vadi, e per povertà non possere la nobilità con la vertù accompagnare.
, nello scarpello, nel pennello o nella nobilità reale. 5. ant. imitare
uomini che vedevano atti a battere la nobilità; donde nacque la potenza di mario
, 418: dovevano pensare che la nobilità era quella la quale aveva nelle guerre
volesse dicere che ne l'altre cose nobilità s'intende per la bontà de la cosa
rispetto alla brigata ch'avea e alla nobilità poverissimo. gelli, iii-66: gli ha
dalla parte del ridicolo, ma con nobilità e grazia. parini, 68
parchi. castiglione, 103: la nobilità è quasi una chiara lampa, che manifesta
pinocchio, che non è di tanta nobilità, vedi quanti armamenti ha per sua difesa
universale, la quale sùbito accompagna la nobilità. 4. sm. beni
e s'una manca, / di sua nobilità con vien che caggia. /
e s'una manca, / di sua nobilità convien che caggia. / solo il
l'autorità tribunizia insolente e formidabile alla nobilità e a tutta roma, e'ne
le creature del cielo hae gradi di nobilità, però l'una più che l'altra
artus, e somma potenzia, magna nobilità e onore. crescenti volgar., ded
nella venuta sua, perché pochi rimasono della nobilità che non lo incontrassero. b.
questo modo dimostrano una insegna d'egregia nobilità. n. franco, 3-57: passo
separare. magalotti, 9-2-50: facilità, nobilità e chiarezza, tre gemelle inseparabili della
inveire. vico, 457: la nobilità aveva ricominciato ad insolentire sopra la povera
: la quale [stella] per la nobilità de li suoi movitori è di tanta
la contesa fra la moltitudine e la nobilità savonarola, i-70: se egli è una
perché la s'empisse contr'alla sua nobilità di moltitudine di quaderni di pelli di
signor lo re artus... e nobilità di vostra corona [ecc.]
aversi indifferentemente nimicati parenti, clero, nobilità e popolo. foscolo, v-15: cura
nobiltà (ant. nobeltà, nobeltade, nobilità, nobi litade, nobilitate
chi non ha virtù tal splendore di nobilità non può rendere. lapaccini, lxxxviii-n-16
umana natura fu esaltata e levata e quanta nobilità fu data alla vergine sua madre e
prudente. giamboni, 8-i-22: molte nobilità sono nell'anima per natura, ma
natura, ma ella iscema la sua nobilità per lo meschia- mento del corpo,
che non à savere poco li giova nobilità. la nobilità vuol savere con potenzia.
savere poco li giova nobilità. la nobilità vuol savere con potenzia. cavalca,
per la loro divisione si levò su la nobilità. gir. priuli, iv-225:
li tre stati, ecclesiastico, nobilità e popolo. magalotti, 5-1:
quorum iamdiu saucia cura ', che per nobilità non hann'altro che la spada ai
non era subietto ma sovrano e per nobilità e per virtù e per bellezza. per
per virtù e per bellezza. per nobilità, perché lo latino è perpetuo e non
scienzia che attribuisce a'metalli inferiori la nobilità de'superiori. -raffinatezza,
): dubitarono, veg- gendo la nobilità delle robe non mercatantesche, di non
perché la s'empisse, contr'alla sua nobilità, di moltitudine di quaderni di pelli
molti senza proposito, del principato e nobilità, non dell'architettura...,
., iv-xix-5: riluce in essa [nobilità] le corporali bontadi, cioè bellezza
soffici, ii-237: tutta questa nobilità e grandiosità finiva, per noi,
.. è groria de'nobili, nobilità deui ignobili, piacevilessa de'vili,
sì che eglino porgevan maggiore chiareza alla nobilità che ella a. lloro. della
. nnon à savere poco li giova nobilità. la nobilità vuol savere con potenzia.
savere poco li giova nobilità. la nobilità vuol savere con potenzia. bartolomeo da
le disse: tu vedi misser pellegrino di nobilità, di valentìa e di bellezza
, 2-75: ora per dirlo con nobilità, con maestà, con vaghezza, faceva
, se una parte del popolo e della nobilità riaffermò la sua fedeltà a filippo ii
maestro sanguigno, 79: la vostra nobilità voglia me ricievere scu- zato in questa
. nnon à savere poco li giova nobilità. la nobifìtà vuol savere con potenzia.
non si potea saziare d'udire le nobilità e le cortesie del giovane re d'inghilterra
del paradiso, 348: il nascondimento della nobilità, lo isbandimento della confidenza, cioè
landino [plinio], 605: la nobilità delrostetrici afferma che con nessuno altro suco
e 'n quello cotale si è perfetta nobilità. -sapere, recitare qualcosa per
. maestro sanguigno, 85: la vostra nobilità in menti delli uomini a continuare la sperienza
tenea la cosa fatta, perché la nobilità avea giurato: il popolo gli pareva dal
per la superazione; perciocché soperchia la nobilità di tutti li altri. 2.
faccia indegni di questa nostra perfezione e nobilità di cotanta adozione, e che ne privi
cavalieraménte, avv. letter. con nobilità d'animo, signorilmente.