li vertune. = deriv. da nocca (v.). annoccatura,
annoccatura, sf. il piegamento a nocca (di un ramo).
le giontore. baldinucci, io7: nocca, congiuntura delle dita, delle mani e
tentennando [ventola] il barometro colle nocca): -par che annunzi burrasca. pascarella
nella superficie. = forse da nocca con il prefisso ber- { bar-) da
e che tintinni più sonoramente sotto la nocca dell'indice, o che prometta
, ch'io vi nascosi tutta questa nocca. monti, 13-97: me l'avvisa
infranto / con que'cazzotti delle sante nocca. b. corsini, 12-iox:
bambara; silenzio e gran battere di nocca a quello di calabresella. papini [
. condflus, dal gr. xóvsuxoc 'nocca, prominenza (delle giunture, delle
ardita / che si confida nelle sante nocca. foscolo, xiv-140: io mi
e poco dopo udii picchiare con le nocca alla vetrata della libreria. soffici,
dicendo, lo percosse leggermente con le nocca, e soggiunse: « senti,
erbaiuoli. -piè del diavolo: erba nocca, fava di lupo. 0
. targioni tozzetti, 2-2-497: 4 erba nocca, fava di lupo, piè di
comp. da dis-con valore di separazione e nocca (v.). dinoccato (
calda. = deriv. da nocca (v.), col pref.
dito, preso da se solo dall'ultima nocca verso la punta, dice uno;
verso la punta, dice uno; dalla nocca del mezzo, dice dieci. segneri
: l'elleboro nero è simile alla nocca,... ancorché differente nelle foglie
46: drizzasser le mani ogni nocca / in artigli selvaggi a squarciare /
(helleborus niger), l'erba nocca (helleborus viridis) con fiori verdi
-erba nalda: erba aralda. -erba nocca: specie di elleboro con molti fiori
. targioni tozzetti, ii-497: 'erba nocca, fava di lupo, piè di
mi tasta, mi saggia con le nocca, mi fa un monte di domande.
, e allungare la mano e menarmi una nocca sul mento come a un cane.
dicendo, lo percosse leggermente con le nocca, e soggiunse: « senti, senti
, di colpi di tosse e di nocca, di strizzatine d'occhi e d'altri
un lor giuoco, che, battendosi colle nocca d'ambi le mani serrate a vicenda
il fusto, la scanalatura, la nocca, il calcio, l'impugnatura, il
-per estens. giuntura del dito, nocca. dossi, ii-181: di baci
parte di mezzo del remo rigonfia a nocca, dove si allaccia lo stroppo dello
. / tutto una grinza e una nocca, / inetto a piangere. ojetti,
. disus. fava di lupo: erba nocca, pie'di diavolo (v.
o. targioni tozzetti, ii-497: 'erba nocca, fava di lupo, piè di
e il collo a vite / e la nocca col petto sempre in lite,
/ potendo a mio piacer menar le nocca e maciullar le polpe entro la bocca
un ramo o da un tronco; nocca. arlia, 329: 'malandrà
mestolate, e 'ntronar gomiti e nocca. p. petrocchi [s. v
, / sciorina a bertinella in sulle nocca. -rifarsi o cominciare dal mestolino
e il collo a vite / e la nocca col petto sempre in lite, /
tenere gli occhi in molle, le nocca sempre in guerra collo stomaco.
un piede e dell'altro, alla nocca / giù dal calcagno, e le briglie
tempia ch'io vi nascosi tutta questa nocca. r. borghini, i-175: dal
. del rosso, 161: con la nocca rompeva il capo d'un fanciullo e
ancora. baldinucci, 107: 'nocca '...: congiuntura delle dita
, 1-4-272: picchiate adagio adagio colle nocca, ch'io sarò lì co il
di sognarmi ciabattino, guai alle mie nocca e alle gomita mia nel tirare lo spago
così dicendo, lo percosse leggermente con le nocca, e soggiunse: « senti,
nievo, 845: stringeva fra le nocca dell'indice e del medio le guance
, con quelle sue mani di tematico dalle nocca levigate come l'avorio d'una stecca
e scarna, di cui risaltavano le nocca, rivestiva una carezza che gli occhi
. -cazzotti delle sante nocche o nocca col petto o con lo stomaco sempre
collo a vite, / e la nocca col petto sempre in lite. note al
petto: il che mostra che le nocca sieno in lite col petto, mentre non
tenere gli occhi in molle, le nocca sempre in guerra collo stomaco 'e
un piede e dell'altro, alla nocca / giù dal calcagno. 3
arco de'colli delle carrozze. 'nocca al rovescio 'è quella in cui
meccanici. guglielmotti, 571: * nocca ': ogni maniera di articolazione snodata
fuoco. carena, 1-137: 'nocca della cassa 'è il finimento alquanto
ardita / che si confida nelle sante nocca. g. gozzi, 1-192: affidandosi
gozzi, 1-192: affidandosi nelle salde nocca delle dita sue, pose mano ad un
. grazzini, 633: derebbon delle nocca e poi de'sassi / a chi dinanzi
: potendo a mio piacer menar le nocca. fagiuoli, 1-3-278: -state cheto
non vorre'avere a mettere in opera le nocca. - le nocca? al potestà
in opera le nocca. - le nocca? al potestà? o assassino! e
, e si divertono a dar delle nocca sulla campana. pavese, 7-46:
e allungare la mano e menarmi una nocca sul mento come a un cane.
a'periodi, se me ne rodessi la nocca e se mi stillassi anche il cervello
l'elleboro nero in toscana si dimanda nocca. montigiano, 212: la nocca
nocca. montigiano, 212: la nocca è da'greci chiamata melanpo- dion.
lo elleboro nero, ciò è la nocca, nasce quivi ottimo. 'targioni tozzetti
elleboro nero, chiamato da noi erba nocca. = voce di area tose
dal nome del botanico italiano domenico nocca. nocchèro, v. nocchiere
- anche con uso aggettivale: erba nocca (cfr. erba, n.
. anche invar.). tose. nocca. n. villani, 4-54
umano. - in partic.: nocca delle dita della mano. p.
salda ed intera, e con la nocca rompeva il capo d'un fanciullo e d'
un nodino di muscoli, duro come la nocca di un aito. 3
, giuntura. -in partic.: nocca (anche nell'espressione nodo del dito
articolazione; rilievo eccessivo o irregolare della nocca. ariosto, 7-15: la candida
figlia / sentirai l'odorin di questa nocca. -vezzegg. odorùccio, odoruzzo
l'acherontia] / tre quattro volte come nocca ossuta. moravia, xii-107: non
gozzi, 1-192: affidandosi nelle salde nocca delle dita sue, pose mano ad
. rigonfiamento osseo dell'alluce o della nocca del piede. tommaseo [s.
l: * patata ': ingrossare delle nocca de'piedi, per male delle ossa
aveva appena accennato due pavidi colpi delle nocca che la porta si aperse. sbarbaro,
dicendo, lo percosse leggermente con la nocca. calandra, 58: veniva
corvino. -piè di diavolo: erba nocca, elleboro. tommaseo [s.
[s. v.]: erba nocca, detta anche piè di diavolo.
'psilli 'e fatto lor porre la nocca alle pugniture del braccio e tirar fuori
quadrante del cane, il rovescio della nocca della martellina, lo scatto.
pazzia di sognarmi ciabattino, guai alle mie nocca e alle rospo. dizionario etimologico
con quelle sue mani di tematico dalle nocca levigate come l'avorio d'una stecca
, meno secchi stamattina quasi che le nocca si fossero rincamate da ieri, o
e facendo fare da cassa armonica alla nocca. ha un suono dolcissimo e remoto.
21-56: finito d'empire si copre la nocca a c con una piastra di vetro
, ed assestogli un colpo / nella nocca del piede: e nervi ed osso /
tutti in generale, / che da la nocca rosi da e vermiglia / esce quel
nievo, 845: stringeva fra le nocca dell'indice e del medio le
tocca, / sciorina a bertinella in sulle nocca. note al malmantile, 9-53:
0. rucellai, 2-185: nelle nocca delle mani e de'piedi sono alcuni
: ci vuol poca cinigia a rimettere nella nocca la slogatura calda calda di un osso
dito, preso da sé solo dall'ultima nocca verso la punta, dice uno.
gutturali, di colpi di tosse e di nocca, ai strizzatine d'occhi e d'
piaattorno / mestolate e 'ntronare gomiti e nocca. parini, 409: di cere
tempia ch'io vi nascosi tutta questa nocca. marchetti, 5-291: avean compresse /
bisogna tentennare e far risuonare con le nocca quella copertina. pea, 7-428: poi
» e la signora ildegonda batté la nocca, a rischio di tribbiarsele, sul marmo