o raddoppia? aveva una sua qualche nobiltà, lentamente si è passati allo sciocchezzaio
, scioltoda ogni ligame, avutosi riguardo alla nobiltà di quel signore. bellori, 2-52
avventa e sofferente e della nobiltà scioperante e gaudente: civili, telo e
figliuola a chi mancasse mezzo quarto di nobiltà. giuliani, i-242: se il fantino
tempo i prìncipi longobardi, estirpare la nobiltà feudale, assoggettare i comuni e spolpare
mancarono molti soggetti di conto in quella nobiltà e venne la republica travagliata da qualche
la grandezza di una persona o la nobiltà di un sentimento. orxani, x-19-79
, ad animali od altri segni di nobiltà. = denom. da scoperto
il tempo a cianciare colla vecchia della nobiltà della sua prosapia, cosa che non meno
abbia famiglieportanti un cognome riguardevole per l'antica nobiltà, si potrà giustamente conietturare che sieno
3. che denota mancanza di nobiltà d'animo, di buona educazione,
colla nuova terra ricuoprano, la nobiltà di questa antichità di maddalena vennono
secolo xvii, registrato nel libro della nobiltà.
s'ella non è di lignaggio pari alla nobiltà del marito, e vie peggio s'
non istaranno gran fatto sul punto della nobiltà, come né anche lo trascureranno del
bretagna agli esponenti dei gradi inferiori di nobiltà (e traduce fingi. esquire)
. grado supremo di borghesia, infimo di nobiltà. essi dicono 'esquire'.
dalla terra, se la mettono inalla piccola nobiltà. bocca e mangianla. -fiaccare
.. un accozzamento di concetti senza nobiltà o di scurrilità senza spirito. carducci,
idem, 79: la vostra nobiltà voglia me ricievere scuzato in questa parte
chiare, recavano l'impronta inequivocabile della nobiltà di sangue e di carattere, e
dossi, iii-293: a strofinarsi attorno la nobiltà... qual- checosa sen piglia
qual- checosa sen piglia; massime dalla nobiltà di facile sdoratura. = nome d'
lii-6-176: nell'elezione del re tutta la nobiltà indifferentemente ha voto. danzica e altre
, 1-48: né si deve restringere la nobiltà a tanta sechezza, come pare che
nostro chericato, saremmo scherniti e dalla nobiltà e dal volgo. 9.
seconde si tratta di quella [la nobiltà] secondo la propria oppinione. dante
della margarita, 81: la guerra alla nobiltà non nasce che dall'invidia del secondo
sol tanto quelli che hanno in sé nobiltà, bellezza e decoro,...
, disposta dalla parte destra per la nobiltà e dall'altra per li cittadini. pecchio
che faccia di sedile. la nobiltà del regno. guerrazzi, 3-436: questi
sedare le impressioni o duecento anni di nobiltà. b. croce, v-1-51: dopo
tiranno. carducci, iii-10-304: la nobiltà del popolo romano? d'unpopolo, secondo
duca di mompensiere che quel popolofusse cosi dalla nobiltà sedotto. bisaccioni, 3-166: quelli
sostanze proprie, e i seggi della nobiltà avevano per loro deputati fatto le medesime
delle persone segnalate per lettere, per nobiltà, per grandezza. birago, 18:
nostri petti il veder voi, per nobiltà di sangue segnalato. tarchetti, 6-i-184:
(e, per estens., la nobiltà che rappresenta). dante,
il libro esser di vero patrimonio della nobiltà di francia che seguita l'arme,.
revol modo, seguitò: « la nobiltà dell'animo e la virtù è
così gran prencipi e numeroso seguito di nobiltà. g. ramusio, lii15- 314
g. m. cecchi, 1-2-203: nobiltà senza roba è come dire / sella
. benvolenti, cxiv-6-83: l'altra nobiltà che abitava in città, ad imitazione
estremità, e special- mente per la nobiltà e grazia de'sembianti. -personaggio
io non conosca manifestamente te di nobiltà avanzare fileno,... e me
nonavere in uso quelli ne li quali vera nobiltà è seminata. idem, conv.
letter. che appartiene al ceto della nobiltà soltanto per la nascita, senza avere le
non per sangue, traendo origine da antica nobiltà, senza aver alcuna virtù, né
(una strada). cente nobiltà. e. cecchi, 8-34
. ferrari, 3-171: quella traslazione della nobiltà alla corte, quella semplificazione filosofica o
preziosa, / un segno di regale nobiltà, / una perla di carne odorosa,
roma, il consiglio di membri della nobiltà e successivamente l'assemblea di estrazione popolare
vivere affetti sinceri e teneri; gentilezza o nobiltà d'animo. metastasio, 1-iv-14
città di mantova... tutta la nobiltà quasi d'italia e le sentenziose comedie
4-i-283: i moti del vinci sono della nobiltà dell'animo,...
onore,... umilia la nobiltà della sua nascita e finalmente molte volte
parole che hanno ritenuto egualmente consorzio colla nobiltà e col popolo...; la
de'mori, 1-182: si conoscerà la nobiltà e la grandezza dell'animo d'una
il nepote della regina con tutta la nobiltà e popolo andorono alla sequela di un
virtù onore acquistato, ma per la nobiltà della patria, rispose: « dicesti
detta compagnia detta spirituale di tanta nobiltà ed eccellenzia che in questa madonna
mostrano la forza, le uniformi la soave nobiltà, il loro serpeggiamento la dilicatezza.
l'uomo lo serva, ché per la nobiltà del signore sono in nobiltà li servigiali
per la nobiltà del signore sono in nobiltà li servigiali e sergenti. diatessaron volgar
reputano perder niente della lor nobiltà. giuglaris, 1-6: pre
alv. contarmi, lii-4-242: della nobiltà si fa conto dai più pratici che
ferace e popolato regno, pieno di nobiltà. 4. discepolo, seguace
nota di ambizioso, di persecutore della nobiltà, di lingua immoderata e di acerbità di
anzi anche di onesta civiltà o di privata nobiltà, ma di classe molto inferiore,
: un suo motto satirico circa quella nobiltà, spesso pezzente ma sempre fastosa e
sventura. -sostant la sua nobiltà ed arrossire spesso nelle anticamere de'principali
non pigliare / quei modi ch'alia vostra nobiltà / e a voi si convengano?
decimoquinto, in mezzo a tratti di nobiltà, di magnitudine,... vede
dopo il re bassi a reverire la nobiltà ». ferd. martini, 4-27:
, se una parte del popolo e della nobiltà riaffermò la sua fedeltà a filippo ii
è vostra signoria illustrissima, amerà questa nobiltà e ne farà grandissima stima. costo,
, e per quel che gli dava la nobiltà del sangue dreide, i-1-14: m'
e beatitudine 5. improntato a nobiltà d'animo, decoro, dignidel medesimo
sociale e, in partic., alla nobiltà (una persona). cavalleresco
don - che denota nobiltà d'animo, gentilezza di cona già
in tutto il regno, dove la nobiltà è nelle lettere e il comando ne'letterati
chemeabile fuori classe. signorilità di foggia, nobiltà di linea, la virtù più
. per estens. chi appartiene alla piccola nobiltà o a una classe agiata, godendo
di rado o non mai le origini della nobiltà castellana e delle dinastie marchionali furono trasfigurate
de la nitida sinceritade con cui la nobiltà de la vostra mente cerca esaltarmi, ho
nobile, imperò ch'avete risposto alla nobiltà vostra et avete mondato il sinistro della
fanno le genti sì gran professione di nobiltà che si vedranno uomini non pur di città
smoderatamente aveano bramato aver palma dell'abbattuta nobiltà nievo, 459: così conservava la
napoli per questa impresa il fiore della nobiltà. 6. infiacchire le forze
a snervare ed abbattere il clero e la nobiltà
adviene che uomo di grande momento per nobiltà o per ricchezza muoia, tutte le femine
, animata sempre da vivacità e da nobiltà d'idee, ma d'una nobiltà e
nobiltà d'idee, ma d'una nobiltà e d'una vivacità allungate e soavizzate
, lii-15-53: pensò, per soddisfar la nobiltà, d'intro- dur il nuovo ordine
lucidezza, copia di dottrina non comunale, nobiltà splendida e mai non alterata di stile
. boccalini, ii-116: stimò [la nobiltà] condizione più tollerabile viver sotto la
f. frugoni, iv-78: la nobiltà., vera e non sofistica non consiste
personaggio illustre per doti e qualità o per nobiltà e ceto sociale (in relazione con
giovanni serbellone, soggetto egualmente chiaro per nobiltà di sangue e per proprio valore. s
innamoramento, pongasi poi mente a la nobiltà del soggetto. giovannini, 5-100: non
la brigata. sacchetti, 351: la nobiltà mal si confà col soldo, /
19-140: come suole, in alquanti la nobiltà de la carne genera ignobilità di mente
solfa centennale del 'terzo stato'lavoratore e della nobiltà oziosa. -battere, cantare
pensi la sua figura viva solidificata nella nobiltà impassibile dell'opera d'arte.
quale, considerati li meriti, la nobiltà e la vertù, dante alighieri fu grandissima
dico, che vogliono convertere tutta la nobiltà e perfezione della vita umana in sole ociose
, che sono il popolo, la nobiltà e il clero, dove i sudditi mostravano
. marsilio ricino, 6-69: di quanta nobiltà fusse
piazza, ded.: taccio l'antichissima nobiltà della sua famiglia e quell'immensa serie
di una tale intera rovina la ereditaria nobiltà pellico, 2-439: nato nell'esi-
inventate dagli ingegneri per i capricci della nobiltà. - squisitamente elaborato (un'acconciatura
, così è sovra tutti quelli de la nobiltà 0. ruceuai, 8-26: gli
. segneri, ii-360: perde di nobiltà quella dama, la quale si congiunge
con un plebeo; ma non acquista di nobiltà quel plebeo, il quale si congiunge
. cattaneo, ii-1-260: questa tendenza della nobiltà a sopraspendere fu notata fin da bacone
malvezzi, 8-63: se predomina la nobiltà, s'opponga loro medesimamente la plebe
finalmente sopravanza, se gli opponga la nobiltà. 8. prevalere per intensità
mecaniche e con sordidezze opposte in tutto alla nobiltà. p. e. gherardi
granucci, 1-31: le parti che alla nobiltà si ricercano principalmente sono tesser ben nato
ne era vietato indistintamente a tutta la nobiltà l'esercizio. tommaseo, 3-i-134: voglionsi
guicciardini, 2-2-65: alle case e alle nobiltà interviene come alle città e alle altre
volgar., ii-3-16: gentilezza, ovvero nobiltà, non e altro a dire se
, valore, autorità, esemplarità, nobiltà intellettuale o morale e anche in negatività
beni, 1-2: una grandezza e nobiltà di stile, una felicità e soavità di
di giudizio fu introdotta particolarmente contra la nobiltà, accioché ognuno potesse essere sommariamente spedito
quale derivava i suoi diritti costituzionali da nobiltà antichissima di sangue. stampa periodica milanese
ponte / da corte al duomo a nobiltà guardando. / furon le suo misure
delitto. morando, 93: la nobiltà e le aderenze del personaggio ucciso aggravando
... la forma sostanziale della nobiltà l'operazione virtuosa e la purità del sangue
belgica nominavano. alfieri, iii-1-58: intitolasi nobiltà; e si dèe, non meno
, iv-xxm-3: germoglia [il seme della nobiltà]... per la [
brievemente chiamo nobilissimi quei che con la nobiltà del sangue e con quella delle virtù
grandemente alla conservazione et al sostenimento della nobiltà. siri, vii-27: i portoghesi erano
ha inspirato animo d'unione a cotesta nobiltà per sustentar il governo del regno percosso
sottentri di nascosto in questa congregazione di nobiltà, non hanno voluto che questa cosa
. -in modo elevato, con nobiltà d'animo. guinizelli, lxv-29-13
ed umanità botta, 6-i-153: la nobiltà canadese, che aveva in quella provincia
umanamente accettiate il dialogo de l'umana nobiltà o de la terrena, se così
di conte] un semplice titolo di nobiltà che nella gerarcnia araldica sottostette a quello di
cittadini più reputati, senza soverchianza di nobiltà o di plebe. b. croce,
ella della casa di soave, così la nobiltà e la magni- ficenzia de'suoi m'
altre per la bellezza, per la nobiltà d'animo o per altra virtù, in
quanto sia meglio di fondare e principiare la nobiltà che so- verterla e terminarla. benvenuto
debbo mostrare a te che cosa sia nobiltà e chi sia nobile e chi plebeio
. a. cattaneo, iii-269: ho nobiltà, grazia di dire, ottimi talenti
. -arald. simbolo della nobiltà militare della famiglia o, anche,
: il cavaliere di rueglio, cadetto di nobiltà scaduta, il quale ereditata in paese
ingiuria a milano, contro la sua nobiltà corrotta e vile, la sua plebe spagnolescamente
volgar., 10-10: la bellezza e nobiltà de'falconi si conosce se ha il
roma e la stabilì con le spalle della nobiltà g. forteguerri, 11: siena
de'vostri figli di quel superbo addobbo di nobiltà, di ricchezza, di signoria,
massime onde continuamente, con una grande nobiltà di gesto, spargeva il suo peripatetismo
legata alla reazione e al conservatorismo della nobiltà boema, che nel fondo era tutt'
beneficio della pubblica pace, che la nobiltà de'regni, con esempi di severità
di trovare un cavaliere forestiero di specchiata nobiltà e di bella presenza, che segreta-
n-ii-43: aristotele dice ch'ella [la nobiltà] è virtù di schiatta,
, spegnendo la stirpa ducale e tutta la nobiltà di quello stato. nardi, 2
guicciardini, 2-2-65: alle case e alle nobiltà interviene come alle città e alle altre
sole il lume spento, / fra molta nobiltà ch'era allo 'nvito / de'luoghi
quella vista da'franzesi, sendovi la nobiltà di francia, causò che ritomono le briglie
era la festa che faceva la vecchia nobiltà napoletana... al gran protettore di
ma spregiator del divin nume, / cui nobiltà ai sangue e vago aspetto / avean
di una tale intera rovina la ereditaria nobiltà. g. bianchetti, 1-367: se
). canteo, 223: non nobiltà, non laurea trionfale, / non in
lii-15-53: pensò, per soddisfar la nobiltà, d'introdur il nuovo ordine de'
presso a settanta anni, tanta fu la nobiltà del suo spirito che, essendo già
l-iii- 201: la terza [nobiltà] poi, più certa et eccellente di
di chi è dotato di grandezza e nobiltà d'animo, di coraggio, di naturale
maestoso ragionamento. cesari, ii-542: quanta nobiltà di splendidissimo paragone! al sol così
-insigne, illustre per ricchezza, nobiltà, autorità, potere, prestigio (
, in firenze, per ricchezze e nobiltà, allora, di tutte l'altre famiglie
più lo suo valore / dove più nobiltà suo raggio trova. intelligenza, 63:
coraggiosi; buon nome, rispettabilità, nobiltà di una persona, di una famiglia
. baldelli, 3-8: voi alla nobiltà della casa e bontà della vita avete
loro studio e diligenza diedero alla volgar lingua nobiltà e splendore. parini, 700:
, cortesia, liberalità, magnanimità, nobiltà d'animo. di costanzo, 1-230
vestire, la delicatura del mangiare, la nobiltà de la corte, fa affabilità de
non lampeggia, / non più splendor di nobiltà si cura. cesari, 6-193:
con quella sontuosità che permetteva la loro nobiltà e le loro ricchezze. goldoni, v-650
guadagnare col commercio fosse uno sporcare la nobiltà. faldella, 7-173: lui ha paura
sporcare la sua laurea e madamina la sua nobiltà. piovene, i-132: toccava a
per la misera vanità di serbare la nobiltà senza la fortuna, ha sprecato per
b. segni, 9-80: la nobiltà è uno onore negli antichi di chi la
la quale non dovrebbe star con la nobiltà s'ella è virtù o non senza
la sprezzatura risoluta del pennello, l'ampia nobiltà dei contorni,... la
è cosa oltremodo disdicevole e sproporzionata la nobiltà senza la virtù. pallavicino, 1-2:
quantunque la sproporzione mi spaventi e la nobiltà de'compagni debba accrescere l'oscurità mia
per essere quindi innalzate al grado di nobiltà, mediante lo sproprio delle loro possessioni
erano squadrati, / erano vera nobiltà. palazzeschi, 1-609: cento ritornelli di
41-4: si richiede alla favella la nobiltà, la quale consiste nella bontà de'
.. tolsono lo stato in tutto alla nobiltà, avendoli = deriv. da squittire.
i nostri stabilimenti, fare prova di nobiltà come debbano farsi per il grado di cavaliere
; né al ristampatore importa gran fatto la nobiltà del pensiero. 3.
gentiluomo perfetto e marchese della più alta nobiltà di francia, fece scortare da due dragoni
la quale non dovrebbe star con la nobiltà, s'ella è virtù o non senza
servono per capi di fazione al resto della nobiltà povera. algarotti, 1-vt-101: che
accordo, perché tu appartieni a quella vecchia nobiltà, con tutti i quarti non lo
tre ordini o ceti sociali organizzati (nobiltà, clero e il resto della popolazione
stati del regno, il clero, la nobiltà e il popolo, si lamentano pubblicamente
e massime i parigini, ottenne la nobiltà la permissione, che allora si chiamò grazia
dei tre ordini del regno (clero, nobiltà e terzo stato, il quale comprendeva
dominanti (cioè né al clero né alla nobiltà), ma che godeva di certi
snervare ed abbattere il clero e la nobiltà dizionario politico, 690: il terzo stato
tutti i francesi che non appartenevano alla nobiltà, né all'alto clero. onde
parti al popolo rimanendone una sola alla nobiltà sar-pi, vi-3-71: ora, purché li
. tasso, n-ii-40: parlando de la nobiltà umana, possiam affermare ch'ella sia
6. decaduto, impoverito (la nobiltà). carducci, ii-9-148: era
contrario allo stato e alla autorità della nobiltà -essere, ritrovarsi, finire,
la plebe è cotanto insolente come la nobiltà terribile. favellava a strambotto, che
, da incitar li populi contra la nobiltà. stigliani, 2-161: ingratissima ninfa
della cucina, e i più qualificati per nobiltà e per ingegno oltre agli altri si
. de marchi, iii-2-342: la nobiltà si recava al teatro con molto sfarzo,
loro gli condussero a grande stremo di nobiltà e di ricchezza. vasari, iii-431:
cè la casa piena., tutta la nobiltà. b. croce, iv-11-3:
a. guarim, 29: la nobiltà e la grandezza di lui [dante]
, seggio, in cui fé nido / nobiltà con bellezza e vertù mista, /
. muratori, 10-ii-57: quella è vera nobiltà... che supera gli altri
, iii-20-409: avrei rimproverato il difetto di nobiltà e la bassa origine alla favola dei
di lei [di maria], della nobiltà sua, noi intraremo in uno pelago
, 1-42: non certo d'antica nobiltà, ma pur nobile, paolo leonforte aveva
; che ha grande autorità e potere o nobiltà di sangue (anche come appellativo ossequioso
, che lo considerava come risonanza di nobiltà d'animo, con implicazioni morali)
dilettazione infinita. -dimostrarsi degno della nobiltà ricevuta dagliavi. chiabrera,
fausto da longiano, 3-174: la tua nobiltà, o sulpitio, benché sia grandissima
più alto e più sicuro grado della nobiltà f. f. frugoni, v-505:
scienzia che attribuisce a'metalli inferiori la nobiltà de'superiori. broggia, 176: apprezza
e variare di fortuna rimase superiore la nobiltà. guicciardini, i-76: in qualche riscontro
fedele o di fidalgo divenne grado di nobiltà e le antiche onoranze gentilizie e le scarse
cacao e zucchero - e superstizioso della nobiltà. 5. che pretende validità
co 'l supplimento di tutta la nobiltà de la corte. 5
questo soggetto felicemente maneggiato sembra suscettibile di nobiltà e grandezza nelle allusioni. romagnosi, 3-i-39
(sospicosaménte, suspiziosaménte), commissari della nobiltà... si dissero disposti..
allevato nelli armi, abbia da svegliar quella nobiltà marcita nell'ocio è un gran pezzo
si svegliasse alle volte nel cuore della nobiltà, anche tacendol io, ognun sei
sventolar quattro piume, avere acquistato la nobiltà e 'l valore, essendo infami galline
, 789: tu prima svergognasti / la nobiltà d'amor. amenta, 1 -diai
, il conte di wiirttemberg, la nobiltà di franconia e 22 città imperiali,
come manzoni: l'eloquenza, la nobiltà, la solennità controriformistica, tutta svolazzi
a partire dal seicento, presso la nobiltà di corte come oggetto di lusso,
e snobistico; si collega a un'antica nobiltà tabaccosa; risparmio e ancien regime.
vi ha de'paesi in cui la nobiltà gode l'immunità della taglia, cioè
. taglieggiò i popoli e aspreggiò la nobiltà. vita di cosimo, iii-11: facendole
tener non può, / ch'è della nobiltà vero segnale. 5. con
-per indicare orgogliosamente una parentela o antica nobiltà. varchi, 23-104: non bisogna
metropoli, e stanziando in quelli la nobiltà armata, ognun vede con che agevolezza
una forza umiliata e tronca, d'una nobiltà avvilita, d'un'armonia rotta.
, nella ricchezza de'particolari, nella nobiltà de'cavalieri. 3. ant
, n-ii-34: socrate la diffinì [la nobiltà] buona temperatura d'animo e di
cagione di virtù e in conseguenza di nobiltà. siri, ii-1064: si regola la
con la paura di loro tenevano la nobiltà a freno. d. battoli, 2-1-153
luogo, in ciò difendo la mia nobiltà e la prodezza de'costumi.
: questa donna, la quale di nobiltà teneva il principato,... dovunque
, 1-64: oh se vedessi in quanta nobiltà e gentilezza è l'anima in sé
i-ioii: questo stile dà agli edifizi una nobiltà senza pari e mi fa pensare con
dei teatini bisognò produrre le prove della nobiltà -andamento del tempo, dei giorni
che aveva giustamente i suoi quarti di nobiltà. 12. coerenza stilistica,
dal duca e da'primi giovani di quella nobiltà, che gli erano terminati argomenti. -
ogni residua prepotenza di ricchezza e di nobiltà di interessi profani (interessi non di cultura
alberti, l-iii-201: la terza [nobiltà] poi, più certa et eccellente
veneto assicurandole il favore e la cooperazione della nobiltà terrazzana. cardarelli, 860: il
la borghesia (considerata in subordine a nobiltà e clero). g.
marchesi, conti, baroni e tutta la nobiltà il terzo i procuratori della città,
arricchiralla più d'ogni grandezza / di nobiltà, d'ogn'altro bel lavoro. goldoni
lo stato, e fama dell'antica nobiltà e prodezza de'franceschi, essendo il
ritagli d'un drappo servono a dimostrare la nobiltà della testura e del drappo in pezza
cimieri, ecc. come contrassegno di nobiltà. = dal fr. timbrer
impermeabile fuori classe. signorilità di foggia, nobiltà di linea, novità di tinte.
della tipografia vaticana, pensato con tanta nobiltà d'animo da nostro signore. monti
nardi, 15: per odio dell'altrui nobiltà, le terre colte agli uomini grandi
et allevavagli a uso di re per la nobiltà della madre. macinghi strozzi,
, ii-118: vanspada in segano di nobiltà e valore e l'andare a caccia per
nostra e vera, l'origine della nobiltà qui detta di toga. 3
essendo anche pietro verri, e di nobiltà togata non vecchia. -proprio di
eccezione de'magistrati togati, dopo la nobiltà, le classi del tribunale godono della
tempo pieno il palazzo della più illustre nobiltà romana, così togata come secolare.
, trovarete voi che la più eccellente nobiltà della chiesa non si gloria d'altro,
la speranza di cogliere buona parte della nobiltà sprovveduta ed unita. g. gozzi
abbattere i privilegi feudali, ma la nobiltà (o una frazione di essa) abbia
scalpitava, sfolgorava co'suoi focosi corsieri la nobiltà saba, i-693: gli aghi d'
ischifaltà o a grande generosità e nobiltà (con partic. riferimento a gesù
ricordano, vogliono dentro da te della nobiltà ottenere il principato, sempre con ruberie e
dire in questo luogo che come tutta la nobiltà veste abito lungo di pano nero con
frodi son queste, con le quali la nobiltà delle monarchie apertamente vien aggirata e trappolata
, 1-210: comincia ed incamminarsi la nobiltà a tre a tre verso palazzo..
: questo da se stesso ha tratta nobiltà, non d'alcuno discesa, ma solo
dell'altro è, da lodare sua nobiltà. pallavicino, 1-427: perché il
ficino, 6-69: e di quanta nobiltà fusse questo padre invittissimo e piissimo,
quella degli antenati e delle donne, la nobiltà de'quali per ragione ereditaria in lui
ferrari, 3-171: quella traslazione della nobiltà alla corte, quella semplificazione filosofica,
è da rilevarsi, che testimonia della nobiltà dell'anima del nencioni: l'alta idea
la sua bellezza, costanza, trattabilità e nobiltà de notari, 82: il
, trattabile? la ricchezza, la nobiltà, non mi lusingherà mai di star
trattamento delle cose, né per la nobiltà e varietà de'soggetti da lui trattati.
maniera del trattamento delle cose né per la nobiltà e varietà de'soggetti da lui trattati
e vili capanne, e non nella nobiltà de pallaggi. baruffaldi, iii-19:
a cotesta maniera bisognava letamare l'antica nobiltà sterilita. 5. mutare radicalmente
aveva della città, massimamente appresso alla nobiltà, e con la virtù propria,
og getto, la sua nobiltà e grandezza richiedono ancora ulteriori fatiche,
argomento di gloria, perché svelò la nobiltà della sua indole. -in roma
e piùnobile che la poesia, la qual nobiltà è provata esser tripla alla nobiltà di
qual nobiltà è provata esser tripla alla nobiltà di tre alti sensi; perché è stato
col suo figliuolo nel pimandro, della nobiltà ed eccellenza dell'uomo, disse che
manganelli, 23-19: investiva le famiglie una nobiltà sacerdotale che non poteva che svelare l'
; perché puttana sta per un segno di nobiltà, e per carattere distintivo; altrimenti
milizia, de la dottrina e de la nobiltà, arricchite da la vostra cortesia,
no. altra cosa l'alterezza della nobiltà trombeggiata, in modo che galileo, 4-2-582
prodotto. vasari, ii-26: la nobiltà di questa pittura, sì per il componimento
figur. sangue turchino-, sangue blu, nobiltà, rango nobiliare. svevo,
venti scoperta, perocché da queste cose accatta nobiltà. galileo, 3-1-179: nel gettar
.. abitazione cruna matrona, per nobiltà di sangue,... illustre;
si chiamano: coraggio, valore, nobiltà, ideale... e tutte le
. sono composti del clero, della nobiltà e del popolo, nel quale si comprendono
sono persuasa, state certo, / della nobiltà vostra risplendente. / non mancherò d'
, 7-47: si rendeva obligata la nobiltà con la famigliarità: teneva in officio
nelle ricchezze, nel dominio, nella nobiltà, ne gli onori e nelle virtù.
prendere vero segno e certissimo argomento della nobiltà (siami lecito, in una personanuova e
tanto per le lettere, e per la nobiltà, quanto per esseri ricetti de la
inspirato animo d'unione a cote- sta nobiltà, per sustentar il governo del regno percosso
sue terre principali, ove abitava la nobiltà e la plebe urbana. muratori,
durato lungamente il dominio straniero, la nobiltà non... potè aver la forza
aver la forza che pure acquista una nobiltà cortigiana pel fatto d'usar in corte ed
e per la restituzione del tribunato nella nobiltà b. segni, 11-236: né tai
, 585: di donde sorge la nobiltà della favella? dalle maniere del dire
voi filosofi... v'attribuite la nobiltà, togliendola a'prìncipi, a're
e d'affettata e vana / superstizion di nobiltà mendace. brusoni, 5-201: mi
versi; piacevolezza e anche elevatezza e nobiltà di contenuti. bembo, iii-156:
e dalla madre / crescente è ramo in nobiltà fiorita, / desiato, assennato.
legge. duodo, lii-6-347: dalla nobiltà fu innalzato al regno, nel quale
dramma si arresta e per cui nell'alta nobiltà stilistica penetrano angustie di bravura episodica e
bacchetti, 2-xv-158: per ricondurre la nobiltà alla coltivazione della terra, ercole dette
: « tu vedi misser pellegrino di nobiltà, di valentìa e di bellezza di corpo
stare in contegno, vantare la sua nobiltà, ed arrossire spesso nelle anticamere de'
casta bramina, vanta, anzitutto, una nobiltà millenaria. -affermare, accampare
sorella. tasso, ii-69: se nobiltà se grandezza se beltà se valore se cortesia
un vaso, se non uguale alla sua nobiltà, almen non tanto disdicevole quanto è
militare); fedeltà, prodezza, nobiltà. - anche: azione in cui si
salire a quei gradi di vassallanza e nobiltà. vassallarìa, sf. ant.
è scorta. cesari, ii-542: quanta nobiltà di splendi- dissimo
universalmente applaudette il senato, e la nobiltà tutta. c. gozzi, i-m:
ricevete da me uno singolare esemplare di nobiltà, lo quale è uno dono spirituale
, e di progressi, accorrendovi molta nobiltà venturiera. assarino, 2-ii-242: con tutto
spalle- giati da una grossa squadra di nobiltà venturiera. brusoni, 1066: avendo
, ne spedì grosso nervo con molta nobiltà venturiera in fiandra. delfico, iii-57
4-122: òli uomini quasi tutti usurpansi la nobiltà e la virtù con nude parole.
mostrerebbe come la fusse pe gradi tanta nobiltà discesa, acciò che quel ch'ei
sentimento. cesari, 1-2-252: la nobiltà e gentilezza mondana non produce negli uomini
versificatori so- perbi de la loro nobiltà. boccaccio, dee., 1-7 (
ira e la mormorazione del pubblico, 'della nobiltà, delli mercanti e della plebe'
vescovi e consoli, visconti e vicari, nobiltà inurbata e nobiltà del mare, podestà
, visconti e vicari, nobiltà inurbata e nobiltà del mare, podestà e 'anziani',
tra le reali puttane di eletta bellezza e nobiltà. cassiano volgar., 17 (
uomini intesi più all'utilità che alla nobiltà delle cose, maggiore diligenza usano in quelle
poesia cortese, che è privo di nobiltà, di gentilezza d'animo e quindi non
: egli [il diavolo] di somma nobiltà e altezza è caduto in somma bassezza
di quella si prende; e così la nobiltà da la perfezione. leggenda aurea,
modestia, in altri le immagini della nobiltà de'maggiori. a. verri, ii-131
contanti, ma è buona scusa il nobiltà, di tenere il popolo conti novamente oppresso
porta alcuna de'figliuoli, quegli perde la nobiltà e sarà plebeio. boccaccio, dee
dell'antica cavalleria con le sue leggi della nobiltà e delper estens. notevole capacità o
, virtuosissimo). giata da tutta la nobiltà di milano. campiglia, 1-301: teneva
vescovi e consoli, visconti e vicari, nobiltà feudale inurbata e nobiltà del mare,
e vicari, nobiltà feudale inurbata e nobiltà del mare,... riposavano nel
, del viso sogliam fare argomento di nobiltà. parini, 436: sorpresa in abito
per motivi di ordine morale (come la nobiltà del suo atteggiamento o l'alto valore
dati, 1-58: costei dimenticatasi della nobiltà sua... senza aver riguardo
dell'oste, la privazione potrà ridare qualche nobiltà a un legame che vitiperevole patto facendo
sprezzatura risoluta del pennello, l'ampia nobiltà dei contorni, la vivacità delle mosse
plinio], 9-17: de la restante nobiltà è grada grandissima e copia alle tregli
in lui, come in tutta la nobiltà veneziana aveva in quel giorno conosciuto. bertola
politana, apparteneva a quella classe d'antica nobiltà italica in cui era tenuta viva,
, 2-86: il conseguimento di tal nobiltà è accessibile a tutti gli uomini dotati
, il quale in questa materia della nobiltà fece una canzone morale in volgare. sacchetti
un liquido organifascie seco / non porta nobiltà, ben che il volgazzo / adori co
poeta acquistò un carattere patetico d'una nobiltà augusta. fino alla morte di lei,
: nell'elezione del re tutta la nobiltà indifferentemente ha voto. alfieri, iii-1-139
zero. ibidem, 176: la nobiltà è come lo zero. ibidem, 359
governatore, dove si ha riguardo a nobiltà o ad affettazione, e non alle
e comune. le parole aristocrazia e nobiltà, suggerite dal fanfani, non vi corrispondono
appartenere all'high-life e non aver diploma di nobiltà. sciascia, 8-99: di un
de france) nel 1358 contro la nobiltà ii nome deriva da jacques bonhomme, appellativo
. figlio cadetto di sovrano o della nobiltà. piccola enciclopedia hoepli, 1807:
. nel xix sec., membro della nobiltà fondiaria prussiana, in partic. in
locuz. fr., propr. 'la nobiltà comporta degli obblighi', comp. da
imbriani, 6-165: certo vi è più nobiltà d'animo e gentilezza di sentire nell'
di copule successive attribuibili come quarti di nobiltà. 3. socio in un'
membro dell'aristocrazia, persona illustre per nobiltà di sangue. guicciardini, ix-130:
.. si diede a vantare la propria nobiltà. nonno carlo, lo lasciò sfogarsi
faccia del kafkanesimoorvelizzatodeiradicalidel libro d'oro della nobiltà italiana. kafkianaménte, avv.
che risale agli antenati, – come la nobiltà chinese, mi parve il non plus
r nobilèa, sf. ceto della nobiltà (e ha valore spreg. e iron
, gli fosse stato possibile di resuscitare la nobiltà; e riuscirono invero a galvanizzarla:
sulla scia dell'omosessualizzazione universale. la nobiltà dell'occidente (quello sognato, e
postmarxisti tout court, si servono della nobiltà della ragione come strumento più penetrante per una