in modo inimaginabile, non che intelligibile da noi. 2. in modo eccellente
signore, manifesto è che perfettamente servire noi può. sigoli, 308: quella [
come quegli che ci volete mandare, noi siamo fomiti perfettissimamente: ci mancano gli
perfettamente, e malgrado a ciò dovremmo noi coltivarlo e profonderli i nostri omaggi?
pericolanti accorreva. mazzini, 5-94: noi intanto pericolanti, minacciati da perquisizioni,
. barilli, 5-10: intorno a noi il tirreno ribollente e schiumoso è deserto
sofferto e tanto pericolato per unirti a noi, tu figlio di un patriotta ungherese
, v-10 (58): allora caggiamo noi in ciascuno di quelli sei [vizi
quelli sei [vizi], quando noi siamo percossi dai primi di loro;
sia pericolato. guerrazzi, 10-323: noi gli ci accostammo cautamente per timore che
un fulmine? goldoni, vili-1009: per noi altri non c'era pericolo,
potere. cavalca, 20-378: noi siamo tutti pericolati, dacché questo maestro
mansuetudine e condescendimento di dio inverso di noi non ci tornasse in pericolo.
tuo marito venisse, dove ci troveremmo noi? ». guicciardini, i-48: i
da s. c., 66: noi non avemo prese arme contra nostra patria
persona, ma per difendere e sicurar noi medesimi dalla ingiuria de'romani.
voi, perché, sebbene infermo, noi potete essere pericolosamente. 3.
dell'anima. cavalca, 20-22: noi pensando la dubbiosa e pericolosa condizione deltumana
dolci pegni e 'l nido / nativo noi... / né la vita esponemmo
. leopardi, 757: ascolta: a noi di troppo / periglioso saria l'aver
leggenda della reina rosana, 12: noi converrà andare per paese molto periglioso,
la ritondità periodica platoniana e tulliana per noi si debba mimicamente affettare, siccome alcuni
alla sfuggita. botta, 7-203: noi che siamo traditori di noi medesimi, noi
7-203: noi che siamo traditori di noi medesimi, noi che non abbiamo altro
noi che siamo traditori di noi medesimi, noi che non abbiamo altro fitto in testa
gl'incisi e i periodetti francesi, noi gridiamo contro il più bel pregio della
baldi, 331: fuori di noi è veramente l'onore, non solamente
più elio che tutta la cittade. noi siamo contenti essere periti, purché elio
loro gli architettori. muratori, 10-ii-191: noi, privi di carità, lasciam perire
alcun dubbio molti scritti de'padri apostolici a noi non pervenuti, ne'quali la dottrina
tutte le nostre colpe e malizie che noi t'abbiam fatte; e chiedi tu
abbiam fatte; e chiedi tu per noi al tuo signore che non perischiamo.
v'averìa acordanza; / seria intra noi sempre, 'n questa fiera, / lo
: non son chi fui; perì di noi gran parte: / questo che avanza
movimento, ha spostato gli obiettivi. e noi stiamo riadattando mirini e periscopi su quegli
. bette- ioni, i-n: di noi altri avviene / che al principio d'amor
primo recinto ed essendo questo presso di noi perito quasi del tutto e mozzo anche
-sostant. periodici popolari, i-14: noi vorremmo tacere, se il bisogno di
. seneca volgar., 4-431: noi perituri riceviamo cose periture. poerio,
cercano i secolari le cose periture che noi le utili. specchio dei peccatori, 8
ombra e tosto peritura imago / da noi si miri quella spoglia viva. poerio,
alla concezione dell'imperituro e dell'immortale noi opponiamo, in arte, quella del divenire
spargere molto di lume alle cose che noi diremo. montano, 402: si offre
al decreto demolitore del nostro greco, noi pretenderemo una perizia comparativa. pirandello,
del suo figliuolo... ora a noi sono come una perla orientale. e
è chiamato perla. vallisneri, i-32: noi bolognesi chiamiamo questa sorta d'insetti 'perle'
chiamano 'el oriente de la perla'e noi la perlagione. carena, 2-21: 'perlagione'
un prendere la vergogna, che noi facciamo altrui, a diletto, senza prò
a diletto, senza prò alcuno di noi. per la qual cosa si vuole nella
si mette un pov di ambizione anche noi a lavorare la pasta, ma si perde
. landi, 19: pensa che anche noi siam di carne e vorremmo del buono
: ho osservato che i primi, noi, leggiamo cotesti libri con una vigile
schifiltoso e presuntuoso di quei nobili, noi diremmo provinciali. -difficile da possedere
volgar., 1-2-25: ricorditi che noi non abbiamo qui città permanente e stabile,
nelle fìsonomie. cattaneo, v-3-256: noi abbiamo l'invincibile coscienza che sotto ai
se potessimo gli uomini eccitare, e noi con essi, che tali fossimo amatori della
esercito). cattaneo, iii-3-90: noi non possiamo ammirare quelli uomini di stato
i triumviri possono far tutto senza che noi abbiamo da saper niente, è meglio che
6-i-528: il vino non tiene con noi una permanenza durevole; viene e passa
perché... saranno tolte da noi le fatiche del digiunare, la perseveranza
è solo intensione e fine di quanto noi temporale e eterno amiamo. maestro alberto
ne conduce a disiderare alcuna cosa la quale noi non dovemo volere et inforza nel nostro
animo un mal signoraggio, il quale noi permette rifrenare da'rei movimenti. dante
dante, purg., 20-126: noi eravam partiti già da esso / e
c., 361: re bocco, noi avemo grande allegrezza, quando a cotale
bandello, 1-13 (i-150): noi crediamo... che d'arbore non
lagrimevoli bagatelle quell'infinito possesso, a noi sin dall'eternità preparato. -attuare
boccaccio, 9-7: che varietà porremo noi tra queste [case] e quelle
questo corito essere quella terra la qual noi oggi chiamiamo cometo; e a questa
pernici del deserto volano stridendo sopra di noi. -pernice di foresta: nome
aveva già cominciato a pemiciare, ma noi lo abbiamo scosso un poco, gli abbiamo
disegnato e perniciosi consigli fanno contra di noi che tu hai eletti. reina, i-223
desiderano i secolari le cose pemiziose che noi l'utili. s. antonino, 3-69
. b. cavalcanti, 2-21: noi fondiamo la difesa in qualche utilità publica
cercando il cibo. salvini, 41-168: noi diciamo starnotti, pemiciotti e simili i
e le susine simiane, e quelle che noi chiamiamo dell'imperatore;...
lombardia rendono oggimai impossibile l'accordo tra noi e i balbisti. bisogna dunque rom
trasilione, veramente il perno di tutti noi. b. davanzati, ii-141: in
. galileo, xxvt-3-176: che crediam noi, però però, che importi / aver
tenervi compagnia volentieri, però meglio andre'noi accompagnati che soli ». g. morelli
che alcuna volta il dimonio, stando noi in orazione o dicendo toffizio, obumbrasse
madre nostra ci ascolterai e, per noi perorando, ci manderai consolati.
.. per modo di essempio che noi vogliamo andare sotto la torre c,
. manifesti del futurismo, 161: noi aviatori futuristi amiamo strapparci in alto a
., 2-3-32: in tre modi noi perpetriamo e commettiamo la nequizia di ogni
più non debbia morire,... noi dopo la nostra resurrezione mai non morremo
dante, conv., ii-viii-8: se noi rivolgiamo tutte le scritture, sì de'
tutti concordano in questo, che in noi sia parte alcuna perpetuale. seneca volgar
continovo ravvolgimento del mondo (ben che noi noi sentiamo) gira perpetuamente l'aere
ravvolgimento del mondo (ben che noi noi sentiamo) gira perpetuamente l'aere d'
volgar., ix-36 (125): noi abbiamo sentito solamente che [isaac]
questi [amore e desiderio] sono in noi di due maniere solamente, o naturali
. e. visconti, 428: noi paragoniamo la breve esistenza dell'uomo sulla terra
82: se 'l cielo ha qui di noi perpetua cura / e partisce ad ognun
guerrazzi, 2-244: è difficile che tra noi un corso vizi una fanciulla e poi
una dirittona voi; piantate negl'impicci noi poveri mondani, vi ritirate a fare una
, ii-169: dio non fa mica come noi uomini, che cominciamo un'impresa e
4-31: che cosa era cambiato, fra noi? che colpa ne avevo, io
dio, che tanto ha amato e ama noi tutti, niuna cosa può riuscire più
una ragione. d'annunzio, 8-69: noi siamo anche più infelici delle ragazze.
paia lieta. tarchetti, 6-ii-46: noi ci radunavamo tutte le sere d'inverno in
di espiazione. faba, xxviii-16: noi camelvare, rege dei re, prèncepo
, xvi-13 (197): non sapendo noi come dobbiamo orare, ei (lo
ei (lo spirito santo] avvoca per noi con pianti che non si possono narrare
dante, inf., 26-136: noi ci allegrammo, e tosto tornò in
, 87: piantoni... chiamiamo noi quegli che si spiccano grossi d'insilile
: la pianura era di nuovo intorno a noi, vasta, verde, a perdita
segni e l'aria schiacciata, sopra di noi, ci manda ogni tanto delle orribili
proteggevano coi sonetti e colle corone; noi proteggevamo colle piastre e colle cene.
buonarroti il giovane, 9-589: o noi facciamo / piuttosto alle piastrelle / lungo
di formaggio. sassetti, 158: noi parremo mercatanti da dovero, continuando con
ridipinta, ballavano sull'acqua attorno a noi e si trascinavano dietro i fiocchi, le
e poi., e poi vengono da noi. \ ediz. 1827 (13
poi., poi, vengono da noi]. -peripezia, traversia.
cervello uscire. strascino, xxi-ii-943: noi siamo in modo consumati ed arsi /
altri non gli diei, perch'elgli noi mi sodava e fecelmi piatire co maso
di pane. bocchelli, 2-xxiii-743: noi siamo accaniti e insidiosi distruttori arborei,
alle navi, disse: o giove, noi facciamo piato. ulisse si vuole aguagliare
di dio e macinano a raccolta e noi ridicono; e se non che di tutti
prigione;... e se noi vedremo che la gente non se ne dea
, prima, della cicilia, né noi della spagna facciamo guerra; ma 'l
e la destruzione de'saguntini dierono a noi armi giuste e piatose. 7
fu mandato uno piatèllo, di quelli che noi chiamiamo fegategli. sennini, 317:
voglia entrare in una manifesta guerra per noi aiutare. -combattere appo l'ossa
mensa. de marchi, i-578: noi non saremo tanto cattivi; anch'essa
cellini, 1-104 (486): noi avemmo le insalate in certi piattelloni comuni
, ch'era una miseria immensa per noi. = deriv. da piatto2
bandello, 1-5 (i-70): noi non abbiamo né famiglio né donna,
piatti e le grossissime labbra che a noi paiono tumide. d'annunzio, iv-2-191:
per chiascheduno de'commensali, detta da noi 'il piatto'e da'romani 'sportula'.
loro amici. ariosto, 17-57: noi altri dentro a nostre gonne piatti /
più spezie, ma quelle che abbiamo noi in toscana e che volgarmente chiamiamo piattole
o piattole, come si chiamano da noi in toscana, invadono ogni più nascosto e
vien la vecchia ed apreci; / noi entriam là in una stanza da piattole,
, 1-1-316: per tal causa / stiàn noi con altri che mangin le piattole.
buonarroti il giovane, 9-230: se noi tardavam più, certo ch'io avrei
. quasimodo, 1-41: come potevamo noi cantare / con il piede straniero
pa ed aia ed orto comune tra noi e fino. tanaglia, 1-324: sia
un bosco. guarini, 1-i-41: noi veggiamo nelle selve, massimamente frequentate,
che gli antichi chiamavano pomerio, che noi dicciamo piazza d'arme, e ampia
porto ed emporio e, come diciamo noi, piazza di negozio e mercatura,.
una parola la piazza filosofica, diremo noi, di europa fa come le piazze mercantili
b. davanzati, 3-21: se noi verremo dimostrando con cose palpate e chiare
, intanto che in una medesima piazza noi il vedremo in una parte di quella
un letto, come si dice da noi, a due piazze: forse quello maritale
, contento sono; / andiàn, ché noi faren bella la piazza; / e
, 742: se tu non vuoi che noi abbiamo a fare belle le piazze,
a femmine; che è gran disonore a noi quand'elle tengono piazza contro a noi
noi quand'elle tengono piazza contro a noi. -trovare piazza: farsi largo
stende per potergli dar l'acqua. noi quando abbiamo pieno una di queste piazze
. stampa, 43: chi fa qual noi parlar la muta pica? / chi 'l
partita di picca. -sì; noi giochiamo veramente di picca. si disputa
to forore, / e no guardati a noi piccadori. = var. di
di questi capitani tedeschi dice che a noi italiani bisogna dare una piccola piccagióne, poi
. trevisan, 8-i-74: non vediamo noi che quegli che da fanciulli godevano di
grave, per questa storia... noi daremmo volentieri molti e molti volumi di
perfettamente. - piccano però perfettamente, noi negarete. -anzi per piccar forte si
la direzione ha denunciato alla polizia che noi, armati, impedivamo in strada l'ingresso
miglior concetto. de sanctis, i-59: noi non rideremmo, quando voi lo chiamate
, 4: e di bisogno a noi di tanto orare e perseverare orando e picchiando
e picchiando, insino a tanto che noi soperchiamo e vincamo le tentazione importune de'
un vuoto. d'annunzio, iii-1-580: noi resteremo a tender le trappole / ai
rissa. pananti, i-45: noi fermi a questo gran picchio e ripicchio
con pileo rosso: vive specialmente fra noi nei boschi alpini, è più raro
nieri, 3-147: il picchiottoro da noi è il battente della porta. 2
prescrivono palladio e columella; lo che noi diciamo fare a picce. d'annunzio
nave picciata dall'onde l'uno di noi urteggiava l'altro. = voce di
quegli, o uomini o animali, che noi fiorentini chiamiamo piccinnacoli, i quali non
negare. moretti, ii-747: lungi da noi il senso di piccineria di chi si
ci sgambettavamo sulla piazzola di susa noi tre fratelli piccini. cassola, 2-55:
settembrini [luciano], iii-3-25: noi, o amico mio, non riguardiamo
in braccio al figlio e agli amici. noi barbari, come a un suicida,
: stiasi il vulgo nella sua opinione. noi attendiamo a seguire il nostro ragionamento.
ragionamento. dimmi, a che possiamo noi conoscere quali dignità siano maggiori e quali
piccioli popoli. mazzini, 64-230: noi non eravamo contemplatori e paghi a vivere
della quale non rimane verun esempio fra noi. -scusabile, non grave (
dai celesti cori / sei nel mondo tra noi, alma beata, / odi i
sono. flaminio, 57: noi siamo giunti al fine di questi nostri ragionamenti
sperando egli forse per quella gravar poi noi in cosa di più momento, come
280: una sorte di moneta che noi chiamiamo picciolo con altro nome, e
ogni altro suono. moretti, 15-139: noi studenti a bologna siamo appassionati per il
un sasso in piccionaie indigene. quanto a noi, l'abbiamo letto con qualche rossore
. 0. targioni tozzetti, 2-ii-81: noi ce ne serviamo [dei vinaccioli]
sì, ma anche vizioso, e tutti noi obbligati a inventarne una più nuova e
(vuol dire 'ragazzi'e cosi noi chiamiamo quelli delle squadre perché tra loro
i picchi che si levano dinanzi a noi. barilli, 5-90: nuvole librate
spesso da voi / odo ripetere: miseri noi! / sempre all'incudine, all'
. basta che ci avvisiate, e noi subito daremo di picco a filare la lana
di me; e a'miei figliuoli ancora noi concede l'età, ché piccoletti sono
e simile in essa non cognosco fra noi. il secondo fu piccoletto e non sapeva
quarta parte s'abita da animali da noi conosciuti. boccaccio, 9-26: né si
., xvii-9 (208): se noi ritorneremo al nostro monastero, egli è
il governo italiano non bada; ma noi non siamo tanto ricchi e teniamo diverso
che'gli è nato, / e a noi è donato / il piccolin messia.
, i-80: c'è anco da noi cert'uva piccolina e forte di molto;
più abbondosamente. savonarola, 7-ii-205: noi non abbiamo questa fantasia che le cose
le cose ardue ci si appresentino piccole: noi abbiamo el cuore piccolino piccolino, vorremmo
piccolina. domani saremo sott'acqua anche noi. ne vedrai delle brutte.
e'segni e le costellazioni, da'quali noi aviamo il governo nostro, avendo a
stesso. de amicis, xi-113: noi stiamo per entrare, siamo già entrati
avegna ch'ogni mal si faccia per noi, non è nuino sì piccolo o vile
è nuino sì piccolo o vile che per noi si possa fare, se non è
t tt-3-92: e forza che da noi altri ministri e servitori suoi, li quali
per la vita e per la conversazione di noi che siamo di piccolo affare,
. cantù, 3-283: sebbene da noi... ancora si rispettino il
. de sanctis, ii-15-516: per noi la politica di thiers è logica,
(come piccoli e volgari siamo tutti noi uomini, nell'intimo). jahier,
i-428: ella ha buona memoria di noi e del nostro piccolo mondo per verità
del garbo, 33: il vino che noi dobbiamo usare a pasto conviene essere brusco
grande e ricco, per amore di noi si volle fare piccolo e povero e mendico
che in quegli anni ci si scambiava fra noi giovani. -che rappresenta gli interessi
poteva servire, ma non già a noi, che adoperando colonne mediocri avremmo intercolonni
parecchie specie, di cui alcune crescono da noi, e se ne mangiano le punte
grande animale / dentro al massimo, noi come pidocchi / al corpo nostro,
ascese al cielo ma rimase lo stesso con noi, sotto la nostra figura, anche
. buonarroti il giovane, 9-391: noi siam giunti / a un tempo tal
idem, inf., 32-17: come noi fummo giù nel pozzo scuro / sotto
vi giace. varchi, 23-70: noi chiamiamo piè et il nostro e quel
acconcia di mutare. varchi, 23-70: noi chiamiamo piè et il nostro e.
: ma rimetto tutto in voi due; noi non abbiamo premura: ed aspettiamo di
-tuttora esistente, tramandato fino a noi. storia nerbonese volgar. [rezasco
d'anime, che movieno i piè ver'noi, / e non pareva, sì
, se 'l cielo ha forza in noi / quant'alcun crede, fu sotto ch'
18-44: s'amore è di fuori a noi offerto / e l'anima non va
suoi capi. crescenzio, 3-2-42: noi gli usiamo [questi strumenti] con tre
: io mi scordavo il principale per noi legnaioli. guardi questo banco, ha la
pede de la vaka k'elli avea con noi. 30. inter. fuori
. algarotti, 1-vti-265: non vorremmo noi dire che anche per questo abbia preso
continuamente. monti, xii-6-454: noi pregheremo coloro che han senno a riandare
guittone [crusca]: voglio che noi facciamo da piede a raccontare il fatto
preoccuparsene affatto. carducci, iii-26-58: noi toscani di mezza tacca siamo tanto sicuri
sotto i piedi degli stranieri bastasse a far noi originali, liberi e moderni, anche
poco si colora / di salute, e noi due stare a'suoi piedi, /
, 11-33: in ogni quistione che noi poniamo ci troviamo tra i piedi regole ed
.. di salire le scale, ma noi fece altrimenti e non si avvide il
dante, inf., 9-104: noi movemmo i piedi inver'la terra,
5-36: supposto... che noi ci mettessimo sotto i piedi l'opinione pubblica
. algarotti, 1-i-32: né saprebbe tra noi metter piede la noia, figliuola dell'
: superarla. sassetti, 7-84: noi venghiamo adesso in tempo da sperare di
due piedi, di quelle cose che a noi non verrebbero in testa, a pensarci
, 1-i-488: -quel che importa è che noi ci compromettiamo per un governo, -diceva
, -che si farà strozzare con noi, o darà mano a tirarci i
straordinariamente vivo e vero e caro a noi tutti come uomo e come artista per
piedi piantati in terra come nessuno di noi. soldati, x-75: gli anni che
piedi-di-vento: / « ben lo sappiamo anche noi ch'altri l'ha le tue
pindemonte, ii-412: no, noi sofferse almeno / la piediargentea teti,
boriili, 7-42: sembrò a noi nel passato che i registi e i
settembrini [luciano], iii-2-199: noi trincare a garga nella,
sapere e con la loro soverchieria, a noi soltanto la bellezza può dare un privilegio
l'una o l'altra materia vuole da noi il nostro principe. 2
tanto divo, / che la mia fantasia noi mi ridice. / però salta la
nel fluire dei grandi avvenimenti di cui noi conosciamo attimo per attimo il corso.
ombra gentile e a fame invidia a noi / spesso i bei rami per toccar
5-79: sì tosto come il vento a noi li piega [i due lussuriosi]
il giovinetto / che mai le ninfe amanti noi piegomo, / mai potè riscaldarsi il
. ariosto, 18-171: veduto che noi piega e che noi muove, / cloridan
18-171: veduto che noi piega e che noi muove, / cloridan gli risponde:
di marzia] amore... a noi ti piega. fiori di filosofi,
sfere. ottimo, iii-485: a noi, che miserabilmente appeniamo per fame e per
voce). libumio, 113: noi... sentimo la vostra voce o
di presentarsi. nardi, ii-138: noi non vogliamo promesse né pregerie di cardinali
. della casa, i-281: a noi fa di bisogno di uomo mansueto e
, non mica imparata, ma innata qual noi la proviamo in molti che per natura
, i-284: il popolo presso di noi à sortito mirabile pieghevolezza e un sentire
fatto sfigurare. carducci, ii-2-93: noi abbiamo fatto l'annessione al piemonte:
5-x-1984], 21: siamo fatti così noi piemontesi, come dice il luogo comune
botta, 7-68: per questo dobbiamo noi lasciarci rapir dalla piena senza tentar di
d'accordo sono prontissimi a versare sopra noi mortali una piena di salutevoli influssi,
fattone andar dietro a più e, come noi diciamo, con la piena.
cielo dispensano una porzione a ciascheduno di noi. -in pieno, nel punto
pienamente insegnato come per le nostre parole noi potemo fare intento l'uditore, si
intento l'uditore, si dirà come noi il potemo fare docile. giamboni,
svetonio tranquillo pienissimamente disse, della quale noi ariamo certe parti ricolte che a noi
noi ariamo certe parti ricolte che a noi si faciano. dante, conv.,
persona. bigiaretti, 11-107: ciascuno di noi conosceva... la sottana tirata
son pregi che, anco disgiunti, allettano noi tanto avvezzi a rincontrarli disgiunti. nievo
c'è grato? / ora sì che noi sian piene. marchetti, 5-129:
piene e con le bandiere spiegate verso di noi. comisso, 1-208: il veliero
il castagno i cardi. / vivande, noi; solo il rosaio, ghirlande!
: ancor più in lui, verso noi di pietosa liberalità pieno, discemiamo che,
uso appropriata al dolore dell'animo, dicendo noi d'esser pieni d'amaritudine in vece
e di linfe, / sentire / noi pur domani tra i profumi e i venti
gentil carpegna. varano, 1-422: a noi pieni di lagrime ed abbietti / più
dante, inf., 8-32: mentre noi corravam la morta gora, / dinanzi
, 3-1-74: quello stato, che a noi è congiunzion della luna col sole,
e più dalla vista i personaggi che noi vorremmo vedere in piena luce dappresso.
pieno e rigoroso che sì come a noi non pare che vi si potesse aggiongere cosa
virtù dei nostri pieni poteri abbiamo aperta noi la tua lettera diretta al papà.
futuro. mazzini, 46-189: siamo noi chiamati a vivere tra voi la libera,
le voci. lucini, 4-183: noi sentiamo dentro quel rumore di piena orchestra
, / dicevan: « profetizza ora a noi, frate, / e indivina chi
ariete / e la pecora, anche noi salivamo sul nero veliero / amari di
di apollo. baldini, 9-227: noi sentiamo immediatamente che... il
« allora » disse « vuoi allearti con noi? o preferisci rimanere come celestino,
un uomo divoto ed un uomo pio noi vogliamo significare il medesimo ossequio ed affetto
per potere su quell'esemplare amar cordialmente noi e tutti gli altri uomini. manzoni,
qual sogliono dimostrare quelle persone che da noi sono dette pie. pacichelli, 5-206:
/ del pesce che siluro il greco e noi / storion nominiamo? tommaseo, n-112
con quella pietà ch'amore imprime in noi. g. stampa, 6: che
'l dica amore, / ch'io noi potria, tanta pietà m'accora. foscolo
ii-299: onde dice lei che quando noi ci inginocchiamo in capitolo dinanzi a quella
assoluta di pietas che c'è fra noi: di quella pietas virile, cordiale,
oh eiverina! venite, venite con noi ». pirandello, 8-25: donna
. idem, purg., 20-18: noi andavam con passi lenti e scarsi,
. sannazaro, iv-io: stava ciascun di noi non men pietoso che attonito ad ascoltare
tiranno ad uno strano colui il quale noi, nati liberi nella città di roma,
: essendo gli iddii naturalmente pietosi e noi di nostra natura scelerati...,
: ancor più in lui, verso noi di pietosa liberalità pieno, discemiamo che.
volgar., 131: accatta perdono a noi che ci rimettiamo devotamente nelle tue santissime
. fatti di cesare, i-90: noi avemo fatte tutte islealtadi per te,
semo stati pietosi, cioè solamente che noi non abbiamo niuno rubato né fatto alcuno
rubato né fatto alcuno povero per arrichire noi. 7. improntato al rispetto
piedi, e con pietoso aspetto ver noi volgendosi disse. serafino aquilano, 56
dante, purg., 10-7: noi salavam per una pietra fessa, /
pirite e dagli arabici e parimente da noi marchesita, è notissima a ciascuno.
. questi popoli adoperano le pietre come noi il ferro, per non averne. citolini
principalmente consiste la pietra della divisione tra noi e la pretesa riforma, riguardo alla
e l'altre circostanze di queste cose dandolgli noi le pietre e 'mattoni. alberti
francesi chiamano pietre di taglio e che noi chiamiamo macigni da molino. aleardi,
pietra. mazzini, 94-97: tra noi il divieto di commemorare una gloria patria
invincibile pazienza. bettinelli, 3-721: noi abbiamo poi sempre i mali fisici della specie
. / e quel che 'n ver di noi divenne petra, / porfirio, che
7). ghislanzoni, 10-25: noi ci trovavamo nell'identica situazione di quelle
del passato. calvino, 12-39: noi credevamo che le cose si fossero aggiustate
la sua faccia implacabile si stampava in noi come un volto caro. montale, 1-49
strati inclinati di pietra arenaria, da noi detta serena. fanfani, 1-75: 'pietra
la valle, / e sempre dietro noi, sempre a ridosso, / e pietrate
2-i-433: per esempio questo principio: « noi vogliamo glorificare la guerra, sola igiene
labriola, iii-124: può accadere, e noi ne abbiamo le prove sotto gli occhi
4-101: al suon di lei ciascun di noi si torse, / e vedemmo a
: la vita ci è preclusa: per noi è immobilità, pietrosità.
negativo, senza illusioni, è stato per noi tunica terra solida in cui potevamo affondare
fredda e le pietruzze infrante / da noi con essi in masticando il pane.
in luogo usano certe petrucce le quali noi chiamiamo occhi di gatto. tesauro, 2-ii-69
.., oggi è tornato qui a noi. castiglione, 3-i-1-344: la
per ornamento. il 'thalicthrum flavum'cresce da noi lungo i fossi e i prati umidi
. barilli, i-31: eccole innanzi a noi discinte a piedi nudi, pigiatrici di
corpo mortale. nievo, 1-659: noi ammette solitarie pigionali d'un meschino corpicciuolo
l. bellini, 5-2-221: quando noi vogliamo attaccare insieme due cose staccate che
attaccare insieme due cose staccate che facciami noi? si piglia della pasta, amido,
ciliegio. - le poteva pigliare da noi a una lira l'una. viani,
pare il mondo assai diverso / perché noi sanno ben pigliar pel verso. gelli,
elle a poco a poco in maniera di noi s'indonnano, co'loro piaceri pigliandoci
l'una sentenzia o l'altra, che noi vogliam pigliare, sia vera. amabile
i mezzi. aretino, 1-149: noi il teniamo per sollazzo, avenga che si
ne avrà, ché da qui inante / noi chiamerà fortuna a sì gran dono.
considerazione il pigliare il tempo nel quale noi dobbiamo muovere l'arme o per difesa
al « corriere) ». ognuno di noi sa, però, che quel tale
o per la via che ognuno di noi ha voluto pigliare. -affrontare una
nel vagone di terza classe viaggiano con noi un buttero dalla barba folta..
. affrettinsi e piglino lamento sopra a noi. s. bernardo volgar.,
dal campo. tarchetti, 6-ii-226: noi pigliammo... pretesto dall'impotenza
quel testamento. magalotti, 7-11: noi piglieremo sopra di noi il pagamento de'
magalotti, 7-11: noi piglieremo sopra di noi il pagamento de'vostri debiti e ci
ricerca. trissino, i-31: così ancora noi pigliando il parlare, ovvero lingua umana
): secondo la regola della verità noi dobbiamo pigliare ogni uomo per frate, ma
nostro legno, le stesse tempeste / noi piglieremo come fosser feste. 55.
e con tanta grazia che a dirle noi è più presto un guastarle che altro.
dabant', non vuole intendere quel che noi diciamo « in alto mare »?
l. bellini, 5-1 -109: che noi pigliam dell'aria ciascun lo sa;
lo sa; e quel pigliar aria noi lo chiamiamo respirare o fare il respiro
eritreo al popolo ebreo può fare a noi pigliar congettura che non troppo profondo fusse
stradano, la vita, / come noi, strinta dal grembial di cuoio.
si porta, perché fuggire da sezzo noi puote e vive tra gli altri cittadini
senti: perché non ci pigliamo su, noi due, e non andiamo a fare
a spasso, / come sogliam dir noi, a cercar funghi, / e se
in queste pubbliche funzioni però, da noi persuaso ed incivilito, mangia sopra un
da siena, iii-143: perché non siamo noi piutosto in egitto sopra le pignatte della
qui a qualche mese: sapem ben noi quel che bolle 'nto la pignatta.
città si ribelleranno o se diffenderanno da noi assai più pigramente, temendo di esser
raccorre i presidi. bonghi, 1-89: noi restammo pigramente quello ch'eravamo: la
che, avvegnaché continuamente veggiamo contra di noi questo dragone con la bocca aperta apparecchiato
quale niuna cosa tanto desidera quanto di noi perdere. = voce dotta, lat
pigrizoso, per esser questa pigriza contraria a noi bianchi europei. = deriv.
e ventri pigri. giordani, iii-50: noi diamo nome di buono a tale che
e frange / amor che 'n lei servir noi trova pegro. boccaccio, iv-42:
fv-218: io vi faccio sapere, se noi sapete, poveri vecchi, ch'avete
guardino che quello primo modo di vivere noi seguitino più, perciò ch'è pigro e
errore! / o, gran viltà! noi che di troia tare / vertemmo al
... /... ora noi gli anni in pigra / quiete logoriam
della vita eterna] che la notte noi divide, le tenebre non l'oscurano,
offuscono, il quale 'l caldo della state noi fa incomportabile e 'l freddo del verno
fa incomportabile e 'l freddo del verno noi fa pigro. petrarca volgar.,
s'aspetta al debito tuo, e noi t'offeriremo di ragione una pilandra frusta,
, c'al pasto piomba: / noi tenne porta, parete, né muro:
decorati in terra cotta, sursero fra noi e particolarmente nelle città prossime al po
. p. fortini, h-539: noi lavoravamo e debbe esser piouto dove che
comitato sì; ma, intendiamoci, noi non si vuole responsabilità. bocchelli,
: gli stampi o pirelli, come noi fi domandiamo, sono le coscie aelle
., i-69: tutte signorie e dignitadi noi sono bailite per lo soprano padre,
. gargiolli, 155: adoperiamo [noi tintori] il 'pillo'... e
degli ermini. giovio, ii-124: noi stiamo freschi, s'el gran pastore
, perché, scoperto molto bene da noi, quando lo vedessimo avanzato a
fucili, che poi toccheranno tutte a noi. -bacca, coccola.
pillole / dispositive di maestro ascensio; / noi v'abbiam per persone capacissime / d'
intanto se ne stanno a solazzare ed a noi altri bisogna inghiottir la pillola e cacar
pilotta. buonarroti il giovane, 9-538: noi facemmo tre ore / o quattro alla
di sogno, avanti alcuni mesi facendo noi scavare una fossa nel cortile per piantarvi
mare ove si nuota / da tutti noi, e affogamo parecchi; / e non
che avevano le stesse incombenze: ora da noi si chiamano ordinanze. =
mastro nembrotto / piluccava gli armenti come noi / facciam dell'uva e s'ingollava
linati, 20-149: davanti a noi si stendeva una breve zona di
e costipanti. galanti, 1-ii-136: noi chiamiamo zappino o pinastro quel genere di
dei e dee, gli quali, con noi, erano serviti dal bellissimo pincerna ganimede
guardiano del santo soratte, il quale noi prima adoriamo, al quale si pasce
e più vivaci e più belli che a noi non gli pinge il fangoso pennello del
se leva del sol la luce a noi, / piovendo un nimbo tempestoso e
: possesore / di vico tal che noi può pinger fuore. -spintonare,
usano con le figlie come s'usa da noi coi piccioni e colle tortore: le
. adula, 415: tra noi il lino è di due fatte e di
). nappi, xxxviii-219: chi noi crede veda il tuo lavoro / tutto
la sua pinguedine sul sofà accanto a noi. d'annunzio, iv-1-253: maria
savinio, 22-357: a ogni prima noi seguiamo con rinnovato piacere le gravi e
; / ramo di foglia verde a noi s'asconde / se non se in lauro
3-66: ciò che di raro a noi, da ciel lontano / porta pino europeo
fecer di pinocchi, / che a noi costan de'baiocchi, / una buona scorpacciata
l'olio. cantoni, 33: noi tutte vi daremo una pinta di vino,
nembo / de'suoi fulgidi rai febo noi copra. monti, 11-33: lubrici sul
d'un color pinto. / non veggiam noi che una viola stessa / par di
lor invoglia / mirando quanto è in noi lo ciel possente. 10.
dal petrarca: la qual pintura volendo noi dichiarare, per procedere ordinatamente, divideremo
e ipocrita. mamiani, 11-102: noi procediamo, o signori, a gran
: certo, se alma è fra noi / del tuo morir men pia, /
cristo], 3-22-2: tutto quello che noi nell'anima abbiamo o nel corpo e
di fuori per naturale o soprannatural modo noi possediamo, tutto è tuo dono;
/ vaticinando morte, men gagliardo / noi fece alla sua impresa, o men costante
dell'inverno tropicale, che abbiamo anche noi, e quelle delle acque equatoriali che
aterra. bibbiena, 2-130: oh felici noi! vedi che pure, doppo gran
fuora; se sole o solicello, noi siamo a mezzo il verno.
augei sen vanno a volo, / ma noi non gli vedrem tener giammai / la
. pavese, 10-87: uno di noi / piomba in acqua e traversa,
il solito fiammingo che piomba fra di noi, gonfio ed altero del suo realismo
a raccoglierci speditamente e in segreto, noi piomberemo sulle impicciolite loro colonne. ghislanzoni
sorella maria, su quale certezza porremo noi il piede per non piombare nell'abisso o
, la sozza tirannide degli schiavi sovra noi tutti piombasse? solaro della margarita,
non possono più turbare chi, come noi, sia vissuto nel tempo dei vagoni
è di piombo, onde si è da noi ritenuto per tali strumenti il nome di
fra i belli uccelli bellissimo è quello che noi chiamiamo piombino, da altri uccello pescatore
, / e l'arco imperiai sovra noi prendi / con sue saette, a cui
: la cosa fu sì fatta che noi vi ci ritrovammo sopra una sera a bocca
subito rombo. bartolini, 20-118: noi stavamo nascosti abbracciati / temendo, anche noi
noi stavamo nascosti abbracciati / temendo, anche noi il piombo del padre. jovine,
assassini. mazzini, 94-98: tra noi il divieto di commemorare una gloria patria
, se no ve la faremo abbassare noi col piombo. bocchelli, 1-i-260:
i giudei son soliti a mangiarne, noi gli vediamo di così mala cera melanconici
fuggir il caldo che fa, che noi ci ritirassimo nel boschetto di pioppi. luna
la mori del creator, chi, per noi salver, / ha voglù morir e
. fioretti, 2-8 (26): noi giugneremo a santa maria degli angeli,
delle prime ore del pomeriggio, quando da noi risplende il sole e si avvicina pacato
profera ad elio, / e se noi vuol, e tu portar noi dèi.
e se noi vuol, e tu portar noi dèi. cavalca, iv-147: accesono
: se leva del sol la luce a noi, / piovendo, un nimbo tempestoso
tutto all'intorno dell'edificio, che noi diciamo a quattro acque. galileo,
, / di penelope bella / a noi dopo tant'anni è giunto il nome,
il colore, hanno il volto come noi, né leva né poni, et hanno
n. villani, 2-io: onde crediamo noi che di tanti e tanti poeti che
e benefizi. muratori, 10-i-145: noi osserviamo piovere le munificienze sopra chi bene
di quei nostri beni che non è in noi riposto, ma di fuore ci piove
una oscura e livida nube procurava da noi nascondersi e ora, per disdegno fatta
gronda... fue in patto tra noi che dovesse rimanere un terzo di braccio
prima che la piovra potesse abbatter su noi le sue torpenti e velocissime braccia,
, 1-348: quanto ai contadini, noi siamo loro vittime... aiuti
che io conosca è questa. -qui per noi è sempre 'terra di pipe', -
: l'usanza è più forte di noi: per me la pipa non me la
: un operaio, seduto davanti a noi, con una pipaccia orribile fra i denti
sebben di rado, / pur tra noi dove si giuoca / io non dico al
de'nostri libercoli ti chiamano pippiando, noi li udiamo ma non sappiamo donde snidiarti
all'osteria che beve del migliore mentre noi facciamo la guardia ai pipistrelli rispose il
come leggiam de la fenice, / noi innamorati? -tu sol sei fra tutti
mettere al basso, / ha sempre sopra noi pippioni e uova. buonarroti il giovane
te insieme ed il giorno, / noi piangevamo, sì dei e sì uomini,
deve / la vittima che dio da noi richiede: / vittima troppo cara, /
: a non pochi casotti, come da noi si chiamano, cioè case di paesani
de'faraoni. vico, 4-i-772: noi, disperati di poter rinvenire il primo
assalirono la piramide incominciando dal vertice: noi dalla base. amari, 1-ii-119:
. l. ghiberti, 83: noi dobbiamo considerare... che l'operazione
. cicognani, 13-207: -somigliamo a noi stessi soltanto nell'attimo fuggente. ma
brigantino che si trovava a grande distanza da noi. fucini, 378: l'antica
cattività dell'affricano, né nocente a noi né nemico, fu trapasso di ladroneccio
ed i latini chiamavano aleam, noi diciamo giuochi di azzardo, al che
ebbe nome di pirite, che a noi suona pietra dì fuoco. targioni tozzetti,
, 12-10-259: le piriti chiamate da noi marcassite. spallanzani, iv-166: io
ferro solforato. pascarella, 2-353: noi avviciniamo qua e là, alla roccia,
. moretti, iii-665: oggi noi possediamo, o signori, un buon
di quel piropo liquido / che'etruria a noi mandò. -germoglio di colore
, erano nostri, e quindi eravamo noi i padroni del lario. massaia,
v-6-103: me lo ricordo, allegro come noi, gli occhi sfavillanti d'intelligenza e
fuochi e luci. ghislanzoni, 18-160: noi abbiamo l'alto onore di invitarvi al
giove, perché saturno udendo 'l vagire noi si manicasse, instituirono quella danza che
vantaggio alla sapienza di costoro è che noi sappiamo che gli pirroni non sapevano,
, è assurda e contradittoria. e noi, per non pirroneggiare, diremo alla
tutti il mediterraneo. carducci, iii-3-308: noi veniamo a segnar pace / co'lucchesi
a segnar pace / co'lucchesi, noi pisani. guglielminetti, 3-142: del
nell'esercizio maritimo e pescatorio non abbiamo noi dall'istoria que'favorevoli esempi di nobiltà
album d'una zitella inglese o tedesca, noi rappresenteremo l'amor pescatorio nel quadro del
chiama teofrasto... afaca, e noi in toscana piscia al letto, altri
, / perocché da me sol far noi poss'io » *. 2.
). canti carnascialeschi, 1-97: noi abbiam qui una biscia / c'ha
, a rispetto dell'altre ch'abbiam patito noi povere vecchie, sono a punto come
a. f. doni, 6-198: noi buoni piselloni... ce le
ragionare che fanno due quasi sotto voce, noi per quel suono di pisse pisse che
, / alla guerra e lasciate star noi altri / qui a pregar baal per voi
: così, / voi combattendo e noi pregando, aremo / tosto vittoria.
chiamano pistana quella che tra l'ulva noi chiamamo sagitta. = voce dotta,
dall'uso: ed il pistocco / che noi portiamo / l'è il pagadebiti /
/ l'è il pagadebiti / di noi soldi. ('canto degli alpini ')
... lui, e per conseguente noi tutti, induce e ammaestra ad eleggerci
cui vita, costumi ed atti siano a noi di così vivere esempio. g.
pistola mando / a te che sprezzi miseramente noi. luca pulci, 1-3-94: una
apostoli, disse: « domeneddio fece noi apostoli vilissimi e al parere delle genti via
egli fece ed instituì veri e legittimi eredi noi cristiani. gemelli careri, 2-i-117:
, / ma una pistolétta legghi a noi, / ch'essempro ci possa esser nel
futuro / a poter miticar gli affanni e noi. giuliano dati, 2 2
. p. verri, 4-63: noi stavamo per curiosità colà piantati come due
enorme pistola nera e la puntava contro di noi. dessi, 7-179: le pistole
dee., 10-10 (1-iv-955): noi, come voi sapete, domane saranno
masena': pistrino, nome che da noi si dà a quella specie di molino
e conservar il segreto della dottrina. noi avevamo i pittagoristi, i pittagorei.
e ogni tempo. mamiani, 9-316: noi incontriamo nell'antichità i pittagorici appo i
e conservar il segreto della dottrina. noi avevamo i pittagoristi, i pittagorei.
eppur questa non si vede come fra noi assediare i tempi, le piazze e
di redimere trento e trieste, bisogna redimere noi da., da tante cose che
, / che c'invischia e a noi s'appiglia, / i barbarici contagi,
parevano previsioni azzardate e fantastiche, e noi, pur ascoltandolo con interesse, come si
bibbia volgar., ix-694: andando noi poi all'orazione, avvenne che scontrammo
chi sia o che sia, ma da noi è comunissima un'imprecazione scherzevole che dice
chi sia o che sia, ma da noi è comunissima un'imprecazione scherzevole che dice
parte. ariosto, 33-3: questi che noi veggiàn pittori e quelli / che già
nella moderna dettero opera alla pittura, noi abbiamo i nomi di pittrice, di dipintrice
o giornali. pascoli, 607: noi manderemo un ringraziamento di cuore..
men che bene o giudica mal di noi, significandogli che quel difetto che ci
carbone. algarotti, 1-vii-5: da noi..., per ravvivar le antiche
pituita, che i greci chiamano flemma e noi catarro. musso, iv-84: la
gusto. enovesi, 246: noi ci siamo veramente liberati da'vani e
, iii-185: la pituitaria, se voi noi sapete, è uno dei quattro umori
nel canto / qual più vaglia di noi. casti, vi-321: chi è più
; lo abborre / più ch'ei noi sa: né in mio favore egli ode
tanto som pur vetuperae / quanto pu noi desprexiavam; / se da menor som
. faldella, i-5-293: legati da noi senza malizia, certamente i libri fanno
fa che siano cittadini più che siamo noi. patrizi, 2-47: lasciatosi..
considerabili dopo di queste non saprei ritrovare tra noi, che quelle de'canadesi benché
più o meno letterari del quattrocento pur noi troviamo come un sistema unico di linguaggio
in fondo schiavi. pascoli, 169: noi ci vedemmo, o giovine, alla
urgenti, perché si prepari il terreno da noi. -ant., con tari
più folgor vivi e vincenti / far di noi centro e di sé far corona,
vizi si possan difendere, se dio noi facesse per gran maraviglia, ché son più
chi gli dona più tesoro o, come noi diciamo, più denaro, colui è
egli [dio] ci dà più che noi non sappiamo addimandare e quello che non
e quello che non è addimandato per noi. venuti, lxxxviii-ii-728: colui che nacque
'insinuatio'. boccaccio, i-483: tu noi mille forme mutare in un mese confessi
: oggi più che mai si sente fra noi il bisogno di mantenere la proprietà e
se gli è presso, abbarbagliasi e noi vede: / striscia perché non ha gambe
una mortai vaghezza / non freni a noi le generose piume. s.
spiegate / e quanto più sovra di noi v'alzate / tanto acquistan vigor le vostre
: il falco pescatore non si trova da noi altroché nell'inverno ed è piuttosto raro
piuvicare al prete nostro e comandarci che noi festeggiare dobbiamo la festa di santo alò
figliuoli quando da lor non manchi. -e noi, nel loco di padre accettandovi,
che lui passa, / che respirar noi lassa in nessun'ora, /..
ampie cortine / uscisser già, se noi ricusi, io voglio porgerti in brevi sì
punto ma son atti ancora j risuscitare tra noi quei valorosi che figuravano tanto nei giuochi
, a roma lo chiamano pizzarda, noi pizzaccheretto. = dimin. masch
picciolo: a roma lo chiamano pizzarda, noi pizzaccheretto. bartolini, 20-106: vedevo
e materia da pizzicagnoli, dove a noi sarebbono importantissime. l. pascoli, iv-2-77
: contro il solito, / in vece noi di pizzicarci sempre / l'una l'
dove stava per prender sonno, e noi lasciò mai posare. pizzicollo sempre con
non l'alletta il canto, / noi tocca il suono, quando pure imbocchi /
risentimento in parole et in azzioni che in noi vedeva. 2. puntura di
un bocconcello, spero / sì facilmente noi trarrei più fuore. ghislanzoni, 16-12:
gola e la fornicazione essendo naturalmente in noi, spesso anche senza commozione d'animo
, ii-317: le non voglion con noi stare, / per cavarsi il pizzicore:
troppo abbonda la corrotta nostra natura e noi ne proviamo sì spesso gl'insulti.
pizzicore nella lingua, quando s'accorge che noi abbiamo il pizzicore nelle orecchie.
lusingare [l'avversario] disponendolo verso di noi... con la favella del
erano corsi pizzicottandosi e saltavano intorno a noi, distratti e sorridenti. -figur
-gruppo limitato. guerrazzi, 2-438: noi chi siamo? un pizzicotto di gente
se ne sparge un pocolino e che noi più comunemente diciamo 'fare il pizzo'. fanfani
et odi... diventa verso di noi placabile. giuglaris, 49: giudice
perché sono placabili. manzoni, ii-18: noi t'imploriam! placabile / spirto discendi
: contessa, io vel protesto, se noi rapia la morte / avrei ben io
sdegni tuoi / e ad impetrar per noi vittoria. guerrazzi, 151: co'suoi
... la scalmana, anche da noi, cominciò a placarsi, e il
mbasciadore nostro et è tucta pracata verso di noi. b. cavalcanti, 2-176:
giove eterno, / che placato a noi ti mostri, / tu dal puro aere
di riposo. muratori, 16-201: noi vi offeriamo, o signor, le ostie
. da porto, 1-73: avremo noi da un lato l'adriatico mare,
piè ritira. pascoli, i-378: noi possiamo vedere in un fantastico paese,
varchi, 23-290: le fiere allevate appresso noi... tanto sono da quelle
fu bel motto. montano, 1-126: noi due, dissero con quella superiorità placida
ingegno. imperiali, 4-377: qui tra noi fermossi et or tra noi / fa
qui tra noi fermossi et or tra noi / fa di quiete, di quiete al
dogghia / il mare, più di noi rozzo e villano, / sanza saper
imbruna, / non da l'èrebo a noi sorge importuna, / ma da
, che la rivoluzione francese calò tra noi a turbare con orribile danno delle cose nostre
: lo stesso costume si mantenne fra noi ne'tempi barbari, anzi si aumentò allorché
5-184: un natale non meno sacro per noi poveri bianchi sperduti a diecimila chilometri dall'
d'eroi, / che volete da noi? l. gualdo, 1136: oh
1136: oh no! cantiamo! ché noi siam gli eletti, / i soli
per le argentee porte; / per noi le antiche dee sono risorte. albertazzi
quali accolti e trattati come ospiti cari da noi, con tradimento inaudito, senza un
la quale, prescindendo dalle moderne nozioni, noi andremo considerando secondo le idee degli antichi
questo verso fusse piana, ma procedendo noi verso l'una o l'altra parte sopra
è stata scelta la scarpa quadra. ma noi non siamo plantigradi americani.
felicità che così raramente era data a noi mortali: di poterci plasmare del tutto
porgere all'opere delle sue mani, a noi miseri uomini, plasmati con la man
ma un uomo voluto e plasmato da noi, educato da noi, che non
voluto e plasmato da noi, educato da noi, che non ha nulla in comune
di quella 'naturalezza'che è in noi e ci sfugge. 7.
ii-315: per la fìsima d'esser moderni noi non amavamo lo stile del secolo scorso
v'era una piazza ch'è quella che noi chiamiamo platea o partere, e che
'plateresco'e 'manuelino', introvabile da noi. montale, 12-108: barocca non
la ritondità periodica platoniana e tuliana per noi si debba mimicamente affettare, siccome alcuni
de'grandi concittadini di bruto) confessa che noi non abbiamo se non se l'ombra
mia buona sorte. linati, 20-123: noi, tirate fuori le nostre provviste,
pubblici funzionari. pratolini, 10-300: noi della camera del lavoro, siccome dicono
ch'ei non capisca / quello che noi cantìam. ferd. martini, 5-229:
l'umbria verde: in faccia a noi fumando / ed anelando nuove industrie in
muovere o dilettare. tesauro, 8-38: noi, considerate le condizioni di sì plausibile
l'universo. mazzini, 66-180: noi non siamo setta: siamo la coscienza
bocchelli, 2-xxiii-741: una buona parte di noi, dopo il continuato plauso ventennale,
signo appresso lo polo settentrionale, lo quale noi vulgaremente lo chiamiamo plaustro cioè carro.
ti venne incontra con le palme: / noi con prece, voti e laude inanzi
a lei selvaggia schiera: / a noi vien, ed impera. magalotti, 2-4
quegli uomini che ci hanno preceduti: noi vi troviamo una plebe di fanciulli incanutiti
bisaccioni, 1-204: anco fra di noi il rustico parla in un modo, il
verseggiatore incuora il poeta (così diciamo noi: allora almen l'uno de'due pensava
parole basse e plebee... noi sappiam collocarle benissimo, ma non così
simili ai monti con una meccanica che noi stessi nella luce della nostra presunzione ignoriamo
6-251: e voi, plebeiucciacci, / noi fareste, potendolo, anco voi?
a cui girano i partiti; e noi, signori, abbiamo trovato questo punto fisso
e a frosinone. pascoli, i-356: noi facciamo prima le battaglie e poi i
le battaglie e poi i plebisciti. noi vinciamo le guerre, e chiamiamo poi
le scuole intermedie. nell'organismo costituzionale noi abbisogniamo di qualche cosa di più o
all'ambasciator. spontone, 1-328: noi, mattias re, con la plenipotenza
elementi, la quale è riputata grande, noi la tegnamo che sia sottoposta a vanità
cavalca, 18-194: s'io avrò fame noi dirò a te, perché mio è
la plenitudine della ricolta annuale conservandola a noi. -figur. profusione con cui
: or questa è la dottrina che noi doviamo pigliare, ed ogni creatura che
cavalca, 21-96: dio non aspetta noi pazientemente come le gente peccatori e infedeli
si è l'amore della cosa che noi dovemo usare e della cosa la quale
usare e della cosa la quale con noi puote usare quella cosa, cioè di dio
e si provveda ad una fiata da noi ch'ella non abbia ragione nessuna di querelarsi
del due e trecento, 132: noi de la misericordia de l'omnipotente dio
con tutta la plenitudine della potestà che noi abbiamo sopra le buone lettere, a tutti
ozioso ed inutile, perocché ne'pleonasmi noi veggiamo aver maggior forza un tal dettato
: 'di qua': intendi, qua da noi; cioè, di qua dai monti
perché l'atto è uno, quale noi lo cogliamo in quel momento supremo della
ferro di mezzo, quel plettro che noi diciamo battaglio. -in espressioni comparative
. pontano, 77: avendo noi scripto ad don antonello...,
., ii-xxvm-20: siccome di sopra noi avemo indotto e plinieramente noi avemo provato
di sopra noi avemo indotto e plinieramente noi avemo provato. = dal
i'ploro, / perché temo che noi venga a furare / alcun cristian, che
ma quel nido d'amor, che a noi togliesti, / plora mesta la patria
, singolare e plurale. d singolare noi lo chiamiamo numero minore o del meno,
.. / tuttavia è per essa che noi 'lottiamo'(si dice così!)
. e. gadda, 18-95: noi siamo sempre in presenza di pluralità o
ricordare, come quelle ragioni che da noi furono nel primo libro assegnate..
) chiedeva il nui... noi poi, dico noi., mostro plurilingue
nui... noi poi, dico noi., mostro plurilingue, nemmeno ci
o pur franchezza, / ch'invenir noi so già, ma prusor prove / a
gliene deriva. castelnuovo, 1-52: noi dobbiamo scendere in campo col meglio delle
della plutocrazia, non possiamo star zitti noi, che miriamo solo all'interesse generale.
del cielo ettemo, / che per noi redemir morir volesti, / raguarda i
perfetto organo idraulico o pneumatico, di cui noi usiamo, ma più cannuccie e di
. gonfiabile. gozzano, i-607: noi piccoli ci si disponeva attorno al tavolo
i mezzi che la scienza ci offre. noi li abbiamo tutti: dalla tubercolina al
progressivamente. seriman, i-70: noi, disse, dobbiamo poc appoco farci
. popputo. pulci, iv-24: noi ti veggiamo 7 galuzar tutto e scriver
e calzolai di siena, 290: noi coiari comunalmente avemo una nostra pocessione,
non restate un pochetto, qui, con noi, compare cesare? 6
e più pochino della persona che natura noi fece. cantù, 3-120: non
pane e 'l vino / ch'aspettian noi, dodon? qua sa d'arsiccio.
divenni allor gelato e fioco, / noi dimandar, lettor, ch'i'non lo
servigio, avrem di meno, / noi coll'economia potrem supplire. mazzini,
grado di qui: sonvene / fra noi pur anco; e di quelle si trovano
pochi. g. ferrari, ii-211: noi non abbiamo appunto altro scopo se non
può intendere che a le secretissime cose noi dovemo avere poca compagnia. petrarca,
mente / porga a quel che per noi vi si dimostra, / e vedrà expressamente
faccia / poco può star che sempre a noi s'involi. pratesi, 1-259:
essere di qualche giorno, ma gran fracasso noi fa più, consiste in poco.
pochissimo. pascoli, 336: un uomo noi portiamo al camposanto / che, come
del tanto. alvaro, 20-163: noi abbiamo cominciato dal poco. montale, 14-67
ci ralegriamo del poco che impariamo da noi che del molto che impariamo da altri
e s'arrivi a poter vedere innanzi a noi... ci vuole un bel
idem, purg., 1-123: noi fummo là 've la rugiada / pugna col
e tardi: possono pensare / che noi si faccia cose poco belle.
sia quel medesimo exemplo della ragione che noi aven detta poco davanti. boccaccio,
tratto / del mezzo ch'era ancor tra noi e loro. ariosto, 4-27:
idem, par., 1-58: io noi soffersi molto, né sì poco, /
né sì poco, / ch'io noi vedessi sfavillar dintorno. poliziano, st.
senza lungaggini. sassetti, 210: noi ci accordammo alle molte poche, senza
poco / tornò l'inverno; e noi sentimmo, chiusi / per lunghi giorni
nevrastenia e... insomma tutti noi poco su, poco giù sappiamo come ci
femmine attempate. carducci, iii-26-341: noi, povera gente,... pure
avendo fatto partenza di quivi e andando noi a mangiare,... cominciai a
dimenticate ogni privato puntiglio e unitevi a noi, unitevi con quegli uomini integri e leali
donne. rajberti, 2-88: fra noi mo si attende comodamente un podagroso che
: la vedremo finita, non dico noi, ma i vostri figli e nipoti,
/ che senza lui nessuno è poderoso / noi toccare. marco polo volgar.,
pace e podestà, come si direbbe da noi, di quella città. giordani,
compagnone, / come la podestà oggidì noi regge. documenti della milizia italiana,
, passato e avvenire, bisogna che noi prendiamo la vittoria, intendete? b
chiesa. v borghini, 6-iv-332: noi diciamo oggi vicariato... e podesteria
. tommaseo, 15-134: ci crediamo noi forse in diritto di ripudiare il retaggio de'
più dura e nascosta, / anima, noi faremo oggi un poema. pimene,
gui ci ha detto ben poco e noi non possiamo riferire che quel poco,
poeti nelle loro opere, le quali noi chiamiamo 'poesia', quando con finzioni di
questi sentimenti, o molto meno di noi; onde noi secondo lui siamo in questo
o molto meno di noi; onde noi secondo lui siamo in questo superiori agli
lui consiste veramente la poesia, però noi siamo più poeti infinitamente che gli antichi
il suo tempo e ha fatto perdere a noi il nostro. idem, i-37:
amore certi poete in lingua latina; tra noi dico, awegna forse che tra altra
universo / t'affisi, tu per noi lo cogli e chiudi / in lucida parola
poetino. canti carnascialeschi, 1-467: noi abbiam sempre qualche poetino / che voglia
poetino ombratee. alfieri, i-33: noi poetini restammo orbati d'ogni poetica giuda
poeticità, l'originaria / forza, a noi tocca esaurire / il suo mistero in
poetico stile inusitato. baretti, 1-86: noi dobbiamo da quegli scrittori imparare i vocaboli
nel mondano il soggetto isterico, diremmo noi che abbellisca lo spirituale ne le cose
che il pubblico inglese ringrazierà, come noi, la poetica artista [la pittrice stillman
(xtxó?, deriv. da noi (v. poeta).
suoi / vuol far l'amor con noi: / troppo, poffar del mondo
colpa del sol se l'orba fronte / noi vede quando scende e quando poia,
1-iv-691): fiesole, il cui poggio noi possiamo di quinci vedere, fu già
: 'poggio': ciglio, argine. da noi non significa mai colle. pra,
collinare. lettera senese, v-203-159: noi rimandamo el popolo a siena, e'
, tanto pregiudiciale a loro ed a noi. = dal lat. podtum
. lorenzo de'medici, ii-278: noi ce n'andremo insieme alle poggiuole:
-poh! dissi; e non siamo noi tutti parenti? manzoni, pr. sp
avvertite la minaccia che grava su di noi? le autorità romene stanno preparando un
affanni. d. bartoli, 26-14: noi già fummo spoglie dei re passati,
recusando lo accordo,... noi abbiamo qualche speranza più di poterci aiutare
, ii-1200: vedesi enea chiaro fra noi, / che morte o 'l tempo il
il merito condegno e il guidardone di noi altre poverelle e misere femmine. tansillo
receptione de la presente, mandiate da noi sei balestrieri. bisticci, 3-528:
: il quale [tempo], come noi abbiamo da aristotile,...
su pel ristretto ciel. lessona, noi: 'poiana': uccello rapace diurno della famiglia
fosse amico il re de l'universo / noi pregheremmo lui de la tua pace,
.. egli rispose: « che abbiam noi a far del nome, poi che
ama; e se pure volesse amarti, noi può ». è vero, lorenzo
core s'è apreso: / disaveduto noi vidi tale; / e tanto forte in
4-ii-454: non saranno venti giorni che noi siamo stati spettatori della sommersione nel calofaro
, vi hanno come due poli opposti che noi chiamiamo la polarità degli enti. mamiani
polca. dossi, 3-81: noi persuade (l'abitudine), valzando o
la conversazione e la discussione, da noi. montale, 8-190: shakespeare? enorme
né la polemica trattante le controversie che noi, figliuoli della santa appostolica universal religione,
bianchezza e figura lo sparto, che noi chiamiamo gineste, l'hanno chiamato spartopolia
denomini questo sistema con nome di poliamatipia, noi opiniamo che questa denominazione deva essere più
due indie, e si coltiva da noi per ornamento. = voce dotta,
maggior colmo della potenzialità progressiva che praticamente noi conosciamo. onde quel primo individuo era
rosmini, 1-122: se all'elemento animato noi aggiungiamo altri elementi parimente animati possiamo tosto
ha un materiale più abbondante che da noi, per quanto in italia c'è tutta
costruita: la musica che piace a noi: la musica come organizzazione e gioco
. manifesti del futurismo, 3: noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro
il vocabolario de'morti, è stato da noi eccitato ad imparare e parlare il novello
'poliglossa'i greci, che sarebbe a noi dire 'di molte lingue'. tramater [s
: e greci chiamano poligono quella che noi chiamiamo sanguinaria. mattioli [dioscoride],
e superficialità dei troppi poligrafi che tra noi s'impancano a far critica. papini,
ii-941: il polio i'vidi, a noi rappresentante, / con la sua cana
d'annunzio, 1-476: ahimè, noi più non vedremo, a questi dolci
campo, fuor dei santi confini che da noi l'uomo si impose per poter accettare
ci ha data non deve, appresso di noi, essere di manco estimazione né di
nostra non saria forse punto inferiore se noi medesimi la esaltassimo, la osservassimo,
l'altro poi certi che sono appresso di noi troppo ortodossi, quale in questo
e chiamar barbari que'costumi che presso noi sono intitolati coltura e politezza! genovesi,
montagnoli girino pure e si tuffino tra noi, non raggiungeranno mai a mille miglia la
politezze ed agisce da vero amico con noi, procurando di prevenire tutti i nostri
. de notari, 113: ancor noi vorrem mirare il lor [delle api
uno o quello di più, come noi continuamente veggiamo. idem, 2-i-314:
questa l'abbiamo a cercar solo in noi o nel sentimento o almeno ne'rimorsi
mano in man con tai discorsi / noi cominciamo a entrar nella politica. algarotti
romanzi. nievo, 1077: dove scorgiamo noi una tale discordia se, meno qualche
per politicherie sopra le nuvole, e noi scendiamo alla vita pratica.
anche per questi giovani, come per noi quasi vecchi, la storia è sempre
1-38: per la qual cosa veggendo noi che l'arte politica over civile,
funzioni della sovranità..., noi distinguiamo le attribuzioni politiche dalle civili,
leggi civili o sociali,... noi consentiamo con essi; ma noi diciamo
.. noi consentiamo con essi; ma noi diciamo che di queste rivoluzioni sociali ne
beccaria, i-436: per agricoltura politica noi intendiamo la direzione delle cinque arti primitive
soli la guerra sacerdotale europea bandita contro noi. -che tratta, espone,
: vuol dire... introdurre tra noi privati come virtù morale quel barbaro dritto
civile aggregazione. questo senso fu a noi derivato dagli antichi. balbo, i-168:
quel maestro linguaggio, onde tal nome a noi venne, dir voglia scuola? non
piedi un politicone e mi disse: « noi favelliamo delle ragioni e della buona giustizia
polito / senza nubi s'aggiri a noi attorno. lauro, 2-63: essa
toa rima / polita e graziosa ch'a noi vene / l'intento so finale adesso
leopardi, i-780: la lingua latina che noi conosciamo, cioè la lingua polita e
differenza di lustro e di politura che noi veggiamo in uno specchio daltaltro. d
d'alcun decreto; nel quale significato noi usiamo dire: colui ha usato in
e civiltà lontanissimi. erizzo, 2-1: noi sappiamo che quella primiera inculta e roza
ed accetto. genovesi, 242: noi abbiamo veduto le lettere, l'arti,
e tre birri. leoni, 587: noi viviamo in questo ergastolo veneto, chiuso
che filosofo. vittorini, 5-301: noi siamo in compagnia con un'idea e
documenti della milizia italiana, i-7: noi delle compagnie del populo di pisa siamo
del populo di pisa siamo tenuti di noi medesimi eleggere et avere capitani e consiglieri
spicciolati. g. gozzi, i-1-190: noi ci partimmo di qua, tratti a
chiamare il viatico? quello dobbiamo dirvelo noi medici, quando è l'ora; e
. casaregi, 1-227: per noi vi compiacerete caricare le dette lane sopra
/ geme una polla. / là noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda
sorgiva). pascoli, 1-135: noi l'acqua l'abbiamo ottima e freschissima
esperienze personali, come si svolge da noi la faccenda dell'andare in camporella, a
o, come si suol dire da noi, pollastroni. cesari, 7-495: il
degli dei, come voi vedete, noi andiamo a combattere. = deriv
: la pollina (si chiama così: noi inurbati non lo sapevamo, né sapevamo
o arrosto minuto. foscolo, xv-567: noi col rito degli avi abbiamo trinciata una
? e se, come veggio, noi sai, mi faresti l'altra di darla
. della valle, 23: sovengati di noi, miseri polli / schiusi a ore
, che si beccano fra loro: anche noi siamo destinati a farci tirare il collo
serata, e i cazzotti ci si dànno noi
piante. colombini, 36: noi veggiamo assai otte tagliare un buon arbolo
di tisi. carducci, iii-3-122: noi angeletti de'liberi amori, / noi
: noi angeletti de'liberi amori, / noi liriche farfalle / create a svolazzar su'
c. e. gadda, 17-84: noi stessi non lesinammo la voce de'polmonacci
a questo centro continuamente, sì come noi vedemo; ne la cui girazione conviene di
soli / si fuor girati intorno a noi tre volte, / come stelle vicine a'
sono manifesti, de'quali uno appare a noi sempre, che è verso tramontana e
cerchio si rivolga, / fiammeggiando ver noi la sua faceha. savonarola, 8-i-446:
oviedo], cii-v-405: la steha che noi vediamo è mobile e non fissa,
, si vede la steha deha qual noi parliamo sotto 'l polo tre gradi. del
che appresso i latini 'vertex', e noi volgarmente diciamo perno, cioè quella parte
addirittura opposti. rosmini, 1-105: noi dicemmo... fra il senziente e
tarchetti, 6-ii-399: forse che se noi rimanessimo qui, seduti a questa tavola
e all'altro polo / qui fra noi contentò l'altera voglia: / or gode
. casalicchio, 70: o beati noi, poiché ancor resta polpa nell'osso vecchio
galileo, 3-4-335: quella sensazione che noi diciamo tatto..., sebben occupa
il petto e il fianco, / dove noi curvi alquanto / coi nasi in sé
quale il primo / vietato, a noi fatale, onde la folle / prima
chiamate arterie o vero vene pulsatili; e noi le chiamiamo polsi perché pulsanti battono.
d'amor. parabosco, 3-32: -misere noi! mo che sventura è questa?
bellini, 5-1-162: quella parte che noi chiamiamo polso della mano si chiama carpo
egli con tanto polso chiunque con esso noi convive... a farci del
polso e dove possa andare, come noi abbiamo, ci sia rim asa altri che
abbiamo, ci sia rim asa altri che noi. s. cavalli, lii-4-315:
e libri d'infamia publicati contro di noi, toccò mille volte il polso agli autori
ancora voi. muratori, xiii-16: se noi volessimo anche toccare il polso all'ultimo
mente la sua ontologia né sugli argomenti da noi combattuti né sovr'altri di minor polso
suo nonno. ghislanzoni, 16-34: noi apparteniamo oggimai alla classe rispettabile degli uomini
uomini morali, degli uomini 'di polso': noi occupiamo ciò che suol chiamarsi 'una posizione
: dovendo i romani commetter battaglia, noi faceano senza la permissione e l'augurio
artificiosa unità. papini, ii-347: noi preghiamo la logica che stenda dappertutto le
, / che c'invischia e a noi s'appiglia, / i barbarici contagi,
delle catedrali. moravia, 22-4: a noi la folla non piace perché non crediamo
rozzaccia poltra, dessegliene un buono e noi toccherebbe di sprone. serra, iii-124:
il mondo ha tanta fronte di chiamar noi villani, poltri e ignoranti. -che
che un luogo di perdizione ingoiò anche noi tre poverelli: una fanciulla pura, una
voglio che questa notte facciamo nozze ancora noi. -in corte savella le farai tu,
d'annunzio, v-1-60: per costoro noi non possiamo essere se non una genìa di
consumarvi le pelli o, come dichiamo noi, le lenzuola. i. neri,
: cristo non è morto in croce per noi, soddifacendo alli peccati nostri e giustificandoci
vi vorrete annoverare, / e da noi con vostro scorno / così a torto
vescovi, di nobili parassiti e poltroni, noi siamo dieci popoli, noi siamo duecento
poltroni, noi siamo dieci popoli, noi siamo duecento milioni. nievo, 1-252:
uomo due punti sotto quella del bruto, noi faremo ognor guerra.
belo, 17: la magior parte di noi altre donne siamo poltrone, che quello
tosto, perché più tosto torniate a noi. segneri, iv-78: fu avvezzato in
, poltronaccio, caldo nel cuore per noi; ma gelato nella mano; però
poltrire'da 'poltro, letto': voce a noi somministrata dalla lingua germanica, che ha
. esopo volgar., 6-87: noi [lepri] avemo la legereza del
], 70: non si dubiti che noi, più presto per modestia che per
fengere, a fine che, come per noi gli omini doventavano eroi, adesso dovegnano
gli solve. tanara, 178: noi i tordi nutriamo, acciò che cantino
ciel riparan anco / le preste lune. noi, s'unqua cadiamo / dove enea
fugace siamo. dotti, iii-251: noi del tempo il vasto gorgo incalza: /
ciel superbo invisa, / che fulminando sopra noi si volve.. l'esistenza terrena
l'autar. boccaccio, viii-1-241: noi veggiamo talvolta muovere in cerchio la polvere
. petrarca, 294-12: veramente siam noi polvere ed ombra; / veramente la voglia
.], 10-30: ben possiamo noi considerare quanto questo apprezzava le sue ricchezze,
che diceva loro: sgombrate: « possiam noi portar via la polvere dei nostri padri
citolini, 390: dopo questo, considerando noi l'operar de l'uomo dintorno le
. barilli, 7-148: adesso che noi italiani siamo ridotti in polvere e in fumo
ai tre austriaci in meno che noi dica. -scuotere la polvere delle
con palline di cristallo massiccie, sparate da noi in capo di parecchi ore ed aperti
. galileo, 3-2-325: se noi anderemo suddividendo e scemando sempre con proporzion
. moravia, ix-194: intorno a noi, intanto, si era alzato un polverone
parziali e secondari. papini, ii-892: noi vogliamo... preparare in italia
nostro buon protettore giuseppe chiarini! di noi, intendo, insegnanti secondari, come si
iii-1-18: soavi colli e piacevoli piani / noi passammo e trovammo molte selvi / di
gli occupa forse per maggior tempo di noi. betteioni, iv-362: le signore di
zenzero nel sangue, perché, discorrendo con noi altri uomini, alle nostre scappate non
che gli antichi chiamavano pomerio, che noi dicciamo piazza d'arme, e ampia
con tutta la mole loro, come noi, tramortiti, con l'aglio ci avviviamo
ancora un'altra lava più molle che fra noi si chiama 'tufa'. sembra di
: quando saranno anch'essi vestiti come noi, quando abiteranno al quinto piano d'un
durevole, sia per conservarsi appresso di noi, sia per arrischiarlo ai lunghi viaggi
frutto / che giunge rotolando sino a noi. / e m'inchino e raccolgo e
dio, che così sarebbe divenuto superiore a noi. marino, 1-2-37: non so
e pomi d'adamo, li quali noi chiamiamo lomie. citolini, 207: i
volto / la vaghezze d'aprile a noi mostrate; / e nel bel seno
con tutti quei condimenti che li vogliamo noi; là sono sempre allo stato naturale
, 22-290: il pomodoro che, noi bambini, era odiato come foriero dei peggiori
necessarie a formar gli spilletti, che noi volgarmente appelliamo aghi da pomolo, ovvero
pieno di merli. pasolini, 5-86: noi giovanotti ci lavavamo alla pompa mentre i
non l'avendo...; a noi... sarà mai dispiacere non
sergardi, 1-336: sdegniam, miseri noi, che sia portato / senza pompa
futuri / sempre celebre e sacro. a noi conviene / del festivo costume / istituir
rivolger le zolle. berchet, 1-48: noi popoli più meridionali, circondati dalla pompa
in uso appo gli antichi quelle che noi oggidì chiamiamo processioni ed essi le diceano
paura! manifesti del futurismo, 9: noi dobbiamo rimanere in prima fila, malgrado
un'arianna addormentata sullo scoglio, quale noi la vediano in tanti affreschi pompeiana.
di verdi e persino qualche sua 'vergogna'noi abbiamo gridato che sono i suoi pregi
pel militare... ma non per noi, schiavi di corpo e d'anima
d. bartoli, 2-4-488: loro noi consentì, accioché quella che veramente in
pompose e vane raccolte tanto comuni fra noi, tanto ridicole agli esteri, ricche
splendidi pomposi beni, può ciascun di noi essere felice stilla terra, cioè godere di
dell'uno e dell'altro sapere, noi non solo arriviamo a ponderare qualunque cosa
possiamo esaminare gli stessi primi princìpi da noi posseduti. milizia, iii-14: gli
insegna. aleandro, 521: malamente sappiamo noi disaminar le forze nostre, ponderandole per
: l'eternità ben ponderata cagiona in noi due mirabili effetti per nostro stabilimento: il
in ogni cosa, si rimette in noi e che facciano tutto quel che ci
la pesantezza. ristoro, ii-3: noi vedemo li animali avere revolte le reni
ch'è la più nobele cosa che noi vediamo, e 'l loro petto e 'l
32-5: iddio quando difende e ricuopre noi parvoli, ci nutrica e sì ci
ponderose ingiurie, aggiugnevano dicendo: se noi lasciamo tanta impunità passare e sì dispettosa
omero mortai che se ne carca, / noi biasmerebbe se sott'esso trema. boccaccio
diomede / di tal pondo che due noi porterebbero / degli uomini moderni. arici
2-xiii-82: discendendo quindi ai romani, noi veggiamo ne'primi tempi la voce pondo con
è soave. cino, iii-27-18: noi provamo che 'n questo cieco mondo / ciascun
veduta cosa è per spirito santo a noi, che a voi non sia posto più
la quale la vostra ira giustamente contro a noi si muova, la quale o io
bibbia volgar., x-394: ponendo noi ogni pondo e il peccato che sta
e il peccato che sta intorno a noi, per la pazienza corriamo alla battaglia
corriamo alla battaglia ch'è ordinata a noi. serdini, 1-156: 'respice',
diarrea..., malamente da noi volgari confusa colla dissenteria,..
, 13: si dice la soria a noi essere levante e a quelli dell'india
de diucatan. varchi, v-159: noi abbiamo non solamente 'zefiro greco', 'favonio
occhi e la sospinta polve / anco per noi combatteran da sera. leopardi, 394
, detto favonio'. questo vento è a noi freddo e umido e...
guardavam la traccia / che venia verso noi da l'altra banda. idem, inf
. idem, inf., 24-79: noi discendemmo il ponte da la testa /
. gelli, 15-i-23: usando noi, quando uno, innanzi che egli
/ senza battaglia, non pure impedire / noi deve col chiamarlo a la giornata,
è a sancta maria novella, e dove noi faciamo il palchetto per le nostre feste
366: sopra i nostri cadaveri trafitti da noi medesmi si fanno scala e ponte a
, 18-i-658: non si tratta di noi. noi, se la colonia fallisse,
: non si tratta di noi. noi, se la colonia fallisse, noi torneremo
. noi, se la colonia fallisse, noi torneremo a casa e all'università.
successore di pietro... contro a noi insorge forse pel zelo delle chiavi.
di iesù e dicevano: che facciamo noi? questo uomo fa molti segni. cicerchia
nella dupla; la diapente, che noi diciamo la quinta, dalla sesquialtera,
. questo credo io esser quello che noi in italia chiamiamo armellino. domenichi [plinio
la autorità pontificale. granucci, 1-27: noi dobbiamo pregare dio che alle sue pecorelle
in via cisterna dell'olio, dove noi tutti si pontificava intorno alla tavola di
carducci, iii-3-107: ma, poi che noi rinnovelliamo augusto, / odi, sangallo
iii-459: egli è stato dinanzi a noi un simone di cione da cascina,
. campiglia, 1-531: in italia noi chiamiamo questi pontoni porti, perché là dove
gli artiglieri per gettare un ponte, noi uniremo al corpo degl'ingegneri i pontonieri,
a occhio. trinci, 1-437: ora noi abbiamo... il ponzino grosso
da s. c., 43: noi tutt'altri buoni e valorosi, nobili
si offerisca prontamente di prender tarmi per noi, percioché non vale fuor che a
è cerco contro alle simili schiatte da noi spicciolati popolani. de iennaro, 1-74
né ecclesiastici né gentiluomini, il quale noi potressimo dire stato popolare. gualdo priorato
si addestra. muratori, 5-i-166: noi primieramente rispondiamo non esser vero che i
, 1-4-97: la qual virtù se noi chiameremo gentilezza, non credo che molto
di persone. daniello, 1-95: noi sempre fuggir dobbiamo que'nomi tutti che
g. villani, 12-96: lo re noi volle disfare [calais], anzi
popolato da generazioni d'esseri umani che per noi sarebbero stati mostri. -con
non furono a gran pezza scrupolosi quanto noi siamo. savinio, 22-216: nel
abondevoli, meno stima ne fate che noi non facciamo..., per la
antichette, che non farebbe uno di noi non nato in quella lingua, non di
avrete retrocedimento. cavour, iv-349: noi non siamo di coloro che si onorino
(perché colà non è come presso noi, dove il catasto esiste e la
vegetabile si possa essere sparso popolarmente tra noi. 5. locuz. riuscire popolarmente
che molti di questi errori popoleschi da noi di sopra avvisati specialmente nei migliori,
il popolo, e intendo di quello che noi ordini dirigenti chiamiamo talvolta nel nostro buon
stile officiale al segno di chiamar setta noi: noi, 25 milioni d'uomini,
al segno di chiamar setta noi: noi, 25 milioni d'uomini, noi
: noi, 25 milioni d'uomini, noi nazione italiana, noi popolo unito co'
d'uomini, noi nazione italiana, noi popolo unito co'suoi legittimi prìncipi,
legittimi prìncipi, col suo pontefice; noi popolo concorde in se stesso. leopardi
voi? idem, 7-218: essendo noi fuggiti di parigi, per così dire
per nostro podestà e capitano... noi vivevam a comune... e
. /. pitti, 2-137: noi non vogliamo più grandi e si ha a
la provvisione di confermare le condotte per noi fatte..., e domane
queste minor chiese e parrocchie e che noi diciamo per nostro proprio uso popoli,
populo d'isdrael è bonamente più forte di noi; brigate d'opprimerlo saviamente, acciocché
meglio lui, e staremo meglio anche noi. da brave adunque, armatevi di
. ». calvino, 6-51: noi non facciamo la rivoluzione sociale, ma la
disegnato e perniciosi consigli fanno contra di noi che tu hai eletti. menzini, ii-320
ha scorto. giuglaris, 180: poveri noi sacerdoti, altomissioni de'quali attribuiscono i
vele gonfie. vittorini, 1-37: noi nel buio dell'uliveto e sassari attorno
buio dell'uliveto e sassari attorno a noi, d'ogni lato, coi suoi popoli
desinenze greche, a che sdegneremo, noi popoletti, l'eredità materna? pellico
l'altra colta è de'poponi che noi diciamo qua dommaschini o cometani o rancini o
. a. tapini, 72: volendo noi dare ad uno di sciocco, di
in somma questa è la poppa di noi altri poveri vecchiarotti. redi, 16-i-43:
. giuliani, i-391: d vino noi si dice che è la 'poppa de'
più qui per prendere la poppa da noi. landolfi, 14-252: se anche
/ infin che 'l mar fu sovra noi rinchiuso. idem, purg., 2-43
gobetti, 1-i-197: tra noi quanti si professano liberali attingono criteri di
! e ch'aviem pora / siem da noi tanta buglima, ch'avanza, /
di quelle che si sogliono praticare tra noi, ho visto cavare la terra dai
grasso, sono in sommo pregio tra noi. c. levi, 6-166: donne
, ch'era una miseria immensa per noi. d'annunzio, iv-1-23: incominciò
popolo / lo tenga magro: per noi altri fa'/ che la sia porcellana.
volgarissimi animaletti sono le millepedi le quali noi chiamiamo porcelletti. 5.
nostro guattero, in un altro modo che noi non siamo di cristo; e ci
non han che brigare gli ignatoni con noi altri, conciosia che il porcheggiare de la
/ come mill'altre porcherie, che noi / in bocca tutto 'l giorno ci
e vendono le loro porcherie meglio di noi. non vai più la pena di
porcile non imaginano quale schietta ilarità susciti in noi quello spettacolo di sopracciglia corrugate, di
. idem, inf., 13-113: noi fummo d'un romor sorpresi, /
in terr ascoxi, / sperdui som noi avisando / li soci porci levroxi. dante