^ bartolini, 20-52: rimaniamo [noi morti] inerti inerti / nel duro
iniziative. giusti, 4-i-215: a noi larve d'italia, / mummie dalla
', cioè spirituale, sebbene ora a noi, che l'abbiamo di così gran
una bellezza, / e intanto a noi pingui ed ottuse mucche / tutto vien munto
pace 'degl'inglesi, si è da noi proposto nel nuovo piano di ripartizione delle
, iii-25- 406: lungi da noi quel gretto e ignorante municipalismo che vede
guardano. 1 nemici dicono sogghignando che noi risorgiamo alle gare di municipio, alle
oh benedetto iddio, come siamo mai noi cattivi usufruttuari de'vostri doni! da
per non morir di sete '. a noi in verità la bollatura ci sembra un
l'allemagna;... a noi guarda la munitissima frontiera tirolese. pascoli
di difese e di ostacoli, ecco che noi sappiamo violarlo. bacchelli, 1-iii-767:
. alfieri, 1-651: incontro a noi... giace / per lungo,
mascheroni, 8-239: fummo guerrier: per noi la patria cara / contro ogni assalto
assennatamente e confermando vie più quello che noi molte volte siam venuti dicendo in questo
conceda per sua clemenzia tanta grazia accioché noi col verbo et exemplo mantenerci possa nella
prudenzia sua che molto meno possiamo fare noi stracchi e munti dalla guerra nostra.
tuo possente / muovi ardente / qui fra noi tuo carro adorno. tarchetti, 6-i-565
luciano], iii-1-273: ha ordinato a noi di non muovere fiato sul mare,
non muovere fiato sul mare, finché ella noi tragitterà a nuoto. montano,
... / voi pur con noi movete ai balli il piede. g.
. saba, 137: più innocente di noi, forse più buona, / napoli
dell'udito e per esso trasporta in noi i pensieri, i concetti e gli
gadda, 13-33: gli uomini che noi comandiamo sono del 77 e dell'86
[la mano di dio] ha noi mossi e questa ha noi condurti, /
dio] ha noi mossi e questa ha noi condurti, / tratti d'ogni periglio
voi avete mossa tanta briga tra noi e faraone che li viene puzza di noi
noi e faraone che li viene puzza di noi. ugurgieri, 212: quelle concordevoli
5-80: sì tosto come il vento a noi li piega, / mossi la voce
« o anime affannate, / venite a noi parlar, s'altri noi niega »
venite a noi parlar, s'altri noi niega ». tasso, 12-65: la
era stato arrestato per misure di polizia come noi temevamo, a causa del padre.
mente della maestà sua a diffidar di noi. b. davanzati, ii-397:
: se il mosse / leggerezza, noi curo, / se follia, lo compiango
ama! / e se nulla di noi pietà ti move, / a vergognar ti
/ questi affetti da te, che in noi, nascendo, / natura affige con
allora soavemente si moverà e recheravvene a noi. galileo, 3-1-282: voi primieramente
lo più perl'amore dela carne, ora noi vorrebbe elli unqua avere esprimere uno
de'cieli che si aggirano intorno a noi, e cercava d'intendere con qual
di battaglia. magalotti, 21-54: essendo noi già per via d'altre sperienze
): o che natura del malore noi patisse o che la ignoranza de'medicanti.
avere dante, purg., 10-8: noi salivam per una pietra fessa, /
odialmente noi abbiamo in abominazione quello che noi siamo costretti di vomicare per la bocca
bibbia volgar., v-263: salvasti [noi] dalli nostri affliggenti e hai confuso
, senza conoscersi. carducci, iii-3-111: noi troppo odiammo e sofferimmo. amate.
/ che non s'odiano più / noi abbiamo una stessa / voce, una stessa
renderci il cambio ingiustamente di quello che noi abbiamo fatto loro giustamente. g. f
mi perdonerà se parlo male, perché noi siamo gente alla buona.
latini, rettor., 180-18: noi potemo i nostri adversari mettere inn odio
adversari mettere inn odio dell'uditore se noi dicemo eh'elli ànno alcuna cosa fatta
(ii-42): or via, noi siamo qui per confrontar giulio con la balia
lunga mano, com'eramo sempre stati noi, non s'entra in queste materie odiose
alle gravi sentenze di questi acuti intelletti noi non faremo odiosi commenti, ché ognuno
/ ché in se medesmo odora ed in noi puzza. tasso, 11-iii-1105: teofrasto
raccomandato in milano. giuliani, ii-320: noi posso credere: che volete? '
belle che mai l'odorato oriente a noi mandasse. girato, 1-3: i profumieri
pe. ll 'odore delle nostre vestimenta noi siamo stati in paradiso? boccaccio,
dell'amore, sì come cristo amò noi e diede se medesimo per noi,
cristo amò noi e diede se medesimo per noi, offerta e ostia a dio in
vecchio impazzato? guicciardini, 13-iv-160: noi di qua insino a ora non abbiamo
queste troncamente e imperfettamente pigliando, e noi apprendendo similmente delle loro, se ne formasse
lenzoni, 14: il che tra noi è tenuto... pronuncia contadinesca
fa'quello medesimo, acciò che tu noi sia odorifero bruttamente, eziandio di buoni
de'sapori e degli odori si susciti in noi per le virtù de'singoli corpicciuoli o
carducci, ii-4-50: vero è che noi bolognesi abbiamo già di quel catalogo colto
, quale è necessario: / e questo noi diciamo esser l'olfato, / che
un pellegrino ho visitato que'luoghi dove noi abbiamo passeggiato, e dove ti sei
imaginari diritti credevano di dover essere a noi preferiti. ghislanzoni, 16-168: perdonate,
cosa fraterna l'alleanza nostra. / noi cui la vita tanto sangue costa /
, quanto all'ordine interrotto della percossa noi possiamo ascoltando avvertire. giusti, i-36
, / sì ch'offender la spada noi potea. lupis, 3-168: il tiro
, v-19: quanto all'arme da offendere noi portiamo la spada come essi, ma
: corsero i nimici ai passi dove noi dovevamo arrivare, ma sopravenendo il giorno
la gente, che non vien con noi, offese / di ciò per che già
c., 22-4-6: in molti peccati noi tutti offendiamo. cavalca, ii-xvi:
. anonimo fiorentino, iii-141: se noi consideriamo la persona di cristo, che
e spregiatrice dei 'welschen 'cioè di noi italiani. -colui che, in
contrari il soperchio amore che abbiamo a noi, lo vano amore del mondo,
la nostra offensione e pena, che noi viviamo in disio dei beni eterni, senza
al mondo ed il mondo sa, se noi siamo vicini inquieti, ambiziosi ed offensivi
bandello, 1-15 (i-176): noi siamo le offese ed essi gli offensori
5-2 (120): sapete che a noi s'aggiungono molti aiuti di potenti e
ingegnano di maculare e rapire quello che noi offeriamo a dio con lagrime. boccaccio
bibbia volgar. [tommaseo]: noi mettemmo le sorti sopra la off erzione de'
genti fatte a'castellani, i quali a noi sono fedeli amici e figliuoli. ariosto
onestà dall'una o dall'altra di noi si riputassero offese. 4.
iii-96: visti i soldati inglesi da noi che i macigni e le ombre del colle
lucini, 4-53: che importava a noi codesto prete di vecchissimo rito [d'
vasi e pezzi di carne, da noi chiamati officine o botteghe, come lo
. stimò col suono della lusinga assopir noi onde gli offerissimo mezzo di avvilire la
poco giustamente quel grado di onore che noi scrupolosamente bramiamo di conferire al solo merito
compì l'ottantesimo anno, gli fu da noi, in nome di
, / perché ritorni (et impetrar noi puote), / una cugina sua,
18-43: s'amore è di fuori a noi offerto / e l'anima non va
ii-135: abbiamo a offerire, insieme con noi stesse, ancora le nostre sustanzie sovvenendo
re andarono a baciare la croce come noi, ma non offerseno. p. tiepolo
., 9-8: « pur a noi converrà vincer la punga », / cominciò
altrui fatti son atti a svegliar in noi affetti proporzionati alla qualità di quelli.
offuscàggine ci purgassimo che la vista a noi toglie, si scemerebbe da noi come
a noi toglie, si scemerebbe da noi come quanto è di bello qua giuso
scata, come offusca in noi le figure di coloro che sono
giusto che il dogma cattolico professato da noi e ridotto in corpo di dottrina abbia
sale minutamente sciolte. milizia, vii-220: noi inchiodiamo barbaramente i nostri fanciulli sulle panche
sparute. montale, 9-37: di noi due / le sole vere pupille, sebbene
, offoscato da quello, non può a noi manifestare i suoi raggi.
mentali. bufi, 2-337: quando noi udiamo li tuoni parere discorrere per l'
è la nostra stessa soggettività, cioè noi stessi; atto che non si può mai
una maniera di dire, che a noi manca, per indicare quella operazione supposta
il suo 'oggetto '; e se noi dovessimo tradurla verbalmente, dovremmo inventare
1-38: è da avvertire che, quando noi abbiamo oggettivizzato il sentimento dell'anima che
dell'anima che giace nella percezione di noi stessi e così universalizzatane la notizia e
notizia e formatocene il concetto specifico, allora noi con altre riflessioni possiamo analizzarlo e paragonar
paragonar l'anima ad altre cose da noi conosciute come sarebbe ai corpi. gramsci
contrappo sto all 'oggetto per noi o fenomeno, che è costi
l'uno esteso è un oggetto che noi figuriamo suscettibile di aumento o di decremento
gli abiti del nostro animo. oggetto diciam noi quella cosa nella quale ciascuna cosa spezialmente
, uso. romagnosi, 4-69: noi rileviamo in primo luogo essere dalla legge
prima richiesta che si suggeriva naturalmente a noi era quale fosse l'oggetto della spedizione
ella [maria] fu esemplo in noi in prudenzia, che ebbe tanto oggetto che
purg., 11-13: da'oggi a noi la cotidiana manna. cavalca, 20-134
ha in oggi assai / quest'arte, noi venghiam per insegnarvi. giusti, 4-i-109
di qualche comodezza degli ecclesiastici, vogliamo noi maravigliarci come di cosa nuova, in
per soffrire, preferiamo credere in qualcosa, noi che siamo i letterati, noi che
, noi che siamo i letterati, noi che siamo costretti, oggigiorno, a
tempo di vedere che qualità di sapore noi riferiremo coll'animo alla zuppa. mazzini
marinetti, 2-i-270: a che scopo lanceremmo noi fino al cielo, nell'epoca nostra
io comprendo... ciascuna di noi di se medesima dubitare. idem, 1
all'antica. dicesi quando alcuno vorrebbe che noi facessimo alcuna cosa a suo modo,
alcuna cosa a suo modo, e noi vogliamo fare a modo nostro. -ognuno
. anno 1169 e altrove; e da noi si dice il fierogosto. anche a
per allontanare le illusioni? o! noi non lo avremmo giammai pensato. ghislanzoni
- non abbiate paura, no'siam noi. della casa, 675: lasso!
se potessimo gli uomini eccitare, e noi con essi, che tali fossimo amatori della
], le quali... noi le lasceremo a'dipintori... oimè
/ e del ben di lassù fede fra noi. boccaccio, dee., 3-1
* oidemia fusca ', nota fra noi col nome di * germano di mare '
muzio, 1-17: potremo noi dire che, sì come dante distingue
lippi, 6-104: olà, dove siam noi? (dice plutone) / e
campo d'uno olaro sicome ordenò a noi lo signore. novellino, vi-189: -messere
altri enfan. / quant li oidi, noi teme a nien. leggenda di s
, 11-688: un'altra era con noi, ma restò muta, / tra gli
resinose, velenose, e puzzolenti come noi pittori. -derivato da una sostanza
ulizanti e dorifere, dov'io voglio che noi ci bagniano, e poi ci andreno
, quale è necessario: / e questo noi diciamo esser l'olfato, / che
di febraio per bando che fecie per noi sei de la biada sopra illi olandoli
darsi non sia questo a bastanza per noi e per voi. disse azuba:
: -la notte è alta. dove andremo noi a cercar oliandoli? -in
del tempo in cui avvennero le cose che noi raccontiamo;... in seguito
corpo). beicari, 6-258: noi siamo di corpo olimpico e robusto,
grande che, portandogli tolio santo, noi non eramo stati a tempo. massaia,
). tronconi, 2-160: noi chiamiamo sovente questo o quell'essere
presente, ma all'avvenire, non a noi soli, ma ai discendenti nostri.
un poco d'olio degli ulivi che noi abbiamo piantato per loro e ne governeranno la
dissi: 'chi mi tine ched i'noi prendo? '. prati, i-294
, ancor bianca o verde che noi la vogliam chiamare, s'acconcia e
arbore e portavaio in mano, sì corno noi facemo de le olive la domenica de
del cui tronco venne cristo e insertò noi a quel ceppo santo come olivastri nell'
trovò esser quel ferro che è da noi chiamato la ulivèlla, con che si tira
mattioli [dioscoride], 127: chiamiamo noi in toscana il ligustro guistrico; altri
caminer turra, xl-418: si domanda se noi dobbiamo curarci di giustificar l'amabile,
mattioli [dioscoride], 127: chiamiamo noi in toscana il ligustro guistrico;
e men fallace pianta è quella che noi chiamiamo 'infrantoio '...
/ tunica, una preghiera armoniosa / a noi son festa. / chiaro leggero è
/ ci tocchi, tu non sai, noi non sappiamo, / non sa l'
in tutti i racconti del grossi, noi vediamo la donna, olocausto d'amore e
medica. d'azeglio, 1-133: noi ragazzi che ci avvedevamo benissimo delle loro
voi l'olore e la puzza come noi? simintendi, 1-187: gli fuochi si
puzzolenti, dio comincia a signoreggiare in noi per buono olore delle virtù.
lor genti ciò che si fa da noi cristiani in mangiarci e oltreggiarci l'un
quella sorte che ha pensato d'oltraggiar noi. de mori, 148: lasso
virtude unqua non puoi / aver soggiorno in noi. salvini, 39-ii-31: s.
l'uso e l'utile, il qual noi perdiamo per l'oltraggio del nostro desiderio
e vile tutto ciò che si produce da noi. bacchelli, 13-440: gli
dove le parole volano anche più che da noi. = deriv. da oltranza
molto più lunga vita che non siamo noi, imperoché vivono oltre cento e venti
sei miglia. mazzini, 94-270: noi siamo oltre a ventiquattro milioni d'uomini che
parlamentarie. d'annunzio, iv-1-164: noi resteremo a schifanoja sino al primo di
, iv-xvii-6: veritade... modera noi dal
vantare noi oltre che siamo e da lo diminuire noi
noi oltre che siamo e da lo diminuire noi oltre che siamo, in nostro
casa è ben in luogo frequentato; ma noi entraremo per una certa entrata per fianco
convenuti, su questa riva oggi a noi misteriosa come quella che inizia un'altra
, vii-31: dirò anche più oltre che noi dobbiamo fuggire questo vizio non solamente in
dobbiamo fuggire questo vizio non solamente in noi, ma eziandio in altrui. della
ci fece alcuna volta combattere fra di noi. a. gallo, i-2-213: oltra
'luoghi oltremare. bernari, 3-30: noi che dovremmo difendere grandi colonie oltremare ci
-sostant. ruscelli, 2-510: noi... in questo libro non metteremo
bibbia volgar., x-183: ancora noi se avanziamo in grandezza non ci glorieremo
contra? sassetti, 34: noi mandammo ad insegnare filosofia alli spiriti oltramondani
1-4-170: filosofia barbara e inumana che noi lascieremo agli oltramontani, da'quali ci
filtra col sugo di straniere salse / in noi di voci pellegrine lue: / brama
ch'avverso è il fato ed a noi giova / l'oblio perenne e i gravi
. g. gozzi, 1-4io: noi popoli abitatori lunatici, sentite le grida
che, oltrepassando l'atmosfera terrestre, a noi pervennero..., abbiamo stabilito
li [i più anziani] giugneremo noi molte volte colla ragione eh'essi hanno
colla ragione eh'essi hanno destata in noi, e talvolta gli oltrepasseremo eziandio.
e che produce un vero bene a noi, del fanatismo che degenera in furore
la meza notte, allora fu che noi respirammo. 8. figur.
. g. gozzi, 3-2-15: noi vogliamo antivedere... quello che dee
vedere come uomini insigni non cessino fra noi di contrapporre o un epigramma o un
salti più e più s'allontana da noi, in regni vaghi, oltrumani. laggiù
se avremo a 'ndare a cristo, vogliamo noi andarvi come omacci? machiavelli, 1-viii-81
g. bassani, 5-322: da noi, gli uomini di lettere sono guardati
dell'uomo. imperocché, dove troveremo noi un omaggio proporzionato alla dignità di questo
dissi: « chi mi tien ched i'noi rendo? ». grafi 5-57:
mortali han sofferto quel che raccontano di noi. quante madri mortali han perduto la
vi spiace. giovio, ii-81: noi siamo sì falliti delle nove del mondo che
italia pubblicazione periodica dalla nostra infuori, noi crederemmo debito nostro d'aprire, in
e di poemi epici, dei quali noi contemporanei non ci accorgiamo e che,
della casa, 11-88: per innanzi né noi né egli può sapere se la fortuna
cambierà viso e stile, salvo se noi non crediamo che ella abbia fatto omaggio o
ossequio ', secondo i casi, e noi imitammo: 'rendere omaggio al vero
sono le ciò ch'è stato fra noi ti perdono. castiglione, 329: tra
ne viene, se ti piace, noi t'accompagneremo infino a un castello che
fiammetta? guarini, 410: umbè, noi vederemo a cui sarà per dare la
/ esser può mai ciò che da noi si suole / ombra chiamar. fantoni,
doloroso letto. giuliani, ii-191: anco noi cristiani, all'ombra chiusi, chiusi
del duomo che aduggia le viscere a noi rozzi ma sanissimi abitatori delle belle
lorenzo de'medici, 7-130: poco con noi quelle due ombre stieno: / ripigliando
se medesimo. ottimo, ii-467: noi non siamo in quello spec
chio, né alcuna cosa di noi v'è, ma l'ombra nostra,
avvolta, / ma lieta e viva a noi tornar. foscolo, v-73: se
sai, amare un'ombra, ombre noi stessi. -in senso generico:
sì di parnaso. muzio, 1-209: noi... nelle ombre de gli
. petrarca, 294-12: veramente siam noi polvere et ombra. ceffi, xv-20-40
et ombra. ceffi, xv-20-40: noi vi facciamo manifesto, sì come apparirae
carlo borromeo, 1-47: chi siamo noi? non diremo solamente ombra, fumo,
signor si sia degnato voler venire a noi sotto l'ombra di quella sacratissima ostia,
: a questo uso romano non abbiamo noi alcuno oggi che corrisponda...,
ombra di godimento. mazzini, 11-363: noi stiamo bene e senza ombra d'inquietudine
veggio, carissimo, che nullo di noi abbia perfetta cupidità de'celesti beni,
l'impero, indarno speri / aver tra noi di gentilezza il grido.
. anseimo da ferrara, lvi-i: noi semo de sue [di dio]
ombratile. ottimo, ii-467: quando noi guatiamo in uno ispecchio, la nostra
nostro corpo;... ed imperlante noi non siamo in quello specchio, né
quello specchio, né alcuna cosa di noi v'è, ma l'ombra nostra,
desiar spesso rimenalo, / verrebbe a noi, lassando l'idolatria / e gli
qui conviene allargare quella geografia letteraria da noi dopo il mille ristretta a tre punti
: fra coloro che ne'tempi più a noi vicini fiorirono, mirabil riuscita hanno fatto
di tutti i monarchi, si riconosce da noi in tal grado colle ombrelle preziose che
guisa di lanterna: / e quel mirava noi e dicea: « oh me
, per mandare innanzi quelle idee che noi crediamo di libertà, di progresso, di
bibite non si amministrano omeopaticamente come da noi. tommaseo [s. v.]
indipendenza né popolo, fu, tra noi, rovina di molte imprese e
sue porte dipinto un antro, il quale noi chiameremo l'antro omerico, a differenza
i di lui poemi sieno pervenuti a noi per mezzo di alcuni cantori, i quali
omero mortai che se ne carca, / noi biasmerebbe se sott'esso trema. petrarca
: qual colpa ha la donna, se noi le imponiamo tal peso a cui i
omettano pagine. pascoli, 607: noi manderemo un ringraziamento di cuore..
l'ometto dovesse patire, / poveri noi, come si fa? 5
e natura! e non per tanto noi miserelli omicciuoli, che privi siamo di
giuglaris, 4-403: la contemplazione di noi omicciuoli è quale appunto il volo delle
de sanctis, 9-32: se uno di noi, piccioli omicciattoli moderni, fosse posto
modo per dante, a un altro per noi, omiciattoli che non siamo dante.
egli, immenso, ponga pensiero a noi omiciattoli. montale, 13-128: addio uomo
villani peccati. giuglaris, 45: poveri noi! pensiamo di dover trovare sol messe
un buon galantuomo, per dimostrare quanto noi sìam da poco a paragone degli antichi,
, membruti. ojetti, i-298: oggi noi si va in estasi davanti ai muscoli
periodici popolari, ii-52: né a noi pur mancano commodi e lussi: /
. petruccelli della gattina, 6-182: noi dell 'omnibus ', sin da quando
. quelli eran omini; non già noi. noi non abbiamo omini '.
eran omini; non già noi. noi non abbiamo omini '. liotti
. idem, purg., 1-119: noi andavam per lo solingo p.
mamiani, 10-i-197: quello che unifica in noi intrinsecamente e omogeneamente parecchie facoltà e diversi
poco a poco torni alla primitiva unità noi stessi e i nostri pensieri spariranno a poco
papini, 27-610: il molteplice fu da noi ricondotto all'uno, l'eterogeneo all'
. galileo, 3-3-128: se noi ci volessimo governare in cielo coll'analogia
sian fatti 1 superi / benigni verso noi sgraziati omuncoli? buonafede, i-12
oncie. fibonacci volgar., 26: noi vogliamo mostrare 1'accogliere della terra a
essere bastardo. salvini, y-441: noi un bastardo dichiamo essere d'undici once
l'onda che resta / a misura fra noi / scarsamente si parte. monti,
onde, anime mie, per le quali noi caminiamo, con questa rimorchiata della contrizione
le merci de'nostri affetti, restando noi sommerse fra le onde della mestizia e
dell'oratore. gobetti, 1-i-5: noi vorremmo portare una fresca onda di spiritualità
suoni allora son fatti e sentiti in noi quando (senz'altre qualità sonore o transonore
apportano le voci dei nostri simili a noi. tommaseo, 5-566: com'acqua che
, 1-10: portano proprio l'arme come noi portiamo, ciò è uno scudo a
fosse scritto apert / il nome di noi cinque, sì che cert / ciascun l'
si spegne per loro e s'accende per noi l'incrocio è ancora occupato dalla
. battoli, 10-67: non udiam noi tuttodì certe quasi ondate di suono,
volto gli disse: onde viene a noi questo oste, che mai più mi ricordo
elli mi doveva menare..., noi incontrarne una donzella. petrarca, 306-11
, 888: onde venisti? quali a noi secoli / sì mite e bella ti
. anonimo, i-477: guardati da noi far nullo sembiante / ond'ella possa
morir ne doglia / però che da noi stessi ne diparte, / sapete ond'
m'abbia tolto l'onor, onde noi donne, / come spogliate siamo, altro
siamo, altro di buono / in noi non resta, creder non vorrallo. tasso
/ del lor caro lattante, onde noi desti / il gemer lungo di persona
insiememente col cibo non fosse. unde noi vediamo che l'anima che si consuma in
iv-2-422: nel combattere coi nostri servi noi ci assottigliamo per le continue morti, e
per le continue morti, e se noi li uccidiamo non facciam altro che scemare il
aste e i dardi e che ognuno di noi debba imbrandir soltanto lo scudiscio del suo
propagazione. magalotti, 23-148: quando noi... ci mettiamo a considerare
arrendevole, gl'imprimé un certo tremore che noi suono appelliamo. campania, 16-49:
elemento è occasione che si risveglia in noi il sentimento della luce; e quella
per lo nome del 'mare 'noi non dobbiamo intendere se non l'amaritudine
], 8-23: or che intenderemo noi per lo nome del mare, se non
massaia, xii-82: il terreno da noi battuto... era leggiermente ondeggiato
onde. monti, 3-375: noi spedito promettiam ritorno / su l'ondivaghe
ondosa... s'era aperta tra noi e spumeggiava contro la riva di rocce
/ ben, qual nocchiero, in noi / veglia ragion; ma poi / pur
apuana, 15-259: in una rappresentazione ideale noi possiamo prestare docile orecchio ai periodi
pianto frementi!, era serbato a noi / il trionfar della ragion tenace / de'
aveva con tonde dell'aqua, siccome noi veggiamo oggi di avere il tabi e
le vicinanze di s. ca- sciano noi osservammo frequente la pietra calcaria in strati
, credano e abbiano per fermo che noi ne faremo ciò che dissono i detti messaggi
volgar., 1-102: considera che noi dovemo più curare della mondizia dentro del
stare queti a quelle cose che per noi si sono ordinate. r. borghini
, fratelli, piaccia a dio che voi noi proviate che queste bellezze e queste forestiere
, conv., iv-xxii-ii: operare per noi virtuosamente, cioè onestamente, con prudenza
.. devo avvertirti subito che da noi ti divertirai poco. 2.
che egli non si disdice più a noi l'onestamente andare che faccia a gran
ragionamenti / queste persone oneste, / noi saprei dir, ché noi dice la
oneste, / noi saprei dir, ché noi dice la storia. manzoni, pr
latini, rettor., 17-7: se noi volemo considerare il principio d'eloquenzia la
usanza o per forza di natura, noi troveremo che sia nato d'onestissime cagioni e
etica, la quale c'insegna governare noi primieramente e a seguire via onesta e
dorotea di merto la sorvola. / noi negate: del resto, irne seconda /
senza offesa d'alcuno, è a noi e a qualunque altro onesto alla conservazione
della nostra vita prendere quegli rimedi che noi possiamo? menzini, ii-39: quegli /
cosa a sangue freddo, ché noi non vi avemo fatto niuna delle
/ tutto fu in lei di che noi morte privi. boccaccio, dee.,
aveva già più nessuna figura d'acciuga e noi andavamo avanti a strofinare ancora qualche giorno
tuo discorso è bello, / ma noi non l'intendiam punto né poco. /
, rettor., 9-10: conclude che noi dovemo studiare in rettorica, secondo a
ciò che piace alla natura farsi da noi '. f. m. zanotti,
maestrati, a'quali propriamente non obediamo noi, ma facendo ciò che essi vogliono
: l'omphacio, chiamato volgarmente da noi agresto, facciamo noi, per condimento
chiamato volgarmente da noi agresto, facciamo noi, per condimento de'cibi, delle
annunzio, ii-226: il cielo è su noi / come clipeo nemico / che porti
hanno cacciato per forza e credono apresso di noi in- trare nella città per noi e
di noi in- trare nella città per noi e nostre famiglie uccidere e distraziare e
pur volontà di attingere e attuare in noi il divino, l'onnipenetrante certezza d'
regno delteternità e le sublimi promesse lasciate a noi dal veracissimo e onnipotentissimo dio. foscolo
prece unqua ti mosse, / ver noi rimira, e ne fia questo assai.
la misericorde onnipotenza / del cristo in noi, splendi parola-faro / sul caos di
tempi brevissimi. marinetti, 2-i-260: noi collaboriamo con la meccanica a distruggere.
la squisita nostalgia della partenza a cui noi sostituiamo il tragico lirismo dell'ubiquità e
iii-26-23: diò è onnisciente: perciò noi dobbiamo primo vivere alla presenza di
., 11-26: cosi a sé e noi buona ramogna / quell'ombre orando,
... e così similemente dobbiamo fare noi, cioè non per ogni tentazione partirci
niente, ci aveva fatti uomini, onde noi dovevamo ringraziarlo. salvini, 39-vi-78:
queste qualità del parlare, la quale noi andiamo cercando e tentando di dichiarare,
chiamata dai greci con un nome il quale noi, secondo la lingua nostra declinando,
e oratorio. tommaseo, 15-190: ora noi allo stile oratorio adattiamo sovente la parsimonia
. della casa, ii-98: non avendo noi mezzo più forte dell'orazione per impetrar
bello, prode e nobile, e noi non dovremo sofferire che cosa, la quale
non dovremo sofferire che cosa, la quale noi odiamo, viva: sì li facciamo
l'altre perturbazioni dell'animo, che noi (come fanno i greci) chiamiamo
accecare in quanto la vita desiderata era a noi come il lume degli occhi.
padre * / è risoluta in cenere. noi soli / siamo rimasti, orbati,
e nescienti e nemici mortali fatti de noi stessi. anonimo pistoiese, xxix-43:
4-271: come quando il mezzo orbe a noi tien volto / delia, in cui
basta solo ben considerare... che noi non vediamo il pianeta [giove]
simula di non vedere... che noi non ammettiamo quella sin qui ricevuta moltiplicità
orbiculare. frachetta, 487: avendo noi pochi legni in mare e dovendo combattere
orbiculi da vitru- vio, raggi da noi dette sono. -per simil.
luna] lungi dal cielo / e da noi s'avvicina. -con riferimento allo
, a un inafferrabile caos dentro il quale noi riusciamo
-dimensione. borsi, 2-148: noi non possiamo misurare l'orbita immensa del
colpa del sol se l'orba fronte j noi vede quando scende e quando poia,
.. con molti danari tratti da noi fiorentini, detti orbi per antico volgare e
1-2-456: chètati, non cantar, ché noi faremo, / fa'conto, gli
oggetto di tintoria] è quello detto da noi orcella e oricello e lichen roccella da
che quell'area in mezo, or da noi detta platea, qual presso i greci
aria calda. barilli, 5-80: anche noi... ascoltiamo distrattamente la grande
a quel modo. stare con maddalena, noi due soli, con maddalena che continuava
/ le favelle spezzate dei popoli, / noi votiamo le fievoli forze del sangue,
olearia, per conservar l'olio, da noi detta orciaia, perché negli orci meglio
un tratto venistù al pozzo mio; / noi ci daremo un pezzo di diletto,
pezzo di diletto, / ché so che noi farem buon lavorìo. viaggi di nicolò
spille e manteche. tommaseo, 11-167: noi restammo senza intenderne motto; quando gittati
. m. cecchi, 1-2-521: vogliàn noi dir che tra tutti a tre,
dir che tra tutti a tre, noi / si vuotasse un orciol di moscadello
ariosto, 17-29: vedemo l'orco a noi venir correndo / lungo il lito del
dame /... / noi vili e stupidi / facciam platea. leoni
egli fu inventore di quell'ordigno che noi diciamo trappola di legno con cui vivi
. g. gozzi, 1-8-6: noi non ci appaghiamo, se per forza di
. casini, ii-276: quanti giganti atteriscono noi, i quali sarebbero da noi abbattuti
atteriscono noi, i quali sarebbero da noi abbattuti, se gli assaltassimo, come
l'altissimo magistero di quei movimenti che noi vita appelliamo. campanella, 4-325:
. petruccelli della gattina, 4-441: noi abbiam visto con quanta autorità, con
bricciuolo, insegnarci a conoscere gli altri in noi stessi, e a sospirare ad un
potrebbe per avventura essere riservata anche a noi da quel dio di cui orgogliosamente vogliamo
mistura d'oro, ed è ciò che noi volgarmente chiamiamo latone. 3
oricelló. santi, ii-138: noi raccolsemo molta oricèlla nella pa
pacifico verso l'indie, orientali a noi, ma occidentali a loro.
piero. verga, 5-213: noi batteremo alla prima porta che c'incontra
s. bernardino da siena, 513: noi aviamo a parlare della grazia splendiente di
papini, x-1-196: non rimase a noi neppure un lembo, neppure uno scoglio
: chiudi tutte le porte. / noi veglieremo fino / all'alba originale, /
la quale usanza senza alcun dubbio a noi non è originale, ma forestiera e barbara
padre al granduca cosimo padre nostro et a noi. a. cocchi, 5-2-201:
tanta differenza tra cristo nostro originale e noi sue copie, ma il veder una sua
atto d'incontinenza che non sia da noi adottato in pratica? anzi, le copie
marsilio da padova volgar., i-111-2: noi dobbiamo induciere dire e. rraccontare la
all'orme impresse da quelli che prima di noi salirono a gloriosa fama. lanzi,
degli stili individuali. pascoli, ii-179: noi dobbiamo qui supporre, e del tacere
o edizione. foscolo, xi-1-120: noi crediamo che il nuovo testamento sia stato
certi affetti] non sono / originati in noi / dalla forza dell'uso o dalle
anco le canzoni, componimenti poetici, noi li chiameremo, secondo che communemente si
mazzini, 1-214: non ab- biam noi sortito comune origine, comuni bisogni, comuni
, comuni facoltà? non splende a noi tutti sulla fronte un segno che ci
i-io-156: lfalimentarsi, ch'è per noi origine di vita e di salute, è
un modo d'azione che parte da noi, e da un'altra parola che
membro di questa città sei, che noi siamo quegli ateniesi, onde la dottrina,
, provenire. bruno, 3-369: noi vogliamo far il senso giudice o pur
di bellezza a pochi cede, da noi chiamasi regabio o vero argabio, da'nostri
, non convenendo... a noi bolognesi il dir male di un nostro oriundo
non cita [mugnons] contemporanei; né noi ci dobbiamo affaticare alla confutazione di questo
sul pelo dell'acqua alla foce, da noi ritrovata lontana dal mare più di 30
.. segnatamente nel fig. serve a noi ritrovarsi, raccapezzarsi. più abusivamente lo
angol primo a l'orizzonte / che in noi conserva gli atti naturali. boccaccio,
nostri antipodi hanno l'istesso orizzonte che noi, essendo a loro apparente quella metà
apparente quella metà del cielo che a noi si nasconde. g. del papa
più un polo s'abbassa occultandosi a noi e l'altro s'alza mostrandosi,
, vista. leonardo, 2-194: noi sappiamo chiaro che tutte le similitudine delle
, i-564: l'orizzonte davanti a noi è chiuso da una collina rotonda e boscosa
è un segno detto e usato da noi pittori per origionte o termine, ed
93-159: il materialismo, entrato in noi appunto colla schiavitù, ha, come sempre
, purg., 4-34: poi che noi fummo in su l'orlo supremo /
: fuor del purpureo gorgo / eravam noi emersi all'aurora * / su l'
] altrove ha spinti: / e noi pochi, di tanti, ha qui condotti
condizione marginale. pea, 7-123: noi siamo proprio all'orlo della vita utile.
sulle orme del pater, chi da noi si applicò alla prosa poetica con una
antonio. e di questi cotali vediamo noi ora che sono ancora rimase torme ne'distretti
/ rose dal tempo e più guaste da noi / orma invano cercar d'antico ingegno
compagno il picciolo iulo; e doppo noi creusa servi le nostre
. de amicis, i-413: dove noi non distinguiamo una casa da un masso
: quando, prima dell'ultima guerra, noi vedemmo l'italia versarsi, per mal
, io voglio che da qui innanzi noi entriamo alle moralità. bembo, iii-279:
elocutio] quella scienzia per la quale noi sapemo giungere ornamento di parole e di
di parole e di sentenze a quello che noi avemo trovato et ordinato. guidotto da
studio, per raro dono del cielo tra noi nate a compiere la bellezza dell'universo
, intr.: il fiorire tra noi in eccellenza le più nobili arti e
onnipotente che i beni temporali fossero così da noi ornati come sono da costoro, perché
desiderato, / voi lieto a dio, noi sol 'n angosce e pianto.
e innamora, / vergine eletta, a noi discesa or ora. maironi da ponte
è rettorica quella scienzia per la quale noi sapemo ornatamente dire e dittare. guidotto
libro di sentenze, 1-53: longi da noi gli uomini ornati come femmine. dominici
vere. canti carnascialeschi, 1-102: noi siam vedove pulzelle, / d'
nella maggior parte de'fregi antichi e noi abbiamo fatto sovente nell'opere pubbliche, allora
com'è possibile, con istupore diciamo noi adesso, come è possibile che i tempi
liscio e l'ornato, che dicano: noi siamo del palladio. -per
specie di frassino l'orno, il quale noi in toscana chiamiamo orniello. d.
specie di frassino torno, il quale noi in toscana chiamiamo orniello et alcuni altri
b. fioretti, 2-5-261: noi stimiamo che di più valore sia la
udire nell'universo pieno di rumore. noi l'amiamo come un miele diffuso,
scaleo eretto in suso / tanto che noi seguiva la mia luce. romoli, 301
pacuvio e di lucilio, avrebbero a noi trasmesso anche il limo di quelli. b
credono che l'erba orobanche, da noi toscani chiamata succiamele, fiamma, maldocchio
ch'è conrnacchia di campanile, io noi lodo, percioché se valessero così fatti
figlie. tarchetti, 6-i-533: ciò che noi chiamiamo musica è una parodia,.
livore. canti carnascialeschi, 1-133: noi sol crudele è '1 tigre e l'
tutte quelle maggiori e più orrende ingiurie che noi possiamo imaginarsi mai. alfieri, 1-108
ciel, creonte, / tebe, noi tutti, ei colmerà di orrende / imprecazioni
in su l'orrenda riva / noi tutti aspetta il gondolier d'a-
è bella ed orrevole la virtù che noi non possiamo non amarla e onorarla.
come doviziosamente, io me n'avvidi e noi tacetti, e tu il sai.
g. gozzi, i-21-164: a noi dipinge / l'orribil giorno, in
man destra il gorgo / far sotto noi un orribile scroscio. boccaccio, vi-
6-63: ancorché la morte (che noi vi concedo) non fosse cotanto deforme
, iii-1-20: per qual altra ragione noi fa egli, se non perché un tal
. pagliari dal bosco, 277: noi veggiamo rallegrarsi il mondo, quando,
colui [ercole] che far vuol a noi dispregio / col vestir la temuta orrida
della reazione. mazzini, 38-130: noi potremmo, con assai più ragione,
latta arrugginito ch'era / sempre con noi. pareva un'indecenza portare / tra i
. villani, 11-3: or non avemo noi in orrore udire quelle cose? passavanti
repulsione. lauro, 2-74: noi sentiamo in noi stessi che a qualunque
lauro, 2-74: noi sentiamo in noi stessi che a qualunque forma concepiamo,
di battere rassodare e spianare il terrazzo noi chiamiamo orsare. = denom. da
réclame '). bechi, 1-327: noi siamo troppo orsi, troppo fuori del
. gargiolli, 129: presso di noi, fino a poco tempo fa, v'
. gargiolli, 129: presso di noi, fino a poco tempo fa, v'
109: orsù! veggiamo / chi di noi ha più forte e più tenace;
il corso di tanti anni sono fra noi accaduti d'esser stati prima con ortatorie,
, gli dissi: -ecco la sposa di noi preti cattolici e la medicina di ogni
mi rompa la testa / sì ch'io noi punga con la mia ortica. prati
194: aia ed orto comune tra noi e fino. g. villani, 4-8
. fallamonica, 36: da noi il ciel puote essere vinto, / dall'
orto prefato. vettori, 164; poiché noi siamo entrati un poco nel considerare il
, 14-36: certi che sono appresso di noi troppo ortodossi. v. borghini,
..., malraux resta per noi quasi un'incognita. -che è
elegante. tronconi, 5-66: fra noi -che nessuno ci senta -se le belle
naturale della favella 'si presentò a noi divisa evidentemente in quattro insigni e ben
moderno ed, la zeta scempia dove noi moderni la mettiamo doppia, el per
la quale non si dee mutar certamente da noi, porta a leggerlo con la pronunzia
del boragio: ci crede forsi che noi siamo ortolani. ghirardacci, 3-230:
ungaretti, xi-18: c'è con noi una signora svedese, e vedo che
vedo che per noia gli oqchi di tutti noi stanno spoglian dola..
una trentina di cui la più comune tra noi è l'ortosia instabile, color grigio
chiacchiera. baretti, 6-184: noi sappiamo cianciare un po'meglio d'essi
all'orza, / né ben fra noi poteva concordarsi. -procedere in modo
con la buona volontà torneremo ad esser noi: e gli aiuti non devono mancare o
. paoletti, 1-1-277: presso di noi... non se ne son coltivate
osanna nella lingua ebraica vale quello che tra noi: « o signore, fammi salvo
se tu t'hai posto mente come noi siamo tenute strette, né che mai qua
tutti e i cibi e i lochi e noi. e. cecchi, 5-481: la
avete inteso? questo vuol fare di noi il mestatore di dronero, intruglio osceno
i-278: un gesto, un grido che noi facciamo, si propaga per tutto,
v-1-162: tutti quei mutamenti che noi con ampolloso vocabolo appelliamo rivoluzioni non
nella solennità detta oscoforia, come diremmo noi portarami. idem, i-25: celebrano questa
annunzio, v-1-67: abbiamo avuto sopra noi l'oscuramento della tempesta, l'oppressura
onofri, 11-59: a ciascuno di noi mitigasti / in plurali persone d'errore
un rifugio. de sanctis, ii-15-357: noi crediamo che andar noi a roma,
, ii-15-357: noi crediamo che andar noi a roma, centro ora e propagazione d'
al miracolo. soffici, v-2-205: noi siamo i veri amici del popolo,
dileguarsi. pascoli, i-975: noi dobbiamo far sì che nella lingua comune
vedere fiumi così lontani che non che noi, ma ippodamo stesso e l'ippogrifo
/ adorna e splendida / appar tra noi * / le antiche oscuransi * / che
quando la luna s'oppone tra lui e noi. l. ghiberti, 53
suona, e bocche non cuori anche tra noi la ripetono, che narra lo
consistono, o nella composizione e mistura che noi faciamo della parole l'une con l'
interposizione della materia tra 'l sole e noi o da uno superchio lume. straparola,
oscurità delle leggi, si fa anche a noi troppo spesso del bianco nero. varchi
crisostomo volgar., 2-86: cacciando da noi la nebbia e l'oscurità della tristizia
, con la cui luce e gloria noi abbagliamo l'oscurità e l'infamia della
poco un fummo farsi / verso di noi come la notte oscuro. cecco d'
color verde degli arbori è quello che noi addimandiamo verde oscuro. r. borghini
: una mora, che si veda tra noi tutta oscura il seno e il volto
della città celeste] sanza mezzo e noi peregrini per ispecchio oscuro. 3
risposta a dui. muratori, 5-i-277: noi, con tutto il nostro amore alla
. testi, ii-19: quanti di noi più degni / cantaro in grecia e
vertù di loro?... noi affricani non portiamo li cuori nostri tanto
primavera oscura. montale, 1-79: noi non sappiamo quale sortiremo / domani,
parigi. baretti, 6-255: felici noi, oscuri mortali, che non abbiamo,
. pascoli, 1148: è di noi madri, umili ignare oscure, / cui
o inanimati: che non serve o noi! è sufficiente per procurare fama e
degne ed indegne, non solo fuor di noi, ma ed ancora dentro di noi
noi, ma ed ancora dentro di noi, nella nostra sustanza medesima, sin
giallo, e questo non è per noi; l'altra all'oscuro, e chiamasi
e prezioso muro, / che immaginar noi può giudizio umana, / quantunque (ma
ghirardi, 30: per dir il vero noi altri servitori siamo alla condizione delle osille
in casa mia. liburnio, 3-38: noi quivi tenemo la stanza per ispasso della
: il morbo de la lepra, che noi domandiamo il 'mal di san lazaro
moretti, 1-73: tu siedi qui con noi, tu evi il nostro /
b. croce, i-4-45: a noi, in quanto ospiti che siamo del mondo
l'ospiti mura, resta / tra noi, cantando, o passero.
virtù). fazio, iv-io-19: noi fummo dove meodite ospizia / con la
e sostegno di tutta l'armigera turba: noi non abbiamo altro padre di lui;
non abbiamo altro padre di lui; noi non abbiamo altro ritegno: ei ci
dell'ospizio almeno, / ch'ospiti tuoi noi siamo. pellico, 2-459: io
non è altro che quella che chiamiamo noi acetosa. montigiano, 98: quella
più facile e pronto qui spegnere in noi quello che ci sollecita che ivi osse-
collo americana donna, / foran tra noi degne di riso. 2.
amica et obsequente che, travagliando voi e noi, volerla in perpetuo inimicissima. c
con lui. soffici, v-i-398: noi giovani, affamati di guerre e di
. carducci, ii- 12-55: prima noi andammo ad ossequiare il re, poi il
nostre chiarissime e fortissime ragioni, e a noi dii occasione di mostrarli coi fatti sempre
, i-1-488: accettate l'ossequio che noi con tutti i buoni italiani vi professiamo.
delle turbe. mazzini, 77-325: noi ci mantenemmo puri di menzogna e d'
ci resta osservabile quel moto del quale noi manchiamo, che è il venire a
èra,... non è per noi èra di principio assoluto ma di osservabile
di questi bisogni. carducci, iii-20-208: noi scrittori, studiosi, osservanti delle grandi
, iv-12-295: osservanti della verità, noi certamente non negheremo [ecc.].
poeta, sono queste le cose che noi vogliamo? bonghi, 1-183: la poca
perché... tentate di ponere sopra noi 10 grave peso delle osservanze legali,
peso delle osservanze legali, le quali né noi né gli nostri padri potemo portare?
imitazione di cristo, i-11-4: se noi vogliamo solamente la perfezione della religione nelle
continuamente osservando le vie per le quali noi caminiamo, ponendoci in quelle i lacci per
ungaretti, xi-18: c'è con noi una signora svedese, e vedo che per
che per noia gli occhi di tutti noi stanno spogliandola. è un cranach, osservo
intorno gli spiriti sono della stessa natura, noi non possiamo non osservare che gli spiriti
fanno quatragesima e observano le feste corno noi. sansovino, 2-159: in ciascuna città
osservano quella supposta proporzione, suo danno, noi diremo che non parliamo di esse.
, ancora ch'osservi tardi, e noi romani diciamo essere migliore colui che subito
, 319: iddio te osservi / a noi, sacro re invitto e glorioso.
. non dee essere talmente osservato da noi italiani che la riverenza faccia velo al
termometro,... osservato da noi la mattina all'aperta della camera,.
di stil comico, / tanto che noi speriam che v'abbi commoda- / mente
le composizioni di tutti gli esempi da noi esposti,... nelle quali
maraviglioso artificio che forma questo stile che noi chiamiamo sublime e dagli scrittori di musica
grandissimo osservatore. galileo, 3-1-314: noi veggiamo che nel prender una sola altezza
loro maomettana molto meglio che non facciamo noi cristiani la nostra, e sono per
l''osservatore romano 'è, per noi cattolici, di tale importanza che non
ogni assassino / che sia vissuto con noi e come noi. -colpire profondamente
che sia vissuto con noi e come noi. -colpire profondamente la fantasia.
, viii-197: a mano a mano che noi ascendevamo una dolce salita sparsa di collinette
dell'ossigene. stop-pani, 1-215: noi respiriamo l'aria, quindi l'ossigeno
circa 70 anni, fu aggregato a noi, reputandosi che l'ossigeno potessegli pur
ammonito essere nostro debito, quantò in noi sia, ossistere e propulsare da noi
noi sia, ossistere e propulsare da noi ogni tristezza e mala cura d'animo,
bailie, ossa de pesce, le quali noi chiamavamo chiocciole. boccaccio, i-381:
nella culla e nelle fascie apparata che noi dagli auttori il più delle volte con
fagiuoli, vi-26: sono di tutti noi comuni i guai: / ognuno c'
serao, i-179: che abbiamo ottenuto? noi qui ci giuochiamo tosso del collo,
restare rancore. giuliani, ii-348: noi non si contende mai, altro che
ulive cadute. bartolini, 20-55: di noi, ciascun ossetto dormiva / il suo
ossuta, spelacchiata ha inizio davanti a noi. 3. che è molto
duri. piccolomini, 10-348: volendo noi intender la nespola, dicevamo: «
o ritardarlo. savinio, 12-154: noi siamo figli della coscienza. dobbiamo subire
questo supremo giudice che ha sede in noi, per quanto gravosa, per quanto
signore, il quale egli mette in noi per fare ostacolo al peccato, sì
, x-4-539: capital sentenza / contro noi pronunciò l'empio dionigi. / a
una di queste monetuzze ci mancasse, noi saremmo nella imbarazzante posizione di dover o
mai si medesemo per ostaso, / per noi condur a guarison / de cruelissema preson
[cristo], vittima e sacerdote per noi. 3. oggetto dato o
onde pigliarono per queste case appresso di noi il nome d'ospitali e taluni d'ostali
male accompagnata, ostante la reputazione che noi le diamo. d. bartoli, 9-29-1-n
ingegno e di perseveranza riuscì chiaro qual noi veggiamo. -essere insensibile, non
alberti, 1-88: non credo a noi giovani sia licito ostare all'amore,
l'oste..., « noi siamo obbligati a render conto di tutte le
le ersone che vengono a alloggiar da noi ». leopardi, 206: elò
! oste nostro enea, di'a noi dal primo principio l'insidie de'greci
a firenze. lettere senesi, v-200-69: noi avemo auta tanta briga e avemo,
e di fare oste e cavalcate che noi no v'aviamo pouto intendare per avela
zazare voi pettinate alle fresche ombre, noi sotto l'elmo al sole ardente con
al diavolo perché nell'oste sua contra noi è incendiaria e fa molto danno alla
volta ad osteggiare la cattolica religione, noi lavoravamo, confidando solamente nella provvidenza e
aretino, tv-5-pref.: largisce a noi, con pio, clemente zelo,
limpida vecchina che sollevava in mezzo a noi, come un ostensorio, la parola '
gente intorno ostentava di non badare a noi; ma si vedevano vibrare i padiglioni delle
ci si può sottrarre senza far forza su noi medesimi. -istigazione. boiardo
un buono scotto alla prima osteria che noi ritroviamo. dolce, xxv-2-264: -ove
donne che levano e'fanciulli del parto: noi le chiamiamo comare. fasciculo di medicina
cantoni, 666: adesso coviamo noi, lettori dilicati suddetti, e i
i-2-94: abbia incensi quel dio che per noi morto esangue / pur non ama agli
bibbia volgar., ii-498: facciamo noi uno altare... perché sia
... perché sia testimonio tra noi e voi e la nostra famiglia e
gente e la vostra generazione, acciò che noi serviamo a dio e che di nostra
. fra giordano, 3-129: acciocché noi il potessimo participare [iddio]..
, grandi quanto quelle che presso di noi si vendono cinque centesimi, fatte con farina
lo cor desprexià'e, mentre che noi vivamo, aferir a dee continuamenti sacrificio de
c'è gran mestieri; / e se noi fai, noi non varremo un fico
mestieri; / e se noi fai, noi non varremo un fico / a questa
e niccolò di michiel, ii-154: giunti noi undici a rustene, smontammo in casa
cavallo, fece segno di andarsene resoluto da noi. buonarroti il giovane, 9-373:
tratto di quella eterna providenza, fra noi scherzante. g. gozzi, i-18-147
da macallè in poi sento intorno a noi una latente ostilità. d'annunzio, ìv-1-539
voi, amica mia, passaste fra di noi, altera dignitosa tranquilla. ma certo
saffi [in mazzini, 6-368]: noi non invochiamo misure repressive, se non
nella quale si raccomandava di liberarsi di noi al più presto, e sarebbe stato
ond'elli passavano. machiavelli, 6-2-49: noi vogliamo ad ogni modo...
che riguardo / solo ostilmente edificammo in noi? zavattini, i-268: il medico
« in sicilia! e muoia chi noi vuole ». c. bini, 1-134
. e. cecchi, 13-136: noi credemmo, ostinatamente, di potere stringere
, ostinatamente, di potere stringere fra noi un patto vitale. -impassibilmente.
proprie famiglie. magalotti, 21-130: noi, per un carico d'ottanta libbre
. nomi, 1-19: dopo aver noi fatta la pace, / ci troveremo
ostinata industria. tenca, 1-2io: noi vediamo gli sforzi ostinati di quella scuola
grand'efficacia sopra questi pesci ostreacei che noi chiamiamo pesci armai. genovesi, 4-270
publico riposo accusati nel consiglio che da noi si tiene talvolta nella forma dell'ostracismo
che fa la loro mamma. da noi quest'ostracismo per le fanciulle non è
ché così usavano), sì come noi diremo il bossolo da raccorre i partiti
-proprio l'ideale dell'ostrica! e noi non abbiamo altro motivo di trovarlo ridicolo
che quello di non esser nati ostriche anche noi. bacchetti, 3-12: potrei avere
curvò e spuntò l'ago, rifulge a noi più che l'ostro. -d'
vento di ostro e fu buono per noi. -ostro garbino: v.
soffiava vento grande da ostro sirocco a noi contrario. pantera, 1-238:
, 2-426: la più parte di noi patisce il sintoma degl'infermi lunatici,
, v-81: la teriaca, che noi chiamiamo 'utriaca '. 2.
semi ripieni. clarici, i-729: noi... diremmo che totalmente né
chi l'ha fatto, ma a noi non esce di mente mai. boccaccio,
, i-150: a otta a otta noi il caldo ci affoga. -molto
, frequentemente. colombini, 36: noi veggiamo assai otte tagliare un buon arbolo
insorge ogni otto giorni. campanella, noi: quintane, ottane, settane poche si
a. adimari, 2-23: ora noi, perché l'italia non ha tanta
già dell'ottativo o desiderativo, ove noi abbiamo sul bel primo due presenti. cattaneo
], cominciando dal più prossimo a noi, è il cielo della luna, il
macinghi strozzi, 37 (87): noi tegnamo per certo che se il re
per ottenerlo. foscolo, vii-186: noi non possiamo ottenere nel mondo né virtù
nasce dall'ottenimento del bene assolutamente a noi necessario. siri, vi-1099: non
: vincendo siamo ottenitori di quello che noi vogliamo. g. fabrini e f.
ix-52: il mezzo più generale che noi abbiamo per giudicare della distanza e della
quello che omero diceva ottimamente per natura noi pensata- mente e con infinito artifizio non
): io giudicherei ottimamente fatto che noi... di questa terra uscissimo.
scopo in se stesso, e che noi navighiamo diritto verso la felicità. svevo
ricordare degli dei e della religione: noi ci ricettammo cogli dei in campidoglio al
l'altre. cavalca, vii-8: noi non vogliamo diventare migliori, perocché ci
al vostro signore rapportiate, come per noi si conosce le infinte parole, rivolte e
scienze, tante fatiche divorate da noi altri e l'ottimo gusto nelle belle
. rosmini, xxi- 262: noi avremo un principio morale ottimo, perché
latini, rettor., 17-8: se noi volemo considerare il principio d'eloquenzia la
usanza o per forza di natura, noi troveremo che sia nato d'onestissime cagioni e
otto. pascoli, 551: noi s'era in otto, nove con essa
, detto oggi dagli ateniesi ecatombeone e da noi giugno. botta, 5-409: non
testi fiorentini, 5: diede per noi a kambio morandi libre x e soldi
già i filosafi a cercare / causa di noi per pascere lo 'ntelletto. 4
balbo, ii-92: in tutto, noi ottocentisti abbiamo il vi zio
giovine pezzella che morì, cosa che noi nati prima dell'ottocento non si saprebbe
. muratori, 7-ii-206: all'incontro noi abbiamo il vecchio annalista sassone che milita
gli dona più tesoro o, come noi diciamo, più denaro, colui è più
saltellante che la fece del volgo tra noi lombardi usa nelle sue frottole e perciò lontanissimo
e discese. arbasino, 1-97: noi uscivamo con le biciclette a percorrere il
atto unilaterale. mamiani, 3-166: noi desideriamo assaissimo che, in cambio di
pur giovine di cuore forse meglio che noi fossi mai nella combattuta giovinezza e nella
che, sulla fede degli antichi, noi gli abbiamo attribuita. 3. formato
otturate, è un continuo colloquio fra noi e l'ambiente che si esprime attraverso
e l'ottusità... da noi si prova quando l'aria è ingombrata
. alfieri, 9-91: intanto a noi pingui ed ottuse mucche / tutto vien
cognizione. campanella, 1041: infelici noi veramente che non conoscemo altro senso che
londra né così ottuso abbiamo il cuore noi altri inglesi che non si conosca anche
inglesi che non si conosca anche da noi l'amoroso della vita. poerio,
mascardi, 2-429: or chi di noi, signori, ha 'l cuore di smalto
ungaretti, xi-18: c'è con noi una signora svedese, e vedo che
vedo che per noia gli occhi di tutti noi stanno spogliandola... che gambe
. sassetti, 54: mentre che noi ci trattenevamo, all'uscio si sentì
et dicunt 'manichiamo, introque che noi non facciamo altro '...
volgar., x-207: cristo ricomperò noi dalla maledizione della legge,...
cento ducati, pendente lite, avanti che noi possamo produrre le prove nostre, farne
da bologna. betteioni, i-n: di noi altri avviene / che al principio d'
impossibile!) ha mala voce. noi pendiamo a credere ch'ella sia una
giallo, e questo non è per noi; l'altra all'oscuro, e chiamasi
, 20-484: la vera carità vuole che noi amiamo iddio con tutto il cuore e
che lui e 'l prossimo nostro come noi medesimi. in questi due comandamenti tutta
viene 'l semegliante: / e s'i'noi provo, vo'che l'om me
giardino nobile e felice; / fossa noi cinge, né sepe di spina; /
simone litta, lxxiv-192: se tra noi è bon governo / a seguir queste pendice
queste pendice / facilmente li inimici / noi potremo superare. lamenti storici, iii-
. roberti, xiii- 302: noi nasciamo con un pendio al male. filangieri
male. filangieri, i-584: se noi osserviamo il moral carattere degli uomini,
osserviamo il moral carattere degli uomini, noi ritroveremo in tutti un pendio più o meno
de sanctis, ii-15- 349: noi non siamo neppure un governo libero, perché
: se impreveduti eventi non ci salvano, noi siamo sul pendio della barbaria. nievo
a due suoi cittoletti, quello che noi chiamiamo a firenze l'altalena e a
celesti osservazioni. magalotti, 21-20: noi abbiamo giudicato che questo più giusto strumento
/ è la diritta via, mentre che noi / in questo scuro career dimoriamo.
di genne a adornerem, ch'a noi guidonne. bellincioni, i-53:
bianco appunto uguale alle portiere che da noi in toscana sogliono mettere alle baracche dove
che non ne potremmo dire niuno di noi scrittori. = voce dotta,
. la realtà esteriore appare dinanzi a noi penetrante, imprevista, fatale. palazzeschi
partire, tanto più ch'era a noi penetrata la notizia delle * tre giornate'
con breve asprezze dentro a l'animo di noi due. giorgio dati, 1-18:
del diventar matto sono infinite, che noi altri abbiamo. parabosco, 1-17: amore
che tutto tessere penetrando / fece rigati a noi di nuova delizia gli amplessi! panzini
distruggere la sorda ostilità che la separa da noi. silone, 8-202: c'è
penetrati aveva i nostri disegni, avendoli noi maneggiati con tanta destrezza. c.
insulto raffinato questo di luchino? il frate noi cercò: ma in un istante penetrò
immagini di tanti oggetti penetrati dentro di noi per via de'sensi. alfieri,
asti, ecc., penetrata appo noi per cronache scritte o per tradizione di ciarle
procedono dal calore, qual necessità abbiamo noi per ispiegare questi effetti di ricorrere a
pellico, 2-193: ne'secoli seguenti abbiamo noi forse avuto grandi filosofi che abbiano studiato
possa affermare eziandio per questo rispetto che noi ritorniamo all'infinito onde uscimmo. b
4-ii-460: anch'io delle freddure / di noi penisolani oramai, creda pure, /
non tutti gli scapoli sono penitenti come noi. 2. che ha nella
del male che ha fatto e giammai noi voglia fare. beicari, xxxiv-91: o
: la mensa de'turchi sarebbe per noi una continua penitenza. algarotti, 1-vii-259:
magnifici signori e amorevoli donne, che noi siamo al primo dì di quaresima, ed
invitare a far domattina penitenza con esso noi. fagiuoli, v-166: deh s'
invitar uno a desinare o cenar con noi, quasi dicessimo: « venite a digiunare
scherza? lei deve far penitenza con noi. -fare penitenza senza peccato: subire
sette, perché, in quel numero che noi pecchiamo, per quello medesimo numero ricomperiamo
espedizioni ventiquattro difensori de'supplicanti i quai noi chiamiam procuratori della sacra penitenzieria. pallavicino
/ l'occulto senso, ed io noi vuo'dir loro. -come strumento
penna, come si fa qui fra noi, che non pare che si sappi dormire
penne de'venti. macedonio, i-26: noi [le aure] penne degli odori
. g. cavalcanti, i-184: noi siàn le triste penne isbigo- tite,
tanto divo, / che la mia fantasia noi mi ridice. / però salta la
, fu di tal volo, j che noi seguitela lingua né penna. lapaccini,
[gli indiani] per lato come noi o come gli ebrei, ma per lo
scrivere. leoni, 139: a noi ora la penna ci cade di mano per
mantice da fucina! nomi, 12-73: noi gli tarpammo le maestre penne. fagiuoli
sull'alpi 'dominerebbe ogni altra parola. noi primi deporremmo la penna, afferreremmo una
lontano accenna, / e priega ch'io noi lasci ne la penna. manzoni
, filippo arnolfi, / mostrando a noi cose leggiadre e nove, / che
le gambe e riscaldàr le penne / che noi fossimo giunti in su la cima.
: delfina e muriella agitavano verso di noi lunghe canne fiorite e ridevano minacciandoci con
crescenzio, 2-2-199: prenderemo la bussola da noi fa- bricata e per i pennacidi di
principessa e parlamento piuttosto che qualunque di noi accetterebbero per marito e per sovrano quel
d'annunzio, i-1023: arde su noi come pennata vampa / lo spirito di
nel giallo, e questo non è per noi; l'altra all'oscuro, e
cosa in quel modo a punto che noi disideravamo, si chiama aver dipinto o
, dipingere. gherardi, iii-117: noi sapiamo quanta e la fama di giotto
giotto nell'arte della pittura, diremo noi eh'una lumaca l'avanzi nell'arte
duro fieno. leoni, 655: noi assistiamo penosamente ad una profonda trasformazione,
: o santo sebastiano, / a noi purgi la mano / contra el morbo penoso
e settimana penosa dagli antichi, da noi comunemente santa s'appella. -che pone
essa vergine essercitò la carità verso di noi in conformar la suo volontà che esso
potrebbe essere ancora lunga e penosissima per noi. 3. che costituisce espiazione
mi viene / la simil d'ambo noi fera ventura, / piango solo. lemene
renzo... questo spettacolo, noi non ci proponiam certo di descriverlo a
del libricciuolo, che è di educare noi stessi e il popol minuto, e tutta
florida e sana e chiaramente pensante, qual noi la sup- ponghiamo. delfico, i-18
in guerra con l'italia e che noi dovremo acquietarci a una semi-indipendenza. -per
creduto, o almen ripetuto, che noi avessimo idee soltanto mediante i sensi.
due piedi, di quelle cose che a noi non verrebbero in testa, a pensarci
chiarezza di pensare seco stesso, perché noi pensiamo parlando. gioberti, 4-i-253:
ciò che facciamo a i felicitati da noi. marino, 4-51: pensa tu qual
: io pensava così: « questi per noi / sono scherniti con danno e con
breve asprezze dentro a l'animo di noi due: o il vostro ne lo esser
magno volgar., 2-70: se noi pensiamo la cagione che era allora,
idem, purg., 2-11: noi eravam lunghesso mare ancora, / come gente
volerci pensar sopra. leopardi, v-601: noi non abbiamo mai potuto pareggiare gli antichi
dell'universo vi pensavano sopra, e noi pensiamo sopra il modo in che essi ne
i-iv-693): -quando e dove potrem noi essere insieme?... -
, conforme a quelli che paiono a noi i migliori. 'pensa male in fatto
in breve, perciò che. sse noi ci ne passiamo così tacendo fosse pensato
ne passiamo così tacendo fosse pensato che noi lo seguissimo senza cagione. pigafetta,
, iii-3-310: il ricco buti / noi cediam, pisani, a voi. /
essi risponderanno: i lombardi ci pensino: noi non abbiamo i tedeschi a casa.
locale romano; fa'che possiamo dirigerlo noi; e tutte le popolazioni d'italia faranno
bel soggiorno. savonarola, iii-100: noi religiosi non pensiamo di pane né di vino
l'errore: / pensar vorremmo a noi, e non possiamo, / perché \
. libro di sentenze, 1-20: noi semo più spesso in paura per pensare
quello ch'io penso ora? che noi facciamo zuffolar nell'orecchio a questo demetrio
gli animi de'tiranni avessero sportello, noi vedremmo là entro i cani, i flagelli
e pertanto è bene che ciascuno di noi ci vada pensatamente, non dimostrando se
de'pensieri grandi e forti più che noi furono mai i pensieri de'suoi poetici
pensato. gentile, 1-37: per noi il vero pensiero non è il pensiero
nostro che aspira ad adeguarvisi. per noi il pensiero pensato suppone il pensiero pensante
. prov. aretino, 20-138: noi donne siamo savie alla impensata e pazze
giudicati i migliori, e forse a noi tolti un tempo, per guidare il
ma rappresentazione. labriola, i-211: noi sappiamo quali siano le eterne potenze che
particolarmente determinato. gentile, 1-37: per noi il vero pensiero non è il pensiero
nostro che aspira ad adeguarvisi. per noi il pensiero pensato suppone il pensiero pensante
il chiami. mazzini, 6-345: noi crediamo in un dio solo, autore di
. tuttavia il 'pensiero selvaggio'e in noi: e c'è una struttura fondamentalmente
non vi saria, s'amor prima noi dona. -sopra pensiero: v
magnifici signori mia, che infra di noi nascessino certi pensieri di mali umori, nutriti
/ che più donne vi sieno fra di noi. leopardi, 23- 140:
che di necessità sia convenire esser tra noi alcuno principale, il quale noi onoriamo e
esser tra noi alcuno principale, il quale noi onoriamo e ubidiamo come maggiore, nel
stata proprio una bella chiacchierata, ma noi adesso togliamo il disturbo. -saluto
3-1 (1-iv-243): -o se noi ingravidassimo, come andrebbe il fatto?
che veduto non v'abbiamo? certo noi eravamo tutti in pensiero di voi. 5
cosa, il pensiero sarà loro et a noi basterà aver fatto quello che conveniva.
e nuova verità, che sarebbe con noi insino alla consumazione del secolo, non
casa una giovane serva a cui noi portiamo interesse. andrete a riprenderla
mazzini, 24-123: il volere che noi crediamo al loro liberalismo quand'essi non
ringrazia, piuttosto, / perche devi a noi / la previdenza, la mutua pensioni
caracciolo fiorino, 45: col padre noi avevamo veduto venir meno ogni mezzo.
e a qualche pensionista che dimorava con noi, come carlo bosco. =
vegiendo la gioia nostra / che faciavam noi imsembra / lo cor me 'n sta
. amorosa, preveggente e pensosa di noi! -che rivolge il pensiero o
: il cinquefoglio non è ersona che noi conosca, essendo anco stimato perch'ei
: il cinquefoglio non è persona che noi conosca, essendo anco stimato perch'ei fa
un intervallo della musica antica detta da noi sesta superflua. = voce dotta,
insieme puossi / per la contradizion che noi consente. idem, purg.,
offese, / mira che proprio è a noi peccar sovente, / a voi perdonar
, 7-9 (1-iv-648): se tu noi fai, asciamo stare la morte la
(1-iv-540): egli è buono che noi assaggiamo del vino di questo valente uomo
: forse che è egli tale che noi non ce ne penteremo. tasso, n-ii-338
. caterina, lxxxviii-11-634: po'che noi non vedren l'arcobaleno, / che
in questo piatto / metterem tre di noi, / tre altri pel giulè /
bollono presto. giuglaris, 22: noi siamo pentolini che per ogni poco fuoco
la penuria. lanzi, 1-2-7: noi veramente abbondiamo di tradizioni e d'istorici
tale ribrezzo di quei paesi, ch'io noi potrò mai più superare. carducci,
era certo penuria di buone monache da noi. -per penuria di qualcosa:
italiani ritornare la lingua muta, che noi dimostrammo delle prime nazioni gentili.
d'arte. berchet, xvi-32: noi... penuriamo? bravi davvero!
: anno penurioso per comune accettazione tra noi soglia dirsi quello in cui il prezzo
.. si precipitano ubriache su di noi, e... hanno un odore
d'arezzo, lxxxviii-11-733: onne dì fra noi si fa baratti: / chi salsa
in prima certi baccelletti, i quali noi chiamiamo pepe lungo. anonimo [c.
vivere. baldini, 5-126: a noi quasi non par vero di vedere una
, i-274: il caro libro riporta fra noi il conversevole alberto [cecchi],
pepita che brilla fra tanto grigiore, noi per la gioia chiudiamo gli occhi sui peccati
bibbia volgar., ii-64: noi ci ricordiamo de'pesci che mangiammo
salvini, 39-i-6: la sperienza a noi mostra che lo stesso elleboro, ridotto
ch'ascolta, / ché l'occhio noi potea menare a lunga / per l'aere
la toppa », / diss'elli a noi, « non s'apre questa calla
schiera s'auna. ugurgieri, 51: noi per le lance e per li nimici
. g. capponi, i-ii-n: noi dopo essere dimorati in salisburgo due settimane,
. g. villani, 1-2: noi troviamo per le storie della bibbia e
m. cecchi, 17-120: poi noi siamo per carnovale. tesauro, 5-154
lo qual è iorno, et allumini noi per lui. giacomo da lentini,
dato aiuto a'macedoni, furono da noi vinti per opra di manlio pretore.
., 3-83: ed ecco verso noi venir per nave / un vecchio, bianco
quei bronchi / da gente che er noi si nascondesse. idem, par.,
lascivo o troppo amato / tesser per noi le cose interdette. leonardo, 2-165
. dante, inf., 5-127: noi leggia- vamo un giorno per diletto /
: cristo, che sempre pugna per noi, non sofferrà che contra noi abbian di-
pugna per noi, non sofferrà che contra noi abbian di- fensa. dante, ini
: se di là sempre ben per noi si dice, / di qua che dire
detta isola, e poi avendo vento per noi, dopo un dì venimo all'isola
sottana. d'annunzio, i-173: noi passammo per man tenendoci / su l'
.. fare progressi maravigliosi da per noi soli. il sognatore italiano, xl-336
: per abbreviar l'operazione, vedendo noi come il prodotto del multiplicato di 92.
456: la bella che fue con noi per fanciella dè avere da. nnoi lb
2-1-132: la poesia, per imprimere in noi agevolmente gli abiti virtuosi, prende per
si veda come non si ristette per noi d'incalzare a forza di popolo il
173: la machina del mondo, che noi veg- giamo coll'ampio cielo di chiare
e per quella amicizia ch'è tra noi, che facciate per modo ch'io
infino dentro al seno, il quale noi nascondiamo, ci mira: me non
borsiere, il qual si duole / con noi per poco e va là coi compagni
corso audace / torca in altre da noi lontane parti. metastasio, 1-ii-883:
hai, per afforzare, / se noi voi conservare sua dolce cortesia. dante
lontano dal tempo nel quale viviamo, noi lo tenghiamo per certo. manzoni,
stesso. canti carnascialeschi, 1-553: noi abbiam scelto un mestiere / che non è
forma. crescenzio, 2-5-530: abbiamo noi la conoscenza della qualità del fondo calando
ai tempi di 'non contate su di noi 'si diceva pera ora si dice schizzo
tosto all'aste! / ch'aspettian noi più qui? le pere guaste?
montale, 12-193: non saremo certamente noi a chieder pere alla vigna.
v. martelli, 3-56: noi siam tant'orsi a queste pere.
sfavorevole. caporali, i-51: a noi tocca, giovane onorato, / rimondar
se capita l'occasione e, secondo noi, capiterà. -vuoi le pere?
peraltro dissimili dai capi, non diffidano di noi, e si concentrerebbero prima moralmente,
de'novelli cristiani sia peranche cessata, noi so. seriman, i-95: io mi
che sono nelle terre intorno a noi, sì ci rechino del pane
ci rechino del pane, e noi il togliamo altresì, come nella provvidenza
e del perbenismo borghese. perciò fra noi non c'è possibilità di dialogo.
, la cosa più insignificante è da noi percepita se non in quanto è pensata.
gli oggetti del pensiero non esistono per noi se non percetti; eppure appena percetti si
muratori, 11-96: è certissimo che noi non prendiamo abbaglio nella percezione e giudizio
percezione se gli oggetti sono fuori di noi, appercezione se sono in noi:
di noi, appercezione se sono in noi: interna o esterna, la percezione è
, 2-39: come più e più verso noi venne / l'uccel divino, più
/ per che l'occhio da presso noi sostenne. seneca volgar., 2-46:
siamo di questo maleficio, il perché noi siamo condannati a questa morte. forteguerri
per ciò che tu non creda che noi... crediamo avere altra moglie.
passeggiare. mazzini, 46-286: se noi percorriamo l'inghilterra e interroghiamo gl'inglesi
che questo popolo simpatizza coi princìpi che noi propugniamo. padula, s
fare un giudizio. ghislanzoni, 4-19: noi abbiamo vinto, dice cornelia dopo aver
i-380: i posteri diranno meglio di noi quanto di quella giovinezza s'infondesse in
cammino che l'ignavo non avrebbe fatto, noi, perché si tratta di noi,
, noi, perché si tratta di noi, abbiamo percorso cercando di divenir migliori
. g. ferrari, 3-77: noi mettiamo aristofane con voltaire, con gothe
ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata, e noi nudi condotti e ricondotti per le pubbliche
il suono e 'l romore che da noi si sente. beccaria, i-49: né
percussioni debbono venire innanzi, acciocché se noi vogliamo nella tranquillità temere iddio, almeno
varchi, 22-62: vuoi tu che noi percotiamo queste ragioni l'una coll'altra
lisio ',... onde appo noi si può dire urto, urtamento o
parla. piccolomini, 10-348: volendo noi intender dentro alla bocca la lingua e
alamanni, 7-i-100: non bagna onda fra noi né sol percote / piagge più liete
saffi [in mazzini, 6-177]: noi non dobbiamo rinchiuderci, senz'altro pensiero
permessa a percuotere al coltello de'gentili, noi vedemmo in cielo schiere di fuoco.
gregorio magno volgar.], n-44: noi possiamo dire che la mente umana sia
il flagello della disciplina, della quale noi fummo percossi al tempo della nostra trasgressione
maestro alberto, 127: vuo'tu che noi percotiamo insieme per congiunzione queste ragioni?
. girolamo volgar. { tommaseo]: noi siamo percussati da ogni parte da
., 1-28: per le piove devemo noi intendere le carnali cupidigie, e per
si faccia nella prolazion delle lettere e che noi aviam tradotto 'intoppo 'o ver
, 20 (42): messer, noi non saremo perdenti, ché noi avemo
, noi non saremo perdenti, ché noi avemo l'anima sua in pregione. cavalca
non fosse re'errore / messo intra noi, ond'io fosse perdente. chiaro davanzati
, e 'perdenza 'come diciam noi, per compenso, vale a dire,
lui oltrarno, immaginando: « se noi perdiamo il resto della città, qui
. idem, inf., 3-18: noi siam venuti al loco ov'i't'
egli chiama amaritudine. baldi, ii-116: noi siam come le foglie: alcuna fuori
insidia, / e per turbarla a noi perde sua pace. albertazzi, 949
un cor sincero: / non so di noi primiero / chi s'abbia a consolar
austerità... sia causa che noi perdiamo di udire questa dimanda. pasqualigo
il vero, teresa mia, che noi altre donne perdiamo un lungo tempo allo
., 1-245: quando la madre noi potea trovare, sì se ne andò
l'accento aguto e 'l ripiegato, avendo noi ancora in ciò perduta la proferenza verace
che per paglia, fumo e spine / noi perdiamo il dolze fine, / ch'
consuma l'acqua del amor proprio di noi medesimi, fa l'uomo perdere se medesimo
ci pareva ragionevole cosa a spedire, noi la mettemmo iei sera ben sei fiate a
e date tante e tante altre cose che noi abbiamo dette portarsi delle nostre indie occidentali
che l'uomo si dèe perdere, noi dovrebbe creare. f. scarlatti,
, vedendo come nelle nostre scene da noi si applaudisce... a quelle
che ci avrebbe tutto da perdere, noi forse non siamo morti? pavese,
. annotazioni sopra il decameron, 65: noi l'abbiamo ridotto alla vera et antica
il governo, insomma; buon per noi che quell'armata, che c'è in
! perdicoli, che c'ènno qui tra noi de'contadini ch'hanno più graizia sette
in perdimento di tempo non fae per noi. -venire a perdimento: scapitare
: quegli altri ci dovrebbero picchiare e noi stare zitti?... e no
6-71: quello... di noi che prima resterà vincitore di tre
che un luogo di perdizione ingoiò anche noi tre poverelli: una fanciulla pura,
128: guai, guai, guai a noi, quanta perdizione facciamo oggi!
sue: certo è che in quel momento noi eravamo i più simpatici e più perdonabili
cui è perdonabile. bacchelli, 19-259: noi siamo fallibili e perdonabili.
, 11-138: se essi gorgogliano, e noi umiliamoci; se infieriscono, e noi
noi umiliamoci; se infieriscono, e noi moltiplichiamo perdonanza e mitezza. carducci,
le cose le quali egli rendeo a noi e sopra la moltitudine dei beni della casa
dante, purg., 11-17: come noi lo mal ch'avem sofferto / perdoniamo
carità il perdonare ad altrui i torti a noi fatti. giordani, ii-2-30: angiolino
io! / perdonate... a noi pure una voce / di perdono dal
9-3 (i-232): perché siam di noi stessi adulatori / ed ognun le sue
: perdonaci li nostri debiti, come etiam noi perdoniamo ai debitori nostri. capellano volgar
. 5. bernardino da siena, ii-305ì noi dobbiamo perdonare a coloro che ci offendono
perdonare. savonarola, 7-i-121: signore, noi perdoniamo a tutti li nostri avversari.
san sepolcro, 1-118: quelli ke per noi fo morto / ne perdoni li peccata
): perdonaci e'peccati nostri, come noi perdoniamo a'nostri debitori. laude dei
e perdonare loro il debito, quando noi possono rendere. statuto dei mercanti di
cuore non perdonasti, ma per tutti noi scellerati el nabissasti in dolori e tormenti
ben so che dolorose prede / di noi fa quella ch'a nullo uom perdona.
ci perdoneranno questi grandi uomini, se noi sospenderemo il nostro consentimento alle loro proposizioni
immobile tonnipotente iddio, e quello che noi volle conoscere perdonatore, sì lo conoscerò
, x-466: iddio... amò noi e mandò il suo figliuolo per perdonatore
loro con ogni moderazione, perduciamoli a noi, e, scongiurati, forse con noi
noi, e, scongiurati, forse con noi parleranno del misterio della resurrezione di iesù
pensando all'avvenir. jahier, 278: noi ufficiali stessi non volevamo dirlo che partivano
dante, purg., 1-119: noi andavam per lo solingo piano / com'
romanzo di tristano, 4: ora possiamo noi essere se- gnori de lo reame de
grave errore. sansovino, xliv-177: noi fuggiremo coloro che si dilettano de'cibi molto
al correre per perduti perdutissimi, quando noi fummo a passare il capo di buona-
questa medesima vacillazione, perocché, se noi presuppo- niano lui aver questa sola mira
, che sei in cielo, patria di noi, che peregriniamo in questi corpi fino
., 1-46: è fatto uno di noi e nostro fratello e padre e avvocato
donna faust, la donna del mondo che noi abbiamo non ha guari descritto.
fugge- voli parvenze di quaggiù? per noi questa peregrinazione di prova è senza pericoli
questo esilio nella valle delle lagrime, noi lo dormiamo tutto sognando d'essere in
ho più volte sentito dire questo che noi siamo qui peregrini, e che questa non
abate isaac volgar., 1-86: quando noi ameremo di fuggire dal mondo e d'
esperti d'esto loco; / ma noi siam peregrin come voi siete. /
corre / a mirar cosa che novella a noi / venuta sia da peregrina parte.
1-xxxvi-65: il mal è che pochi fra noi conoscono le regole d'una sobrietà giudiziosa
il dimandai allora / d'alcun secreto a noi qui peregrino. 11. per estens
sole peregrine, / cose sol fra noi divine. goldoni, ix-755: -
.: se l'azione sarà per noi molto peregrina, non ci sembrerà inverisi-
ascoli, 41: se, per esempio noi troviamo facilmente dei professori di ogni piu
trovare un professor di latino, dovremo noi credere che ciò dipenda unicamente dalle esuberanti
unicamente dalle esuberanti attrattive che hanno per noi le peregrine cose?. nievo,
biltà vostra peregrina / qua giù fra noi, soverchia mia natura. c. i
. de roberto, 8-275: da noi, per nostra disgrazia, l'esercizio della
a. boito, 66: tali noi siam ed anco il refrigerio / ci abbandona
di te. slataper, 2-232: probabilmente noi siamo degli inquieti perenni: ma con
meno. algarotti, 1-iv-19: dal dover noi raccogliere le parole di pochi e morti
dubbio. migliorini, 8-296: per noi che sappiamo perentoriamente che il manzoni intendeva
il giorno di san pietro, altrimenti noi averebbomo andato via. giannone, ii-282