persona. nardi, i-3: partivano la nobiltà in tre membri, chiamando il primo
se noi richiamaremo a memoria che la nobiltà è riposta non nelle virtù morali,
per suo servigio non pregiudicasse punto alla nobiltà. tasso, 6- 107:
... iocundità de'cieli, nobiltà di stelle, ordine di pianeti,
carducci, iii-17-83: dir male della nobiltà tra nobili e nobili va bene, può
gli altri hanno a andare mendicando la nobiltà delle case loro; agli acciaiuoli n'avanza
: essergli molto superiore per grado di nobiltà o per larghezza di censo.
al signor di pollenta affermare che quella nobiltà [di venezia] sia una mescolanza di
in sé la delicatezza del limone e la nobiltà del cedrato. -processo fecondativo.
sangue. tasso, n-iv-204: vuoi la nobiltà reale di aragona e di spagna?
. g. correr, lii-11-9: la nobiltà... fa gran professione del
così gran brigata, ad essere della nobiltà e della eccellenza di questo mestiero [
, -nobiltà mezzana: piccola e media nobiltà. siri, ii-874: il maggior
maggior numero de'signori e la mezzana nobiltà parteggiava nelle fortune reali. 17
con denari. castiglione, 422: la nobiltà, il valore nell'arme, nelle
la potenza, la drammaticità, la nobiltà aggressiva, ecc.) tipici dell'iconografia
romagna, il quale, per la sua nobiltà non degnerebbe di riconoscere neppur per prossimo
ed a estendere le sue immunità, la nobiltà i suoi privilegi, il militare le
ragione comune non è dignità adunque né nobiltà, se non è ne'cavalieri della
con eccelino da romano, fu obbligata la nobiltà a ritirarsi da milano. f.
propria loro argentana, non solo la nobiltà francese seguì l'esempio loro, contribuendo
, o una corrente / per ricrear la nobiltà più conta. marcello, 48
con tutte quelle attitudini, vezzi, nobiltà e leggiadria che richiede una danza.
ne'poveri e nelle donne: della nobiltà n'è morta pochissima. salvini, 39-vi-14
in contrapposizione al popolo grasso e alla nobiltà) o, anche, il salariato
tre generazioni di abitatori, cioè la nobiltà, il popolo grasso e il popolo minuto
o al ceto mezzano o alla minuta nobiltà. idem, 1083: la diserzione
., 16-4: o poca nostra nobiltà di sangue, / se gloriar di te
). giamboni, 8-i-22: molte nobiltà sono nell'anima per natura, ma
per natura, ma iscema la sua nobiltà per lo meschiamento del corpo, ch'
poco scomparendo quella special classe di antica nobiltà italica, in cui era tenuta viva
disse, o per paura o per antica nobiltà d'animo, albergante ancora in quella
5-iii-321: i modi de'fiorentini alla nobiltà de'napoletani, e forse alla loro
già nobile! quattro miserissimi decimi di nobiltà! 7. gracile, esile
ordine a i grandi, il secondo alla nobiltà, com'è dire a ricchi,
appresso, una dama della più gloriosa nobiltà occitanica, trapiantata nelle mistiche plaghe d'
ne''grandi 'e nella 'nobiltà 'trovarono il sostegno del regnante.
savio e conoscente, / e ogni nobiltà buon senn'avanza / e ciascuna riccheza
: ecco, non ho mai sentito la nobiltà, e la bellezza di camminare sulle
vestiti di bianco cantando; dipoi tutta la nobiltà a cavallo, con le lor mitrie
al cavallo, alla sua prestanza e nobiltà, ammettendo quanto nel caso particolare bisogna
monarchici, le leggi debonvi proteggere la nobiltà. rosmini, 5-1-329: l'appetito del
statua. bocchelli, 11-8: della nobiltà originaria, benché sia solo un'ombra
se io avessi avuto eguale alla mia nobiltà e grandezza, nelle felicità, moderanza
catullo in roma i privileggi della prima nobiltà. nel tempo ch'egli esercitava la
da grave modestia di animo e da nobiltà di aspetto. muratori, 6-353: la
5-iii-321: i modi de'fiorentini, alla nobiltà de'napoletani e forse alla loro natura
chi erano costoro? i concini, piccola nobiltà provinciale, venuti dal valdarno: i
profumi in favore dell'odorato; la nobiltà, la virtù per anche l'ambizione
, 9-2-108: la sceltezza, la nobiltà e l'accordo dell'erudizione rapisce e
ammettessero. questa moltiplicata pena fu alla nobiltà statuita. della casa, ii-256:
. soccorrano col riscuoterti, con pregio alla nobiltà del sangue tuo conveniente, a quegli
adviene che uomo di grande momento per nobiltà o per ricchezza muoia, tutte le
sopra dante, 1-289: per sua grande nobiltà l'altore il mette [catone]
.. per l'isquisita mondizia e nobiltà di tutto l'attenersi al ministro dello
feggia, là ove s'armi la nobiltà de'cavalieri, sicché le mie armi si
] da carlo ferdinando ultimo duca la nobiltà mantovana e monferrina e titolo di conte
, il quale in questa materia della nobiltà fece una canzone morale in volgare.
se già l'algardi fu per la nobiltà della maniera detto il guido degli scultori
della morbidezza de gli ogli, della nobiltà de'frutti, massime di cedri,
giudizio di color che alla vertù la nobiltà del sangue antiponevano. -asprezza,
la mormorazione del pubblico, « della nobiltà delli mercanti et della plebe » dice
e siccome ei odiava a morte la nobiltà tutta, dava il nome a quelle
a. cattaneo, iii-8: la nobiltà quivi nascosta è come l'oro mortificato
mosaico che, per la stessa nobiltà del gusto, convincevano a stem
di scuola militare per i giovani della nobiltà francese). -in senso generico:
): i suoi protagonisti impersonano la nobiltà (athos), l'astuzia (
in moto tutta la corte e tanta nobiltà cattolica caminare verso un angolo del regno
popolo minuto e, talvolta, alla nobiltà feudale. -a genova, raggruppamento di
-per estens.: membro della piccola nobiltà. balbo, i-162:
contrasto a'movimenti delle sfere celesti per la nobiltà della natura loro. galileo, 3-1-356
è differenza / da un uom di nobiltà famosa e chiara / a una povera
a lione, accompagnato da tutta la nobiltà di francia e da'duchi del loreno
compiere attività, valore / dove più nobiltà suo raggio trova. idem, conv.
capo all'anno veniva a servire tutta la nobiltà, non solamente di messico, ma
naturali della carne siamo padrigni della vera nobiltà, poi che gli abbiamo data natura
cominciò ad essere accresciuto da tutta la nobiltà, che desideravano mutare lo stato.
certo che nell'anno 1259 fu obbligata la nobiltà a ritirarsi da milano: mutazione che
ultima ingiuria a milano, contro la sua nobiltà corrotta e vile, la sua plebe
stato di fortuna migliore, disprezzando la nobiltà, forse maggiore della propria virtù,
gianni, xviii-3-1016: l'idea della nobiltà natalizia non è tutta fantastica, perché
nobile. -nobiltà naturale: v. nobiltà.. -successione naturale: v.
noi padri naturali siamo padrigni della vera nobiltà poi che gli abbiamo dato natura
; è un romper l'arme di nobiltà e naturalizzarsi contadino. e. cecchi
la quale navigò iasone e tutta la nobiltà di grecia al vellus aureo in colchi.
ne era complice. tutta la sua nobiltà interiore si era consumata nello sforzo delle
delle imposte, poi i privilegi della nobiltà, poi quelli del clero. colletta,
è più bella cosa tra che la nobiltà cominci in me o ch'ella finisca in
. ìbidem, 173: necessità abbassa nobiltà. cicognani, 1-217: dopo qualche
fu la negazione dello stile, della nobiltà e della bellezza pura. gozzano,
rigettato dall'esser ammesso nel corpo della nobiltà. tommaseo [s. v.
e il commercio cogli esteri, la nobiltà e i mercanti han vestito un poco
il negozio all'ingrosso senza derogare alla nobiltà. -contratto matrimoniale; matrimonio.
virtù nemichevoli, dell'idioma latino la nobiltà dirotta e lacerata offoscossi. d
delle due maniere de'nomi porrem la nobiltà? certo ella non si vede,
per un provocatore ». -aristocrazia, nobiltà nera: quella particolarmente legata agli ambienti
era il nervo ed il fiore della nobiltà e del popolo di francia, affrontatosi
, x-306: nescientemente nel chiamare la nobiltà ad aversa per salvarsi dal minacciato naufragio
vera signoria di stile, non affettata nobiltà di sentimenti e quel tanto difficil nesto
, lvii-584: il grado della nobiltà nostra, per la divina grazia
false. -che è di antica nobiltà, di lignaggio non mescolato con sangue
niente se'tenuto, ma per la tua nobiltà. boiardo, 1-9-77: u conte
, de la nitida sinceritade con cui la nobiltà de la vostra mente cerca esaltarmi.
occhi, al confronto della vecchiaia e nobiltà di roma, una novità di agglomerati
. nobeltà, nobeltade, v. nobiltà. nobilàglia, sf. ceto dei
il fondamentale nucleo originario del concetto di nobiltà come fenomeno sociale diffuso nelle varie culture
virtù e di ciò nacque in prima nobiltà di gentil gente e non di quelli
alcun dubbio la notizia è argomento di nobiltà; e, all'incontra, le cose
elevate, delle più alte dignità, della nobiltà (il colore dell'abito, soprattutto
amici suoi siano di perfetta bontà e nobiltà, sicché niun male da lor proceda
7. che appartiene al ceto della nobiltà e gode della particolare condizione giuridico-sociale
a ogni idolo, a ogni ombra di nobiltà. misasi, 1-8: da gran
agli ordini nobili o hanno ottenuto la nobiltà per diplomi nostri o de'nostri antecessori.
tartara, 319: in riguardo della nobiltà di questo uccello si deve empire di carne
che sare'di bisogno! / di quella nobiltà bisognerebbe / averne qualche sacchetto.
nobilèa, sf. ceto della nobiltà (e ha valore spreg.
borghesia studiosa del piemonte, e la nobiltà ligure fra una refrattaria nobilea e plebe
. v.]: 'nobilea ': nobiltà chiarezza e splendore de le famiglie.
doti morali, spirituali o intellettuali; nobiltà di sentimenti; coraggio, fierezza,
. nobilita, nobilitade, v. nobiltà. nobilitaménto, sm. ant.
; promuovere a un determinato grado di nobiltà. dante, 1-291: quelli
essere promosso a un determinato grado di nobiltà; acquistare un titolo nobiliare. michelangelo
l'uomo, rinunziando ai privilegi dell'avita nobiltà, veramente nobilitarsi. ma il rinunziare
'. nobilitate, v. nobiltà. nobilitato (part.
superi. nobilissimaménte). con nobiltà d'animo, con onestà e sincerità
, / cn'al petignone ho nobiltà fatto buon riguardo: / sette
nobilòmo, v. nobiluomo. nobiltà (ant. nobeltà, nobeltade, nobilità
litade, nobilitate, nobiltade, nobiltate, nobiltà, noboltà), sf. invar
, di ammirazione (spesso nell'espressione nobiltà d'animo, talvolta non disgiunta, secondo
l'obriate. giamboni, 8-ii-209: nobiltà non è altro se non quello che
liii-74: però dé provedere / vostra nobiltà ver'la mia cera, / che
ammaestrate, acciò che, come per nobiltà d'animo dall'altre divise siete,
capellano volgar., i-29: a nobiltà di costumi maggiormente conviene di prendere amante
costumi maggiormente conviene di prendere amante di nobiltà ai costumi che cercare amante di generazione
disadorno. collenuccio, 1-70: la nobiltà non è altro che un splendore che
nostra. castiglione, 103: la nobiltà è quasi una chiara lampa che manifesta e
iv-90: il conte, maravigliandosi della nobiltà dell'animo di quel giovanetto, si
v. eminenza ami in ciascuno la nobiltà e la virtù. muratori, 10-ii-57:
muratori, 10-ii-57: quella è vera nobiltà non già che sfoggia in abiti, livree
cicerone con molto buon giudizio distingue la nobiltà dalla progenia, ovvero chiarità di stirpe
o tristo è persuaso che la vera nobiltà dell'uomo è riposta nella virtù,
nella quale i greci giustamente riponevano la nobiltà e la sanità dell'uomo. borgese,
martirio, in questo è la tua nobiltà. -con riferimento all'immensità, alla
[di maria vergine], della nobiltà sua, noi intraremo in uno pelago
e tu mi dài / di tua nobiltà ogni fermezza. -ciascuna prerogativa naturale
l'uomo saggio e conoscente / e ogni nobiltà 'bon 'senn'avanza / e
. cammelli, 79: di tante nobiltà si trovan rari, / d'un
che vi prostra! / l'ultima nobiltà qui si dimostra. -carattere di
ragioni per le quali si provava la nobiltà delle contemplative, quelle prima e queste
, certa cosa è che egli avvilì la nobiltà del fatto con l'ignobiltà del motivo
di fingai regna una grandezza e una nobiltà propria ad impregnar l'anima delle più
né al ristampatore importa gran fatto la nobiltà del pensiero. pascoli, i-475:
italia, con l'immensa grandezza e nobiltà del nostro sogno, con l'ala
squisito gusto nel regolarla, l'espressiva nobiltà con la quale si presenta sulla scena
sulla scena. cesari, 1-2-252: la nobiltà e gentilezza mondana non produce negli uomini
: la tua bella / faccia di tanta nobiltà soffusa. palazzeschi, 1-83: appena
mi sono compiaciuto a lungo dell'intangibile nobiltà del mio sguardo. -in una
a dare alle sue figure una certa nobiltà, grazia e tenerezza, assai maggiore
.. e ven- nono in tanta nobiltà questi lamberti per innanzi che fue lor
grande parte dell'inghilterra e in tutta nobiltà era salito. leopardi, iii-245:
quantunque la proporzione mi spaventi e la nobiltà de'compagni debba accrescere l'oscurità mia
prestigio che somigliano a una specie di nobiltà nei clan dei montanari. landolp,
che persino rinunciassi a ogni speranza di nobiltà, di vita * 4
b. segni, 9-19: come nella nobiltà della città dicemmo. boterò, 8-231
con la qual occasione acquistarono una certa nobiltà e chiarezza le terre di batronia,
cicestria. tasso, ii-69: se nobiltà se grandezza se beltà se valore se
, quella bontà dell'aria, quella nobiltà dei luoghi, quella placida trasfigurazione di
, letto del mare: la tua nobiltà / sorride anche nelle umili stelle dei fiordalisi
avea della città in quei tempi sei nobiltà: la prima che era libera..
della dignità nobiliare (anche nelle espressioni nobiltà di sangue, della carne, del genere
, 8-ii-208: quello che si diletta in nobiltà di grande lignaggio e si vanta d'
, par. 16-1: o poca nostra nobiltà di sangue, / se gloriar di
cavalca, 19-l10: suole in alquanti la nobiltà della carne generare ignobiltà di mente.
... fu già un giovane per nobiltà di sangue chiaro e splendido per molte
[petrarca], i-103: ancora quella nobiltà, la quale per lungo tempo s'
: raguarda come è lieve cosa la nobiltà o vuoi dire gientilezza di carne.
che la compassione dell'età e della nobiltà e la moltitudine de'parenti non mitigassino
giudicio. b. segni, 4-115: nobiltà non è altro che ricchezza o virtù
se non quelli che provano la loro nobiltà così per parte di padre come di
: diremo... che la nobiltà sia una certa orrevolezza, un certo privilegio
. albergati, 522: la nobiltà altro non è che la chiarezza de'maggiori
, 5-10: te, la cui nobiltà tutt'altre agguaglia, / gloria e
se non a chi può mostrare gradi di nobiltà e titolati della sua stirpe, e
naturalmente hanno per compagna indivisibile della nobiltà del sangue l'intrepidezza dell'animo. goldoni
genovesi, 3-294: quella che si chiama nobiltà dee la sua origine alle tre seguenti
di beni e si denominava * nobiltà '. leopardi, iii-161: mia
istaranno gran fatto sul punto della nobiltà, come né anche lo trascureranno
: il casato e la 'nobiltà 'di leonora [galigai], come
questa vostra città il tra le antiche nobiltà romane tossono numerate, degnamente si potrebbono
ebbe da carlo ferdinando ultimo duca la nobiltà mantovana e monferrina e titolo di conte
madonna lucrezia n'acagiona / se vostra nobiltà lor non consente. registri di lettere
che all'auta della presente sia colla nobiltà di cotesti priori e farai intendere la
, addomandiam di grazia, / alle nobiltà vostre che quell'abbiano / per iscusato
abbiamo ricevuto le lettere che la vostra nobiltà ci ha mandate. -decimi
ha mandate. -decimi di nobiltà: v. decimo1, n. 3
distintivi ed eventualmente nel diritto per la nobiltà titolata di far uso di un determinato
condizioni o circostanze (anche nell'espressione nobiltà di gente). a.
faccende di mercato, nelle quali tutta la nobiltà di firenze si esercita. ariosto,
s'ha in quel regno per pregiudiciale alla nobiltà. b. davanzati, ii-362:
davanzati, ii-362: aveva in pugno la nobiltà nuova fatta da lui, e luterana
trova al presente malissima intelligenza tra la nobiltà e il popolo, essendo questo grandemente
di guadagnarsi gli animi di tutta la nobiltà senese e di tutto quello stato. alfieri
oziosa si rimanga ed inutile. intitolasi nobiltà; e si dee, non meno
divisione che la natura ha posto tra la nobiltà e il popolo, e dare a
. giusti, 4-i-137: rósa da nobiltà senza quattrini / casca la vecchia tavola
poco scomparendo quella special classe di antica nobiltà italica, in cui era tenuta viva
francia sui residui ancora tenaci della vecchia nobiltà terriera e su una parte della piccola
garigliano, cugini del marchese, vecchia nobiltà meridionale con molte proprietà cariche di ipoteche
, né desiderare d'apparere bella per nobiltà di parlare ne'suoi detti, ma piuttosto
imitare la ricchezza, l'ordine e la nobiltà di essi. tocci, 2-75:
tocci, 2-75: ora per dirlo con nobiltà, con maestà, con vaghezza,
molto più comunemente gradita che il mendicar nobiltà dalle tenebre. algarotti, 1-iii-44: se
: se già l'algardi fu per nobiltà della maniera detto il guido degli scultori
solo smarriva quel fiore di urbana eleganza e nobiltà, ma andava ogni giorno più divenendo
capriccioso. beccaria, i-268: la nobiltà, la gravità, la maestà dello
non differiscono essenzialmente tra loro. chiamasi nobiltà di stile quando nello scegliere le accessorie
: quindi al linguaggio parlato mancando la nobiltà, scemarsi nel linguaggio de'libri la vita
naturalezza. soffici, v-1-447: con che nobiltà e penetrazione suarès ha investigato e ritratto
virtù nemichevoli, dell'idioma latino la nobiltà dirotta e lacerata offoscossi. citolini, 2-3
imaginare che cosa sia questa così fatta nobiltà ne le lingue, né che cosa importi
studio e diligenza diedero alla volgar lingua nobiltà e splendore. 8. pregio
perle, le quali son pietre di grande nobiltà, e specialmente in medicina. novellino
toscana, 52: tanta splendidezza e nobiltà d'arredi. -alta qualità,
della morbidezza de gli ogli, della nobiltà de'frutti, massime di cedri, della
, a significarne in modo veridico la nobiltà. soldati, 5-28: non basterà
più, d'ora innanzi, distinguere la nobiltà dei vini dal nome dei poderi,
. sigoli, 215: vogliendo raccontare della nobiltà della città di domasco, dico ch'
fece disegnare la fortezza con tutte le nobiltà e fortezze che seppono divisare. l.
, che faranno vie maggiormente risaltare la nobiltà della loggia medesima. 10
41: domandati i fiorentini, di due nobiltà recate, quali volessono, o le
basamenti, sopra i quali va tutta la nobiltà delle statue di che oggi è così
santo... e così dalla nobiltà dell'arbore possiamo conoscere la nobiltà del
dalla nobiltà dell'arbore possiamo conoscere la nobiltà del frutto ché, come disse cristo
anima è una creatura spirituale di tanta nobiltà ed eccellenzia che in questa vita per
un'dubbio, che la politica in nobiltà avanzasse l'etica. piccolomini, 3-6:
[plinio] mostrare l'eccellenza e nobiltà dell'acqua, oltre molte essaltazioni che
altri elementi. tasso, n-iv-19: la nobiltà è perfezion non della forma oziosa,
, vii-141: la medesima opinione della nobiltà del conoscere e moversi dell'uomo se gli
avendo mai lette le croniche e le nobiltà particolari delle figure, non so quali di
potrebbe anche più facilmente conoscersi la varia nobiltà dei piaceri. rosmini, xxvii-258:
è compiuto dalla grazia riceve una nuova nobiltà, un nuovo carattere. serra,
veramente il titolo di carmi e la nobiltà di poesia. alvaro, 14-204: una
è di aver riconosciuto all'operaio la nobiltà della sua funzione. -con riferimento alla
gli angeli] senza dubbio son di nobiltà superiori au'uomo, come esenti dal
malinconia di certe sventure mediocri, senza nobiltà di catastrofe, le quali diminuiscono chi
12. dir. lettera di nobiltà: lettera che comunicava la concessione di
3-1-159: ricevette da arrigo ii lettere di nobiltà. 13. tess.
stefano bonucci il quale aveva comprata tanta nobiltà di seta nera per esso sig.
contratto] la introduzione de'tessuti di 'nobiltà nere, di lustrini colorati e di
firenze '. gargiolli, 211: la nobiltà è un ermisino gravissimo d'ordito,
proverbi toscani, 173: necessità abbassa nobiltà. ibidem, 176: la nobiltà
nobiltà. ibidem, 176: la nobiltà è come lo zero. se non vi
nobiltade, nobiltate, nobiltè, v. nobiltà. nobilume, sm.
. noboltà, v. nobiltà. nocardanina, sf.
se germoglia e se rinasce / la nobiltà del tronco o pur se i rami /
de''grandi f e della * nobiltà 'sono il vero nodo del governo.
angusto adivenga... capo per più nobiltà han dimandato quello di due nodi per
il maggior segno di grandezza e di nobiltà che si vegga della natura umana.
contro il fratello cavaliere baro, la nobiltà che spezza il borghesismo di ricotti, l'
, che quelle gare stesse fra la nobiltà ed il popolo erano state per più
, / veggendomi dividere / da tanta nobiltà che 'n te sì regna. pulci,
ha concitato contro [l'odio della nobiltà] per aver voluto, coll'occasione di
a generosità, a magnanimità, a nobiltà d'animo, a coraggio (un
. balbo, 5-252: la nobiltà è nel fatto come nella parola,
fermano a chiaccherare insieme i signori della nobiltà e le persone più notevoli.
le forme, tanto partecipa ancora di nobiltà quanto di notizia, dapoi ch'ella nel
ponte / da corte al duomo a nobiltà guardando. / furon le suo misure chiare
sotto dei novellini. -che è di nobiltà recente, che appartiene a una famiglia
stirpe, di un popolo); nobiltà recente (di una persona, di
-assenza di bellezza, di grandezza, di nobiltà; squallore, meschinità, sordidezza.
oscura povertà mi prenderà e opere di nobiltà non potrò fare. e così la nobiltà
nobiltà non potrò fare. e così la nobiltà de'miei costumi starà solo in parole
1-i-115: la virtù nuda è una nobiltà incognita che per esser riconosciuta ed ossequiata
con grande allegrezza, gran parte della nobiltà e del popolo andò insino a pianoro
, come loro li dicono, della nobiltà. tommaseo [s. v.]
di maturarsi col tempo (intende la nobiltà nuova), si disconvien fruttare il
fruttare il dolce fico (intende la nobiltà vecchia). p. neri,
arrivassero. giusti, 4-i-138: rósa da nobiltà senza quattrini / casca la vecchia tavola
patrizio ed uno de'più ragguardevoli per nobiltà di sangue e che non ha sette
che la natura ha posto tra la nobiltà e il popolo. foscolo, vili-188:
(formula con cui iniziavano i decreti di nobiltà). nuvolosaménte (letter.
quale, considerati li meriti, la nobiltà e la virtù, dante alighieri fu
. g. ferrari, 3-400: la nobiltà di versailles, da lui creata,
. rajberti, 3-7: la nobiltà stessa ha il suo rispettabile volgo in
posto in oblio la reale dignità e nobiltà di sangue, reverenza fece e a messer
che costituiva una caratteristica peculiare della nobiltà terriera russa dell'ottocento, incapace di
umanamente accettiate il dialogo de l'umana nobiltà o de la terrena, se così
dico che egli, fatto rosso da la nobiltà de la vergogna, timido e pauroso
appresso, una dama della più gloriosa nobiltà occitanica, trapiantata nelle mistiche plaghe d'
della nobiltà feudataria ed odiatore del patriziato paterno.
più luoghi la plebe far guerra alla nobiltà più per amor ai rapina che per odio
borghesi gli hanno insegnato a danno della nobiltà. b. croce, iii-22-175:
civili come segno di eccellenza, di nobiltà e di elevatezza d'animo. -fiore
parte le offese, venne quasi tutta la nobiltà che aveva seco il re vicino alle
reso impuro (il lignaggio, la nobiltà della stirpe). beccuti, i-257
nemiche- voli, dell'idioma latino la nobiltà dirotta e lacerata offoscossi.
che più d'ogn'altro contribuirono alla nobiltà delle nostre famiglie, altri prestarono de'
de'pochi o per ricchezza o per nobiltà sollevati al governo. nievo, 215
che è ancora l'ultima fisonomia della nobiltà oligarchica di un tempo. borgese, 6-12
e per non intendere la nostra vera nobiltà fatti simili alle bestie. l.
e nuove per chiarezza di dottrina, per nobiltà di sentenze e per vaghezza di stilo
spagnoli]... l'audacia della nobiltà e rinfocolavano quel dissidio senza comporlo credendo
gli avea ricordare. -gentilezza, nobiltà d'animo, magnanimità. boccaccio,
san giorgio], si conosce che la nobiltà del germe, donde elle uscirono,
, sono le doppie colonne che sostengono la nobiltà de la nostra patria.
integrità, superiorità morale e intellettuale, nobiltà d'animo; che manifesta elevatezza di
); che richiede integrità morale, nobiltà d'animo e, anche, abnegazione
, non ostante i quarti della sua nobiltà nobilissima e le carte di naturalità, i
di persone); che appartiene alla nobiltà, a un ceto molto elevato, di
che eccelle per l'elevatezza e la nobiltà dei fini; compiuto o perseguito con
. -che costituisce la testimonianza della nobiltà, del valore di un gesto o
: i figliuoli nati dalle schiave nobiltà. sono nello stesso onore che
. b. possevini, 212: la nobiltà è una certa onorevolezza de'maggiori et
a piedi col corteggio di tutta la nobiltà e con la soldatesca armata dalle bande
le distinzioni onorifiche, i titoli di nobiltà, le genealogie, si dichiara che si
a lei valse il vetusto / di nobiltà splendore? / che il gentil ceppo onusto
.. vogliono dentro da te della nobiltà ottenere il principato, sempre con ruberie e
ricchezze opimo / e vantar sangue e nobiltà degli avi. alfieri, 9-20:
confuso l'ordine predetto, smarrita la nobiltà e mancata al popolo una certa fiducia
, la purificò e la ridusse alla nobiltà della lingua madre. = voce
adriani, i-375: veggendo i partigiani della nobiltà pericle già grandissimo e trapassare avanti agli
scomunica? boterò, 6-243: la nobiltà non è altro che l'eminenza di un
tale distinzione fanno in noi della vera nobiltà. vàllisneri, i-165: noti..
mancando, per così dire, di nobiltà. muratori, iii-289: l'ordine.
, così è sovra tutti quelli della nobiltà, e ne gli ordini degli angeli
levar di terra... la nobiltà. de luca, 1-14-4-44: li secolari
stessa. pananti, ii-236: la nobiltà è un grazioso ornamento della società,
(ordine del clero, ordine della nobiltà o dei nobili, ordine degli artigiani
, che quelle gare stesse fra la nobiltà ed il popolo erano state per più
la nobiltà non... potè aver la forza
aver la forza che pure acquista una nobiltà contigiana pel fatto d'usar in corte
della cittadinanza napoletana, la distinzione della nobiltà e del popolo, l'amministrazione municipale.
la disuguaglianza tra gli uomini e la nobiltà ereditaria. beltramelli, iii-506: tale
maravigliosa e desiderabile... è la nobiltà, ancorché di lei sola alcun non
che solo la progenie e origine non e nobiltà e non dà dignità, ma cagione
oggi. cesari, 6-315: la nobiltà medesima e la divina origine della reai dignità
[donna], oltre gli ornamenti della nobiltà, a suo tempo fu da mettere
ornato voi de la vertù, de la nobiltà e de la bellezza. tanara,
dogaressa, accompagnata anco da tutta la nobiltà delle donne ornatissime di gioie. tassoni,
come coaesto sport non escludeva nella sua nobiltà un certo amore e rispetto per la buona
orpelarmi a tuo modo con queste tue nobiltà di constantinopoli e di luoghi che
v.]: orpellarsi col prestigio della nobiltà. = denom. da orpello.
. -in partic.: appartenente alla nobiltà, aristocratico. g. villani,
buona reputazione. -in partic.: nobiltà di stirpe, appartenenza a una condizione
cose. granucci, 2-40: la nobiltà è orrevolezza della schiatta e virtù del genere
, 9-180: per dimostrare la nobiltà della nostra lingua, io correva
oscurata ogni sorte di libertà e di nobiltà, ma fino da radice svelta ogni memoria
, arò pur da consolarmi per la nobiltà e grandezza di coloro che oscureranno il
per moglie, non oscurerà ella la nobiltà mia, ma darò luce all'oscurità sua
, o che la frase non spicca con nobiltà di galanteria o che il concetto rimane
[del sole] / dove più nobiltà suo raggio trova; / e come el
dell'imperatore, né però è la sua nobiltà così netta che non sia intorbidata la
sieno, portano però un medesimo carattere di nobiltà. parini, xx-78: potè all'
ogni anno dal doge ai membri della nobiltà di venezia; aveva inizialmente il valore
uno presente de oselle a tutta la nobiltà. muratori, 7-ii-249: essa è un
, 1-i-115: la virtù nuda è una nobiltà incognita che per esser riconosciuta ed ossequiata
del re, ch'ingrossato di molta nobiltà si era posto in viaggio per osservar
città giovanni bentivogli, oltra l'antica nobiltà del sangue, molto riverito, osservato
osservatore dell'armi e de'progressi della nobiltà. giorgio dati, 2-964: un solo
di persone, concorrendovi tarmi con la nobiltà e la toga con gli ecclesiastici e con
ancorché oziosa si rimanga ed inutile. intitolasi nobiltà e si dee, non meno che
con moltissima o quasi tutta la nobiltà d'italia. g. f. morosini
ragioni e si vedeva tanta disposizione nella nobiltà d'abbandonare l'impresa e ritornar precipitosamente
gli ingegni, le dottrine, la nobiltà ed i meriti sono predominati dal villano,
per esser basse e vili, rispetto alla nobiltà e grandezza del suo poema? queste
male che punto l'abbia abbassato dalla nobiltà di sua origine: non ottenebramento nell'
, felicità, sanità, ricchezza, nobiltà e ottenimento di desiderio. a.
coloro che son portati agli onori dalla nobiltà de'natali e dall'opinion di virtù che
ariosi e rigorosi, e sempre una nobiltà di pietre schiette. -con valore di
a lei valse il vetusto / di nobiltà splendore? / che il gentil ceppo onusto
della carne, siamo padrigni della vera nobiltà poi che gli abbiamo dato natura soggetta
farvisi superiore, non che uguale per nobiltà di nascita? gemelli careri, 2-ii-65
... ed era permesso alla sola nobiltà ed a quelli che si fanno strascinare
, allora risplende di quel tanto di nobiltà originaria e comune umana, che la
lode loro hanno posto in esecuzione simil nobiltà d'animo? forteguerri, 10-74:
. tien luogo della purezza e della nobiltà vera. -attenuato, reso meno evidente
aveano bramato aver palma dell'abbattuta nobiltà. -ottenere apprezzamento per un'opera
stici parrebbe che napoli avesse allora una nobiltà splendida di virtù, di cultura,
e provenz. paratge 'parentela, nobiltà ', deriv. da pair e par
provincia, dalla corte, dal fior della nobiltà, dai paratici, voglio dire dalle
i'vo che tu mi spechi / nella nobiltà di casa nostra, / che fuorse
11-iv-12: sono incerto s'ella [la nobiltà] sia, e s'ella pur
specifica un maggiore o minore grado di nobiltà o di elevazione sociale). -anche
tornava. costo, 1-480: « la nobiltà di villa » disse un galant'uomo
, anche da eminenti personalità estranee alla nobiltà, nominate dal sovrano come 'pari
de'pari. angiolini, 77: la nobiltà forma la camera alta o dei pari
o malizia, ricchezze o povertà, nobiltà e ignobiltà non già. fagiuoli,
nelle ricchezze, nel dominio, nella nobiltà, negli onori e nelle virtù. oriani
tempo successivo, anche rappresentanti della piccola nobiltà e delle più importanti città e comunità
conte di nola, per vecchiezza e nobiltà e molto più per il gran valore di
senato di romolo, dagli anziani della nobiltà, dai 'seniores '(donde
o stati, cioè ceti politico-sociali (nobiltà, clero, comunità locali e,
paese (anche se con prevalenza della nobiltà e dell'alto clero e con scarso
lo più monocamerale, la rappresentanza della nobiltà e del clero tendeva a conservare la
la lingua parlata è capace di tanta nobiltà che per le scelte delle parole e per
un certo che di grandezza e di nobiltà e massimamente quando essi parlatori hanno atteso
: c'era il fior fiore della nobiltà: l'arciprete bugno, lucente di raso
uguale a quello della più ricca nobiltà. giuoco, crapula, divertimenti di ogni
, vii-82: a qual di loro in nobiltà e dignità si debba l'altra preporre
ammettono se non quelli che provano la loro nobiltà così per parte di padre come di
solaro della margarita, 79: la nobiltà non potè mai essere distrutta:.
vostra mensa. carducci, iii-18-287: la nobiltà e la borghesia benestante, infastidite delle
, penseremo noi giammai come conviensi alla nobiltà della nostra origine, all'eccellenza della
la partecipazione della serenissima sua casa alla nobiltà di questa repubblica. 12. traccia
. cavalcanti, 268: prendi ardire dalla nobiltà del tuo avolo, il quale pose
. firenzuola, 2-351: così la nobiltà partenopea, / così i buon citadin,
nazioni, esser ci fece, se la nobiltà delle province, come alcuni voglion credere
4-i-113: tutta piena della sua purissima nobiltà, ella ha educate le figliuole, anna
, 425: militava seco tutta la nobiltà romana partigiana di francia e di casa
1-vii-158: dopo la costui partita la nobiltà salse in speranza di ricuperare la sua
farvisi superiore, non che uguale per nobiltà di nascita? a. cattaneo, i-82
spirito nutrito degli alimenti con cui la nobiltà de la gentilezza e la cortesia de
in moto tutta la corte e tanta nobiltà cattolica caminare verso un angolo del regno
trovarmi più denari che mideo, e di nobiltà non li cederei un passo. sassetti
piovene, 10-471: la patente di nobiltà di un industriale è di avvertire i
dell'imperatore; né però è la sua nobiltà così netta, che non sia intorbidata
stato di fortuna migliore, disprezzando la nobiltà, forse maggiore della propria virtù, cominciano
naturali della carne siamo padrigni della vera nobiltà poi che gli abbiamo data natura soggetta
il libro esser di vero patrimonio della nobiltà di francia che seguita tarme,.
popolo ossequente, non religione accompagnante, sì nobiltà feudale e cortigiana, volgo schiacciato da
rango e origine illustri, per titoli di nobiltà e, talora, anche per ricchezza
il gruppo sociale dominante; aristocrazia, nobiltà (e ha per lo più una lieve
dal xv secolo, la classe minore della nobiltà. botta, 5-135: gl'italiani
a chi apparteneva alla classe minore della nobiltà, a cui spettava inoltre la qualifica
tommaseo]: rappresentando col nome la nobiltà patrizia, reggendo la prefettura romana.
famiglia patrizia. -sangue patrizio: nobiltà di nascita. m. franco,
un tempo era tradizione fra la nobiltà. einaudi, 3-48: di
conservati i documenti dei diritti feudali della nobiltà terriera). 9. veter.
un'idea della levatura intellettuale e della nobiltà d'animo di quegli uomini.
, o anche di maestosità, di nobiltà. uguccione da lodi, xxxv-1-623:
. soccorrano col riscuoterti con pregio alla nobiltà del sangue tuo conveniente.
anda- van pazze di lui. di nobiltà che presumeva trarre le origini da costantino
135: è cosa notabile che questa nobiltà è tanto nata al commando che mostra di
per tal cagione eran nate, la nobiltà del paese prese l'armi. misasi
di lei [maria vergine], della nobiltà sua, noi intraremo in uno pelago
viii-3-215: fu di grado maggior, di nobiltà di sangue e di stato e d'
il basso e il vile con aria di nobiltà. algarotti, 1-iv-89: un'altra
colonnelli e capitani tratti dal corpo della nobiltà, dispose gli ordini per la difesa
col destin si lagna / che tal di nobiltà sia la penuria. lanzi, 1-2-7
iv-1-57: credete voi che ci sia più nobiltà di animo e di arte ad imaginare
madre d'ogni imperfezione, vedrete la nobiltà per tutti i gradi di questa scala.
lei [della vergine maria], della nobiltà sua, intraremo in uno pelago tanto
nella vista di quell'isola, dove la nobiltà d'europa si raduna per far pompa
dove esplicar possa il suo pensiere con egual nobiltà e chiarezza, servendosi della propria e
25-9: nessuna erba ha più della nobiltà romana che la ierabotane. alcuni la
è in uso: ponsi per la sua nobiltà. recipe perle bianche, fragmenti preziosi
così mista di compiacenza secreta e di nobiltà, che quantunque sia forse la passione più
, come pernicioso alla grandezza e alla nobiltà della epopea e della tragedia.
anche colpevole, la dolcezza e la nobiltà del tuo cuore hanno sempre perorato per me
romei, 1-146: se ben la nobiltà ha per fondamento la virtù, non si
posteri e di sentir celebrata l'antica nobiltà della sua famiglia. bellori, i-260
i-546: avvezzi ad esser tiranneggiati dalla nobiltà e dalla soldatesca, si stimeranno felici
nota di ambizioso, di persecutore della nobiltà, di lingua immoderata e di acerbità di
pitture furon disfatte e lacerate di tanta nobiltà ed antica e perfetta dignità. savonarola,
valori. mascardi, 2-430: la nobiltà del regno vergognatasi di veder in
rifarsi con lunghi ragionamenti ad opporre la nobiltà personale alla antichità delle schiatte.
il suo tipo di eleganza e di nobiltà. barilli, i-42: in questo
. 4. elevatezza e nobiltà intellettuale. botta, 4-103: carlo
probabile che una nazione, persuasa della nobiltà di sua origine a segno di renderla celebre
, indi onori e cariche, finalmente nobiltà. giordani, xiii-79: la perversità
son degni di starle accanto per la chiara nobiltà dello stile,... per
adriani, i-375: veggendo i partigiani della nobiltà
ii-2-291: un suo motto satirico circa quella nobiltà, spesso pezzente ma sempre fastosa e
, lii-4-40: odio infinito anco della nobiltà... si ha concitato contro per
denota amabilità, affabilità, gentilezza, nobiltà, generosità; che ispira simpatia.
ha pochi paragoni... per la nobiltà degli stradoni, boschi e ragnie adomi
ordine sia, e non va cercando nobiltà di sangue. f. scarlatti,
, che sono il popolo, la nobiltà e il clero, dove i sudditi
. siri, x-ii: quella nobiltà s'inorgogliva, ed insolentiva maggiormente veggendosi
, 22-25: alcuno abbonda e di nobiltà e di ricchezze, ma piagne per lo
, ne conseguiva che e corti e nobiltà pigliavano di spagna gergo ed usi di cortigianeria
nel 1939 pio xii abolì il privilegio di nobiltà connesso con l'appartenenza ai due primi
biondi, 1-11-86: mise in opera la nobiltà istessa a fabricar piateforme, forti e
o con altro nome, aggregano alla nobiltà qualche famiglia o persona, la quale
arrivò alla perfezione del gusto e della nobiltà nel panneggiare e nel piegare. lanzi,
piena, la quale affogò la prima nobiltà di roma sotto tiberio sodetto, rimasero salvi
usanza. spallanzani, v-143: la nobiltà pavese si è ridotta chi a tre
è puro e libero, disposto a pigliare nobiltà e ignobilità. -prendere l'
alcuni eccellenti uomini così ampio privilegio di nobiltà sia conceduto. bembo, iii-135: se
augustissimi padroni m mezzo a tutta la nobiltà assistente alla tavola imperiale il giorno della
tasso, n-ii-182: non è la nobiltà napolitana la turba marinaresca d'atene
. marsilio ficino, 6-69: di quanta nobiltà fusse quello padre invittissimo e piissimo,
degli antenati e delle donne, la nobiltà de'quali per ragione ereditaria in lui si
noi dall'istoria que'favorevoli esempi di nobiltà che abbiamo nella vita pastorale. cattaneo
, che mettesse in luce gloriosa la nobiltà del mio carattere. = dimin
regalo quaranta talleri perché in abissinia la nobiltà del sangue non impedisce il pitoccamento.
primavera, quella bontà dell'aria, quella nobiltà dei luoghi, quella placida trasfigurazione di
appresso, una dama della più gloriosa nobiltà occitanica, trapiantata nelle mistiche plaghe d'oriente
da voi ricevo questa lode [di nobiltà] volentieri, la qual non mi credeva
con esso la nuova classe dirigente detta nobiltà, mentre gli strati inferiori della classe
(in contrapposizione alla classe dominante o nobiltà). livio volgar.,
il nome / di plebe ancor la nobiltà raccolgo, / poiché scettro a la man
ecclesiastici ed il barone di senessé per la nobiltà, consentendovi pietro versorio, uno de'
misera, vile, in contrapposizione a nobiltà e ad aristocrazia o ad altri termini
i pretesti della conservazione de'privilegi nella nobiltà, della sollevazione dalle gravezze nei popoli
imperatore; né però è la sua nobiltà così netta, che non sia intorbidata
4-i-861: i plebei romani prima desiderano nobiltà con le nozze solenni all'uso de'nobili
8-101: tutta piena della sua purissima nobiltà, ella ha educate le figliuole, anna
è strano! pascoli, ii-1461: la nobiltà di federico imperatore e di manfredi e
, anzi, ma di plurimillenaria civiltà e nobiltà, di cui dice l'aretino a
a spasso i figliuol di coloro / che nobiltà di sangue hanno e tesoro. marchetti
virtù, ispirato da ideali di libertà e nobiltà o dal comportamento eroico (un uomo
., 16-1: o poca nostra nobiltà di sangue, / se gloriar di te
.., di mirabile animo e nobiltà. gobetti, 1-i-297: lo sciopero
stirpe, possono a mala pena difendere la nobiltà e lo antico nome loro.
e consoli, visconti e vicari, nobiltà feudale inurbata e nobiltà del mare,
e vicari, nobiltà feudale inurbata e nobiltà del mare, podestà e 'anziani',
vocaboli che tuttavia vestano la passione con nobiltà e grandezza. casti, vi
la morte dell'ultimo duca, la nobiltà e li buoni cittadini sono quasi tutti
piacevole a risguardare, ma giunge anco nobiltà e dignità alle cose vili e sordide
menzini, iii-41: quella è vera nobiltà che ha per indivise compagne la bontà
poliza la qual diceva mal di la nobiltà. leone africano, cii-i-173: questa poliza
un orgoglio e un brevetto incontestabile di nobiltà: queho di essere la città più
gloria, mostrate altrui la strada deha vera nobiltà e cavalleria. serdonati, 11-426:
che persino rinunciassi a ogni speranza di nobiltà, di vita? =
20-40: dimenticandosi la pompa della sua nobiltà, prese compagnia d'alquanti servi e ancelle
le parve una cerimonia selvaggia ammantata di nobiltà, in cui la gente sfilasse umiliandosi
gli uomini d'armi non entra se non nobiltà; cavalcono corsieri di prezzo grande,
e romolo fondator di roma, la nobiltà de'sabini, appio e gli altri claudi
.., ma conosco i pregiudizi della nobiltà antica. mi avrebbero fatto pagare troppo
a lei vicino, / di fresca nobiltà pomposo e altero, / il corpacciuto
. pananti, ii-240: la vera nobiltà non consiste nell'ozio superbo e nella
, faceva dimenticare sodezza di pensiero, nobiltà di princìpi. -grave (una
interessi del popolo, ceto antagonista della nobiltà nei comuni medioevali. g.
di mezzo delle città, contrapposto alla nobiltà e alla bassa plebe (una persona
al ceto di mezzo, contrapposto alla nobiltà e alla plebe. -in partic.
odisci... vien divisa in nobiltà e in popolo, e ciascheduno di questi
in due altri si divide, cioè la nobiltà in gentiluomini e titolati...
sf. ant. ceto antagonista della nobiltà nei comuni medioevali; popolo.
ceto sociale intermedio fra quello elevato della nobiltà e dell'alta borghesia e quello inferiore
di non poter soffrire il dominio della nobiltà. giannone, i-v-312: passandosi.
stato di fortuna migliore, disprezzando la nobiltà, forse maggiore della propria virtù,
la nascenza non vulgare, ma di nobiltà non interrotta né avvilita dalla mischianza che
progredita rispetto alla ricca borghesia o alla nobiltà; popolano (con partic. riferimento
partic. riferimento al ceto intermedio fra nobiltà e plebe nella società medievale e rinascimentale
ceto popolare anche inteso come intermedio fra nobiltà e plebe nella società medievale e rinascimentale
. capèllano volgar., i-29: nobiltà e populézza in generazioni diverse non si
medievali, il ceto intermedio fra la nobiltà e la plebe; coincideva con la
ai ceti tradizionalmente dominanti, come la nobiltà, il clero, ecc.)
dico comprende etiam la maggior parte della nobiltà. b. segni, 4-109: perché
stati del regno, il clero, la nobiltà e il popolo, si lamentano pubblicamente
, che sono il popolo, la nobiltà e il clero, dove i sudditi mostravano
ministri che aprissero per lasciar entrare la nobiltà e il popolo. g. r
pure fosse per non far nulla la nobiltà maggiore, il porco sarebbe assai più
[del prigioniero] porgendo innanzi la nobiltà della famiglia. -presentare a un pubblico
un'aura impura. -ricchezza, nobiltà. ammirato, 1-i-125: le morbidezze
la speranza di cogliere buona parte della nobiltà sprovveduta ed unita con l'occasione del
onesti portamenti e le parole, / nobiltà, leggiadria, senno e valore.
coloro che son portati agli onori dalla nobiltà de'natali e dall'opinion di virtù che
e la caracciola, famiglie d'antichissima nobiltà, portano il leone azzurro, la gesualda
con cinque gigli rossi per dimostrare la nobiltà degli antichissimi prìncipi normandi e del re
dell'imperatore, né però è la sua nobiltà così netta che non sia intorbidata la
portiere delle sue camere ed introdurre la nobiltà. inventari di bicchierai toscani,
, non volendo sopportare la superbia della nobiltà, raffrenomo la potenza loro con molte
pospolita, sf. stor. insieme della nobiltà polacca arruolata nella cavalleria. - anche
- anche, in senso generico: nobiltà polacca. tramater [s.
v.]: 'pospolita': denominazione della nobiltà polacca raccolta in esercito, quando v'
muratori, 7-ii-141: indizio di chiara nobiltà era tenuto allora il poter alzare ed avere
la sua vita difendere e la sua nobiltà, e non malvagità d'animo, condotto
, 126: degni la vostra nobiltà, madonna, / di provedere allo
clero fu spogliato de'suoi beni; la nobiltà de'suoi titoli e prerogative; la
quella in cui era posta ogni bellezza e nobiltà; quella che i desii d'ogni
4-i-861: i plebei romani prima desiderano nobiltà con le nozze solenni all'uso de'
vorrei anzi i cento ultimi anni della nobiltà della casa d'austria che quattrocento postremi
: degna fine di nobili veneti; nobiltà putrefatta. carducci, iii-27-7: i sogni
lungi sparsero i raggi della lor potente nobiltà, la quale oggi dì ancora non
cotal podere mi trovai vinto da la nobiltà d'amendue, da che sorse in
quale, considerati li meriti, la nobiltà e la vertù, dante alighieri fu
. soccorrano col riscuoterti con pregio alla nobiltà del sangue tuo conveniente a quegli i
, che in disprezzo era stato tenuto dalla nobiltà, si mostrava da quella alieno,
resto), di mirabile animo e nobiltà. -che è dotto cultore di un
sue prave operazioni era suta tra la nobiltà de'baroni e signori della magna.
marinella, 37: per esprimere la nobiltà di un tanto sesso, i maschi
le due [virtù] preceda in nobiltà) afferma egli di sotto doversene fare
anche nella più lieti effusione conservava una nobiltà tanto fine e serena da intimidire i precipitosi
quest'alma città... / per nobiltà, per lettere preclara. manzoni,
danni. tortora, i-84: la nobiltà cattolica non era per lasciar le case proprie
dote sua, perché l'ingegno, la nobiltà e la gentilezza han fatto di voi
forza e la saviezza, / la nobiltà dell'animo e del core, / ch'
gli ingegni, le dottrine, la nobiltà ed 1 meriti sono predominati dal villano,
è... da dire che questa nobiltà è virtù secondo che si confà a
servitù, poteano conseguire il pregio della nobiltà. alfieri, iii-1-21: il conservare,
povertà non pregiudica punto presso loro alla nobiltà del sangue. loreaano, 1-91: la
s'ha in quel regno per pregiudiciale alla nobiltà. spontone, 1-23: tra '
cioè nobile con nobile senza pregiudicio della nobiltà. paruta, 2-2-1 io: quando s'
, 5-i-239: spirerà maestà e conserverà la nobiltà dell'argomento quel contentarsi di mostrar le
come le ducheee e i marchesati della nobiltà, finché il tempo vindice supremo della
. milizia, v-101: tutta la nobiltà, prelatura, cardinali furono ai cancelli
: nella qual cosa appariva la nostra nobiltà, la nostra preeminenza, il dominio
s'ha in quel regno per pregiudiciale alla nobiltà. galileo, 5-294: un'
, 6-6: uomini invero per antichissima nobiltà, per potenza e per preminenze e privilegi
donòcci brivilegio e fécci dengni / di nobiltà co'nostri disciendenti: / possiàn portare inn'
ordine sia, e non va cercando nobiltà di sangue. savonarola, 13-
era preparata la mensa per tutta la nobiltà forestiera. [sostituito da] manzoni,
, richiedono che ei sia degno della nobiltà umana, cioè ch'egli non abbia
g. bentivoglio, 4-640: la nobiltà... gode prerogative particolari nelle pro-
due primi ordini, quello cioè della nobiltà e del clero, avevano abbandonato per
fu padre e conser- vadore d'ogni nobiltà, e sempre vedea volentieri ogni valente
di borgogna, col seguito di tutta la nobiltà, presentate di ricchissimi doni dai cittadini
interviene [all'anima] cogitando la nobiltà e l'altitudine ch'ella riceve, per
governo veneto e da molta della primaria nobiltà del paese. cattaneo, iii-2-189:
questa vostra città in tra le antiche nobiltà romane fossono numerate, degnamente si potrebbono
toglie al cavallo, alla sua prestanza e nobiltà, ammettendo quanto nel caso particolare bisogna
suo. -gentilezza del sangue, nobiltà dei natali. - 263
i-421: per ragionar di chi tanta nobiltà e tanta luce ebbe propria, non
. manzoni, iv-342: che la nobiltà fosse per seguir subito l'esempio del clero
. presonzione e opinione che porta seco la nobiltà? sta la presunzione cne, fra cotesti
s. contarmi, lii-11-271: la nobiltà,... molto pretendente e
confesso ch'essi [gli aspiranti alla nobiltà] possono pretendere alcune cagioni che per
voi pretendiate, o bellezza o dottrina o nobiltà o ricchezza o gioventù, in
aveva non di meno pretensione di gran nobiltà. a. cavalcanti, 39:
non di meno gran pretensione quanto a nobiltà, allacciandosela molto bene alta e spacciandosi per
la sazietà. carducci, iii-19-320: nobiltà della natura italiana nella quale l'odio
di dio, della virtù, della nobiltà, della gloria. dante, par
preziosa, / un segno di regale nobiltà, / una perla di carne odorosa,
teneva li omini dotti, tutta la nobiltà ed ogni spezie di giovani si dette
5-202: sfolgoravano allora molti cavalieri nella nobiltà primaria. salvini, 18-39: la
primavera, quella bontà dell'aria, quella nobiltà dei d'essere fronzuto.
mondo, in cui primeggiava per bellezza, nobiltà e spirito. papini, 27-127:
in roma i pri- vileggi della prima nobiltà. bellori, 2-181: federico si trasferì
loro nemmeno l'ombra di pretensione di nobiltà àlcuna. mascardi, 292: l'amplificazione
-in partic.: cittadino ragguardevole per nobiltà di natali, per ricchezza e influenza
termine di duo mesi le pruove e della nobiltà e de'beni che fossero d'entrata
francia ha radunanze di tre ordini, nobiltà, clero e popolo con il re,
a un principe, come membro della nobiltà o come sovrano di uno stato; che
principesche. 4. che denota nobiltà, grandezza d'animo e generosità,
grecia esser stato padre e principio della nobiltà loro perseo, figliuolo di giove e di
, esser dato a questa città o dalla nobiltà e magnificenza degli edifizi, o da
marchese, -quei rothschild, con la loro nobiltà di princisbecco, noi dovremmo amarli come
toscane. -che è di antica nobiltà. b. pulci, lxxxviii-ii-293:
di cavaliere quelle persone di qualche civiltà o nobiltà privata, nella casa de'quali si
de'quali si sia solamente introdotta qualche nobiltà. 4. che regola i
, e, se non, da nobiltà sua, a lui divinamente donata, privato
lontananza e della privazione potrà ridare qualche nobiltà a un legame che non abbiamo saputo
per i privilegiati, che la loro nobiltà personale farà degni di tutti i privilegi.
delle imposte, poi i privilegi della nobiltà, poi quelli del clero. manzoni
ed a estendere le sue immunità, la nobiltà i suoi privilegi, il militare le
conte ugolino, diedegli privilegio di nobiltà e fecelo conte della metola. de luca
brivilegio d'ordine sagrato, la quale nobiltà procedette da dio e per divina volontà a'
: diremo... che la nobiltà sia una certa orrevolezza, un certo
d'origine, altre il privilegio speciale della nobiltà. galluppi, 1-i-159: se io
qualsivoglia gran principe, non guardando né a nobiltà né a roba. g. gozzi
amici suoi siano di perfetta bontà e nobiltà, sicché niun male da lor proceda
della verità. caro, 5-26: la nobiltà privata viene o dagli uomini o
di san marco e di prerogative di nobiltà. = deriv. da procuratore
prima gli uo mini per nobiltà conoscere fece e nelle generazioni indusse
veramente il titolo di carmi e la nobiltà di poesia; ma chiamò, proemiandone
epoca lontana. cesari, 6-291: dalla nobiltà di questo stato io potrei dalle storie
sempre sui puntigli d'onore e di nobiltà del mondo; e non conoscono la
mondo; e non conoscono la vera nobiltà cristiana, che è nella vera figliuolanza e
democrazia ideale e profetante per amore della nobiltà. la mia è la democrazia di
tutto sconvolgeva. calepio, 1-24: la nobiltà d'alcuni paesi ha per viltà l'
firenze. segneri, iii-2-97: quanto alla nobiltà del nascere, si stima un gran
solo la progenie e origine non è nobiltà e non dà dignità, ma cagione di
cicerone con molto buon giudizio distingue la nobiltà dalla progenie ovvero chiarità di stirpe, e
progenitori si trasfonde la luce di vera nobiltà ne'posteri. g. gozzi, i-n-135
, xviii-5-531: in altri stati poi la nobiltà non ha progressi e finisce colla persona
... ed era permesso alla sola nobiltà ed a quelli che si nno strascinare
romani e guidei che si gloriavano della nobiltà, riprendendo loro, dice [ecc.
del fior degli eserciti, della prima nobiltà, dei più chiari nomi d'italia e
martiri ma uranco le testimonianze della nostra nobiltà, i vestigi dei- opera secolare compiuta
aria o una corrente / per ricrear la nobiltà più conta. g. gozzi,
il tempo a cianciare colla vecchia della nobiltà della sua prosapia, cosa che non meno
màrtiri ma puranco le testimonianze della nostra nobiltà, i vestigi dell'opera secolare compiuta dal
come la più alta testimonianza della lor nobiltà d'originaria, come l'indice supremo del
, prezioso, prelibato, di fama e nobiltà omerica, dacché ulisse lo propina al
farebbe al grado che teneva ea alla nobiltà del suo sangue, perdendo vilmente quelli
, non entrano punto in considerazione la nobiltà della nascita, le ricchezze, le
la grandezza. boccalini, iii-77: la nobiltà dello stato di milano per sua natura
propri, alcuni si potranno dire avere nobiltà e alcuni viltà, conciosia cosa che
che il solo possederle è titolo di nobiltà,... bensì la più prosaica
. -privo di grandezza, di nobiltà; ignobile. g. ferrari,
di decoro; nascita, origine nobiliare; nobiltà di nascita. a. serra,
quale, se bene non poteva vantare nobiltà di sangue per la prosapia, nondimeno
degli avvenimenti recenti e per la loro nobiltà degni di gareggiare co'più renomati delle prische
particolarmente in quella parte che s'aspetta alla nobiltà della famiglia di lorenzo, suo proseguimento
più illustri / cavalieri che seppe a nobiltà, / bontà e dottrina unir con
'trionfi 'è profondamente improntata della nobiltà latina, proseguita non tanto con dedurre
tavola apparecchiata e volendo mostrare apelle la nobiltà dell'arte della pittura e quanto egli era
smemoraggine degli obblighi del popolo e la nobiltà e l'utilità della divina legge.
età intermedia per dimostrare o verificare la nobiltà di una persona o di una famiglia (
famiglia (anche nell'espressione prova di nobiltà). sansovino, 2-124: entrano
3. comprovazione e verifica della nobiltà di una persona o di una famiglia
avesse prima fatto le provanze della sua nobiltà. statuti dei cavalieri di s. stefano
, che avranno fatte le provanze di nobiltà come sono tenuti a fare li cavalieri
se non quelli che provano la loro nobiltà così per parte di padre come di madre
lxxx-4-232: illibato mantengono il fiore della nobiltà, necessario essendo il provar nobile la
moderno, manteneva quell'aspetto severo di nobiltà antica e paesana, quale serbano ancora
47: apparteneva a una famiglia della nobiltà provinciale con molte terre nel contado e
, esser ci fece, se la nobiltà delle province, come alcuni voglion credere
l'uomo saggio e conoscente / e ogni nobiltà bon senn'avanza / e ciascuna ricchezza
proprio capitolo e co'requisiti e gradi di nobiltà propri di ciascuna chiesa, ad alcuni
l'uomo sagio e conoscente / e ogni nobiltà bon senn'avanza / e ciascuna riccheza
ed agumentare la benevo- glienza de la nobiltà, di modo che 1 popolari l'amavano
una monarchia per conservarvi il lustro della nobiltà. pagani-cesa, lxxxix-ii- 270: la
attivo. botta, 6-i-153: la nobiltà canadese, che aveva in quella provincia
, com'è lo stile anche della prima nobiltà in inghilterra...
pensarono di fondare nella loro casa la nobiltà con gli appoggi di chiare attinenze:
grande augusto, / con cui di nobiltà pugna cornelio, / dicendo: i miei
ch'è dio, somma bontà e somma nobiltà, cadauno, quantunque nato di plebeo
della natura. carducci, iii-16-168: oh nobiltà dell'imagi- narsi le punte delle scarpe
sempre su i puntigli d'onore e di nobiltà del mondo e non conoscono la vera
del mondo e non conoscono la vera nobiltà cristiana. pagliari dal bosco, 126
puntigliosissimo, e le sapeva fare con nobiltà. deledda, ii-938: del resto
fanno le genti sì gran professione di nobiltà che si vedranno uomini, non pur
li-8-525: l'imperatore, per naturale nobiltà d'animo e per stringente massima d'
purezza del vostro sangue e l'altissima nobiltà che vi siete formata nel vosto capo
ancora, persone illustri, di antichissima nobiltà, di ordini purgatissimi insignite, di titoli
lascivo dicitore, ad offender punto la nobiltà del luogo ov'io parlo né la purità
, letto del mare: la tua nobiltà / sorride anche nelle umili stelle dei
8-101: tutta piena della sua purissima nobiltà, ella ha educate le figliuole,
accordo, perché tu appartieni a quella vecchia nobiltà, con tutti i quarti non lo
direttori di coscienza della maggior parte della nobiltà, ed uno stesso sarà il confessore
va la città in fardello / e tanta nobiltà gita è al macello.
e portavano un qualche puzzo d'incompetente nobiltà patrizia. carducci, ii-2-189: quella
feccia e sono m secreto nemici della nobiltà. 5. medie. disus
anima perché la s'empisse contraila sua nobiltà, di moltitudine di quaderni di pelli di
e siccome ei odiava a morte la nobiltà tutta, dava il nome a quelle sgualdrine
, 8-2-67: le parole le quali hanno nobiltà, la quale nasce dall'oscurità disintendevole
in cielo gridando: « o poca nostra nobiltà di sangue ». batusta,
3. che ha i quattro quarti di nobiltà (quindi è interamente nobile);
ha tutti e quattro i quarti di nobiltà (cioè, è interamente nobile);
-per estens. quarto di nobiltà. castiglione, iii-188: volevo dopoi
pregiati antecessori; l'altra è quella nobiltà che si chiama di quattro quartieri,
dell'anno veniva a servire tutta la nobiltà. 11. nelle calzature,
istituzionale (diversamente dal clero, dalla nobiltà e dalla borghesia, organizzati in altrettanti
classi sociali: il clero, la nobiltà e la borghesia nel significato di allora (
rappresenta un'arma separata. -quarto di nobiltà: ciascuno di quelli che concorrono a
tutti i quarti). -quarto di nobiltà: la condizione nobiliare di diverso grado
di diverso grado a secondo dell'effettiva nobiltà degli ascendenti. l.
qualche parte offeso, / o della nobiltà rubato un quarto, / cne nell'albero
deputato sopra il regolamento e descrizione della nobiltà toscana... cotesto verificatore di
in francia, era tenuto di buona nobiltà colui che provava quattro quarti, tanto
che aveva giustamente i suoi quarti di nobiltà. -quarto trasversale: parente in linea
cicerone e virgilio non toglie punto di nobiltà a'quarti della dottrina. monti,
e non vantano tutti i quarti di nobiltà? pecchio, 1-10: 1 quarti
g. correr, lii-4-197: la nobiltà è fallita, né ha un quattrino,
catullo in roma i privilegi della prima nobiltà. nel tempo ch'egli esercitava la
2-402: ei faceva conto di convocar la nobiltà de'suoi regni,...
: aristotele dice ch'ella [la nobiltà] è virtù di schiatta, e altrove
avere ogni dì, quando tanta gente e nobiltà cavalcava le corti; quando i raccomandati
par., 16-7: o poca nostra nobiltà di sangue! /...
dì. perticari, i-385: l'umana nobiltà era dall'alighieri figurata ad un manto
dante] delle considerazioni sul valore della nobiltà nelle quali trovi l'immagine del mantello
[del cane] traspariva la segreta nobiltà delle ossa. 3. radura
4. figur. che rifulge di nobiltà, di gloria, di vittoria,
. sono una radunanza di tutta la nobiltà. boccalini, iii-173: per provvedere
. scalvini, 1-102: tu sentivi la nobiltà della tua anima; e il rimorso
credono non potere né dover poter essere nobiltà senza il rincalzo di infinite raffinature di
tutte l'altre e forse avanzerebbe di nobiltà, sì perché le cose si vanno sempre
, 5-i-20: si raffreda il zelo della nobiltà verso il prencipe per vedersi maltrattata e
porta, 1-40: la sopraveste della sua nobiltà è un ragazzame. dice che suo
descrissero senza raggirarsi troppo intorno alla sua nobiltà. lancellotti, 3-318: il nome di
ragionevole, raggiante di benevolenza e di nobiltà, con una punta quasi di snobismo
ragunanza di tre ordini, cioè della nobiltà, del sacerdozio e della plebe, per
, l'abbondanza dei conviti, la nobiltà dei padri, e rammaricavasi mostrando le rovine
, che per salvare la purezza e la nobiltà della lingua escludeva gli avvocati dall'accademia
: se già l'algardi fu per la nobiltà della maniera detto il guido degli sculton
paolieri, 227: l'esempio dato dalla nobiltà e dalla irghesia alle così dette '
non spento, tal che non era nobiltà né popolo; la fazione del 99
più luoghi la plebe far guerra alla nobiltà più per amor di rapina che per
. sarpi, vi-2-123: quando la nobiltà eccedesse la parte sua nel possedere,
fare de'godi, imparentandomi con la nobiltà di quella città. 2. figur
1-i-108: io ti priego, per quella nobiltà che il tuo aspetto ne rapresenta,
è da rilevarsi, che testimonia della nobiltà dell'anima di nencioni: l'alta idea
1-114: ogiraltra orazione, e per nobiltà d'oratori e per rarità di concetti e
o per vaghezza di rarità o per dare nobiltà al dettato. savinio, 22-297:
. cammelli, 79: di tante nobiltà si trovan rari, 7 d'un amor
imitare la ricchezza, l'ordine e la nobiltà di essi. algarotti, i-v-114:
alfieri, iii-i- 62: una nobiltà... così felicemente rattemprata, come
di milano cinquantamila persone con tutta la nobiltà. non si trova un buco per alloggiar
monco, / per metter poi la nobiltà in deriso / non adoprasse ad estirparti
il titolo di imperatore o un titolo di nobiltà inferiore, come principe, duca e
qualunque gran donna, quantunque forse la nobiltà del suo sangue non sia così chiara
donne del suo ceto o signore della nobiltà: eran di sangue reale o imperiale (
a un tratto somatico ritenuto distintivo di nobiltà. cebà, ii-73: se la
realità. 4. figur. nobiltà d'animo, lealtà, schiettezza,
. 3. per estens. nobiltà d'animo, lealtà, schiettezza,
, 1-58: costei, dimenticatasi della nobiltà sua..., senza aver riguardo
solaro della margarita, 79: la nobiltà non potè mai essere distrutta;.
le mie imagini, questa è la mia nobiltà, la quale non ho redata,
i fannulloni, i redditieri, la nobiltà non immessa nel cielo produttivo del paese.
redimirono la fronte coi raggi della loro nobiltà. graf 3-149: tu d'innocenti
dico che '1 miglior frutto che in nobiltà di antecessori sia sì è quello che tullio
regina o anche un personaggio di elevata nobiltà. - anche in appellativi. c
di spagna. -personaggio di alta nobiltà. anonimo romano, 1-132: dello
straordinario, dovuto al fisco reale dalla nobiltà o dall'insieme dei sudditi; imposizione
o tradizionalmente dal principe ai membri della nobiltà nell'ambito di cerimonie o di servizi
regalità, sf. dignità di aspetto, nobiltà di comportamento di una persona.
vago di regger province dove fosse molta nobiltà. mascardi, 3-16: reggeva allora
. campana, iii-6-15-177: questi prencipi e nobiltà, con gran comitiva, furono per
volatili per fa forza, per la nobiltà dell'aspetto e per l'altezza cui solleva
titolo della proprietà è solo titolo di nobiltà. -riscuotere in modo entusiastico la
dei tre ordini del regno (clero, nobiltà e terzo stato, il quale comprendeva
uomini molto limitati: creature capaci di nobiltà in quanto sappiano conservare un aspetto impassibile
l'esquisito gusto nel regolarla, l'espressiva nobiltà con la quale si presenta sulla scenate
misura. duodo, lii-15-97: la nobiltà... è in tutte le sue
seggi vicini era riputato atto possessivo di nobiltà in quel seggio. romagnosi, 4-940
i quali senza virtù voglionsi rinvestire di nobiltà. 9. intr. con
per la venerazione che ci apporta la nobiltà. muratori, 10-i-101: certe determinate
riluce in essa [nobiltà] le intellettuali e le morali virtudi
li-8-525: l'imperatore, per naturale nobiltà e per stringente massima d'interesse,
ove debbo mostrare a te che cosa sia nobiltà e chi sia nobile e chi plebeio
su i puntigli d'onore e di nobiltà del mondo e non conoscono la vera
del mondo e non conoscono la vera nobiltà cristiana;... dilettansi delle gentilità
diviene in infamia et allora perde la nobiltà. buonarroti il giovane, 9-445:
contarmi, lii-4- 245: volendo quella nobiltà che il regno di francia sia una
i fondatori di una nuova 'incredibile 'nobiltà; noi miniamo poco a poco
: l'interesse della pubblica riputazione della nobiltà polacca gli aveva violentati a vendicar col
ncevere aumento. 3. titolo di nobiltà. t. contarmi, lii-6-206:
persone cattoliche che abbiano tanti requisiti di nobiltà, sono stati dati [i vescovati
capitolo e co'requisiti e gradi di nobiltà propri di ciascuna chiesa, ad alcuni de'
carnefice alzata. albergati, 93: la nobiltà per rescritto niuno del principe non si
salire a quei gradi di vassallanza o nobiltà. borgese, 1-86: le vie
1-27: ella, sentendo della nobiltà del subbietto,... molto umanamente
istituzioni antiche, delle leggi, della nobiltà ereditaria '. anco d'istituzioni scientifiche
, l'imperatore volle diffi- nire la nobiltà stimata propria de'cortigiani, la quale è
uomo, quasi retaggio della sua prima nobiltà, l'inclinazione incessante a questi due
si chiamano: coraggio, valore, nobiltà, ideale., e tutte le altre
duca, consolò anche notabilmente tutta la nobiltà. f. f. frugoni, 1-373
venir giù il consiglio de la magnifica nobiltà veneta, o sante deus! ulloa [
in- china a questo reverendo nome di nobiltà. monti, xii-5- 54:
tempo, stanziarono che fosse abolita la nobiltà, che il popolo lucchese riassumesse la
. chiabrera, 1-ii-433: spettacol fia la nobiltà pelata, già lampeggiante di ricami e
l'uomo sagio e conoscente / e ogni nobiltà bon senn'avanza / e ciascuna ricchéza
. boccaccio, v- 58: nobiltà non ha luogo ove ricchezza / i suoi
pretendiate o bellezza, o dottrina, o nobiltà, o ricchezza, o gioventù,
in più luoghi la plebe far guerra alla nobiltà più per amor di rapina che per
borghesi gli hanno insegnato a danno della nobiltà. -frati della ricchezza di brera
. e portarosenne con ipsi quasi tutti li nobiltà e richeze de egipto. ghirardacci,
queste doti spontanee la ricchezza, la nobiltà, il fervore interiore e vi sarà facile
gentilezza. monosini, 136: né nobiltà si prezza, / né virtù senza
e gli imperi accrescono particolarmente la pubblica nobiltà, quantunque la privata ancora possa ricever
sincero e francese la ricognizione che la nobiltà sua faceva del suo dovere. are
possano la viltà dell'arte con la nobiltà dell'escedere ricoprire in gran parte. lorenzino
ai vagheggiato assolutismo, di ricostituenda nobiltà e di ricostituenda disciplina cattolica. =
. pananti, ii-238: se la nobiltà è un bel titolo in chi la possiede
e scioglieansi dal novello freno; la nobiltà cittadina vogliosa di ridividere l'arabia in
il sostegno e l'unico splendore della nobiltà, vien ridotto ad abitar tutto il
regno, che sono il popolo, la nobiltà e il clero, dove i sudditi
la sposa ad una gran riduzione di nobiltà, che doveva in casa di un cospicuo
/ farem far delle riffe / a quella nobiltà, / d'orioli, d'anella
i-q2: s'ell'è ricca [la nobiltà], plebee e rifinite / persone
stati del regno, il clero, la nobiltà e il popolo, si lamentano pubblicamente
democrazia ideale e profetante per amore della nobiltà. la mia è la democrazia di atene
firenze] il fiore della gioventù e nobiltà di tutta italia,... a
. che si mostra nella pienezza della propria nobiltà d'animo o della propria bellezza,
mostrano e si impongono alrammirazione altrui la nobiltà d'animo, la virtù, le
all'attenzione e all'ammirazione altrui per nobiltà di sentimenti, per doti morali,
della corte che vi risedeva e della nobiltà, dava il nome a tutta la popolazione
ristabilire nella precedente grandezza, nell'antica nobiltà. a. guarini, 28:
si rigenera e attinge alla sua nativa nobiltà di spirito originaria, in accusa,
per la grande altezza e per la nobiltà del rigiro. salvini, v-5-4-1: bisogna
il buon giudice... con la nobiltà debba temperare il rigore della legge.
di giudizio fu introdotta particolarmente contra la nobiltà, accioché ogn'uno potesse essere sommariamente
de'quali suppone quattro gradi di rigorosa nobiltà, secondo gli stili deh'àlemagna.
1-760: quindi rigrandeggiar superbioso di vecchia nobiltà irta di pretese, armata a vendetta.
di gente che... intitolasi nobiltà; e si dèe, non meno che
, / non riguardi a tesori o nobiltà. lauro, 2-141: ermete dice che
lei le figliuole d'indibile di eguale nobiltà pari a lei, e le quali lei
, rovinati 1 popoli, impoverita la nobiltà, rilasciata, per non dir alienata,
a rilente i medici dove fossero congiunte nobiltà e ricchezze. manuzzi [s.
., iv-xix-5: veramente [la nobiltà] è cielo ne lo quale molte e
, il quale in questa materia della nobiltà fece una canzone morale in volgare.
due parti al popolo rimanendone una sola alla nobiltà. -trovarsi posseduto, essere detenuto
che... la distruzione di tanta nobiltà fran- zese, rimasta sotto la speranza
gli dava conto d'essere stato dalla nobiltà francese... eletto ambasciatore alla santità
il valore. garzoni, 7-74: la nobiltà, la grandezza, la magnificenza consiste
uomini il giudicio della maggiore o minor nobiltà delle parole, io voglia per ciò
una famiglia di fossano, la cui nobiltà non rimontava oltre il regno di carlo emanuele
credono non potere né dover poter essere nobiltà, senza il rincalzo di infinite raffinature
diletto, non isvariando dalla sua prima nobiltà in se medesima rinchiusa. b.
domenico da prato, lxxxvin-i-554: o mira nobiltà [della filosofia], che a
questo, che, rinnalzando la sua natia nobiltà, caro il fanno alle genti.
, pregiato e rinominato sì per la nobiltà del padre suo, sì per la sua
si rende difficilissimo il rintracciaménto della vera nobiltà. tommaseo [s. v.
per vaghezza di rarità, o per dare nobiltà al dettato, o per gusto di
tasso, n-ii-176: trovarete ne'castrioti la nobiltà de'prìncipi d'albania, e particolarmente
... ripatriò a ripetere la sua nobiltà e sostenerla. tommaseo, 19-95:
i-277: claudio, benché dolce con la nobiltà straniera, dubitò se meglio era ricevere
l'importanza dell'oggetto, la sua nobiltà e grandezza richiedono ancora ulteriori fatiche e
e tu mi dài / di tua nobiltà ogni fermezza. savonarola, 7-i-161: l'
pers, 3-1, 44: benché per nobiltà fastoso / a null'altro secondo /
priorato, 8-226: riempitasi tutta la nobiltà di somma e inesplicabile allegrezza, uscì
cantù, 2-267: nel 1815 la nobiltà di milano avea creduto che il ritorno
austria ferita proscrisse il gorani, la nobiltà milanese lo ripudiò formalmente dal suo ceto.
minorità del clero e la maggioranza della nobiltà avevano continuato in quei due giorni a radunarsi
in mia casa, a cui la nobiltà, la ripulitura e le scienze dànno così
: s'informino... della nobiltà e qualità del pretendente e suoi antenati per
da cinquecento soldati tutti riscelti tra la nobiltà messicana. 2. eccellente, di
, i-135: io rischiarai / la nobiltà, che piu per me riluce. algarotti
questo nella savoia come quella dove la nobiltà e più infetta, gli è convenuto procedere
se non quelli che provano la loro nobiltà, così per parte di padre come di
'l popolo avezzo ad avere risguardo alla nobiltà, alle ricchezze di quelli che donavano
egli assolutamente nobile, sia della altrui nobiltà fondatore. rocco, 1-64: amore
furono cassandra e eleno, sì per la nobiltà del sangue, poiché amendui erano figliuoli
parecchie famiglie nelle quali siasi continuata la nobiltà ai sangue per molte generazioni, anzi
al vivo la robustezza guerriera, la nobiltà maestosa e quell'aria gentile e quasi divina
di simili opere coloro i quali per nobiltà, ricchezze, ingegno e liberalità risplendono.
nelle corti col saper suo e con la nobiltà de'costumi. cesarotti, 1-xxii-206:
che servivano di delizia a parte della nobiltà e cittadinanza di torino. leti,
grandi suoi aderenti avevano distribuito fra la nobiltà più bassa denari, armi e
di una di quelle famiglie della piccola nobiltà piemontese che viveva in dignitosa ristrettezza sulla
se volete che le ricchezze aiutino la nobiltà, bisognerà ben anco andare ristretti per poterla
. grimaldi, xviii-5-535: l'essempio della nobiltà tosto istruì la plebe, ristuccata di
. dolfin, lxxx-4-608: priva di nobiltà e popolazione, non ritiene più mantova
ritenne lungamente il nome di sepolcro della nobiltà franzese. c. campana, iii-104:
, ne spedì grosso nervo con molta nobiltà venturiera in fiandra. botta, 5-255:
nuovamente il viceré di ritornare con la nobiltà ritirata in palermo. pananti, iii-119
perché a bastanza abbiam parlato de la nobiltà eroica e reale in quel modo che se
gli ingegni, le dottrine, la nobiltà ed i meriti sono predominati dal villano,
della filologia ha ritrovato i veri titoli di nobiltà del genere umano e fatto risorgere alla
: io avrei creduto più tosto che la nobiltà non fosse virtù, percioché, non
la virtù, non si ritroverebbe la nobiltà. g. gozzi, i-21-82:
quali confinavano con gli ugonotti, licenziò la nobiltà e divise in luoghi fertili ed opportuni
pose grandissimo studio nel raccorre tutta la nobiltà della provincia. 28. eseguire
, v-1-14: il marchese con tutta la nobiltà di casa gonzaga... ha
loro interessi annulli la loro patente di nobiltà, e che sia un segno di plebea
la quale non cede a paese alcuno di nobiltà, fra due mari l'egeo e
b. davanzati, ii-225: gran nobiltà o meriti de'maggiori fanno esser de'grandi
. tanara, 319: in riguardo della nobiltà di questo uccello [il fagiano
vittorie. -per simil. comportarsi con nobiltà di intenti e di ideali, ispirandosi
i-ioii: questo stile dà agli edilìzi una nobiltà senza pari e mi fa pensare con
niuna altra cosa ai tre quarti della nobiltà diede disgusto maggiore che il severo magistrato
e massime i parigini, ottenne la nobiltà la permissione... di poter
le rovine miserabili della guerra e la nobiltà oppressa dalle sue armi. parini, 427
, rovinati i popoli, impoverita la nobiltà. p. leopardi, 134: seguono
per la sua rozzezza e sì per la nobiltà e richezza del padre, quasi noto
1...! per nobiltà de'frati a 1'ermelino, / a
11: puttana sta per un segno di nobiltà e per carattere distintivo: altrimenti il
origine, altre il privilegio speciale della nobiltà, che queste siano per se stesse essenzialmente
corona, io vi priego per la vostra nobiltà che voi facciate comandare a questa gente
tre ordini del regno (clero, nobiltà e terzo stato, il quale comprendeva
le distinzioni onorifiche, i titoli di nobiltà, le genealogie. carducci, iii-13-285:
in mia casa, a cui la nobiltà, la ripulitura e le scienze dànno così
v-1-37: chi dà ai villani insalvatichisce la nobiltà del dare, ed esso donatore è
volontaria degradazione; e un romper tarme di nobiltà e naturalizzarsi contadino. la msticità è
mente all'agricoltura; non dava titoli di nobiltà, contrapponendosi a 'feudo nobile'e a
, faceva dimenticare sodezza di pensiero, nobiltà di princìpi. c. levi,
gli ingegni, le dottrine, la nobiltà ed i meriti sono predominati dal villano,
della stessa. carducci, iii-10-304: la nobiltà del opolo romano? d'un
che voi verrete a battaglia per la nobiltà e la sacrosanta e pura azione dell'
la cosa in sagrestìa, la prima nobiltà è la loro; e che gli
: per mantener nondimeno quel fasto di nobiltà, non bastandoli le sue rivenute,
mettere in saldo tutta questa parte della nobiltà nostra, cosa che tra molti capi
di vedere antiochia, che è la nobiltà e bellezza di tutto l'oriente,
assunse uno status intermedio fra la nuova nobiltà e il popolo comune. d'
quale derivava i suoi diritti costituzionali da nobiltà antichissima di sangue. tarchetti, 6-ii-126
vanno. -gentilezza di sangue: nobiltà. m. adriani, 3-1-12:
. -nobile sangue: gli appartenenti alla nobiltà. mandeville volgar. ii-20: fu
47: apparteneva a una famiglia della nobiltà provinciale con molte terre nel contado e
potea perpetuare questa famiglia. 26. nobiltà di nascita, della stirpe di appartenenza.
di lei. -sangue blu: nobiltà. panzini [1905], iv-431
papa, contra i cardinali, contra la nobiltà e tutto il popolo romano un atroce
nella quale i greci giustamente riponevano la nobiltà e la sanità dell'uomo. -per
: avvegnaché non fosse nominato né per nobiltà né per altre rispetto mondano, per sola
et anziani, accompagnati quasi da tutta la nobiltà e popolo, viene alla porta ad
tolerar i boemi... la nobiltà polacca, godendosi questo santissimo e gratissimo
nota di ambizioso, di persecutore della nobiltà, di lingua immoderata e di acerbità di
si attacca all'anca un'idea di nobiltà. d'annunzio, i-311: tutte della
, ne conseguiva che e corti e nobiltà pigliavano di spagna gergo ed usi di
, allegro nel volto, con una nobiltà di saviezza e gravità, entra nel
forza e la saviezza, / la nobiltà dell'animo e del core, / ch'
; ma porta seco qualche carattere di nobiltà. 5. vincere, annichilire
parole tutta la boria proverbiale della povera nobiltà di tornello. pirelli, 215: pecore
il negozio all'ingrosso senza derogare alla nobiltà. g. capponi, 1-i-187: gli
: scaduto il popolo, trabocchevole la nobiltà, accreditato il vizio, perduto in molti
. magalotti, 26-226: maresciallo della nobiltà... viene a essere appress'a
immensamente scalcinata, ma col residuo di nobiltà che mantiene in qualsiasi frangente una costruzione
manda, / però ch'è nato in nobiltà di sangue / e saggio tal che
piu alto e più sicuro grado della nobiltà, quando il suo scanno è sostenuto
, 21: decade dall'antica sua nobiltà quel cavaliere che si sposa con donna
la quale con novità d'invenzione e nobiltà di disegno leggiadramente scartocciandosi con la sua
accordo, perché tu appartieni a quella vecchia nobiltà, con tutti i quarti non lo
, 9-2-108: la sceltezza, la nobiltà e l'accordo dell'erudizione rapisce, e
un certo che di grandezza e di nobiltà. speroni, 1-2-275: cominciò a
natura, ma ella iscema la sua nobiltà per lo meschiamento del corpo, ch'
una dote fisica o morale, la nobiltà dell'animo, l'ardimento).
v-1-37: chi dà ai villani insalvatichisce la nobiltà del dare, ed esso donatore è
ferita, ma alquanto più grave per la nobiltà del capitano. tasso, 16-10:
schiatte che fiorenze avien fiorita / di nobiltà, legnaggio e parentado. boccaccio, dee
o. che muove da onestà, da nobiltà o da sincerità d'animo; privo
esopo volgar., 4-31: la nobiltà del mio dente schifa e isdegnasi di
come schifènza che diminuiva e insozzava la nobiltà dell'anima. bacchelli, 4-111: la
/ de case grande de la nobiltà, / per ornamenti aponto i core là
e per non intendere la nostra vera nobiltà fatti simili alle bestie. sbarbaro,
la città / per vergogna della lor nobiltà! 4. evitare ciò che
cicerone contro a salustio: « la mia nobiltà comincia in me ». della porta
,... imparentato con la maggior nobiltà di roma,... sottoposto
intorno al fondamento che nel proporzionare la nobiltà del luogo del mezo alla perfezzion del
. cammelli, 79: di tante nobiltà si trovan rari, / d'un amor
a bella postaper grandezza, in segno di nobiltà, e di sidalghia. = adattamento
in paragone di esso, svanisce qualunque nobiltà. -sentimento, emozione impressa indelebilmente
misero, è veramente da di nobiltà. montale, 4-65: vorremmo che l'
mandatigli di consiglio comune incontro alcuni della nobiltà a significargli che non venisse più innanzi
significato, l'imperatore volle diffinire la nobiltà stimata propria de'cortigiani, la quale
. segneri, ii-360: perde di nobiltà quella dama la quale si congiunge con
con un plebeo, ma non acquista di nobiltà quel plebeo il quale si congiunge con
identi- cava con una persona dell'alta nobiltà). faba, 57:
appartiene a un signore come membro della nobiltà (e quando si riferisca ad abitazioni