al- cuno nostro frate andasse de nocte per arrobare o per altro maleficio
... molto veghiare adrento alla nocte, levare avanti il sole. foscolo
/ per lo quale enn'allumini la nocte. giamboni, 2-67: abbia [la
facevano andare e fan- ciugli loro la nocte al buio sopra e sepulcri, per asue-
verso latino delle falene { in girum imus nocte, ecce et consumimur igni).
bellissime persiche, spesso e quasi ogni nocte gli erano furate da uno contadino de la
a qualunque ora il giorno et la nocte, sempre in casa fusse chi veghiasse per
corbo et el cloreo: et la nocte cercano dell'uova l'uno dell'altro.
quale carlo et io avàmo tenuta la nocte passata in trascrivere in brevissimi comentarii quanto
pié freddo, molto veghiare adrento alla nocte, levare avanti il sole, e nell'
arienti, 223: circa due ore di nocte se ne venne da la donna ed
apresso, da l'altra che sopragiongendo la nocte non fussi cibo de altri animali salvatici
, per quello che aveva la passata nocte sentito, de qualche fraudolenzia de la
, / per lo quale enn'allumini la nocte: / ed elio è bello e
germania] aves hyrcanias, quarum pinnae nocte perlucent »). èrra,
e malivolenzia contro la prefata donna che nocte e dì pensava come dinanzi da li
dove li fusse piaciuto, levandoliela la nocte da lato. g. m. cecchi
lacedemoniesi facevano andare e fanciugli loro la nocte al buio sopra e sepulcri, per
s. degli arienti, 315: una nocte giunse a parlare cum lei ad una
/ sanctu alesiu non figia; / tutta nocte si foio, / e citu ad
e lu sole tramontao / e la nocte poi scurao. latini, i-651: chi
, / per lo quale ennallumini la nocte, / ed elio è bello et io-
giustinian, 94: o tu, che nocte e dia / quenze vai passando,
, cum condizione ch'io abia questa nocte iacere cum lei, per coronare de quelle
focu, / per lo quale ennallumini la nocte, / ed elio è bello et
5. degli arienti, 315: una nocte giunse a parlare cum lei ad una
: o lecto, che solamente una mezza nocte se'stato cum tanto gaudio e amore
, el febricitato fanciullo altro dì e nocte non chiamava se non che una cippolla
è spesso e picolo, ma la nocte se fa più grande. a. cocchi
). guicciardini, 13-xiii-83: la nocte del sabato, venendo la domenica,
intonar di rimbalzo: 'stulte, hac nocte animam tuam repetunt a te '.
e1 bel sangue sparzesti / la nocte amara fin al matutino. / impalidisti
sarò teco. bibbiena, 442: la nocte non è possibile cavalcare in strade non
indiani, e dicono corno di nocte se nascondono e nel fare del giorno incin-
: uno di questi serpi entrò una nocte in una casa, e mordette ix persone
intridersi. sanudo, lvii-298: la nocte di tuti i santi passata fu tanta
. l. giustinian, 1-134: ogni nocte pur convegno ch'io mi insoni /
69: demorati finalmente più giorni e nocte secundo lor comodo e possibilità, la
ne la casa del suo marito una nocte. libri di commercio dei peruzzi, 234
passi, / e in damo sempre nocte e dì mendica / sol per veder
. die in aquis commo- ratur, nocte segetes depascitur: et hunc nilus gignit »
= voce dotta, lat. ista nocte * in questa stessa notte ';
lustrassimo ne la grande canaria; la nocte sequente vellificamo, a li 5 del
deletoso riso; / questa è la nocte bella, / principio de ogni nostro
, né de la sua bottiga, di nocte, a la pena di cinque soldi
panno o scampolo, e per ciascheduna nocte che lagasse di fuore. strascino da siena
piobe, che mai stette dì et nocte integra che non piovesse, et sucedettero molte
r. da sanseverino, 251: la nocte molto spesso comparsero alcuni lembi di vento
overo lezione, come è uzansa in tale nocte doversi tal messa celebrare e cantare.
frate focu, per lo quale ennallumini la nocte. cavalca, i-6: ebbe trovata
per bocca cacciata, luce in le nocte tranquille. vallisneri, iii-217: anche
nelle alpe scitice / per la tacita nocte / a lunar lume con la falce
/ po 'l tene in malinianza / nocte e dia. la rotta di roncisvalle,
a le 5 in 6 ore di nocte vete da barche 11 petoine 'cum
via la staffecta questa ora 5 di nocte a dì 5 d'octobre 1511.
alleggiamento prestare. bibbiena, 21: lunedì nocte si fa le transfigurazioni. credo me
69: demorati finalmente più giorni e nocte secundo lor comodo e possibilità, la
mercori sera, forse a 4 ore de nocte, venuti erano lì a canton doi
, che e'vuole anche tucta la nocte disegniare. monti, 5-57: è
la sera e la mattina e nella meza nocte. giusto de'conti, i-80:
e tremo, / se giorno e nocte el suo chiar viso è miego, /
e li è restato quillo de la nocte, e tuctavia se va minorando. malpighi
quasi ad novo dì da l'umida nocte fora pervenuto, gli occhi obumbrati, per
assaltarno [il polpo] intorneandolo de nocte;... era la sua grandezza
/ fra queste tue vicine, / che nocte e zorni quenzi trappassava. vasari,
son morto di sonno, perché la nocte passata non ho mai dormito. varchi,
saltellando al pieno ovile, / tutta la nocte pur musando fore. machiavelli, 835
g. capodilista, 171: nautigando tuta nocte cum pochissimo vento e bon'ora,
. e lì se cenò e steteno quella nocte per fugire lo pericolo, al quale
e più non tardate, che già la nocte passa! domenichi, 2-12: sacra
13-ix-103: a cremona si dovevano la nocte passata piantare le artiglierie e bactere dalla
informazioni. sanudo, xi-606: la nocte se tirano in certo reduto, a
lux da tenebria, / partì la nocte dala dia. compagni, 2-15: venuta
le patrono abia tempo iorno uno e una nocte a ponere l ^ ltra campana.
. da noeta, forma secondaria di nocte 'di notte '. nòtula (
quasi ad novo di, dal umida nocte fora pervenuto, gli ochi obumbrati, per
io nutrigo lacrimando / la mia vita nocte e dì. -provare un sentimento
: quasi ad novo dì da tumida nocte fora pervenuto, gli ochi, obumbrati,
oculata fide), ad ore tre di nocte. f. f. frugoni,
sotto agli ominilli / vanno bramosi di nocte e di giorno. pontano, 1-35:
le bullette... di andare di nocte tempo cum lume e sanza lume.
adì xxiii decto a ore 4 de nocte gionse il cardinale ascanio a venezia,
/ e lu sole tramuntao / e la nocte poi scurao. giamboni, 10-32:
poscia che serà sonato ogni sera di nocte ad laude [ecc.].
vennero la sera ad iii ore de nocte e diero battaglia ad tode. n.
sponge. le urtiche vanno andando de nocte, et de nocte se mutano. son
vanno andando de nocte, et de nocte se mutano. son de fronda carnosa
per lo prurito. essa medesma de nocte cerca li pectini et li ricci. quando
spiriti altri, lateralmente, surgunt de nocte, perché pur essendo più piatti e
.. costui stare il marchese parechie nocte ascoso a vedere gli furti che si faceano
lux da tenebria, / partì la nocte aa la dia, / et alla terra
die. sercambi, i-108: la nocte sopra al sabato che era la vigilia
dato / et in prison starò la nocte e dia; / non farò question ni
portare drieto li pavaglioni per dormire la nocte. -riparo mobile, di struttura
del smalto, / essendo ob- scura nocte, sì come era, / non l'
se ne sta tuto il dì e nocte in camera col pelizóne. f. scarlatti
a le 5 in 6 ore di nocte vete da barche n peotine 'cum '
gli ochi stilla / e giorno e nocte. ariosto, 15-39: vien per
proclamati per l'oficio de signori, de nocte, non compareno nel statuito termine,
che più fuorusciti entrassino in firenze di nocte per la pescaia. galileo, 1-1-388:
monde e piste e lassale stare una nocte in acqua amollo. romoli, 137
madre e dolcemente se dorme tuta la nocte. s. caterina da siena,
ogni omo è a dormire / tuta la nocte pòi venire / pianamente al to balcon
artiglieria. pontano, 173: questa nocte se attende ad fare piantare le bombarde
. da sanseverino, 121: la nocte dormirono poco, perché gli erano tanti
dì aiegro / antonio: e poi la nocte andò a possarse, / né il
la notte è madre de'consigli: 'in nocte consilium'... io ci dormo
quale avesse alcuna poliza di andare di nocte..., la debbia rappresentare
ossa e polpe / rimembrando mi trema nocte e dì. boiardo, canz.,
69: demorati finalmente più giorni e nocte secundo lor comodo e possibilità, la giovene
, 148: la verga lucente de nocte spesse volte beuti non lassa l'omo a
lux da tenebria, / partì la nocte da la dia, / et alla terra
fusseno lassati passare di di e di nocte. -prendersi per i capelli:
troia e de roma, v-169-364: la nocte favellava co le demorda ad priesso ad
, perché né de dì né de nocte più se sente alcuna cosa de male.
iii- 139: fa'guardar di nocte / in proda per le botte, /
cielo per le stelle 7 la nocte quand'è oscurata. / la propagine distese
spada ch'a la messa / nella nocte che nacque el re superno / se sacra
acqua dove sia stato psilio per una nocte, se vi poni dentro e di fuori
nelle alpe scitice / per la tacita nocte / a lunar lume con la falce
scoprire, acciò che la serena della nocte li dia sopra. garisendi, xxxviii-303:
togli l'arme, / che giorno e nocte cerchi consumarmi? la spagna, y-9
poco de residuo ae febriciola questa seguente nocte li daranno una purghétta. birago,
. degli arienti, 2-292: -lacerò ogni nocte seco nel letto, cum questo pacto
tommaso di silvestro, 343: giovedì ad nocte, a dì xii d'agosto,
dì et l'ora, / e la nocte è terminata. novellino, xxviii-797:
ferrucci, 75: a queste nocte, gridandosi allo arme, lo ebbe
. d'uno antioco re che, una nocte avendo menata la sua gente per aspri
dalla ravanèlla dopo uno dì et una nocte gittato via lo starnuto. ricettario fiorentino,
chiara sacrifiziu offerimu nella sanctificazione de questa nocte, placciave de receperlo e averello acceptu.
sette et imparolla a mente tutta la nocte e recitolla al cancelliere più volte. bandello
documenti visconti sforza, ii-228: questa nocte circa le octo ore è fugito lo
in dieta cità avendo cavalcato tuta la nocte per lo caldo extremo che gli regna.
[il polpo] intorneandolo, de nocte quando se 'nde tornava, e li guardiani
a le diurne cure solea bramar la quieta nocte e il lecto. ariosto, 40-12
. idem, 6-107: vigliando de nocte, annuncio con lo mio latrar li latri
e lassa per tre dì e tre nocte a l'aiere con la bocca aperta,
quel regge, / potresti giorno e nocte seguitare / e d'infelice diventar beato
cagliaritane, 61: andare in su di nocte non se potè voi dire che senga
tommaso di silvestro, 421: passò la nocte due o tre volte paglia calzato.
sette et imparolla a mente tutta la nocte e recitolla al cancelliere più volte.
/ ché in tal spavento / son stato nocte e dia. passione di montone,
el vino di piero, dormendo bene la nocte. 2. incontrare di nuovo
122: riposandosi udirono circa la mezza nocte un grande strepito e romore per modo
la non voi che mai repose / nocte e dì de lavorare, / la me
a lor dispecto; / sai che la nocte è cappa de li amanti.
, madonna mia, / e giorno e nocte e. ll'ora de la dia,
facto suo, ma, venuta la nocte, lo fé venire nel ritrécto suo.
tenet opera rotas', 'in gyrum imus nocte et consumimur igni'. = agg.
/ sì ch'io non trovo giorno e nocte posa. ariosto, 483: o
focu, / per lo quale ennallumini la nocte: / ed elio è bello et
in 4. pigafetta, 4-141: la nocte le re venne ne la riva e
guicciardini, 13-xiii-80: abbiamo mandato la nocte passata uomini per rompere el fiume della
[le tartarughe] uscite fora de nocte ad pascere e saturate avidamente, se
rorante umore dal celo sereno in la nocte. 2. cosparso di rugiada
lice. brasca, 113: la nocte gli casca la rosata salsa. giraldi cinzio
la bella aurora. / non era nocte, né ben giorno ancora. sannazaro,
passato mese di gennaio troximo, di nocte tempo, con molti altri rubadon e ma-
: riposandosi, udirono circa la meza nocte un grande strepito e romore, per
porte, le quale se serano di nocte, aciò ch'el non se ne facia
facia robarie, né altri mali di nocte. aretino, iv-3-25: uccise con la
: concria-sse della roxate del dello orni nocte per li scorgi che s'àvreno. anonimo
beronno collarsi colle funi delle campane di nocte giù del campanile. scapuccini, lxxxviii-ii-492
al pieno ovile, / tutta la nocte pur musando fore. landino [plinio]
sambuce sopra le nave, li chii la nocte getomo nel mare inante al muro terra
fra le altre, in una obscurissima nocte, de tal splendore come è una
[le tartarughe] uscite fora de nocte ad pascere e saturare avidamente, se stracquamo
/ et in prison starò la nocte e dia, / non farò question ni
modo che la sbumbardaro un dì et una nocte. aretino, 20-221: dicesi che
chiose cagliaritane, 58: la nocte che venne facta la sconficta venne sì
ce tenero assediati dui giorni e due nocte. sanudo, lviii-17: quelle gente
: « e'bisogneria che io dormissi una nocte con madonna di furlì », mi
nave ben demonstrava ch'era stata quella nocte grande fortuna, perché la gionse con
ii-29: tuto il giorno e tuta la nocte, che mai cessava, la cità
. sercambi, i-382: la sera di nocte si mossero di lucca fanti sciolti e
nave messo / e fa'guardar di nocte / in proda per le botte, /
per mar ben securo, / di nocte, quando è bure, / un lume
in uno forno per uno dì et una nocte, dipoi sen gli scorpi;
de uno insonio che t'è in questa nocte avenuto e quello che tu porte in
vaso, e lassalo star così una nocte: poi ongi con quello la spostema overo
/ e lu sole tramontao / e la nocte poi scurao. -essere avvolto nelle
come 'l cielo per le stelle / la nocte quand'è scurata. -offuscato (
la fenestrella; / nesuno trapassa e la nocte è scura. ghirardacci, 3-84:
, liii-43: a questa ora 2 di nocte è gionto qui ilsignor duca di ferrara,
di s. alessio, xxxv-i-26: tutta nocte sì foìo / e citu ad mare
i-381: i predicti cavalca- ron di nocte per andare più segreti. gherardi, 2-iv-254
76: quello se sia seguito questa nocte anca non avemo sentito. machiavelli,
vedere una nuvola o una stella di nocte, indicava quello doveva sequire e se
stare a moglio per un dì et una nocte, buttando via quelli granelli che stanno
giulo di dio... andossene la nocte a una gentile matrona, la quale
a scoprire, acciò che la serena della nocte li dia sopra. belo, 52
le piove e dal sereno de la nocte. alamanni, 5-1-912: sia [il
, trovato tanto de dì quanto de nocte, a tucti predicti possessiuni, grane doi
foro intrati a la citate, venendo la nocte, serraro le porte con grosse clavatore
manfredi, 107: la sette della nocte procede nei sani da cose salate o acute
s. degli arienti, 2-14: questa nocte ad insomnio essendomeli cum mio grande piacere
. da senseverino, 124: sentivano la nocte zufolare e sibiliare per lo diserto,
et sempre roncho, che tuta quella nocte parve che cum uno ventosissimo utre manticulasse
/ vedo certo, non pioverà 'sta nocte. s. degli arienti, 428:
di s. francesco, 2-21: la nocte sequente el papa vedde in sompnio uno
/ e lu sole tramuntao / e la nocte poi scurao. ciuccio, 25:
, navigando 33 zorni continui et 33 nocte che non vide salvo cielo et aqua
di borgo san sepolcro, i-2-2: laudiamo nocte e dia, / cum grande solepnitate
volgar., i-62: tutta quella nocte in grande e consolate solaze passare.
questo son morto di sonno, perché la nocte passata non ho mai dormito. c
i-7-9: poi che il preco de la nocte il bando / primo gridato avea
la mogie di nore di die e di nocte. simone della tosa, 191: fue
, 18: eio vedo ke torno de nocte, s'el è solo in via
pigafetta, 4-117: ove dormissemo le due nocte, stavano dui torce de cera bianca
li peregrini comuniter gli stano entro tre nocte o quatro a contemplare queli extremi misteri
romaso intra lo iorno e la nocte che devea venire avesse avuto sperlongamento
quelle fedite, solicitamente per die e per nocte procuremo a la speranza di dio.
li spirti miei suavemente annoda, / e nocte e dì cun milli strali inchioda /
: e1 nostro signore fu la nocte menato, ligato, spudazato. 2
seco fino a ore 5 de. nocte. beccuti, i-321: sento squarciar del
sia tenuto lo vagellaio di levarsi la nocte, da la squilla innanti. sacchetti,
palmieri, 2-17-6: noi siamo ad meza nocte in su la squilla / di quella
in su la squilla / di quella nocte el sol col primo puncto / di capricorno
.., ad ore tre di nocte; e verso più parte anti el iomo
[le testuggini] uscite fora de nocte ad pascere e saturate avidamente, se
qualche lecto di straménto e foco la nocte. 2. copertura (del
. guicciardini, 13-xiii-151: fu la nocte passata el tempo... strano.
né per lochi molto usati, ma de nocte overo
acqua dove sia stato psilio per una nocte, se vi poni dentro o di fuori
, xi-16: a or 4 di nocte, essendo aparsa l'armata predicta, la
la mente studiosa / ke laudi ben, nocte e dia. libro detta cura dette
una stoia. brasca, 66: la nocte bisognoè dormire in terra sopra store.
uno forno per uno dì et una nocte. dipoi lascia freddare e cavagli fuora,
. m. palmieri, 1-33-50: la nocte con lo obscur che la confonde /
del rosso, 165-1: smaruto molto sta nocte sveglai, / ché sopra 'l leto
stare ìsvolto uno dì o vero una nocte. è. corsini, 7-58: nell'
; e in luogo di c, nocte notte. p f. giambullari, 2-45
tal preso e legato / che giorno e nocte io grido e traggo guai. paleotti
. documenti visconti-sforza, ii-231: puoche nocte passanno che non vadanno per questa città
ne sia coperta, e lassavella tucta nocte; e appresso folli la tela o schiuma
i-61: venendo lo principio de la nocte, tempestosamente aspectava che omne familiari e altre
grande angustia sopervenne a li grieci quella nocte per le volereno tendiare e volerenosse as-
[lume, cioè la luna] che nocte alluma, / essere oggetto di ludibrio
lux da tenebria, / partì la nocte dala dia, / et alla terra dé
sono li nimici deformati, / vano de nocte, k'ei sono en tenebria,
dì e l'ora, / e la nocte è terminata. s. carlo borromeo
che faceva, cenarono et alogiarono quella nocte in ravena. nardi, 172: mentre
di caldo pel freddo dico de la nocte. caro, 5-145: da la vecchiezza
forze naturale in tante fatiche giorno e nocte continuate et a cavallo et a piedi,
1. alighieri, 120: sicché una nocte e un dì / di tutto l'anno
delle colonne volgar., i-147: quella nocte li giteci fermare lo assieio a la
dispregavi tutto 'l mondo; / dì e nocte andavi a tomo / per trovare lo
... vanno ad tomo de nocte, robando, rumpendo li usghi et finestre
e lu sole tramuntao / e la nocte poi scurao. boccaccio, iv-198:
'bonfadini, 20: in questa nocte è necessario siate privata di vita.
resto qualche lecto di stramento e foco la nocte. p. cattaneo, xx-187
, 1: uguale lo die colla nocte. g. del papa, 5-27:
per lochi molto usati, ma de nocte, overo per lochi selvatichi, sì che
era in epsa, decto altobello de nocte intrò ne la cipta. c. campana
. sanudo, xii-42: attrovandomi la nocte di la fortuna a pupa, ché
: mandano atomo le varde fanno far la nocte. 2. locuz. mettere
di febragio mcccccxv se abru- sciò de nocte la vardaròbba del palazo de li priori.
la verità si è, cne in quella nocte, a dì 22 venendo il dì
me donati quel panno verde teneti la nocte adosso, per farmi una verdetta »
e lu sole tramuntao / e la nocte poi scurao. dante, purg.,
sì ardente core, / che dì e nocte per tuo amore / si languisce e
uno asino che mangiasse le persiche, la nocte poi sucedente cum piacere e riso cum