abbrustolito armato, quei di grave / nocchiuto ceppo. idem, v-464: usci [
dire, a bilancia, io, nocchiuto « ecce omo » davvero: gli stracci
, alla radice l'è speronato e nocchiuto e di poi converge all'indentro quasi obbligato
, duro, anzi per lo più nocchiuto, in cui è piantato un corto
nocchiòlo, sm. tose. bastone nocchiuto, con molti nodi.
un tronco); nodoso, nocchiuto. - anche: che presenta nocchi
= deriv. da nocchio1. nocchiuto, agg. che presenta molti nodi (
era un pedal d'acero, / nocchiuto e grave. buonarroti il giovane, 9-470
adopra / altr'armi che un baston nocchiuto e grosso. bergantini, 1-2-142:
dall'elee cavo e ancora / da rovere nocchiuto. note al malmantile, 1-308:
in me forza j e son tutto nocchiuto e tutto scorza. soldani, 1-31:
come un battelliere siriaco, ossuto e nocchiuto, d'occhi voraci e di bocca
un coso tagliato coll'ascia, duro, nocchiuto. c. e. gadda
col pugno in aria, stretto, nocchiuto, pronto per qualunque altro gli fosse
de amicis, i-37: sollevò un pugno nocchiuto e convulso, e gli pigliò la
altrimenti percepita calzatura segregava e unicizzava il nocchiuto in quella augusta preminenza che gli è
nodose mani. -grosso, massiccio, nocchiuto (il pugno). molineri,
/ al- tr'armi che un baston nocchiuto e grosso, / piastra o maglia
-ricco di nocchi, noderoso, nocchiuto. onofri, 104: nella veglia
col pugno in aria, stretto, nocchiuto, pronto per qualunque altro gli fosse
giovani vien su qualche volta il ben nocchiuto erede. 2. bot.
giovani vien su qualche volta il ben nocchiuto erede. -come simbolo di stati
percepita calzatura segregava e uni- cizzava il nocchiuto in quella augusta preminenza che gli è
». 3. noderoso, nocchiuto (un bastone, una clava).
altrimenti percepita calzatura segregava e unicizzava il nocchiuto in quella angusta preminenza che gli è