e venne in tanto abbominio che cittadini noi poterono sostenere. passavanti, 153: la
quelle del frassino. popolarmente tra noi. giordani, ii-47: sei ancora in
colletta, 1-24: non mai tra noi erasi parlato di matri a
per cimier tra le vermiglie piume / noi facilmente lo ampliamo sì, che comprenda anche
altari / aborriti lassù non sien da noi, / che siam pur sì pietosi,
fare tale assottigliamento di parti, che noi siamo appena capaci di concepirlo, come
non ha né fine né fondo; e noi avremo prima i capelli canuti che sappiamo
lingua. monti, iv-278: siamo noi certi che lo spirito da cui oggi è
insieme, per professarsi quelle accademicamente da noi. 2. figur. per
. boccaccio, 8-25: mentre che noi cosi ragionando andavamo, accadde, come talvolta
ragionamento salta in un altro, che noi, il primo lasciato, in sul ragionare
accagionasti / c'amanza non avea intra noi. fra giordano, 5-22: da
costituito. soffici, ii-63: tutti noi scolari ci eravamo accaniti bestialmente contro due
portiamo accanto, / non ne pigliamo noi possesso intanto. 5. avv
p. f. giambullari, 5-225: noi... diciamo: va ratto ratto
testa. caro, 2-1-37: se noi proviamo di far qualche cosa da noi
noi proviamo di far qualche cosa da noi, ci vengono certi concetti stravolti..
entro gli accappatoi, volgevano verso di noi gli occhi indolenti. ojetti, i-281:
tiri dentro, e dove piace a noi. note al malmantile, 6-86: accappiatura
si finisce queste feste, la quale a noi sarebbe una crudeltà da fare accapricciare li
le quali non hanno nome, onde noi non le chiamiamo con i vocaboli propri
pensiero predominante della nonna era infatti che noi crescessimo pietosi, capaci di quella diplomazia
di arredi da'libri sacri, tuttoché tra noi sì dimestici; lasciando che di me
. pirandello, iv-123: non eravamo più noi! presi nel sole e in quel
36: perché avete scritto quello che noi non abbiamo detto, e ponete le
colui che non le volle pigliare: noi, disonorati e accecati de'doni degli anti-
accecati de'doni degli anti- cessori, noi gliele profferiamo. accecatóio, sm
'ne verranno dietro ', cioè a noi, cioè a virgilio ed a me,
parmi questo chiaro assai vedere, / che noi sarem due impronti a un tagliere.
del tempo. galileo, 4-3-158: noi abbiamo un sasso grave sostenuto nell'aria
la virtù de'santi versi, che noi divotamente leggiamo, abbia acceso le nostre
. è maggiore, tanto conviene in noi più accendere l'animo a dimostrare nostra
crede / ch'un'anima sovr'altra in noi s'accenda. petrarca, 62-3:
. fra giordano, 3-264: acciocché noi ci accendiamo in fame e sete delle
fuoco. salvini, 6-83: noi il prometeo ignifero o accendifuoco pensiamo che
semplice accennamento, non si conseguirebbe da noi quel fine che da noi si desiderava
conseguirebbe da noi quel fine che da noi si desiderava. segneri, iii-1-105: quella
. viani, 19-327: -pensa che noi si può finire sepolti là -il vecchio accennò
le chiamano cornate', alle volte verso noi, onde le dicono barbate; alle
di rimare con fegato e nessuno di noi ci faceva più vita. -trovatemi
-diceva egli concitato. -segàto -si rispondeva noi. -badate che v'accento il capo
che l'acuto: ùmile, ùmile. noi per maggior comodità usiamo il grave.
accento: / madre, dov'è per noi cibo e bevanda? manzoni, pr
mestiero, senza altro caldo che in noi di fuori venga. mazzini, ii-58
cavour, xi-243: ognuno indovina che noi non siamo federalisti. nettampoco vogliamo essere
selvaggio nemico. comisso, 12-29: noi siamo accerchiati, la lotta è forse
dio, come se nulla potessimo fare noi dalla parte nostra. magalotti, 1-447:
a più letizie, / dinanzi a noi tal, quale un fuoco acceso, /
moti dell'animo, a'sentimenti; e noi, come le pecorelle, gli abbiam
. d'annunzio, ii-910: taglia per noi con la tua vecchia accetta / un
la sartina o la commessa che da noi accetti un invito a pranzo accetta più
ci è dato da dio; e noi dobbiamo accettarlo qual è. deledda, ii-65
può, ché degni ed accettati scrittori noi... non abbiamo.
cristo, i-5-2: dio parla a noi in vari modi senza accettazione di persone
, xvii-29 (223): awegnadio che noi da quinci innanzi fossimo poco solleciti della
più tranquillo / questi discorsi riserbiam tra noi. leopardi, 39-75: ed acchetossi il
rifl. dicerie diverse, 192: noi siamo tanti, che tutti li potano
alla grossa, senza considerazione, e come noi diremmo, con animo di far presto
con magli di legno. tommaseo-rigutini, noi: acciaccare, infrangere, soppestare,
quanto poi alle accidentalità del terreno, noi potremmo e dovremmo dire inuguaglianze del terreno
. leopardi, ii-192: ciascuno di noi è persuaso ch'esse idee e giudizi non
: terreno accidentato, è barbaro a noi, né alcuna analogia lo rende accettabile;
87): in un mese intero che noi stemmo nel castello assediati, mi occorse
, vii-11-4 (237): e se noi volemo cercare chi move li accidenti ch'
che realmente risegga nella materia dalla quale noi sentiamo riscaldarci. tassoni, i-99:
uomini, piace spesso alle donne, a noi pare accidioso. carducci, 739:
e pensando chi sa che cosa di noi. verga, 1-44: un'indefinibile espressione
correggiamo i nostri difetti, e abbiamo tra noi amore e carità, acciocché noi piacciamo
tra noi amore e carità, acciocché noi piacciamo all'altissimo iddio. albertano volgar
strade con selci o ciottoli, che noi diciamo acciottolare e inseliciare, tennesi nella
. idem, vii-3 (80): noi dobbiamo avere accivito la perfezione deh'anima
(demoni] poi che aranno spesi in noi tutti i loro sforzi, da che
. grazzini, 4-205: -farfanicchio, noi semo acciviti. -la signoria vostra avea
. note al malmantile, 276: noi usiamo questo verbo per le bestie da
annali camaldolensi. manzoni, 360: noi proporremo, in fine di questa appendice,
aria. slataper, 1-116: dentro di noi s'accumulano molte nausee e schifi,
: la meditazione cerca diligentemente che cose noi dobbiamo appetere e disiderare. m. villani
. manzoni, 199: siamo forse noi, che abbiamo suggerito agli uomini d'appetire
253: quello mutamento d'animo col quale noi appetiamo et ci crucciamo tra noi.
quale noi appetiamo et ci crucciamo tra noi. 2. tr. e
dee., 10-4 (424): noi veggiamo l'appetito degli uomini a niun
iniziativa e un tale appetito che a noi italiani fa brutto vedere. comisso, 12-120
. i. nelli, 6-2-5: questo noi crederei difficile, se si potesse presentarle
appetizione li stoici chiamano vulesia, e noi volontà. buti [crusca]: buona
e l'altre pantalonate, che appetta a noi altri cecchi bimbi. forteguerri, 3-240
queste [difficoltà] assai appianate quando noi vedremo il codice teodosiano. appianatóia,
appiccando la battaglia con un solo, noi non avremmo difficultà ad espugnare tutta quella
., i-122: quello cotanto poco che noi abbiamo acquistato... perché vi
naturali, appiccate e nate con esso noi. magalotti, 9-1-173: mutò..
non gli dare appicco, dissi: noi siamo tanto avanti, che non può
e il corpo. pulci, 4-24: noi gli lasciammo presso a una fonte,
il fuoco,... partiremci noi. palladio volgar., 3-17: a
non scoppiava d'un colpo come da noi. barilli, 3-12: gli applausi
baretti, ii-5: a che fine studiamo noi, se non vogliamo e non sappiamo
risultato degli studi nostri al bene di noi tutti? borsieri, cono.,
viii- 590: musa! e noi pingerem carta bollata / e...
ii-n-46: e dicasi 4 appo noi ', come 4 appo di noi '
appo noi ', come 4 appo di noi ', e altre molte [preposizioni]
240: grande povertà è appo noi reputata la nudità, la quale sola
della mente tutto quello che prima appo noi benefizio si chiamava. bruno, 174
li onori e le potenzie, ma a noi ànno lasciati i pericoli e le povertadi
... e fare stanza appo noi. crescenze volgar., 5-25: ed
il piantarlo [il pepe] appo di noi è di niuna utilitade. -come
macigni sì gran quantità, che appo noi è poco prezzata, come appo loro
lista dei candidati al consiglio comunale, che noi appoggiavamo, venisse... regolarmente
andarono all'assalto sulla strada di fianco a noi. appoggiatóio, sm. ciò che
borsi, 69: s'impadronisce di noi un'inquietudine piena di dubbi, poiché
istruzione è per i figli dei signori. noi non abbiamo appoggi '. buzzati,
242: da questa voce [pollaio] noi abbiamo ancora il verbo appollaiarsi in significato
bel vestito blu. bocchelli, 2-78: noi stavamo quatti e appollaiati tra le piante
. -appónilo a me, a noi: peggio per me, per noi.
a noi: peggio per me, per noi. lippi, 8-72: serragli pur
ei ridice più nulla, apponlo a noi. -appórsi al vero (o
misericordia un dolore, che nasce in noi per cagione d'un male,..
sol che sorge, a ognun di noi, lo giuro, / il più bel
che egli ne apporta alla disposizione da noi scelta,... si troverà che
allontanano, se tu [pietà] noi facessi? tu se'degli assaliti dalla tortura
fu sgombrato e 'preparato aposta per noi, si soleva mettere i nuovi arrestati in
petto. caro, 9-360: e noi stessi appostato avemo un loco / da
latini, rettor., 36-6: noi dicemo l'ufficio del medico curare apostatamele
l'universal pregiudicio, che nega che in noi donne regnar non possa talento ».
, quanto a te dobbiamo, / come noi cancelliam chi deve a noi, /
/ come noi cancelliam chi deve a noi, / né della tentazion ci apprenda
infinitamente sono più quelle cose le quali noi desideriamo, che quelle che noi possiamo
le quali noi desideriamo, che quelle che noi possiamo apprendere in questa vita. boiardo
strisciando in nodi / di serpe a noi s'apprese. d'annunzio, iv-2-971:
voce maschile francese, abusivamente usata fra noi per indicare rapprendere un mestiere o un'
e. gadda, 7-46: in noi sopravvivono all'età prima e perennemente si manifestano
fuori. mazzini, ii-67: che se noi diamo un'occhiata all'interna situazione della
tal quadro ci s'appresenta, che noi non possiamo, se non gemere su
, e ricordanza alcuna / serbi di noi? panzini, iii-214: appressa le
idem, purg., 9-73: noi ci appressammo; ed eravamo in parte
gregorio magno volgar.], 7-27: noi possiamo dire che 11 peccatore, quando
: questa voce lena significa appresso di noi quel medesimo, che fa appresso i latini
, appresso al disonore, / far noi potresti mai salvo e sicuro. tasso
ragunate... / andiamo appresso, noi: ché lor sen vanno. forteguerri
in appresso tiene figura di catun di noi. forteguerri, 14-87: legano a quella
che s'appresta / per venir verso noi. boccaccio, dee., 4-4 (
10-38: desìo vedere / in alcuni di noi spirto più invitto, / ch'egualmente
. salvini, 30-1-298: se in noi la favella non fosse, che i concetti
. d'annunzio, ii-674: e noi gridammo, e un sùbito clamore /
vi è arrivato si è obliato di noi? ojetti, ii-265: tutto è preveduto
riferito a denaro o roba degli altri a noi affidata, per 4 valersene indebitamente,
s'appropiano tutti gli onori, e noi altri, che siamo gentili uomini, e
. g. villani, 11-3: noi dovemo appropriare il singolare diluvio a'particolari
s'appropria al sole, e dicono che noi può ferire saetta del cielo. a
barattare con alcuni pezzetti di ferro che noi li gettavamo... et a pochi
[crusca]: incomincia l'aere a noi a lasciar la rigidità del freddo,
cioè che m'approssimo al peccatore e noi fuggo. cesarotti, i-105: se
che non ebbero gli antenati, abbiamo noi, di approssimarci alla perfezione? soffici
termini che non hanno l'equivalente fra noi, o lo hanno soltanto con una
'ntende. marsilio ficino, 2-84: noi approviamo l'una e l'altra sentenzia,
sono dal principio della nostra nattività a noi dati da dio, come s. agostino
, non scoppiava d'un colpo come da noi. 3. ant. prova
, 19-2-12: e come averemmo a fare noi altre poverette ad andare un po'ben
è veramente l'appointement de'francesi e a noi affatto inutile, sebbene scorso nell'uso
e disegna con gli occhi ciascuno di noi per uccidere. giov. cavalcanti, 382
: tutti gli altri popoli dell'italia tengon noi toscani per una mano d'appuntatori di
cosa troppo tenue. albertazzi, 44: noi che appuntelliamo la nostra volontà con la
nieri, 242: restate qui con noi. per appunto andàvamo a desinare ora.
se voi ci tornerete più con esso, noi vi gitteremo de'sassi, ché tutta
dolce aprile. idem, 469: a noi rida l'april, / l'april
la toppa * / diss'elli a noi, « non s'apre questa calla *
del suo lungo divieto, / dinanzi a noi pareva sì verace /...
e non pur quel che s'apre a noi di fore, / le rive e
: il caso / d'accidenti tra noi padre fecondo / aprirà nuove strade.
nobil monarchia. idem, 84-7: noi gli aprimmo la via per quelle spene /
amor divino / ch'aperse, a prender noi, 'n croce le braccia.
la via che a lui piace che noi eleggiamo. c. gozzi, ii-18:
... / vanno lungi da noi taquile e i cigni: / quei ch'
che nasca l'aquila stella, come noi dimostreremo nel sequente libro nelle cause delle
polo? idem, 498: lungi da noi... l'aquila de l'
di cesare, 163: « noi non avemo a passare per inghilterra, anzi
cesare -che aquilone ventasse forte sì che noi fussimo in grecia anzi che pompeo *
carro della luce, / ove tra noi e aquilone intrava. ottimo, ii-4 [
, con quella medesima figura appunto che noi diciamo starnotti, perniciotti e simili i
a i servi le tombe, a noi son ara. idem, 1007: le
: erano pur semplici paesani coloro che noi vedemmo a cronstat intagliare con la loro accetta
greche ed ebree, dove fanno guerra a noi e farli guerreggiare con macomettani.
arte dimenticata, ancora tesse, come noi veggiamo ». aragnare, rifl
giannotti, 2-2-248: io voglio che noi andiamo in maschera, tu ed io
arte loro, dicono: « noi abbiamo sconfitto li nimici »; come fa
, come in borsi, 1-136: « noi guardavamo / il grande prodigio intessuto /
: s'ingegna di provare che sia in noi la facoltà libera dell'arbitrare e del
volontà, ma alla stima che ha per noi. leopardi, i-173: i pregi
che la morale comune sia al disotto di noi, in altri termini credere, che
in altri termini credere, che, noi, noi soli benintesi, possiamo e
altri termini credere, che, noi, noi soli benintesi, possiamo e dobbiamo vivere
di quella gloria che tocca a noi. tasso, ii-91: io più facilmente
, tutti gli angeli e i demoni noi potrebbono fare, tanto è l'arbitrio della
a casa mia capitasse, che io noi contentasse a mio potere di ciò che da
3-1-403: sciocchezza grande è il voler noi terreni essere arbitri delle grandezze e regolatori delle
annunzio, ii-62x: e immersi / noi siam nello spirto / silvestre, /
che vuol dir cassa in generale; ma noi intendiamo specialmente quella gran madia, entro
nostri morti / cui non possiamo noi cavar le fosse / asciutte, in questa
quella al tempo del diluvio. così noi nella nostra arca spirituale avendo già intromesso
. rajberti, 2-32: alle corte, noi abbiamo tante varietà di bestie da ricomporne
algarotti, 2-71: venite terzo tra noi a ragionar della luce e de'colori
cavalca, 16-2-296: ecco subitamente giunse sopra noi molti uomini ismaeliti saracini in su'cammelli
e saette, correndo e arcando contro a noi. arcaréccio, sm. archit
azzuffassimo insieme, cominciando con l'archibusiate noi che eramo dalla parte della poppa,
d'archibuso. magalotti, 21-163: noi abbiamo fatto questa prova con un archibuso
prego, con gli archibugi, e neppur noi tireremo. deledda, ii-287: uomini
/ non dell'irto eufòrbio archilòchio / noi ricordammo i cruenti / aculei ma l'
il cuore alla speranza che ciascun di noi, informandosi da allora in poi all'
7-117: anche il male che fece a noi fu dovuto più a una fatale inclinazione
dedalo architetto! / qual fabrica tra noi le rassomiglia? castiglione, 475:
crear nel mondo questi globi, che noi veggiamo continuamente muoversi in giro. fagiuoli
legname, in quella guisa che da noi trovato si è il modo di curvarlo e
organi. muratori, 4-18: nell'uomo noi non siam soliti a ben considerare quanto
misure secondo quell'ordine di quelle cose che noi dicemmo nelle architravate de'dorici.
muri [di parigi]. (da noi questo è uso arciantico).
, 78: tu sei arciguelfo, ma noi ti faremo arcighibellino. -arcilatinissimo:
: miserrimo. beltramelli, i-657: noi sappiamo come questa contessa...
grande furfante. aretino, i-33: noi ritrarrebbe tiziano apelle, / né '
il gelo / si mostra tutto a noi per lo grand'arco / nel qual ciascun
arco; la qual pietra ad arco noi altrove chiamammo conio. magalotti, 9-1-282:
ojetti, i-371: a due minuti da noi, il tritone, il corso,
manifesto che l'iride, chiamata da noi l'arco baleno, si vede in guisa
937: tal è il tuo canto a noi, divin poeta, / qual sopra
, inf., 29-117: perch'io noi feci dedalo » mi fece / ardere
frondi. guido da pisa, 1-251: noi miseri troiani, 11 quali siamo stati
accese l'altra fiata / e così noi la seconda l'ardiamo. ariosto,
tiene il foco in seno, e sì noi sente. idem, 16-i-73: amai
e sconfigge. alfieri, 4-27: noi tutti ardimentosi dabbene, nobili, ignobili
: e coglierlo [il fiore] noi non ci ardimmo. 2. tr
cauto consiglio. idem, 6-33: fra noi non s'usa / così tosto depor
da quando si sono sciolti gli arditi? noi ci siamo sciolti e i fascisti ci
937: tal è il tuo canto a noi, divin poeta, / qual sopra
nella fumèa pigra e accendeva dinanzi a noi, su l'acqua immobile, la
1-261: allora lo re priamo e tutti noi aveamo grande ardore di sapere l'inganni
bardia signoria divide, / come imponeste, noi ristemmo. d'annunzio, iv-1-972:
che iddio abbia permesso quello arduo contra noi, essendo i pisani più peccatori di
, essendo i pisani più peccatori di noi? magalotti, iii-8: l'arduo
la buona stagione. idem, 9-601: noi giovani, dell'aia se ne fece
), e dis- songli: -potremo noi sapere la verità di questa tua dottrina?
, argentina, / portata sino a noi dalla tempesta? idem, 22: da'
ghetto, 241: non divenimmo noi dal puro oro allo ariento? l'
di piombo. marsilio ficino, 2-66: noi veggiamo pure i puri colori, i
, / però non esser contro a noi argoglioso. = deriv. da
piacerebbe, se tu stesso nel tuo parlare noi dannassi. idem, i-349: voi
da'greci detto, che a noi significa argomentativo, perché conteneva l'argomento
inventio è quella scienzia per la quale noi sapemo trovare cose vere, cioè argomenti
221: in caso dove a noi bisogno sia, / possiamo usare argomenti
bembo, 1-5 7: qualora aviene che noi alcuna parte del corpo indebolita e inferma
verrà qui in aiuto. / se tu noi fai, tu ci vedrai tagliare /
simil. pratolini, 9-785: siamo noi che crediamo di essere i soli dissoluti
, 2-5 (312): dove noi eramo alloggiati era l'aria cattiva, e
quando l'aria è serena e pura, noi stiamo allegri e giocondi; quando è
. sacchetti, ii- 183: noi italiani siamo ne l'aria temperata, egli
passare una settimana d'aria buona da noi. 8. condizione morale, clima
l. bellini, 5-109: che noi pigliam dell'aria ciascun lo sa, e
lo sa, e quel pigliar aria noi lo chiamiamo respirare, o fare il respiro
3-49: tal gente si può dire a noi contraria, / perché non vien quassù
forteguerri, 1-216: facean oarole, mentre noi sull'erba / a pancia all'aria
'che ci fa conoscere ogni uomo a noi noto, solo che si volga a
noto, solo che si volga a noi e ci guardi. papini, 25-208:
, per figura di antonomasia, che noi per eccellenza forse propriamente diremo, e'
ciò è l'aria e quello che noi diciamo l'andare. redi, 16-i-162:
uomo libero porterà una causa davanti a noi prima d'essersi rivolto al suo giudice
quando più avvampa, / e sovra noi da lo stellato arringo / torme fiammanti più
: ampissimo campo è quello per lo quale noi oggi spaziando andiamo, né ce n'
baretti, 1-61: molte ottave noi abbiamo di più e più autori,
: la mozza arista si rinnoverà. / noi falce- remo per moltiplicare. gozzano,
di aristotele. savonarola, iii-286: noi non predichiamo oggidì in su'pergami,
e poeti e generiamo li populi simili a noi. torricelli, 142: se è
eran solenni. tenca, 1-83: noi combattiamo ancora contro le unità aristoteliche,
, l'altra si è che l'occhio noi può mirare. e queste due proprietadi
1-432: ad essi [arabi] noi abbiam l'obbligo della presente aritmetica che al
o l'economia, come la chiamiamo noi. = voce dotta, lat
panzini, iii-184: [vieni con noi] e queste son tarme.
tarme, tutto altressì per eloquenzia difenderemo noi la nostra causa dall'avversario. francesco
ducati per dare a uno povero, tu noi faresti; ma se io ti dico
l'onore. deledda, ii-14: fra noi ci sono dei giovani alle prime armi
privi; / e la terra è per noi, tante son genti / d'italia
nella sollevazione della moltitudine, chi altri che noi si interpose con l'autorità e co'
le armi. tasso, 6-33: fra noi non s'usa / così tosto depor
idem, ii-254: armacollo è da noi adoperato avverbialmente, e non mai come
marchi, 777: forse siamo noi che gli diamo della forza e che lo
questa così tenace e potente congiunzione che noi veggiamo farsi tra l'un ferro,
quei pesci armati di mare, che noi chiamiamo locuste. -per simil.
e di difese cascò in mezzo a noi la notizia d'una malattia. beltramelli
lungo armeggio di occhiate tese intercorso tra noi. = deriv. da armeggiare
a sacco. nicvo, 594: noi ci eravamo serviti di fucili di coltelli e
che per altri è supplicio, a noi pietate. = voce dotta,
degli oggetti, o piuttosto produce in noi l'effetto che dovrebbero gli oggetti stessi
/ lo qual si noma armoniaco fra noi: / credo che sai a che s'
come bisogna, daranno a te e a noi melodie soavissime. carducci, 592:
: era gonfio d'orgoglio di mostrarsi a noi in quell'arnese, coperto di pula
vaghi del copioso arnese, il quale da noi non molto lontano andava, e del
è un pessimo arnese. dice di noi cose obbrobriose, che non sono vere.
illuvie delle arpie sacerdotali contaminava ancora fra noi il convito delle scienze. 2
scala dei claustrali, 440: acciò che noi non pensiamo che l'arra sia la
si arrabattano gridando: -noi abbiamo fatto, noi facciamo, noi faremo l'italia.
-noi abbiamo fatto, noi facciamo, noi faremo l'italia. verga, i-413:
e così vituperevilemente, quanto dolore ebbero noi ti porla dire. meditazioni sopra l'albero
17-3: quando a noi greggi, inutili e malnati / ha dato
ha sempre questo sdegno arrabbiato contro di noi. a. del rosso, 1-iii-2-287
einaudi, 1-87: appunto perché noi siamo pronti a tutti gli arrangiamenti,
penitenza la eredità de'giusti, la quale noi non tenemmo per vita. 2
creda però alcuno, che... noi ci pavoneggiamo d'avere arrecato qualche gran
caterina da siena, i-270: avendo noi perduta l'arme con che il servo di
arrendevoli agli assalti d'amore, che noi [uomini] non siamo. della
fu sgombrato e preparato a posta per noi, si soleva mettere i nuovi arrestati
., 11-15: dà oggi a noi la cotidiana manna, / sanza la qual
volesti: / tal povertà te per noi arricchire! -dar piacere, rendere
elsa della daga. deledda, ii-893: noi non osavamo neppure scherzare con lei,
. latini, i-2172: così noi due stranieri / ci ritornammo arrieri
3-184: voi siete in terra e fra noi singulare, / ma troppo ingordo ed
e mendico? fagiuoli, 3-2-114: noi vorre'render [toriolo], ma vorre'
: se fortuna arrimena di là ove noi andiamo, noi il torneremo a vedere a
arrimena di là ove noi andiamo, noi il torneremo a vedere a capo d'uno
. seneca volgar., 3-251: noi siamo chiamati ad arringare per levar via
toglierci di mente i peccati da noi commessi, per renderci così sempre
di là nesso arrivato, / quando noi ci mettemmo per un bosco. idem
. idem, purg., 17-78: noi eravam dove più non saliva / la
investigazione delle cause prime che non è da noi l'arrivarci. tommaseo-rigatini, 1093:
musco ha li suoi carati come tra noi ha l'oro, et quando è
dodeci carati. magalotti, 9-2-91: noi udiamo con orrore il costume di quei popoli
ci siano più quelli ingegni, se noi non possiamo arrivarli, o che noi
noi non possiamo arrivarli, o che noi siamo di poco giudizio, se non ce
lento / l'effetto, ch'io noi biasmo e noi consiglio. arici,
l'effetto, ch'io noi biasmo e noi consiglio. arici, 245:
opportuno. pulci, 11-71: noi giugnerem più a tempo che l'arrosto.
. bellini, 5-2-120: quando di sopra noi ragionammo dello arrotar gli strumenti da taglio
, che con tal vantaggio / da noi, t'è febo e 'l suo bel
testa balzana. beltramelli, i-671: noi ci auguriamo che a questo arruff apopoli.
. barilli, 2-316: scendiamo anche noi lasciando sparsa fra l'acqua e la riva
arsi e la tesi, ovvero come noi parliamo il battere e il levare.
uno studente di lettere che era con noi, osservava meravigliato: -ecco le arsi,
scarpini e le calze: erano a noi di nuovo il principio di tutta un'altra
torrida estate, / ch'aspettiam noi, dodon? qua sa d'arsiccio.
avere, frase del davanzali; £ noi dichiamo essere uno arso, e lo appelliamo
e ghiaccio che mai gli bastasse. noi gli raccomandavamo di mandarla almeno giù a
avere, frase del davanzati; e noi dichiamo essere uno arso, e lo appelliamo
/ (l'arte che più tra noi si studia e cole), / l'
poi lentamente, aveva già divisato fra noi tutti i più sagaci congegni. collodi,
tonfani più profondi. baretti, i-219: noi sappiamo porre insieme molte cose, ma
e signore di tutte le arti. noi intenderemo lui esser maestro delle arti,
accetto, iv-158: le volpi son tra noi molte e non sempre conosciute, e
dee., 8-6 (269): noi sì siamo usi delle tue beffe e
ciò, a dirti il vero, noi ci abbiamo durata fatica in far l'arte
in far l'arte, per che noi intendiamo che tu ci doni due paia di
avanti a consolare coll'arte della lesina noi povera gente, che desideriamo di camminare
le belle arti non fruttano tesoro. noi italiani ce ne vantiamo, ma l'artista
, purg., 25-9: così entrammo noi per la callaia, / uno
poli, dei quali uno è sempre da noi veduto. et è chiamato questo polo
equinozio, fino al polo artico manifesto a noi altri, qual chiamano tramontana. p
suoni agli oggetti, è ingenita in noi. manzoni, pr. sp.,
, 624: oltre l'articolista noi, s'avventa tutta fuori, impunemente e
la tendeva per collaudo, come facciamo noi dopo una storta alle articolazioni.
articolo femminino a tutti quei verbali cui noi diamo il masculino. l. salviati
cosa, che si viene a nomar da noi, e di renderla certa e distinta
quel falso articolo del nostro credo, che noi italiani siamo stati i primi e soli
presupponendo che la fede sia vera, come noi cristiani crediamo, tutta la dottrina di
alcuni articoli soli dell'avventurosa rigenerazione a noi dalla provvidenza donata. d'azeglio,
nella lingua specialmente de'pubblici ufficiali. noi vorremmo cacciarla di nido, perché barbara
al pettine, alla spola anco fra noi. arila, 44: artiero..
quella forza dell'anima per la quale noi sapemo ritenere a memoria quello che noi
noi sapemo ritenere a memoria quello che noi aprendemo per alcuno senno del corpo.
filosofi, per li quali bene impresi noi possiamo ritenere a memoria le cose che avemo
: una grandissima parte di quello che noi chiamiamo naturale, non è; anzi è
che omero diceva ottimamente per natura, noi pensatamente e con infinito artifizio non possiamo
galileo, 3-1-233: qualsivoglia macchina che noi artifiziosamente possiam fare girare. carletti,
dell'inganno. machiavelli, 6-7-248: noi dubitiamo che ciò che si fa,
, demonio d'averno. è toccato a noi! -il gobbo s'alzò tremante,
3-22: appena furono in passando da noi veduti un assai bel molo, che
donna di quel conte lodovico, che noi dicemmo poco innanzi essere stato morto nel
nominate arturo che sono in cielo e che noi chiamiamo l'orsa magiore; le quali
. settembrini, 1-337: c'è tra noi un vecchietto di sessantadue anni, arzillo
fatto patire disagio a loro e a noi, ma idio ci ha più asauditi
conservolla sempre, tanto che la trasmise a noi, i quali usiamo ancora volgarmente e
che 'l centro della terra, dal quale noi vediamo discostarsi i leggieri ascendenti, sia
cesarotti, i-50: sono restate ancora fra noi alcune frasi -intonazione ascendente: v.
18: 'ascen 45: noi abbiamo ascendenti, usato anche nel buon secolo
a venuta francese. logia e noi modernamente dal palaz al suo
, quando nacque, / ciascheduna di noi mal glione, 523: il sole,
de la materia. imperato, i-23: noi diciamo che [l'argento vivo]
'di questo 'cavalcatore 'intendiamo noi l'onnipotente iddio. buonarroti il giovane
in giù discese. imperato, i-23: noi diciamo che [l'argento vivo]
fia servo il resto, e tra di noi diviso. collodi, 5: appena
del natale così commovente, che molti di noi si trovarono, dopo anni e
coglie. tasso, 13-14: a noi fia [il caldo] men grave in
2-22: noialtri uomini non ci ascoltiamo tra noi con amore, con desiderio di comprenderci
gremiscono, / troppi e, per noi, non uno familiare. =
-in buona fé, giovanni, se noi t'aprimmo, tu ce n'hai renduto
, 127: poi che il ciel a noi se oscura, / e il gran
erba; / ramo di foglia verde a noi s'asconde / se non se in
, / ma s'una breve luce a noi s'ascose / dormiam di notte oscura
assurdo, perché viene da lui, noi l'ascriviamo alla natura. giusti, iii-241
bitume di giudea oggi si porta a noi, e che comunemente s'usa nelle
). panzini, ii-718: a noi però ci hanno portato via il maiale
un'aspra voce che ammonisce / per noi stuolo che a volte trova pace /
firenzuola, 433: anzi dogliamoci di noi, che come una sentina e come
. sacchetti, vi-109: che più di noi si tengono esser belle, / asine
amore d'una. idem, ii-17: noi l'aguagliamo all'asino, però che
-non dirò altro, se non che io noi credo. -pur ve ne racconterò una
questo autore nominando i fichi asinastri, che noi chiamiamo asinacci [ecc.].
un angiolo tutti que'varii dolori che noi proviamo, renali,... nefritici
aspetta / se innanzi tempo grazia a sé noi chiama. boccaccio, i-125: e
dagli altri / quello che è in noi oppure non esiste. 5.
): ma esso, rispondendo che noi trovava [l'anello] e sembiante faccendo
un poco: / ch'è ben tra noi, che ti saprà convincere con le
diligentemente e con amore, quello che a noi s'aspetta. 2.
d'argento del non trovi in noi che promesse, che la vita non sia
stava quivi ritto in aspettativa. noi che un'aspettazione in eterno. palazzeschi,
abbiamo accelerato -mettere da parte. noi il corso, con la nostra angosciosa aspettazione
i-209: restò vano questo soccorso, aspettato noi, in questi mesi di aspettazione, abbiamo
io mi rivolsi d'am- che noi usciàno più fuora: l'uficio è lungo
alte cose / che si movieno incontr'a noi. idem, par., casa
, 7-182: e di vero, se noi ben pensassimo il aspetto ha molto
salvini, vii-562: i romani burlano noi altri fioren tini,.
comando per santa obbedienza che ogni volta che noi siamo insieme tu mi riprenda e corregga
questi vestimenti di drappo così belli, che noi portiamo, ci sono dati da dio
scambio delle aspre toniche, le quali noi pazientemente portammo nella religione. alberti,
/... / da'oggi a noi la cotidiana manna, / sanza la
è un'aspra voce che ammonisce / per noi stuolo che a volte trova pace /
ieri. boccaccio, i-305: sappi che noi, più che altre donne mai,
col giudicio della penitenza, acciocché dio noi giudichi colla severa e aspra giustizia.
galileo, 313: quella sensazione che noi diciamo « tatto »,...
ne i polpastrelli delle dita, co'quali noi sentiamo piccolissime differenze d'aspro, liscio
per sé è dolce, pare amara a noi per lo nostro sapore e non per
- signori, egli è buon che noi assaggiamo del vino di questo valente
lor le mani insanguinate han poste, / noi crederan sì di leggieri. idem
b. davanzati, ii-261: se noi avessimo a fare con gente nuova e non
, 4-38: assaggiato per cammino savigliano, noi potè avere. assaggiato2 (assaiato
quello di praegustator vini, il quale noi chiameremmo assaggiatore, perché si dice assaggiare
studiare nelle grandi, e dato a noi lo assaggio del loro bene, ci hanno
bene, ci hanno ingenerato dentro a noi una nobile sete di perfezione.
157: assai / fu garrito fra noi. folle, desisti / da vana impresa
seguitando, ch'assai prima / che noi fossimo al piè dell'alta torre,
m. cecchi, 361: forse che noi ci abbiamo a avvolgere / per trovargliene
tale amico. bertola, 44: noi però dubiteremo assaissimo non le montagne della
.., là in sul primo sonno noi l'assaltammo, e togliemmogli ogni cosa
l'uomo non assalisca il re e noi distrugga, e'conviene ched elli sia
aste e di spade / e sovra noi di strali un nembo cade. marino,
allontanano, se tu [pietà] noi facessi? tu se'degli assaliti dalla tortura
. boccaccio, i-18: non potendo noi più sostenere il crudele assalto, con alquanti
le cautele con le quali tra di noi si procede in appurare l'eroico delle virtù
dir meglio la coperta del loro a noi fatto assassinamento. d. bartoli,
nostro cielo, cioè quella linea che noi immaginiamo avere l'un capo nel cielo settentrionale
ingenuamente i sensi e i pensieri destati in noi dalla presenza di cose nuove. manzoni
saturno e marte. tasso, i-213: noi qui assediati dalla peste, non abbiam
, 10-42: e temo che s'a noi più fia ristretto / l'assedio,
: troppo scarso assegnamento si poteva da noi fare sopra di giorgio vasari. manzoni,
croce, i-4-10: con questa definizione noi siamo pervenuti né più né meno che ad
(era il nome dei possessori) noi consentivano, il re decretò che i tribunali
consegnato. carducci, ii-10-171: noi non domanderemmo sussidii, se le 8
. montecuccoli, 2-172: deesi fra noi stabilire un erario,... di
troppo a nnoi sarà grandissimo guadagno, si noi asseguiremo grafia e lode, per le
giovani, ed essi de'loro detti a noi ed a voi renderanno ragione. muratori
come 10 regga. si fanno in noi tante concozioni, separazioni, aggregazioni,
li axempli di ciascuna maniera parrà che noi possiamo meglio divisare quando noi daremo copia
parrà che noi possiamo meglio divisare quando noi daremo copia di ciascuno de'loro argomenti
pare, che possiamo dire tutti noi. = comp. di
adriani, 4-27: non è tempo che noi ci dobbiamo assentare dalla città, per
: tutto fece ugo pepi, e noi in suo servigio assentimmo. boccaccio,
che assenze / fanno, e pietà di noi stessi, più raro. cardarelli,
assenzio e 'l mèl che tu fra noi dispensi; / e d'ogni tempo egualmente
culto. b. croce, i-3-145: noi sogliamo congiungere nella nostra ammirazione eroi dell'
tratto si fermava davanti a uno di noi, il quale, chino sul quaderno
mi pesava non assectar prima questa a noi padri adiudicata soma. foscolo, v-74:
fa, che alla battaglia contro di noi mettersi in assetto. grazzini, 2-2
[leggi], concorrendo ognuno di noi a formarle,... la sorte
: prima di conchiudere un matrimonio, noi siam proprio obbligati a far molte e molte
alcuno effetto, perché non s'assicuravano di noi. sannazaro, 2-62: alcun saggi
nemici con gli acuti spuntoni guardata; ma noi poi assicurati ci movemmo ad andare alla
filosofiche] né le terremo in piccolo conto noi, che ne siamo amorosi e assidui
più dura e nascosta, / anima, noi faremo oggi un poema. cardarelli,
: molte massime, di quelle che noi crediamo assiomi delle scienze politiche, mi
è tanto illuminata. la pregherrà sempre per noi, perché ella è sempre assistente alla
accanisce a rappresentare per sé e per noi il rapporto più intimo e più lontano
o di scelta, credo che nessuno di noi si sentirebbe il coraggio di accettare.
per giovare solamente a voi, ma perché noi possiamo concludere associati degli ottimi affari.
chi dovea con essi / pugnar, comprarli noi credemmo allora. idem, 820:
., 1-6-92: la qual quistione noi transitoriamente ricordando nel terzo libro di questa
spargimento delle nugole. idem, 3-2-113: noi abbiamo otto corpi mondani, cioè la
effetto contrario all'intenzione, perché assolutamente noi crederebbero. segneri, i-457: non
22-89: quest'occhio dunque, che noi altri portoghesi chiamiamo comunemente palmito, è
: or ti chiameresti tu meglio da noi servito... se invece di
riempirti il capo delle numerose regole, noi t'assolvessimo da tanta fatica e da
federico ii, 1-18: per ciò che noi non volevamo in lui compromettere della
ricci, 318: ora non vogliamo noi, figliol mio, assomigliarci a gesù,
estate ardente, / quanto t'amammo noi per t'assomigliare, / per gioire
. serra, ii-297: se noi assommiamo in uno le conclu
nostre s'inalza? che dove ci assonniamo noi, altri vegghia? meninni, iii-429
la mina. manzoni, 291: contro noi la terra / e il santuario di
ch'ella vuole,... ma noi assor diamo non so in
non direte mai cosa alcuna, se noi non parliamo forte. f. d'ambra
e stridi, che ormai hanno tutti noi altri assorditi, ti appellano?
tante strida, come potrà donare a noi il paradiso...? collodi,
tre sono le maniere con le quali noi possiamo inacutire il tuono a una corda
liscio, erto, sottile. le trafile noi tirerebbon più eguale, senonché nel salire
travagliando? nel combattere coi nostri servi noi ci assottigliamo per le continue morti.
neppur creda di poter diventare cattivo: noi diventerà mai: ma a poco a
lontanissime. leopardi, i-11: a noi par conveniente a un soggetto (e
stesso. landino, 350: se noi riguardiamo alla natura che cristo assonse,
vero quello che gli uomini s'imaginano di noi, che chi è vecchio è sempre
, come significa quella parola assuntiva, noi procacciamo e pigliamo aiuti estrinsechi per difendere
razzati, confusi, stupiti anche noi di quel che va acca
que- st'assurda notte / preparata per noi? 2. sm. discorso
d'aste e di spade / e sovra noi di strali un nembo cade.
signore. b. croce, i-3-145: noi sogliamo congiungere nella nostra ammirazione eroi dell'
che 'l morde e per la fretta noi manduca, / ma succhia il sangue
] piglia, / che quasi senza morte noi largisce. dante, purg.,
non poco piacere e contento, sendo tra noi delle persone ingegnose, soffistiche, astratte
verità senza contatto. alvaro, 7-11: noi fantasiosi e inquieti, inventori di tutte
/ fin che fui seco, e noi lasciai che quando / ei mi v'astrinse
astri e le comete gravitano sopra di noi molto tempo innanzi che la filosofia ci insegni
lo gremiscono, / troppi e, per noi, non uno familiare. de pisis
che tengono i corpi celesti operare in noi, contra la via seconda, ma
volgo astrusi, / ed intesi da noi soli ambidue. guglielmini, i-615: non
la critica è una cosa data a noi da minerva perché ci faccia lume, di
ordinato per la miseria nostra che per noi medesimi non ci potremmo atare. così
intuito atavico, qualcosa che era in noi dalle origini della vita umana, ci
precipita / e le pie stelle sopra noi viaggiano. 2. agg.
i fanciulli, che lattano, come usiamo noi il pan cotto, ma nelle proprie
apparenze...; per essa noi vediamo le stelle nella direzione in cui
cui realmente non sono; per essa noi scorgiamo il sole prima del suo nascere
govoni, 3-8: la nostra sordità / noi la chiamiam silenzio / ed assenza di
4-3-24: porgacene evidentissimo argomento il veder noi un peso di milioni di libbre sostenuto
leggieri, che altri direbbe atomi, noi bruscoli, i quali comunemente non iscorgiamo
ed involversi dei sensi ingenui della gioia noi talora chiamiamo sapienza. beltramelli, iii-72
stanza all'altra. tozzi, ii-322: noi le seguivamo con gli occhi e con
discorso e portarne due o tre con noi, di quelle più piacevoli e benevole
) non s'attacchi / con esso noi, né ci si freghi intorno.
moglie e, come si dice da noi, ha attaccato il cappello al chiodo,
: ci aspettava uno scompartimento tutto per noi in un vagone supplementare attaccato in quel
che gli attanagliavano il piccolo corpo, noi pativamo con lui. 3.
. e questo che cosa crediamo noi che sia? un participio del verbo antichissimo
- / e quel rispose: - io noi so, se non quando / 10
; immiserirsi. pucciandone, iii-1-56: noi vedem ched om che s'atau- pina
sincera era temperata in più d'uno di noi dalle riserve che c'ispiravano i suoi
sua misura; / e attesersi a noi quei santi lumi. idem, par.
il luogo nostro? è dio; come noi ce ne partiamo attendendo al peccato,
trofeo. savonarola, iii-105: certamente noi non attenderemmo ad altro che a mon-
a dire. gelli, 71: noi attendiamo sempre a guadagnare fuori e voi
, 1-3-1: grande stoltezza è, che noi, trascurate le cose utili e necessarie
numi al certo / l'attenebrar per noi. -figur. trattato delle
quelli che ci circondano, o che noi conosciamo, ed hanno attenenza con noi.
noi conosciamo, ed hanno attenenza con noi. tommaseo- rigutini, 3533: l'
tu di'? non sai tu che noi abbiam promesso la virginità nostra a dio?
non se ne gli attiene niuna! se noi gliele abbiam promessa, truovisi un'altra
: questi conti... a cui noi ci doviamo attenere tuttavia lo primo anno
come fosse morta. foscolo, v-384: noi abbiamo fin quasi l'arte del volare
idem, purg., 2-118: noi eravam tutti fissi e attenti / alle sue
quali [gabbie] stava ognuno di noi con gli occhi attenti e con gli
rendersi conto di quanto passa in noi: un simile orgasmo non lo
altro tempo le ragioni per le quali noi potessimo dimostrare il genere e l'officio e
». dossi, vii-620: e noi procedevamo, tutti e due sopra fantasia,
vie deserte in metastasio, 1-2-137: noi possiamo, quando a noi piace, /
, 1-2-137: noi possiamo, quando a noi piace, / attesa di una voce o
. manzoni, ficarsi a sua volta per noi. pr. sp., 32
firenzuola, 457: or non veggiamo noi... gli schifi topi, sebbene
lacrime dell'alba. panzini, ii-61: noi, che leggiamo platone in greco -come
, così non dovessono i forestieri appuntar noi de'nostri fiorentinismi. cesarotti, i-70
non è colta, e quella che noi oggi chiamiamo coltura è in molti più
: manca, / ad una che di noi rendono immagine, / ai tuoi occhi
. botta, 6-i-180: non sarem noi mai per acconsentire a diventare i tagliatori
della nazione. baretti, ii-200: poveruomo noi sono, né tampoco, ché l'
essere; e le attività di cui noi siam consapevoli non sono che una parte
, per varie guise spandendosi, qualora noi sappiamo del loro disgiungimento più che ne
dante, conv., iv-xvn-9: noi potemo avere in questa vita due felicitadi
passivo, quando venne a sostenere passione per noi. bembo, 2-144: e questo
guerra è leggiera, e... noi non abbiamo giusta materia di duolo che
misero pettegolezzo che si è suscitato tra noi. viani, 19-418: ogni poco egli
in greco o in latino, come diciamo noi. -mettere in atto, recare
216: e guadagni vengono parte da noi, parte dalle cose fuori di noi.
da noi, parte dalle cose fuori di noi. in noi sono apte a guadagnare
dalle cose fuori di noi. in noi sono apte a guadagnare l'industria, lo
ci rende insensati, e sospende quasi in noi l'esercizio delle facoltà intellettuali, chiamasi
.. tocchi il cercare di assaltare noi. 6. dimin. attor
, 3-96: lasciata la città, noi attomianti e'campi spesso siamo soli.
veda e senta puntalmente ciò che per noi oggi in sua ricordazione si fa sovra
per mezzo delle commedie si accresce in noi la sete de'piaceri interdetti; ma
: per tal modo dunque locò in noi il sovrano artefice l'appetito del bello
può ben essere che con meccanismo a noi ignoto si sviluppino le necessarie forze attrattrici
dante, inf., 31-9: noi demmo il dosso al misero vallone /
certe lotte e certe tristezze, se noi le attraversiamo, dobbiamo tacerle interamente l'
e ventoso. bruno, 3-478: noi... nella sustanza corporale similmente,
nel mediterraneo si chiamano sartie, e noi italiani li denominiamo anche sartiame.
, tracotanza. carletti, 148: noi e il nostro capitano domandavamo
l'onore; e chi il primo di noi esser debba nella elezion di noi tutti
di noi esser debba nella elezion di noi tutti sia. sacchetti, ii-282: la
vivevano... di fronte a noi, dei ragazzi... uno si
e salvollo. tassoni, i-99: avendo noi attribuito al freddo il principio del moto
leggere. segncri, iv-118: ora a noi dio risplende singolarmente per l'aggregato di
mente umana, così giustamente son da noi presi di mira, in più di queste
e si oppongono all'idea che noi abbiamo dell'estensione del possibile. conciliatore,
averli letti tutti. eppure, come diciamo noi in ciociaria, non si attrippava mai
. cavalca, 6-2-224: cristo per noi attrito e insanguinato ci lavò e mondò
del campo, córrere attruppàndosi verso di noi. einaudi, 1-24: soltanto attnippandosi con
tuffa ti dalla tempesta della ignoranza, se noi terremo la tranquilla riva della sentenza di
/ e 'l sol, ch'a noi s'asconde, ha i raggi spenti.
spenti. alamanni, 5-2-331: a noi diede il veder torse e boote / che
. livio volgar. [crusca]: noi parliamo di alessandro, innanzi ch'egli
dee., 1-1 (67): noi medesimi, sì come a procuratori informati
tanto giudice, delle cose le quali a noi reputiamo opportune gli porgiamo. tasso,
l'udito. savonarola, iv-49: noi abbiamo la potenzia visiva per vedere,
c'al tempo dolce e bello / con noi gaio dimora / e canta ciascuna ora
par che li piaccia, / da noi fuge e diparte. francesco da barberino,
di virtù raggianti, / or ci affrettiamo noi, quai volan snelli / per l'
i-421: se alcun gufo sopra di noi cantò, caggiano sopra me li tristi au-
e aumenta, tanto scendiamo ed abbassiamo noi. 3. intr. e
dall'inghilterra si fa sentire anco tra noi. d'annunzio, iv-2-1081: egli riceveva
anguillara, 9-263: o se far noi potrò, cresca il dolore, /
mio petto. panciatichi, 123: noi possiamo fissar la mente... nelle
, e di tan t'opra a noi sì lunge / debil aura di fama a
debile aura di fama è passata a noi da l'istoria, tale quale appunto io
d'intorno apparite, / più di noi che l'aprimmo / libera, più pura
agguaglia i primi moti che sono in noi a due corsieri, che questo nostro
. idem, 269-8: e ristorar noi pò terra né impero, / né gemma
, 57: entro sassone vetro a noi risplenda / il licor degli ulivi; e
, cacciate le stelle: quando dalla longa noi vediamo li scuri colli d'italia e
fluttuanti orli del velo / ignoti fiori a noi. d'annunzio, ii-935: ti
a sì fatto fallo mai s'ausi, noi condanniamo lei, ch'ella sia arsa
baretti, ii-184: la guerra poi noi nolla possiamo fare senza truppe mercenarie,
ausiliaria della poesia. monti, iv-375: noi non abbiamo avuto tempo d'interrogarvi,
augurio e auspicio di te e di noi,... questo gonfalone e stendardo
/ amor del suol natio, che in noi può tanto. compagnoni, i-15:
tutti gli artificiali. redi, 16-i-58: noi abbiamo in toscana un dettato: vino
gremiscono, / troppi e, per noi, non uno familiare. 2.
non troviamo per autentica cronica che per noi si pruovi. berni, 146: non
. rigutini- cappuccini, 175: « noi oggi abbiamo, copiandolo dal francese autodidatta
tengono cattiva condotta verso se stessi, noi [non] li dobbiamo imitare nel
imitare nel malfare e nell'autolesionare volontariamente noi stessi. = voce dotta, comp
gli trapassò la coscia... a noi ha detto che l'aveva fatto apposta
pallida e trionfale. moravia, viii-118: noi riusciamo a vivere senza troppa fatica grazie
sgattaiolare ogni tanto di quelle che da noi sarebbero diventate da gran tempo pezzo di
elettrico. panzini, ii-22: quando noi ci saturiamo di vita (nel modo
elettrica si satura del misterioso fluido) noi godiamo. 2. agg.
iddio autore di tutte, il quale noi esso bene chiamiamo. lorenzo de'medici,
, 2-28: [quella lingua] che noi dagli auttori 11 più delle volte.
studio degli autori classici così lontani da noi, risponderei: « nell'equilibrio: come
questa vita non potrebbe venire a noi cosa più graziosa. = deriv
ma che servono le autorità? ragioniamo da noi, e decidiamoci secondo che ci persuaderemo
due diverse forme di atti volitivi, da noi chiamate economica ed etica. =
latini, rettor., 12-1: se noi volemo mettere avaccia- mente in opera
avaccia. giov. cavalcanti, 217: noi veggiamo nell'erbe che agl'infermi prestano
mandi i fascisti a gam- ballaria. noi dobbiamo trovarci all'avanguardia di questo lavoro
scuoprono nuovi disegni ed avanie contro di noi. b. davanzali, i-328: in
ieri. machiavelli [tommaseo]: noi rispondendo a questa tua d'avanti ieri
, e si dispiega / rimpetto a noi. manzoni, pr. sp.,
dite che egli ha cominciato, che noi potremmo dire che 'l nostro figliuolo
mio zio, contrariato d'aver destato in noi tale impressione, avanzò la punta della
... quando fossero stati avanzati a noi medesimi. leopardi, iii-35: la
l'udire sormonta l'odorare, perocché noi udiamo più di lungi che noi non odoriamo
perocché noi udiamo più di lungi che noi non odoriamo; e la veduta sormonta
. foscolo, 1-159: perì di noi gran parte: / questo che avanza è
far metter tutto in tavola senza di noi, né manometter tutto per lasciarci gli
: « la bocca l'abbiamo anche noi, sia per mangiare, sia per dir
1-230: rigattiere... a noi viene da rigaglie, che intendiamo robe
non par ti debba ubbidire, se noi percuoti col prezioso flagello de gl'indorati
o te la sorte avara / ch'a noi t'asconde, agli avvenir prepara?
chiabrera, 4-1-417: or che lungi da noi carreggia il sole, / avaro di
fragili son l'etadi avare / di noi quaggiù. foscolo, v-84: la fortuna
, 4-288: cred'egli però, che noi ci moiam di fame? miserone,
suo lungo divieto, / dinanzi a noi pareva sì verace / quivi intagliato in
leopardi, 3-137: toma toma fra noi, sorgi dal muto / e sconsolato avello
delle avemmarie per me e per tutte noi, e che sieno buoni. redi,
; dio mio, abbiate pietà di noi!... e poi rosari,
non esser di dì veduti qui, noi verremo stasera sull'avemaria per te, quando
avena o vena, addiman- data da noi semplicemente anco biada, relativamente al- l'
ha fatto sempre, farà avere per noi tale opinione. cellini, 1-8 (38
8-11: ma del misero stato ove noi semo / condotte da la vita altra
io gli lasciassi ragionare insieme, / io noi volli mai far, se non quand'
i'ho pavento / de'malebranche; noi li avem già dietro: / io li
cellini, 1-38 (104): noi avevamo sotto le trincee degli inimici nostri
, 1-88 (207): questi ragionamenti noi gli avemmo più e più volte,
più caro pegno, / donna, di noi non ave. idem, 135-78:
egli ebbero; il che troviamo ancora noi unitamente ne'due nostri migliori: ne
son tutt'uno: / halla con noi, con carlo, e con ognuno.
vi reca e versa dell'acqua; così noi abbiamo aver per bene, e a
: altri arebbero avuto per bene che noi ci fussimo un po'più allargati.
i nostri averi cioè esser nostro, e noi toscani sostanze, e conforme a i
doppio di quelle che ha fatto a noi... se facesse di te una
voso, / che più che neve noi faccia parire: / lo battesimo santo
, 30-58 (iii- 59): noi ci trovammo con essi a le prese,
neanche quei meno illustri dei tempi a noi più vicini. colletta, i-54: non
stesso che facevano i nostri avoli, quando noi siamo così mutati? carducci, 887
ricorrono nelle lingue africane, e da noi servono a incitare cavalli e altri animali
è diverso? bembo, 1-146: noi dietro all'appetito avallandoci sozze fiere diveniamo
autorevolmente. vico, 384: noi 1'awaloriamo da ciò ch'esso omero
umano). crudeli, 1-20: noi veggiam nel bel sembiante / avvampante /
? parini, i-61: e da noi lunge avvampi / il fremito guerrier,
rimetta i debiti..., se noi non gli rimettiamo ai debitori nostri,
. foscolo, 1-23: troppe abbiam noi cagion di lai, di angosce, /
] senza niuno fallo né potremmo noi, che viviamo mescolati in esse e
bembo, 1-11: ora, poi che noi qui per lo tuo avedimento più che
, / s'awelena il contento a noi mortali! segneri, iii-1-127: più solleciti
generalmente ognuno, e maggiormente questo che noi chiamiamo bellezza e leggiadria o avvenentezza.
volgar.], 7-7: ben possiamo noi in questo luogo comprendere per la vita
l'avenimento di cristo, là dove noi siamo, e chiamasi la legge de la
contraria all'avvenimento dello spirito santo in noi a non lasciarcelo partecipare, quanto che
dice essere avvenuto alle persone, che noi conosciamo, se l'awenimento è tale
intervenuto agli strani e non conosciuti da noi. tasso, aminta, 270: e
grande avvenirle stimar si deve, poiché noi per amplificar questo nostro essere abbiam tanta
nostra nave erano, s'avvenisse, io noi so né seppi giammai. idem,
. mare amoroso, 86: e se noi fate, io non me ne
nepoti. sarpi, i-1-149: se noi vogliamo pigliar le cose passate per argomento
tutto trapassa e nulla può morir. / noi troppo odiammo e sofferimmo. amate.
avvenire s'apre / a precipizi davanti a noi. moravia, v-19: la mamma
.. la sorte avara / ch'a noi t'asconde, agli avvenir prepara?
suoi strali aventi / la morte in noi, mai più non si rinova / la
celeste, allor che giove / ver noi l'awenta entro le chiuse mura.
possiamo in verun'altra guisa rimuover da noi la certa e soprastante rovina, che
la poca e la soverchia fede in noi stessi. l'una ci fece lenti e
ma doppo la tua fede è venuto a noi ogni grazia. oriani, iii-390:
960: e che la sete tratta tutti noi / molto meglio che 'l bugnola in
lo bue ch'ancor vivendo langue; / noi giun- gerem per avventura a tempo.
la sua moglie,... noi avventurosamente, finché a'miseri fati piacque,
è quegli che probabilmente possa pensare che noi possiamo esser confusi, i quali siamo
/ più pregiati ne furo unqua tra noi, / darti ben a ragion titoli e
alcuni articoli soli dell'avventurosa rigenerazione a noi dalla provvidenza donata. colletta, ii-41
baretti, ii-254: armacollo è da noi adoperato avverbialmente, e non mai come
comparazioni. annotazioni sul decameron, 47: noi siam volut'ir dietro alla migliore guida
latini, rettor., 124-2: noi potemo i nostri adversari mettere in odio
adversari mettere in odio dell'uditore se noi dicemo ch'eli ànno alcuna cosa fatta
corti si separano le azioni; e se noi ci richiamiamo d'alcuna cosa, l'
suo awersario. cesarotti, i-197: noi non siamo fatti per essere avversari:
sua volta non si atteggia più per noi ad avversario, nemico del nostro pensiero,
: cristo elesse ogni avversità, acciocché noi non le temessimo. fiori di filosofi,
/ de la sua mente avversa a noi fan fede / mille novi prodigi e mille
quell'immenso e sto per dire a noi avverso oceano. pellico, ii-24:
sole,... ma perché noi le disegnamo sopra una superficie opposta al
una superficie opposta al sole, quando noi, volgendoci verso il sole, tenghiamo la
tutto il mondo persemi- nando adverso di noi odio e malivolentia. p. f.
ragionevolmente gli de'fare più pronti e noi più avvertenti. avvertenteménte, avv.
: per gastigo di quei peccati, che noi commettiamo awertentemente. = comp
. idem, 432: ora noi v'abbiamo costretti ad avvertirle [queste
croce, ii-6-99: sovente avvertiamo in noi come uno stacco incolmabile tra il nostro proposito
sp., 1 (15): noi non ne sappiamo, né vogliam saperne
poco dura, è rarità miracolosa tra noi. leopardi, i-713: [queste cose
visi da piccolo, niuno è, che noi sappia. baretti, i-207:
: questo silenzio è troppo grande per noi, avvezzi all'alto canto disperato /
del servizio del collocamento. noi con solfici ta considerazione do verno in tutto
e dai caldi brucianti che si avvicendano da noi. = deriv. da vicenda (
francesi stessi, benché schizzinosi al par di noi, danno ai nostri giorni la loro
avviluppava. idem, 3-2-113: e noi non altramenti che porci siamo avviluppati,
gelato, / or fervido liquor, a noi repente / l'uno e l'altro
, ii-784: si rompe tutto intorno a noi, si corre, si fugge,
picchetto. dossi, vii-620: così, noi ci av- viottolammo più che di passo
): e dissono: signor nostro, noi siamo tutti giovani, nuovi di consigli
, se fussi veleno, avisandovi che noi abbiamo cinque grassi capponi e nove libre
] quando introduce giove a lamentarsi di noi, che ravvisiamo come fonte delli mali nostri
delli mali nostri, de'quali siamo noi a noi cagione. pallavicino, 3-1-2:
nostri, de'quali siamo noi a noi cagione. pallavicino, 3-1-2: onde
quel che s'avvisavano e davano a noi a divedere gli antichi. segneri,
: male tragge al segno quelli che noi vede: e così male può ire a
poeta e sì risposto / poco dinanzi a noi ne fu; per ch'io /
nuove, o avvisi che vengono a noi di fuori; ed appunto novella dagli
volontà. caro, 7-319: noi di nostro voler, di nostro avviso /
, e fanno brutti schemi / di noi rustici incauti; però, figlio, /
che chiamiamo debole e vile, condanniamo noi stessi; in colui, che ammiriamo coraggioso
coraggio che si avviva nel fondo di noi stessi. angelini, 1-17: e lì
4-19: il liberty... da noi ha finito d'avvizzire in qualche salone
le piaghe e le fedite che per noi portò, ed avvocano per noi, e
che per noi portò, ed avvocano per noi, e pregano per li peccatori.
che mostra a dio padre avvocando per noi. cassiano volgar., i-14:
maria] è avvocata de'peccatori, e noi facciamo di molti peccati: lei sarà
cresciuto il peso alle intercessioni, che per noi porge. tommaseo-rigutini, 1265: parlando
avvocato mio vostra coscienza, iudice tra noi vostra discrezione, e vostra lealtà grande
di francia. passavanti, 23: noi abbiamo appo 'l padre per avvocato nostro
presenza della sua umanità, passionata per noi, è quasi un'avvocazione per noi
noi, è quasi un'avvocazione per noi, che prega che iddio ci perdoni per
m'è data, / questa sola fra noi del ciel sirena. 2
svolge. rajberti, 2-97: noi milanesi crediamo conoscere la luce a gas
loro giustizia. campanella, 1041: infelici noi veramente che non conoscemo altro senso che
si separano le azioni, e se noi ci richiamiamo d'alcuna cosa, l'avversario
diviso in moltissime azioni, o come noi diciamo carati; e queste sono poi
g. bentivoglio, 4-357: da noi però non saranno descritte se non le
vactionaire dei nostri vicini d'oltr'alpe. noi ci avevamo il caratano, ora poco
dal pane loro di grano, e noi nel pane azimo: e 'l loro e
azzittì. poi capricciò. sopra di noi, ad un frullo, s'era mosso
firenzuola, 328: insino a quanto arem noi pacienza a gittar via le spese che
pacienza a gittar via le spese che noi diamo a questo asinaccio tutto guasto e
azzuffassimo insieme, cominciando con l'archibusiate noi che eramo dalla parte della poppa,
era male 1'azzuffarsi talora, come noi diciamo, co'bicchieri, e 'l
panzini, iii-796: laggiù sotto di noi, un azzurreggiare tenue, un biancore
gremiscono, / troppi e, per noi, non uno familiare. 2.
29: noti il discreto lettore che noi abbiamo scritto bi. ci. di.
: d'un padre, disse, noi siam pur figliuoli; / il babbo nostro
è 'l vin che dà cagione / che noi dobbiamo stare in più quiete. aretino
e incominciavano a fare il chiasso con noi che come cani cuccioli saltavamo alle loro gambe
è da opporre che del rigore, noi... gli incoraggeremo a seguitare,
se questi signori andassero mai vestiti come noi altri, o che scimie, o che
. altri non lo sapranno fuor di noi. ma non mi fate comparire un babbuino
modo di dire: babelica. ognuno di noi doveva scegliersi un personaggio da rappresentare,
per la sua doglia, forse guarirà. noi abbiam medicata babilonia, ma non è
cielo, e questo sia più sollenne a noi, che abbia mai possuto essere a
dell'erudizione. pratolini, 2-203: se noi ci comportiamo bene, i ragazzi non
notte? se mercoledì avessero terminato, beati noi. c'è il teatro patriottico,
i-89: vi canteremo un ritornello anche noi, signori poeti piagnucoloni! -gridò uno
fare unguenti di quella radice... noi dobbiamo correggere anco l'errore di coloro
cosa nuova da lèggere, sta sera noi siamo rovinati... cacasangue venga a'
loro si farebbero eccellentissime, guai a noi. berni, 125: non lavorate a
. f. doni, i-103: veramente noi paiamo tanti bacherozzoli che andiamo bucando di
ed abietti, quantunque superbi, bacherozzoli noi siamo. baldini, 3-i77: quante
, cioè pallottola da tosse, come noi fiorentinamente le diciamo. =
altro male; / or può lasciare a noi tal penitenza, / acciò baciam la
sino all'ultimo, fra quelle di noi, tanto più giovani d'anni, già
diano, è alcun segreto, e da noi non inteso) non s'impedivano punto
commedia? chi è quel galantuomo fra noi, che possa chiudere gli occhi nel bacio
il sole. pulci, iv-173: noi ne farem, vedrai, buon lavorìo,
andiam noi, veggiamo chi t'ha fatto baco.
loro libertà. pulci, iv-31: noi ti diam la corona, e 'l manto
rassereni, / che la mia bella a noi dolce rimeni. pascoli, 250:
. nievo, 595: ciascuno di noi fu soprappreso da terrore; mentre i bersaglieri
ora il compito suo e di tutti noi era di tenerlo a bada e riservarlo
miluogo [= nel mezzo]: noi potea leggermente prendere l'una parte, né
o la sgozza o la mangia; così noi, in un medesimo paese vivendo
, a lodare. giusti, iii-155: noi stiamo qui col nostro comodo a
vogliamo determinarci oggi mai di badare a noi? manzoni, pr. sp.
1-143: i villafratesi che discorrevano con noi li guardavano incerti tra il salutarli e
agnolo e venendo in forma d'agnolo voi noi potreste toccare, dice che per diletto
hammi dato da ridere la caricatura di noi tre: io ci fo la mia figura
dioscoride] -i-156: ma se pure vogliamo noi dire che l'acuta spina nasca
ne tiene in questo caso quel conto che noi terremmo d'ammazzare delle mosche. redi
tanta voga sul sebeto, non mai noi siamo stati di tanto debitori agl'inglesi,
: se vorrete delle fave, / noi n'abbiam delle baggiane. 2
come ci chiamano in questo paese, noi altri dello stato di milano? »
la sera; / quella che a noi fanciulli s'annunciava / per gli estremi
tanti e novi / gaudii che in noi tu piovi! deledda, iii-862: e
. bandello, 2-10 (i-769): noi eravamo, signor mio, entrati a
sopra si può formare il laccio per noi? ». « bah! non sanno
. cecchi, 22-8: adesso che noi siam per carnovale, / che si fan
e profonda assai più del cielo notturno / noi vedemmo sorgere nella luce incantata / una
esso in persona venuto ad aprirgli, noi potevano già credere. carena, i-302:
il verbo baubari, e a noi che ne abbiamo fatto baiare e quindi
pirandello, iii-469: ma venderemo anche noi, non dubitate. qua vengono i
la qual parola è talvolta usata da noi per intender danari, come qui,
male. dal loro fianco pendeva quella che noi a trieste dicevamo la durlindana, quella
. slataper, 1-58: marciavano contro noi in doppia, larga fila i gendarmi,
s'è fatto ancora dell'albero che noi chiamammo balano, il quale per la
: balano significa tutto ciò che noi chiamiamo col nome di ghianda.
del mondo. salvini, 39-vi-33: noi tutti, caduchi uomini e mortali,
ridicoli a un tempo agli stranieri e a noi stessi. berchet, 330: corre
esaminare questa qui squilia, noi la diremmo una di quelle voci che su
montale, 45: buio, per noi, e terrore / e crolli di altane
crolli di altane e di ponti / su noi come giona sepolti / nel ventre della
v-i-795: il destino è oggi su noi sospeso come una nube che sia per balenare
bizzarra. de sanctis, ii-292: noi abbiamole donne « sparenti », in
b. davanzali, i-19: quando aremo noi cuore di rimedirci, se non affrontiamo
. tasso, 18-13: e miriam noi torbida luce e bruna, / eh'un
ancor facile e curioso a sapersi quanto da noi siano lontane le nuvole, e in
riso,... come cosa a noi pellegrina, e venutaci di lontano,
lorenzo de'medici, ii-177: poco con noi quelle due ombre stièno: / ripigliando
baldini, 7-119: quando poi un giorno noi si abbia il senso di trovarci in
balestre, e che nullo favore per noi dalle saette poteva essere. boiardo,
di slancio, ha potuto ricavare, noi crediamo, un'immagine di lui più
poi voglia balestrar me la fortuna, noi so. foscolo, iv-408: le nostre
volgar., i-5-11: sì come noi vedemo alcuno balestriere traendo alcuna saetta,
la balia. giusti, 2-128: a noi, larve d'italia, / mummie
/ anzi la levatrice; / con noi sciupa il priore / l'acqua battesimale.
'l facci notricare in casa tua, e noi dare altrimenti a balia. g.
bastagi, cioè portatori, e tolsono noi e'nostri arnesi. ser giovanni, 30
che può il tutto; e noi non siàn bastanti: / questi perturban sì
non so più che far, s'altri noi mostra. idem, 28-142:
-che prender si potrà bastante a noi? -io quel bianco vitello e tu 'l
giov. cavalcanti, 2-1-281: noi addimandavamo la verità, senza la
hai avante, e par che tu noi vedi. marino, 3-45: tu prole
che una bastarda dottrina cercava impiantare fra noi. giusti, 2-60: la rea ciurma
, comicissimo. pea, 5-20: noi, siamo all'altro polo: nel quartiere
. nievo, 553: e a noi, poveretti bastarducci di roma, non
gli basta, / se per follia noi guasta. bartolomeo da s. c.
parere che non bastasse, poiché tra noi non si naviga malagevolmente con le navi,
mare non par ti debba ubbidire, se noi percuoti col prezioso flagello de gl'indorati
soli in roma forse; / ma noi bastiam soli a dar vita e sdegno /
sempre come poema minore, ebbe tra noi minore numero di traduttori, e nondimeno
benemeriti bibliotecari e bibliografi... a noi basterà dire che l'odissea non ottenne
aveva suscitato anche in noi certi stimoli, una grande cu
mugello va di bene in meglio. noi siamo signori e abiamo già tocchi danari
-sovra infame palco, / poiché noi vuoi, tebe perir non vegga /
affoga, ci accorgeremo di vivere anche noi. de sanctis, 1-75: un
antiche e forse di più, se da noi, mercé del guasto mondo, non
d'annunzio, ii-579: tenue serto a noi, di poca fronda, / è
codardi, / non son come siam noi strenui e gagliardi. botta, 5-396
i nostri nemici si mostrino migliori di noi. -mettere il basto: domare
bastonatelo a morte. panzini, iii-248: noi domattina daremo l'assalto perché chi bastona
deledda, iii-14: egli bastonava a sangue noi figliastri. baldini, 7-58: anche
vetri, bastonate alle tavole, e noi si rideva e si applaudiva. « aaah
è necessario tormentare il grano prima che noi ce ne possiamo servire in forma di
esserci, e in buon numero, noi del secolo dopo; è un vero miracolo
il quale ci conduce infino a tanto che noi perve- gnamo al paradiso. scala del
costui è quello che sarà cagione che noi areno un bastone che sostenga la nostra
, un grande paese, donde a noi viene il sole, che aveva un re
-lo dico così per ipotesi, perché noi magnano, queste cose le facciamo sempre
. domenichi [plinio], ii-508: noi chiamiamo ranuncolo quello che i greci chiamano
. [crusca]: la qual cosa noi crediamo che la divina giustizia provide in
: è vero che in questo mondo noi semo in continua battaglia e miseria, e
.. quali battaglie combattiamo dentro di noi per l'amicizia. -lotta, cimento
credo che sia lo meglio, che noi diamo la battaglia a questo pagliaio, e
donde sputavan giù quegli àcini sopra di noi, in evidente gara a chi centrava
pomeriggio in risaia. venivano verso di noi svelte, disciolte, a piedi nudi,
e il nocchiere del battello, così noi della republica siamo guardia e salvamento.
nodo / con un bastone, e noi soffriamo in pace; / frate leone,
del polmone per l'arteria vocale, veniamo noi a battere con li denti e con
diverse maniere di passioni, che in noi si fanno, tanto da noi in noi
che in noi si fanno, tanto da noi in noi recateci, quanto dalle cose
noi si fanno, tanto da noi in noi recateci, quanto dalle cose sensibili.
prega. campanella, i-94: ma noi, finiti, anzi in prigion, prendiamo
statevi qui fuori alla posta, da noi lontano sempre trenta braccia o così,.
incontro dell'altra in grandissima distanza da noi. sull'una batteva il sole,
, 138: già è destino che noi dobbiamo avere de'dispiaceri per altri;
sia quel principio, per il quale noi ci moviamo con la terra, o esterno
l'uno né l'altro, e però noi non ci moviamo, né in conseguenza
berchet, conc., i-152: a noi italiani importa assai di sapere a quanti
grazzini, 4-277: tosto che noi fummo giunte, la sandra batté e
quello ch'è più in cera, / noi sceglieremo e batteremo a mano. tozzi
b. davanzati, ii-442: noi [fiorentini] nel 1252...
non par ti debba ubbidire, se noi percuoti col prezioso flagello de gl'indorati remi
. salvini, 30-2-114: come se noi, a similitudine di pallore, battessimo
vogliono battere con due t, avrem noi a valerci d'un sol z, o
la città. cattaneo, iii-4-75: noi battiamo notte e giorno le campagne per
d'aver battuto una falsa via con noi e con tutti gli altri popoli, e
strada della felicità, pisana? ma noi l'abbiamo battuta lunga pezza insieme quella
3-22: appena furono in passando da noi veduti un assai bel molo, che forma
mattina'. giusti, 2-128: a noi, larve d'italia, / mummie
/ anzi la levatrice; / con noi sciupa il priore / l'acqua battesimale.
ora a destra ora a sinistra, noi mezzisignorotti di campagna battezzati coll'agresto,
, quelle grida, quell'entusiasmo; noi avemmo le dimostrazioni, le petizioni ed
mediev. battitórium (docum. nel noi); provenz. batedor, ir.
canti carnascialeschi, 1-335: donne, noi siam battitor di castagne, / che
: ogni tanto, a qualcuno di noi, cascava il paravento, cascavano i
un tempo, che è quello che noi chiamiamo la battuta, e secondo l'attenzione
poche battute ha creata in tempi vicini a noi la vittoria. cagna, iii-182:
tomba dedicata alla caccia del cinghiale, che noi chiamiamo « cacciarella », con riferimento
imitare. castiglione, 143: ma noi,... avendo manzi agli occhi
. firenzuola, 533: interviene di noi donne come al fondaco de'drappi e de'
in cerca -come vi andava, per noi -di susine o di pesche oppure di
sottovoce: - questa è una bazza per noi: 0 è morto o è malato
libro da messa. fogazzaro, 7-293: noi dovremmo far arrestare dai carabinieri il
! è poi tutta terra! come, noi, tutti uomini! un giorno
categoria all'altra secondo gli anni, ma noi fortunatamente ci abbiamo a bazzicare per
le sue bazzicature, a cagione che noi via ne le portassimo. vasari, ii-421
vento. dossi, 48: noi, intanto -colti da un temporale improvviso,
de la contemplativa, inrazionale sarebbe se noi vedemo quelle avere la beatitudine de la vita
debban sentir quella beatitudine estrema, che noi in vano in questo mondo cerchiamo.
la quale [grazia di dio] a noi e in noi non è da credere
grazia di dio] a noi e in noi non è da credere che per alcuno
di coloro impetrata che, sì come noi siamo, furon mortali, e bene i
i-390: è ricevuto anche appresso di noi che le menti beate nel rimirar la
presenti, certe e infallibili, come noi vediamo raziocinando le verità geometriche, eziandio
cui fu vita il pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio.
povero il nostro colletta! anzi poveri noi, beatissimo lui! tommaseo-rigutini, 3222:
, ii-273: pur beato, che noi abbiamo dato in un giudice, il
et assaltare, con quelle ragne che noi sogliamo, que'beccafichi di petto rico,
se vi cal di me, fate che noi ce ne meniamo una colà su di
e due cialdoni, razione fissata a noi bimbi. giusti, 2-127: beccarsi in
il cervello per trovare novità, e a noi le novità vengono alle mani di giorno
, e tutti e'detti tuoi, noi siamo stati mortificati tutto dì, e siamo
, chiamarsi becchini e in strazio di noi andar cavalcando e discorrendo per tutto,
eccellenza. giusti, 2-128: a noi, larve d'italia, / mummie dalla
; / anzi la levatrice; / con noi sciupa il priore / l'acqua battesimale
ricchi, xxv-1-249: -voglio che noi ridiam, se mi prometti / di
cioè pallottola da tossa, come noi fiorentinamente le diciamo. = voce
e delle nedde, giovani come noi, più pazze di noi, svelte e
, giovani come noi, più pazze di noi, svelte e brune come beduine
torna a mente, per la qual cosa noi lieta, e lei come noi potrebbe
qual cosa noi lieta, e lei come noi potrebbe rendere in brieve, e risa
dispetti, / e somigliare, in anco noi volere / beffe, gotate, verghe
più volte a più donne, che a noi son venute, udito dire che tutte
ora ti facessi beffe di mòglieta e di noi. ser giovanni, 23:
pregio e stima, si faranno beffe di noi e forse ancora ci faranno qualche scherzo
e per soprapiù si facevano beffe di noi, fu assalito con buona e leal guerra
, inf., 23-14: questi per noi / sono scherniti con danno e con
ad esser beffardo!... noi sì siamo usi delle tue beffe e cono-
sapreste fare? sacchetti, 144-39: e noi vogliamo essere quelli che veggiamo e pesiamo
s'egli rinascesse, sarebbe peraventura da noi schernito, quasi nuovo dedalo da gli scultori
, per ischemire il nostro santo e noi, qui a guisa d'attratto è venuto
i disutili carichetti s'occupano, e noi di sopra ci beffeggiamo de'rattori delle
si gorgoglian nella strozza, / ché dir noi possono con parola integra. boccaccio,
il fiume viene scemando, la qual noi volgarmente chiamiamo belletta; e di questa maniera
-figur. cattaneo, i-1-92: noi ammiriamo nelle gallerie di venezia i tiziani
si trasmoda / non pur di là da noi, ma certo io credo / che
... dico occultamente, perciocché noi non sappiamo render ragione, perché quel
fiore / dell'interno valor, ch'in noi riluce / per la massa corporea,
: a me pare che debba avvenire in noi una catarsi, come dicevano i greci
ruberto, et a bandiera, che noi habiamo fatto da canto col duca di milano
sismondi, corte., i-15: noi quindi ci crediamo assai meno in dovere di
: e sai che muove / ver noi dall'austro armata gente? in vero
bellis scritto da plinio, che noi in toscana chiamiamo primo fiore.
trapassa e nulla può morir. / noi troppo odiammo e sofferimmo. amate.
terra sparte. simintendi, 3-80: noi fummo dodici begli giovani, figliuoli di
sorriso. galileo, 461: non direm noi che 'l sapere scoprire in un marmo
vividezza dello sguardo. silone, 106: noi rifacemmo a piedi... la
, 8-55: nullo bel salutar tra noi si tacque. idem, par.,
se non t'arrendi tostamente a noi), / uccidendo e tagliando. giov
latini chiamavano vappa o lora, e noi diremmo cercone, si muta. 3
ed altri di simil razza molto simiglianti a noi. forteguerri, i-259: spaccian.
divina schiatta, / vie più che a noi mortali 11 ciel concesse / domabile midollo
c. gozzi, i-130: tra noi, l'affetto e l'amicizia erano reciprochi
: sono adunque le cirimonie, se noi vogliamo aver risguardo alla intenzion di coloro
proferte: dico vana, in quanto noi onoriamo in vista coloro, i quali
ed onorato. leopardi, ii-1098: noi italiani siamo derisi per le nostre cerimonie
nostre cerimonie e i nostri titoli (che noi abbiamo avuti dagli spagnuoli) specialmente dai
, in fondo, una difesa di noi stessi, come è l'educazione. quell'
or vedrai belle risa, / ciascun di noi scopato ha più d'un cero,
. ferisce il gavocciolo che venga a noi femine, da che diam fede a le
lana in color verde, chiamata da noi toscani cerretta. stratto delle porte di firenze