stato e la fama dell'antica nobiltà e prodezza de'franceschi. idem, 11-22
d. bartoli, 4-1-266: la nobiltà e la grandezza dell'animo, tanto propria
animo del rubens veniva forte accalorato dalla nobiltà e vastità dell'impresa, degna solamente
4-597: accomunate questi due corpi [la nobiltà ed il popolo], e fate
. de roberto, 296: la nobiltà borbonica se ne stava ac- crocchiata nel
fermato in petto, / esser la nobiltà come un fiscale, / che acerbissimamente
scoperta, perocché da queste cose accatta nobiltà: né
per ponderare la condotta da tenersi con la nobiltà. -acquistare vigore, forza:
. montecuccoli, 2-113: la nobiltà francese, di natura e di studio
da biasmare... dicendo che la nobiltà consiste veramente in aver avuti padri ricchi
donne, ancora che forse alla mia nobiltà s'affacessero, quasi debiti cominciai a volerli
de luca, 1-3-2-155: questa è anche nobiltà privata dell'istesso genere, con una
. machiavelli, 213: nessuno della nobiltà, come che fossero agrissimi difensori l'
genova amico ed agumentare la benevoglienza della nobiltà. 2. assol. accrescere
giovanni da samminiato, i-103: quella nobiltà, la quale per lungo tempo s'
comincia la sua satira contro alla nobiltà, non aiutata dall'opere, giuvenale
loro molto aiuto, quando sentirono la nobiltà del principio del tempio. 8
italiana. cesarotti, i-192: negai la nobiltà in alcuna di alcune lingue privilegiate,
considerevoli ed era alleato con la più alta nobiltà britanna. panzini, i-713: alberi
ingrati, hanno oggi un alone di nobiltà. 3. per simil.
spirituale, morale); grandezza, nobiltà; grado elevato (nella società,
la sua bellezza, altri con la sua nobiltà, e tale con mara- vigliose lusinghe
poeta... « ammonisse la nobiltà perché l'amava »... il
(117): acciò che come per nobiltà d'animo dall'altre divise siete,
non può mai produrre né eleganza né nobiltà, né altro che precisione e angolosità
elle sono e quanta e qual sia la nobiltà da dio oltre ad ogni altro animale
fra l'animo la sua reale ed antica nobiltà,... possa recarsi a
di guadagnarsi gli animi di tutta la nobiltà senese, e di tutto quello stato.
servi d'amor s'annulla e sprezza / nobiltà d'alma, lealtade e fede.
imperio. caro, 5-148: la nobiltà non è altro che un'onoranza che a
servigi. 2. antica nobiltà di stirpe. fatti di cesare,
senato di romolo, dagli anziani della nobiltà, dai « seniores » (donde «
si fece in tale occasione fra la nobiltà fiorentina, monasteri ed altri luoghi.
essendo comparsi i prencipi poeti, la nobiltà e i deputati delle universitadi virtuose,
figure dell'angelo appare con grandezza e nobiltà la esecuzione del mandato d'un signore
mi son fatto la più alta idea della nobiltà, e dell'uomo degno di appartenerle
s'appiccò ancora ne'luoghi abitati dalla nobiltà. f. rondinelli, io: l'
animo del rubens veniva forte accalorato dalla nobiltà e vastità dell'impresa,...
più lo suo valore / dove più nobiltà suo raggio trova. idem, inf.
assicurandole il favore e la cooperazione della nobiltà terrazzana. onofri, 46: ma la
si propagavano per tutte le tavole della nobiltà quirite. -arbitro del convito:
capo... si ergeva con una nobiltà addirittura arcaica sul collo forte. levi
fatiche ed i pericoli maggiori arguiscono maggiore nobiltà, l'arte del cavare i marmi
l'aspetto, la maestà, la nobiltà della testa, dei volti. baldinucci
di ricchezze che grandissima si vede nella nobiltà veneziana. 0. rucellai, 2-12-3-36:
cui il potere è nelle mani della nobiltà. giannotti, 2-1-168: una
il potere per privilegio di nascita; nobiltà. g. bentivoglio, 2-4:
perché tutti questi vizi sono inseparabili dalla nobiltà. gioberti, ii-81: certe piccole
in genere, per altre doti che la nobiltà di sangue. gioberti, ii-233
del l'aristocrazia, della nobiltà. b. croce, i-2-249
feggia, là dove s'armi la nobiltà de'cavalieri, sicché le mie armi
a piacere il silenzio che io sento nelle nobiltà vostre, tornerò a'miei compagni e
non mi curo di questa sorta di nobiltà, e l'ho stoppata quanta ve n'
conservano in cornice, a titolo di nobiltà, l'ingrandimento fotografico d'un bisnonno
risultato... [dell'jassenteismo della nobiltà, occupata negli impieghi e negli onori
assicurandole il favore e la cooperazione della nobiltà terrazzana. imbriani, 2-99: tutti
17-9: la vecchia usanza e la mia nobiltà m'avevano tra l'altre donne assai
tuttociò è con grandissima semplicità ed anche nobiltà..., senza umor tetro e
egli mai alcun poco di riflessione sulla nobiltà di quelle? alfieri, i-202:
attinenze. nievo, 161: la nobiltà, per quanto diversa di costumi,
3. figur. che ha doti di nobiltà; virtuoso, eccellente, esemplare;
sembiante / orcano, uom d'alta nobiltà famosa. d. bartoli, 40-ii-37:
e per virtù, molto più che per nobiltà di sangue, chiarissimo. alberti,
, grandezza d'animo, ricchezza e nobiltà, avanzavano gli altri. ariosto, 41-78
e s'una manca, / di sua nobiltà con- vien che caggia. buti,
bartoli, 9-29-2-96: questa [la nobiltà] in fine non conferisce alla virtù più
[cicerone] accusava o difendeva per nobiltà di passione, non per denaro. deledda
ora la baldanza del clero e della nobiltà, ora il timore del popolo. foscolo
banchieri, avvocati e notai trafficanti per la nobiltà 0 il vaticano, le quali avevano
ancora. persone illustri, di antichissima nobiltà,... tener banchi aperti
. senza un minimo pregiudizio della venerabile nobiltà. foscolo, v-95: e facendosi dietro
antichi baroni, e le impertinenze della nobiltà di corte, coll'andare per l'osterie
: dopo essersi barattati tanti bei titoli di nobiltà, urlavano e alzavano i pugni.
degli antichi baroni, e le impertinenze della nobiltà di corte, coll'andare per posterie
barnaggio, sm. ant. baronaggio; nobiltà; valore cavalleresco; prodezza.
. b. croce, iii-22-98: alla nobiltà d'origine baronale non solo erano venuti
per indurli... a fondare la nobiltà loro, non già sulle colpe dei
bassezze. perché la bassezza e la nobiltà viene non dalla condizione, né dalle idee
basso, amore lo fa ricco di nobiltà di costumi. bisticci, 434: trovossi
« terzo stato » lavoratore e della nobiltà oziosa. -ant. battere una
segneri, iii-2-174: passiamo ora dalla nobiltà dell'oggetto beatificante alla nobiltà delle potenze
ora dalla nobiltà dell'oggetto beatificante alla nobiltà delle potenze beatificate. b. croce,
segneri, iii-2-174: passiamo ora dalla nobiltà dell'oggetto beatificante alla nobiltà delle potenze
ora dalla nobiltà dell'oggetto beatificante alla nobiltà delle potenze beatificate. beatifìcatóre,
, compiacimento; e anche gentilezza, nobiltà, decoro); e anche per cosa
, ecc.: a indicare altezza, nobiltà, intelligenza, originalità. -bell'anima
facendo alla repubblica, non per la nobiltà della carne e sangue, in cui
, tanto più che si uguagliasse alla nobiltà sua. 2. stor.
per farsi benevolo il popolo e la nobiltà. garzoni, 3-443: a questo
stor. mantello femminile, indossato dalla nobiltà durante i secoli xv e xvi:
nascita, ma combattendo la bigotteria della nobiltà... e per questi suoi sentimenti
, ii-18: non mi dò vanto di nobiltà né di modestia, che non deon
si nomini / ogni suo figlio la gran nobiltà. agnesi, 1-1-18: ma rispetto
ii-295: col laccio d'imeneo le nostre nobiltà si congiungano. - per far razza
danza del clero e della nobiltà, ora il timore del po
. cesarotti, i-193: negai la nobiltà in alcuna di alcune lingue privilegiate, la
manzoni, 1009: che la nobiltà fosse per seguir subito l'esempio del clero
sociale intermedia fra il proletariato e la nobiltà (costituita di liberi professionisti, impiegati
. giusti, 2-73: rósa da nobiltà senza quattrini / casca la vecchia tavola
), e tutti i notabili per nobiltà o grado. manzoni, pr. sp
, 40-ii-174: ne fu massimamente nella nobiltà portoghese tanto maggior l'afflizione, quanto
, dove corse in breve tutta la nobiltà dello esercito. vasari, iii-561: [
che un plebeo potesse saper giudicare di nobiltà e di cavalleria assai meglio che voi
, che saria condizione troppo repugnante alla nobiltà ed alla inalterabilità loro e delle sfere
ed era alleato con la più alta nobiltà britanna. gozzano, 281: strane
(i-310): con l'antichissima nobiltà del sangue, insieme con le buone
da lunga stea che uomo di tanta nobiltà di generazione fatto bello e adorno di
di novità alcuna cosa, o se nobiltà o bellezza, ovvero alcuna turpitudine le
come agli altri versificatori soperbi dela loro nobiltà. a. pucci, ii-268:
. castiglione, 103: perché la nobiltà è quasi una chiara lampa, che manifesta
par buon luogo topico per persuader la nobiltà di tale strumento. d. bartoli,
carlo ventimiglia, cavaliere palermitano, per nobiltà, e per lettere ugualmente illustre,
a terra, tutti i privilegi della nobiltà e delle fraterie? carducci, ii-1-240:
il lor buono in mostra, la nobiltà, l'avvenenza, la leggiadria,
. de roberto, 62: la sua nobiltà era della quinta bussola, non solo
a terra, tutti i privilegi della nobiltà e delle fraterie? carducci, ii-10-89
per potere la sua vita e la sua nobiltà difendere, e non malvagità d'animo
s'una manca, / di sua nobiltà convien che caggia. idem, par.
di casa, il discorso cadde sulla nobiltà. palazzeschi, 3-257: la conversazione
tedeschi meno. siamo cadetti tutti e nobiltà nuova, in paragone degl'italiani.
dei cambi ch'ella permetteva alla sua nobiltà, cagionava il grandissimo disordine d'
ciascuna virtù indifferentemente si tiene cagionarsi la nobiltà. boccalini, iii-16: i
calcinaccio, come le signore della più fina nobiltà. durammo giorni e notti; ora
bartoli, 37-98: tanto e vescovi e nobiltà, inviatagli dalle badesse, caldamente il
acutezza e forza d'intendimento, cotesta nobiltà, caldezza
e in questa maniera perdé la sua prima nobiltà: e in questo modo la perdono
il popolo per aver dato calunnie alla nobiltà. -fare calunnia: calunniare,
mente colendo. garzoni, 1-176: la nobiltà d'oggidì consiste... nell'
nievo, 131: era ossequioso alla nobiltà per sentimento, non servile per dappocaggine
marino, vii-121: non solamente la nobiltà di questa gioia [l'anima]
dei cambi ch'ella permetteva alla sua nobiltà, cagionava il grandissima disordine d'arricchir
. chiabrera, 462: quivi passeggia nobiltà fiorita, / croci vermiglie, croci
apollo, ma grandemente ne patiscono la nobiltà, i mercatanti e gli artigiani.
nievo, 131: era ossequioso alla nobiltà per sentimento, non servile per dappocaggine
annunzio, iv-2-787: -la prova della vostra nobiltà è nelle vostre mani. il vetraio
nodo. garzoni, 1-176: la nobiltà d'oggidì consiste in aver...
. f. corsini, 2-359: la nobiltà si riconosceva sopra pensiero e tutta mistero
come un segno secondo lui che la vera nobiltà mista di grandezza e di cortesia precipitava
lungo tempo innanzi, gareggiassero con la nobiltà di pietà e di religione. goldoni
cappello ventoso. garzoni, 1-117: la nobiltà d'oggidì consiste... nell'
sbalordisce; ma porta seco qualche carattere di nobiltà. manzoni, pr. sp.
. garzoni, 1-176: la nobiltà d'oggidì consiste in aver...
estensione del novo carico ai possessi della nobiltà, che erano incomparabilmente la massima parte
una settimana con le signorine della 4 nobiltà '. -come personificazione. cellini
chiese, / dove ridur la nobiltà si suole. guarini, 206: allor
gli stemmi e le cartapecore della sua nobiltà. 3. per simil.
ad una congrega particolare, che faceva la nobiltà in torino. carena, 2-74:
un'idea gratuita di politezza o di nobiltà. manzoni, 166: se l'
palazzi. garzoni, 1-176: la nobiltà d'oggidì consiste in aver...
erba cassia. tasso, 5-4-341: la nobiltà e ricchezza di manilio mi daranno
come fiorentina vecchia, senza titoli di nobiltà castellana e senza nomi fino a certo
gente. garzoni, 1-177: la nobiltà d'oggidì consiste... neff'aver
n-ii-15: niuna peggior compagnia ha la nobiltà de la superbia; pur veggiamo che per
primo. oltra di ciò la nobiltà si causa dal giudicio ne'fori o
. ancora tutti i leggisti la nobiltà causarsi dal dottorato. causalménte,
libri passati assai è detto; della nobiltà basta dire di casa emilia, cava
1-175: i baroni napolitani constituiscono la nobiltà ne'seggi loro, nel cavalcare un
l'avessero solamente le persone primarie per nobiltà o per ricchezza; sì che tesser
7. per estens. chi agisce con nobiltà d'animo e di modi e possiede
che indicava il grado più basso della nobiltà feudale (attestata in italia fin dal
avv. in modo cavalleresco; con nobiltà d'animo e lealtà; generosamente;
atteso il lor gran coraggio e la nobiltà dell'animo esser cari e stimati da tutti
regolanti il comportamento tra gli appartenenti alla nobiltà, specialmente in caso di questioni d'
che un plebeo potesse saper giudicare di nobiltà e di cavalleria assai meglio che voi
le donne). -anche: generosità, nobiltà d'animo e di modi.
: per dovere di cavaliere; per nobiltà d'animo e per generosità; per
dagl'insormontabili fossati, è la loro nobiltà nella prigionia. 3. bocca
sé la delicatezza del limone e la nobiltà del cedrato. redi, 16-iii-308: i
la bandiera rossa strappare un cencin di nobiltà, / di ficcarmi al casino, /
gnosciuto. garzoni, 1-177: la nobiltà d'oggidì consiste... nell'
ii-15: se si vuol ripetere la nobiltà della prima origine delle famiglie, i men
ragione che ci debba muovere non è nobiltà di sangue, né speranza di possessioni
contadinesca, qualcosa come fu per la nobiltà l'abolizione del feudo. 2
), e tutti i notabili per nobiltà o grado. 3. ant
la plebe] era divenuta superiore alla nobiltà, ché senza l'autorità del senato
tasso, iii-132: quanto la sua nobiltà aggiungeva di chiarezza e quasi di gloria
. 5. figur. ant. nobiltà. firenzuola, 452: la fortuna
, dono di libertà e dono di nobiltà. dono dice di chiarità; imperocché
gli esposi la mia rinnovata dottrina su la nobiltà: il negozio della influenza celeste lo
tore di chiari- tudine e di nobiltà. = ¦ voce semidotta,
4. figur. ant. nobiltà; fama, gloria. b.
, i-23: uno ordine [di nobiltà] troviamo ne'maschi più che nelle femmine
] porta la chioma in segno di nobiltà; e ne restò comune a moltissime nazioni
. garzoni, 1-177: la nobiltà d'oggidì consiste... nell'aver
lavorate. garzoni, 1-177: la nobiltà d'oggidl consiste... nell'aver
detto / convegnono ambedue [virtù vera e nobiltà vera], ch'en d'uno
portano di maraviglia a'riguardanti che di nobiltà a'possessori. s. maffei, 5-
sangue, e propalare ne'congressi della nobiltà e ne'circoli delle persone private l'onestà
unite a quelle circostanze che voi chiamate nobiltà, fanno sì che voi vi potete
fosse amata e tenuta cara dalla nobiltà che comandava, che dalla cittadinanza e
: onorato molto sì per la sua nobiltà, e sì per la sua scienzia,
quelli che '1 volgo appella gentili, per nobiltà di sangue già quasi spenti, e
città di rimini era come un diploma di nobiltà. -corona civica: v.
, perché ci sono due sorti di nobiltà, luna detta naturale, l'altra
dopo di queste onori, e per ultimo nobiltà. algarotti, 1-16: quando la
clarézza, sf. ant. dignità, nobiltà. pavese, 4-236: i patrioti
, fulgore di bellezza congiunto a singolare nobiltà e dignità. ritmo di s.
splendore ', al figur. * nobiltà, fama '. cfr. la variante
è intermedia tra il popolo e la nobiltà. questa classe, se non è potente
, se non è potente quanto la nobiltà e numerosa quanto il popolo, è però
servire di modello. anzitutto per la nobiltà, la « classe * dell'ambiente,
ad estendere le sue immunità, la nobiltà i suoi privilegi, il militare le sue
ii-47: codiavano tutti coloro, che nobiltà, ricchezza, o altro splendore esponeva
, ii-391: per tornare alla mia nobiltà, sappiate che ci ha famiglie del nome
, il colore e il calore, la nobiltà di modi e d'imagini in quelli
consideriam più minutamente la specie de la nobiltà. marino, 6-52: non son
: de'ghibellini fu la più parte della nobiltà, e capo di tutti la famiglia
, e come disgiunte e lontane sono da nobiltà. idem, purg., 24-58
li miei maggiori, che per loro nobiltà meritarono l'ufficio della prefettura;.
adomandiam, di grazia, / a vostre nobiltà che quelle abbino / per iscusato questo
1-175: i baroni napolitani constituiscono la nobiltà ne'seggi loro, nel cavalcare un
la numerosa comitiva de'ministri e della nobiltà. alfieri, i-295: costoro,
ragione che ci debba muovere non è nobiltà di sangue, né speranza di possessioni,
n-ii-15: niuna peggior compagnia ha la nobiltà de la superbia: pur veggiamo che per
questo basti in quanto a la vera nobiltà de l'uomo o de l'anima ragionevole
seminata ne la generazione, è quasi falsa nobiltà e in comparazione de la prima non
zoppo compasso de'loro sensi, la nobiltà e la bassezza misurano. bettinelli, i-203
il colore e il calore, la nobiltà di modi e d'imagini in quelli prosegue
capellano volgar., i-95: tanta nobiltà in voi si comprende e tanta cortesia
poesia, se non per comprensione e nobiltà d'intenti, per normalità d'organismo.
cielo la 'ntegrità e schiettezza della vostra nobiltà rappresentata, nobilissimi cavalieri. non tratto
il severino boezio, uomo sì per nobiltà, per santità e per dottrina chiaro,
ritrarlo agli ordini antichi facendo communela colla nobiltà savoiarda. collodi, 655: si
contrario: che uomini miserabilissimi pretendessero prima nobiltà nella contesa de'connubi, poi onori
dopo di queste onori, e per ultimo nobiltà. 7. trasmettere (un
amar sempre dalla gioventù, riverire dalla nobiltà, e accarezzare dal popolo. ant
umberto, persa ogni memoria della sua nobiltà e ogni controllo di sé, rovesciava sul
solenni, onde i figliuoli degenerassero dalla nobiltà de'lor avoli. baretti, 1-16
tendenti con la frequenza loro a avvilire la nobiltà dello spirito. 4 libidine ',
era uno spavento grandissimo in tutta la nobiltà, giudicando che e'non si avesse mai
, fino a tanto che tutta la nobiltà non fusse distrutta. ariosto, 777:
37-22: due giovani cavalieri, per nobiltà, per ricchezze, per condizion di natura
esser proporzionati alla grandezza, condizione e nobiltà de l'edificio. 11
: l'altro [amore] ha nobiltà trasmessa di suoi parenti, e tratta l'
ma questo da se stesso ha tratta nobiltà. leone ebreo, 327: gli occhi
unite a quelle circostanze che voi chiamate nobiltà, fanno sì che voi vi potete servire
teologo che, parlando de la vera nobiltà, disse ch'ella è conservazione de
di quelle persone, le quali o per nobiltà o per ricchezza o per altra
come un segno secondo lui che la vera nobiltà mista di grandezza e di cortesia precipitava
non nacque allora, questo concetto nella nobiltà. i. riccati, 4-27: due
l'ordine del marito nobile, muta. nobiltà di maschio per congiunzione di femmina non
buon conio siano i titoli della napoletana nobiltà. soffici, ii-332: quel mio libertinaggio
tasso, 11-iii-622: - e la nobiltà e l'ignobilità sarà peraventura una di
266: conosco voi di ricchezze e nobiltà non avere molti pari, d'ingegno
: è più onorevole il possedere la nobiltà da se stesso fabricata, che conservarla da
in egualità di diritti politici, mentre la nobiltà vive con l'inegualità degli uni e
fusse diminuita la loro autorità; la nobiltà, per non maculare l'autorità consolare
tribuni militari. tasso, n-ii-46: privata nobiltà è quella di coloro che depongono
: de'ghibellini fu la più parte della nobiltà, e capo di tutti la famiglia
: la plebe ancora contendeva con la nobiltà di comuni- carlesi il consolato. targioni
mantenimento di tutto debbe anche avanzarli di nobiltà. c. dati, 264: ciascuno
. cuoco, 1-49: a contenere una nobiltà generosa e potente, il primo de'
in plenitudine, in utilità e in nobiltà. s. antonino, 2-41: la
quella di dio: quasi che la nobiltà d'una stirpe barbara possa contrapporsi a quella
l'una dall'altra, sono indizi di nobiltà. buonarroti il giovane, 9-851:
inique e vizi pieno / fosse la nobiltà contravveleno. alfieri, i-220: ma
ii-15: se si vuol ripetere la nobiltà dalla prima origine delle famiglie, i
umberto, persa ogni memoria della sua nobiltà e ogni controllo di sé, rovesciava
pericoli del clero, alle fatiche della nobiltà, ed a'danni ed alla conturbazione della
.. che vogliono convertere tutta la nobiltà e perfezione della vita umana in sole
assicurandole il favore e la cooperazione della nobiltà terrazzana. -avere cooperazione in qualcosa
l'un [l'uomo di regale nobiltà] sperona / a conseguir, lo ciel
atteso il lor gran coraggio e la nobiltà dell'animo esser cari e stimati da tutti
fidele sugetta a la vostra bellezza e nobiltà, ve priego cordialmente ve piacia avermi
che sempre le coma furono segni di nobiltà e di potenza, quasi che raggi di
anche i principi, non che la nobiltà straniera. carducci, 748: re
cortesanza, sf. ant. cortesia, nobiltà (di animo e di modi)
, che voleva, insieme con la nobiltà di sangue, il valore, la generosità
, sf. raffinatezza di modi unita a nobiltà di sentire, che, nella concezione
viveva a corte (e doveva attestare la nobiltà del sangue distinguendosi per valore, lealtà
come un segno secondo lui che la vera nobiltà mista di grandezza e di cortesia precipitava
oscura povertà mi prenderà e opere di nobiltà non potrò fare. e così,
potrò fare. e così, la nobiltà de'miei costumi starà solo in parole nude
. e l'aristocrazia, diventata ormai nobiltà cortigiana, non lasciarono di dar favore ai
oscura povertà mi prenderà e opere di nobiltà non potrò fare. e così,
potrò fare. e così, la nobiltà de'miei costumi starà solo in parole nude
gioberti, ii-23: essa [la nobiltà civile] si dee perciò considerare con
mantenimento di tutto debbe anche avanzarli di nobiltà. pallavicino, 1-240: la natura nel
materna, dimenticandosi la pompa della sua nobiltà, prese compagnia d'alquanti servi e
plebe, e gli si fecero giurare dalla nobiltà, i quali difendessero alla plebe tal
chi vuol notare la sovrana eccellenza e nobiltà di questo umano sembiante, osservi che
: essendo irritata contro alla plebe la nobiltà romana, per parerle che la plebe avessi
. capellano volgar., i-53: la nobiltà de'miei costumi starà solo in parole
la signoria, uomo di credito nella nobiltà. ariosto, 1-80: son dunque (
guisa di una gratuggia, non ha altra nobiltà, che quella d'utile, che
. chiabrera, 462: quivi passeggia nobiltà fiorita, / croci vermiglie, croci bianche
, / di strappare un cencin di nobiltà, / di ficcarmi al casino, /
ben pur crucciano, e più brutto / nobiltà il rende, ed ogni tristo passo
riguardata la cultura della lingua e la nobiltà e la ricchezza dello stile. alfieri,
. i congiurati (quasi tutta la nobiltà del regno) divisero le cure e
all'eccesso; tutti i saloni della nobiltà e dell'alta borghesia erano ingombri di
., iv-x-6: la difinizione della nobiltà più degnamente si farebbe da li effetti che
(e spesso indica anche distinzione e nobiltà di modi e di portamento).
ad animali). rina) della nobiltà che fa parte, come effettiva berni,
questa figliuola ha tutte le buone parti di nobiltà, e di -beata dama,
lo invoc'e alle donne appartenenti alla nobiltà (o anche, chiama / d'amarlo
quegli e fa rumare in loro tutte queste nobiltà. = deriv. da dannificare
con tutte quelle attitudini, vezzi, nobiltà e leggiadria che richiede tal danza.
. fagiuoli, 1-2-20: hanno nobiltà da dare a da serbare.
. 6. stor. perdita della nobiltà per non aver pagato le imposte previste
carri e cocchi e servidori / e molta nobiltà per onorarlo; / ben ch'avesse
anima? -spreg. decimo di nobiltà: una miserissima porzione di nobiltà.
di nobiltà: una miserissima porzione di nobiltà. di giacomo, ii-426: dice
, nobile! quattro miserissimi decimi di nobiltà! -nove decimi: con valore
(di forza, di potenza, di nobiltà, di valore); decadere.
tiro. gianni, xviii-3-1015: la nobiltà è stata decorata di certi canoni che
: il sostenere onorevolmente il grado della nobiltà è decoro: ma 1'aggiungere alla
famiglia, portavano a spasso l'antica nobiltà in un carrozzone foderato di stoffa color guscio
iii-2-164: la genuina fonte della vera nobiltà italiana, non della ribattezzata di anticamera
nome sia dedutta dal valore e dalla nobiltà della cosa. galileo, 3-1-43:
da castiglionchio, 20: parlando della nobiltà come appresso noi s'intende, pone
regale, era molto degenere! quella nobiltà del sangue non riscattava la volgarità dell'
voi, come essi, nati di nobiltà, e solamente di gravi angarie caricandovi,
loro secondi parti hanno grandemente degradato dalla nobiltà de'primi. s. borghini, 1-56
tempo, stanziarono che fosse abolita la nobiltà. [soppresso da] manzoni,
la quale formare è necessario che concorrano nobiltà di sangue, dignità e bellezza d'
delicatezza, tutta la poesia, tutta la nobiltà dell'animo. tarchetti, vi-896:
pensiero delicato: che rivela gentilezza, nobiltà d'animo. baretti, 1-332:
ma evidenze di fondata ragione intorno alla nobiltà e alla felicità umana sopra tutti mortali.
antichi baroni, e le impertinenze della nobiltà di corte, coll'andare per osterie
i-326: mentre nei nostri paesi la nobiltà, come dissi dianzi, guadagnava i
titoli sul campo di battaglia, la nobiltà romana li acquistava nelle corti; e,
nostra e vera, l'origine della nobiltà qui detta di toga. la bella e
accorta denominanza: può dunque darsi una nobiltà che non sia di spada ovvero di
nome sia dedutta dal valore e dalla nobiltà della cosa. galileo, 3-1-436: la
. negri, 236: il maresciallo della nobiltà... vien creato tale dal
. la finezza ed eleganza dell'antica nobiltà italiana. c. e. a una
casi sovrastavano fra il popolo e la nobiltà, né vi era più mezzo fra la
s'ignora la verità o manca la nobiltà. pallavicino, 7-24: uno di questi
« andarsene a quella a sé conceduta nobiltà, beltà, disianza d'ogni uomo,
nostra vedova, la quale e la nobiltà e la forma eletta e le ricchezze
mattina innanzi desinare, quasi tutta la nobiltà di firenze. tommaseo, 1-79:
senza dubbio, determinato l'ordine della nobiltà a desistere dalla sua modificazione. de roberto
l'erario, stanca ed impoverita la nobiltà, consumata ed annichilita la milizia afflitta
valore in arte militare, e per nobiltà di sangue e per grandezza d'animo
, fortezza, allegrezza, bellezza, nobiltà, libertà, essere destro, accorto,
i] trattati degli ugonotti, odiosi alla nobiltà, e molto più detestati da parigini
fa torto alla nascita, e deturpa la nobiltà. algarotti, 2-299: comecché sia
, 11- ii-182: non è la nobiltà napolitana la turba marinaresca d'atene o
di mantenere devota al mio servizio la nobiltà, col darle particolarmente i dovuti impieghi
l'onore da cui traevano la loro nobiltà, allorché alla sola estensione delle loro proprietà
, avessi preso uomo che alla tua nobiltà decevole fosse stato. b. tasso,
, trattabile? la ricchezza, la nobiltà, non mi lusingherà mai di star bene
né immaginare una piccola parti- cella della nobiltà sua. savonarola, 7-i-135: e1
. memmio e conturbata di ciò tutta la nobiltà, andò a giugurta e lui,
sotto gli occhi digiuni e voraci della nobiltà palermitana. 9. figur.
coerentemente perseguita e difesa di onorabilità e nobiltà morale, che nasce dalle qualità intrinseche
) che perfettamente si accorda con la nobiltà del tema, con le norme che
le pitture furon disfatte e lacerate di tanta nobiltà ed antica e perfetta dignità. bembo
un'opera, che nel volgare avesse nobiltà e dignità classica. 4. l'
, iii-4-17: si strinse [la nobiltà] di bel nuovo intorno alla famiglia imperiale
. 3. perfettamente adeguato alla nobiltà del tema e alle norme dell'arte
m. adriani, v-311: la nobiltà si dilatava con le discendenze e successioni
la lascivia, perde tutta la sua nobiltà, e giustamente vien ripresa dai filosofi
: alcuni, troppo diligentemente partivano la nobiltà in tre membri, chiamando il primo
in breve e quella / ne la sua nobiltà mai sempre è verde. tasso,
originaria bellezza così rifiorita, e di una nobiltà, mai dimessa questa, ed ora
giova ad altro che a svegliarci nell'animo nobiltà e giocondità di pensieri. denina,
nobile son convenienti, perché dimostrate la nobiltà ne'costumi e ne l'aspetto. delfino
tutto il legnaggio suo, non consistendo la nobiltà nel giurare su la fede di gentiluomo
strantesi,... così la nobiltà e la magnificenzia de'suoi m'incominciò
è più dimostrativo di questa fine senza nobiltà. moravia, ii-165: tutti i
... non quell'abbandono della avita nobiltà, nel quale troppi dinasti cercarono una
dintorno. varchi, 18-2-50: tutta la nobiltà, la quale era dispersa per le
le toglie la forza di riposarsi su la nobiltà del suo cuore. manzoni, pr
avvelenavano il sangue di una famiglia di nobiltà provinciale, ricca ma non illustre,
diradicazione de la maggior parte de la nobiltà de l'isola, e sì crudele e
dire, né solamente nella facilità, nobiltà e chiarezza,... ma ci
ancora parer vergogna, era per la nobiltà distinzione: ciò che nella coscienza dritta
cappellano volgar., i-29: a nobiltà di costumi maggiormente conviene di prendere amante
costumi maggiormente conviene di prendere amante di nobiltà di costumi, che cercare amante di
, 2-i-299: i cavalieri han da provar nobiltà di quattro discendenze. c. gozzi
del piacere a originare la distinzione tra nobiltà e plebe, e la 'vergine cuccia
fuoco fossimo stati formati, chi per nobiltà di sangue..., chi
basso, amore lo fa ricco di nobiltà di costumi. equicola, 34: sotto
qualche altezza e disinvoltura d'idee, e nobiltà di discorso negli scrittori toscani ed altri
poi lunghi discorsi intorno alla bellezza e nobiltà della vita che stavamo per intraprendere.
di casa, il discorso cadde sulla nobiltà. levi, 3-138: il discorso
bini, 1-25: un giorno ragionando di nobiltà, di casate illustri, di origini
assolutamente a quegli come troppo ingiurioso alla nobiltà della loro fragranza. a. verri,
sua singular bellezza o per la sua nobiltà sì altiera e disdegnosa divenuta, che né
vorrà negare ad alcuni dei nostri principi nobiltà e grandezza d'animo, niuno potrà
consideriam più minutamente le specie de la nobiltà. diodati [bibbia], 1-631:
fece disegnare la fortezza con tutte le nobiltà e fortezze che seppono divisare. ariosto,
questo adunque è il frutto della tua nobiltà, ove se punto punto errerai, sarai
e questa è la proprietà eterna della nobiltà. vico, 79: da si fatta
a fremere, sapendo di avere offesa la nobiltà; e gridandolo iniquo, lo voleva
uno stato di perfezione e di nobiltà spirituale; rendere schiavo del peccato
: la quale eleganza, la qual nobiltà ec. è anche molto spesso acquistata
d. bartoli, 4-1-71: la nobiltà giapponese è d'un superbissimo spirito,
le cariche in mano alla più fiorita nobiltà del suo regno, riordinare la forma delle
e ci tengono come a titoli di nobiltà: mali da donne e da povere,
e di vita, ed inferiore di nobiltà eziandio ad una vii mosca, come
della lingua nostra, e poscia della nobiltà ed eccellenza, e spero con l'aiuto
la diradicazione de la maggior parte de la nobiltà de l'isola, e sì crudele
] inopportunamente manifestati, perderebbero gentilezza e nobiltà e si dissacrerebbero agli occhi di chi
, si estingua, fedele alla sua nobiltà, alla sua grigia bellezza e ai suoi
furono distesi circa cento cortigiani della prima nobiltà, combattendo valorosamente. tassoni, 1-40:
). -anche: che rivela una nobiltà naturale (un gesto, un portamento,
strano parve... che alla nobiltà francese così fermamente fosse stato dato a
distrutto l'erario, stanca ed impoverita la nobiltà, consumata ed annichilita la milizia,
. longo, xviii-3-230: tolta la nobiltà, è distrutta parimente la monarchia ed
gli scrittori, rimase il fiore della nobiltà romana empiamente reciso. foscolo, vii-85
che la virtù sia discorde da la nobiltà, o l'autorità di giovare diversa
animo e nel corpo, e estrinsechi la nobiltà, gli amici, la roba,
tutto disteso con impareggiabile vivezza poetica, nobiltà di passaggi, leggiadria di lingua e
titolo proprio dei nobili spagnoli e della nobiltà nei paesi di dominazione spagnola, esteso
da donare ad alcune case de'popolani la nobiltà. folengo, ii-23: qui la
87: ingrata cosa sarebbe se delle molte nobiltà, delle quai è dotato il detto
capelli riccioluti, e certi titoli di nobiltà che gli era venuto fatto di pescar non
narrano le storie che per sua gran nobiltà fu chiamata al ducato di melano la casa
gioia, 1-ii-292: costantino divise la nobiltà in tre gradi ['illustres, spectabiles
geloso e beco marito, cum tutta la nobiltà de la terra a vederti sposare
sangue, e la maggior parte della nobiltà. solo il padre e la madre sua
sacchetti, 13-40: per la sua nobiltà eccede tanto agli altri, e per
1-10 (117): come per nobiltà d'animo dall'altre divise siete, così
piovano arlotto, 79: per la nobiltà ed eccellenzia del vino, e perché
materiale ch'egli è, quinci argomentava la nobiltà e l'eccellenza del dio de'cristiani
e per feudi principeschi e per la nobiltà veneziana. bettinelli, 1-ii-417: inondarono
3-80: per quali animali si rapresenta la nobiltà del geno umano nell'orrido giorno del
. piovene, 5-137: la stessa nobiltà si era assegnata il compito di educatrice
4-115: - non può nascondersi / la nobiltà del sangue, perché l'aria /
e la lascivia, perde tutta la sua nobiltà. 2. con riferimento all'
: perché costoro, con più vera nobiltà d'animo, non si fanno eglino,
e chiara, in cui si effigiava la nobiltà della razza. = voce dotta,
la quale formare è necessario che concorrano nobiltà di sangue, dignità e bellezza d'
abitatori colla eleganza delle forme, la nobiltà dei contorni e la leggiadria delle membra
marchi, ii-315: pareva cresciuta di nobiltà nell'eleganza degli abiti nuovi e signorili
milizia, iii-338: per l'ubriachezza di nobiltà questo pittoricchio si ridusse a chieder l'
del re quattromila cavalli della più fiorita nobiltà del suo regno, e seimila fanti
alta qualità, eccellenza, sublimità, nobiltà, dignità (di animo, di sentimenti
7. che ha o mostra elevatezza, nobiltà, grande dignità nei modi, nei
e gravità di tono; che riflette nobiltà, raffinatezza di pensiero; di alto
elevatura, sf. levatura; elevatezza, nobiltà, capacità, bravura.
crate o di galeno intorno a la nobiltà, o di qualche cosa più notabile
basterà, per ciò che riguarda la nobiltà, rammentar qui il fatto dell'emigrazione
, conoscerete ch'in ciascuno si ritrova la nobiltà. bruno, 3-300: benché dichi
suoi gusti e soprattutto il suo grado di nobiltà, c'è chi ricorda meglio l'
poesia, se non per comprensione e nobiltà d'intenti, per normalità d'organismo consistente
212: sogliono alcuni che contemplano intorno alla nobiltà ed eccellenza delle cose, considerar il
bellezza d'artifizio, comparirebbono piene di nobiltà e d'ingegno incomparabile. pascoli,
501: chi nasce nobile eredita la nobiltà da suoi maggiori, e chi crescendo
virtuoso divien più nobile, e maggior nobiltà lascia ereditar a suoi posteri. pallavicino,
. gemelli careri, i-v-ii7: la nobiltà non era ereditaria, ma s'acquistava coll'
avevano. marino, vii-398: la nobiltà della vostra progenie già provata ed approvata
sofferenza, ha acquistato profonda saggezza, nobiltà e fortezza d'animo; maestro,
cercare di imitarne la fierezza, la nobiltà dell'atteggiamento. a. cocchi
, immaginasse la vendita dei titoli di nobiltà, e ne prescrivesse la tariffa.
'mperadore essere stato erroneo nella diffinizione di nobiltà. idem, conv., iv-xn-19
poi lunghi discorsi intorno alla bellezza e nobiltà della vita che stavamo per intraprendere,
attento, mi accorsi che quella maestà e nobiltà non erano consistenti. 4.
[quistione], che cosa era nobiltà, e chi era nobiltà, e chi
che cosa era nobiltà, e chi era nobiltà, e chi era nobile, e
riforme] avevano sempre più esautorata la nobiltà come corpo, come ordine dello stato
riservato. papi, 2-2-14: la nobiltà era una esenzione dall'obbe- dire alla
quale cosi fatto spavento si dava alla nobiltà inquieta, che per lunghissimo tempo si
estendere le sue immunità, la nobiltà i suoi privilegi, il militare le sue
dal prencipe fatti molto arditi, contro la nobiltà esercitavano brutte insolenze, per le quali
793: qui non era considerazione di nobiltà né di dottrina, non reverenzia di
loro più efferati; e dove era più nobiltà e più grado, quivi si vedeva
b. davanzati, ii-3: nobiltà, ricchezza, rifiutati onori 0 esercitati
bartolini, 1-127: parlavo loro della nobiltà delle arti; esse sono come sorelle maggiori
nobile son convenienti, perché dimostrate la nobiltà ne'costumi e ne l'aspetto.
arte loro, arguiscono e provano la nobiltà della scultura. chiabrera, 589: che
sapere che questo seme divino [della nobiltà], di cui parlato è di sopra
secoli di esistenza allorquando la più antica nobiltà d'europa arava la terra o serviva nelle
cominciano ad avverarsi: l'esodo della nobiltà dalle campagne aumenta tutti i giorni.
esplicar possa il suo pensiere con egual nobiltà e chiarezza, servendosi della propria e
, così è sovra tutti quelli de la nobiltà. campanella, i-n: vero potere
condizione. -al figur.: nobiltà, pregio. iacopone, 33-12
ad estendere le sue immunità, la nobiltà i suoi privilegi, il militare le
quercia ferrate, e vi abitava una nobiltà, parte di antico casato, parte
ignobiltà risplende; ma dallo splendore della nobiltà, s'ella non è chiarissima,
manca. boterò, 6-74: la nobiltà, che lo seguiva, era all'estremo
stessa al paragon, qualunque / eterogenea nobiltà dispregia. pagano, 1-419: che
poco conto ch'egli avea tenuto della nobiltà e per aver voluto che le faccende
770: poiché a strofinarsi attorno la nobiltà, come attorno l'ingegno e le marmitte
qualche- cosa sen piglia; massime dalla nobiltà di facile sdoratura. pascoli, 293
o parentele, o che per opinione di nobiltà pre- vagliono. svevo, 4-1015:
generosi o gonfio dall'assistenza di tanta nobiltà che lo serviva, passata velocemente la
a'fiorentini, erano sopportate vilissimamente dalla nobiltà, per essere quella più tosto reputata
onestate, / e 'n mortai sangue nobiltà celeste? campanella, i-227: giocondo
: alcuni troppo diligentemente partivano la nobiltà in tre membri, chiamando il
in assetto, secondo che alla sua nobiltà si richiedea. bisticci, 3-70: era
d'uccelli, iocundità de'cieli, nobiltà di stelle, ordine di pianeti, maraviglia
immondo, / di dignità, di nobiltà, d'impero? alfieri, 6-210:
hanno saputo penetrare a conoscere la sua nobiltà, poiché di ciò che sia l'
prodezza di costumi fa l'uomo di nobiltà lucente, e di risplendente bellezza il fa
pisacane, iii-144: in piemonte la nobiltà non conta che i fasti di sua
i fasti di sua docile servitù, nobiltà di secondo rango, perocché i grandi
fatte. serdonati, 9-490: la nobiltà... stava ancora ostinata e fastidiosa
la bellezza, l'eleganza, la nobiltà, la ricchezza, il lusso. d'
e fatuo, fatuo della sua antica nobiltà mediterranea. banti, 8-13: «
spegnere le nobili faville, che dalla nobiltà della famiglia si avea portate seco dal
ignobiltà risplende; ma dallo splendore della nobiltà, s'ella non è chiarissima,
abbondanza, la sublimità ed anche la nobiltà dello stile possono, certo in gran
più si onorano i favori, la nobiltà e le ricchezze, che la scienzia,
che ella si aveva in pregiudicio della nobiltà presa; tenendola affamata, e non
grimaldi, xviii-5-536: le fazioni tra la nobiltà e la plebe furono la peste di
acutezza e forza d'intendimento, cotesta nobiltà, caldezza e fecondità di cuore e
mandino ampia fede delle facultà e della nobiltà mia. federici, lxii-4-67: ivi la
il legnaggio suo, non consistendo la nobiltà nel giurare su la fede di gentiluomo,
fedeli e ci tengono come a titoli di nobiltà: mali da donne e da povere
il vedere che in tutta la sua nobiltà ella compitissimamente trovasse quella fedeltà del secreto
padre si fece amatore della tua bellezza e nobiltà, perché ti trovò e provotti in
, composti dall'aristocrazia e dalla nobiltà di un determinato luogo, a cui
, ch'è il vero stigma della nobiltà femminile, per il quale la donna
ferrea del regno lombardo-veneto, una incorreggibile nobiltà accettò come piena satisfazione quella vana comparsa
, isola de ì'illirico famosissima per la nobiltà del candido marmo, cresceva esso marmo
perpetuamente. garzoni, 1-174: la nobiltà parimente si causa dall'adozione,
nel suo comprensorio feudale del trattato della nobiltà, un figliuolo adottivo si fa
2. classe dei feudatari, nobiltà feudale. colletta, i-62: la
che, fiaccato il clero e la nobiltà, sciolte le maestranze, rimosse tutte le
, v-370: intanto i costumi della nobiltà francese e i sistemi della natura e della
madre. 2. figur. nobiltà, eccellenza, distinzione. magalotti,
commanda. davila, 549: la nobiltà dependeva dalla volontà del duca, e le
-che è simbolo di fierezza, di nobiltà, di violenza (un nome,
lancellotti, 181: un altro argomento della nobiltà sua [dell'oro] è che
.. sono composti del clero, della nobiltà e del popolo, nel quale si
, / perché un diploma avea di nobiltà / per danari dal principe ottenuto. alfieri
pone grandissimo studio nel raccorre tutta la nobiltà della provincia, e tutta la soldatesca
punto meglio animati del popolo e della nobiltà molti ancora fra gli ecclesiastici, per rispetto
molto di perfezione par- rasio e di nobiltà alla pittura, conciossiacosaché egli fosse il
le belle arie delle teste, varietà e nobiltà degli animi, ed una certa finitezza
la grazia, la leggiadria, la nobiltà, la forza, insomma la bellezza della
hanno fra sé grado e ordine di nobiltà. leopardi, i-108: perché la
duca con barbara intervenne il fiore della nobiltà di catania, palermo, messina.
: quest'armonia tragica aver dèe la nobiltà e grandi-loquenza dell'epica, senza averne
10-89: la robinia tacque, senza nobiltà di carme, ignota al fuggitivo pavore
antichi baroni, e le impertinenze della nobiltà di corte, coll'andare per osterie
buonaccorso da montemagno, 1-23: ancora questa nobiltà della generazione è adornata dalla abondanza delle
, colla fluidità dell'ariosto e colla nobiltà del tasso. leopardi, 789:
ferrea del regno lombardo-veneto, una incorreggibile nobiltà accettò come piena satisfazione quella vana comparsa
(188): perché egli alla nobiltà del padre e non alla mercatanzia si traesse
castiglionchio, 4: è più fondare la nobiltà, che averla trovata fondata da altrui
come fu per altro verso dimostrazione di nobiltà e di forza il foraggiare predando su
rimaner. perticari, i-385: l'umana nobiltà era dall'alighieri figurata ad un manto
, cioè se degnità è una cosa con nobiltà. a. pucci, cent.
[ermanno] congregò il clero e la nobiltà e li principali del suo stato,
da lunga stea che uomo di tanta nobiltà di generazione fatto bello e adomo di tante
ripristinò [vittorio emanuele i] la nobiltà, le commende, i fori privilegiati,
sua singular bellezza 0 per la sua nobiltà sì altiera e disdegnosa divenuta. lorenzo
gli pareva... che nella nobiltà trovandosi molti mal prove
com'un fosforo per le fulgidezze della nobiltà e della dovizia, compiè la sua
dello stile, della filosofìa, e della nobiltà di quelle sue pagine; e benché
una nova lesione della franchigia naturale della nobiltà. carducci, iii-26- 208: buon
grave difficultà di dir con chiarezza e nobiltà poetica tanti e sì sottili pensieri;
] dovè fregarsi anch'egli a quella nobiltà e arruotarsi alla moda. soffici,
2-111: non ebbe a schivo con la nobiltà del nome, con la degnità del
, iv-61: l'imperatore ornò la nobiltà... coi fregi dell'aquila
frenesia, nella vertigine / d'aerea nobiltà, ciascun si dette / prodigiosa immaginaria
troppo insolente, con buonissima soddisfazione della nobiltà armò. orsino, iii-291: su
, che ebbe origine dalla reazione della nobiltà e del parlamento di parigi alla politica
com'un fosforo per le fulgidezze della nobiltà e della dovizia, compiè la sua
nessuno. -che esprime purezza e nobiltà d'intenti; sublime (un ideale
2. figur. sublime purezza, nobiltà spirituale; pienezza di virtù, di
gli fosse derivato quasi un titolo di nobiltà; e i più strani fumi gli
e un paio / d'occhi di nobiltà pieni e di fuoco. fogazzaro, 5-14
(173): presto comparse la nobiltà delli giovani di banchi d'ogni nazione
alberti, l-m-201: tre spezie di nobiltà si ritrovano. la prima si chiama
ori ed onori, / ponno involar la nobiltà dell'anima. -in partic.
dal prencipe fatti molto arditi, contro la nobiltà esercitavano brutte insolenze. siri, ii-857
è generalmente segno di distinzione, di nobiltà. magalotti, 26-171: la
gli fosse stato possibile di resuscitare la nobiltà; e riescirono invero a galvanizzarla.
, non ostante i quarti della sua nobiltà nobilissima e le carte di naturalità, i
: nel contemplare tanta farraggine di genealogica nobiltà, mi passò di galoppo pel capo,
i pirobutirro avessero poi a dover ripetere nobiltà e sangue dai borgia. =
s'è pure generalizzato nelle relazioni fra nobiltà e borghesia. bocchelli, 10-234:
montemagno, xxxi-147: non si nomina nobiltà dalla generazione, ma dalla grande virtù
tre generazioni di abitatori, cioè la nobiltà, il popolo grasso e il popolo
schiatta. giacomini, i-n-5-99: della semplice nobiltà del genere si rideva l'autor della
virtù, quasi egli volesse dire che la nobiltà sia virtù di schiatta onorata sin ne'
, avvocati e notai trafficanti per la nobiltà o il vaticano, le quali avevano
generoso. generosità, sf. nobiltà d'animo che si manifesta nella disposizione
una gara. 2. ant. nobiltà di nascita che comporta eccellenza di doti
b. cavalcanti, 2-235: la nobiltà si considera secondo la virtù della stirpe
. b. segni, 9-80: la nobiltà si piglia dalla virtù di coloro che
che è dotato di grandezza e nobiltà d'animo e dimostra queste virtù prodigandosi
. per estens. che denota o richiede nobiltà d'animo, spirito di sacrificio,
sorte di virtù. -che rivela nobiltà d'animo, che esprime sentimenti elevati
, 9-321: considerata la eccellenza e la nobiltà di così generoso ceppo, onde sono
3-80: per quali animali si rappresenta la nobiltà del geno umano nell'orrido giorno del
gente patrizia, buona gente: la nobiltà, l'aristocrazia. novellino, 64
dirigente che non facevano parte dell'antica nobiltà. b. davanzali, i-259:
che potean riguardarsi come i capi dell'antica nobiltà, e i cerchi gente nuova venuta
. -in partic.: distinto per nobiltà di nascita; capace di sentimenti alti
carattere): e si riferisce alla nobiltà che deriva dalla virtù, in contrapposizione,
linguaggio della poesia delle origini, alla nobiltà di nascita; generoso, magnanimo
fuor, sì che si scopra / la nobiltà che nell'anima chiude. petrarca,
. ant. in modo conveniente alla nobiltà dei natali; aristocraticamente, raffinatamente.
; che costituisce un carattere distintivo della nobiltà di nascita; aristocratico, patrizio,
gentilesca. 2. che deriva da nobiltà d'animo, elevatézza di sentimenti,
investitura sovrana, appartengono all'aristocrazia; nobiltà di nascita, di sangue.
1-ii-418: raguarda come è lieve cosa la nobiltà o vuoi dire gientilezza di carne.
, iv-59: questa nuova gentilezza o nobiltà, creata dal nostro imperatore in premio
ima piccola signora inviolabile. 2. nobiltà morale, generosità, elevatezza e delicatezza
fu esaltata e levata, e quanta nobiltà fu data alla vergine sua madre!
, cortese (quasi come personificazione della nobiltà e della cortesia). cantari cavallereschi
che in suo fonte ed origine, nobiltà volea dire,... significò e
e raddoppia ogni volta la gentileza e nobiltà delle frutte: ma il frutto anche
più bello. -in virtù della nobiltà dei natali. livio volgar.,
a, sf. ant. gentilezza, nobiltà. -per estens.: cortesia,
{ gentilìzia), sf. ant. nobiltà di nascita o di investitura sovrana;
di gentiluomo, e dicesi particolarmente della nobiltà de'veneziani, i quali chiamano '
si direbbe nobile. 2. nobiltà d'animo. tavola ritonda, 1-191
2. intr. comportarsi con nobiltà. iacopone, 35-70: o amor
gentilità1, sf. ant. nobiltà di nascita, aristocrazia di sangue.
a quella della famiglia attribuiamo solamente la nobiltà. giannone, 1-i-5: era ancora
è o viene considerato come conseguenza della nobiltà dei natali (un pregio o un
p. neri, xviii-3-951: la nobiltà naturale si può dividere in nobiltà gentilizia
la nobiltà naturale si può dividere in nobiltà gentilizia e nobiltà personale. d'azeglio,
si può dividere in nobiltà gentilizia e nobiltà personale. d'azeglio, 2-416:
la riforma, si armò sempre la nobiltà e la plebe, l'una che non
una famiglia patrizia o di tutta la nobiltà. comanini, l-m-323: quella mistura
gentilissimaménte). in modo conveniente alla nobiltà, aristocraticamente. andrea da barberino,
decima botta. 2. con nobiltà di sentimenti; generosamente, magnanimamente.
ragionevole, raggiante di benevolenza e di nobiltà. 5. delicatamente, leggermente
gentiluòmeni). uomo distinto per la nobiltà della nascita, dell'animo e del tratto
sono gentiluominini / che comincian la loro nobiltà / da quando si son fatti cittadini
: il messico avea governo, politica, nobiltà, gerarchie, premi militari, anzi
, la grazia, la leggiadria, la nobiltà, la forza, insomma la bellezza
1-173: tengono ancora tutti i leggisti la nobiltà causarsi dal dottorato, come..
il pensiero di rendere schiava la nobiltà della loro ghiribizzata tirannia parrocchiale.
, nobile! quattro miserissimi decimi di nobiltà! pavese, i-139: -già,
, 138: io per me non voglio nobiltà indo- germanica, né giapetica, né
, 2-205: il giglio è per nobiltà prossimo alla rosa, né alcun fiore
beni di chiesa si prese e distribuì alla nobiltà, vendè, barattò, forzando eziandio
ad altro che a svegliarci nell'animo nobiltà e giocondità di pensieri. carducci,
[a poppea] a sé conceduta nobiltà, beltà, disianza d'ogni uomo
, 11-78: la quale per la nobiltà della dota da tutti i signori e baroni
1-175: i baroni napoletani constituiscono la nobiltà ne'seggi loro, nel cavalcare un bel
: di presente vi si esercita la nobiltà nello giostrare, correr l'anello e
. nievo, 497: la nobiltà tornava a far capolino; io non
tutto disteso con impareggiabile vivezza poetica, nobiltà di passaggi, leggiadria di lingua e
faticosa riuscì la eleganza e aspra la nobiltà del disegno, né a noi spetta giudicare
.. sono composti del clero, della nobiltà e del popolo, nel quale si
fe'nella sala / la più famosa nobiltà del regno, / e giudici, e
tutto il legnaggio suo, non consistendo la nobiltà nel giurare su la fede di gentiluomo
da castiglionchio, 19: allora [la nobiltà] si vuole intendere naturale, cioè
.. non aver mai ingiuriata la nobiltà, né astretta e violentata la giustizia
par., 16-6: o poca nostra nobiltà di sangue, / se gloriar di
umano diè più larga prova della sua nobiltà. 4. fastosamente, riccamente
una posizione eminente per tradizione e per nobiltà d'origine (una famiglia,
stromento. garzoni, 2-18: la nobiltà, la grandezza, la magnificenza consiste tutta
.. godevano l'esenzioni appartenenti alla nobiltà e alle cariche di corte. cicognani
congresso diviso in tre corpi, in nobiltà, o sieno patrizi, in rappresentanti del
, così è sovra tutti quelli de la nobiltà. dovila, 316: costituita
gli spagnuoli hanno per primo grado di nobiltà tesser cavalieri. carletti, 177:
essendo che per essi pervengono a gradi di nobiltà mediante il maneggio della giustizia e governo
republica veneziana di non dar alla sua nobiltà carichi di salto, ma graduatamente,
g. bentivoglio, 2-25: per nobiltà di sangue e per eminenza di merito
ricchezze... grandissima si vede nella nobiltà veneziana. algarotti, 2-256: panni
sta al di sopra degli altri per la nobiltà della nascita, la condizione sociale ed
sempre onorata grandemente da lui e favorita la nobiltà fiamminga. g. gozzi, 1-112
, alta condizione sociale; gentilezza, nobiltà. giacomo da dentini, 56:
g. villani, 1-1: considerando la nobiltà e grandezza della nostra città a'nostri
le grandezze del suo cuore, umilia la nobiltà della sua nascita. foscolo, iv-322
potenza politica o militare; ricchezza, nobiltà; onore, gloria, riputazione, fama
faremo menzione di loro e di loro nobiltà e grandigia. pace da certaldo, 13
alla grandiosità delle sue forme, alla nobiltà che traspira da tutti i suoi atti,
più nel genero era un granello di nobiltà. betti, i-1454: tutta la
granmóndo { gran móndo), sm. nobiltà, aristocrazia, alta finanza.
alle arti maggiori (in contrapposizione alla nobiltà e al popolo minuto). compagni
tre generazioni di abitatori, cioè la nobiltà, il popolo grasso e il popolo minuto
d'onestate, / e 'n mortai sangue nobiltà celeste; / tante grazie del cielo
: gli diede [la fortuna] grande nobiltà e smisurata bellezza, prodezza, molta
altre del reame era, ultre la sua nobiltà, antiquissima, e per quello i
cattaneo, iii-4-17: si strinse [la nobiltà] di bel nuovo intorno alla famiglia
crescenzi volgar., 1-7: se la nobiltà de'signori e la potenza è tanta
è guerreggiato lungamente cerca la maggioranza della nobiltà. campigfia, 1-325: si guerreggiava
per lo più connessa l'idea di nobiltà, di valore, ecc.,
, o almeno contro la sua pretesa nobiltà. pea, 7-597: è una quotidiana
nazionalità, ma molto potente, questa nobiltà regionale aveva tutto l'interesse a sciogliersi
-per estens.: persona illustre per nobiltà di sangue, aristocratico.
si attacca all'anca un'idea di nobiltà. tarchetti, 6-i-339: quei capelli
asceti. 5. elevatezza, nobiltà di sentimenti; altezza d'ideali.
.. vogliono dentro da te della nobiltà ottenere il principato, sempre con ruberie
2. che manca di grandezza e di nobiltà d'animo; che nutre sentimenti meschini
ant. compro mettere la nobiltà (di una famiglia, di una
di donna molto a lui inferiore di nobiltà, per non ignobilitar la sua schiatta.
: la... distinzione di nobiltà e ignobiltà confesso io ingenuamente non aver
vi-2-41: non giova a te la nobiltà de'tuoi, / non nuoce a me
minore atrocità del delitto, ma alla nobiltà o ignobilità del delinquente. — per
sfacciatezza. cavalca, 19-140: la nobiltà della carne genera ignobilità di mente.
sapete che sono molti, ai quali la nobiltà del sangue reca l'ignobiltà e la
. corsini, 2-172: avvilì la nobiltà del fatto con l'ignobilità del motivo
, questa malattia, che tiene sepolta la nobiltà dell'uomo, che priva l'essere
. ha consecrati all'illustramento della vera nobiltà avendo da quelli escluse e private tutte
oziosa si rimanga ed inutile. intitolasi nobiltà. mascheroni, 8-10: altri del
avvelenavano il sangue di una famiglia di nobiltà provinciale, ricca ma non illustre, come
delle preminenze in proposito di trattare della nobiltà e de'suoi diversi gradi e delli
primavera. -che è proprio della nobiltà, degli aristocratici. sansovino, 2-13
essere illustre (per fama, per nobiltà di natali, per doti eccellenti,
splendente. assarino, 3-113: la nobiltà regia, oltre i lumi sudetti della
modestia, in altri le imagini della nobiltà de'maggiori. guarini, 67:
compiuto dalla grazia, riceve una nuova nobiltà, un nuovo carattere, che può
per certo, e convenienti alla nostra nobiltà..., congiungersi con sì
v.]: in germania, la nobiltà immediata, quella cioè di svevia,
in buon numero provenienti da famiglie della nobiltà. pirandello, 5-634: chi ti dice
ed a estendere le sue immunità, la nobiltà i suoi privilegi. carducci, iii-21-252
avendo uno stato bellissimo, e per la nobiltà della casa e per essere ricchissimo,
vittoria, il suo imparentamento con la nobiltà era stato la causa di tutto:
casa calpurnia, imparentato con la maggior nobiltà di roma. serdonati, 6-229:
illustre famiglia e decade dall'antica sua nobiltà quel cavaliere che si sposa con donna
uomini molto limitati: creature capaci di nobiltà in quanto sappiano conservare un aspetto impassibile,
quell'impasto di grossolana maschiezza, di nobiltà devota e di cuore commosso che diciamo
sprezzatura risoluta del pennello, l'ampia nobiltà dei contorni,... tutto rivela
stregua. goldoni, vi-49: la nobiltà di don eraclio non si può impattar
quella si prende, e così la nobiltà da la perfezione: onde tanto quanto
lucini, 3-57: alla spontanea mia nobiltà / creai, di fantasia, questo blasone
siri, ix-1466: i primai della nobiltà in tumulto sì grave cercarono d'implacidire le
., 4-38: non potendo sostenere la nobiltà di l'occhio de l'aquila la
trovare un cavaliere forestiero, di specchiata nobiltà e di bella presenza, che segretamente
: ma conciossia cosa che la romana nobiltà cadesse, premente, cioè impugnante,
congiurati: e giudicando che tutta la nobiltà venisse in giusto pericolo, non parve
, acquistare almeno un nuovo carato di nobiltà. = deriv. da impuro
. lapo da castiglionchio, 22: questa nobiltà non è in volontà, né in
, et allora perde la nobiltà. petrarca, 360-15: vinta fu
. 12. acquistare eccellenza, nobiltà, elevarsi (uno stile, l'
[o onore] prima svergognasti / la nobiltà d'amor; tu le sue liete
veneti di quest'epoca, mettendo la nobiltà all'incanto. gavoni, 922: ho
pensiero. nievo, 497: la nobiltà tornava a far capolino; io non
avea alcun difetto, lo ricopriva colla nobiltà e bellezza dello stile.
un de'primi cavalieri d'italia per nobiltà, per fortuna, per ingegno,
militari,... per la loro nobiltà d'animo, facilmente nelle trappole d'
popolano, incide con bulino arroventato la nobiltà quale non doveva essere. d'annunzio
, tien luogo della purezza e della nobiltà vera. idem [s. v.
si verranno mutando e variando per la nobiltà dell'artefice circularmente l'incominciamenti e le
à guisa di trionfante incontrato da numerosa nobiltà. 4. assalito, attaccato
si verranno mutando e variando per la nobiltà dell'artefice circular- mente l'incominciamenti e
guazzo, 1-113: questa [la nobiltà che si acquista per privilegio dei principi
per aventura egli la incorporava co la nobiltà de'filosofi. 3.
sé la delicatezza del limone e la nobiltà del cedrato. b. del bene
. leopardi, i-1202: la vera nobiltà dello stile prosaico, consiste essa pure
umana. lucini, 5-324: la nostra nobiltà non tollera vicina la vostra indegnità.
: un solo è il corpo della nobiltà che forma questa indiademata signoria. alfieri
d'espressione a null'altro secondo; per nobiltà di cuore e indipendenza di vita,
figur. dare lustro; conferire dignità, nobiltà, fama. imperiali, 4-53
due partito, / donando al merto nobiltà il splendore, / ed il merto accrescendo
. tasso, n-ii-182: non è la nobiltà napolitana la turba marinaresca d'atene o
perché inalzarmi cotanto con le prerogative della nobiltà e delle ricchezze, per precipitarmi nel
diviene in infamia, et allora perde la nobiltà. n. franco, 5-13:
che uomo di grande momento, per nobiltà o per ricchezza, muoia, tutte
l'eloquenza è necessaria ai medici della nobiltà,... gl'idioti possono esser
vita all'erudizione delle lettere e alla nobiltà dell'ingegno. 7. figur
anche di onesta civiltà o di privata nobiltà, ma di classe molto inferiore.
la sua bellezza, altri con la sua nobiltà, e tale
, dando a prezzo i titoli di nobiltà e le magistrature, infeudando le città
infistoliti oziosi,... che per nobiltà non hann'altro che la spada ai
scolasticamente distingue il volere come elemento della nobiltà, che era implicito nel detto di
lungo predominio. gramsci, 6-357: nobiltà infrollita dall'ozio e incartapecorita negli affari
nobile. — anche: che esprime nobiltà; elevatezza d'animo; magnanimo,
e ingrandirla altrettanto in ricchezze che in nobiltà. giannone, 1-i-55: [federico ii
87: ingrata cosa sarebbe se delle molte nobiltà, delle quali è dotato il detto
di cacao e zucchero -e superstizioso della nobiltà. de sanctis, 9-19: se tutta
in assenzia, è degno de la nobiltà vostra e indegno de la qualità mia
buone qualità e dal duca, della nobiltà e de'buoni e belli ingegni sovrano amatore
montemagno volgar., xxxi-143: la nobiltà niuna altra cosa è, se non una
innestare alla purità la chiarezza, la nobiltà dello stile. e. cecchi, 8-101
portare varietà, novità ed abbondanza e nobiltà ad una lingua; sopratutto se la lingua
semplicemente, e non aggiungono di che nobiltà; ed allora anche sarà nobile di
; ed allora anche sarà nobile di nobiltà informe, cioè senza forma, la quale
, cioè senza forma, la quale è nobiltà innominata, cioè senza nome. salvini
illustre famiglia, e decade dall'antica sua nobiltà quel cavaliere che si sposa con donna
così d'un tal diploma d'impareggiabile nobiltà, che non mi sono ancora raffrontato colle
dà a i villani insalvatichisce la nobiltà del dare, ed esso donatore è schernito
principali causarono questa unione [fra la nobiltà e la plebe]: l'una,
ogni idolo, a ogni ombra di nobiltà; ostacoli insormontabili. mazzini, 55-
. ha inspirato animo d'unione a cotesta nobiltà, per sustentar il governo del regno
mi sono compiaciuto a lungo dell'intangibile nobiltà del mio sguardo. cassola, 4-280
]... per ornamento e nobiltà di supellettili ne'loro intarsiamene e ne'
.. desiderare d'apparere bella per nobiltà di parlare ne'suoi detti, ma
della città. mascardi, 2-430: la nobiltà del regno, vergognatasi di veder in
è atto dello spirito di tanta nobiltà e pregio, per questo intenebramento perde ogni
. intenebrato forte della folla di tanta nobiltà concorsa in quella città, a indotta
provavano, o cercavano provare, la nobiltà delle virtù morali e della fortezza particolarmente
ragioni per le quali si provava la nobiltà delle contemplative. arrighetti, ii-i-4-182: [
del sangue, come interceditrice, e la nobiltà dell'animo, come signora. panciatichi
. pallavicino, 1-198: quanto alla nobiltà, 1'apportare il gaudio è forse interessatamente
. tasso, 11-iv-12: se la nobiltà segue la virtù, qual sarà la virtù
sarà la virtù, tal sarà la nobiltà; se perfetta la virtù perfetta la nobiltà
nobiltà; se perfetta la virtù perfetta la nobiltà; se la virtù non intiera,
virtù non intiera, non intiera la nobiltà. forteguerri, 16-35: il vago
di tutti gli uomini illustri, delle nobiltà delle case, della deri- vazion delle
la nascenza non vulgare, ma di nobiltà non interrotta né avvilita dalla mischianza che
era la festa che faceva la vecchia nobiltà napoletana... al gran protettore di
oziosa si rimanga ed inutile. intitolasi nobiltà. pellico, 4-62: circa la lettera
mezo delle diete si suole dal corpo della nobiltà transilvana trascegliere il principe, che s'
consunto, intona la povertà, la nobiltà, la fierezza d'una vita di lavoro
: adattare il modo di esprimersi alla nobiltà dell'argomento. bracciolini, 1-3-3:
stesso: una finzione di bontà e di nobiltà spirito naturale d'intraprendenza rendono i
uomini dabbene e da molti giovani della nobiltà fioren tina. berni
parere, / sì ben lordura a nobiltà s'intreccia. giordani, vii-59: jacopo
, la maestà uno strato, la nobiltà un trono e la magnificenza una reggia
la ora sesta, gran parte della nobiltà, e vi si aduna non per altro
degradazione; è un romper l'arme di nobiltà e naturalizzarsi contadino. bresciani, 6-ii-188
filologia ha ritrovato i veri titoli di nobiltà del genere umano, e fatto risorgere alla
altre, le dànno una patente di nobiltà o di superiorità); consegna o presa
meravigliosi gioielli ereditari che fanno invidiata la nobiltà di roma. gozzano, i-450: non
sanudo, lvii-583: il grado della nobiltà nostra, per la divina grazia,
ogni idolo, a ogni ombra di nobiltà. cattaneo, vi-1-316: sgorgando [la
le creature del cielo hae gradi di nobiltà, però l'una più che l'altra
del sesso, aveva invogliato il fiore della nobiltà femminile di vedermi e d'impararmi a
i loro involucri di ricchezza e di nobiltà, di parentele e di amicizie..
loro corti lo splendore che irradia una fiorente nobiltà. manzini, 18-264: egli,
opposizione eterna de'due partiti irreconciliabili delle nobiltà e del popolo esponeva di continuo a
i benefizzi temporali; d'interessar la nobiltà nella di lui reintegrazione, con metterla
smarriva quel fiore di urbana eleganza e nobiltà, ma andava ogni giorno più divenendo
di ville, di contee e di nobiltà! brusoni, 200: senza condescendere
frugoni, v-427: così eroico per la nobiltà della razza come per vivacità dell'istinto
si ritirò dall'instigare più oltre quella nobiltà. forteguerri, iv-425: se parlo,
era necessario... concedere agevolezza alla nobiltà, che potesse andare a casa per
e raddoppia ogni volta la gentileza e nobiltà delle frutte. 2. ridire;
itera e raddoppia ogni volta la gentileza e nobiltà delle frutte. filicaia, 2-2-150:
commedia,... parla della nobiltà antica delli antichi iusti. savonarola,
è tale, inchiude un senso di nobiltà! 2. per estens.
lacci e di fuochi ne'demeriti della sua nobiltà usasse la repubblica veneziana, che anco
. cuoco, 1-49: a contenere una nobiltà generosa e potente, il primo de'
alcibiade quanta diversità fosse tra la sua nobiltà e quella de're lacedemoni e de'
havvi forse condizione di personaggi, per nobiltà, per signoria, per grandezza di
1-ii-220: i lumi della venustà, nobiltà e virtù non restano da'laceri veli
clero, agli ordini religiosi e alla nobiltà; sino a qualche tempo fa il termine
v.]: 'lambardo', grado di nobiltà nel sistema feudale. = alteraz
liquore. castiglione, 103: la nobiltà è quasi una chiara lampa, che
lane di religiosi e di religiose quanta nobiltà si tiene coperta senza lusso, senza
vario modo a simboleggiare virtù guerriera o nobiltà d'origine guerriera. tasso, n-iii-732
par., 16-3: o poca nostra nobiltà di sangue, / se gloriar di
. baldi, i-102: l'ingemmar nobiltà, che rassembr'oro, / con
. tasso, n-iii-703: lodando la nobiltà circondata da così larga schiera e da
fenditura laterale apparisce e sparisce tra la nobiltà delle pieghe la coscia nervosa. e
, s'incontrano intraprese da latifondisti della nobiltà meridionale. g. bassani, 3-163
1-14- 1-367: che vi concorra la nobiltà di tutti quattro li lati, del
avia paterna, con la prova della nobiltà di tempo immemorabile e di trattamenti nobili
luogo fuor di mano, onde la nobiltà, che l'aspettava, e i suoi
possibil fosse, non dico un cencio di nobiltà, ma di cittadinanza dopo la stabil
la famiglia. castiglione, 103: la nobiltà è quasi una chiara lampa che manifesta
vocaboli che tuttavia vestano la passione con nobiltà e grandezza. tommaseo, n-149:
d'una bellezza senza veruna lega di nobiltà d'aria né di fierezza di spiriti.
nel cospetto del re e della sua nobiltà, scuopre e accusa i disonori della
il leggiero, l'altezza e la nobiltà, che ne'corpi seguitano la leggerezza,
. -opera dell'ingegno che rivela nobiltà d'animo, elevatezza di cultura e
: sin ora abbiamo due specie di nobiltà civile:... quella che per
e andava in casa di tutta la nobiltà legittimista. bacchelli, 1-i-508: morì,
). caro, 5-26: la nobiltà privata viene o da gli uomini
. cavalcanti, 2-36: la privata nobiltà si considera dalla parte degli uomini e
, di darle nuova lena, vigore e nobiltà, di ridurla in fine, di
che, nel blasone, eccelle per nobiltà sulle altre, per lo più rappresentata in
del pericolo, di solito accompagnati da nobiltà di sentimenti o, anche, da
guerrazzi, i-311: bisognava letamare l'antica nobiltà sterilita. = denom.
, benché i franzesi solamente conoscano la nobiltà delle arme. guicciardini, ii-71:
, n. 1. -lettere di nobiltà: v. nobiltà. -lettere rogatorie
. -lettere di nobiltà: v. nobiltà. -lettere rogatorie: v. rogatorio
: l'armata francese, levata molta nobiltà e gran soldatesca piegò sovra le isole
gentilezza, leggiadria o, anche, nobiltà, solennità (l'aspetto).
liberalità. 4. elevatezza e nobiltà d'animo, generosità, magnanimità,
voce dotta, lat. liberalitas -àtis 'nobiltà d'animo, generosità, dono';
licenza: perciò che licenziosa diremo la nobiltà o la plebe che non ubidisce alle leggi
son degni di starle accanto per la chiara nobiltà dello stile,... per
e licenza: perciò che licenziosa diremo la nobiltà o la plebe che non ubidisce
prima vista la sua vera sembianza né la nobiltà del suo lignaggio, sogliamo anima chiamarla
condizione sociale elevata; che dimostra la nobiltà delle origini. fioretti di vite,
38-v-182: vedreste, riveriti accademici, la nobiltà de'sentimenti, la limpidezza della elocuzione
ant. lustro, decoro, onore; nobiltà. bandello, 2-37 (i-1076)
teneva sul capo lo scudo, segno di nobiltà. forse è imparentata con qualcuno che
anche la lingua parlata è capace di tanta nobiltà che per la scelta delle parole e
durante, 2-205: il giglio è per nobiltà prossimo alla rosa. né alcun fiore
dentro al quale era stata consagrata la nobiltà. = voce dotta, lat.
], 21-5: il giglio per la nobiltà va dopo la rosa e per
metterà nel listone, in omaggio alla nobiltà della schiatta e della terra, sicuro
: scaduto il popolo, trabocchevole la nobiltà, accreditato il vizio, perduto in molti
d'orchestra, dove si raccoglieva la nobiltà napoletana, il nome di amina boschetti era
pure dal paterno affetto che portiamo alla nobiltà vostra. alfieri, 7-119: lui non
a. cocchi, i-443: la nobiltà inglese è di due sorti; una
lorde ':... titolo di nobiltà ereditaria nella gran brettagna, proprio di
ed il baleno simiglia l'avventarsigli de la nobiltà e de la cavalleria, le quali
piacevole a risguardare, ma giunge anco nobiltà e dignità alle cose vili e sordide
di dottrina, saggezza di discorsi, nobiltà di sentimenti (una persona); distinguersi
grandezza de tua superiori in robba, in nobiltà e in grado, ma per virtù
. i. frugoni, i-3-309: nobiltà è raro lume, / se quei che
pensi la sua figura viva solidificata nella nobiltà impassibile dell'opera d'arte.
gli individui da gli individui verrem per nobiltà separando. 5. per
spahì, che pretendono il primo luogo della nobiltà,... si dichiararono disposti
mi par buon luogo topico per persuader la nobiltà di tale strumento. metastasio, 1-iii-123
vivono, si dee parlar de la nobiltà come del valore? marino, 8-53:
e forse superiormente alla più ricca primaria nobiltà. amari, 1-1-356: infrequente [
.. v'imparentate con tutta la nobiltà. de amicis, xiii-299: prodigar
guerrazzi, 9-i-181: le macchie fatte alla nobiltà piccole dimensioni, eseguito con tratti rapidi ed
vizioso, sarà ben nobile, ma di nobiltà imperfetta e macchiata. tasso, n-iii-735
lunga stea che uomo di tanta nobiltà di generazione fatto bello e adorno
sua laurea, e madamina la sua nobiltà. pirandello, 5-606: non poteva
pupille. 3. signora appartenente alla nobiltà, all'aristocrazia; dama, gentildonna
allargato ad esporre assai del dialogo della nobiltà, perché mi pare il miglior preludio
medesima conferisce non poco alla elevatezza e nobiltà della narrazione. 15. pitt
; che esprime dignità, maestà, nobiltà (il volto, un atteggiamento).
la lingua parlata è capace di tanta nobiltà che per la scelta delle parole e
loro, una soave 8-23: non è nobiltà né maestria né senno né miracolo armonia
la ragione lo vuole; anzi è grandissima nobiltà e sot spontone, 1-115
appare. tasso, n-iv-8: la nobiltà (come dell'amicizia disse il mastro
: il rozzo non discemeva peranco la nobiltà della pittura: dicea mastri quegli che
. condizione di chi emerge per la nobiltà della nascita, per la condizione sociale
essa bellezza, per la sua maggioranza e nobiltà, preceda alla presenza della bellezza.
, 7-72: nel par- ticolar della nobiltà o maggioranza dell'arti, usava bellissimi
sta al di sopra degli altri per la nobiltà delle origini, per la condizione sociale
. b. possevini, 211: nobiltà è una certa onorevolezza de'maggiori ed è
. 4. cittadino ragguardevole per nobiltà di natali, per ricchezza e influenza
la salute e il suo spirito la nobiltà. b. croce, ii-10-111: le
questa provincia rovinate ducento novantadue magioni della nobiltà di franconia. bruni, 190
-in partic.: casato ragguardevole per nobiltà. anonimo, i-465: a ciascun
gli spagnuoli si è tenuta sempre divisa la nobiltà ed il popolo. aleardi, 1-265
negozio al- l'ingrosso senza derogare alla nobiltà. leggi, bandi e ordini,
. testi, 3-9: tutta la nobiltà di questo regno fa un corpo ed
, da molti cavalieri e da tutta la nobiltà. brusoni, 913: portò il
dal principal magistrato eletto dal corpo della nobiltà. monti, ii-255: a proposito
misasi, 3-118: ella comprese tutta la nobiltà, tutta la grande passione di quel
che si distingue per la grandezza e la nobiltà dell'animo, per l'elevatezza dell'
prostra. -sostant. grandezza e nobiltà d'animo. bianchi, 80:
. figur. che è ispirato da nobiltà d'animo, da forza di volontà
è di origine aristocratica, illustre per nobiltà di natali. - anche sostant.
, d'alcuni pochi del corpo della nobiltà il loro consiglio. zucchetti, 115
dei magnati a far largo alla piccola nobiltà. 6. ant. comandante
fregiata d'ogni segnale di antica generosa nobiltà, nacque amaretto. alfieri, iii-1-176:
costituito da cittadini ragguardevoli sia per la nobiltà dei natali sia per la ricchezza del
e pieno della primaria, anche magnatizia nobiltà della città. longano, xviii-5-
avv. con spontanea liberalità, con nobiltà d'animo, con grandiosa munificenza,
. che è dotato di grandezza e nobiltà d'animo, di generosità, di coraggio
. dettato da magnificenza, generosità, nobiltà d'animo. b. segni,
. ant. con grande generosità e nobiltà d'animo. b. de'
o atteggiamento di chi è dotato di nobiltà e grandezza d'animo, di chi
concreto: atto di magnanimità, di nobiltà d'animo, di coraggio, di liberalità
= voce dotta, lat. magnificentìa 'nobiltà d'animo; grandiosità, sontuosità;
che è dotato di grandezza, di nobiltà e di generosità d'animo; che
, che rivela generosità, magnanimità, nobiltà d'animo, genialità; ispirato a
aspetto. 2. eccellenza, nobiltà, generosità, magnificenza (di una
e letter. che si distingue per nobiltà, condizione sociale, prestigio, autorità
malapena. ristoro, 2-1: la nobiltà della sapienza e... l'altezza
così come all'omo; medesimamente la nobiltà, il fuggire l'affettazione,..
diviene in infamia, et allora perde la nobiltà. petrarca, i-1-114: quella intenzion
militari,... per la loro nobiltà d'animo, facilmente nelle trappole d'
, 815: pareva bene che la nobiltà della polonia maggiore, mal- soddisfatta che
ne fu malveduto dal senato e dalla nobiltà. c. campana, 1-74:
. avendogli resa malvogliente una parte della nobiltà, aveva fatto contrario effetto nell'altra.
s'una manca, / di sua nobiltà convien che caggia. idem, 33-142:
sua figliuola a chi mancasse mezzo quarto di nobiltà. manzoni, pr. sp.
portiere delle sue camere ed introdurre la nobiltà, la quale con profuse lacrime e
forza umiliata e tronca, d'una nobiltà avvilita, d'un armonia rotta.
nità ecclesiastica, mischiarsi nelle disoluzioni della nobiltà licenziosa e, con quella mano con
maneggio dell'armi ha fatto perire molta nobiltà. fr. corner, li-2-29: [
[studi] pervengono a gradi di nobiltà mediante il maneggio della giustizia e governo
in le attorno collo fazzoletto, nobiltà, di cui dice l'aretino a metà
2-359: quest'ultimo tratto manifesta qualche nobiltà di carattere. mazzini, 1-257:
xxxi-144: manifesto è... la nobiltà vera esser solo per la vii;
). sacchetti, 351: la nobiltà mal si confà col soldo, /
e cocchi e servidori / e molto nobiltà per onorarlo. g. bentivoglio,
e non vantano tutti i quarti di nobiltà? -di scarsa capacità (una
volte che voi verrete a battaglia per la nobiltà e la sacrosanta e pura azione dell'
due sensitivi e poderosi cognati, della nobiltà e di tutto il regno, una vita
16-7: ben se'tu [la nobiltà del sangue] manto che tosto rac-
cavalca, 9-130: è di gran nobiltà, perocché da cuore nobile e conoscente
portino seco impresso il segno della lor nobiltà. magazzini, 32: si castrano
foscolo, vii-213: conoscendo che tutta la nobiltà italiana marciva ne'medesimi vizi. carcano
uso della collana fu stimato marco della nobiltà. s. maffei, 5-2-
paese, che si elegge della primaria nobiltà da cesare insieme e dagli stati,
intendete / di quel che vai la nobiltà del sangue. / -è egli rosso
tasso, n-ii-182: non è la nobiltà napolitana la turba marinaresca d'atene o
degni di starle accanto per la chiara nobiltà dello stile,... per la
noi dall'istoria que'favorevoli esempi di nobiltà che abbiamo nella vita pastorale. delfico
vaso, il tutto con vaghezza e nobiltà accomodato al luogo. 8.
quella ono- revolezza che porta seco la nobiltà; o talora son gentiluomini che,
appartenente alla fazione genovese, costituita dalla nobiltà ghibellina, che nel secolo xiii tentò
chi dicesse il libro d'oro nella nobiltà locale. = femm. di
tutte le forme, tanto partecipa ancora di nobiltà quanto di notizia, dapoi ch'ella
, che è materia e suggetto di nobiltà. boccaccio, viii-1-142: le cause di
. idem, n-iv-205: se della nobiltà tedesca più ti dilettassi, trovaresti ancor
. -escludere dai ranghi della nobiltà. g. a. angelini,
anch'egli un membro del corpo della nobiltà dell'austria, comparve a'29 in
si formasse in corsica un ordine di nobiltà matricolata. -ant. riconosciuto legalmente
questo fece cercare e invenire della maggior nobiltà che trovare si potesse. fra cherubino
coll'arte erano rari come quelli della nobiltà col commercio. periodici popolari, ii-451
la gravità dell'aspetto, per la nobiltà del tratto, per la riservatezza del
amico ed agumentare la benevoglienza de la nobiltà. tasso, 7-61: il buon raimondo
quella secondo l'età, secondo la nobiltà e secondo alcune altre condizioni dei cittadini;
letta, che conteneva l'abdicazione della nobiltà, e lo stabilimento d'un governo
, n-iv-15: poich'é certo che la nobiltà sia, vedendosi in tutte le cose
suo primiero cominciamento in napoli e la nobiltà e 'l popolo... ma
avvelenavano 11 sangue di una famiglia di nobiltà provinciale, ricca ma non illustre,
gioielli ereditari che fanno invidiata la nobiltà di roma. sbarbaro, 1-56: recano
.. maraviglioso che rara sia la nobiltà vera; ma quanto ella più di rado
482): dubitarono, veggendo la nobiltà delle robe non mercatantesche, di non esser
d. bartoli, 2-2-147: la nobiltà [in cina] è nelle lettere
da platone coloro ch'avevano diminuita la nobiltà e l'eccellenza de la geometria,
l'uomo saggio e conoscente / e ogni nobiltà bon senn'avanza / e ciascuna ricchezza
poi ad ottavo farnese, prìncipi per nobiltà e per valore meritevoli che l'imperatore
né picciolo allettamento d'amore è la nobiltà, massimamente quella che sorge non tanto
merita operazione così meritarono con nome di nobiltà separarsi dal vulgo, non solamente a
la sprezzatura risoluta del pennello, l'ampia nobiltà dei contorni, la vivacità delle mosse
antiche istituzioni, unite alle idee di nobiltà ereditaria e di successione feudale, avean
sono al commune parere le madri della nobiltà, fortuna, virtù e valore; aggiongerò
il qual operar dipoi non diminuisce la nobiltà, al contrario di quel che pensano
sbalordire per la grande altezza e per la nobiltà del rigiro. = sostant