lettere.
anche allora nelle apparenze cointeressata, - noi s'è fatta l'italia con gli spropositi
angel che s'appresta / per venir verso noi; vedi che torna / dal servigio
colàe. alberti, 294: se noi ci dividessimo, tu assettassi te colà,
, questi altrove, volendo ciascuno di noi quanto prima vedere bene lume, credi
che le nostre iniquità, colà dove noi ci vogliamo correggere, e vomitare il fradiciume
davansi a credere tanto giganti sopra di noi colassù, ima buona fiata che sien
giunti qua, trovansi perfettamente appaiati a noi altra canaglia. monti, 2-413:
una monotonia, non ci va. a noi non parrebbe di godere, se non
d'annunzio, v-2-558: un di noi, per propiziare il demone versatile a
infelice come me, misero come tutti noi, dibattuto fra il suo cruccio e il
iv-2-436: verrai domattina a colazione da noi, consenti? -sì, verrò
, / (l'arte che più tra noi si studia e cole). idem
un epitrito primo o da un antispasto. noi non possiamo adottare, per lo
cissimi chiodi, caderebono sopra di noi non altrimente che gli grandini dell'
a dir vino che verità... noi toscani abbiamo un proverbio: la
so se egli vorrebbe accettare per collaboratori noi due, od altri aggiungervi ancora.
generazione fatalmente equivoca. fanzini, iii-69: noi siamo destinati a diventar intimi amici.
, avidi come siamo di epos, noi milanesi. sinisgalli, 6-100: un
, bella signora!... noi militari siamo galanti col bel sesso!.
venne in tanto abbominio che i cittadini noi poterono sostenere, e feciono pigliare lui e
dicendo: « male abbiam procacciato; noi abbiamo costui tratto della padella, e gittatolo
2-280: è stato un collasso cardiaco. noi abbiamo sentito gridare e siamo corsi
di giove, e del studio di noi altri suoi collaterali. verga, 4-202:
musocco dove si collaudavano gli aeroplani da noi riparati. e. cecchi, 6-401:
del grande apparecchio marino in cui tutti noi combattenti addatici abbiamo riposto le nostre speranze
sul codice che ella vide presso di noi. codice di procedura civile, 746:
co lui tera; quella che diede noi sì fue un pezo di tera posta al
cima di certi colletti che eran sopra di noi assai ben rilevati. berni,
maestro, stabilì un certo vincolo tra noi che poteva dirsi, più che colleganza
potenze della terra si sarebbero collegate contro di noi. foscolo, viii-153: lo storico
. magalotti, 21-140: fu da noi fatta sempre quest'esperienza sopra una gran
: queste sì fatte collegature, che noi ci diamo ad intendere per nostra superbia.
l'esercizio provvisorio. panzini, ii-582: noi eravamo andati a spasso con un nostro
tuo collegio / non dia di sé fra noi più mal essempio. piovano arlotto,
, 431: questa volta son con noi le squadre, / né gesù ci scompiglia
, ii-85: o tigri della terra / noi concitate in de la collera che
quando tu voglia dar del buono, noi usciremo del fango. bruno, 3-594:
ragunamento di frati si fa, che noi non vi siamo? belcari, 3-4-250
postale, il notaio e altri che noi non conoscevamo. 2. ant
e li « collezionano ». codest'ozio noi chiamiamo ora critica e storia letteraria.
in mano a cadere su'libri che noi leggevamo in campagna. allora tu avresti
ed è natura / ch'ai sommo pinge noi di collo in collo. boccaccio,
all'aspro, / in collo, come noi. jahier, 6: perché non si
4-225: andianne in casa, ché noi arem fatto dilungare loro il collo. g
semplice, e come si suol dire da noi, un pollastrone. -strozzare.
da sé la corda al collo: essere noi stessi la causa del nostro male.
o privato. boccardo, 1-723: noi crediamo che il fabbricante non possa giungere
i lumi. magalotti, 20-51: se noi, collocate le spere in una stanza
, ma nella larghezza della cosa che noi trattavamo, collocate -componemmo, nulla è
applaudito, apprezzato. alfieri, i-29: noi dunque giovani studenti eramo assai male collocati
santo patriarca d'alessandria. e essendo noi in familiare colloquio, ci narrò, dicendo
affatto curiale, e ce ne sbrigheremo tra noi. carducci, 877: par che
, 1-131: bacchettoni, così chiamiamo noi certi colli torti e grafifiasanti, che
popolo, calca. alfieri, i-29: noi dunque giovani studenti eramo assai male collocati
che io li amavo, e che tra noi la grande lacuna degli anni si colmava
bontà e la sua dolcissima madre per noi. gli ingannati, xxv-1-363: virginio,
9-1-2: se... / noi potessimo cór, come si dice, /
un nome latino, essendo come se noi dicessimo una continua colonia; né anco
3-612: o felici, o veramente fortunati noi, se farremo buona colonia del nostro
paesi europei. cattaneo, ii-1-131: noi riceviamo qualche cosa da livorno, moltissimo
tricino che s'appella, / fra noi cenaeoi, molto spazioso; / le tavole
medesimo, avendo egli detto anche a noi che avremmo pranzato non alla tavola di un
d. bartoli, 35-37: noi abbiam (dicono) a concepir col
. nievo, 1-7: non possiamo noi [nella scrittura] far la rassegna
/ col suo minor le fraude. io noi credea; /... / ma
sua ira si fosse sfogata sopra di noi giovinetti. piovene, 5-68: una
tante arti e con tanti colori adornati noi provveduti con somma ragione cauti ci rende
in una casa piccina; tutta per noi, in campagna, ma vicino alla città
italia de'poeti filosofi e morali, noi niego, ma senza eleganza comunemente e
il vostro e io il mio, a noi in colpa cosciente con ne la
/ delfica pronti al pianto, come noi fummo a commettere la colpa, deità dovria
il vicio, e tu [pale] noi reggi, / che colpa n'hanno i
ragione! ma che colpa ci s'ha noi se la direzione... quasimodo
e diciamo che non possiamo; ma noi non possiamo perché non vogliamo. onde
donna... è tal quale come noi, ma non può né mostrarlo né
sforza. cesarotti, i-99: noi per un errore troppo comune trasportiamo a
22-3: già era l'angel dietro a noi rimaso, / l'angel che n'
, / se'fatta arciera e di noi fa'segnale, / di colpo micidial
avete fatti i vostri colpi, e noi faremo i nostri. ci sarà ben giustizia
nostri. ci sarà ben giustizia per noi ancora, sì bene. p. verri
cellaggio. soffici, ii-72: quello di noi che aveva fatto il colpo, si
gong che ancora / ti rivuole fra noi, sorella mia. -colpo apoplettico
. 'colpo di testa 'è per noi * una zuccata 'o 'una
giorno, un solo / giorno per noi, o padroni della terra. pavese,
l'altra colta è de'poponi, che noi diciamo qua dommaschini, o cornetani
pagando quelle colte che sono usati a noi. iacopo da leona, vi-1-208 (1-4
il raggio visuale] di colta, come noi diremmo, ma di balzo. buonarroti
g. cavalcanti, ii-453: noi siam le triste penne isbi- gottite,
volgar., iii-3 (32): noi siamo chiamati al coltivamento di dio nel
dio. grazzini, 4-16: a noi, ch'elette sem coltivatrici / de'tuoi
e il fremito del mar sorge fra noi. manzoni, 22: verdi colli e
si fece di forse ducento paia di noi la coltra che lo ammantava. -son
e, se alcun pio roseto / su noi germoglierà, / chinate l'ale al
in maremma si distinguevano in mezzo a noi, gente cittadinesca fino al midollo,
3-599: perché il serpentauro, detto da noi greci ofiulco, ottiene con la sua
. bruno, 3-706: tra noi altri dei non vi trovarai un
pria che a colui servir, cadrem noi tutti / vuoti di sangue e d'alma
mia colei ed io ci dividemmo, noi eravamo tutti a due belli a un
, ai provveditori si faceva comandamento a noi maestri di scuola di sospendere le lezioni.
germania la fazione retrograda spronava contro di noi i comandanti austriaci. nievo, 34
/ che miraeoi è e'se tu noi sai? / -fui comandato a livorno,
girolamo leopardi, 1-95: chi torrem noi per compare? / sarà me'ch'
che levano e'fanciulli del parto. noi le chiamiamo comare. straparola, 4-3:
vede che sono di due generazioni, e noi per altro vocabolo lo chiamiamo arbusto.
18-3-240: perché è in trivio, che noi chiamiamo crocicchio, ed essi combarbio
il bulgaro. pavese, 4-183: per noi,... meglio combattere in
come una rivelazione che cristo rinnovava in noi del suo martirio. b. croce,
senza ogno tenor. cavalca, 9-34: noi non siamo eradica tori delle male cogitazioni
combattendo duramente. slataper, 1-165: noi vogliamo bene a trieste per l'anima
, atti a guidarci alla conoscenza di noi stessi, ma non tali da rivelarci
pur giovine di cuore forse meglio che noi fossi nella combattuta giovinezza, e nella stanchissima
un poco ivi aspettato, / e se noi vede presto ritornare, / via
, accordo ': per es. * noi verremo a ritrovarti secondo il combinato '
1-163: se fosse possibile, ciascuno di noi vorrebbe che i patti che legano gli
i-824: c'è da meravigliarsi con noi stessi, che abbiamo la conscienza sì
del comune... quelle che abbiamo noi da quarant'anni... tutti
è messo in animo / di sceglier noi. carducci, 1-621: voi capite bene
, ii-159: la giornata, che noi abbiamo consumata in combutta con la monarchia
tanto n'averemo maggior parte ciascuno di noi. g. cavalcanti, ii-429: tutto
idem, par., 1-60: io noi soffersi molto, né sì poco,
, né sì poco, / ch'io noi vedessi sfavillar d'intorno / com ferro
arcivescovo federigo. leopardi, 991: noi altre povere ore non avremo più luogo
, appresso, / né ch'a noi venga alcun de nostri, come / l'
cheì: per qual ragione? come noi: perchè no? ritmo di s
. quasimodo, 1-41: e come potevamo noi cantare / con il piede straniero sopra
! foscolo, 1-424: lenti in battaglia noi? come! da quando / lenti
come! da quando / lenti siam noi? manzoni, pr. sp.,
: sì tosto come 11 vento a noi li piega / mossi la voce. idem
. fabio massimo, il quale da prima noi dimandava, anzi lo rifiutava. tasso
ha premura, deve andar via. poi noi stabiliremo il quanto e il come.
di cogitare alcuno bene come da noi, ma la sufficienzia nostra è
come. bruno, 3-55: - noi risemo, ma dio sa come.
, nondimeno a la più parte di noi piacque di volere udire logisto et elpino
camminarono di un passo tutto contrario tra noi. g. gozzi, 1-166: mai
leopardi, 976: ora quel cangiamento che noi sappiamo essere intervenuto e intervenire ogni giorno
facea invito ad uscir di barca, noi ne uscimmo e poggiammo sull'alto.
gli astri e le comete gravitano sopra di noi molto tempo innanzi che la filosofia ci
se non bastano / queste ragion, noi altri, che la favola / vi
uom di scilloria, / giudicate tra noi chi è 'l grosso o 'l mignolo.
de la sesta parte è volto; e noi siamo già ne l'ultima etade del
amore suo cominciamento non prende, vedere noi posso. manzoni, 56: la guerra
, si fermi e sempre sia da noi il suo nome lodato. straparola, 1-1
straparola, 1-1: la onde dovendo noi dar cominciamento a'nostri dolci e piacevoli
quello abiturio del monasterio, dove noi stavamo nella nostra celluzza. comincianza,
queste cose intra voi, acciò che noi possiamo espedire quello che è cominciato.
., 3-5-1: veramente a qualunque bene noi intendiamo, non dovemo indugiare a cominciare
lo mio cor è feruto, madonna, noi so dire, / e da tal
e cominciando in dio e passando in noi, e di nuovo ritornando in dio,
che di necessità sia convenire essere tra noi alcuno principale, il quale noi e
tra noi alcuno principale, il quale noi e onoriamo e ubbidiamo come maggiore,
quelle contrate / chiuse, serrate, noi so reverire; / venni a l'
la memoria perdei. aretino, 1-18: noi, che per ismemo- rare ognuno che
di cardine..., altrove da noi commemorato. salvini, 39-iii-197: tra
memoria, che narrato, acciò che chi noi sa lo invegna, e chi il
dante, conv., i-xii-13: e noi vedemo che in ciascuna cosa di sermone
che ella mitiga l'ira di dio contro noi. bettinelli, i-73: meno allor
che uno, piccolo, e che noi possa meglio commensurare. galileo,
udito dire, che mai la rima noi trasse a dire altro che quello ch'
l'uno e verso l'altro di noi (uno per uno lì a giudicarci)
estensione. cat- taneo, ii-2-49: noi abbiamo un centinaio di case che commerciano
oh sol concesso / facil commercio a noi alme sublimi / e d'affetti e di
, 6-11: proviamo ad aver pietà di noi stessi quanta è la simpatia che abbiamo
letterati. manzoni, 913: l'aver noi in quelli che chiamate dialetti, altrettanti
commerciale. de sanctis, i-77: noi siamo per questa gente materia di commercio
a lei, è chiamata da noi religione. marino, 332: contiene il
il vostro e io il mio, a noi ne verrebbe la colpa, sì come
sia gionta in cielo e pervenuta a noi veloce e presta, era però a mezza
e giù a seminar zizzanie tra di noi, ad adulare una falsa boria soporosa nella
sia che primi commettiam la pugna / noi che siamo i più forti. alla
un commette il vicio, e tu noi reggi, / che colpa n'hanno
diede terribilmente ai nervi. cominciò per noi una vita d'inferno. lei, sempre
prevale / l'amicizia al dover? punir noi vuoi, / se la pena del
sacrifizio volontario! leopardi, 19-45: ma noi, che il viver nostro all'altrui
cui provveder non puote / altri che noi, già senza tedio c pena / non
commesso agli scherzi e ai giuochi, che noi chiamiamo amorini, di recare ai mortali
, o alquanti, da'quali noi può prosciogliere: e... vada
f. frugoni, xxiv-1003: entriam ancor noi, poiché caminiam involti nella nuvola dell'
vostro e io il mio, a noi ne verrebbe la colpa, sì come
fame, insino alla notte, allora se noi tante ingiurie, e tanta crudeltà e
, ii-715: ma non sa lei che noi siamo i commissari del popolo, che
dubbio i peccati di commissione da noi già fatti; ma più saranno
una con l'altra a dire: vogliamo noi veder quello che si rinchiude qui dentro
nei magazzini. cattaneo, ii-2-49: noi abbiamo un centinaio di case che commerciano
magno volgar.], 3-3: noi non sappiamo punire, se noi non siamo
: noi non sappiamo punire, se noi non siamo un poco muovere.
iii-57: questo terremoto ci significa a noi la commozione della italia. dovila, 1-3-71
, perciò che questo è necessario a noi, a'quali massima- mente è proposto
ii-108: la popolazione si serrava intorno a noi, ed udivamo parole di compianto che
3-448: e della terra quello che noi veggiamo montare e descendere, non è
è da avvertire che quello che da noi dicesi 'tiratura * o * fodero
-il signor ferdinando favorirà di venir con noi. -ma non c'è bisogno..
10 fresco? ché non ne andiamo noi, anzi che sia più tardi?
dell'uomo. nievo, 1-3: tra noi, abbilo bene a mente, lo
a se stesso la notizia, dando a noi puramente il comodo di considerare gli effetti
. dante, inf., 22-14: noi andavam con li diece demoni: /
stanca / venia sì pian, che noi eravam novi / di compagnia ad ogni mover
della sua compagnia essere successo quello che noi vediamo accadere ad una massa di neve flagellata
59): io dubito forte, se noi alcuna altra guida non prendiamo che la
gelli, ii-21: certe divozioni che noi facevamo in una compagnia, della quale
esopo volgar., 1-35: andiamo insieme noi tre, facciamo compagnia, e ciò
, facciamo compagnia, e ciò che noi troviamo sia a mezzo, cioè si
e onesta dover tenere non che a noi, ma a molto più belle e
molto più belle e più care che noi non siamo. andrea da barberino,
ammazzato. ricchi, xxv- 1-309: noi li darem da cena e da dormire /
, inf., 7-104: e noi, in compagnia dell'onde bige, /
, vi-1-129 (7-5): del compagno noi dico, ché 'l mi serbo
compagni ci vuol, non serve a noi: / ma la giustizia è tirannia per
tu, gran vecchio, giùrati con noi. / chi ci separerà dal cuor di
pianura / non ha più spazio per noi. -uomo arrendevole, condiscendente.
compagno, frane, bon compagnon, che noi anche diciamo buon compagnone, e come
ariosto, 35-43: ma far tra noi prima alcun patto è buono / che 'l
il comparatico, perché egli sia fra noi un perpetuo segno di beni- volenza.
minoranza). varchi, v-93: noi non avemo comparativi, eccettoché quattro latini
. p. segni, 1-43: quando noi rivoltiamo in similitudini le metafore, come
girolamo leopardi, i-m: chi torrem noi per compare? / sarà me'ch'
d'amistà, alla guisa pugliese, noi chiamava se non compar pietro. pulci
stelle non potrebbe... giugnere a noi. giordani, ii- 82:
e tenendosi in un canto, lascia a noi un po'più di posto per elevarci
[del tulipano]. le trafile noi tirerebbon più eguale, senonché nel salire
ha mandato a te, denunziando a noi suoi accusatori, che comparissimo dinanzi a
far sua diffesa. varchi, 23-170: noi promettiamo di comparire in giudizio, e
attenta, e divota, come tutti noi dobbiamo comparire, e stare dinanzi alla
ostante che più volte gli dicesse, che noi riceveva per comparito se non in quell'
salvini, v-389: persone mute, che noi ancora chiamiamo comparse. fagiuoli, 3-2-271
stato, secondo il compartimento ordinato da noi. 5. ant. distribuzione calcolata
ha tal, che lo scarpello / noi potria far più vago né più bello.
utilmente, se una tale odiosa occupazione noi portasse via, compartire si potrebbe.
pietoso d'ogni nostro male, / a noi d'ogni beltà che 'n voi comparte
: ritrovasi ima pietra nell'indie da noi chiamata calamita, da platone erculea, per
foscolo, iv-296: che potremmo aspettarci noi se non se indigenza e disprezzo;
): amavili donne, come in noi è la pietà commendata, così ancora in
è la pietà commendata, così ancora in noi è dalla divina giustizia rigidamente la crudeltà
giov. cavalcanti, 81: noi ti abbiamo compassione, e non piccola
sé nel lasciassero erede, gli sventurati noi vogliono. -venire, prendere compassione
2-5 (169): -vedi, a noi è presa compassion di te; e
; e perciò, dove tu vogli con noi essere a fare alcuna cosa la quale
, 73: deh, vengavi di noi compassione / poi che venuta sono a tal
sannazaro, 2-58: stava ciascun di noi non men pietoso che attonito ad ascoltare
ciechi. lancellotti, xxiv-271: molto più noi cristiani dobbiamo ben compatirci l'un l'
figlio. c. mei, 15: noi possiamo farci a considerare tre gradi della
sieno tanti aridi compatti d'una a noi ignota materia. = voce dotta
, dicono gli archeologi; impressionistica diremmo noi. 3. sm. ant
, il signore e il servo, se noi compensiamo le qualità del loro stato colle
forte... non prendersi per noi a quello di che ciascuna meritamente teme alcun
altra via. salvini, v-507: noi diciamo trovar compenso, cioè mezzo termine,
la guerra si facesse in lombardia, che noi fussimo tenuti a dar loro cavalli quattro
compiacente senz'esigenze? comisso, 7-204: noi da sol dati prima di
la madre natura ha riposte appositamente in noi stessi, è una soddisfazione sì generosa
sì inviolabile, che per questo solo piacere noi crediamo d'essere compensati di tutti i
argo arreca. foscolo, vii-74: noi studieremo sempre sui fatti, e vedremo
, 1002: se ti piace che noi ci ponghiamo a ragionare sopra questa materia
quando credesse / eh'altra persona mai noi risapesse. bandello, 2-11 (i-778)
pur la maestà superna i così di noi disporre or si compiace, / cancellar non
qui venuto con loro a compiangersi tra noi nella morte dello zio?
ii-108: la popolazione si serrava intorno a noi, ed udivamo parole di compianto che
a morte, / ma li dii noi lasciar compier le sorte, / che brutto
generalizia della cicogna colubris invisa. e noi la vediamo ogni giorno, tra vespro
detto. machiavelli, 721: noi vi solavàno ogni sera doppo la compieta andare
tutto, che le ricerche fatte da noi per iscoprire il processo originale,.
di quegli altri. carducci, i-520: noi, dopo trenta paginette di fantasie da
di lei non prender nente; / se noi mertava pria, sì ch'onorato /
103: il qual proemio sarà però da noi qui registrato intero, per total compitezza
compito giornaliero. pascoli, i-350: noi un tempo mancavamo a un nostro dovere
. arila, 106: qui da noi si suol ridere quando sentiamo da'maestri
. berchet, conc., i-149: noi portiamo opinione che all'italia manchi tuttavia
è una signora compita, e fra di noi c'intendiamo. baretti, 1-43:
d'infausto augurio a lor soltanto; a noi, / presagio, e pegno di
nascita di uno: quello che per noi sarebbe il 'giorno natalizio '..
il 'giorno natalizio '... noi dovremmo smetterla addirittura, pensando ch'è
buttar via. boccardo, i-ini: noi pensiamo anzi di proporre qui appresso un ordinamento
che vi stanno, e quali diventeremmo noi, se ci stessimo. marino, vii-161
com plessivo era, in noi, nell'animo nostro, e in quel
in mano a cadere su'libri che noi leggevamo in campagna. allora tu avresti
, pigliando ai francesi au complet. noi in siffatto caso potremmo dire regolarmente pieno
altri membri. bruno, 3-333: montando noi alla perfetta cognizione, andiamo complicando la
componimento. s. agostino, 2-153: noi siamo, disse [l'apostolo]
volle commemorare della natura, per la quale noi siamo fatti uomini, chiamando questo componimento
? e perché vai ella sì poco tra noi, in tanta abbondanza di componimenti quanta
, ma nella larghezza della cosa che noi trattavamo, collocate -componemmo, nulla è
una grande libertà si suole tra di noi concedere al musico, massimamente nelle arie
partiam; ché poscia / comporremo tra noi questa contesa. foscolo, iv-403: io
quali pronunziarono per leggieri molte cose da noi tenute per gravi. segneri, iii-2-90
fatta con giudicio. redi, 16-vi-212: noi altri medici siamo così superbi e
. carletti, 29: dal governatore noi ricevemmo molte cortesie in rispetto delle predette
dello stato nostro, e a conferire tra noi due per venire a composizione. manzoni
di causa e utilmente. il che noi cercheremo di fare con tutta quella precisione
; ché la machina del mondo, che noi veggiamo coll'ampio cielo di chiare stelle
pur spero darà alcuno ammaestramento a. noi donne. d'annunzio, iv-1-160: intendeva
aperta si sarebbe palesata, se a noi la confessione di quelli accusatori...
. galileo, 418: quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una
ricerca quiete. leopardi, ii-1013: noi abbiamo dismesso l'uso naturalissimo e allegrissimo
infide, / barbare spade che a noi son terrore / più che difesa.
: gli amici nostri non sono come noi: han fatto una società per la
son mondi, quante veggiamo circa di noi lampade luminose, le quali non sono più
che questo mondo, in cui siamo noi, è in un comprendente, luogo
. petrarca, iii-1-75: che comprender noi può prosa né verso. leone ebreo,
petrarca, 198- 12: i'noi posso ridir, ché noi comprendo. boccaccio
12: i'noi posso ridir, ché noi comprendo. boccaccio, dee.,
similmente il potete comprendere, ciascuna di noi di se medesima dubitare; né di
modo appiatta, / che chi prima noi sa non la comprende. marino,
negozio delli schiavi, dico che avendo noi compero li predetti settantacinque mori e more
, iii-92: non ci erano tra noi quelle resistenze che provocano le impazienze, non
: oh! perché questo momento per noi fratelli d'italia non è venuto ancora?
la stagion che 'l sole / a noi rimena il freddo e breve giorno, /
una folla di differenze mal distinte da noi, perché compresse e confuse in un
subite e contraddittorie e fintamente create da noi, bisognerà opporre a ogni compiacenza passionale
, come ad innumerabili altre cose, noi in quest'opera facciam luce con le antichità
... si potrebbe venire tra noi a un compromesso... per
abbi gran prudenza. -per non comprometter noi -continuò la contessa. oriani, x-21-191
che quel menno lì avrebbe compromesso anche noi! ». e. cecchi, 6-117
criticassero invitando un giovane a venir con noi, avendo una figliuola da maritare.
volgar., iii-2- (32): noi pregavamo d'essere informati di quelle cose
essere informati di quelle cose d'onde noi potessimo essere compunti ed umiliati.
tu sii nella città in soccorso di noi. marsilio ficino, 2-60: ii
e le epoche e le vicende delle lettere noi non troviamo delle osservazioni, dei raziocini
3 ^ 18: comunalissima terra, che noi possediamo per trasmissione diretta dagli etruschi e
cosa giusta e umana, domandiamo noi, accrescere il numero di quegli infelici
quella nazione, non ci attenteremo noi, contemporanei, un giu
423: tutti noi dobbiamo communalmente seguitare il moto del primo
, fuori della forma comunalmente usata, noi sanza tuo consiglio avemo messi prelati in
. ma era la differenza tremenda tra noi due che avevo tirato in ballo;
non solo la gravità delle parole di noi, ma la diversità dei discorsi, debbi
e l'aia e l'orto comune tra noi e fino: j via, ij
j via, ij le case, iiij noi e fino, iiij forestano. dante
forma somigliante, onde nulla abbiamo in noi di proprio o di singolare, se
o di singolare, se non quanto noi stessi ci rendiamo col ben vivere dalla
bon ingegno e giudicio, che oggidì tra noi si ritrovano, fossero alcuni, li
e questa è la lingua che per noi deesi vendicare, e che essendo lingua comune
comuni conoscenti seduti un giorno scolarescamente con noi sulla medesima panca. 3.
morti nei muffiti chiostri / sono con noi: vengono teco al sole! / vengono
forse con nome più propio. ma noi in questo seguitiamo gli antichi per non confonder
della chiesa. foscolo, iv-435: noi argomentiamo su gli eventi di pochi secoli
, 2-130: comune un'anima tra noi. d. battoli, 34-80: perciocché
comune, dubitare. sassetti, 38: noi siamo qui dreto al senso comune et
ciò che in cotesta prima lettera a noi pare racchiudersi: una diecina di carte
stupri ed incesti, adultèri, delli quali noi ci accusamo, essi si accusano d'
cellini, 2-104 (486): noi avemmo le insalate in certi piattelloni comuni.
non à l'om tanto seno ch'elo noi perda alò. cavalca, 10-162:
. galileo, 461: non direm noi che 'l sapere scoprire in un marmo una
gioventù. giusti, v-16: dobbiamo noi nuvoloni, noi che vantiamo sentimenti generosi
giusti, v-16: dobbiamo noi nuvoloni, noi che vantiamo sentimenti generosi, e superiori
, 1-4 -intr.: ora diremo noi di vertudi, primieramente in comune.
bibbia volgar., v-604: accompàgnati con noi, e tutto il guadagno sia nostro
, cent., 43-37: o noi morrem tutti quanti in comuno, / o
morrem tutti quanti in comuno, / o noi arem col re sì buona pace,
madre. manzoni, 913: l'aver noi in quelli che chiamate dialetti, altrettanti
se nel giudicare le azioni dei regnanti noi facessimo più stima delle circostanze che le
il calice della benedizione, il quale noi benedicemo, or non è comunicaménto del sangue
di cristo? e 'l pane, che noi rompiamo, non è partecipamento del corpo
? / dimel che con altrui mai noi commonico. machiavelli, 204: il primo
galileo, 936: più, scorgendo noi la materia di tali macchie esser per sua
che questi tali movimenti possano creare in noi certe idee di colore. giusti,
(131): adonque è mestieri che noi poniamo elio [= nello] mezo
de quella de l'aqua; la quale noi chiamamo aere. aretino, 2-99:
di quelle anime si comunicò anche a noi, e loro si leggeva negli occhi la
partecipe. cavalca, 10-91: comunicando noi alla passione di cristo, godetene.
, godetene. fogazzaro, 7-56: noi vogliamo comunicare nel cristo vivente quanti sentiamo
o della malizia, tanto in ordine a noi, quanto in ordine a dio,
metteva dubbio se cristo avesse meritato per noi, ma alcuni biasimavano il vocabolo « imputare
congiunzione ». segneri, ii-ii: tra noi passi una comunicazione scambievole di tutto il
di santi, 4-149: oggi verrà a noi l'angelo, e recheracci la viva
alla comunione in generale. idem, noi: il concorso dei partecipanti, tanto
dottore; si deve far comunista come noi ». « ma se non volete altro
, preferendo i poveri. manzoni, noi: chiese... che l'abolizione
appunto come se fossero cose apportate fra noi da quei loro paesi ove sono e
sì sciocco, che egli s'acconcerà comunque noi vorremo. s. agostino volgar.
, i-370: a tuo piacere / tra noi pàrti l'impero, ond'io con
fa'che alle due ore ti troviamo noi in casa con la pozione ad ordine
in triplice ordine - sorgeva innanzi a noi. -per simil. marino
grossolano. sacchetti, 183-41: noi chiamiamo concagare quello che voi vedete
scoli, 636: ed anche tacque sotto noi celate / fanno questi atti, se
bertola, 125: nel tempo che noi posammo a bingen, vedemmo i monti
; / non è tanto concesso a noi mortali. boccalini, 1-68: per lo
: volontà di dio è, che noi portiamo con pazienzia ogni disciplina, da
molli lusinghe al re mi udisti; / noi niego io, no: ma il
che la volgare favella più che a noi vicina sia o ancora più naturale e propria
volgar. [tommaseo]: in verità noi vediamo in quest'isola, nella quale
nel nostro detto mostriamo di dar noi, o alcuna cosa, tutto alla volontà
incenso. baldini, i-118: mentre noi saliamo ci traversan la strada, tra il
: se lampeggia qualche momento di felicità noi ci concentriamo tutti in noi stessi, temendo
di felicità noi ci concentriamo tutti in noi stessi, temendo che la nostra ventura
abolire una magistratura legittima sopra la lingua, noi bramiamo anzi di convalidarla col renderne l'
di mong-u. negri, 1-242: noi concepimmo senza gioia il figlio, /.
il figlio, /... / noi portammo nel sen la creatura / con
: s'oltre ogni stil fiorisce in noi beltade, / è perché nel terren ch'
dipoi all'organo dell'udito, risvegliano in noi il sentimento del suono. targioni tozzelti
, 15-37: tra 'l padre nostro e noi passa concerto, / ma segreto però
beltà semplice e superba, / a cui noi di concerto lavorammo, / mi bilancia
aver battuto una falsa via, con noi e con tutti gli altri popoli,
: quello che era incomparabilmente maggior di noi e delle cose nostre che sono minime,
e delle cose nostre che sono minime, noi l'abbiam creduto infinito, quasi che
, e da'latini appellate sentenze, da noi son chiamati concetti. d. bartoli
da'falsi concetti e dalle acutezze era tra noi corrotta ogni maniera di scrivere, non
imbecille, stolta e sozza sporcarla. se noi possiamo far concetto che si ritrovi in esse
. magalotti, 21-155: a noi nel riscontro di quest'esperienza, che abbiamo
* / quand'era nel concetto « noi * e « nostro *. g.
« religione ». alvaro, 7-35: noi arriviamo a una concezione relativa dello spazio
v-202-121: unde el montepulcianese vide che noi li eravamo indosso e guastavàlo, incominciò
al figliuolo: « ché non uccidiàn noi questi porci noi, e conciànli? noi
« ché non uccidiàn noi questi porci noi, e conciànli? noi abbiamo il fante
noi questi porci noi, e conciànli? noi abbiamo il fante, e rispamierenci i
chi gli acconciasse; e credo che noi farèn bene come loro *. straparola,
, v-202-116: e sapi che a noi costarà asai a la borsa, ma fiorenza
a la borsa, ma fiorenza conciaremo noi sì che giamai no ce ne miraremo drieto
-s'egli s'innamorasse di una di noi? -ma gli è che non si può
saba, 149: è bene ritrovare in noi gli amori / perduti, conciliare in
gli amori / perduti, conciliare in noi l'offesa; / ma se la vita
di dio agli uomini conciliatrice, possederemo noi, se quello primieramente sopra ogni altra
forti palpiti / che viltà preme in noi, / nata a i concilii splendidi /
mal vero e aperto; / però fa'noi del tuo divin conciglio. bembo,
storia). guerrazzi, ii-20: noi lavata la patria col sangue dei martiri
d'annunzio, v-1-929: combattenti, noi abbiamo combattuto, operai, noi abbiamo
, noi abbiamo combattuto, operai, noi abbiamo travagliato, cittadini, noi abbiamo
operai, noi abbiamo travagliato, cittadini, noi abbiamo patito e resistito, per ritrovarci
: -che è questo, angiulieri? vogliancene noi andare ancora? idem, iii-2-53:
resistino al fuoco. caro, 14-109: noi dall'altro canto abiteremo case splendidissime
lettera senese, v-201-80: unde noi di ciò ne maravigliamo, con ciò
maravigliamo, con ciò fusse cosa che noi ne fumo in concordia co mino pieri
alle veglie o al ballo a fare con noi il galante, le semplici saremmo a
del narratore si lascia sentire schietta, noi la ritroviamo tale quale al principio del
lo stile nelle frasi e nelle parole, noi chia al papa, e
dei cardinali, un paio di noi in su la tavola aurea, che pur
però che l'infinita sua giustizia / fraudo noi si può far, né già malizia
/ di lor, che l'eresia da noi rimove. 12. stor.
2-180: concitasi grandemente l'ira in noi, contra a quegli i quali appresso a
, voi sonerete le vostre trombe e noi soneremo le nostre campane. marino, vii-329
cellini, 1-38 (105): messo noi in ordine le nostre artiglierie, sicondo
rettor., 7-27: e conclude che noi dovemo studiare in rettorica, recando a
inferire qualche cosa, che conchiuda contra noi e poi arrete libertà di proferire le
l'arme. varchi, 22-73: se noi nella sciagura e disgrazia della pravità e
tutto amore iddio, e nel riamarci noi simili così, che o lontananza di
. a cavilli vogliono fare? e noi ce li mangeremo vivi.
e l'appuntamento di ieri, che noi dovessimo in questo giorno discorrere, quanto
, quanto più distintamente e particolarmente per noi si potesse, intorno alle ragioni naturali e
gli assassini. è un onore che noi italiani gli lasciamo volentieri... la
. bruno, 3-92: desiderarci intendere si noi facciamo errore, che poniamo questa conclusione
buon effetto / fa col sesso a noi diletto / il carattere piccante / d'
costretto il mondo a tornare daccapo; e noi che abbiamo dato il primo strillo davanti
. grazia concomitante: che opera in noi e con noi, accompagnandoci nel fare il
: che opera in noi e con noi, accompagnandoci nel fare il bene,
al postutto concordante alla nostra professione, che noi adempiamo efficacemente quelle cose che noi ordiniamo
che noi adempiamo efficacemente quelle cose che noi ordiniamo sotto alcuna promessa. s.
s. bernardino da siena, 342: noi parlammo ieri dell'amore vivente e concordante
, conv., ii-viii-8: se noi rivolgiamo tutte le scritture, sì de'
tutti concordano in questo, che in noi sia parte alcuna perpetuale. s. degli
di volontà. forteguerri, 12-56: noi restiamo ammirate; e ch'ella sia /
/ scema di senno, concordiam tra noi. alfieri, i-252: ed io
magno volgar.], 3-12: volendo noi alcuno afflitto levare dal dolore, prima
pindemonte, ii-94: e qui sorge tra noi subita pugna, / ma così breve
sì- pane si chiama, / che noi spezzammo concordi: / ricordate? pratolini
ed innumerabili individui vivono non solamente in noi, ma in tutte le cose composte
veri a concorrervi, altrimenti inibisce loro che noi molestino, e la persona con tal
uno effetto sì contrario alle complessioni di noi pittori: questo è, che naturalmente gli
, e non morirono di fame: noi perdemmo allora tutto il lucro che potevamo
suolo ugualmente fertile e son più poveri di noi. svevo, 3-783: ci trovammo
faccia contratta dal dolore sui cui calli noi, senza saperlo, eravamo montati. voleva
. voleva sapere che cosa c'entrassimo noi in quell'articolo e supponeva fossimo stati
, tronca quei pochi ramuscelli che in noi germogliavano e disperge il fiore sovra cui noi
noi germogliavano e disperge il fiore sovra cui noi ci fondavamo di venir al godimento de
. a. cocchi, 8-472: noi possegghiamo già in questi dieci [bagni
non altrove che in questo foro da noi disegnato possono concorrere: qui però ci
una disgrazia, non ti confai con noi che ci stiamo di continuo. -adunque
mi fo a credere che alcun di noi si curasse d'aver nello stomaco, per
, amico, appare disprezzo debito tra noi sia concriato, di correggere, e mostrare
che si concreti attorno... noi siamo invece come due ballerini sulla corda
dottrine cattoliche. pascoli, i-39: noi abbiamo specchiato il nostro stile nell'arte
. caterina da siena, i-42: se noi vorremo con la ragione, con la
non dispregerà la forza che faremo a noi medesimi per non dolerci disordinatamente. savonarola
bocca rifiutati; né alimento alcuno entra in noi, che questa giudiziosa credenziera non ne
purg., 15-105: che farem noi a chi mal ne disira, / se
se quei che ci ama è per noi condannato? g. villani, 7-29:
condannato? g. villani, 7-29: noi fece giudicare il re a morte,
, e data c'è la sentenza che noi dobbiam morire, e non sappiamo quando
inferire qualche cosa, che conchiuda contra noi e poi arrete libertà di proferire le
e sconcio incarco, pare che a noi padri sia qui grata, condecente e
un padre i suoi figliuoli, noi abbiamo esortato e consolato ciascun di voi.
nei ricordi della fama lasciano quaggiù fra noi, mediante l'opere loro, onorato
lor travaglio apparecchiati / li son da noi, quasi condegno premio / deu'util
il legname, in quella guisa che da noi trovato si è il modo di
è acceso in uno solfo infernale a noi nulla noto. varano, 40
progresso all'infinito. pavese, 8-17: noi afferriamo e martelliamo in un significato un
che così mi pare si condìca a noi quanto prima diventiamo padri. foscolo, v-124
siena, iii-262: oh quante diletto se noi
., v-n (59): comprenderemo noi che le vestigie di questa passione sieno
le vestigie di questa passione sieno in noi, quando per avventura essendo tenuti a
parrebbono spiacevoli per sé. campanella, noi: nel condir le vivande non han pari
e alcuna volta ne'fiori; e noi ne parleremo competentemente e prima delle diverse
condescendenza hanno da essere un premio che noi rendiamo al merito, non un tributo pagato
non dubitate, figlioli miei, che noi abbiamo guardia assai, la quale non
e degnatissima condescensione e inchi- namento a noi miseri peccatori per la sua umile conversazione
sempre ristoratrice di tutto il danno a noi recato dal male. g. del
colpa del sol se l'orba fronte / noi vede quando scende e quando poia,
anche momentaneamente, per caso, con noi, ogni gentiluomo ha il dovere di
forma di messaggi / corsero incontro a noi, e dimandarne: / « di vostra
di queste galline, sette le mangeremo noi, e una la daremo a te,
. brancoli, 4-12: non siamo noi che dobbiamo suggerire a dio il modo
, / cui io tanto amo ch'i noi poria dire. -sentirsi in condizione
suoi sì principali / a scusarsi con noi de'danni dati / e a condolersi
dispiacere e di ciò dando la colpa a noi. lancellotti, xxiv-271: molto più
. lancellotti, xxiv-271: molto più noi cristiani dobbiamo... condolerci di
/ famiglia d'elementi, / che a noi conduole e congioisce ignota, / fedel
condotta. n. capponi, 1-48: noi avevamo tolto micheletto da cutignola per nostro
le campagne sembravano messi lì soltanto per noi... di notte, adesso,
me ne valsi ne la dieta, che noi condottieri facemmo a marignano, dopo la
corruzione. galileo, 1-1-357: dovendo noi scaricare v. g. dieci mila palle
t'ha dunque condotto / qua su tra noi, se giù ritornar credi? m
canore. alvaro, 7-49: ognuno di noi ha dall'infanzia un dio con cui
e mesto / titon lasciando, a noi conduce il giorno. alamanni, 5-4-875:
dissi a lui: « perché semo noi venuti a queste donne? ». idem
inf., 5-106: amor condusse noi ad ima morte: / caina attende
condotto al basso! passavanti, 38: noi ci conducemmo a consentimento di peccato,
, 495: miglior mi parrebbe che noi cercassimo luogo più sicuro che non è
non è questo, acciocché senza sospetto noi potessimo condurre a bene i nostri figliuoli
a conchiudere che la coscienza ognuno di noi se raggiusta a proprio grado.
632: la quale [commedia] noi abbiam condotta in manco di otto dì.
sarà bastardo questo che nascerà, se noi avremo tanta pazienza, che noi te lo
se noi avremo tanta pazienza, che noi te lo lasciamo condurre al tempo.
fia piena la istoria, tanto che noi ci condurremo a'figliuoli. 28
franchi e de i principi di benevento noi osserviamo il grado riguardevole di comes stabuli
grado riguardevole di comes stabuli, che noi diciamo contestabile, cioè prefetto alle stalle
parla minutamente di molte persone già a noi note d'altronde, come a dire
apparve un'ombra, e dietro a noi venia, /... / dicendo
, dio ri dea pace ». / noi ci volgemmo subiti, e virgilio /
spagnoli mi par molto più conveniente a noi altri che la pronta vivacità, la
a questo libero arbitrio, la quale noi possiamo chiamare libertà da necessità; cioè
confederazione. guicciardini, ii-226: se noi ci confederiamo col re dei romani contro
la ragione, la quale per far noi più miseri che naturalmente non siamo, suol
, ancora oggi, una grande pittura e noi no. = cfr. fr
se gli appresenta. poliziano, 2-56: noi abbiamo con voi questa ventura; che
fusse per volermene male, vorrei che noi gli conferissimo un'altra simil fallacia, la
sia sano e cresca e si fortifichi, noi dobbiamo allontanare le cagioni di morbosità,
giamboni, 2-189: e poi che noi avemo considerato diligentemente lo conoscimento della contenzione
nieghi. straparola, 3-3: accioché noi non stiamo nell'ocio avolti, qualch'uno
perché loro furono confirmati in grazia e noi non siamo così. machiavelli, i-1115
., 75: bisogno sarebbe che noi cognoscessimo e confessassimo non solamente che in
cognoscessimo e confessassimo non solamente che in noi sono molti difetti, ma ogni peccato e
a cosa alcuna fuori che a noi medesimi. 6. dire apertamente
canonica. pellico, ii-130: saremmo noi così pusillanimi da non confessare il vangelo?
. boccalini, i-141: niuno tra noi più di me confessa la libertà essere amabilissimo
alamanno secondo le convenzioni che erano tra noi a ripigliarsi la dota del monte,
confessionale. panzini, iii-559: se noi avessimo avuto coscienza del subcosciente, quella
quali aperta si sarebbe palesata, se a noi la confessione di quelli accusatori..
, la quale, secondo che da noi qui si piglia, è un sagramento,
che le ho raccontato, resta fra noi *. « quel che si dice qui
, 204: con quella buccia che noi chiamiamo il mallo, e mentre sono ancora
: per costoro [gli stranieri] noi non possiamo essere se non una genìa di
croce lo mostrasti, / ché per noi t'umiliasti: / ai nostri mal'non
e che costui (se bene io noi conosco) ha deposto nell'essamine che i
quarto giorno. machiavelli, 504: noi, già tuoi nimici, vegnamo ora
cose della terra sono caduche, e che noi dobbiamo conformarci alla volontà del signore.
riservata, in segretezza; detto fra di noi. tasso, aminta, 913:
mondi sieno tanti aridi compatti d'una a noi ignota materia. nievo, 1-46:
mostra. gozzano, 111: e noi / la confinammo nel solaio.
, e confinatigli per anni, ancora noi confinorno per se'mesi fuori delle dieci
altri segni di demarcazione sono stati da noi già fissati molti anni addietro.
manco. tasso, 18-13: e miriam noi torbida luce e bruna, / ch'
[reami], danno a noi tributo molti grandi re e signori, i
, i quali sono confini a noi. -figur. tasso,
madonna, voi devete pensare che quando noi udiamo la confessione di chi si sia
sia, o sano od infermo, che noi facciamo tutto il debito nostro, e
essere in conflitto col legittimo amor di noi stessi. monti, iii-291: spero
scala del paradiso, 261: infra noi medesimi ci vergogniamo e ci confondiamo delli
minutamente ragione del modo di scrivere da noi tenuto. imbriani, 3-11: non posso
terra sono caduche, e che noi dobbiamo conformarci alla volontà del signore.
di conformazione 'quelli che nascono con noi. 2. il conformare,
, nello stesso giudizio, dònno menti che noi chiamiamo il riscatto popolare siano accomun verdetto
le quattro dimensioni medesime, considerate da noi nell'amor divino, conforme il lume
o bella giovane, non ti sconfortare. noi già mai non ti abbandoneremo: confortati
conforta il gelo / si mostra tutto a noi per lo grand'arco / nel qual
conforta il calor naturale. campanella, noi: nel condir le vivande non han pari
de'dieci di balia, 5-34: noi dalla parte nostra lo teniamo confortatissimo colle
a confortazione di certi che fanno, noi diciamo: fate, fate; che dio
: ma del misero stato, ove noi semo / condotte dalla vita altra
foscolo, iv-296: che potremmo aspettarci noi se non se indigenza e disprezzo; o
e spera / e bon conforto entra noi, bella gioia, / e per in
pavese, 5-69: bisognava pentirci anche noi, purificarci, riparare -dar sepoltura cristiana
ma molti giorni sono passati, che noi non lo vedemmo. manni, 2-392
è, cari confratelli in rimeria: noi oggigiorno siamo... non vi dirò
stalli. deledda, iii-314: da noi esiste una confraternita antica che si dice
del cielo è situata e dimostrata a noi per cose aspre e per luoghi duri
che butterà fuora imo bel grano se noi la confrichiamo. sagredo, 278
ponte se n'è andato, salute a noi!... c'è modo
siena, i-76: bene è vero che noi per noi non siamo nulla, altro
: bene è vero che noi per noi non siamo nulla, altro che obbrobri,
disse; venite qualche sera a veglia con noi. giusti, i-459: scrissi pochi
, che prima di congedarci da te, noi ti riveliamo schiettamente la nostra vera intenzione
puote, e prende (e tu noi credi!) / pietoso in vista gli
poi lentamente, aveva già divisato fra noi tutti i più sagaci congegni: le
15-i-635: egli è congenita e innata in noi ima via e uno ordine, nello
filosofìa, non bastano ora più per noi. manzoni, 928: una congerie di
infiniti che poi saranno, non possiamo noi né pur solamente congetturare. de sanctis
/ famiglia d'elementi, / che a noi conduole e congioisce ignota, /
lucida ci congiunse: si formò intorno a noi un'atmosfera divinatoria simile forse a quella
spirito. pascoli, i-596: per noi la grammatica più efficacemente didattica è quella
io li amavo, e che tra noi la grande lacuna degli anni si colmava a
mariti ma da innamorati, e con noi sempre vi congiungevate con più ardente disio
la metà inferiore illuminata dal sole, e noi la vediamo piena di luce, e
parte superiore, e l'inferiore verso di noi resta tutta tenebrosa. garzoni, 1-105
aggregato di molte stelle minute, invisibili a noi; con tutto ciò non ci resta
e perché vai ella sì poco tra noi, in tanta abbondanza di componimenti quanta non
? tu ne chiedi al tuo vicino: noi sa; tu smanioso -omettendo prima del
alberto, 30: certo tu, a noi congiunta, ogni cupitade delle cose mortali
da tutti quanti siatene pregati / che noi, con un amor con- gionti e
. d'annunzio, iv-2-550: stando noi chini verso l'acqua, eravamo congiunti
? leopardi, 1014: non vorremmo noi [uccidendoci] avere alcuna considerazione degli amici
bartoli, 5-44: qual congiunzione di noi con cristo potea pensarsi di più durevole?
che la vastissima parte del mondo a noi sottoposta e per l'oceano disgiunta avesse un
importanti ci si porgono all'occhio quando noi ci poniamo a considerare la maravigliosa comunicazione
non dubitiamo asserire che fu straniero fra noi e importato. piovene, 5-656:
le quali avemo misericordia sono quelle che noi conosciamo, quando con loro non abbiamo troppo
tali è come s'avessimo a patir noi medesimi. leopardi, iii-1004: lnon so
al piano dell'eclittica; e perché noi siamo nell'istesso piano collocati, accade
innanzi per più lume che prende diritto verso noi o verso il cielo. marino
, quello arcaico e quello più vicino a noi, sembrano trovare a gubbio una congiunzione
alberto, 127: ma vuo'tu che noi percotiamo insieme per congiunzione queste ragioni?
erranti e fisse / stelle che sopra noi volgono in tondo, / fur congiurate
amor son congiurati / a'danni di noi altri malaccorti. vico, 629: i
già che quelle sieno congiurate contro a di noi,... ma vien fatto
vien fatto innelle loro congionzione, alle quali noi siamo sottoposti. leopardi, 32-88:
decennale. bruno, 3-611: bandiscasi da noi l'èrcole de la violenza, la
, / de darte che velie a noi non ne caglia: / àgite pace,
ad ascondere alcuna di quelle cose che noi col telescopio veggiamo nella luna.
sempre ne'popoli, è comandato a noi predicatori per boca del salmista a lxvii
comune interesse. machiavelli, 6-6-185: noi ti mandiamo a imola a trovare l'
acciò non siamo ingrati di tanto dono a noi apparecchiato, al quale possiamo salire per
per qual ragione vuol quest'autore che noi accettiamo per più congruenti col vero quelle
posia, e il morbo nero, noi possiamo anche istituire un « conguaglio *
. salvini, 30-2-114: come se noi, a similitudine di pallore, battessimo
, e non per eclettica combinazione, noi [l'interpretazione storica] la denominiamo
gilio erano di questi tali, che anche noi conosciamo di vista e di persona,
cercammo pure, sotto e d'intorno a noi, un qualche indizio vulcanico; poiché
tutte le sorte di salvaggiumi che tra noi: pernici..., galline salvatiche
, i-187: deh! sien da noi lontane / quelle dottrine, che 'l celeste
; ma leva la voce coraggiosamente, e noi avvisiamo con lui, con tra altri
, che fortemente esprimi; / degno di noi: simile, e pari, al
/ duri tempi ne vietano. fra noi / d'amor paterno e coniugai sol
aveva esattissima coniugazione di verbi; onde noi abbiamo bellissime e varie coniugazioni distinte,
in atto da essere riverito, difendono noi da ogni sospezione di tale peccato.
si è detto, nata insieme con noi, e conservarsi sempre dipoi mentre che
, e conservarsi sempre dipoi mentre che noi stiamo in vita in quel luogo, è
qui vera ed attuale in uno di noi; vi fosse anche più perfetta che essi