un furto da scancellarsi con l'acqua di nocera, non che con l'acqua santa
ma... semplice acqua di nocera, o acqua di buona fonte, ma
qualche fiasco di quest'acqua [di nocera] creata dalla mano della natura,
alto / con sue genti a nocera. ariosto, 25-68: non rumor di
poca quantità, fatta in acqua di nocera, aggiuntovi pure il vino. d'annunzio
redi, 16-ix-113: l'acqua di nocera per bere a pasto, in virtù
redi, ii-105: portatemi dell'acqua di nocera. / questa è buona alla febbre
iii-177: desidero che le acque di nocera le cavino la sete che la tormenta.
redi, 16-v-71: l'acqua di nocera... laverà al pari di quelle
distiam poco. guicciardini, v-191: nocera e barletta distanti intra sé dodici
. e famigliare sarà l'acqua di nocera, spentovi drento il ferro; ovvero
ed un ramo fu prolungato sino a nocera. de sanctis, 7-320: facciamo la
periculo nel quale stanno le anime di nocera d'andare in bocca di lucifero,
entrare nel regno, si levò da nocera e a grandi giornate venne incontro a corradino
li foraussiti di perosa sono intrati in nocera, con aiuto dii signor di chamarin
, dichiarò il proponimento del vescovo di nocera. 2. per estens.
. lamenti storici, iv-188: e nocera e fossambruno / han patito i capoani
. la medesima bevanda d'acqua di nocera e interpolatamente qualche poco di brodo di
urbano sexto assediato in nella terra di nocera da contrari di santa chieza, et essendo
compagnia comando, che era nato appunto a nocera inferiore? = var.
di melecotogne mescolato con l'acqua di nocera. forteguerri, 2-61: mettasi a mangiare
di gifuni, e chi dai dintorni di nocera de'pagani. mutuatóre, agg
far che alessandro mio nipote sia vescovo di nocera, fonema articolato in tale modo
vittoria '. nicèra, v. nocera. nicése, agg. che è
formazioni tufacee, nei pressi di nocera. = voce dotta, deriv
= voce dotta, deriv. dal toponimo nocera, in provincia di salerno;
proprio, che si riferisce a nocera, che proviene da nocera (
si riferisce a nocera, che proviene da nocera (e in italia portano tale
portano tale nome quattro centri: nocera inferiore, in provincia di salerno; nocera
nocera inferiore, in provincia di salerno; nocera superiore, che con la precedente
pressoché un * unica conurbazione; nocera tirinese, in pro vincia
pro vincia di catanzaro; nocera umbra, in provincia di perugia
oriente del vesuvio, dove sorgono nocera inferiore e nocera superiore.
vesuvio, dove sorgono nocera inferiore e nocera superiore. domenichi [
, i campi nucerini e essa nocera lontana nove miglia dal mare.
mare. -che contiene vino di nocera umbra. giovio, ii-82: con
. che è nato, che abita a nocera. -anche sostant. = dal
-anche sostant. = dal toponimo nocera; cfr. lat. nocertnus, deriv
. da nuceria [alfaterna] 'nocera inferiore '. nocerite, sf.
= voce dotta, deriv. dal toponimo nocera (salerno); è remstr.
nansao. machiavelli, 359: trovandosi a nocera con le sue genti, sotto colore
d'italia onde principalmente si trae (nocera) ». ombràbile, agg
da'suoi cavalieri, si ritenne in nocera, ontosamente schernito da'suoi avversari.
, di mola e abella e di nocera (e, in seguito all'alleanza
, subito si partì da oste da nocera. -in senso generico: guerra
e prexenno uno certo loco, chiamato nocera. machiavelli, 1-iii-689: referisce la chiesa
aiutai con una passata d'acqua di nocera. bicchierai, 223: determinò il
di rietro le piange / per grave giogo nocera con gualdo. -apparire in
16vii- 250: in quest'acqua di nocera vi tenga infuso della sanvastrella o pimpinella
precorso, gli occupa i guadi e sorprende nocera. chiari, 2-i-122: non operano
, bevendo in sua vece acqua di nocera in cui fosse bollita una piccola porzione
intendere. desidero che le acque di nocera le cavino la sete che la tormenta,
e pugliesi e tutti i saracini di nocera. -per anton.: traditore
. giovio, i-155: io andrò a nocera a sbrigare e assettare le cose mie
addivenne che beato francesco infermò gravemente a nocera, e sentendolo certi gentili uomini dascesi
buonora una notabile quantità di acqua di nocera..., affinché, passando per
, 16-ii-104: questa [l'acqua di nocera] è buona alla febbre e al
ricevuta. boccaccio, 9-40: a nocera te e il tuo grande tro10- ii-28
e pugliesi e tutti 1 saracini di nocera coll'arcora e balestra e con molto
redi, 16-vii-250: in quest'acqua di nocera vi tenga infuso della salvastrella o pimpinella
sangue; ha pigliata l'acqua di nocera. tommaseo [s. v.]
si pensava paulo giovio, vescovo di nocera, curioso scrutatore e scrittore delle regioni
accortezza, sagacia. li saracini di nocera di puglia, incontanente si ribellaro
ottimo, iii-270: di dietro la piagne nocera con gualdo, le quali sono due
da pie'di grotta si erano fermati a nocera. boterò, 6-96: l'ammiraglio
urbano sexto assediato in nella terra di nocera da contrari di santa chieza, et essendo
riconoscerla, don marchino, li a nocera, come una mendica, coi piedi scalzi
24-ix-1982]: ammazzato dalla camorra a nocera assessore psi, fratello di un noto capozona
acque per la riqualificazione ambientale del comune di nocera superiore ». l'espresso [21-ix-2006