bufera, e pur si placa e nobilita e disciplina con la riflessione e la volontà
, 3-238: s'avvantaggia, cioè si nobilita ed eccede. landino, 351 [
di quella nazione [degli ebrei] si nobilita della sua combattuta costanza alle sue fedi
, / un vilissimo facchino / si nobilita la giubba, / e dal banco
scusate: che forse la parola francese nobilita quell'esercizio corporale? pirandello, 7-231
ed il rischio, talvolta, la nobilita, talvolta, affascina, talvolta,
la prima sorte di feudi è quella che nobilita e rende il feudatario nobile e barone
bufera,... si placa e nobilita e disciplina con la riflessione e la
e del sapere, ed eleva e nobilita le facoltà dello spirito. b.
. -anche al figur.: che nobilita, che innalza a una dignità.
rubba, / un vilissimo facchino / si nobilita la giubba, / e dal banco
arte e del sapere, ed eleva e nobilita le facoltà dello spirito. de roberto
latino ha un grande valore educativo e nobilita la nostra anima rendendole familiari tanti esempi
che con la foglia di molte virtù nobilita la piazza di san francesco. cellini
tutto ciò che più lo sublima e lo nobilita, è una stessa cosa. carducci
morte diventava gloriosa. -che nobilita; immortale, imperituro (la fama
idealizza; che trasforma idealmente; che nobilita. vittorini, 7-31: l'
idealizza, che trasforma idealmente, che nobilita, che esalta. carducci
1-192: il cattolicismo... nobilita l'umana vita, mirando principalmente
nasconde le piccolezze, appianale imperfezioni, nobilita ogni atteggiamento. stuparich, 249:
polo. aretino, v-1-167: ciascun buono nobilita il natal suo, faccendo scordare al
meriti di colui ch'egli ingentilisce e nobilita. 6. intr. per
di generosa e di nobilissima schiatta, egli nobilita e innalza la donna che prende a
agg. e sm. ant. che nobilita, sostiene, esalta; che promuove
lo presuppone, lo compie e lo nobilita? = adattamento dotto del lat
, perché ciascun vertuoso e ciascun buono nobilita il natal suo, faccendo scordare al
de'mercanti e di quattro scabini. nobilita quelli che lo esercitano, con
dote, prerogativa, qualità, pregio che nobilita e arricchisce spiritualmente una persona.
rubba, / un vilissimo facchino / si nobilita la giubba, / e dal banco
mercanti e di quattro sca- bini. nobilita quelli che lo esercitano, con facoltà ai
dell'amico suo in un componimento, nobilita il frontispizio del suo libretto col titolo
eleva, che rende migliore, che nobilita, che affina l'animo e l'
generosa e di'nobilissima schiatta, egli nobilita e innalza la donna che prende a
= deriv. da nobile. nobilita, nobilitade, v. nobiltà.
di nobilitare), agg. che nobilita, che promuove a un più elevato
generosa e di nobilissima schiatta, egli nobilita e innalza la donna che prende a
del quale si ha che alle volte nobilita il suo barbiero overo il suo cuoco
luca, 1-1-41: il feudo nuovo non nobilita, come fa l'antico e avito
, perché ciascun vertuoso e ciascun buono nobilita il natal suo, faccendo scordare al vulgo
non deroga al lignaggio, ma lo nobilita viepiù. pellico, 2-25: il
pellico, 2-25: il solo sapere nobilita sodamente l'uomo agli occhi altrui.
il medesimo, dell'essenza delle cose nobilita sempre il nostro spirito: perocché nelle
s. v.]: il lavoro nobilita, se consacrato a nobile intento.
questa similitudine si vergognarono, la quale nobilita il corpo, né sminuisce punto la
appiana le imper fezioni, nobilita ogni atteggiamento. piovene, 133: guar
dell'amico suo in un componimento, nobilita il frontispizio del suo libretto col titolo
idee intermedie, ma le idee intermedie nobilita con l'arte della elocuzione. soffici
altre materie, poi che senza fuoco nobilita l'argento vivo, che è sostanzia comune
suo ideale, che l'anima si nobilita da sé idealizzando se stessa. tarchetti
leonardo, 7-i-32: per se medesima si nobilita [la
che l'uso umano ne prende si nobilita sopra lo stato della natura, la quale
rubba, / un vilissimo facchino / si nobilita la giubba, / e dal banco
agg. e sm. ant. che nobilita, che procura onori, fama,
la quale navigo iasone e tutta la nobilita di grecia al vellus aureo in colchi e
nasconde le piccolezze, appiana le imperfezioni, nobilita ogni atteggiamento. -limitatezza concettuale.
di generosa e di nobilissima schiatta, egli nobilita e innalza la donna che prende a
i desideri, raccende il core e nobilita gli animi. erizzo, 3-1 io:
i desideri, raccende il core e nobilita gli animi. mariconda, 4-7-30: questo
la prima sorte di feudi è quella che nobilita e rende il feudatario nobile e barone
de'mercanti e di quattro scabini. nobilita quelli che lo esercitano, con facoltà ai
, 2-xxiii-322: questo motiva e giustifica e nobilita anche quelli cui ho accennato come a
in sé l'origine. / poi ne nobilita elettra, che in fronte corona ha
ho tralignato si deve al misto di nobilita, succhiato dal seno di mia madre
antinobiliare, agg. ostile alla nobilita. f. orlando, 1-35