racchiude uno o più semi in un nocciòlo, ovvero in un tórsolo. panzini
, il vergine lauro, / il fragile nocciòlo, il frassino utile per paste,
erbasaetta in cui si stampa chiaro / il nocciòlo, pei viottoli che il buttero /
, il vergine lauro, / il fragile nocciòlo. -fragile: scrittura posta sopra
. quasimodo, 2-43: il fragile nocciòlo, il frassino utile per faste, /
nòcchio2, sm. bot. region. nocciòlo (corylus avellana).
. bot. frutto e seme del nocciòlo, costituito da un involucro rivestito di
altro. -dial. ant. nocciòlo. pigafetta, 1-55: il pevere
quello del guscio del frutto maturo del nocciòlo, con sfumature che vanno dal giallastro
squallore la pannocchia / pendula verdechiara del nocciòlo, / la nubecola timida del mandorlo
nocellaro, sm. dial. ant. nocciòlo. anonimo [c. acosta
, sm. ant. e dial. nocciòlo. p. fortini, i-207
squallore la pannocchia / pendula verdecchiara del nocciòlo, / la nubecola timida del mandorlo
nuzòlo, sm. dial. ant. nocciòlo (corylus avellana).
mustelus mustelus) e quello stellato o nocciòlo (mustelus asterias: cfr. anche nocciòlo2
squallore la pannocchia / pendula verdechiara del nocciòlo. -capolino del cardo.
. calvino, 3-58: legato ad un nocciòlo con una lenta pastoia, un cavallo
comp. dall'imp. di schiacciare e nocciòlo (v.). schiaccianóci